LE IMPRESSIONI Quinta giornata e VERONA ulimo in classifica insieme al BASSANO, 8 gol subiti in cinque gare e squadra parsa fragile mentalmente, compassata e troppo rinunciataria nel momento in cui viene colpita che dire di più? I numeri sono cristallini e fotografano impietosamente l'attuale HELLAS che anche al 'Barbetti' ha mantenuto una supremazia territoriale indiscussa ma, strùca strùca, al momento dei fatti si è fatta trovare clamorosamente impreparata: squadra lenta, manovra macchinosa, confusa e giocata perlpiù per vie orrizzontali, angoli e situazioni da palla inattiva malamente sprecate e gioco sempre sottoritmo che concede agli avversari tempo in abbondanza per riorganizzarsi quando gli scaligeri provano (tra 1000 difficoltà) a ripartire.
Oggi a mio avviso non si salvano nemmeno i singoli: LE NOCI e PICHLMANN sono stati estraniati dal gioco per 85 minuti buoni, BERRETTONI ha tenuto tutti i lampi di cui è pure capace negli spogliatoi, ESPOSITO e HALLFREDSSON dopo un primo tempo accettabile sono scomparsi nella mediocrità generale, MANCINI trasparente e della difesa meglio non parlarne: CANGI ha sbagliato cose elementari e condivide con RAFAEL gravi responsabilità sul gol del pareggio di GOMEZ, CECCARELLI e MAIETTA hanno lavorato molto ma sorreggere la baracca in due è impossibile e deludente è stato pure ANDERSON, bravo a proporsi a sinistra in un paio di occasioni ma quando si parla di difendere son dolori e quell'ammonizione poi... Insomma se gli avversari con GOMEZ, SANDREANI ed il 'baby' GALANO hanno fatto letteralmente i fenomeni è davvero tutto dire!
A Gubbio il presidente MARTINELLI non c'è, è rimasto a Verona perchè domani mattina presto ha delle analisi da effettuare all'ospedale; SICILIANO auspica una vittoria da dedicare al presidente. CAMPAGNA e RUSSO danno forfait all'ultimo momento e GIANNINI porta in panca al loro posto SCAGLIA (dopo aver scontato i due turni di squalifica) ed il giovane gioiellino del BRESCIA PAGHERA. Assenti ABBATE ed il sudamericano VERGINI per noie fisiche. Il GUBBIO privo del tecnico titolare TORRENTE si schiera con un 4-3-3 formato da LAMANNA in porta, linea difensiva con BARTOLUCCI, CARACCIOLO, BRIGANTI e FARINA, RAGGIO GARIBALDI, capitan SANDREANI (il figlio dell'ex tecnico del PADOVA) e BOISFER in mediana ed il terzetto d'attacco con l'ex GOMEZ TALEB, DONNARUMMA al centro e GALANO. Risponde il 4-3-1-2 dell'HELLAS con l'11 che ha (stra)vinto a MONZA ma ha anche pareggiato a stento al 'Binti' contro il SUDTIROL: RAFAEL portiere, difesa da destra a sinistra con CANGI-CECCARELLI-MAIETTA-ANDERSON, centrocampo con ESPOSITO regista protetto ai fianchi da HALLFREDSSON e MANCINI, BERRETTONI ad agire da mezzala dietro le punte PICHLMANN e LE NOCI. Qualche apprensione procurata ai tifosi di entrambe le squadre dal questore di Perugia che oggi a mezzogiorno ha stabilito l'accesso al 'Barbetti' esclusivamente ai possessori della Tessera del Tifoso. Osservato un minuto di silenzio in onore del tenente Romani caduto in Afghanistan nell'adempimento del suo dovere.
LA PARTITA
Dopo un iniziale svarione di ANDERSON che mette in difficoltà la retroguardia gialloblù è il VERONA a proporsi sopratutto con il cuore e la grinta dell'islandese HALLFREDSSON bravo sia quando si tratta di difendere palloni, trovare il fondo e crossare (per PICHLMANN al 5°) che quando deve tirare (insidioso il suo sinitro al 7°). Al 9° il VERONA passa meritatamente in vantaggio: ANDERSON traversa per MANCINI che la mette a terra centrale per l'accorrente ESPOSITO, tiro di prima intenzione e LAMANNA sorpreso alla sua sinistra. L'HELLAS sembra prendere in mano la partita ma l'illusione dura poco (giusto il tempo per l'esterno ANDERSON di andare a cercare e trovare uno stupido cartellino giallo dopo un plateale gesto di stizza): SANDREANI chiama al tiro RAGGIO GARIBALDI al 14° ma la palla è deviata in angolo dalla difesa scaligera poi il pareggio dei rossoblù grazie a GOMEZ (e alla complicità del 'dynamic duo' CANGI-RAFAEL) bravo a sfruttare di testa una grave ingenuità della difesa veronese su cross di BARTOLUCCI. I gialloblù accusano oltremodo il colpo, vanno in confusione e subiscono il gioco avversario; è così che dopo un paio di tentativi senza troppe pretese di LE NOCI e PICHLMANN interrotti da un pericoloso tiro dalla distanza di GOMEZ, ecco il vantaggio dei padroni di casa al 46°: il 19enne GALANO semina il panico all'interno dell'area scaligera poi dalla sinistra di RAFAEL crossa per SANDREANI appostato al limite dell'area, voleè del capitano del GUBBIO ed eurogol che porta la sua squadra avanti.
Grande triangolo Berrettoni, Mancini che serve al centro Esposito: rasoiata alla sinistra di Lamanna e Verona in vantaggio
Dormita della difesa gialloblù, CANGI salta tardi, RAFAEL non esce e l'ex GOMEZ TALEB ne approfitta
GALANO fa il fenomeno in mezzo all'area scaligera, cross al limite dell'area per capitan SANDREANI che scarica il destro al volo e trova un eurogol!
Il secondo tempo vede in campo MARTINA RINI al posto di BERRETTONI uscito acciaccato dalla prima meta di gara. Ci si attende la riscossa degli scaligeri se non sul piano del risultato almeno sul piano del carattere e della voglia ma ahimè la manovra è sempre lenta e compassata, i gialloblù giocano quasi come fossero in vantaggio, cercando di amministrare un risultato completamente sfavorevole (!?!)... Si inizia con un intervento dubbio in area avversaria su LE NOCI ma le idee sono poche e ben confuse! Poco dopo il 50° GOMEZ TALEB fa il fenomeno, salta 3 giocatori dell'HELLAS e cerca ancora la profondità; fortunatamente MAIETTA trova il tackle giusto e lo ferma. Per la verità i gialloblù provano a trovare il pareggio ma sono più tentativi di singoli che giocate di squadra: PICHLMANN in veste di suggeritore in questa partita è nullo come in quella di finalizzatore ed è solo MANCINI al 60° che dalla lunga distanza rianima in qualche modo le speranze scaligere. Al 69° LE NOCI crossa per HALLFREDSSON ma il tiro dello scandinavo è ribattuto in angolo. Al 73° GIANNINI toglie CANGI ed inserisce SELVA ma la mossa, come vedremo, servirà solo ad aiutare il carattere di una squadra che appariva forse rassegnata parecchio anzitempo; un minuto dopo è BOISFER ad andare vicino al terzo gol dei suoi poi è solo l'assalto finale del VERONA ma SELVA in mezza rovesciata al 79° e MARTINA RINI dieci minuti più tardi non riescono purtroppo a raddrizzare la gara
GIOCO PRONOSTICI:
Gran giornata per Pose che con 9 punti eguaglia il record di Bruni stabilito nella giornata scorsa; è lui il campione odierno con ben 9 punti!!!
Seguono, pur con distacco deciso, la sorprendente Bridget e Sandro.
Passaggio a vuoto per Ark (controlla ma 'stò giro non avere speranze ehe eh) che, cosa stranissima per il quadricampione, non ne azzecca una e si prende uno 0 tondo! Che volete... Capita anche ai mgliori ;o)
In classifica generale scatto di Pose che agguanta la vetta sopravanzando di 3 punti Bridget; piazza d'onore per Bruni.
P.S: La classifica dopo la 4^ giornata è stata riscritta causa problema tecnico nel programma di conteggio punti. Per il futuro in caso di chiarimenti/contestazioni scrivete direttamente sul blog (iscrivendovi alla chat sulla sinistra e scrivendo lì) perchè non controllo così frequentemente la pagina pronostici di FaceBook se non quando devo impostare i nuovi pronostici eo calolare le classifiche...
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bruni, Pose (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[DICONO] GIANNINI si assume tutte le responsabilità e cerca di allontanare le pressioni negative, che sempre queste situazioni portano con sè, dalla squadra «Classifica e gara dure da commentare ma dobbiamo valutare tutto a mente fredda. Abbiamo giocato contro una squadra brava ad aspettare e ripartire e brava nello sfruttare le occasioni che ha avuto. Abbiamo avuto 13 calci d'angolo a favore senza riuscire a sfruttarle adeguatamente come le palle capitate a SELVA e MARTINA RINI nel finale... Insomma il possesso palla è stato totalmente nostro, RAFAEL nel secondo tempo è stato inoperoso ma è inutile sottolineare 'ste cose quando si perde... Dobbiamo migliorare e lavorare per aumentare l'incisività negli ultimi 16 metri».
Poi il Principe va controcorrente «Io ho visto impegno e gioco, abbiamo dato tutto non ho niente da rimproverare ai ragazzi. E' chiaro che la situazione è brutta ma non dobbiamo guaradre troppo la classifica o ci facciamo male da soli. SELVA poteva entrare prima in campo? Si beh... Col senno di poi forse si anche MARTINA RINI comunque tengo molto in considerazione tutti i ragazzi, anche quelli che per il momento partono dalla panchina».
Si torna all'analisi della gara ed il tecnico difende i suoi «Questa partita non è stata molto diversa da quella di MONZA sul piano del gioco, solo che quando abbiamo subito il secondo gol dopo un nostro errore non siamo stati in grado di rialzarci ma abbiamo giocato praticamente solo noi. Probabilmente non sono riuscito ad inculcare a sufficienza mentalità e gioco a questa squadra... Mi prendo io tutte le colpe ma lasciamo serena la squadra. L'aspetto fisico? Per me non è un problema a parte i nuovi ma questo ce lo apsettavamo: PICHLMANN troppo macchinoso, HALLFREDSSON non ha i 90 minuti e ANDERSON dopo una discesa ha bisogno di 20 minuti per recupeare dopo un affondo...»
Un'ultima battuta GIANNINI la dedica alle esclusioni di CAMPAGNA e sopratutto di RUSSO «Entrambi i calciatori in tribuna per una mia scelta tecnica ma si sono comportati da professionisti approfittandone per fare un allenamento supplementare» (TeleArena Sport)
Il regista ESPOSITO vede una «Prestazione brutta... E' un periodaccio per noi... Loro correvano di più e arrivavano prima sui palloni? Forse è vero anche questo... Quest'anno siamo una squadra più tecnica sopratutto nella linea mediana anche se devo fare molta più fatica dell'anno scorso per proteggere la difesa. Dobbiamo stare tranquilli e continuare a lavorare. Dispiace tanto per i tifosi che ci seguono sempre con affetto e meriterebbero di più» (TeleArena Sport)
MANCINI analizza la sconfitta «Primo tempo forse rinunciatario, secondo tempo meglio e squadra che ha dimostrato carattere. Loro hanno sfruttato la giovane età e l'entusiamo di giocare contro il VERONA triplicando le forze in campo. Noi non riusciamo purtroppo ad essere concreti in fase conclusiva ma finchè arriviamo al tiro in porta è comunque un buon segno no? Se abbiamo battuto 13 calci d'angolo e siamo stati pericolosi per tutto il secondo tempo significa solo che al momento siamo particolarmente sfortunati... Girerà anche per noi prima o poi, ne sono certo. Calci d'angolo poco sfruttati? Non sono d'accordo: forse potevamo sfruttarli meglio o forse erano più bravi loro nel colpo di testa ma i palloni a centro area arrivavano» (TeleArena Sport)
L'ex allenatore dell'INTER (fra le altre) SIMONI e attuale Direttore Tecnico del GUBBIO stupisce un po' tutti «La nostra è una squadra giovane che ha bisogno di crescere ma stà imparando in fretta come si gioca in prima divisione; già affrontare il VERONA era di per sè esaltante, vincere poi non ne parliamo! L'HELLAS? È la migliore squadra che ho visto fino ad ora... Ci è andata davvero bene anche se abbiamo rischiato tantissimo... GIANNINI contestato? Mah... Mi dispiace... I gialloblù hanno cambiato tanto... Lasciamolo lavorare ed i risultati arriveranno di sicuro: ripeto il VERONA mi è parso davvero forte e sono sicuro che alla fine sarà tra le prime» (TeleArena Sport)
[LE ALTRE DEL GIRONE]
Aspettando COMO-REGGIANA nessun pareggio nel Girone A di Lega Pro: Vittoria casalinga del SORRENTO sul RAVENNA, del LUMEZZANE sulla SPAL, del MONZA sul BASSANO, della PAGANESE sull'ALESSANDRIA, del PERGO sulla SALERNITANA e del SUDTIROL sullo SPEZIA. Unico colpo esterno quello della CREMONESE sul PAVIA
Sergej Shmolik, l'arbitro ubriaco in campo !!
Phillipe Croizon traversée de Noirmoutier à Pornic
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] SERIE A: L'INTER riprende la testa della classifica ma la novità è il bel CESENA di FICCADENTI che vince anche oggi e mantiene la vetta. La FIORENTINA perde in casa dalla LAZIO e viene contestata, BRESCIA di IACHINI corsaro contro il CHIEVO pari tra MILAN-CATANIA e ROMA-BOLOGNA. La JUVE torna vincente: 4 a 0 esterno all'UDINESE! Stasera SAMP-NAPOLI. CICLISMO: Grandissimo NIBALI che conquista la 'Vuelta' 20 anni dopo l'ultimo italiano GIOVANNETI! NUOTO: Impresa titanica del francese CROIZON che a 42 anni suonati attraversa la manica a nuoto senza braccia e gambe! MOTOGP: Toh... Chi si rivede! Nel GP d'Aragona trionfa STONER, PEDROSA secondo, l'altra DUCATI di HAYDEN giunge terza. TENNIS: L'ITALIA ko con la SVEZIA rimane in Serie B. LIGA SPAGNOLA: Il REAL MADRID soffre ma vince con la REAL SOCIEDAD.
[RASSEGNA STAMPA]
Lunedì 20 Settembre 2010 Il bomber è amaro: «Un momentaccio, bisogna reagire»
GUBBIO - Un gol che vale poco. Gennaro Esposito, alla prima rete segnata con la maglia dell’Hellas, non può festeggiare. Il Verona cede a Gubbio e il regista gialloblù osserva. «Stiamo vivendo un momentaccio. Non gira nulla per il verso giusto, appena ci tirano in porta ci fanno gol». Esposito continua. «Dobbiamo tirarci fuori dai problemi al più presto possibile. Siamo in una posizione di classifica a cui è necessario rispondere subito, e dobbiamo farlo con prontezza». (M.Pad./ass)
PAGELLE
RAFAEL 5
Ha responsabilità evidenti sul primo gol del Gubbio. Incerto.
CANGI 5
Imbambolato a lungo, non spinge e difende poco (25’ st SELVA 6: se non altro aggiunge piglio là davanti).
CECCARELLI 5,5
Non contribuisce a dare sicurezza alla difesa.
MAIETTA 5,5
Come sopra: la sua esperienza si nota poco o nulla.
ANDERSON 5
Non riesce a proporsi, e anche in copertura sembra impacciato.
MANCINI 6
Qualche intuizione ce l’ha. Discontinuo, però lui ci prova.
ESPOSITO 6
Realizza l’illusorio 1-0, poi non combina granché.
HALLFREDSSON 6
Sbaglia più di qualcosa, ma perlomeno mostra personalità (30’ st SCAGLIA ng).
BERRETTONI 5,5
Non incide quanto potrebbe. Poco efficace (1’ st MARTINA RINI 5: sparisce prima ancora di cominciare).
LE NOCI 5
Si muove tanto, alza parecchio fumo, l’arrosto non arriva.
PICHLMANN 5
Poco servito, non si vede quasi mai. Pomeriggio da dimenticare. (M.Pad./ass)
Lunedì 20 Settembre 2010
Esposito illude i gialloblù, poi l’ex Gomez e Sandreani fanno felici gli umbri. Da domani squadra in ritiro Hellas, altra batosta: Giannini ora è ultimo. Il Principe controcorrente: «Ma il Verona c'è»
di Mario Padovani
GUBBIO - Hellas, dove sei? Laggiù, in fondo alla classifica del girone A di Prima Divisione, ultimo insieme al Bassano ripescato. A Gubbio è una figuraccia per i gialloblù. Sconfitti e sbeffeggiati da una squadra che ha più testa e più gambe, che rimonta lo svantaggio - il Verona passa con Esposito - con la forza del gioco. Quello che non hanno gli uomini di Giuseppe Giannini.
Il Principe, arrivato alla terza sconfitta su cinque partite, con una sola vittoria (quella, dilagante, di Monza) dice. «E’ dura commentare questa situazione, ma ci vuole freddezza nelle valutazioni. A giocare siamo stati noi, abbiamo pagato delle disattenzioni. Le occasioni per recuperare ce le abbiamo avute, però non le abbiamo sfruttate».
Un Verona che ha convinto soltanto per 15’, prima del pareggio dell’ex, l’indemoniato Gomez. Nel recupero del primo tempo il sorpasso di Sandreani. «Dopo il loro 2-1 la partita si è fatta in salita, il Gubbio ci ha aspettato, tutto si è fatto più difficile. Abbiamo fatto collezione di calci d’angolo senza riuscire a passare», le parole di Giannini. Un Verona confuso, che ha costruito troppo poco. «Siamo mancati negli ultimi sedici metri. Difendo i giocatori: hanno dato tutto. Un problema fisico? Io, sotto questo profilo, ho visto bene la squadra, anche se non tutti sono al 100 per cento». Intanto, la classifica è un brivido freddo. «Non la dobbiamo guardare ora», taglia corto il tecnico. Hellas che ha già subìto otto gol, quando l’anno scorso lo stesso numero di reti il Verona di Remondina lo incassò alla quarta di ritorno. Un dato su cui riflettere. E da domani squadra in ritiro.(ass)
FONTE: Leggo.it
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, il Gubbio azzanna in rimonta il Verona
Gubbio-H.Verona 2-1
19.09.2010 18:18 di Giacomo Marinelli Andreoli
Per il Verona l'ennesimo inciampo imprevisto, per il Gubbio una vittoria dal sapore memorabile. Finisce 2-1 al "Pietro Barbetti" per i rossoblù di Torrente (squalificato, ma incontenibile in gradinata a dare indicazioni ai suoi). Nonostante il blasone dei veneti, non rinuncia al canonico 4-3-3, ma piazza Boisfer a fare da ombra a Berrettoni, anello vitale del 4-3-1-2 di Giannini.
Gli scaligeri dominano l'avvio di gara, prevalendo a centrocampo: da una folata dalla destra, nasce il vantaggio con una bordata di Esposito da fuori area che piega le mani a Lamanna. Vantaggio che dura poco: al primo affondo il Gubbio impatta con l'ex Gomez, abile a infilare di testa un traversone di Bartolucci. Il pari rianima la squadra di casa, in avvio intimorita. Sandreani e Raggio Garibaldi dettano legge a metà campo e la supremazia si concretizza al 46' del primo tempo con una serpentina di Galano sulla sinistra, pennellata al limite per Sandreani che al volo fulmina Rafael.
Nella ripresa la reazione del Verona non si fa attendere e a più riprese Pilchmann si rende insidioso, mentre di bomber Le Noci non si ha notizia. Il Gubbio potrebbe chiudere il match al 65' con Gomez in un incontenibile coast to coast, palla al piede, concluso, dopo un tunnel e due dribbling, tra le braccia del portiere. Nel finale Torrente si cautela con un 5-3-2 (dentro Gaggiotti per Raggio Garibaldi, e Capogrosso per Donnarumma) e pur con qualche affanno e mischia in area (Pilchmann fallisce due occasioni d'oro per il pari) porta a casa un successo di platino. Per Giannini molto amaro in bocca e tanti motivi su cui riflettere.
ARBITRO Aureliano di Bologna
MARCATORI Esposito (V) al 9', Gomez (G) 16', Sandreani al 46' p.t.
NOTE Spettatori 1.800. Angoli 4-13. Ammoniti Anderson, Raggio Garibaldi, Bartolucci, Hallfredsson, Brigasnti, Pichlmann.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, girone A: risultati e marcatori di oggi [5^ giornata]
19.09.2010 17:03 di Redazione TLP
Terzo ko in cinque sfide per il Verona, battuto a Gubbio. Colpaccio Cremonese a Pavia. Si rialza il Monza. Paganese di misura sull'Alessandria. Doppietta per Paulinho del Sorrento.
Como - Reggiana posticipo di domani ore 20:45
FONTE: TuttoLegaPro.com
20/09/2010 - 1:01
Giannini: "Pagate delle ingenuità" "La classifica è purtroppo un dato di fatto. E' imperativo lavorare su certe cose come stiamo facendo da diverso tempo, tutti dobbiamo sentirci in discussione"
GUBBIO - "Sono enormemente deluso ed amareggiato, ma allo stesso tempo fiducioso perchè noi vogliamo giocare, creare, mettere sotto la squadra avversaria. Attualmente riuscendoci però solo in parte o in alcuni frangenti, subendo in altri su nostre disattenzioni". Questa la prima analisi di Giuseppe Giannini al termine della gara col Gubbio. "Non conosco i parametri di giudizio degli addetti ai lavori, ma andrei piano nel dire che una squadra che colleziona 14 corner contro i 4 avversari, in trasferta, ha giocato male. Se queste palle inattive non vengono sfruttate a dovere le critiche le ammetto. Alcuni movimenti provati non sono stati messi in atto, nonostante ci siano giocatori abili nel gioco aereo. Dobbiamo essere bravi a valutare vittorie e sconfitte".
L'Hellas si trova a quota 4 punti in compagni del Bassano: "La classifica è purtroppo un dato di fatto. E' imperativo lavorare su certe cose come stiamo facendo da diverso tempo, non dimentico una dose di sfortuna. Nella ripresa Rafael non è mai stato chiamato in causa, i padroni di casa sono andati in vantaggio grazie ad una prodezza di Sandreani. Certe ingenuità le paghiamo a caro prezzo. Tutti dobbiamo sentirci in discussione, solo così è possibile tirar fuori qualcosa di più. Sono sempre stato in questa condizione, ed è giusto che sia così".
Ufficio Stampa
20/09/2010 - 0:42
Esposito: "Rimboccarsi le maniche ed andare avanti" "E' vietato mollare, bisogna pensare ad una sfida alla volta. Subire due tiri ed altrettanti gol ci taglia le gambe, ma dobbiamo ripartire"
GUBBIO - Gennaro Esposito non ha purtroppo nulla da festeggiare, nonostante la prima rete in maglia gialloblù. L'Hellas è infatti uscito sconfitto dallo stadio "Barbetti", dopo aver sbloccato il risultato nei minuti iniziali: "Il mio gol non è servito a nulla. La prestazione è stata anche buona, ma in questo periodo il minimo errore viene punito. Le tre punte umbre ci hanno messo in difficoltà con la loro velocità, dal punto di vista del gioco il mio giudizio è diverso. Non resta che rimboccarsi le maniche ed andare avanti".
Tra una settimana c'è la Reggiana, in trasferta, ed i gialloblù hanno la possibilità di smuovere una classifica negativa: "E' vietato mollare, bisogna pensare ad una sfida alla volta. Subire due tiri ed altrettanti gol ci taglia le gambe, ma è obbligatorio ripartire".
Ufficio Stampa
19/09/2010 - 18:06
Gubbio, per Berrettoni trauma distorsivo al ginocchio destro Il laterale brasiliano Robert Anderson ha invece riportato una contusione cranico-facciale con ferita al labbro superiore
GUBBIO - Al rientro negli spogliatoi dopo il fischio finale della gara col Gubbio, lo staff medico dell'Hellas Verona ha valutato la condizione degli atleti infortunati.
Per Emanuele Berrettoni trauma distorsivo al ginocchio destro: nei prossimi giorni l'attaccante si sottoporrà ad accertamenti. Il laterale brasiliano Robert Anderson ha invece riportato una contusione cranico-facciale con ferita al labbro superiore.
Ufficio Stampa
19/09/2010 - 16:59
Gubbio-Hellas Verona 2-1 Al "Barbetti" una rete di Esposito (9') illude la squadra scaligera, rimontata dall'ex di turno Gomez (16') e dal capitano rossoblù Sandreani (46')
GUBBIO - Giannini conferma gli undici partiti dall'inizio con Monza e Sudtirol, portando in panchina Selva e, per la prima volta, Malomo. Il mister degli umbri, squalificato, seguirà la sfida dalla tribuna. In campo tra i rossoblù l'argentino Juanito Gomez, in prestito dalla società di Via Torricelli.
Al 7' Hallfredsson riceve palla sulla trequarti e tenta la battuta, la palla rimbalza a pochi metri da Lamanna che respinge. Si tratta del preludio al vantaggio dell'Hellas: cross dalla sinistra di Anderson controllato da Mancini, appoggio per Esposito, destro da fuori area verso il secondo palo a superare l'estremo difensore del Gubbio. Conclusione di Raggio Garibaldi su servizio di Sandreani (14') da dentro l'area di rigore, palla alta deviata dalla difesa scaligera. Al 16' pareggio dei padroni di casa con Gomez, bravo ad incornare dal secondo palo un cross dalla destra di Bartolucci.
A seguito di un fallo guadagnato dai venticinque metri da Berrettoni (25') Le Noci prova la battuta a girare, la mira è però sbagliata. E' ancora l'ex gialloblù a rendersi pericoloso con un destro dalla distanza, la palla termina a lato di poco (39'). Ad imitare l'attaccante del Gubbio Thomas Pichlmann pochi istanti dopo: l'austriaco si gira e di sinistro scocca un rasoterra deviato in angolo da Lamanna. A tempo scaduto Galano si smarca sulla sinistra (46') e crossa per Sandreani, appostato al limite. Il capitano rossoblù si coordina e col destro supera Rafael regalando il 2-1 ai padroni di casa.
Azione personale di Gomez che fa cinquanta metri palla al piede saltando tre avversari, la conclusione viene contrata da Maietta (51'). Al 53' Pichlmann rimette al centro un corner dalla sinistra, nessun gialloblù riesce nel tap-in. Pichlmann serve al limite Hallfredsson (58'), mancino debole bloccato dal numero uno rossoblù. Passaggio lungolinea per Mancini poco dopo, destro dal vertice dell'area di rigore respinto da Lamanna.
Al 69' corner di Le Noci indirizzato verso il secondo palo, Hallfredsson stoppa e prova la botta di sinistro, deviata in angolo dalla difesa umbra. Cross rasoterra di Capogrosso (74') su cui Boisfer prova di tacco, Ceccarelli va in chiusura. Al 79' traversone di Scaglia messo al centro da Pichlmann, Selva tenta la volè ma la palla termina alta sopra la traversa. Cross di Mancini (89') impattato di testa da Selva, rovesciata di Martina Rini abbondantemente alta. La partita termina dopo 4' di recupero, gialloblù al 3° ko in 5 partite.
20/09/2010 24:37 Rafael, cambiano gli allenatori, i preparatori, ma gli errori sono sempre gli stessi
RAFAEL 4,5. Cambiano gli allenatori, i preparatori, ma gli errori sono sempre gli stessi. Permette a Gomez il colpo di testa nell'area piccola per il gol del 1-1. E si era scontrato con Anderson dopo 30'' di partita su una palla calciata lunga da Gomez rincorsa da Donnarumma e non era uscito su una palla coperta da Ceccarelli ad inizio secondo tempo.
CANGI 5. Si perde Gomez in occasione del gol. Fuori condizione.
dal 28' s.t. Selva 6. Ci mette vivacità e carattere, anche se la palla buona (il cross di Scaglia rimesso in area da Pichlmann) la spedisce in cielo.
CECCARELLI 5. Chiude sul tentativo di gol di tacco di Boisfer, ma per il resto soffre Gomez e chiunque gli giri intorno.
MAIETTA 5. Salva un paio di volte nell'uno contro uno con Donnarumma. Randella al bisogno ma non tiene a galla una difesa che continua a prendere gol.
ANDERSON 5. Forse, quando sarà in condizione, potrà giocare anche esterno basso. Al momento appare fuori posto e fuori forma.
MANCINI 5. L'assist per Esposito nell'azione del gol del vantaggio ma poi fatica da centrodestro e ancor di più quando Giannini lo sposta trequartista nella ripresa per l'infortunio di Berrettoni. Tanto fumo e poco arrosto.
ESPOSITO 6. Il primo gol in gialloblù ma anche tanti errori di misura.
HALFREDSSON 5,5. Alla terza paga una comprensibile (per lui) mancanza di condizione. Spesso saltato, ma è anche l'unico a provarci con convinzione nel tiro da fuori.
dal 33' s.t. Scaglia 6. Come Selva ci mette un po' di vivacità. Meglio nel quarto d'ora di oggi che nelle prime due da titolare. In ripresa.
BERRETTONI 5. Monza rischia di essere l'eccezione che conferma la regola: poco continuo e mai decisivo. Out a fine primo tempo per un trauma distorsivo al ginocchio.
dal 1' s.t. Martina Rini 5,5. Non velocizza la manovra come nei precedenti ingressi. E spreca in rovesciata un pallone sottoporta all'89'.
PICHLMANN 5,5. Poco assistito dai compagni, ci prova da solo nel primo tempo con un sinistro dal limite appoggiato in angolo da Lamanna al 39'. Nella ripresa ha due palloni buoni ma non fa ciò per cui è venuto: gol.
LE NOCI 5. Un magheggio in area nel primo tempo, aggancio al volo e doppia finta in area al 26', ma mai un tiro. Troppo distante da Pichlmann e dalla porta.
GIANNINI 5. I 14 calci d'angolo presi e 0 sfruttati non sono un merito ma una colpa. Inspiegabili le tribune di Campagna (con Cangi e Anderson fuori condizione) e di Russo. D'accordo giocare bene con palla a terra, ma il suo Verona non solo non è bello, ma è statico, lezioso, per niente pratico, con poca corsa e poca fisicità. Delle due l'una: o la squadra non è così forte come pensa la società, o l'allenatore non è ancora riuscito a metterci del suo. E, come per tutti, contano i risultati, che sentenziano 3 sconfitte in 5 partite, 8 gol presi e ultimo posto in classifica. (s.rasu)
19/09/2010 16:25 Gubbio-Verona finisce 2-1 Esposito a segno poi il tracollo. Bene solo i primi quindici minuti
Giannini conferma le scelte della vigilia e si affida alla stessa squadra (con lo stesso modulo) già risultato vincente a Monza. In campo Rafael in porta, Cangi laterale destro, Maietta e Ceccarelli centrali, Anderson laterale sinistro in difesa, a centrocampo Esposito play basso con Mancini a destra e Hallfredsson a sinistra e in attacco Berrettoni dietro a Pichlmann e Le Noci. Gli esclusi per la panchina sono Russo e Campagna che stanno facendo lavoro atletico a parte. A disposizione del tecnico romano ci sono Caroppo, Selva, Martina Rini, Garzon, Malomo, Paghera, Scaglia.
Il campo del Barbetti si presenta in buone condizioni nonostante le pioggie insistenti delle ultime ore. Pochi tifosi sugli spalti (250 quelli arrivati da Verona) anche a causa della decisione soltanto sabato mattina da parte della Prefettura di Perugia di autorizzare l'acquisto del biglietto solo a chi munito della tessera del tifoso. Nel Gubbio molta attesa per l'ex Gomez, 2 gol in questa stagione. Squalificato il tecnico locale, Torrente, che segue il match dalle tribune.
Il Verona parte bene, il primo quarto d'ora si dimostra autoritario e superiore agli avversari (i valori sulla carta non mentono). Hallfredsson vs vicino al gol al 7' pt con un sinistro dai trenta metri. Il gol arriva due minuti più tardi con il piatto di Esposito da fuori area. Mezza papera del portiere ma vantaggio immediato e partita che pare incanalata.
Il Gubbio subisce per un'altra manciata di minuti la verve del Verona. Ma arriva, quasi per caso, il pareggio dell'ex Gomez (oggi in veste di fenomeno): colpo di testa, Cangi sovrastato e palla in rete. Da qui in poi, Il Verona di sempre. Non manca la manovra, quanto la precisione, la decisione, la determinazione. I giocatori passeggiando, se la passano elegantemente ma nient'altro. Gomez sfiora il raddoppio in due occasioni. Il Verona si vede solo con Le Noci e Pichlmann a cavallo tra il 35' pt e il 40' pt.
La rete del Gubbio arriva nel recupero, al 46' pt: Galano fa il bello e il cattivo tempo a sinistra, ne lascia sul posto tre, finta su Cangi dalla linea di fondo e serve Sandreani al limite che al volo insacca. Gol da cineteca, meritatissimo. Verona molle, sulle gambe, che cerca ispirazione nell'intervallo.
Pronti via, esce Berrettoni, dentro Martina Rini. Un po' di vivacità il bresciano la dà. Unico in campo, forse, a crederci. Imbarazzante Anderson in fase difensiva, male Cangi. Inutile Mancini con i suoi lanci in verticale sacrosanta preda della difesa. L'Hellas non sfrutta nemmeno i 12 corner, troppo bassi. I pericoli arrivano da un paio di tiri da fuori area: il resto è lentezza, sufficienza nei cross. E il Gubbio non sfrutta alcuni rilanci, altrimenti il risultato potrebbe essere più rotondo.
L'ingresso di Selva sveglia gli animi più che il gioco. Ma non basta. Una sola occasione per il bomber di San Marino, alta da pochi metri. Poi è Martina Rini di nuovo, con una rovesciata che finisce in curva (che a Gubbio è un boschetto). Grazie tante, non basta attaccare. Ci mancherebbe. Il Gubbio si difende senza difficoltà, e prova a ferire a sprazzi. La partita perfetta. Nel finale tremano le gambe, forse, agli umbri, increduli di tanta facilità. Ma manca la voglia ai gialloblù. Se il tabellino includesse il numero di cross, usciremmo vincitori. Ma ahinoi, usciamo vinti.
Ma il peggio deve ancora arrivare. E arriva qualche minuto dopo, con la conferma dell'ultimo posto in classifica. In coabitazione, per carità.
Vittorio Vinco
Gubbio (4-3-3) Lamanna; Caracciolo, Bartolucci, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi (dal 12' st Gaggiotti); Galano, Donnarumma (dal 19' st Capogrosso), Gomez (dal 37' st Testardi). (Farabbi, Montefusco, Perelli, Nazzani). All. Torrente
H.Verona (4-3-1-2) Rafael; Cangi (dal 25' st Selva), Ceccarelli, Maietta, Anderson; Mancini, Esposito, Halfredsson (dal 29' st Scaglia); Berrettoni (dal 1' st Martina Rini); Le Noci, Pichlmann. (Caroppo, Garzon, Malomo, Paghera). All. Giannini.
SERIE A: L'INTER riprende la testa della classifica ma la novità è il bel CESENA di FICCADENTI che vince anche oggi e mantiene la vetta. La FIORENTINA perde in casa dalla LAZIO e viene contestata, BRESCIA di IACHINI corsaro contro il CHIEVO pari tra MILAN-CATANIA e ROMA-BOLOGNA. La JUVE torna vincente: 4 a 0 esterno all'UDINESE! Stasera SAMP-NAPOLI. CICLISMO: Grandissimo NIBALI che conquista la 'Vuelta' 20 anni dopo l'ultimo italiano GIOVANNETI! NUOTO: Impresa titanica del francese CROIZON che a 42 anni suonati attraversa la manica a nuoto senza braccia e gambe! MOTOGP: Toh... Chi si rivede! Nel GP d'Aragona trionfa STONER, PEDROSA secondo, l'altra DUCATI di HAYDEN giunge terza. TENNIS: L'ITALIA ko con la SVEZIA rimane in Serie B. LIGA SPAGNOLA: Il REAL MADRID soffre ma vince con la REAL SOCIEDAD VUELTA, NIBALI TRIONFA: 1° ITALIANO DAL 1990 -FOTO
Vincenzo Nibali ha vinto la Vuelta. Il ciclista messinese è il primo italiano ad aggiudicarsi il Giro di Spagna dopo Marco Giovannetti nel 1990. La tappa odierna, la 21/a - da Sebastian de los Reyes a Madrid - è stata vinta allo sprint dall'americano Tyler Farrar, che ha preceduto sul traguardo il britannico Mark Cavendish e l'australiano Allan Davis. Nibali, 25 anni, si è aggiudicato la 65/a edizione della Vuelta senza aver conseguito alcuna vittoria di tappa, al contrario del secondo e del terzo in classifica generale, rispettivamente lo spagnolo Ezequiel Mosquera (primo nella 20/a) e lo slovacco Peter Velits (17/a). Il messinese, 3/o all'ultimo Giro d'Italia, ha costruito la sua impresa al Giro di Spagna con la sua grande regolarità e la formidabile resistenza in montagna. La sua vittoria finale è stata di fatto conquistata ieri, nella massacrante tappa con arrivo al colle della Bola del Mundo (2.250 metri), dove è giunto 2/o, preceduto di appena un secondo da Mosquera.
FESTA A MESSINA Grande festa oggi pomeriggio a Messina per applaudire il ciclista vincitore del Giro di Spagna , la terza gara ciclistica a tappe più importante del mondo. Oggi alle 18 in Piazza Municipio si raduneranno i supporter del corridore per festeggiare la sua impresa. Le celebrazioni sono organizzate dal club Lo squalo dello Stretto, dedicato al ciclista messinese. ' «La Sicilia e i siciliani sono orgogliosi di Vincenzo Nibali, pronto a festeggiare il successo della maglia rossa al 65ø Giro di Spagna. Questa è una giornata di festa per tutto lo sport della nostra isola», ha detto l'assessore al Turismo e Sport della Regione Siciliana, Nino Strano. «Dopo questo trionfo e il brillante terzo posto al Giro d'Italia - ha concluso Strano - gli auguriamo un grande risultato anche ai prossimi Mondiali di ciclismo di Melbourne».
IL REAL VINCE 2-1 -VIDEO MOURINHO LANCIA BOTTIGLIE
Un bel gol di Di Maria ed una fortunosa deviazione di Pepe su punizione dal limite di Cristiano Ronaldo regalano ad un Real Madrid che fatica più del previsto il successo per 2-1 sul campo della Real Sociedad (in gol con Tamudo), che fu sua grande rivale agli inizi degli anni '80. Mourinho, che al termine della partita è andato a dire qualcosa alla terna arbitrale (avrebbe reclamato per la mancata concessione di un rigore al 17', per un colpo di braccio di Zuruzuta apparso netto), ha schierato la migliore formazione possibile, con il trio Di Maria-Ozil-C.Ronaldo alle spalle del bomber Higuain. Il tecnico ex Inter si è reso protagonista anche di un singolare episodio quando, nel secondo tempo, ha lanciato una bottiglietta contro la sua panchina quasi colpendo un assitente. Ora l'attenzione nella Liga si sposta tutta sul big-match in programma nella capitale fra l'Atletico Madrid ed il Barcellona, che sarà privo di Abidal. «Per battere il Bar‡a dovremo essere perfetti», ha sottolineato il tecnico dell'Atletico Quique Flores. Questi i risultati degli altri anticipi della terza giornata del campionato spagnolo: Maiorca-Osasuna 2-0; Espanyol-Almeria 1-0; Sporting Gijon-Athletic Bilbao 2-2.
TENNIS, BOLELLI KO CON SODERLING: L'ITALIA RESTA IN B
La Svezia va sul 3-1 con l'Italia e rimane nel Gruppo Mondiale della Davis. Il punto decisivo è di Robin Soderling che batte Simone Bolelli. Punteggio per lo svedese, n.5 del mondo: 6-3, 6-3, 6-3, in 1 ora e 38 minuti. A questo punto diventa ininfluente l'ultimo singolare tra Fognini e Vinciguerra. L'Italia rimane nel Gruppo B per il 2011.
GP ARAGONA, VINCE STONER: 2° PEDROSA, SOLO 6° ROSSI
Casey Stoner, su Ducati, ha vinto il Gp di Aragona, 13/a prova del motomondiale. L'australiano ha preceduto la Honda di Dani Pedrosa, terzo posto per l'altra Ducati dell'americano Nicky Hayden. Quarto posto per Jorge Lorenzo (Yamaha). Valentino Rossi ha chiuso in sesta posizione alle spalle di Ben Spies. Trionfo Ducati sulla pista spagnola del Gp di Aragona. Il capolavoro 'rossò del team di Borgo Panigale è stato completato da Hayden che si è piazzato sul gradino più basso del podio nella gara vinta dal compagno di squadra Stoner. Secondo lo spagnolo Pedrosa (Honda), mentre Lorenzo si Š fatto beffare all'ultimo giro da Hayden, scivolando in quarta posizione. Non Š andata bene per Rossi, che scattava dalla terza fila e che come aveva detto, non ha fatto molto in gara. Per il Dottore un sesto posto in lotta con Marco Simoncelli (Honda) che ha chiuso settimo. A terra nel finale Andrea Dovizioso, che era in lotta con l'americano Ben Spies (Yamaha), che ha tagliato il traguardo in quinta posizione. Nonostante il quarto posto Lorenzo resta comunque in testa alla classifica iridata, ma Dani Pedrosa si fa sempre pi— vicino.
NON HA GLI ARTI: ATTRAVERSA LA MANICA A NUOTO -VIDEO
Il francese Philippe Croizon, 42 anni, amputato di gambe e braccia dopo un incidente domestico, ha attraversato la Manica a nuoto. L'impresa, iniziata alle 8 di sabato mattina a Folkestone, si è conclusa alle 21.30 sulla costa francese dopo un tragitto di circa 21 miglia. Il nuotatore rimase vittima di un terribile incidente nel marzo 1994, quando subì diverse scariche elettriche a 20.000 volt mentre smontava un'antenna televisiva sul tetto di casa. Mentre era a letto dopo l'incidente e le amputazioni, 16 anni fa, promise che avrebbe fatto di tutto per tentare l'impresa. Padre di due figli, Croizon ha fatto concepire e costruire appositamente delle protesi equipaggiate di pinne che sono state fissate a quello che resta delle sue gambe. Con i monconi di braccio non può nuotare ma può aiutarsi a rimanere in equilibrio e non soffrire così il mal di mare. In media procede a meno di 3 km l'ora, contro una media di 4-5 per un nuotatore non handicappato. Ex operaio metalmeccanico, si è allenato fino a 30 ore a settimane per compiere la traversata.
INTER E CESENA IN TESTA. JUVE OK, BEFFA ROMA -VIDEO
Juve senza freni contro l'Udinese, che ha incassato 4 gol dalla Signora. Bene anche l'Inter, che espugna Palermo per 2-1. Sorpresa Bologna, che pareggia 2-2 con la Roma. Per i gallorossi è ormai crisi. Il Chevo perde in casa 1-0 contro il Brescia, mentre Cesena batte Lecce 1-0, volando in testa alla classifica a 8 punti insieme all'Inter.