HELLAS VERONA 1-0 SALERNITANA: Il secondo successo consecutivo e il raggiungimento del terzo posto in classifica a -3 dalla promozione diretta non spazzano i dubbi sulla squadra gialloblù che fatica molto più del necessario contro una SALERNITANA comunque quadrata e ben messa in campo.
RECAP
Parecchie novità nella formazione scaligera in vista della gara infrasettimanale di Martedì: In difesa riposa MARRONE mentre è BIANCHETTI a fare coppia con DAWIDOWICZ al centro e FARAONI con VITALE presidiano le fasce, in mediana torna COLOMBATTO a comporre i tre di centrocampo con ZACCAGNI e GUSTAFSON mentre davanti è capitan PAZZINI il titolare tra LEE e LARIBI nel consueto 4-3-3 che sfiderà i campani.
3-4-1-2 per gli ospiti guidati da mister GREGUCCI con capitan MIGLIORINI dietro a guidare la difesa insieme a MANTOVANI e GIGLIOTTI, sulla trequarti MAZZARANI agirà tra le linee e cercherà di ispirare CALAIÒ e JALLOW.
Due vittorie nelle ultime tre gare hanno portato la SALERNITANA ha ridosso della zona playoff e 418 tifosi granata sugli spalti del Bentegodi, prima della partita premiato Joe 'Lo Squalo' JORDAN ex MILAN che lasciò un ottimo ricordo umano all'HELLAS nella stagione 1983-84 e Sergio MADDÈ vecchia gloria nel VERONA dal 1967 al 1970 e poi allenatore per salvare le macerie lasciate da SALVIONI nel 2003-04, arbitra il signor Marco Serra della sezione AIA di Torino.
OSPITI PRESSANTI ALL'INIZIO MA NON SUCCEDE NULLA
Bella discesa di FARAONI favorita dal 'velo' di LEE al 9°, l'esterno prosegue in area a cercare il coreano che però davanti alla porta è anticipato da MIGLIORINI. LARIBI sulla sinistra crossa in area per PAZZINI al 12°, il capitano, posizionato vicino al vertice mancino dell'area piccola, prova la volée per anticipare il marcatore ma la palla vola in Curva.
Al 18° risponde la SALERNITANA con JALLOW che nei pressi del vertice sinistro dell'area prova il tiro a giro: Bella l'idea e la coordinazione ma la palla passa a lato sul secondo palo.
A METÀ DEL PRIMO TEMPO LE PRIME CONCLUSIONI IN PORTA
Il primo tiro nello specchio arriva al 25° quando JALLOW ci prova da fuori area in zona centrale con un tiro debole che non impensierisce SILVESTRI.
L'HELLAS risponde al 40°: Gran lancio dalle retrovie di COLOMBATTO sui piedi di PAZZINI che supera GIGLIOTTI e dal lato dell'area serve il liberissimo GUSTAFSON. Lo svedese effettua un buon piazzato sul quale purtroppo MICAI si getta con un balzo felino e devia a lato! Ottima occasione per i gialloblù...
I primi 45 minuti si chiudono con l'ottima discesa di FARAONI che giunto sul fondo crossa teso in area dove LEE arriva con troppo anticipo e ZACCAGNI in spaccata davanti alla porta è anticipato da CASASOLA.
Dopo un minuto di recupero il signor Serra decreta la fine del primo tempo dopo aver distribuito quattro cartellini gialli nell'ordine a LOPEZ, GIGLIOTTTI, PAZZINI e MAZZARANI.
L'HELLAS CRESCE, LA SALERNITANA RETROCEDE
Nella ripresa il VERONA continua a cercare il vantaggio e gli ospiti faticano a contenere i gialloblù: Al 49° bella progressione mancina di LEE che poi serve GUSTAFSON al centro ma lo svedese la mette a lato.
Passano 6 minuti e GUSTAFSON spreca un buonissima occasione: È ancora LEE a suggerire con una bella imbucata sulla quale GUSTAFSON, pressato da MIGLIORINI (ma a porta quasi vuota), riesce a non centrare la porta!
Al 58° GROSSO prova la carta DI GAUDIO ma il modulo rimane quello con LARIBI che reterocede a fare la mezzala al posto dell'ex CAGLIARI.
Al 65° VITALE in area rischia più del necessario quando chiude Daniel ANDERSON con una tacchettata facendo cadere l'avversario: Il signor Serra lascia fortunatamente correre...
VERONA IN VANTAGGIO COL SOLITO PAZZO
VERONA in vantaggio al 70°: L'azione parte ancora una volta da LEE che fa correre FARAONI in sovrapposizione sulla destra, l'esterno trova il fondo e poi la mette in mezzo dove ZACCAGNI nel traffico appoggia di tacco a DI GAUDIO, l'esterno spara a rete ma PUCINO mura, la palla carambola sul ginocchio di PAZZINI che coglie la parte bassa del palo a sinistra di MICAI, la palla torna verso il capitano che stavolta insacca ad un metro dalla porta! Gol numero 9 in 13 presenze per il capitano che ne ha giocate più di qualcuno da subentrato: Solo GROSSO può lasciare in panchina uno così ma... Tant'è!
Al 76° LARIBI arriva stremato al limite dell'area e, non trovando soluzioni migliori, prova il tiro sbilenco che vola lontanissimo dalla porta granata. GROSSO si copre con EMPEREUR al posto dello sgusciante LEE applaudito dal Binti, intanto il signor Serra ha sventolato altri due cartellini sotto il naso di DI TACCHIO e ZACCAGNI e anche MANTOVANI all'86° becca un giallo a causa della dura opposizione su PAZZINI sul lato destro dell'area.
Due minuti dopo il Pazzo viene richiamato in panchina tra le standing ovation del pubblico gialloblù osannante, a dargli il cambio è TUPTA.
La gara si chiude con 6 minuti di recupero a causa del bisticcio tra EMPEREUR e CASASOLA che, inizialmente 'avvertiti' dal signor Serra, continuano nella singolar tenzone fino a subire la seconda ammonizione e quindi il cartellino rosso.
IMPRESSIONI
Il seecondo successo consecutivo e il raggiungimento del terzo posto in classifica (agganciando il BENEVENTO impegnato domani alle 18.00 sul campo del FOGGIA) a -3 dalla promozione diretta non spazzano i dubbi sulla squadra gialloblù che fatica molto più del necessario contro una SALERNITANA quadrata e ben messa in campo.
La squadra di GROSSO cerca sempre di proporre ma per lunghi tratti di gara è irretita dalle trame avversarie e, quando si cerca di partire da dietro, spesso il pressing avverso costringe SILVESTRI al lancio lungo regolarmente intercettato dalle maglie granata (stasera bianche per la trasferta).
Insomma chi si aspettava la conferma del cuore visto a La Spezia ha dovuto ricredersi ma ormai abbiamo capito qual'è il tema proposto dai gialloblù: Possesso palla esasperato (stasera 58% a 42%) e folate offensive a sprazzi molto più frutto di azioni estemporanee che ragionate ma... Così è se ci pare: Il tecnico rimarrà quello almeno fino al termine di una stagione nella quale ci dovremo rassegnare a vedere PAZZINI in panca sacrificato sulle strampalate invenzioni tattiche di un allenatore che nemmeno davanti all'evidenza cambia idee, moduli e convinzioni.
Avanti tutta! Non importa se alla fine ci sarà un muro o il sentiero che porta in A.
SILVESTRI Poco impegnato quest'oggi smoccola contro i compagni che non si propongono per partire da dietro e lui è costretto a rinviare in tribuna, voto 6
FARAONI Una discesa per tempo, una delle quali porta al definitivo vantaggio, nessun rischio in difesa, può dare di più ma la strada è quella giusta: Voto 6,5
BIANCHETTI Fa il suo nel contenere JALLOW che del resto non gli da molto da fare, voto 6
DAWIDOWICZ ...Vedere quanto scritto per BIANCHETTI con la differenza che CALAIÒ fa anche meno del compagno di reparto, voto 6
VITALE Tende spesso ad accentrarsi togliendo larghezza e ariosità alla manovra e sulla mancina non trova mai un cambio di passo, lontano parente dell'esterno difensivo spesso ammirato a Salerno: Voto 5
COLOMBATTO Si pesta i piedi con GUSTAFSON perchè è più a suo agio al centro e anche oggi sembra l'ectoplasma di quello visto ad inizio campionato quando forse sentiva anche più fiducia da parte del mister: Voto 5 (gli da il cambio DI GAUDIO al 59°: Non è al meglio ma la differenza non si nota rispetto a queste sue prime gare in gialloblù dove è più fumo che arrosto, ha sui piedi il primo tentativo di vantaggio ma anche oggi è murato: Voto 6)
GUSTAFSON Tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa spreca almeno un paio di occasioni molto favorevoli e questo non può non incidere sul giudizio finale, in regia se la cava ma non è certo quello visto al 'Picco': Voto 5,5
ZACCAGNI Ormai è diventato un titolare inamovibile sul centrosinistra ed il suo passo imprime delle gran frustate agli avversari che spesso devono ricorrere al fallo per limitarlo, oggi è meno vivace del solito ma comunque fondamentale: Voto 6,5
LEE Senz'altro il migliore in campo stasera! Il trottolino coreano corre ovunque e si propone per gli uno-due, dai suoi piedi partono tutte le azioni più pericolose dei gialloblù e infatti avvia l'azione del vantaggio con una intuizione geniale: Voto 7 (gli da il cambio EMPEREUR all'83°: Il suo compito è proteggere il vantaggio davanti ad avversari ormai domati ma riesce a guadagnare un doppio giallo a causa dei bisticci con CASASOLA che subisce la stessa sanzione, voto: 4)
PAZZINI ...In campo solo perchè Martedì si gioca ancora, il panchinaro di lusso bolla ancora: Non è un gol difficile ma la differenza in termini di posizione e opportunismo la sa fare solo lui al momento e solo GROSSO sembra non essersene accorto. Esce tra gli osanna del Binti: Voto 6,5 (gli da il cambio TUPTA all'89°: Il tempo di entrare e fare un fallo abbastanza inutile per concedere la sacrosanta passerella a PAZZINI: Non giudicabile)
LARIBI Che tristezza vederlo girovagare senz'arte né parte! Da esterno non rende, da mezzala nemmeno, così pur avendo piedi fini riesce solo a mettere in mezzo una palla interessante per PAZZINI ad inizio gara poi quasi più nulla... Voto: 5
GROSSO Il VERONA vince e tanti complimenti a tutti ma questo allenatore ancora non ha saputo dare alla squadra che allena un'identita precisa, ruotare i giocatori va poi bene ma ci sono pilastri da cui non si può prescindere e ruoli che non possono essere assegnati se non in caso di estrema emergenza se no finisci per considerare il carismatico capitano e capocannoniere come un panchinaro qualunque e si snatura gente dai piedi buoni come LARIBI ma... Sono i soliti discorsi: Voto 6 (politicissimo)
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Mister GROSSO «Vittoria importante? E' stata fatta la partita che volevamo, abbinata a una prestazione a tratti di qualità: abbiamo dimostrato di poter fare bene e siamo contenti del risultato. Pazzini? Sono contentissimo per il suo gol, perché la squadra ha portato a casa il risultato. I giocatori sono tutti importanti e nel tempo avremo bisogno di tutte le risorse del gruppo che sono grandi, ma riusciremo ad utilizzarle se come in questo momento siamo tutti partecipi e abbiamo tutti lo stesso obiettivo che è quello di portare in alto i colori del Verona. Gustafson? Nel secondo tempo siamo arrivati due tre volte davanti alla porta attaccando gli spazi, ma ci manca un pizzico di cattiveria perché potevamo sbloccarla e poi chiuderla prima. Credo che anche a Lecce il gruppo dimostrerà le proprie potenzialità per continuare ad andare avanti. Io in discussione? Mi piace quello che faccio con i ragazzi, quella è la grande vittoria: riuscire ad avere un gruppo partecipe indipendentemente da chi scenda in campo e che riesca a dare tutto quello che ha per portare a casa il risultato. Questa è la base per costruire le vittorie. Di Carmine? Samuel lo vedo molto tranquillo, sono contento delle sue qualità: l'ultima partita in casa aveva segnato lui, ora è toccato a Giampaolo ma per me la cosa importante è che il Verona abbia conquistato i tre punti e lo faccia anche con interpreti diversi. Questo dimostra come il gruppo voglia ottenere qualcosa di bello. I tifosi? Io sono molto contento, è stato bello sentire nel finale del secondo tempo la curva spingere Di Gaudio a partire in contropiede per cercare di chiudere la partita. Noi non dobbiamo chiedere nulla, solo continuare a fare bene e far sì che continui ad esserci lo stesso supporto» HellasVerona.it
Mister GREGUCCI tecnico della SALERNITANA «Per un’ora abbiamo fatto un’ottima partita. Potevamo sicuramente leggere meglio alcune situazioni e dovevamo essere più lucidi, soprattutto nel finale. Ci è mancato ripartire con la gamba giusta, ma il risultato è bugiardo perché non meritavamo assolutamente di perdere. Bisogna ripartire dalla prestazione di questa sera per trovare quella continuità fondamentale in un campionato così difficile. Dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, ma mi è piaciuto lo spirito messo in campo stasera dalla squadra» USSalernitana1919.it
Capitan PAZZINI a Dazn a fine gara «La palla non voleva entrare? Doveva, perché avevamo troppo bisogno di questa vittoria. Secondo me meritavamo anche qualcosa in più, anche se abbiamo sbagliato troppe volte l'ultimo passaggio soprattutto nel secondo tempo. Sono contento per il gol, farlo da centrocampo o farlo da un metro vale sempre uno quindi sono molto felice. Una vittoria importante in ottica classifica? È già un po' che non la guardo, dobbiamo guardare a noi stessi perché abbiamo già lasciato diversi punti per strada. Adesso abbiamo fatto due vittorie di fila, dobbiamo cercare di sfruttare questo andamento e continuare così. Il pubblico si è fatto sentire? Questa tifoseria sostiene sempre la squadra e per noi è tanto importante specie quando giochiamo in casa. Sono un punto di forza e noi dobbiamo sfruttarlo al meglio» HellasVerona.it
LEE «La reazione? Sono molto contento soprattutto per i tre punti conquistati, ora dobbiamo pensare subito alla partita contro il Lecce. Una gara complicata? Penso che ogni partita sia difficile in Serie B, ma il nostro obiettivo è vincere sempre. Nel finale c'è stato il gol del Pazzo e siamo riusciti a conquistare i tre punti. Lee sempre di corsa? Questo è ciò che devo fare ogni partita: correre e aiutare la squadra perché è quello che mi chiede il mister. Tutti mi aiutano a fare sempre meglio, dalla squadra allo staff e sono molto contento. In ottica classifica? Dobbiamo essere lì, pronti per prenderci la posizione per andare in Serie A: dobbiamo essere bravi dunque partita dopo partita. Le differenze qui rispetto alla Spagna? Là si gioca molto più offensivamente, in Italia c'è più attenzione alla tattica e bisogna aiutare difensivamente. Credo di essere migliorato in questo e mi sto piano piano adattando. Il mio maestro di italiano? Parlandolo ogni giorno con la squadra sono riuscito a imparare, per fortuna l'italiano è simile allo spagnolo che già conoscevo» HellasVerona.it
venerdì 22 febbraio 2019 22:58
VERONA - Il Verona batte la Salernitana nell'anticipo della venticinquesima giornata del campionato cadetto. La rete decisiva arriva nella ripresa e porta la firma di Pazzini. Grazie a questo successo, il secondo consecutivo, il Verona sale a quota 39 punti, agganciando il Benevento in terza posizione di classifica. La Salernitana resta ferma a 31.
LA PARTITA - Buoni ritmi nella prima frazione di gioco. Primo squillo dell'incontro al 10', del Verona: Bianchetti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, salta di testa da posizione ravvicinata, ma conclude alto. La Salernitana si fa viva al quarto d'ora con Jallow che da posizione defilata cerca la porta, palla fuori di poco. Sempre Jallow, al 25' se ne va in azione solitaria, convergendo dalla sinistra e chiama Silvestri alla presa. Al 32' su un cross l'uscita di Silvestri non è perfetta e Casasola cerca di approfittarne, ma Silvestri riesce a rimediare. Al 38' il Verona prova a pungere: Pazzini serve in area Gustafson che conclude di destro da due passi, Micai sventa. In pieno recupero Migliorini, nel tentativo di liberare una palla vagante con il tacco, rischia l'autorete.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, il primo a provarci è Casasola per la Salernitana, colpo di testa sugli sviluppi di un corner, Minala non arriva di un soffio sulla traiettoria. Il Verona replica all'11' con Gustafson, che davanti a Micai spedisce alto. Il vantaggio del Verona arriva al 27': Faraoni scende e mette al centro per Di Gaudio, la sua conclusione viene respinta da Pucino. Arriva Pazzini che inizialmente conclude sul palo poi, sulla ribattuta, trova la via del gol, 1-0. Nel finale si scaldano gli animi e vengono espulsi Empereur e Casasola.
FONTE: CorriereDelloSport.it
22 febbraio 2019 Verona-Salernitana 1-0: il gol di Pazzini trascina Grosso al 3° posto
La squadra di Grosso batte i campani e aggancia il Benevento in terza posizione. Ci pensa il solito Pazzini, al 70’ di gioco, a risolvere una gara con poche emozioni che lascia gli ospiti fuori dalla zona playoff. Nel recupero espulsi Empereur e Casasola
VERONA-SALERNITANA 1-0
70' Pazzini
Sempre nel segno di Pazzini. Il Verona vince ancora e fa un bel balzo in classifica, agganciando in terza posizione il Benevento a quota 39 (i giallorossi hanno due gare in meno). La squadra di Grosso batte di misura la Salernitana grazie al gol del suo bomber, arrivato a quota 9 centri in campionato. Il Pazzo sblocca di caparbietà al 70’ una partita piuttosto bloccata, con i portieri mai severamente impegnati e gli uomini offensivi di entrambe le formazioni poco incisivi nella fase d’attacco. Il primo tempo è all’insegna del poco equilibrio in campo che non regala, tuttavia, grandi occasioni da gol. Il Verona, poco prima del quarto d’ora, sembra sbloccarsi psicologicamente e crea due pericoli nel giro di pochi secondi: prima il colpo di testa alto di Bianchetti, poi la girata fuori misura di Pazzini. La Salernitana contiene l’offensiva e comincia a guadagnare metri col passare del primo tempo, trovando con Jallow il primo vero brivido del match. L’attaccante fa partire il destro a giro dal limite, con la sfera che termina fuori di un soffio. La formazione di casa sembra perdere la bussola, ma in chiusura di tempo si riaffaccia dalle parti di Micai, chiamando a uno splendido intervento il portiere che si distende e respinge il tiro a incrociare di Gustafson. Lo svedese sfiora di nuovo il gol in avvio di ripresa, ma questa volta è lui a divorarsi il vantaggio, calciando clamorosamente a lato dopo aver ricevuto la verticalizzazione illuminante di Lee. Entrambi gli allenatori provano a cambiare qualcosa con le mosse dalla panchina, ma a sbloccare il risultato a venti minuti è il solito Pazzini, ultimo a mollare su una serie di rimpalli. Il neo entrato Di Gaudio va al tiro da pochi metri, Pucino respinge in qualche modo sul ginocchio del Pazzo che colpisce il palo e poi ribadisce in rete per il suo nono centro in stagione. È il gol che spezza definitivamente l’equilibrio perché il forcing finale della Salernitana non produce alcun tentativo dalle parti di Silvestri. Non manca, invece, il nervosismo che costa l’espulsione di Casasola ed Empereur nella fase di recupero. Due rossi che, comunque, non cambiano le sorti del match e che ripropone con forza il Verona tra le grandi pretendenti alla promozione.
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Gigliotti (46' Pucino), Migliorini, Mantovani; Casasola, Minala (79' Anderson A.), Di Tacchio, Lopez; Mazzarani; Jallow (64' Anderson D.), Calaiò. Allenatore: Gregucci
Ammoniti: Lopez (S), Gigliotti (S), Pazzini (V), Mazzarani (S), Di Tacchio (S), Zaccagni (V), Mantovani (S)
Espulsi: Empereur (V) e Casasola (S) al 93'
FONTE: Sport.Sky.it
IN EVIDENZA Decide Pazzini, il Verona prosegue la rincorsa
Battuta la Salernitana: 1 a 0 al Bentegodi
L’Hellas Verona vince 1 a 0 con la Salernitana nell’anticipo della 26a giornata del campionato di Serie BKT. Decide il nono gol in campionato di Pazzini segnato al 70′ dopo due rimpalli. Doppia espulsione di Casasola ed Empereur.
La cronaca – Il graffio di Pazzini stende la Salternitana e rilancia le ambizioni del Verona in chiave promozione. Gara equilibrata al Bentegodi, giocata a ritmi alti e tra due squadre in salute. Salernitana vicino al vantaggio nel primo tempo con un destro a giro di Jallow vicino al palo di Silvestri. Poi e’ Micai bravo a dire di no al destro rasoterra di Gustafson che nella ripresa ben imbeccato da Lee sciupa una clamorosa occasione. Poi una bella azione di Faraoni sulla destra porta alla deviazione vincente dell’eterno Pazzini alla nona rete in tredici presenze. Espulsi al 48′ del secondo tempo Casasola e Empereur per reciproche scorrettezze.
Nella foto di hellasverona.it Pazzini
FONTE: LegaB.it
23 FEB 2019 RESTIAMO SCETTICI
Non riesco proprio a togliermi dosso lo scetticismo. Chiamatemi scettico di professione. A me questo Verona, anche quello che vince, proprio non esalta. Capisco l’importanza dei tre punti di venerdì sera, soprattutto nell’ottica di salvare la panchina a Grosso, ma continuo ad avere perplessità su questa squadra. Il gioco mi annoia terribilmente, non vedo fiammate, non vedo intensità, non vedo gioia. Vedo, questo sì, un attaccante relegato in panchina ad ammuffire che ha segnato la sua nona rete in una delle sue rare apparizioni e continuo a chiedermi quale gigantesca cavolata sia ritenerlo uguale a tutti gli altri. Vedo giocatori mescolati come giocatorini del subbuteo, misteriosamente accantonati e poi riproposti, senza una logica, senza senso, con il rischio di metterli alla berlina, di esporli a figuracce.
Vedo gare che restano in bilico quando dovrebbero essere chiuse e sepolte contro avversari mediocri, vedo una squadra che avrebbe dovuto ammazzare il campionato e che invece è ancora lì dietro e chissà dove sarebbe finita senza questi sei punti. Mi chiedo quale prospettiva, quale progetto, quale entusiasmo si crea con questo modo di giocare, che sbocchi avremo se mai si dovesse raggiungere la serie A. Insomma, resto scettico, lo sono in fondo anche per Grosso che ha detto che vuole provare a convincere tutti quelli come me (e siamo in tanti) a suon di vittorie. Almeno il nostro scetticismo sarà servito a qualcosa. Sarà difficile, comunque, perché neanche un risultato positivo e oggettivamente importante come questo è riuscito a liberarmi da questo nodo di perplessità che mi porto dentro.
Gianluca Vighini
23 FEB 2019 DUE VITTORIE PER EVITARE IL TRACOLLO
Gli ottimisti sostengono che i successi con Spezia e Salernitana rappresentano la tanto auspicata svolta. L’inizio della risalita verso la serie A. Io che ottimista non sono, ritengo le due vittorie importanti soprattutto per Grosso che ha salvato la panchina e per il Verona che ha evitato il definitivo tracollo.
Contro lo Spezia ho visto una squadra determinata, finalmente grintosa e bramosa di salvare il suo allenatore. Contro la Salernitana sono riaffiorati vecchi problemi, tra assenza di gioco, banali errori e preoccupanti blackout. Il risultato però dice che il Verona ha vinto e non è un dettaglio da poco.
Perplessità in attesa di nuovi esami. Questo allenatore non mi ha mai convinto. Non mi piace la gestione della rosa, le scelte e la girandola di giocatori e ruoli. Le ultime due vittorie non hanno cancellato le mie perplessità. Per sconfiggere lo scetticismo generale che avvolge il tecnico, insieme a società e squadra, serviranno altri test e soprattutto altri successi, iniziando dall’insidiosa trasferta di Lecce nel turno infrasettimanale.
Chiudo con una triste annotazione. Questo calcio spezzatino, con partite di sera, tra anticipi, posticipi, spostamenti di orari e giorni, oltre alla pochezza tecnica generale di questo campionato e alla quasi totale assenza di spettacolo, stanno allontanando i tifosi e svuotando gli stadi. Una desolazione vedere il Bentegodi venerdì sera così poco frequentato, riscaldato solo dai cori dei fedelissimi della Curva Sud e del Primo Febbraio.
Riaccendere la passione dei tifosi dovrebbe essere una priorità di chi guida il movimento. Invece l’unica preoccupazione è vendere i diritti TV e web a prezzi sempre più alti per ottenere grandi introiti da distribuire alle società. Un sistema che, senza l’entusiasmo della gente, può reggere ancora per qualche anno. I tifosi si stanno stancando, anche quelli “da divano”. Arriveranno sempre più disdette di abbonamenti a pay-tv e piattaforme web. A quel punto forse si cercheranno nuove soluzioni per superare la crisi. Senza spettatori ogni evento sportivo perde interesse e valore.
Luca Fioravanti
FONTE: Blog.Telenuovo.it
SPORT
Flipper Pazzini lancia l'Hellas Vittoria pesantissima per l'Hellas contro la Salernitana al termine di una partita molto sofferta. Gol vincente di bomber Pazzini al 70' che infila da pochi passi dopo una doppia carambola del pallone. Al 93' espulsi Casasola ed Empereur. Ora i gialloblù sono temporaneamente al terzo posto in classifica.
22/02/2019 di Alberto Margoni
Un gol fortunoso al termine di una doppia carambola. Una partita rognosa, con un Verona lento, poco spettacolare, che ha subito a lungo il pressing a tutto campo degli uomini di Gregucci. Ma tanta sofferenza è stata premiata al 70’ dal gol del giocatore più rappresentativo dell’Hellas, quel Giampaolo Pazzini schierato stasera da Grosso al centro dell’attacco, che nel 2019 non aveva ancora segnato e ha così raggiunto quota 9 nella classifica cannonieri in 13 presenze. Partiamo proprio da qui: l’inesauribile Faraoni (uno dei migliori in campo) spinge sul fondo e dà palla al centro per Di Gaudio (subentrato al 58’ ad un evanescente Colombatto, peggiore in campo) che tira. La sfera subisce due rimpalli prima del tocco vincente di destro del Pazzo da pochi passi. Ed è il gol che proietta temporaneamente l’Hellas al terzo posto nella classifica di Serie B alle spalle del Brescia e del Palermo.
Il primo tempo è stato molto bloccato: pochi sussulti, magro spettacolo per i diecimila accorsi al Bentegodi. Un solo tiro nello specchio della porta per il Verona con Gustafson (croce e delizia, nonostante il grande impegno profuso) che al 40’ riceveva palla in area da Pazzini e cercava il diagonale destro, ma il portiere Micai ci arrivava. In precedenza al 9’ uno scambio Lee-Faraoni che giunto sul fondo a destra metteva in mezzo ma il triangolo con il veloce sudcoreano non si chiudeva e la palla terminava in angolo. Sul corner il colpo di testa di Bianchetti finiva alto. Dal canto suo i granata campani ci provavano al 18’ con un destro a giro di Jallow dal vertice sinistro dell’area di rigore che terminava fuori di poco e sette minuti dopo con lo stesso attaccante ex Chievo che ci provava con il destro ma la sua conclusione centrale era bloccata senza difficoltà da Silvestri. Al 45’ ancora Verona con l’ennesimo cross basso da destra di Faraoni, sfiorava Lee e la sfera finiva in angolo. Nel primo ed unico minuto di recupero su angolo da destra Migliorini di tacco sfiorava l’autogol.
La ripresa iniziava con Pucino che rilevava Gigliotti (ammonito dal bravo arbitro Serra). Al 49’ ancora Gustafson ma il suo destro da fuori terminava abbondantemente a lato. Al 53’ pericolosa la Salernitana su corner: testa di Casasola ma Minala non arrivava a deviare il pallone a pochi passi dalla porta e finiva a lato. Al 56’ era clamoroso l’errore di Gustafson che, smarcatosi in area di rigore, riceveva palla da Lee ma il sinistro da ottima posizione finiva a lato. Al 62’ ancora Verona vicino al gol ma sia l’ex Vitale sia Lee vedevano ribattute le proprie conclusioni. Al 66’ i campani reclamavano il rigore per un sandwich in area ai danni del neo-entrato Daniel Anderson (al posto di Jallow) ma giustamente Serra faceva proseguire. Dopo il gol vincente di Pazzini la reazione della Salernitana era alquanto flebile. C’era tempo per altri cambi (Andre Anderson per Minala; Empereur per Lee e Tupta per Pazzini acclamato dal pubblico), per la doppia espulsione di Casasola ed Empereur per due ammonizioni consecutive e per una deviazione di Pucino sopra la traversa della propria porta su destro di Laribi. Sette gli ammoniti (Lopez, Gigliotti, Pazzini, Mazzarani, Di Tacchio, Zaccagni e Mantovani) e vittoria tanto meritata quanto sofferta per il Verona, con Grosso che ha indovinato la mossa di Di Gaudio per Colombatto, per un più efficace 4-4-2. Dal canto suo la Salernitana ha cercato di imbrigliare il gioco dei gialloblù con un pressing alto ma che alla fine si è rivelato dispendioso cosicché una volta subito il gol non ne aveva più per reagire.
Martedì alle 21, nel turno infrasettimanale, il Verona sarà di scena a Lecce per uno scontro d’alta classifica.
(Giampaolo Pazzini nella foto di Alberto Fraccaroli)
FONTE: VeronaFedele.it
SERIE B, PAZZINI REGALA IL SUCCESSO AL VERONA
Di Redazione 22 Feb 2019
Successo di misura dell’Hellas Verona sulla Salernitana grazie ad un gol di Pazzini giunto nella riporesa in una gara abbastanza equilibrata. Primo tempo con la Salernitana vicina al vantaggio con un tiro a giro di Jallow che si spegne di poco a lato e con il Verona bravo a rispondere con l’occasione di Gustafson sulla quale Micai fa buona guardia. La ripresa si apre ancora con lo svedese che di destro manca il bersaglio di poco. Poi è la volta di Minala che su asssit di Casasola non riesce nell’aggancio del pallone da insaccare. Poco più tardi Gregucci inserirsce Djavan Anderson che al 69′ è il protagonista di un discusso penalty non ravvisato dall’arbitro.
L’olandese viene atterrato in area di rigore veronese dall’ex Vitale ma per l’arbitro Serra di Torino è tutto regolare. Passano sessanta secondi e su rovesciamento di fronte il capitano degli scaligeri Pazzini trova il gol del successo. Batti e ribatti in area di rigore granata con il centravanti che indovina la zampata vincente per battere Micai. Nel finale accade poco e niente se non la doppia espulsione di Empereur e Casasola rei di reciproche scorrettezze. Alla fine il Verona conquista il successo che lo rilancia in classifica, mentre la Salernitana, dopo l’ottimo succeso di Ascoli, vede nuovamente allontanarsi la zona play off. Martedì sera si ritorna in campo per il turno infrasettimanale. Ospite dell’Arechi la Cremonese di Rastelli.
HELLAS VERONA – SALERNITANA 1-0
MARCATORI: 70′ st Pazzini (V).
HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz, Vitale; Gustafson, Colombatto (14′ st Di Gaudio), Zaccagni; Lee (38′ st Empereur), Pazzini (44′ st Tupta), Laribi. A disp. Berardi, Ferrari, Almici, Balkovec, Henderson, Kumbulla, Di Carmine, Traoré. All: Fabio Grosso
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Mantovani, Migliorini, Gigliotti (1′ st Pucino); Casasola, Minala (34′ st A. Anderson), Di Tacchio, Lopez; Mazzarani; Jallow (20′ st D. Anderson), Calaió. A disp. Vannucchi, Lazzari, Memolla, Schiavi, Odjer, Orlando, Djuric. All: Angelo Gregucci
ARBITRO: Sig. Marco Serra di Torino (Chiocchi/Fomato) IV uomo: Colombo.
NOTE: Ammoniti Lopez (S), Gigliotti (S), Pazzini (V), Mazzarani (S), Di Tacchio (S), Zaccagni (V), Mantovani (S), Casasola (S), Empereur (V). Espulsi Casasola (S), Empereur (V) al 49′ st. Angoli: 6-7. Recupero: 1’pt, 5′ st. Spettatori 9.840.
FONTE: TVOggiSalerno.it
Ci pensa Pazzini: il Verona è guarito
Fonte: Getty Images
Una rete del centravanti stende la Salernitana: l'Hellas vince 1-0, Grosso è saldo e si riavvicina alle prime posizioni.
Tre punti d’oro per l’Hellas Verona, che grazie a un gol del suo capitano Pazzini a metà ripresa stende la Salernitana al 'Bentegodi' nell’anticipo della 25esima giornata della serie cadetta. L’Hellas, davanti a 9840 spettatori di cui 420 tifosi salernitani, vince la seconda gara di fila nel 2019, salendo a 39 punti in piena zona play off; i campani di Gregucci restano a 31. Prossimo turno: Lecce-Hellas Verona; Salernitana-Cremonese.
Primo tempo. Verona subito in avanti, ma bisogna attendere fino al 9’ per osservare la retroguardia campana in difficoltà su un’azione di rimessa gialloblù conclusa con un’incornata di Bianchetti, su susseguente angolo, finita sopra la traversa. 12’: centro basso dalla sinistra di Laribi, battuta al volo di capitan Pazzini, palla alle stelle. La Salernitana risponde con un doppio angolo finito nel nulla e una bellissima conclusione “a giro” di Jallow dal limite sinistro dell’area scaligera, sfera fuori di un niente. 26’: ci riprova Jallow, sempre dal limite, stavolta da posizione centrale, una “carezza” per l’estremo Silvestri. Jallow è il più pericoloso dei campani che a metà tempo si fanno più pericolosi, tentando di rompere il sostanziale equilibrio.
Potrebbe accadere alla mezzora quando Silvestri in un’uscita (avventata) riesce a ribattere la conclusione da posizione decentrata di Casasola. I campani sfruttano con profitto le fasce, il Verona s’intestardisce, impantanandosi nell’affollato corridoio centrale. Quando decidono di giocare di rimessa (40’) gli scaligeri ritornano pericolosi: Pazzini, ben lanciato sulla destra, mette sul piatto d’argento la palla del vantaggio, ma il rasoterra di Gustafson non è abbastanza angolato per sorprendere l’estremo Micai. Gloria anche per Silvestri al 44’, bravo a deviare in angolo un tiro di Mazzarani. Nuovamente Hellas dalla destra, nuovamente pericoloso: Faraoni guadagna due angoli che diventano tre dopo quello battuto da Zaccagni durante il minuto di recupero.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e prima sostituzione nelle fila campane: dentro Pucino per Gigliotti. Solito tema in avvio: i pericoli della Salernitana arrivano puntuali dalle fasce, a metterci una pezza è Bianchetti. Risposta firmata Gustafson dal limite: tiro strozzato, palla a lato. 8’, angolo Salernitana, corretto da Casasola sul fondo. 11’: Gustafson si divora letteralmente l’1-0, a tu per tu con Micai, dopo lo splendido filtrante di Lee, calciando fuori. Sostituzione Hellas: dentro Di Gaudio per Colombatto. 18’: Vitale-show nel corridoio centrale, saltandone quattro come birilli, ma cincischiando nella battuta per l’ennesimo sconforto dei tifosi scaligeri.
Sostituzione Salernitana: dentro Anderson per Jallow. 25’: Verona in area campana, batti e ribatti, capitan Pazzini è il solito squalo d’area, il più lesto di tutti ad infilare la porta di Micai per l’1-0 dell’Hellas. La reazione della Salernitana è rabbiosa, ma affossata dalla retroguardia scaligera. Entra Anderson per Minala nella compagine di Gregucci, quindi Empereur per Lee e nel finale Tupta per Pazzini nell’Hellas. Quattro minuti di recupero, espulsi Empereur e Casasola per reciproche scorrettezze. Triplice fischio: Verona-Salernitana 1-0.
SPORTAL.IT | 22-02-2019 23:25
FONTE: Sport.Virgilio.it
HELLAS VERONA-SALERNITANA 1-0. IL ‘PAZZO’ PUNISCE I GRANATA
Nonostante la buona prestazione confezionata, la Salernitana di mister Angelo Adamo Gregucci esce dallo stadio Marcantonio Bentegodi con in mano una sconfitta. Dopo la larga vittoria esterna ottenuta la settimana scorsa contro l’Ascoli, i granata vanno ko con l’Hellas Verona di Fabio Grosso per mano di una rete rocambolesca messa a segno dal ‘Pazzo’ Pazzini.
IL MATCH — Entra bene in partita la Salernitana di mister Gregucci. I granata adottano uno stile molto aggressivo. Il primo squillo del match, però, lo da Hellas con uno stacco di testa di Bianchetti che termina di poco fuori. Gli scaligeri ci prendono gusto e ci provano anche al 12’ con Laribi che dalla destra crossa dentro per Pazzini, l’ex Inter prova il tiro ma non centra la porta. Poco dopo arriva la risposta della Salernitana con Di Tacchio che con una bella pennellata lancia Jallow, il gambiano prima controlla e poi calcia a giro spedendo la sfera di un non nulla fuori. Al 26’ ancora l’ex Cesena ci prova nuovamente con una conclusione a giro, ma Silvestri blocca senza indugio. Dopo aver tenuto botta agli assalti granata, gli scaligeri al 40’ trovano il varco giusto per fare male alla squadra di Gregucci. Il tutto nasce da Zaccagni che serve in profondità Pazzini, il quale entra in area e dopo una piccola sterzata innesca Gustafson che calcia ma trova un superbo Micai. Al 44’ è ancora una volta la compagine gialloblù a rendersi pericolosa sempre dalla destra con Faraoni che crossa dentro per Zaccagni, il numero 20 dei gialloblù viene anticipato in scivolata da un ottimo Casasola. Termina sullo 0-0 la prima frazione al Marcantonio Bentegodi.
Nella ripresa parte forte l’Hellas Verona che ci prova subito con un tiro dal limite di Gustafson, conclusione che si spegne sul fondo. Nonostante il buon avvio degli scaligeri, i granata non si intimoriscono e continuano a macinare gioco. Infatti al 54’ la squadra di Gregucci si rende minacciosa con Mazzarani che su corner pennella per Casasola che di testa non riesce ad indirizzare in porta. Qualche istante dopo gli scaligeri si portano ad un passo dalla rete del vantaggio con Lee che pesca tra le linee Gustafson, il numero 8 dei gialloblù sbaglia da ottima posizione. Gol del vantaggio che l’Hellas Verona trova con Pazzini, che dopo la respinta di Pucino sul tiro di Di Gaudio e la respinta del palo, batte in rete. Dopo il gol dell’1-0 i veneti cavalcano l’onda dell’entusiasmo assediando in maniera veemente la metà campo dei granata. Nel finale gli animi si scaldano e il direttore di gara è infatti costretto ad entrare in scena mandando in anticipo sotto la doccia Casasola ed il neo entrato Empereur a causa di un battibecco prolungato. Si chiude sull’1-0 il match del Bentegodi. Vince l’Hellas Verona. Salernitana ko. A decidere è il tap-in, seppur fortunoso, di Giampaolo Pazzini.
IL TABELLINO DEL MATCH
HELLAS VERONA-SALERNITANA 1-0 ( 0-0 pt)
HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz, Vitale; Gustafson, Colombatto (59’ Di Gaudio), Zaccagni; Lee (83’ Empereur), Pazzini (89’ Tupta), Laribi.
A disposizione: Ferrari, Berardi, Marrone, Balkovec, Almici, Empereur, Kumbulla, Henderson, Di Gaudio, Traoré, Tupta, Di Carmine. Allenatore: Fabio Grosso.
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai, Gigliotti (46’ Pucino), Migliorini, Mantovani, Lopez, Di Tacchio, Minala (79’ A. Anderson), Casasola, Mazzarani, Jallow (64’ D. Anderson), Calaiò.
A disposizione: Vannucchi, Lazzari, Pucino, Schiavi, D. Anderson, Memolla, Odjer, A. Anderson, Orlando, Djuric. Allenatore: Angelo Adamo Gregucci.
Direttore di gara: Marco Serra di Torino
Assistenti: Marco Chiocchi (sez. Foligno) – Paolo Formato (sez. Benevento)
Quarto uomo: Andrea Colombo di Como
Sport La voce dei tifosi: "A Verona penalizzati dalle scelte di Gregucci e dall'arbitro"
Dopo la gara persa allo stadio Bentegodi, finiscono dietro la lavagna il tecnico granata perché ha sfilato anzitempo Jallow dalla contesa e il direttore di gara che ha estratto cartellini gialli e rossi a ripetizione, protagonista di una prestazione scadente
22 febbraio 2019
"Meritavamo di più". Il commento unanime, il giorno dopo la sconfitta di Verona sancita da un gol di Pazzini, somiglia molto ad un coro della curva Sud Siberiano. Chi vince esulta e chi perde spiega. Su sponda granata, provano a farlo i tifosi della Salernitana: finiscono dietro la lavagna l'arbitro della partita - lo scadente Serra di Torino che non ha assegnato un calcio di rigore e ha ammonito a ripetizione - e in parte anche Gregucci, che ha sottratto all'improvviso all'attacco il vispo Jallow, lasciando Calaiò solitario nella notte di Verona.
Le reazioni
Il commento del tifoso Mimmo Rinaldi: "Partita da pareggio, poi il cambio che non ti aspetti e la partita cambia volto. Il baricentro arretra di tanti metri. Jallow teneva impegnata la difesa con i suoi scatti e Djavan Andersson è un terzino offensivo - certo - ma che ha fatto il trequartista. Il gol del Verona è frutto di fortuna e non voglio dire altro. Al povero Calaiò non è arrivato un pallone giocabile. Un'ultima nota per l'arbitro: è già un lusso per lui fare il quarto uomo. Ha ammonito quando non doveva, ha fischiato fallo anche se non c'era. Ha ammonito mezza squadra e non è stata una partita cattiva". Fabio Fruggiero chiede ai granata e a chi li allena di osare di più: "Salernitana in buona condizione fisica con un gioco modesto - sebbene si inizino a vedere i primi schemi di gioco dell’era Gregucci -. Un meritato (e per molti tratti illusorio) pareggio avrebbe legittimato una delle migliori prestazioni in trasferta di questo campionato. Forse osare contro questo Verona avrebbe dato delle soddisfazioni. Una disattenzione ci ha penalizzato".
Ha puntato l'indice contro l'arbitro anche Giovanni Alfano. Ecco il suo commento: "Partita condizionata molto dall’arbitro, la squadra ha tenuto bene il ritmo contro una delle pretendenti alla promozione. Il tecnico della Salernitana ha inciso in maniera negativa con i cambi, alla fine un episodio sfavorevole ci ha condannati". Luciano Lombardi non usa giri di parole: "Partita persa da Gregucci con il cambio di Jallow. La squadra ha gestito bene la partita poi purtroppo un episodio l’ha decisa. Male anche l’arbitro, molto male, secondo me c’era rigore su Anderson e secondo giallo a Zaccagni a 15’ dalla fine". Il tifoso Paolo Toscano analizza così: "Purtroppo non riusciamo ad avere continuità di risultati. Il rammarico è grande perché nonostante abbiamo giocato contro una corazzata, non si è vista una grande differenza in campo. In attacco continuiamo ad essere poco incisivi e Minala a centrocampo non ci ha fatto fare il salto di qualità". Dalla lontana Senise, ecco il commento di Antonio Roseti: "Il Verona non mi ha esaltato. In serie B, quest'anno, un'ombra di gioco la vedo solo nei piedi del Brescia e del Lecce, due outsider. Il Benevento ha una delle rose più forti ma Bucchi sta forse solo ora trovando la quadra. Il resto è un gruppone e in questa mischia c'è pure la Salernitana, a prescindere dalla sconfitta. Il campionato resta molto equilibrato e livellato. La Salernitana può vincere e perdere contro chiunque: ha vinto a Palermo, ha perso a Verona ma non lo meritava".
Giuseppe Spina: "La mentalità non è stata vincente, siamo abituati a vedere queste prestazioni ed è un peccato, dopo il risveglio di Ascoli. L'attacco diventa disunito, se la squadra tutta non si mette a disposizione del suo uomo gol Calaiò. Poi Gregucci lo ha anche lasciato tutto solo, sostituendo Jallow. Ad un certo punto la squadra ha svolto il compitino, si è frenata in corsa, una sostituzione può diventare all'improvviso anche un inppu a gestire e poi ripartire, però la Salernitana in quel momento non era in difficoltà, quindi non capisco. Noo si riesce a fare il salto di qualità, senza parlare delle sostituzioni evanescenti. Un peccato non averci creduto fino in fondo contro un Verona non irresistibile e di fronte ai tanti tifosi granata presenti al Bentegodi". Giovanni Milione: "La squadra è questa, da metà classifica".
FONTE: SalernoToday.it
Le Cronache: Salernitana bella ma il Verona fa gol. Bentegodi amaro
23 Febbraio 20192
Salernitana bella ma il Verona fa gol Bentegodi amaro. Dubbie alcune scelte del trainer che sostituisce Jallow con Djavan Anderson, quel rigore netto non fischiato. La squadra di Gregucci domina per lunghi tratti ma non riesce a trovare la via del gol, fatale la scarsa incisività negli ultimi 25 metri scaligeri in rete solo al 70’
E’ l’apertura delle pagine dedicate alla Salernitana sul quotidiano Le Cronache oggi in edicola
All’interno leggiamo anche: ‘Le pagelle. Grande Micai, sugli scudi Jallow e Lopez con Pucino nella ripresa. In ombra l’arciere Calaiò, pollice verso per Gregucci. L’errore del tecnico che mette la squadra in condizione di scoprire il fianco agli assalti gialloblù
Peccato per l’amore dei tifosi sotto gli occhi di… Romeo e Giulietta. Occorre risalire la china già martedì contro la Cremonese.Un risultato che si colloca nel solco di una tradizione mai benevola con i colori granata
Il rammarico. Gregucci: «Non meritavamo di uscire sconfitti». Ma difende Minala: «Si è dato da fare»
Riposa il Palermo, testa coda tra Brescia e Crotone. Gli scaligeri raggiungono per ora il Benevento a 39 punti
FONTE: SalernoNotizie.it
NEWS Hellas Verona-Salernitana, nel pre-partita premiati Joe Jordan e Sergio Maddè
Prima del fischio d’inizio Pietro Fanna ha premiato i due ex gialloblù
Redazione febbraio 22, 2019 - 21:14
Prima dell’inizio della partita tra Hellas Verona e Salernitana, Pietro Fanna ha premiato gli ex gialloblù, Joe Jordan e Sergio Maddè. Lo Squalo ha poi salutato anche il suo connazionale Liam Henderson:
Serie B, 25ª giornata: il Verona si risolleva nell’anticipo con la Salernitana
Di Riccardo Spignesi - 22/02/2019 23:010
Giampaolo Pazzini Verona-Salernitana
Seconda vittoria consecutiva per il Verona: nell’anticipo della venticinquesima giornata di Serie B un gol di Giampaolo Pazzini permette all’Hellas di superare la Salernitana e avvicinarsi alla zona promozione, ora a -3 col Palermo che non giocherà perché di riposo.
Verona-Salernitana 1-0 70′ Pazzini
Brescia-Crotone sabato 23 febbraio ore 15 – live streaming DAZN
Carpi-Spezia sabato 23 febbraio ore 15 – live streaming DAZN
Cittadella-Lecce sabato 23 febbraio ore 15 – live streaming DAZN
Cremonese-Ascoli sabato 23 febbraio ore 15 – live streaming DAZN
Perugia-Cosenza sabato 23 febbraio ore 15 – live streaming DAZN
Pescara-Padova sabato 23 febbraio ore 15 – live streaming DAZN
Foggia-Benevento sabato 23 febbraio ore 18 – live streaming DAZN
Livorno-Venezia domenica 24 febbraio ore 21 – live streaming DAZN
Riposa: Palermo
° una partita in più
* una partita in meno
** due partite in meno
FONTE: SpazioCalcio.it
Gregucci: “Ripartire dalla prestazione di stasera”
23 febbraio 2019
“Per un’ora abbiamo fatto un’ottima partita. Potevamo sicuramente leggere meglio alcune situazioni e dovevamo essere più lucidi, soprattutto nel finale. Ci è mancato ripartire con la gamba giusta, ma il risultato è bugiardo perché non meritavamo assolutamente di perdere”. Queste le parole del tecnico Angelo Gregucci nel post-partita di Verona – Salernitana.
Il mister ha quindi concluso: “Bisogna ripartire dalla prestazione di questa sera per trovare quella continuità fondamentale in un campionato così difficile. Dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, ma mi è piaciuto lo spirito messo in campo stasera dalla squadra”.
FONTE: USSalernitana1919.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Gustafson ispirato, Pazzini decisivo
del 22 febbraio 2019 alle 22:57
Serie B: Pazzini stende la Salernitana. Verona terzo, aggancio al Benevento
del 22 febbraio 2019 alle 22:56
La 25esima giornata di Serie B si apre con un match chiave per la lotta playoff, il Verona ospita la Salernitana e piazza un successo prezioso: la rete dell'inossidabile Pazzini nella ripresa firma l'1-0 finale per l'Hellas, che aggancia momentaneamente il Benevento al terzo posto e si porta a -4 dal Brescia capolista. Chiusura di match nervosa con un espulso per parte: Empereur per i padroni di casa, Casasola per gli ospiti.
FONTE: CalcioMercato.com
Serie BKT, Foggia-Benevento 1-1. Hellas Verona, 5º posto in classifica
febbraio 23, 2019
Allo stadio Pino Zaccheria, pareggio tra i padroni di casa allenati da Padalino ed i campani di Bucchi. Vantaggio del Benevento con Coda al 75’, 1-1 finale di Kragl all’81’. Il Benevento sale in classifica a 40 punti, +1 dai gialloblù.
Serie BKT, vittorie per Brescia e Pescara. Poker del Cittadella al Lecce
febbraio 23, 2019
I risultati delle partite giocate alle ore 15: Brescia-Crotone 2-0, Carpi-Spezia 3-2, Cittadella-Lecce 4-1, Cremonese-Ascoli 0-1, Perugia-Cosenza 0-1, Pescara-Padova 2-0; ore 18 Foggia-Benevento. Domani ore 21, Livorno-Venezia.
Henderson incontra Jordan: “Un piacere e un onore”
febbraio 23, 2019
Prima del fischio d’inizio di Hellas Verona-Salernitana, è stato festeggiato dal pubblico veronese l’ex gialloblù, Joe Jordan. Piero Fanna gli ha consegnato la maglia n.9 e lo “squalo” ha poi avuto modo di scambiare qualche battuta col connazionale Liam Henderson che poi ha commentato così sui social: “Pleasure and an honour”.
Pazzini ha fatto 13 con l’Hellas Verona! Superati Cammarata e Chiecchi
febbraio 23, 2019
Giampaolo Pazzini con la maglia dell’Hellas Verona ieri sera al Bentegodi ha realizzato il gol n.43. Superati Fabrizio Cammarata e Giovanni Chiecchi, fermi a quota 42. Pazzini è il tredicesimo marcatore di tutti i tempi con la maglia dell’Hellas Verona.
Hellas Verona, quarta partita senza subire gol
febbraio 23, 2019
L’Hellas Verona è riuscito a mantenere inviolata la porta per la seconda volta davanti al pubblico amico in questo campionato. Sono cinque le gare (compresa quella del Marulla vinta a tavolino, ndr) in cui la squadra di Grosso non ha subito gol (Cosenza, Benevento, Livorno, Cittadella, Salernitana, ndr). Sono 27 in totale i gol incassati dai gialloblù in 26 giornate.
Hellas Verona, seconda vittoria consecutiva
febbraio 23, 2019
La squadra di Fabio Grosso, ieri sera al Bentegodi contro la Salernitana, ha collezionato la decima vittoria in campionato, la sesta davanti al pubblico amico, la seconda consecutiva. Pazzini e compagni non vincevano due gare di fila da metà dicembre, quando si imposero a Benevento ed in casa contro il Pescara.
NEWS
23 febbraio 2019 - 17:44 Il punto tattico di Verona-Salernitana. Vitale a doppio servizio
L’esterno in posizione più accentrata
di Michele Tossani, @MicheleTossani
Il Verona vince contro la Salernitana facendo intravedere qualche spunto interessante a livello tattico. Infatti, contro gli uomini di Gregucci il tecnico gialloblù Fabio Grosso ha messo in mostra un uso guardiolesco del terzino sinistro Luigi Vitale.
Al di là della prestazione globale e dei numeri (82% di passaggi riusciti, un passaggio chiave) prodotti, quello che è balzato agli occhi è stato appunto il modo in cui l’esterno difensivo dell’Hellas è stato impiegato in fase di possesso.
Spesso infatti abbiamo visto Vitale muoversi verso il centro del campo, occupando il mezzo spazio sinistro, anche in zone avanzate di campo.
La posizione di Vitale in un’azione di gioco, nettamente più interna rispetto a quella del terzino opposto
Probabilmente, l’idea di Grosso era quella di annullare la pressione della Salernitana sui tre interni di centrocampo gialloblù, offrendo ai propri difensori centrali un ulteriore appoggio sul quale costruire una fase di possesso più fluida.
Con Vitale che si muoveva dall’esterno all’interno si veniva spesso a creare una situazione nella quale nessun giocatore della squadra di Gregucci seguiva l’esterno in maglia no. 3.
Questo permetteva a volte di far guadagnare al Verona superiorità posizionale dietro la prima linea di pressione avversaria.
Superiorità posizionale
In alcune occasioni si è visto uno degli interni di centrocampo fare il movimento contrario a Vitale, vale a dire ad aprirsi verso la zona esterna lasciata dal terzino che si era accentrato.
Insomma, un meccanismo interessante che forse Grosso proverà a utilizzare ancora in questa seconda parte di stagione.
23 febbraio 2019 - 17:10 Serie B, il Lecce travolto a Cittadella
Il Brescia vola. Pescara, con il Padova è tutto facile
di Redazione Hellas1903
Il Brescia comanda sempre di più: i lombardi battono per 2-0 il Crotone, spuntandola nel finale.
La giornata di Serie B, in attesa di Foggia-Benevento, al via alle 18, è contrassegnata dal crollo del Lecce a Cittadella. I giallorossi, prossimi avversari del Verona, perdono per 4-1.
Il Pescara sorpassa l’Hellas vincendo senza faticare con il Padova: 2-0. Il Carpi rimonta lo Spezia e si impone per 3-2. Colpo esterno del Cosenza, che sbanca Perugia, e per l’Ascoli, con la Cremonese: 1-0.
NEWS
22 febbraio 2019 - 23:51 Pagelle Verona, Pazzini segna sempre, Faraoni va di corsa
Colombatto non gira. Laribi nel tridente non va. Lee generoso, Zaccagni ci prova sempre
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6
Sempre sul pezzo, è incerto su qualche pallone vagante, ma sono cose da nulla, di quelle che non recano danno. A posto così.
FARAONI 6,5
Dopo lo spostamento a centrocampo con lo Spezia, torna a giocare da terzino destro. Spinge spesso, magari pasticcia, ma ci mette vigore atletico in abbondanza. Da una sua incursione nasce il gol della vittoria
BIANCHETTI 6
Torna a giocare da centrale difensivo, con licenza di salire sui calci piazzati per farsi sentire. Non trova i tempi giusti per la deviazione determinante. Non soffre granché dietro.
DAWIDOWICZ 6
Contiene senza affanni i tentativi, a guardar bene fiacchi, dell’attacco della Salernitana. Calaiò vagheggia, qualcosa in più lo fa Jallow, su cui non sbanda
VITALE 5,5
Partita dell’ex: non convince. Non incide. Una sola accelerazione, e poco ci manca che non cali la botta, ma si inceppa.
GUSTAFSON 6
Tocca togliergli mezzo voto per il pallone che scaglia sul fondo, con la porta davanti e con il risultato fermo sullo 0-0. L’ombra dell’errore con il Crotone aleggiava ancora, ma stavolta di tempo per vincere ce n’era di più. A centrocampo si sente e si vede.
COLOMBATTO 5,5
Ha il compito di dirigere le operazioni in mezzo e di contenere l’estro di Mazzarani. Non convince né in un senso, né nell’altro.
ZACCAGNI 6
Tra i più propositivi, viene tenuto sotto stretto controllo dai mediani della Salernitana, che gli “mangiano” metri. Ne cerca altrove, con fortune in altalena.
LEE 6
Ci mette effervescenza, sempre di corsa, e gli va concesso anche il difetto della propensione a essere confusionario. Esce applaudito. Generoso.
PAZZINI 7
Infila di rimbalzo il pallone che porta in vantaggio l’Hellas. Nono gol in campionato, 42 con il Verona, più uno in Coppa Italia, e fanno 43. Tre punti per i gialloblù, la firma è sua: avanti tutta.
LARIBI 5,5
Non era titolare dalla nefasta partita di Padova. Schierato di nuovo da esterno d’attacco, non gira. Meglio quando va a centrocampo.
DI GAUDIO 6
Dà sprint all’attacco.
EMPEREUR 5
Nervoso ed espulso.
TUPTA ng
GROSSO 6,5
Non è un Verona brillante, ma è vincente ed è più che sufficiente. Sei punti in due partite e ambizioni che risalgono. Lecce sarà una prova determinante per capire se l’Hellas c’è sul serio.
FONTE: Hellas1903.it
IL PUNTO SULLA B Scatto Brescia, si fa sotto il Pescara
25/02/2019 01:25
Nella 25^ giornata di Serie B, ad approfittare del turno di riposo del Palermo, 2° in classifica a quota 42, ne hanno approfittato sia la capolista Brescia, che il Pescara. I lombardi vincendo per 2-0 in casa contro il Crotone salgono a 46 a +4 dai siciliani; mentre “i delfini” superando all’Adriatico 2-0 il Padova, si piazzano in terza posizione a 41, a -1 dai rosanero, e quindi ad una sola lunghezza dalla promozione diretta in A.
Al Rigamonti però, non è stato per niente facile il successo bresciano, maturato negli ultimi 10’ del match. A sbloccare il risultato è stata un’autorete di Molina all’80’, ed il raddoppio è stato firmato dal solito Donnarumma (22^ rete e primo posto in classifica marcatori) al 5’ di recupero. Per via di questo nuovo k.o., i calabresi allenati da Stroppa restano penultimi a 19 punti.
A Pescara invece, si chiude tutto già nei primi minuti del primo tempo. E’ bomber Mancuso con un rigore a portare i suoi in vantaggio al 4’, per poi realizzare la doppietta personale (ed il 15° centro in Campionato) al 18’ su assist di Marras. Il Padova così, resta il fanalino di coda del torneo a quota 18.
Al quarto posto, si colloca il Benevento. “Le streghe” pareggiano sul difficile campo dello Zaccheria di Foggia per 1-1 e vanno a 40 punti. E’ Coda (12° gol stagionale) a siglare la rete del vantaggio giallorosso al 75’, ma Kragl pareggia i conti all’81’. Per “i satanelli” il punticino è importante, perchè gli permette di stare in zona playout a quota 22.
In seguito alla vittoria contro la Salernitana per 1-0, quinta posizione per il Verona (2° successo di fila dopo quello di La Spezia) che sale a 39. Gli scaligeri nel prossimo turno sono attesi dal Lecce (martedì 26 febbraio, ore 21) che in questo momento sono proprio sotto di loro in graduatoria.
I pugliesi infatti sono sesti a 38 ed in questa giornata sono stati battuti malamente dal Cittadella per 4-1. La gara era iniziata pure bene per gli uomini di Liverani che sono andati per primi in vantaggio al 12’ con La Mantia (9 gol nella cannonieri insieme a Pazzini e a Torregrossa). Nel Cittadella però si scatena Mocini che con la sua tripletta (18’, 42’ e 58’), trascina i suoi al successo. A chiudere lo score ci ha pensato poi Adorni al 70’, per il poker finale. Con questi 3 punti, il Cittadella sale a 33, occupando l’ultima piazza valida per l’accesso ai playoff.
In zona-spareggi per la promozione c’è anche lo Spezia (7° a 34). I liguri però sono stati battuti 3-2 dal Carpi (terzultimo a 21). Ad aprire le marcature è stato Mustacchio al 30’ per i padroni di casa, a cui ha risposto al 49’ Gyasi per gli “aquilotti”, che vanno poi in vantaggio al 72’ con Okereke. Moto d’orgoglio del Carpi nel finale che prima con Marsura all’85’ e poi con Coulibaly al 1’ di recupero, rimonta gli avversari aggiudicandosi il match.
A -1 dalla zona playoff c’è il Perugia (32 punti). Gli uomini di Nesta perdono a sorpresa per 0-1 (Bruccini al 32’) al Curi contro il Cosenza e per loro dunque, sfuma l’occasione di rientrare fra le prime 8 della classifica.
Tre passi in avanti d’oro invece per gli uomini di Braglia che coi loro 30 punti, ora sono più vicini ai playoff che ai playout.
Zona tranquillità per l’Ascoli (28 punti) che allo Zini di Cremona, batte i grigio-rossi per 0-1 (68’ Rosseti). Il team allenato da Rastelli resta a 27, facendosi così scavalcare proprio dai bianconeri di Vivarini.
Infine, nella lotta per non retrocedere, spicca il successo del Livorno sul Venezia per 1-0. La vittoria per gli amaranto è meritata, ma sofferta, in quanto ottenuta solo al 90’ grazie a Raicevic. I toscani (23 punti) vanno così ad occupare “una piazza” per i playout. Gli arancioneroverdi di Walter Zenga invece, devono stare attenti a non finire risucchiati del tutto nella zona retrocessione. Per loro 26 punti a +3 proprio dal Livorno.
Per effetto di questi risultati, ecco la nuova classifica:
IL CAPITANO CHE SEGNA AD OGNI PARTITA La follia di lasciare Pazzini in panchina
23/02/2019 12:21
Una rete ogni 89 minuti, 9 gol in 797 minuti giocati. Tradotto? Una partita, senza neanche bisogno di recupero, e lui ci mette sempre la firma. Giampaolo Pazzini garantisce queste cifre al Verona: un gol ad ogni partita. Ma nonostante questo non è ancora la prima scelta di Grosso: il "Pazzo" incredibilmente non è il perno di questo Verona.
Di Carmine (il titolare) ha segnato solamente cinque gol giocando il doppio rispetto al capitano gialloblù e non ha ancora saputo scaldare il cuore dei tifosi. Contro la Salernitana se non ci fosse stato Pazzini difficilmente il Verona avrebbe portato a casa i tre punti. Dopo un primo tempo che ha regalato soltanto sbadigli, l'Hellas ha creato qualche occasione in più rispetto alla Salernitana (piena di assenze pesanti) ed è riuscito a vincere con la zampata del bomber nonostante sia mancata una prestazione ancora del tutto convincente.
Lasciare ancora Pazzini in panchina in questi ultimi mesi sarebbe l'ennesima follia. Ma siamo sicuri che a Lecce, martedì sera, il "Pazzo" partirà dal primo minuto? Difficile mettere la mano sul fuoco...
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Salernitana, Verona resta un tabù: mai vinto negli ultimi 7 incontri
23.02.2019 13:34 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
Il quotidiano Il Mattino oggi in edicola pone in primo piano la sconfitta della Salernitana ieri a Verona, che resta un tabù per i granata, mai vittoriosi negli ultimi sette precedenti al Bentegodi. La squadra granata tiene botta per oltre un'ora di gioco, prima di doversi arrendere al gol di Giampaolo Pazzini.
SERIE B Le pagelle del Verona - Pazzini trascinatore, Lee indemoniato
22.02.2019 23:12 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Silvestri 6 – Non sempre sicuro nelle uscite e talvolta impreciso nei rilanci, ma fa il suo dovere senza grosse sbavature.
Faraoni 6,5 – Le sue incurioni a destra creano non pochi grattacapi alla retroguardia granata che, non a caso, dopo pochi minuti si trova la corsia mancina tutta ammonita. Dai suoi piedi arrivano tanti traversoni invitanti. Mette il suo zampino anche sull'azione del gol con una delle sue discese.
Bianchetti 6 – Bravo a leggere gli inserimenti granata, pur andando talvolta in difficoltà sulle giocate di Jallow.
Dawidowicz 6,5 – Puntuale in difesa e sempre preciso in fase di costruzione.
Vitale 6 – Nel primo tempo agisce quasi da centrocampista aggiunto, faticando a carburare, poi prende le distanze in campo e si fa sentire in difesa. Rischia il rigore per un contatto dubbio su Djavan Anderson.
Gustafson 6 – Mai un tocco di troppo per lo svedese, che dirige alla grande le ripartenze gialloblù. Tanta qualità nelle sue uscite palla al piede, ma pesa sul giudizio finale il colossale errore sotto porta nella ripresa.
Colombatto 6 – Ripulisce tanti palloni avviando la manovra con grande qualità e si rende utile anche in interdizione. Dal 59' Di Gaudio 5,5 - Non è al meglio e si vede. Sull'azione del gol sciupa un'ottima palla, ma per sua fortuna c'è Pazzini a ribadire in rete.
Zaccagni 6,5 – Quando pigia sull’acceleratore nasce sempre qualcosa di pericoloso. Tanti palloni col contagiri per i compagni e giocate sopraffine. Rischia il doppio giallo per un intervento nel finale, ma l'arbitro lo grazia.
Lee 6,5 – Sguscia, corre e crea scompiglio nelle difesa granata, galleggiando tra le linee e non lasciando punti di riferimento. Dall'83' Empereur 4 - In appena sette minuti riesce nell'impresa di farsi espellere lasciando la squadra in dieci.
Pazzini 7 – Decide la gara con il decimo gol stagionale, riconfermandosi un cecchino infallibile. Dall'89' Tupta sv
Laribi 5,5 – Il meno brillante dell’attacco. Parte bene, poi perde lucidità eclissandosi nella ripresa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
GROSSO: «IL GRUPPO ALLA BASE DELLA VITTORIA. BELLO SENTIRE UNA CURVA COSÌ»
22/FEBBRAIO/2019 - 23:50
Verona - Le principali dichiarazioni dell'alllenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Salernitana, 25a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Vittoria importante? E' stata fatta la partita che volevamo, abbinata a una prestazione a tratti di qualità: abbiamo dimostrato di poter fare bene e siamo contenti del risultato. Pazzini? Sono contentissimo per il suo gol, perché la squadra ha portato a casa il risultato. I giocatori sono tutti importanti e nel tempo avremo bisogno di tutte le risorse del gruppo che sono grandi, ma riusciremo ad utilizzarle se come in questo momento siamo tutti partecipi e abbiamo tutti lo stesso obiettivo che è quello di portare in alto i colori del Verona. Gustafson? Nel secondo tempo siamo arrivati due tre volte davanti alla porta attaccando gli spazi, ma ci manca un pizzico di cattiveria perché potevamo sbloccarla e poi chiuderla prima. Credo che anche a Lecce il gruppo dimostrerà le proprie potenzialità per continuare ad andare avanti. Io in discussione? Mi piace quello che faccio con i ragazzi, quella è la grande vittoria: riuscire ad avere un gruppo partecipe indipendentemente da chi scenda in campo e che riesca a dare tutto quello che ha per portare a casa il risultato. Questa è la base per costruire le vittorie. Di Carmine? Samuel lo vedo molto tranquillo, sono contento delle sue qualità: l'ultima partita in casa aveva segnato lui, ora è toccato a Giampaolo ma per me la cosa importante è che il Verona abbia conquistato i tre punti e lo faccia anche con interpreti diversi. Questo dimostra come il gruppo voglia ottenere qualcosa di bello. I tifosi? Io sono molto contento, è stato bello sentire nel finale del secondo tempo la curva spingere Di Gaudio a partire in contropiede per cercare di chiudere la partita. Noi non dobbiamo chiedere nulla, solo continuare a fare bene e far sì che continui ad esserci lo stesso supporto».
LEE: «CORRO VOLENTIERI PER QUESTA SQUADRA. FELICE PER I 3 PUNTI»
22/FEBBRAIO/2019 - 23:45
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Seung-Woo Lee, rilasciate al termine di Hellas Verona-Salernitana, 25a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La reazione? Sono molto contento soprattutto per i tre punti conquistati, ora dobbiamo pensare subito alla partita contro il Lecce. Una gara complicata? Penso che ogni partita sia difficile in Serie B, ma il nostro obiettivo è vincere sempre. Nel finale c'è stato il gol del Pazzo e siamo riusciti a conquistare i tre punti. Lee sempre di corsa? Questo è ciò che devo fare ogni partita: correre e aiutare la squadra perché è quello che mi chiede il mister. Tutti mi aiutano a fare sempre meglio, dalla squadra allo staff e sono molto contento. In ottica classifica? Dobbiamo essere lì, pronti per prenderci la posizione per andare in Serie A: dobbiamo essere bravi dunque partita dopo partita. Le differenze qui rispetto alla Spagna? Là si gioca molto più offensivamente, in Italia c'è più attenzione alla tattica e bisogna aiutare difensivamente. Credo di essere migliorato in questo e mi sto piano piano adattando. Il mio maestro di italiano? Parlandolo ogni giorno con la squadra sono riuscito a imparare, per fortuna l'italiano è simile allo spagnolo che già conoscevo».
PAZZINI: «VITTORIA CHE SERVIVA, ORA AVANTI PER LA NOSTRA STRADA»
22/FEBBRAIO/2019 - 23:00
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Giampaolo Pazzini, rilasciate a DAZN al termine di Hellas Verona-Salernitana, 25a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La palla non voleva entrare? Doveva, perché avevamo troppo bisogno di questa vittoria. Secondo me meritavamo anche qualcosa in più, anche se abbiamo sbagliato troppe volte l'ultimo passaggio soprattutto nel secondo tempo. Sono contento per il gol, farlo da centrocampo o farlo da un metro vale sempre uno quindi sono molto felice. Una vittoria importante in ottica classifica? È già un po' che non la guardo, dobbiamo guardare a noi stessi perché abbiamo già lasciato diversi punti per strada. Adesso abbiamo fatto due vittorie di fila, dobbiamo cercare di sfruttare questo andamento e continuare così. Il pubblico si è fatto sentire? Questa tifoseria sostiene sempre la squadra e per noi è tanto importante specie quando giochiamo in casa. Sono un punto di forza e noi dobbiamo sfruttarlo al meglio».
SERIE BKT: HELLAS VERONA-SALERNITANA: 1-0
22/FEBBRAIO/2019 - 20:13
Verona - Seconda vittoria di fila per i gialloblù: contro la Salernitana finisce 1-0 grazie al nono centro stagionale di capitan Pazzini. Prossimo impegno per l'Hellas martedì sera (ore 21) contro il Lecce.
HELLAS VERONA-SALERNITANA 1-0
Marcatore: 25' st Pazzini.
Grazie per avere seguito con noi la diretta di questo match, arrivederci al prossimo turno di Serie BKT.
Nel prossimo match di serie BKT l’Hellas Verona farà visita al Lecce al Via del Mare. La Salernitna, invece, ospiterà la Cremonese.
Seconda vittoria consecutiva dell’Hellas Verona grazie a un guizzo di Pazzini che regala tre punti pesanti al Grosso che può godersi il terzo posto momentaneo. Gli scaligeri, dopo un primo tempo sottotono, nella ripresa alzano i ritmi sfiorando il vantaggio due volte con Gustafson per poi trovare la rete decisiva grazie al solito Pazzini.
È finita al Bentegodi: Hellas Verona-Salernitana! 1-0 il risultato finale. Decide il match la rete di Pazzini al 72’.
90+4' ESPULSI EMPEREUR E CASASOLA! Scontro verbale prolungato tra i due giocatori i quali in un primo momento vengono ammoniti, ma subito dopo il direttore di gara decide di estrarre il secondo giallo e mandare i giocatori anzitempo negli spogliatoi.
90+3' Fallo di Tupta ai danni di Lopez nella trequarti delìHellas Verona.
90' Saranno quattro i minuti di recupero.
89' Ultimo cambio tra le fila del Verona: entra Tupta, esce Pazzini.
86' AMMONIZIONE SALERNITANA! Intervento rude di Mantovani su Pazzini e cartellino giallo all'ex Torino.
82' Sostituzione per l'Hellas Verona: Empereur, esce Lee.
81' Migliorini, su una respinta corta della barriera del Verona sugli sviluppi di una punizione di Pucino, prova il destro: conclusione che termina alle stelle.
80' Calcio di punizione da posizione interessante per la Salernitana per un fallo di Zaccagni su A. Anderson.
79' Vitale si addormenta in fase di ripiegamento, Casasola gli soffia il pallone e si invola verso l'area ma Dawidowicz interviene all'ultimo sbrogliando una situazione complicata.
78' Sostituzione per la Salernitana: entra A. Anderson, esce Minala
77' Lopez pennella un cross interessante dentro l'area, Bianchetti senza affanno pulisce l'area prima che gli attaccanti della Salernitana possano intervenire.
72' GOAL. Hellas Verona-Salernitana 1-0. Rete di Pazzini! Discesa travolgente di Faraoni che suggerisce in mezzo per Di Gaudio il cui tiro ravvicinato viene respinto da Pucino sul quale arriva Pazzini che nel primo tentativo colpisce il palo, poi raccogliendo la ribattuta trova il nono goal stagionale col destro.
68' AMMONIZIONE HELLAS VERONA! Cartellino giallo nei confronti dell'ex Bellaria Zaccagni per un fallo su Minala.
63' Sostituzione per la Salernitana: esce Jallow, entra Djavan Anderson.
62' Iniziativa personale di Vitale che cerca di bucare la difesa campana con una percussione per vie centrali, ma Pucino si immola stoppando l'ingresso in area dell'esterno scaligero.
60' PILLOLA STATISTICA: Il Verona è rimasto imbattuto in otto delle ultime nove sfide di Serie B contro la Salernitana (4V, 4N), perdendo tuttavia nella gara d’andata di questo campionato, 0-1 a settembre.
58' Sostituzione per l'Hellas: esce Colombatto, entra DI Gaudio.
56' OCCASIONE HELLAS VERONA! Lee suggerisce in verticale per Gustafson il cui sinistro davanti a Micai finisce incredibilmente a lato.
54' AMMONIZIONE SALERNITANA! Zaccagni lascia sul posto Di Tacchio che è costretto a stenderlo rimediando un cartellino giallo.
53' OCCASIONE SALERNITANA! Casasola, sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, tenta un colpo di testa la cui traiettoria attraversa l'area con Minala che per un soffio non trova la deviazione vincente.
51' Pucino ci prova direttamente su calcio di punizione: destro che si infrange contro la barriera.
48' OCCASIONE HELLAS! Scarico preciso di Lee per Gustafson il cui destro basso termina di poco a lato.
47' Cambio per la Salernitana: entra Pucino, esce Gigliotti.
46' È iniziato il secondo tempo di Hellas Verona-Salernitana! Si riparte dallo 0-0 del primo tempo.
Match ad alti ritmi al Bentegodi in questo primo tempo. L'Hellas ha sofferto la partenza iniziale degli uomini di Gregucci i quali hanno più volte messo in apprensione la difesa scaligera. Nel finale, però, sale in cattedra Pazzini che serve un pallone d'oro a Gustafson il quale però non riesce a superare Micai da pochi passi.
Int.
É terminato il primo tempo di Hellas Verona-Salernitana: 0-0 il parziale!
45+1' MIGLIORINI RISCHIA L'AUTOGOL! Migliorini prova a respingere con il tacco una palla vagante dentro l'area rischiando di trafiggere il proprio compagno.
45' Sarà un minuto il recupero concesso dal direttore di gara.
43' OCCASIONE HELLAS VERONA! Cross teso di Faraoni per Zaccagni che viene anticipato all'ultimo da Casasola all'interno dell'area piccola.
40' AMMONIZIONE SALERNITANA! Cartellino giallo all'indirizzo di Mazzarani per un fallo su Faraoni.
38' OCCASIONE HELLAS! Aggancio fantastico di Pazzini su un lancio millimetrico di Zaccagni: il centravatni entra in area e suggerisce per l'accorrente Gustafson il cui destro da due passi viene intercettato da un grandissimo intervento di Micai.
32' OCCASIONE SALERNITANA! Silvestri esce in ritardo su uno spiovente dalla destra, Casasola prova ad approfittarne tentando il destro al volo da posizione defilata sul quale l'estremo difensore dell'Hellas rimedia respingendo.
29' Calaiò elude l'anticipo di Dawidowicz il quale lo stende fallosamente.
28' AMMONIZIONE HELLAS! Cartellino giallo nei confronti di Pazzini per essersi liberato fallosamente dalla marcatura di Gigliotti.
25' OCCASIONE SALERNITANA! Azione individuale di Jallow che converge dalla sinistra: destro secco bloccato da un attento Silvestri.
24' Fallo in attacco di Lopez ai danni di Faraoni.
22' Vitale ci prova direttamente su calcio di punizione: sinistro teso intercettato da Minala che allontana di testa.
20' AMMONIZIONE SALERNITANA! Gigliotti stende Pazzini al limite dell'area rimediando il cartellino giallo.
19' Affondo interessante di Laribi, cross teso dentro l'area sul quale interviene Migliorini salvando in angolo.
18' Fallo di Di Tacchio ai danni di Gustafson nel cuore del centrocampo.
15' OCCASIONE SALERNITANA! Jallow da posizione defilata cerca il palo lontano con un destro chirurgico a giro: palla di un niente sul fondo.
13' Fallo di Colombatto ai danni di Mazzarani.
12' Pazzini prova a correggere in porta il cross di Laribi dalla sinistra: tentativo di prima intenzione da dimenticare.
10' OCCASIONE HELLAS! Bianchetti, sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, irrompe in area saltando indisturbato ma il suo colpo di testa ravvicinato termina alto di poco sopra la traversa.
9' Lee vince con furbizia un duello con Gigliotti favorendo l'affondo di Faraoni il cui cross teso dentro l'area viene allontanato all'ultimo da Migliorini.
7' AMMONIZIONE SALERNITANA! Cartellino giallo all'indirizzo di Lopez per un fallo su Lee.
5' Fiammata di Lee sul binario destro, sfera che arriva a Faraoni il cui cross morbido dentro l'area viene respinto dalla difesa amaranto.
3' Fallo di Gustafson ai danni di Di Tacchio.
E' iniziata Hellas Verona-Salernitana! Prima palla toccata dagli ospiti.
Gregucci non potrà contare sugli indisponibili Perticone, Bernardini, Rosina, Akpa Akpro, Di Gennaro e Vuletich. Una sola novità rispetto alla gara con l’Ascoli, l’inserimento di Mantovani al posto di Perticone. SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Gigliotti, Migliorini, Mantovani; Casasola, Minala, Di Tacchio, Lopez; Mazzarani; Jallow, Calaiò. Allenatore: Gregucci
Out Ragusa, Crescenzi, Danzi, Munari, Matos e Tozzo. Grosso rivoluziona l'attacco inserendo Pazzini e Laribi al posto dell'acciaccato Di Gaudio e Di Carmine. VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Bianchetti, Vitale; Gustafson, Colombatto, Zaccagni; Lee, Pazzini, Laribi. Allenatore: Grosso
Al Bentegodi va in scena ll'anticipo della 25a giornata di Serie B tra Verona e Salernitana. Gli scaligeri, grazie al successo esterno con lo Spezia, sono appena uscita dal periodo di crisi e vogliono bissare il successo dell'ultimo per rilanciarsi in chiave playoff. La banda di Gregucci, galvanizzata dal successo in casa dell'Ascoli, cerca punti importanti per restare agganciato al treno playoff.
HELLAS VERONA: Silvestri, Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz, Vitale, Gustafson, Colombatto (dal 14' Di Gaudio), Zaccagni, Lee (dal 38' st Empereur), Pazzini (dal 44' st Tupta), Laribi.
A disposizione: Berardi, Ferrari, Henderson, Di Carmine, Traorè, Balkovec, Kumbulla, Almici.
All.: Grosso.
SALERNITANA: Micai, Mantovani, Migliorini, Gigliotti (dal 1' st Pucino), Casasola, Minala (dal 34' st Anderson A.), Di Tacchio, Lopez, Mazzarani, Calaiò, Jallow (dal 18' st Anderson D.).
A disposizione: Vannucchi, Ogjer, Djuric, Memolla, Schiavi, Orlando, Lazzari.
All.: Gregucci.
Arbitro: Marco Serra (sez. AIA di Torino)
Assistenti: Marco Chiocchi (sez. AIA di Foligno) e Paolo Formato (sez. AIA di Benevento).
NOTE. Ammoniti: Lopez, Gigliotti, Pazzini, Mazzarani, Di Tacchio, Zaccagni, Mantovani, Casasola, Empereur. Espulsi: Empereur e Casasola per somma di ammonizioni.
FONTE: HellasVerona.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.