CITTADELLA 2-0 HELLAS VERONA: ...Come temevo alla vigilia, il Tombolato si rivela ancora una volta campo stregato per le ambizioni gialloblù ma ha ragione AGLIETTI, il risultato è bugiardo dato che gli avversari sono andati in gol negli unici due tiri e il VERONA, facendo la gara, ha preso due legni
RECAP
Consueto 4-3-1-2 per mister VENTURATO che rinuncia a schierare dall'inizio il terzino BENEDETTI non in perfette condizioni fisiche; al suo posto RIZZO mentre al centro della difesa spazio al giovane PARODI.
In mediana PASA da il cambio allo squalificato BRANCA, sulla trequarti agirà il fantasista SCHENETTI in appoggio al fronte d'attacco formato da DIAW e bomber MONCINI.
Nessun cambio per AGLIETTI rispetto all'11 che ha battuto il PESCARA nella semifinale di Domenica: Al centro della difesa rientra EMPEREUR a far coppia con DAWIDOWICZ mentre a centrocampo, in attesa del rientro di ZACCAGNI, è ancora COLOMBATTO a completare il tris con GUSTAFSON e HENDERSON.
Invariato anche il tridente d'attacco formato da destra a sinistra da MATOS, DI CARMINE e LARIBI.
In un Tombolato per la prima volta esaurito in ogni ordine di posto nel quale hanno trovato posto 1.400 tifosi scaligeri, si parte agli ordini del signor Antonio Giua della sezione AIA di Olbia.
PRONTI VIA E IL CITTA SFONDA...
Dagli sviluppi del primo calcio d'angolo, il CITTADELLA va al tiro con RIZZO dal vertice sinistro ma la palla termina a lato sul primo palo.
I granata sono scatenati e pressano conquistando altri quattro corner in fila, i gialloblù non riescono ad uscire dall'area e al 6° passano: SCHENETTI crossa dal vertice destro per l'incornata di DIAW che manda fuori giri il cuore della difesa scaligera e insacca!
Insiste il Citta con MONCINI che va alla conclusione improvvisa dal limite all'8°: SILVESTRI devia ancora sul fondo, sulla battuta palla a SCHENETTI che dal vertice sinistro tira a lato del palo lontano...
PALO CLAMOROSO DI LARIBI!
Ma questo VERONA non è quello di GROSSO, macina gioco e reagisce con determinazione: All'11° VITALE trova il fondo poi la da indietro a LARIBI che s'accentra e prova la conclusione improvvisa dai 25 metri con palla che centra in pieno il palo a sinistra di PALEARI!
COSTANTE INIZIATIVA DEI GIALLOBLÙ FINO AL TERMINE DEI PRIMI 45 MINUTI
Il VERONA non molla e tiene in maniera costante il possesso palla senza tuttavia essere pericoloso nell'area avversaria, alla mezz'ora LARIBI scatta profondo, si sposta sulla fascia destra e la mette in area per la conclusione di DI CARMINE murata dalla difesa granata ma il signor Giua ferma tutto: Karim era partito in netto fuorigioco...
L'ultimo passaggio continua ad essere un problema per i gialloblù che così provano a tirare anche da fuori con FARAONI al 43° ma il terzino chiede troppo alle sue doti balistiche e la palla vola altissima.
IL VERONA INSISTE MA PALEARI NON CEDE...
Padroni di casa pericolosissimi su calcio di punizione al 50°, IORI pennella per PASA che scatta sul filo del fuorigioco alle spalle della difesa gialloblù ma fortunatamente non inquadra lo specchio!
Al 55° HENDERSON appoggia a LARIBI sul vertice destro, cross sul secondo palo dove incorna COLOMBATTO ma PALEARI con un balzo felino riesce a smanacciare a lato anche stavolta! Insuperabile il guardapali granata...
Palla profonda per DI CARMINE al 62°, Samuel evita la guardia di ADORNI e prova il pallonetto ma PALEARI in uscita blocca il pericolo sul nascere...
Al 79° GUSTAFSON giunto al limite dell'area imbuca per il neoentrato LEE che penetra dal vertice sinistro supera un avversario e scarica in porta dove per l'ennesima volta PALEARI dice no!
FRITTATA HELLAS NEL FINALE
L'HELLAS spinge ma all'80° è scoperto sulla verticale di IORI per MONCINI, il bomber granata sfugge a EMPEREUR e conclude incocciando su SILVESTRI in uscita, rimpallo fuori area sui piedi di DIAW che si trova davanti la porta spalancata e tira a porta vuota portando i suoi sul doppio vantaggio.
Al minuto 84° AGLIETTI, dopo PAZZINI, prova anche la carta DI GAUDIO e i gialloblù si schierano col 4-2-3-1.
TRAVERSA PAZZINI, DOPPIO MIRACOLO DI PALEARI
Forcing finale del VERONA alla ricerca di quel gol che potrebbe riaprire la gara: All'85° calcio d'angolo di VITALE per la girata di prima col destro di PAZZINI che coglie in pieno la traversa, la palla rimbalza sulla linea ed esce su MATOS che prova il colpo di testa ma PALEARI in uscita riesce ad intercettarla per caso col ginocchio e sventa ancora una volta la minaccia!
Al 92° VITALE distratto si fa intercettare il passaggio corto da MONCINI che prova la conclusione dalla distanza: SILVESTRI neutralizza in presa alta.
IMPRESSIONI
Il Tombolato si conferma un campo stregato per il VERONA che stasera meritava quantomeno un gol e invece prende due legni e subisce due reti negli unici due tiri in porta degli avversari.
Il CITTADELLA ha senz'altro dei meriti nell'essere, non a caso, la seconda difesa meno bucata del campionato, nel giocare a memoria sulle verticali dell'ottimo IORI e nello sfruttare alla perfezione i calci piazzati sui quali, per contro, i gialloblù soffrono le pene dell'inferno, ma stasera ai granata è andato anche tutto bene financo nelle decisioni del signor Giua che, senza risultare decisivo, sembra aver avuto un occhio di riguardo per la squadra padovana soprattutto nella gestione dei cartellini.
Come temevo alla vigilia l'HELLAS torna con le pive nel sacco e anche se nulla è ancora perduto, nella bolgia del Binti fare due gol al CITTADELLA sarà senz'altro possibile, di sicuro il vantaggio è passato ora ai padovani che possono permettersi di perdere con un gol di scarto ed impostare la gara di ritorno in varie modalità che vanno dalla difesa estrema e puntare sul contropiede, all'atteggiamento opposto per partire ancora forte e spaventare la squadra scaligera.
Mi consola non poco, risultato bugiardo a parte, il fatto che dopo il primo gol i gialloblù hanno messo sotto l'avversario ma quando la fortuna si gira dall'altra parte diventa dura per tutti.
Non mi hanno convinto del tutto le scelte di AGLIETTI stasera: MATOS continua ad essere evanescente, sul cambio LEE-LARIBI il VERONA ha sicuramente perso e poi inserire PAZZINI solo al 76esimo... Boh!
VOTI
SILVESTRI Cade senza colpe sugli unici due tiri degli avversari, sfortunato nel rimpallo su MONCINI che porta al raddoppio, 6
FARAONI Meno brillante del solito in fase di spinta, stasera non trova mai il modo di metter in mezzo un cross decente, 5,5
DAWIDOWICZ Si fa infinocchiare dall'incornata di DIAW che porta al vantaggio, soffe fisiologicamente la velocità degli avversari, 5
EMPEREUR Errore grave quando perde il contatto con MONCINI che porta al secondo gol, 5
VITALE Non avendo avversari diretti da affrontare è più libero del solito in fase offensiva e ne approfitta appieno mettendo dentro palloni in quantità, ottimo anche il calcio d'angolo sulla testa di COLOMBATTO al 55°, distrazione che poteva essere fatale al 92°... 6
COLOMBATTO Gioca bene in un ruolo non completamente suo e al 55° solo un PALEARI in grandissimo spolvero gli nega un gol che sarebbe stato sacrosanto ma il destino ha deciso diversamente. L'ammonizione di stasera lo toglie dai giochi per il ritorno, 6
GUSTAFSON Stasera si vede pochino, deliziosa imbucata per LEE al 79°, 6
HENDERSON Anche Liam ha giocato gare migliori, della sua gara si salva solo la palla che scambia con LARIBI al 55°, un po' pochino per arrivare alla sufficienza... 5,5 (gli da il cambio all'84° DI GAUDIO anche lui, come MATOS, non trova mai lo spunto degno di nota, 5,5)
MATOS Non si capisce quale sia la sua utilità in campo: Non salta l'uomo, non tira ma in porta e quando ci prova sbaglia i tempi e deve ricominciare... È come giocare con un uomo in meno! 5
DI CARMINE Stritolato nella morsa PALEARI-FRARE non emerge praticamente mai. Probabilmente comincia ad accusare la stanchezza: 5,5 (gli da il cambio al 76° PAZZINI: Entra e con la sola sua presenza preoccupa gli avversari, grandissima coordinazione in occasione della volée di destro all'85° ma la traversa gli nega la gioia dell'ennesima prodezza in carriera! 6,5)
LARIBI Il più pericoloso esterno di cui il VERONA attualmente dispone, coglie un palo clamoroso a seguito di un movimento tecnico-atletico degno di ben altri palcoscenici! 6,5 (gli da il cambio al 73° LEE: Non ne può più di sentire i consigli tattici del secondo di AGLIETTI e sembra voglia spaccare la partita e invece anche lui non combina nulla, 5)
AGLIETTI Non mi hanno convinto del tutto le scelte del mister stasera: MATOS continua ad essere evanescente eppure è sempre al suo posto, sul cambio LEE-LARIBI il VERONA ha sicuramente perso e poi inserire PAZZINI solo al 76esimo... Boh! 5,5
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Mister VENTURATO prudente «Il ritorno non sarà facile. Il Verona ha tanta qualità, siamo partiti bene ma abbiamo commesso troppi errori dal punto di vista tattico. Il Verona ci ha messo in difficoltà: dobbiamo cercare di non perdere la nostra identità nel ritorno al Bentegodi» TGGialloblu.it.it
Mister AGLIETTI «E' difficile commentare il risultato di stasera perché la partita l'abbiamo fatta noi, a parte i primi 7-8 minuti iniziali: sapevamo che sarebbero partiti forte, così come era accaduto in campionato. Il Cittadella è stato bravo a difendersi ed è stato anche fortunato, perché abbiamo preso un palo e una traversa e certamente Paleari ha fatto alcuni interventi prodigiosi. Ma questa è altresì la dimostrazione che al ritorno ce la possiamo fare, con lo spirito che abbiamo avuto e con un pizzico di fortuna e di precisione in più sotto porta siamo nelle condizioni di vincere anche con due gol di scarto, trascinati dal popolo dell'Hellas che domenica sarà decisivo. Se ho pensato di giocare a due punte? Sì, ero tentato, ma mettersi col 4-4-2 contro questo Cittadella e dopo tante partite sulle spalle ci sarebbe stato il rischio di aprirsi e prendere la giocata alle spalle sul trequartista, non riuscendo più ad accorciare su Iori. Quindi ho preferito rimanere con il 4-3-3, passando al 4-2-3-1 dopo il 2-0. Di cross in area ne sono arrivati tanti, e certamente dobbiamo essere più cattivi in quelle occasioni, coprendo meglio la porta e riempiendo meglio l'area» HellasVerona.it
DIAW mattatore della serata con la doppietta che decide la partita «Non era facile vincere questa partita. Il Verona è fortissimo. Sono contento anche della doppietta, però sappiamo che c’è anche il ritorno. Dobbiamo essere contenti di quanto abbiamo fatto questa sera, ma dobbiamo stare sul pezzo. Nella squadra c’è tanto del mister. Crede in tutta la rosa e cura i particolari. Oggi siamo stati tutti bravi, ma ci sono ancora 90 minuti. Sappiamo che dobbiamo affrontarli con coraggio e andare a Verona per fare risultato» Hellas1903.it
COLOMBATTO fermato dallo strepitoso PALEARI «La gara? C'è amarezza per questa partita persa, credo si sia visto che abbiamo fatto la partita creando tante occasioni. Non siamo riusciti a concludere come avremmo voluto, ma sono convinto che mancano ancora 90' e non è finita. Loro hanno fatto gol con le occasioni creati, noi invece abbiamo sbagliato, magari dobbiamo cercare di essere più tranquilli sotto porta. Adesso dobbiamo fare bene in casa. Squadra cambiata? Aglietti ha lavorato tanto sulla testa, era un momento difficile e quando siamo venuti qua quasi un mese fa abbiamo fatto male, ma il mister ha lavorato e ci ha parlato tanto. Ora dobbiamo fare il massimo in questi giorni per arrivare al meglio alla gara di ritorno: mancano 90'. Come raccogliere le energie? Credo che quella torni subito quando c'è in palio la Serie A e quando il sogno è talmente grande, a quel punto non c'è bisogno di riposare e giocheremmo anche fosse domani. Adesso a casa riposiamo e domenica sarà una partita importantissima e avremmo bisogno del supporto di tutti i nostri tifosi» HellasVerona.it
MARCHETTI DS del Citta dei miracoli «Stasera abbiamo visto la forza del Verona. Poche squadre ci hanno messo in difficoltà come loro, quindi dobbiamo pensare che al Bentegodi sarà veramente difficile. Il Verona fa paura. È una squadra diversa rispetto a quella della fine del campionato. È una squadra costruita per vincere e i giocatori danno tutto per fare bene. Domenica sarà dura» Hellas1903.it
VITA DA EX: Mister SARRI (a 20 anni di distanza da MALESANI ultimo tecnico a vincere nelle competizioni europee) e JORGINHO campioni in Europa League col CHELSEA che in finale ha battuto i connazionali dell'ARSENAL letteralmente crollati nel secondo tempo... Impressionante il traguardo raggiunto da Jorge Luiz, definito da MOURINHO il miglior centrocampista d'Europa, se solo si pensa che solo 9 anni fa militava nella SAMBONIFACESE (Seconda Divisione di Lega Pro) in prestito dal VERONA! Nel frattempo FOSCHI gongola per la sentenza d'appello FIGC che ha penalizzato ma non retrocesso il suo PALERMO 'Giustizia è fatta! Ripartiamo meglio di prima, abbiamo pagato tutto'... Anche no caro Rino.
CAOS SERIE B: ...Altro ribaltone in cadetteria dopo il pronunciamento della corte d'appello FIGC! Il PALERMO riceve 20 punti di penalizzazione nel campionato appena terminato ma rimane in Serie B invece di venire retrocesso in C come invece viene inflitto al FOGGIA. Playout tra VENEZIA e SALERNITANA...
2 a 0 GRANATAAAAA!!!
30 Mag 2019
Andata della finale tutta veneta che vale la Serie A, Cittadella contro Hellas Verona in un Tombolato pieno in ogni ordine di posto!
Dopo 3 minuti ci prova Rizzo col destro, pallone a lato! Solo Citta in questo avvio e al 7º è già vantaggio! Cross di Rizzo perfetto col sinistro per la testa di Diaw che manda all’angolino! Uno a zero!!! Granata che non si fermano, dopo due minuti di prova Moncini con un destro da fuori, si allunga Silvestri a mettere in angolo. Spavento al 10º per la porta di Paleari, bomba di Laribi che si stampa sul palo a Paleari battuto! Si calma ora la spinta del Cittadella, pallino del gioco in mano ai gialloblù che però non sono pericolosi dalle parti del numero 1 granata. Al 27º Di Carmine di testa rimette pericolosamente in mezzo saltando sopra Parodi ma libera la difesa granata. Ordinatissimo il Cittadella che non si vede dalle parti di Silvestri ma non rischia nulla fino al duplice fischio, si va al riposo sull’1 a 0!
Nella ripresa subito uno schema geniale dei granata su palla inattiva, Iori per Pasa che solissimo manda fuori con l’esterno. Al 9º grande parata di Paleari che vola e con un guizzo mette in angolo il colpo di testa di Colombatto destinato all’angolino. Al 16º un rischio per il Cittadella, Di Carmine riesce ad inserirsi tra i centrali granata ma non riesce nel colpo sotto, palla tra le mani di Paleari uscito al limite dell’area. Squadre più lunghe ora, Moncini ci prova al 31º dalla lunga distanza, palla alta. Al 34º il raddoppio granata! Palla dentro per Moncini, Silvestri bravo ad uscire con i piedi ma la palla arriva a Diaw che dalla distanza insacca il 2 a 0! Dopo due minuti traversa clamoroso di Pazzini poi ancora mostruoso Paleari che prima para e poi sbroglia la situazione!
Finisce al Tombolato! 2 a 0 CITTADELLA!
Dopo 4 minuti di recupero è tripudio granata! È solo il primo atto, mancano altri 90 minuti, ma siete stati ancora impugna volta IMMENSI!!!
Il tabellino del match:
CITTADELLA – HELLAS VERONA 2 – 0
Marcatori: 7’ pt Diaw, 34’ st Diaw
CITTADELLA: Paleari; Parodi, Frare, Adorni, Rizzo; Siega, Iori (C), (35’ st Proia), Pasa; Schenetti (21’ st Bussaglia); Moncini, Diaw (43’ st Scappini).
A DISPOSIZIONE: Maniero, Benedetti, Camigliano, Drudi, Ghiringhelli, Maniero, Cancellotti, Finotto.
ALLENATORE: Roberto Venturato
HELLAS VERONA: Silvestri (C), Vitale, Henderson (36’ st Di Gaudio), Faraoni, Matos, Gustafson, Di Carmine (31’ st Pazzini), Colombatto, Laribi (27’ st Lee), Dawidowicz, Empereur.
A DISPOSIZIONE: Ferrari, Berardi, Munari, Marrone, Balkovec, Danzi, Tupta, Almici, Bianchetti.
ALLENATORE: Alfredo Aglietti
ARBITRO: Antonio GIUA (Olbia)
ASSISTENTI: Colarossi (Roma2) e Baccini (Conegliano)
IV UOMO: Fourneau (Roma1)
VAR: Aureliano (Bologna) AVAR: Di Paolo (Avezzano)
Serie B, finale playoff: doppietta di Diaw e Verona ko, il Cittadella fa l'impresa e ora vede la A
Grande prestazione della squadra di Venturato che si impone per 2-0 nella finale di andata dei playoff di B
30/05/2019
Il Cittadella sogna una storica, clamorosa promozione in serie A che a questo punto non è più una chimera: in un Tombolato tutto esaurito la finale d'andata dei playoff contro il Verona termina infatti 2-0 per i granata di Roberto Venturato. Decisiva la doppietta di Davide Diaw, friulano di padre senegalese, a segno di testa al 6' e all'80' dopo una veloce ripartenza. Per gli scaligeri un legno per tempo: palo di Laribi e traversa di Pazzini.
Cittadella è un piccolo centro di ventimila anime sul confine settentrionale della provincia di Padova, forse noto a qualche appassionato di arte medievale per le sue mura risalenti al XIII secolo. Cittadella però non è mai stata così vicina a diventare anche una delle capitali italiane del calcio: per l'esattezza 90 minuti, quelli che giocherà a Verona dopo aver rifilato all'Hellas un rotondo 2-0 nella finale playoff che vale un posto in serie A. E i 90 minuti che decideranno se la storia è pronta a parlare di nuovo di questo piccolo gioiello riconsegnatoci dal Medioevo veneto si giocheranno allo stadio Bentegodi, un impianto da trentamila posti contro i 7623 del Tombolato. Un piccolo stadio anche per la serie B, che comunque la squadra di Venturato ha riempito in ogni ordine di posto per la sfida alla storia.
Il Cittadella parte subito fortissimo, con Rizzo che sfrutta uno schema su calcio d'angolo al 3' e manca di pochissimo il gol del vantaggio. Che però arriva al 6' grazie a Davide Diaw, sempre su un corner battuto corto dagli uomini di Venturato: Iori serve Rizzo, cross al centro e sul colpo di testa del friulano nato da padre senegalese nulla può il portiere scaligero Silvestri. La partita, già iniziata con ritmi altissimi, si infiamma ulteriormente dopo il vantaggio dei padroni di casa: Laribi impegna Paleari per il Verona, Silvestri si oppone a Moncini dall'altra parte. Poi è quasi solo Verona: Rizzo sfiora la porta con un insidioso tiro-cross, Laribi colpisce addirittura il palo con una sassata da fuori area. E sono trascorsi appena 11 minuti!
Il Verona ci prova ancora con Matos, ma poi inevitabilmente vede il proprio ritmo calare. Anche perché il Cittadella si riorganizza e punta a conservare il preziosissimo vantaggio. Il Tombolato freme e trattiene il fiato alla mezz'ora, quando Paleari è fuori dai pali e Di Carmine colpisce a botta sicura con Parodi che salva tutto sulla linea. Il gioco però era fermo per fuorigioco di Laribi. E i padroni di casa si rifanno vivi dalle parti di Silvestri solo a 10 minuti dall'intervallo, con Schenetti che però è bravo solo nell'elegante stop, prima di vanificare tutto con un tiraccio.
La ripresa risveglia i padroni di casa, che dopo il vantaggio iniziano a pensare anche alla sfida di ritorno: chiaro che il 2-0 renderebbe quasi in discesa il breve viaggio verso Verona. E così al 50' il Cittadella ci prova ancora una volta tramite un preciso schema, stavolta da calcio di punizione: il solito Iori invece di concludere in posta trova Pasa con il cucchiaio, ma il laterale sbaglia a tu per tu con Silvestri. E il Verona torna a far paura: Laribi crossa per Colombatto che incorna a rete, Paleari con un gran volo gli dice di no. Quindi il portiere granata si ripete in uscita sull'ex Samuel Di Carmine, che era stato bravissimo ad approfittare di una leggerezza di Adorni. Ancora Laribi e Di Carmine tentano la fortuna dalle parti di Paleari, che è quindi provvidenziale anche sul tiro di Lee (appena entrato in campo proprio al posto di Laribi).
Il gol sembra nell'aria e infatti arriva, ma lo segna il Cittadella: è l'80', Iori approfitta degli spazi che lascia l'Hellas e lancia in campo aperto Moncini, Silvestri esce puntualmente sul centravanti granata con pallone che arriva al limite dell'area. E lì si presenta ancora una volta Diaw, che non ha alcun problema a raddoppiare. Ma la partita non è ancora finita: il Verona ci prova ancora e il veterano Pazzini centra la traversa all'85' con una splendida girata su corner. Segnale che per i gialloblù non è proprio serata, anche se a tempo scaduto Moncini li grazia con un pallonetto troppo lento su cui Silvestri riesce a intervenire. Ma la festa, stasera, è tutta a Cittadella.
FONTE: Sportmediaset.Mediaset.it
31 MAG 2019 RISCRIVIAMO LA STORIA
Perché? Rimane, tra sconcerto e rabbia, quel perché. Perché quei cinque minuti iniziali? Che approccio è? Passi giorni a dire che il Cittadella non va sottovalutato e poi ti presenti così? “Eh ma poi abbiamo fatto la partita” dicono. Ciao core. Il calcio non è pugilato e nemmeno tennis: è lo sport più irregolare che esista, determinato dai momenti che ti crei. Hai voglia di dire che poi hai giocato bene (in realtà tanta pressione a trequarti ma pochi sbocchi puliti) creando occasioni anche clamorose (due pali e due paratissime di Paleari): ma dovevi rincorrere, è questa la differenza. E rincorrendo,, con l’affanno che ti sale, poi capita pure di prendere il secondo (pesantissimo) gol. Ne abbiamo viste di partite così nella storia del calcio, niente di nuovo. Inutile star qui a recriminare.
Scorre, di sangue e di nervi, anche un altro perché: Pazzini. Già, sempre lui ahinoi. Messo in campo un quarto d’ora quando eri già in calo fisico, quindi non sfruttato a dovere e nelle migliori condizioni, e comunque più pericoloso lui che Di Carmine nel resto della partita (i due si completano ed è un suicidio calcistico non averli messi assieme per paure e titubanze ingiustificabili). Come a Pescara, quando il Pazzo ha creato i presupposti per la vittoria. Hai il miglior cecchino della serie B e lo tieni fuori mentre la tua squadra mette una serie infinita di cross in mezzo all’area? A Cittadella se la ridevano.
Potremmo discutere, quindi, dei pali, delle parate di Paleari, di una sconfitta pesante e ai punti immeritata. Acqua fresca. Il calcio, specie in queste finali da dentro e fuori, si costruisce nei dettagli. E ieri la squadra e Aglietti hanno fallito clamorosamente nei frangenti determinanti.
Ma si può rimediare. Sarà difficile perché noi segniamo poco e il Cittadella è squadra tatticamente solida. Non la vedo sbagliare la partita della vita. E poi la storia oggi sembra dalla loro parte, come il Chievo di vent’anni fa. Ecco a cosa è chiamato il Verona, non solo a una partita di calcio da vincere con due gol di scarto, ma a riscrivere una storia che pare segnata.
Francesco Barana
31 MAG 2019 SE ABBIAMO PAURA DEL CITTADELLA CI MERITIAMO LA SERIE B
Prima considerazione: è tutto aperto. Il Verona ha ancora il 49 per cento di possibilità di arrivare in serie A. Diamo un punto di percentuale in più al Cittadella per il 2-0, ma niente è ancora compromesso. La vittoria è alla portata del Verona a patto che Aglietti decida di giocarsela veramente fino in fondo. Certo, è facilissimo parlare col senno di poi: ma è abbastanza acclarato che la presenza di Giampaolo Pazzini sia indispensabile per questa squadra. Non riesco francamente a capire perchè far giocare il Pazzo sia così difficile. C’è un ordine dall’alto o tutti gli allenatori che sbarcano a Verona dopo un po’ arrivano alla stessa conclusione? E perchè? Credo che anche Aglietti stasera abbia visto che Pazzini ha creato più pericoli di tutti gli altri messi assieme nella manciata di minuti in cui è stato schierato, al Bentegodi va fatto giocare titolare senza se e senza ma. Poi deciderà Aglietti se in coppia con Di Carmine o da solo. Ma lui va schierato subito. Poi c’è da dire che il Cittadella merita grandissimo rispetto, per la squadra che è e per i valori che esprime, ma mi pare un’assurdità che il Verona abbia paura dei ragazzi di Venturato.
Il Cittadella dovrà giocare per la prima volta nella sua vita con una pressione addosso che mai ha provato. Sono loro che hanno tutto da perdere, come ha spiegato benissimo Martins Adailton in trasmissione. E questa sensazione dovrà per forza agevolare il Verona. Dicono che il Cittadella sia più squadra. E’ vero, anch’io ho la stessa sensazione. Ma per dio, si giocherà al Bentegodi e avere dalla tua parte questo stadio vorrà dire pur qualcosa. Se hai paura del Cittadella allora ti meriti di restare in serie B.
Gianluca Vighini
31 MAG 2019 IL PAGELLONE DI CITTADELLA-VERONA
SILVESTRI 5.5 Incerto sul primo gol di Diaw: il pallone sorvola il limite dell’area piccola e quello è territorio suo. Invece rimane nella terra di mezzo ed è costretto a raccogliere la boccia dalla rete. Anche sul secondo gol non mi è parso impeccabile. Domenica c’è disperato bisogno del miglior Silvestri.
FARAONI 5.5 Un passo indietro deciso rispetto a Pescara. Tanti palloni scialacquati malamente, soprattutto in fase di costruzione. Non scatta la magia con Matos, seppur sarebbero quelli con più gamba, raffrontando le due fasce. A conti fatti, pare assurdo, ma ha fatto vedere le cose migliori da centrocampista, sotto la gestione Grosso.
DAWIDOWICZ 5.5 Colpevole come il suo più vicino compagno di reparto sul primo gol di Diaw. Va in sofferenza nei primi minuti di partita, così come tutta la squadra e solo alla distanza cerca di limitare i danni. Ma a ben vedere non è che gli sia riuscito al meglio.
EMPEREUR 5 Ancora più in difficoltà rispetto a Dawidowicz. Nei primi venti minuti di gara, in evidente confusione, mette in fila un fallo dietro l’altro, anche con la palla lontanissima dalla porta di Silvestri. L’arbitro lo grazia in più di un’occasione: un giallo non sarebbe stato scandaloso.
VITALE 6 Intraprendente in fase offensiva, beneficia della discreta vena di Laribi, col quale fraseggia con disinvoltura. Mette dentro tantissimi cross, non tutti impeccabili, ma non trova compagni capaci di sfruttarli, a cominciare da Di Carmine. Fisicamente sta bene, ma ora serve qualcosa di più.
HENDERSON 5.5 Mi spiace ma da uno come lui è lecito aspettarsi di più, dal punto di visto qualitativo, ma anche quantitativo. Corre in maniera arruffata, goffa, non è certamente un velocista ma capita che si lanci in sgroppate che non sono nelle sue corde. Statico in un centrocampo che va a due all’ora.
DI GAUDIO (dall’84°) s.v.
GUSTAFSON 5.5 Veloce non lo è mai stato. Si è sempre salvato con l’agilità di pensiero. Se pure quello non va oltre la seconda marcia, campa cavallo che l’erba cresce. Non ricordo nulla di memorabile, se non la marcatura a uomo di Schenetti che fa di tutto per non lasciarlo mai ragionare in impostazione.
COLOMBATTO 6 Una delle poche note positive di serata. Primo tempo così, così. Secondo tempo in crescita, a dimostrazione di una buona condizione fisica. Si becca un giallo ingiustissimo che lo costringerà a saltare la finalissima di ritorno. Vista la poca scelta a centrocampo, un’assenza che si farà sentire e non poco.
MATOS 5 Se va avanti così, gli cambiamo il cognome e iniziamo a chiamarlo “Malos”. Un maalox servirebbe invece ai tifosi gialloblù e a noi cronisti che dobbiamo raccontare le sue partite. Non riesce più a ritrovarsi dopo l’infortunio muscolare. Ma di mesi ne sono passati tanti da quello stop. Direi che le scuse sono finite da un pezzo.
DI CARMINE 5- Sembrava finalmente aver spiccato il volo e il sangue freddo di Pescara poteva finalmente aver consegnato un nuovo giocatore al Verona. Ma dal primo round di Cittadella esce con gli stessi occhi gonfi di Rocky dopo essere stato “investito” da Apollo Creed. Ha una grande occasione al 61° quando solo davanti a Paleari tenta un pallonetto che si trasforma nel nulla. Io voglio credere nella sua voglia di rivincita, perché ce n’è bisogno. Ma domenica penso sia giusto che sia lui a partire dalla panchina.
PAZZINI (dal 77°) 6+ Non solo entra in campo a tredici minuti dalla fine, quando la squadra è in calo e non riesce più ad attaccare, ma gli si chiede anche di fare i miracoli. In una manciata di secondi riesce a combinare più lui rispetto a tutti i compagni. Centra la traversa con una bella girata di destro, sfiorando un gol che sarebbe stato bellissimo. Una bestemmia lasciarlo a marcire in panchina per 77 minuti.
LARIBI 6+ Come Pazzini prende un palo pieno, a Paleari battuto, con un bellissimo destro dritto per dritto. Ha qualità per confezionare buone giocate, che con un pizzico più di lucidità potevano essere finalizzate meglio. Ancora una volta viene sostituito, per me inspiegabilmente, al posto di Matos. Stanchezza, dirà Aglietti a fine partita.
LEE (dal 73°) 5.5 Si mette in mostra per un tiro di punta, neutralizzato da Paleari. Un’occasione sprecata malamente, visto che la stoccata, stile calcetto, è la conseguenza di un primo controllo fatto a caso. Ancora una volta non riesce a sfruttare fino in fondo la sua velocità, di fronte ad un Cittadella che ha finito con i crampi.
AGLIETTI 5 Sciagurato l’approccio alla partita, con la squadra, nei minuti iniziali, in balia totale del Cittadella. “Tafaziana” la gestione di Pazzini. Farlo entrare a 13 minuti dalla fine significa martellarsi gli zebedei, e provare anche piacere. Il capitano deve giocare dal primo minuto, lasciarlo in panchina è una bestemmia tecnica in questo momento. Altrimenti ci dica che non è al 100%, sennò non si spiega. Mi auguro che il mister non si incaponisca negli stessi errori di Pecchia e Grosso e che domenica Pazzini sia in campo dal primo minuto. Per carità, oggi c’è stata anche sfortuna. Ma tirare in ballo la sfiga è segnale di debolezza. Non una buona premessa per tentare l’impresa al Bentegodi.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Forza Hellas, Verona è con te!
maggio 30, 2019
Tutti insieme. Solo così si potrà ribaltare al Bentegodi il risultato della finale d’andata che ha visto il Cittadella, allo stadio Tombolato, imporsi 2-0 contro l’Hellas Verona. In terra patavina la fortuna non ha certo baciato i gialloblù. Ma domenica, al Bentegodi, ci sono gli ultimi 90’: in palio c’è la Serie A. Tutto può ancora accadere. Vietato arrendersi. Specie ora, sul più bello. Anche se il doppio vantaggio a favore della squadra di Venturato non agevola certo il compito alla squadra di Aglietti. Ma i gialloblù sanno di poter contare sull’affetto del fantastico pubblico scaligero. L’arma in più per centrare l’impresa.
NEWS
30 maggio 2019 - 23:37 Marchetti: “Domenica al Bentegodi sarà dura”
Il direttore generale granata: “Poche squadre ci hanno messo in difficoltà come il Verona”
di Redazione Hellas1903
Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, ha commentato la vittoria casalinga nella finale di andata dei playoff:
“Stasera abbiamo visto la forza del Verona. Poche squadre ci hanno messo in difficoltà come loro, quindi dobbiamo pensare che al Bentegodi sarà veramente difficile”.
Continua: “Il Verona fa paura. È una squadra diversa rispetto a quella della fine del campionato. È una squadra costruita per vincere e i giocatori danno tutto per fare bene. Domenica sarà dura”.
E.S.
30 maggio 2019 - 23:32 Pagelle, difesa incerta. Di Carmine bloccato, Laribi palo di rabbia
Pazzini, incredibile traversa. Colombatto ci prova, Henderson fa fatica
di Redazione Hellas1903
SILVESTRI 5,5
Viene messo in difficoltà dalle troppe incertezze della difesa. Su entrambi i gol non è impeccabile, e d’altronde non è sostenuto a dovere, in particolare sul secondo, con l’uscita in anticipo su Moncini che non viene coperta: Diaw passa all’incasso.
FARAONI 6
Costante la sua avanzata sulla corsia di destra, sebbene gli capiti di scontare una certa frenesia, tanto più evidente visto che il Verona va presto sotto. Non molla, ma deve chinare il capo.
DAWIDOWICZ 5,5
Non è attento, stavolta l’intesa con Empereur non funziona. Messo sotto pressione nei primi 15’, non protetto, soffre e balla troppo.
EMPEREUR 5
Anche per lui c’è da arginare la burrasca che il Cittadella scatena addosso all’Hellas in avvio. Non vede Diaw, che castiga il Verona con un verdetto che resta appellabile, ma che, allo stato delle cose, è pesantissimo.
VITALE 6
Il più efficace in fase di spinta, sempre propositivo, è l’uomo in più sulla fascia sinistra, ma non lo stesso si può dire per i movimenti in copertura. Entra nei pasticci finali dell’Hellas.
HENDERSON 5,5
Tanta corsa, ma di lucidità se ne vede poca. Di nuovo al di sotto del suo potenziale, sembra condizionato, incerto se salire e proporsi o se fare un passo indietro.
GUSTAFSON 6
Grandi patemi nel corso della carica iniziale del Cittadella, riprende in mano le briglie della manovra e detta i tempi dell’azione gialloblù. Contiene Schenetti, abbassandosi all’occorrenza.
COLOMBATTO 6
La sua incornata, con Paleari che fa il miracolo, è uno dei pezzi migliori della partita dell’Hellas. Supporta Gustafson, va in ambasce su certi cambi di ritmo del Cittadella, prende l’ammonizione che gli costerà la presenza nel ritorno.
MATOS 5
Continua a fare qualcosa di buono e tanto altro che non piace. Peccato: può essere un uomo determinante per l’Hellas e non riesce a mantenere le promesse.
DI CARMINE 5,5
Lo tengono in due, lui non si piega, cerca spazi, combatte, non si arrende. Alla fine, però, è obbligato ad arrendersi. Domenica dovrà essere tutto diverso anche per lui.
LARIBI 6
In un tridente che manca di incisività, è il più propositivo. La sua gran botta, con il pallone che va a sbattere sul palo, potrebbe scrivere una storia diversa per la partita. Non ha fortuna.
LEE 5,5
Si perde presto e spreca una palla buona per l’1-1.
PAZZINI 6
Centra una traversa con un tiro che, otto volte su dieci, sarebbe valso il gol.
DI GAUDIO ng
AGLIETTI 6
Il risultato è sproporzionato, ma il calcio è questo. Dopo la buriana iniziale, il Verona gioca in modo ragionato, ha le opportunità per pareggiare, prende un palo, si avvicina a ripetizione alla porta del Cittadella, con Paleari che lo blocca. Il 2-0 è un patatrac collettivo, dopo c’è anche la traversa di Pazzini. Ci si vede al Bentegodi.
NEWS
30 maggio 2019 - 23:08 Diaw: “Non era facile, rimaniamo sul pezzo per il ritorno”
L’attaccante granata: “Verona fortissimo, al Bentegodi per fare risultato”
di Redazione Hellas1903
Davide Diaw commenta ai microfoni di DAZN la doppietta che ha portato il Cittadella alla vittoria:
“Non era facile vincere questa partita. Il Verona è fortissimo. Sono contento anche della doppietta, però sappiamo che c’è anche il ritorno. Dobbiamo essere contenti di quanto abbiamo fatto questa sera, ma dobbiamo stare sul pezzo. Nella squadra c’è tanto del mister. Crede in tutta la rosa e cura i particolari. Oggi siamo stati tutti bravi, ma ci sono ancora 90 minuti. Sappiamo che dobbiamo affrontarli con coraggio e andare a Verona per fare risultato”.
E.S.
FONTE: Hellas1903.it
IL CAPITANO SCALPITA Continua il mistero del Caso Pazzini
31/05/2019 12:30
Prima con Pecchia, poi con Grosso e infine con Aglietti. Cambiano gli allenatori ma non cambia la sostanza: Pazzini rimane sempre in panchina. Il capitano gialloblù, capocannoniere della squadra, non è al centro del progetto nemmeno in questi decisivi play-off.
Anche Aglietti sta usando il Pazzo col contagocce. Ma quando entra il capitano si vede subito la differenza: a Pescara, grazie ad una sua giocata, è arrivato il rigore realizzato da Di Carmine, mentre a Cittadella ha colpito la traversa che ha negato un passivo meno pesante per i gialloblù.
Rinunciare dal primo minuto al giocatore più forte in rosa continua ad essere una follia. Ma Aglietti va avanti per la sua strada: "Pazzini l'ho messo quando era giusto metterlo" ha detto a fine match l'ex tecnico di Ascoli e Virtus Entella, lasciando capire che ci sono poche possibilità che Pazzini possa essere titolare nella gara di ritorno.
Il Caso Pazzini sta diventando sempre più assurdo. La domanda sorge spontanea: se Pazzini non avesse un contatto pesantissimo, per la società di via Francia, avrebbe lo stesso trattamento? Il giocatore più forte della rosa lasciato in panchina è sempre più un mistero.
IL CITTADELLA TIENE I PIEDI PER TERRA Venturato e Marchetti: Al Bentegodi sarà dura
30/05/2019 23:32
"Abbiamo visto la forza del Verona. Al Bentegodi sarà dura. Il Cittadella ha grande qualità ma oggi non l'abbiamo mostrata tutta. Il gruppo sta dimostrando di fare la differenza. Ritorno? Dobbiamo pensare di non aver fatto ancora niente. Dobbiamo recuperare le energie fisiche e mentali. Il pubblico ha fatto la differenza, ora serve l'ultimo passo decisivo". Il Ds del Cittadella, Marchetti, parla così in mixed-zone dopo Cittadella-Verona, la gara d'andata finita 2-0.
Il Cittadella tiene i piedi per terra. L'allenatore Venturato, a fine partita, ha ribadito: "Il ritorno non sarà facile. Il Verona ha tanta qualità, siamo partiti bene ma abbiamo commesso troppi errori dal punto di vista tattico. Il Verona ci ha messo in difficoltà: dobbiamo cercare di non perdere la nostra identità nel ritorno al Bentegodi".
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Le pagelle del Verona - Vitale sugli scudi, male il centrocampo
Cittadella-Verona 2-0
30.05.2019 23:35 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Silvestri 6 - Poche volte chiamato in causa, risponde sempre presente. Può poco o nulla sui due gol, quando la difesa lascia colpevolmente solo Diaw.
Faraoni 5,5 - A tratti in difficoltà sulle incursioni di Rizzo, se la cava di mestiere. Modesto il suo apporto alla manovra offensiva, in cui si limita a scodellare in area alcuni cross senza grossa convinzione.
Dawidowicz 6 - Costringe Moncini a giocare spalle alla porta. Sempre in anticipo sulle palle alte.
Empereur 5,5 - In leggero ritardo su Diaw in occasione del vantaggio. Per il resto ingaggia tanti duelli fisici con gli attaccanti granata concedento tutto sommato poco.
Vitale 6,5 - Per lunghi tratti l'uomo più pericoloso del Verona, con le sue scorribande sulla corsia mancina. Tanti i cross telecomandati sul secondo palo, ma i compagni non ne approfittano.
Henderson 5,5 - Lo scozzese si propone meno del solito, non riuscendo a trovare i giusti corridoi per i suoi inserimenti senza palla. Si limita al compitino. Dall 84' Di Gaudio sv
Gustafson 5,5 - Su di lui i centrocampisti granata vanno in pressing continuo specialmente nella prima fase. Tuttavia quando il Cittadella si abbassa eccessivamente lasciandolo più libero di impostare non riesce mai a velocizzare la manovra.
Colombatto 5,5 - L'argentino gioca pochi palloni e non riuscendo a portare le necessarie minacce alla retroguardia granata. Sfiora il gol con uno dei pochi inserimenti in area, ma trova un super Paleari sulla sua strada.
Matos 5,5 - Fatica a crearsi spazi sulla destra, dove Rizzo fa buona guardia. Pochi i guizzi degni di nota. Paleari gli nega la gioia del gol respingendo col ginocchio la sua conclusione a botta sicura.
Di Carmine 5,5 - Isolato per lunghi tratti del match, non riesce mai a graffiare. Inizialmente tiene in apprensione i due centrali del Cittadella, attaccando sempre il primo palo, ma col passare dei minuti viene stretto nella morsa della retroguardia granata. Dal 76' Pazzini 6 - Dimostra tutta la sua qualità sfiorando subito il pareggio con una fantastica girata in area. Anche qui, però, Paleari cala la saracinesca mandando contro la traversa.
Laribi 6,5 - Le sue accelerazioni sono una minaccia costante per il Cittadella, ma spesso si ritrova a dover fare tutto da solo trovando scarso supporto da parte delle mezzala. Fa tremare il palo della porta di Paleari con un siluro dalla distanza che avrebbe meritato maggiore fortuna. Dal 73' Lee 6 - Entra col giusto brio, chiamando subito in causa Paleari con un diagonale ravvicinato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
COLOMBATTO: «NON È FINITA! CON LA SPINTA DEL BENTEGODI POSSIAMO FARCELA»
30/MAGGIO/2019 - 23:55
Cittadella - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Santiago Colombatto, rilasciate al termine di Cittadella-Hellas Verona, Finale di andata dei Playoff di Serie BKT 2018/19.
«La gara? C'è amarezza per questa partita persa, credo si sia visto che abbiamo fatto la partita creando tante occasioni. Non siamo riusciti a concludere come avremmo voluto, ma sono convinto che mancano ancora 90' e non è finita. Loro hanno fatto gol con le occasioni creati, noi invece abbiamo sbagliato, magari dobbiamo cercare di essere più tranquilli sotto porta. Adesso dobbiamo fare bene in casa. Squadra cambiata? Aglietti ha lavorato tanto sulla testa, era un momento difficile e quando siamo venuti qua quasi un mese fa abbiamo fatto male, ma il mister ha lavorato e ci ha parlato tanto. Ora dobbiamo fare il massimo in questi giorni per arrivare al meglio alla gara di ritorno: mancano 90'. Come raccogliere le energie? Credo che quella torni subito quando c'è in palio la Serie A e quando il sogno è talmente grande, a quel punto non c'è bisogno di riposare e giocheremmo anche fosse domani. Adesso a casa riposiamo e domenica sarà una partita importantissima e avremmo bisogno del supporto di tutti i nostri tifosi».
AGLIETTI: «2-0 BUGIARDO, IL POPOLO DELL'HELLAS DOMENICA SARÀ DECISIVO: CREDIAMOCI!».
30/MAGGIO/2019 - 23:45
Cittadella - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Alfredo Aglietti, rilasciate al termine di Cittadella-Hellas Verona, Finale di andata della Serie BKT 2018/19.
«E' difficile commentare il risultato di stasera perché la partita l'abbiamo fatta noi, a parte i primi 7-8 minuti iniziali: sapevamo che sarebbero partiti forte, così come era accaduto in campionato. Il Cittadella è stato bravo a difendersi ed è stato anche fortunato, perché abbiamo preso un palo e una traversa e certamente Paleari ha fatto alcuni interventi prodigiosi. Ma questa è altresì la dimostrazione che al ritorno ce la possiamo fare, con lo spirito che abbiamo avuto e con un pizzico di fortuna e di precisione in più sotto porta siamo nelle condizioni di vincere anche con due gol di scarto, trascinati dal popolo dell'Hellas che domenica sarà decisivo. Se ho pensato di giocare a due punte? Sì, ero tentato, ma mettersi col 4-4-2 contro questo Cittadella e dopo tante partite sulle spalle ci sarebbe stato il rischio di aprirsi e prendere la giocata alle spalle sul trequartista, non riuscendo più ad accorciare su Iori. Quindi ho preferito rimanere con il 4-3-3, passando al 4-2-3-1 dopo il 2-0. Di cross in area ne sono arrivati tanti, e certamente dobbiamo essere più cattivi in quelle occasioni, coprendo meglio la porta e riempiendo meglio l'area».
SERIE BKT CITTADELLA-HELLAS VERONA 2-0
30/MAGGIO/2019 - 19:45
Cittadella - Il Cittadella si aggiudica la finale d'andata della Serie BKT grazie a una doppietta (al 6' pt e al 35' st) realizzata da Diaw. Appuntamento al Bentegodi tra tre giorni, domenica 2 giugno alle ore 21.15, per la gara di ritorno.
CITTADELLA-HELLAS VERONA 2-0
Marcatore: 6' pt Diaw, 35' st Diaw
Grazie per aver seguito con noi la diretta di questo match, arrivederci al prossimo turno di Serie BKT.
Il Cittadella vince 2-0 la finale d'andata dei play-off contro il Verona, grazie alla doppietta di Davide Diaw e vede sempre più vicina la Serie A. Appuntamento fissato per il 2 giugno con l'ultimo atto della finale play-off di Serie BKT.
FINISCE LA PARTITA! CITTADELLA-VERONA 2-0!
90+4' Fallo di Faraoni su Proia, calcio di punizione per il Cittadella.
90+3' Il Verona guadagna un calcio d'angolo, salgono tutte le torri gialloblu.
90+2' Vitale perde palla, Moncini cerca di sorprendere Silvestri da lunga distanza, ma l'estremo difensore scaligero blocca il pallone.
90' Ci saranno quattro minuti di recupero.
90' Fallo in attacco di Pazzini su Parodi, calcio di punizione per il Cittadella.
89' Sostituzione Cittadella: esce Davide Djily Diaw, entra Stefano Scappini.
86' Attacca a testa bassa il Verona, si difende il Cittadella.
85' OCCASIONE VERONA! Da corner, Vitale mette in mezzo per Pazzini che si coordina e calcia al volo: la palla sbatte sulla traversa e poi sulla riga. Successivamente, Matos cerca il tap-in di testa, ma viene annullato da Paleari.
84' Sostituzione Verona: esce Liam Henderson, entra Antonio Di Gaudio.
83' Sostituzione Cittadella: esce Manuel Iori, entra Federico Proia.
82' Lancio lungo di Bussaglia, ma Siega viene colto in fuorigioco.
80' GOL! CITTADELLA-Verona 2-0! Rete di Diaw. Moncini vola verso la porta del Verona, Silvestri esce e respinge sui piedi di Diaw che non ci pensa su due volte e calcia col destro: Dawidowicz si allunga, ma non riesce a sostituirsi al suo portiere. Palla in rete e raddoppio Cittadella.
78' Fallo di Frare su Pazzini, calcio di punizione per l'Hellas Verona.
77' Diaw cerca la conclusione da lunghissima distanza, palla in curva.
76' Sostituzione Verona: esce Samuel Di Carmine, entra Giampaolo Pazzini.
75' Di Carmine verticalizza per Lee, Adorni è in vantaggio, ma non si fa e mette in rimessa laterale.
73' Sostituzione Verona: esce Karim Laribi, entra Seung-Woo Lee.
72' Da punizione, traversone lento di Vitale, Adorni sfiora di testa e concede un corner al Verona.
71' Fallo di Bussaglia su Faraoni, calcio di punizione da posizione defilata sulla destra per il Verona.
70' Tocco in profondità di Laribi per Di Carmine, che scatta sul filo del fuorigioco e viene chiuso in angolo dall'uscita puntuale di Paleari.
68' Alza il baricentro il Verona, si difende con tutti i suoi effettivi il Cittadella.
67' Sostituzione Cittadella: esce Andrea Schenetti, entra Andrea Bussaglia.
67' AMMONITO COLOMBATTO! Intervento duro ai danni di Iori. Il centrocampista del Verona era diffidato e salterà la finale di ritorno.
65' Traversone basso di Vitale, Frare è ben posizionato ed allontana.
64' Iori batte la punizione direttamente in porta, sulla barriera.
63' Spinta fallosa di Laribi su Iori, calcio di punizione dal limite dell'area di rigore per il Cittadella.
62' AMMONITO VITALE! Fallo tattico ai danni di Diaw, calcio di punizione per i padroni di casa..
61' Lancio in profondità di Gustafson per Di Carmine, che lascia rimbalzare il pallone e cerca il tocco sotto: Paleari è attentissimo e blocca.
60' Ritmi bassi in questi minuti di gara.
58' Pasa serve Diaw che calcia da fuori area e non trova lo specchio della porta.
57' Empereur lascia partire un tiro-cross da fuori area, che si spegne direttamente sul fondo.
56' Resta in attacco il Verona, che guadagna un altro calcio d'angolo.
55' OCCASIONE VERONA! Matos mette in mezzo per Colombatto che arriva in terzo tempo, schiaccia il pallone di testa e trova la super risposta di Paleari. Sarà corner.
53' Vitale arriva sul fondo e lascia partire un cross per Di Carmine, che viene chiuso dai centrali granata.
52' Cerca di gestire il possesso palla il Cittadella, non ci sta ed alza il pressing il Verona.
51' Fallo in attacco di Matos su Frare, calcio di punizione per il Cittadella.
50' OCCASIONE CITTADELLA! Da punizione, Iori scodella in area per Pasa, che controlla di petto e calcia col mancino: palla sul fondo.
48' Fallo di Colombatto su Siega, calcio di punizione da ottima posizione per i padroni di casa.
47' Faraoni arriva sul fondo e mette in mezzo, palla tra le braccia di Paleari.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO! Il Cittadella muove il primo pallone della ripresa.
Primo tempo in archivio, si torna negli spogliatoi col Cittadella in vantaggio per 1-0 sul Verona. Decide, per il momento, il gol di Diaw.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO! CITTADELLA-VERONA 1-0!
44' Azione prolungata dell'Hellas Verona, alla fine, Faraoni calcia col destro da fuori area: palla in curva.
42' Faraoni cerca la conclusione da fuori area, palla che si spegne di molto sulla sinistra rispetto alla porta di Paleari.
41' Laribi fa tutto da solo e lascia partire un cross in area, allontana in qualche modo Frare.
40' Continua ad attaccare il Verona, non esce dalla sua trequarti il Cittadella.
39' Giro palla prolungato del Verona, si difende con ordine la squadra di Venturato.
38' Parodi si mette tra palla e Laribi e conquista un calcio di punizione, respira il Cittadella.
37' Matos cerca di fare tutto da solo e calcia da fuori area, blocca senza problemi Paleari.
36' Parodi non riesce a tenere in campo il pallone e concede un tiro dalla bandierina al Verona.
35' Spiovente di Faraoni per Laribi, che rimette in mezzo di testa, ma trova il petto di Parodi.
34' Diaw tocca orizzontalmente per Schenetti, che controlla e calcia, sul fondo.
33' Rizzo batte la punizione forte sul primo palo, allontana la retroguardia scaligera.
32' Trattenuta fallosa di Faraoni su Rizzo, calcio di punizione dal lato corto di sinistra dell'area di rigore del Verona per il Cittadella.
30' Lancio in profondità di Gustafson per Laribi, che scatta con largo anticipo e finisce in fuorigioco.
29' Cross di Matos per Vitale che fa da sponda di testa e trova la respinta in tuffo verso il centro dell'area di rigore di Paleari.
28' Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Laribi trova Dawidowicz che impatta di testa e non trova lo specchio della porta. La palla diventa buona per Gustafson, che però si trova in fuorigioco.
27' Cross dalla trequarti di Matos, Parodi devia e mette in angolo.
26' Tanta intensità in mezzo al campo, tanti falli e gioco continuamente spezzettato.
25' Spinta fallosa di Laribi su Adorni, altro calcio di punizione per i granata.
24' Fallo di Parodi su Laribi, calcio di punizione per l'Hellas Verona.
23' Ritmi bassi in questo spezzone di gara.
22' Emepereur commette fallo ai danni di Diaw, calcio di punizione per i padroni di casa.
20' Tocco in profondità di Di Carmine per Laribi, che scatta in anticipo e finisce in offside.
19' Contropiede del Cittadella portato da Diaw, che porta palla e viene chiuso da Gustafson.
17' Intervento falloso di Empereur su Moncini, che guadagna una punizione nella sua metà campo.
16' Possesso palla prolungato del Verona, non concede spazi il Cittadella.
15' Fallo di Dawidowicz su Diaw, punizione Cittadella.
14' Cross tagliato di Pasa per Moncini, che anticipa tutti sul primo palo ed incorna di testa: palla sul fondo.
13' Schema da calcio d'angolo per il Verona, Laribi trova Dawidowicz che colpisce male il pallone col destro e non trova la porta.
12' Matos ci prova da lunga distanza, palla sul fondo. C'è stata una deviazione, sarà corner.
11' OCCASIONE VERONA! Laribi converge verso il centro ed esplode un gran destro da fuori area, che si stampa sul palo. Scaligeri ad un passo dall'1-1.
10' Traversone di Faraoni per Di Carmine, Adorni allontana di testa.
9' Fallo di Iori su Laribi, punizione Verona.
8' OCCASIONE CITTADELLA! Moncini calcia da fuori area col destro e trova la grande risposta di Silvestri, sarà ancora calcio d'angolo per i padroni di casa.
7' Cerca di reagire subito il Verona, si difende con ordine il Cittadella.
6' GOL! CITTADELLA-Verona 1-0! Rete di Diaw. Traversone di Rizzo per Diaw, che impatta di testa ed infila Silvestri. Cittadella in vantaggio.
4' Il Cittadella guadagna il secondo calcio d'angolo della sua partita.
3' Sugli sviluppi di un corner, Rizzo calcia da posizione defilata: sul fondo.
2' Ritmi alti in questo avvio di gara.
1' INIZIA LA PARTITA! Palla agli ospiti. Arbira il signor Antonio Giua della sezione di Olbia.
Squadre nel tunnel degli spogliatoi, manca sempre meno al fischio d'inizio della gara.
Il Cittadella potrebbe diventare la settima squadra veneta a giocare in Serie A, dopo Chievo, Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.
La sfida tra Cittadella e Verona sarà il secondo derby giocato in una finale di play-off di Serie B, dopo quello toscano tra Livorno ed Empoli nel 2013.
4-3-3 per il Verona: Silvestri - Faraoni, Dawidowicz, Emepreur, Vitale - Henderson, Gustafson, Colombatto - Matos, Di Carmine, Laribi. A disposizione: Munari, Marrone, Pazzini, Ferrari, Balkovec, Lee Seung-Woo, Di Gaudio, Danzi, Berardi, Tupta, Almici, Bianchetti.
Ecco le formazioni. Cittadella col 4-3-1-2: Paleari - Parodi, Frare, Adorni, Rizzo - Siega, Iori, Schenetti - Pasa - Diaw, Moncini. A disposizione: Benedetti, Camigliano, Drudi, Scappini, Proia, L. Maniero, Ghiringhelli, L. Maniero, Bussaglia, Cancellotti, Finotto.
Tutto pronto al Tombolato per Cittadella-Verona, sfida valevole per la finale d'andata dei play-off di Serie BKT 2018/19.
CITTADELLA: Paleari, Iori (dal 37' st Proia), Adorni, Parodi, Schenetti (dal 22' st Bussaglia), Moncini, Siega, Frare, Pasa, Rizzo, Diaw (dal 44' st Scappini).
A disposizione: Maniero, Benedetti, Camigliano, Drudi, Ghiringhelli, Maniero, Cancellotti, Finotto.
All.: Venturato.
HELLAS VERONA: Silvestri, Faraoni, Dawidowicz, Empereur, Vitale, Henderson (dal 39' st Di Gaudio), Gustafson, Colombatto, Matos, Di Carmine (dal 31' st Pazzini), Laribi (dal 28' st Lee).
A disposizione: Ferrari, Berardi, Munari, Marrone, Balkovec, Danzi, Tupta, Almici, Bianchetti.
All.: Aglietti.
Arbitro: Antonio Giua (sez. AIA di Olbia)
Assistenti: Valerio Colarossi (sez. AIA di Roma 2) e Giovanni Baccini (sez. AIA di Conegliano)
IV uomo: Francesco Fourneau (sez. AIA di Roma 1)
VAR: Gianluca Aureliano (sez. AIA di Bologna)
AVAR: Aleandro Di Paolo (sez. AIA di Avezzano)
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Mister SARRI (a 20 anni di distanza da MALESANI ultimo tecnico a vincere nelle competizioni europee) e JORGINHO campioni in Europa League col CHELSEA che in finale ha battuto i connazionali dell'ARSENAL letteralmente crollati nel secondo tempo... Impressionante il traguardo raggiunto da Jorge Luiz, definito da MOURINHO il miglior centrocampista d'Europa, se solo si pensa che solo 9 anni fa militava nella SAMBONIFACESE (Seconda Divisione di Lega Pro) in prestito dal VERONA! Nel frattempo FOSCHI gongola per la sentenza d'appello FIGC che ha penalizzato ma non retrocesso il suo PALERMO 'Giustizia è fatta! Ripartiamo meglio di prima, abbiamo pagato tutto'... Anche no caro Rino.
CAOS SERIE B: ...Altro ribaltone in cadetteria dopo il pronunciamento della corte d'appello FIGC! Il PALERMO riceve 20 punti di penalizzazione nel campionato appena terminato ma rimane in Serie B invece di venire retrocesso in C come invece viene inflitto al FOGGIA. Playout tra VENEZIA e SALERNITANA...
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NEWS Europa League, trionfa il Chelsea degli ex gialloblù Sarri e Jorginho
Primo titolo internazionale per il centrocampista italobrasiliano e per l’allenatore ex Hellas Verona, protagonisti a Baku della vittoria nel derby londinese contro l’Arsenal
di Redazione maggio 29, 2019 - 23:08
Allo Stadio Olimpico di Baku, il Chelsea batte l’Arsenal 4-1 nel derby londinese in finale di Europa League. Dopo un primo tempo finito sullo 0-0, la squadra allenata dall’ex tecnico gialloblù, Maurizio Sarri, passa in vantaggio con il colpo di testa di Giroud su assist di Emerson Palmieri al 49′, per il più classico dei gol degli ex. Al 60′ Pedro raddoppia per i blues e al 65′ Hazard chiude i conti dal dischetto con il gol del 3-0. Al 69′ l’Arsenal prova a riaprirla con Iwobi, ma si rivelerà solo il gol della bandiera, dato che tre minuti dopo Hazard trova la doppietta personale e il 4-1 finale. In campo per tutto l’arco della gara il centrocampista ex Hellas Verona, Jorginho.
FONTE: CalcioHellas.it
EUROPA Mourinho incorona Jorginho: "E' il miglior centrocampista d'Europa"
05.05.2019 16:23 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
Al Chelsea Jorginho è stato aspramente criticato. Per tanti tifosi non è un calciatore da 65 milioni di euro, ma c'è chi ne capisce di più che invece ne tesse le lodi.
Un alleato inaspettato per il centrocampista ex Napoli e per Maurizio Sarri. Si tratta di José Mourinho, che ai microfoni di BeIn Sports ha così parlato dell'italo-brasiliano:
“Per me Jorginho è il miglior centrocampista d’Europa. E’ incredibile il mondo in cui controlla il gioco, come recupera il pallone in fase di transizione e come riesce a sopportare la pressione”.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Il Chelsea di Sarri e Jorginho vince l’Europa League
maggio 29, 2019
A distanza di 20 anni, dopo il Parma di Alberto Malesani, è il Chelsea di Maurizio Sarri a trionfare (4-1) in Europa nel derby londinese contro l’Arsenal. L’ultimo allenatore italiano a vincere la seconda competizione europea per club fu il tecnico nato a Verona. In mezzo al campo sublime la regia dell’italo-brasiliano. Una piacevole conferma, Jorginho, anche in una finale della ex coppa Uefa. Complimenti al Chelsea ed agli ex gialloblù da parte di Hellas Live per il prestigioso traguardo raggiunto.
FONTE: HellasLive.it
NEWS Palermo, meno 20 e resta in B. Giù il Foggia, ai playout Venezia e Salernitana
29.05.2019 21:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Venti punti di penalizzazione in classifica nel campionato di Serie BKT appena concluso: è questa la sentenza della Corte di appello della Figc per il Palermo, accusato di illecito amministrativo. La squadra siciliana era stata condannata in primo grado alla retrocessione in C.
Questo il comunicato della Lega di B. Il Palermo resta quindi in B mentre retrocede il Foggia e Venezia-Salernitana si sfideranno nei playout.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Rino Foschi, dirigente del Palermo, esulta dopo che il club rosanero ha evitato la retrocessione d’ufficio in C, sanzione riveduta in appello e trasformata in un -20 in classifica.
Intervistato dal sito www.ilovepalermocalcio.it, Foschi dice: “Abbiamo passato un brutto momento pagando qualcosa che non avevamo commesso. E’ finita così e siamo contenti, abbiamo mantenuto la categoria e la Serie B è un campionato che ci appartiene, avendolo dimostrato ampiamente. Giustizia è fatta. Cerchiamo di ripartire con grande professionalità, facendo meglio dell’anno scorso. E’ una cosa bella perché fino a tre ore fa eravamo preoccupati per qualcosa che non ci aspettavamo ad inizio campionato. Se c’era qualcosa da pagare lo abbiamo pagato“.
FONTE: Hellas1903.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.