LEGENDA: CI=Coppa Italia, POff=Play Off, L1=Ligue 1 (Serie A Francese), CF=Coupe de France (Torneo Calcistico Francese), CLF=Coupe de la Ligue (Coppa di Lega Francese), POut=Play Out
Undici presenze abbastanza incoraggianti su entrambe le fasce, giusto il tempo di assaggiare le doti soprattutto offensive di Alessandro (bravo in fase di spinta e cross in area dalle estreme), e poi un maledetto infortunio alla caviglia sinistra che pareva una cosa da nulla il 9 Dicembre nella gara di Benevento e invece a metà Aprile siamo ancora qui ad aspettare CRESCENZI...
Nel frattempo il VERONA a Gennaio ha ingaggiato VITALE un altro buon terzino per la Serie B ma anche con quello le cose non sono andate benissimo dal punto di vista fisico e tra i due 'litiganti' ha vinto il terzo, BALKOVEC, che per forza di cose ha dovuto crescere in fretta fino ad offrire prestazioni convincenti nelle ultime apparizioni.
GIOVANILI ALLA ROMA, POI L'ESPERIENZA IN B AL GROSSETO
Ispirato da papà Attilio che prima di un grave infortunio aveva militato nelle giovanili di alcune squadre di C, tira i primi calci nella squadretta della sua cittadina natale poi nell'ATLETICO 2000 quindi alla LODIGIANI e a 10 anni inizia a fare più sul serio nelle giovanili della ROMA dove mister STRAMACCIONI lo imposterà da terzino abbassandolo rispetto al ruolo da esterno di centrocampo che aveva naturalmente.
A 18 anni l'esordio in Serie A grazie a mister SPALLETTI e dal 2009-10 la prima vera esperienza da calciatore professionista al GROSSETO in Serie B dove non trova però molto spazio.
...VA MEGLIO CON CROTONE E BARI
Segue l'esperienza al CROTONE ancora in cadetteria dove Alessandro va in prestito con diritto di riscatto da parte dei giallorossi: Una stagione da titolare in Calabria e la ROMA sborsa 175mila Euro per riacquistare la completa proprietà del terzino.
Per il 2011-12 CRESCENZI va in prestito al BARI dove, nonostante un inizio poco felice a causa di uno scherzo tra compagni finito male che gli farà perdere l'inizio del campionato (e gli procurerà ben 40 punti di sutura al braccio), trova ancora continuità e mette a segno 32 presenze tra campionato e Coppa Italia.
PESCARA-NOVARA VIA CORSICA
Forte di due annate da titolare in Serie B il 21enne Alessandro approda in Serie A col PESCARA ma le cose non vanno per il verso giusto né con STROPPA prima né con BERGODI poi e, dopo mezza stagione in cui riesce a giocare una sola volta in Coppa Italia, il giocatore ritorna ancora in cadetteria al NOVARA (mentre gli abruzzesi verranno retrocessi).
Con i piemontesi segna il suo primo gol tra i Pro, gioca stabilmente e conquista pure i playoff.
L'annata 2013-14 potrebbe essere per CRESCENZI quella della consacrazione e quindi, d'accordo con la ROMA che ancora detiene il suo cartellino, prova l'esperienza all'estero in Ligue 1 con l'AJACCIO dove gioca più o meno stabilmente ma non riesce ad ambientarsi così col mercato di Gennaio torna ancora al NOVARA a cercare la massima serie ma si fermerà un'altra volta ai playoff.
PERUGIA E ANCORA PESCARA
Alessandro scalpita in cerca della grande occasione: Si accorda per un altro prestito in Serie B stavolta all'ambizioso PERUGIA neopromosso.
Coi Grifoni rimane tutta la stagione ed è fra i perni di mister CAMPLONE (ed in rosa trova i gialloblù FARAONI, FOSSATI e 'Rambo' RABUSIC) ma anche stavolta riesce solo a sfiorare la Serie A con gli spareggi.
Il torneo più prestigioso è però solo rimandato di un anno e il terzino di scuola romanista lo conquisterà nella stagione successiva di ritorno al PESCARA che stavolta, sotto la guida di mister ODDO, conquisterà l'obiettivo attraverso il playoff e acquisirà CRESCENZI in maniera definitiva per circa 300mila Euro.
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Fuori rosa almeno fino a Gennaio 2020 Alessandro che, al pari dell'infortunato di lungo corso BADU e al collega DI GAUDIO, dovranno allenarsi ai margini in attesa di trovare una squadra al mercato d'inverno date le strette regole della Serie A sugli Under e gli Over 22 riguardanti la composizione della rosa...
Padre di due bambini Leonardo e Victoria nati dalla relazione con la compagna Erica conosciuta quando non era ancora 18enne...
Romanista con l'hobby per la boxe e la velocità Alessandro è di fede romanista essendo cresciuto nelle fila giallorosse e nel tempo libero si interessa al pugilato (il suo mito è Mike Tyson e a casa, almeno ai tempi del PESCARA, aveva un sacco al quale tirare dei pugni) e alla velocità passione trasmessagli dal cugino Manuel che spesso, quand'era adolescente, lo portava con sé agli autodromi
40 punti di sutura al braccio al termine di uno scherzo organizzato dai suoi compagni MASIELLO e CAPUTO al ristorante e del quale doveva essere vittima il secondo portiere ZLÁMAL (che non aveva gradito per nulla)... A farne a pieno le spese fu invece Alessandro intervenuto in difesa del compagno quando tutti militavano al BARI: Il terzino evitò col braccio destro che il piatto da insalata finisse in faccia al guardiapali ma la conseguenza fu un profondo taglio e la corsa al pronto soccorso (per l'applicazione di ben 40 punti di sutura)! Licenziato in tronco e pure deferito (ovviamente) il difensore napoletano MASIELLO...
Terzino grazie a mister STRAMACCIONI che, da allenatore delle giovanili nella ROMA, vedendo la gamba del giocatore e la capacità di mettere in mezzo cross di una certa qualtà, lo abbassò da esterno di centrocampo a difensore...
Alessandro Crescenzi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alessandro Crescenzi (Marino, 25 settembre 1991) è un calciatore italiano, difensore del Verona.
Carriera
- Club
Gli inizi, l'esordio in A e il Grosseto
Compie i suoi primi passi nell'A.S. Marino '90, squadra della sua città natale. Passa quindi alla Roma, dove effettua tutta la trafila nel settore giovanile. Esordisce in Serie A il 15 marzo 2009 in Sampdoria-Roma (2-2), subentrando al 35' della ripresa al posto di Jérémy Ménez. Il 6 agosto successivo va in prestito al Grosseto, in Serie B. Esordisce coi maremmani il 17 ottobre 2009 in Grosseto-Padova (2-2), sostituendo nei minuti finali Thomas Job. Chiude la stagione con sole 6 presenze.
Il Crotone e il Bari
Il 17 luglio 2010 viene ceduto in prestito dai capitolini al Crotone. Debutta coi calabresi il 22 agosto nel derby esterno terminato a reti bianche contro la Reggina, rilevando al 57' Marco Cabeccia. Chiude la stagione con 33 presenze. Al termine del campionato viene riscattato dalla Roma per 175.000 euro.
Il 5 agosto 2011 passa in prestito al Bari. Esordisce coi pugliesi il 14 agosto in Bari-Spezia (1-0), valida per il secondo turno di Coppa Italia, giocando titolare. Il 21 dello stesso mese, alla vigilia della partita di coppa da disputare contro l'Avellino, rimane ferito durante un diverbio scoppiato tra Salvatore Masiello e Zdeněk Zlámal, al termine di uno scherzo (avvenuto in un ristorante) e poi degenerato, procurandosi due profonde ferite al braccio destro e un'emorragia, bloccata in seguito con quaranta punti di sutura. Esordisce in campionato alla quarta giornata, nella trasferta persa contro il Padova (1-0), giocando titolare. Chiude la stagione con 30 presenze in Serie B e 2 in Coppa Italia.
Il Pescara
Il 2 agosto 2012 viene ufficializzato il suo passaggio in prestito al Pescara. In sei mesi ottiene, tuttavia, solamente una presenza in Coppa Italia, nella partita persa ai sedicesimi di finale contro il Cagliari per 4-2.
Il Novara, l'Ajaccio e il ritorno a Novara
Il 25 gennaio 2013 rescinde il contratto che lo legava agli abruzzesi, facendo dapprima ritorno a Roma per poi essere girato al Novara, in Serie B. Il 16 marzo 2013 segna il suo primo gol in carriera da professionista, nella partita Novara-Crotone terminata 5-1. Nella prima esperienza a Novara ottiene 18 presenze (20 contando i play-off) e quest'unico gol.
Il 30 agosto seguente i giallorossi lo cedono in prestito al club francese dell'Ajaccio. Il 17 gennaio 2014, dopo 11 presenze tra campionato di Ligue 1 e le due coppe (Coppa di Lega e Coppa di Francia), fa ritorno ai capitolini che lo girano di nuovo al Novara; conclude la sua seconda esperienza in Piemonte con 21 presenze comprese i play-off in Serie B.
Il Perugia ed il ritorno a Pescara con la promozione in Serie A
Il 9 agosto dello stesso anno passa in prestito al Perugia, neopromosso in Serie B; con gli umbri totalizza 42 presenze stagionali raggiungendo i play-off, persi al turno preliminare contro il Pescara, club con il quale gioca nella stagione seguente sempre in prestito. Con gli abruzzesi vince i play-off promozione per salire in Serie A totalizzando ben 27 presenze. L'11 luglio 2016 viene acquistato a titolo definitivo dagli abruzzesi per 300.000 euro.
Approdo al Verona
Il 12 luglio 2018 passa a titolo definitivo al Verona, neo-retrocesso in Serie B, firmando un contratto triennale fino al giugno 2021. Dopo avere trovato poco spazio in Serie B, la squadra ottiene la promozione in Serie A ma lui non gioca mai, indi per cui il 28 gennaio 2020 viene ceduto in prestito alla Cremonese.
- Nazionale
Il 25 marzo 2009 esordisce invece nella Nazionale Under-21 allenata da Pierluigi Casiraghi, entrando al posto di Di Gennaro al 41' del secondo tempo della partita amichevole Austria-Italia (2-2). Il 23 aprile 2009 viene incluso tra i convocati dell'Under-18 che prende parte alla Slovakia Cup, poi vinta dagli azzurri, venendo eletto miglior giocatore del torneo.
Il 9 giugno 2009 viene incluso dal tecnico Francesco Rocca tra i giocatori che disputeranno i Giochi del Mediterraneo Pescara 2009 con la Nazionale Under-20. Esordisce nella competizione il 25 giugno nel match di apertura disputato contro la Siria, poi pareggiato 1-1, subentrando al 23' del secondo tempo a Silvano Raggio Garibaldi. A fine torneo arriva secondo vincendo l'argento.
L'11 settembre 2009 viene convocato dall'allenatore Rocca per il Mondiale Under-20. Fa il suo debutto nel pareggio a reti bianche contro il Paraguay, subentrando al 37' della ripresa al posto di Matteo Gentili.
Il 1º luglio 2010 il tecnico dell'Under-19 Massimo Piscedda lo include nella lista dei giocatori che parteciperanno agli Europei U-19, disputati in Francia. Esordisce nella competizione il 18 luglio nella sconfitta contro il Portogallo (0-2), giocando titolare. Nel 2011 gioca invece in Torneo di Tolone giungendo al terzo posto.
FONTE: Wikipedia.org
Aver contribuito alla promozione in Serie A, con 21 presenze nella passata stagione, non è bastato ad Alessandro Crescenzi per guadagnarsi la riconferma alla Cremonese. E al momento neanche a trovare un’altra squadra da cui ripartire. Il terzino sinistro classe ‘91 è infatti attualmente svincolato e alla ricerca di un nuovo progetto a cui legarsi per portare il suo contributo non solo a livello tattico, ma anche di esperienza viste le 250 presenze in Serie B a cui si sommano anche 22 in Serie A e 9 in Ligue 1. Un profilo importante che vanta anche tre promozioni in Serie A (con Pescara, Hellas e appunto Cremonese) al momento ai box, ma pronto a ripartire il prima possibile.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver ceduto a titolo definitivo a U.S. Cremonese il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Crescenzi.
Hellas Verona FC augura ad Alessandro le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera sportiva.
FONTE: HellasVerona.it
La società grigiorossa ha deciso di esercitare l’opzione sul difensore di proprietà dell’Hellas Verona, Alessandro Crescenzi, arrivato a gennaio alla Cremonese. Fonte: La Gazzetta dello Sport
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2019-20 + - = ESCLUSIVE ESC. CH – Crescenzi: “I primi mesi a Verona sono stati fantastici, poi c’è stato l’infortunio…”
Il terzino attualmente in forza alla Cremonese si è raccontato ai nostri microfoni: ecco la prima parte dell’intervista
di Tommaso Badia Aprile 23, 2020 - 18:00
Quattordici presenze da titolarissimo, condite anche da qualche assist, poi l’inizio di un incubo: potremmo riassumere così l’esperienza all’Hellas di Alessandro Crescenzi, senza dubbio uno tra i migliori nella prima parte della tribolata scorsa stagione.
Per farci raccontare qualcosa della sua esperienza gialloblù, ma non solo, abbiamo quindi deciso di contattarlo: ecco dunque la prima parte della nostra intervista esclusiva.
Ciao Ale! Come va la quarantena?
«Da un mesetto sono tornato a Roma, e ora sono con la mia famiglia: in momenti come questo stare con i propri cari secondo me è la cosa più importante. Per quanto possibile cerco di allenarmi sul terrazzo e di far passare il tempo: certo, un po’ di noia c’è, ma è anche normale».
Dopo il tuo già lungo stop, vederti nuovamente fermato non dev’essere stato facile…
«Dopo due infortuni, uno alla caviglia e l’altro alla coscia, avevo appena ripreso a correre, allenarmi e soprattutto a giocare, quindi per me questo nuovo stop è davvero stata una mazzata tremenda. Io poi sono uno che non sta mai fermo, quindi soffro molto questo situazione. Ho davvero tanta voglia di giocare, e io tornerei in campo anche subito, ma ovviamente prima c’è la salute e quindi dobbiamo sapere se ci sono le condizioni per farlo».
Torneresti in campo anche a porte chiuse?
«Credo che l’importante sia riprendere, quindi anche le porte chiuse sarebbero comunque un piccolo passo in avanti».
Parliamo un po’ di Verona e partiamo dalla scorsa stagione: ci racconti i primi mesi?
«A inizio stagione giocavo, avevo continuità e mi sentivo molto bene. Il gioco che faceva Grosso era l’ideale per me, perché chiedeva ai terzini di correre molto e di buttarsi in avanti: con il mister mi sono trovato molto bene. Dopo dieci o quindici partite è però arrivato il maledetto infortunio alla caviglia: la cosa che più mi dispiace è non essere riuscito a dimostrare appieno le mie qualità».
Visto che hai già accennato tu all’argomento, ci racconti in cosa è consistito quell’infortunio: cosa avevi di preciso? Per quanto te lo sei trascinato dietro?
«In sostanza dopo una distorsione alla caviglia si è formato un edema malleolare, e anche solo sfiorarlo mi provocava dolore. Correre o stoppare il pallone mi provocava poi fitte impressionanti. Inizialmente sembrava che i tempi di recupero dovessero essere brevi, ma poi vedevo che anche con il passare del tempo la situazione non migliorava: ho provato tre o quattro volte a tornare in campo, ma appena facevo allenamento mi si gonfiava e dovevo fermarmi di nuovo. Un infortunio davvero fastidioso…».
Quando è che finalmente sei riuscito a dire: “Ora sto bene”?
«Ho iniziato a sentirmi meglio verso la metà dello scorso ritiro estivo: già durante i primi giorni il dolore era sopportabile, poi piano piano il dolore è scomparso del tutto».
ESC. CH – Ancora Crescenzi: “Il modulo di Juric sarebbe l’ideale per me. Che stagione per Faraoni e Lazovic!”
La seconda parte dell’intervista esclusiva al terzino classe ’91 ora in prestito alla Cremonese
di Tommaso BadiaAprile 23, 2020 - 18:30
Dopo una prima parte dedicata al Coronavirus, alla scorsa stagione e all’infortunio, è arrivato il momento di proporvi la seconda metà della nostra intervista esclusiva ad Alessandro Crescenzi.
Di seguito, dunque, le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni dal terzino classe ’91.
Dopo aver recuperato, hai quindi deciso di giocarti le tue chance…
«Chiaro! Volevo provare ad avere una possibilità in Serie A, ma poi mi sono infortunato di nuovo, questa volta alla coscia, e sono rimasto fuori altri tre o quattro mesi. Questo ha ovviamente inciso sulle scelte del mister, quindi a gennaio ho scelto di “cambiare aria”».
Credi che nel modulo di Juric avresti potuto dire la tua?
«Quello è uno dei motivi per cui ho tentato di rimanere a Verona: sia il modulo che la grande fisicità che richiede Juric si adattano bene alle mie caratteristiche, quindi volevo dimostrare di poter dire la mia. Chiaramente poi questo è tutto da vedere, però poteva essere un modo di giocare perfetto per me».
Come vedi i tuoi “colleghi” Lazovic e Faraoni?
«Non conosco molto bene Lazovic, però ha fatto un inizio di stagione veramente importante: ha facilità di corsa, è un grande giocatore e si è visto. Faraoni invece lo conosco da più tempo, abbiamo giocato insieme anche ai tempi del Perugia (stagione 2014/2015: Faraoni arrivò durante il mercato di gennaio, ndr), e anche lui finora ha disputato una stagione pazzesca. Sono tra i migliori “quinti” o “quarti” del campionato, e sono giocatori molto importanti per questo Verona. Credo che anche Vitale avrebbe potuto fare la sua parte perché ha grandi doti tecniche e atletiche».
Cosa ti è piaciuto di più del Verona di quest’anno?
«L’Hellas quest’anno può contare su un gruppo importante, hanno una solidità pazzesca e i nuovi hanno dato un tocco in più. C’è poi Juric, un allenatore che ha trasferito alla squadra la sua grande fame, oltre ovviamente ai tifosi: ricordo bene la carica che il pubblico di Verona sa trasmettere, e infatti, come detto, rimpiango di non aver potuto far loro vedere tutte le mie qualità».
Ora sei a Cremona, dove hai peraltro trovato un folta rappresentanza di ex Verona…
«Eh sì: qui ho ritrovato Caracciolo, anche se poi è andato via, Bianchetti e Gustafson. In generale comunque conoscevo quasi tutti, quindi mi sono ambientato subito. Prima dello stop non stavamo passando un grande periodo, però avevamo vinto l’ultima contro il Frosinone e questo ci poteva dare una grande carica a livello mentale. A livello di rosa siamo tra le prime cinque o sei del campionato, però bisogna far parlare il campo, quindi ora vediamo se si riprenderà e se riusciremo a dimostrarlo. Penso che con il giusto atteggiamento ce la potremo fare: la testa nel calcio è tutto».
FONTE: CalcioHellas.it
ALTRE NEWS
DI TOMMASO SOMENZI PUBLISHED ON :2 APRILE 2020 CRESCENZI: «VOGLIO GIOCARE, NON CHIEDO ALTRO»
ALESSANDRO CRESCENZI AI MICROFONI DI TMW: «AVEVO UNA VOGLIA MATTA DI GIOCARE, DI CORRERE, QUESTO STOP MI FA MALE A LIVELLO PSICOLOGICO»
Questa quarantena sta mettendo a dura prova la quotidianità di tutti noi. Col nuovo DPCM approvato in Consiglio dei Ministri nella serata di ieri è prevista un ulteriore divieto anche nei confronti degli allenamenti degli atleti professionisti. Anche Alessandro Crescenzi ha commentato questa situazione surreale ai microfoni della redazione di TuttomercatoWeb.com sottolineando più volte la voglia di giocare e di mettersi a disposizione dopo tanti problemi fisici.
CREMONA E LA CREMONESE – La città del Torrazzo è stata una delle zone più colpite dal Coronavirus e il terzino ha espresso il suo punto di vista: «Dai primi di marzo, sono potuto tornare qui vicino Roma. Si vedeva già allora però poca gente in giro, la situazione era già allora abbastanza complicata. Io non sto in centro, sto ai Castelli. La situazione è paradossale: vedi qualcuno la mattina, per supermercati, per negozi, però poco e niente. Per fortuna tutti rispettano le ordinanze». Crescenzi ha accennato anche all’organizzazione del club per quanto riguarda l’organizzazione degli allenamenti e delle attrezzature che ha a disposizione in casa: «Ci alleniamo in videochat, speriamo che la linea prenda e tenga sempre. In quest’ora parliamo coi ragazzi ma cerchiamo di tener la testa concentrata sul fisico. Io mi alleno in terrazzo, non ho il giardino. Sono abituato a correre, anche tutti i giorni, ed ora è un mese che non lo faccio. La terrazza è ampia, sì, ma non posso correrci. Per fortuna riesco a farci palestra. La situazione è difficile, è chiaro: a me piace correre ed è una limitazione incredibile. Un’oretta al giorno, però, coi prof ci alleniamo e ci danno gli esercizi».
L’INFORTUNIO – L’ex Hellas Verona ha poi descritto il suo inizio di stagione ai box a causa di un grave infortunio: «Lo scorso anno, da dicembre, sono stato fermo, ho ripreso a gennaio con la Cremonese. Caviglia, tendine del quadricipite. Avevo una voglia matta di giocare con continuità ma questo stop, questa cosa, è più grande di noi. È un anno e mezzo che sto fermo, questo stop mi fa male a livello psicologico».
SULLA RIPRESA DEL CAMPIONATO – Sulla ripresa dei campionato ci sono molti pareri diversi: «Possiamo giocare anche ad agosto, spero che la situazione cambi davvero perché vorrebbe dire andare avanti e aver superato questa tragedia. Voglio allenarmi, giocare. Non chiedo altro». Guardando indietro, la Cremo non scende in campo dalla grande vittoria di Frosinone del 7 marzo: «Mi son scordato, da quanto è passato. Ci ha dato forza, non stavamo passando un momento bello. Toccava vincere e quei punti ci hanno fatto bene. E’ una cosa psicologica e ora ci siamo sbloccati. Individualmente siamo tra le migliori della B. Lo dimostreremo».
FONTE: CuoreGrigiorosso.com
UFFICIALE: ALESSANDRO CRESCENZI IN PRESTITO ALLA CREMONESE CON DIRITTO DI OPZIONE
28/GENNAIO/2020 - 12:01
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver ceduto ad U.S. Cremonese - a titolo temporaneo, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva – le prestazioni sportive del calciatore Alessandro Crescenzi, terzino sinistro classe 1991 che nella corrente stagione non è stato impiegato in maglia gialloblù in gare ufficiali, mentre nella scorso campionato di serie B ha totalizzato 12 presenze (con due assist-gol), venendo utilizzato anche in 2 partite di Coppa Italia (1 assist-gol).
Hellas Verona FC augura ad Alessandro Crescenzi una seconda parte di stagione ricca di soddisfazioni.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE B TMW - Cremonese, in difesa arriva Crescenzi
27.01.2020 10:36 di Claudia Marrone Twitter: @claudilyn87
Fonte: Andrea Losapio
La Cremonese ha battuto la concorrenza del Livorno. Secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb.com, infatti, la formazione grigiorossa si è assicurata Alessandro Crescenzi, terzino sinistro classe 1991 in uscita dall'Hellas Verona. Oggi la firma.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO Hellas, Il Livorno a un passo da Crescenzi
23/01/2020 13:38
Secondo quanto riportato “SkySport”’ la società labronica avrebbe appena definito con l'Hellas Verona l'arrivo in Toscana in prestito secco semestrale di Alessandro Crescenzi, terzino sinistro classe 1991.
FONTE: TGGialloBlu.it
Dopo aver sondato per il difensore Luigi Vitale, ex Salernitana che ha declinato l’offerta, il Livorno ha chiesto informazioni all’Hellas Verona su un altro difensore di proprietà del club scaligero, Alessandro Crescenzi, come conferma La Gazzetta dello Sport
FONTE: HellasLive.it
Esuberi, la situazione
By Redazione - 26 Dicembre 2019
[...]
Alessandro Crescenzi
Sembra un percorso esattamente inverso a Di Gaudio quello del biondo terzino scuola Roma. Lui in estate ha rifiutato il Palermo e ora invece sembra vicino alla sua Pescara, società per la quale ha militato per molti anni. Anche lui non passerà San Valentino nella città di Romeo e Giulietta.
[...]
FONTE: HellasNews.it
CALCIOMERCATO IND. CH – Crescenzi recuperato… e in partenza
L’esterno gialloblù, dopo essersi ripreso dai propri infortuni, a gennaio cercherà un’altra squadra per rimettersi in carreggiata
di Tommaso BadiaNovembre 27, 2019 - 15:45
Un’infinita serie di infortuni, un recupero difficile e, alla fine, la scelta dell’Hellas di metterlo fuori lista: non è stato un 2019 particolarmente fortunato per Alessandro Crescenzi, passato da essere uno degli elementi più positivi dello scorso inizio di stagione a diventare sostanzialmente un “epurato”.
Adesso però l’esterno romano sembra essersi completamente ripreso, ed è quindi ansioso di tornare in campo, anche se non con l’Hellas: a quanto infatti appreso dalla nostra redazione, l’esterno classe ’91 non ha alcuna intenzione di “rubare lo stipendio” restando fermo in gialloblù (dove è “chiuso”), e quindi a gennaio cercherà una squadra (probabilmente in Serie B) che possa dargli un po’ di continuità e permettergli di rimettersi in carreggiata.
I saluti durante la finestra di mercato invernale sono dunque sicuri, ma resta da vedere se il Verona (a cui il calciatore è legato fino al 2021) vorrà provare a recuperarlo girandolo in prestito oppure se cercherà di fare cassa cedendolo a titolo definitivo.
FONTE: CalcioHellas.it
CALCIOMERCATO Lista Hellas, fuori Di Gaudio, Badu e Crescenzi
06/09/2019 13:54
E’ stata ufficializzata la lista dell’Hellas per il campionato. Sono tre i giocatori esclusi (e non inizialmente due come nelle previsioni), questo perché Zaccagni in realtà non può essere considerato un giocatore cresciuto nel vivaio dell’Hellas. Così anche il centrocampista romagnolo va ad occupare la casella dei 21 over. Illimitati gli under 22. Esclusi tre giocatori, almeno fino a gennaio perché i posti erano tutti occupati: Di Gaudio, Crescenzi e Badu.
Ecco la lista ufficiale per la stagione 2019-2020. I calciatori sono 21, ma non essendoci il limite per gli under 22 la ‘rosa’ a disposizione di mister Juric è composta da altri 7 elementi, per un totale di 28 effettivi.
Giocatori formati nel vivaio di altro club nazionale (12): Marco Silvestri, Alessandro Berardi, Davide Faraoni, Mattia Zaccagni, Salvatore Bocchetti, Alan Empereur, Luigi Vitale, Daniel Bessa, Valerio Verre, Gennaro Tutino, Samuel Di Carmine, Giampaolo Pazzini
Altri elementi della ‘rosa’ (9): Boris Radunovic, Pawel Dawidowicz, Amir Rrahmani, Koray Gunter, Miguel Veloso, Liam Henderson, Darko Lazovic, Sofyan Amrabat, Mariusz Stepinski
Under 22 (7): Matteo Pessina, Claud Adjapong, Marash Kumbulla, Andrea Danzi, Lubomir Tupta, Eddie Salcedo, Wesley "Gasolina".
Fuori lista (almeno fino a gennaio): Alessandro Crescenzi, Antonio Di Gaudio, Emmanuel Badu.
Altri giocatori, inizialmente aggregati con la Primavera: Lucas, Jocic.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
COMUNICATO MEDICO: ALESSANDRO CRESCENZI
21/AGOSTO/2019 - 12:15
Verona - Hellas Verona FC informa che il calciatore Alessandro Crescenzi, in seguito ad un risentimento muscolare alla coscia destra, avvertito durante una seduta di allenamento, è stato sottoposto ad esami diagnostici che hanno evidenziato una lesione al retto femorale. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
FONTE: HellasVerona.it
Quale futuro per Crescenzi e Ragusa?
agosto 19, 2019
La mancata convocazione per il primo impegno ufficiale del difensore e dell’attaccante, insieme a quella di Di Gaudio, lascia spazio a poche interpretazioni. Crescenzi e Ragusa, dopo un’annata passata più in infermeria che sul campo, hanno bisogno di giocare e ad ora l’allenatore dell’Hellas Verona, Ivan Juric, è impossibilitato a garantirgli minutaggio. Per questo non è da escludere che i due trovino un’altra sistemazione in questa sessione di mercato.
FONTE: HellasLive.it
NEWS Crescenzi: “Non facciamo calcoli, ma daremo il cuore sempre”
Le dichiarazioni del terzino gialloblù in vista dell’inizio della prossima stagione, con una salvezza da conquistare
di Redazione luglio 31, 2019 - 08:55
Alessandro Crescenzi, terzino dell”Hellas Verona, ha parlato a L’Arena in vista della prossima stagione:
“Sono passati otto mesi. E, sinceramente, è stata molto lunga e molto pesante. Io ho sofferto molto questo periodo di inattività. Però adesso sto bene, mi sto allenando con la squadra. E sto pian piano ritrovando la condizione”.
MOMENTI DIFFICILI. “Tolti i primi giorni del post infortunio, il peggio è arrivato dopo qualche mese quando vedevo che la caviglia non rispondeva bene. Ho vissuto momenti brutti. Ma la voglia di allenarmi e rimettermi in piedi non è mai venuta meno. E adesso mi sto riprendendo il mio mondo. E poi nella storia dell’Hellas spunta quell’incredibile finale di play off con il Cittadella”.
CITTADELLA. “L’apice della nostra stagione. Due partite bellissime. Pure l’andata, anche se siamo usciti sconfitti. Abbiamo lottato come leoni e abbiamo vinto con molto merito, portando a casa la serie A che aspettavamo da un anno intero. Io c’ero, l’ho vissuta, mi ha lasciato dentro una emozione forte.Bene, ora il presente. Si comincia con il Bologna. La serie A ritrovata vi consegna subito un debutto al Bentegodi. Tutta un’altra storia rispetto alla B. Prima di tutto viene la salvezza. Daremo il cuore, sempre. Le prime dieci sono riassunto di una stagione”.
BOLOGNA. “Già la prima contro il Bologna sarà molto bella ed importante per noi. Le big vanno affrontate con molta testa. Sapendo che senza attenzione e senza la voglia di andare oltre le nostre possibilità, ottenere risultati si rivelerà difficile”.
SALVEZZA. “Non faccio calcoli. Lotteremo con Brescia e Lecce, le altre neopromosse. Credo sia naturale. Poi il Verona dovrà metterci qualcosa in più. Per provare a venirne fuori.Veniamo alle grandi”.
SCUDETTO. “La Juve è la favorita. Poi vedo Inter e Napoli“.
ALLENATORI. “Sarri e Conte sono tra i primi cinque, sei allenatori al mondo. Juve e Inter saranno le principali contendenti per la conquista dello scudetto”.
CALCIOMERCATO. La protagonista è sempre la Juventus. De Ligt, Rabiot, Ramsey, tutti ottimi giocatori. A seguire Inter e Napoli. Da terzino mi piacerebbe vedere di nuovo nel nostro campionato Dani Alves”.
SORPRESA. “Essendo di Roma spero che la Roma possa arrivare nelle prime posizioni. Sarà dura per tutti quest’anno”.
FONTE: CalcioHellas.it
Il ritorno di Crescenzi
luglio 1, 2019
L’infortunio alla caviglia rimediato in allenamento, ha obbligato Alessandro Crescenzi a disputare l’ultima partita lo scorso 9 dicembre a Benevento, terzino che è stato così costretto a seguire l’impresa promozione dei compagni di squadra dalla tribuna. Solo in due occasioni è riuscito ad accomodarsi almeno in panchina, al Bentegodi contro Ascoli e Benevento. Scongiurato l’intervento alla caviglia sinistra, Crescenzi nel periodo delle vacanze ha continuato a lavorare per farsi trovare pronto per l’inizio della nuova stagione e mettersi così a completa disposizione di Juric.
FONTE: HellasLive.it
9 dicembre 2018, l’ultima partita di Crescenzi
aprile 14, 2019
Allo stadio Vigorito, i gialloblù si imposero 1-0 grazie al gol di Matos. Fu quella l’ultima apparizione del difensore Alessandro Crescenzi con la maglia gialloblù. Da allora quasi solo terapie ed allenamenti differenziati, eccezion fatta per la panchina contro l’Ascoli dello scorso 16 Marzo. Una ricaduta ha costretto poi Crescenzi a nuovi esami prima di riaccomodarsi in tribuna. Da Benevento a Benevento. Lunedì prossimo al Bentegodi si presenterà proprio la squadra di Bucchi e per Crescenzi, se sarà costretto ancora una volta ad issare bandiera bianca, sarà la 18ª partita consecutiva dove non sarà a disposizione dell’allenatore Fabio Grosso.
FONTE: HellasLive.it
IL TERZINO INFORTUNATO Chi l'ha visto? Caso Crescenzi continua
13/04/2019 12:51
Ormai è un caso per Federica Sciarelli. Il mistero Crescenzi è degno della trasmissione "Chi l'ha visto?". Sembrava un infortunio di poco conto ma è da più di quattro mesi che l'ex Pescara è tagliato fuori dal campo.
Sulla vicenda c'è un silenzio surreale. Nessuna spiegazione ufficiale, nessun comunicato medico. Il terzino sta proseguendo con le terapie e gli allenamenti differenziati e non riesce a tornare a completa disposizione per i continui fastidi al piede. L'ultima sua apparizione è del 9 dicembre, proprio contro il Benevento, prossimo avversario dell’Hellas a Pasquetta.
"Crescenzi ha un infortunio particolare, ha preso una botta sul malleolo che gli dà tanto dolore, a breve parlerò con il dottore per cercare una soluzione definitiva al problema, non sta recuperando come pensavamo" disse Grosso in conferenza stampa lo scorso 27 gennaio. Poi è calato di nuovo il silenzio.
Il mistero Crescenzi però continua: non si è ancora allenato in gruppo e non è stata programmata nessuna operazione ad ora. E così Grosso mette il difensore centrale Bianchetti sulla fascia, con la riserva Almici in panchina e Faraoni a centrocampo.
IL TERZINO "FANTASMA" Mistero Crescenzi, calvario senza fine
27/03/2019 12:34
Per mesi le sue condizioni sono rimaste avvolte nel mistero. Nessuna spiegazione ufficiale, nessun comunicato medico: sembrava un infortunio di poco conto ma si è rivelato più grave del previsto. Prima di Natale Alessandro Crescenzi si fa male al piede: l'ultima sua apparizione è del 9 dicembre contro il Benevento, poi scompare dai radar.
Solo un mese dopo, in una conferenza pre-partita del 27 gennaio, Fabio Grosso rende pubblico il problema: "Crescenzi ha un infortunio particolare, ha preso una botta sul malleolo che gli dà tanto dolore, a breve parlerò con il dottore per cercare una soluzione definitiva al problema, non sta recuperando come pensavamo" disse.
Il terzino ha proseguito con le terapie e gli allenamenti differenziati ma non è mai riuscito a tornare a completa disposizione per i continui fastidi al piede. La luce in fondo al tunnel sembra arrivare il 15 marzo con la convocazione per il match contro l'Ascoli, ma è solo un'illusione perché pochi giorni dopo l'ex Pescara ha un'altra ricaduta alla solita caviglia sinistra.
Il mistero Crescenzi continua: da quasi quattro mesi non vede il campo. Non si è ancora allenato in gruppo in vista della sfida con la Cremonese e non è stata programmata nessuna operazione ad ora.
FONTE: TGGialloBlu.it
Niente allenamento per Crescenzi
marzo 19, 2019
Tarda ancora purtroppo il rientro in campo del difensore dell’Hellas Verona, Alessandro Crescenzi. Questo pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, il terzino ha seguito la seduta dei compagni da bordo campo. La caviglia sinistra gli duole ancora e ad oggi non si sa ancora quando Crescenzi potrà tornare a disposizione dell’allenatore Fabio Grosso.
Incubo finito per Crescenzi
marzo 19, 2019
Il peggio per fortuna adesso è passato. Sabato sera al Bentegodi, dopo tredici tribune consecutive, è tornato a disposizione sia pur in panchina. Il problema alla caviglia lo ha tormentato dallo scorso 9 dicembre, dalla trasferta vittoriosa di Benevento. Da allora solo terapie ed allenamenti personalizzati per cercare di sistemare la caviglia sinistra. Alessandro Crescenzi ora è pronto a tornare a dare il suo contributo sulla corsia di competenza, Hellas Verona che avrà bisogno anche di lui per cercare di raggiungere l’obiettivo stagionale.
Aspettando Alessandro Crescenzi
marzo 6, 2019
Il problema alla caviglia lo ha obbligato a saltare ben 12 partite consecutive. L’ultima apparizione in campo è datata 9 dicembre allo stadio Vigorito di Benevento. Da allora, solo terapie e qualche sporadica corsa per il terzino destro. Il rientro, finalmente, pare vicino e dalla prossima settimana, Crescenzi potrebbe tornare ad allenarsi col resto della squadra. Un contributo importante sarà il suo per questo finale di campionato dove l’Hellas Verona di Fabio Grosso si giocherà tutto. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
INFORTUNIO "PARTICOLARE" Mistero Crescenzi, il terzino scomparso
15/02/2019 17:01
Nessuna spiegazione ufficiale, nessun comunicato medico. Sembrava un infortunio di poco conto ma si è rivelato più grave del previsto. Ormai Alessandro Crescenzi è fuori da più di due mesi e probabilmente non verrà convocato neanche per la partita di La Spezia.
Il terzino sta proseguendo con le terapie e gli allenamenti differenziati ma non riesce a tornare a completa disposizione per i continui fastidi al piede. L'ultima sua apparizione è del 9 dicembre contro il Benevento.
"Crescenzi ha un infortunio particolare, ha preso una botta sul malleolo che gli dà tanto dolore, a breve parlerò con il dottore per cercare una soluzione definitiva al problema, non sta recuperando come pensavamo" disse Grosso in conferenza stampa lo scorso 27 gennaio.
Il mistero Crescenzi però continua: non si è ancora allenato in gruppo e non è stata programmata nessuna operazione ad ora.
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
15 febbraio 2019 - 15:25 Crescenzi, il recupero continua
Si avvicina il rientro del terzino, che però non è ancora pronto
di Redazione Hellas1903
Serve ancora pazienza per rivedere in campo Alessandro Crescenzi.
Il terzino del Verona, fuori da metà dicembre per un trauma alla caviglia sinistra, sta proseguendo nel percorso di recupero, frenato da un edema che gli procura fastidio.
Ci vorrà ancora del tempo prima che possa tornare a pieno ritmo in gruppo, ma il suo rientro appare meno distante. Lo staff dell’Hellas, tuttavia, non si sbilancia sulle scadenze in merito.
NEWS
29 gennaio 2019 - 22:29 Guaio Crescenzi, il terzino fuori ancora un mese
Tempi lunghi per il recupero del calciatore, il Verona va su Vitale
di Redazione Hellas1903
La sua assenza si è sentita, e purtroppo le ultime notizie che abbiamo raccolto non sono buone. Il Verona dovrà fare a meno di Alessandro Crescenzi ancora, almeno, per un mese. Il recupero dall’infortunio alla caviglia dello scorso dicembre si è rivelato più lungo del previsto e Crescenzi si rivedrà in campo a marzo. Per questo il club gialloblù è corso ai ripari in sede di calciomercato per ingaggiare Luigi Vitale (operazione portata avanti tra ieri e oggi da Tony D’Amico), che domani firmerà con l’Hellas. (A.S.)
NEWS
22 gennaio 2019 - 10:00 Crescenzi, difficile il recupero per il Cosenza
Il terzino non è ancora al meglio: condizioni da verificare
di Redazione Hellas1903
Fuori da più di un mese, Alessandro Crescenzi resta in dubbio anche per la partita di lunedì con il Cosenza.
Con una caviglia ammaccata, il terzino sta proseguendo con le terapie e gli allenamenti differenziati, ma non è al meglio.
Nei prossimi giorni le sue condizioni verranno verificate, ma per adesso il suo impiego nella prossima gara al Bentegodi resta difficile.
FONTE: Hellas1903.it
CRESCENZI: «DOBBIAMO ESSERE PIÙ CONCRETI, MA LA SQUADRA C’È»
05/OTTOBRE/2018 - 23:25
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Alessandro Crescenzi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Lecce, 7a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La sconfitta con il Lecce? La prestazione c'è stata e abbiamo creato tante occasioni, ma potevamo sicuramente fare meglio sia in fase offensiva che difensiva. Analizzeremo in settimana gli errori commessi per capire dove abbiamo sbagliato. Abbiamo cercato di fare gol fino all'ultimo secondo, ma purtroppo non ci siamo riusciti nonostante le occasioni create, dobbiamo essere più concreti. Usciamo da questa partita con zero punti ma consapevoli che questa squadra c'è. Verso Venezia? Avremo il tempo per analizzare questa gara e per lavorare molto sul campo, ma siamo fiduciosi perché siamo un gruppo unito, di qualità e non molliamo mai, per questo cercheremo di fare meglio le prossime partite e portare i tre punti a casa».
FONTE: HellasVerona.it
Il difensore dell’Hellas Verona, Alessandro Crescenzi, allo stadio Scida di Crotone (ex di turno, ndr) ha raccolto la presenza n.200 nel campionato cadetto
FONTE: HellasLive.it
CRESCENZI: «FELICE PER LA VITTORIA DEL GRUPPO»
16/SETTEMBRE/2018 - 17:09
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Alessandro Crescenzi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi, 3a giornata di Serie BKT 2018/19.
«La prestazione della squadra? Noi siamo soddisfatti di come è andata la partita, anche se possiamo ancora migliorare molto. Lavoreremo già all'inizio della settimana su alcune situazioni. Siamo contenti di portare a casa questi tre punti, ma abbiamo voglia di migliorarci. Dobbiamo continuare su questa strada. Che partita è stata? Loro sono una squadra molto brava a chiudersi in difesa e a ripartire forte, noi infatti abbiamo fatto un po' fatica all'inizio ma poi, con il passare dei minuti, abbiamo preso le distanze e siamo riusciti a creare più azioni. Peccato per il gol subito all'ultimo. Il rigore? Sono contento di averlo guadagnato e anche della mia presatazione personale, ma lo sono di più per la vittoria della squadra e per il gruppo. Le prossime gare? La Serie B è sempre complicata, anche oggi a tratti abbiamo avuto difficoltà, ma poi siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Sappiamo che dobbiamo dimostrare il nostro valore sul campo in ogni partita. Il Bentegodi? Oggi è stato stupendo vincere insieme ai tifosi».
FONTE: HellasVerona.it
22 Ottobre 2014 - Ed è goal!!! Conosciamoli meglio: Alessandro Crescenzi
PRIMA DI VERONA + - = NEWS
14 luglio 2018 - 13:21 Crescenzi, primo allenamento col Verona
Il difensore si è aggregato al gruppo gialloblù in ritiro
di Redazione Hellas1903
Primo allenamento con il Verona per Alessandro Crescenzi.
Arrivato ieri in serata nel ritiro gialloblù, stamattina il difensore, ingaggiato dall’Hellas con un contratto triennale, si è aggregato al gruppo.
Crescenzi è già a disposizione per l’amichevole di questo pomeriggio a Mezzano con il La Fiorita.
FONTE: Hellas1903.it
13.07.2018 | 10:55 L’indiscrezione: Crescenzi al Verona, le cifre dell’operazione
Alessandro Crescenzi al Verona, siamo ai dettagli. Operazione completata per il terzino, accordo raggiunto a titolo definitivo per 250 mila euro. Ora soltanto lo scambio dei documenti e l’annuncio. Crescenzi lascia il Pescara e raggiunge Grosso a Verona.
FONTE: AlfredoPedulla.it
Crescenzi nuovo terzino gialloblù
By Redazione - 13 luglio 2018
È praticamente fatta per il passaggio di Alessandro Crescenzi a titolo definitivo dal Pescara al Verona. La società di Maurizio Setti chiude l’accordo con uno dei migliori terzini della cadetteria, che conta oltre 200 presenze in Serie B, 22 in Serie A e anche una manciata di gettoni nel campionato francese con la maglia dell’Ajaccio.
Crescenzi è del 1991, è un terzino ambidestro e può giocare sia a destra che a sinistra nella linea difensiva di Grosso.
Attesa a breve l’ufficialità.
D.C.
FONTE: HellasNews.it
Pescara: è fatta per Crescenzi
del 11 luglio 2016 alle 20:37
Secondo quanto riporta Sky Sport, il Pescara ha raggiunto l'accordo con la Roma per l'acquisto a titolo definitivo per 300.000 euro del difensore classe '91 Alessandro Crescenzi. Il giocatore firmerà un contratto di 3 anni.
FONTE: CalcioMercato.com
ALESSANDRO CRESCENZI, il romanista di pacco
Calciatori Fregni 8 Gennaio 2015 13:09
23enne difensore del Perugia in prestito dalla Roma, cresciuto nel settore giovanile giallorosso, nazionale Under 18, 19, 20 e 21, titolare in Serie B con la maglia dei Grifoni e qui a cosce aperte con pacco in bella vista. ALESSANDRO CRESCENZI, ovvero il nuovo che avanza del calcio italiano… sotto forma di scroto.
FONTE: Spetteguless.it
FILIPPO MASSARA
NOVARA Pubblicato il 22/01/2014
Alessandro Crescenzi si è unito al gruppo azzurro. Ieri ha svolto un allenamento a Novarello differenziato, mentre il resto della squadra si esercitava sullo stesso campo: per l’esterno decine di ripetute, assieme all’acciaccato Daniele Mori.
Crescenzi è arrivato in prestito dalla Roma, dopo l’avventura di pochi mesi all’Ajaccio (Francia).
Comincia a prendere forma il Novara che verrà. Alessandro Calori ha spiegato l’intenzione di passare al 4-3-3, che ha sperimentato con il Sion e proposto domenica. E’ un modulo che Crescenzi conosce a meraviglia: lo ha interpretato nella sua prima esperienza a Novara, terminata a maggio. Anche l’anno scorso il giovane era stato acquistato in prestito a gennaio, per dare una nuova soluzione ad Alfredo Aglietti. Il tecnico lo impiegava a sinistra, come è successo nelle 11 gare che il giocatore ha disputato in Francia. Calori potrebbe sfruttarlo anche dall’altra parte, visto che [...]
FONTE: LaStampa.it
Perugia, 9 agosto 2014 - La società AC Perugia Calcio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo, con opzione e contropzione, il diritto alle prestazioni sportive del giocatore Alessandro Crescenzi, classe 1991, proveniente dalla società AS Roma.
FONTE: ACPerugiaCalcio.it
Ve lo avevamo anticipato giovedì pomeriggio, ora è ufficiale: Alessandro Crescenzi va al Novara. La formazione piemontese, si stà muovendo sul mercato in vista della parte di campionato, dopo le operazioni Piovaccari e Del Prete in uscita. Crescenzi arriva in prestito dalla Roma. Il curriculum del terzino classe 1991 è importante: 63 presenze in B tra Crotone e Bari e soprattutto 20 presenze in Nazionale Under 21. Questo il comunicato ufficiale del Novara: “La Società Novara Calcio ufficializza in data odierna il trasferimento a titolo temporaneo, con diritto di opzione con accordo di partecipazione, del difensore Alessandro CRESCENZI, classe 1991, proveniente dalla Società AS Roma. Il calciatore in questa stagione ha militato nelle file della Società Delfino Pescara 1936″.
FONTE: AlfredoPedulla.com
Speciale calciomercato: Crescenzi e Chiaretti
Giovedì 02 Agosto 2012 19:10
La Delfino Pescara comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del centrocampista Lucas Chiaretti, classe '87, e a titolo temporaneo le prestazioni sportive del difensore Alessandro Crescenzi classe '91
FONTE: PescaraCalcio.com
Gazzetta dello Sport – Crescenzi è un caso. Dov’è finito?
di Redazione luglio 4, 2012 PagineRomaniste
Lo strano caso di Alessandro Crescenzi: classe ’91, reduce da due ottimi campionati di B (con Crotone e Bari), da un paio d’anni titolare della Nazionale Under 21. Terzino destro capace di disimpegnarsi bene pure sulla fascia sinistra, dunque merce più unica che rara nella rosa della Roma, ancora a corto di esterni bassi. Per dire, senza Crescenzi il solo terzino destro di ruolo è Aleandro Rosi. Eppure, il ragazzo di Marino, che un anno fa partecipò al ritiro di Riscone con Luis Enrique, è il primo grande escluso della Roma 2012-13. Si pensava potesse essere la stagione della sua promozione e definitiva consacrazione, e invece Zeman non lo ha nemmeno convocato per il raduno a Trigoria. Il boemo non lo vede? O Crescenzi, sul quale ha messo gli occhi il Catania, non è ritenuto all’altezza del progetto Roma?
[...]
FONTE: PagineRomaniste.com
Alessandro Crescenzi: 1991 – Italia
12 Apr 2012 Pubblicato da Massimo Tanzillo
Nome e Cognome: Alessandro Crescenzi
Data di nascita: Marino (RM), 25 Settembre 1991
Nazionalità: italiana
Altezza: 178 cm
Peso forma: 73 kg
Ruolo: terzino
Piede: desro
Squadra di appartenenza: AS Roma (in prestito al Pescara)
Numero di maglia: 2
Statistiche: Serie B: Bari – 30 presenze
Convocazioni nazionali: Under 18, 19, 20, 21
Sfogliando le pagine virtuali delle varie riviste di taglio sportivo mi soffermo spesso e volentieri sulle frecciatine al vetriolo che son soliti lanciarsi Pelè e Maradona. Ogni anno muta l’argomento cardine su cui i due si scontrano animatamente, ma la matrice di tutto rimane sempre il gran dualismo che li vede protagonisti e la questione ancora rimasta sospesa su chi fra i due, sia effettivamente il miglior calciatore di tutti i tempi. Per la gente tale questione è stata più volte archiviata e risolta a favore del mitico numero dieci argentino, gli addetti ai lavori per il gran rispetto che provano per l’icona brasiliana tendono a rimanere sul vago. Negli ultimi tempi il brasiliano, nonché noto tifosissimo del suo Santos, si è letteralmente imputato sul fatto che l’astro nascente verde oro Neymar, sia decisamente più forte di Leo Messi, affermazione che non lascia indifferente El Pibe de Oro che ogni volta gli risponde giustamente per le rime, ma l’aspetto più simpatico è che ogni volta il brasiliano non si lascia scappare l’occasione per lanciare la solita battutina sul dualismo che li caratterizza, perché ha anche aggiunto alla dichiarazione precedente, molto velatamente, di non sentire alcuna rivalità con l’argentino poiché a suo dire è stato un gran centrocampista e non un attaccante come lui. Personalmente, con tutto il rispetto per il grande attaccante verde oro, sono dell’idea che Diego Armando Maradona abbia mostrato a noi poveri mortali cosa sia il gioco del calcio, lo spettacolo ad esso associato e ancora la rettifica di molte convinzioni su tale sport, poiché prima della sua comparsa nessuno era riuscito nell’impresa di convincere gli appassionati che si potesse anche vincere le gare da solo e di farlo, tra l’altro, in una piazza difficile come quella di Napoli. I grandi dualismi caratterizzano da sempre questo sport, negli ultimi anni persiste quello fra Messi e Cristiano Ronaldo, lontani anni luce dal livello raggiunto da Neymar, e noi italiani ne sappiamo qualcosa in merito. La storia della nostra gloriosa Nazionale è piena di grandi spunti in tal senso, come dimenticare la storica rivalità fra Gianni Rivera e Sandro Mazzola, due autentici mostri sacri del calcio nostrano, o quello più recente fra Roberto Baggio e Alessandro Del Piero. Ognuno nutre delle preferenze, ciò è innegabile, che possono scaturire dalla squadra di appartenenza, oppure dalla simpatia o dal carisma che uno dei protagonisti riesce a far suscitare ma francamente quando si parla di Diego Armando Maradona sono più che convinto di parlare a nome di tutta la gente e di collocarlo, quindi, come il massimo esponente di tutti i tempi di questo sport. Esaurita questa piccola parentesi mi rituffo nel mio personale itinerario calcistico e nella missione di GT che mi porta ancora una volta a puntare l’attenzione verso il campionato di serie B e nuovamente in quel di Bari. Nella serie cadetta ci sono i principali protagonisti del domani, ormai questo è un dato di fatto, e sono più che sicuro che la prossima estate diversi club di serie A cercheranno il protagonista di quest’oggi per assicurarsi un terzino di ruolo di gran valore. Non presento nulla di nuovo a conti fatti, il suo nominativo è stato segnato nelle agende degli addetti ai lavori e degli appassionati da diversi anni, ma un blog come il nostro che vuole raccogliere il meglio della gioventù calcistica non può tralasciare quel terzino dal folto crine biondo che corre instancabile sulla fascia destra.
Parlo ovviamente di Alessandro Crescenzi, terzino destro classe 91 di proprietà della Roma che in questa stagione lo ha ceduto in prestito al Bari. Crescenzi può essere impiegato indifferentemente su entrambe le corsie ma il meglio di sé lo da di sicuro sulla destra, dove la sua manovra risulta essere più fluida soprattutto quando si ritrova a spingere in avanti. Dal punto di vista difensivo è un marcatore di fascia eccezionale, grintoso, sempre pronto a mordere le caviglie dell’avversario di turno e che difficilmente si lascia scappare l’uomo. Le sue caratteristiche migliori sono da ricercare fra le sue incredibili doti atletiche e la sua personalità di spicco che traspare dal suo modo di interpretare le gare, sempre sopra le righe, oserei dire da autentico gladiatore e leader in campo. Non è elegante nel suo incedere palla al piede ma si disimpegna abbastanza bene anche in fase di spinta, non facendo mai mancare il proprio apporto alla manovra d’attacco e ai centrocampisti che transitano sulla stessa corsia. Con il tempo potrebbe sicuramente affinare la sua tecnica di cross ma allo stato attuale Alessandro rappresenta uno dei prospetti di sicura affidabilità nel suo ruolo. E’ una colonna portante anche dell’under 21 di Ferrara che per esigenze lo schiera a sinistra e sul groppone ha già ben tre campionati di serie B, di cui due da autentico protagonista nelle file di Crotone e Bari per l’appunto. Nei galletti è sempre fra i più positivi, nonostante la squadra non stia attraversando una delle sue migliori stagioni per motivi ampiamente trattati, e la società romana manifesta ancora una volta la gran fiducia che nutre nel ragazzo, perché ha sì, ceduto ai baresi la possibilità di riscattarne la metà del cartellino, ma ha da subito fissato una cifra per un eventuale contro riscatto a proprio favore, clausola che non ha aggiunto invece per Sini e Stoian. Alessandro potrebbe essere impiegato da qualsiasi squadra di media bassa classifica di serie A, la stessa Roma potrebbe schierarlo dalla prossima stagione come titolare inamovibile. Per essere un 91 ha maturato molta esperienza e ha passato l’esame della cadetteria ad ampi voti. Chi se lo aggiudicherà la prossima estate farà un gran bell’affare.
Gianluca Castagna
FONTE: GenerazioneDiTalenti.it
giovedì 29 marzo 2012 L'EMERGENTE: ALESSANDRO CRESCENZI
IL BARONE DI ROMA.
Il nome Crescenzi nella provincia di Roma non è un nome qualunque. La dinastia che porta questo cognome è stata una delle famiglie più influenti nella capitale, innumerevoli esponenti della discendenza hanno infatti ricoperto nel corso dei secoli incarichi di diverso spessore nell’attività politica capitolina. Se fino a pochi anni fa il nome Crescenzi veniva associato esclusivamente all’omonima dinastia, oggi quando si parla deirescenzi si pensa anche al giovane calciatore. Alessandro nasce il 25 settembre del 1991 a Marino, una città dei castelli romani, proprio nell’As Marino .società del suo paese nativo ,il ragazzo incomincia a dare i primi calci al pallone. Il talento del giovane viene notato in fretta da diverse squadre, dalla Lodigiani prima e dalla Roma poi. Terzino dalle indiscusse qualità tecniche e fisiche, nella primavera della As Roma si afferma nel suo ruolo come uno dei migliori nel panorama italiano. Nelle selezioni giovanili italiane veste tutte le maglie dall’under 18 all’under 21 dove oggi Ciro Ferrara lo reputa un elemento inamovibile. L’esordio tra i professionisti arriva il 15 marzo 2009 con la maglia della lupa in un Sampdoria-Roma terminato 2 a 2. Il 2009-2010 la Roma decide con la formula del prestito di mandare il ragazzo a Grosseto, tuttavia il calciatore resterà deluso dallo scarso utilizzo che la società toscana fa di lui. L’anno sportivo 2010-2011 sorride al calciatore romano il quale, invece di tornare alla base, viene nuovamente prestato a un’ altra società: il Crotone. L’esperienza negli squaletti è a dir poco eccezionale, infatti, Crescenzi nonostante la giovane età risulta essere il calciatore più impiegato dalla società crotonese. L’anno dopo il giovane terzino si trasferisce per l’ennesima volta in una squadra della serie cadetta, questa volta la storia del ragazzo di Marino si intreccia con quella del Bari, fresco di retrocessione dalla serie A. La stagione non inizia nel migliore dei modi, infatti, Crescenzi è protagonista di un triste episodio: durante una cena di quadra nel belmezzo di un litigio tra Salvatore Masiello e Zednek Zlamal, assumendo le difese del portiere ceco viene ferito da un piatto lanciato dal giocatore napoletano. Superato il dispiacevole infortunio con quarantasette punti di sutura, basta aspettare un mese per l’esordio con i galletti, titolare fino ad oggi le sue prove sono state sempre promosse con la piena sufficienza. In estate il terzino lascerà sicuramente la società pugliese, il ritorno in patria sotto la guida di Luis Enrique è l’ipotesi più scontata, infatti, Crescenzi sarebbe in grado di garantire prestazioni migliori di quelle offerte da Rosi o dal fuori-ruolo Taddei; un’ altra ipotesi, sebbene remota , è quella di un suo trasferimento all’Inter di Stramaccioni, il tecnico romano lo aveva già allenato ai tempi degli allievi nazionali e mai dire mai in questi tempi di rifondazione.
Lorenzo Granatelli
Pubblicato da Davide Bernardi & Nicolò Smerilli a 9:49 PM
FONTE: DiscoveryFootball.BlogSpot.com
Il Bari caccia Masiello per aver lanciato un piatto e ferito il giovane Crescenzi
Di Stefano Capasso giovedì 25 agosto 2011
Scintille tra compagni di squadra a Bari. Il protrarsi di uno scherzo di cattivo gusto organizzato da Masiello e Caputo ai danni del portiere ceco Zednek Zlamal ha avuto gravi conseguenze. Tra Masiello e Zlamal è scoppiata una lite ed il difensore napoletano ha pensato bene di lanciare un piatto di insalata addosso al compagno di squadra. Nel tentativo di proteggere il viso del portiere, il giovane difensore scuola Roma, Alessandro Crescenzi, ha fatto da scudo con un braccio riportando una profonda ferita che è stata suturata con 40 punti. Il fatto risale a domenica scorsa quando i giocatori del Bari erano in ritiro in attesa di giocare la gara di Coppa Italia contro l'Avellino, vinta in seguito 4-0.
Oggi l'amministratore unico del Bari, Claudio Garzelli, ha convocato una conferenza stampa eh ha comunicato che la società ha deciso di deferire il giocatore al Collegio Arbitrale:
"Domenica c'è stato un lancio di un piatto da parte di Salvatore Masiello. Un gesto molto grave e per questo abbiamo deferito il giocatore al Collegio Arbitrale allegando una memoria. A quali sanzioni potrebbe andare incontro? Dalla decurtazione dello stipendio fino alla risoluzione del contratto. Ho sentito il giocatore e lo incontrerò nei prossimi giorni, lo conosco da tempo. E' dispiaciuto, scosso, ma c'è una responsabilità grave. Ha un carattere particolare, va spesso sopra le righe come atteggiamenti e indisciplina. La gravità del fatto costringe la società ad intervenire. Il nostro progetto, costruito su giovani e valori, ci impone di tutelare l'integrità del gruppo. E' stato un episodio nato per motivi futili, per scherzi vari. Crescenzi si è messo in mezzo tra Masiello e Zlamal, riportando una ferita. Spetterà al Collegio Arbitrale decidere come sanzionare il gesto violento del campano".
Adesso spetterà al Collegio Arbitrale decidere che tipo di sanzione applicare al giocatore, ma anche se non dovesse risolvere il suo contratto la sua avventura con il Bari è da ritenersi in ogni caso conclusa. La società barese ha già infatti acquistato Agostino Garofalo dal Siena per sostituire in rosa Salvatore Masiello.
FONTE: CalcioBlog.it
NEWS I nuovi volti: conosciamo Alessandro Crescenzi
06.08.2011 13:00 di Michele Lorusso
Per rinforzare il settore difensivo, ed accontentare finalmente Mister Torrente, il ds biancorosso Guido Angelozzi ha concluso ieri una maxi-operazione con la Roma, che prevede l'arrivo nel capoluogo pugliese di ben tre giocatori giallorossi, due difensori ed un centrocampista. Uno di questi è Alessandro Crescenzi, nato a Marino il 25 Settembre 1991.
Crescenzi è un esterno basso, all'occorrenza anche alto, ambidestro, bravo sia in fase difensiva che offensiva, dotato di un'ottima tecnica e di una grande corsa. Può giocare su entrambe le corsie laterali. Per arrivare ai livelli di Maicon, a cui s'ispira, deve però migliorare il suo cross. Punto fermo dell'Under 21 di Ciro Ferrara (ha rubato il posto a Davide Santon), inizia a giocare nella squadra del suo paese, viene notato dalla Lodigiani, ma finisce subito nel mirino della Roma che lo rileva giovanissimo e lo svezza nel settore giovanile. Dopo la sfortunata parentesi in B col Grosseto, dove colleziona appena 6 presenze, passa al Crotone rendendosi protagonista di una buonissima stagione in cui gioca praticamente sempre. Lo scorso Giugno è tornato alla Roma che lo ha nuovamente rigirato al Bari con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino.
Crescenzi vanta anche una presenza in Serie A, grazie a Luciano Spalletti che lo ha fatto esordire a 17 anni con la Sampdoria. A distanza di dieci giorni, esordisce anche nella Nazional Under 21 dell'allora ct Pierluigi Casiraghi. A testimonianza dell'enorme valore del giocatore, c'è il diritto di controriscatto che la Roma può esercitare a fine stagione. Stessa formula usata lo scorso anno col Crotone.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Mercato, tre arrivi
Venerdì 05 Agosto 2011 14:19
Tre innesti nel Bari di Torrente. Il ds Angelozzi ha chiuso la trattativa con la Roma per i nazionali under 21: Alessandro Crescenzi, difensore classe '91, preso con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà e controriscatto per la Roma; Simone Sini, difensore classe '92, prestito con diritto di riscatto della metà; Adrian Stoian, under 21 rumeno, prestito con diritto di riscatto della metà.
FONTE: ASBari.it
Eccoci tornati con la rubrica sulle giovanili della AS Roma. Oggi è il turno di Alessandro Crescenzi, giovane terzino classe ’91.
Nella stagione appena trascorsa, grazie al Mister del Crotone che lo ha spostato dalla fascia destra a quella sinistra è iniziata la sua ascesa ambito italiano inanellando delle buone prestazioni tanto da guadagnarsi la sua prima convocazione in nazionale e diventare uno dei punti fermi di Ferrara.
L’avventura di Crescenzi sui campi di calcio ha inizio nell’ A.S. Marino ’90, società del paese in cui è nato e cresciuto. Ben presto il suo talento viene notato dalla Lodigiani dalla quale poco dopo viene prelevato dalla Roma.
Durante la trafila nelle giovanili il suo ruolo viene modificato da esterno destro di centrocampo a terzino destro grazie all’intuizione di Stramaccioni, ex mister degli Allievi Nazionali, che vede in lui un elemento valido per corsa e cross.
Nella stagione 2008-09 viene aggregato alla prima squadra ed esordisce in Serie A all’età di 17 anni.
Nella stagione 2009-10 viene ceduto in prestito al Grosseto in Serie B.
Nella stagione 2010-2011 passa al Crotone con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Il 24 giugno 2011 la Roma esercita il diritto di contro opzione per 175 mila euro riportandolo alla base.
Il nuovo mister Luis Enrique decide di dagli una possibilità convocandolo per il ritiro di Riscone di Brunico.
FONTE: Forza-Roma.com
ARCHIVIO PER 12 LUGLIO 2011 Mercato Luglio/Agosto 2011
Ecco le operazioni svolte fin qui dall’A.s.Roma,quelle ufficializzate con comunicati finanziari:
Rinnovi:
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Riscatti:
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Alessandro Crescenzi – 175.000 € al Crotone
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FONTE: Werther81.Wordpress.com
sabato 30 aprile 2011 ALESSANDRO CRESCENZI
Nome: Alessandro
Cognome: Crescenzi
Data di nascita: 25/09/1991
Nazionalità: Italia
Altezza: 178 cm
Peso: 71 kg
Ruolo: Terzino
Piede: Destro
Squadra: Crotone (07-2012 in prestito al Pescara)
(cn24.tv)
Uno dei giovani più interessanti del panorama italiano è certamente il terzino di proprietà della Roma, Alessandro Crescenzi. Il biondo terzino ha esordito in serie A a soli 17 anni nella stagione 2008/2009 nella Roma allenata da Luciano Spalletti. L'anno successivo è stato ceduto in prestito al Grosseto, ma nella squadra maremmana Crescenzi non è riuscito a ritagliarsi grande spazio. Quest'anno è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino al Crotone allenato da Menichini, nel quale sta dimostrando tutto il suo valore. Grinta, corsa, personalità sono le caratteristiche principali del terzino alle quali abbina anche buone capacità tecniche (fino agli Allievi giocava come esterno di centrocampo) e un buon cross. In grado di giocare su entrambe le fasce, Crescenzi è sicuramente un giocatore che avrà un brillante futuro e sul quale la Roma potrà contare ad occhi chiusi.
Punti di forza: Personalità;
Punti deboli: Fase difensiva;
Valutazione: 3mil.
Voto: 6,5
FONTE: CalciatoriDiTalento.BlogSpot.com
L'F.C. Crotone comunca di avere acquisito le prestazioni di Alessandro Crescenzi e Aiman Napoli.
Alessandro Crescenzi, 19 anni, difensore laterale, la scorsa stagione al Grosseto, arriva dalla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino da parte del Crotone.
Aiman Napoli, 21 anni, attaccante, la scorsa stagione al Modena, arriva dall'Inter attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino da parte del Crotone.
SERIE B UFFICIALE: Crescenzi dalla Roma al Grosseto
06.08.2009 13:36 di Matteo Magrini
Un altro giovane della Primavera della Roma passa in prestito al Grosseto (serie B): si tratta di Alessandro Crescenzi, esterno classe '91. Anche Marco D'Alessandro, qualche giorno fa, era passato al club toscano.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Difensore
Nato a Marino (RM) il 25 settembre 1991
Esordio in A: 15 marzo 2009, Sampdoria-Roma 2-2
2003-04
ROMA
A
0
0
0
0
2004-05
ROMA
A
0
0
0
0
2005-06
ROMA
A
0
0
0
0
2006-07
ROMA
A
0
0
0
0
2007-08
ROMA
A
0
0
0
0
37
2008-09
ROMA
A
1
0
0
0
37
2009-10
ROMA
A
0
0
0
0
37
Ago.2009
GROSSETO
B
6
0
2
2010-11
CROTONE
B
37
2011-12
ROMA
A
0
0
0
0
2
Ago.2011
BARI
B
0
0
0
0
Ago.2012
PESCARA
A
0
0
0
0
Legenda: A sinistra della stagione c'è l'eventuale numero di maglia in prima squadra. Vicino alla società ci sono presenze e reti in prima squadra: in nero quelle in campionato, in grigio, solo per i calciatori di A e B, quelle racimolate nelle altre manifestazioni, Coppa Italia, coppe europee ed eventuali spareggi.
È cambiata nella scorsa stagione la carriera di Alessandro Crescenzi, nell’ultimo mese ha raccolto i frutti di un anno in crescendo: il 15 marzo, a Genova, l’esordio in serie A, contro la Sampdoria, riuscendo anche a rubare palla a Cassano prima di tentare un tiro senza troppa fortuna, il 25 l’esordio nell’under 21 (sperimentale), ieri la prima convocazione nell’under 20 di Francesco Rocca, prendendo il posto che era di Santon, ormai a tutti gli effetti nel gruppo di Pierluigi Casiraghi. Sabato, quasi certamente, arriverà la terza convocazione in prima squadra, domenica, con Mexes e Panucci squalificati, potrebbe raccogliere la seconda presenza col gruppo dei grandi, in particolare se Spalletti dovesse spostare Riise al centro della difesa.
Due anni fa giocava negli Allievi Coppa Lazio di Angelo Di Livio, neppure una convocazione con gli Allievi Nazionali di Fabio Petruzzi, che pure se lo era portato in ritiro: quasi una bocciatura, tenendo conto che in quella squadra c’erano cinque ’91 che giocavano sotto età, Brosco, D’Alessandro, Bertolacci, Di Stefano e Malomo. La svolta nella stagione 2007-08, quando Stramaccioni, promosso alla guida degli Allievi Nazionali dopo lo scudetto Giovanissimi, alle prese con il problema del terzino destro, decise di cambiargli ruolo. E Crescenzi, che aveva sempre fatto l’esterno offensivo – nei Giovanissimi Nazionali giocava a sinistra, nel 4-4-2, con D’Alessandro a destra – ha risposto molto bene.
Quest’anno, in Primavera, lui e D’Alessandro fanno coppia sulla fascia sinistra: Alberto De Rossi gli ha affidato la maglia numero 3, e lui, pur essendo un destro naturale, si è subito imposto come uno dei punti di forza della squadra. Brevilineo, ottima tecnica e protezione del pallone, ha personalità, corsa, resistenza e continuità di rendimento, doti che gli permettono di coprire tutta la fascia, dando un notevole contributo anche in fase offensiva, senza tralasciare gli interventi difensivi. A novembre è arrivata la prima convocazione in azzurro, con uno stage dell’under 18 di Massimo Piscedda, il 25 marzo, dieci giorni dopo l’esordio in A, nel vecchio ruolo di centrocampista esterno, Casiraghi lo ha fatto debuttare in under 21, quattro minuti al posto del reggino Di Gennaro, in Austria-Italia under 21. La cosiddetta “sperimentale”, l’under del prossimo biennio, che ha giocato la gara del “Quattro Nazioni” che sarebbe spettata all’under 20. Che ieri lo ha chiamato per la prima volta: è il più giovane del gruppo – l’altro ’91 convocato, il milanista Albertazzi, è nato il 7 gennaio – si giocherà il posto a sinistra con D’Elia, di due anni più vecchio, a meno che Rocca non decida di utilizzarlo come terzino destro.
(Francesco Oddi - 15 aprile ’09)
FONTE: CampionatoPrimavera.com
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21
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17
Udinese
16
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15
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14
Empoli
14
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.