PAGANESE 2-1 HELLAS VERONA: Brutta batosta per gli uomini di GIANNINI autori di una partita molle, supponente e largamente insufficente. Urge una decisa sterzata di approccio alla gara.
GIOCO PRONOSTICI:
Pronti via e Ark Ex Alberto mette subito in chiaro le cose: il quadricampione è tornato e non ha perso il proverbiale fiuto! 6 punti e testa solitaria della classifica... E' proprio un caso che sia stato l'unico ad avere il coraggio di dare l'HELLAS perdente? Io dico di no, lo conosco... Se si tratta di tifare VERONA non ha eguali ma Ark è anche un freddo e fine calcolatore ed il suo 'azzardo' è stato premiato (purtroppo).
Avviso ai naviganti: se volete vincere in questo gioco non fidatevi troppo del cuore e pronosticate quello che la testa per prima vi suggerisce, l'amor proprio forse verrà a soffrirne (e non potrebbe essere altrimenti) ma la vostra classifica sorriderà ;o)
Ad un punto dalla vetta si ferma lo scrivente, a due Bridget e Pose.
Sfigadoni di giornata Gede, Sandro Ex Black e Gex Ex Ale90HVr; in attesa che in gruppo torni anche il campione 2009-2010 Martino (dò sito?) ed il campione 2007-2008 Bruni (che per una mia dimenticanza non ha partecipato dalla prima giornata) saluto tutti e dò il via alle giocate per la seconda giornata!
CLASSIFICA DI GIORNATA
6 - Ark Ex Alberto
5 - Smarso
4 - Bridget, Pose
2 - Gede, Sandro Ex Black, Gex Ex Ale90HVr
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
Comincemo: Gh'era caldo... L'era la prima partìa... I zugadori no i se conose... Serve tempo... Ma la verità è una: Son cambiati direttore d'orchestra e suonatori ma ma sinfonia è sempre quella: Gente che va in campo svogliata, lenta (di testa e di gambe) e supponente pretendendo di vincere solo per il blasone! Almeno un tempo regalato ai volenterosi (e nulla più) giovani azzurrostellati che con tanta grinta si aggiudicano la posta intera.
Comprensibilmente deluso (e visibilmente incazzato) mister GIANNINI ha chiarito subito che così non va, che le vacanze sono finite e che, pur capendo i limiti di una squadra nuova ancora in via di assemblaggio, pretende di vedere la voglia di vincere giocando d'attacco fin dal primo minuto...
E proprio qui stà il guaio che l'HELLAS si porta dietro dal campionato scorso dove a lungo i gialloblù sono stati in testa pur con evidenti limiti caratteriali e di gioco: la squadra era vincente anche solo svolgendo il compitino mentre le altre 'dormivano' ma quando è stato il momento dello sprint finale non sono bastati 7 punti di vantaggio per essere promossi e addirittura, se il campionato non fosse finito di lì a poche partite, il VERONA non avrebbe raggiunto neppure i playoff.
Tutto da buttare dunque? Si, fatti salvi tre punti:
1 - Meglio che il "bagno d'umiltà" (ammesso e non concesso che la lezione sia servita) arrivi subito e che la squadra comprenda il prima possibile come gira, in maniera da poter rimediare...
2 - GIANNINI non è REMONDINA (con tutto il rispetto): 'Il Principe' è uomo di carattere, non le manda a dire e sicuramente si farà sentire con la squadra a partire dai 'senatori' magari accompagnando le parole ai fatti e facendo scelte diverse e coraggiose nell'11 di partenza già contro il COMO al 'Binti'... Del resto è difficile pensare che non abbia in mente nomi e giocatori precisi con cui prendersela quando parla di impegno e concentrazione in allenamento e svogliatezza in gara. Giusto accusare la squadra in toto parlando ai giornalisti ma nello spogliatoio, sono pronto a scommetterci, sarà ben diverso...
3 - PAGHERA e MARTINA RINI (autore del gol bandiera) hanno fatto vedere voglia e 'piglio' giusto ed il secondo, intervistato dal TGGialloBlù, è parso veramente su tutte le furie per aver perso, segno di carattere: sarà difficile da parte dei 'vecchi' domare gente del genere...
...MA QUELLE MAGLIE
Scusate ma è da quando ho visto le nuove maglie che ho un rospo in gola: era proprio necessario 'sprecare' maglie-replica '84'85 (le attuali differiscono da quelle solo per numeri e sponsor) in un campionato indegno del blasone scaligero come è la Prima Divisione di Lega Pro? Non era meglio limitare la fantasia ad altre e più consone divagazioni gialloblù? Non vorrei sembrare 'talebano' ma le maglie-scudetto per me e per moltissimi dela mia generazione rappresentano qualcosa di sacro in qualche modo profanato nei campetti di terza serie...
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza oppure venduti o girati in prestito.
MERCATO
A poco più di una settimana dal termine è tutt'altro che chiuso il mercato gialloblù e, sia in entrata che in uscita, sono in ballo numerosi affari sopratutto dopo la 'steccata' di Pagani:
- Partendo dal reparto offensivo si è riaperta (in maniera abbastanza clamorosa) la pista PILCHMANN ma, pare, senza ANSELMI e SELVA: GIBELLINI tratta direttamente l'aquisto dell'attaccante austriaco che potrebbe giungere in comproprietà per una cifra comunque consistente e a questo punto senza nessuna contropartita tecnica. Il GROSSETO può permettersi di 'tirare la corda' e nel frattempo insegue, contendendolo anche al VERONA, SFORZINI: l'affare si potrebbe anche chiudere ma dopo l'incolonnarsi di alcune caselle (ingaggio del giocatore, raggiungimento di altri obiettivi da parte dei toscani, formula di trasferimento, ecc...) che al momento sono tutt'altro che allineate. Proprio per questo 'Gibo' stà facendo una corte sfrenata a PELLICORI ma anche qui la concorrenza è alta e l'appeal della Lega Pro clamorosamente basso per un giocatore che dopo Q.P.R e MANTOVA cerca un deciso rilancio in carriera... E ZIGONI JUNIOR? Aveva ragione papà ZigoGol: GianMarco ha bisogno di giocare in palcoscenici diversi; il gioiellino a metà tra GENOA e MILAN rimane (forse) un lusso ed un amarcord per nostalgici. Smentito l'interesse per VARRICCHIO, quasi accantonato MOTTA (a questo punto sarebbe come prendere un altro SELVA), rimane lontano il discorso su GIRARDI mentre paiono non interessare più che tanto PAPONI e GASPARETTO rispettivamente proposti da BOLOGNA e CHIEVO.
- A centrocampo c'è abbondanza sia in quantità che in ruoli ma, sopratutto se BERRETTONI continuerà a non convincere al fianco sinistro di ESPOSITO, non è escluso che si cerchi una mezz'ala di ruolo, forte fisicamente e in grado di creare gioco in quella parte di campo spostando 'caciola' in una posizione a lui più familiare (in avanti vicino a LE NOCI?). Più probabilmente, a meno di novità importanti dell'ultima ora, si punterà ad una soluzione interna utilizzando ad esempio RUSSO o qualcuno dei giovani che scalpitano in panca (e dovrebbero mettere un po' di pepe sul sedere dei vecchi: primo fra tutti proprio ESPOSITO che pare faticare più del dovuto...) del resto, come detto, l'HELLAS attualmente può contare anche su MARTINA RINI, PAGHERA, GARZON, CAMPISI e KHADREJNANE (a proposito è stato depositato il suo contratto o ancora non si trova una penna?) oltre che sui nuovi acquisti SCAGLIA e MANCINI.
- In difesa sembra tramontata definitivamente l'ipotesi di uno scambio tra ACERBIS e RAFAEL (che pure aveva ripreso quota nei giorni scorsi) ma il palesarsi del 'caso CECCARELLI' (assolutamente intempestiva la sua intervista il giorno prima dell'esordio in campionato) potrebbe riservare qualche sorpresa assolutamente inattesa: il forte centrale ha avuto e ha mercato, chiede il rinovo ed un adeguamento d'ingaggio che la società non sembra voler concedere a 'cuor leggero'. GIBELLINI assicura che non ci sono problemi ma SPEZIA e TRIESTINA stanno alla finestra: 'CeccaBomber' va in scadenza l'anno prossimo e, se le parti non trovassero un accordo, meglio lasciar partire ora il giocatore piuttosto che obbligarlo a restare malvolentieri e vederselo scippare nella prossima stagione e parametro zero... Fra l'altro né ABBATE né MAIETTA hanno destato grosse impressioni ecco perchè il nome di BERGAMELLI torna prepotentemente alla ribalta: il giocatore tornerebbe felicemente e anche la dirigenza ne sarebbe entusiasta ma c'èda convincere l'ALBINOLEFFE proprietaria del cartellino che non intende privarsi del forte difensore e l'HELLAS non sembra avere le risorse economiche per indurre i bergamaschi in tentazione... Si vedrà ma è difficile quasi come convincere STENDARDO e/o CARDINALE: basterebbero liquidità che purtroppo MARTINELLI, sopratutto dopo l'esborso (e la delusione) della scorsa stagione, sembra non avere (o non voler mettere sul piatto). Sembra invece fatta (da tempo ormai 'sospetto' a dire il vero) per il giovane ADAMO...
...E sul fronte partenze: GARZON è ancora corteggiato dalla TERNANA e la REGGINA si era mossa per RUSSO che al momento non sembra trovare posto nell'11 d'avvio (peraltro ancora assolutamente provvisorio) proposto da GIANNINI e ha dato chiari segni di insofferenza quando, in emergenza, è stato impiegato nel ruolo di terzo centrale di difesa... DI GENNARO partirà, ma per lui è rimasto 'solo' il LANCIANO che non si può certo considerare una potenza economica ed io continuo a chiedermi se il bomber tanto cercato non ce lo abbiamo in casa: Francesco meriterebbe sicuramente un'altra possibilità, sopratutto dal 'Principe' che lo conosce bene: possibile che, del tutto paradossalmente, SCAPINI abbia al momento più probabilità di rimanere in gialloblù rispetto a Francesco DJ? Il MODENA sembra aver abbandonato la presa su CAMPISI mentre Andy SELVA rischia di diventare come la bella di Ventimiglia: tutti la vogliono ma nesuno se la piglia. In realtà, come per tanti altri settori, le idee non mancano a dispetto dei soldi e se pure in Serie A regna il clima di austerity figuriamoci nelle serie inferiori... La sensazione è che sia tutto come in una sorta di Domino: da qui al 1° Settembre qualcuno butterà giù una pedina (SFORZINI al GROSSETO? DI GENNARO al LANCIANO? L'accasarsi di STENDARDO e/o CARDINALE?) che, a cascata, fara poi muovere tutte le altre lasciando spazi anche ad ANSELMI (sedotto e abbandonato da PISA e GROSSETO nell'affare PILCHMANN), VRIZ e SCAPINI (che potrebbero finire nella SAMBO insieme a JORGINHO) ma il centravanti di Bovolone ha richieste anche da FERALPISALÒ, SANGIOVANNESE e MEZZOCORONA in Seconda Divisione e da numerose squadre in Prima. Il problema? Sempre quello: i schèi (che no ghè)...
[DICONO] GIANNINI duro con i suoi al termine della gara «... Fatichiamo, ma ciò che mi infastidisce maggiormente è il mancato approccio alla partita. Sono arrabbiato più per questo che per il risultato in sè, qualche errore ci può stare. Non ho visto velocità, aggressività, voglia di proporre gioco. In campi come questo un atteggiamento attendista non paga. Sono mancati diversi elementi dal punto di vista psicologico, preferisco non vedere bene la squadra durante gli allenamenti e ricredermi la domenica piuttosto del contrario. Voglio gente concreta e che ha fame, come negli ultimi 20', quando abbiamo reagito un pochino, non abbastanza. In questo modo i tifosi li allontaniamo, ed a me non piace» (HellasVerona.it)
Impietoso anche il centrale MAIETTA all'esordio in gialloblù «Abbiamo disputato un primo tempo bruttissimo e abbiamo dimostrato di non essere all'altezza del nostro ruolo. Purtroppo abbiamo aspettato timorosi il nostro avversario, invece di provare a fare la partita. E siamo stati anche troppo frettolosi nella gestione della palla. Potevamo fare sicuramente molto meglio. Ma la prestazione della ripresa è stata migliore rispetto ai primi 45' di partita. C'è stata una piccola reazione, ma è naturale che da tutti noi è lecito aspettarsi molto di più. Anche sul secondo gol siamo stati ingenui. E a questo punto non possiamo fare altro che prendere atto dei nostri errori e rimetterci subito al lavoro. L'atteggiamento non è stato quello giusto. Dobbiamo prenderne subito atto. In campo la squadra doveva esprimersi e gestire la gara in altra maniera. Non possiamo fare altro che prenderne atto e riflettere sulle sbavature che hanno permesso ai nostri avversari di portare a casa la vittoria» (LArena.it)
Deluso e critico il 'baby' MARTINA RINI «L'impatto è stato buono ma a cosa è servito? Abbiamo perso al debutto. E a me interessa solo il risultato della squadra. Noi vogliamo solo vincere. Sapevo quello che dovevo fare e ho cercato da subito di rendermi utile. Indossare la maglia del Verona è una responsabilità importante, è la maglia di una grande squadra» (LArena.it)
[LE ALTRE DEL GIRONE]
La CREMONESE mette subito in chiaro le cose col GUBBIO e con le altre pretendenti alla vetta finale (VERONA compreso): il 5 a 1 rifilato agli avversari allo 'Zini' non ammette repliche e pone i grigiorossi come corazzata con cui fare i conti. Anche la SPAL piazza il colpo gobbo a BASSANO così come il RAVENNA che sorprende il COMO a domicilio pareggio fra LUMEZZANE E PAVIA, MONZA e PERGOCREMA, SORRENTO e SALERNITANA, SUDTIROL e REGGIANA in attesa di SPEZIA-ALESSANDRIA...
[IN BREVE] CALCIO ITALIA: L'addio di PANUCCI. Serie B: Sorpresa del PORTOGRUARO, SASSUOLO a valanga sul LIVORNO, MODENA di misura sul PIACENZA, pari tra SIENA e PESCARA... CALCIO INGHILTERRA: Sagra del gol oltremanica, il CHELSEA ne fa altri 6 imitato dal NEWCASTLE e dall'ARSENAL. Pari dei red devils di MANCHESTER. FORMULA 1: Anche Max MOSLEY attacca la rossa dopo gli ordini discuderia a MASSA... CALCIO GERMANIA: Giocatore espulso in Bundesliga dopo meno di un minuto e mezzo! È record...
[RASSEGNA STAMPA]
ALTRE NOTIZIE Lega Pro, i risultati della Prima Divisione girone A
22.08.2010 19.11 di Gianluca Losco
Ecco i risultati della prima giornata del girone A della Prima Divisione di Lega Pro:
Bassano-Spal: 2-3
Como-Ravenna: 1-2
Cremonese-Gubbio: 5-1
Lumezzane-Pavia: 1-1
Monza-Pergocrema: 2-2
Paganese-Verona: 2-1
Sorrento-Salernitana: 2-2
Sudtirol-Reggiana: 1-1
Spezia-Alessandra: domani ore 20.45
LEGA PRO Spezia, nel mirino Fissore
22.08.2010 11.35 di Daniele Felicetti
Il ds dello Spezia Massimo Varini è alla ricerca di un difensore di qualità per rinforzare ulteriormente il club ligure, in particolare dopo l'infortunio dell'esperto centrale Emiliano Milone (34). Oltre a Luca Ceccarelli (27), capitano dell'Hellas Verona, la società spezzina ha messo nel mirino Riccardo Fissore (30), attualmente svincolato dopo il fallimento del Mantova e per questo obiettivo più facile da raggiungere.
SERIE B Triestina, idea Ceccarelli per la difesa
22.08.2010 11.14 di Daniele Felicetti
Luca Ceccarelli (27) è finito nel mirino della Triestina. Il capitano dell'Hellas Verona in scadenza di contratto nel 2011 piace alla società alabardata. Anche il Sassuolo e lo Spezia si sono mosse sulle tracce del difensore romagnolo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
LA CRONACA:
Inizia con un successo la stagione 2010/11 della Paganese che nel primo turno di campionato doma e batte il più quotato Verona per due reti ad una. Inizio toccante con la lettura di una lettera dedicata dall’Associazione giornalisti della Valle del Sarno all’indimenticato Ninì Ceserano, prestigiosa penna del Corriere dello Sport, e non solo, scomparso di recente. Tornando al match, la Paganese dimostra subito di essere in giornata mettendo sotto il Verona. Al 12’ azzurri vicini al gol con Tedesco che, servito da un cross di Esposito dalla sinistra, si alza in cielo e stacca di testo ma la sfera colpisce il palo esterno e termina fuori. Passano pochi minuti e la Paganese è ancora pericolosa: lancio dalle retrovie per Tesdesco che supera di potenza il diretto avversario e mette al centro una palla invitante che non trova però nessun calciatore azzurro pronto per il tap-in vincente. Al 37’ arriva il meritato gol del vantaggio della Paganese: Casisa trova il corridoio giusto per Tortori che supera Rafael con un delizioso pallonetto. Nella ripresa i padroni di casa gestiscono il risultato senza correre pericoli e, al contempo, senza disdegnare sortite offensive dalle parti dell’estremo ospite. Prima del raddoppio azzurro il Verona sfiora il gol con Scapini che non approfitta di una corta respinta di Gabrieli e mette alto sulla traversa. Sull’azione seguente, al 44’ st, ottima lancio dalle retrovie per Magliocco che con un bel diagonale di sinistro batte Rafael e fa esplodere il “Torre”. Solo a recupero inoltrato arriva il gol della bandiera del Verona con il neo entrato Martina Rini. Non c’è tempo però per un ultimo assalto degli scaligeri con il direttore di gara che fischia la fine dell’incontro decretando così il successo dei ragazzi di Palumbo. Se il buongiorno si vede dal mattino…
FONTE: PaganeseCalcio.com
Verona d'assalto: con il Principe c'è pure Berrettoni IL CAMPIONATO AI RAGGI X. Gli scaligeri, guidati da Giannini, ritentano la scalata alla B e partono con i favori del pronostico. Tra le big ci sono anche Cremonese e Spezia
I gol di Fava per la Salernitana De Giosa-Terra: Sorrento blindato
22/08/2010
Se può consolare, nello specialissimo ranking degli addetti ai lavori il Bassano è già retrocesso assieme a Pergocrema e Paganese. Poi, talvolta anche i santoni del pronostico fanno cilecca, il loro verbo non è necessariamente la bibbia e qui chiaramente si augurano che le previsioni di chi abitualmente ha l'occhio lungo si rivelino un buco nell'acqua.
Ma se sulla carta i giallorossi sono già stati battezzati per la C2, Jaconi può rovesciare questa funesta profezia ricavandone spinta motivazionale: ad esempio tappezzando lo spogliatoio delle pagine di quei quotidiani che hanno condannato al precipizio il Soccer Team. Lo faceva Dan Peterson, mica un pincopalla qualunque, eppoi in campo vinceva. A dirla tutta, sempre sulla magica carta, che non è vangelo, beninteso, questo Bassano ancora fatalmente incompleto è quello più debole dell'ultimo quadriennio, eppure si trova a recitare in Prima, ma il fascino del calcio è proprio questo: provare a ribaltare le sentenze scritte e destituire la tirannìa annunciata.
In pole position scattano in tre: Verona, Cremonese e Spezia in ordine di apparizione, quindi Spal, Reggiana e Lumezzane subito in seconda fila. Più staccate Ravenna, Salernitana e Sorrento in orbita playoff, con Como, Alessandria e Alto Adige che potrebbero inserirsi nel ruolo di outsider di lusso. Nella palude-salvezza annaspano in diverse: Monza, Pavia e Gubbio paiono quelle più solide a sgomitare tra le sabbie mobili, mentre Bassano, Pergocrema e Paganese, in effetti, non è detto siano subito pronte per ruggire al pronti-via.
Ma vediamo per sommi capi i protagonisti del torneo, rimarcando una volta di più che Verona, Cremonese e Spezia se ne infischiano della regola degli under: rinunciano al soldo promesso dalla Lega per la valorizzazione degli under e vanno diretti sui veterani perchè tirano a vincere all'istante senza tante menate di complemento.
E quindi l'Hellas del principe Giannini in panca e dell'ex Berrettoni in pista sta ingaggiando l'ex centravanti austriaco del Grosseto, Pichlmann, ha preso dal Frosinone il centrale Maietta e in mezzo governa Scaglia. Il diesse Gibo Gibellini, antico cuore gialloblu sta montando una fuoriserie. Quanto alla Cremonese, bruciata tre anni di fila al fotofinish per la B, ci riprova con il tecnico Baroni, a un passo in estate dal giallorosso, poi sfumato per motivi di budget. I grigiorossi hanno acchiappato dall'Ancona il tandem Colacone-Miramontes (inseguito pure dal Bologna) e puntellato la mediana con l'ex virtussino del vivaio Stefani, prelevato dalla Reggiana.
Lo Spezia invece, ha firmato ieri l'ex Cagliari e Bologna, Marchini, un laterale ferrarese di spinta totale e assoluta, acquistato dal Verona il difensore Comazzi e la punta Colombo, due garanzie di primo piano e anche l'interno argentino Musto è una sicurezza. La Reggiana si è affidata a Amedeo Mangone come neo-stratega e al golden boy Chinellato (stellina della Primavera del Genoa) in prima linea, la Spal presenta Cipriani e Fofana e tanto basta, la Salernitana l'ex Udinese Dino Fava al centro dell'attacco e Montervino, visto a Napoli come faro di centrocampo, a fianco del fantasista Merino, il Lumezzane ha elevato la qualità della sua cerniera centrale con Calliari, il Sorrento in retrovia sfoggia due califfi come De Giosa e Terra e sottoporta la speranza brasiliana Paulinho.
L'Alessandria ha consegnato il timone a uno giusto come Sarri e gli ha preso il centravanti Martini dal Frosinone e Segarelli, mediano del Cesena. Il Ravenna di Esposito ha perso Toledo ma è imbottito di giovani girati dai grandi club di A, al Como sono state dirottate le migliori promesse di Inter, Brescia e Roma, mentre la matricola Alto Adige sorride con il talentino padovano del Parma, Baccolo.
E ancora, il Monza ha comprato l'ottimo puntero del Prato, Ferrario, il Pavia col brasiliano Del Sante dal Varese e gli emergenti Caidi e Tattini del Cesena è più forte di prima, il Gubbio di Torrente e Simoni ha saccheggiato i vivai più floridi della A.
Infine, il Pergocrema con la nuova proprietà ha rivoluzionato l'organico e Sambugaro del Piacenza è un colpaccio da sballo. Mentre la Paganese ha ritoccato l'assetto con diverse speranze del profondo Sud.
E sino al 31 agosto, altro giro di valzer, più di qualcuna diventerà più grossa e tosta di quanto sia adesso. Potete scommetterci. Proprio così: due turni di campionato e un paio di giorni, il 30 e 31 agosto, appunto, infuocati per chiudere trattative a costi di saldo o quasi. Parecchie compagini potrebbero cambiare volto un bel po', prepariamoci. E per chi non riuscisse nel maquillage a tempo di record, ci sarà sempre la finestra degli svincolati: un mucchio a costo zero e l'affare è dietro l'angolo. V.P.
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
Lega Pro 1/A, sintesi: Sorrento e Salernitana pari
dom, 22 ago 21:25:00 2010
La sintesi della prima giornata del girone A di Lega Pro prima divisione.
BASSANO-SPAL 2-3
Occorre un tempo al Bassano per ambientarsi nella nuova categoria dov’è al debutto assoluto. Nel mentre, però, la Spal, più navigata, robusta fisicamente e completa nell’organico, ha già preso il largo: merito dell’uno-due di Smit e Cipriani nel giro di 4 minuti, con gravi responsabilità della difesa di casa. Grillo si fa sorprendere anche dal siluro potente ma centrale di Fofana a inizio ripresa, ma Crocetti riapre subito i giochi con un’inzuccata su angolo di Venitucci. La partita cambia improvvisamente e diventa un tiro al bersaglio alla porta spallina: Ravaglia si salva portentosamente di piede su incornata a colpo sicuro di Baido (18’) e viene graziato da La Grotteria che alza troppo il piatto dal limite (20’). Nulla può però al 23’ sullo spunto di Crocetti, che si beve Battaglia nel corpo a corpo e insacca sul palo opposto. Il 3-3 per un pelo non si materializza al 49’: mischia furibonda in area ferrarese, con tiro finale di Iocolano intercettato sulla linea da Battaglia.
COMO-RAVENNA 1-2
Ravenna volenteroso fin da subito, anche se è a Cozzolino al 9’ del primo tempo a sfiorare la rete. Al 14’, Fautario atterra in area Piovaccari. Rigore, con espulsione del terzino. Dagli 11 metri, Piovaccari realizza. Anche il pareggio dei lariani arriva dal dischetto. Al 34’ Riva è toccato da dietro da Gardella. Per l’arbitro non ci sono dubbi e Cozzolino realizza dagli undici metri. La ripresa si apre al 9’, quando Cozzolino non trova la porta da buona posizione. Al 14’ Guitto tira da fuori, Tornaghi para a terra. Al 18’, il gol del vantaggio ravennate: Fasano dalla destra crossa per Gerbino Polo, incertezza del duo Conti-Tornaghi e palla in rete. Al 32’, botta di Cozzolino e miracolo di Rossi, che fa calare il sipario sulla partita.
CREMONESE-GUBBIO 5-1
Esordio convincente per la Cremonese di Baroni, che travolge facilmente il neopromosso Gubbio di Torrente. Troppo esperta la Cremonese, troppo giovane e inesperto il Gubbio. Dopo un avvio equilibrato e segnato dal gran caldo la Cremonese ha trovato la via del gol con Coda, servito da Musetti centralmente. Il Gubbio ha accusato il colpo e due ingenuità difensive hanno permesso al difensore Alberto Bianchi di segnare una doppietta con due deviazioni davanti alla porta tutto solo soletto. Nell’intervallo Torrente ha fatto un paio di cambi e il nuovo entrato Bazzoffia ha subito trovato la rete con una bella azione personale, ma la Cremonese ha saputo mantenere il controllo del match segnando ancora con un gran tiro dal limite di Sambugaro e con Musetti su rigore, concesso per fallo ai danni dello stesso attaccante di Borghese (decisione peraltro dubbia). Da segnalare un infortunio muscolare al portiere grigiorosso Paoloni, costretto a uscire nella ripresa.
LUMEZZANE-PAVIA 1-1
Il Lumezzane spreca tre palle gol nei primi 6’ con Bradaschia, Emerson e Ferrari, poi si siede ed il Pavia, al terzo tentativo, passa con Del Sante, che al 29’ si libera in area di Luciani e in diagonale supera Trini. La squadra di casa riacciuffa il pareggio ad inizio ripresa quando Galabinov pesca in area Ferrari che con un diagonale angolato sorprende il non incolpevole Facchin. A questo punto il caldo la fa da padrone, ma il Lumezzane fa in tempo ancora a fallire due opportunità per vincere la partita, la prima con Mancini, la seconda con Bradaschia.
MONZA–PERGOCREMA 2-2
Termina con il punteggio di due a due la sfida andata in scena al Brianteo tra Monza e Pergocrema, score maturato al termine di un match ricco di reti e spettacolo, che ha tenuto il pubblico incollato ai seggiolini fino all’ultimo minuto di gioco. Pergocrema padrone assoluto del campo nella prima frazione di gioco, chiusa con i gialloblu in vantaggio di due reti per effetto della strepitosa doppietta messa a segno dal giovane bomber Simeoni. Ripresa di segno completamente opposto, con il Monza che rientra in campo animato da grande furore agonistico e riesce a rimontare in cinque minuti (S. Seedorf accorcia al 51’, Ferrario impatta al 56’) lo svantaggio iniziale, finendo poi per sprecare con Iacopino l’occasione per portare a casa l’intera posta in palio: il capitano biancorosso grazia gli ospiti fallendo un calcio di rigore al 22’ della ripresa.
PAGANESE-VERONA 2-1 (1-0)
Sorpresa doppia a Pagani nella prima di campionato. Prima sorpresa. La Paganese che non ti aspetti: aggressiva, pimpante, addirittura dirompente per almeno due terzi della gara. Seconda sorpresa. Un Verona sotto tono, persino succube dell’arrembante Paganese, specie nei primi quarantacinque minuti di gioco. Si inizia con i padroni di casa che menano la danza sotto un sole cocente e al cospetto di almeno duemila spettatori, di cui un centinaio venuti da Verona. La Paganese si fa pericolosa due volte in pochi minuti. La prima all’11’ con Triarico, che conclude dalla destra con un forte tiro che fa la barba al palo. Due minuti dopo è Tedesco a rendersi pericoloso, ma il suo cross radente dalla sinistra non viene raccolto dai compagni di reparto.
Il gol che aprirà le ostilità arriva al 36’, autore Tortori che si insinua centralmente come un’anguilla nell’incerta difesa veronese e batte Rafael in uscita. Nella ripresa il raddoppio della Paganese con Magliocco al 44’, che sfrutta abilmente un velocissimo contropiede. Accorcia le distanze il Verona a tempo abbondantemente scaduto, al 50’, con Martinarini, ma non c’è nulla da fare per gli scaligeri.
SORRENTO-SALERNITANA 2-2 (1-1)
Finisce senza vincitori e ne' vinti il derby campano. Risultato fedele all'equilibrio visto in campo, con gli ospiti in vantaggio per due volte, in avvio delle due frazioni. Sblocca prima il giovane Ragusa, lesto a girare di destro in rete un rimpallo sugli sviluppi di un corner. Il pari e' un capolavoro balistico del brasiliano Togni dal limite dell'area. Partita molto sentita sul terreno di gioco dai protagonisti: agonismo, correttezza e buone giocate. Il caldo condiziona la ripresa che inzia con il gol lampo di Fava. Gli sforzi del Sorrento si concretizzano in extremis, con l'ex aretino Terra bravo a deviare di testa un corner dalla destra.
SUDTIROL-REGGIANA 1-1
E’ finita in parità la gara d’esordio dell’Alto Adige nel campionato di Prima Divisione. Un debutto poco convincente, quello della squadra di mister Sebastiani, che ha fatto il paio con l’ancora approssimativa condizione del team emiliano. Reggiana che, se non altro, ha avuto il merito di cercare con maggior ostinazione il gol partita. Ma tant’è. Ad un primo tempo inconcludente e privo di emozioni, ha fatto seguito una ripresa più vivace che al 12’ registrava la prima svolta. Romano batte un calcio di punizione in area per la testa di Campo, ma Iraci lo strattona e lo mette giù. Giusto il penalty assegnato dal direttore di gara che lo stesso Campo trasforma mandando la sfera ad insaccarsi nel sette alto alla destra di Offredi. La Reggiana non ci sta ed agguanta il pari al 20’ con Alessi che trasforma direttamente su calcio di punizione. Dal 39’ la Reggiana cerca di sfruttare l’opportunità dell’uomo in più, espulso al 39’ Traorè, e nei minuti di recupero prima Viapiana e poi Zini cercano il gol ma trovano sulla loro strada un Zomer insuperabile.
FONTE: EuroSport.Yahoo.com
23/08/2010
Martina Rini, niente festa «Il gol? Io volevo i punti...» DEBUTTO AGRODOLCE. I complimenti non gli restituiscono il sorriso
Ha acceso la speranza. Troppo tardi però. Marco Martina Rini quando è entrato in campo ha cambiato la partita. O almeno: c'ha provato il centrocampista arrivato da poco dal Brescia. Al tramonto di una gara difficile ha infilato anche in punto della bandiera. Vale per lui, non per la classifica.
Giannini però ha sicuramente notato la personalità del ragazzo. Abile nel trovare subito spazio in mezzo al campo. «L'impatto è stato buono», dice, «ma a cosa è servito? Abbiamo perso al debutto. E a me interessa solo il risultato della squadra. Noi vogliamo solo vincere» . E questa sconfitta si digerisce a fatica. Lui e Paghera, altro ragazzo dai piedi buoni arrivato da Brescia, hanno provato a rianimare un Verona troppo morbido: «Sapevo quello che dovevo fare», spiega Martina Rini, «e ho cercato da subito di rendermi utile. Indossare la maglia del Verona è una responsabilità importante, è la maglia di una grande squadra».
Il ragazzo è di poche parole. Secche e precise. Il caldo di Pagani non ha avuto effetto su di lui. «In campo ho dato tutto. Ma non solo io. Anche i miei compagni». Magari, però, partire dalla panchina aiuta ad entrare con addosso maggiore adrenalina. «In panchina soffro io come soffrono tutti. Ma chi è sceso in campo oggi ha cercato di fare il meglio per il Verona». Tutto qui, non aggiunge altro. La palma di migliore, però, per il momento non gliela toglierà nessuno.
Anche se, magari, la voglia sarà quella di cancellare in fretta il passaggio a vuoto di Pagani.
Pino Palombo, tecnico della Paganese, ha vinto la sua prima battaglia stagionale. «Questa vittoria», ammette, «ci aiuterà a lavorare meglio durante la settimana. Il nostro gruppo è stati assemblato in grande velocità. Avevamo voglia di regalarci una grande soddisfazione, e i ragazzi hanno interpretato la partita nel modo migliore. Avevo visto il Verona in cassetta nel corso della settimana. Il valore del nostro avversario è fuori discussione. Le armi della Paganese stavolta si sono rivelate vincenti. Coraggio ed entusiasmo». Armi letali, che hanno colpito mortalmente il Verona. S.A.
23/08/2010
Maietta parla già da leader: «Brutti e timorosi: così non va» AUTOCRITICA. Il nuovo centrale difensivo non si nasconde e chiama i compagni di squadra a dare una sollecita scossa
L'accusa: «Assumiamoci subito le nostre responsabilità: non siamo stati all'altezza» Ma «la fiducia di Giannini ci fa piacere e aiuterà a fare meglio: urge un pronto riscatto»
PAGANI
«Prendiamoci le nostre responsabilità. Subito»: Domenico Maietta non usa davvero giri di parole. Il Verona di Pagani ha deluso. Troppo distante dall'Hellas che dovrebbe far tremare il campionato.
Il debutto, allora, è stato decisamente al di sotto delle aspettative della vigilia. In occasione del primo gol il difensore è stato costretto ad assistere impotente da bordo campo. «Dopo uno scontro di gioco», racconta, «ero uscito per farmi medicare. Pronto per rientrare ho cercato di richiamare l'attenzione dell'arbitro. Ma non c'è stato verso».
AZIONE DA RIVEDERE. Maietta osserva il Verona cadere su se stesso. «L'azione comunque non me la so spiegare. Ho visto il taglio del loro attaccante. Ma avrò bisogno di rivedere tutto con calma».
Restano le sensazioni del dopo gara. Caldo soffocante anche a Pagani.
Il primo Verona di Giannini finisce per sciogliersi di fronte ad avversari appena ripescati dalla Seconda Divisione.
«Abbiamo disputato un primo tempo bruttissimo», spiega ancora il difensore, «e abbiamo dimostrato di non essere all'altezza del nostro ruolo. Purtroppo abbiamo aspettato timorosi il nostro avversario, invece di provare a fare la partita. E siamo stati anche troppo frettolosi nella gestione della palla. Potevamo fare sicuramente molto meglio».
REAZIONE TIMIDA. Il Verona si accartoccia, non sa esprimere il suo potenziale.
E la Paganese prende ovviamente fiducia e coraggio.
Poi, nella ripresa, una reazione. Timida. «Ma la prestazione della ripresa», sottolinea Maietta, «è stata migliore rispetto ai primi 45' di partita. C'è stata una piccola reazione, ma è naturale che da tutti noi è lecito aspettarsi molto di più. Anche sul secondo gol siamo stati ingenui. E a questo punto non possiamo fare altro che prendere atto dei nostri errori e rimetterci subito al lavoro. Questa squadra può e deve migliorare».
Anche perché il Verona non potrà certo concedersi troppi passaggi a vuoto. Partire male non aiuta certo a gestire al meglio le situazioni di campo.
Servirà una repentina inversione di marcia.
Maietta non ha dubbi. «L'atteggiamento non è stato quello giusto. Dobbiamo prenderne subito atto. In campo la squadra doveva esprimersi e gestire la gara in altra maniera. Non possiamo fare altro che prenderne atto e riflettere sulle sbavature che hanno permesso ai nostri avversari di portare a casa la vittoria».
CUORE E MESTIERE. Giannini già contro il Como ripartirà dall'esperienza di gente come Maietta, Ceccarelli e Abbate.
Ragazzi che dispongono di grande esperienza. Giocatori che dovranno essere punti di riferimento per tutti. Per ripartire, per vincere.
«La fiducia di Giannini», conclude il difensore, «fa piacere, e sarà stimolo per poter fare meglio nelle prossime apparizioni di campionato. Abbiamo il dovere di cancellare questa sconfitta con una prova che possa permetterci un pronto riscatto».
Lo esige la piazza. Lo impone il blasone di una squadra costruita apposta per tentare la scalata alla B. S.A.
FONTE: LArena.it
23/08/2010 - 12:05 Accrediti stampa per Hellas Verona-Como
Le richieste dovranno pervenire via mail (ufficiostampa@hellasverona.it) o fax (045.81.86.112) entro le 19 di giovedì 26 agosto
23/08/2010 - 12:01 Mercoledì a Sandrà la ripresa degli allenamenti
Due giorni di riposo per gli uomini di Giannini, poi il via alla preparazione della gara casalinga col Como
23/08/2010 - 11:57 On-line la fotogallery di Paganese-Hellas Verona
Disponibili le immagini scattate da Francesco Grigolini - Fotoexpress in occasione della 1a giornata di campionato
Giannini: "Non ho visto aggressività e voglia di giocare"
22/08/2010 - 18:49 "Voglio gente concreta e che ha fame, come negli ultimi 20', quando abbiamo reagito un pochino, non abbastanza. In questo modo i tifosi li allontaniamo"
PAGANI - Non è di certo l'esordio che desiderava quello di questo pomeriggio allo stadio "Torre". Grande amarezza infatti per Giuseppe Giannini in virtù del ko subìto dai suoi uomini con la Paganese, una sconfitta che costringe i gialloblù ad una pronta reazione in occasione della prossima sfida di campionato col Como.
"Di solito i miei esordi sono così. Fatichiamo, ma ciò che mi infastidisce maggiormente è il mancato approccio alla partita. Sono arrabbiato più per questo che per il risultato in sè, qualche errore ci può stare, oggi la temperatura era alta per entrambe le squadre. Non ho visto velocità, aggressività, voglia di proporre gioco. In campi come questo un atteggiamento attendista non paga".
Il tecnico chiede ovviamente ai suoi uomini prestazioni di tutt'altro livello: "Sono mancati diversi elementi dal punto di vista psicologico, preferisco non vedere bene la squadra durante gli allenamenti e ricredermi la domenica piuttosto del contrario. Voglio gente concreta e che ha fame, come negli ultimi 20', quando abbiamo reagito un pochino, non abbastanza. In questo modo i tifosi li allontaniamo, ed a me non piace".
Gli ingressi in campo di Martina Rini e Paghera hanno garantito maggior vivacità alla manovra: "Sono soddisfatto di questo aspetto, si tratta di uno spezzone di partita utile per la loro esperienza. Io ho grande fiducia, dobbiamo migliorare. Cambiare in corsa porta dei benefici, farlo dall'inizio potrebbe comportare provvedimenti immediati da parte degli avversari".
Ufficio Stampa
Paganese-Hellas Verona 2-1
22/08/2010 - 17:52 Passo falso dei gialloblù nella gara d'esordio: al "Torre" i campani si impongono con Tortori (37') e Magliocco (91'). Inutile il gol di Martina Rini (95')
PAGANI - Due mesi dopo il ko col Pescara l'Hellas torna in campo per una gara di campionato. Esordio allo stadio "Torre" di Pagani, dove due anni fa la squadra di Pellegrini centrò un punto fondamentale per la salvezza. Giannini, che non può contare su Torregrossa e Malomo, entrambi squalificati, lancia l'ultimo acquisto Maietta dal 1' a fianco di Ceccarelli ed Abbate. Palumbo, reduce dallo 0-2 di Coppa Italia Lega Pro con l'Avellino si affida al tandem Tortori-Tedesco.
Rilancio di Ceccarelli al 4' respinto dalla retroguardia azzurrostellata, Le Noci controlla e tenta la battuta, Martinelli allontana. Qualche difficoltà per Abbate nell'aggancio della sfera al 7', Tedesco cerca di approfittarne ma Rafael esce coi pugni e sventa il pericolo. Inizio più deciso da parte della formazione di casa che al 13' crea due pericoli: prima con un colpo di testa di Tedesco, terminato di poco a lato, poi con un esterno destro di Triarico destinato sul fondo.
Tentativo dai venticinque metri di Le Noci (22'), Gabrieli controlla. Un minuto dopo ghiotta occasione per Ferrari, che incorna un cross dalla sinistra di Scaglia. Prodezza dell'estremo difensore campano, bravo a salvare sulla linea di porta. Al 28' il rinvio di Ceccarelli finisce su Abbate e viene intercettato da Esposito G., colpo di tacco verso Tedesco contrato dallo stesso capitano gialloblù. Punizione dalla trequarti di Campagna verso il secondo palo (30') su cui Abbate trova il tap-in, sfera mandata in angolo.
Traversone di Triarico (31') dalla corsia di destra, Ceccarelli batte sul tempo Tortori e spazza via. Paganese in vantaggio al 37': dall'altezza dei sedici metri Casisa imbecca Tortori sul filo del fuorigioco, l'attaccante trafigge Rafael in uscita. In chiusura di primo tempo Ferrari ruba palla ad Ingrosso e scocca il destro dalla distanza, la mira è però sbagliata.
Con l'avvio della ripresa Berrettoni prova da fuori area a superare Gabrieli, conclusione deviata ma l'arbitro non assegna il corner. Al 60' traversone dalla sinistra di Martina Rini, Gabrieli fa sua la sfera in presa bassa. Un minuto dopo lo stesso numero uno prolunga verso il fondo un insidioso cross effettuato da Scaglia dalla corsia mancina (61'). Il centrocampista scuola Brescia verticalizza per Le Noci (66'), situato all'interno dell'area, l'ex Pergocrema batte a rete e trova la risposta di Gabrieli.
Martina Rini salta Ingrosso e dal fondo trova l'incornata di Ferrari fuori misura (78'). Al 90' punizione tagliata dai venti metri di Paghera, Gabrieli respinge corto, Scapini trova il tap-in ma la mira è sbagliata. Su ribaltamento di fronte un diagonale di Magliocco regala il raddoppio agli uomini di Palumbo. Martina Rini accorcia le distanze al 95' grazie ad un tocco sottomisura che termina alle spalle di Gabrieli. La gara termina dopo 5' di recupero, passo falso alla prima per la formazione di Giannini, colpita con un gol per tempo dai campani.
Verona, blitz per Pichlmann. Bergamelli per la difesa
23/08/2010 13:47
Il Verona corre ai ripari dopo la sconfitta di Pagani. Il primo obiettivo è rinforzare l'attacco. Per questo il d.s. Gibellini tenterà di chiudere tra oggi e domani con il Grosseto per Tomas Pichlmann, 29 anni, 11 gol nello scorso campionato cadetto. Per ovviare all'alto costo del cartellino, 400 mila euro, il Verona potrebbe prendere il giocatore in comproprietà.
Poi si guarderà alla difesa, il reparto che più ha deluso a Pagani. Caso Ceccarelli a parte (a breve l'incontro con il giocatore e il procuratore per capire se ci sono le possibilità per un rinnovo del contratto) l'obiettivo è riportare subito Dario Bergamelli, 23 anni, dall'Albinoleffe. Il difensore avrebbe già dato l'ok all'operazione ma c'è da convincere la società bergamasca che non vorrebbe privarsi del giocatore.
Non è escluso, però, che il disastroso debutto in campionato porti la società gialloblù a rivedere qualcosa anche in mezzo al campo dove Esposito continua a non convincere del tutto. Ma sotto osservazione in particolare sarebbe il ruolo di centrosinistro, dove Giannini sta impiegando Berrettoni. Lì l'Hellas potrebbe cercare un muscolare di qualità in grado di garantire peso al centrocampo ma anche inserimenti offensivi.
Si salva solo Martina Rini, Scapini sbaglia l'occasione della vita
23/08/2010 01:03
Tutti bocciati nel Verona che inizia la stagione perdendo contro la ripescata (dalla Seconda) Paganese: difesa-disastro, centrocampo lento e prevedibile, attacco inesistente. L'unica iniezione di fiducia arriva dai giovani Martina Rini e Paghera. Scapini, in campo nel finale, sbaglia clamorosamente il pallone dell'1-1.
RAFAEL 5,5. Sul primo gol è bravo Tortori, ma il diagonale di Magliocco gli passa sotto le mani.
CECCARELLI 5. Forse sarebbe andato a bagno anche in condizioni diverse, di "tranquillità" contrattuale, ma con il prologo dell'intervista di venerdì difficile non pensare che i contrasti con la società sul rinnovo non abbiano influito. Il naufragio, comunque, è collettivo.
MAIETTA 5. E' il più aggressivo dei tre centrali, quello che sembra almeno cercare di tenere in piedi la baracca, ma sul 2-0 di Magliocco che chiude la partita è disarmante.
ABBATE 5. Visto in coppa, visto in campionato, c'è da sperate che sia solo un problema di condizione fisica e di misure con i nuovi compagni.
dal 9' s.t. Martina Rini 6,5. Il suo ingresso coincide con l'unico momento decente della partita del Verona. Cerca spazio sulla sinistra (bell'assist a Ferrari nell'occasione sciupata del , si propone al cross e quando serve va a chiudere dentro l'area. L'unica nota positiva di una domenica subito da dimenticare.
CAMPAGNA 5. Troppo basso nel 3-5-2 di partenza. Sarebbe il meno-peggio dei due esterni, ma contribuisce a prendere il gol scandaloso di Magliocco su rimessa-assist del portiere Gabrieli.
MANCINI 5. Se la testa gira e le gambe no è difficile far qualcosa che rimanga nei tabellini. L'altro problema è che spesso gioca da solo.
ESPOSITO 5. Mica facile far ripartire l'azione con due esterni di centrocampo che fanno i terzini e una squadra che si muove poco e male. Ma lui è troppo lento e sempre prevedibile. E l'impressione è anche che soffra l'alternanza con il baby-Paghera.
dal 27' s.t. Paghera 6. Almeno calcia bene la punizione respinta da Gabrielli che porta all'occasione sciupata clamorosamente da Scapini, almeno...
BERRETTONI 5. Rischia di diventare l'equivoco della stagione: perchè il Verona lo possa sostenere da terzo di centrocampo dovrebbe inserirsi con continuità e spaccare la porta ogni volta che va al tiro. Invece non fa mai la differenza e in quel ruolo pare difficile, alla lunga, rinunciare a un incontrista più muscolare (Russo).
SCAGLIA 5. Piedi buoni e va bene, l'abbiamo detto e lo ribadiamo; tanto che quando scende sulla sinistra qualche pericolo lo crea. Ma non può pensare di giocare dieci minuti per tempo e rifiatare delle mezzore.
LE NOCI 5. Qualcosa... Il colpo di testa a pelo d'erba nel primo tempo e il tiro ribattuto da Gabrieli nella ripresa. Ma non è quello che Verona si aspetta da un bomber.
FERRARI 5. L'ultimo arrivato in ritiro (ha la fobia dell'aereo: viaggio di andata in auto e ritorno in treno) arriva spesso ultimo anche in area di rigore. Nell'unica volta che anticipa i difensori avversari (cross dalla sinistra di Martina Rini al 34') gira però alto.
dal 34' s.t. Scapini 5. Non è colpa sua; in fondo è lì e lo sa anche lui, solo perchè il Verona non ha ancora ceduto Selva e Di Gennaro e non ha ancora preso l'attaccante (o gli attaccanti) per far fare il salto di qualità all'intero reparto offensivo. Ma sulla punizione di Paghera respinta a un metro e mezzo dalla riga di porta da Gabrieli un bomber deve fare gol, lui tira alto.
GIANNINI 5. L'approccio alla partita sbagliato è anche colpa dell'allenatore. Se qualcuno, come ha fatto capire, non stava a pieni giri con la testa aveva comunque a disposizione opzioni diverse (Cangi per la difesa, Garzon, Martina Rini, Paghera, Russo per il centrocampo) rispetto alle scelte di partenza. Piace nella fiducia ai giovani, nel cambio di modulo nel secondo tempo e nella personalità e nel richiamo all'ordine di fine gara senza scusare nessuno (come in passato), ma i problemi sono anche tecnici e di gioco. Quando la squadra non è in fase di possesso, con Berrettoni a centrocampo manca un incontrista di peso che possa recuperare palloni (ruolo che non può essere solo di Esposito). E nel 3-5-2 i due esterni di centrocampo devono essere necessariamente più offensivi, anche per dare più opzioni di gioco al regista. Il caldo c'era ma non può essere un alibi (come lui stesso ha riconosciuto). Preoccupante anche, considerata l'attenzione nel lavoro settimanale alla difesa, il secondo gol preso dalla Paganese con Magliocco che scappa a Ceccarelli e Maietta e Campagna scavalcati dalla palla. Buon lavoro. (s.rasu)
Verona, che disastro: la Paganese vince 2-1
22/08/2010 18:00
Verona deludentissimo nella prima di campionato a Pagani. Gialloblù in difficoltà in difesa e troppo rinunciatari nel primo tempo, chiuso dalla Paganese 1-0 per il gol di Tortori. Nella ripresa Giannini cambia modulo e passa al 4-3-3, Scapini si mangia il gol del pari e arriva il 2-0 di Magliocco. Nel recupero il gol del 2-1 di Martina Rini
Giannini durissimo: Troppe parole e niente fatti
22/08/2010 18:57
E' un'analisi spietata quella del tecnico del Verona, Giuseppe Giannini, dopo il k.o di Pagani. "Siamo mancati, siamo mancati nell'aspetto psicologico. Troppe parole, pochi fatti. L'approccio alla gara è stato sbagliato. Siamo stati timidi, timorosi. Non possiamo non essere aggressivi, non fare noi la partita"
Toto-punta, ritorno di fiamma per Pichlmann
21/08/2010 18:51
Il Verona continua a tenere calda la pista Pellicori ma nelle ultime ore ci sarebbe stato un clamoroso ritorno di fiamma per l'austriaco Tomas Pichlmann, 11 anni nell'ultimo torneo di B con il Grosseto. Dopo il brusco stop dei giorni scorsi, la trattativa sarebbe ripresa con sul tavolo questa volta però solo il passaggio dell'attaccante al Verona
Ceccarelli: "Verona, voglio restare". Dopo Pagani nuovo incontro
21/08/2010 18:15
"Voglio che sia chiaro che Ceccarelli vuole restare a Verona. Tutti siamo rimasti scottati e delusi da quello che è successo lo scorso anno, c'è chi se n'è andato e chi invece è rimasto. Io sono rimasto rifiutando diverse offerte, ma ora vorrei risolvere la mia situazione contrattuale con il Verona visto che vado in scadenza a giugno". A poche ore dal debutto in campionato contro la Paganese il capitano dell'Hellas Luca Ceccarelli chiarisce ulteriormente la propria posizione dopo l'intervista di ieri in cui aveva fatto trapelare il proprio malessere per un accordo non ancora arrivato per il rinnovo del contratto. Nei prossimi giorni, dopo la partita con la Paganese, il giocatore e il suo procuratore, Davide Lippi, incontreranno nuovamente i vertici della società gialloblù. I nodi sono la durata del contratto e l'ingaggio.
"Non c'è nessun motivo per rompere. Ceccarelli gode della fiducia del Verona ma gli accordi si fanno in due, seguendo le necessità di entrambe le parti" ha precisato a Tggialloblu.it il direttore sportivo del Verona Mauro Gibellini, convinto che alla fine si troverà una soluzione al problema. "Forse si poteva evitare di parlarne prima della partita" ha chiarito Gibellini, che non ha nascosto la sorpresa della società verso le dichiarazioni del giocatore "ma la prossima settimana siamo disponibili a riparlarne". (s.rasu)
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
CALCIO ITALIA: L'addio di PANUCCI. Serie B: Sorpresa del PORTOGRUARO, SASSUOLO a valanga sul LIVORNO, MODENA di misura sul PIACENZA, pari tra SIENA e PESCARA... CALCIO INGHILTERRA: Sagra del gol oltremanica, il CHELSEA ne fa altri 6 imitato dal NEWCASTLE e dall'ARSENAL. Pari dei red devils di MANCHESTER. FORMULA 1: Anche Max MOSLEY attacca la rossa dopo gli ordini discuderia a MASSA... CALCIO GERMANIA: Giocatore espulso in Bundesliga dopo meno di un minuto e mezzo! È record... WALCOTT NE FA 3, L'ARSENAL UMILIA IL BLACKPOOL 6-0-FOTO
L'Arsenal dilaga contro il Blackpool nella seconda giornata della Premier League. La squadra di Arsene Wenger si è imposta per 6-0 nella sfida giocata all'Emirates. Grande protagonista Theo Walcott, autore di tre gol al 12', 39' e 58'. A segno anche Arshavin (32') su rigore, Diaby (49') e Chamakh (83'). Applausi per Cesc Fabregas, vicino al Barcellona quest'estate, entrato in campo al 62'. L'Arsenal, che nella prima giornata aveva pareggiato sul campo del Liverpool, sale a 4 punti in classifica.
PREMIER, ANCHE NEWCASTLE VINCE 6-0: VILLANS KO -VIDEO
Il festival del gol: questo sta diventando la Premier League, dopo due sole giornate di campionato. Dopo la partenza a razzo del Chelsea nel primo turno, la squadra di Ancelotti si è ripetuta ieri nel punteggio vincendo 6-0 in casa del Wigan e subito l'ha imitata l'Arsenal in casa col Blackpool. Oggi, nuovo 6-0, stavolta del Newcastle con l'Aston Villa. Protagonista il baby-attaccante dell'Under 21 Andy Carroll, già nel mirino di Capello e autore oggi di una tripletta. Tanti gol ma niente vittoria anche per il Manchester United: 2-2 a Craven Cottage, col Fulham padrone di casa capace di rimontare due volte lo svantaggio, nel secondo caso dopo un'autorete del difensore Hangeland pronto al riscatto nei minuti finali con il gol del definitivo pareggio. In classifica, Chelsea solo al comando a 6 punti, a 4 tutte insieme Arsenal, Manchester United, Bolton, Birmingham, Wolverhampton, Tottenham. Domani la giornata si chiude con Manchester City-Liverpool, attesa per l'eventuale debutto in premier di Balotelli.
GERMANIA, ROSSO DA RECORD ESPULSO DOPO 87" - VIDEO
Cartellino rosso dopo 87 secondi e nuovo record in Germania. Il difensore libanese Youssef Mohamad ricorderà a lungo la prima giornata della Bundesliga. Il giocatore del Colonia è stato espulso dopo 1'27» di gioco nel match d'esordio della sua squadra nel campionato tedesco contro il Kaiserslautern. Regolamento alla mano, la decisione dell'arbitro Felix Brych sembra ineccepibile: Mohamad ha trattenuto Erwin Hoffer lanciato a rete e da ultimo uomo ha rimediato il rosso diretto. In inferiorità numerica, il Colonia è stato poi sconfitto 3-1. «Se fischio il fallo, non ho alternative. Il regolamento non mi dà margine di manovra», si è giustificato il direttore di gara. Mohamad fa segnare un nuovo record in Bundesliga: prima di lui, il giocatore che più celermente aveva raggiunto gli spogliatoi per un'espulsione era Andreas Ivanschitz del Magonza, allontanato dal campo dopo 188 secondi nella sfida dello scorso aprile contro il Norimberga. L'arbitro Brych, contestato dalla tifoseria del Colonia, non è pentito ma mostra comprensione nei confronti del libanese: «In casi come questi devo attenermi al regolamento, anche se capisco che deve essere duro essere espulso dopo nemmeno due minuti». Mohamad resta in silenzio. Parla, invece, il manager del Colonia Michael Meier, secondo il quale la decisione dell'arbitro è «molto discutibile».
MOSLEY CONTRO LA FERRARI "PENALIZZATE I PILOTI"
«La Ferrari e i suoi piloti andrebbero penalizzati». Max Mosley, ex presidente della Fia, dice la sua sul controverso sorpasso di Fernando Alonso al compagno di squadra Felipe Massa durante il Gp di Germania. Ad Hockenheim, lo spagnolo ha vinto davanti al brasiliano dopo una manovra sanzionata dai commissari di gara con una multa di 100mila dollari. Il team di Maranello è stato ritenuto responsabile di avere violato la norma che proibisce gli ordini di scuderia. Il caso è all'ordine del giorno in una riunione straordinaria del Consiglio mondiale della Fia a Parigi l'8 settembre. L'ex n.1 della Federazione internazionale automobilismo non ha dubbi: «La Ferrari ed entrambi i suoi piloti dovrebbero perdere i punti che hanno conquistato in Germania», dice Mosley al domenicale della Bild. Dopo il sorpasso di Alonso, il capo macchina di Massa, Rob Smedley, ha ringraziato il brasiliano scusandosi con lui. Secondo Mosley, i commissari di gara sono stati troppo buoni con la 'rossà: «Non farò alcuna raccomandazione, ma stando ai fatti in quel momento andavano inflitte alcune sanzioni sportive e non solo una multa», è il parere dell'ex grande capo della Fia.
PANUCCI SMETTE: "RINGRAZIO CAPELLO, NON CERTO LIPPI"
Christian Panucci ha deciso di smettere. Lo ha annunciato lo stesso giocatore, che nell'ultima stagione ha giocato nel Parma, ai microfoni di Sky Sport 24. «Ho avuto altre proposte anche dagli Usa, ma non ho più la voglia di prima. È giusto dire basta», ha detto Panucci. Nel momento del congedo dal calcio attivo l'ex azzurro ha voluto ringraziare «tutti i compagni, le società e i miei allenatori, soprattutto Fabio Capello». Uno speciale motivo di orgoglio per lui l'esperienza al Real Madrid: «Essere stato il primo italiano al Real Madrid e aver vinto al Coppa Campioni è stata una delle emozioni più forti». Panucci ha sempre avuti un rapporto difficile con l'ex ct Marcello Lippi e anche adesso non ha parole tenere verso di lui: «Parlavo male di Lippi quando giocavo, figuriamoci adesso che smetto. Non andrei a cena con lui».
SERIE B, ECCO I RISULTATI: SORPRESA PORTOGRUARO
Le sorprese nella prima giornata del campionato di serie B non mancano. E se nel prologo di venerdì la favoritissima Atalanta non delude le attese e liquida il Vicenza con un secco 2-0, nella domenica dedicata alla serie cadetta in attesa dell'avvio della serie A, deludono invece il Livorno, travolto in casa 4-0 dal Sassuolo, ed il Frosinone superato in casa 3-2 dall'Empoli. Sorprende la neopromossa Portogruaro che alla sua prima uscita in serie B in quel di Udine contro il Cittadella vince 2-0. Il Modena vince di misura (1-0) il derby con il Piacenza. Pari in trasferta per un'altra delle favorite per la promozione in serie A, il Siena, che in casa della neopromossa Pescara non va oltre l'1 a 1. Tanti i pareggi in questa prima giornata: finisce senza reti il derby calabrese tra Reggina e crotone. 1-1 è invece il risultato finale di Triestina-Albinoleffe, analogo risultato anche per Padova-Novara. Finisce in parità anche Grosseto-Ascoli (con coda polemica nel dopo partita). E domani sera tocca al Torino che ospita la neopromossa Varese.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
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Inter
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Fiorentina
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21
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17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.