VERONA 2-2 UDINESE: Il VERONA subisce a lungo il giro palla degli ospiti ma cinicamente colpisce gli avversari appena può con TONI e HALLFREDSSON ma nel secondo tempo DI NATALE infonde ai suoi grinta, fiducia e coraggio; i friulani ci credono aumentano la voglia e la determinazione giungendo nei minuti finali al meritato pareggio...
Prima della gara Luca TONI è stato premiato come 'Mastino del Bentegodi 2013-2014', uno striscione con scritto 'MANDORLINI A VITA' spicca fra i tifosi...
Non c'è il sole al 'Binti' ma l temperatura è piacevole e la giornata perfetta per una bella giornata di calcio in mezzo al sostegno dei tantissimi corsi sugli spalti per l'ultima gara interna stagionale dell'HELLAS; sfida nella sfida il confronto fra i 'vecchietti terribili' TONI-DI NATALE
Gara che inizia a ritmi blandi con l'UDINESE a conservare il possesso palla ed il VERONA a cercare le ripartenze, l'equilibrio è rotto al 13°: AGOSTINI slalomeggia in area saltando giocatori, l'ultimo è ALLAN che lo stende in maniera plateale! Rigore ineccepibile, batte TONI che spiazza SCUFFET e mette a segno il 20° gol in stagione (la seconda migliore di sempre in Serie A!).
Segue più di un quarto d'ora in cui gli ospiti mantengono un'iniziativa pressochè costante: L'UDINESE preme, il VERONA indietreggia, MANDORLINI non è contento e riprende più volte i suoi... Fortuna che i friulani non sono fulmini di guerra nei contropiede e permettono agli scaligeri di piazzarsi.
Al 36° è ancora il VERONA a sfiorare il raddoppio: HALLFREDSSON pesca benissimo TONI a due passi da SCUFFET! Il centravanti non si fida di tirare al volo, la stoppa e tira superando il portiere ma trovando la respinta sulla linea di DANILO! Sul rimpallo si getta PILLUD che spara purtroppo a lato ma che occasione 'divorata' da TONI...
Gli ospiti reagiscono tentando di raddrizzare il punteggio ma l'HELLAS si difende cinicamente e appena può colpisce in contropiede: Risultato che resta in bilico fino al 45° quando il signor Tommasi di Bassano del Grappa termina la prima parte di gara.
MANDORLINI vuole far salutare il 'Binti' a tutti i protagonisti della stagione; CACCIATORE da il cambio all'ottimo PILLUD e al 9° il VERONA raddoppia: GOMEZ TALEB scende imperioso a destra, cross dall'altra parte dove HALLFREDSSON si inserisce e batte SCUFFET sul suo palo!
Ma il gol dell'UDINESE arriva subito con un grandissimo gol di DI NATALE: A centro area l'attaccante riceve, si alza palla, si gira e fulmina RAFAEL con un tiro splendido a mezza altezza! 14° centro stagionale della 'bandiera' dell'UDINESE (che col 190° centro raggiunge HAMRIN fra i marcatori della Serie A)...
Al 15° MARQUINHO calcia benissimo un corner su CACCIATORE che incorna prepotentemente trovando la respinta di ALLAN appostato sulla linea!
Il tema tattico è sempre quello: Gli ospiti fanno girare bene la palla ma, a differenza del primo tempo, sono molto più determinati ed il VERONA corre molti pericoli: Al 18° LAZZARI per HEURTAUX in area, miracolo di RAFAEL che riesce non si sa come a respingere a lato! UDINESE vicina al raddoppio...
Al 26° NICO LOPEZ salta CIRIGLIANO e crossa in mezzo, MORAS recupera con un mezzo scavezzamento (ed un altro mezzo miracolo del portiere gialloblù) e poi se la prende platealmente col giovane argentino reo di aver creato un pericolo così grosso!
Soffre l'HELLAS, il mister inserisce anche DONADEL e MAIETTA ma la pressione dei bianconeri non diminuisce così il pari (meritato) degli avversari arriva puntuale al 46°: LAZZARI in area tocca piano dietro per l'accorrente BADU che brucia RAFAEL sul palo lontano! Nulla da fare per il portiere brasiliano...
Dopo 4 minuti di recupero il signor Tommasi sancisce il pari fra le due squadre, 'Ma come si fa!' ripete come un mantra MORAS giungendo le mani, esce molto deluso MANDORLINI...
Hallfredsson
Mandorlini
Marquinho
...E l'ultima partita al 'Binti' ricalca una stagione intera disputata (quasi sempre) ad altissimi livelli dai butei con la maglia della scala: Cuore, grinta e prestazioni oltre quanto era lecito aspettarsi da una neopromossa ma anche improvvisi black-out che 'rovinano' la gioia ad un passo dal traguardo!
Non che i 3 punti oggi avrebbero cambiato molto, il rammarico più grosso rimane quello dell'ultima partita all'Olimpico, ma lasciare agli avversari diretti per l'Europa la possibilità di contare sul risultato ormai acquisito al Bentegodi grida vendetta al cospetto degli dei del calcio e dello sport che ormai hanno ampiamente venduto l'anima alle necessità televisive (che impongono scelte come questa il campionato 'spezzatino' e altre tristi menate di tale risma)...
Non era destino si vede ma teniamoci questo bellissimo campionato e facciamo in modo che al 'San Paolo' Domenica sera sia una festa indipendentemente dalle scelte (scellerate) della Lega che per punire la tifoseria del NAPOLI dopo i fatti di Roma colpisce anche chi nulla c'entra come i supporters gialloblù: Giusto perseguire anche con più durezza chi rovina le partite con comportamenti inacettabili ma bisogna preservare i comportamenti virtuosi (oppure decidere, una volta per tutte, di bloccare le trasferte).
Venendo ai singoli ottima gara di RAFAEL che con un paio di interventi miracolosi ha salvato la propria porta, stupenda anche la gara di MORAS al centro della difesa e PILLUD sia in fase di spinta che in fase di contrasto (in effetti non ho capito il suo cambio da parte del mister, Ivan sembrava fisicamente a posto... Magari non avrà mai segnato in Serie A ma chissà quanti suoi compagni ha fatto segnare il buon AGOSTINI che, a quasi 35 anni, si conquista un rigore solare in seguito ad un dribbling brasileiro in area avversaria! Piedi da terzino? Averne... HALLFREDSSON e SALA hanno corso come maratoneti fornendo anche tanta qualità in appoggio in mezzo al campo dove tutto sommato ha giocato bene anche CIRIGLIANO nonostante qualche 'peccato di gioventù' che ci può stare.
Bene GOMEZ e MARQUINHO davanti con il 'solito' TONI croce e delizia: Realizza un gol e se ne mangia letteralmente un altro ad un metro dalla porta dopo aver fatto la cosa più difficile! Peccato...
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Franco CAUSIO ex ala dell'UDINESE e monumento del calcio nazionale «Toni continuerà sicuramente, Antonio Di Natale spero proprio di sì. Ha superato Del Piero e Signori, ha alla portata il traguardo dei 200 gol e gli auguro proprio di farcela. E' evidente che ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI2 «Il sogno Europa sfumato? Fa un po' male, per quello che abbiamo perso nei minuti di recupero contro l'Udinese e a Roma con la Lazio. Eravamo molto stanchi, non avevamo recuperato completamente la delusione della sfida dell'Olimpico e questo si è fatto sentire soprattutto dal punto di vista nervoso. Siamo stati in vantaggio, ci sono state tante situazioni favorevoli ma è andata così. Questo non toglie nulla alla nostra grande stagione e siamo molto contenti. Le sostituzioni effettuate? Eravamo semplicemente stanchi, abbiamo provato a cambiare modulo negli ultimi cinque minuti ma abbiamo subito delle situazioni di gioco che non credevo potessero verificarsi. Il calore del Bentegodi? La risposta del pubblico è stata fantastica, come sempre in queste stagioni. Ricordo il boato con la Juve e quello sentito in tante altre partite. Abbiamo fatto un campionato pazzesco, come le presenze sugli spalti dei nostri tifosi. Il mio futuro? La prossima sarebbe la quinta stagione, non è facile in tempi come questi. Ormai siamo quasi ai dettagli, quando deciderà Luca Toni deciderò anch'io. La sfida contro il Napoli? Ora non ci penso. Giocheremo in uno stadio vuoto, ma sono ancora amareggiato per una partita che avevamo in tasca. A Napoli vogliamo concludere nel migliore dei modi, sarebbe bello restare imbattuti» TuttoMercatoWeb.com
MARQUINHO «Sono contentissimo di essere qui, amo questo pubblico sempre presente. Se dovessi tornare indietro sceglierei sicuramente di venire al Verona, sono sicuro di aver fatto la scelta giusta a gennaio. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro, ora vogliamo chiudere bene e poi deciderò. Il motivo del pareggio? Sicuramente la botta psicologica dopo l'ingiustizia subita contro la Lazio ha avuto un peso. Ci siamo sacrificati molto anche oggi, ma l'Udinese ha tanti grandi giocatori che possono cambiare la partita in qualsiasi momento, infatti hanno pareggiato all'ultimo minuto. Abbiamo dato tutto, non siamo stati fortunati. Napoli? Sarà una bella partita, chiudere contro una grande sarà bellissimo. Perciò dobbiamo essere pronti e concentrati come abbiamo fatto finora. Resta, il nostro, un campionato bellissimo, anche prima che io arrivassi qui. Giocare con Toni? Bellissimo, non ci sono parole per descrivere cosa sia. E' un grandissimo dentro e fuori dal campo» HellasVerona.it
Il centrocampista PINZI «Toni e Di Natale sono dei fuoriclasse però mi danno speranza perchè vedere questi nonnetti giocare così, è bello per il calcio e per l'Italia. Zanetti? E' stato un grandissimo giocatore e una bravissima persona perchè tutti ne hanno sempre parlato bene e merita solo applausi. Di Natale? Va nella categoria dei fuoriclasse e pensare che vuole smettere piange il cuore. Sono scelte personali ma penso che alla fine rimarrà con noi: non ci voglio pensare. Guidolin? C'era un po' di amarezza, quando ha fatto quelle dichiarazioni non era molto lucido e oggi sicuramente se gli fate questa domanda darà un'altra risposta» CalcioNews24.com
Mister MANDORLINI1 «Abbiamo fatto una grandissima stagione, peccato per i punti persi nei finali delle partite. Siamo comunque contenti, ma volevamo arrivare fino alla fine col sogno europeo. Peccato, ma resta la grandissima stagione. Futuro? Abbiamo un'altra partita importante, poi a bocce ferme parleremo di futuro. Rinnovo? Firmerò solo dopo Luca. Se firma lui allora firmerò anche io...» TuttoMercatoWeb.com
HALLFREDSSON: Contro l'UDINESE il secondo gol in campionato «Sono veramente felice della mia prestazione, peccato per il pareggio perché potevamo sognare ancora. La rimonta dell'Udinese? C'era molto caldo, e questo ha influito sui ritmi della partita. Inoltre, dopo il nostro raddoppio, ci siamo abbassatti troppo ma è un fatto comprensibile sul 2-0. L'assenza di Iturbe? C'era Gomez, che ha fatto una buona gara. Abbiamo un'ottima rosa. Il supporto del pubblico? Possiamo contare su una tifoseria splendida, non c'è niente da dire, è fantastica. La sfida contro il Napoli? Andremo al San Paolo per fare la nostra partita, poi penseremo alle vacanze. Il gol? Segnare è sempre bello. Lo dedico a mio padre, che è in Islanda» HellasVerona.it
Mister GUIDOLIN tecnico dell'UDINESE con trascorsi da giocatore in maglia scaligera «L'addio di Zanetti? Si deve essere seri nel vedere un campione che smette di giocare. Zanetti è un grande uomo, non sbaglierà niente nella sua vita perché utilizzerà i valori che ha sempre dimostrato in campo, la gentilezza su tutte. E' bello che un grande uomo possa restare nel nostro mondo. Di Natale? Ci parlo tutti i giorni. Deciderà lui cosa fare, se io fossi in lui vorrei arrivare ai 200 gol. Ha il fisico di un trentenne. Questo è ciò che farei io. La partita? Mi sto divertendo a veder giocare così la squadra. Abbiamo fatto una grande gara meritando il pareggio e forse qualcosa in più. Abbiamo dimostrato serietà e orgoglio oltre che una grande condizione fisica. Anche se avessimo perso sarei stato felice della prestazione» TuttoMercatoWeb.com
BADU autore del pari «E' stata una giornata bellissima per me e per la squadra. Abbiamo avuto tante occasioni ma la palla non entrava mai. Faccio i complimenti alla squadra, volevamo migliorare la posizione in classifica. I gol? L'anno scorso ho avuto dei problemi al ginocchio, quest'anno sono stato molto meglio. Di Natale? E' straordinario, lui vuol giocare un altro anno e noi siamo contenti. Ora pensiamo già alla partita con la Samp» TuttoMercatoWeb.com
Joao Santos agente di RAFAEL 'Vuole rimanere a Verona a vita!' «Rafael ha dimostrato di essere all'altezza nella nuova avventura in A. Ha giocato tutte le gare finora disputate, la squadra ha fatto davvero molto bene. Lui è contento di vestire la maglia dell'Hellas Verona. Diverso il discorso per Nicolas: è il secondo portiere del club ed è attualmente felice del ruolo ricoperto. Rafael? Lui ha rinnovato fino al 2016 e se rimarrà in gialloblù fino al 2017 saranno dieci anni con la stessa casacca. Un traguardo importante che credo proprio lui voglia conseguire. Ribadisco il suo grande legame con la piazza che attualmente lo rende davvero molto orgoglioso di giocare all'Hellas. Nicolas? Il portiere è legato al club gialloblù fino al 2016, ma se la società ci chiederà di spostarci per un anno all'estero o in cadetteria per acquisire esperienza potremmo valutare le offerte» HellasNews24.com
Luca TONI a MP Magazine «Sono stato in tante società, ma qui ho trovato un gruppo e un'organizzazione societaria veramente rara ed apprezzabile. Credetemi, senza il giusto contesto è difficile esprimersi. L'offerta dirigenziale della Fiorentina? Evidentemente gli 8 gol della scorsa stagione non sono bastati, agli occhi di molti Toni era un giocatore finito. Sono stato punto nell'orgoglio. È come se qualcuno venisse a dirti che non sei più in grado di fare il tuo lavoro. Così mi sono guardato in giro e ho scelto Verona: tanta fame di massima serie, la possibilità di giocarmi un ruolo da titolare, società universalmente riconosciuta come seria ed organizzata. Direi che ho scelto bene. Il Mondiale? È tutto l'anno che ci spero, non ne ho mai fatto mistero. La speranza più grande, di essere chiamato in Nazionale, la riponevo nel test di qualche settimana fa dove è andato anche Romulo. Purtroppo essere il secondo miglior attaccante d'Italia in fase realizzativa non basta. Cerco di pensarci il meno possibile, ma quando posso lancio dei messaggi a Prandelli perché ci terrei davvero tanto ad andare in Brasile. Ogni gol che faccio è per il Verona, per me stesso e per la Nazionale. Per sicurezza ho già prenotato le ferie ma sarei contento di annullarle. Il futuro? Siamo in lotta per l'Europa da neopromossi, abbiamo polverizzato il record di punti e di gol fatti da questa squadra in una stagione di serie A. Qui ho ritrovato me stesso, mi piacerebbe davvero tanto essere parte di questo gruppo» CalcioNews24.com
Mister MANDORLINI l'aveva detto 'Magari cambierò qualcuno per tenere la squadra sulla corda...', promessa mantenuta solo per ciò che riguarda CIRIGLIANO che parte dal primo minuto fra HALLFREDSSON e SALA (ROMULO ancora non recupera dall'affaticamento che lo perseguita da un po').
In difesa solo AGOSTINI è la 'novità' a causa dell'espulsione subita da ALBERTAZZI mentre al posto dello squalificato ITURBE giocherà GOMEZ con MARQUINHO dalla parte opposta e TONI come sempre al centro.
Spregiudicato 4-3-2-1 per mister GUIDOLIN e la sua UDINESE: SCUFFET confermato fra i pali mentre HEURTAUX torna in campo dal primo minuto al posto di WIDMER in difesa, in mediana LAZZARI agirà con PINZI e ALLAN mentre in attacco bomber DI NATALE sarà sorretto dalle mezzali PEREYRA e NICO LOPEZ...
Prima della gara Luca TONI è stato premiato come 'Mastino del Bentegodi 2013-2014', uno striscione con scritto 'MANDORLINI A VITA' spicca fra i tifosi...
Non c'è il sole al 'Binti' ma l temperatura è piacevole e la giornata perfetta per una bella giornata di calcio in mezzo al sostegno dei tantissimi corsi sugli spalti per l'ultima gara interna stagionale dell'HELLAS; sfida nella sfida il confronto fra i 'vecchietti terribili' TONI-DI NATALE
PRIMO TEMPO
3° Bell'inserimento di LOPEZ mandato in profondità da DI NATALE, AGOSTINI spara in corner...
5° Bel traversone di HALLFREDSSON in area dove cadono insieme sia TONI che GOMEZ contrastati dai rispettivi marcatori: Fallo in attacco, palla agli ospiti...
11° HEURTAUX commette un fallo di troppo, stavolta su TONI, e si prende il meritato giallo... 13° AGOSTINI slalomeggia in area saltando giocatori, l'ultimo è ALLAN che lo stende in maniera plateale! Rigore ineccepibile, batte TONI che spiazza SCUFFET e mette a segno il 20° gol in stagione (la seconda migliore di sempre in Serie A!)
14° Risponde subito DI NATALE che dal limite si gira e tira: RAFAEL si accartoccia e para
25° ALLAN-DI NATALE-PINZI, tiro da fuori del centrocampista che impegna RAFAEL a terra...
30° Tiro dalla distanza di LAZZARI: Palla deviata da PILLUD sul fondo. L'UDINESE preme, il VERONA indietreggia, MANDORLINI non è contento... Fortuna che i friulani non sono fulmini di guerra nelle ripartenze
33° HEURTAUX con una palla perfetta a DI NATALE che prova la conclusione al volo ma fortunatamente scivola e cicca!
35° MORAS per TONI che di tacco allunga a GOMEZ, un difensore ospite mette in angolo (il primo per l'HELLAS)
36° HALLFREDSSON pesca benissimo TONI a due passi da SCUFFET! Il centravanti non si fida di tirare al volo, la stoppa e tira superando il portiere ma trovando la respinta sulla linea di DANILO! Sul rimpallo si getta PILLUD che spara purtroppo a lato ma che occasione 'divorata' da TONI...
38° Ci prova MORAS dalla distanza, palla in curva!
41° DI NATALE con un calcio di punizione tra il cros ed il tiro: Esce volante RAFAEL e s'impadronisce della palla
42° ALLAN trova PEREYRA in area, interviene in anticipo RAFAEL...
43° LAZZARI dai 30 metri: RAFAEL neutralizza
45° Il signor Tommasi di Bassano del Grappa termina la prima parte di gara
SECONDO TEMPO
0° CACCIATORE sostituisce PILLUD nelle fila dell'HELLAS, si riparte
5° DI NATALE batte un corner a centro area, spunta DANILO che fortunatamente la prende di stinco e la spedisce fuori! MANDORLINI ordina ai sui 'Giocate con la testa!'
7° Fallo di CIRIGLIANO su PINZI, l'arbitro non fischia e DOMIZZI intima a GOMEZ di metterla fuori finchè stava ripartendo 9° GOMEZ scende imperioso, cross dall'altra parte dove HALLFREDSSON si inserisce e batte SCUFFET sul suo palo! VERONA 2 UDINESE 0...
11° Grandissimo gol di DI NATALE che a centro area riceve, si gira e fulmina RAFAEL con una palla a mezza altezza! 14° centro del bomber-bandiera dell'UDINESE...
12° Fallaccio di DANILO su HALLFREDSSON: Giusta l'ammonizione!
15° MARQUINHO calcia benissimo un corner su CACCIATORE che incorna prepotentemente trovando la respinta di ALLAN appostato sulla linea!
18° LAZZARI per HEURTAUX in area: Miracolo di RAFAEL che riesce non si sa come a respingere a lato! UDINESE vicina al raddoppio...
20° Fallo tattico di ALLAN su HALLFREDSSON: Sgambetto plateale e ammonizione sacrosanta! Batte MARQUINHO con palla che passa sotto la barriera e rasoterra ad un metro dal palo sinsitro di SCUFFET...
23° Secondo cambio HELLAS: GOMEZ lascia il posto a DONADEL, SALA si sposterà più avanti...
24° Ancora HEURTAUX pericoloso in area, salta un paio di maglie scaligere e poi conclude fortunatamente fuori...
26° NICO LOPEZ salta CIRGLIANO e crossa in mezzo, MORAS recupera con un mezzo scavezzamento (ed un altro mezzo miracolo di RAFAEL) e poi se la prende platealmente col giovane argentino reo di aver creato un pericolo così grosso!
27° MARQUINHO batte un corner su TONI che di testa non inquadra la porta...
29° NICO LOPEZ lascia il posto a YEBDA
31° WIDMER prende il posto di HEURTAUX
35° Fallo di DONADEL che interviene in ritardo su PINZI: Giusta l'ammonizione
35° Entra Capitan MAIETTA al posto di HALLFREDSSON: Applausi dello stadio scaligero a entrambi e VERONA col 5-3-1-1 per il finale...
39° PINZI pennella un cross stupendo per la testa di DI NATALE che anticipa netto MARQUES ma per fortuna non inquadra lo specchio!
40° PEREYRA cross su DOMIZZI che colpisce di testa libero ma non trova la porta, MANDORLINI impreca!
42° Ultimo cambio UDINESE: Dentro BADU fuori ALLAN
43° WIDMER si tuffa di testa ma il suo tiro è fortunatamente debole e facile preda di RAFAEL 46° Pareggio (meritato) dell'UDINESE: LAZZARI in area tocca piano dietro per l'accorrente BADU che brucia RAFAEL sul palo lontano! Nulla da fare per il portiere brasiliano...
49° Il signor Tommasi sancisce il pari fra le due squadre, 'Ma come si fa!' ripete come un mantra MORAS giungendo le mani, esce molto deluso MANDORLINI...
TABELLINO
HELLAS VERONA-UDINESE 2-2
Marcatori: 14' pt Toni (rig.), 9' st Hallfredsson, 11' st Di Natale, 47' st Badu.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pillud (dal 1' st Cacciatore), Moras, Marques, Agostini; Sala, Cirigliano, Hallfredsson (dal 36' st Maietta); Gomez Taleb (dal 24' st Donadel), Toni, Marquinho.
A disposizione: Nicolas, Borra, Cacia, Jankovic, Donsah, Rabusic, Gonzalez, Fares, Zaccagni.
All.: Mandorlini.
UDINESE (4-3-3): Scuffet; Heurtaux (dal 31' st Widmer), Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Pinzi, Allan (dal 42' st Badu), Lazzari; Pereyra, Di Natale, Nico Lopez (dal 30' st Yebda).
A disposizione: Brkic, Kelava, Pereira, Bubnjic, Mlinar, Beleck, Alves.
All.: Guidolin.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: Tegoni e La Rocca.
NOTE. Ammoniti: Heurtaux, Gomez Taleb, Domizzi, Danilo, Allan, Donadel. Spettatori: 22.115 (abbonati: 16.129; paganti: 5.986).
MERCATO: L'espertissimo BIAVA è in scadenza con la LAZIO e, non dovesse rinnovare, sembrava l'ATALANTA (squadra che l'ha lanciato) la sua destinazione più probabile ma SOGLIANO ha contattato il giocatore...
È derby col CEO (anche) per Danilo CATALDI ex capitano della Primavera della LAZIO che ha disputato una stagione di spessore, la prima da professionista, col CROTONE ed ora potrebbe essere pronto per la Serie A...
Serie A - Le pagelle di Hellas Verona-Udinese 2-2 Andiamo alla scoperta dei migliori e dei peggiori del Bentegodi: Hallfredsson sugli scudi, Di Natale e Toni sempre verdi. Deludono Danilo e Scuffet
Scritto da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca)
Nonostante le grandi prestazioni di Toni e Hallfredsson, l’Hellas non riesce a battere l’Udinese del solito grande Di Natale che realizza la sua 14esima rete in campionato. Nella battaglia tra tecnici alla fine vince Guidolin bravo a mettere i giocatori giusti nei posti giusti nella seconda parte del match, mentre Mandorlini pensa al cuore ed inserisce a 10 minuti dalla fine Maietta lasciando in panchina Jankovic e Cacia.
===HELLAS VERONA===
Pinheiro RAFAEL 6 - Sempre puntuale e preciso sulle uscite, non può nulla sui due gol: specialmente quello di Di Natale.
Iván PILLUD 6 - Bravo a chiudere in diagonale quando si trattava di anticipare Nico López, quando sollecitato in avanti fallisce qualche offensiva. (dal 46' Fabrizio Cacciatore 6 - Parte benissimo il classe '86 andando vicino al gol, ma in difesa non è così preciso come Pillud).
Vangelis MORAS 6,5 - Ottima gara in area di rigore, è bravo a guidare i compagni fino all’ultimo.
Rafael MARQUES 6 - Gara sufficiente per gli interventi in campo ma si poteva fare meglio negli ultimi minuti.
Alessandro AGOSTINI 6 - Sostituisce Albertazzi squalificato, partita dai due volti. Nel primo tempo è perfetto sia in difesa come in attacco con il rigore conquistato. Nella ripresa rincula troppo lasciando campo aperto per Heurtaux.
Jacopo SALA 5 - Troppa frenesia nel lanciare l’azione, sbaglia molti passaggi che sarebbero potuti essere decisivi.
Ezequiel CIRIGLIANO 5,5 - Il centrocampista scaligero fa poco filtro ma l’argentino riesce comunque ad impostare per i contropiedi dell’Hellas.
Emil HALLFREDSSON 7,5 - Lotta in mezzo in campo e fa ripartire l’azione in velocità. Si concede qualche tocco di classe e segna il gol del 2-0 con estrema precisione. (dall'82' Domenico MAIETTA 5 - Mandorlini lo mette in campo per prendere gli applausi del pubblico di casa ma l'ex capitano dell'Hellas fa ben poco per tenere stretto il vantaggio).
Juan GÓMEZ TALEB 6,5 - C’è da soffrire in mezzo al campo ma l’argentino non si lascia intimorire prendendosi poi la standing ovation da parte del pubblico. (dal 69' Marco DONADEL 5,5 - Entra al posto di Gómez Taleb ma non si vedono in campo la stessa grinta e la stessa voglia di fare).
Filho MARQUINHO 6 - L’Hellas lascia il possesso all’Udinese e ci vogliono giocatori pronti a sacrificarsi e a rientrare in difesa. Il brasiliano fa il suo lavoro alla perfezione nel primo tempo, ma nella ripresa appare svogliato.
Luca TONI 6,5 - Segna, lotta nella trequarti avversaria, tiene alto il pallone e carica la squadra. Peccato per il risultato ma ci ha provato fino all’ultimo.
All. Andrea MANDORLINI 6 - La sua squadra fa la gara che doveva fare, senza Iturbe il peso in attacco non era lo stesso ma tiene bene sulle offensive dell'Udinese. Nell'ultima mezz'ora però l'Hellas tira i remi in barca e Mandorlini non riesce più a motivare i suoi, inserendo poi in campo i giocatori non giusti per tenere il vantaggio.
===UDINESE===
Simone SCUFFET 5 - Erroraccio in occasione del secondo gol, con questo episodio si è giocato il Mondiale.
Thomas HEURTAUX 6 - Gioca a destra nella difesa a quattro ma si sgancia spesso e volentieri nella metà campo avversaria. Ha un’occasionissima per il pari nella ripresa ma alla fine è costretto ad uscire per un problema muscolare. (dal 76' Silvan WIDMER 6 - Entra e ha poche chance per fare bene ma prende un colpo dal suo stesso compagno Pinzi sugli sviluppi di un calcio di punizione).
Larangeira DANILO 5 - Non è una delle sue migliori partite, quasi sempre in ritardo nelle offensive in velocità dell’Hellas Verona. Molto nervoso anche nella ripresa andandosi a prendere un giallo che lo costringerà a saltare l’ultima giornata di campionato.
Maurizio DOMIZZI 6,5 - Il veterano dei friulani è uno dei più reattivi della difesa ospite andando a coprire i buchi creati dai compagni. Non sempre, però, gli riesce il salvataggio.
Gabriel SILVA 5,5 - Parte forte ma poi si spegne sul più bello, anche nella ripresa spinge poco sulla sua fascia di competenza.
Giampiero PINZI 5,5 - Ci mette la buona volontà ma è troppo impreciso nell’ultimo passaggio.
Loureiro ALLAN 6 - Commette lui il fallo che porta l’Hellas a battere il rigore del vantaggio ma nella ripresa si riscatta pienamente salvando sulla linea sull’incursione di Cacciatore tenendo in piedi l’Udinese. (dall'87' Emmanuel Agyemang BADU 7 - Entra e segna alla prima occasione, più di così).
Andrea LAZZARI 5 - A centrocampo non è perfetto, sotto porta manca l’occasione del pari ad inizio ripresa.
Nicolás LÓPEZ 5 - Viene saltato di netto da Agostini dando il là all’azione del vantaggio dei padroni di casa, inconcludente in area di rigore. (dal 75' Hassan YEBDA 6,5 - Entra al posto dell'uruguaiano rimettendo un po' in ordine il centrocampo dell'Udinese).
Roberto PEREYRA 5,5 - Poca consistenza nell’area avversaria, manca qualche controllo decisivo.
Antonio DI NATALE 7 - Esercita la professione di allenatore in campo, ha pochissimi palloni giocabili e per questo si inventa un gol fantastico. Uno dei più belli della stagione.
All. Francesco GUIDOLIN 6,5 - Nel primo tempo non funzionala difesa a quattro con Heurtaux esterno, ma soprattutto la sua squadra non è capace a contenere l'Hellas ogni qual volta parte in contropiede. Nella ripresa azzecca però tutti i cambi e l'Udinese riesce ad acciuffare il pareggio all'ultima occasione.
Serie A - Hellas ancora ripreso, addio all'Europa League Badu permette all'Udinese di pareggiare i conti al 92' a Verona, facendo così abdicare la squadra di Mandorlini dalla lotta per un posto in Europa
Scritto da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca)
L’Hellas non ce la fa. Nonostante non sia ancora ufficiale, gli scaligeri abbondonano la chance di poterci credere fino all’ultima giornata per conquistare un piazzamento in Europa League. L’Udinese mette i bastoni fra le ruote alla squadra di Mandorlini meritando a pieno merito il pareggio conquistato al 92’ considerando, inoltre, le assenze importanti di Basta e di Muriel. Dall’altra parte l’Hellas resta incompleto, ok mancava la qualità immensa di Iturbe ma ancora una volta i veronesi si fanno rimontare nel finale non riuscendo a tenere il risultato dopo una partita giocata con attenzione e tenacia in un tutti i reparti del campo. Resta comunque una grande stagione, meritando appieno gli applausi di tutto il Bentegodi.
CRONACA
L’Udinese parte abbastanza bene prendendo molto bene il campo con una buona gestione del possesso palla. All’Hellas basta però una fiammata per passare in vantaggio: sulla sinistra parte Agostini che prima fa fuori Nico López poi viene steso in area da Allan, dal dischetto si presenta il solito Toni che spiazza Schuffet lanciando così i padroni di casa. L’Hellas rischia anche di realizzare il bis, sempre con Toni, ma Danilo salva sulla linea con Pillud che fallisce poi la ribattuta.
Nella ripresa l’Hellas trova il raddoppio con il sinistro a giro di Hallfredsson, sfruttando l’errore di Scuffet, ma Di Natale riapre subito la gara con uno stop e tiro fantastico che non lascia scampo a Rafael. Nel finale è il neo entrato Badu che regala agli ospiti l’incredibile pareggio al 92’.
LA STATISTICA CHIAVE
20 - Il numero di gol di Luca Toni (con tre calci di rigore), un bottino che non raggiungeva ormai da molti anni eguagliando il risultato della stagione 2004/2005 (con il Palermo). Il suo record in Serie A è però 31 con la maglia della Fiorentina.
IL TWEET
Evidentemente non andrà ai Mondiali ma per Toni è stata veramente una grande stagione, da incorniciare…
IL MIGLIORE
Emil HALLFREDSSON - Lotta in mezzo in campo e fa ripartire l’azione in velocità. Si concede qualche tocco di classe e segna il gol del 2-0 con estrema precisione.
IL PEGGIORE
Larangeira DANILO - Non è una delle sue migliori partite, quasi sempre in ritardo nelle offensive in velocità dell’Hellas Verona. Molto nervoso anche nella ripresa andandosi a prendere un giallo che lo costringerà a saltare l’ultima giornata di campionato.
LA DICHIARAZIONE
Francesco Guidolin (All. Udinese): “Gli appalusi del Bentegodi mi hanno fatto un piacere enorme. C'è ancora un po' di gialloblu nelle mie vene. Di Natale? Là davanti abbiamo un signore che trasforma la palla più innocua in una giocata spettacolare. Il suo futuro? Sarà lui a svelarlo”.
TABELLINO
Hellas Verona (4-3-3): Rafael 6; Pillud 6 (46’ Cacciatore 6), Moras 6,5, R.Marques 6, A.Agostini 6; J.Sala 5, Cirigliano 5,5, Hallfredsson 7 (80’ Maietta 5,5); Gómez Taleb 6,5 (68’ Donadel 5,5), Marquinho 6, Toni 6,5. All. Andrea Mandorlini 6
Udinese (4-3-2-1): Scuffet 5; Heurtaux 6 (76’ Widmer 6), Danilo 5, Domizzi 6,5, G.Silva 5,5; Pinz 5,5, Allan 6 (87’ Badu 7), A.Lazzari 5; N.López 5 (75’ Yebda 6,5), Pereyra 5,5; Di Natale 7. All. Francesco Guidolin 6.5
Hellas Verona-Udinese 2-2
Marcatori: 14’ Toni (rigore), 54’ Hallfredsson; 56’ Di Natale, 90+2 Badu
Arbitro: Dino TOMMASI di Bassano del Grappa (VI) 6,5
Ammoniti: 12’ Heurtaux, 52’ Domizzi, 52’ Gómez Taleb, 57’ Danilo, 65’ Allan, 80’ Donadel
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
Hellas Verona - Udinese 2-2 | Badu infrange il sogno scaligero al novantesimo
Il ghanese al 92' sigla il gol del pareggio e taglia praticamente fuori i gialloblu dalla corsa all'Europa League. Toni con la rete di oggi sale a 20 e conquista il secondo posto nella classifica dei canonieri
Luca Stoppele 10 maggio 2014
Nell'anticipo della trentasettesima giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona viene sul pareggio raggiunto allo scadere dall'Udinese.
Si conclude così la rincorsa all'Europa League dell'Hellas, con una partita in cui i padroni di casa sono arrivati ad avere anche due gol di scarto e che l'Udinese è riuscita a pareggiare con grande tenacia. Non è stata la gara migliore degli uomini di Mandorlini, passati subito in vantaggio e poi quasi intenzionati ad amministrare, lasciando il pallino del gioco in mano agli ospiti per aspettarli e provare a ripartire. Ma i friulani si sono dimostrati più aggressivi e convinti, non si sono lasciati abbattere dal raddoppio di Hallfredsson e hanno continuato a macinare il loro gioco, che via via è diventato sempre più pericoloso. Forse gli uomini di Mandorlini avrebbero dovuto gestire maggiormente il possesso palla, magari provando a spaventare un po' gli avversari. Così, se Luca Toni con la marcatura odierna continua ad inseguire la vetta della classifica cannonieri, i gialloblu sono praticamente tagliati fuori dalle coppe. Onore comunque a questa squadra, protagonista di un campionato ben al di sopra delle aspettative e che ha saputo divertirsi e far divertire. La prossima settimana, nell'ultima giornata, ci sarà lo scontro al San Paolo con il Napoli.
PRIMO TEMPO - Agostini al 3' deve chiudere su Nico Lopez lanciato in contropiede. Regna l'equilibrio tra le due formazioni in questa prima. Allan al 13' stende in area Agostini, autore di una bella azione personale. Rigore Sul dischetto va Toni che spiazza Scuffet. Di Natale prova a rispondere subito a Toni, ma Rafael blocca. L'Udinese ora prova a spingersi in avanti, la difesa scaligera però tiene bene e lancia il contropiede ad ogni occasione. Al 25' è Pinzi a provarci da fuori, ma neanche in questo caso i bianconeri riescono a creare grattacapi all'estremo difensore gialloblu. Ritmi decisamente bassi in questa prima frazione di gioco, lo stesso forcing dei friulani sembra ben lontano dall'essere irresistibile. Hallfredsson pesca Toni solo in area al 37', la punta batte Scuffet ma Danilo arriva a salvare sulla linea. Il suo rinvio però capita sui piedi di Pillud, che dal limite lascia partire un gran sinistro che sfiora il palo. Un minuto dopo l'Udinese lascia avanzare Moras, che prova la conclusione dal limite senza però avere fortuna. Pereyra al 42' manca il controllo il decisivo dopo uno scambio con Allan, favorendo l'intervento di Rafael. Centrale la botta di Lazzari da lontano al 43'.
SECONDO TEMPO - L'Udinese inizia la ripresa in avanti. Al 50' Heurtaux si mangia un gol fatto sul corner: a un metro dalla linea di porta il difensore svirgola il pallone che termina fuori. Marquinho al 54' salta l'uomo e scarica su Gomez, che la mette per Hallfredsson. L'islandese calcia al volo da posizione defilata, Scuffet non è preciso nell'intervento e il pallone carambola in rete. Pereyra al 56' la mette per Di Natale che stoppa, si gira e calcia al volo, siglando una splendida rete. Marquinho dall'angolo trova Cacciatore solo in area al 60', ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea da Allan. La partita ora si accende: al 63' Rafael dice di no con un grande intervento ad Heurtaux, che si era splendidamente inserito in area. La punizione di Marquinho al 67' va vicina al palo della porta bianconera. Heurtaux penetra in area con un'azione personale al 70', ma il suo sinistro termina sul fondo. Cirigliano perde un brutto pallone al 71', Nico Lopez la mette in mezzo ma Moras salva tutto. Toni al 73' si libera del diretto marcatore sul corner ma di testa non inquadra la porta. Pinzi al 84' pesca Di Natale in area, che manda Marques a farfalle e prova il colpo di testa: palla fuori di pochissimo. Subito dopo è Domizzi, sempre di testa a colpire malissimo di testa da ottima posizione. Widmer al 88', disturbato da Pinzi, prova il colpo di testa ma Rafael para. Assalti finali dell'Udinese: Lazzari l'appoggia per Badu al 92', che lascia partire un diagonale che s'infila alle spalle del portiere brasiliano.
HELLAS VERONA - UDINESE 2-2
MARCATORI: Toni (HV) su rig. al 14', Hallfredsson (HV) al 54', Di Natale (U) al 56', Badu (U) al 92'
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa.
Hellas Verona - Udinese 2-2 | Cronaca e tabellino
AMMONITI: Heurtaux, Gomez, Domizzi, Danilo, Allan, Donadel
FONTE: VeronaSera.it
Hellas Verona - Udinese termina 2 a 2. Cronaca e tabellino
Francesco Gala
La 37esima giornata di Serie A si apre con l'anticipo tra Verona e Udinese. I padroni di casa vanno in vantaggio al minuto 14 su calcio di rigore con il solito Luca Toni. L'Udinese non ci sta e tenta in tutti i modi di agguantare il pareggio, ma al minuto 9 del secondo tempo Kamil Hallfredsson sigla il gol del 2-0. La risposta del club friulano arriva dopo qualche secondo con Antonio Di Natale che sigla un gol spettacolare. Il Verona tiene botta per tutta la seconda frazione di gioco, ma Badu in pieno recupero mette fine alle speranze europee per l'Hellas con un bel destro dal limite dell'area che beffa Rafael.
Hellas Verona-Udinese 2-2. Finisce in parità, scaligeri dicono addio ai sogni di Europa League
Inserito da Redazione il 10 maggio, 2014 alle ore 8:10 pm
E’ finita 2-2 la sfida Verona-Udinese, anticipo pomeridiano del 37° turno di serie A. Ai gol di Toni al 14' del primo tempo su rigore e di Halfredsson al 9' della ripresa per i gialloblù, hanno risposto Di Natale (56') e Badu (92') per i friulani. Il pareggio maturato in pieno recupero estromette di fatto il Verona dalla lotta per l’Europa League. I friulani, già sicuri della salvezza, salgono invece a quota 43 punti.
FONTE: SportCampania.it
NEWS Verona-Udinese 2-2: Badu riprende l'Hellas al 92'
10.05.2014 19:51 di Alessandro Cavasinni Twitter: @Alex_Cavasinni
Finisce in parità l'anticipo delle 18 tra Verona e Udinese. Vantaggio dell'Hellas al 14' su rigore con Luca Toni, al 20° sigillo in campionato. Nella ripresa, arriva il raddoppio di Halfredsson al 54', con un sinistro da posizione defiliata. Ma due minuti dopo Di Natale accorcia le distanze con una girata da campione. E al 92', dopo un secondo tempo giocato benissimo, arriva il 2-2 meritato di Badu. Due punti persi per i gialloblu in corsa per l'Europa.
FONTE: FCInterNews.it
Anche l’Hellas Verona si inserisce nella corsa a Biava
9 maggio 2014 by Simone Parente
Ormai sembrava che Giuseppe Biava fosse un sfida tra Lazio ed Atalanta, ed invece non è cosi. Secondo il sito laziale LLSN, ci sarebbe anche l’Hellas Verona sulle tracce del difensore biancoceleste in scadenza di contratto proprio nel 2014. Nonostante i suoi 38 anni, il difensore bergamasco comunque resta voluto da tutti, anche se la pista più probabile qualora dovesse lasciare la Lazio comunque sarebbe quella di un ritorno all’Atalanta.
FONTE: EaglesMania.it
20:41 | 10/05 Udinese, Pinzi a Sky: «Di Natale e Toni mi danno speranza»
VERONA UDINESE PINZI - E’ da poco giunta al termine la gara tra Verona e Udinese valida per la trentasettesima giornata di Serie A. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il centrocampista dei bianconeri Pinzi.
LE DICHIARAZIONI - «Toni e Di Natale sono dei fuoriclasse però mi danno speranza perchè vedere questi nonnetti giocare così, è bello per il calcio e per l'Italia. Zanetti? E' stato un grandissimo giocatore e una bravissima persona perchè tutti ne hanno sempre parlato bene e merita solo applausi. Di Natale? Va nella categoria dei fuoriclasse e pensare che vuole smettere piange il cuore. Sono scelte personali ma penso che alla fine rimarrà con noi: non ci voglio pensare. Guidolin? C'era un po' di amarezza, quando ha fatto quelle dichiarazioni non era molto lucido e oggi sicuramente se gli fate questa domanda darà un'altra risposta».
by Antonio Parrotto
20:45 | 10/05 Hellas Verona, Marquinho a Sky: «Speravamo nell'Europa League. Sul futuro...»
VERONA UDINESE MARQUINHO - E’ da poco giunta al termine la gara tra Verona e Udinese valida per la trentasettesima giornata di Serie A. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tuttofare dei gialloblù Marquinho.
LA PARTITA - «Zanetti? E' un campione, è un esempio per noi giocatori, ha fatto tutto alla grande, è stato un professionista esemplare e merita tutto questo riconoscimento. Il pareggio di oggi? E' stato un colpo duro perchè credevamo ancora nell'Europa League, abbiamo pareggiato alla fine come contro la Lazio ma abbiamo fatto una bella stagione quest'anno e ce la godiamo. Futuro? Non lo so ancora, non ho parlato con Roma e Verona, mi piacerebbe rimanere qui perchè ho fatto di tutto, ho giocato, mi sento a casa, i tifosi, lo stadio pieno, è una possibilità».
LA ROMA - «Il mio voto? Un 7, ho fatto metà stagione, ho segnato, mi sono sentito importante qui. La Roma? Garcia spinge tanto all'interno dello spogliatoio, ha una squadra forte ma la Juve è veramente fortissima e ha meritato lo Scudetto».
by Antonio Parrotto
20:08 | 10/05 Spettacolo di gol ed emozioni al Bentegodi, l'Udinese riprende l'Hellas Verona
HELLAS VERONA UDINESE SINTESI - L'Hellas saluta amaramente i suoi tifosi, con un pari un pò beffardo arrivato negli ultimi minuti. Merito anche di un'ottima Udinese che nel secondo tempo ribalta il doppio svantaggio con carattere e la forza dell'eterno Di Natale.
TONI FA VENTI - Il Verona di Mandorlini vuole regalare la diciassettessima vittoria interna ai suoi tifosi. Già dai primi minuti si vede una grande voglia dei padroni di casa che mettono subito alle corde l'Udinese. Al 12' Agostini show sulla corsia: l'esperto difensore va via a tre avversari prima di essere steso da Allan. Dal dischetto si presenta Toni che spiazza Scuffet e festeggia il suo ventesimo gol stagionale. I friulani hanno subito un moto d'orgoglio con Di Natale che scalda i guantoni di Rafael, conclusione potente ma centrale. L'Udinese ci crede e guadagna metri ma la grande occasione capita al Verona al 36' quanto Toni, ben imbeccato da Halfredsson, calcia a botta sicura ma Danilo salva tutto. Sul proseguio dell'azione la sfera arriva a Pillud che tenta il tiro a giro andando vicinissimo al bersaglio grosso. Al 41' occasione d'oro per Nico Lopez che tentenna troppo e non punisce una deviazione rischiosa di Moras all'interno dell'area piccola. Verona in vantaggio all'intervallo, Udinese propositiva ma poco cattiva nei suoi uomini offensivi.
SECONDO TEMPO SPUMEGGIANTE - Pillud rimane negli spogliatoi, dentro Cacciatore per il Verona. Al 49' Heartaux si mangia un gol clamoroso a due passi dalla rete colpendo male a lato. Ghiotta occasione per l'Udinese che cerca di aumentare il pressing per arrivare al gol del pari. Il calcio è severo ed il Verona trova il gol del raddoppio sei minuti dopo con Halfredsson, bravo a colpire al volo un dolce suggerimento di Gomez. Errore di Scuffet che non copre bene il suo palo. L'Udinese non demorde e trova il gol con Di Natale, autore di una autentica perla. Stop di sinistro, giravolta in un fazzoletto e botta di sinistro sotto la traversa. La ripresa si svolge su ritmi elevatissimi, con grandissime occasioni da ambo i lati. Hellas ancora una volta ad un passo dal terzo gol con Cacciatore, che salta indisturbato ma Allan sulla riga gli strozza l'urlo in gola. Sul capovolgimento di fronte, Rafael si supera su Heartaux che angola bene la conclusione ma il portiere carioca ci arriva in tuffo. Al 70' l'Hellas ringrazia Moras che con un intervento in scivolata salva un gol già fatto su cross teso di Pereyra. Di Natale mette i brividi al Bentegodi staccando indisturbato ma il suo colpo di testa sfila a lato di pochissimo. E' il preludio al gol che arriva nei minuti di recupero con il neo-entrato Badu bravo a battere di destro Rafael, spegnendo i sogni europei del Verona.
by Daniele Longo
18:53 | 10/05 Serie A, 37^ giornata: Hellas Verona- Udinese, pagelle
HELLAS VERONA UDINESE PAGELLE - E' successo di tutto nell'anticipo della 37^ giornata con un Verona che scappa, va sul 2-0 ma si fa riprendere da un'ottima Udinese. Ecco le nostre pagelle del match:
Hellas Verona
Rafael 6,5 - Sempre attento e preciso nelle uscite alte, compie un grande intervento su Hertaux.
Moras 6 - Difensore esperto, non compie grandi sbavature e salva un gol già fatto con un intervento prodigioso.
Marques 5,5 - Soffre con Di Natale, restando spesso troppo statico.
Agostini 6,5 - Si procura il calcio di rigore al termine di una discesa importante, tanta presenza all'interno della gara.
Pillud 6 - Nelle ultime giornate Mandorlini gli sta confermando la fiducia e lui risponde bene anche oggi. Buono in fase di spinta, va vicino al gol nel primo tempo. Dal 46' Cacciatore 6 - Buon impatto sulla gara, va vicino al gol facendo valere le sue doti in elevazione.
Sala 6 - Nel primo tempo si propone bene in fase offensiva, con tagli intelligenti dietro le punte. Cala vistosamente alla distanza.
Cirigliano 5,5 - Ha delle ottime doti ma non gioca con il giusto mordente, dimostrandosi ancora troppo acerbo.
Halfredsson 7 - E' l'uomo che fa cambiare passo al centrocampo del Verona, segna un bel gol dopo una rincorsa di quaranta metri. Solido.
Gomez 6,5 - L'assist per Halfredsson è sublime, una gemma in una gara tutto sommato sufficiente anche se con pochi acuti. Dal 67' Donadel 6 - Solito grande dinamismo, forse eccessivo tanto da conquistare subito un giallo.
Marquinho;
Toni 7 - Per lui parlano i numeri, impressionanti. Di testa sono tutte sue, sgomita e segna come nelle milgiori stagioni. Giù il cappello.
All. Mandorlini 6,5 - Una stagione importante che poteva diventare straordinaria. Distrutto a fine gara per aver gettatto al vento le ultime due gare ma il suo è stato un grande lavoro.
Udinese
Scuffet 5,5 - Ha grandi mezzi ma nelle ultime settimane è caduto in qualche errore, come quello che regala il raddoppio al Verona dove copre male il primo palo.
Hertaux 6,5 - Difensore di livello alto, attento in difesa e sicuro dei suoi mezzi quando parte palla al piede. Mezzo voto in meno per il gol fallito a inizio ripresa. Dal 75' Widmer s.v
Danilo 6,5 - Sbaglia pocchissimo ed è il primo a far ripartire l'azione con lanci lunghi per innescare le rapide punte.
Silva 6,5 -Mette spesso in difficoltà la linea avversaria con la sua velocità, sarà uno dei protagonisti del prossimo mercato estivo.
Domizzi 5,5 - Nervoso e falloso, viene graziato dal direttore di gara nel corpo a corpo con Gomez.
Allan 6 - Ha sulla coscenza il fallo che permette a Toni di battere il rigore ma si riscatta salvando sulla linea su Cacciatore. Nel mezzo, la consueta sostanza. Dall'87 Badu 6,5 - Quattro minuti trasformati in oro, con il gol nel recupero per il pari, il secondo consecutivo.
Lazzari 5,5 - Frettoloso ed impreciso, sceglie spesso la soluzione più velleitaria con conclusioni dalla distanza che non impensieriscono Rafael.
Pinzi 6,5 - Lontano dai riflettori, il suo è un lavoro prezioso. Recupera tantissimi palloni, dando maggiore convinzione ai suoi nella ripresa.
Nico Lopez 5 - Impalpabile, si accende solo in una occasione. Troppo poco per un giocatore che non ha ancora fatto vedere il suo reale potenziale. Dal 75' Yebda s.v
Pereyra 6,5 - Nel primo tempo ha una palla buona ma sbaglia il tocco. Ha tanta qualità e la mette in campo nella ripresa.
Di Natale 7,5 - Il voto va al gol, strepitoso, che regala alla platea del Bentegodi. Giocatore di una classe infinita.
All. Guidolin 6,5 - I suoi gli regalano due gioie importanti nelle ultime due gare, con una vittoria larga con il Livorno e un pari di carattere ottenuto oggi.
by Daniele Longo
15:22 | 09/05 Napoli, incontro tra Bigon e agente di Iturbe e Tounkara
Le ultime sui possibili affari della società partenopea per la prossima stagione.
CALCIOMERCATO NAPOLI ITURBE TOUNKARA – Sembrava ad un passo dalla Roma, poi vicino al Real Madrid, ma gli scenari di mercato sul futuro di Juan Manuel Iturbe si fanno sempre più intricati. Nelle ultime ore si è fatto avanti il Napoli, che si è mosso per l’attaccante dell’Hellas Verona. Stando a quanto riportato da “GianlucaDiMarzio.com”, ci sarebbe stato un incontro tra la società partenopea e l’agente del calciatore argentino, una pista che comunque resta complicata per costo dell’affare e concorrenza.
LA SITUAZIONE – Pare, infatti, che ci sia stato un summit esplorativo questa mattina tra il direttore sportivo Riccardo Bigon e il procuratore Triulzi, che tra l’altro cura anche gli interessi di Tounkara, giovane attaccante in scadenza di contratto con la Lazio. Alla ricerca di un vice-Higuain, il Napoli starebbe pensando anche al biancoceleste, che la Lazio, però, vorrebbe blindare. Ma nel corso dell’incontro si è parlato anche di altri argentini seguiti dal procuratore.
12:17 | 09/05 Hellas Verona, Toni: «Mondiale? Contento di annullare le ferie»
HELLAS VERONA TONI FIORENTINA MONDIALE - Una lunga e interessante intervista quella rilasciata dall'attaccante dell'Hellas Verona, Luca Toni, ai microfoni di MP Magazine. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni, a partire dal presente a tinte gialloblù fino al possibile futuro: «Sono stato in tante società, ma qui ho trovato un gruppo e un'organizzazione societaria veramente rara ed apprezzabile. Credetemi, senza il giusto contesto è difficile esprimersi».
ORGOGLIO - Toni si guarda indietro, ritornando a quanto accaduto al termine della scorsa stagione: «Offerta dirigenziale della Fiorentina? Evidentemente gli 8 gol della scorsa stagione non sono bastati, agli occhi di molti Toni era un giocatore finito. Sono stato punto nell'orgoglio. È come se qualcuno venisse a dirti che non sei più in grado di fare il tuo lavoro. Così mi sono guardato in giro e ho scelto Verona: tanta fame di massima serie, la possibilità di giocarmi un ruolo da titolare, società universalmente riconosciuta come seria ed organizzata. Direi che ho scelto bene».
FERIE - Il sogno, manco a dirlo, è il Mondiale: «È tutto l'anno che ci spero, non ne ho mai fatto mistero. La speranza più grande, di essere chiamato in Nazionale, la riponevo nel test di qualche settimana fa dove è andato anche Romulo. Purtroppo essere il secondo miglior attaccante d'Italia in fase realizzativa non basta. Cerco di pensarci il meno possibile, ma quando posso lancio dei messaggi a Prandelli perché ci terrei davvero tanto ad andare in Brasile. Ogni gol che faccio è per il Verona, per me stesso e per la Nazionale. Per sicurezza ho già prenotato le ferie ma sarei contento di annullarle».
FUTURO - E, infine, il futuro: «Siamo in lotta per l'Europa da neopromossi, abbiamo polverizzato il record di punti e di gol fatti da questa squadra in una stagione di serie A. Qui ho ritrovato me stesso, mi piacerebbe davvero tanto essere parte di questo gruppo».
by Andrea Bartolone
FONTE: CalcioNews24.com
Calciomercato Crotone, per Cataldi è derby Chievo – Hellas. Il giocatore al termine della stagione ritornerà alla Lazio.
E’ stata una delle rilevazioni di questo campionato ma il futuro di Danilo Cataldi non sarà al Crotone. Il giocatore dopo l’ottima stagione fatta con la maglia rossoblu è pronto per provare un esperienza in Serie A. Al termine di quest’annata Cataldi ritornerà alla Lazio con la quale molto probabilmente farà il ritiro agli ordini della coppia Reja-Bollini per poi incontrare la società e decidere il suo futuro.
Nelle ultime ore, secondo le indiscrezioni di Tuttomercatoweb.com, due squadre hanno chiesto informazioni per l’ex capitano della Lazio Primavera. Stiamo parlando di Hellas Verona e Chievo Verona. La dirigenza biancoceleste si è presa del tempo per valutarlo nel ritiro estivo per poi decidere il suo futuro. Ma in caso di promozione del Crotone la volontà del centrocampista potrebbe essere quella di rimanere in Calabria.
Danilo Cataldi, nato a Roma il 6 Agosto 1994, è cresciuto nelle giovanili della Lazio dove lo scorso Campionato Primavera ha vinto lo scudetto da protagonista segnando anche due reti nella finale che è valsa la vittoria del titolo. A Giugno 2013 dopo un lungo corteggiamento decide di accettare l’offerta del Crotone per provare la sua prima esperienza da professionista. Dopo un inizio molto complicato Cataldi diventa un punto fermo per il centrocampo del Crotone con le sue 31 presenze e 3 reti, di cui una storica nel derby contro la Reggina, e 2 assist.
FONTE: TeLaDoIoLAmerica.net
Calciomercato Roma, colpo a zero: in arrivo Choupo-Moting. E Iturbe...
09/mag/2014 08.19.00 Possibilità scambio. La Roma, infatti, potrebbe utilizzare Choupo-Moting del Mainz per arrivare a Iturbe, che verrà riscattato dal Verona: il Real osserva.
Giornata importante nella Capitale, con l'arrivo di patron James Pallotta. Come ad ogni ritorno del presidente italo-americano della Roma, la società giallorossa potrà accelerare riguardo a calciomercato in entrata e uscita, dialogando faccia a faccia con chi sborsa il cash.
Mentre Miralem Pjanic rimane nel mirino del PSG, nonostante la UEFA sia pronta a calare la scure dei 60 milioni multa causa fair-play finanziario, Sabatini si muove per chiudere prima del'inizio del calciomercato estivo ufficiale un colpo per l'attacco.
Eric Maxim Choupo-Moting era finito nel mirino delle italiane già nela scorsa stagione, ora potrebbe essere arriavto il momento di vederlo in Serie A. Secondo 'Il Corriere dello Sport', infatti, la Roma ha bloccato il classe 1989 per la prossima annata.
Attaccante tedesco-camerunese di 25 anni, ha fatto parte della Nazionale Under 21 della Germania, per poi scegliere la Nazionale del Camerun. Andrà ai Mondiali, la Roma potrebbe uficializzarlo prima della kermesse brasiliana. In scadenza di contratto a giugno, arriverebbe a costo zero.
Trattasi di un duttile avanti, ottimo come ala sinistra, capace di giocare prima e seconda punta. Nel 4-2-3-1 di Garcia sarebbe perfetto, viste le tante opzioni. 1,90 di altezza, ex Amburgo e Norimberga, non è certo un bomber, ma nell'ultima stagione ha migliorato il suo score arrivando a quota dieci.
Esiste anche la possibilità scambio. La Roma, infatti, potrebbe utilizzare Choupo-Moting per arrivare a Iturbe, che verrà riscattato dal Verona per poi essere ceduto al miglior offerente. Il Real Madrid non molla per l'argentino, mentre il valore, viste le fantastiche prestazioni con l'Hellas, continua a salire.
Iturbe rimane l'obiettivo prestigioso per cui sborsare, Moting un buon colpo a parametro zero. Potrebbero essere entrambi della Roma nel 2013/2014, oppure solo uno. E' sempre calciomercato, ogni giorno che passa.
FONTE: Goal.com
10:06 | 09/05 La Roma non si arrende per Iturbe, ma il Verona tace
Categoria: Calciomercato
La Roma non ci sta a perdere Juan Manuel Iturbe. Dopo essere stata la squadra più vicina al giocatore nel mercato di Gennaio, negli ultimi mesi gli inserimenti dei top club europei, su tutti Real e Barca, i giallorossi hanno visto di giorno in giorno allontanarsi la prospettiva di un suo acquisto nella prossima estate. Walter Sabatini, però, è rimasto innamorato del giocatore, e sta cercando invano di recuperare il terreno e beffare la concorrenza.
ULTIMO TENTATIVO - Stando al Corriere dello Sport, la Roma sta studia infatti modo per abbassare il prezzo per Juan Manuel Iturbe, che al momento supera i 30 milioni di euro. Sabatini sta cercando la formula per abbassare il costo del cartellino, ma il Verona in questo momento ha orecchie da mercante. Vedremo come andrà a finire.
di Marco Grillo@marcogrillo10
18:00 | 08/05 Ag. Rafael: «Vuole rimanere a vita a Verona»
Categoria: News
Intervistato dai colleghi di Hellas Live, Joao Santos, agente dei portieri del Verona Rafael e Nicolas, ha parlato della stagione attraversata dai suoi assistiti. Ecco le sue dichiarazioni:
«Rafael ha dimostrato di essere all'altezza nella nuova avventura in A. Ha giocato tutte le gare finora disputate, la squadra ha fatto davvero molto bene. Lui è contento di vestire la maglia dell'Hellas Verona. Diverso il discorso per Nicolas: è il secondo portiere del club ed è attualmente felice del ruolo ricoperto» .
VERONA A VITA - Joao Santos ha infine concluso sul futuro dei due giocatori: «Rafael? Lui ha rinnovato fino al 2016 e se rimarrà in gialloblù fino al 2017 saranno dieci anni con la stessa casacca. Un traguardo importante che credo proprio lui voglia conseguire. Ribadisco il suo grande legame con la piazza che attualmente lo rende davvero molto orgoglioso di giocare all'Hellas. Nicolas? Il portiere è legato al club gialloblù fino al 2016, ma se la società ci chiederà di spostarci per un anno all'estero o in cadetteria per acquisire esperienza potremmo valutare le offerte».
di Marco Grillo@marcogrillo10
FONTE: HellasNews24.com
CALCIOMERCATO Derby di mercato tra Verona e Chievo
09.05.2014 16:35 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Deve ancora iniziare il mercato estivo ma si profila già un derby all’orizzonte. Secondo TuttoMercatoWeb.com Verona e Chievo sarebbero inretessate a Danilo Cataldi, centrocampista del Crotone. Il giocatore classe ’94, di proprietà della Lazio, rientrerà a Roma a fine stagione per poi ripartire per fare esperienza. Il mercato attorno al giovane italiano si sta già scaldando.
CALCIOMERCATO Il Verona cerca un difensore di esperienza
09.05.2014 07:40 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Il Verona è sempre di più alla ricerca di rinforzi in difesa. Con ben 61 reti al passivo i gialloblù sono una delle difese peggiori del campionato. Per questo il ds Sogliano si sta guardando attorno per trovare innesti di esperienza. L’identikit corrisponderebbe a quello di Giuseppe Biava della Lazio. A rivelare questa indiscrezione è il sito LaLaziosiamonoi.it, che non solo parla di Verona ma anche dell’Atalanta. I bergamaschi in questo momento sono in vantaggio per avere il difensore trentottenne.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
ALTRE NOTIZIE Udinese, Causio: "Di Natale ha lasciato il segno nel calcio italiano"
11.05.2014 11.12 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Franco Causio, ex ala dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Sky della possibilità di continuare a vedere le prodezze di Luca Toni e Antonio Di Natale anche l'anno prossimo al termine della gara tra Verona e Udinese di ieri: "Toni continuerà sicuramente, Antonio Di Natale spero proprio di sì. Ha superato Del Piero e Signori, ha alla portata il traguardo dei 200 gol e gli auguro proprio di farcela. E' evidente che ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano".
SERIE A Non basta Toni, altra beffa nel recupero per il Verona: addio Europa
11.05.2014 07.05 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Sfuma il sogno europeo del Verona. Nonostante il ventesimo gol stagionale di Luca Toni, che dal dischetto spiazza Scuffet, la squadra di Andrea Mandorlini colleziona la seconda beffa consecutiva che costa ai gialloblù le residue speranze di ottenere un piazzamento utile per la prossima Europa League. Solo una vittoria avrebbe tenuto accesa la speranza per il Verona e, dopo il raddoppio di Hallfredsson, il clima al Bentegodi era già di grande festa. L'Udinese, però, torna in partita grazie a Totò Di Natale che riapre i giochi con una prodezze delle sue e, nonostante il grande finale di gara degli uomini di Guidolin, quella che si materializza al '92 ha tutti i contorni della beffa.
La missione sembrava compiuta, nonostante la sofferenza nel finale, così come all'Olimpico contro la Lazio. A Roma ci pensò Mauri, su rigore estremamente discusso, ma se in quella circostanza le recriminazioni arbitrali erano più che giustificate, ieri la squadra di Mandorlini ha invece più di una responsabilità. A gelare i gialloblù è il neo-entrato Badu, dopo circa tre minuti dal suo ingresso, con un beffardo diagonale che s'è infilato sul palo lontano. Quattro punti buttati via in sette giorni in pieno recupero e addio Europa. Al Bentegodi, però, al fischio finale nessuno lascia lo stadio: c'è da tributare il giusto applauso alla stagione straordinaria del neo-promosso Verona. Da quest'oggi può partire la programmazione in vista della prossima stagione: i rinnovi di Toni e Mandorlini sono imprescindibili prima di intavolare qualsiasi discorso.
ALTRE NOTIZIE
Udinese, Pinzi: "Di Natale fondamentale, non posso credere che voglia smettere"
10.05.2014 20.52 di Simone Bernabei
Il centrocampista dell'Udinese Giampiero Pinzi ha parlato a Sky Sport al termine della sfida pareggiata contro il Verona: "Vedere Toni e Di Natale mi fa capire che posso giocare ancora molti anni. Zanetti è una grandissima persona, sarà una grande perdita per il calcio italiano. Di Natale è un fuoriclasse, l'idea che possa smettere mi fa piangere il cuore. La scelta sarà sua, ma non posso credere che uno così fondamentale possa pensare di smettere. Dopo il gol di oggi io non avrei dubbi".
SERIE A Verona, Mandorlini scherza: "Rinnovo? Il mio futuro legato a quello di Toni"
10.05.2014 20.38 di Simone Bernabei
Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, ha parlato dopo il pareggio con l'Udinese ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una grandissima stagione, peccato per i punti persi nei finali delle partite. Siamo comunque contenti, ma volevamo arrivare fino alla fine col sogno europeo. Peccato, ma resta la grandissima stagione. Futuro? Abbiamo un'altra partita importante, poi a bocce ferme parleremo di futuro. Rinnovo? Firmerò solo dopo Luca. Se firma lui allora firmerò anche io...".
ALTRE NOTIZIE Verona, Hallfredsson: "Toni deve restare, per noi è fondamentale"
10.05.2014 20.33 di Simone Bernabei
Emil Hallfredsson, centrocampista del Verona autore del momentaneo 2-1 contro l'Udinese, ha parlato a Sky Sport: "Abbiamo una grande tifoseria, li ringrazio per gli applausi. Non sono freddo, è solo che non amo parlare tanto, penso sempre e solo al campo. I punti persi? Eravamo sopra di due gol, peccato perché vincendo oggi avremmo potuto continuare a credere nel sogno europeo. A fine gara eravamo molto tristi. Abbiamo fatto un gran campionato comunque. Toni? E' fondamentale, deve restare e noi faremo di tutto per fargli fare un altro anno".
ALTRE NOTIZIE Udinese, Guidolin: "Mi sono divertito. Di Natale? Io arriverei a 200 gol"
10.05.2014 20.22 di Simone Bernabei
Il tecnico dell'Udinese Francesco Guidolin ha parlato ai microfoni di Sky Sport del pareggio contro il Verona: "L'addio di Zanetti? Si deve essere seri nel vedere un campione che smette di giocare. Zanetti è un grande uomo, non sbaglierà niente nella sua vita perché utilizzerà i valori che ha sempre dimostrato in campo, la gentilezza su tutte. E' bello che un grande uomo possa restare nel nostro mondo. Di Natale? Ci parlo tutti i giorni. Deciderà lui cosa fare, se io fossi in lui vorrei arrivare ai 200 gol. Ha il fisico di un trentenne. Questo è ciò che farei io. La partita? Mi sto divertendo a veder giocare così la squadra. Abbiamo fatto una grande gara meritando il pareggio e forse qualcosa in più. Abbiamo dimostrato serietà e orgoglio oltre che una grande condizione fisica. Anche se avessimo perso sarei stato felice della prestazione".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Toni e Hallfredsson tra i migliori, male i subentrati
10.05.2014 20.17 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Rafael 6 - Non semplice arrivare sui due gol dell'Udinese. In qualche circostanza salva i suoi con interventi positivi.
Pillud 6 - Buona prova sull'out destro, ma l'inattività lo mette fuori causa dopo appena quaranta cinque minuti (dal 1'st Cacciatore 5,5 - Si rende pericoloso sulle palle inattive, ma è autore anche di qualche errore evidente in fase difensiva)
Marques 6 - Non sempre impeccabile, ma nella ripresa quello dell'Udinese è un assedio con i friulani che spingono con impeto.
Moras 6,5 - Nella ripresa il Verona soffre tantissimo, ma in diverse occasioni i suoi interventi sono determinanti. Con un prodigio evita il gol dell'Udinese e allo stesso tempo l'autogol.
Agostini 7 - Straordinaria la giocata in slalom sull'out mancino che lo porta a procurarsi il calcio di rigore che sblocca la gara. Presidia la zona e spinge quando ha campo.
Sala 6 - Ad un ottimo primo tempo fa seguito una ripresa un pò deludente. Si schiaccia troppo, a protezione della difesa, ed il Verona fatica a ripartire.
Cirigliano 6 - Prestazione ordinata in mezzo al campo. Mette ordine eludendo il pressing bianconero, qualche problema in più nel finale quando deve difendere
Hallfredsson 7 - Tra i migliori dei suoi. Prestazione totale facendo filtro davanti alla difesa e sostenendo l'azione offensiva. Si inserisce sempre, come in occasione del 2-0 (dal 37'st Maietta sv)
Gomez 6,5 - Schierato al posto di Iturbe, crea scompiglio nella retroguardia friulana. Suo il suggerimento per il gol di Hallfredsson (dal 23'st Donadel 5,5 - Non un grande impatto alla gara. Sbaglia qualche suggerimento di troppo)
Toni 7 - Soprattutto nel primo tempo è devastante. Protegge palla facendo salire i suoi e lanciando gli esterni. Spiazza Scuffet dal dischetto e sfiora il raddoppio.
Marquinho 5,5 - Alterna buone giocata a qualche errore piuttosto banale. Non sempre dialoga bene nello stretto con Toni.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Udinese - Di Natale magico, male Scuffet e Nico Lopez
10.05.2014 20.08 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Scuffet 5,5 - Toni lo spiazza dal dischetto, ma ha grosse responsabilità sul secondo gol che sostanzialmente smanaccia nella propria porta.
Heurtaux 6 - Presidia con applicazione la propria zona. Nella ripresa è tra i più pericolosi dei suoi sfiorando il gol più volte (dal 31'st Widmer 6 - Entra bene in partita, accompagnando l'azione con continuità)
Danilo 5,5 - Soprattutto nel primo tempo soffre molto gli attaccanti di casa. Qualche fallo di troppo, spesso anche inutili a centrocampo.
Domizzi 6 - Limita come può un cliente difficile come Toni. Ci prova anche in zona d'attacco, è tra gli ultimi a mollare.
Gabriel Silva 6 - Non una prova all'altezza delle sue qualità. Spinge poco, preferendo restare a presidiare la zona.
Allan 5,5- Smista tanti palloni, con risultati alterni. Ingenuo in occasione del fallo da rigore su Agostini (dal 43'st Badu 6,5 - Giusto il tempo di trovare un diagonale chirurgico che vale il pareggio alla sua squadra)
Pinzi 6,5 - Nel momento di difficoltà tiene a galla i suoi, risultando importante sia nel sostenere l'azione che fare filtro.
Lazzari 6 - Si divora un gol incredibile da due passi, ma è generoso nell'aiutare la squadra in entrambe le fasi di gioco
Pereyra 6,5 - Non una delle sue migliori prestazioni, ma spinge spesso la ripartenza e prova spesso il passaggio illuminante. Come in occasione del gol di Di Natale.
Lopez 5,5 - Qualche buono spunto, ma troppo poco per uno dalle sue qualità. Guidolin lo richiama spesso chiedendogli di abbassarsi di più. Banale l'errore che scatena l'azione che porta al rigore su Agostini (dal 30'st Yebda sv)
Di Natale 7 - Partita complicata, spesso isolato tra i difensori del Verona. Con una prodezze delle sue rimette in partita i suoi e spinge i compagni fino alla fine.
ALTRE NOTIZIE Udinese, Badu: "Giornata bellissima. Di Natale? E' straordinario"
10.05.2014 20.00 di Simone Bernabei
Il centrocampista dell'Udinese Emmanuel Badu ha parlato a Sky Sport dopo la sfida col Verona, terminata 2-2 grazie ad un gol nel finale proprio del ghanese: "E' stata una giornata bellissima per me e per la squadra. Abbiamo avuto tante occasioni ma la palla non entrava mai. Faccio i complimenti alla squadra, volevamo migliorare la posizione in classifica. I gol? L'anno scorso ho avuto dei problemi al ginocchio, quest'anno sono stato molto meglio. Di Natale? E' straordinario, lui vuol giocare un altro anno e noi siamo contenti. Ora pensiamo già alla partita con la Samp".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Lazio, rientra Cataldi dal Crotone: è derby di Verona...
09.05.2014 09.34 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
La Lazio coltiva i suoi talenti. Danilo Cataldi, centrocampista classe 94, ha disputato fin qui una stagione importante a Crotone. I biancocelesti così hanno già deciso che Cataldi ritornerà alla base. Ci sarebbe anche l'idea di farlo restare in rosa, ma probabilmente Cataldi andrà ancora una volta a fare esperienza altrove. Ci pensano Hellas e Chievo Verona, più facile la seconda soluzione anche per avere maggiore continuità. Una situazione da monitorare. Cataldi, il mercato si accende...
RASSEGNA STAMPA Hellas, un altro anno con Mandorlini: pronto il rinnovo di contratto
09.05.2014 08.28 di Pietro Lazzerini
Secondo quanto riporta il Corriere di Verona il tecnico dell'Hellas Andrea Mandorlini sarebbe ad un passo dalla firma del rinnovo che lo terrà sulla panchina dei veneti anche per la prossima stagione. Un prolungamento annuale che permetterà all'allenatore di disputare la sua quinta stagione alla guida dei gialloblu.
SERIE A Il valzer delle panchine: cambiano quasi tutti, è l'estate del nuovo tecnico
09.05.2014 07.30 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il valzer delle panchine non si ferma. Cambia tutto, o quasi, in Serie A. In pochi, pochissimi, sono certi di restare. Rudi Garcia alla Roma, Gian Piero Gasperini al Genoa, Rafa Benitez al Napoli, Giampiero Ventura al Torino. Da oggi, dopo il summit tra Antonio Conte e Andrea Agnelli, pare che pure il tecnico bianconero sia destinato a continuare sulla sua panchina, quella della Juventus. Per il resto è tutto un intreccio, un via vai, tutto concatenato.
All'Atalanta è quasi certa la conferma di Stefano Colantuono ma la Sampdoria pressa forte per averlo, qualora dovesse dare l'addio Sinisa Mihajlovic per la Lazio. Dove non sarà confermato Edy Reja e dove, peraltro, lo stesso Colantuono ha detto di no. A Bologna il futuro dipenderà dalla categoria e con questo anche quello di Davide Ballardini. A Cagliari, Cellino pare un giorno intenzionato a rimettere insieme Ivo Pulga e Diego Lopez (opzione non gradita ad entrambi), l'altro pensa di cambiarli entrambi. La novità è che la proprietà americana, che vuole il club, pensa ad un clamoroso ritorno di Claudio Ranieri. Il Catania, ora con Maurizio Pellegrino, cambierà. Da verificare il domani di Eugenio Corini e del Chievo se in A o in B. Pareva certo, e forse lo è, il domani di Vincenzo Montella alla Fiorentina ma in questi giorni pare essersi aperta qualche mini-crepa tra le parti. E Berlusconi, che lascerà al suo destino Clarence Seedorf, lo stuzzica per un'eventuale posto al Milan, dove comunque resta favorito Filippo Inzaghi.
Andrea Mandorlini deve ancora rinnovare al Verona, anche lui piace alla Lazio, mentre nonostante le continue conferme di Erick Thohir, qualche piccolissimo dubbio permane pure su Walter Mazzarri. A Livorno, Davide Nicola potrebbe restare anche in B, sebbene non gli manchino proposte, mentre Roberto Donadoni resta al Parma a meno di una chiamata da parte del Milan. Poi il Sassuolo, dove Eusebio Di Francesco ha molte proposte, il futuro si deciderà solo dopo aver conosciuto in che categoria il club, mentre Francesco Guidolin deve ancora sciogliere le riserve sul domani e dove l'Udinese valuta nomi diversi come Alberto Zaccheroni e Valerio Bertotto. In un valzer infinito, il più intricato degli ultimi anni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11.05.2014 Amaro Mandorlini «Abbiamo dato tutto»
«La partita con l'Udinese non conta, quella vera ce l'hanno portata via all'Olimpico, contro la Lazio Il rinnovo del mio contratto? Mancano solo i dettagli»
«Mandorlini a vita». Recita così uno striscione esposto nel settore est dello stadio Bentegodi. La vita per adesso, è un altro anno. «Mancano soltanto dei dettagli, ma dovreno esserci. Resterò un altro anno». Andrea Mandorlini lo conferma in sala stampa al termine della gara con l'Udinese. Avrebbe voluto e meritato un “biennale” ma la politica della società è questa, almeno per quanto riguarda dirigenza e staff, non certo, è evidente, per i giocatori. Mandorlini aveva “rischiato” di tornare all'Udinese, magari in uno scambio proprio con Francesco Guidolin o meglio con l'attuale allenatore bianconero nel ruolo di direttore tecnico. Chiacchiere di fine inverno, come quelle relative ad un suo probabile passaggio alla Lazio, ambiente e società difficile.
11.05.2014 Hellas, «pareggio giusto ma che peccato!»
Archetti (Gazzetta): «Ha pesato l'assenza di Iturbe» Bisantis (RadioRai): «Ma è un Verona da applausi»
Il Verona doveva soltanto vincere per lasciare intatte le speranze di centrare l'obiettivo Europa. La squadra di Mandorlini era più motivata e decisa di giocarsela fino in fondo.
Tre punti potevano non bastare ma mettevano pressione alle rivali per il sesto posto. Sembrava fatta ma nel recupero, come lunedì con la Lazio, l'Hellas stanca e sulle gambe, ha subito la rete del pareggio. Il gol di Badu è stata una doccia fredda per tutta la tifoseria dell'Hellas, ma forse ha reso giustizia e fissato il risultato di parità che alla fine è quello più giusto. È questo in sintesi il commento degli inviati della stampa nazionale a partire da Pietro Leotto del Messaggero Veneto che spiega così la partita. «Per 50 minuti la gara è stata in mano al Verona. Poi un episodio (quello tra Domizzi e Gomez) ha acceso gli animi e nella testa dei giocatori dell'Udinese deve essere successo qualcosa tant'è che Di Natale con un gol capolavoro ha dimezzato subito lo svantaggio. Nel finale un po' il calo fisico e mentale del Verona, costretto a difendersi spesso in affanno, la reazione rabbiosa dell'Udinese che voleva fare risultato, hanno fatto la differenza. Mi dispiace per l'Hellas perché sarebbe stato bello vedere una squadra della cosiddetta provincia italiana in una competizione Europea».
Franco Causio, in tribuna come commentatore Sky, arriva subito al dunque. «Ho visto una bella partita. Il pareggio alla fine penso che sia giusto. Fino al 2-0 il Verona ha fatto bene, ha giocato con personalità ma non l'ha chiusa. Poi il gol di Di Natale ha riaperto tutto e credo che da lì in avanti l'Udinese abbia creato di più, ha avuto delle buone occasioni, mentre il Verona si è lasciato un po' andare in fase difensiva e in pieno recupero Badu l'ha castigato».
Il Verona ha pagato l'assenza di Iturbe sottolinea Francesco Archetti della Gazzetta dello Sport. «Soprattutto nella ripresa quando l'Udinese ha spinto di più, il giocatore argentino sarebbe stato molto utile. Forse il Verona non si aspettava una squadra così motivata. Di solito a fine campionato le squadre giocano con tranquillità, invece l'Udinese ha lottato e ha creduto fino in fondo al pareggio arrivato nei minuti di recupero e credo che sia il risultato più giusto. Peccato che con questo risultato la squadra di Mandorlini debba dire addio all'Europa. Una vittoria avrebbe reso più bello il finale di stagione e la squadra sarebbe andata a Napoli a giocarsela».
D'accordo sul fatto che il Verona abbia buttato al vento l'ultima possibilità di andare in Europa anche Giuseppe Bisantis di RadioRai che dice: «Una partita che a un certo punto sembrava già vinta. Poi nel finale alla squadra di Mandorlini è venuta questa stanchezza, anche mentale, oltre che fisica, ed è arrivato il gol di Badu ma, insomma, alla fine il Verona è uscito dal campo tra gli applausi. Il Verona saluta l'Europa ma ha giocato un grande campionato oltre ogni aspettativa».
L.P.
10.05.2014 Hellas - Udinese: è 2 - 2
Blitz di Badu: addio Europa
VERONA. Hellas in campo contro l’Udinese al Bentegodi per la penultima giornata di campionato. Più di ventimila tifosi per l’abbraccio finale a Toni e compagni: i gialloblù vogliono chiudere le gare casalinghe con una vittoria. Mandorlini deve rinunciare a Iturbe e Albertazzi, fermati per una gara.
Al 13' del primo tempo Luca Toni porta in vantaggio l'Hellas e si toglie contemporaneamente un sassolino dalla scarpa: il gol numero 20 nella classifica cannonieri (21 secondo un'altra scuola di pensiero largamente condivisa tra i tifosi), che gli era stato sottratto tra le polemiche, ora è ufficialmente suo. Giusto premio alla sua grande stagione. Si va al riposo.
Le squadre ripartono di carriera e all'11' della ripresa Hallfredsson sigla il 2 a 0. A questo punto il sogno Europa torna possibile ma tocca alla squadra non sprecarlo. Neanche il tempo di gioire che un minuto dopo Di Natale sigla per l'Udinese il gol del 2 - 1. la partita è riaperta.
Sul filo dei minuti di recupero, al 46' arriva il pareggio dell'Udinese, 2-2, con Badu.
09.05.2014 Caro Toni, manca solo la tua firma...
«Deciderò a fine stagione, certe scelte devi ponderarle bene» ha sempre detto. Ma sembra ormai scontato che rimanga in gialloblù
Adesso tocca a lui. Una firma, come logica vuole, dopo un campionato da alieno. Un altro anno, magari ai livelli dell'ultimo. Luca Toni sarà il tassello successivo all'ovvia conferma di Andrea Mandorlini, base imprescindibile per l'Hellas che verrà. D'accordo su tutto il Verona e il mister, compreso l'anno di contratto ed un ingaggio ritoccato verso l'alto. L'ufficialità non è lontanissima, di fatto già data dal presidente Maurizio Setti due giorni fa. Adesso bisogna pensare al resto. A Toni, innanzitutto, protagonista col fenomenale Iturbe, il grande Romulo, la vecchissima guardia fra Rafael, Maietta ed Hallfredsson più tanti altri attori protagonisti di una stagione ad livello altissimo con una vista sull'Europa non ancora preclusa del tutto. Per sapere basterà aspettare dieci giorni. Dopo Udinese e Napoli tante carte verranno scoperte. A partire dalle colonne del prossimo Verona. Toni in primis. Il futuro è già cominciato.
INDIZI CHIARI. Assicurarsi Toni per un altro anno sarebbe il miglior punto di partenza possibile del lungo mercato di Sean Sogliano, quello che prima di tutti aveva intuito che la Fiorentina stava commettendo un madornale errore a considerarlo solo un potenziale dirigente e non più un calciatore coi fiocchi. Il feeling con Verona, con la dirigenza e con Mandorlini hanno fatto il resto. Sempre pacato Toni, campione del mondo non solo in un campo di calcio e davanti alla porta avversaria. «Deciderò solo a fine stagione il mio futuro, certe scelte devi ponderarle bene», ha continuato a ripetere ad ogni domanda sul domani, convinto però ogni giorno di più dal programma della società, da una condizione fisica che poco c'entra con i 37 anni che compirà fra poco più di un paio di settimane, da una spensieratezza che l'ha come ringiovanito, dallo spessore del gruppo e da un'organizzazione societaria di prim'ordine. «Credetemi, senza il giusto contesto è difficile esprimersi», le parole di Toni fissate sul Match Program di Verona-Udinese di domani pomeriggio. Altro manifesto che va ad aggiungersi a tutti gli altri. Perché lui a Verona ha trovato proprio quel che cercava.
FEELING TECNICO. La permanenza di Mandorlini è un'ulteriore spinta per Toni a proseguire per la strada già imboccata a luglio. «Il primo impatto è stato positivo, al mister piace molto scherzare. L'impressione è buona», disse Toni dopo il primo contatto diretto con Mandorlini a Peschiera, nel giorno del raduno, e qualche sms scambiato d'estate sotto i rispettivi ombrelloni. Quelle parole sembrano persino riduttive a distanza di dieci mesi, dopo venti gol e un impatto con la Serie A che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Il feeling fra i due è nato subito ma si è cementato settimana dopo settimana, col lavoro quotidiano, quando è entrata in ballo la gestione sotto il profilo fisico di chi non può non dover dosare le energie dal martedì al venerdì se vuole essere perfettamente efficiente la domenica. «Sono io che devo fermarlo a volte, fosse per lui giocherebbe sempre», ha sempre ripetuto Mandorlini, che dall'entusiasmo di Toni ha estratto linfa ulteriore per spingere il Verona verso alti traguardi ed un'Europa League difficile ma non ancora impossibile da afferrare.
AMBIENTE GIUSTO. Toni è a due partite dal suo sogno, quello di vincere la classifica cannonieri ed entrare una volta di più nella storia del calcio italiano. L'ultimo vecchietto a riuscirci fu Dario Hubner, vecchio bomber di provincia che nel 2002 col Piacenza segnò 24 gol. Come Trezeguet della Juve, due in più di Christian Vieri. Toni è a due reti da Immobile, alla pari con Carlitos Tevez da tutti considerato l'uomo più decisivo del campionato di Serie A. Restano Udinese e Napoli per tagliare anche quel traguardo, l'ennesimo prima di fissarne un altro ancora. Compresa una firma.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Mandorlini "Stagione super come i nostri i tifosi" / VIDEO
Postata il 10/05/2014 alle ore 21:47
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro l'Udinese (2-2), 37a giornata del campionato Serie A TIM: "Il sogno Europa sfumato? Fa un po' male, per quello che abbiamo perso nei minuti di recupero contro l'Udinese e a Roma con la Lazio. Eravamo molto stanchi, non avevamo recuperato completamente la delusione della sfida dell'Olimpico e questo si è fatto sentire soprattutto dal punto di vista nervoso. Siamo stati in vantaggio, ci sono state tante situazioni favorevoli ma è andata così. Questo non toglie nulla alla nostra grande stagione e siamo molto contenti. Le sostituzioni effettuate? Eravamo semplicemente stanchi, abbiamo provato a cambiare modulo negli ultimi cinque minuti ma abbiamo subito delle situazioni di gioco che non credevo potessero verificarsi. Il calore del Bentegodi? La risposta del pubblico è stata fantastica, come sempre in queste stagioni. Ricordo il boato con la Juve e quello sentito in tante altre partite. Abbiamo fatto un campionato pazzesco, come le presenze sugli spalti dei nostri tifosi. Il mio futuro? La prossima sarebbe la quinta stagione, non è facile in tempi come questi. Ormai siamo quasi ai dettagli, quando deciderà Luca Toni deciderò anch'io. La sfida contro il Napoli? Ora non ci penso. Giocheremo in uno stadio vuoto, ma sono ancora amareggiato per una partita che avevamo in tasca. A Napoli vogliamo concludere nel migliore dei modi, sarebbe bello restare imbattuti".
Ufficio Stampa
Hallfredsson: "A Napoli per fare la nostra partita" / VIDEO
Postata il 10/05/2014 alle ore 21:45
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Emil Hallfredsson. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro l'Udinese (2-2), 37a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Sono veramente felice della mia prestazione, peccato per il pareggio perché potevamo sognare ancora. La rimonta dell'Udinese? C'era molto caldo, e questo ha influito sui ritmi della partita. Inoltre, dopo il nostro raddoppio, ci siamo abbassatti troppo ma è un fatto comprensibile sul 2-0. L'assenza di Iturbe? C'era Gomez, che ha fatto una buona gara. Abbiamo un'ottima rosa. Il supporto del pubblico? Possiamo contare su una tifoseria splendida, non c'è niente da dire, è fantastica. La sfida contro il Napoli? Andremo al San Paolo per fare la nostra partita, poi penseremo alle vacanze. Il gol? Segnare è sempre bello. Lo dedico a mio padre, che è in Islanda".
Ufficio Stampa
Marquinho: "Tanta sfortuna, ma abbiamo lottato" / VIDEO
Postata il 10/05/2014 alle ore 21:30
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marquinho. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro l'Udinese (2-2), 37a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Sono contentissimo di essere qui, amo questo pubblico sempre presente. Se dovessi tornare indietro sceglierei sicuramente di venire al Verona, sono sicuro di aver fatto la scelta giusta a gennaio. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro, ora vogliamo chiudere bene e poi deciderò. Il motivo del pareggio? Sicuramente la botta psicologica dopo l'ingiustizia subita contro la Lazio ha avuto un peso. Ci siamo sacrificati molto anche oggi, ma l'Udinese ha tanti grandi giocatori che possono cambiare la partita in qualsiasi momento, infatti hanno pareggiato all'ultimo minuto. Abbiamo dato tutto, non siamo stati fortunati. Napoli? Sarà una bella partita, chiudere contro una grande sarà bellissimo. Perciò dobbiamo essere pronti e concentrati come abbiamo fatto finora. Resta, il nostro, un campionato bellissimo, anche prima che io arrivassi qui. Giocare con Toni? Bellissimo, non ci sono parole per descrivere cosa sia. E' un grandissimo dentro e fuori dal campo".
Ufficio Stampa
Luca Toni riceve il Mastino del Bentegodi 2013-14
Postata il 10/05/2014 alle ore 21:10
VERONA - Nella splendida cornice del Bentegodi è stato premiato in occasione della partita contro l'Udinese Luca Toni in quanto vincitore della quindicesima edizione del “Mastino del Bentegodi 2013-14”, promosso dal mensile di Confcommercio As.Co. Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC. L'attaccante gialloblù, autore finora di 20 gol in campionato e a segno anche nella gara della premiazione, si è così aggiudicato il il “Trofeo Confcommercio As.Co. Verona - Il Mastino del Bentegodi”, che in passato è andato ad altri tre giocatori scesi in campo contro l'Udinese come Gomez, Hallfredsson e Rafael.
MASTINO DEL BENTEGODI – TOP 10 (tra parentesi i successi di giornata)
1. Luca Toni, 475 (7)
2. Romulo, 207 (2)
3. Juan Manuel Iturbe, 191 (2)
4. Rafael, 178 (1)
5. Emil Hallfredsson, 112 (1)
6. Jorginho, 105 (2)
7. Juan Ignacio Gomez Taleb, 63 (1)
8. Marco Donadel, 49 (1)
9. Jacopo Sala, 45 (1)
9. Domenico Maietta, 45
10. Michelangelo Albertazzi, 32
Voti totali: 1.668
MASTINO DEL BENTEGODI – ALBO D’ORO
2013-2014: Luca Toni
2012-2013: Jorginho
2011-2012: Juan Ignacio Gomez Taleb
2010-2011: Emil Hallfredsson
2009-2010: Giuseppe Pugliese
2008-2009: Rafael De Andrade
2007-2008: Rafael De Andrade
2006-2007: Gianluca Pegolo
2005-2006: Martins Adailton
2004-2005: Valon Behrami
2003-2004: Sandro Mazzola
2002-2003: Martins Adailton
2001-2002: Adrian Mutu
2000-2001: Martin Laursen
1999-2000: Antonio Marasco
Ufficio Stampa
Serie A: buon Verona, ma l'Udinese rimonta
Postata il 10/05/2014 alle ore 18:00
VERONA - L'ultimo atto casalingo di una stagione indimenticabile, da incorniciare. Il Verona si porta sul doppio vantaggio con Toni su rigore ed Hallfredsson ma si fa raggiungere in pieno recupero da Di Natale e Badu, ma non è delusione quella che si legge sul volto di giocatori e tifosi a fine partita. Solo felicità e gratutidine reciproca. E non è ancora finita, ora occorre dare tutto per l'ultima sfida contro il Napoli.
HELLAS VERONA-UDINESE 2-2
Marcatori: 14' pt Toni (rig.), 9' st Hallfredsson, 11' st Di Natale, 47' st Badu.
Primo tempo
1' Partiti
14' GOL Agostini ne dibbla tre e viene messo giù in area, sul dischetto va Toni che non sbaglia
26' Pinzi ci prova da fuori, Rafael blocca senza problemi
37' Doppia clamorosa occasione per il Verona con Toni che si fa stoppare il tiro da Danilo sulla linea di porta, l'azione si sviluppa e porta al tiro Pillud che manda a lato
43' Lazzari tira dai trenta metri, Rafael para senza difficoltà
45' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
5' Grande occasione per l'Udinese su calcio d'angolo, palla a lato di poco
9' GOL Bel cross di Gomez dalla sinistra per Hallfredsson che incrocia bene e mette in rete
11' GOL Di Natale riceve in area, si gira bene e trova un grande gol
15' Cacciatore stacca di testa, un'altra deviazione di Allan sulla linea evita il terzo gol gialloblù
18' Miracolo di Rafael sulla conclusione a botta sicura di Heurtaux
25' Azione personale di Heurtaux, tiro a lato
26' Moras rischia l'autogol sul cross basso dalla destra di Nico Lopez
39' Di Natale stacca di testa, palla che sfiora il palo alla destra di Rafael
47' GOL Destro preciso di Badu che batte Rafael sul secondo palo
49' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pillud (dal 1' st Cacciatore), Moras, Marques, Agostini; Sala, Cirigliano, Hallfredsson (dal 36' st Maietta); Gomez Taleb (dal 24' st Donadel), Toni, Marquinho.
A disposizione: Nicolas, Borra, Cacia, Jankovic, Donsah, Rabusic, Gonzalez, Fares, Zaccagni.
All.: Mandorlini.
UDINESE (4-3-3): Scuffet; Heurtaux (dal 31' st Widmer), Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Pinzi, Allan (dal 42' st Badu), Lazzari; Pereyra, Di Natale, Nico Lopez (dal 30' st Yebda).
A disposizione: Brkic, Kelava, Pereira, Bubnjic, Mlinar, Beleck, Alves.
All.: Guidolin.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: Tegoni e La Rocca.
NOTE. Ammoniti: Heurtaux, Gomez Taleb, Domizzi, Danilo, Allan, Donadel. Spettatori: 22.115 (abbonati: 16.129; paganti: 5.986).
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = FORMULA 1: Prima fila MERCEDES al GP di Spagna, ancora deludenti le FERRARI con RAIKKONEN 6° e ALONSO 7°...
CICLISMO: Al Giro d'Italia KITTEL vince la seconda tappa ma la maglia rosa è di MATTHEWS...
BILIARDO: Ecco Pietro STAGNO campione italiano Under 21 in singolo e pure in coppia col fratello 18enne!
TENNIS: Impresa TRAVAGLIA agli Internazionali d'Italia! Batte MONTANES e ottine il miglior risultato della carriera... GP DI SPAGNA, PRIMA FILA TUTTA MERCEDES:
POLE A HAMILTON, RAIKKONEN 6°, ALONSO 7°
Sabato 10 Maggio 2014
MONTMELO - Prima fila tutta grigia anche a Barcellona dove si corre il Gran Premio di Spagna. Nulla da fare contro le Mercedes W05 di Hamilton e Rosberg con l’inglese che centra la quarta pole position in 5 gare e domani cercherà la quarta vittoria di fila e il sorpasso in classifica generale al compagno di squadra tedesco.
Senza storia per le due posizioni in terzo posto è andato al solito Daniel Ricciardo con la Red Bull che si è avvicinato molto alle due Frecce d’Argento. Cosa che ancora una volta non è riuscito a fare il compagno di squadra Sebastian Vettel: il quattro volte campione del mondo è stato tradito dalla monoposto appena uscito dai box nella sessione finale che vale la pole.
Non bene la Ferrari, con Fernando che aveva addirittura rischiato l’ingresso in Q3. Le Rosse hanno preso un distacco consistente e, soprattutto, hanno dimostrato una notevole instabilità che costringe i piloti a numerose correzioni. Raikkonen ha chiuso al sesto posto, Alonso al settimo, entrambi staccati di un paio di secondi. Davanti a loro, oltre alle due Frecce e a Ricciardo decisamente più veloci, anche la Williams di Bottas e la Lotus di Grosjean.
«Va tutte bene, sono felice, ma non è facile tenere dietro Nico: oggi ha guidato anche lui molto bene. Ringrazio tecnici e meccanici, mi hanno dato una macchina perfetta che va sempre meglio», ha commentato Hamilton. Il compagno di squadra ha risposto sorridendo, ma senza giri di parole: «Certo che non sono soddisfatto: io voglio arrivare primo e poi essere battuti da Lewis non mi piace proprio».
Apparentemente distaccato Fernando Alonso: «Nessuna sorpresa, è la nostra attuale posizione. Dobbiamo impegnarci in gra apre recuperare qualche posizione e prendere più punti possibile. E' vero, dopo le libere sembravamo un po' più vicini, ma probabilmente dipende dal fatto che gli altri girano con più benzina di noi. I miglioramenti hanno funzionato, ma anche gli altri progrediscono».
GIRO, KITTEL VINCE LA SECONDA TAPPA
LA MAGLIA ROSA VA A MATTHEWS
Sabato 10 Maggio 2014
di Francesca Monzone
Il tedesco Marcell Kittel ha vinto la seconda tappa del Giro d'Italia 2014, 219 chilometri con il tempo di 5:13'13" con partenza e arrivo a Belfast. Al secondo posto Nacer Bouhanni seguito da Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani. Svein Tuft della Origa GreenEDGE passa la maglia rosa di leader della corsa al compagno di squadra l'australiano Michael Matthews.
Per lui è la seconda vittoria consecutiva, nonostante sia soltanto alla terza partecipazione. Insieme al fratello, Giacomo, 18enne, si è inoltre aggiudicato il titolo nazionale in coppia, sempre nel campionato per i ragazzi sotto i 21 anni d'età.
PIETRO, A 13 ANNI È CAMPIONE UNDER 21 DI BILIARDO.
CON IL FRATELLO 18ENNE VINCE IL TORNEO A COPPIE
Venerdì 9 Maggio 2014
BOLOGNA - A tredicini anni è diventato campione italiano individuale under 21 di biliardo. Pietro Stagno di Funo di Argelato, nel Bolognese, è riuscito a battere giocatori più grandi di età e con maggiore esperienza.
IMPRESA TRAVAGLIA, L'AZZURRO ELIMINA LO SPAGNOLO MONTANES. FUORI LA DENTONI
Sabato 10 Maggio 2014
L'azzurro Stefano Travaglia compie l'impresa alle qualificazioni e batte in due set lo spagnolo Albert Montanes: 7-6, 6-4. Stefano, 22 anni, coglie il suo risultato più importante dopo un infurtunio molto serio 3 anni fa per il quale ha rischiato di lasciare il tennis. Il giovane marchigiano ha incantato gli spettatori del Pietrangeli con un gioco molto efficace. Appena l’avversario accorciava, Stefano provava a prendere l’iniziativa con buon esito. In particolare, contro Montanes ha funzionato a dovere anche il rovescio, colpo che di tanto in tanto perdeva un po’. Numero 296 del ranking ATP, Travaglia si giocherà l’accesso al main draw (sarebbe il primo in carriera in un torneo del circuito) contro lo spagnolo Daniel Gimeno Traver che ha battuto lo sloveno Blaz Rola 6-7(6), 7-5, 6-4.
Corinne Dentoni è la prima italiana a uscire nelle qualificazioni. E' stata eliminata dalla svizzera Voegele (6-1,6-3) che ha mostrato un gioco più solido.
Il sorteggio non è stato fortunato per gli italiani in gara nelle qualificazioni degli Internazionali Bnl d’Italia, in programma oggi e domani al Foro Italico. L’avversario peggiore è toccato a Flavio Cipolla, opposto a Santiago Giraldo, numero uno delle qualificazioni, reduce da un mese di fuoco durante il quale ha infilato una semifinale a Houston, la finale a Barcellona ed i quarti a Madrid (il colombiano ha vinto entrambi i precedenti scontri diretti).
Semaforo rosso anche per Matteo Donati e Salvatore Caruso. Donati aveva il difficile compito di affrontare il colombiano Alejandro Gonzalez, dodicesima testa di serie: il sudamericano si è imposto con un doppio 6-4. Autentico scoglio anche per Caruso, opposto allo statunitense Sam Querrey, settima testa di serie, che ha vinto agevolmente per 6-2 6-3. Tra le altre sfide di primo turno da segnalare il match tra l’australiano Bernard Tomic (11) ed il dominicano Victor Estrella Burgos e quello tra il kazako Andrey Glubev (4) ed il talentuoso francese Pierre-Hugues Herbert.
FONTE: Leggo.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.