Alla fine del 'mercato di riparazione', dopo gli arrivi di
TIBONI,
NAPOLI e
PERETTI e le partenze di
MALOMO e
TORREGROSSA, cerchiamo di dare un giudizio sulla compagine gialloblù, componente per componente, senza voler emettere voti e conclusioni nella materia opinabile per eccellenza qual'è il calcio...
È chiaro che
il tutto sarà condizionato dalla stagione non certo brillante dell'HELLAS VERONA (e sulle
'storiche' peripezie scaligere) ma d'altronde su cos'altro ci si dovrebbe basare se non sul rendimento della squadra visto che il calcio è per l'appunto uno sport di squadra?
Essendo stato fra quelli che, all'indomani dell'
allontanamento di BONATO,
si rammaricava di aver perso un bravissimo direttore sportivo non potrò non notare come l'azione di GIBELLINI non sia stata all'altezza delle aspettative nonostante quest'ultimo abbia agito in tutt'altro ambiente, magari con meno risorse economiche e forse condizionato oltremodo da Benito SICILIANO, consigliere delegato nonchè braccio destro del patròn MARTINELLI e delle sue aziende...
MARTINELLI (Proprietario&Presidente) - In poco più di due anni solari il buon Giovanni ne ha passate di cotte e di crude come patròn: dalla crudele scomparsa del Conte ARVEDI, al non privo di polemiche passaggio di consegne tra la coppia PREVIDI-PRISCIANTELLI e la coppia SICILIANO-BONATO, la 'discutibile' riconferma di mister REMONDINA, la rottura SICILIANO-BONATO a metà stagione 2009-2010 con una squadra che volava in classifica e poi lo
smacco targato PORTOGRUARO nell'ultima partita di campionato, proprio al 'Bentegodi' quindi l'arrivo di VAVASSORI, le speranze e la grandissima delusione...
Con la stagione attuale, il doloroso reset e la ripartenza (falsa) guidata da GIANNINI e poi MANDORLINI (che non decolla) ed il 'New Arena Stadium'; ci si è messo pure il fato a creare problemi al Presidente minandolo in ciò che in ogniuno di noi ha di più prezioso e cioè la salute!
Cosa aggiungere se non quello che scrissi un anno fa:
Tenga duro!!! Vinca prima la battaglia più dura ed importante e torni poi al 'Binti', chi l'ha dura la vince e la forza di volontà non credo le difetti: prima o poi rivedremo insieme la squadra gialloblù negli ambiti che merita...
GIBELLINI (Direttore Sportivo) - Chiamato a far dimenticare BONATO non aveva di certo un compito facile ma, se possibile, il suo lavoro non sarà certo stato facilitato da Benito SICILIANO prima 'accantonato' dalla clamorosa ascesa del diesse BONATO e dalla squadra da lui creata e poi, nella rovinosa caduta di quest'ultima, chiamato a ricomporre i cocci di quel che rimaneva...
Non dev'essere stato facile per il 'Gibo' quest'ennesimo ritorno in riva all'Adige, costretto nell'inevitabile paragone con il precedente diesse ed i 'cordoni della borsa' gestiti dal Consigliere Delegato: chissà come avrà vissuto lo smentirsi dopo aver affermato, all'indomani del suo arrivo, «
... Noi abbiamo un buon organico, che va rimodellato ma non rivoluzionato. Non c’è bisogno di ripartire da zero» salvo poi il doversi piegare alle 'necessità aziendali' messe in campo (a torto o a ragione non lo sapremo mai) da SICILIANO e l'
arrampicarsi sugli specchi nel (vano) tentativo di dare una spiegazione allo smantellamento di una squadra che, pur con un finale infausto, aveva dominato nel Girone B 2009-2010...
Esperienza fino a qui largamente insufficiente: ha dato l'impressione di agire sempre con un attimo di ritardo (ha completato la squadra con PICHLMANN, ANDERSON e HALLFREDSSON dopo due gare di campionato) anche nel mercato d'inverno, se a questo uniamo i modesti risultati ottenuti dalla squadra...
GIANNINI (Tecnico) - Arrivato come 'seconda scelta di lusso' dopo i no di CALORI e SANNINO, il Principe aveva 'marcato male' fin dalla prima intervista dichiarando in qualche modo di voler 'romanizzare' Verona (per la verità il concetto che Giuseppe voleva esprimere era ben diverso ma tant'è, quello passò...)
Alla prova dei fatti non seppe mantenere le promesse di divertimento e bel gioco fatte durante l'estate e, dopo sole 3 vittorie in 12 gare, fu esonerato: nonostante tutto
rimango dell'idea che GIANNINI sia un buon tecnico (col GALLIPOLI ci fu altro buona sorte a parte) ma non adatto ad un ambiente affamato di risultati e concretezza dopo anni di delusioni qual'è la piazza di Verona.
Il 'Principe' ha pagato sicuramente colpe non sue e non ha trovato in GIBELLINI il "compagno d'arme" in cui forse sperava ma un rapporto meno 'altezzoso' verso i media e scelte più 'diplomatiche' nei confronti di alcuni giocatori l'avrebbero aiutato...
L'esperienza in gialloblù gli sarà sicuramente utile in futuro quando dovrà accettare incarichi impegnativi come quello alla guida dell'HELLAS.
MANDORLINI (Tecnico) - Dopo l'
esonero di GIANNINI ci si aspettava un deciso salto di qualità da un tecnico che rappresenta un lusso per la categoria (vale la pena ricordare che avrebbe dovuto giocarsi la Champions dopo aver vinto col suo CLUJI Campionato e Coppa di Lega in Romania) ma, come abbiamo visto, vincere non è mai facile nemmeno in C1: a questo punto però bisogna anche essere onesti ed ammettere che forse il VERONA 2010-2011 è stato sopravvalutato.
GIBELLINI appare ancora una volta in difficoltà in un mercato che in Gennaio è, se possibile, ancora più difficile che d'estate: comunque vada è difficle aspettarsi un'improvvisa impennata d'orgoglio che porti l'HELLAS nei piani alti della classifica sopratutto da un tecnico chiamato a condurre una squadra non sua e perdipiù costruita su un modulo (il 5-3-2) a lui estraneo...
Un giudizio migliore andrebbe dato su un MANDORLINI finalmente unico artefice della sua compagine ma il tecnico che giocò da libero nell'INTER dall'84 al '91 rimarrà a condurre i suoi anche in un'altra (eventuale) stagione in Lega Pro?
RAFAEL De Andrade (Portiere) - Continuo a preferire i portieri di scuola italiana ed il numero 1 brasiliano continua dal canto suo ad essere
croce e delizia per tutti i supporters scaligeri alternando veri e propri miracoli ad errori clamorosi...
Per quest'anno non è stato espulso (ancora) segno di maturità o preoccupante calo di furore agonistico ed attaccamento alla maglia?
Boh... RAFAEL continua a rappresentare una sorta di opera incompiuta, una specie di 'Aspettando Godot' affibbiato dall'Avvocato al più famoso Alex DEL PIERO, ma senza voler evocare impropri quanto improbabili paragoni sarebbe meglio uscire quanto prima da questo noioso equivoco e lasciarne a De Andrade la risoluzione, magari lontano da Verona con tutta la calma che riterrà opportuna: si punti su un portiere affidabile e d'esperienza!
CAROPPO (Secondo portiere) - Il giovane guardiapali di scuola bresciana condivide con tutti i suoi colleghi il poco esaltante destino di chi, per giovane età, esperienza e/o doti tecniche vede il suo impiego molto limitato causa bravura (vera o presunta tale) di chi gli stà davanti...
Cosa dire del non ancora 21enne vice RAFAEL? Se è arrivato in comproprietà in lui si sarà visto pure qualcosa, rifugiamoci in un classico e sempre rassicurante
se son rose fioriranno...
CECCARELLI (Difensore centrale) - La dietro è sempre una garanzia e fino a qui ha fatto il suo e forse qualcosa di più il combattivo capitano dell'HELLAS; volendo guardare il pelo nell'uovo preferirei che Luca stesse un po' più attento ai cartellini gialli che sempre colleziona durante la stagione ma sarebbe forse pretendere un po' troppo da un uomo e per un ruolo in cui non è consigliabile andare per il sottile.
Scritto questo non posso dimenticare l'
imbarazzante scivolone d'immagine (e non solo) che fece CECCARELLI quando, pochi giorni prima di PAGANESE-VERONA gara d'esordio dell'attuale campionato, avanzò dubbi sulla sua permanenza in gialloblù causa non meglio precisati problemi legati al rinnovo del suo contratto: colpa solo sua? Responsabilità di chi in società doveva 'prevenire' queste situazioni? Probabilmente la verità stà nel mezzo, certo che tirare fuori argomenti come quelli usati dal centrale difensivo scaligero, dopo la deludentissima conclusione della stagione scorsa e sopratutto da chi è sempre stato visto come condottiero in campo dai tifosi scaligeri, non ha certo fatto bene a CECCARELLI che al contempo
strizzava l'occhio allo SPEZIA: una 'mosca nel piatto' questa vicenda (forse ancora non del tutto chiusa) che non verrà sicuramente dimenticata dai sostenitori gialloblù...
ABBATE (Difensore centrale) - Primo acquisto ufficiale 2010-2011 Matteo, fermato anche da qualche acciacco fisico, non è andato oltre la sufficienza: classico granatiere da difesa con licenza di tentare l'incornata nella porta avversaria in caso di corner a favore (anche se a dire la verità fino a questo momento ha fatto un solo gol in amichevole), il biondo centrale fortemente voluto da GIANNINI è stato impiegato anche come terzino destro in caso di bisogno ma non ha destato impressioni positive...
Detta papale papale, se CECCARELLI e MAIETTA sono a posto ABBATE il campo lo vede da seduto in panca ma come rincalzo è da ritenersi comunque un lusso in C1.
MAIETTA (Difensore centrale) - Nei piani di mister GIANNINI avrebbe fatto coppia con CECCARELLI garantendo al reparto arretrato dell'HELLAS una difesa-bunker simile a quella costituita da Luca e COMAZZI la stagione scorsa ma... Qualcosa non ha funzionato: Domenico ha un passato importante con molte stagioni in Serie B e delle doti tecniche sicuramente non indifferenti per la categoria in cui è venuto a giocare; con la società di Via Torricelli è stato amore a prima vista tanto è vero che nel suo ingaggio, ridotto rispetto alle stagioni scorse, è prevista una sorta di bonus economico per il raggiungimento della Serie A (addirittura!): chissà se in questo momento rifirmerebbe quel contratto...
Anche Mimmo è stato fermato a lungo dall'infortunio ma se rientra a tempo pieno con Luca può riformare una coppia di centrali di tutto rispetto per la categoria (sempre ammesso che il mister riesca a far funzionare a dovere anche il reparto difensivo).
VERGINI (Difensore centrale) - L'argentino venuto dal Paraguay (giocava nell'Olimpia de Asunciòn) ha già attirato l'attenzione di club di Serie B e, col senno di poi, può considerarsi uno dei colpi messi a segno da GIBELLINI tenendo conto della giovane età e della sicurezza dimostrata all'esordio in un campionato difficile e tattico come quello italiano.
Qualche volta ha destato qualche perplessità ma è andato pure a segno e, se la società saprà attendere lo sviluppo completo di Santiago, il quasi 23enne sudamericano potrà rivelarsi una delle pietre sulle quali formare il VERONA del futuro: un grosso in bocca al lupo a VERGINI!
MALOMO (Difensore centrale) - Per Alessandro vale più o meno lo stesso discorso fatto per CAROPPO: il 19enne difensore di scuola ROMA non ha avuto occasioni per mettersi in mostra (tre presenze tra campionato e coppa) ed è quindi ingiudicabile ma se è stato chiamato più volte nella Nazionale di ROCCA (e CASIRAGHI) significa che potenzialmente il ragazzo c'è.
Ora va a giocare al PRATO che l'ha rilevato in comproprietà: giusto puntare su altri...
SCAGLIA (Difensore esterno sinistro) - Campione del mondo con la Padania al campionato per Nazioni non riconosciute dalla FIFA nonchè 'pupillo' di GIANNINI, il non più giovanissimo terzino-centrocampista mancino ha cercato di far dimenticare il suo collega
PUGLIESE (uno dei protagonisti della stagione scorsa e molto amato dai tifosi scaligeri) e può dire di esserci in parte riuscito: in questa deludente metà stagione ha saputo ritagliarsi uno spazio importante dalla sua parte nel 3-5-2 di GIANNINI prima e nel 4-3-3 di MANDORLINI.
L'ex FLORENTIA VIOLA ha disputato fin qui una stagione all'altezza ma in una difesa a quattro forse non vale un 'Gepy' che a VARESE, vale la pena ricordarlo, è in prestito...
CANGI (Difensore esterno destro/sinistro) - Dopo la positiva stagione passata si attendevano tutti la definitiva consacrazione di Francesco con la maglia scaligera, tantopiù che il duttile terzino aveva già giocato per mister GIANNINI al GALLIPOLI ed era facile prevedere per CANGI una stagione da colonna portante sulla corsia di destra e invece...
Invece fin da subito sono cominciate le esclusioni dalla formazione titolare per l'esterno difensivo sorpassato, nel disegno tattico del 'Principe', dal giovane CAMPAGNA: CANGI non l'ammetterà mai ma l'allontanamento dell'allenatore di inizio stagione ha rappresentato per lui paradossalmente non solo il ritorno alla titolarità del ruolo ma anche una certa fiducia nei suoi mezzi momentaneamente messa in dubbio da GIANNINI.
Accantonato l'infortunio ci si aspetta da lui un finale in crescendo che magari trascini l'HELLAS in zone di classifica più nobili: carattere e doti ci sono, le abbiamo viste!
CAMPAGNA (Difensore esterno destro) - Partito abbastanza a sorpresa da titolare Dario non ha demeritato in questa stagione (anche se a mio avviso non ha mai raggiunto i livelli del miglior CANGI) e ha avuto il non indifferente merito di aver interpretato forse prima di altri il nuovo modulo portato da GIANNINI.
Al momento è stato bloccato ancora una volta dall'infortunio alla spalla che anche nella scorsa stagione ne aveva limitato il rendimento: nella partita persa a La Spezia il 24 Ottobre scorso Dario, dopo una caduta accidentale, ha rimediato un serio problema per il quale è stato operato e che lo terrà fuori causa fino a Marzo inoltrato.
ANDERSON Cavalheiro (Difensore esterno sinistro) - Svincolatosi dalla REGGIANA è stato prelevato un po' alla disperata dal 'Gibo' insieme a PICHLMANN e HALLFREDSSON nelle battute conclusive del mercato ma qualcosa deve essere andato storto se Robert, dopo l'esordio incoraggiante contro il MONZA, non ha praticamente più visto il campo e pare ai margini della squadra.
Dalla sua parte c'è SCAGLIA, uno dei più positivi solitamente, difficile per il brasiliano prevedere un futuro scaligero...
RUSSO (centrocampista difensivo/mediano) - Dopo la buona stagione 2009-2010 anche da Giuseppe ci si aspettavano sfracelli e invece l'operaio della mediana è stato prima 'tradito' da GIANNINI (che gli preferiva i giovani MARTINA RINI e/o PAGHERA) e poi da un infortunio che fino a qui l'hafatto giocare poco: non è certo dai giocatori come lui che ci si aspetta quel plus che faccia vincere le partite ma è un fatto che RUSSO è in debito di gol con l'HELLAS...
Quando ci sarà concesso di rivedere il lottatore di centrocampo che, d'intesa con ESPOSITO, costituiva una mediana d'assalto?
Auguriamo a Giuseppe un pronto ritorno in campo e sopratutto una veloce crescita che riporti il centrocampo del VERONA alla solidità a cui ci aveva abituati...
HALLFREDSSON (centrocampista) - Il 'guerriero' dalla terra dei ghiacci è stato preso subito in simpatia da tutti i butèi ai quali per il modo di esprimersi, quella certa ritrosia e le movenze in campo, pareva di rivedere 'panzer' BRIEGEL!
Piano con i paragoni griderà qualcuno, sopratutto dopo il rigore calciato in maniera imbarazzante dall'islandese a COMO...
Beh si in effetti quell'episodio macchia in maniera significante la sua breve esperienza in maglia gialloblù ma da lui ci si aspetta sopratutto l'animus pugnandi e quello mai è mancato: lo ricordo spesso in gare squallide ancora a rincorrere inutili palloni al 90° ormai scaduto: se non è impegno e senso della maglia questo... Che volete... In una stagione bigia è lecito attaccarsi a tutto e personalmente mi attacco ad Emil ;o)
MANCINI (centrocampista offensivo/trequartista) - MOUNARD non è arrivato e dal GALLIPOLI han mandato lui che, negli schemi di GIANNINI, doveva agire da 'guastatore' all'interno delle linee difensive avversarie...
Ci si è presto accorti (ahinoi) che nel 3-5-2 del 'Principe' il lusso di tenere due punte fisse e a centrocampo un giocatore offensivo come Manuel non ce lo potevamo permettere se non 'sacrificando' ESPOSITO in un ruolo da mero interditore che il regista gialloblù non poteva (o forse non voleva) assumere; da allora ad adesso parecchia acqua è passata sotto i ponti e MANCINI, schierato in mezzo a LE NOCI e PICHLMANN, ha fatto le cose migliori in gialloblù, poi l'avvento di MANDORLINI ed il ritorno sulla linea di centrocampo (a tre o a quattro): personalmente mi piacerebbe tornare a vedere l'ex GALLIPOLI molto alto, sono sicuro che qualche golletto in più lo si potrebbe vedere ma il nuovo allenatore non sembra delo stesso avviso...
ESPOSITO (centrocampista di impostazione) - Stagione tormentata anche quella di Gennaro, ottenuto alle buste 'contro' il SIENA,
poco entusiasta all'idea di giocare un'altra stagione in Lega Pro ed infine convinto (!?!) da GIANNINI a proseguire nella sua avventura in riva all'Adige: chissà quante volte ESPOSITO avrà ripensato a quella chiacchierata col 'Principe' e cosa pagherebbe se potesse avere la facoltà di viaggiare indietro nel tempo!
Tenuto a lungo in disparte nel capitolo 'esclusioni eccellenti' di GIANNINI che ha visto protagonisti oltre ad ESPOSITO anche CANGI e RUSSO, il giocatore napoletano sembra essere tornato ai suoi livelli e fino a questo momento ha già realizzato 3 gol; se a fine stagione sarà ancora possibile trattenerlo non è dato sapere ma, qualora si proseguisse nell'impresa, Gennaro è uno su cui si può sicuramente contare nella costruzione, nello sviluppo e nelle geometrie di gioco anche in un campionato scarsamente tecnico come quello di Prima Divisione...
GARZON (centrocampista difensivo/mediano) - Stefano IL capitano, Stefano IL veronese, Stefano quello che non parla mai che s'allena a testa bassa apparentemente incurante del fatto che la Domenica quasi mai entra in campo e più di qualche volta viene spedito in tribuna...
Sono sinceramente sorpreso dal fatto che GARZON abbia fatto il 2009-2010 come seconda scelta e non sia stato considerato all'altezza ne da GIANNINI (con tutti i suoi cervellotici esperimenti ha tenuto ai bordi pure RUSSO ed ESPOSITO ma prima di GARZON c'erano i PAGHERA ed i MARTINA RINI) ne da MANDORLINI pur nella circostanza dell'emergenza sul lato destro della difesa scaligera (Stefano non è un terzino ma in quella posizione avrebbe giocato peggio di ABBATE).
Evidentemente l'involuzione tecnica del centrocampista veronese ha superato l'immaginario dei sostenitori o forse i problemi sono altri...
Per parte mia, in una squadra che più volte ha dimostrato di giocare senz'anima (Osvaldo BAGNOLI dixit), ad uno come GARZOn qualche chance in più l'avrei data...
PAGHERA (centrocampista) - Il Baby di scuola BRESCIA ha fatto intravedere molte cose interessanti sopratutto ad inizio campionato quando ha sottratto il posto a gente come ESPOSITO e RUSSO, poi complice anche l'infortunio, l'accantonamento ed il recente ritorno in campo.
Fabrizio è il vice-ESPOSITO su cui si può contare in caso di bisogno per il resto ci sarà tempo e modo (ma probabilmente non a Verona visto che, come MARTINA RINI, è stato 'solo' prestato dalle Rondinelle)...
MARTINA RINI (centrocampista) - Insieme al collega PAGHERA ha destato buone impressioni sopratutto, per quanto mi riguarda, per quell'aria determinata nel volersi ritagliare uno spazio importante nella compagine gialloblù.
All'indomani del suo (inutile) gol
alla prima di campionato contro la PAGANESE esclamò «
L'impatto è stato buono ma a cosa è servito? Abbiamo perso al debutto. E a me interessa solo il risultato della squadra. Noi vogliamo solo vincere. Indossare la maglia del Verona è una responsabilità importante, è la maglia di una grande squadra» beh... Visto alla TV mi ha fatto una certa impressione che quel ragazzo 20enne avesse questa determinazione, questa positiva arrabbiatura dopo una sola gara disputata... Secondo me sentiremo ancora parlare di lui, peccato sia solamente in prestito!
TIBONI (attaccante centrale/centravanti) - Bentornato a 'Tibo-Gol' che dopo la felice stagione 2008-2009 (23 presenze e 8 gol tra campionato e coppa) torna in riva all'Adige con la formula del prestito secco dall'ATALANTA proprietaria del cartellino via CSKA SOFIA (squadra bulgara con la quale Christian ha giocato poco).
Sfumato GODEAS, incassati i rifiuti di GANCI e SANTORUVO e dal presidente biancoscudato CESTARO per DI NARDO, torna ad indossare la maglia scaligera un giovane, pieno d'entusiasmo che ha fortemente voluto l'HELLAS VERONA (probabilmente anche abbassandosi non poco l'ingaggio): saprà la squadra di MANDORLINI trovare con più facilità la via del gol ora? Mah... Difficile a dirsi... Innanzitutto dovrà essere bravo il mister ad inserire il 'Tibo' accanto a PICHLMANN e fare coesistere i due con LE NOCI unico in grado a giocare da attaccante esterno in attesa di BERRETTONI poi, a 'regime', uno dei 3 dovrà per forza scaldare la panca!
SELVA (attaccante centrale/centravanti) - Rimasto 'a dispetto dei santi' alla chiusura del mercato estivo, Andy ha trovato poco spazio con GIANNINI e, dopo qualche apparizione non del tutto convincente, è tornato in panchina anche con MANDORLINI (col quale a SASSUOLO aveva avuto qualche screzio).
Gran carattere il sanmarinese (che probabilmente aveva già dato tutto quanto poteva dare al calcio già al suo arrivo dalla società emiliana) vero e proprio mastino la davanti dove, fino al primo (e per certi versi misterioso) infortunio al polpaccio a metà della stagione scorsa, si faceva rispettare ed era tutto sommato prolifico, poi il lungo stop, l'età che avanza ed i nuovi problemi di quest'anno:
quella giacca scagliata a terra dopo essere stato richiamato in panchina nel 4 a 0 alla PAGANESE, sembrerebbe il (brutto) epilogo della sua carriera scaligera, è davvero un peccato non averlo avuto qualche anno prima...
PICHLMANN (attaccante centrale/centravanti) - Arrivato dal GROSSETO in pompa magna e presentato come un grandissimo acquisto per la C1 (ed in effetti le credenziali c'erano tutte se è vero, com'è vero, che con la squadra Toscana in Serie cadetta aveva segnato 10 gol nella stagione scorsa e 12 in quella precedente) dopo l'importante investimento economico di MARTINELLI, anche Thomas non è sembrato in grandissimo spolvero per quanto riguarda la concretezza sottoporta: colpa del modulo tattico che, con GIANNINI prima e MANDORLINI poi, l'ha fatto girare largo sulla destra rispetto all'area dove forse uno come lui (classica prima punta, fisica e pure opportunista nonostante la lentezza derivante dalla 'stazza') dovrebbe stare?
Ai posteri l'ardua sentenza, per il momento 'Piki' si trova a quota 6 nelle marcature stagionali ed insieme a LE NOCI è il capocannoniere.
FERRARI (attaccante centrale/centravanti) - Arrivato insieme a LE NOCI (in regalo sovrapprezzo?) per avere due attaccanti abituati a giocare insieme, GIBELLINI pensava di aver probabilmente messo un rimedio ai cronici problemi offensivi dell'HELLAS ed invece...
Il grosso centravanti con 4 stagioni di Serie B alle spalle nell'ALBINOLEFFE ha non solo confermato la sua allergia al gol ma è sembrato talvolta incaponirsi nella tragicomica ricerca della rete perduta!
Da ricordare (o dimenticare a seconda dei punti di vista) alcuni incredibili episodi in cui ha ciccato a pochi centimetri dalla riga di porta o, partito da solo in contropiede, ha saputo dribblare quasi come MARADONA e farsi poi recuperare e sottrarre la sfera (come capitava a Florin RADUCIOIU)...
Difficile la sua riconferma e, continuando così, difficile anche la sua permanenza tra i professionisti.
BERRETTONI (attaccante esterno sinistro/trequartista) - Emanuele era stato il primo colpo del neoarrivato diesse BONATO che andava giustamente fiero di aver 'accalappiato' un goleador nel pieno della sua carriera agonistica e per di più in regime di svincolo: 41 gol in tre stagioni nel BASSANO VIRTUS in C2 e per BERRETTONI l'occasione della vita per tornare in una squadra che conta (era stato in nazionale Under 21 e rappresentava all'epoca una promessa del calcio laziale ed italiano), poi lo schieramento come esterno d'attacco nel 4-3-3 di REMONDINA, l'allontanamento dall'area e dalla porta (3 gol in 33 presenze nella stagione scorsa).
Gode della considerazione di GIANNINI (e comunque in attacco non è che ci sia stà gran scelta) ma più di una volta dà l'impressione di giocare da solo incaponendosi nel dribbling ad ogni costo invece che servire il compagno in posizione più favorevole, il
grave infortunio in trasferta contro il GUBBIO il 19 Settembre lo terrà fuori ancora per poco, per lui si parla di rientro già nella prossima Domenica quando, proprio contro la squadra umbra prima in classifica, il VERONA avrà la possibilità di rimediare alla sconfitta dell'andata (magari con un gol di BERRETTONI: quale miglior rientro di questo?).
LE NOCI (attaccante esterno sinistro/centrale) - Come MORANTE e SCAPINI anche lui è stato colpito dal 'mal di gol' che affligge le maglie scaligere e sembra non voler andarsene mai: arrivato come i suoi (un tempo) 'appetiti' colleghi da re delle marcature nel Girone A (18 gol in 33 presenze con la maglia del PERGOCREMA) nell'HELLAS ha trovato grandissime difficoltà nel buttarla dentro (
clamoroso il suo errore ha porta vuota a La Spezia ed il rigore della possibile vittoria allo scadere proprio al 'Binti' contro la sua ex squadra) ma nonostante tutto è ancora il capocannoniere del VERONA alla pari con PICHLMANN con 6 gol.
Forza Beppe c'è ancora tutto il girone di ritorno e arrivare alla doppia cifra (l'ultimo a regalarcela fu ADAILTON, pensate un po', nella stagione di Serie B 2005-2006 con 15 centri) non è impossibile!
SCAPINI (attaccante centrale/centravanti) - Anche per Matteo, nativo di Bovolone, ad inizio stagione si parlava di cessione e/o prestito poi, come per SELVA, il mercato s'è chiuso e 'Scapo', ex capocannoniere in C2 con la maglia del CUNEO (22 gol in 31 presenze) non ha trovato posto né con GIANNINI né con MANDORLINI (se non nell'ultima gara a Bolzano causa indisponibilità di gran parte del reparto offensivo).
Comprensibile lo sfogo dell'attaccante a fine gara: «
Son contentissimo per la partita, grazie a mia moglie e a mia figlia che mi hanno aiutato in questi 6 mesi e mezzo veramente difficili. Se ci fosse stata la possibilità di andare a giocare l'avrei fatto ma di concreto non c'è mai stato niente. Mi sono sempre impegnato da bravo professionista senza mai dire niente nonostante non sia stato trattato sempre bene, credo alla squadra credo al lavoro e finalmente anche per me è venuto il momento di giocare...» e l'augurio che a fine stagione trovi una squadra dove giocare con regolarità e magari ritrovare quell'exploit grazie al qual arrivò in gialloblù nel 2008-2009 daltr'onde... Come si dice...
Nemo profeta in patria no?