...Altro match-point per l'HELLAS dopo quello buttato alle ortiche contro il CAGLIARI ma contro il LECCE sarà più che mai necessario non perdere per non complicare un finale di campionato che probabilmente in molti ormai consideravano più 'tranquillo'.
Il popolo del 'Bentegodi' ha risposto ancora una volta presente all'appello di squadra e società (che ha applicato tariffe speciali in occasione della celebrazione della conquista del tricolore) sperando di fornire un'ulteriore spinta ai butei in gialloblù che sappiamo soffrire questo tipo di partite in maniera particolare dal punto di vista mentale.
Precedenti
23 i match tra le due compagini tra Serie A, B e C: Il pari al 'Bentegodi' dell'ultimo VERONA-LECCE fu il classico 'brodino caldo' per il malaticcio HELLAS di BARONI, squadra senza identità, fragile e timorosa, che arrivava da 5 sconfitte di fila e 2 punti nelle ultime 10 partite.
Particolarmente soddisfacente per i colori gialloblù invece i precedenti due match al Bentegodi ad inizio 2023 quando l'HELLAS vinse 2 a 0 conquistano tre punti fondamentali grazie a DEPAOLI e LAZOVIĆ ma anche a Gennaio 2020 quando aprì DAWIDOWICZ, chiuse PAZZINI e il VERONA liquidò i salentini con un bel 3 a 0.
Tre vittorie al Bentegodi per i salentini: Nella stagione 1929-30 VERONA e LECCE si incrociarono per la prima volta in assoluto con i Mastini a perdere battuti di misura come nel 1994-95, mentre il LECCE di LIVERANI impartì lezioni di calcio a domicilio all'HELLAS di GROSSO il 5 Ottobre 2018 vincendo per 2 a 0.
Sono in totale 12 i match in cui ha invece prevalso l'HELLAS a fronte di 8 pareggi come nella stagione 2006-07: Era la seconda di andata e il Conte ARVEDI si presentava quale nuovo ed unico proprietario dell'HELLAS VERONA dopo la controversa era pastorelliana: Terminò pari con il vantaggio del 20enne PEDRELLI con un gran destro dal limite ed il pari di ANGELO nel secondo tempo.
Da ricordare per i colori scaligeri il 5 a 1 del 1998-99 con mister PRANDELLI in panca: Al termine di quel campionato il VERONA conquistò la promozione anche grazie ai 15 gol di CAMMARATA e gli 8 di GUIDONI con una squadra che poteva contare anche su Totò DE VITIS, AGLIETTI, ITALIANO, CORINI, MELIS, MARASCO, Chicco BROCCHI e Leo COLUCCI senza dimenticare i FALSINI, i LAURSEN, i GONNELLA e i LUCCI nel reparto arretrato e Graziano con BATTISTINI tra i pali... Insomma anche quella era una signora squadra!
Superata quota 27mila biglietti staccati per la prossima sfida affidata al signor Fabio Maresca della sezione AIA di Napoli.
QUI VERONA
Scontata la squalifica, torneranno a disposizione COPPOLA e GHILARDI e il mister avrà quasi l'intera rosa eccettuato HARROUI poi saranno da considerare le condizioni dei vari SERDAR, SUSLOV e TENGSTEDT apparsi, per diversi motivi, solo l'ombra di loro stessi al rientro dai rispettivi infortuni.
Potrà essere schierato dal primo minuto anche FARAONI che presumibilmente avrà meno minutaggio di tutti gli altri.
Convocati
Come previsto DAWIDOWICZ resta in infermeria con HARROUI mentre il resto della squadra è a disposizione (sulla carta).
Probabile formazione
Praticamente certo il rientro del primo minuto di GHILARDI e COPPOLA ma anche SERDAR e SUSLOV, pur essendo ancora molto indietro di consizione, dovrebbero esser buttati nella mischia fin da subito per recuperare al più presto in vista delle ultime partite: NIASSE prima alternativa a Suat soprattutto se mister ZANETTI dovesse giocare con le due punte, BERNÈDE viene parte dietro a Tomáš; DAWIDOWICZ ancora verso il forfait.
3-4-1-2 con Montipò; Ghilardi-Coppola-Valentini; Tchatchoua-Duda-Serdar-Bradarić; Suslov; Sarr-Tengstedt.
QUI LECCE JEAN e MARCHWIŃSKI ancora assenti all'allenamento odierno mentre RAFIA, vittima ieri di uno stato febbrile, e KRSTOVIĆ si sono allenati a parte.
Regolarmente in gruppo come ieri BURNETE e l'ex MILAN (e VERONA) REBIĆ.
Probabile formazione KRSTOVIĆ ha lavorato a parte per tutta la settimana ma l'impressione è che mister GIAMPAOLO stia facendo un po' di pretattica per sfruttare ogni arma a sua disposizione in vista della delicatissima trasferta al 'Bentegodi' dove il LECCE deve provare a vincere (quasi) ad ogni costo.
Ballottaggio PIEROTTI-N'DRI sul fronte offensivo destro del 4-3-3 salentino; REBIĆ pronto a dare il cambio a KRSTOVIĆ al centro dell'attacco.
4-3-3 con Falcone; Veiga-Baschirotto-Gaspar-Gallo; Helgason-Pierret-Coulibaly; Pierotti-Krstović-Morente.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Antonio DI GENNARO a 'Il Nuovo Quotidiano di Puglia' «La sfida tra gialloblu e giallorossi è delicatissima per gli interessi di entrambe le squadre, ma è chiaro che a rischiare di più siano i giallorossi. Verona-Lecce è una partita che evidenzia due dati singolari. Il Verona è la squadra che ha subito più gol di tutti, ben 63, il Lecce è quella che ha segnato meno gol di tutti, solo 24. Diventa cruciale allora ogni dubbio che si era avanzato sino a ieri, sulla presenza fra i giallorossi di Krstovic, uno che in fase di realizzazione ha messo a segno poco meno della metà delle reti messe a segno dalla squadra. Diciamo che un pari sarebbe più gradito dal Verona che non dal Lecce, atteso da un calendario tutt’altro che facile nelle ultime due partite della stagione, con il Torino al Via del Mare e poi la trasferta in casa di una Lazio, con l’ex Baroni in panchina, e alla quale magari il successo sarà necessario per un posto più importante delle previsioni iniziali, in classifica» CalcioHellas.it
Domenico VOLPATI a L'Arena «Basta il pari? Credo di sì. Ma non bisogna sottovalutare la squadra di Giampaolo. Col Napoli ho visto che nonostante la sconfitta ha fatto bene e poi se non sbaglio all’andata ci aveva battuti. Credo che Duda, Suslov e Serdar potranno fare la differenza. Mi auguro di assistere ad una bella partita e festeggiare insieme a tutti lo scudetto ma soprattutto la salvezza della squadra di Bagnoli, pardon Zanetti» CalcioHellas.it
Luciano BRUNI a 'Radio Verona' «Parto venerdì, pronto per domenica. Non ci saremo tutti, qualcuno mancherà, ma sarà comunque come esserci tutti. Passa il tempo, ma l’emozione è sempre la stessa. Sotto la Curva Sud ci sono andato anche l’anno scorso, non so che prevede il programma adesso ma entrare al Bentegodi è sempre un brivido. Per quel che abbiamo fatto, ma anche e soprattutto per quel che abbiamo lasciato. A distanza di quarant’anni è ancor più chiaro che quello scudetto rimarrà per sempre nella storia del calcio. Non solo a Verona, perché quella squadra è stata unica per molti in tutta Italia. L’ideale sarebbe festeggiare due volte, compresa la salvezza del Verona. Il margine sulla terzultima pare rassicurante, ma è bene andarci sempre cauti. Nel calcio non si sa mai» CalcioHellas.it
Beppe GALDERISI al Gran Galà del Calcio ADICOSP è stato intervistato da TuttoMercatoWeb.com «Col Lecce ci saremo anche noi ex per dare alla squadra la nostra energia e la nostra sforza. Quando sono arrivati alcuni risultati negativi il Verona in questa stagione si è compattato intorno all’allenatore, che è stato tenuto, e ha avuto una bella reazione da squadra. Per me i gialloblù hanno fatto un gran campionato e mi auguro che già col Lecce possano togliersi dai guai... È un campionato un po’ incasinato in zona retrocessione, sotto si fa fatica, ma alcune squadre hanno qualcosina in più e devono rimanere su. Penso al Como e alla sua crescita incredibile o al Verona che è già abbastanza avanti» CalcioHellas
#CALCIOMERCATO VERONA, TOLOSA e AUGSBURG fra i club che seguono Rafik BELGHALI, terzino destro belga-algerino classe 2002, in forza ai belgi del KV MECHELEN (VoetbalPrimeur.be).
VITA DA EX: Luciano BRUNI, Nicola CORRENT ed Emanuele PESOLI festeggiano tre promozioni! L'ex 'trottolino' dello scudetto ha riportato l'OSTUNI in Promozione mentre l'ex centrocampista gialloblù (poi allenatore della Primavera scaligera) ora allenatore allenatore della formazione Primavera del PARMA ha condotto i suoi ragazzi nel campionato Primavera 1 festeggia in questo senso anche l'ex difensore che non indossò mai ufficialmente la camiseta gialloblù a causa di una squalifica giunta nel precampionato ed è attualmente alla guida della Primavera del FROSINONE promossa insieme ai ducali.
il blog di Francesco Barana LO SCUDETTO? 40 ANNI DI RETORICA INGENEROSA E SVILENTE. QUEL VERONA ERA FORTISSIMO, ALTRO CHE FAVOLA O MIRACOLO
Senza categoria, 5 Maggio 2025
Cambiamo narrazione. Ridiamo allo scudetto del Verona il lampo di verità che merita quella squadra, il club, ma anche la città di Verona. Il fatto è che, 40 anni dopo, è diventata insopportabile la solita, pigra e abusata retorica del “miracolo”, del “Davide contro Golia” in salsa calcistica anni Ottanta. Neanche il Verona fosse una squadra di scappati di casa in gita premio che ha fregato per una botta di culo i giganti. Nemmeno fossimo passati di lì per caso e solo grazie agli Dei e alla loro buona e un po’ pelosa concessione ce l’avessimo fatta.
Intendiamoci, quello scudetto è un’impresa unica nella storia del calcio mondiale, figlia di un calcio più democratico che non c’è più eccetera. Però…c’è un però grande come una casa: quel Verona era un grande club (già nel 1982-83 fummo in lotta per il titolo) ed era forte, fortissimo, con 3 fuoriclasse (Briegel, Elkjaer, Fanna) e 4 campioni (Tricella, Di Gennaro, Galdersi, Marangon) attorno a ottimi o buoni giocatori. Guidati da un allenatore tecnicamente fenomenale e dal carattere fortissimo.
Ma prendiamo la squadra. Elkjaer e Briegel erano tra i primi cinque-sei giocatori del mondo: Preben era arrivato in semifinale con la Danimarca nell’Europeo 84 e sarebbe entrato nella top 11 del Mondiale 86, ed è stato secondo (1985) e terzo (1984) al Pallone d’Oro. Briegel ha fatto due finali di Coppa del Mondo. Fanna oggi guadagnerebbe 5 milioni di euro l’anno: all’epoca, con Bruno Conti e Littbarski, era la miglior ala europea (Causio era a fine carriera e Donadoni agli inizi). Infatti, Pierino, con la Juve non era sempre stato comprimario, come si racconta con svogliatezza: dello scudetto bianconero 1981-82 era stato titolare e protagonista, e contribuì parecchio anche a quello del 1980-81. Pure Galderisi in bianconero disputò una stagione importante. E Marangon aveva fatto campionati di vertice con Napoli e Roma. Lo stesso Di Gennaro viene a Verona perché chiuso da un certo Antognoni, non da Gigi il Puzzone. E Tricella, sebbene non fosse Scirea (che però era già al tramonto), a metà anni 80 era il migliore (Baresi esploderà sul serio poco dopo).
Finiamola, insomma con la storia degli “scartini”, che sembra che siano venuti a giocare da noi quelli del dopo lavoro ferroviario. Il Verona, all’epoca, era club danaroso grazie alla Canon, quindi capace di andare a prendersi i calciatori di prima fascia (se non fosse venuto Briegel, tra le opzioni c’era Lothar Matthaus, futuro Pallone d’Oro e Campione del Mondo), non gli “scartini”.
In tutto questo c’è Osvaldo Bagnoli. Uno mai raccontato a sufficienza e come meriterebbe. Uno che, per la solita pigrizia intellettuale e giornalistica, si ama descrivere come un “sempliciotto” che “non parlava” e si limitava a mettere i giocatori in campo. Prendete la citazione evergreen “el terzin fa el terzin, el median fa el median…” ecc, contestualizzata spesso a minchiam. Infatti messa così sembra che potesse allenare anche Marietto lo sparapalle. Bagnoli invece è stato un tattico sopraffino, “avanti anni luce”, come ha detto rendendogli giustizia Beppe Bergomi. Walter Zenga, quando gli chiesi di lui, s’illuminò radioso, e sì che i due – entrambi caratteri forti – hanno avuto un rapporto tormentato, ma intenso. Bagnoli è stato il primo in Italia a fare il 3-5-2 (ma all’epoca sui mass media non veniva chiamato così). Ed era, a modo suo s’intende, un comunicatore: “Parlava tantissimo con i singoli calciatori”, mi ha confidato Volpati. Ed era un duro, un uomo di nervo e polso, una sorta di Muorinho ante litteram con la stampa: Elkjaer mi raccontò con quale carisma e rabbia si prese la squadra sulle spalle quando i mass media, esaurita la menata della squadra simpatia, iniziarono a mettere pressione e a gufare: fatevi raccontare come Bagnoli, per proteggere i suoi ragazzi, a un certo punto iniziò ad “accogliere” i giornalisti nazionali davanti ai cancelli di Veronello. Carisma e leadership a chili.
Sarebbe ora di dare a Cesare quel che è di Cesare, vale per quella squadra e per il suo allenatore. La retorica che sentiamo da 40 anni, anche e soprattutto in buona fede, è ingenerosa, svilisce, riduce, non accentua. Parlare e scrivere di “favola” e “miracolo” è liquidatorio. Passi per la stampa nazionale, che tratta i piccoli come reietti o intrusi, ma purtroppo a un certo racconto abbiamo contribuito anche noi a Verona. La verità è che quel Verona era un grande club, società e squadra. Sì, anche noi siamo stati grandi del calcio per un periodo. Dobbiamo ricordarlo, raccontarlo ed esserne orgogliosi.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
7 Maggio 2025 - 13:44 Hellas Live Primavera Hellas Verona, appuntamento con la storia. Sabato tutti in via Sogare a tifare i gialloblù!
Ultimi 180’ per centrare l’impresa. A partire da sabato 10 maggio, allo stadio Olivieri alle ore 13, quando davanti agli scaligeri di Paolo Sammarco si presenterà la Juventus, quinta forza del campionato Primavera 1 con 62 punti.
Sono invece 59 quelli conquistati da Vermesan e compagni dopo 36 giornate, sesto posto attuale in classifica che vale l’ultimo pass per l’accesso ai playoff.
Ci si gioca tutto nelle ultime due partite, contro i bianconeri davanti al pubblico amico ed i brianzoli in trasferta. È corsa a sei per tre posti, dalla Fiorentina (63) al Cagliari (55) tutto è ancora in gioco.
Una stagione che può entrare di diritto nella storia della società gialloblù. Manca però l’ultimo sforzo, il più importante.
L’invito è rivolto a tutti i tifosi dell’Hellas Verona per sabato 10 maggio alle ore 13, in via Sogare. I ragazzi di Sammarco lo meritano e hanno bisogno del vostro supporto. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito.
Forza Hellas, Verona è con te!
7 Maggio 2025 - 09:01 Hellas Live Hellas Verona, il destino è nelle tue mani. Tutte le combinazioni per centrare l’obiettivo
Domenica al Bentegodi, in caso di vittoria contro il Lecce, la squadra di Zanetti festeggerebbe con due giornate d’anticipo la salvezza. Senza guardare i risultati delle dirette concorrenti.
In caso di pareggio contro i pugliesi invece, la matematica arriverebbe in caso di sconfitta del Venezia contro la Fiorentina e di non vittoria dell’Empoli contro il Parma.
Se domenica dovesse essere malauguratamente la squadra di Giampaolo a tornare in Puglia col bottino pieno, ai gialloblù nelle ultime due giornate basterebbe comunque un solo punto in caso di sconfitta del Venezia e pareggio dell’Empoli per mantenere la categoria e disputare, nella stagione 2025/26, il settimo campionato consecutivo in Serie A.
Monza già retrocesso in Serie B.
FONTE: HellasLive.it
News Serie A, quanto vale il paracadute in caso di retrocessione in B
06/05 alle 11:00
di Redazione Tuttohellasverona.it
per Tuttohellasverona.it
fonte calcioefinanza.it
In caso di retrocessione in Serie B alle tre squadre che scendono nella categoria inferiore è destinato il cosiddetto "paracadute" che ammonta a 60 mln di euro. L'importo, poi, viene così suddiviso:
a ciascuna “Società di fascia A” (in A da una stagione) : un importo pari ad euro 10 milioni;
a ciascuna “Società di fascia B” (In A da due stagioni): un importo pari ad euro 15 milioni;
a ciascuna “Società di fascia C” (In A da almeno 3 stagioni): un importo pari ad euro 25 milioni.
Nel caso in cui la somma delle singole quote spettanti ai club superi l’ammontare complessivo di 60 milioni, le quote spettanti a ciascun club saranno proporzionalmente ridotte.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
10 maggio 2025 Serie A Enilive 2024/25 | #VeronaLecce: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Lecce, 36a giornata della Serie A Enilive 2024/25, in programma domenica 11 maggio (ore 15), allo stadio 'Bentegodi'.
PRECEDENTI
Domani si giocherà la partita numero 20 in Serie A tra Verona e Lecce. Il bilancio è a favore dei gialloblù, con otto vittorie e sei pareggi.
L’ultimo confronto tra Verona e Lecce disputato al ‘Bentegodi’ si è concluso 2-2. In quell’occasione, il 27 novembre 2023, i gialloblù riuscirono per due volte a recuperare lo svantaggio: al gol di Oudin rispose Ngonge al 41’, mentre nella ripresa fu Djuric a firmare il definitivo pareggio, replicando alla rete di Joan Gonzalez.
CURIOSITÀ
Nell'anno dello Scudetto, Verona-Lecce non si giocò. In quella stagione, infatti, il Lecce militava nel campionato di Serie B, al termine del quale si piazzò al secondo posto, conquistando la promozione in Serie A.
In tutte le sette partite casalinghe (sulle nove totali) in cui l’Hellas Verona ha trovato il gol contro il Lecce in Serie A, i gialloblù hanno sempre realizzato almeno due reti a match.
FOCUS GIOCATORI
Ondrej Duda è tra i tre centrocampisti in Serie A ad aver recuperato più palloni: 172, meno soltanto di Éderson e Morten Frendrup (175 a testa).
Dall’esordio in Serie A nella stagione 2015/16, Darko Lazovic ha collezionato 42 assist, servendo ben 31 compagni di squadra diversi. Nello stesso arco temporale, nessun altro giocatore ha mandato in gol così tanti compagni differenti nel torneo: a quota 31 c'è anche Antonio Candreva.
Cesena - Le dichiarazioni di mister Paolo Sammarco al termine di Cesena-Hellas Verona, 36a giornata del campionato Primavera 1 2024/25.
Una bellissima prestazione e una vittoria importante in una partita tutt’altro che semplice. Qual è la sua analisi? "Torniamo da Cesena con tre punti importantissimi. Avevamo voglia di fare il risultato per proseguire questa striscia positiva e mantenere vivo il sogno. I ragazzi sono stati bravi, e l'interpretazione della gara è stata ottima. Abbiamo trovato una squadra sicuramente appagata e un po’ in difficoltà a causa dei tanti giocatori in prima squadra, ma non è stato così facile. Nel primo tempo è stato complicato trovare spazi, perché loro si chiudevano bene e ripartivano. I ragazzi hanno avuto la pazienza giusta e, una volta sbloccata la partita, tutto è diventato più semplice. Siamo soddisfatti anche dei cambi, perché i ragazzi sono entrati in campo con la testa giusta, hanno fatto gol, e questo è un giusto premio per tutto il gruppo, che sta facendo grandi cose".
Mancano due partite alla fine, e la prossima contro la Juventus sarà molto importante. Come si affronta questo finale di stagione? "Lo affronteremo come tutte le partite, sapendo che la prossima sarà una gara importantissima per la classifica. Penso che i ragazzi siano ormai maturi e consapevoli che ci stiamo giocando qualcosa di importante, ma dobbiamo rimanere sereni perché il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti, e credo che i ragazzi si meritino questi palcoscenici".
Cesena - Si è conclusa 0-5 Cesena-Hellas Verona, 36a giornata del campionato Primavera 1 2024/25.
Venendo alla cronaca, si fa vedere il Cesena all’8’ con la conclusione centrale di Abbondanza, che viene bloccata da Magro.
Al 24’ arriva la prima occasione per il Verona con Mogentale che, servito dal cross dal fondo di De Battisti, non riesce a trovare lo specchio della porta.
Un minuto dopo è ancora Mogentale ad andare vicino al gol del vantaggio, questa volta con una conclusione da 30 metri che si stampa sulla traversa.
Dopo la sospensione della partita per agevolare i soccorsi a un tifoso sugli spalti, al terzo minuto di recupero passa in vantaggio il Verona. Sul calcio d’angolo battuto da Agbonifo, il pallone arriva preciso nell’area piccola, dove Vermesan si avventa con tempismo perfetto e, da pochi passi, insacca con freddezza, firmando il gol dello 0-1.
Dopo 18 minuti di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-1.
Nella ripresa, al 50’ raddoppia il Verona con Monticelli. Agbonifo percorre tutta la fascia palla al piede e crossa per Vermesan che, da terra, lavora bene il pallone e serve un assist perfetto per Monticelli. Il numero 92 firma lo 0-2 con un mancino potente che spiazza Fontana.
Al 55’, si rende pericoloso il Cesena con due occasioni da gol. Prima Wade sfiora il gol con un colpo di testa ravvicinato, ma Magro è attento e respinge il suo tentativo. Sulla ribattuta, è Peci a salvare il risultato, salvando il pallone sulla linea, e mantenendo così la porta inviolata.
Al 62’ arriva la doppietta personale per Vermesan e il conseguente tris del Verona. Il numero 9 approfitta dell’errore di Castorri, salta Dolce, e davanti alla porta non sbaglia con il sinistro.
Al 65’ Stella, entrato in campo da pochi minuti, firma subito lo 0-4 con un tiro di destro dal limite dell’area che termina sotto la traversa.
Al 70’ anche De Rossi si iscrive al tabellino dei marcatori. Il centrocampista gialloblù riceve al limite dell'area, si accentra, e segna il quinto gol del Verona con una bellissima conclusione di mancino che finisce sotto l’incrocio dei pali.
All’81’ si rende ancora protagonista Stella, che sfiora la doppietta personale con un tentativo dal limite che viene respinto in bagher da Fontana.
Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 0-5.
Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 10 maggio (ore 13) quando i gialloblù affronteranno la Juventus allo stadio ‘Olivieri’, match valido per la 37a giornata di Primavera 1 2024/25.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio. DAI VERONA!
8' Primo squillo del Cesena con Abbondanza. Magro blocca senza problemi la sua conclusione centrale
24' De Battisti recupera palla e, sul fondo, mette in mezzo per Mogentale, che però non riesce a trovare lo specchio della porta
25' Traversa Verona. Ancora vicino al gol Mogentale, che colpisce l'incrocio dei pali dalla distanza
28' Partita momentaneamente sospesa per consentire i soccorsi a un tifoso sugli spalti
45' Riprende il gioco: saranno 16 i minuti da recuperare
45'+3' VERONA IN VANTAGGIO! Agbonifo da calcio d'angolo serve un pallone perfetto su cui si avventa Vermesan, che da due passi firma il gol dello 0-1
45+16' Occasione Verona. Una bella manovra dei gialloblù si conclude con il traversone di mancino provato da De Battisti. Agbonifo arriva a colpire di testa il pallone, che però termina largo
45+18' Termina qui la prima frazione di gioco
46' Al via il secondo tempo. Forza ragazzi!
50' MONTICELLIIII. Raddoppia il Verona grazie al mancino potente di Monticelli che spiazza Fontana
55' Doppia occasione per il Cesena. Magro è reattivo a salvare il risultato sul colpo di testa ravvicinato di Wade. Sulla ribattuta, è poi Peci a salvare sulla linea con un intervento decisivo
62' ANCORA VERMESAN! Doppietta per Vermesan che, approfittando di un errore di Castorri, firma il terzo gol gialloblù
66' STELLAAAA! Appena entrato, il numero 31 firma il gol dello 0-4 con una conclusione precisa sotto la traversa
70' DE ROSSI! Bellissimo gol del centrocampista gialloblù, con il pallone che finisce sotto al sette
81' Stella va vicino alla doppietta personale con una conclusione dal limite che viene respinta da Fontana
90'+4' FINISCE QUI! VINCIAMO NOI!
HELLAS VERONA (3-5-2): Magro, Nwanege (dal 76' Popovic), Kurti, Nwachukwu (dall'83' Garofalo); Agbonifo (dal 76' Philippe), Peci, Dalla Riva (dal 66' De Rossi), Mogentale, De Battisti; Monticelli, Vermesan (dal 66' Stella)
A disposizione: Troselj, Castagnini, Szimionas, Scharner, Vapore, Albertini
Allenatore: Paolo Sammarco
Arbitro: Maksym Frasynyak (Sez. AIA di Gallarate)
Assistenti: Emanuele Bracaccini (Sez. AIA di Macerata) e Daljit Singh (Sez. AIA di Macerata)
NOTE. Ammoniti: 48' Peci, 57' De Battisti
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Luciano BRUNI, Nicola CORRENT ed Emanuele PESOLI festeggiano tre promozioni! L'ex 'trottolino' dello scudetto ha riportato l'OSTUNI in Promozione mentre l'ex centrocampista gialloblù (poi allenatore della Primavera scaligera) ora allenatore allenatore della formazione Primavera del PARMA ha condotto i suoi ragazzi nel campionato Primavera 1 festeggia in questo senso anche l'ex difensore che non indossò mai ufficialmente la camiseta gialloblù a causa di una squalifica giunta nel precampionato ed è attualmente alla guida della Primavera del FROSINONE promossa insieme ai ducali.
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
40 anni dalla conquista di un sogno
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Mercoledì 16 Luglio, ore 17:30
VS
Amichevole precampionato
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
82
Inter
81
Atalanta
74
Juventus
70
Roma
69
Fiorentina
65
Lazio
65
Milan
63
Bologna
62
Como
49
Torino
44
Udinese
44
Genoa
43
Hellas Verona
37
Cagliari
36
Parma
36
Lecce
34
Empoli
31
Venezia
29
Monza
18
Il Napoli è Campione d'Italia accede alla fase a gironi della Champions League con Inter, Atalanta e Juventus
La Roma si qualifica alla fase a gironi dell'Europa League mentre la Fiorentina andrà ai preliminari della Conference League
Empoli e Venezia raggiungono il Monza in Serie B
Ultima partita
Domenica 25 Maggio, ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
1-2
Serie A 38ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.