NEWS E CURIOSITÀ + - =
- Dopo il ritorno a Bergamo, nelle fila dell'ATALANTA, 'Tibo-Gol' trova poco spazio e dopo sole due presenze in Serie A con la soddisfazione di un gol, il ragazzo viene spedito a fare esperienza nell'ASCOLI.
Anche nella società marchigiana Christian non gioca quanto vorrebbe e torna in nerazzurro dopo 9 presenze ed una rete. Alla fine del calciomercato estivo TIBONI scalpita, vuole giocare ed è ritenuto una pedina importante ma all'ATALANTA ancora non c'è spazio, anche il VERONA si fa sotto per lui e Christian apprezza molto l'idea (così come i tifosi scaligeri che ben ricordano il suo rigore 'a cucchiaio' contro il LEGNANO e le altre 7 reti del 'Tibo') poi però non se ne fa nulla e l'attaccante va all'estero a tentar la sorte ma, anche nel CSKA SOFIA le soddisfazioni sono poche ecco perchè, nom appena gli si presenta di nuovo l'occasione, torna in gialloblù di corsa anche se purtroppo solo in prestito!
- Nella sua prima esperienza scaligera la proprietà di Christian TIBONI era spartita fra due importanti società: l'UDINESE e l'ATALANTA. La scorsa stagione aveva cominciato nel PISA di VENTURA ma al mercato di Gennaio, trovando poco spazio fra i nerazzurri toscani, era stato spostato in Emilia, in quel SASSUOLO che, alla fine della bellissima stagione, sarà promosso in seconda serie. Anche lui è arrivato con la formula della comproprietà immediata, dopo che l'ATALANTA lo ha riscattato alle buste e lo ha fatto firmare fino al 2011. PREVIDI crede in questo giocatore ed evidentemente dalla sua SASSUOLO glielo devono aver dipinto come un giocatore molto interessante e del resto è stato paragonato ad un incrocio fra VENTOLA e CASIRAGHI nonchè associato a squadre di caratura mondiale come il CHELSEA ma anche la JUVENTUS... L'ex neroverde è un centroavanti vecchio stile, dalla possente stazza fisica, che in queste prime amichevoli è stato impiegato da mister REMONDINAanche come esterno offensivo di destra.
Campionato 1^ Div. Lega Pro 2008-2009: Sintesi andata
VERONA 4-3 LEGNANO: Rigore 'a cucchiaio'!
Campionato 1^ Div. Lega Pro 2008-2009: Sintesi ritorno
- 'Tibo-Gol' su Wikipedia (fonte: Wikipedia.org) Christian Tiboni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Christian Tiboni (Desenzano del Garda, 6 aprile 1988) è un calciatore italiano, attaccante dell'Hellas Verona in prestito dall'Atalanta.
Carriera - Club
Cresciuto nell'Atalanta, esordisce in maglia nerazzurra nel campionato di Serie B nel 2005-2006. Successivamente viene ceduto in comproprietà all'Udinese ed esordisce in Serie A il 4 marzo 2007 in Udinese-Empoli 0-1. Nell'estate del 2007 torna in Serie B, in prestito, per vestire la maglia del Pisa, ma viene messo fuori rosa dal tecnico dei nerazzurri Giampiero Ventura e così, nel gennaio del 2008, passa al Sassuolo, squadra di Serie C1. Con la maglia neroverde conquista una storica promozione in Serie B.
Per la stagione 2008-2009 passa al Verona, squadra di Prima Divisione (ex Serie C1). Realizza una tripletta nella partita Verona-Legnano, impresa che lo porta momentaneamente al vertice della classifica marcatori. Tuttavia un infortunio ne ha condizionato il prosieguo della stagione, costringendolo a stare lontano dal campo per alcuni mesi.
Nell'estate 2009 ritorna all'Atalanta, dove non trova spazio: viene quindi ceduto in prestito all'Ascoli nella sessione invernale del calciomercato[1]. Con la squadra bianconera esordisce il 27 febbraio 2010 nell'incontro perso dai marchigiani 1 a 0 a Cesena.
Finito il campionato, fa il suo ritorno a Bergamo dove svolge quasi tutto il ritiro pre-campionato della stagione successiva.
Il 29 luglio 2010 la società decide di cederlo ancora una volta in prestito, questa volta ai bulgari del CSKA Sofia[2]. Segna il primo goal con la squadra bulgara il 26 agosto 2010 nella partita di Europa League contro il gallesi del The New Saints (2-2)[3].
Il 31 gennaio 2011, alla fine del mercato di riparazione approda, in prestito, nuovamente all'Hellas Verona in Prima Divisione Lega Pro[4].
- Nazionale
Ha giocato in tutte le selezioni giovanili azzurre.
Nel 2005 partecipa al Mondiale Under 17 in Perù. Il 17 settembre, al debutto della Nazionale Under 17, esordisce con una doppietta (21º e 32º minuto) nella vittoria per quattro a tre contro la Costa d'Avorio,[5] prima di essere sostituito al 56º minuto. Il 20 settembre gioca novanta minuti nell'incontro perso per tre a uno contro gli Stati Uniti.[6] Il 23 settembre non scende in campo nello sfortunato pareggio per uno a uno contro la Corea del Nord,[7] che costa l'eliminazione dalla competizione, per differenza reti, agli azzurrini.
STAGIONE 2021-22 + - = APPROFONDIMENTI La parabola di Christian Tiboni, centravanti mai del tutto sbocciato
Centravanti classe ’88, vantava anche molte presenze nelle Under azzurre
di Filippo Maggi Luglio 8, 2021 - 16:00
Da ragazzino era giudicato in tutta Italia come uno degli attaccanti più forti della propria annata, e non a caso al Mondiale Under 17 disputato in Messico era lui il titolare al centro dell’attacco. Segno anche una doppietta all’esordio contro la Costa d’Avorio, in un torneo in cui si fecero notare, tra gli altri, il capocannoniere Carlos Vela e il futuro madridista Marcelo. La stella di Christian Tiboni, però, è stata nel complesso luminosa solo a livello di settore giovanile o quasi, sia per via di qualche infortunio assai limitante che per via di un carattere – anche a detta di chi ha lavorato con lui sin da ragazzo- particolarmente complicato.
Nativo di Desenzano del Garda e con tutta la trafila in nerazzurro alle spalle sin dai tempi dell’attività di base, dall’altro del suo metro e novanta circa di altezza era attaccante di grande fisicità, che sperava di ripercorrere le tracce solcate qualche anno prima da Giampaolo Pazzini. L’attaccante di Pescia lombardo lo era invece diventato d’adozione, dopo che a 14 anni gli scout nerazzurri lo avevano pescato tra le fila del Margine Coperta, storica società satellite toscana dell’Atalanta, a cui non è più legata da qualche tempo. Se il Pazzo ha chiuso la carriera con all’attivo 115 reti in Serie A, però, lo stesso non può dirsi per Tiboni.
L’acquisto dell’Udinese, sempre molto attenta ai prospetti nerazzurri in quegli anni, nell’estate del 2006 sembrava potergli anticipare una carriera da calciatore di alto livello, ma negli anni qualcosa è andato storto. La piazza che più l’ha apprezzato, probabilmente, è stata quella di Verona, che lo vide in rete per ben 8 volte nel 2008/09 in Serie C, in una squadra che vantava tra le proprie fila anche giovani di prospettiva come il portiere Rafael e Marco Parolo. Christian ha 21 anni e l’Atalanta sceglie addirittura di riportarlo a casa, tenendolo come quarta punta alle spalle del trio Acquafresca-Ceravolo-Tiribocchi. La difficilissima situazione di squadra, però, non gli impedisce di mettersi in luce, anche perchè forse non è pronto per il livello della Serie A. E’ l’Ascoli a dargli una nuova chance a gennaio in B, ma gli spazi sono limitati, in una squadra che vanta due centravanti di alto livello come Antenucci e Bernacci. Sceglie allora di misurarsi con un contesto totalmente diverso nei mesi successivi, firmando con un CSKA Sofia che aveva in rosa anche altri calciatori italiani. L’avventura bulgara lo vede poco impiegato (solo 4 presenze), ma non va meglio da gennaio in poi con il ritorno al Verona, che pure in passato gli aveva dato tante soddisfazioni.
Da lì in avanti la carriera di Tiboni va in parabola discendente, nonostante qualche rete segnata tra Foggia, Monza e Prato. Dopo la retrocessione con il Pergocrema, che lo vide fuori rosa per via di una questione mai del tutto chiarita, scende in Serie D, giocando anche in piazze storiche come Piacenza e Reggina. L’ultima avventura è datata 2019/20, in Calabria, tra le fila della Palmese.
FONTE: CalcioAtalanta.it
STAGIONE 2019-20 + - = L’EX VERONA Tiboni beve detersivo e finisce in ospedale
04/02/2020 08:05
Momenti di paura al termine della gara tra Palmese e Castrovillari.
L’attaccante della Palmese, Christian Tiboni, ha accidentalmente bevuto del detersivo contenuto in una bottiglia, appena rientrato in casa.
L’ex calciatore del Verona è stato immediatamente trasportato in ospedale dove si è sottoposto alle dovute cure.
Dopo lo spavento iniziale, Tiboni è poi rientrato a casa rassicurando tutti.
FONTE: TGGialloBlu.it
ESCLUSIVA NOTIZIARIOCALCIO La Palmese ha il suo nuovo attaccante: oggi l'ufficialità
14.12.2019 10:05 di Francesco Pizzoccheri
La Palmese vuole salire la china nel girone I di serie D. E per farlo, la società calabrese ha deciso di rinforzare il reparto avanzato con le prestazioni di Christian Tiboni, attaccante 31enne nato a Desenzano. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, la società neroverde ha già l'accordo con l'entourage del calciatore e, nel giro di qualche ora, arriverà anche la nota ufficiale del club.
Tiboni torna in serie D dopo aver totalizzato già quasi 100 gare nel massimo campionato dilettantistico, con le maglie di Padova, Piacenza, Reggina, Agropoli, Palazzolo e San Nicolò. Per lui presenze anche in serie A (Udinese e Atalanta), serie B (Ascoli) e serie C (Sassuolo, Hellas Verona, Foggia, Monza, Prato e Pergolettese).
FONTE: NotiziarioCalcio.com
STAGIONE 2011-12 + - = ALTRE NEWS Foggia-Taranto, il derby di Tiboni: "Noi dobbiamo vincere"
12.11.2011 21:00 di Redazione TLP
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
È già una sfida da testa-coda, o soltanto un derby? Foggia e Taranto incrociano i guantoni allo Zaccheria, dovrebbe essere uno scontro diretto per la promozione ma la classifica, per il momento, non lo dice almeno per quanto riguarda i foggiani. Il quinto posto è a sette lunghezze, addirittura undici i punti che separano i foggiani dagli jonici, secondi in classifica. Urge correre ai ripari, il tecnico rossonero lo sa e pretende dai suoi la massima concentrazione. Anche se poi bisogna fare i conti con la cabala, le disattenzioni sottoporta, persino il tabù dello Zaccheria (appena 5 punti in altrettante partite, una vittoria, due pareggi e due sconfitte) che è forse l´aspetto che preoccupa di più Stringara. Cristian Tiboni, il bomber (rossonero) ritrovato, è convinto che ogni tabù sia fatto per essere sfatato: "Non abbiamo avuto un buon inizio davanti al nostro pubblico - dice - ma i nostri tifosi sono impareggiabili, assurdo pensare che il loro entusiasmo possa essere un freno per noi. È arrivato il momento per dimostrarlo, noi dobbiamo vincere".
Tiboni finora ha segnato un solo gol, ma già da qualche settimana era andato vicinissimo alla meta. Clamorose le palle-gol non sfruttate contro l´Avellino, un mix di imprecisione e di sfortuna che però ha solo prolungato di un´altra settimana il digiuno interrotto poi contro il Carpi. Adesso l´attaccante sente di essersi sbloccato: "Sono andato a segno dopo undici partite (la prima e unica marcatura in rossonero risale ad agosto in coppa: ndr), un po´ troppo per un attaccante. Ma ora va meglio, sento che il periodo buio è finito. Il gioco del mister permette a noi attaccanti di giocare più a ridosso della porta avversaria anche se poi per far gol bisogna farsi trovare pronti e ci vuole una certa cattiveria agonistica, quella che a noi finora è mancata per questo abbiamo lasciato diversi punti per strada".
Christian Tiboni tuttavia non considera il derby come un crocevia per la salvezza: "Noi abbiamo ancora molte carte da giocare per inserirci nella lotta al vertice. La classifica (a un punto dai playout: ndr) non la guardo, a me interessa che si giochi bene e che la squadra riesca ad arrivare davanti alla porta avversaria. E noi ci riusciamo abbastanza bene. I risultati arriveranno, se giochiamo sempre così. L´anno scorso a gennaio con la mia squadra (Verona: ndr) eravamo in zona playout, ma poi ci siamo ripresi ed abbiamo vinto il campionato".
FONTE: TuttoLegaPro.com
STAGIONE 2010-11 + - =
- 'Tibo-Gol' tornato in nerazzurro vuole giocare, prova l'esperienza bulgara. (fonte: TuttoMercatoWeb.com - 31 Luglio 2010) Serie B Tiboni al Cska Sofia, ecco i dettagli dell'operazione
di Andrea Zalamena
Christian Tiboni è passato in prestito al Cska Sofia dall'Atalanta. Se nel corso della prossima stagione - riporta TuttoAtalanta.com - dovesse essere ceduto a un'altra società, c'è un accordo sulla parola tra i due club che si divideranno l'introito, altrimenti il prestito potrebbe venir rinnovato alle stesse condizioni.
STAGIONE 2009-10 + - =
- Con la squadra marchigiana, contro la SALERNITANA, Christian va a segno. (fonte: Goal.com - 6 Marzo 2010) Ascoli-Salernitana 4-2: Spettacolo al Del Duca, Lupoli guida la RIMONTA e i campani CROLLANO! Si è conclusa per 4-2 la sfida di Ascoli, in cui i bianconeri affrontavano l'ultima in classifica.
Nella partita più bella della giornata, l’Ascoli batte 4-2 la Salernitana e torna in una posizione relativamente tranquilla di classifica. Emozioni a non finire al Del Duca con i granata due volte in vantaggio, e con i bianconeri capaci di rimontarli e superarli nonostante un rigore fallito da Antenucci. Per la Salernitana , dopo la buona serie positiva, è sempre più notte fonda.
In campo – Ascoli in formazione annunciata, con Lupoli al posto dello squalificato Bernacci ed il ritorno di Di Donato a centrocampo. La Salernitana recupera in extremis Merino, mentre in difesa Bastrini viene preferito a Stendardo.
Si gioca – Dopo 3’ è subito botta e risposta tra le due squadre con Cozza e Lupoli che mettono i brividi a Guarna e Polito. La partita è vivace e la Salernitana passa sull’asse Cozza-Dionisi. Il fantasista calabrese pesca con un lancio di trenta metri il bomber ex Livorno che s’invola in area ascolana, mette a sedere Guarna e firma l’1-0 per i granata. Sesto centro in sette partite per Dionisi. La reazione dei marchigiani è immediata e si concretizza al 18’ . Jadid perde un contrasto che spiazza Bastrini, il quale con un tocco maldestro libera Lupoli davanti a Polito. L’ex viola con un delizioso cucchiaio batte il portiere e pareggia i conti. Tre minuti più tardi, dopo una galoppata sulla destra, Gazzola mette a tu per tu con Polito Antenucci. Il bomber bianconero si lascia ipnotizzare e spara sul portiere in uscita. Dopo l’avvio veemente, la partita cala d’intensità e la prima frazione si chiude sull’1-1.
La ripresa si apre con un’altra opportunità importante per Antenucci che tira tra le braccia di Polito la palla del possibile vantaggio bianconero. Vantaggio che trova invece la Salernitana grazie ad un imperioso stacco di testa di Kyriazis, che sfrutta al meglio un corner delizioso di Cozza. La reazione rabbiosa dell’Ascoli è affidata ancora ad Antenucci che si invola in area e viene steso da Polito. Ciampi fischia ma in favore della Salernitana, visto che il bomber era in fuorigioco. Il penalty viene accordato pochi minuti dopo all’Ascoli per un fallo di Peccarisi su Lupoli. Ancora Antenucci però fa disperare i suoi tifosi, calciando il rigore sul palo. La Salernitana in contropiede pareggia i conti dei legni con Caputo che, ben servito da Dionisi, spiazza Guarna ma colpisce la base del palo. Le occasioni da gol fioccano da una parte e dall’altra. Al 63’ l’indemoniato Lupoli impegna con un sinistro dal limite Polito, che para in due tempi. Al 67’ è Luci a trovare una traiettoria incredibile con un destro dai trenta metri che vale il 2-2. L’Ascoli è incontenibile e centottanta secondi dopo è Lupoli lanciato in corridoio a battere Polito per il 3-2 che completa la rimonta ascolana. La Salernitana si getta in avanti ma è Tiboni in contropiede al 91’ a chiudere i conti. L’Ascoli batte la Salernitana 4-2.
La chicca – Sei gol, due pali, un rigore fallito, occasioni a ripetizione: più che di bassa classifica, oggi sembrava di assistere ad una partita per la promozione.
La chiave – La rabbia agonistica dell’Ascoli, capace di recuperare due volte lo svantaggio e passare in vantaggio, ha fatto la differenza.
Top&Flop – Come spesso accaduto nelle ultime settimane, il peggiore in campo è stato il granata Jadid. Dovrebbe creare gioco per la propia squadra ma finisce per distruggerlo perdendo una quantità industriale di palloni. La palma del migliore va senza dubbio a Lupoli, letteralmente indemoniato. Il boato di disapprovazione del Del Duca alla sua sostituzione parla per la sua prestazione.
Marco De Martino
- TIBONI non trova spazio a Bergamo, viene mandato in Serie B all'ASCOLI... (fonte: AscoliCalcio.net - 1 Febbraio 2010) Calciomercato: Tiboni in bianconero
E’ terminata la sessione invernale di calcio mercato. L’Ascoli Calcio, dopo gli acquisti di Antonino D’Agostino e Jan Hable ha acquisito le prestazioni sportive dell’attaccante Christian Tiboni, ventunenne, proveniente dall’Atalanta con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il calciatore sosterrà domani pomeriggio il primo allenamento con la maglia bianconera.
Ufficiale anche il trasferimento di Mirko Pennesi alla Lucchese in compartecipazione e, con la stessa formula, arriva ad Ascoli il portiere diciottenne Gianmarco Lenzi dalla Lucchese.
La Società informa che per il terzino Enar Jaager si sta optando per la risoluzione del contratto.
STAGIONE 2008-09 + - =
- A Luglio scorso il passaggio all'HELLAS (fonte: TuttoMercatoWeb.com - 15 Luglio 2008) UFFICIALE: Verona, presi Tiboni e Bergamelli Il Verona definisce la propria campagna di rafforzamento con gli innesti dell'attaccante Christian Tiboni (20) e del difensore di proprietà dell'Atalanta Dario Bergamelli (21). Il primo era stato prelevato a gennaio dal Sassuolo in casa Pisa, disputando in neroverde 10 gare con una rete all'attivo. Per Bergamelli, invece, 31 presenze tra le fila del Manfredonia nel corso dell'ultima stagione.
- Apprezzato dai tifosi atalantini (fonte: Algeri.net - 07 Luglio 2008) Il punto sul mercato: mancano pochi tasselli
... Non sottovalutiamo il ritorno di Tiboni, ritenuto avere ottime potenzialità, ma uno tra lui e Marconi potrebbe partire a fare esperienza, a questo punto più probabile il secondo.
PRIMA DI VERONA + - =
- Riscattato alle buste dall'ATALANTA sull'UDINESE (fonte: BergamoNews.it - 26 Giugno 2008) Bergamo tappezzata di manifesti anti Vieri Osti duro: "I tifosi facciano i tifosi"
... Intanto arrivano brutte notizie sul fronte Fernando Tissone: Il sito della Lega calcio comunica infatti che Tissone e' passato all'Udinese dopo la risoluzione delle buste in data odierna. L'Atalanta, sempre alle buste, ha riscattato proprio dai friulani i giovani Tiboni e Rinaldi. Torna anche Luisito Campisi, che l'anno scorso ha giocato nella Massese.
- A SASSUOLO un unico gol (fonte: CorriereDelloSport.it - 17 Marzo 2008) Cremonese, che colpo a Sassuolo!
La squadra di Emiliano Mondonico si è imposta grazie a una doppietta di Ferdinando Vitofrancesco. Per i padroni di casa in gol Christian Tiboni al 90’.
- Non trovando posto nel PISA, a Gennaio era stato dirottato a SASSUOLO (fonte: It.EuroSport.Yahoo.com - 03 Gennaio 2008) Tiboni: Dal Pisa al Sassuolo via Udinese-Atalanta
L'attaccante Christian Tiboni, classe 1988 in comproprietà fra Udinese e Atalanta, lascia il Pisa e passa in prestito al Sassuolo, capolista del girone A in Serie C1.
- Era stato avvicinato a CHELSEA e JUVENTUS
(fonte: TuttoMercatoWeb.com - 14 Febbraio 2007) Atalanta: Tiboni, il nuovo Ventola che sogna la Juve.
Su di lui, si vociferava già la scorsa stagione, c'erano anche gli occhi "indiscreti" dei maggiori club inglesi, soprattutto del Chelsea. Il suo maestro Mino Favini (responsabile tecnico e "simbolo" del settore giovanile nerazzurro), il "mago" come lo definiscono a Bergamo, chiedendoci di descrivercelo, lo ha avvicinato a Nicola Ventola e, per prestanza fisico-atletica, a Pierluigi Casiraghi. Stiamo parlando di Christian Tiboni, promettente e aitante attaccante della Primavera dell'Atalanta. Abbiamo incontrato Tiboni al termine della gara Atalanta-Chambishi, partita di esordio per la Primavera nerazzurra, e dove i "baby" atalantini allenati da Giancarlo Finardi si sono imposti per 4 a 0 sulla compagine ghanense. Tiboni, pur non in perfette condizioni fisiche, ha disputato una buonissima gara mettendo in risalto le sue qualità sopraffine.
Christian Tiboni, ricordiamolo, nei mesi scorsi era stato anche aggregato alla Prima Squadra ed in serie B ha esordito proprio di recente, lo scorso 7 febbraio giocando gli ultimi 25 minuti di Ternana-Atalanta. Ma non solo: Tiboni il vero esordio con l'Atalanta lo ha sigillato sul prestigioso palcoscenico della Coppa Italia, quando il tecnico Colantuono lo ha mandato in campo nell'ultimo quarto d'ora di Udinese - Atalanta (ritorno Ottavi, 11 gennaio). "Un'emozione fortissima - ricorda del suo esordio allo stadio Friuli, Tiboni - Esordire così giovane in uno stadio così importante di serie A è stato davvero di una gioia indescrivibile".
Gran fisico e piedi buoni, ma data la sua altezza molto abile anche nell'abilità del colpo di testa, oltre a buoni dote balistiche, il centravanti nerazzurro è cresciuto fin da piccolo nel vivaio dell'Atalanta. "Ho fatto le trafila nelle giovanili dell'Atalanta, iniziando già dai Pulcini. Già da piccolo sognavo un giorno di diventare un giocatore importante dell'Atalanta". Tiboni si definisce un centravanti d'area e fra i giocatori della prima squadra orobica dice di voler assomigliare a Nicola Ventola. Dell'attuale grande palcoscenico della serie A, l'idolo di Christian Tiboni è Gilardino. "Il sogno è un giorno quello di vestire la maglia della Juventus, magari vicino a tanti campioni" ammette.
La Juventus sicuramente ha già messo gli occhi sul gioiellino nerazzurro. Christian Tiboni però intanto pensa al presente e a mettersi in bella mostra: "Voglio far bene con la Primavera perché ci sono aspetti su cui devo ancora migliorare, oltre a guadagnare sempre una migliore condizione. Ed eventualmente farmi trovare pronto per altre chiamate dalla Prima Squadra. Intanto il Torneo di Viareggio è una vetrina importante dove posso mettere in mostra le mie qualità". Christian comunque è un ragazzo con i piedi per terra. E chiedendogli del suo futuro prossimo. "A fine stagione penso di rimanere all'Atalanta". A Bergamo aspettano che il gioiellino Christian Tiboni esprima tutto il suo valore, e se lo vogliono godere, vedendolo nella prossima stagione con la maglia della Prima Squadra. Società, e sirene inglesi (e non solo) permettendo.
- Cresciuto nelle giovanili dell'ATALANTA viene ingaggiato dall'UDINESE nel 2006 (fonte: CalcioECalciatori.it - 10 Agosto 2006) Udinese: Tissone all'Atalanta.
L'Udinese ha ceduto all'Atalanta il centrocampista italo-argentino Fernando Damian Tissone per 250 mila euro per cinque anni. Tissone e' stato acquistato con la formula della comproprieta' e all'Udinese vanno l'attaccante Christian Tiboni, 18 anni, e il difensore Michele Rinaldi, 19 anni, entrambi con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.