COMO 1-1 HELLAS VERONA gli scaligeri sciupano un altro penalty, poi passano in vantaggio dopo un'azione fallosa ma non riescono a portare a casa il risultato: RAFAEL croce e delizia regala il pari agli avversari...
LE IMPRESSIONI
Altri due punti persi o, col senno di poi, un punto guadagnato? Il VERONA avrebbe segnato lo stesso dopo un rigore sbagliato, un netto calo fisico e la sensazione di non poter tenere il campo nemmeno contro questo modetissimo COMO, se l'arbitro avesse assegnato il calcio di punizione per quel fallo di PAGHERA al 65°? Chissà!!!
Fattostà che siamo ancora qui a commentare quella che poteva (doveva) essere la gara del rilancio dell'abbacchiato VERONA 2010/2011 e che invece è stata un'altra fiera del wannabe... Partitaccia inguardabile anche contro una delle squadre peggiori del girone: 'calimero' FERRARI è parso quasi come un novello Don Chisciotte a combattere con fantasmi che vedeva solo lui, PICHLMANN non pervenuto (gol a parte) e LE NOCI con tanto impegno e nulla più...
Squadra davvero 'alle asse' l'HELLAS 2011: L'unico a salvarsi è stato forse CECCARELLI che su questi campi ha fatto valere fisico ed esperienza; l'altro meno peggio sarebbe stato RAFAEL ma quell'uscita che è costata il pareggio comasco grida ancora allo scandalo.
11 lento ed impacciato quello scaligero al rientro dalle festività, altro rigore buttato... Che altro aggiungere?
Compagine lombarda giovane, senza pretese e volenterosa ma battibilissima quella dei lariani con individualità di spicco quali BARDELLONI sempre pericoloso sulla fascia sinistra, FAUTARIO e MAAH: averlo un attaccante così in maglia gialloblù...
GIOCO PRONOSTICI:
Campioni di Giornata Sandro e Martino a pari merito con 6 punti, Sfigadoni Pose e Bridget.
Ne approfitta Ark che, in Classifica Generale, mette altri 4 punti tra sè ed il secondo che è ancora Pose; ora il distacco di 7 punti che non sono certo pochi ma di sicuro recuperabili da qui alla fine ;o) Sandro scavalca Bridget al terzo posto: Bri che fine ha ftto il tuo metodo (quasi) super infallibile? Ah ah...
In fondo sempre la coppia Ciri-Mister Loyal che va a braccetto.
Postate qui i pronostici per la 20^ Giornata e buona fortuna!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino (10)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Martino, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Da Silva, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
Como 1-1 Hellas Verona highlights (qui le immagini).
COMO 1-1 HELLAS VERONA
Giornata piovigginosa allo stadio 'Sinigaglia' di Como, i padroni di casa schierano l'ex gialloblù DA DALT dal primo minuto (l'altro ex CONTI è squalificato e seguirà la gara dalla tribuna) a destra nel 4-2-3-1 di GARAVALIA (nell'attesa che Oscar BREVI ottega il patentino) che deve rinunciare forzatamente anche a VILLAR e COZZOLINO.
Per l'HELLAS MAIETTA al rientro è subito sostituito da VERGINI al fianco dell'inamovibile CECCARELLI; lo sfortunato difensore centrale è stato fermato da un risentimento proprio nel riscaldamento prepartita... Anche RUSSO e PAGHERA sono pronti dopo un lungo infortunio a sono tenuti inizialmente in panca. SELVA ko (non s'è mai allenato in settimana a causa di un dolore lombare) è sostituito da FERRARI a sinistra che aiuterà LE NOCI e PICHLMANN nel 4-3-3 scelto da MANDORLINI.
Campo molto pesante che non aiuterà di certo i virtuosi del tocco (ammesso e non concesso che questa gara di terza serie ne preveda qualcuno).
Osservato un minuto di silenzio in onore del cittì Enzo BEARZOT Campione del Mondo nel 1982 con la nazionale italiana di calcio e recentemente scomparso.
Più di 200 i tifosi scaligeri al seguito dell'HELLAS.
Parte forte il COMO con BARDELLONI rapido a sinistra a trovare il fondo, cross per SCARDINA che fortunatamene incorna fuori!
La gara prosegue su questa falsariga con il COMO a punzecchiare di rimessa con le mezzepunte e l'HELLAS a cercare qualche trama che consenta di avvicinasi con pericolosità al portiere avversario; attorno al quarto d'ora altra tegola sull'infermeria dell'HELLAS: CANGI sente un dolore al quadricipite dopo uno scatto e viene sostituito da MALOMO (che era stat chiamato d'urgenza opo essersi accomodato in tribuna per il rientro, poi annullato, di MAIETTA). Al 20° l'episodio che potrebbe cambiare la gara: PICHLMANN si lancia su un traversone ma è trattenuto e steso da un difesore lariano: rigore netto.
Sul dischetto va HALLFREDSSON che da come si muove sembra voglia spaccare la porta ma purtroppo assistiamo al terzo rigore sprecato dall'HELLAS con palla alle stelle alla destra di CASTELLI.
L'islandese e tutto il VERONA accusano il colpo e su una ripartenza degli azzurri per poco DA DALT non approfitta di un pericoloso traversone di FAUTARIO.
Gli scaligeri non brillano certo per gioco ed iniziativa ma al 35° ci prova MANCINI dal limite: stop e tirosenza troppe pretese che esce largo alla destra delnumero uno comasco.
Inizia in maniera incoraggiante l'HELLAS: capitan FRANCO cicca una palla, FERRARI intercetta e si avventura in un dribbling puntando la porta avversaria poi s'impappina al limite e sciupa tutto non vedendo il liberissimo PICHLMANN alla sua destra.
Riparte velociccimo il COMO con MAAH che viene steso di mestiere da CECCARELLI: è fallo che viene battuto dall'africano, palla insidiosa che viene neutralizzata in due tempi da RAFAEL.
La squadra di casa è viva e ci prova ancora con FAUTARIO al 48° e MAAH al 60° ma senza fortuna. Al 66° il vantaggio scaligero: PAGHERA (che ha appena sostituito FERRARI) commette fallo su GOMES ad una decina di metri dal limite dell'area gialloblù, l'arbitro lascia correre, LE NOCI recupera e la da ad ESPOSITO lestissimo a far ripartire la squadra. La palla finisce sui piedi di PICHLMANN che in area la protegge, si gira di scatto e di punta fulmina CASTELLI!!!
Il vantaggio inaspettato non favorisce i veronesi che si siedono e lsciano campo agli avversari.
Al 72° MAGGIONI effettua un bel traversone dalla destra sulla palla si fionda l'ottimo MAAH che in anticipo cu MALOMO spara a rete chiamando RAFAEL ad un autentico miracolo!
Il VERONA retrocede incredibilmente, il COMO lotta con la forza della disperazione e, dopo un tiraccio di RUSSO ampiamente a lato ecco il pareggio lariano al minuto 89: FORTUNATO centra una palla alla viva il parroco in mezzo all'area veronese, RAFAEL esce alla disperata e colpisce di pugno quel tanto che basta a servire MORANDI, tiro della Domenica di quest'ultimo e 1 a 1 sacrosanto del COMO...
La partita si chiude con VERGINI che cerca di sfruttare un angolo a favore ma trova CASTELLI in comoda presa.
[DICONO] MANDORLINI commenta amaro un altro pari «Difficile trovare le parole... Partita che dovevamo vincere... Partita da portare a casa su un campo difficile ma abbordabile: probabilmente non siamo ancora pronti al salto di qualità. MAIETTA? Mi dispiace per il ragazzo ma la parita di VERGINI è stata ottima come quela di CECCARELLI. HALLFREDSSON? Non ha fatto la miglior gara della sua vita ma non butterei la croce addosso all'islandese... RAFAEL? Vorrei rivedere la situazione prima di giudicare, comunque il giocatore ha letto l'azione in qulla maniera, è uscitoed è inutile ora recriminare... Dovevamo vincerla e siamo qui a commentare altri due punti persi dopo aver sbagliato fra l'altro numerose occasioni favorevoli nonostante un campo davvero difficile!
Comunque qualche problemno è vero che ce l'abbiamo: le partite vanno chiuse e opratutto gli episodi vanno sfruttati meglio e invece continuiamo a regalare opportunità agli aversari.
Il ramarico è grande... Anche perchè non siamo riusciti a regalare una vittoria al presidente che sta combattendo una battaglia ben più importante della nostra...» (TeleArena)
PICHLMANN polemico... «Ci mancano due punti e purtroppo non è la prima volta ma il calcio purtroppo è anche questo.
Se una squadra sbaglia 3 rigori a fila è sempre brutto ma cosa dovrei dire? Anch'io ne ho sbagliati ma rigore a parte anche dopo l'uno a zero non siamo riusciti a contenere gli avversari: oggi è mancato sopratutto questo, lacapacità di controllare l'1 a 0...
La squadra lavora bene nonostante le avversità MAIETTA fuori dopo il riscaldamento, il ko di CANGI, è un momento no anche da questo punto di vista...
Prima punta o largo a destra? Io ho giocato sempre da prima punta, il VERONA mi ha comprato da prima punta, ho segnato la maggior parte dei miei gol da prima punta m io devo giocare dove mi dice il mister e non vorrei più tornare sull'argomento» (TeleArena)
MANCINI positivo «E' un periodo non semplice per noi, dopo la PAGANESE siamo venuti qui e abbiamo trovato un campo pessimo... Non può essere una scusa perchè è vero che abbiamo problemi anche noi.
Oggi nonostante la superorità dimostrata sul campo non siamo riusciti a chiudere la gara...
La condizione fisica? E come la vedi sun un ampo del genere? Allungare era difficile su un campo così pesante...
Due punti persi? Direi uno guadagnatro piuttosto! Meglio essere positivi...» (TeleArena)
[LE ALTRE DEL GIRONE]
In attesa di CREMONESE-ALESSANDRIA (domani alle 20.45) il GUBBIO continua la sua marcia: 2 a 0 a domicilio al SUDTIROL! Il SORRENTO tiene il passo con il poker al PERGOCREMA vincono anche il BASSANO, lo SPEZA ed il MONZA. Pareggio tra PAGANESE-PAVIA, rinviata per nebbia LUMEZZANE-SALERNITANA...
[IN BREVE A PIÉ PAGINA]SERIE A: L'INTER vince ancora, LEONARDO crede nella rimonta nerazzurra, incredibile a Milano dove il MILAN sotto di due gol riesce a recuperare contro un'indomita UDINESE, finisce 4 a 4! La LAZIO in caduta libera le prende dal LECCE fra le mura casalinghe... Colpaccio della DORIA sulla ROMA! SERIE B: Battuta d'arresto per il NOVARA fermato dal MODENA, vola il SIENA! TRAGEDIA NEL MONDO DEGLI SCI: Muore l'atleta azzurra SENONER, nazionale del salto a soli 17 anni!
[RASSEGNA STAMPA]
Un punto prezioso per il Como contro il Verona L’1-1 contro il Verona è di sicuro un risultato positivo per lasquadra lariana, ancora in campo in formazione largamente incompleta a causa di infortuni e squalifiche
Como, 10 gennaio 2011 - Comincia con un pari il 2011 del Como: l’1-1 contro il Verona è di sicuro un risultato positivo per lasquadra lariana, ancora in campo in formazione largamente incompleta a causa di infortuni e squalifiche, anche se il cammino verso la salvezza è ancora in salita e, in questo mercato di gennaio, occorrono altri rinforzi. Padroni di casa subito all’attacco, ma la prima grande occasione è per il Verona. Al 20’ calcio di rigore per la formazione scaligera a causa dell’atterramento in area di Le Noci: sul dischetto si presenta l’islandese Hallfredsson che manda alto sopra la traversa. I padroni di casa prendono coraggio e al 22’ Scaglia chiude in angolo un pericoloso traversone dal fondo di Fautario su cui era pronto ad intervenire Da Dalt. Al 43’ Da Dalt in diagonale impegna Rafael in un difficile intervento.
Ripresa più combattuta, con il Como pericoloso al 12’ con Bardelloni, ma anche stavolta Rafael riesce a sventare la minaccia. Al 21’ ospiti in vantaggio: rapido contropiede scaligero impostato dall’ex Le Noci che serve al centro per il liberissimo Pichlmann che batte Castelli. Immediata la reazione del Como che 5’ più tardi va vicino al pareggio con Maah, ma Rafael sembra insuperabile. Ci pensa però, quasi allo scadere, Mattia Morandi con un gran
FONTE: IlGiorno.it
Lunedì 10 Gennaio 2011
Pazzo Hellas. Hallfredsson sbaglia il rigore del vantaggio, Pichlmann illude, infine un errore toglie la vittoria Fa tutto il Verona: pari regalato al Como
di Mario Padovani
COMO - Il Verona si trasforma da Befana e regala al Como un pareggio sul filo di lana. Quel che è peggio è che l’Hellas spreca una vittoria che era ormai nell’aria, grazie al gol segnato da Thomas Pichlmann a metà secondo tempo. Poi, un’incertezza di Rafael, il pallone che finisce sui piedi di Morandi che non si fa pregare per passare all’incasso, con un tocco di precisione: patatrac, i gialloblù buttano all’aria il successo che li avrebbe rilanciati per davvero, nelle gerarchie del girone.
E Andrea Mandorlini, negli spogliatoi del Sinigaglia, è cupo e realista. «Il rammarico è grande. Avevamo la partita in mano e i tre punti ci sono sfuggiti quando erano veramente vicini».
Allarga le braccia, il tecnico del Verona. Un’altra giornata stregata, con l’Hellas che non ha convinto e che ha scialacquato di nuovo dal dischetto (terzo rigore su tre sbagliato, nella stagione 2010-11, e quarto consecutivo, allargando l’analisi all’anno passato), con Hallfredsson a mancare, sullo 0-0, nel primo tempo, il penalty che avrebbe potuto far svoltare la partita.
Così, Mandorlini è laconico e prova a scrollarsi di dosso la delusione. «Un incontro che dovevamo vincere, avevamo un’occasione importante: non l’abbiamo sfruttata. Ma forse non siamo pronti a fare il salto di qualità che aspettiamo. C’è tanta amarezza, però c’è pure la consapevolezza di non essere ancora maturi per farcela».
Un’ammissione che induce riflessioni preoccupate, dunque. A pesare sulle difficoltà del Verona, anche i guai fisici che hanno costretto Mandorlini a delle scelte forzate e a degli accorgimenti in corsa. Spiega lui. «Maietta e Cangi fuori per infortunio? Credo che Vergini abbia fatto una grande partita e che Malomo abbia risposto presente, quindi non mi sembra il caso di parlare di chi non c’è stato o è uscito». E, sul pareggio lariano, il commento è desolato. «Non posso dare un giudizio sull’uscita di Rafael da cui è nato l’1-1, bisogna sempre valutare la situazione sul momento, non è semplice». (ass)
Lunedì 10 Gennaio 2011 Il bomber austriaco è triste: «Abbiamo paura di vincere»
COMO - Thomas Pichlmann è sconsolato. «Continuiamo a pareggiare, non gira. C’è dispiacere, la vittoria era lì e non siamo riusciti a raggiungerla. Forse abbiamo avuto paura, non siamo stati abili nel gestire le fasi decisive della partita». Tutto questo, nonostante la rete dell’1-0 siglata dal centravanti austriaco. «Un gol che è servito a poco, perché siamo stati agganciati quando mancava veramente una manciata di minuti alla fine». Tiene banco la discussione sulla posizione in campo proprio di Pichlmann. «Io troppo distante dalla porta? La domanda che tutti mi fanno è questa, è una questione superata, ormai».
Scuote la testa anche Manuel Mancini. «Il terreno di gioco era fangoso, era dura esprimersi in queste condizioni. Certo, una volta in vantaggio ci ha fatto male non farcela a cogliere i tre punti che erano proprio a un passo. Anzi, dietro l’angolo». (M.Pad./ass)
Lunedì 10 Gennaio 2011 Rafael da decisivo all’uscita flop, Ceccarelli tiene duro
RAFAEL 5
Prima è decisivo, poi regala al Como l’1-1 con un’uscita flop.
CANGI ng
Pochi minuti prima di infortunarsi (dal 16’ pt Malomo 5: balla la rumba).
CECCARELLI 6
Tiene duro nella palude dell’area gialloblù.
VERGINI 6
Meno preciso di Ceccarelli, è comunque attento e non sfigura.
SCAGLIA 5,5
Lento, non si propone mai sulla fascia. Corre pochi rischi dietro.
MANCINI 5,5
Appannato. Non convince, ma dà il la all’azione del vantaggio dell’Hellas.
ESPOSITO 5,5
Non brilla, però suo è l’assist per il gol messo a segno da Pichlmann (dal 28’ st Russo ng).
HALLFREDSSON 5
Fallisce il rigore che può cambiare la gara e, a quel punto, sparisce.
LE NOCI 5,5
Troppo timido, non riesce ad imporsi con la dovuta personalità.
FERRARI 5
Bisticcia col pallone, si muove poco e in maniera sempre macchinosa (dal 20’ st Paghera 6: entra con temperamento).
PICHLMANN 6,5
Se lo metti dentro l’area di rigore, lui sa come far gol: quinto centro stagionale. (M.Pad./ass)
FONTE: Leggo.it
domenica 09 gennaio 2011 Che cuore questo Como del 2011: pari con il Verona in recupero
Un buon inizio di 2011 per la formazione azzurra che agguanta in extremis il pari col Verona al Sinigaglia, ed anche il pareggio va stretto ai lariani per quanto dimostrato nel corso dei novanta minuti. Il freddo e la pioggia hanno reso il terreno di gioco molto pesante e la partita di oggi è stata, almeno in parte, condizionata da questo fattore; nonostante ciò si è assistito ad una gara piacevole, giocata a viso aperto dalle due contendenti di fronte ad un appassionato pubblico, numerosi i tifosi giunti dal Veneto ed anche la nutrita rappresentanza di supporters lariani presenti in curva non ha fatto mancare il sostegno ai giocatori. Un Como giovane, sbarazzino e senza timore quello messo in campo da mister Garavaglia, le assenze di Cozzolino e Conti alla fine pesano ma il carattere è stato decisivo oggi. Alla termine della partita la squadra è uscita tra gli applausi di tutta la tifoseria e i commenti finali raccoglievano solo la delusione per una meritata vittoria non arrivata. Grinta, determinazione e forma fisica da parte azzurra, gioco veloce e palla a terra con Riva e Gomes ad orchestrare nel mezzo mentre Scardina, un po’ troppo isolati in avanti,si dà da fare nel recuperare palloni e a mettersi a disposizione dei compagni. Maah appare un poco fuori posto quando è chiamato a giocare al fianco di Bardelloni, sembra quasi che al numero dieci azzurro manchi lo spazio necessario per prodursi nelle consuete scorribande. Gara subito in avanti per i lariani che si presentano al 1’ con un lampo di Bardelloni, replica al 5’ di Scardina di testa ma la palla sorvola di poco la traversa gialloblu. Il Verona cerca di portarsi in avanti e al 15’ Esposito calcia fuori una punizione, al 19’ una bella iniziativa di Gomes porta Bardelloni al tiro ma è bravo Rafael a parare. Le due formazioni giocano veloce, palla a terra e lo spettacolo ne guadagna; al 25’ da un’azione confusa in area azzurra, con Magli che commette fallo su Ferrari, nasce un rigore a favore degli scaligeri, si presenta al tiro Halsfredsson ma la mira è pessima e il pallone si perde altissimo. Lo scampato pericolo mette le ali al Como che continua a macinare prevalentemente sulla fascia sinistra con il duetto Maah Bardelloni ma di palle giocabili per Scardina non ne arrivano. La ripresa vede subito Ferrari presentarsi solo in area azzurra ma l’attaccante ospite si attarda e l’occasione sfuma. Il Como prova a stringere il Verona nella propria metacampo ma gli ospiti sono bravi, e i lariani un po’ ingenui, a ripartire veloci al 10’ e a presentarsi in superiorità numerica in avanti, Pichlmann questa volta non sbaglia e mette la palla alle spalle del povero Castelli. Comincia la girandola di sostituzioni e nel Como entrano Fortunato e Morandi al posto di uno spento Da Dalt e dello stanco Gomes. Le mosse alla fine si riveleranno vincenti e Maah comincia a giocare in posizione più avanzata, si vede anche Maggioni sfruttare la fascia destra e i lariani si avvicinano sempre più alla porta avversaria, bravo è Maah a cercare la girata al 30’ ma la palla va fuori di poco, il portiere veneto Rafael si supera smanacciando più tardi l’ennesimo tentativo dell’attaccante comasco e riesce a dire di no anche ad un tentativo di Fortunato. Il Como non ci sta a perdere e stringe d’assedio la formazione di Mandolini e al 91’ arriva il meritatissimo pari con una bordata di Morandi che trova il pertugio giusto. Il Como ci crede e prova ancora a spingere ma il tempo rimasto è poco e la vittoria non arriva.
LE PAGELLE DI MARIO MOLTENI
Castelli: 6 Poco impegnato quest’oggi, no ha colpe sulla rete dei veronesi.
Maggioni: 6 Nel primo tempo si limita a coprire, nel secondo si lancia in avanti e il Como fa male anche da quella parte.
Fautario: 6/7 E’ un continuo elastico, ci prova con insistenza e mette in mezzo alcune belle palle.
Franco: 6 Non è in gran giornata e a volte commette qualche errore.
Magli: 6+ Appare sicuro quando Ferrari gli si presenta solo davanti, lui ci mette la punta del piede e lo ferma. Per il resto sta crescendo.
Gomes: 6 Va a corrente alternata, in mezzo fa il duro e insieme a Riva forma una barriera.
Da Dalt: 5/6 Non brilla, spesso fuori dal gioco, alla fine viene sostituito.
Scardina: 6/7 Di palle giocabili ne vede poco e lui si mette a disposizione della squadra cercando di fare la torre, riesce anche a recuperare palle nella propria metacampo. Vorremmo vederlo con a fianco una punta veloce.
Maah: 7Parte col freno a mano tirato ma poi si scalda e diventa il perno della squadra. Merita il gol ma il portiere avversario glielo nega con una prodezza.
Bardelloni: 6+ Nel primo tempo si gioca prevalentemente sulla sua fascia, belli alcuni scambi con Maah.
Moranti: 7 E’ ancora lui a trovare il tiro vincente. Entra e segna, meglio di così.
FONTE: CiaoComo.it
EDITORIALE TLP VISTO da GUFFANTI": Il punto sulla giornata in 1^ Divisione
Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale dei Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese Calcio.
10.01.2011 13:00 di Riccardo Guffanti
Che diciannovesima giornata ! Ben 44 gol realizzati nei due gironi di Prima Divisione, nessuno zero a zero. Nel girone A non si è disputata la gara tra Lumezzane e Salernitana per poca visibilità causa nebbia e ovviamente non si è giocata Cremonese- Alessandria in quanto è il posticipo di stasera; quindi tante segnature sui sedici incontri dei due gironi.
L'altro dato significativo della domenica è di sicuro la partenza, dopo la sosta Natalizia, delle capoliste dei due gironi: da una parte il Gubbio che va a vincere con un secco 0-2 sul campo difficile dell'Alto Adige e nel girone B fa altrettanto con identico punteggio, la Nocerina sul campo della Cavese. Per entrambe un segnale preciso alle altre, come a dire che se non interverranno al mercato di gennaio, sarà difficile invertire rotta e insidiare le loro leadership.
Nel girone A, alla vittoria della squadra umbra, risponde, delle squadre di testa, il solo Sorrento che "liquida" il Pergocrema con un pesante 4-0 e nel caso l'Alessandria non vince nel posticipo di stasera si potrebbe parlare di una corsa a due per il primo posto, visto che la Spal esce sconfitta dalla trasferta di Monza, 2-1 e un pò, vengono ridimensionate le aspettative di promozione diretta, stesso discorso mi sembra di doverlo fare nei confronti della Reggiana che subisce una netta sconfitta ad opera dello Spezia,2-0, risultati questi che assieme alla vittoria del Bassano, 2-0 al Ravenna e ai pareggi tra Como-Verona e Paganese-Pavia (finite tutte e due con identico punteggio,1-1) accorciano verso il basso la classifica.
Nel girone B la vittoria della Nocerina sottolinea che è fuga vera, alla sua rincorsa il solo AtleticoRoma che vince in trasferta il bigmatch di giornata con il Taranto, 0-1 e credo che per la squadra Pugliese si allontani sempre di più la possibilità di concorrere per la prima posizione, ma ciò vale anche per le altre squadre che in questo momento sono collocate nelle prime posizioni,il Benevento e il Lanciano che pareggiano per 1-1, il Foggia che esce sconfitto con un rotondo 4-2 dal campo della Lucchese, la JuveStabia che non va oltre al pareggio per 1-1 con il Foligno che rimane ultimo in classifica.
Per queste squadre si presenta un campionato per le posizioni playoff, ma molta attenzione alle spalle: l'Andria vince 4-1 su un Gela in discesa libera, la Ternana fa risultato (1-1) su un campo difficile come quello di Cosenza, il Pisa e il Barletta pareggiano tra loro con un bel 2-2 dimostrando di essere, come squadre, ben "vive", mentre il Siracusa vince contro il Viareggio (e si avvicina alla zona di alta classifica) 2-1, ma anche qui i valori sono sembrati vicini.
Insomma un girone dove al momento se non sarà il mercato a improntare modifiche sostanziose negli organici, se ne vedranno sicuramente, come si suol dire, delle belle.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione girone A, risultati e marcatori di oggi [19^ giornata]
09.01.2011 16:30 di Claudio Gallaro
Sorrento e Gubbio straripanti. Non tiene il passo la Spal, battuta in rimonta al "Brianteo" di Monza. Lo Spezia vince il big match di giornata contro la Reggiana e irrompe in zona playoff. Verona raggiunto in pieno recupero dal Como.
09/01/2011 - 20:52
Mancini: "Condannati dagli episodi" "La prestazione non mi è dispiaciuta nonostante il campo difficile, avere due punti in più sarebbe stato meglio, ma ci ripetiamo da tempo"
COMO - "Non è un'attenuante, ma il campo non era certamente dei migliori. Non si riusciva a giocare, abbiamo provato varie ripartenze, tuttavia il terreno era disastroso. Al di là di questo, fino a pochi minuti dal fischio finale il successo era nelle nostre mani, significa che c'eravamo. Purtroppo gli episodi ci hanno condannato. Rafael ha fatto una grande partita, significa che loro sono andati alla conclusione più spesso rispetto a noi ma il pallino del gioco era nelle nostre mani".
Manuel Mancini analizza la 19a giornata di campionato presso la sala stampa dello stadio "Sinigaglia": "A livello psicologico il rigore fallito non ha aiutato, Hallfredsson è un ragazzo forte mentalmente e che saprà reagire. C'è una sorta di maledizione dal dischetto, i penalty falliti erano tutti importanti. Chi si presenta davanti al portiere è consapevole del rischio, chi non tira non sbaglia mai. Dal punto di vista mentale si tratta di una mazzata, abbiamo proseguito il match con un approccio discreto anche se non spettacolare. Avere due punti in più sarebbe stato decisamente meglio, ma ci ripetiamo da tempo. La prestazione non mi è dispiaciuta, per me il problema non è nè di testa nè di gambe".
Ufficio Stampa
09/01/2011 - 20:33
Mandorlini: "Migliorare la gestione degli ultimi minuti" "Abbiamo buttato via una partita importantissima, dobbiamo fare un esame di coscienza e dire che non siamo ancora pronti per il salto di qualità"
COMO - La seconda vittoria consecutiva per la squadra gialloblù è sfuggita nel corso delle ultime battute, con Ceccarelli e compagni che si sono visti raggiungere da un sinistro di Morandi. Commenta il match Andrea Mandorlini: "Alcuni giocatori si sono fatti male, abbiamo buttato via una partita importantissima, dobbiamo fare un esame di coscienza e dire che non siamo ancora pronti per il salto di qualità. I ragazzi hanno speso tanto su un campo difficilissimo, si trattava di un'occasione davvero ghiotta. Ci abbiamo messo del nostro, tutto sommato meritavamo di centrare il successo. Due-tre volte non è stata sfruttata la superiorità numerica, non dimentichiamo il calcio di rigore fallito".
"Gli avversari volevano rimontare -prosegue il tecnico romagnolo-, qualcosa abbiamo concesso. Vergini è entrato in campo benissimo, Malomo ha fatto la sua parte, è un peccato perchè nel finale le sorti potevano essere diverse. Il contraccolpo psicologico c'è stato, dovevamo gestire meglio gli ultimi minuti, ma fa parte del calcio. Sarebbe stato bello vincere, trovare un'entusiasmo ed una condizione diverse. Ci succede spesso di perdere punti così. Ho visto tante cose più o meno buone, una gara non brillantissima dopo una lunga sosta. Questa è attualmente la nostra realtà".
Ufficio Stampa
10/01/2011 - 10:54 Prima Divisione, Hellas Verona-Monza: info stampa
Tutte le richieste per la gara del 16 gennaio dovranno essere inviate via fax al numero 045.81.86.112 entro le 19 di giovedì
10/01/2011 - 10:43 Corso di formazione, questa sera in cattedra Venturati
Il preparatore atletico della Nazionale ospite d'eccezione in occasione dell'ottavo appuntamento organizzato dal settore giovanile gialloblù
10/01/2011 - 10:24 Sandrà: martedì la ripresa degli allenamenti
La preparazione della squadra di Mandorlini in vista del match di campionato col Monza avrà inizio con una seduta pomeridiana (ore 15)
09/01/2011 - 16:25
Como-Hellas Verona 1-1 Dopo aver fallito un penalty con Hallfredsson i gialloblù trovano il vantaggio con Pichlmann (65') ma si vedono raggiungere negli ultimi minuti da Morandi (89')
COMO - Ceccarelli e compagni iniziano il 2011 con un pari, senza riuscire a vendicare lo 0-2 dell'andata. I gialloblù passano in vantaggio al 65' sugli sviluppi di una ripartenza con Pichlmann dopo aver fallito il terzo penalty consecutivo, nella prima frazione, con Hallfredsson. Quasi allo scadere Morandi regala l'1-1 finale alla formazione lombarda.
Mandorlini tenta di partire con Maietta dall'inizio, ma il centrale ex Frosinone si ferma nel riscaldamento: a 5' dal fischio d'inizio Vergini diventa titolare, Malomo va in panchina. Ferrari in avanti assieme a Pichlmann e Le Noci, tornano a disposizione Paghera e Russo. Garavaglia, costretto a rinunciare agli squalificati Villar, Cozzolino e Conti, si affida a Da Dalt, Maah e Bardelloni dietro Scardina. Più di 400 i tifosi gialloblù giunti allo stadio "Sinigaglia".
Pronti-via e Bardelloni sguscia via sulla sinistra, giunge sul fondo ed effettua un cross teso per Scardina, incornata fuori misura (1'). Al 20' calcio di rigore per la formazione scaligera a causa dell'atterramento in area di Le Noci: sul dischetto si presenta Hallfredsson, che manda alto sopra la traversa. I padroni di casa prendono coraggio ed al 22' Scaglia chiude in angolo un pericoloso traversone dal fondo di Fautario su cui era pronto ad intervenire Da Dalt. Al 35' Mancini addomestica un pallone dal limite e scocca il sinistro, Castelli controlla.
Ad inizio ripresa punizione dalla destra di Riva (48'), respinta su cui arriva Fautario ma il destro dell'esterno scuola Inter è nuovamente contrato dalla retroguardia. Al quarto d'ora Maah riceve un cross rasoterra, si gira e batte verso il palo lontano, palla a lato. Azione di contropiede al 66' con Le Noci che apre per Esposito, Pichlmann di punta trafigge Castelli su passaggio corto del regista napoletano. Intervento provvidenziale di Rafael (72') su incornata a colpo di sicuro di Maah, abile a liberarsi a centro area. L'autore della rete del vantaggio veronese lotta sulla trequarti ed appoggia per Russo, esterno dell'ex Gallipoli fuori di un paio di metri (83').
All'87' punizione dalla distanza di Franco che termina di poco alta sopra la traversa. Il forcing lombardo porta al pareggio al minuto 89, con Morandi che mette in fondo al sacco di sinistro da appena dentro l'area di rigore. Allo scadere ci prova Fortunato, con una botta dal limite, Rafael si fa trovare pronto. Al 92' tenta l'avanzata Vergini, che dribbla due avversari e conclude col destro a giro, Castelli blocca.
Como: Castelli; Maggioni, Magli, Franco, Fautario; Riva, Gomes (73' Morandi); Da Dalt (51' Fortunato), Maah, Bardelloni; Scardina (82' Di Pietro).
A disposizione: Ciapessoni, Licata, Ardito, Murgia.
Allenatore: Carlo Garavaglia
Hellas Verona: Rafael; Cangi (16' Malomo), Ceccarelli, Vergini, Scaglia; Mancini, Esposito (73' Russo), Hallfredsson; Ferrari (65' Paghera), Pichlmann, Le Noci.
A disposizione: Caroppo, Anderson, Martina Rini, Scapini.
Allenatore: Andrea Mandorlini
Arbitro: Massimiliano De Benedictis (Sez. arbitrale di Bari)
Note. Ammoniti: Franco, Hallfredsson, Malomo, Mancini, Paghera. Espulsi: -. Recupero: 1'-4'. Spettatori: 2.500 circa
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
SERIE A: L'INTER vince ancora, LEONARDO crede nella rimonta nerazzurra, incredibile a Milano dove il MILAN sotto di due gol riesce a recuperare contro un'indomita UDINESE, finisce 4 a 4! La LAZIO in caduta libera le prende dal LECCE fra le mura casalinghe... Colpaccio della DORIA sulla ROMA! SERIE B: Battuta d'arresto per il NOVARA fermato dal MODENA, vola il SIENA! TRAGEDIA NEL MONDO DEGLI SCI: Muora l'atleta azzurra SENONER, nazionale del salto a soli 17 anni! MALORE IN RITIRO: MUORE LA 17ENNE SENONER -FOTO
È lutto grande nel mondo degli sport invernali azzurri: a 17 anni di età è morta questa sera, in Germania, la saltatrice italiana Simona Senoner. Era stata colpita da un malore ieri mattina mentre era in un albergo di Schonach, nella Foresta Nera, con il resto della squadra per partecipare ad una gara di Continental Cup. Il primo responso medico parla di morte naturale. La ragazza è stata trasportata subito all'ospedale della vicina Friburgo dove è entrata in coma irreversibile. Questa sera, poco dopo le ore 18, c'è stato il decesso. Sarà una autopsia a stabilire le cause esatte della morte. Domani le squadre azzurre di salto maschile e di combinata nordica gareggeranno a Schonach con il lutto al braccio per onorare la memoria della giovane Simona. Il presidente della Fisi, Giovanni Morzenti, insieme a tutto il consiglio federale - fa sapere una nota - si stringono alla mamma Brigitte, al papà Oswald e al fratello Christiana. Simona Senoner viveva a Santa Cristina di Val Gardena, una vallata che ha dato tanti campioni agli sport invernali italiani. Era nata a Bolzano il 13 giugno del 1993 ed aveva cominciato prestissimo a praticare gli sport invernali. Dal fondo era passata al salto, la nuova specialità che sta cominciando a vedere sempre più protagoniste le ragazze. In carriera era arrivata decima nel 2008 ai mondiali juniores di Zakopane. In Continental Cup aveva ottenuto come miglior risultato un quindicesimo posto. Le sue compagne di squadra, i tecnici e gli allenatori sono affranti. A Simona hanno indirizzato un messaggio scrivendole al presente, come fosse ancora viva: «Simona è una ragazza generosa, simpatica, pronta ad aiutare tutti quelli che ne hanno bisogno. Una ragazza che vuol bene a tutti, sorridente e piena di energia. Una ragazza con grande senso del sacrificio e con lo sport nel cuore. Parliamo al presente perchè lei è sempre qui con noi... nei nostri cuori. Ora che sei diventata un angelo... Vola». La lettera porta le firme delle altre giovanissime azzurre del salto con gli sci, anche loro quasi tutte della Val Gardena: Lisa Demetz, Elena Ruggaldier, Evelyn Insam, Barbara Stuffer, Roberta D'Agostina e Veronica Gianmoena. «Con questo ultimo volo sarai per sempre nel cuore della squadra», hanno aggiunto gli allenatori e tutto lo staff tecnico della nazionale azzurra.
TRAGICI DESTINI DELLO SPORT Morire a 17 anni, per un malore comune. Non per sport e nonostante lo sport. Che ora piange un'altra giovane vittima, l'azzurra del salto Simona Senoner. Era in ritiro con le compagne di squadra, in un albergo a Schonach, in Germania: un improvviso malore ieri mattina, l'aiuto delle amiche, il ricovero in un ospedale dove la piccola campionessa di Bolzano ha lottato tra la vita e la morte fino a stasera. Uno svenimento all'uscita dalla doccia, ieri mattina in albergo, e la scoperta della compagna di stanza diversi minuti più tardi: questo il primo racconto dei testimoni diretti. Il medico della squadra ha provveduto a rianimarla con una respirazione bocca a bocca, ma quando è arrivata in ospedale Simona è entrata in coma, fino alle 18 di questa sera. Scomparsa assurda, come a volte capita nella vita di tutti i giorni, ma ancor più dolorosa e incomprensibile per un'atleta che si prosuppone in perfetta salute. E vengono in mente altri casi tragici dello sport. Come la morte di Denis Zanette, ciclista di 33 anni accasciatosi al suolo dopo una seduta dal dentista, a Pordenone, e poi ricoverato in coma per un'altra lotta perdente con la morte, nel 2003. O ancora Dani Jarque, capitano dell'Espanyol strocanto da un'infarto, nell'estate del 2009, nella sua stanza del ritiro di Coverciano, mentre era al telefono con la moglie. O la tragedia in piena notte di Fabrice Salanson, crollato ai piedi del suo letto all'età di 23 anni, alla vigilia del Giro di Germania. La lista nera delle morti nello sport è lunghissima, se si va nel campo dell'attività agonistica. Da Ferraris IV a Taccola, da Curi a Foè è spesso il calcio ha provocare lacrime e sgomento. Sconvolse tutta la Spagna la tragica storia di Antonio Puerta, giocatore della nazionale e del Siviglia crollato in campo nel 2007 durante una partita col Getafe. L'Italia aveva pianto già 30 anni prima il suo calciatore famoso, Reanato Curi, morto durante una Perugia-Juve. Lutto mondiale fu quello di Marc Foè, ventottenne centrocampsta del Camerun stroncato da un arresto cardiaco in una partita di Confederations Cup nel 2003. Per non parlare dei tanti casi di atleti dilettanti portati via alla vita e allo sport su un campetto di periferia. Famosi o anonimi, ma accomunati da un destino che sconvolge.
L'INTER VINCE, IL MILAN FRENA. LAZIO BATTUTA IN CASA -VIDEO
L'Inter chiude bene il girone di andata con la seconda vittoria consecutiva dall'esordio di Leonardo in panchina. I nerazzurri battono il Catania 2-1 grazie a una doppietta di Cambiasso e si porta a 29 punti, accorciando, peraltro, la distanza con il Milan capolista, fermato in casa dall'Udinese con uno spettacolare 4-4. Male anche la Lazio, che perde in casa 2-1 contro il Lecce. Identico risultato a Parma, dove gli emiliani vengono superati dal Cagliari. Si rialza il Bologna con un secco 2-0 in casa del Bari, sempre più in fondo alla classifica. Due le partite senza gol: Cesena-Genoa e Chievo-Palermo terminano infatti sullo 0-0. Rimonta batticuore, infine, per la Fiorentina, che dallo 0-2 vince 3-2 con le reti di Ljajic e Santana allo scadere. Stasera match decisivo per la zona Champions gtra Napoli e Juventus.
SAMP, 2-1 ALLA ROMA -VIDEO. JUAN: "HO PERSO SOLO IO"
Metti uno Juan in campo, aggiungi una buona dose di fattore C, condisci con una grande volontà e che la tecnica vada pure a quel paese. Questo è stato Sampdoria-Roma al Ferraris, 94 minuti di grande fisicità e di agonismo, pause di una squadra e dell'altra. Tutto questo ha portato a un 2-1 insperato per i blucerchiati e paventato da una Roma che ha confermato un dato ormai da tempo acquisito: se la pressi, s'assottiglia.
NOVARA FERMATO A MODENA MENTRE IL SIENA VOLA -VIDEO
Il Modena ha battuto 2-1 il Novara in una partita della 21/a giornata di serie B. Mazzarani (14') e Pasquato (38') hanno segnato nel primo tempo per il Modena e il Novara, perso Bertani, espulso al 40', ha ridotto le distanze al 9' st con Rubino. Altri risultati: Crotone-Portogruaro 2-0, Empoli-Vicenza 1-1, Pescara-Cittadella 1-0, Piacenza-Varese 2-1, Reggina-Sassuolo 0-0, Siena-Albinoleffe 2-1, Triestina-Ascoli 2-0. Frosinone-Livorno 0-2 (ieri). Lunedi' il posticipo Atalanta-Grosseto (20,45).
MODENA-NOVARA, 2-1 Il Modena ha battuto 2-1 (2-0) il Novara in una partita della 21/a giornata del campionato di serie B. Mazzarani (14') e Pasquato (38') hanno segnato nel primo tempo per il Modena e il Novara, perso Bertani, espulso al 40', ha ridotto le distanze al 9' st con Rubino.
TRIESTINA-ASCOLI, 2-0 Triestina batte Ascoli 2-0 (1-0). Reti: nel pt 43' Testini; nel st 41' Della Rocca.
SIENA-ALBINOLEFFE, 2-1 Siena batte Albinoleffe 2-1 (1-0). Toscani in vantaggio con un rigore di Larrondo al 29' del primo tempo; nel secondo tempo raddoppio di Brienza al 10'. Al 44' la rete della bandiera dei lombardi porta la firma di Bombardini.
PIACENZA-VARESE, 2-1 Piacenza batte Varese 2-1 (1-1). Dopo le reti nel primo tempo di Cacia al 28' per gli emiliani e il pareggio su rigore sei minuti dopo di Buzzegoli (poi espulso nella ripresa), ha deciso a 2' dal 90' un colpo di testa di Anaclerio. Al 22' pt la gara è stata sospesa per 5' a causa di un fitto lancio di petardi da parte dei tifosi ospiti.
EMPOLI-VICENZA, 1-1 Empoli e Vicenza 1-1 (0-0). I gol: nel secondo tempo Moro per l'Empoli all'8'; il pareggio porta la firma di Abbruscato al 15'. Le squadre hanno terminato la partita in dieci per le espulsioni per doppia ammonizione di Gavazzi (Vicenza) e Cesaretti (Empoli).
PESCARA-CITTADELLA, 1-0 Pescara batte Cittadella 1-0 (0-0). La rete al 20' st di Sansovini.
CROTONE-PORTOGRUARO, 2-0 Crotone batte Portogruaro 2-0 (2-0). Le reti: nel primo tempo, Ginestra al 34' e Tedeschi al 42'. Un minuto prima di andare a segno Ginestra ha sbagliato un calcio di rigore.
REGGINA-SASSUOLO, 0-0 Reggina e Sassuolo hanno pareggiato 0-0 in una gara valevole per la 21/a giornata del campionato di serie B.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.