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BENEVENTO 0-1 HELLAS VERONA: Gol in doppio fuorigioco e clean-sheet grazie al mega regalo di CODA che calcia il penalty come peggio non poteva fare, così i gialloblù ritrovano la vittoria dopo due mesi e mezzo ma ora serve continuità...


#BeneventoVerona +   -   =

RECAP
Mister BUCCHI conferma il 3-4-1-2 con TELLO a dirigere le operazione al centro della mediana e IMPROTA con DI CHIARA esterni, BUONAIUTO agirà da trequartista dietro alla coppia d'attacco CODA-ASENCIO.
Partono dalla panchina LETIZIA, NOCERINO, DEL PINTO e anche MAGGIO a causa di un infortunio dell'ultim'ora.
4-3-3 in cui come al solito non mancano le novità nell'HELLAS di GROSSO che lascia CARACCIOLO in panca e si affida alla coppia MARRONE (capitano per l'occasione) e DAWIDOWICZ al centro della difesa in cui a sinistra torna BALKOVEC dal primo minuto con CRESCENZI dalla parte opposta.
In mediana esordio stagionale per il giovane DANZI con ZACCAGNI mezzala dalla parte opposta e GUSTAFSON playmaker tra loro, come annunciato dal mister in conferenza stampa è ancora DI CARMINE al centro dell'attacco, supportato ai lati da MATOS e LEE.

Una sessantina i butei presenti al Vigorito dove troveranno posto più di 9mila tifosi locali, dopo un doveroso minuto di silenzio alla memoria del compianto Gigi RADICE si parte agli ordini del signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.

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IN TRE MINUTI UNA PALLA GOL PER PARTE MA L'EQUILIBRIO RIMANE
Il tiqui-taqa del VERONA imbriglia i sanniti che vengono a lungo disinnescati nonostante in fase d'attacco i gialloblù combinino ben poco.
Al 19° TELLO conquista palla e, dal vertice destro dell'area, ha tutto il tempo per prendere la mira e caricare un tiro al fulmicotone: La palla tesissima finisce a lato di poco.
Passano tre minuti e anche l'HELLAS è pericoloso sotto porta: ZACCAGNI con una palla verticale serve MATOS che trova il fondo sulla destra e la mette sul secondo palo dove DI CARMINE, a porta praticamente vuota, è troppo in anticipo, non riesce a coordinarsi e sparacchia sul fondo...

IL VERONA PALLEGGIA IL BENEVENTO TIRA...
Ottima spizzata di ASENCIO al 25°: Sull'inserimento di CODA che penetra in area ma molto decentrato a sinistra apre troppo la conclusione e la palla esce sul palo opposto.
Alla mezz'ora mister BUCCHI perde anche DI CHIARA che chiede il cambio, al suo posto entra il ghanese GYAMFI, tre minuti più tardi è BANDINELLI dai 30 metri a calciare un terra aria che viene alzato sulla traversa da SILVESTRI!
Primo tempo che si chiude con la conclusione di ZACCAGNI al 47° palla tesa ma non precisa che termina a lato.

VERONA AVANTI IN APERTURA DI RIPRESA
GROSSO vuole mantenere ritmo e palla e dalla linea laterale, come nel primo tempo, continua ad invocare il due come il numero di tocchi massimo concesso ai suoi.
LEE dal limite penetra in area al 47°, salta BANDINELLI e TELLO poi scarica in porta dove MONTIPÒ si butta ma in ritardo e il palo salva le streghe!
Passano due minuti e COSTA si oppone col piedone sulla percussione di ZACCAGNI: È fallo netto per il difensore che era già stato ammonito, il signor Piccinini estrae anche il rosso e allontana il calciatore sannita; alla battuta va BALKOVEC che con un rasoterra per poco non inganna il portiere di casa, sul rimpallo il più lesto è DI CARMINE che col destro chiama al secondo intervento MONTIPÒ la porta rimane ancora inviolata ma irrompe MATOS che di testa insacca! Vibranti le proteste dei locali per un doppio fuorigioco (parso abbastanza netto) dei giocatori scaligeri ma Piccinini è irremovibile e assegna il vantaggio.

REAGISCE IMMEDIATAMENTE IL BENEVENTO CHE ANNULLA L'INFERIORITÀ NUMERICA
Al 54° CRESCENZI ferma con la mano il cross di un avversario a metà del lato corto del fronte destro dell'area, dopo l'ammonizione al terzino di scuola ROMA BUONAIUTO va alla battuta colpendo LEE sul braccio sinistro colpevolmente largo: È rigore! CODA si accomoda la palla sul dischetto, prende la rincorsa e si produce in uno scellerato cucchiaio che va dolcemente fra le braccia di SILVESTRI rimasto immobile!
Il Vigorito sommerge di fischi il capitano giallorosso ma il BENEVENTO spinge come mai prima e mette alle corde gli scaligeri: Al 60° IMPROTA scende a destra e crossa un gran palla sul palo lontano dove CODA ancora stordito dal rigore sprecato non si tuffa e la palla sfila sul fondo...

IL VERONA AD UN PASSO DAL RADDOPPIO
Manovra eccellente dei gialloblù al 61° con MATOS che dal lato destro cerca DI CARMINE in area, tacco del centravanti ex PERRUGIA per l'irruzione di CRESCENZI che spara a colpo sicuro ma MONTIPÒ si oppone alla grandissima e smanaccia fuori!
Discesa a sinistra e cross del neoentrato LETIZIA al 65°: IMPROTA incorna in tuffo ma la palla esce sul lato opposto...

FINALE IN CONTROLLO PER I GIALLOBLÙ
Contropiede scaligero al 66° con ZACCAGNI che lancia MATOS ma il brasiliano arriva in area spompato e sparacchia debolmente su MONTIPÒ.
DI CARMINE scappa sulla fascia destra all'81°, palla per il neoentrato LARIBI che non trova la forza per impensierire il portiere avversario che si china e raccoglie.
84° TELLO la aggiusta per GYAMFI che dal limite calcia in curva...
Fallo tattico ingenuo di BALKOVEC su RICCI un minuto più tardi: Il signor Piccinini estrae ilsecondo giallo anche per il terzino ex BARI che si accomoda anzitempo negli spogliatoi.
Gara che termina al 95° co recupero concesso dal direttore di gara.



IMPRESSIONI
La buona notizià è che una volta tanto la porta di SILVESTRI rimane inviolata e di questi tempi è già tantissima roba se poi aggiungiamo che un doppio fuorigioco di DI CARMINE e MATOS in occasione del vantaggio è stato ignorato dalla terna arbitrale si capisce quanto di lussso è andata oggi al VERONA...
Vittoria quindi non del tutto chiara, ottenuta anche grazie all'erroraccio dal dischetto di CODA che prova un ignobile cucchiaio venendo punito al meglio per l'arroganza del gesto (se non sei un MESSI certe finezze tecniche lasciale a chi le sa fare!), ma va benissimo così: Il VERONA tiene molto bene il campo al Vigorito e nel primo tempo ha termina con quasi il 70% di possesso palla anche se in fase d'attacco la squadra combina pochissimo.
Meglio l'atteggiamento nella seconda metà di gara quando il palo di LEE fa capire che forse il VERONA è sceso in campo più deciso aldilà del vantaggio giunto di lì a poco e di qualche palla di troppo sprecata nella ripresa...
Ad ogi modo tutto è bene ciò che finisce bene e l'11 di GROSSO torna alla vittoria dopo due mesi e mezzo facendo a tratti vedere la supremazia che s'era vista sul campo del CROTONE.
Ora bisognerà dare continuità alla prestazione e soprattutto a quel clean-sheet giunto un po' fortunosamente.


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI145
 ZACCAGNI123
 CARACCIOLO123
 DI CARMINE123
 MATOS123
 HENDERSON112
 ALMICI011
 LARIBI011
 COLOMBATTO101

VOTI

  • SILVESTRI Normale amministrazione oggi per Marco che si fa però trovare pronto quando serve e non abbocca al pessimo cucchiaio di CODA: Voto 6
  • CRESCENZI Oggi torna a spingere e quando esagerà GROSSO lo richiama all'ordine, gran tiro a botta sicura sul quale MONTIPÒ si supera, sbaglia un paio di volte la linea difensiva tenuta da MARRONE ma nel complesso fa il suo: Voto 6
  • DAWIDOWICZ Partita convincente per il polacco nell'inedita coppia con MARRONE, Pawel da il meglio di sé nella retroguardia dove è insuperabile di testa e difficilmente aggirabile quando prende posizione... Da sicurezza a tutto il reparto e si permette pure di impostare a tratti: Voto 6,5
  • MARRONE Oggi indossa la fascia di capitano e non sbaglia nulla, fa salire la linea di difesa (soprattutto nel finale quando GROSSO gli indica che deve fare riferimento alla linea mediana) con i tempi giusti e dietro si produce in chiusure interessanti e quando il pressing avversario è più pungente detta le trame da dietro... Forse la miglior gara difensiva da quando Luca è tornato in gialloblù: Voto 6,5
  • BALKOVEC Inizia male sprecando un paio di facili palloni in appoggio ma si rprende con un gran tackle a piedi uniti su IMPROTA in percussione ed una buona chusura sulla discesa di GYAMFI al 32°; anche nel secondo tempo lo sloveno non demerita ma quanto è ingenuo su quel fallo che gli costa il secondo cartellino giallo! Voto 5,5
  • DANZI Esordio stagionale per l'ex Primavera gialloblù autore di una prestazione convincente ma forse troppo 'diligente' da mezzala... Il compitino è sufficiente e così il voto: 6 (gli da il cambio LARIBI all'80°: Da mezzala è un pesce fuor d'acqua ma l'ex CESENA prova comunque a pungere in attesa di tempi migliori: Voto 6)
  • GUSTAFSON Quando prova ad impostare gli avversari lo aggrediscono così lui si rifugia all'indietro e nel primo tempo il VERONA gioca orrizzontale senza correre rischi è vero ma... Che noia! Nel secondo tempo la gara cambia subito, i ritmi si alzano e lui sparisce: Voto 5,5
  • ZACCAGNI Mattia è l'anima dinamica della squadra, corre dappertutto, si da un gran da fare e prova ad inserirsi non appena si presenta l'opportunità: Giocasse sempre così ogni partita sarebbe probabilmente il titolare indiscusso... Voto 6,5
  • LEE Se alla velocità e ai mezzi tecnici abbinasse un fisico più massiccio forse avrebbe esordito nel Barça dei grandi ma la natura gli ha dato comunque tanto ed il piccoletto sudcoreano sfrutta ciò che ha; peccato per quel palo in apertura di ripresa, un furetto finalmente scoperto anche da GROSSO: Seung-Woo ha dei numeri, gli va data fiducia: Voto 6,5 (gli da il cambio EMPEREUR all'86°: 11 minuti per mettere il tappo alle residue speranze avversarie di trovare il pari... Ingiudicbile)
  • DI CARMINE Si divora un gol che ha dell'incredibile e pure sul vantaggio non ha la zampata vincente: Dov'è il bomber ammirato a Perugia? Il gioco di GROSSO non lo aiuta ma anche lui pare faticare oltremodo... Voto: 5
  • MATOS Non è ai livelli preinfortunio ma Ryder è comunque decisivo anche se ogni tanto esagera nel tener palla, oggi segna e pure di testa: Rarità nella rarità! Voto 7 (gli da il cambio RAGUSA al 78°: Tonino va a fare il terzino quando cacciano BALKOVEC ma ordini di scuderia lo costringono in ogni caso a coprire più che attaccare... Troppo prezioso il contenimento oggi: Voto 6)
  • GROSSO Salva ancora la panca per un paio di partite ammesso e non concesso che in Via Francia davvero qualcuno lo voglia effettivamente allontanare... Tra color che son sospesi (insieme al VERONA tutto): Gran possesso palla ma anche oggi la concretezza dov'è? E il gioco? Aspettiamo e... Speriamo! Voto 5

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DICONO +   -   =

Mister GROSSO «Un’analisi della gara? Abbiamo fatto una partita importante, perché per venire qui e ottenere quello che abbiamo ottenuto noi c’era bisogno di questo. C’è stata un’ottima partenza, i primi 20 minuti non abbiamo subito nulla. La prima occasione l’abbiamo avuta noi con Di Carmine e poi qualche lancio lungo e qualche palla ribattuta al limite ha fatto sì che il Benevento creasse delle occasioni da fuori area. Poi abbiamo perso il gioco che ci aveva permesso di tenere a bada gli avversari e nei 10 minuti successivi abbiamo un pochino sofferto le loro incursioni. Però ho sempre avuto la sensazione di una squadra presente in campo che ha creato i pericoli e i presupposti per fare male. A inizio secondo tempo siamo sbucati bene un paio di volte, e in una di queste occasioni abbiamo ottenuto la superiorità numerica sbloccando la gara. Poi però abbiamo commesso un peccato d’ingenuità: perché quando sblocchi una gara del genere e ti ritrovi con l’uomo in più devi fare meglio quello che fino a quel momento avevi fatto bene. E invece ci siamo un po’ fermati e abbiamo concesso questo rigore, che Marco è stato bravissimo a neutralizzare. Oggi per la prima volta non abbiamo preso gol, e devo fare i complimenti a tutti i ragazzi perché hanno fatto veramente una partita importante. L’occasione di Crescenzi? Quest’anno ha avuto 3-4 occasioni clamorose che non è mai riuscito a concretizzare. Un pizzico di freddezza oggi forse sarebbe bastata per andare sul 2-0 e mettere un macigno su questa partita. Quinto posto? Abbiamo un grande desiderio di fare risultati e siamo consapevoli di poterlo fare. Siamo una squadra nuova in un campionato difficilissimo e in una piazza esigente. Non è un alibi: deve essere un’arma a nostro favore, perché è un pubblico che ci ha sempre sostenuto. Mi auguro che tornerà a farlo in casa perché noi abbiamo le qualità per fare bene: è più facile farlo essendo sostenuti e per essere sostenuti bisogna fare prestazioni come questa. Matos? Ryder è molto forte ma deve crescere tanto perché con quelle qualità può creare tantissime occasioni per i compagni e per se stesso. Esordio Danzi? Ha le qualità per fare bene, si è sempre allenato al massimo ed è stato molto bravo a saper sfruttare l’occasione, ha giocato con personalità e coraggio. Cissè? È un ragazzo d’oro: ha qualità calcistiche e umane importanti, io sono contentissimo di averlo con me. Tifosi? Ho il mio carattere, che forse a volte non entusiasma, ma ho grandissimo rispetto della piazza nella quale lavoro, sono orgoglioso di lavorare qui, a volte mi riesce e a volte meno, ma ogni giorno faccio il massimo per riportare questa squadra e questa tifoseria dove senza dubbio meritano di stare» HellasVerona.it

Mister BUCCHI tecnico del BENEVENTO «Nel giro di dieci minuti ci sono stati tre episodi che hanno condizionato la gara. Costa poteva temporeggiare prima dell’espulsione, mentre il gol subito doveva essere annullato perché c’era un doppio fuorigioco e un fallo sul portiere. Con il rigore potevamo riaprire la partita. Purtroppo siamo stati costretti a convivere con alcune situazioni spiacevoli come quelle di Maggio e di Di Chiara» Hellas1903.it

MARRONE a Dazn «Era importante raccogliere i tre punti. Ce l'abbiamo fatta, non era facile. Siamo contenti, lavoriamo per vincere. Abbiamo tanto carattere ed era ora di fare i risultati. Il capitano è Pazzini, sono contento per la vittoria. Bisogna continuare così» TuttoMercatoWeb.com.it

MATOS il match-winner «Un gol che vale i tre punti? È una vittoria importante per noi, perché abbiamo attraversato un momento difficile. L'intento che ci eravamo prefissati per Benevento era quello di venire a fare i tre punti, quindi era importante soprattutto per noi e siamo contenti. Un'esplosione al fischio finale? Per noi è stato un periodo difficile perché a volte giocavamo bene ma i risultati non arrivavano, ora però siamo felici e vogliamo concentrarci sul Pescara e trovare un'altra vittoria. Ottima prova di un Matos in giornata? La Serie B è un campionato difficile, i difensori ti concedono poco e sono molto tosti, come successe quando mi infortunai. Per questo credo sia sempre importante essere concentrati al massimo per fare bene. Benevento è la svolta? Sicuramente prendiamo più fiducia nei nostri mezzi, ma sono importanti anche i tifosi che oggi sono venuti fino a qui per darci una mano. Speriamo che ci siano contro il Pescara perché sono importanti, credo che la vittoria di oggi abbia rallegrato noi e loro. Affiatamento di gruppo nelle giocate? Stiamo provando a mettere in campo quello che facciamo in allenamento. Il mister ci dice sempre di provare le giocate per il compagno e noi, giorno dopo giorno, impariamo meglio le caratteristiche di ognuno. La classifica? Sapevamo che una vittoria poteva cambiare molto il piazzamento, ora è giusto pensare subito al Pescara perché è uno scontro diretto, una partita importante per noi e bisogna vincerla. Tanti impegni ravvicinati? Sarà difficile giocare tanti partite in questi venti giorni, ma la rosa è forte e ci sono tanti giocatori. La dedica per il mio gol? Va a mio figlio, oggi ho esultato come esulta lui» HellasVerona.it



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