ANTEPRIMA SPEZIA-VERONA
Riparte finalmente il campionato mettendo davanti una delle grandi deluse insieme al NOVARA e al CESENA del campionato: Per i liguri dell'ambiziosissimo patrò VOLPI s'era addirittura parlato di promozione dopo il salto dalla Lega Pro e invece, SANSOVINI capocannoniere della cadetteria a parte, le soddisfazioni per la squadra diretta da Michele SERENA fino al 5 Gennaio scorso ha destato più di qualche perplessità e a pagare per tutti, come sempre accade in queste occasioni, è stato il precedente allenatore sostituito da ATZORI che esordirà sulla panchina del 'Picchi' proprio contro i gialloblù privi per l'ultima volta (speriamo) di mister MANDORLINI che sconterà l'ultima giornata di squalifica sostituito dal vice BORDIN.
Il tallone d'Achille degli 'aquilotti' potrebbe essere la difesa che incassa molto anche fra le mura amiche dove i liguri hanno perso quasi la metà (4) delle gare giocate (10).
30 le reti segnate (14 da SANSOVINI) 5 in meno dell'HELLAS che fuori casa è andato a punti in 8 occasioni su 11.
Sono almeno 700 i tifosi scaligeri attesi al 'Picco', qui http://www.acspezia.com/media/files/cb925716d68e4ae72a046b7a82a0d485.pdf tutti i precedenti fra le due squadre.
QUI LA SPEZIA
L'esordio di ATZORI coinciderà con il 3-4-2-1 e la coppia SAMMARCO-DI GENNARO a supporto dell'unica punta SANSOVINI; molto probabile anche l'esordio dei nuovi acquisti MUSACCI e ROMAGNOLI ma non è da escludere che anche il nuovo portiere GUARNA sia tra i pali dal primo minuto
Convocati:
PORTIERI: GUARNA, IACOBUCCI
DIFENSORI: BENEDETTI, GAROFALO, GOIAN, PASINI, ROMAGNOLI, RUI MARIO
CENTROCAMPISTI: BOVO, CRISETIG, DI GENNARO, LOLLO, MANDORLINI, MUSACCI, PORCARI, SAMMARCO
ATTACCANTI: ANTENUCCI, OKAKA, PICHLMANN, SANSOVINI
Probabile formazione:
Spezia (3-4-2-1): Guarna; Benedetti, Goian, Romagnoli; Bovo, Porcari, Musacci, Garofalo; Sammarco, Di Gennaro; Sansovini
Al nuovo tecnico mister ATZORI è stato chiesto l'aggancio ai playoff e per aiutarlo in questo la dirigenza ligure gli ha assicurato, per ora, il centrocampista MUSACCI, il difensore ROMAGNOLI, il 20enne uruguagio ALBARRACIN e il portiere GUARNA (ma alcuni rumors di mercato danno lo SPEZIA all'assalto di SFORZINI per il quale CAMILLI, patròn del GROSSETO diventato più 'possibilista' dopo l'arrivo praticamente sicuro di PIOVACCARI, chiede 1,5 milioni).
Sarà squalificato giovane difensore PICCINI.
Squadra dalle buone individualità quella degli aquilotti che però non ha reso secondo le aspettative: In difesa il nazionale rumeno GOIAN è un centrale di fisico ed esperienza, a centrocampo DI GENNARO stà vivendo una stagione si qui un po' grigia ma i piedi fini non sono certo scomparsi, e poi ci sono i giovani talenti CRISETIG e MANDORLINI (figlio maggiore dell'allentore scaligero) senza dimenticare i PORCARI ed i BOVO.
L'attacco? SANSOVINI è il capocannoniere del campionato con 14 centri e poi c'è OKAKA uno che la porta la vede eccome! L'ex PICHLMANN ha giocato poco, tanto che qualche rumors lo dava sulla via del ritorno per Verona...
QUI VERONA
Molti dubbi sull'impiego di JORGINHO non al meglio, esordio per AGOSTINI sulla fascia sinistra della difesa e per SGRIGNA come esterno d'attacco nel 4-3-3 di MANDORLINI diretto in campo da BORDIN.
MARTINHO non è ancora al top ma non è (mai) da escludersi una 'sorpresa' da parte del mister ecco perchè, senza dimenticare RAGATZU, l'ingresso del 'volante' brasileiro potrebbe scombinare le carte sia a centrocampo che in attacco...
Fuori MAIETTA squalificato e ALBERTAZZI a causa di un problema al ginocchio sinistro
Convocati:
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 18 Moras, 30 Agostini, 29 Cacciatore, 14 Bianchetti.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 9 Grossi, 8 Cacia, 17 Carrozza, 16 Ragatzu, 21 Gomez, 13 Sgrigna, 7 Rivas.
Probabile formazione:
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Ceccarelli, Agostini; Laner, Bacinovic, Hallfredsson; Sgrigna (Martinho/Ragatzu), Cacia, Gomez
In Liguria mancheranno capitan MAIETTA, fermato dal giudice sportivo, e probabilmente anche JORGINHO vittima di un attacco influenzale.
Dubbi anche per ALBERTAZZI che in settimana non si è allenato al meglio a causa di un fastidio al ginocchio sinistro.
Dato abbastanza per scontato l'esordio sulla fascia sinistra di AGOSTINI (fatta salva la condizione atletica di un giocatore che è praticamente fermo da più di 6 mesi) intriga un po' tutti l'inserimento dell'altro nuovo acquisto SGRIGNA: Giocherà dietro la coppia GOMEZ-CACIA? Farà l'esterno? O giocherà addirittura in tandem col capocannoniere dell'HELLAS?
Lo sapremo solo Sabato, di sicuro al posto di 'Mimmo', al centro della difesa, tornerà capitan CECCARELLI in coppia con MORAS.
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Roberto Bordin sulla prossima gara a La Spezia | Conferenza stampa pre Verona di mister Atzori |
DICONO
Il nuovo tecnico dello SPEZIA mister ATZORI «Non potevo chiedere avversario migliore; sarà una gara difficile, ma fare bene in queste sfide da ancora più soddisfazione. Sappiamo che il Verona è un’autentica corazzata, forte in tutti i reparti, che si è ulteriormente rafforzata in questo mercato, ma io credo nei miei ragazzi e sono fiducioso. Andremo in campo per vincere, perché possiamo farlo. Avere timore dell’avversario aiuta ad alzare il grado di attenzione, perché non si può concedere nulla agli avversari, dobbiamo essere perfetti o quanto meno sbagliare il meno possibile. Loro stanno facendo un grande campionato, ma Sassuolo e Livorno si stanno rivelando straordinari, meglio anche della Juve in B. Una gara sentita e particolare? Mi dicono che ultimamente siamo un po’ la loro bestia nera, speriamo di continuare così, ma il passato conta relativamente, la gara è domani e noi ce la giochiamo» ACSpezia.com
Il vice BORDIN «Mancherà sicuramente Albertazzi, ha un fastidio al ginocchio. Gli altri sono tutti a disposizione, poi deciderà Mandorlini chi schierare. Il mercato ci ha regalato la possibilità di scegliere diversi moduli, sabato vedremo quale sarà la soluzione migliore. Partita speciale? Mandorlini ha allenato qui, io ci ho giocato e ci vivo: sicuramente ci sarà un po' di emozione. Questo ci trasmette ancora più voglia di vincere. Lo Spezia? Hanno cambiato tanto, si sono rinforzati e stanno dimostrando di essere una società ambiziosa, proprio come il Verona. I nuovi? Si sono ambientati benissimo e sono a disposizione» HellasVerona.it
Le prime parole del neovicentino BOJINOV 'MANDORLINI? Ha fatto le sue scelte' «A Verona è finita perché ho chiesto alla dirigenza di trovare una soluzione visto che non giocavo con continuità e avevo bisogno di sentirmi importante. Ho vissuto sei mesi meravigliosi a Verona, ho lasciato una società e dei compagni veramente stupendi e ora ritrovo a Vicenza un altro gruppo veramente meraviglioso. Qui tutti mi hanno accolto facendomi sentire importante e per me vale molto e spero di ripagare tutto con i gol. Mandorlini? Ogni allenatore ha le sue idee e caratteristiche di gioco. Mandorlini ha fatto le sue scelte e io le ho sempre accettate. Lui è il mister e decide chi far giocare, io sono pagato per dare il massimo quando sono chiamato in causa. Giocavo poco e per questo ho preferito cambiare. Nessun conflitto, nessun problema con nessuno, ha prevalso la mia volontà di cambiare per poter giocare e migliorare le mie qualità» TuttoMercatoWeb.com
Il presidente SETTI 'JORGINHO rimane dov'è almeno fino a Giugno' «Jorginho è cresciuto tantissimo ed ha raggiunto un grande valore. Lo vuole l'Arsenal? Oltre agli inglesi, lo hanno chiesto i più grandi club italiani. Può avere una valutazione simile a quella di Verratti, il valore è quello. Ma fino a giugno resterà a Verona. Il campionato? Ripartiremo ancora più carichi, stiamo lavorando bene e cercheremo di centrare il nostro obiettivo. L'esperimento di giocare a Natale? Alcuni presidenti erano contrari, la Lega si è un po' spaccata. Ma valutando i numeri, bisogna dar ragione ad Abodi, perché si è rivelato un grande successo» HellasVerona.it
RAFAEL sulla prossima gara contro lo SPEZIA «Sarà una sfida molto difficile, anche perché loro hanno cambiato tanto e sono un'incognita» HellasVerona.it
1 Settembre 2012: Al 'Bentegodi' GOMEZ pareggia l'iniziale vantaggio spezzino (highlights & immagini)... |
MERCATO
CHI VIENE E CHI VA...
Arriva Matteo BIANCHETTI in prestito con con diritto di opzione con accordo di partecipazione (qualunque cosa significhi!) stessa formula per il 17enne Salvatore MAIORANA dal VICENZA che ufficializza quasi al contempo l'arrivo di BOJINOV in prestito dall'HELLAS...
JORGINHO: SI MUOVE ANCHE L'ARSENAL!
Secondo SkySport sembra che anche l'ARSENAL dalla PREMIER LEAGUE abbia fatto un sondaggio per il giovane regista italo-brasiliano di scuola scaligera
BRIENZA? LIBERATO DA UNA... FORMICA!
Al PALERMO è finalmente arrivato il trequartista che probabilmente GASPERINI aspettava, si chiama FORMICA ma quello che interessa ai gialloblù (anche a quelli della diga purtroppo) è che il nuovo rosanero potrebbe 'liberare' a brevissimo BRIENZA...
COCCO NO? ALLORA FERRARI!
La PRO VERCELLI sempre alla ricerca di un centravanti, ricevuto un secco no per COCCO, sembra aver 'dirottato' su FERRARI (ancora in attesa del giudizio definitivo del TNAS sulla sua squalifica).
'Iron Nick' non gioca da Giugno e potrebbe essere lasciato andare in Piemonte in cerca della miglior condizione per il resto della stagione se la giustizia sportiva, come sembra, dovesse portare buone nuove...
DALLA SERIE A PER RIVAS
...Sembrano rimaste CATANIA e TORINO che con i rispettivi tecnici MARAN (che ebbe l'esterno a VARESE) e VENTURA (che allenò l'argentino al BARI) sarebbero interessate ad Emanuel Benito: A questo punto tutto dipenderà da mister MANDORLINI che, dopo i recenti arrivi, potrebbe anche lasciare andare il giocatore... Magari in prestito fino a fine stagione
FATIĆ? NON SOLO IL BARI
...Ma anche la REGGIANA che per avere il terzino mancino sarebbe addirittura passata in vantaggio sui pugliesi
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
NUMERI DI MAGLIA AI NUOVI: SGRIGNA prende il 13, BIANCHETTI il 14, AGOSTINI il 30
NBA Nightly Highlights: January 23rd | Top 10 Plays of the Night: January 23rd | Hazard expulsado por dar una patada a un recogepelotas Sweansea-Chelsea |
IN BREVE A PIÉ PAGINA
MERCATO SERIE A: La JUVENTUS ingaggia LLORENTE; quadriennale per l'attaccante spagnolo che arriverà a Luglio
ROBY BAGGIO LASCIA LA FEDERCALCIO in polemica 'Non mi facevano lavorare!'
CALCIO INGHILTERRA: In semifinale di coppa di Lega il calciatore belga del CHELSEA HAZARD prende a calci un raccattapalle che ritarda la ripresa del gioco!
NBA: I BULLS battono i PISTONS con un canestro decisivo di BELINELLI, bene anche i NUGGETS di GALLINARI che espugnano il campo di Houston.
VITA DA EX: ...E TOZZO INCANTA IN PRIMA DIVISIONE! Il giovane portiere di scuola scaligera, cooptato per metà dalla SAMPDORIA e mandato al PORTOGRUARO ad acquisire esperienza, si stà rivelando uno dei miglior guardiapali della cadetteria...
COPPA ITALIA: Primo round alla ROMA che con l'INTER pure recrimina. L'andata della semifinale tra JUVE e LAZIO finisce pari...
TENNIS: Anche il doppio maschile azzurro passa ai quarti! Bravi BOLELLI e FOGNINI
SERIE B: Il VARESE va sotto col BRESCIA ma nei minuti finali riesce a ribaltare la partita e vincere in rimonta! I lombardi salgono al 4° posto in classifica a -7 dai gialloblù scaligeri terzi...
RASSEGNA STAMPA
Spezia esonera Serena, al suo posto Gianluca Atzori
Il nuovo direttore sportivo è Pino Vitale
Rivoluzione allo Spezia. Dopo la risoluzione consensuale con il ds Nelso Ricci, il club ligure ha comunicato che e' stato esonerato Michele Serena e che il nuovo tecnico e' Gianluca Atzori, mentre il nuovo direttore sportivo e' Pino Vitale
La Spezia, 5 gennaio 2012 - Rivoluzione allo Spezia. Dopo la risoluzione consensuale con il ds Nelso Ricci, il club ligure ha comunicato che e' stato esonerato Michele Serena e che il nuovo tecnico e' Gianluca Atzori, mentre il nuovo direttore sportivo e' Pino Vitale. "L'AC Spezia comunica che attraverso il proprio direttore generale Renato Cipollini, a cio' delegato con i piu' ampi poteri da parte della proprieta', ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con Michele Serena - informa una nota del club -. Al tecnico e al suo staff esprime un sincero e caloroso ringraziamento per l'opera svolta, culminata con successi sportivi che resteranno patrimonio indelebile della societa'. L'AC Spezia comunica, inoltre, che la responsabilita' dell'area tecnica societaria verra' affidata a Pino Vitale, mentre per la conduzione della prima squadra e' stato raggiunto un accordo con Gianluca Atzori. A lui e al suo staff un caloroso augurio di buon lavoro".
FONTE: LaNazione.it
Valeri Bojinov è un calciatore biancorosso
Mercoledi, 23 Gennaio 2013. Inserito in News
Vicenza Calcio comunica che in data odierna è stata perfezionata l'acquisizione in prestito dall'Hellas Verona F.C. del calciatore Valeri Bojinov, classe 1986, attaccante.
FONTE: VicenzaCalcio.com
Mercato: dall'Uruguay arriva l'U20 Nicolás Albarracin
25.01.2013 17:58
Il fantasista classe '93 del Montevideo Wanderers sarà nei prossimi giorni in Italia per sostenere le visite mediche
Lo Spezia Calcio comunica di aver raggiunto l'accordo con la formazione uruguaiana del Montevideo Wanderers per l'arrivo in Italia del centrocampista offensivo classe '93, Nicolás Albarracin. Il giocatore sarà nei prossimi giorni alla Spezia per sostenere le visite mediche.
Spezia-H.Verona: anche Paolo Sammarco tra i 20 convocati
25.01.2013 16:46
Nella lista dei disponibili di mister Atzori anche i tre nuovi: Musacci avrà il numero 7, Guarna il 34, Romagnoli il 35. Piccini squalificato
Rifinitura mattutina per lo Spezia di mister Atzori che, sul terreno del 'Picco', ha lavorato agli ultimi dettagli tattici in vista della sfida contro l'Hellas Verona, in programma domani pomeriggio. Insieme ai tre nuovi acquisti, Gianluca Musacci, Enrico Guarna e Simone Romagnoli (avranno rispettivamente i numeri 7, 34 e 35), torna tra i convocati Paolo Sammarco, assente negli ultimi impegni del 2012. Squalificato sarà Piccini nello Spezia, Maietta tra i veronesi.
Ecco la lista dei 20 giocatori convocati:
PORTIERI: GUARNA, IACOBUCCI
DIFENSORI: BENEDETTI, GAROFALO, GOIAN, PASINI, ROMAGNOLI, RUI MARIO
CENTROCAMPISTI: BOVO, CRISETIG, DI GENNARO, LOLLO, MANDORLINI, MUSACCI, PORCARI, SAMMARCO
ATTACCANTI: ANTENUCCI, OKAKA, PICHLMANN, SANSOVINI
Atzori: "Essere perfetti per battere una corazzata, credo nei miei ragazzi"
25.01.2013 13:14
"Non poteva esserci avversario migliore per il mio ritorno; non vedo l'ora di riassaporare la partita, confrontarmi con l'imponderabile del calcio"
Prima conferenza pre gara per mister Gianluca Atzori che torna in pista dopo più di un anno dall’ultima panchina, e l’emozione non mancherà di certo al il tecnico di Collepardo:
“Era davvero tanto che volevo riassaporare l’adrenalina dello scendere in campo; la partita credo che sia la cosa che più mi è mancata in questo periodo. Preparare una gara, andare in panchina, sentire certe emozioni e confrontarsi con l’imponderabile del calcio, non vedo l’ora”
E per il ritorno in panca del tecnico frusinate, arriva la corazzata Verona guidata da mister Mandorlini, che sarà però squalificato:
“Non potevo chiedere avversario migliore; sarà una gara difficile, ma fare bene in queste sfide da ancora più soddisfazione. Sappiamo che il Verona è un’autentica corazzata, forte in tutti i reparti, che si è ulteriormente rafforzata in questo mercato, ma io credo nei miei ragazzi e sono fiducioso. Andremo in campo per vincere, perché possiamo farlo. Avere timore dell’avversario aiuta ad alzare il grado di attenzione, perché non si può concedere nulla agli avversari, dobbiamo essere perfetti o quanto meno sbagliare il meno possibile. Loro stanno facendo un grande campionato, ma Sassuolo e Livorno si stanno rivelando straordinari, meglio anche della Juve in B. Una gara sentita e particolare? Mi dicono che ultimamente siamo un po’ la loro bestia nera, speriamo di continuare così, ma il passato conta relativamente, la gara è domani e noi ce la giochiamo”.
Come sta la squadra?
“Subentrare ed avere 18 giorni a disposizione per lavorare è di certo un vantaggio; abbiamo lavorato bene e ringrazio i ragazzi per la loro disponibilità. Ho visto dei progressi importanti ed ora dipende da loro; spero di riuscire a trasmettergli la mia carica. Andremo in campo per vincere attraverso la prestazione, trascinare il nostro pubblico che può davvero fare la differenza. In porta ci sarà Guarna, secondo me un portiere fuori categoria; ritengo che anche Iacobucci possa ambire alla massima serie. A destra ho poche alternative; abbiamo provato qualcosa, mi hanno comunque soddisfatto le risposte datemi dai due giocatori provati in quel ruolo, vista la contemporanea assenza di Madonna e Piccini. Musacci è un giocatore che porta qualità ad un centrocampo prevalentemente fisico, può darci tanto. In avanti di soluzioni valide ne abbiamo in quantità anche in considerazione del valore dei nostri giocatori, ma nulla toglie che potremo variare qualcosa anche a gara in corso”.
La chiusura è per la scomparsa del Presidente Garrone: “Con lui e con la famiglia Garrone si era creato un grande rapporto; non stava benissimo neanche lo scorso anno, ma pensavo il peggio fosse passato, ed invece. Un grande dispiacere per me, se n’è andata un persona fantastica, che ringrazierò sempre. Mi rimarrà sempre dentro il giorno in cui mi ha comunicato l’esonero, aveva le lacrime agli occhi, davvero una brava persona”.
Prevista per venerdì mattina seduta di rifinitura a porte chiuse
24.01.2013 15:34
Gli aquilotti hanno lavorato sull'aspetto tecnico - tattico. Al termine dell'allenamento di domani conferenza stampa con mister Atzori
Seduta di lavoro a porte chiuse questa mattina per lo Spezia che muove gli ultimi passi verso la ripresa del campionato dopo la lunga pausa invernale. Gli uomini di mister Atzori hanno lavorato sull'aspetto tecnico - tattico e torneranno in campo nella mattinata di domani per la rifinitura in vista della sfida di al Verona. Al termine dell'allenamento mattutino del venerdì, che verrà svolto come di consueto a porte chiuse, conferenza stampa con il tecnico di Collepardo.
Spezia - H.Verona: varchi d'accesso aperti dalle ore 12:30
24.01.2013 11:47
Modifiche alla viabilità in occasione del match in programma sabato 26 gennaio, alle ore 15:00 al 'Picco'
Nella riunione GOS, svoltasi quest'oggi, sono state disposte, per ragioni di sicurezza, modifiche alla viabiltà nella zona circostante l'impianto di Viale Fieschi: chiusura dell'ultimo tratto a monte, lato Pegazzano, di via XV Giugno in modo di disporre un'ulteriore area di parcheggio riservata ai sostenitori ospiti in caso di necessità; prevista l'inibizione del traffico pedonale e veicolare di via dei Pioppi, dell'area di parcheggio prospiciente l' "Arcimboldo" e della pista ciclabile nel tratto che costeggia la stadio 'A. Picco'.
Disposta inoltre l'apertura dei cancelli dello stadio per le ore 12:30.
Allenamento: prove anti-Verona contro la 'Primavera'
23.01.2013 15:48
Sammarco e Di Gennaro subito in campo; il galoppo aperto da un triplo Antenucci. Per domani seduta a porte chiuse
Sotto lo sguardo attento del Presidente Onorario Gabriele Volpi, questo pomeriggio, sul terreno del 'Picco', il nuovo Spezia di mister Atzori, ha rodato i motori in un galoppo misto contro la formazione 'Primavera' di Davide Cei. Insieme con i giovani aquilotti, Piccini e Pichlmann, oltre ai 'misti' Izzillo e Mozzachiodi.
Apre le marcature Antenucci che buca Mozzachiodi dalla sinistra, ma l'attaccante parte in posizione di fuorigioco; i dubbi vengono subito dissipati perchè 'Mirko', 5 minuti dopo, stavolta da destra, tira fuori dal cilindro un diagonale potente, stilisticamente perfetto; 2-0. Ancora il bomber teramano ci prova al 25', ma la bordata finisce fuori di poco. La mira dell'attaccante non difetta invece alla mezz'ora sul preciso tocco dopo sontuoso controllo al limite (ancora dubbi sulla posizione). Strappa applausi un'iniziativa personale di Sammarco (in campo nel primo tempo insieme a Di Gennaro) che, dopo aver saltato il diretto avversario, cerca di superare Mozzachiodi con un morbido pallonetto che termina sul palo. Gli applausi accompagnano la quarta segnatura: Musacci trova a sinistra Garofalo, cross al centro per Di Gennaro che controlla e infila sotto l'incrocio. La ripresa si apre con un tocco sporco di Sansovini sottoporta, senza esito. A sbloccare nella ripresa ci pensa in mischia Goian che fa 5-0. A metà ripresa c'è spazio anche per Schiavi che prende il posto di Goian. Il 6-0 porta la firma di Sansovini che irrompe su un cross dalla sinistra fulminando Tognoni. Un giro di orologio e anche Okaka va a segno dal cuore dell'area. Delizioso controllo e tocco morbido di Sansovini sul dischetto del calcio di rigore, Tognoni nulla può. L'ultimo arrivato, Simone Romagnoli, fa valere le sue doti nel gioco aereo mandando in rete un angolo battuto da Crisetig, 9-0. Gloria anche per Lollo che dal limite dell'area piccola non ha difficoltà a depositare in rete. Finisce così 10-0 il primo galoppo in famiglia del nuovo anno; a segno Antenucci (3), sansovini (2), Di Gennaro, Okaka, Goian, Romagnoli e Lollo.
Per la giornata di domani, prevista seduta di allenamento a porte chiuse.
Mercato: per la difesa ecco Simone Romagnoli
22.01.2013 17:30
Il difensore centrale classe '90 arriva dal Pescara con la formula del prestito secco; domani la presentazione
Un'altro tassello per il mosaico di mister Atzori. Si tratta del giovane difensore centrale Simone Romagnoli, in arrivo da Pescara. Nativo di Cremona, compirà 23 anni il 9 febbraio prossimo, Romagnoli è cresciuto nel vivaio del Milan prima di passare al Foggia di Zeman nella stagione 2010-2011 (Prima Div., 23 pres. 3 gol) per poi seguire il tecnico boemo al Pescara (28 presenze nella scorsa stagione terminata con la vittoria del campionato cadetto); in stagione ha giocato 543 minuti in massima serie (ed una partita di Coppa Italia) con gli adriatici. Per lui presenze in tutte la Nazionali giovanili azzurre (ultima presenza in Under 21 il 13 novembre contro la Spagna U21).
Arriva allo Spezia con la formula del prestito secco. Il giocatore è già da oggi a disposizione di mister Atzori; domani invece è prevista la presentazione ufficiale (ore 14:15 presso la sala stampa dello stadio 'Alberto Picco').
Simone Romagnoli
Ruolo: difensore centrale
Nato a Cremona il 09.02.1990
Altezza: 193 cm
Peso: 85 kg
Allenamenti: inizia la marcia delle Aquile verso la sfida contro il Verona
21.01.2013 18:10
Per domani prevista doppia seduta di allenamento, mercoledì galoppo in famiglia con la Primavera, giovedì e venerdì a porte chiuse
Con la seduta di questo pomeriggio, lo Spezia del neo-tecnico Gianluca Atzori, entra ufficialmente nella prima settimana pre-campionato del 2013. Dopo la fase di richiamo di preparazione di questo inizio anno, il tecnico di Colleferro, insieme al suo staff, ha così programmato i lavori della 'settimana tipo' che accompagneranno il gruppo bianco alla sfida di sabato 26 gennaio contro il Verona.
Detto della ripresa dei lavori di questo pomeriggio (tanto lavoro atletico ad alta intensità intervallato da esercitazioni tecniche), il gruppo sarà domani impegnato in una doppia seduta di lavoro. Nella giornata di mercoledì è previsto un galoppo amichevoe con la formazione 'Primavera' di Davide Cei (ore 15:oo circa). Giovedì e venerdì sono in programma sedute di allenamento mattutine a porte chiuse.
Musacci: "Non sarà facile, ma centreremo i play-off"
21.01.2013 15:56
Guarna: "Avere delle responsabilità è bello; più giocatori forti ci sono, meglio è per la squadra"
Il centrocampista Gianluca Musacci, arrivato in riva al Golfo dei Poeti da Parma con la formula del prestito con diritto di riscatto per la compartecipazione:
“Sono felice di essere arrivato allo Spezia; arrivo per dare il mio massimo contributo a questa Società per il raggiungimento dei suoi importanti obiettivi. Sono arrivato venerdì e mi è subito stato chiaro il valore di questo gruppo, sono certo che riusciremo a centrare i play-off. Non sarà facile, lo sappiamo, ma daremo il massimo per riuscirsi. Il mio ruolo? È ormai tanto che gioco da regista di centrocampo, in mezzo alla manovra; come tutti il posto non è assicurato, bisogna lavorare ogni giorno. Raccolto poco in carriera? Lo scorso anno ho giocato 10-11 gare da titolare a Parma, ma la massima categoria è davvero dura, con giocatori di valore indiscutibile; se ho raccolto poco fino ad ora, spero di prendere quello che merito con questa maglia”
Arriva dall’Ascoli il portierone classe ’85 Enrico Guarna, dopo ben 11 anni di militanza nel club marchigiano:
“Sono onorato di essere in questa squadra; gli obiettivi sono chiari e importanti. Sono qui per dare il mio contributo. Responsabilità? Certo, è bello averne; l’obiettivo è conquistare il mio posto dando il massimo. La competizione fa sempre bene, più giocatori forti ci sono, meglio è per la squadra. Ad Ascoli, dopo 11 anni, non dovevo dimostrare nulla e non è finita bene, ma ora mi godo l’inizio di questa nuova avventura”.
Vitale: "Puntiamo a migliorarci e porre le basi per il futuro"
21.01.2013 15:46
Il DG Cipollini: "Musacci e Guarna sono quì per darci una mano; il nostro piano di mercato non è chiuso, ma occorre tempo"
Prima giornata ufficiale da aquilotti per il centrocampista Gianluca Musacci ed Enrico Guarna, presentati questo pomeriggio agli organi di informazione dal Direttore Generale Renato Cipollini e dal Responsabile dell’Area Tecnica Pino Vitale:
Ed è proprio il DG bianco a dare il benvenuto ufficiale ai primi due acquisti del nuovo Spezia: “Diamo il benvenuto a Musacci e Guarna, arrivati qui per darci una mano . Sono le prime due operazioni della nostra opera di rafforzamento, quelle che abbisognavano di meno tempo per essere chiuse. I curriculum dei due ragazzi parlano per loro. Il nostro piano di mercato non è chiuso, ma occorre tempo, e fare un programma sulla tempistica risulta difficile; ovvio che accelereremo il più possibile, ma gli accordi non sempre sono semplici da raggiungere. Non vogliamo caricare nessuno di troppa responsabilità, il nostro gruppo di lavoro è buono e loro sono venuti a dare il loro contributo”.
Il Responsabile dell’Area Tecnica, Pino Vitale: “Siamo soddisfatti dei nuovi arrivi. Gianluca Musacci lo porterei sempre con me, anche in bassa Serie A. Lui è sicuro delle nostre possibilità di accedere ai play-off, ma sappiamo bene che dipenderà da tanti fattori e che non sarà una passeggiata. Guarna è arrivato perché il mio obiettivo era di dare a mister Atzori due portieri di grande valore; un ‘91, Iacobucci (per cui lo Spezia acquisterà la compartecipazione) e un giovane forte di grande prospettiva, l’altro, Guarna, è un ventisettenne che ha fatto benissimo negli ultimi anni. Avvenire e sicurezza, questo era il mio obiettivo, il mister farà le sue scelte. Il nostro mercato continua, ma quello di gennaio non è facile; cerchiamo gli investimenti, ma in primis, pur cercando di raggiungere i play-off, vogliamo porre le basi per il futuro. Quando si parla di Spezia i prezzi lievitano sensibilmente e noi non vogliamo buttare via i soldi. Cerchiamo sempre di migliorare, a curare tutto, ma la rosa ha tanti prestiti e per prendere qualcuno dobbiamo cedere. Probabile che Crisetig e Mandorlini vadano via, ho parlato con i giocatori, sono ricercati, ma il loro mercato lo decide il Parma”.
Giudice Sportivo: le decisioni sulla 22a giornata
08.01.2013 18:20
Nello Spezia mancherà Piccini, nel Verona Maietta; ad entrambi un turno. Antenucci, al terzo giallo, va in diffida
Gare del 30 dicembre 2012 - Prima giornata ritorno
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:
-€ 5.000,00 : alla Soc. VERONA per avere suoi sostenitori, al 40° del secondo tempo, rivolto alla tifoseria di altra Società un coro insultante; entità della sanzione attenuata ex art. 13 n. 1 lettere a) e b) e n. 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.
-€ 2.000,00 : alla Soc. TERNANA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere tre petardi nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.
-€ 1.000,00 : alla Soc. LIVORNO per avere suoi sostenitori, al 30° del secondo tempo, lanciato un petardo nel recinto di giuoco; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all'art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.
-€ 1.000,00 : alla Soc. VIRTUS LANCIANO per avere omesso di impedire l'ingresso e la permanenza nel recinto di giuoco di persona non autorizzata.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 1.500,00
-PAOLUCCI Andrea (Cittadella)
-SOM Thomas Fabrice (Grosseto)
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
ANANIA Luca (Padova)
AQUILANTI Antonio (Virtus Lanciano)
CECCARELLI Luca (Cesena)
BRIGHENTI Nicolo (Vicenza): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
CIONEK THIAGO Rangel (Padova): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
DI CECCO Domenico (Virtus Lanciano): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
DIANDA Salif (Ternana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
FAISCA TEIXEIRA Vasco Manuel (Ascoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
FOGLIO Valerio (Grosseto): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
MAIELLO Raffaele (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
MAIETTA Domenico (Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
MORETTI Federico (Modena): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
PICCINI Cristiano (Spezia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
SCAGLIA Luigi Alberto (Brescia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
SCOGNAMIGLIO Gennaro (Juve Stabia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione)
Atzori: "Non voglio illudere nessuno, ma faremo di tutto per centrare i play-off
08.01.2013 15:47
"Ho una grande voglia di rivalsa; sono un tipo ambizioso, mi piace arrivare, pensare in grande, raggiungere i sogni"
Gianluca Atzori, romano di Colleferro, un passato (si è ritirato nel 2004 a soli 33 anni) da difensore con le maglie di Ternana, Perugia, Reggina. Empoli e Palermo. La prima panchina da allenatore ‘in prima’ nella stagione 2008-2009, a Ravenna, poi alla guida del Catania (dove era già stato il secondo con mister Baldini), dunque Reggina e Sampdoria. Arriva in riva al Golfo dei Poeti e domani sosterrà il suo primo allenamento alla guida delle Aquile:
“Ringrazio il Presidente Onorario Volpi, il Direttore Cipollini e Pino (Vitale ndr) per avermi scelto. In me c’è una gran voglia di rivalsa; sono fermo da un anno, un tempo lunghissimo e, con tutto il rispetto per mia moglie ed i miei tre figli, mi mancava troppo il mio lavoro. Sono pronto a rimettermi in gioco, con entusiasmo, per questi sei mesi; non ho chiesto nulla per il dopo. Subentro a Michele Serena che conosco e stimo; è successo anche a me di essere sotituito, ma siamo uomini di calcio e sappiamo come funziona; sono certo tornerà presto in pista e gli faccio i migliori auguri per la prossima avventura. Ho visionato la gare dello Spezia e credo che a lui sia mancata un po’ di fortuna e che, con 5-6 punti in più, sarebbe ancora al suo posto. Io sono un tipo ambizioso, mi piace arrivare, pensare in grande, raggiungere i sogni. Non voglio illudere nessuno, ma faremo di tutto per centrare i play-off; la base di squadra è buona, noi proveremo, nel tempo a nostra disposizione, a dare ancora del valore in più. E’ la prima volta che subentro a campionato in corso e sono consapevole dei rischi; la pausa ci aiuta in questo senso perché di solito si ha a disposizione una sola settimana. Modulo? L’idea di cambiare qualcosa c’è, ma prima di dire sciocchezze vediamo come evolveranno certe situazioni"
FONTE: ACSpezia.com
SERIE A
Il week-end di B - Cade il Sassuolo, Livorno riprende la caccia alla capolista
26.01.2013 09.15 di Marco Frattino
Ci siamo, dopo la lunga sosta invernale ritorna finalmente il campionato di Serie B. A cinque giorni dalla chiusura del mercato sono diverse le squadre che puntano a rinforzarsi ulteriormente, mentre le gare di questo turno potrebbero riservare sorprese viste le quattro settimane di pausa. Nell'anticipo del venerdì colpo del Crotone sul proprio campo ai danni della capolista Sassuolo, sconfitta sul terreno di gioco dello Scida ai limiti della praticabilità per la fitta pioggia delle ore precedenti al match: non sono mancate le polemiche post-gara, a causa della decisione dell'arbitro Nasca di far regolarmente giocare la partita ma soprattutto per l'episodio finale che ha negato il pari alla squadra ospite con Masucci.
VARESE PER LA RINCORSA, ATZORI ALL'ESORDIO - A chi ha giovato la pausa è senza dubbio il Varese, già in campo in due circostanze in questo avvio di 2013 per la gara sospesa col Grosseto (4-0 il risultato finale) e il match rimandato col Brescia, recuperato martedì scorso e vinto grazie all'entusiasmante rimonta nel finale per 3-2. Il club biancorosso non ha intenzione di fermarsi, provando ad accorciare sul Verona terzo in classifica nella sfida odierna contro il Lanciano. Gara sulla carta alla portata della squadra di Castori, pronta a sfruttare un eventuale passo falso dell'Hellas impegnato sul campo dello Spezia, sulla cui panchina debutterà Atzori visto il recente esonero di Serena. Impegno tradizionalmente proibitivo per il Verona, che sul campo di La Spezia non vince dal 1931, escludendo lo 0-1 in coppa Italia del 2010 arrivato soltanto ai supplementari, e dove ha rimediato solo sconfitte negli ultimi 9 confronti di campionato.
IMPEGNO OSTICO PER IL LIVORNO, SI ACCENDE LA ZONA PLAY-OFF - Match delicato quello che attende la squadra di mister Nicola a Padova, dove Colomba cerca punti decisivi per rilanciare la propria candidatura verso i play-off. Il Livorno dovrà fare a meno dello squalificato Luci, al suo posto dovrebbe schierare l'ex interista Duncan, confermando Belingheri alle spalle di Paulinho e Dionisi per cercare il colpo all'Euganeo e portarsi a una sola lunghezza dal Sassuolo. In chiave promozione importanti anche le gare delle squadre che puntano ai spareggi di fine stagione come Empoli e Modena: i toscani attendono il Novara, rigenerato negli ultimi impegni grazie alla cura Aglietti, mentre i canarini di Marcolin affronteranno al Braglia la Ternana di mister Toscano. Scontro diretto al Menti di Castellammare per la Juve Stabia, impegnata nel Monday match contro il Brescia nella sfida che potrebbe regalare tre punti importanti alle Vespe o alle Rondinelle.
SCONTRO DIRETTO AL MANUZZI, GROSSETO E PRO VERCELLI PER IL RILANCIO - Sfida chiave per le ambizioni del Cesena, immischiato nella zona retrocessione con la testa rivolta esclusivamente alla sfida odierna col Vicenza. Grosseto e Pro Vercelli sperano in un ottimo inizio di 2013 per rimediare alla difficilissima situazione in classifica: i due club hanno cambiato molto in questo mercato di riparazione, ma le speranze di mantenere la categoria passano dai match casalinghi contro Cittadella e Reggina.
Questo il programma del 23° turno di Serie B:
Venerdì 25 gennaio
Ore 20.45: Crotone-Sassuolo 2-1 (De Giorgio, Eramo, Missiroli)
Sabato 26 gennaio
Ore 15: Bari-Ascoli
Cesena-Vicenza
Empoli-Novara
Grosseto-Cittadella
Modena-Ternana
Padova-Livorno
Pro Vercelli-Reggina
Spezia-Verona
Varese-Lanciano
Lunedì 28 gennaio
Ore 20.45 - Juve Stabia-Brescia
Questa la classifica: Sassuolo* 51; Livorno 47; Verona 43; Varese 36; Empoli 33; Modena 32; Brescia 31; Juve Stabia, Padova, Cittadella 30; Spezia, Ascoli 28; Ternana, Crotone* 25; Bari 24; Reggina 23; Novara, Lanciano 22; Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto 11.
* Crotone e Sassuolo con una gara in più.
ALTRE NOTIZIE
Bojinov: "Vicenza gruppo meraviglioso, Mandorlini ha fatto le sue scelte"
24.01.2013 18.28 di Marco Frattino
Nuova avventura per Valeri Bojinov (26), attaccante bulgaro che ha lasciato il Verona negli ultimi giorni per tentare l'esperienza al Vicenza. Il club biancorosso riporta le prime parole dell'ex Juve e Fiorentina sul proprio sito: "A Verona è finita perché ho chiesto alla dirigenza di trovare una soluzione visto che non giocavo con continuità e avevo bisogno di sentirmi importante. Ho vissuto sei mesi meravigliosi a Verona, ho lasciato una società e dei compagni veramente stupendi e ora ritrovo a Vicenza un altro gruppo veramente meraviglioso. Qui tutti mi hanno accolto facendomi sentire importante e per me vale molto e spero di ripagare tutto con i gol".
Bojinov poi ha commentato le scelte di Mandorlini: "Ogni allenatore ha le sue idee e caratteristiche di gioco. Mandorlini ha fatto le sue scelte e io le ho sempre accettate. Lui è il mister e decide chi far giocare, io sono pagato per dare il massimo quando sono chiamato in causa. Giocavo poco e per questo ho preferito cambiare. Nessun conflitto, nessun problema con nessuno, ha prevalso la mia volontà di cambiare per poter giocare e migliorare le mie qualità".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, Fatic in uscita: c'è la Reggiana
24.01.2013 15.50 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: di Raffaella Bon - @raffaellabon
Due uscite in vista dal Verona, raccolte da Tuttomercatoweb.com. Ivan Fatic del Verona è nel mirino della Reggiana, che è in forte pressing sul giocatore
SERIE B
Verona-Milan: incontro a pranzo per parlare di Jorginho
24.01.2013 15.32 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Solo un pranzo di cortesia, per parlare di giovani talenti. Devis Mangia è stato al Milan, dove ha parlato di alcuni giovani della sua Under 21. A partire da Saponara, preso dal Milan, ma anche degli obiettivi come Baselli - riporta gianlucadimarzio.com -. Mangia è poi andato a pranzo con Braida, l'agente Riso, vicino al Milan, e Maurizio Setti, presidente del Verona. Si è parlato sicuramente di Jorginho, che piace al Milan.
SERIE A
Palermo, Dybala resta. Brienza addio con l'arrivo di Formica
24.01.2013 14.45 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: TuttoPalermo.net
Paulo Dybala (19) sembrava destinato a lasciare la maglia rosanero in prestito, così come avevamo anticipato su TuttoPalermo.net, ma dopo l'ottima prestazione contro la Lazio e visto che la squadra che lo aveva richiesto, il Siena, ha risolto il problema attaccante con l'arrivo di Nicola Pozzi (26), il talento argentino rosanero resterà in Sicilia, complice anche la partenza di Igor Budan (32). Difficile una sua partenza, quindi, ma probabile invece la partenza di Franco Brienza (33), su di lui c'erano Chievo Verona ed Hellas Verona, si aspettava solo l'arrivo di un trequartista in rosa (ed è arrivato Mauro Formica ndr.) per portare avanti la cessione in prestito con diritto di riscatto del centrocampista rosanero, che potrebbe allontanarsi da Palermo qualora Gasperini sia pronto a dare il lasciapassare per concludere l'operazione.
SERIE B
Verona, anche l'Arsenal sonda il terreno per Jorginho
23.01.2013 17.18 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Secondo quanto riportato dagli operatori di mercato di SkySport, anche l'Arsenal sarebbe interessato a Jorginho del Verona, finito nel, mirino di diversi club di serie A.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Vicenza, il bomber è tuo! E il Tir...
24.01.2013 10:00 di Jacopo Caldin
E' finalmente arrivato il tanto atteso fax con il via libera dello Sporting Lisbona al passaggio di Valeri Bojinov dal Verona al Vicenza, ora dunque è definitivo il passaggio del bomber in casa biancorossa.
Intanto si parla sempre piu insistentemente anche dell'altro bomber cercato dalla società Berica, il Tir vuole lasciare la Pro Vercelli e Vicenza è la sua priorità (in caso di acquisto il Vicenza cederebbe Plasmati al Lanciano).
Nel frattempo è stata data l'ufficialità di Nicolas Giani che si trasferisce al Perugia; il classe '86 di scuola Inter è stato acquisito dagli Umbri a titolo temporaneo e sarà agli ordini di Mister Camplone dall'allenamento mattutino di Venerdì.
PRIMO PIANO
Verona: duello Torino-Catania per Rivas
23.01.2013 19:48 di Marco Esposito
Secondo indiscrezioni raccolte dalla Redazione ITA Sport Press l'esterno del Verona Emanuel Benito Rivas (30) sarebbe conteso da due club di A. In partcolare il Torino di Ventura e il Catania di Maran hanno richiesto il calciatore che conoscono molto bene avendolo già allenato, le conferme arrivano anche dal Ds Scaligero Sean Sogliano.
FONTE: TuttoB.com
giovedì, gennaio 24th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Vicenza, presentati tre nuovi acquisti
Il Vicenza ha presentato oggi alla stampa i tre nuovi acquisti del mercato di gennaio, Valeri Bojinov, Milan Milanovic e Antonio Cinelli. Ecco le loro dichiarazioni:
Bojinov: “E’ da quasi una settimana che mi sto allenando con la squadra, lo spirito del gruppo è meraviglioso, il rapporto con lo staff tecnico buono, la società sempre presente. Siamo qui per dare una mano e far sì che la squadra possa risollevarsi e migliorare la sua situazione in classifica. Dobbiamo essere tutti compatti per poter arrivare a fine maggio contenti e soddisfatti del lavoro svolto e rimanere in Serie B. Spero di poter fare in questi sei mesi qualcosa di importante e lasciare il segno. Noi tre qui presenti siamo arrivati per dare il massimo sul campo, ma non sono tre giocatori che danno la svolta; noi e tutti gli altri compagni dobbiamo convincerci che siamo una buona squadra e dobbiamo cambiare mentalità e pensare che ogni partita è importante e va vinta. A Verona è finita perché ho chiesto alla dirigenza di trovare una soluzione visto che non giocavo con continuità. Lì ho vissuto sei mesi meravigliosi, ho lasciato una società e dei compagni veramente stupendi e ora ritrovo a Vicenza un altro gruppo veramente meraviglioso. Ogni allenatore ha le sue idee e caratteristiche di gioco: Mandorlini ha fatto le sue scelte e io le ho sempre accettate. Lui è il mister e decide chi far giocare, io sono pagato per dare il massimo quando sono chiamato in causa. Giocavo poco e per questo ho preferito cambiare. Nessun conflitto, nessun problema con nessuno, ha prevalso la mia volontà di cambiare per poter giocare e migliorare le mie qualità”.
Milanovic: “Siamo arrivati per dare il nostro contributo nel realizzare l’obiettivo della società. Sabato ci aspetta subito uno scontro diretto e dovremo fare di tutto per vincere. Ho trovato una buona squadra, dei bravi ragazzi e uno spogliatoio solido. La situazione di classifica non mi fa paura perché ci sono ancora venti partite davanti e dobbiamo concentrarci nel fare più punti possibili. Non esistono stimoli diversi nel lottare per la salvezza in Serie A con il Palermo o qui con il Vicenza. Ho giocato sia con la difesa a tre che con la difesa a quattro, non ho problemi. Negli spazi stretti e veloci posso soffrire qualcosa ma lavoro sempre per migliorare i miei limiti. Sui calci piazzati cerco di andare in area per cercare il gol, è una mia caratteristica”.
Cinelli: “La situazione è delicata ma ci sono tante partite e c’è tutto per far bene. Con il Vicenza c’erano stati contatti già la scorsa estate ma per problemi della Lazio non siamo riusciti a trovare l’accordo. E’ una gioia essere qui e mi sono tolto un peso dettato dal rapporto con l’altra società. E’ una sorta di liberazione e spero che questo mi riservi un futuro in cui crescere insieme al Vicenza. Posso fare il centrocampista su una linea a tre o davanti la difesa come regista, mi considero più incontrista e ho giocato sia mezzala che davanti nel rombo. Non ho un problema di ruolo e so adattarmi. La concorrenza tra noi giocatori arriva dopo i problemi di classifica, se c’è non può che essere un motivo per migliorare. A centrocampo comunque siamo ben forniti come in altri reparti. Mi pongo l’obiettivo di dare una forza in più ad un centrocampo già solido”.
Alla presentazione dei tre giocatori ha preso la parola anche il vicepresidente Gian Luigi Polato, che ha spiegato le difficoltà incontrate nel mercato estivo: “In quella finestra siamo stati di fatto impossibilitati ad operare come avremmo voluto, seppur nell’ambito e nei limiti che sono propri della società. Credo che quei dieci giorni aggiuntivi di mercato concessi, tuttavia a giochi fatti per tutte le altre squadre, si siano rivelati un boomerang o comunque un limite”.
mercoledì, gennaio 23rd, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante
Calciomercato Verona, UFFICIALE/ Un giovane difensore in gialloblù
Il difensore Matteo Bianchetti si trasferisce dall’Inter al Verona. La compagine scaligera acquisisce le prestazioni sportive del calciatore con la formula del prestito con diritto di opzione con accordo di partecipazione. Il centrale nativo di Como il 17 marzo 1993 (189 cm per 80 kg) non ha mai indossato la casacca nerazzurra in campionato.
FONTE: SerieBNews.com
26.01.2013
Bordin indica il pericolo «Loro, affamati di punti»
LA VIGILIA DEL VICE. L'ultima volta del "sostituto di Mandorlini", alla ripresa del campionato
«E l'ambiente caldo caricherà ancora di più lo Spezia, sarà durissima»
Casa sua è a 15 chilometri dallo stadio. Roberto Bordin si è fermato a Le Grazie, in un magnifico angolo di Portovenere incastonato nel golfo della Spezia. Circondato da barche d'altri tempi, fanatici di subacquea e ritmi lenti. Di rilassante ci sarà ben poco oggi al Picco, vecchio stadio che al Verona certo non rievoca straordinari ricordi. C'era in tribuna Bordin la sera di quel catastrofico tonfo nello spareggio del 2007 per restare in B. Libero da impegni, dopo aver chiuso con l'amico Mandorlini l'annata di Padova in C1, là dove l'Hellas sarebbe precipitato da lì a poco. Altra storia, altri scenari. Bordin si rimbocca le maniche, nell'ultima partita da primo allenatore. La squalifica di Mandorlini è agli sgoccioli. Bordin, sembra di essere ad inizio stagione dopo una sosta così lunga... «In effetti i carichi di lavoro sono stati abbastanza intensi, a Roma abbiamo lavorato bene ma quando ti alleni con una certa intensità qualche acciacco può venir fuori. A parte Albertazzi però abbiamo recuperato tutti. Siamo pronti». Si è lavorato per essere subito al massimo o per uscire alla distanza? «Ormai devi essere al cento per cento della condizione ad ogni partita. La sosta è stata qualcosa di nuovo, di diverso rispetto al ritiro estivo perché non hai le ore pomeridiane per recuperare fra un allenamento e l'altro. La settimana scorsa qualcosa in brillantezza ci mancava, ma è normale. Adesso però siamo al massimo. Deve essere così, ci aspetta una battaglia».
Come si vince a La Spezia? «La devi vincere dal primo momento, appena entri in campo. Mandorlini a La Spezia ha allenato, io ci ho giocato a lungo ed ora vivo lì. Sarà un'emozione particolare, ma abbiamo anche la consapevolezza che troveremo un ambiente caldo. In città c'è fame di calcio. Il pubblico si fa sentire, trasmette calore. Mandorlini però ha caricato molto bene la partita, come tutte le altre d'altronde. Dovremo essere molto decisi. C'è anche da fare i conti col sintetico, a cui non siamo abituati. Ma sapremo adeguarci». Giocheranno Agostini e Sgrigna? «Giocherà di sicuro Rafael e Bordin andrà in panchina. Il resto lo vedrete. Sgrigna ed Agostini si sono inseriti molto bene, sono ragazzi molto bravi sui quali il mister fa affidamento. Possono dare un contributo importante alla squadra». Sgrigna vi dà anche tanta versatilità davanti... «Conta sempre il giocatore, di moduli ce ne sono tanti ma poi è sempre l'atteggiamento a fare la differenza».
Gomez e Jorginho come stanno? «Stanno bene, sono recuperati e saranno con noi. Anche Martinho ormai è in condizioni molto buone. Dovremmo giocare in 15, ma non si può». Jorginho è ormai sempre in copertina. Come ha vissuto la settimana? «Lui è un giocatore forte di carattere, sa quanto è stata dura arrivare fin qui ed ora non vuole rischiare di bruciarsi». Lo Spezia è cambiato parecchio, si conosce poco... «La società rimane molto ambiziosa. Lo Spezia ha sistemato la difesa, a centrocampo ha un Musacci in più e con Guarna ha acquisito un portiere di esperienza e grande affidabilità. Giocatori bravi, che si aggiungono a gente altrettanto brava. Anche l'Hellas però ha operato molto bene sul mercato. Dall'entusiasmo di Ragatzu, un giovane molto promettente, fino al mestiere che sapranno garantirci Agostini e Sgrigna».
Alessandro De Pietro
26.01.2013
Hellas, sulla strada c'è una mina vagante. Sai come evitarla?
LA SFIDA DI OGGI. I gialloblù ripartono dal Picco, contro un avversario arrabbiato e rinnovato. Qualche dubbio di formazione, per le non perfette condizioni di due big, Jorginho e Gomez. Sicuro l'impiego dei nuovi, Sgrigna e Agostini
L'ultima partita di Bordin in panchina, la prima dell'Hellas nel 2013. Riparte la corsa del Verona dopo la lunga sosta invernale, i gialloblù dovranno vedersela con lo Spezia, una trasferta da prendere con le molle. La squadra ligure doveva recitare un ruolo da primo piano in serie B ma naviga a centro classifica, molto lontana dalla vetta. Dopo il cambio di allenatore - da Serena ad Atzori proprio durante pausa natalizia - e gli interventi sul mercato patron Volpi spera di agganciare almeno i play off per lottare fino all'ultimo secondo per la promozione in A. E oggi cercherà di sgambettare proprio l'Hellas dell'amico Setti, una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni dei liguri e riportare un po' d'entusiasmo in un ambiente depresso.
PICCO "OSTICO". Non sarà facile strappare punti al Picco, un campo sempre ostico per il Verona per una sfida che nasconde mille insidie e tanti ricordi incrociati, non solo per il rapporto di stima e amicizia che lega i due patron. Mandorlini ha allenato la squadra qualche anno fa e l'ha condotta a un passo dalla B, il figlio del tecnico è uno dei punti di forza del centrocampo ligure, Bordin è stato per anni il capitano dei bianconeri e proprio in Liguria ha stabilito la sua residenza. Oggi il vice di Mandorlini sarà per l'ultima volta sulla panchina del Verona visto che la squalifica del tecnico scadrà il 31 gennaio. Un motivo in più per fare bella figura.
LA VETTA E' LONTANA. Sassuolo e Livorno sono ancora lontane, solo con un risultato positivo l'Hellas può continuare nell'inseguimento. Mai come oggi lo Spezia, però, rappresenta un'incognita. Non solo per il nuovo tecnico in panchina ma anche per i nuovi innesti che hanno portato un'aria diversa in casa bianconera. Probabilmente si vedrà un 3-5-2 con l'ex numero uno dell'Ascoli Guarna a difendere i pali Goian al centro della difesa con Benedetti da una parte e Romagnoli, appena prelevato dal Pescara, dall'altra. Tra i titolari anche Musacci appena arrivato dal Parma. Non ci sarà, naturalmente, Nando Sforzini. Lo Spezia ha ingaggiato un braccio di ferro con il Verona per strappare il bomber al Grosseto. Il presidente Camilli è stato irremovibile. «Non m'interessano i vostri soldi - ha fatto capire ai potenziale acquirenti - se vado in C, ci vado con Nando al centro dell'attacco».
FUORI MAIETTA. Si va avanti con quello che c'è. Mandorlini, pardon Bordin, dovrà fare i conti con l'assenza di Maietta, squalificato per un turno dal giudice sportivo, ma può contare sul ritorno di Laner e Martinho che tornano a disposizione dopo un lungo infortunio. Fermo anche Albertazzi per un problema al ginocchio, il tecnico ha portato in ritiro anche Jorginho e Gomez che non si sono allenati con continuità nell'ultima settimana. Tra i ventidue convocati anche Daniele Ragatzu che avrà il numero 16 e il difensore Matteo Bianchetti che ha scelto il 14. Giochi praticamente già fatti in difesa con Moras e capitan Ceccarelli al centro, Cacciatore a destra e Agostini a sinistra. In mezzo al campo Jorginho in regia - se non ce la farà tocca a Bacinovic - con Laner da una parte e Hallfredsson dall'altra. IL PUNTO FERMO. Cosa succederà in attacco? Il punto fermo è Daniele Cacia, centroboa nel tradizionale tridente offensivo con Sgrigna da una parte e Gomez dall'altra. In settimana, però, i tecnici hanno provato anche la soluzione del 4-3-1-2 con un fantasista come Sgrigna che potrebbe giocare alle spalle di Cacia e Cocco oppure il 4-2-3-1 con tre fantasisti a sostegno del bomber. Una soluzione studiata proprio per non dare punti di riferimento a una difesa particolarmente statica come quella ligure e sfruttare la fantasia e la rapidità di tanti giocatori del Verona. L'arbitro sarà Irrati, con il direttore di gara toscano il Verona ha vinto quattro volte su quattro, sempre nel 2012. Porterà bene anche nel 2013?
Luca Mantovani
24.01.2013
Almeno 700 tifosi da Verona per la sfida dell’Hellas a La Spezia
VERONA. La prospettiva per la sfida tra La Spezia ed Hellas Verona è di uno stadio «Picco» esaurito in ogni ordine di posto. Per la partita, in programma sabato 26 gennaio, è previsto anche l’arrivo da Verona di almeno settecento tifosi.
Particolare attenzione per gli aspetti legati alla sicurezza, messi a punto durante un incontro in Questura. Per chi arriverà in automobile, attenzione alle limitazioni del traffico: tutti, anche quanti provengano dalla zona di Pegazzano, dovranno necessariamente transitare su Viale Fieschi dal momento che via dei Pioppi e la pista ciclabile che la sovrasta saranno vietate al transito.
24.01.2013
Affare fatto, arriva Bianchetti Rivas piace anche all'Atalanta
TEMPO DI MERCATO. Il giovane difensore si è già allenato con il gruppo
24.01.2013
Affare fatto, Matteo Bianchetti è un giocatore del Verona.
L'Hellas ha definito con l'Inter il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di opzione con accordo di partecipazione del giovane calciatore, difensore classe '93
Affare fatto, Matteo Bianchetti è un giocatore del Verona. L'Hellas ha definito con l'Inter il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di opzione con accordo di partecipazione del giovane calciatore, difensore classe '93. Continuano le trattative anche per le operazioni in uscita Paolo Grossi piace a Pro Vercelli, Novara e Torino mentre sulle tracce di Emanuel Rivas è arrivata amche l'Atalanta in concorrenza con Toro e Catania. Continua l'asta tra le squadre italiane per avere Jorginho. Da tempo si è scatenato il derby tra Milan e Inter, negli ultimi giorni si sono fatte avanti anche Lazio e Napoli ma ancora una volta Jorginho ha ribadito la sua decisione di restare.
FERMO ALBERTAZZI. Continua la preparazione dei gialloblù in vista della trasferta di Spezia. Ieri pomeriggio Maietta e compagni si sono allenati a Sandrà. Insieme alla squadra si è allenato anche l'ultimo acquisto, Matteo Bianchetti, classe '93, difensore proveniente dall'Inter. Riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita il lavoro svolto sul campo dai gialloblù. Non si è allenato Jorginho a causa di una leggera forma influenzale, mentre Albertazzi si è fermato per il riacutizzarsi di un fastidio al ginocchio. Oggi e domani sedute a porte chiuse.
I BIGLIETTI. Sono in vendita i biglietti per il settore ospiti la partita tra Spezia e Verona in programma sabato 26 gennaio alle 15. Sono acquistabili dai possessori della tessera del tifoso (15 euro più diritti di prevendita), muniti di un documento originale d'identità, nel circuito Bookingshow abilitati alla vendita del Settore Calcio Ospiti fino alle 19 di venerdì 25 gennaio. Ecco i punti vendita nel veronese: Verona Box Office Via Pallone 12 a Verona, Tabaccheria Gulli Via Centro 153 Verona, Ticket World Piazza Zinelli San Giovanni Lupatoto, Tuttamusica Via Fiume 58 San Bonifacio.
TIFOSI IN TRASFERTA. La Curva Sud organizza la trasferta di La Spezia in pullman. Info e iscrizioni contattare il 340 5968142 oppure rivolgersi al Bar Bentegodi, vicino allo stadio, entro giovedì 24 gennaio. Organizzano la trasferta a La Spezia anche il calcio club «Razza Gialloblù» di Roverchiara, informazioni da Diego al 333. 9842922, il Calcio Club Rino Foschi info al 347 7265314 Corrado e il calcio club Butei Cin Cin di Villafranca info dal Bresi al 348. 4743504.
24.01.2013
«Parlano i numeri. E Cacia non sbaglia davanti al portiere»
UN «CECCHINO» DA APPLAUSI. Ha già segnato tredici volte per l'Hellas. De Vitis e Penzo applaudono l'attaccante gialloblù: «Ha una qualità molto importante, dopo un errore non si demoralizza ma cerca subito di riscattarsi»
Tredici gol e un impatto devastante sulla B. Finalizzatore puro, tremendo nell'aprire varchi, gelido quando c'è da buttarla dentro. Daniele Cacia è oro per l'Hellas. Finora ha buttato in fondo al sacco palloni su palloni, trascinatore silenzioso di una grande rosa. Tanto forte da poter ancora ambire alla serie A. Ha tutto per sfondare, come confermano cinque grandi bomber del passato dell'Hellas.
SENSO DEL GOL. «Se vai a vedere i campionati precedenti - racconta Totò De Vitis -, Cacia qualche gol in più di Sansovini l'ha segnato. Alla fine è questo il metro di giudizio, contano i fatti e Daniele da questo punto di vista non ha mai tradito. Cacia ha un contatto naturale con la porta, come ce l'avevo io». VOTO 8.5.
DESTRO-SINISTRO. «Col destro meglio Cacia, con il sinistro meglio Sansovini. Vedono tutti e due molto bene la porta - evidenzia Fabrizio Cammarata - concludono di potenza ma anche di precisione. Cacia dà una profondità incredibile all'azione, ha un po' i movimenti che avevo io. Sempre a caccia dello spazio, sempre sul filo del fuorigioco». VOTO 8.
COLPO DI TESTA. «Più che nel colpo di testa - sottolinea Tullio Gritti - Cacia è bravo a rubarti il tempo nella palla bassa, col guizzo giusto per precedere l'avversario. Lo stacco non è prerogativa di molti attaccanti negli ultimi anni, nei settori giovanili questo è un fondamentale trascurato. Non è solo questione di tecnica o fisico, conta anche il non aver paura a saltare col portiere o quando l'area è affollata. Non tutti poi sanno usare le braccia per proteggersi. Vecchi trucchi, ma sempre preziosi. Ci vuole una certa dose di coraggio e soprattutto il tempismo giusto. Io prendevo la palla sulla testa di Sergio Brio nonostante fossi 15 centrimetri più basso. Cacia ha altre caratteristiche». VOTO 6.5
ALTRUISMO. «Non è un attaccante particolarmente altruista Cacia - premette Alfredo Aglietti -, ma è anche vero che schierato com'è da primo ed unico attaccante non ha molte opportunità di dialogare costantemente coi compagni. Il Verona l'ha scelto d'altronde soprattutto come terminale. Ed il compito lo sta svolgendo al meglio». VOTO 7
FREDDEZZA. «Essere cinici sotto porta - osserva Nico Penzo - non significa non sbagliare mai. Neanche Paolo Rossi aveva una percentuale particolarmente alta di realizzazione. Quel che mi piace di Cacia, ma anche di Sansovini, è che nessuno dei due si demoralizza dopo un'opportunità fallita. Ci sono degli attaccanti che dopo un errore si nascondono nella partita. Invece Cacia va ancora a sfidare la porta. Solo così riesci a far gol. L'unico problema secondo me è che uno come Cacia limita gli esterni nella finalizzazione per il tipo di 4-3-3 con cui gioca il Verona. Lui ha dei movimenti suoi, a quelli la squadra si deve adeguare, non il contrario. Per me comunque è da dieci».
A.D.P.
23.01.2013
Pensiero Toro per Grossi Il Catania pensa a Rivas
Terra di Piemonte. Può regalare emozioni. Almeno così potrebbe essere per Paolo Grossi. L'esterno d'attacco del Verona anima in questi giorni il mercato apparentemente immobile dell'Hellas. Sia inteso: quello che il Verona doveva fare, lo ha fatto a tempo debito. Gli uomini del rinnovamento sono già stati consegnati a Mandorlini e Bordin. Per il resto, si aspetta il momento giusto per piazzare chi magari cerca maggiore spazio.
Dunque, Grossi piace. A più di una squadra. Dopo Novara e Vercelli è spuntato un sussurro granata. Lo vorrebbe il Torino. Lo vorrebbe Ventura. La A, così all'improvviso. Roba intrigante. Grossi quest'anno, almeno fin qui, si è visto poco. A Torino troverebbe altra ribalta e sfide dal sapore dolce. Gli orizzonti cambiano in fretta. In settimana Verona e Torino ne parleranno. Del resto, Sogliano ha già avuto modo di stringere forte la mano dei dirigenti granata. In questo momento gli affari conclusi con la società di Cairo, Sgrigna e Agostini, consentono di dire che tra i due club esiste un buon feeling. Grossi potrebbe passare in prestito alla società granata. Poi si vedrà.
E in uscita c'è pure Emanuel Rivas. Qui, però, non si parla più di Toro da tempo. Sarebbe tornato sulle sue tracce il Catania. Ma non siamo ancora alla trattativa vera e propria. La società etnea, infatti, sta monitorando la situazione. Senza, però, scoprirsi più di tanto. In queste, poi, proprio per Rivas sembra essersi fatta avanti l'Atalanta. La serie A che chiama, anche qui, all'improvviso. La società bergamasca ha fatto un sondaggio. Nulla di più.
E adesso torna in pista Nando Sforzini. L'arrivo, quasi sicuro, di Piovaccari al Grosseto, dovrebbe liberare l'attaccante romano. Pietro Camilli ha fatto il prezzo: 1,5 milioni per strappare alla Maremma Nando. Lo Spezia ci prova. E ci proverà probabilmente fino alla chiusura del mercato. L'Hellas, interessato da sempre al giocatore, è considerato club potenzialmente da inserire in una trattativa a sorpresa. Il costo dell'operazione, però, appare molto elevato. Sforzini piace ancora all'Hellas? Lo dirà il tempo. E sinceramente sono rimasti solo pochi giorni.
Altre conferme: Ivan Fatic passerà in prestito al Bari. Andrea Cocco non si muove. Jorginho continua ad essere oggetto del desiderio delle grandi potenze calcistiche d'Italia. Ma qui lo vedremo ancora a lungo. Almeno fino a giugno, poi si vedrà. Il valore del ragazzo oggi è altissimo. E oggi il Verona non ha certo intenzione di privarsi tanto in fretta del suo ragazzo d'oro.
S.A.
23.01.2013
Quercia Laner si prende l'Hellas sulle spalle
ABILE E ARRUOLATO. Il centrocampista ha lavorato anche durante la sosta per farsi trovare pronto alla ripresa del campionato. A disposizione per la gara di La Spezia: «Mi sento molto legato al Verona, questa squadra può arrivare in alto. Noi siamo un gruppo molto unito da soli non si va da nessuna parte»
La quercia è tornata al suo posto. Abile e arruolato. Ossigeno puro in mediana, tanta legna sicura che Jorginho e Bacinovic sapranno trasformare in giocate di pregio. Simon Laner ha fiato da spendere, tutto quello che ha tenuto per sé lungo mesi di silenzio forzato. Perdita seria per l'Hellas, soprattutto dopo che Mandorlini l'aveva consacrato ad esempio di fronte a tutto il gruppo. Leader silenzioso Laner, un martello necessario quando la temperatura della contesa sale. Parole poche, corsa tanta insieme anche ad assist e qualche gol. Quel che ci vuole per vincere in mezzo tante battaglie in mezzo al campo.
Dimenticato l'infortunio?
«Sì, ho recuperato bene. È stato uno stop anche troppo lungo. E vedere dalla tribuna la squadra che lotta e soffre senza di te non è mai bello, così come dover inseguire il rientro. Brutto periodo, ma ora ci sono. E non vedo l'ora di ripartire».
Difese ancora più chiuse, punti più pesanti. Quanto diverso sarà il girone di ritorno?
«Ora arrivano le partite davvero importanti. Finora abbiamo messo solo fieno in cascina, il resto lo vedremo da qui in avanti. Sarà una lunga volata, in fondo già cominciata col mercato. Tutti stanno cercando di rinforzarsi, di costruire organici migliori per raccogliere i punti necessari e guadagnare posizioni in classifica».
Il mercato non riguarda Laner, giusto?
«Giusto. Io sto qua, non c'è discussione. C'è un obiettivo da raggiungere tutti insieme».
Jorginho è sulla bocca di tutti...
«Ma ci abbiamo pensato noi a fargli tenere la testa bassa. Scherzi a parte, con lui non c'è neanche bisogno di frenare o di dirgli qualcosa di particolare. È molto umile, conosce bene il confine fra le chiacchiere e un interessamento vero. È rimasto quello di sempre»
Lo Spezia sta comprando a destra e a sinistra. Sarà un vantaggio giocare contro una squadra così nuova?
«L'avversario non conta, quel che è importante è affrontare tutti con lo stesso approccio. Bisogna concentrarsi e preparare bene la settimana. A Roma abbiamo svolto un buon lavoro, trovato la condizione giusta, è stata data l'occasione al gruppo di amalgamarsi ancora di più. Non dobbiamo pensare se un sabato troviamo questa o quella squadra. Ci vuole innanzitutto la testa giusta, quella farà la differenza».
A Cagliari è stato compagno di squadra di Agostini. Come si sono inseriti lui e Sgrigna?
«Davvero molto bene. Agostini è un ottimo giocatore. Molto forte. Dalla sua ha esperienza, velocità, qualità atletiche. Ma anche Sgrigna non scherza. Là davanti ci darà una grossa mano. Sono sicuro che faranno bene tutti e due».
Si possono recuperare otto punti al Sassuolo?
«Per me sì, non esistono squadre invincibili. Il Sassuolo in fondo l'abbiamo battuto in casa, possiamo pensare anche di andare a riprenderlo. Il campionato è ancora lungo».
Che passa per la testa di Laner adesso? Debuttante giovanissimo con il Verona, ora in lotta per la serie A con l'Hellas quasi dieci anni dopo...
«Questa maglia per me è un orgoglio, mi sento molto legato alla società. Quel che penso in questo momento soprattutto è che la mia voglia e le mie motivazioni sono le stesse di ogni altro singolo giocatore. Da soli non si va da nessuna parte, ma noi siamo una vera squadra».
Alessandro De Pietro
23.01.2013
Una Primavera in crisi, via Lorenzini
UNA RIVOLUZIONE NEL SETTORE GIOVANILE. Tanti investimenti ma la squadra è ancora in fondo alla classifica
Costa caro il ko con il Milan In panchina andrà Pavanel Toccherà a Davide Pellegrini guidare gli Allievi Nazionali
Costa cara la sconfitta con il Milan a Roberto Lorenzini. Il tecnico milanese non allenerà più la Primavera del Verona. L'inversione di rotta sembrava già cosa fatta all'inizio della preparazione dopo la sosta invernale ma la società aveva deciso di concedere una sorta di «fiducia a tempo» all'allenatore per vedere come reagiva la squadra visti anche i ritocchi apportati all'organico nel mercato di riparazione.
Nelle prime partite dell'anno nuovo, però, sono arrivati il pareggio a reti bianche di Varese - dopo aver giocato gran parte dell'incontro in undici contro dieci - e la batosta casalinga con i rossoneri. Un tre a zero finale che avrebbe potuto essere ben più rotondo. Via Roberto Lorenzini, dunque. «L'allenatore della Primavera - si legge in un comunicato ufficiale sul sito - è costretto a interrompere la sua attività quotidiana per motivi personali e familiari».
In panchina, almeno per il momento Massimo Pavanel che è stato sostituito alla guida degli Allievi Nazionali da Davide Pellegrini l'ex allenatore dell'Hellas, indimenticato condottiero nello spareggio di Busto Arsizio. Al timone degli Allievi Regionali Giovanni Orfei, secondo di Pellegrini in questa stagione, anche lui grande protagonista nei play out di C1 vinti dal Verona contro la Pro Patria. Altre novità potrebbero arrivare nei prossimi giorni per dare una scossa a tutto l'ambiente.
I RISULTATI. In questo ultimo fine settimana erano in programma cinque partite di campionato per le giovanili dell'Hellas. Se ne sono disputate tre, le altre due, quelle degli Allievi Nazionali, sono state rinviate per neve e per l'impraticabilità del campo a data da destinarsi. Ancora una sconfitta - l'undicesima della stagione- per la Primavera di Roberto Lorenzini. Contro il Milan i gialloblù hanno iniziato bene, poi subite due reti nel giro di tre minuti, sono andati alla deriva lasciando ai rossoneri l'opportunità di dilagare. Contro il Padova, invece, hanno conseguito un pareggio (2-2) molto importante i Giovanissimi Nazionali. Sotto di due gol dopo appena 20'di gioco, i ragazzi di Leonardo Ventuta hanno annullato l'handicap grazie alla doppietta di Buxton, sfiorando poi la vittoria in più di un'occasione. Il pareggio, comunque, è da ritenersi giusto. Trasferta più che positiva per i Giovanissimi Regionali che sono tornati da Loreggio dopo aver sconfitto il Cittadella al termine di un match il cui esito non è mai stato in dubbio. Tre a uno il risultato finale e decima vittoria in campionato per i ragazzi di Stefano Ghirardello che si mantengono nei quartieri alti della classifica. Di Aloisi, Elluan e Cristini le reti dei gialloblù.
F.L.
FONTE: LArena.it
Bordin: "Con lo Spezia una partita speciale" / VIDEO
Postata il 25/01/2013 alle ore 16:53
SANDRA' - Segui su hellasverona.it l'intervista a Roberto Bordin. Ecco alcune dichiarazioni del vice allenatore gialloblù alla vigilia della partita contro lo Spezia: "Mancherà sicuramente Albertazzi, ha un fastidio al ginocchio. Gli altri sono tutti a disposizione, poi deciderà Mandorlini chi schierare. Il mercato ci ha regalato la possibilità di scegliere diversi moduli, sabato vedremo quale sarà la soluzione migliore. Partita speciale? Mandorlini ha allenato qui, io ci ho giocato e ci vivo: sicuramente ci sarà un po' di emozione. Questo ci trasmette ancora più voglia di vincere. Lo Spezia? Hanno cambiato tanto, si sono rinforzati e stanno dimostrando di essere una società ambiziosa, proprio come il Verona. I nuovi? Si sono ambientati benissimo e sono a disposizione".
Ufficio Stampa
Spezia-Hellas Verona: 22 convocati
Postata il 25/01/2013 alle ore 16:49
Sono 3 portieri, 6 difensori, 5 centrocampisti e 8 attaccanti i gialloblù a disposizione per la partita in programma sabato alle ore 15
SANDRA' - Dopo la rifinitura, il vice allenatore gialloblù Roberto Bordin ha convocato 22 giocatori per la sfida contro lo Spezia, in programma sabato 26 gennaio (ore 15) e valida per la 23a giornata del campionato Serie bwin. Non è stato convocato Albertazzi per un problema al ginocchio sinistro, mentre non è disponibile Maietta perché squalificato. Non ci saranno nemmeno Pugliese e Fatic.
Assegnato il numero di maglia a Daniele Ragatzu: l'attaccante ha scelto il numero 16.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei 22 convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 18 Moras, 30 Agostini, 29 Cacciatore, 14 Bianchetti.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 9 Grossi, 8 Cacia, 17 Carrozza, 16 Ragatzu, 21 Gomez, 13 Sgrigna, 7 Rivas.
Ufficio Stampa
Setti: "Jorginho? Lo vogliono i più grandi club, ma resta"
Postata il 24/01/2013 alle ore 19:47
Il presidente gialloblù intervistato da Sky Sport 24: "L'italo-brasiliano è cresciuto tantissimo, vale quanto Verratti. Il campionato? Siamo carichi, centriamo l'obiettivo"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, intervistato da Sky Sport 24 a Milano: "Jorginho è cresciuto tantissimo ed ha raggiunto un grande valore. Lo vuole l'Arsenal? Oltre agli inglesi, lo hanno chiesto i più grandi club italiani. Può avere una valutazione simile a quella di Verratti, il valore è quello. Ma fino a giugno resterà a Verona. Il campionato? Ripartiremo ancora più carichi, stiamo lavorando bene e cercheremo di centrare il nostro obiettivo. L'esperimento di giocare a Natale? Alcuni presidenti erano contrari, la Lega si è un po' spaccata. Ma valutando i numeri, bisogna dar ragione ad Abodi, perché si è rivelato un grande successo".
Ufficio Stampa
Sandrà: Jorginho e Albertazzi a riposo
Postata il 24/01/2013 alle ore 18:59
Il centrocampista fermo per un leggero stato influenzale, il difensore per un fastidio al ginocchio sinistro. La seduta di venerdì mattina sarà a porte chiuse
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. La squadra ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita per quasi due ore. Tutti a disposizione dell'allenatore Andrea Mandorlini, a eccezione di Jorginho, ancora alle prese con un leggero stato influenzale, e di Albertazzi, che lamenta un fastidio al ginocchio sinistro. La seduta di venerdì sarà a porte chiuse.
IL PROGRAMMA
Venerdì (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10.30).
Sabato: Spezia-Hellas Verona (ore 15).
Domenica: riposo.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Salvatore Maiorana in gialloblù
Postata il 23/01/2013 alle ore 19:41
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito dal Vicenza Calcio il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di opzione con accordo di partecipazione del calciatore Salvatore Maiorana, classe '96.
Ufficio Stampa
Sandrà: Bianchetti già al lavoro con i gialloblù
Postata il 23/01/2013 alle ore 17:49
Il difensore, proveniente dall'Inter, si è allenato insieme ai nuovi compagni. Non si è allenato Jorginho a causa dell'influenza. A porte chiuse le sedute di giovedì e venerdì
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. Insieme alla squadra si è allenato anche l'ultimo acquisto, Matteo Bianchetti, classe '93, difensore proveniente dall'Inter. Riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita il lavoro svolto sul campo dai gialloblù. Non si è allenato Jorginho a causa di una leggera forma influenzale, mentre Albertazzi si è fermato per il riacutizzarsi di un fastidio al ginocchio sinistro. Giovedì e venerdì le sedute saranno a porte chiuse.
IL PROGRAMMA
Giovedì (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15).
Venerdì (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10.30).
Sabato: Spezia-Hellas Verona (ore 15).
Domenica: riposo.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Matteo Bianchetti in gialloblù
Postata il 23/01/2013 alle ore 13:04
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito dall'F.C. Internazionale il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di opzione con accordo di partecipazione del calciatore Matteo Bianchetti, difensore classe '93.
Ufficio Stampa
Numeri maglia: Sgrigna, Agostini e Bianchetti
Postata il 24/01/2013 alle ore 12:09
I nuovi acquisti hanno scelto i numeri con cui giocheranno in gialloblù: il 13 a Sgrigna, il 14 a Bianchetti e il 30 ad Agostini
VERONA - Assegnati i nuovi numeri di maglia. I neo acquisti hanno scelto il numero con cui giocheranno in gialloblù: Alessandro Sgrigna ha preso il 13, Matteo Bianchetti il 14, mentre Alessandro Agostini il 30.
Ufficio Stampa
Rafael al Progetto Scuola: "Che gioia i bambini" / VIDEO
Postata il 23/01/2013 alle ore 12:51
VERONA - Continua il successo del Progetto Scuola 2012-2013 organizzato dall'Hellas Verona. Ospite dell'istituto Omnicomprensivo Sacra Famiglia di Verona è stato il portiere gialloblù Rafael. Il brasiliano ha risposto alle domande dei piccoli studenti e si è emozionato ad autografare i loro disegni: "E' sempre bello e divertente poter partecipare a un evento con tanti bambini - ha spiegato Rafael -. Noi professionisti siamo un esempio per loro e dobbiamo trasmettere i valori giusti. Il mio segreto per arrivare a essere un professionista è impegnarsi sempre al massimo e ascoltare i consigli di chi ha più esperienza".
Il portiere ha parlato anche del prossimo impegno di campionato con lo Spezia: "Sarà una sfida molto difficile, anche perché loro hanno cambiato tanto e sono un'incognita".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
MERCATO SERIE A: La JUVENTUS ingaggia LLORENTE; quadriennale per l'attaccante spagnolo che arriverà a Luglio
ROBY BAGGIO LASCIA LA FEDERCALCIO in polemica 'Non mi facevano lavorare!'
CALCIO INGHILTERRA: In semifinale di coppa di Lega il calciatore belga del CHELSEA HAZARD prende a calci un raccattapalle che ritarda la ripresa del gioco!
NBA: I BULLS battono i PISTONS con un canestro decisivo di BELINELLI, bene anche i NUGGETS di GALLINARI che espugnano il campo di Houston.
VITA DA EX: ...E TOZZO INCANTA IN PRIMA DIVISIONE! Il giovane portiere di scuola scaligera, cooptato per metà dalla SAMPDORIA e mandato al PORTOGRUARO ad acquisire esperienza, si stà rivelando uno dei miglior guardiapali della cadetteria...
COPPA ITALIA: Primo round alla ROMA che con l'INTER pure recrimina. L'andata della semifinale tra JUVE e LAZIO finisce pari...
TENNIS: Anche il doppio maschile azzurro passa ai quarti! Bravi BOLELLI e FOGNINI
SERIE B: Il VARESE va sotto col BRESCIA ma nei minuti finali riesce a ribaltare la partita e vincere in rimonta! I lombardi salgono al 4° posto in classifica a -7 dai gialloblù scaligeri terzi...
LLORENTE ALLA JUVE, FIRMA FINO AL 2017. LO SPAGNOLO: "HO REALIZZATO UN SOGNO"
Giovedì 24 Gennaio 2013 - 15:04
TORINO - La Juventus ha ufficializzato l'acquisto di Fernando Llorente. L'attaccante spagnolo, si legge in una nota, «in scadenza di contratto con l'Atletico Bilbao, ha siglato un accordo che lo legherà alla Juventus dall'1 luglio 2013. Il contratto, della durata di quattro anni, scadrà il 30 giugno 2017». Ventotto anni a febbraio, Lorente giocherà fino al termine della stagione con l'Atletico Bilbao, squadra in cui è cresciuto disputando le ultime nove stagioni.
"HO REALIZZATO UN SOGNO" La Juventus è «una delle migliori squadre del mondo» e Fernando Llorente «ha realizzato un sogno». Così l'attaccante dell'Atletico Bilbao dopo la definizione dell'accordo con il club bianconero.
Il giocatore si trasferirà alla Juventus a luglio e ha firmato un accordo quadriennale con scadenza al 30 giugno 2017. «Fino al 30 giugno 2013 -si legge in un comunicato stampa del giocatore- Fernando Llorente continuerà a difendere con grande professionalità, come ha sempre fatto, i colori dell'Athletic Club. Fernando Llorente ringrazia l'Athletic Club e i suoi fan per gli anni trascorsi insieme, durante i quali è cresciuto professionalmente e ha conquistato grandi successi sportivi».
«Ora -prosegue la nota- il calciatore, firmando per una delle migliori squadre del mondo, ha realizzato un sogno e ringrazia la Juventus per l'impegno profuso nella definizione dell'accordo».
BAGGIO LASCIA LA FEDERCALCIO: "NON MI FACEVANO LAVORARE"
Mercoledì 23 Gennaio 2013 - 22:29
ROMA - Roberto Baggio sbatte la porta. Dice basta al suo ruolo di presidente del settore tecnico della Federcalcio - affidatogli ad agosto 2010 dopo il crac Mondiale e in scadenza di mandato, con l'elezione federale appena avvenuta - e lo fa lanciando accuse pesanti: «Non mi è stato permesso di lavorare: il mio programma di 900 pagine è rimasto lettera morta. Sono stati stanziati 10 milioni di euro, ma al momento non ho ricevuto ancora un soldo. Ne traggo le conseguenze, non sono più disponibile ad andare avanti », annuncia al Tg1. Un addio che fa scalpore, un 'coupe de teathrè.ÿMa paradossalmente non una sorpresa, dopo le voci di contrasti, divisioni, addii, anche in rotta con chi lo aveva proposto e chiamato. Così il Vicenza e il Brescia nei giorni scorsi avevano avanzato le loro candidature a riprendersi il 'Divin Codino' come dirigente, fiutando il divorzio nell'aria dopo quasi due anni anni di amore mai sbocciato tra Baggio e la Figc. Doveva rifondare il settore tecnico con un colpo di classe, lui che in campo aveva sempre deliziato e sorpreso tifosi e avversari. Stavolta però la giocata non è andata in gol. Da quando fu chiamato da Abete su indicazione di Renzo Ulivieri, per raddrizzare con Prandelli, Sacchi e Rivera il calcio italiano dopo il crac al Mondiale 2010, le cose non sono mai andate come tutti - protagonisti e osservatori - si aspettavano. Sedici mesi per scrivere un programma di 900 pagine, le critiche per aver cooptato nell'esecutivo il suo manager-factotum Vittorio Petrone, e soprattutto per non essersi mai presentato in consiglio federale, nè aver mai reso pubblico con una conferenza le linee guida del suo programma, come aveva fatto ad esempio Arrigo Sacchi come coordinatore delle nazionali giovanili.
«IMPOSSIBILE LAVORARE» Dall'altra parte, un malumore mai confessato per l'impossibilità di lavorare, come alla fine ha accusato l'ex Pallone d'Oro. «Il consiglio federale? Non avevo diritto di voto - la difesa di Baggio - e ho capito che era inutile stare ad assistere a riunioni che nulla avevano a che fare con il mio incarico di presidente del settore tecnico. Faccio un esempio: quando abbiamo presentato il progetto, abbiamo fatto cinque ore di anticamera e abbiamo avuto un quarto d'ora per presentarlo. È stato approvato, sono stati stanziati 10 milioni, e sono grato al presidente Abete. Ma purtroppo al momento non ho ricevuto i fondi, e tutto è rimasto sulla carta». Lo stanziamento è stato in realtà di 3 milioni, la Lega Dilettanti ha avviato la creazione di un centro tecnico federale giovanile in ogni regione. Ma - è la convinzione di molti consiglieri Figc - ci sarebbe un errore di base in quel programma: occuparsi di scouting, ovvero di come cercare i talenti, piuttosto che di formare i tecnici. «A questo programma - accusa ora Baggio - hanno lavorato 50 persone per un anno: volevamo rinnovare dalle fondamenta la formazione di chi insegna calcio ai bambini e a i ragazzi con l'obbiettivo di crescere buoni calciatori ma soprattutto buoni uomini. Oggi più che mai l'etica e i valori devono diventare i punti fondamentali nell'educazione e nell'insegnamento anche nel calcio». Di fatto, Baggio si ferma qui. «Non amo le poltrone, amo fare. A malincuore dico addio. E non è un addio definitivo al calcio: sono sempre a disposizione per qualunque iniziativa, per quello che rimane nonostante tutto lo sport più bello del mondo».
ROMA-INTER 2-1. ZEMAN: "TROPPI GOL SPRECATI" -FOTO/PAGELLE
Giovedì 24 Gennaio 2013 - 06:48 di Francesco Balzani
ROMA - «Risultato giusto, peccato non aver segnato altri gol». Zeman è soddisfatto a metà per il 2-1 sull’Inter nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Se non fosse per il gol di Destro però (che fa vedere polemicamente le orecchie al pubblico), potrebbe venire il dubbio di aver assistito alla registrazione di Roma-Inter di domenica. «È vero, siamo calati di nuovo nel secondo tempo perché giochiamo un calcio molto dispendioso e l’Inter ha preso la partita in mano dopo un primo tempo in cui eravamo corti e controllavamo le loro ripartenze. Ci manca la fisicità in certi momenti. Da Natale non ci alleniamo al meglio», ha ammesso Zeman.
Anche stavolta Palacio ha trafitto la difesa della Roma al termine dei primi 45’. «Sono cose della vita. Non siamo stati attenti sulla punizione e ci è scappato, ma siamo in vantaggio e cercheremo di mantenerlo e se possibile aumentarlo anche a Milano - ribadisce il boemo - Se stavamo 4-0 a fine primo tempo nessuno poteva dire niente». Poi passa all’analisi dei singoli: «Piris si vede che è meglio quando crossa che quando tira. Verratti? Sono contento di Tachtsidis, magari ha sbagliato qualche passaggio ma la colpa è anche dei compagni che non si smarcano». La Roma si porta a casa una vittoria che lascia aperto il discorso qualificazione alla finale (e all’Europa League). Il verdetto è rimandato al 17 aprile (tra 83 giorni...) «La Lega ha deciso così, il Cagliari ha chiesto il cambiamento».
Nel frattempo la Roma proverà comunque a raggiungere e superare l’Inter in campionato. «Gli obbiettivi restano due: Coppa Italia e zona Champions - ha ribadito Destro - I tifosi ci chiedono di tirare fuori gli attributi e noi lo facciamo sempre, ma qualche volta non basta per vincere». Brutte notizie dall’infermeria: Marquinhos ha subito un trauma distorsivo alla caviglia destra e salterà Bologna.
Disagi, infine, all’ingresso delle curve per il malfunzionamento di alcuni tornelli che hanno costretto un centinaio di tifosi a restare fuori nei primi 15-20’ di gara.
IL GIOCATORE DEL CHELSEA IMPAZZISCE: CALCI AD UN RACCATTAPALLE -GUARDA
Giovedì 24 Gennaio 2013 - 11:38
LONDRA - Un episodio davvero da condannare. Tutto è accaduto nella semifinale della Coppa di Lega inglese tra Swansea e Chelsea. Il protagonista, in negativo, della vicenda è il calciatore belga dei blues, Eden Hazard, espulso per aver aggredito e preso a calci, un raccattapalle che stava ritardando la ripresa del gioco, trattenendo il pallone. Il ragazzo è rimasto a terra, dolorante per il calcio preso, ma sicuramente ha fatto del suo, intralciando la ripresa del match.
BELINELLI, UN ALTRO CANESTRO DECISIVO. DENVER VINCE, BENE GALLINARI -VIDEO
Giovedì 24 Gennaio 2013 - 09:44
CHICAGO - Marco Belinelli è ancora decisivo per Chicago, Danilo Gallinari non stecca e Denver vince. La serata Nba regala solo soddisfazioni agli azzurri impegnati sui parquet a stelle e strisce. Belinelli si guadagna ancora un posto negli highlights con la giocata determinante nel successo casalingo che i Chicago Bulls (25-16) colgono per 85-82 contro i Detroit Pistons (16-26).
La guardia bolognese gioca 20'57'' e segna 5 punti con 2/5 al tiro. A 7»5 dalla sirena, sull'82-82, il numero 8 sfrutta la prodezza di Joakim Noah, che tiene vivo un pallone con un recupero miracoloso: Belinelli segna appoggiando il pallone al tabellone, subisce fallo e trasforma il libero aggiuntivo sancendo la vittoria.
Per la seconda volta in pochi giorni, dopo l'exploit della scorsa settimana a Boston, il 'Beli' è l'uomo del canestro decisivo. «Ho segnato io -dice la guardia- ma il merito nell'azione è tutto di Noah». Chicago, che attende il rientro del convalescente Derrick Rose, vince il 17° duello consecutivo con i Pistons grazie ai 18 punti di Jimmy Butler e ai 16 di Carlos Boozer. Noah (10 punti) domina sotto le plance con 18 rimbalzi.
Pesano i 21 punti di Ty Lawson e i 20 di Wilson Chandler nel 105-95 con cui i Denver Nuggets (26-18) passano sul campo degli Houston Rockets (22-22). Danilo Gallinari contribuisce con 18 punti in 35'38« da titolare. L'ala italiana chiude con 6/13 al tiro (3/6 da 3 punti), 6 rimbalzi, 3 assist e 3 stoppate: la solita prestazione a 360°. Ai texani, non bastano i 23 punti di James Harden.
I 29 di Kobe Bryant, invece, non evitano ai Los Angeles Lakers (17-25) l'ennesimo passo falso. Con il 93-106 in casa dei Memphis Grizzlies (27-14), i gialloviola incassano la decima sconfitta nelle ultime 12 gare. A complicare ulteriormente il quadro, contribuisce il nuovo problema alla spalla che costringe Dwight Howard a lasciare il campo nel primo tempo: il centro si congeda con soli 2 punti a referto.
Pau Gasol parte dalla panchina e segna 13 punti con un modesto 4/10 al tiro. Il lungo spagnolo vince il duello con il fratello Marc (8 punti e 7 rimbalzi): a trascinare i Grizzlies provvedono Darrell Arthur (20 punti) e Mike Conley (19).
I Lakers vedono sempre più lontana la qualificazione ai playoff della Western Conference, dove possono recitare un ruolo di primo piano i Golden State Warriors. I guerrieri (26-15) fermano gli Oklahoma City Thunder (33-10), miglior squadra della lega, per 104-99 con l'ennesimo show di Stephen Curry (31 punti). Kevin Durant (33 punti, 9 assist e 5 rimbalzi) segna di più ma perde.
KNICKS LA SQUADRA PIU' PREZIOSA La Nba è una miniera d'oro e i New York Knicks sono la squadra più preziosa della lega che punta a sfondare il tetto dei 5 miliardi di dollari di fatturato. Secondo il magazine Forbes, il valore medio di ciascuna franchigia è di 509 milioni di dollari, con un incremento addirittura del 30% rispetto allo scorso anno. La crescita notevole è legata al nuovo contratto collettivo siglato nel 2012 che ha fatto scendere dal 57% al 50% i costi legati a giocatori. Iniezioni di denaro sono arrivate dai diritti televisivi e dalle arene più moderne e produttive.
In questo panorama florido, spicca il primato dei Knicks che valgono 1,1 miliardi di dollari (+49% rispetto ad un anno fa) e fanno segnare profitti per 83 milioni. La formazione della Grande Mela si appresta a beneficiare della ristrutturazione da 980 milioni di dollari che cambierà il volto del Madison Square Garden.
I Knicks, protagonisti sinora di un'annata eccellente sul parquet, soffiano la vetta della graduatoria ai Los Angeles Lakers. La franchigia californiana, in crisi di gioco e di risultati nel 2012-2013, è valutata 1 miliardo di dollari (+11%, profitti per 48 milioni) e deve accontentarsi della piazza d'onore. I gialloviola incasseranno 3,6 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni con la cessione dei diritti tv alla Time Warner ma per il terzo anno consecutivo si confermano i più spendaccioni della lega quando si parla di ingaggi. Nel 2013-2014, poi, dovranno fare i conti con le conseguenze del nuovo sistema di ripartizione delle risorse tra tutti i team. Kobe Bryant, stella dei californiani, è il giocatore più ricco del campionato con 59,8 milioni di dollari di entrate tra ingaggio (27,8) e altre 'vocì (32) legate agli sponsor.
Sul terzo gradino del podio si accomodano i Chicago Bulls (800 milioni di valore, 34 di profitti) nei quali milita l'azzurro Marco Belinelli: i tori sono la squadra con il maggior numero di spettatori sugli spalti, con una media di 22.161 a partita.
Alle loro spalle i Boston Celtics (730 milioni) e i Dallas Mavericks (685). I Miami Heat (625 milioni), campioni in carica, occupano la sesta posizione con il 'gioiellò LeBron James: l'MVP delle finali 2012 vale 57,6 milioni tra ingaggio (17,6) e sponsor (40). I detentori del titolo si collocano davanti agli Houston Rockets (568 milioni) e ai Golden State Warriors (555 milioni).
Al nono posto si sistemano i Nets (530 milioni e perdite per 17), destinati a decollare dopo il trasloco dal New Jersey a Brooklyn. Una suite nel nuovo Barclays Center arriva a costare anche 550.000 dollari a stagione. A completare la top ten sono i San Antonio Spurs (527 milioni), la squadra che ha accumulato il maggior numero di vittorie in tutto lo sport professionistico americano dal 1997 ad oggi.
I Denver Nuggets di Danilo Gallinari sono 19esimi (427 milioni) e i Toronto Raptors di Andrea Bargnani sono 21esimi (405 milioni). La 30esima e ultima posizione appartiene ai Milwaukee Bucks, che valgono 312 milioni di dollari e hanno comunque i conti quasi in ordine (-0,5 milioni).
Insomma, il quadro complessivo è ampiamente positivo nonostante le perdite associate a 8 franchigie con gli Atlanta Hawks maglia nera (-19 milioni). La situazione generale, evidenzia Forbes, migliorerà con l'implementazione del nuovo sistema di ripartizione delle risorse. I team legati a piccoli mercati, infatti, riceveranno fette più grandi della torta.
ERRANI E VINCI IN FINALE A MELBOURNE. TRA GLI UOMINI SEMI FEDERER-MURRAY -FOTO
Mercoledì 23 Gennaio 2013 - 16:41
MELBOURNE - Sorelle d'Italia avanti tutta. Sara Errani e Roberta Vinci, coppia regina del tennis mondiale, sono approdate col vento in poppa alla finale degli Open d'Australia - la quarta negli ultimi cinque tornei del Grande Slam - grazie alla vittoria, netta (6-2 6-4) e mai in discussione durante i 77 minuti del match, sulle russe Ekaterina Makarova e Elena Vesnina.
Bene per l'Italia, sia pure un passo indietro, anche il doppio maschile, con Simone Bolelli e Fabio Fognini che hanno battuto nei quarti di finale i colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah 1-6 6-4 6-3, in una decima giornata del torneo che, nel singolare, ha portato in semifinale, come da copione, Roger Federer, Andy Murray e Victoria Azarenka; ma, a sorpresa, non Serena Williams, che, menomata da un infortunio alla schiena, ha ceduto alla connazionale Sloane Stephens.
SARA E ROBERTA FAVORITE Forti individualmente, rispettivamente n. 7 e n. 16 nel ranking Wta, Sara e Roberta sono uniche - e n. 1 - in coppia, completandosi ed esaltandosi a vicenda, in un'alchimia e una armonia eccezionali («il feeling tra noi vale tutto», dicono). Solo nel 2012, la 25enne romagnola e la 29enne tarantina hanno raggiunto la finale in Australia (persa contro le russe Kuznetsova/Zvonareva), per poi trionfare al Roland Garros e agli Us Open.
La semifinale contro Makarova e Vesnina - per la Vinci, in qualche modo, una rivincita su Elena, che l'aveva eliminata nel terzo turno del singolare - è stata in discesa per le azzurre. L'ostacolo più grosso l'avevano già superato ieri, con la vittoria sulle grandi sorelle Williams, una sorta di vendetta dopo la sconfitta subita ai quarti delle Olimpiadi ad opera delle americane, che avrebbero poi conquistato l'oro. In finale, venerdì, Sara e Roberta affronteranno le australiane Ashleigh Barty e Casey Dellacqua, che hanno battuto 6-2 6-4 l'americana Varvara Lepchenko e la cinese Zheng Saisai. Il pronostico dice sorelle d'Italia, ma non si possono escludere sorprese e il tifo del pubblico di casa si farà sentire.
Giornata positiva anche per il doppio maschile azzurro. Tra la coppia Bolelli-Fognini e la finale, però, ci sono i fortissimi gemelli americani Bob e Mike Bryan, n. 1 del tabellone, che hanno superato l'azzurro Daniele Bracciali e il ceco Lukas Dlouhy 6-3 7-5.
Sorpresa assoluta della giornata, l'uscita di scena della 31enne Serena Williams, n. 3 del mondo, sconfitta, più che dalla connazionale Sloane Stephens - nera come lei ma di 12 anni più giovane - da dolorosi spasmi e rigidità alla schiena. Astro in ascesa, la Stephens ha prevalso per 3-6 7-5 6-4, e se la vedrà in semifinale con la bielorussa Azarenka, n. 1, che, come prevedibile, ha liquidato la russa Svetlana Kuznetsova 7-5 6-1.
FEDERER IN SEMIFINALE Nessuna sorpresa tra gli uomini. Lo scozzese Murray - n. 3, nel 2012 oro a Londra e vincitore degli Us Open - ha raggiunto, senza cedere neanche un set, la sua quarta semifinale consecutiva a Melbourne battendo 6-4 6-1 6-2 il francese Jeremy Chardy, che negli ottavi aveva eliminato l'azzurro Andreas Seppi.
Più sudata l'affermazione dello svizzero Federer, n. 2 al mondo, che ha dovuto faticare cinque set (7-6/4) 4-6 7-6/4) 3-6 6-3), per aver ragione del francese Jo-Wilfried Tsonga. Nella sua decima semifinale agli Open d'Australia, Roger cercherà la rivincita su Andy per la finale olimpica.
L'altra semifinale, opporrà, domani, Novak Djokovic, il serbo re del tennis mondiale, allo spagnolo David Ferrer, n. 4. Il tabellone delle semifinali femminili, oltre ad Azarenka- Stephens, prevede, sempre domani, la sfida tra la russa Maria Sharapova, n. 2, e la cinese Li Na, n. 6.
COPPA ITALIA, MAURI NEL FINALE: JUVE-LAZIO 1-1 -FOTO/PAGELLE
Mercoledì 23 Gennaio 2013 - 06:37 di Enrico Sarzanini
ROMA - Un pareggio che vale una vittoria. La Lazio trova a Torino contro la Juve un prezioso 1-1 e ora guarda alle semifinali di ritorno di Coppa Italia con maggiore ottimismo. Bianconeri padroni del campo, biancocelesti che dopo lo svantaggio hanno reagito con il cuore, sottolinea Petkovic: «Il pareggio alla fine è giusto perché ci abbiamo creduto fino alla fine. La Juve ci ha schiacciato e ha confermato di essere una grande squadra ma noi abbiamo controllato bene la gara dopo 15' iniziali in cui abbiamo sofferto certamente troppo».
Rispetto alla gara di campionato, la Lazio ha reagito nonostante la forza dei bianconeri: «Abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase di impostazione ma era sempre la Juve, una grande squadra che giocava nel suo stadio. Questo risultato è merito di tutti, della forza di una squadra che non molla mai fino alla fine». Complimenti ai bianconeri, il tecnico bosniaco però si tiene stretto la sua Lazio: «Loro hanno avuto un paio di buone occasioni ma anche noi con maggiore cattiveria avremmo potuto fare un altro gol». Martedì prossimo all'Olimpico Petkovic si aspetta lo stadio delle grandi occasioni: «Sono contento per come hanno risposto i ragazzi; martedì mi aspetto uno stadio stracolmo, come quello che abbiamo trovato questa con la Juve, pieno, per far valere tutta la nostra forza a Roma». Protagonista della giornata Mauri: «Fare gol fuori casa è un risultato positivo. Nella ripresa abbiamo sofferto tanto ma grazie a Marchetti siamo rimasti in corsa fino alla fine e poi è arrivato il mio gol. Abbiamo giocato a viso aperto: abbiamo sofferto ma alla fine va bene così, è come una vittoria del cuore».
In chiaroscuro Hernanes che, fresco di convocazione nella nazionale brasiliana, prima del match aveva parlato con alcuni media in patria: «Contento per la convocazione, la aspettavo da tempo e alla fine è arrivata. La Juventus è forte, ma noi possiamo ridurre le distanze. Il rinnovo? Il contratto scade nel 2015, è presto, ora voglio godermi la Lazio».
TENNIS, AUSTRALIAN OPEN: BOLELLI-FOGNINI IN SEMIFINALE. BRACCIALI ELIMINATO -FOTO
Mercoledì 23 Gennaio 2013 - 06:09
MELBOURNE - Continua a portare bene il doppio all'Italtennis: dopo l'impresa della coppia Errani-Vinci nel femminile contro le sorelle Williams, anche Simone Bolelli e Fabio Fognini passano i quarti di finale nel doppio agli open d'Australia, battendo i colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah 1-6 6-4 6-3 . Non ce la fa, invece, Daniele Bracciali che, in coppia con il ceco Lukas Dlouhy, incassa la sconfitta degli americani Bob e Mike Bryan (6-3, 7-5).
FONTE: Leggo.it
Recupero 21a gior.: il Varese batte il Brescia ed è quarto
22.01.2013 21:02
Il Varese batte 3-2 il Brescia nel recupero della 21a giornata di Serie Bwin, gara rinviata per nebbia. Brecia in dieci per tutta la ripresa e avanti fino a minuti dalla fine in virtù dei gol di Corvia e Mitrovic che rendevano vana la rete di Troest. Ma nel finale Martinelli prima e Oduamadi poi, rimandano battute la Rondinelle con il Varese ora quarto da solo a 36 punti.
FONTE: ACSpezia.com
ALTRE NEWS
Portogruaro, Tozzo: "Somiglio ad Handanovic e spero nel salto di categoria"
23.01.2013 19:20 di Alessio LAMANNA
Si sta proponendo come uno dei migliori portieri del girone A di Prima Divisione, Andrea Tozzo. Trentino, classe '92, domenica scorsa ha fatto un grande piacere al club della sua regione, il Südtirol, contribuendo al pareggio che il suo Portogruaro ha strappato sul campo del Carpi diretta concorrente degli altoatesini. Il quotidiano L'Adige l'ha intervistato, e Tozzo non si è mostrato pentito della scelta fatta di venire a Portogruaro, dove ha il posto fisso da titolare e la fiducia di mister Madonna: "Sono soddisfatto per la scelta che ho fatto anche perché l'ambiente è sereno, la squadra è formata per lo più da giovani e la società è seria. La classifica per ora ci consiglia di pensare alla salvezza, ma sono ottimista".
A Tozzo, il cui cartellino è a metà tra Sampdoria e Hellas Verona, è stata poi chiesta una figura a cui si ispira nel suo ruolo: "Per tutti quelli della mia generazione il riferimento è ovviamente Gianluigi Buffon. Però la mia statura (1,92) e alcune mie caratteristiche ricordano il portiere dell’Inter Samir Handanovic, al quale mi ha anche paragonato in un’intervista Massimo Marini, mio ex preparatore ai tempi di Verona e lo scorso anno al Südtirol".
Il giovane estremo difensore esprime poi i suoi obiettivi futuri: "In estate Sampdoria e Verona si ritroveranno per risolvere la mia comproprietà. Io ovviamente spero di fare in modo che mi sia data la possibilità di salire di categoria".
Infine, conclusione dedicata alla sua terra, che regala diversi talenti al calcio italiano i quali, però, spesso arrivano a grandi livelli solo dopo essere usciti dal Trentino: "In questi anni ho avuto modo di conoscere molti giocatori provenienti dalla nostra provincia, alcuni dei quali dopo essere tornati in Trentino hanno perso il treno. E' chiaro che, Sudtirol a parte, in regione manca una squadra di riferimento anche a livello di settore giovanile".
FONTE: TuttoLegaPro.com
24.01.2013
Baggio sbatte la porta «Non posso lavorare»
LA POLEMICA. Non sarà più il presidente del settore tecnico della Figc
«Il mio programma è rimasto lettera morta» Pronta la replica di Abete «Non sentiva il ruolo»
Roberto Baggio sbatte la porta. Dice basta al suo ruolo di presidente del settore tecnico della Federcalcio - affidatogli ad agosto 2010 dopo il crac Mondiale e ora in scadenza - e lo fa lanciando accuse pesanti. Alle quali risponde subito Giancarlo Abete. «Non mi è stato permesso di lavorare: il mio programma di 900 pagine è rimasto lettera morta. Sono stati stanziati 10 milioni di euro, ma al momento non ho ricevuto ancora un soldo. Ne traggo le conseguenze, non sono più disponibile ad andare avanti », annuncia l'ex campione al Tg1. «Baggio è un grande uomo, ma non ha mai sentito suo quel ruolo: non lo gratificava. E gli ha dedicato un impegno relativo», la replica del presidente federale, all'Ansa. Un addio che fa scalpore, un «coupe de teathrè». Ma paradossalmente non una sorpresa, dopo le voci di contrasti, divisioni, addii. Così il Vicenza e il Brescia nei giorni scorsi avevano avanzato le loro candidature a riprendersi il «Divin Codino» come dirigente, fiutando il divorzio nell'aria dopo quasi due anni di amore mai sbocciato. Divorzio che Baggio aveva preannunciato ad Abete il 14 novembre a Parma, in occasione della sfida tra Italia e Francia.
Doveva rifondare il settore tecnico con un colpo di classe, lui che in campo aveva sempre deliziato e sorpreso tifosi e avversari. Stavolta però la giocata non è andata in gol, non ha messo d'accordo sostenitori e detrattori. Da quando fu chiamato da Abete su indicazione di Renzo Ulivieri, per raddrizzare con Prandelli, Sacchi e Rivera il calcio italiano dopo il crac al Mondiale 2010, le cose non sono mai andate come tutti - protagonisti e osservatori - si aspettavano. Sedici mesi per scrivere un programma di 900 pagine, le critiche per aver cooptato nell'esecutivo il suo manager «ombra» Vittorio Petrone, e soprattutto per esser latitante in consiglio federale («è stato presente una media di una ogni 8 o 9 riunioni», dice ora Abete), nè aver mai reso pubblico con una conferenza le linee guida del suo programma, come aveva fatto ad esempio Arrigo Sacchi come coordinatore delle nazionali giovanili. Dall'altra parte, un malumore mai confessato quasi fosse ospite scomodo, come alla fine ha rivelato l'ex Pallone d'Oro. Al di là del rapporto personale, qualcosa però pare irrimediabilmente rotto. Le strade si dividono ma si sono mai incrociate?
FONTE: LArena.it