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Un bel VERONA ferma la JUVE! Avanti con fiducia...


#VeronaJuventus +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
BERNÈDE torna mezzala lasciando ad AKPA-AKPRO il ruolo di regista basso e il VERONA parte bello aggressivo sui bianconeri che però, come previsto, mettono in campo una qualità molto superiore rispetto ai gialloblù passando al 19° con CONCEIÇÃO che dal vertice destro balla al limite dell'area superando prima BERNÈDE, poi NÚÑEZ e concludendo rasoterra nell'angolino lontano.
L'HELLAS non si abbatte e con l'aiuto del pubblico prova a sfoderare le armi che ha con la fantasia di GIOVANE e la determinazione di ORBAN che però sbattono sui colossi avversari che però, sul finire del primo tempo, vengono presi in castagna dal VAR che evidenzia al signor Rapuano il braccio galeotto in area di João MÁRIO: È calcio di rigore! Prende palla GIOVANE ma dalla panchina indicano ORBAN e il nigeriano non si fa pregare! Un bacio al pallone, una finta e la battuta alta a destra che 'uccella' DI GREGORIO.
Finisce il primo tempo col punteggio di 1 a 1.
Nella ripresa la JUVENTUS prova a vincerla con TUDOR che da fondo a tutto il talento a disposizione in attacco ma il VERONA ribatte colpo su colpo pungendo gli avversari in contropiede e andando anche in vantaggio con SERDAR prima che Rapuano annullasse per la partenza in off-side del capitano sulla spizzata di NÚÑEZ.

Il VERONA ferma la JUVENTUS che arrivava da tre vittorie in tre match in campionato e si riprende il primo dei due punti persi Lunedì con la CREMONESE.
Match gagliardo e quadrato dei gialloblù super-attenti dietro (aldilà del gol concesso ai bianconeri frutto della classe singola di CONCEIÇÃO più che ad un errore di squadra) e pericolosi davanti con ORBAN che ci prova sempre (anche a sproposito) e termina con 8 conclusioni davanti a tutti gli altri in campo.
Partita in parità anche nei numeri con 14 tiri totali da parte dei gialloblù contro i 10 degli avversari e un 4 a 4 in quelli terminati a bersaglio.
Statistiche che fotografano al meglio anche la superiore qualità degli avversari nel possesso palla e nella precisione dei passaggi ma l'HELLAS ha senz'altro retto l'urto superando la JUVENTUS anche nei calci d'angolo battuti: 5 a 3.
Avanti dunque con fiducia verso la durissima trasferta all'Olimpico contro la ROMA di Domenica prossima.


Radiografia del Gol gialloblù 2025-26
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
SERDAR011
ORBAN011
BRADARIĆ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Sono orgoglioso del mio VERONA che, come avevo detto nel post pre-JUVE, poteva fermare i bianconeri e l'ha fatto!
Il resto sono noiose chiacchiere da bar di gente alla quale il calcio moderno piace fino a che non colpisce i loro interessi ma sono, appunto, discorsi faziosi mentre la realtà che rimane è che l'HELLAS ha costretto al pari una JUVENTUS che certo non si è espressa ai massimi livelli ma il bello del calcio è anche questo: Non sempre vince il più forte (come ahinoi abbiamo visto con la CREMONESE), con buona pace della 'Vecchia Signora' e del signor TUDOR dal quale, per inciso, sono molto deluso.
Se n'era andato da sportivo e da professionista esemplare dopo che pure SETTI gli aveva detto di dover smontare un giocattolo splendido (per cambiare) e dopo aver portato la serenità dei forti all'indomani della dipartita di DI FRANCESCO, lo ritroviamo 'Juventino a tutto tondo' solitamente incapace di riconoscere meriti agli avversari e tipicamente accusatore nelle rare volte in cui 'il palazzo' non lo tratta con i guanti di velluto: Ce ne faremo una ragione!

Io guardo i numeri che dicono che i gialloblù hanno tirato più degli avversari (14-10) pareggiando la quantità di conclusioni in porta (4) e sono stati superiori anche nei calci d'angolo mentre in possesso palla, passaggi e precisione degli stessi sono stati soverchiati dagli avversari com'era prevedibile data la differenza di classe (e stipendi) che c'è tra le due squadre.
Tre partite in sette giorni per la JUVE? Il VERONA ha giocato Lunedì e, a differenza dei bianconeri, non può contare su due rose complete costruite apposta per reggere certi ritmi che, fra l'altro, non hanno voluto certo le provinciali come l'HELLAS che hanno una squadra con solo qualche cambio all'altezza e tanta voglia di dimostrare di non essere inferiori a quelle più attrezzate e certamente meglio pagate.
Gli episodi? Nemmeno a me piacciono certi rigori ma non solo quando me li fischiano contro (come invece ragliano certi juventini!); il fallo di ORBAN su GATTI? M'è piaciuto poco anche quello, come m'è piaciuto poco quello dello stesso GATTI su BRADARIĆ nell'azione in cui, ad inizio match, Domagoj lottava con uno grosso il doppio di lui che, detta dritta, se ne fregava del pallone e allargava il braccio alla ricerca del bersaglio gialloblù, ma anche dopo quando, non contento, lo spintonava sulla schiena a provocarlo e sbeffeggiarlo (strano l'abbia visto tutto lo stadio tranne TUDOR 🤔) ma, come dicevo, non mi farò rovinare la festa da gente con le fette di salame sugli occhi.

Si poteva vincere? Anche sì se SERDAR fosse partito con un secondo di ritardo evitando un off-side che solo la tecnologia del calcio moderno è in grado di vedere e di apprezzare, lo stesso calcio moderno che ha imposto 'rigorini facili' e costretto i difensori a muoversi contronatura; nemmeno quello mi piace ma ho almeno la coerenza e la decenza di accettare regole che non posso cambiare e che sono state sottoscritte dai professionisti del calcio.


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LA PARTITA


Highlights Serie A Enilive 2025/26 | Hellas Verona-Juventus 1-1Hellas Unfiltered | Tutte le emozioni di Hellas Verona-Juventus


VOTI

  • MONTIPÒ Mai impegnato nel primo tempo, quando sul gol deve arrendersi alla magia di CONCEIÇÃO, nel secondo si guadagna la pagnotta al 51° su YILDIZ e all'80° su OPENDA 6
  • NÚÑEZ 2° Grande in area su YILDIZ! Intervento perfetto in scivolata... Bravissimo anche a bloccare KALULU al limite al 49°. Al 53° s'immola in area sul terra-aria di YILDIZ. Al 67° spizza sul secondo palo fornendo un assist a SERDAR che purtroppo parte con un attimo di anticipo 7
  • NELSSON 14° Intervento volante in area di testa ad anticipare VLAHOVIĆ e liberare l'area. Sempre attento e preciso nel far girare al meglio i suoi compagni di reparto. Al 41° va in cerca di gloria sul corner di BRADARIĆ e la trova di riflesso quando la palla lo scavalca e cade sul braccio di MÁRIO provocando il penalty. Un po' ingenuo all'86° quando lascia sfilare la palla su cui CAMBIASO invece si fionda e per centimetri non costringe BRADARIĆ all'autogol 6,5
  • FRESE Ormai lo conosciamo: Martin non sràfa mai però è sempre mediamente efficace e posizionato al meglio. Suo al 67° il corner per la spizzata di NÚÑEZ e il gol poi annullato a SERDAR. Bravo in area a murare YILDIZ che lo puntava al 76° e due minuti più tardi mette in difficoltà DI GREGORIO con un tiro da fuori area che meritava maggior sorte. Prezioso il fallo che si prende al 95° su ZHEGROVA facendo respirare la squadra 7
  • BELGHALI Al 27° prova a fare il CONCEIÇÃO dalla stessa mattonella ma guadagna 'solo' un corner. Bel fallo conquistato alla mezz'ora sulla sua fascia. Bravo al 48° a murare THURAM che lo puntava sulla trequarti offensiva. Uno-due interessantissimo con GIOVANE al 61° e ottimo cross in area su cui nessuna maglia gialloblù è purtroppo presente. Tre minuti dopo intercetta palla agli avversari fa un tunnel ad ADŽIĆ e ribalta al meglio per ORBAN. Ripartenza fulminea anche al 73° e altra gran palla per l'attaccante nigeriano. Rafik cresce a vista d'occhio, quando imparerà anche a difendere meglio ci troveremo un gran bell'esterno destro 7- (gli da il cambio KASTANOS al 77°: Si prende un paio di falli permettendo ai compagni di guadagnare minuti preziosi nel finale ma la cosa più preziosa la fa probabilmente al 92° quando bravamente stoppa una pericolosa ripartenza di OPENDA 6+)
  • SERDAR Al 19° deve arrendersi anche lui al numero di CONCEIÇÃO. Prova la conclusione dal limite al 29° ma il suo rasoterra viene ribattuto dalla difesa ospite. A metà del secondo tempo brucia KALULU e incorna nel sacco pertendo purtroppo con un attimo di anticipo. Continua il buon momento di forma di un giocatore che l'anno scorso è mancato tantissimo, speriamo rimanga a questi suoi livelli a lungo 7- (gli da il cambio YELLU all'89°: Non giudicabile)
  • AKPA-AKPRO Comincia male con quel fallo evidente che gli costa il cartellino al 7° ma col passare dei minuti mostra perché ZANETTI lo ha inseguito in ogni squadra in cui è stato: Tatticamente è il classico giocatore che da equilibrio a tutta la squadra ispirando al contempo tutti i compagni. Bravo al 22° quando MÁRIO parte in contropiede e lui tampona in collaborazione con NÚÑEZ evitando il peggio ma in generale in tutto il match fa ciò che sa fare meglio: Porsi in mezzo ai passaggi avversari non lasciando mai una linea pulita. Preziosissimo! 7 (gli da il cambio NIASSE al 77°: Prezioso nel togliere agli avversari le residue speranze di cogliere una vittoria che sarebbe stata immeritata per quanto visto in campo 6)
  • BERNÈDE Al 19° non riesce a contrastare CONCEIÇÃO che con un paio di finte lo lascia sul posto, si beve anche NÚÑEZ e trova l'angolino basso. Al 35° rischia il giallo con quel fallo da dietro su CONCEIÇÃO ma mezz'ora più tardi il cartellino lo fa prendere a KOOPMEINERS che non può esimersi dal fargli fallo. Il giallo Antoine lo busca a sua volta al 76°. Prestazione qualitativa del francese che come al solito batte tutti in corsa con 10,3 km 6,5
  • BRADARIĆ Al 9° GATTI prende la mira e lo sgomita ma Domagoj non si fa impressionare e al termine dell'azione va a spiegarsi con l'avversario che è grosso il doppio di lui. Al 29° è sua la palla che libera SERDAR al tiro e la rimessa che al 41° atterra sul braccio di João MÁRIO in area bianconera. All'86° rischia l'autogol, rivedibili i corner che batte sempre troppo alti, troppo in la, troppo in qua o magari è solo che il VERONA non ha torri in grado di far male in area se non BELLA-KOTCHAP. Anche lui corre come un matto e con 10,2 Km arriva dietro solo a BERNÈDE 6,5
  • GIOVANE Ormai tutti i compagni gli riconoscono il ruolo di fantasista della squadra sapendo che, palla tra i piedi, può sempre inventarsi qualcosa come al 29° quando vede libero BRADARIĆ o al 39° quando costringe KELLY al fallo o ancora al 61° quando ridà palla a BELGHALI per l'inserimento in area 6,5 (gli da il cambio 63' SARR: Anche oggi non entra al meglio visto che al 66° al limite riceve una palla ghiotta ma non controlla. Al 71° BELGHALI gli consegna la rimessa sui piedi ma lui non trova di meglio che metterla a sua volta oltre la linea di out e poco dopo non si capisce sulla rimessa con BRADARIC e perde un'altra volta palla in maniera sanguinosa. Buona la spizzata per ORBAN al 78° e sul seguire dell'azione incorna alto 5)
  • ORBAN All'11° è in agguato sul retropassaggio di GATTI. Prova il tiro da distanza siderale al 23° con un tiro debole, il 'Bentegodi' lo rimbrotta. Va a recuperare palla sui piedi di LOCATELLI fin sul cerchio di centrocampo al 33° poi riparte ma se l'allunga troppo e la palla finisce in out. Al 44° mette a segno il suo primo gol in Serie A anche se dagli 11 metri. Al 54° parte a razzo e dal limite impegna severamente DI GREGORIO. Al 64° potrebbe fare meglio ma da posizione decentrata non riesce a trovare la porta. Al 73° il suo tiro finisce a lato e al 78° viene murato sul fondo. Con 8 conclusioni è il giocatore che tira di più in porta (a volte anche a sproposito); al VERONA serviva uno con la sua fame di gol e ora che si è sbloccato... Mezzo voto in meno per quella gomitata a GATTI che poteva condizionare la gara sua ma soprattutto quella dei suoi compagni-. Si faccia più furbo alla svelta! 7 (gli da il cambio AJAYI all'89°: Non giudicabile)
  • ZANETTI Altra partita dove la sua squadra mette a segno un'ottima prestazione ma stavolta l'avversario è di quelli proibitivi (con tutto il rispetto per la CREMONESE) e il VERONA gioca con una gran personalità, personalità da riproporre anche a Roma con i giallorossi passando per il match di Coppa Italia che non va sottovalutato sfruttando magari chi ha giocato meno e ha bisogno di trovare la condizione al più presto 7


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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI nell'intervista nel dopogara «Bisogna avere rispetto di un avversario importantissimo, è un punto importante perché la Juve può farti gol da un momento all’altro. Il calcio è fatto di episodi e per un centimetro potevamo vincerla. Abbiamo fatto una prestazione fantastica, difeso bene a parte sul gol e tirato più di loro. I ragazzi sono usciti stremati, ma queste partite ci servono per capire chi siamo e sono veramente orgoglioso dei ragazzi. Grande mentalità? Io passo ore a parlare con i giocatori, ma poi sono loro che devono scendere in campo con coraggio e stanno cominciando a far affezionare la piazza. Io percepisco una bellissima energia, non dobbiamo disperderla perché abbiamo una tifoseria fuori categoria e arriveranno momenti difficili... Il siparietto dagli 11 metri? Giovane è un ragazzo straordinario, è venuto a chiedermi scusa per il rigore. Avevo scritto che fosse Orban il rigorista, quindi non ha rubato nulla e ha seguito le mie indicazioni. Deve stare tranquillo, i gol arriveranno per lui. Questo agonismo lo vedo come una cosa positiva. L'arbitraggio? Rispetto il punto di vista di Tudor, gli episodi accadono, ma oggi abbiamo meritato il pareggio. Non voglio sporcare la prestazione commentando queste situazioni» CalcioHellas.it

Mister TUDOR tecnico della JUVENTUS «La stanchezza non ha permesso alla Juve di esprimersi al 100%? Sì, la squadra era stanca la squadra, questo è un calcio diverso, è mancata energia. Non ho niente da dire, anche chi è entrato ha messo voglia, ma non c'era freschezza. Dietro hanno retto bene, ma in mezzo e davanti è mancata freschezza per fare qualcosa in più. Magari si poteva farci giocare domani sera. In 7 giorni facciamo 3 partite, poi questi sono punti che perdiamo per strada. Chi decide queste cose ci deve pensare. Io ho giocato una vita, so che giocare il 4° o 5° giorno fa tutta la differenza fra i punti persi o guadagnati. Non cerco scuse, ma se si subisce zitti e buoni... Non lo so, ma a me cambia la vita giocare dopo 4 o 5 giorni. Poi passa sottotraccia. Chiedo uguaglianza per tutti. L'episodio del rigore e sull'intervento da rosso di Orban? Sono due decisioni da 100 a 0, due decisioni incredibilmente sbagliate. Il Var lo ha anche rivisto, mi ha spiegato che non ha caricato il gomito (Orban). Incredibile. Da tanti anni non si vedono due decisioni così sbagliate. Il Verona? Oggi il Verona ha fatto il suo, quello che aveva preparato, una buona gara» TuttoMercatoWeb.com

Gift ORBAN ha commentato la gara ai microfoni di DAZN «Questo è il mio primo gol, sono davvero felice. Spero di poter continuare così e me lo sono goduto. Sono un attaccante e cerco sempre di fare gol» TuttoMercatoWeb.com

Antoine BERNÈDE è intervenuto in conferenza stampa dopo la partita «Partite come quelle di stasera ci spingono a fare sempre meglio. Le ultime due ci danno la base per ricordarci chi siamo quando arriveranno momenti difficili. A quando il prossimo caffè in campo? Se segnerò farò l’esultanza del caffè, ma conta la squadra. Sto trovando il ritmo della Serie A. Dove mi piace di più giocare? Gioco dove mi dice il mister, anche se preferisco un ruolo più avanzato» CalcioHellas.it

Suat SERDAR ha commentato la gara ai microfoni di DAZN «Abbiamo giocato davvero bene questa gara, meritavamo forse i tre punti come nell'ultima gara disputata. Siamo stati compatti. Nella nostra squadra ci sono davvero dei bravi giocatori, ideali per un gioco veloce» TuttoMercatoWeb.com

Francisco CONCEIÇÃO ha commentato il match ai microfoni di DAZN «Sono felice di tornare in campo, niente di grave ma non potevo giocare nelle ultime due. Sono tornato con la voglia giusta, voglio aiutare la squadra e non sono felice. Prepariamo una grande partita per la prossima, sappiamo che le gare sono tutte difficili in Serie A. Ti vengono sempre dietro, il mister mi ha chiesto di accelerare e creare spazi. Dobbiamo lavorare al meglio per vincere» TuttoMercatoWeb.com

Ilyas ZEYTULAEV l'eroe della mancata retrocessione in C2 agli spareggi del 2007-08 «I ricordi che ho di Verona sono bellissimi, non solo per quel gol nello spareggio contro la Pro Patria che ha permesso alla squadra di evitare la retrocessione in C2. Quella salvezza fu raggiunta con tanta sofferenza. Partimmo per tornare in Serie B e ci ritrovammo a lottare per la salvezza fino alla fine. Quel gol mi fece gioire tantissimo. L’esperienza all’Hellas mi segnò molto. So che c’è affetto nei miei confronti, ancora oggi nelle interviste mi ricordano la rete. Il pubblico di Verona era impressionante anche allora: a Busto Arsizio ci fu un esodo l’esodo di Busto Arsizio di settemila tifosi, più tanti spettatori, con tanti bambini e anziani, davanti allo schermo di Piazza Bra. Nonostante l’annata negativa, facevamo quindicimila spettatori in Serie C. La squadra era malata psicologicamente, soffrivamo e in campo avevamo paura. Non uscivamo dalle sabbie mobili. La contestazione che subimmo fu giusta, ma mettere d’accordo venticinque teste non era facile. Con Pellegrini, comunque, alla fine riuscimmo a raddrizzare la stagione» CalcioHellas.it



LE ALTRE DI A +   -   =

SOTTIL per GABRIEL e dopo meno di 5 minuti al 'Via del Mare' il LECCE è passato in vantaggio sul CAGLIARI che reagisce immediatamente con varie occasioni e poco dopo la mezz'ora FOLORUNSHO parte in percussione centrale, serve PALESTRA che in area vede BELOTTI ed è pari col 350esimo gol in Serie A per il bomber ancora alla ricerca del centravanti che fu.
A fine primo tempo il palo interno preso da ESPOSITO dopo un gran tiro a giro dalla sinistra e al 70esimo è ancora 'Il Gallo', atterrato in area, a realizzare dagli 11 metri e regalare altri 3 punti agli isolani.
Pertenza a handicap anche per il BOLOGNA che subisce al 63esimo lo 0 a 1 al dall'Ara da un GENOA determinato e tignoso, CASTRO la pareggia 10 minuti dopo e, in un finale ad alta tensione ORSOLINI (che all'89esimo aveva centrato la traversa), va a realizzare i 2 a 1 felsineo al 99esimo dopo lungo consulto al VAR!
Alle 20.45 UDINESE-MILAN.
Domani il derby capitolino tra LAZIO e ROMA alle 12.30, seguito alle 15.00 da TORINO-ATALANTA e CREMONESE-PARMA alle 18.00 da FIORENTINA-COMO e alle 20.45 da INTER-SASSUOLO.
Il posticipo di Lunedì alle 20.45 tra il NAPOLI e il PISA chiuderà la quarta giornata di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1 Nessuno scampo per i ragazzi di SAMMARCO a Noceto: I pari età del PARMA rifilano all'Under 19 gialloblù un tri senza appelli! Il mister riconosce la sconfitta 'Complimenti al Parma, noi dobbiamo continuare a lavorare per crescere'



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Maurizio SETTI a 'Tuttosport' prova ancora a fare sensazione 'A fine anno, quando ci siamo trovati e gli ho spiegato che avrei dovuto cedere i big, Tudor aveva già il contratto automaticamente rinnovato dopo la salvezza. Io gli dissi: "Ti sconsiglio di restare qui, perché non so quanti giocatori sarà costretto a cedere”. Lui mi ha guardato, mi ha abbracciato e ha strappato il contratto, rinunciando ai soldi. Grosso? È quello che forse ha più prospettiva. Sbagliai a esonerarlo in Serie B, penso che sia un altro in grado di ambire alla Juve o ad una big'.
Paweł DAWIDOWICZ a CalcioHellas.it confida di essere ancora svincolato 'C’era stata una possibilità, in Arabia Saudita con l’A-Hazem. Ho fatto tre settimane di ritiro, è andato tutto alla grande e ho firmato. Poi è arrivata mia moglie, incinta, e mio figlio piccolo. Avevano fatto delle promesse alla mia famiglia, che però non si trovava bene. Allora ho lasciato i soldi per loro, ho rescisso il contratto e siamo tornati in Polonia. Uno sbaglio lasciare Verona? Si era parlato di rinnovo, ma non abbiamo mai commentato cifre e durata. A volte nella vita alcune cose vanno bene, altre meno. Io ho fatto la mia scelta perché sentivo che cambiare era più la cosa giusta per me in quel momento ma non lo so se mi pento... Penso che fosse giusto così, quando prendo una decisione vado in fondo'.
Davide FARAONI intervistato da 'Tuttosport' esalta mister TUDOR 'La personalità di Tudor è molto forte, si fa sentire con la società, difende sempre il gruppo. Ricordo che grazie alle sue parole ribaltammo una gara chiusa contro il Venezia. Perdevamo 3-0 alla fine del primo tempo. Nell’intervallo il mister entrò in spogliatoio e con la massima pacatezza ci disse due frasi che ci fecero vergognare di essere li, ci sentimmo tutti piccoli. Tornammo in campo e finì 4-3 per noi. Ci chiamava sempre ‘campioni’, non perchè lo fossimo, ma perchè quando perdi si innescano strani meccanismi in testa e quello era il suo modo per dire: credici!'.



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