UDINESE 1-2 VERONA: DI NATALE beffa RODRIGUEZ e porta avanti i suoi ma non ha fatto i conti con la disperata volontà di cambiare le cose da parte di un HELLAS oggi incredibilmente compatto e quadrato sopratutto in fase difensiva! Determinante il rientro di MARTIC che recupera la palla della vittoria, ora testa al derby...
3-5-2 per i padroni di casa con KARNEZIS fra i pali, PASQUALE e WIDMER larghi sulle fasce e attacco composto dalla coppia DI NATALE-FERNANDES (che un po' a sorpresa sostituisce l'ex CHIEVO THEREAU), stesso modulo per l'HELLAS con BENUSSI fra i pali, MORAS tra MARQUES (che sostituisce lo squalificato Gran Capitan) e RODRÍGUEZ in difesa, AGOSTINI e MARTIĆ (finalmente al rientro) sulle estreme e centrocampo in cui spicca CHRISTODOULOPOULOS sul centrodestra con TACHTSIDIS al centro e HALLFREDSSON dall'altra parte.
Tandem d'attacco con TONI e LÓPEZ...
Festa sugli spalti a festeggiare il 200° gol in Serie A realizzato dal beniamino di casa Totò DI NATALE a Milano contro l'INTER.
Udinese 1-2 Verona gli highlights
LA GARA
Partita bruttarelle e priva di emozioni anche se è il VERONA a mantenere un'iniziativa costante per lunghi tratti e al 23° a creare la prima occasione con RODRÍGUEZ che crossa in area per MORAS, il difensore greco spalle alla porta esegue un movimento arguto abbassandosi e colpendo di testa in torsione anticipando il marcatore ma il connazionale KARNEZIS, che difende i pali della squadra di casa, vola e smanaccia in angolo.
Corner gialloblù battuto da HALLFREDSSON sulla testa di TONI che anticipa tutti ma apre troppo e la palla si spegne sul fondo...
Al 27° BADU dalla distanza prova con una palla troppo lenta, raccoglie facile BENUSSI.
Alla prima vera occasione passa però l'UDINESE: Bruno FERNANDES sulla trequarti crossa in mezzo all'area dove la vecchia volpe DI NATALE scatta anticipando RODRÍGUEZ e di testa infila in rete l'ottavo gol in stagione!
L'HELLAS non merita lo svantaggio e non demorde ricominciando a macinare gioco: Al 33° altro corner di HALLFREDSSON per TONI che anche stavolta non inquadra lo specchio prendendosela poi con MARQUES e TACHTSIDIS in ritardo per la ribattuta.
Due minuti dopo altro tiro innocuo dai 30 metri di FERNANDES e, con gli ultimi secondi di recupero, il lampo di TONI che riceve da Lazaros, difende palla in area con la collaborazione di LÓPEZ poi si gira all'improvviso e infila KARNEZIS con un tiro a mezza altezza!
Luca corre verso la panchina a raccogliere la t-shirt preparata per l'occasione: 300 goool... Menga poc! il messaggio in dialetto modenese a festerggiare il triplo centinaio di reti per Luca tra i professionisti in tutte le categorie!
Pronti-Via e nella ripresa il VERONA è subito avanti: MARTIĆ ruba palla sul break dei padroni di casa, palla a CHRISTODOULOPOULOS che riparte come un missile sulla destra e arrivato in area evita il contrasto disperato di GUILHERME e batte KARNEZIS con palla che s'infila sotto i piedi dell'estremo difensore e s'infila sul palo lontano!
Scuote la testa incredulo pure MANDORLINI...
Il colpo non sembra influire più che tanto sugli uomini di STRAMACCIONI che però non trovano varchi in una difesa gialloblù che oggi appare inespugnabile!
Al 18° pasticcio aereo tra MORAS e RODRÍGUEZ con palla che ballonzola uscendo dall'area, interviene di controbalzo PASQUAL che fortunatamente non trova il pieno impatto e FERNANDES è in ritardo sul tap-in... DI NATALE ancora pericolosissimo al 25° con un tiro al volo su un pallone che cade a pimpinella, THEREAU entrato da poco al posto di GUILHERME cerca di fiondarsi ma BENUSSI, con l'aiuto di MARTIĆ recupera accartocciandosi.
Il tempo corre, il VERONA regge bene e detta ritmi lenti alla gara, comincia il valzer delle sostituzioni con EVANGELISTA che entra al posto di PASQUAL, MARTIĆ fa spazio a GONZÁLEZ dopo un contrasto nel quale il croato affaticato è colpito da crampi e KONÈ che nell'UDINESE rileva FERNANDES; all'80° c'è spazio anche per VALOTI che darà una mano in mediana al posto dell'applaudito LÓPEZ che deve aver lasciato un buon ricordo al 'Friuli'.
AL 36° tiro senza pretese dalla distanza per KONÈ, para facile BENUSSI e 4 minuti l'occasionissima che capita ai padroni di casa: DI NATALE appostato a centro area spizza per WIDMER che si trova libero a tu per tu col portiere gialloblù ma non conserva la freddezza necessaria e tira in bocca al numero 22 scaligero!
Nel concitatissimo finale, scatenato da un duro intervento di VALOTI su ALLAN che scatena i giocatori ed il pubblico di casa, c'è tempo per vedere anche FARES che sostituisce AGOSTINI, il Primavera francoalgerino avrebbe anche la possibilità di trovare il primo gol in Serie A dopo una ripartenza ed un dribbling che gli spalanca davanti la porta ma il suo sinistro esce malamente sul palo lontano!
Dopo 5 minuti di recupero il signor Peruzzo di Schio termina la gara.
LE IMPRESSIONI
Ossigeno puro questi 3 punti per i colori gialloblù (ma io l'avevo previsto in questo intervento sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA) perchè danno tregua ed un po' di serenità in un momento in cui non pareva esserci uscita dal tunnel nerissimo in cui si erano infilati gli uomini di MANDORLINI...
Quel che però incoraggia di più è che gol a parte l'HELLAS si è dimostrato quadrato e compatto anche in fase difensiva con un'UDINESE che ha sudato molto per trovare varchi.
Il rientro di MARTIĆ è probabilmente l'episodio che insieme al 5-3-2 riproposto dal mister ha inciso di più: Il terzino croato non ha fatto molto ma ha lottato come un leone dando sicurezze sulla fascia destra e l'intervento che serve a CHRISTODOULOPOULOS la palla del 2 a 1 in apertura di ripresa è il giusto premio al suo animus pugnandi!
Bene così ora testa bassa e continuare col lavoro perchè è già tempo di pensare al derby dello scontro diretto contro il CEO Domenica alle 12.30...
BENUSSI Non fa rimpiangere RAFAEL: Attento negli interventi, bravissimo nelle uscite, Francesco trasmette sicurezza a tutto il reparto! Voto 6,5 (incolpevole sul gol subito)
AGOSTINI Solita verve durante tutta la gara nonostante quell'ammonizione (ingiusta) dopo pochi minuti al primo fallo peraltro veniale; poco lucido nel finale quando perde due palloni in situazioni pericolose... Voto 6 (all'89° gli subentra FARES che con una ripartenza velocissima ed un dribbling sopraffino avrebbe tutto lo spazio ed il tempo per realizzare la prima rete in Serie A ma purtroppo la freddezza è quella del ragazzino e Mohammed spreca tutto! Poco male, potrà rifarsi in futuro... Per il momento non è giudicabile
RODRÍGUEZ Anticipato di netto da DI NATALE nell'occasione del vantaggio dei padroni di casa stringe i denti e cresce di intensità con lo svolgersi della gara, esaltante quando recupera palla su un lancio avversario e riparte tra le urla dei butèi che lo spingono! Voto 5,5 perchè con un po' più di attenzione magari non si faceva beffare...
MORAS Partita autorevole quella del centrale greco che tra urlacci e sbracciamenti dirige la retroguardia alla perfezione; movimento da attaccante consumato su quella girata di testa che poteva sorprendere il portiere avversario! Voto 6
MARQUES Non si vede ma c'è ed in questo momento va benissimo anche così! Voto 6
MARTIĆ Un leone sulla fascia destra, si fa sentire sia in fase difensiva dove chiude puntualmente sia in fase offensiva dove cerca di proporsi con continuità, mezzo punto in più per quella palla rubata sulla trequarti che da a Lazaros l'assist che vale la vittoria! Voto 6,5 (al 72° gli subentra GONZÁLEZ che probabilmente vorrebbe essere altrove dopo la grande prova del compagno ma l'ex PEÑAROL che non è un terzino si butta anima e corpo nell'impresa rimproverando i compagni quando vogliono fargli battere all'indietro una rimessa che lui spreca buttandola avanti ma sui piedi di un avversario, voto 6)
HALLFREDSSON Gestisce con saggezza ogni pallone e li nel mezzo da la solita qualità nonostante quella gomitata gli provochi un grosso taglio che lo costringe a giocare... Col turbante! Voto 6
TACHTSIDIS Si limita a svolgere il compitino cercando di fare da diga davanti alla difesa e sbagliare meno in fase di impostazione... Quasi gli riesce! Voto 6
CHRISTODOULOPOULOS Il mister lo piazza sul centrodestra chiedendogli di... Cantare portando la croce e lui risponde signor sì dando quantità e qualità, inarrestabile sulla ripartenza che regala poi all'HELLAS il gol vittoria! Voto 6,5
TONI L'anima del VERONA attuale! Difende un sacco di palloni e si arrabbia quando in area nell'uno contro uno la sua mole non gli permette di dribblare... Poco male perchè Luca di riffe o di raffe la via del gol la trova sempre e oggi per la 300esima volta fra i professionisti! Voto 7
LÓPEZ Nelle ultime due gare ha perso lucidità... Per correre corre ma non trova mai il guizzo giusto, forse ha già bisogno di riposo? Non credo... Voto 5 (gli subentra VALOTI all'80°, la sua missione è dare intensità in mediana e lui per poco non si fa espellere con quell'intervento kamikaze sulle gambe di ALLAN però qualche minuto dopo l'ammonizione la fa prendere all'avversario e fa guadagnare minuti preziosi, ingiudicabile)
MANDORLINI Il recupero di MARTIC gli da qualche certezza in più su quel 5-3-2 che ripropone cercando di seguire il credo del Primo non prenderle e continua a scuotere la testa forse ripetendosi che la squadra oggi non demerita assolutamente! Solo il quarto uomo riesce a contenerlo quando ad un certo punto sembra voler entrare in campo... Voto 6
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DICONO + - =
Durissimo patròn POZZO proprietario dell'UDINESE 'Un pugno preso a tradimento! Fa male...' «Abbiamo fatto confusione. Siamo partiti bene e poi abbiamo fatto confusione. Potevamo fare un bel salto in classifica, ora conviene subito voltare pagina. Quello che non è andato lo spiegherà l'allenatore. Il primo tempo abbiamo dominato, poi abbiamo preso quel gol per mancanza di concentrazione allo scadere del primo tempo e un altro a inizio ripresa. Non so cosa dire, ci sono rimasto male. E' un pugno preso a tradimento che mi fa male, perché non mi aspettavo davvero la sconfitta» TuttoMercatoWeb.com
Deluso mister STRAMACCIONI «E' mancato proprio l'appuntamento col salto di qualità. La classifica è buona, ma se calcoliamo le sfide con Cesena, Chievo e oggi non abbiamo centrato l'obiettivo per fare il salto di qualità. Dobbiamo lavorarci tanto. La partita di oggi è stata strana, sembrava fossimo in pieno controllo ma il gol di Toni - al quale faccio i complimenti - ci ha un po' scombussolato facendoci sbagliare l'approccio anche nella ripresa. Ci può stare, siamo una squadra giovane» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI «La squadra ha meritato questa vittoria, siamo davvero molto contento, la squadra aveva bisogno di questo successo. Oggi è stato fondamentale lo spirito del gruppo, per vincere su un campo davvero difficili. Siamo stati compatti, abbiamo concesso poco all'Udinese. Di Natale e Toni sono due campioni, complimenti a loro... Oggi abbiamo avuto tante occasioni siamo andati sotto, ma grazie allo spirito di questi ragazzi siamo riusciti a ribaltare il risultato. E' una vittoria importante per noi. Il calcio è così, si sono dette delle cose dopo alcuni risultati negativi sul mio operato. In realtà ho sempre avuto la fiducia della società, ho letto delle cose ma non ho mai pensato al mio futuro lontano da Verona. Abituati a quello fatto lo scorso anno è sempre più difficile perchè si fanno paragoni. Oggi abbiamo dimostrato di avere valori e di essere una squadra compatta. La vittoria è stata meritata» TuttoMercatoWeb.com
Luca TONI festeggia il 300esimo gol tra i professionisti «Volevo fare gol oggi, speravo fosse importante. Sono riuscito ad arrivare a 300 tra i professionisti, ora proverò a fare un po' di beneficenza e spero che i miei tifosi possano aiutarci. Sono molto legato alla mia famiglia, alla mia terra, e ho scritto Menga Poc che significa mica poco...". A segno oggi Toni e Di Natale. I gol non hanno età? "Con Totò abbiamo riso, se segniamo noi significa che siamo ancora forti (sorride, ndr). Il nostro campionato sarà da soffrire, sicuramente» TuttoMercatoWeb.com
HERTAUX difensore dell'UDINESE «Abbiamo fatto un buon primo tempo fino al gol. Purtroppo il gol a freddo nella ripresa ci ha fatto davvero tanto male. Abbiamo provato a riprendere il risultato, ma abbiamo creato troppo poco e ci troviamo a non fare di nuovo punti in casa. In questo momento siamo in difficoltà nelle partite casalinghe. Dobbiamo lavorare per diminuire gli alti e bassi che stiamo avendo e riproporre il gioco visto a Milano contro l'Inter. Siamo rammaricati perché potevamo fare meglio, dobbiamo trovare continuità di risultati e l'unico modo per farlo è lavorare duramente» TuttoMercatoWeb.com
Negli anticipi il PALERMO ha fermato la corsa del SASSUOLO vincendo per 2 a 1 e superendo in classifica i neroverdi mentre la LAZIO con il 3 a 0 all'ATALANTA è salta al momentaneo 4° posto in classifica!
Dopo 25 vittorie consecutive allo Stadium la JUVE incoccia contro la SAMP! Finisce 1 a 1 con BUFFON che compie un vero e proprio miracolo su GABBIADINI a 5 minuti dal 90°... Ne approfitta la ROMA che a Genova contro i rossoblù la spunta di misura tra 1000 polemiche e brutti episodi che coinvolgono anche il pubblico sugli spalti.
0 a 0 che non accontenta nessuno tra PARMA e CAGLIARI, stasera CESENA-FIORENTINA e MILAN-NAPOLI, domani EMPOLI-TORINO e CHIEVO INTER chiuderanno la 15esima giornata
TERZA VITTORIA DI FILA PER LA PRIMAVERA che col 2 a 1 ai pari età dell'INTER compie una vera impresa! Mister PAVANEL al settimo cielo 'Oggi sapevamo che sarebbe stata dura. L’Inter aveva tutti i calciatori effettivi, mentre a noi mancavano Checchin e Fares. Però questi sono dei ragazzi fantastici. C’era una serenità incredibile prima della partita. Loro hanno cominciato meglio e questo è normale, sono una grande squadra, hanno una sicurezza incredibile data soprattutto dai risultati. Noi in quel momento siamo stati bravi, poi piano piano abbiamo messo fuori il naso e preso campo. Sul gol che ci hanno annullato ci sarebbe da discutere parecchio, è da rivedere anche l’azione sulla quale hanno protestato loro, ma l’arbitro è sembrato molto deciso nella sua decisione. Poi il rigore per noi era netto, ma il vero capolavoro è stato il raddoppio e chiudere bene ogni spazio. Abbiamo sbagliato al 94’ sul loro gol, dobbiamo comunicare di più tra di noi, questo è un nostro difetto. Ma abbiamo tantissime qualità e un cuore grandissimo. L’Hellas è questo. Come l’abbiamo preparata? Dire che speravo di battere l’Inter è falso, però lo sognavo. Ai ragazzi in settimana ho detto che gli avrei portato un acchiappasogni. Un ragazzo ce l’ha tatuato, gli ho detto che era il momento di farlo vedere, perché era il momento di prendere un sogno, è andata bene. Sono felicissimo, siamo stati straordinari, il secondo gol è stato strepitoso. Il girone d’andata? Fantastici. Non era preventivabile, sapevamo di partire da qualche gradino più indietro. Però ho sempre creduto in questa squadra, abbiamo grandi margini di miglioramento e voglia di lavorare. Forse individualmente qualcosa paghiamo, ma insieme sprigioniamo un’energia positiva e ricerchiamo sempre il gol. Ho finito gli aggettivi. Dovremo essere bravi a gestire il Viareggio e soprattutto il post. Vedremo, però fino ad ora è stato un Verona grandissimo'
COPPA ITALIA, JUVENTUS-VERONA si giocherà il 15 Gennaio...
EUROPA LEAGUE:Scialbo 0 a 0 dell'INTER in Azerbaigian ma agli avversari è stato annullato un gol regolare! TORINO esagerato in Danimarca col 5 a 1 al COPENAGHEN ridotto in 9... NAPOLI 3 a 0 allo SLOVAN in un 'San Paolo' praticamente deserto (tra l'ironia dei tifosi)
Mister 300 reti (Toni) contro 200 (Di Natale): il Verona doma l'Udinese 2-1
VERONA - Il Verona risorge a Udine nella giornata di re Luca Toni: finisce 2-1.
LA CRONACA
L'uomo dei record festeggia al Friuli le 300 reti tra i professionisti. Il suo e il gol di Christodouloupolous affondano l'Udinese che non riesce a trovare ancora la continuità di risultati.
Il tecnico dell'Udinese Andrea Stramaccioni ripropone il 3-5-1-1 che ha consentito ai bianconeri di espugnare il San Siro nerazzurro appena una settimana fa. Unico cambio Domizzi al posto di Piris, infortunato.
Alle spalle di Di Natale riconfermato Bruno Fernandes. Si affida allo stesso modulo anche il tecnico dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini, chiamato al Friuli a una prova d'appello per salvare una panchina sempre più traballante.
All'occorrenza, però, il suo 3-5-2 diventa una difesa a cinque. In attacco, a fare da coppia d'attacco con Toni, proprio il prestito bianconero Nico Lopez. Udinese-Hellas Verona però è anche, sfida nella sfida, il confronto tra i due bomber classe '77.
Mister 200 gol in serie A, Antonio Di Natale, per la sponda bianconera.
E l'uomo dei record, Luca Toni, per quella gialloblu. Sono proprio loro a regolare il primo tempo. Il capitano dei friulani firma il vantaggio dei padroni di casa con un colpo di testa su assist di Bruno Fernandes da posizione ravvicinata alla mezz'ora. Toni ristabilisce il pareggio proprio un attimo prima che l'arbitro mandi le squadre al riposo negli spogliatoi. Lo fa raccogliendo un pallone in area di rigore, spalle alla porta. Si gira, si libera di due avversari e scarica un sinistro sotto la traversa. Anche in questo caso sono da aggiornare le statistiche. E che statistiche.
Fanno 300 gol in carriera tra i professionisti. La ripresa si apre all'insegna della squadra ospite. Appena il tempo di rientrare in campo e l'Hellas rovescia il risultato grazie a una giocata personale di Christodoulopoulos. Il greco fa tutto da solo.
Entra in area dalla destra e con un destro micidiale beffa tra le gambe un colpevole Karnezis. Stramaccioni gioca la carta Thereau mandato in campo a rilevare uno spento Guilherme, nella speranza che il francese, matador della sfida con l'Inter, riporti l'Udinese a galla. Ma neppure questa mossa sortisce l'effetto sperato. I bianconeri sono troppo imprecisi in fase di finalizzazione. Non riescono a costruire azioni utili a impensierire Benussi. E non trovano neppure la giocata vincente. Il Verona controlla il vantaggio, nel finale avvalendosi anche del fallo tattico e della sistematica perdita di tempo. Basta a far saltare i nervi e a dare vita a un convulso finale, ricco di cartellini gialli.
domenica 14 dicembre 2014
FONTE: Gazzettino.it
Verona, festa al “Friuli” con Toni mister 300 gol A cavallo dell’intervallo le reti gialloblù che mettono al tappeto l’Udinese La sfida tra “nonnetti terribili” è pari: aveva firmato Totò il vantaggio bianconero
15 dicembre 2014
UDINE. Con meno disinvoltura rispetto all'ultima sfida, l'Hellas passa ancora al “Friuli” ribaltando i valori finora emersi in campionato. A guardarla con occhio critico entrambe le squadre non hanno espresso grandi cose: fraseggi lenti e prevedibili, poca profondità e la logica conseguenza di portieri non troppo impegnati. E poi ci sono quei terribili vecchietti, il Totò osannato dal pubblico di casa e pronto a ricambiare tanto affetto, e il Luca Toni sull’altra sponda altrettanto deciso a festeggiare un traguardo personale (300 reti tra i professionisti).
Di Natale è il primo a provarci con una punizione che sibila non lontanissima dall'incrocio dei pali al 7’, l’equilibrio regna sovrano con mediani ed esterni che intasano la zona nevralgica pronti a ripiegare piuttosto che a offendere, le uniche soluzioni nascono da folate isolate. Il Verona ha un maggior possesso nella parte iniziale, a metà tempo avvitamento di Moras su pallone riscodellato al centro da Rodriguez e capocciata deviata in angolo da Karnezis, poi è Toni a salire al cielo sul tiro dalla bandierina ma la girata aerea finisce fuori sul palo lontano. E l'Udinese? Lentamente esce dal guscio. E al 31' l'idea di Fernandes è davvero brillante: pallone col contagiri in mezzo all'area, Totò Di Natale anticipa tutti e in tuffo la mette in fondo al sacco.
Un vantaggio che può scrollare tensione e mettere alle corde un avversario, ricordiamolo, che arriva da otto turni senza vittorie? Niente di tutto ciò, la squadra di Stramaccioni non azzanna i gialloblù (solo un paio di conclusioni dalla lunga gittata di Fernandes) e lascia all'Hellas l'ultimo tiro. Proprio a ridosso dell'intervallo Christodoulopoulos sfrutta un’ingenuità dei friulani per scodellare al centro per Toni che fa esplodere il sinistro sotto l'incrocio per il gol più atteso (e importante) della stagione: i due totem del calcio italico ancora protagonisti assoluti. Il micidiale uno-due che stende i bianconeri arriva a cavallo dell'intervallo: un paio di minuti dopo il fischio d'inizio della ripresa Christodoulopoulos riceve da Tachtsidis, cavalca la corsia quasi indisturbato e dal fondo spara una pistolettata che, complice l'intervento goffo di Karnezis, spedisce all'inferno i padroni di casa.
L’Udinese prova a scuotersi, Stramaccioni (dentro Thereau, Evangelista e Kone) suona la carica ma i suoi sono confusi e stonati. E non riescono a rimediare a questo «cazzotto nello stomaco che fa male» come dirà alla fine patron Pozzo.
Matteo Marega
FONTE: IlPiccolo.Gelocal.it
TOP&FLOP 15^ GIORNATA: 300 VOLTE LUCA TONI; NETO IMBARAZZANTE Mauri e Anderson, coppia da gol; la Sampdoria ferma (ancora) la Juventus; Napoli crisi piena
Posted on 17 dicembre 2014 by Antonio Menna
Con il monday night si è conclusa anche la 15^ giornata di Serie A, penultima partita dell’anno 2014. Nell’anticipo del sabato la Lazio conquista 3 punti importanti in casa contro l’Atalanta, raggiungendo quota 26 punti e terzo posto. A fare compagnia ai biancocelesti ci sono la Sampdoria, la quale trova un punto prezioso allo Juventus Stadium grazie ad una prodezza di Gabbiadini, e il Genoa, sconfitto non senza polemiche al Ferraris dalla Roma (che sale a -1 dalla vetta). Prima vittoria in campionato anche per Roberto Mancini, vittorioso con la sua Inter contro il Chievo. Dilaga, invece, la Fiorentina, 4-1 contro il Cesena.
Vince anche il Milan di Inzaghi contro il Napoli, sempre più in crisi. Vediamo ora quali sono stati i Top e i Flop di giornata:
TOP:
TONI – Modena, Empoli, Fiorenzuola, Lodigiani, Treviso, Vicenza, Brescia, Palermo, Fiorentina , Bayern Monaco, Roma, Genoa, Juventus, Al Nasr ed Hellas Verona. Un cammino lungo, quello di Luca Toni, caratterizzato sempre da gol. Un cammino stupendo, lungo 20 anni, in cui l’attaccante italiano (con cui si è laureato Campione del Mondo nel 2006) ha timbrato il cartellino dei marcatori ben 300 volte. Un grandissimo riconoscimento a chi, nel 2000, anno in cui esplose, stava pensando di abbandonare il mondo del calcio per la mancata esplosione nel grande calcio. Ed invece, quell’anno, con l’arrivo in Serie A con il Vicenza, Luca ha capito che, dai gol e da quel movimento della mano, non se ne voleva ancora privare. Anche in Germania, apice della sua carriera e terra di grandi bomber, Toni non si è mai fermato, neanche quando la Carta d’Identità diceva 30 anni. Ora, di anni, ne ha 37 ma sembra che, con la maglia dell’Hellas, il possente attaccante stia vivendo una seconda giovinezza, basti guardare la sua 300esima marcatura, caratterizzata da un movimento palla e una potenza di un 20enne. 300 GOL, MENGA POC.
[...]
FONTE: StopAndGoal.net
14 dicembre 2014 Serie A, l'Udinese crolla in casa. Toni e Lazaros trascinano il Verona
Di Natale illude i friulani che poi vengono rimontati dall'Hellas. Seconda vittoria esterna in campionato degli scaligeri
17:27 - L’Hellas espugna il Friuli e scaccia la crisi tornando alla vittoria dopo un digiuno lungo 8 partite. Si interrompe la striscia negativa della squadra di Mandorlini che in trasferta veniva da 5 sconfitte consecutive e non vinceva lontano dal Bentegodi dal 21 settembre. E' l'Udinese a passare in vantaggio grazie a un colpo di testa di Di Natale su cross di Bruno Fernandes. Gli ospiti si svegliano e ribaltano il risultato grazie a Toni e Lazaros.
LA PARTITA
Ad aggiudicarsi il derby degli “anziani” è Luca Toni che con il suo Hellas espugna il Friuli e segna il gol numero 300 da professionista. Sconfitto Totò Di Natale, che illude i suoi nel primo tempo, ma poi si vede sfuggire la vittoria dalle mani. Ottima prestazione di entrambi gli attaccanti classe ’77, che ancora una volta dimostrano ai tifosi e ai compagni che nel calcio l’età conta fino a un certo punto.
Sceglie la prudenza Mandorlini, dopo le 3 sconfitte consecutive in campionato e le 5 in trasferta, rinunciando al 4-3-3 e schierando la difesa a 3. Formazione praticamente ideale per Stramaccioni che, escluso Piris infortunato, conferma l’undici vincitore sull’Inter e affianca a Di Natale Bruno Fernandes, lasciando Thereau in panchina. Al Friuli primo tempo a tinte gialloblù, ma a passare in vantaggio è l’Udinese. La squadra di Stramaccioni, apparsa piuttosto in difficoltà nei primi minuti del match, si sblocca grazie a un gran gol di Di Natale che alla prima vera occasione anticipa Rodriguez sul cross di Bruno Fernandes e di testa batte Benussi. Il Verona, che aveva approcciato la partita alla grande costringendo i bianconeri nella propria metà campo e andando vicino al gol con Moras, si trova costretto a inseguire, ma agli sgoccioli della prima frazione trova il pari grazie a Toni che, servito in area da Lazaros, si libera di Herteaux e batte Karnezis con un sinistro micidiale.
Al rientro delle formazioni in campo, basta un giro d’orologio al Verona per trovare l’1-2: grande azione personale di Lazaros che ruba palla ad Allan, si inserisce in area e batte Karnezis con un gran destro. Primo gol stagionale per il greco. Dopo la seconda rete scaligera, i friulani si lanciano in avanti ma non riescono a creare pericoli all’Hellas che si chiude bene e riparte in velocità. Non bastano cinquanta minuti di assedio né l’ingresso in campo di Thereau agli uomini di Stramaccioni per agguantare il pareggio. La grande occasione arriva sui piedi di Widmer che a cinque minuti dal termine riceve un magico pallone in area da Di Natale e fa partire un destro rasoterra che Benussi neutralizza di piede.
Brutto scivolone interno per l’Udinese che continua a soffrire la maledizione Friuli e resta ferma in classifica a quota 21 punti. L’ultima vittoria casalinga della squadra di Stramaccioni risale al 26 ottobre contro l’Atalanta. Dopo un digiuno apparso ai tifosi infinito, il Verona torna a vincere lontano dalle mura interne e sale in classifica a 17 punti, a + 5 sul Cagliari terzultimo.
IL TABELLINO
Udinese (3-5-2): Karnezis 6; Domizzi 6, Heurtaux 5.5, Danilo 5.5; Widmer 6.5, Badu 5, Allan 6, Guilherme 5.5 (11’ st Thereau 5), Pasquale 5 (27’ st Evangelista 5); Bruno Fernandes 6.5 (33’ st Kone sv), Di Natale 7. A disp.: Brkic, Scuffet, Belmonte, Wague, Bubnjic, Hallberg, Gabriel Silva, Pinzi, Geijo. All.: Stramaccioni
Verona (3-5-2): Benussi 6.5; Marques 6.5, Moras 6, G. Rodriguez 6.5; Martic 5.5 (28’ st Gonzalez sv), Lazaros 7.5, Tachtsidis 6, Hallfredsson 6.5, Agostini 5,5 (42' st Fares sv); N. Lopez 5 (35’ st Valoti sv), Toni 7. A disp.: Ferrari, Gollini, Campanharo, Nené, Gomez, Fares, Checchin, Brivio, Saviola. All.: Mandorlini
Arbitro: Peruzzo
Marcatori: 31’ Di Natale (U), 45’ Toni (V), 1’ st Lazaros (V)
Ammoniti: Agostini (V), Lazaros (V), Valoti (V), Allan (U), Di Natale (U), Benussi (V), Gonzalez (V), Tachtsidis (V)
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
14/dic/2014 21.45.00 Trecento goal da professionista, Toni gongola: "Una giornata perfetta"
Data da ricordare per Toni, che contro l'Udinese ha tagliato il traguardo dei 300 goal da professionista: "E' stata una giornata perfetta, ci tenevo a raggiungere l'obiettivo".
Con il goal dell'1-1 al 46' del derby del Triveneto fra Udinese e Verona, Luca Toni ha tagliato un traguardo di cui andare orgogliosi: per lui sono infatti ben 300 le reti realizzate fra i professionisti. Grande la soddisfazione del bomber vicentino nel post partita.
"Per me è stata una giornata perfetta, - ha dichiarato al sito ufficiale gialloblù - ci tenevo a raggiungere l'obiettivo e a vincere questa partita con una rete importante. Sono riuscito ad arrivare fino a qui e ora, insieme alla società, metterò la maglia celebrativa, che racchiude tutti i gol che ho fatto in tutte le squadre in cui ho giocato, in vendita per beneficenza: il ricavato sarà devoluto interamente a un ospedale pediatrico".
Fra i 300 goal, ce ne sono stati alcuni importanti, ma Toni preferisce non sceglierne uno in particolare: "Ogni rete è speciale, - ha sostenuto - dal primo goal fino a quelli realizzati al Mondiale del 2006. Ho segnato in Italia, in Germania, ho battuto record e vinto una Scarpa d'Oro. Scegliere solo un gol non è giusto".
L'attaccante degli scaligeri ha poi nuovamente voluto spiegare il significato della scritta in dialetto modenese nella maglia celebrativa esposta dopo il goal: "La scritta 'Menga poc'? Sono cresciuto in montagna, a Serramazzoni, questo termine, presente sulla maglia, significa 'mica pochi'. - ha chiarito Toni - Sono molto legato alla mia terra, ed era giusto festeggiare nel dialetto modenese, con una t-shirt che dedico a tutti i tifosi che mi hanno accompagnato in questi anni".
Nonostante i suoi 37 anni, Luca Toni non ha per il momento alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo: "Io sono partito dalla C1, giocavo a Modena. - ha ricordato - Andavo al campo sempre con il sorriso per cercare di migliorarmi, anno per anno, con tanta voglia. Anche adesso mi piace divertirmi, sentire l'adrenalina della domenica, e finché avrò questa voglia e sentirò queste emozioni continuerò ad allenarmi".
L'attaccante del Verona, così come Di Natale, sembra non risentire dell'età che passa: "Con Totò abbiamo parlato prima della gara, - ha rivelato Toni - se facciamo goal ancora noi vuol dire che la gioventù non va proprio forte (ride, ndr). Si scherza, ma bisogna cambiare mentalità nel calcio italiano e puntare sui ragazzi più giovani, altrimenti si rischiano di perdere altre posizioni nel ranking europeo. Totò è forte e ha fatto una grande partita. Noi dovevamo fare i 3 punti per ripartire: ne avevamo bisogno".
La vittoria esterna contro l'Udinese ha ridato linfa alla classifica della squadra di Mandorlini: "A Udine abbiamo fatto una grande gara, - ha sottolineato Toni - siamo andati in svantaggio ma non abbiamo mollato e siamo riusciti a ribaltare il risultato. Voglio fare bene e salvare il Verona. Nel nostro campionato ci sarà da soffrire, prima della pausa natalizia ci sarà il derby contro il Chievo per tornare a volare. Speriamo di fare un gran risultato, che riporterebbe l'entusiasmo di poco tempo fa".
"Avevamo abituato bene i nostri tifosi, - ha continuato Toni - la Curva ci è sempre stata vicina, ma è normale che dopo una stagione come quella dello scorso anno poteva sembrare tutto dovuto. Siamo ripartiti, non è mai facile, abbiamo cambiato tanti calciatori e siamo in linea con il nostro obiettivo, perché il Verona si deve salvare. La polemica è normale, ma questa è la vittoria del gruppo, che ci porta a 17 punti".
Udinese-Verona 1-2: Di Natale non basta, Toni e Lazaros fanno risorgere il Verona
di Flavio Sirna4
14/dic/2014 16.53.00 Il Verona ha espugnato per 2-1 il campo dell'Udinese grazie alle reti messe a segno da Toni e Lazaros: a nulla è valso per i bianconeri il vantaggio iniziale firmato Di Natale.
Il Verona, con una partita ordinata e pugnace, espugna con merito per 2-1 il campo dell'Udinese. Dopo lo svantaggio iniziale causato dal solito Di Natale (ottavo goal in campionato), gli scaligeri hanno saputo reagire tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo tempo grazie alla 300esima rete in carriera dell'intramontabile Luca Toni ed al potente destro di Lazaros ad inizio ripresa. I veneti salgono così a 17 punti in classifica ed allontanano il loro periodo di crisi.
THEREAU E KONE IN PANCHINA, VERONA RIMANEGGIATO - Nell'Udinese Stramaccioni decide di dare fiducia a Bruno Fernandes come trequartista dietro l'unica punta Di Natale, lasciando fuori sia Thereau che Kone. Per il resto confermati a centrocampo Allan e Guilherme, con Widmer e Pasquale sulle fasce. Molte assenze nel Verona, con Benussi in porta al posto di Rafael. Mandorlini opta per un 3-5-2 con di punta Toni e Nico Lopez.
VERONA ORDINATO, UDINESE IN RIPARTENZA - I primi 20 minuti di gioco si segnalano per un Verona più organizzato e più pericoloso rispetto ai padroni di casa, che a centrocampo fanno fatica a contenere i dirimpettai scaligeri. A creare problemi sono soprattutto le scorribande di Lazaros sulla fascia destra, la mobilità di Nico Lopez ed il movimento di Toni dentro l'area di rigore, che più volte se la deve vedere con Heurtaux. L'attaccante del Verona va vicino al goal con una spizzata di testa su calcio d'angolo battuto da Halfredsson.
DI NATALE CHIAMA, TONI RISPONDE IN PIENO RECUPERO - Quando sembra esserci nell'aria il goal del Verona, ecco arrivare il goal del vantaggio dell'Udinese: Bruno Fernandes, poco attivo sino a quel momento, lascia partire un cross dalla fascia sinistra, che Di Natale trasforma in rete con un preciso colpo di testa in anticipo su Rodriguez. Il goal dei padroni di casa stordisce un po' la compagine veneta, che a differenza di quanto accaduto nei precedenti minuti di gioco, lascia un po' troppo spazio alle avanzate dei friulani. Ma ci pensa Luca Toni a rimettere le cose a posto: servito dentro l'area di rigore in pieno recupero, l'attaccante scaligero si libera della marcatura di Heurtaux e lascia partire un sinistro che finisce sotto la traversa.
E' SUBITO LAZAROS - Neanche il tempo di tornare in campo che il Verona passa in vantaggio: Lazaros, uno dei più attivi anche nel primo tempo, si invola sulla fascia destra e batte il balbettante Karnezis con un potente destro. A nulla è valsa la marcatura su di lui di Guilherme. L'Udinese accusa il colpo, motivo per il quale Moras e tutto il reparto difensivo del Verona chiudono i tentativi bianconeri con pochi affanni. A creare qualche grattacapo solamente il versante destro dell'Udinese, con Bruno Fernandes e Widmer costanti nella spinta. Per aumentare la densità in avanti Stramaccioni decide di mettere dentro Thereau, ma la musica non cambia. L'unica preoccupazione per Benussi è un destro al volo di Di Natale, bloccato in presa bassa dal portiere veneto.
INUTILI GLI INGRESSI DI LUCAS EVANGELISTA E KONE - Toni permette grazie alla sua capacità di tenere palla, di fare salire il Verona e soffrire ancora meno negli ultimi minuti di gara. Per i padroni di casa a nulla valgono gli ingressi in campo dell'esterno brasiliano Lucas Evangelista e del greco Kone. Le uniche preoccupazioni per Benussi sono un tiro dalla distanza proprio di Kone ed un sinistro dentro l'area di rigore di Widmer, respinto coi piedi dal positivo portiere ospite.
FONTE: Goal.com
Udinese / Hellas Verona 1-2
14/12/2014 19:39 - by gaudiopedalino
L’Hellas Verona, dopo un’ottima gara, espugna, per il secondo anno consecutivo, il Friuli battendo una buona Udinese. Mandorlini è costretto a sostituire ben quattro giocatori che avevano giocato nella sfortunata partita con la Samp. Oltre allo squalificato Rafa Marquez, si sono aggiunti Rafael e Juanito Gomez, per problemi fisici, oltre a Gonzalez e Campanharo. Rientrano Hallfredsson, dalla squalifica, e Martic dall’infortunio mentre, in porta, debutta in campionato, l’ex Benussi. Dopo soli cinque minuti l’arbitro ammonisce Agostini che, diffidato, salterà il derby con il Chievo. La partenza è del Verona che conquista una serie di calci d’angolo e, proprio da palla inattiva, va vicino al vantaggio, due volte con Toni, che sfiora il palo di testa, e con Moras che costringe il portiere friulano al miracolo ma, come troppe volte succede, sulla prima ripartenza, alla mezz’ora, l’Udinese passa.
Fernandez recupera palla e mette un pallone a mezz’altezza, a centro area, dove Totò Di Natale anticipa Rodriquez e insacca di testa il suo 201esimo goal con la maglia bianconera. Lo svantaggio annebbia le idee ai gialloblù che faticano a ritrovare le geometrie dei primi minuti. In pieno recupero Lazaros serve un pallone filtrante per Luca Toni che si gira in un fazzoletto e, pur pressato da due avversari, scarica un gran sinistro all’incrocio dei pali per il suo trecentesimo goal fra i professionisti. Le squadre tornato in campo nelle medesime formazioni e, dopo una manciata di secondi, l’Hellas sferra il colpo del K.o. Lazaros recupera palla, all’altezza della tre quarti, e punta la porta, lasciato abbastanza libero dal difensore.
Una volta in area, pur spostato sulla destra, scarica un gran tiro che passa fra le gambe del portiere e fa esultare gli scaligeri. Stramaccioni provvede a tutte le sostituzioni ma, questa volta, la difesa dell’Hellas regge. Al venticinquesimo s’infortuna il rientrante Martic e, al suo posto, torna Gonzalez mentre, a dieci dalla fine entra Valoti per un buon Nico Lopez. Al quarantaduesimo si esalta anche Benussi che, con il piedone destro, stile Garella, salva un goal sicuro, su tiro dello svizzero Widmer, mentre poco prima del novantesimo uno stremato Agostini lascia il posto al debuttante diciottenne franco algerino Mohamed Fares che, quasi sul fischio di chiusura, è autore una pregevole sgroppata che lo porta solo davanti al portiere peccato per il tiro che esce, seppur di poco.
Dopo otto giornate senza successi la squadra di Mandorlini ritrova meritatamente la vittoria grazie ad una prova orgogliosa ma anche di grande sostanza. Straordinaria la gara del greco Lazaros Christodoulopoulos, non solo per la rete del successo e per l’assist a Luca Toni, ma per l’autorevolezza dimostrato per tutta la partita. Stupende entrambe le reti dei due "vecchietti" ma ottima anche la prestazione del tanto discusso, negli ultimi tempi, Tachtsidis oltre a quella dei due gladiatori Moras e Hallfredsson. L’aver raggiunto i diciassette punti, alla quindicesima giornata, può essere un buon viatico per l’atteso derby dell’ora di pranzo della prossima domenica.
FONTE: RadioRCS.it
Udinese - Hellas Verona 1-2 | Al Friuli gli scaligeri riconquistano i tre punti I gialloblu ritrovano la vittoria dopo quasi due mesi e mezzo grazie ai gol di Toni e Christodoulopoulos, che replicano alla rete siglata alla mezzora dal solito Totò Di Natale
Luca Stoppele 14 dicembre 2014
Nella quindicesima giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona espugna lo stadio Friuli battendo l'Udinese con il risultato di 2-1.
Dopo quasi due mesi e mezzo i gialloblu ritrovano la vittoria su un terreno difficile come quello di Udine e lo fanno con una prova fatta di solidità e concretezza. La truppa di Mandorlini gioca una partita attenta, orientata al non lasciare spazi, provando anche a fare possesso palla. Sull'unica distrazione della difesa però, Di Natale punisce i veneti, che fino a quel momento si erano comportati bene. Ma i gialloblu reagiscono e collezionano occasioni con Toni e Moras su calcio piazzato: proprio il numero 9 allo scadere della prima frazione danza sul pallone e di prepotenza firma il suo 300° gol tra i professionisti.
Ad inizio ripresa Lazaros, uno dei migliori per gli ospiti, sfonda sulla destra nonostante la marcatura di Guilherme e con il destro fulmina il portiere friulano. I padroni di casa poi provano a gettarsi in avanti ma senza portare quasi mai pericoli alla porta difesa da Benussi: unica eccezione l'occasione di Widmer, trovato in area da un'invenzione di Di Natale ma non sufficientemente abile per siglare il pareggio.
Nel complesso quindi si è visto qualche piccolo miglioramento nella formazione di Mandorlini, soprattutto dal punto di vista della fase difensiva e della solidità. Ancora troppo lenta forse la manovra offensiva, soprattutto quando si tratta di lanciare il contropiede. Questi tre punti in ogni caso sono apparsi meritati e sicuramente faranno morale in vista del derby della prossima giornata. L'Hellas ora aggancia l'Inter a quota 17 in classifica e allunga sulla zona retrocessione.
PRIMO TEMPO - La difesa friulana al 4' anticipa Toni su un pericoloso traversone di Lazaros. Di Natale al 7' ci prova su punizione ma va solo vicino alla porta. Al 13' Guilherme rifila in salto una gomitata ad Hallfredsson ma Peruzzo, incomprensibilmente, non tira fuori il cartellino. Partita con poche emozioni nei primi 20', con il Verona che prova a prendere in mano il gioco senza sbilanciarsi ma i padroni di casa non restano a guardare. Al 22' Tachtsidis si fa 30 metri palla al piede, poi serve Toni ma il suo tiro viene messo in corner. Sugli sviluppi del corner al 24' Rodriguez pesca Moras che di testa impegna Karnezis. Toni va di testa al 26' su angolo di Hallfredsson e la sfera esce di pochissimo. Badu ci prova da lontanissimo al 27' ma Benussi blocca senza problemi. Bruno Fernandes al 31' pesca in area Di Natale che di testa batte Benussi sul primo palo. Toni prova a replicare due minuti dopo su calcio d'angolo ma la sua incornata è ancora fuori misura. Al 35' Benussi blocca a terra la conclusione da fuori di Bruno Fernandes. Toni servito in area al 46' si libera con una bella finta del diretto marcatore e di sinistro sigla il pareggio.
SECONDO TEMPO - Christodoulopoulos al 46' penetra in area e scarica un potente destro che passa sotto le gambe di Karnezis. Fernandes al 58' non arrivare a fermare in area un tiro sballato di Pasquale diventato assist. Un minuto dopo Benussi anticipa in uscita Di Natale lanciato da Badu. L'Udinese prova ad alzare il ritmo e a spingersi in avanti ma gli ospiti sembrano reggere l'urto. Martic al 70' rimette in mezzo su traversone di Hallfredsso ma Nico Lopez s'inceppa e l'occasione sfuma. Di Natale calcia forte in mezzo all'area al 71' il pallone carambola su Thereau che finisce con il favorire l'intervento di Benussi. Al 79' viene ben lanciato da Toni in contropiede, Peruzzo però ferma tutto per un fuorigioco molto dubbio. Al 86' Di Natale inventa per Widmer ma Benussi si oppone di piede al suo destro. Fares al 96' parte in contropiede, si fa 50 metri, salta l'ultimo uomo ma spreca tutto davanti a Karnezis calciando fuori.
UDINESE - HELLAS VERONA 1-2
MARCATORI: Di Natale (U) al 32', Toni (HV) al 46', Christodoulopoulos (HV) al 46' st
A disposizione: 95 Gollini, 32 Ferrari, 7 Saviola, 28 Brivio, 99 Nenê, 30 Campanharo, 97 Checchin. Allenatore: Andrea Mandorlini.
ARBITRO: Sebastiano Peruzzo di Schio.
AMMONITI: Agostini, Tachtsidis, Valoti, Allan, Di Natale, Benussi
FONTE: VeronaSera.it
18:00 | domenica 14 dicembre 2014 Udinese, Stramaccioni a Sky: «Manchiamo sempre il salto di qualità»
Il commento del tecnico friulano dopo la sconfitta interna contro il Verona
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
UDINESE VERONA STRAMACCIONI - E’ da poco giunta al termine la gara tra Udinese e Verona valida per la quindicesima giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Friuli” di Udine le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato l'allenatore dei bianconeri, Andrea Stramaccioni.
IL COMMENTO - Così Strama: «Credo che il gol di Toni all'ultimo secondo del primo tempo abbia cambiato la testa dei nostri calciatori perchè siamo entrati in campo nervosi e poi siamo stati castigati dal Verona. Alla fine della partita ci siamo riversati nella loro metà campo ma sono stati bravi loro a chiuderci. La sensazione è che ogni qualvolta possiamo fare il salto di qualità in casa lo manchiamo. Rimane il rammarico perchè la partita era sotto controllo».
17:53 | domenica 14 dicembre 2014 Mandorlini alla Rai: «Verona intenso»
Parla Mandorlini dopo Udinese - Verona
di Gianmarco Lotti
UDINESE VERONA MANDORLINI SERIE A - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Friuli di Parma tra i padroni di casa dell'Udinese e l'Hellas Verona. Alla fine del match, valevole per la giornata numero quindici del campionato 2014-15 di Serie A, è intervenuto in zona mista poco dopo il triplice fischio l'allenatore dei veronesi Andrea Mandorlini, di seguito trovate le sue dichiarazioni.
LE PAROLE NEL DOPO GARA - «L'intensità e lo spirito sono stati buoni. La vittoria è stata decisiva per la nostra classifica, anche noi non capivamo il perché di questa astinenza. Il 300esimo gol di Toni mi rende ancor più felice» ha dichiarato l'allenatore del club veneto Mandorlini a Rai Sport. Dopo otto partite il Verona è tornato a vincere e lo ha fatto nel derby del Triveneto.
17:53 | domenica 14 dicembre 2014 Toni alla Rai: «Puntiamo sui giovani ora»
Le parole a caldo dopo Udinese - Verona
di Gianmarco Lotti
UDINESE VERONA SERIE A - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Friuli di Parma tra i padroni di casa dell'Udinese e l'Hellas Verona. Alla fine del match, valevole per la giornata numero quindici del campionato 2014-15 di Serie A, è intervenuto in zona mista poco dopo il triplice fischio il bomber veronese Luca Toni, di seguito trovate le sue dichiarazioni.
LE PAROLE NEL DOPO GARA - «Oggi è una giornata perfetta, volevo raggiungere l'obiettivo dei 300 gol e ci son riuscito. Ho messo dentro il gol che ci ha permesso di ribaltare la gara. Ho parlato con Di Natale e ci siamo detti che se facciamo gol ancora noi si devono preoccupare le società, ci fa piacere segnare ma bisogna trovare dei giovani bravi. Bisogna cambiare il movimento calcistico italiano, bisogna puntare più sui giovani. Adesso ci sono molti giovani che fanno 2 presenze e pensono di essere già giocatori» ha dichiarato la punta veronese Toni (oggi al 300° gol tra i professionisti) a Rai Sport.
17:47 | domenica 14 dicembre 2014 Hellas Verona, Mandorlini a MP: «Vittoria preziosa e meritata»
Prosegue Toni: «300 gol, che traguardo!»
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA MANDORLINI TONI MEDIASET - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Friuli di Udine tra i padroni di casa dell'Udinese e gli ospiti dell'Hellas Verona. La partita era valevole per la giornata numero quindici del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15. Stop per l'Udinese dopo una gran vittoria come quella al Meazza, dalla parte opposta Mandorlini torna a respirare grazie all’1-2 odierno maturato al Friuli.
IL TECNICO - Di seguito le dichiarazioni del tecnico Andrea Mandorlini ai microfoni di Mediaset Premium nel post-partita: «Toni è fantastico, ho la fortuna di allenarlo tutti giorni e abbiamo un rapporto stupendo. Vittoria difficile, grazie a lui e alla squadra abbiamo raggiunto tre punti fondamentali. Meritavamo di più già nelle scorse partite, siamo venuti qui a giocarcela e abbiamo vinto meritatamente. Toni? Abbiamo un rapporto forte, è importante per tanti motivi, si è caricato sulle spalle la squadra».
IL CAMPIONE - Commenta anche Toni: «Bel traguardo raggiunto con una splendida vittoria, è una grande giornata. 300 gol tra i professionisti? Questa maglia è per tutti i tifosi che mi vogliono bene, il ricavato verrà devoluto in beneficenza. E’ un traguardo importante per la mia carriera. Questo è stato il momento più delicato dell’ultimo anno e mezzo, dopo un’annata come l’anno scorso siamo riusciti a ripartire e non è mai facile, penso che dovevamo lavorare un po’, questo Verona si deve salvare. E’ una vittoria del gruppo, adesso abbiamo il derby prima di Natale, con un risultato pieno torneremmo a volare».
17:36 | domenica 14 dicembre 2014 Verona, Toni a Sky: «Contento dei 300 gol e della vittoria»
Il commento dell'attaccante alla vittoria in casa dell'Udinese
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
UDINESE VERONA TONI - E’ da poco giunta al termine la gara tra Udinese e Verona valida per la quindicesima giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Friuli” di Udine le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il calciatore degli scaligeri Luca Toni, autore di 300 gol in carriera tra i professionisti.
IL COMMENTO - «Sono molto felice perchè questo gol è servito a fare punti perchè ultimamente giocavamo bene ma facevamo pochi punti. Abbiamo fatto una grande gara a Udine, stavamo giocando bene, siamo andati sotto e siamo riusciti a ribaltare la gara: una giornata perfetta per me. I 300 gol? Ogni gol è speciale, sono partito da Modena, la mia città, poi il Mondiale, sono andato in Germania, ho battuto record, ho vinto la Scarpa d'Oro e sarebbe ingiusto dire un gol. Ho scherzato con Di Natale a fine primo tempo dicendo che se facciamo gol noi gli altri si devono iniziare a preoccupare».
17:30 | domenica 14 dicembre 2014 Verona, Mandorlini a Sky: «Vittoria meritata»
Il commento dell'allenatore a fine partita
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
UDINESE VERONA MANDORLINI - Il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, ha parlato ai microfoni di "Sky Sport", della vittoria dei gialloblù in casa dell'Udinese per 1-2.
IL COMMENTO - Queste le dichiarazioni di Mandorlini: «Sono orgoglioso e fortunato di aver allenato Luca Toni. Non credo che riuscitò ad allenare Di Natale e sono molto contento anche per lui perchè è un campione straordinario. Stavamo giocando bene prima del vantaggio dell'Udinese ma grazie allo spirito dei ragazzi abbiamo ottenuto una vittoria importante e meritata. Esonero? Il calcio è questo, quando i risultati non vengono si dice e si legge di tutto. Io ho sempre sentito la fiducia della società poi c'è il campo e le partite vanno giocate ma io ero molto concentrato sulla preparazione della gara. Arrabbiarmi? No, ancora? Bisogna star tranquilli. E' chiaro che è difficile ripetersi dopo lo scorso anno ma oggi abbiamo dato la dimostrazione di essere squadra compatta e abbiamo vinto meritatamente».
16:58 | domenica 14 dicembre 2014 Toni a Sky: «Verona, ora batti il Chievo!»
Le parole a caldo a fine partita
di Gianmarco Lotti
UDINESE VERONA SERIE A - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Friuli di Parma tra i padroni di casa dell'Udinese e l'Hellas Verona. Alla fine del match, valevole per la giornata numero quindici del campionato 2014-15 di Serie A, è intervenuto in zona mista poco dopo il triplice fischio l'attaccante veronese Luca Toni, di seguito trovate le sue dichiarazioni.
LE PAROLE NEL DOPO GARA - «Speravo che il mio 300esimo gol fosse importante, e son contento. Adesso cercher di mettere la mia maglia in vendita in beneficenza, spero che i tifosi la comprino per un ospedale di bambini. Parlavo prima con Di Natale, se facciamo gol ancora noi allora la gioventù non è fortissima. Noi dovevamo ripartire, ora c'è il Chievo e speriamo di fare un gran risultato, con la vittoria torna l'entusiasmo» ha dichiarato il bomber veronese Toni a Sky Sport.
16:54 | domenica 14 dicembre 2014 Serie A: Udinese - Verona, pagelle
Udinese - Verona è finita da poco, eccovi le pagelle del match della 15° di Serie A
di Gianmarco Lotti
UDINESE VERONA PAGELLE SERIE A - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Friuli di Udine tra i padroni di casa dell'Udinese e gli ospiti dell'Hellas Verona. La partita era valevole per la giornata numero quindici del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco le pagelle e il tabellino di Udinese - Verona.
Udinese (3-5-1-1): Karnezis 5.5; Domizzi 6, Heurtaux 5.5, Danilo 5.5; Widmer 6.5, Badu 6, Allan 5.5, Guilherme 4.5 (58' Thereau 5.5), Pasquale 6 (72' Evangelista 5.5); B. Fernandes 6.5 (78' Kone s.v.); Di Natale 7. Allenatore: Stramaccioni 5.5.
UDINESE - IL PEGGIORE
Guilherme 4.5: Inizia bene la partita e si mette in mostra con un disimpegno eccellente facendo addirittura un sombrero al limite della propria area, poi il completo blackout. Sul primo gol è un po' morbido e ha già la testa negli spogliatoi ma soprattutto è quello che accade a inizio ripresa a fargli meritare la sostituzione: Lazaros lo affronta e Guilherme non fa niente per arginarlo, come se fosse una partitella tra amici del giovedì, poi è ovvio che il greco ringrazi con il gol del 2-1. Totalmente fuori fase, il peggiore in campo.
UDINESE - IL MIGLIORE
Antonio Di Natale 7: Nei primi venti minuti si è portati a credere che Di Natale si sia seduto sugli allora dopo il duecentesimo gol in Serie A, ma basta aspettare un cross di Fernandes da sinistra e cambia tutto: Di Natale anticipa Rodriguez e nonostante i cm di differenza mette la palla di testa all'angolino. Il gol dà una gran scossa al capitano dei friulani, da quel momento comincia a correre come un forsennato e intervene anche spesso nelle chiusure difensive, dimostrandosi ancora una volta uno dei migliori. Degno di nota anche Bruno Fernandes.
VERONA - IL PEGGIORE
Guillermo Rodriguez 5: Volendo potrebbe mangiare usando come tavolino Di Natale visto che la differenza di altezza tra i due è palese, eppure il bomber dell'Udinese lo beffa in maniera bambinesca in occasione del primo gol del match. E' disattento e nella prima frazione di gioco si aggiudica la palma di peggiore in campo, buon per lui che poi l'Udinese va in confusione e riesce un po' ad arginare gli attacchi dei friulani. Rimane però palese la topica sull'1-0, soprattutto per la blanda marcatura sul 10 bianconero.
VERONA - IL MIGLIORE
Luca Toni 7.5: Passano gli anni ma certi colpi non passano mai. Quando la squadra è sotto e in difficoltà Toni prende palla e con una finta di corpo spalle alla porta come solo lui sa fare manda al bar un difensore e fulmina il portiere. E' un gol da attaccante pure, come oggi purtroppo non ce ne sono più, è anche la trecentesima gemma tra i professionisti per Toni. Lodevole tutto l'incontro da parte del capitano del Verona, che gioca con la grinta e con il cuore ed è sempre l'ultimo ad arrendersi. Sia lui che Di Natale sono esempi da insegnare nelle scuole calcio. Bella anche la partita di Lazaros.
TABELLINO - Udinese 1-2 Verona
Marcatori: 32' Di Natale (U), 45' Toni (V), 46' Lazaros (V)
Ammoniti: Agostini (V), Tachtsidis (V), Gonzalez (V), Valoti (V), Allan (U), Di Natale (U), Benussi (V)
Espulsi: nessuno.
Udinese (3-5-1-1): Karnezis; Domizzi, Heurtaux, Danilo; Widmer, Badu, Allan, Guilherme (58' Thereau), Pasquale (72' Evangelista); B. Fernandes (78' Kone); Di Natale. A disposizione: Brkic, Scuffet, Belmonte, Wague, Kone, Bubnjic, Hallberg, Gabriel Silva, Pinzi, Geijo. Allenatore: Stramaccioni.
Verona (3-5-2): Benussi; Marques, Moras, G. Rodriguez; Martic (73' Gonzalez), Tachtsidis, Hallfredsson, Lazaros, Agostini (89' Fares); N. Lopez (80' Valoti), Toni. A disposizione: Ferrari, Gollini, Campanharo, Gonzalez, Nené, Checchin, Brivio, Saviola. Allenatore: Mandorlini.
Arbitro: Peruzzo. Guardalinee: Di Liberatore e Citro. IV Uomo: Ranghetti. Addizionali: Rizzoli e Fabbri.
16:53 | domenica 14 dicembre 2014 Verona respira, 2-1 all'Udinese
La sintesi e il tabellino della gara tra Udinese e Verona per la 15° di Serie A
di Gianmarco Lotti
UDINESE VERONA SINTESI TABELLINO SERIE A - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Friuli di Udine tra i padroni di casa dell'Udinese e gli ospiti dell'Hellas Verona. La partita era valevole per la giornata numero quindici del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco la sintesi e il tabellino di Udinese - Verona.
PRIMO TEMPO - Nei primi minuti le due squadre mostrano carattere e Peruzzo è chiamato spesso a intervenire su contrasti duri, anche se a volte fortuiti. Il primo tiro in porta è del Verona, Lazaros da lontano non impensierisce Karnezis e lo stesso avviene sul ribaltamento di fronte ma a parti invertite con Guilherme e Benussi. Se si parla di occasioni da gol degne di tale nome allora bisogna aspettare il 24', Mors tocca di testa su cross di Lazaros e il suo tiro viene deviato da Danilo ma Karnezis con un colpo di reni manda in angolo. Nella noia generale la partita si sblocca con una fiammata da sinistra: Fernandes taglia e si accentra, crossa di destro da sinistra e Di Natale brucia Rodriguez di testa per poi metterla precisa sotto l'incrocio per l'uno a zero al minuto trentadue. Nemmeno un minuto e l'altro vecchio leone Toni va vicinissimo al pareggio, il suo tiro di testa però attraversa tutta l'area piccola e sfiora il palo. Le due squadre però continuano a lottare più che altro in mezzo al campo e difficilmente si vedono nitide palle gol. Quando però mancano cinque secondi alla fine, su un pallone da destra di Lazaros Toni con una gran finta di corpo mette a sedere un difensore e pareggia con una bellissima rete.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con il gol di Lazaros Christodoulopoulos: da destra il greco salta un Guilherme molto molle e lascia andare una saetta che trafigge un Karnezis poco reattivo. L'Udinese si getta in attacco e prova a pareggiare con tutte le armi a disposizione, in più Stramaccioni fa anche entrare Thereau per dare più peso all'attacco ma le occasioni per segnare non arrivano se si esclude un rimpallo con Marques protagonista che per poco non beffa Benussi. A metà ripresa a creare scompiglio invece è una botta al volo di Di Natale deviata tra le braccia del portiere. L'Udinese deve giocare in spazi strettissimi vista la buona difesa veronese, ne è una riprova il tiro a botta sicura di Thereau bloccato da Rodriguez davanti al portiere all'82'. Quattro minuti e Benussi deve superarsi per respingere coi piedi un gran tiro di Widmer, uno dei migliori dei suoi. Gli animi si scaldano un po' nel finale di partita e volano cartellini gialli ma soprattutto l'Udinese sbaglia cross su cross senza riuscire ad essere lucida e precisa negli ultimi venti metri. L'ultima palla gol tocca al giovane Fares al debutto in Serie A ma l'attaccante sbaglia davanti al portiere e si va negli spogliatoi sull'1-2.
COMMENTO - E' stata una partita divertente solo a tratti al Friuli: dopo un inizio prettamente fisico sono venuti fuori i due grandi vecchi Di Natale e Toni ma è stata decisa dai greci, da una parte il prorompente Lazaros e dall'altra la parata troppo morbida di Karnezis. Male Guilherme, troppo molle nelle occasioni importanti, forse sarebbe servito un frangiflutti diverso. Stop per l'Udinese dopo una gran vittoria come quella al Meazza, dalla parte opposta Mandorlini torna a respirare. Un consiglio a Stramaccioni, faccia allenare i suoi sui cross.
TABELLINO - Udinese 1-2 Verona
Marcatori: 32' Di Natale (U), 45' Toni (V), 46' Lazaros (V)
Ammoniti: Agostini (V), Tachtsidis (V), Gonzalez (V), Valoti (V), Allan (U), Di Natale (U), Benussi (V)
Espulsi: nessuno.
Udinese (3-5-1-1): Karnezis; Domizzi, Heurtaux, Danilo; Widmer, Badu, Allan, Guilherme (58' Thereau), Pasquale (72' Evangelista); B. Fernandes (78' Kone); Di Natale. A disposizione: Brkic, Scuffet, Belmonte, Wague, Kone, Bubnjic, Hallberg, Gabriel Silva, Pinzi, Geijo. Allenatore: Stramaccioni.
Arbitro: Peruzzo. Guardalinee: Di Liberatore e Citro. IV Uomo: Ranghetti. Addizionali: Rizzoli e Fabbri.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE Udinese, Pozzo sul ko: "E' un pugno preso a tradimento che mi fa male"
15.12.2014 09.08 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Parole dure quelle usate dal patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo dopo la sconfitta interna contro l'Hellas Verona. Così il numero uno del club bianconero ha commentato il ko al Friuli: "Abbiamo fatto confusione. Siamo partiti bene e poi abbiamo fatto confusione. Potevamo fare un bel salto in classifica, ora conviene subito voltare pagina. Quello che non è andato lo spiegherà l'allenatore. Il primo tempo abbiamo dominato, poi abbiamo preso quel gol per mancanza di concentrazione allo scadere del primo tempo e un altro a inizio ripresa. Non so cosa dire, ci sono rimasto male - riporta Udinese.it -. E' un pugno preso a tradimento che mi fa male, perché non mi aspettavo davvero la sconfitta".
ALTRE NOTIZIE Udinese, Heurtaux: "Dobbiamo diminuire gli alti e bassi"
14.12.2014 18.40 di Rosa Doro
Dopo la sconfitta rimediata in casa contro l'Hellas Verona, il centrocampista dell'Udinese Thomas Heurtaux ha spiegato che la squadra ha creato troppo poco per riprendere il risultato: "Abbiamo fatto un buon primo tempo fino al gol. Purtroppo il gol a freddo nella ripresa ci ha fatto davvero tanto male. Abbiamo provato a riprendere il risultato, ma abbiamo creato troppo poco e ci troviamo a non fare di nuovo punti in casa. In questo momento siamo in difficoltà nelle partite casalinghe. Dobbiamo lavorare per diminuire gli alti e bassi che stiamo avendo e riproporre il gioco visto a Milano contro l'Inter. Siamo rammaricati perché potevamo fare meglio, dobbiamo trovare continuità di risultati e l'unico modo per farlo è lavorare duramente", ha detto Heurtaux a Udinese Channel.
ALTRE NOTIZIE Udinese, Stramaccioni: "Rete subita a fine primo tempo ha cambiato la gara"
"Ancora una volta abbiamo perso la possibilità di fare il salto di qualità"
14.12.2014 18.05 di Arturo Minervini
Il rammarico di Strama. Il tecnico dell'Udinese, Andrea Stramaccioni, non nasconde il dispiacere per la sconfitta interna patita contro l'Hellas Verona, che frena la sua squadra dopo la bella vittoria di San Siro nel turno precedente: "Questo gol preso all'ultimo secondo del primo tempo - spiega ai microfoni di Sky Sport - ha cambiato la gara. Ci siamo innervositi, siamo entrati in campo male anche se il pareggio credo potesse essere il risultato giusto. Ogni volta che possiamo fare il salto di qualità in casa manchiamo sempre l'opportunità. Era già successo contro il Genoa e contro il Cesena. E' un peccato, perchè sembravamo avere il controllo della gara".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Che Toni! Vittoria meritata"
14.12.2014 17.52 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
Dai microfoni di Stadio Sprint, l'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini analizza così il successo ottenuto oggi contro l'Udinese: "Toni è stato fantastico, sono felice di averlo a disposizione. La squadra ha fatto bene, avevamo bisogno di una vittoria perché in questi giorni ci sono state tante voci".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Toni fantastico, a Udine ci siamo riscattati"
14.12.2014 17.46 di Marco Frattino
Intercettato dai microfoni di Mediaset Premium, l'allenatore del Verona Andrea Mandorlini ha commentato la vittoria contro l'Udinese: "Toni è assolutamente fantastico, sono felice di averlo a disposizione. La squadra ha fatto bene, avevamo bisogno di una vittoria. In questi giorni ci sono state tante voci, ci siamo riscattati quest'oggi anche se siamo stati sfortunati nelle scorse settimane. Avremmo meritato di fare punti anche in altre partite".
ALTRE NOTIZIE Hellas, Toni: "Giornata perfetta: vittoria e record. Non penso al futuro"
L'attaccante tocca quota 300 reti in carriera con il gol segnato all'Udinese.
14.12.2014 17.40 di Arturo Minervini
Numero 300. Una cifra che spaventa quella raggiunta sul campo dell'Udinese dall'attaccante del Verona Luca Toni, che con la rete segnata ai friulani taglia il traguardo delle 300 reti in carriera: "Sono felicissimo perchè questa rete ci è servita a fare punti. Ultimamente giocavamo bene, ma facevamo pochi punti. Oggi invece, nonostante lo svantaggio, siamo riusciti a ribaltare il risultato. Sicuramente per me è stata una giornata perfetta. Ogni gol ha il suo sapore, da quelli al Modena in C, quelli al Mondiale o quelli in Germania. Non posso scegliere il più bello. Questo traguardo mi trasmette tanta gioia, adesso penso bene a fare al Verona, poi a fine stagione vedremo cosa fare in futuro".
ALTRE NOTIZIE Hellas, Mandorlini: "Lette tante cose, ma ho sempre avuto fiducia dal club"
"Oggi abbiamo vinto con merito e dimostrato di avere qualità"
14.12.2014 17.36 di Arturo Minervini
Il riscatto di Andrea Mandorlini. Può tornare a sorridere il tecnico del Verona, che dopo la vittoria sul campo dell'Udinese allontana le critiche delle ultime settimane: "Oggi abbiamo avuto tante occasioni - spiega ai microfoni di Sky Sport - siamo andati sotto, ma grazie allo spirito di questi ragazzi siamo riusciti a ribaltare il risultato. E' una vittoria importante per noi.
Luca è un grande campione, così come Di Natale è un uomo ed un giocatore stupendo. Il calcio è così, si sono dette delle cose dopo alcuni risultati negativi sul mio operato. In realtà ho sempre avuto la fiducia della società, ho letto delle cose ma non ho mai pensato al mio futuro lontano da Verona. Abituati a quello fatto lo scorso anno è sempre più difficile perchè si fanno paragoni. Oggi abbiamo dimostrato di avere valori e di essere una squadra compatta. La vittoria è stata meritata".
ALTRE NOTIZIE Udinese, Stramaccioni: "E' mancato il salto di qualità"
14.12.2014 17.29 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
Intervistato da Stadio Sprint, l'allenatore dell'Udinese Andrea Stramaccioni analizza così il ko interno rimediato oggi contro l'Hellas Verona: "E' mancato proprio l'appuntamento col salto di qualità. La classifica è buona, ma se calcoliamo le sfide con Cesena, Chievo e oggi non abbiamo centrato l'obiettivo per fare il salto di qualità. Dobbiamo lavorarci tanto. La partita di oggi è stata strana, sembrava fossimo in pieno controllo ma il gol di Toni - al quale faccio i complimenti - ci ha un po' scombussolato facendoci sbagliare l'approccio anche nella ripresa. Ci può stare, siamo una squadra giovane".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Vittoria meritata, Toni un campione"
14.12.2014 17.26 di Daniel Uccellieri
Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, ha parlato ai microfoni di Radio Rai, al termine del bel successo sul campo dell'Udinese: "La squadra ha meritato questa vittoria, siamo davvero molto contento, la squadra aveva bisogno di questo successo. Oggi è stato fondamentale lo spirito del gruppo, per vincere su un campo davvero difficili. Siamo stati compatti, abbiamo concesso poco all'Udinese. Di Natale e Toni sono due campioni, complimenti a loro"
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas Verona - Lazaros decisivo, bene Toni
Risultato finale: Udinese-Hellas Verona 1-2
14.12.2014 17.14 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
Benussi 6 - Non può nulla sul gol di Di Natale, poi dimostra sicurezza e tranquillità.
G. Rodriguez 6 - Attento e preciso, partita importante del difensore di Mandorlini.
Moras 5,5 - Perde la marcatura di Di Natale in occasione del gol del vantaggio dell'Udinese, è attento nel resto della partita.
Marques 6 - Non fa rimpiangere Rafa Marquez, squalificato. E' bravo a contenere gli inserimenti dei centrocampisti dell'Udinese.
Martic 6 - Gara positiva per il croato, che soffre un po' quando Pasquale attacca. Il cross per il gol di Di Natale arriva dal suo lato. E' bravo per ad attaccare. Dal 76' Gonzalez s.v. -
Tachtsidis 6 - Sempre il solito metronomo. Detta bene i tempi della manovra.
Hallfredsson 6 - Si piazza a centrocampo sbagliando poco o nulla.
Agostini 6 - Partita positiva per Agostini, che limita e non poco le giocate di un pericoloso Widmer.
Nico Lopez 5,5 - Ci prova poco l'uruguaiano, non in giornata di grazia. Dal 80' Valoti s.v. -
Toni 7 - Un giovanotto senza età. Segna, aiuta la squadra, fa giocare e gioca tanto.
Lazaros 7,5 - E' lui il migliore in campo. Nel primo tempo crea tanti problemi sulla fascia destra, poi segna il gol decisivo.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Udinese - Karnezis morbido, bene B. Fernandes
Risultato finale: Udinese-Verona 1-2
14.12.2014 17.09 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
Karnezis 5,5 - Nel primo tempo compie un paio di parate eccezionali. Non è perfetto, però, sul gol di Lazaros che decide la partita.
Heurtaux 6 - Non soffre praticamente mai su Nico Lopez, che crea poco dal suo lato.
Danilo 6 - E' bravo a marcare Toni, una sfida di colpi regolari e grande fisicità.
Domizzi 5,5 - Anche lui è morbido in occasione della rete segnata da Lazaros. Una marcatura non perfetta, ma che è letale.
Widmer 6 - Sempre positivo l'esterno dell'Udinese, che alza la testa, corre e sfida Agostini sulla fascia.
Badu 6 - Corre, dà grinta ai suoi compagni anche nei momenti difficili della gara.
Allan 5,5 - Prova a dettare i tempi della manovra ma non è facile, perché il Verona pressa bene.
Guilherme 5 - Troppo morbido nella marcatura di Lazaros, che parte in accelerazione e segna il secondo gol del Verona. Dal 59' Thereau 5,5 - Pochi palloni giocati dall'ex Chievo Verona, in un momento comunque difficile della gara.
Pasquale 5,5 - Anche Pasquale soffre le folate offensive di Lazaros, nel primo tempo le azioni offensive del Verona arrivano tutte dal suo lato. Dal 72' Evangelista 5,5 - L'impatto alla gara non è straordinario, il brasiliano si vede poco.
B. Fernandes 6,5 - Tra i migliori in campo. Offre l'assist a Di Natale, è lui a suonare la carica dopo il gol di Lazaros. Dal 78' Kone 6 - Entra bene in campo, ci prova subito con un tiro dalla distanza.
Di Natale 6,5 - Lui c'è sempre. E anche oggi si inventa un grande gol, questa volta di testa.
ALTRE NOTIZIE Toni segna 300/o gol, maglia celebrativa
Nella sfida Udinese-Verona, Di Natale sale a 201 in serie A
14.12.2014 16.55 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Fonte: ANSA
(ANSA) - UDINE, 14 DIC - Di Natale apre, Toni risponde: l'attaccante dell'Udinese ha toccato oggi quota 201 gol in serie A, ma subito la punta del Verona ha risposto, trovando la rete numero 300 tra i professionisti. La sfida a distanza tra i due bomber, entrambi classe 1977, ha così acceso Udinese-Verona. Di Natale è andato a segno con un gran colpo di testa, Toni ha risposto smarcandosi in area e infilando il portiere da pochi metri. Poi ha mostrato una maglia con la scritta "300 gooool, mica pochi".
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Toni: "Vittoria fondamentale, c'è da soffrire"
14.12.2014 16.54 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
Intervistato da Sky Sport, l'attaccante dell'Hellas Verona Luca Toni analizza così il successo ottenuto oggi sul campo dell'Udinese: "Volevo fare gol oggi, speravo fosse importante. Sono riuscito ad arrivare a 300 tra i professionisti, ora proverò a fare un po' di beneficenza e spero che i miei tifosi possano aiutarci. Sono molto legato alla mia famiglia, alla mia terra, e ho scritto Menga Poc che significa mica poco...". A segno oggi Toni e Di Natale. I gol non hanno età? "Con Totò abbiamo riso, se segniamo noi significa che siamo ancora forti (sorride, ndr). Il nostro campionato sarà da soffrire, sicuramente".
ALTRE NOTIZIE Coppa Italia, le date di ottavi e quarti di finale
12.12.2014 18.04 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
La Lega di Serie A ha diramato il calendiario dei prossimi match di Coppa Italia. Gli orari e la programmazione televisiva saranno comunicati successivamente
14.12.2014 E «Rombo di Toni» tocca quota 300 gol
Toni con la maglia del 300° gol (Ansa)
UDINE. Di Natale apre, Toni risponde: l'attaccante dell'Udinese ha toccato oggi quota 201 gol in serie A, ma subito la punta del Verona ha risposto, trovando la rete numero 300 tra i professionisti. La sfida a distanza tra i due bomber, entrambi classe 1977, ha così acceso Udinese-Verona. Di Natale è andato a segno con un gran colpo di testa, Toni ha risposto smarcandosi in area e infilando il portiere da pochi metri. Poi ha mostrato una maglia con la scritta «300 gooool, mica pochi».
14.12.2014 Hellas, impresa a Udine: con SuperToni e Lazaros
Il gol di Toni contro l'Udinese (Ansa/Lancia)
UDINE. Verona in campo a Udine con una formazione condizionata dalle assenze per gli infortuni. Alle spalle solo tre punti in otto partite. Situazioni pesante, ma Mandorlini ci crede. Ora tocca al campo.
18°: cross di Hallfredsson, pallone nella terra di nessuno. Al 15°Guilherme va al destro da oltre 30 metri, c'è deviazione, tutto facile per Benussi; 14°: conclusione da fuori di Christodoulopoulos, blocca a terra Karnezis.13°Gioco fermo, Hallfredsson sanguina e da regolamento non può restare in campo.11°Ottimo anticipo aereo di Heurtaux su Toni. Buono l'avvio del Verona. Al 7° ci prova Di Natale, punizione a giro del bomber bianconero, pallone a lato di poco. Al 6°ammonito Agostini. Mandorlini soffre in panchina. al 31' Totò di Natale coglie l'attimo e sigla l'1 a 0 per la formazione udinese. Finirebbe male il primo tempo se non fosse per Toni, anzi SuperToni che al 46', con azione personale, rimette in carreggiata la partita.
Comincia il secondo tempo e Lazaros Christodulopulos regala il secondo gol.
FONTE: LArena.it
Toni: "300 gol in una giornata perfetta"
Postata il 14/12/2014 alle ore 19:00
Udine - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate al termine della sfida Udinese-Hellas Verona (1-2).
300 GOL? E' STATA UNA GIORNATA PERFETTA
"I 300 gol tra i professionisti? E' stata una giornata perfetta, ci tenevo a raggiungere l'obiettivo e a vincere questa partita con una rete importante. Sono riuscito ad arrivare fino a qui e ora, insieme alla società, metterò la maglia celebrativa, che racchiude tutti i gol che ho fatto in tutte le squadre in cui ho giocato, in vendita per beneficenza: il ricavato sarà devoluto interamente a un ospedale pediatrico. "Menga poc"? Sono cresciuto in montagna, a Serramazzoni, questo termine, presente sulla maglia, significa "mica pochi". Sono molto legato alla mia terra, ed era giusto festeggiare nel dialetto modenese, con una t-shirt che dedico a tutti i tifosi che mi hanno accompagnato in questi anni. Gli stimoli per continuare? Io sono partito dalla C1, giocavo a Modena. Andavo al campo sempre con il sorriso per cercare di migliorarmi, anno per anno, con tanta voglia. Anche adesso mi piace divertirmi, sentire l'adrenalina della domenica, e finché avrò questa voglia e sentirò queste emozioni continuerò ad allenarmi. Il più bel gol di questi 300? Ogni rete è speciale, dal primo gol fino a quelli realizzati al Mondiale del 2006. Ho segnato in Italia, in Germania, ho battuto record e vinto una Scarpa d'Oro. Scegliere solo un gol non è giusto".
A UDINE GRANDE GARA, NON ABBIAMO MAI MOLLATO
"A Udine abbiamo fatto una grande gara, siamo andati in svantaggio ma non abbiamo mollato e siamo riusciti a ribaltare il risultato. Voglio fare bene e salvare il Verona. Nel nostro campionato ci sarà da soffrire, prima della pausa natalizia ci sarà il derby contro il Chievo per tornare a volare. Speriamo di fare un gran risultato, che riporterebbe l'entusiasmo di poco tempo fa. Avevamo abituato bene i nostri tifosi, la Curva ci è sempre stata vicina, ma è normale che dopo una stagione come quella dello scorso anno poteva sembrare tutto dovuto. Siamo ripartiti, non è mai facile, abbiamo cambiato tanti calciatori e siamo in linea con il nostro obiettivo, perché il Verona si deve salvare. La polemica è normale, ma questa è la vittoria del gruppo, che ci porta a 17 punti".
IO E DI NATALE
"I nostri gol? Abbiamo parlato prima, se facciamo gol ancora noi vuol dire che la gioventù non va proprio forte (ride, ndr). Si scherza, ma bisogna cambiare mentalità nel calcio italiano e puntare sui ragazzi più giovani, altrimenti si rischiano di perdere altre posizioni nel ranking europeo. Totò è forte e ha fatto una grande partita. Noi dovevamo fare i 3 punti per ripartire: ne avevamo bisogno".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Questa è la vittoria del gruppo"
Postata il 14/12/2014 alle ore 18:40
Udine - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine della partita contro l'Udinese (1-2).
SPIRITO E INTENSITA', VITTORIA MERITATA
"La partita contro l'Udinese? Nel primo tempo siamo andati in svantaggio, poi abbiamo recuperato con intensità e spirito. Questa è la vittoria del gruppo. E' stata una partita complicata, non tanto per le parole dette, ma proprio per noi e per la nostra classifica. Non sapevamo nemmeno il motivo per cui la vittoria ci è mancata così tanto, ce la siamo presa meritatamente su un campo difficile e sono molto, molto contento. Vittoria fondamentale? Si sono sentiti tanti discorsi, noi siamo sempre stati consapevoli che le cose sarebbero cambiate. Dovevamo farle cambiare, ci siamo presi questa responsabilità, tante altre volte avremmo meritato di fare punti, non ci siamo guardati indietro e ci siamo giocati questa partita contro l'Udinese, vincendo meritatamente. Abbiamo avuto le nostre occcasioni, non siamo riusciti ad andare in vantaggio, poi loro,al primo affondo, hanno segnato la rete dell'1-0. Lo spirito era positivo, grazie a Luca Toni e ai ragazzi siamo riusciti a ribaltare il risultato".
MAI PENSATO A UN FUTURO LONTANO DA QUI
"Quando i risultati non vengono si legge sempre di tutto. Noi abbiamo sempre avuto fiducia, ma sul campo bisogna fare punti. Non ho mai visto il futuro lontano da Verona, ma ero solo concentrato sulla partita e ad allenare bene i calciatori. Non mi devo più arrabbiare (ride, ndr), dobbiamo rimanere tranquilli e siamo consapevoli che possiamo fare bene. E' difficile fare paragoni con lo scorso anno, è stata una stagione diversa, ora dimostriamo di essere compatti e di avere dei valori importanti".
ORGOGLIO TONI
"Il gol di Luca Toni? Il traguardo che ha raggiunto ci rende molto felici, avevamo veramente bisogno di questo gol. Luca è fantastico, la maglietta celebrativa testimonia quello che ha fatto. Io ho la fortuna di allenarlo tutti i giorni, sono orgoglioso di questo, il rapporto è stupendo e lui sta ripagando con quello che ha fatto tante volte nella sua carriera. Grazie a lui, ai suoi gol e alla squadra stiamo uscendo da questo momento difficile. Luca si è caricato sulle spalle il gruppo".
Ufficio Stampa
Benussi: "Complimenti alla difesa"
Postata il 14/12/2014 alle ore 18:30
Udine - Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Francesco Benussi, rilasciate al termine della partita contro l'Udinese (1-2).
LA VITTORIA DI OGGI CI GRATIFICA, MA LA STRADA E’ ANCORA LUNGA
"Era una partita importante per noi, sono molto contento, per me era come un derby. Poi, da veneto, è una doppia soddisfazione. Veniamo da un paio di mesi difficili e un po’ sfortunati, un periodo di otto partite nelle quali abbiamo fatto pochi punti, era un momento delicato e lo è tuttora. Abbiamo 17 punti, ma con il derby alle porte, e sarà un’altra partita difficile. Cambia davvero poco per noi, se non l’umore del gruppo e la consapevolezza che siamo sulla strada giusta. Però abbiamo messo il naso fuori, ci serviva il risultato per caricarci in vista del prossimo impegno. Siamo stati bravi a tenere botta dopo il gol subìto, e a colpire l’Udinese in due punti. Fondamentale soprattutto il gol del pareggio perché andare in svantaggio nello spogliatoio dal punto di vista psicologico poteva essere pericoloso. Come ha vinto il Verona? L’ha fatto con il gruppo. Siamo stati bravi a stringere i denti, ribaltare il risultato e a tenerlo fino alla fine. Noi adesso abbiamo tre punti in più in classifica, ma ci aspetta una settimana impegnativa da affrontare con la massima concentrazione e con umiltà".
IL MIO RITORNO A UDINE
"Come ho visto l’Udinese da ex? Qui ho tanti amici, conosco bene la squadra e la temevo molto, sono una formazione con molti colpi in canna, i tre punti che abbiamo portato a casa sono davvero sofferti. Hanno molte alternative davanti e a centrocampo. Poi quando hai contro Di Natale che si inventa certi gol, sai che sarà dura, soprattutto se giochiamo a casa loro. A palla ferma è facile dire che non erano in giornata, secondo me hanno un potenziale offensivo importante e hanno già una buona classifica, spero che possano continuare il campionato nel migliore dei modi".
IL MIO RUOLO
"La parata più difficile? Non saprei, ho fatto tanti interventi, anche in uscita. In questo momento, a mente ancora calda, non saprei dire. A me piace uscire dai pali e aiutare i compagni nei momenti difficili, oggi ci sono riuscito in un paio di occasioni. Un ringraziamento ai miei compagni di reparto che mi hanno aiutato, difendendo con i denti fino alla fine. Lo spogliatoio? Eravamo talmente stanchi e gratificati che non avevamo nemmeno la forza di festeggiare. Io in concorrenza con Rafael? No. In carriera ho sempre avuto davanti grandi portieri, ho sempre saputo qual è il mio ruolo. Sono sempre pronto per quando il Verona avrà ancora bisogno di me. Se mi sono accorto dell’ammonizione? Ero in trance agonistica in quel momento, quando ho visto il cartellino giallo ho pensato che avrei preso anche il rosso, volevo far passare il tempo. Quando ho visto che stavamo vincendo? Quando è iniziato il recupero, li ho pensato che era quasi finita. I 300 gol di Toni? Un numero importante per Luca, è un onore e un orgoglio giocare con lui, l’arma in più della squadra".
Ufficio Stampa
Luca Toni, 300 gol...MENGA POC!
Postata il 14/12/2014 alle ore 17:30
Luca Toni
300 gol
...MENGA POC!
Luca Toni, con la rete segnata a Udine, ha realizzato il gol numero 300 in carriera tra i professionisti.
A lui vanno i complimenti di tutta la società, dello staff tecnico e dei compagni di squadra.
Congratulazioni a un campione che rappresenta la storia del calcio italiano.
Serie A TIM: Udinese-Hellas Verona 1-2
Postata il 14/12/2014 alle ore 14:23
Udine - Quante emozioni allo stadio Friuli. Il Verona ritrova la vittoria con un avversario davvero impegnativo. La partita, dopo un primo momento di equilibrio, è in salita: Di Natale beffa Benussi di testa al 31’. Ma il Verona dice no: arriva il pareggio per mano di un incredibile Luca Toni. Inizio di ripresa bruciante con i gialloblù che vanno a segno al 2’ con uno splendido gol di Lazaros. Il Verona soffre, si difende con cuore e determinazione e porta a casa tre punti per tornare a correre.
UDINESE-HELLAS VERONA 1-2
Marcatori: 31' pt Di Natale, 46' pt Toni, 2' st Lazaros.
Primo tempo
1' Partiti
7' Pericoloso calcio di punizione di Di Natale, ma la palla vola sopra la traversa
12' Guillherme salta in maniera scomposta e colpisce col gomito Hallfredsson, l'arbitro non estrae il cartellino
13' Buon tiro dalla distanza di Lazaros, Karnezis c'è
24' Occasione Verona. Cross di Rodriguez, colpo di testa di Moras deviato da Hertaux. Palla in calcio d'angolo
26' Sul calcio d'angolo di Hallfredsson, Toni stacca di testa. La palla è fuori di poco
27' Tiro di Badu parato da Benussi senza difficoltà
31' GOL Cross di Fernandes, Di Natale di testa batte Benussi
32' Toni di nuovo di testa sfiora il pareggio
36' Fernandes dalla distanza, Benussi para centralmente
46' GOL Suggerimento di Lazaros per Luca Toni che controlla in area e scarica un sinistro imprendibile. E' il suo 300esimo gol da professionista
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
2' GOL Lazaros supera in velocità la difesa avversaria e batte Karnezis
15' Cross di Badu, Benussi anticipa Di Natale e coi pugni manda il pallone il corner
26' Di Natale si coordina e tira, bagarre in area di rigore, il rimpallo favorisce l'intervento di Benussi
36' Kone tenta la conclusione dalla distanza, Benussi blocca centralmente
41' Suggerimento di Di Natale, Widmer tira ma Benussi è ben piazzato e respinge coi piedi
51' Grande galoppata di Fares che tenta di sorprendere Karnezis, la conclusione è imprecisa
52' Termina qui la partita
UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer, Badu, Guilherme (dal 12' st Thereau), Allan, Pasquale (dal 27' st Evangelista); Fernandes (dal 33' st Kone); Di Natale.
A disposizione: Brkic, Scuffet, Wague, Belmonte, Bubnjic, Hallberg, Gabriel Silva, Pinzi, Geijo.
All.: Stramaccioni.
Primavera / Pavanel e Calvetti: "Impresa fantastica"
Postata il 13/12/2014 alle ore 17:20
LA CRONACA DEL NOSTRO TRIONFO: CAPPELLUZZO E SALIFU PIEGANO L'INTER
Vigasio (Verona) - Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della partita contro l'Inter.
"Oggi sapevamo che sarebbe stata dura. L’Inter aveva tutti i calciatori effettivi, mentre a noi mancavano Checchin e Fares. Però questi sono dei ragazzi fantastici. C’era una serenità incredibile prima della partita. Loro hanno cominciato meglio e questo è normale, sono una grande squadra, hanno una sicurezza incredibile data soprattutto dai risultati. Noi in quel momento siamo stati bravi, poi piano piano abbiamo messo fuori il naso e preso campo. Sul gol che ci hanno annullato ci sarebbe da discutere parecchio, è da rivedere anche l’azione sulla quale hanno protestato loro, ma l’arbitro è sembrato molto deciso nella sua decisione. Poi il rigore per noi era netto, ma il vero capolavoro è stato il raddoppio e chiudere bene ogni spazio. Abbiamo sbagliato al 94’ sul loro gol, dobbiamo comunicare di più tra di noi, questo è un nostro difetto. Ma abbiamo tantissime qualità e un cuore grandissimo. L’Hellas è questo. Come l’abbiamo preparata? Dire che speravo di battere l’Inter è falso, però lo sognavo. Ai ragazzi in settimana ho detto che gli avrei portato un acchiappasogni. Un ragazzo ce l’ha tatuato, gli ho detto che era il momento di farlo vedere, perché era il momento di prendere un sogno, è andata bene. Sono felicissimo, siamo stati straordinari, il secondo gol è stato strepitoso. Il girone d’andata? Fantastici. Non era preventivabile, sapevamo di partire da qualche gradino più indietro. Però ho sempre creduto in questa squadra, abbiamo grandi margini di miglioramento e voglia di lavorare. Forse individualmente qualcosa paghiamo, ma insieme sprigioniamo un’energia positiva e ricerchiamo sempre il gol. Ho finito gli aggettivi. Dovremo essere bravi a gestire il Viareggio e soprattutto il post. Vedremo, però fino ad ora è stato un Verona grandissimo".
Le dichiarazioni del Responsabile del Settore Giovanile gialloblù, Claudio Calvetti, rilasciate al termine della partita contro l'Inter.
"Non ho più parole per descrivere questa squadra. Hanno un cuore e una forza di volontà incredibile. Questo è quello che vogliamo vedere da chi indossa la maglia dell’Hellas Verona, solo così possiamo colmare il gap con squadre come l’Inter. Complimenti a tutti, soprattutto a Pavanel. Il nostro allenatore è un grande, secondo me giochiamo il miglior calcio del campionato Primavera. Sempre propositivi, ricerchiamo con determinazione il gol e le 4 vittorie esterne lo dimostrano. Questo per me, per il Settore Giovanile e per tutta la società è motivo di grande soddisfazione. Il bilancio? Ventuno punti sono un’ottima base di partenza per il girone di ritorno. Dobbiamo ripartire da qui per continuare a migliorare e magari per preparare qualche ragazzo per la prima squadra".
Ufficio Stampa
Primavera TIM: Hellas Verona-Inter 2-1
Postata il 13/12/2014 alle ore 14:30
Vigasio (Verona) - Impresa gialloblù. La Primavera sconfigge l'imbattuta Inter (finora 10 vittorie e 2 pareggi) e centra la terza vittoria consecutiva grazie alle reti di Cappelluzzo (su rigore) e Salifu. Una partita splendida quella giocata dai ragazzi allenati da Massimo Pavanel, che nel primo tempo sono compatti e ordinati, mentre nella ripresa affondano i colpi con Cappelluzzo e Salifu in contropiede davanti a un numerosissimo pubblico, mentre Baldini accorcia solo nel finale. Continua il sogno della Primavera, che ora tornerà in campo contro il Pescara il 17 gennaio.
HELLAS VERONA-INTER 2-1
Marcatori: 20' st Cappelluzzo (rig.), 44' st Salifu, 49' st Baldini.
Primo tempo
1' Partiti
2' Puscas ci prova con un diagonale di destro, Ferrari è attento e para in due tempi
14' Azione manovrata del Verona sulla sinistra, Miketic arriva al tiro ma Radu blocca a terra
17' Speri serve Bearzotti che insacca, ma l'assistente Galetto alza la bandierina e l'arbitro annulla per fuorigioco
21' Cresce il Verona. Tentardini mette un pericolosissimo pallone al centro che Puscas è bravo a deviare in corner
23' Tiro dalla distanza di Speri, palla alta sopra la traversa
26' Dimarco cambia gioco per Camara, il tiro dell'attaccante finisce fuori
28' Sinistro di Dimarco dal limite dell'area. Il tentativo mancino si spegne sul fondo, senza impensierire Ferrari
33' Corner di Dimarco, Puscas prova la girata di testa. Ferrari para
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
6' Tentativo dalla distanza di Bearzotti, para Radu
13' Azione da attaccante puro di Cappelluzzo, che in area stoppa, si gira, ma il suo tiro è ribattuto dalla difesa neroazzurra
19' Speri atterrati in area da Dimarco, è rigore per il Verona!
20' GOL Cappelluzzo spiazza Radu, Verona in vantaggio!
22' Inter pericolosa con lo stacco di Rocca, la palla esce a lato
25' Miketic dalla distanza, il suo tiro è fuori
34' Palazzi prova il tiro dai 25 metri, il suo tentativo è deviato in corner
44' GOL Oliboni vola in contropiede, serve Salifu che fredda Radu con un gran diagonale
49' GOL Accorcia l'Inter, segna Baldini a porta vuota
50' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Ferrari; Boateng, Moretto (dal 22' st Rossi), Boni, Tentardini; Salifu, Guglielmelli (dal 40' st Oliboni); Bearzotti (dal 36' st Gilli), Speri, Miketic; Cappelluzzo.
A disposizione: Nervo, Miron, Piccinini, Sall, Ocelka, Dagnoni, Kaxviropoulos.
All.: Pavanel.
INTER (4-3-3): Radu; Gyamfi, Yao, Della Giovanna, Dimarco; Rocca, Dabo (dal 1' st Palazzi), Gnoukouri (dal 30' st Romney); Camara, Puscas, Ventre (dal 16' st Baldini).
A disposizione: Costa, Crosato, Pinton, Sciacca, Lomolino, Steffè, De Micheli, Appiah.
All.: Vecchi.
Arbitro: Sassoli di Arezzo.
Assistenti: Galetto e Baccini.
NOTE. Espulso: Vecchi al 24' st. Ammoniti: Rocca, Ferrari, Speri, Oliboni.
Ufficio Stampa
TIM Cup: Juventus-Hellas Verona si gioca il 15 gennaio
Postata il 12/12/2014 alle ore 17:47
Verona - La Lega Serie A comunica che la sfida Juventus-Hellas Verona, valida per gli ottavi di finale di TIM Cup, si giocherà giovedì 15 gennaio. Chi vincerà incontrerà, nel quarto di finale in programma mercoledì 28 gennaio, la vincente della sfida Parma-Cagliari.
Orario di gioco e programmazione televisiva verranno comunicati successivamente.
Toni, che partita! E' il Mastino del Bentegodi con la Samp
Postata il 12/12/2014 alle ore 11:51
Verona - Una prestazione straordinaria, quella di Luca Toni con la Sampdoria. L'attaccante gialloblù conquista ancora una volta il titolo di migliore in campo e prende il largo nella classifica generale del concorso “Il Mastino del Bentegodi”, promosso per la sedicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese”, in collaborazione con Hellas Verona FC.
"Il Mastino del Bentegodi" della partita Hellas Verona-Chievo, in programma domenica 21 dicembre (ore 12.30), si potrà votare dal termine della sfida, fino a martedì 23 dicembre (ore 19), in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del calciatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E' possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona FC. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
Classifica "Il Mastino del Bentegodi" contro la Sampdoria:
1) Toni 40 voti
2) Rodriguez 32 voti
3) Lopez 4 voti
4) Lazaros 3 voti
5) Agostini 1 voto
Ufficio Stampa
Andrea, sei la nostra forza!
Postata il 11/12/2014 alle ore 16:05
Andrea, sei la nostra forza!
Il sorriso di chi non si è mai arreso,
la forza di chi ha sempre lottato.
Ti aspettiamo al Bentegodi,
Andrea, sei la nostra forza!
Andrea si è risvegliato dopo un lungo coma e i suoi amici ci avevano chiesto di inviare una maglia dell'Hellas Verona, di cui è grandissimo tifoso, con le firme dei campioni gialloblù. Andrea si è risvegliato ed è stato felicissimo di sapere che la sua società gli è stata sempre vicina. Ora lo aspettiamo, per abbracciarlo al Bentegodi, appena si sarà ristabilito pienamente.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = EUROPA LEAGUE:Scialbo 0 a 0 dell'INTER in Azerbaigian ma agli avversari è stato annullato un gol regolare! TORINO esagerato in Danimarca col 5 a 1 al COPENAGHEN ridotto in 9... NAPOLI 3 a 0 allo SLOVAN in un 'San Paolo' praticamente deserto (tra l'ironia dei tifosi) Benitez insaziabile: "Dovevamo fare più gol".
San Paolo deserto, lo striscione ironico
NAPOLI - Ci si aspettava un Benitez gongolante a fine gara ma neanche il 3-0 allo Slovan soddisfa il tecnico azzurro. «Abbiamo iniziato bene - dice il tecnico del Napoli a fine gara - ma si può fare molto di più. Si potevano fare altri gol in più». Buono il giudizio sulla prova di Hamsik, che il tecnico aveva stimolato alla vigilia. «Ha fatto anche stasera quello che fa sempre, ha mostrato tanto impegno. L'importante è vederlo in forma». Per il futuro cammino in Europa League sarà importante avere un tecnico così titolato come Benitez? «Il tecnico non cambia nulla se la squadra non fa quello che deve fare. So per esperienza che è una competizione difficile, non è un vantaggio avere un allenatore bravo ma avere giocatori con mentalità e qualità». Intanto i tifosi hanno ironizzato sul San Paolo quasi deserto con uno striscione in curva (foto di Newfotosud).
Europa League. Il Torino batte 5-1 il Copenaghen
Danesi in 9, i granata dilagano
Il Torino vince 5-1 a Copenaghen e ottengono il passaggio ai sedicesimi: la squadra di Ventura, passata subito in svantaggio, dilaga poi con le reti di Martinez (doppietta), Amauri, Darmian e Silva con i padroni di casa in nove. Sfuma però nel finale il primo posto nel girone, che va al Bruges.
Europa League. Qarabag-Inter 0-0: i nerazzurri di Mancini rimandano ancora la vittoria
C'è stato un momento che ha tenuto col fiato sospeso l'intero Azerbaigian. Al minuto 94, nell'ultimo istante della partita contro l'Inter, il Qarabag trova il gol qualificazione con Almeida. Una rete che avrebbe scritto un nuovo capitolo del calcio azero, ma l'arbitro annulla per fuorigioco e un'intera città, Baku, cade nello sconforto e saluta l'Europa League. Alla fine è 0-0 contro l'Inter delle seconde linee, una squadra giovane che ha il solo compito di conquistare la fiducia di Roberto Mancini per le prossime partite di campionato e per i sedicesimi di febbraio.
IN CAMPO
Il tecnico di Jesi torna per una notte alla difesa a tre con Campagnaro, Donkor e Andreolli in difesa. A centrocampo si rivede D'Ambrosio, che torna titolare dopo l'infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio destro, con M'Vila, Krhin, Obi e Mbaye. In attacco Osvaldo gioca con Bonazzoli, il Golden Boy classe 1997 che nella sua giovane carriera ha sempre fatto collezione di record.
POCHE OCCASIONI
I nerazzurri sfiorano subito il gol con Krhin, bravo ad andare al tiro dal limite e mandare fuori di poco. Ma è il Qarabag, ancora in corsa per il secondo posto, a giocare con più determinazione per sbloccare il risultato. Così al 14' Alaskarov va al tiro (fuori di poco) e Nadyrov si fa anticipare nei pressi della metà campo addirittura da Carrizo che per un istante si trasforma in Neuer. Nella ripresa è Bonazzoli ad avere subito una chiara occasione da rete, poi Alaskarov impaurisce la difesa nerazzurra, ma non arriva in tempo sull'assist di Muarem. Gli azeri trovano il gol al 94' con Almeida, ma la festa dura meno di un secondo.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.