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Miracolo al 'Tardini', VERONA dalle stalle alle stelle, ma ovviamente le perplessità rimangono in attesa dei futuri eventi...


#ParmaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo divertente tra due squadre che badano poco a coprirsi e più a cercare l'azione che faccia saltare l'equilibrio ed è il VERONA a passare inaspettatamente in vantaggio al 5° minuto con COPPOLA bravo ad anticipare l'avversario e ad incornare a fil di palo.
Al 19° il pari dei padroni di casa con i gialloblù a farsi sorprendere (per cambiare) da un corner battuto velocemente da destra, un primo tiro di BONNY respinto sulla linea di porta dal provvidenziale GHILARDI e SOHM liberissimo di depositare nel sacco la ribattuta da distanza ravvicinata.
Il match riprende con PECCHIA che mette dentro KEITA e ALMQVIST ed è soprattutto lo svedese sin dai primi minuti a dare grattacapi a GHILARDI e a cercare con più insistenza la porta ma sono i gialloblù di Verona a ritrovare il vantaggio grazie a SARR dopo un ficcante uno-due con HARROUI!
I padroni di casa ovviamente non ci stanno e pressano il VERONA impensierendo MONTIPÒ con le conclusioni di ALMQVIST e SOHM da fuori area però lasciano il fianco scoperto alle ripartenze scaligere che al 75° culminano nel tris: SUSLOV avvia l'azione sulla destra imbeccando TCHATCHOUA che supera in agilità BALOGH e che, giunto al limite dell'area, serve LIVRAMENTO; il capoverdiano entra in area ma a tu per tu con SUZUKI gli tira praticamente addosso! Più lesto è MOSQUERA che sottoporta griffa il 3 a 1.
Seguono gli ultimi cambi da entrambe le parti e, proprio al 90°, il gol di SOHM che sorprende tutti con un rasoterra velenoso da fuori area che s'infila in buca d'angolo! Partita riaperta ma nonostante i 5 minuti di recupero concessi dal signor Sozza ormai è tardi e l'HELLAS torna a festeggiare i tre punti dopo 4 ko dolorosi e consecutivi.

Festeggiano i butei in campo e fuori questa vittoria insperata e per certi versi addirittura clamorosa; come sempre quando il VERONA è in difficoltà estrema se ne tira fuori con un improvviso colpo di reni.
Le perplessità ovviamente non spariscono come per incanto ma per analizzare le partite e soprattutto le teste di questi ragazzi servirebbe uno psicologo davvero bravo: ZANETTI più dentro che fuori, che non partecipa alla cena di Natale, non concede la consueta intervista prepartita (in un'occasione che sarebbe peraltro suonata fuoriluogo viste le ultime vicissitudini), SERDAR che prolunga inaspettatamente l'assenza causa febbre, eppure al 'Tardini' si rivede la difesa a tre tanto criticata che (udite-udite), nonostante qualche crepa, regge tutto sommmato bene all'urto dei ducali mentre in mediana BELAHYANE torna a fare decisiva legna con quel suo caracollare come fosse capitato li per caso; aggiungici un SARR che ritrova i colpi del campioncino, SUSLOV finalmente messo a suo agio dietro la prima punta in zona centrale che sfodera calcio e un HARROUI di nuovo ispirato prima del consueto infotunio ed ecco che avviene il miracolo in attesa di conoscere di più da qui a fine anno quando (speriamo) il fondo americano finalmente prenderà pieno possesso di questo club con le classiche pezze al c...
Gialloblù a +5 da MONZA e VENEZIA ultime in classifica e a +3 dal COMO penultimo.


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
TENGSTEDT156
MOSQUERA044
SARR022
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011
MAGNANI011
HARROUI011
SERDAR011
COPPOLA011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Atteggiamento, più attenzione in fase difensiva (anche se lo stesso sono arrivati due gol nel sacco), ripartenze fulminee grazie alla fantasia di HARROUI e SUSLOV di nuovo ispirati ma, soprattutto, lo stare sul pezzo anche dopo il gol del pari per cercare di farne uno in più degli avversari e ovviamente un pizzico di buona sorte: Cos'è cambiato nonostante l'assenza di una colonna come SERDAR e il ritorno alla difesa a tre tanto vituperata da alcuni? Chissà! Di certo non è dopo una vittoria come quella del 'Tardini' dopo settimane di pessimismi, prestazioni incolore e erroracci tecnici che si può ritenere che tutto sia passato e che come per incanto abbiamo assistito alla svolta, più probabile invece che abbiamo assistito ad una svolta di altre che sperabilmente vedremo nel corso di questo equilibratissimo campionato in coda.
Nel frattempo godiamoci il momento...


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Ordinaria amministrazione all'11° sul tiro di MAN. Incolpevole sul pari del PARMA al 19° quando sul palo opposto rispetto alla battuta del calcio d'angolo si crea un vuoto inspiegabile di maglie scaligere: BONNY non se ne accorge immediatamente ma sulla ribattuta del suo insaccare è un gioco da ragazzi per SOHM che è li insieme ad altre tre maglie nere incontrollate. Anche al 61° si mette in mostra sul tiro di ALMQVIST che è forte ma non angolato. Facili gli interventi al 73° e all'88°, forse parte in ritardo sul secondo gol dei padroni di casa al 90° 6-
  • DAWIDOWICZ Da braccetto di destra nella difesa a tre ritrova d'incanto concentrazione, motivazione e impeto non sbagliando praticamente nulla a livello personale (mentre sul pari del PARMA che arriva dalla sua zona è il movimento di squadra ad essere inspiegabile a mio avviso) e facendosi notare solo al 69° su quella minella di VALERI da fuori area sulla quale s'immola per poi urlare tutta la rabbia che probabilmente ha accumulato in queste settimane. Bravissimo al 92° a tenere lontano SOHM col fisico entrando in area col più veloce avversario... Il Paweł dei bei tempi? Di certo non ancora e comunque una rondine non fa primavera soprattutto per il polacco che ha tantissimo da farsi perdonare ancora 6-
  • COPPOLA Bello vederlo di nuovo esultare per un gol (importante) dopo una settimana che sarà stata infernale con quel suo mezzo sorriso un po' bambinesco ma tanto genuino come solo il calcio che viene dalla cantera sa essere... S'imbufalisce al 40° quando viene ingiustamente ammonito dal signor Sozza per un falletto veniale dopo aver comunque preso in anticipo il pallone. Praticamente irreprensibile su BONNY a cui lascia praticamente solo le briciole 7
  • GHILARDI Provvidenziale al 19° quando salva la porta ribattendo quella conclusione di BONNY anche se nono può evitare, sulla ribattuta, che SOHM acciuffi l'1 a 1. Dimostra di avere doti tecniche al 38° quando sulla trequarti offensiva salta HERNANI come un birillo costringendo l'avversario al fallo da ammonizione. Qualche incertezza di troppo su ALMQVIST ma tutto sommato presidia al meglio la sua zona 6
  • TCHATCHOUA Schierato nel suo ruolo dimostra certamente più padronanza e sicurezza mettendo a segno qualche discesa delle sue come quella che porta al 3 a 1 sulla quale aggira BALOGH con un movimento insieme potente e tecnico prima di consegnare a LIVRAMENTO la palla del 3 a 1 griffato MOSQUERA 6+
  • BELAHYANE Sembra che lentamente stia tornando quello che s'era rivelato ad inizio campionato a causa del forfait di SERDAR anche se ogni tanto cade in errori marchiani come quello al 56° qaundo ruba bene palla a BONNY ma poi cincischia in un dribbling di troppo e se la fa riprendere. Eccezionale per tempismo e determinazione l'intervento con cui all'82° ruba palla all'avversario in uscita dall'area sul vertice destro e poi scaglia una rasoiata diagonale sulla quale SUZUKI si salva con fatica 6+
  • DUDA Al netto della consueta ammonizione che anche oggi prende (ma spende bene fermando la ripartenza di MAN al 63°), è chiaro che attualmente Ondrej rappresenta il carisma e la personalità del poco di senso di squadra che il VERONA ha costruito sin qui, più ancora di SERDAR (e della sua sospetta febbre a orologeria), lo slovacco è fondamentale per fornire a tutti un appoggio, un'alternativa e un'opzione quando il buio si fa più scuro e salgono brutti fantasmi come le nebbie della pianura padana. Non balza all'occhio per nulla in particolare ma entra in tutte le azioni e da qualche certezza che visti i tempi in casa HELLAS sono merce rarissima 6
  • LAZOVIĆ Al 10° fornisce a HARROUI un cioccolatino che sarebbe solo da scartare davanti alla porta e invece il marocchino cicca in maniera clamorosa cosa che si ripete in copia carbone anche al 64°. Nulla di fantasmagorico per il capitano che in ogni caso fa il suo anche in fase difensiva 6 (gli da il cambio DANILIUC al 67°: Entra in campo quando i padroni di casa premono alla ricerca del nuovo pari e da una mano a reggere la baracca dosando bene forza e tecnica a seconda delle situazioni 6)
  • SUSLOV Finalmente nel suo ruolo naturale alle spalle della prima punta da il via a tutte le azioni più pericolose dell'HELLAS al 10°, al 42° e al 64° poi finalmente al 75° riesce ad imbucare al meglio per TCHATCHOUA che s'invola sulla destra per il terzo gol. Siamo ancora lontanissimi dal giocatore a tratti irresistibile della passata stagione ma non può più essere confinato sulla fascia dove s'intristisce e non rende... 6+ (gli da il cambio Dani SILVA all'85°: Entra in campo in un momento in cui la palla va gestita in attesa del 90esimo e fa il suo Non giudicabile)
  • HARROUI In un match in cui gli manca solo il gol ma fornisce due assist è insieme a SUSLOV e più di lui l'anima creativa dell'HELLAS ma fisicamente è fragile come un servizio di cristallo e anche stavolta è costretto ad abbandonare il campo dopo una scivolata in cui si fa male da solo... 6,5 (gli da il cambio MOSQUERA al 67°: Non ha bisogno di faticare granché per insaccare l'1 a 3 ma è nel posto giusto al momento giusto e questo lo premia. Importante abbia ritrovato il gol che per una prima punta è soffio di vita, ora sarà ancora più motivato per la causa 7)
  • SARR Terza da titolare in A e fin dalle prime battute lascia intendere che ha voglia di sfruutare l'occasione che ZANETTI gli concede. Al 4° viene murato in area, al 35° ci prova da fuori, al 42° prova ad imbeccare HARROUI ma senza successo, bella anche l'iniziativa al 55° sulla trequarti quando aggira l'avversario anche se poi sbaglia tutto con un passaggio errato ad Abdou che saliva alla sua destra... Al 57° il meritato gol al culmine di un grande uno-due col trequartista marocchino con cui dimostra di dialogare al meglio 7 (gli da il cambio LIVRAMENTO al 67°: 'Sto ragazzo ha dei mezzi tecnici e fisici non indifferenti ma ogni volta sembra peccare in determinazione e fiducia; gli succede anche oggi al 68° e al 75° quando si confeziona al meglio l'occasione salvo poi sprecarla malamente... A volte sembra di rivedere RADUCIOIU ma auguriamo a lui e al VERONA che esca presto da questo mood e trovi il giusto equilibrio che lo faccia diventare importante come potrebbe essere per questa squadra 5)

  • ZANETTI Torna alla difesa a tre rischiando di attirarsi ulteriori improperi da chi fa della tattica una mera questione di numeri e invece recupera forse alla causa un DAWIDOWICZ che pareva ormai inutile alla causa, ridà finalmente una chance a GHILARDI ma soprattutto libera l'estro di SUSLOV, SARR e HARROUI in quella che poteva diventare la sua ultima partita alla guida dell'HELLAS: La sua squadra risponde presente per stavolta, in attesa forse della prossima sbandata che purtroppo, visto l'andazzo di una squadra comunque da rivedere pesantemente a Gennaio (per cambiare) arriverà... Speriamo non già dalla prossima col MILAN al 'Bentegodi' dove il pubblico s'è giustamente risentito e ha fischiato sonoramente i ragazzi in gialloblù 6


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DICONO +   -   =

Mister PECCHIA tecnico del PARMA «Sconfitta che brucia, al di là dell’avversario. Noi, nei 5 minuti iniziali, siamo stati un po’ così. Poi, nei primi 10 minuti del secondo tempo, dove abbiamo perso un po’ il campo. Ma la squadra ha spinto sempre, ha spinto e creato tante occasioni, tante situazioni. Grande approccio nel secondo tempo dove abbiamo creato davvero tanto, ma in generale lo siamo stati. Paghiamo a caro prezzo quando usciamo dalla partita, davanti a una squadra che nel secondo tempo si è difesa. Nel momento migliore abbiamo perso la partita. In due situazioni, in cui eravamo in pieno dominio della partita e avevamo creato tanto, abbiamo subito due gol. Poi c’è stata la reazione, la voglia di accorciare. E se avessimo accorciato prima… Però gli errori si pagano a caro prezzo. I gol subiti? Tutti i gol sono evitabili, poi c’è da considerare la bravura e la forza dell’avversario. Soprattutto il secondo, per come eravamo in pieno sviluppo noi, lì si è aperto il campo e hanno trovato gli spazi. E’ stato difficile recuperare quando dai un vantaggio così netto agli avversari. Il 2-3? Noi dobbiamo analizzare tutto, pensare a ciò che c’è da fare da domani per la prossima partita. Ogni partita è un accumulo di esperienza e di vissuto che ci dobbiamo portare nella partita successiva» ParmaCalcio1913.com

Mister ZANETTI «È stata una settimana dura. In questo momento provo vari sentimenti e non voglio tirarli fuori tutto ora. Sono orgoglioso perché abbiamo saputo navigare nella tempesta tutti insieme. La settimana scorsa abbiamo fatto una pessima figura, ma ora fa parte del passato. In questa settimana ci siamo ricompattati e abbiamo deciso di lottare insieme per arrivare al nostro obiettivo, riuscendo oggi a fare una partita degna della piazza che siamo. Oggi abbiamo messo il cuore su tutti i palloni, ci siamo dati una mano ed eravamo lontana parente della squadra vista contro l’Empoli. Questo gruppo ha dentro qualcosa e oggi ha dato segnali di reazione. Ora dobbiamo mantenere questo tipo di mentalità. Tengstedt? Non era al meglio e non potevo permettermi giocatori a mezzo servizio. Lui mi ha dato disponibilità per venire in panchina, ma per fortuna non c’è stato bisogno di rischiarlo. Oggi tutti hanno dato il proprio contributo per il bene del Verona e il risultato è la naturale conseguenza. Il modulo? Ho cercato di mettere tutti nelle proprie posizioni. La difesa a tre è un modo di giocare in cui alcuni rendono di più e in cui altri faticano. Il rapporto con Sogliano? È onesto e schietto. Lui non regala nulla a nessuno e, se ha scelto di “tenermi”, vuole dire che pensava potessi dare qualcosa. Sono felice di avergli dato ragione, ma non abbiamo ancora fatto nulla» CalcioHellas.it

Ondrej DUDA (per la prima volta in italiano a fine partita) «Quella di oggi è una vittoria fondamentale. In questa settimana abbiamo parlato tanto, ma ciò che decide è il campo e oggi, dopo averlo spesso sbagliato, abbiamo avuto il giusto atteggiamento e abbiamo vinto. Suslov? Tomas per me è un grande giocatore, con grande qualità. Deve giocare sempre come ha fatto oggi, anche se non è sempre facile. Oggi però abbiamo giocato tutti bene, uniti come una squadra» CalcioHellas.it

Simon SOHM centrocampista offensivo del PARMA «Sono contento per la mia doppietta, ma purtroppo abbiamo perso… Avevamo una buona opportunità per fare punti, dobbiamo essere più attenti in fase difensiva. Ora dobbiamo lavorare e fare punti nelle prossime gare. Sono molto positivo in questo senso. Pecchia dice che produciamo tanto e facciamo pochi gol? Concordo con le parole dell’allenatore. In casa dobbiamo fare meglio, per questo dobbiamo lavorare tutti insieme per fare punti anche in casa. Da lunedì inizia una nuova settimana e avremo una gara molto importante» ParmaCalcio1913.com


Serie A Enilive 2024/25 | Le voci del post partita: Zanetti e Duda

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì il TORINO ha vinto di misura in quel di Empoli grazie al gol di CHE ADAMS mentre ieri l'ATALANTA ha festeggiato l'ennesima vittoria di quest'annata a Cagliari con lo stesso 1 a 0 griffato ZANIOLO.
Vittoria esterna anche per il NAPOLI in Friuli benché l'UDINESE fosse passata in vantaggio per prima con THAUVIN, poi LUKAKU, un autogol di GIANNETTI e ANGUISSA nella ripresa fissavano il punteggio su 3 a 1.
La JUVE rischia la clamorosa sconfitta interna dal VENEZIA che di rimonta, all'83esimo con IDZES, s'era portata sull'1 a 2 ma al 95esimo scoccato il calcio dagli 11 metri di VLAHOVIĆ riportava il risultato in parità (al termine della partita clima teso ffra Dusan e i tifosi bianconeri per nulla contenti della mancata vittoria e dell'andamento generale dei bianconeri).
2 a 1 nel lunch-match tra LECCE e MONZA mentre ODGARD decide per il BOLOGNA il derby dell'Appenino contro il BOLOGNA.
Alle 18.00 COMO-ROMA, alle 20.45 MILAN GENOA, chiuderà la 16esima giornata del campionato di Serie A il posticipo di Lunedì fra LAZIO e INTER.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#CALCIOMERCATO Il VERONA segue il difensore centrale classe 2002 KOSKI mentre a Gennaio potrebbe essere alle viste uno scambio di portieri col VENEZIA con MONTIPÒ che potrebbe lasciare i gialloblù.
La SALERNITANA segue GHILARDI, il giovane OKPALEKE si aggregherà alle giovanili scaligere [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).

#PRIMAVERA 1 Il VERONA ci mette il cuore e all'ultimo secondo pareggia contro il CESENA, così mister SAMMARCO 'I ragazzi ci hanno creduto e hanno reagito, felice della nostra prestazione' e del centrocampista PAVANATI 'Una partita molto fisica, contenti del punto ottenuto'.


SammarcoHighlights Primavera 1 2024/25
Hellas Verona-Cesena 1-1
Pavanati


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