Data di nascita: | 21/05/1977 |
Luogo di nascita: | Torino (TO) |
Nazionalità: | Italiana |
Ruolo: | Terzino/Centrocampista |
Altezza: | 183 Cm |
Peso: | 72 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2011 - 2012 | B | 30 | 1 | ||
Hellas Verona | 2010 - 2011 | 1^ Divisione | 29 | 0 | ||
Gallipoli | 2009 - 2010 | B | 36 | 5 | ||
Treviso | 2008 - 2009 | B | 20 | 4 | ||
Treviso | 2007 - 2008 | B | 36 | 0 | ||
Bari | 2006 - 2007 | B | 35 | 4 | ||
Bari | 2005 - 2006 | B | 12 | 0 | ||
Bari | 2004 - 2005 | B | 30 | 2 | ||
Fiorentina | 2003 - 2004 | B | 20 | 0 | ||
Florentia Viola | Da Gen. 2003 - 2003 | C2 | 12 | 1 | ||
Ancona | 2002 - Gen. 2003 | B | 3 | 0 | ||
Alessandria | 2001 - 2002 | C2 | 33 | 5 | ||
Alessandria | 2000 - 2001 | C1 | 31 | 1 | ||
Alessandria | 1999 - 200 | C2 | 33 | 1 | ||
Alessandria | 1998 - 1999 | C2 | 33 | 1 | ||
Alessandria | 1997 - 1998 | C1 | 14 | 0 | ||
Alessandria | 1996 - 1997 | C1 | 11 | 0 | ||
Giovanili Alessandria | Fino al 1995 | - | - | - |
21 Gennaio 2012: SCAGLIA 'apre le danze' contro lo JUVE STABIA (chiuderà il gol di PICHLMANN)
NEWS E CURIOSITÀ + - =
Cresciuto nelle giovanili dell'ALESSANDRIA dove ha esordito nemmeno 20enne è rimasto nella squadra piemontese fra C1 e C2 per 6 stagioni; nell'ultima segna 5 gol in 33 partite ed attira le mire dell'ANCONA in Serie B. Nella squadra marchigiana non impressiona più che tanto così, a metà della stagione successiva, ricomincia dalla terza serie con la FLORENTIA VIOLA (che poi ritornò al nome originale FIORENTINA).
A Firenze conquista la Serie B e rimane fino al 2004 quando passa al BARI e, ancora in Serie B, consacra la sua carriera fino ad essere chiamato nel 2008, nella Nazionale della Padania con la quale vincerà il mondiale per nazioni non riconosciute dalla FIFA. A 30 anni lascia il BARI per il TREVISO ed eguaglia il suo record di 4 reti segnate in Serie B. Nel 2009, ormai 32enne, viene acquistato dal GALLIPOLI di GIANNINI: tutti pensano che l'esterno sia andato a 'svernare' in attesa della pensione ed invece stupisce un po' tutti con 5 gol in 36 presenze diventando titolare inamovibile come esterno di centrocampo nel 3-5-2 del tecnico ex 'faro' della ROMA. 'Il Principe' nutre una stima immensa per il giocatore e lo vuole anche all'HELLAS dove 'ruba' la scena a PUGLIESE e fa si che l'ex terzino del MONOPOLI, venga dichiarato cedibile dal mister e spedito al VARESE (per ora solo in prestito)...
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- SCAGLIA su Wikipedia (fonte: Wikipedia.org)
Massimiliano Scaglia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Carriera
Cresciuto nel Lascaris, si trasferisce poi nell'Alessandria nel 1995. Complessivamente con la maglia dei "grigi" disputa 56 gare in serie C1 realizzando un gol e 100 gare in serie C2 realizzando 7 reti.
Nel 2002 va all'Ancona, dove rimane fino al gennaio 2003, contribuendo nel girone di andata alle vittorie della squadra dorica allenata da Gigi Simoni, promossa in serie A alla fine di quella stagione. Il girone di ritorno lo disputa con la maglia viola della Florentia Viola, nata dalle ceneri della Fiorentina e poi ridenominata subito con l'antico nome della formazione gigliata una volta in B. Ingaggiato dal direttore sportivo Giovanni Galli, campione del mondo 1982 e bandiera viola, con 12 presenze e una rete Scaglia partecipa alla buona stagione della squadra allenata da Alberto Cavasin.
L'anno successivo la Fiorentina viene ripescata in serie B e si pone un obiettivo preciso: tornare al più presto nel campionato maggiore. Scaglia dà il suo contributo, specialmente nella seconda metà della stagione quando Emiliano Mondonico, subentrato nel frattempo a Cavasin, gli accorda fiducia, ripagata dal centrocampista specialmente in occasione dei due spareggi finali contro il Perugia, battuto al Curi grazie a un gol ispirato da un suo assist.
Al termine della stagione, la società dei fratelli Della Valle, decide di rinunciare a molti dei giocatori della rosa della stagione precedente, così Scaglia accetta le proposte del Bari. Con la società del presidente Vincenzo Matarrese Scaglia disputa tre campionati, superando le cento partite in serie B.
Nell'estate del 2007 sono diverse le società che provano a convincere il giocatore a sottoscrivere un contratto. Alla fine le insistenze del Treviso convincono Scaglia a sottoscrivere un contratto triennale con la società della Marca.
Nell'estate del 2008 Ha partecipato nelle file della selezione di calcio della Padania all'edizione 2008 della Viva World Cup [1], campionato mondiale di calcio tra nazionali della NF-Board e non riconosciute dalla FIFA, edizione vinta dalla stessa selezione padana.
Nell'agosto 2009 passa al Gallipoli neopromosso in serie B.
A seguito del fallimento del Gallipoli è passato all'Hellas Verona.
Nella sua carriera si contano anche 5 presenze nei play-off di Serie C, una presenza nei play-out di Serie C, 2 presenze nello spareggio per la Serie A.
Palmarès
Club
- Campionato italiano di Serie C2: 2
Alessandria: 1999-2000
Florentia Viola: 2002-2003
- Campionato italiano di Serie B: 2
Ancona: 2002-2003
Fiorentina: 2003-2004
Selezione padana
- Coppa del mondo VIVA: 1 nel 2008
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2012-13 + - =
Massimiliano Scaglia ceduto alla Pro Vercelli
Postata il 21/07/2012 alle ore 11:19
Il difensore torinese si trasferisce ai bianchi a titolo definitivo
VERONA – Hellas Verona comunica che è stato perfezionato il trasferimento a titolo definitivo alla Pro Vercelli del difensore Massimiliano Scaglia.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
STAGIONE 2011-12 + - =
ALTRE NOTIZIE
Verona, Scaglia: "In pochi credevano in me"
14.12.2011 23.57 di Riccardo Mancini
In assoluto è uno dei migliori del girone d'andata. Massimiliano Scaglia, classe 1977 sta vivendo una seconda giovinezza: "In pochi credevano che potessi giocare così tante partite consecutive. Sono il più vecchio della squadra ma sento che ho ancora molto da dimostrare - riporta tggialloblu.it -. Voglio raggiungere tanti altri traguardi in carriera. Il mister mi ha dato fiducia anche quest'anno e sono soddisfatto di averla ripagata".
Da due anni ormai si parla del dualismo con Pugliese, una concorrenza che è diventata una sana competizione: "E' normale che ci sia perchè nel Verona siamo in due per ruolo e tutti vorrebbero e meriterebbero di giocare. All'inizio forse nei miei confronti c'era un po' di prevenzione per il fatto che era stato Giannini a portarmi qui dopo Gallipoli ma se ci fosse stata più chiarezza sin da subito credo che non sarebbe emerso nulla di particolare".
Impossibile non parlare del traguardo raggiunto dal Verona, le otto vittorie consecutive che hanno portato la squadra di Mandorlini nella storia: "Nella mia carriera non mi era mai capitato, nemmeno quando poi sono riuscito a vincere dei campionati. Otto successi non arrivano per caso, occorre lavoro e dedizione soprattutto in allenamento oltre che un grande gruppo. Paradossalmente però non abbiamo ancora fatto nulla visto che deve ancora terminare il girone d'andata. La classifica la guardiamo, inutile essere ipocriti e dire il contrario, ma restiamo con i piedi per terra".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2010-11 + - =
Hellas Verona, Scaglia: "Prestazione non all'altezza"
18.04.2011 21:00
Ad analizzare la trentesima giornata di campionato, presso la sala stampa dello stadio "Italia" di Sorrento, il centrocampista dell'Hellas Verona Massimiliano Scaglia. "Avevamo preparato la gara in un determinato modo, siamo anche partiti bene, cogliendo un pò impreparati gli avversari. Dopo pochi minuti c'è stato un episodio più che dubbio relativo all'atterramento di Ferrari in area, magari la gestione da parte dell'arbitro non è stata ottimale. Nella prima frazione non abbiamo subito tantissimo, tranne che su qualche ripartenza".
Nonostante il ko i gialloblù mantengono un prezioso quinto posto in classifica. Da migliorare però l'attenzione in fase di possesso: "Il vantaggio campano è nato da una situazione in cui noi avevamo la palla, Paulinho ha dato vita ad una vera e propria prodezza. Non si è visto il miglior Verona, i rossoneri hanno approfittato della maggior abitudine sul campo sintetico per sfruttare gli spazi. Rispetto agli ultimi tempi la prestazione odierna non è stata all'altezza, tuttavia nelle prime battute avevamo creato i presupposti per portare a casa un risultato positivo".
FONTE: HellasVerona.it
CALCIOMERCATO
Hellas Verona, per arrivare a Godeas bisogna sacrificare Scaglia
07.01.2011 18:00 di Nicolò Schira
L'Hellas Verona continua il corteggiamento al centravanti della Triestina Denis Godeas: rispetto a qualche giorno fa gli scaligeri hanno operato dei passi avanti trovanto un'intesa di massima con la punta ex Mantova. Ora però i dirigenti gialloblù devono convincere quelli alabardati che per il cartellino del bomber friulano chiedono come contropartita tecnica il centrocampista classe '77 Massimiliano Scaglia.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Max si Scaglia sull'Hellas: "Gruppo creato in ritardo"
"Cambiare troppo non sempre paga. Ora dobbiamo vincere con la Paganese per lasciare le zone calde"
16 dic | SPORT PAG 07 Osvaldo Pastore
Massimiliano "Max" Scaglia si arrende all'evidenza, la promozione in serie B è ormai una possibilità remota e bisogna piuttosto concentrarsi sulla lotta per non retrocedere, a cominciare dalla gara contro la Paganese che vedrà i giallobù impegnati in casa sul terreno gelato del Bentegodi. Inizierà così il girone di ritorno di questo campionato un po' bislacco per i giocatori della gloriosa società gialloblù.
"Nelle responsabilità di un atleta rientra anche il rendersi conto di essere finiti in un tunnel e di doverne uscire. Due vittorie in più ci avrebbero collocato a metà classifica, il successo invece ci manca da tempo. Questo campionato è fatto così, ma la rotta va invertita".
Un avvio stentato ha penalizzato l'andamento di Garzon e compagni e il giocatore gialloblù torna sulle scelte della società e del direttore sportivo Gibellini: "Siamo partiti con difficoltà perchè non si sapeva chi sarebbe rimasto e chi sarebbe andato via, il gruppo si è creato in ritardo. Cambiare tanto non sempre fornisce risposte positive nell'immediato, le prime sconfitte ci hanno penalizzato un pò a livello di autostima. Tutto ciò ha evidenziato problemi reali. Tante cose sono state sistemate, altre devono migliorare. La classifica è fatta di punti guadagnati centrando il successo".
Il cambio di allenatore ha spostato la posizione in campo del giocatore: "Con Giannini potevo propormi maggiormente in fase offensiva, egoisticamente posso dire che le mie caratteristiche venivano esaltate di più. Il ruolo attuale, già ricoperto in passato, comporta compiti fondati sull'equilibrio. Ultimamente anche a livello di pacchetto arretrato abbiamo subito pochissimo, è merito pure degli interpreti". Poi due parole sulla Paganese: "Lunedì ci aspetta una gara importante, tre punti sarebbero fondamentali per noi stessi e per abbandonare le zone calde della graduatoria".
FONTE: VeronaSera.it
Hellas Verona, Scaglia: "Dobbiamo uscire da questo tunnel"
16.12.2010 09.09
E' una stagione difficile quella che sta affrontando l'Hellas Verona. Cominciato l'anno con tutti i favori e le migliori prospettive, ora i gialloblù si trovano in piena zona playout. Alla ripresa degli allenamenti ha parlato della difficile situazione che sta vivendo la sua squadra Massimiliano Scaglia: "Nelle responsabilità di un atleta rientra anche il rendersi conto di dover uscire da questo tunnel. Due vittorie in più ti avrebbero collocato a metà classifica, la vittoria manca da tempo. Questo campionato è fatto così, ma la rotta va invertita. Siamo partiti con difficoltà perché non si sapeva chi sarebbe rimasto e chi andato via, il gruppo si è creato con un attimo di ritardo. Cambiare tanto non sempre fornisce risposte positive nell'immediato, le prime sconfitte ci hanno penalizzato un po' a livello di autostima. Tutto ciò ha evidenziato problemi reali. Tante cose sono state sistemate, altre devono migliorare. La classifica è fatta di punti guadagnati centrando il successo".
FONTE: HellasVerona.it
HELLAS VERONA , SCAGLIA:" MOLTO DIPENDE DA NOI"
1° Div. Girone A
Venerdì 08 Ottobre 2010
"Le aspettative erano diverse, non ci sono problemi alla base, forse manca una scintilla per dare autostima e serenità"
VERONA - La trasferta di Ravenna fornisce ai gialloblù l'opportunità per scrollarsi di dosso il ruolo di fanalino di coda, ma per Massimiliano Scaglia i riflettori vanno puntati anche su altri aspetti: "La classifica è forse il minor problema. Dobbiamo capire perchè abbiamo raccolto pochissimo e trovare risultati positivi che forniscano uno slancio in graduatoria".
Contro la Cremonese la prestazione non è stata delle migliori in virtù dei due volti messi in luce dalla squadra: "Difficile trovare una spiegazione, soprattutto nel momento in cui si stenta nella ricerca del motivo vero e proprio. Il secondo tempo di lunedì è incoraggiante, ma forse figlio della situazione in cui eravamo: sotto di un gol, con l'acqua alla gola e dopo una prima frazione pessima. Abbiamo dimostrato di avere la forza di reagire, non dimentichiamo di aver mostrato grande timore anche nel fare le cose più semplici".
Il gruppo resta compatto in vista del futuro immediato: "Mai come ora all'interno dello spogliatoio c'è consapevolezza di voler fare di più per cambiare l'andamento delle cose. Le aspettative erano diverse, non ci sono problemi alla base, forse manca una scintilla per dare autostima e serenità".
La formazione di Esposito è reduce dal buon pari ottenuto sul campo della Paganese: "Non è un avversario paragonabile a Cremonese e Reggiana, ma contro di noi tutti si sentono maggiormente stimolati. Il campionato è equilibrato, la differenza è frutto dei dettagli. Tanto dipende da noi, poi ogni avversario è da rispettare".
FONTE: IlGiornaleDelloSport.net
PRIMA DI VERONA + - =
- Il GALLIPOLI stà per ripartire dall'Eccellenza e GIANNINI vuole SCAGLIA! (fonte: IlPaeseNuovo.it - 11 Luglio 2010)
Gallipoli, entro il 16 luglio l’iscrizione in Eccellenza
...Mentre anche il nuovo Verona dell’ex Beppe Giannini e del direttore sportivo Mauro Gibellini inizia a prendere forma. E in dirittura d'arrivo c’è l'affare con l’ex giallorosso Massimiliano Scaglia, che in poche ore potrebbe diventare un giocatore del Verona. Così come mancano solo i dettagli per arrivare al centrocampista Manuel Mancini. Il giocatore, che nell'ultima stagione è stato allenato dal Principe (che lo avrebbe espressamente richiesto) al Gallipoli, è rientrato al Siena dopo il prestito alla società salentina.
- SCAGLIA scatenato tiene in vita il GALLIPOLI (fonte: ArchivioStorico.Gazzetta.it - 25 Aprile 2010)
Orlando che colpi Ma il Gallipoli c' è
Scaglia risponde alla doppietta del debuttante. Nuovi guai per la società
PASQUALE MARZOTTA LECCE
Il cuore del Gallipoli continua a battere. Dopo 5 k.o., i salentini di Ezio Rossi battono la Salernitana (già retrocessa) ed alimentano le speranze salvezza sebbene incomba il serio rischio di fallimento. I calciatori ionici (senza stipendi da ottobre) sono arrivati allo stadio con mezzi propri. Per mercoledì è attesa l' assemblea e relativa ratifica delle dimissioni del presidente D' Odorico e del d.g. Iodice. Gol e debutti La sfida tra le ultime due della classe ha regalato un' altalena di emozioni con 5 gol ed una traversa. Brillano le doppiette del capitano ionico Max Scaglia (giunto a quota 5) e dalla punta degli amaranto Luca Orlando, 19 anni, al debutto dal 1'.
Scaglia capitalizza il calcio di punizione dalla trequarti ed un calcio di rigore, ambedue procurati dal trequartista argentino Leandro Depetris, all' esordio dal 1' (prima di ieri 4 presenze per 71' , dopo essersi ritrovato fuori rosa nel mercato di gennaio). Fa festa il baby Orlando, 19 anni, su colpo di testa (0-1) e di rapina di destro per il 2-2 (sfruttando su assist di Enrico Pepe un' incomprensione tra Sosa e Koprivec). Pesa il gol-vittoria del Gallipoli firmato dal neo entrato Centi (29' s.t.) su calcio d' angolo di Daino: traversa su colpo di testa di Sosa, ribattuta di Iuliano su Centi che deposita in rete (battibecchi tra le panchine). Onore Salernitana Nonostante il nuovo k.o. e l' espulsione finale di Bastrini, la Salernitana mette in vetrina i baby del vivaio: oltre al goleador Orlando, ci sono stati i debutti assoluti dei baby Pastore e Cartone, che al 90' ha mancato il 3-3 raccogliendo un rinvio errato di un disattento Koprivec.
GALLIPOLI 3 SALERNITANA 2
PRIMO TEMPO 2-1
MARCATORI Orlando (S) al 10' , Scaglia (G) al 15' e su rigore al 22' p.t.; Orlando (S) al 27' , Centi (G) al 29' s.t.
GALLIPOLI (4-3-1-2) Koprivec 4,5; Daino 6, Sosa 5,5, Tagliani 6, Scaglia 7; Filkor 6,5, Pederzoli 6 (dal 37' s.t. Galeotti s.v.), Mancini 6,5; Depetris 7 (dal 14' s.t. Centi 6,5); Di Carmine 6, Paez 6 (dal 17' s.t. Artistico 5,5). PANCHINA Garavano, Grandoni, Selvaggio, Della Penna. ALLENATORE Rossi 7.
SALERNITANA (4-3-1-2) Iuliano 6; Soligo 5, E. Pepe 5, Bastrini 5, Pippa 5; Carcuro 5,5, Tricarico 5,5, Capone 5,5 (dal 1' s.t. Cartone 5); Merino 6 (dal 33' s.t. V. Pepe s.v.); Orlando 7, Caputo 5 (dal 1' s.t. Pastore 5). PANCHINA Polito, Brunetti, Agresta, Jadid. ALLENATORE Cerone 5,5.
ARBITRO Doveri di Roma 6,5. GUARDALINEE Costa 6 - Vuoto 6.
ESPULSO Bastrini (S) al 48' s.t. per gioco scorretto.
AMM. Tricarico (S) c.n.r.; Soligo (S) e Tagliani (G) g.s.; Iuliano (S) proteste.
NOTE paganti 160, incasso di 1.883 euro; abbonati 543, quota di 2.869,17 euro. Tiri in porta 6 (con una traversa)-3. Tiri fuori 7-3. In fuorigioco 3-1. Angoli 5-5. Recuperi: p.t. 0' , s.t. 4' .
- Doppietta di SCAGLIA ed il GALLIPOLI spera ancora (fonte: Goal.com - 24 Aprile 2010)
I>Gallipoli-Salernitana 3-2: Il sempreverde Centi tiene IN VITA i pugliesi!
I giallorossi hanno ancora qualche speranza di salvezza.
Il Gallipoli batte la Salernitana al Via del Mare e tiene accesa la fiammella della speranza. Gara caratterizzata dai goal ma soprattutto dagli errori delle due difese. Due doppiette, di Scaglia per i giallorossi e del giovane bomber Orlando per i granata, ma la rete decisiva è stata firmata dal redivivo Centi.
In campo – Ezio Rossi schiera il suo Gallipoli con il classico modulo molto aggressivo, con De petris preferito ad Artistico in attacco. Nella Salernitana, senza undici titolari, spazio ai giovani Pepe e Pippa in difesa ed Orlando in attacco.
Si gioca – Al primo affondo la Salernitana passa in vantaggio. Cross dalla destra di Soligo, stacco di testa del baby Orlando che beffa con una parabola non irresistibile Koprivec. La risposta del Gallipoli è però immediata. Un potentissimo sinistro su punizione di Scaglia al 14’ supera Iuliano e ristabilisce la parità. Passano pochi minuti ed i giallorossi completano la rimonta grazie ad un altro calcio piazzato ed ancora con Scaglia. L’ex trevigiano infatti trasforma il penalty assegnato da Doveri per fallo di Soligo su Depetris portando così in vantaggio il Gallipoli. Dopo la fiammata iniziale la gara si spegne e per tutto il resto della prima frazione non si segnalano azioni degne di nota.
Cerone ad inizio ripresa butta nella mischia altri due babies, Cartone e Pastore, al posto degli evanescenti Capone e Caputo. Cartone, attaccante classe ’91 già seguito da diversi clubs di serie A come l’Udinese, appena entrato smarca con un delizioso tocco Merino. Il peruviano a tu per tu con Koprivec calcia debolmente tra le braccia del portiere giallorosso. Al 60’ il Gallipoli torna a farsi vivo dalle parti di Iuliano con Di Carmine. La conclusione a botta sicura dell’ex viola è però respinta dal portiere granata. Al minuto 67 è Centi a sfiorare il gol della sicurezza con un gran sinistro che termina di poco al lato. L’ennesimo pasticcio della difesa giallorossa però consente ad Orlando di realizzare la personale doppietta che vale l’incredibile 2-2. Il Gallipoli si riversa con rabbia in avanti e trova l’immediato 3-2 con Centi che ribatte in rete una respinta corta del portiere granata Iuliano. Al 90' Koprivec ne combina un'altra delle sue sbagliando il rilancio e regalando a Cartone la possibilità di battere a porta vuota. Il giovane attaccante granata però calcia di prima intenzione al lato. Il Gallipoli tirato un sospiro di sollievo si arrocca per difendere il 3-2. Un vantaggio minimo ma prezioso, che la formazione di Rossi riuscirà a mantenere fino al fischio finale di Doveri.
La chicca – 703 paganti al Via del Mare per una gara forse inutile ma comunque di serie B è un dato che dovrebbe far riflettere.
La chiave – Se la Salernitana non ha più nulla da chiedere a questa stagione il Gallipoli ha ancora una flebile speranza di salvezza. Per i giallorossi la vittoria era un obbligo.
Top&Flop – Il portiere pugliese Koprivec ed i granata Caputo e Capone sono letteralmente inguardabili, di gran lunga i peggiori in campo in un quadro già piuttosto deprimente. Molto meglio sicuramente il fantasista giallorosso Depetris, autore di una prestazione davvero positiva ma il migliore è senza dubbio Scaglia che, oltre ai due gol, corre lungo la fascia mancina per tutta la partita dispensando qualità e quantità.
Marco De Martino
IL TABELLINO
GALLIPOLI-SALERNITANA 3-2
MARCATORI: 9’ Orlando (S), 14’ Scaglia (G), 21’ rig. Scaglia (G), 72’ Orlando (S), 74’ Centi (G)
GALLIPOLI (4-3-1-2): Koprivec 4.5, Daino 6.5, Sosa 5, Tagliani 5, Scaglia 7; Filkor 6, Pederzoli 6 ( 79’ Galeotti sv), Mancini 6.5; De Petris 6.5 ( 58’ Centi 6,5); Paez 6.5 ( 61’ Artistico 6), Di Carmine 6. All.: Rossi 7
SALERNITANA (4-3-1-2): Iuliano 6, Soligo 6, E. Pepe 6.5, Bastrini 5, Pippa 6; Tricarico 5, Carcuro 6, Capone 4.5 ( 46’ Pastore 6); Merino 5 (77’ V. Pepe sv); Caputo 4.5 ( 46’ Cartone 6), Orlando 7. All.: Cerone 6
ARBITRO: Doveri di Roma 5
AMMONITI: Tricarico (S), Soligo (S), Tagliani (G)
ESPULSO: al 93' Bastrini (S) per fallo da ultimo uomo
- Bagarre a GALLIPOLI, GIANNINI e D'ODORICO vengono quasi alle mani; SCAGLIA e la squadra stanno col 'Principe' accusato di essere una Primadonna... (fonte: Blogo.it - 9 Febbraio 2010)
"Terremoto" a Gallipoli: Giannini si dimette e i calciatori protestano
Può una banalissima Gallipoli-Grosseto, posticipo del 24° turno di Serie B giocata in un anonimo 8 febbraio, diventare fonte di discussioni a livello nazionale? Sì, perché la gara di ieri sera ha avuto dell’incredibile, facendo emergere i problemi che attanagliano una piazza, quella gallipolina, che si trascinano ormai dal luglio scorso. Andiamo con ordine e spiegamo l’escalation di una situazione paradossale. Il Gallipoli ottiene una storica promozione in Serie B al termine di un campionato esaltante: siamo a giugno e nella cittadina salentina si sogna alla grande; artefice del miracolo il presidente Vincenzo Barba, personalità del luogo che una volta in cadetteria si accorge di non avere abbastanza fondi per sostenere la squadra.
Cerca acquirenti, il tempo stringe, propone una cessione a costo zero ai tifosi, intanto però garantisce l’iscrizione del Gallipoli al campionato pur non avendo praticamente una squadra. In Coppa Italia a Lumezzane è 0-6, ad agosto finalmente trova il compratore: si chiama Daniele D’Odorico, imprenditore friulano che subito riconferma Giuseppe Giannini sulla panchina dei giallorossi; poi si scatena sul mercato riuscendo ad allestire una rosa dignitosa in una settimana. All’esordio in B è 1-1 contro l’Ascoli, i tifosi però ingoiano il boccone amaro di doversi trasferire al Via del Mare di Lecce perché il Bianco non è a norma.
Incredbilmente la squadra viaggia, sconfitte e vittorie, il necessario per tenersi sempre fuori dalla zona retrocessione; merito del cuore dei giocatori, dell’ex Principe di Roma sulla panchina e dei supporters, sempre caldi e vicini alla squadra. Ma qualcosa che non va si percepisce già nel mercato di gennaio: tante transazioni, ma anche le dolorose cessioni di Di Gennaro e Ginestra a Verona e Crotone. E un malumore crescente per via di stipendi non pagati. Ieri l’exploit: al fischio d’avvio della gara per 40 secondi i giocatori di casa rimangono immobili dando le spalle, tutti, alla dirigenza (con la complicità del Grosseto che non inferisce). E’ una protesta, per via degli stipendi e non solo.
La gara poi entra nel vivo, gol di Volpato e Scaglia, Gallipoli sul 2-0 (sui gol esultanza dei giocatori con maglie con su scritto “Capisci?” rivolto al presidente); poi però gli animi si surriscaldano, i padroni di casa perdono due uomini per espulsione e anche il loro allenatore Giannini, il Grosseto nella ripresa arriva al pari con Pinilla e Mauro Esposito. Sugli spalti intanto è bagarre: si beccano Giannini e D’Odorico, arrivano quasi alle mani, devono tenerli lontani l’uno dall’altro (pare che il mister abbia pure lanciato una sedia al presidente). A fine gara il tecnico si dimette: “Non torno indietro, la frattura non è ricomponibile. Mi dispiace per una squadra che sta dando tanto e che sicuramente si salverà. D’Odorico mi ha definito una primadonna? Uno come me non ha bisogno di mettersi in evidenza e fare la primadonna“.
“Primedonne sono i ragazzi e i tifosi. D’altra parte il presidente lo conosciamo tutti: alcuni giocatori sono stati pagati per 18 giorni di lavoro ad agosto, tutto settembre e parte di ottobre, altri no e non mi sembra giusto. La verità è che questa squadra ha un cuore immenso, come la città” ha concluso Giannini. Ma non è tutto perché sulla partita di ieri c’è anche l’ombra del calcioscommesse: nel pomeriggio di ieri molti siti e non solo di scommesse sportive avevano abbassato spaventosamente la quota del pari, data a circa 1.70. Addirittura alcuni bookmakers avevano tolto l’evento, altri semplicemente la possibilità di scommettere sul 2-2 o sul 3-3. La cosa è strana, certo è che la successione dei gol e i vari cartellini rossi ai giocatori che erano sul doppio vantaggio fanno venire più di qualche dubbio circa la regolarità della partita. Chissà che non ci fosse anche questo fattore alla base del litigio violento tra Giannini e D’Odorico.
In ogni modo a pagare sono i giocatori e i tifosi, ora per salvarsi ci vuole un miracolo. Ma il Gallipoli è abituato a farli. “Noi siamo con Giannini e Giannini è con noi, nelle prossime ore conoscerete il perchè del nostro comportamento al fischio d’inizio. Ora la società ci ha imposto il silenzio stampa” ha commentato il capitano gallipolino Massimiliano Scaglia. Un punto di partenza che non necessariamente ricomporrà i cocci di una stagione che procedeva placida (a livello di risultati) e che si è stravolta in una notte di febbraio.
- 'CAPISCI' (fonte: Sport.Sky.it - 8 Febbraio 2010)
Serie B. Giannini si dimette, Gallipoli-Grosseto finisce 2-2
Il tecnico dei giallorossi ha lasciato l'incarico al termine del posticipo. Strana protesta dei pugliesi: prima restano immobili al fischio d'inizio e dopo il 2-0 Scaglia mostra una maglia con la scritta "Capisci".
Incomprensibile protesta dei calciatori del Gallipoli stasera all'avvio del posticipo di serie B contro il Grosseto sul neutro di Lecce. Battuto il calcio d'inizio, i giocatori padroni di casa sono rimasti immobili, con le spalle rivolte verso la tribuna centrale, per circa quaranta secondi. I calciatori toscani si sono limitati a far circolare la palla senza puntare verso la porta avversaria. L'autore nel momentaneo 2-0 del Gallipoli, Scaglia, dopo il gol ha sollevato la maglia da gioco mostrando una sottomaglia su cui compariva la scritta 'Capisci'. Anche questo episodio è al momento indecifrabile. Per la cronaca il match è finito 2-2. Ai gol del momentaneo 2-0 dei pugliesi firmato Volpato-Scaglia, hanno risposto Pinilla su rigore nel recupero del primo tempo ed Esposito nella ripresa.
Alla fine dell'incontro sono poi arrivate le dimissioni del tecnico del Gallipoli Beppe Giannini (espulso dall'arbitro alla fine del primo tempo per le proteste contro il rigore concesso al Grosseto). Le dimissione dell'allenatore e di tutto il suo staff sono arrivate in conseguenza dei contrasti col presidente della società, Daniele D'Odorico, su questioni economiche che riguardano i giocatori. Per gli stessi contrasti a cinque minuti dalla fine della gara, D'Odorico è uscito dallo stadio urlando: "Toglietemelo di torno". Il presidente è stato accompagnato da alcuni collaboratori che hanno tentato di limitare gli effetti della sua ira spingendolo letteralmente nell'ascensore. La notizia delle dimissioni è stata data ai giornalisti dall'allenatore dei portieri, Fabrizio Carafa.
La Reggina cambia guida tecnica. Via Ivo Iaconi, che a sua volta aveva sostituito Walter Novellino, e prima squadra affidata a Roberto Breda. "Occorre in primo luogo lavorare sui giocatori sul piano psicologico per tirare su il loro morale, visto che erano abituati ad altri obiettivi. Mi è stato chiesto di dare una mano in questo momento difficile per la squadra - ha dichiarato Breda - ed io mi sento onorato di poterlo fare. La mia esperienza di tecnico forse è limitata, ma posso portare la mia esperienza ventennale di uomo di spogliatoio, il mio entusiasmo e le mie capacità". Secondo il presidente Lillo Foti, "quella di Breda è una scelta che può avere una proiezione anche per il futuro".
Cambia anche il Padova: Carlo Sabatini infatti non è più l'allenatore dei veneti. La decisione di sollevare il tecnico dall'incarico, come spiega lo stesso club veneto in una nota, è arrivata "in seguito all'andamento negativo degli ultimi mesi e alla sconfitta di sabato scorso a Piacenza". Il Padova, che attualmente si trova in penultima posizione del campionato di Serie B con 26 punti, ha perso 9 delle 11 partite
- Nel 'GALLIPOLI dei guai' gioca, segna e... Protesta con GIANNINI! (fonte: QuotidianoNet.IlSole24Ore.com - 8 Febbraio 2010)
SerieB, pari il Gallipoli pareggia col Grosseto e Giannini si dimette
Battuto il calcio d’inizio, i giocatori padroni di casa sono rimasti immobili, con le spalle rivolte verso la tribuna centrale, per circa quaranta secondi. A fine gara le dimissioni del mister e del suo staff
Si chiude sul 2-2 il posticipo della 24esima giornata di Serie B tra Gallipoli e Grosseto giocato allo stadio «Via del mare» di Lecce. Un match che ha visto i giallorossi salentini portarsi in vantaggio per 2-0 dopo nemmeno mezzora di gioco, grazie al gol del neo acquisto Volpato al 10’ ed al raddoppio di Scaglia al 27’. Ma nei minuti di recupero finali, un fallo da Franchini su Pinilla lanciato a rete, lasciava in dieci i locali e permetteva all’attaccante cileno di accorciare le distanze. Espulso anche il tecnico Giannini per proteste, al rientro in campo il Grosseto trovava la rete del pareggio dopo solo 8’ con Esposito. Il Gallipoli, poi, chiudeva in nove per l’espulsione di Grandoni per doppia ammonizione. Grazie al punto conquistato il Grosseto si porta al quinto posto solitario con 37 punti; il Gallipoli raggiunge il Cittadella a 30.
Giuseppe Giannini si è dimesso da allenatore del Gallipoli. A comunicarlo, in sala stampa, al termine del posticipo contro il Grosseto (2-2), il preparatore dei portieri Carafa che ha laconicamente detto «Sono qui per comunicare le dimissione di Giannini e del suo staff».
LA PROTESTA
Incomprensibile protesta dei calciatori del Gallipoli stasera all’avvio del posticipo di serie B contro il Grosseto sul neutro di Lecce. Battuto il calcio d’inizio, i giocatori padroni di casa sono rimasti immobili, con le spalle rivolte verso la tribuna centrale, per circa quaranta secondi. I calciatori toscani si sono limitati a far circolare la palla senza puntare verso la porta avversaria.
L’autore nel momentaneo 2-0 del Gallipoli, Scaglia, dopo il gol ha sollevato la maglia da gioco mostrando una sottomaglia su cui compariva la scritta ‘Capisci’. Anche questo episodio e’ al momento indecifrabile.
- Massimiliano chiede la cessione a metà stagione: voglia di avvicinarsi a casa o ambiente non più sopportabile? (fonte: LaGazzettaDelMezzogiorno.it - 1 Febbraio 2010)
Bettarini dice no al Gallipoli calcio
di STEFANO LOPETRONE
...Stasera la sessione invernale del calciomercato chiuderà i battenti. Entro le 19 il Gallipoli cercherà di definire le cessioni di Daino, Franchini, Mounard e Smit. Soprattutto tenterà di dare una soluzione alla questione Scaglia. L'esterno mancino, considerato incedibile dalla società, ha chiesto di essere ceduto: per motivi familiari ha bisogno di avvicinarsi a casa (è di Torino). È già pronta l'offerta della Triestina. Sarebbe una cessione pesante, considerati l'ottimo rendimento del calciatore e la sua duttilità tattica...
- SCAGLIA a segno anche contro il FROSINONE (fonte: NuovaSocieta.it - 7 Novembre 2009)
Serie B - 13ª Giornata
Gallipoli 2-1 Frosinone
66' 2T Scaglia
69' 2T Caetano
71' 2T Pederzoli
Stadio: Via Del Mare
Arbitro: Massimiliano Saccani
Gol! Gallipoli 1, Frosinone 0.
Massimiliano Scaglia (Gallipoli) un tiro di sinistro da centro area palla indirizzata nell'angolino in basso a destra.
- SCAGLIA nel GALLIPOLI ma nazionale padano (fonte: LaGazzettaDelMezzogiorno.it - 1 Settembre 2009)
Scaglia, al Gallipoli il campione padano
BARI - Il sole del Salento scalda il cuore del campione del mondo padano. Perchè quando si vince un titolo iridato si ha diritto ad essere ricordati sempre per la madre di tutte le imprese. Campione del mondo, dunque. Massimiliano Scaglia, classe 1977, centrocampista dal tocco sopraffino, l’anno scorso ha disputato - e vinto - la Viva world cup, manifestazione calcistica per nazioni non riconosciute.
«Mi ha chiamato un amico - racconta - e gli ho detto di sì. Il calcio è la mia vita». Scaglia ha indossato la maglia biancoverde numero 18 della nazionale Padana. Viaggio «lungo e faticoso», fino in Lapponia per incontrare la rappresentativa locale, Provenza, Kurdistan e in finale l’Aramea. Per chi non lo sapesse, si trova in Siria. Risultati? Neanche una sconfitta e 2-0 in finale. La selecao degli eredi di Alberto da Giussano non ha avuto rivali. Cammino in discesa. Gli altri erano dilettanti. Nella Padania - siamo italiani da Nord a Sud - militavano giocatori professionisti come Alessandro Dal Canto, i fratelli Michele e Federico Cossato, Giuliano Gentilini.
Scaglia sorride: «La politica non c’entra nulla in questa storia. C’è chi l’ha strumentalizzata». Rivendicazioni geopolitiche? «Dai, non scherziamo. Siamo andati lì per vincere. E quando si vince è sempre bello». Scaglia, ora, è approdato alla corte del «principe» Giannini a Gallipoli. Deve guidare i giallorossi sulla strada della salvezza. Compito difficile. Più facile diventare campione del mondo in Lapponia. La sua carriera è un mix di polenta taragna e di frutti di mare. Nasce a Torino, debutta con l’Alessandria. Nord e Sud sono equamente distribuiti. Con qualche passaggio per il Centro. Ecco la Salernitana, l’Ancona, la Fiorentina, il Bari, il Treviso e il Gallipoli.
Professionista eccellente, ineccepibile. L’ultima squadra è sempre la migliore. Eppure, sarà un caso, ma quando era nel Treviso lo hanno convocato nella nazionale Padana, adesso che è approdato a Gallipoli, i figli del vento del Nord (hanno rivinto a giugno il titolo) lo hanno dimenticato. La squadra della Padania si identifica con la Lega Nord. Presidente è Roberto Maroni, direttore sportivo e team manager Renzo, uno dei figli del senatùr, l’aspirante Delfino, bocciato tre volte però all’esame di maturità. Il fratello, Roberto, fa parte della rosa. Politica e sport vanno a braccetto. Leo Siegel, il mister della formazione, è una persona pratica e concreta: «Non bisogna leggere con una concezione di Nord opposto al Sud: nel calcio non esiste. Se Cassano domani mi chiamasse per dirmi che vuole giocare con noi perché non è stato convocato in Nazionale, non mi interessa che è nato a Bari. Lo prenderemmo in considerazione e valuteremmo ». Non dovrebbe almeno conoscere le parole di «Và Pensiero»?
GAETANO CAMPIONE
- Massimiliano, appena trasferitosi al GALLIPOLI, sprona subito l'ambiente (fonte: Cesenale.com - 28 Agosto 2009)
Cremonese, ipotesi Scaglia
QUI GALLIPOLI - SCAGLIA: "PROVEREMO A VINCERE"
Di Redazione Sportiva
Massimiliano Scaglia da poco trasferitosi al Gallipoli prova a caricare l'ambiente in vista della partita di sabato contro il Cesena. "Giochiamo con una squadra alla nostra portata - ha affermato l'ex gioctore del Bari - che sicuramente tenterà di complicarci la vita anche per riscattare la sconfitta casalinga contro la Reggina. Il nostro obiettivo è comunque la vittoria e proveremo a conquistarla".
Scaglia è arrivato a Gallipoli dal Treviso dove ha vissuto due stagioni molto travagliate e pochè il suo approdo in terra pugliese è davvero recentissimo è ancora in dubbio la sua presenza in campo nella gara contro i bianconeri che si giocherà a Lecce. " Sono prontissimo almeno mentalmente anche se sarà il mister a decidere ed io mi atterrò alle sue scelte. Da un unto di vista fisico non sono ancora al top". Scaglia ha poi espresso il suo pensiero riguardo la sua nuova società: "Per la buona riuscita del progetto Gallipoli è importante sia l'esperienza di alcuni giocatori che il contributo dei giovani che si sono bene integrati al gruppo. Diciamo che vista la prestazione di Ascoli siamo sulla buona strada".
In casa bianconera invece sul fronte mercato circola sempre con una certa insistenza il nome di Malonga del Torino ed in alternativa De Paula del Chievo un calciatore quest'ultimo che il tecnico Bisoli ha già avuto a Foligno. Infine una curiosità: è un piccolo bimbo di un mese e tre giorni il più giovane abbonato del Cesena Calcio. Andrea nato a Bologna lo scorso 24 luglio è infatti titolare di un posto nella Curva Mare inferiore.
A cura di Emilio Buttaro
- Dal TREVISO al GALLIPOLI (fonte: CalcioMercato.it - 25 Agosto 2009)
UFFICIALE - Ancora due acquisti per il Gallipoli
Oggi sono stati depositati in Lega i contratti di Scaglia e Depetris
GALLIPOLI - Il club salentino piazza altri due colpi, per rinforzare la rosa che già è riuscita a strappare un pareggio in casa dell'Ascoli nella prima giornata del campionato cadetto. Il Gallipoli potrà contare sull'ex Treviso Massimiliano Scaglia e su Leandro Depetris, ex Brescia ma di proprietà dell'Atletico Independiente.
L.S.
- Il trasferimento al GALLIPOLI del 'Principe' GIANNINI (fonte: SoloGallipoli.it - 24 Agosto 2009)
Gallipoli : Un'altro colpo "Massimiliano Scaglia"
Il Gallipoli ha portato a segno un altro colpo importante. La società gallipolina ha acquistato l'esterno di fascia Massimiliano Scaglia (1977) dal Treviso. Nella sua lunga carriera ha giocato in serie B con le formazioni di Ancona, Fiorentina e Bari. Grazie a questo acquisto mister Giuseppe Giannini può contare su un giocatore di esperienza che va a rinforzare un ruolo alquanto scoperto nell'organico gallipolino.
Adesso nel ritiro di Sarnana lo staff tecnico sta provando l'attaccante Abdulahi Eliakwu (1985) l'anno scorso alla Triestina. Il giovane attaccante di origini nigeriane e di scuola Inter ha giocato in serie B con le maglie di Ascoli, Spezia e, appunto, Triestina trovando sempre la via della rete. "Siamo alla ricerca di due difensori e di un esterno destro", ha dichiarato il direttore generale Vittorio Fioretti, "per poter dire di avere coperto ogni ruolo. Poi dovremo vedere strada facendo se serve qualche altro rinforzo perchè dobbiamo tenere presente che quello di serie B è un campionato molto lungo e faticoso per cui serve una rosa molto ampia e competitiva.
Il nostro obiettivo,per quest'anno, è quello di raggiungere una salvezza tranquilla. Se fossimo riusciti a partire almeno un mese prima credo che non avremmo avuto grosse difficoltà a tragliare questo traguardo in queste condizioni invece diventa una impresa difficile. Per questo chiedo ai tifosi gallipolini di starci vicino in questa fase. Abbiamo bisogno del loro sostegno." La società è sempre sulle tracce di giocatori di valore come i difensori Emanuele Pesoli (1981)e Cristian Silvestri (1975), i centrocampisti Alessandro Frara (1982), Angelo Siniscalchi (1984), Andrea Ardito (1977), Emanuele Rossetti (1981) e Mark Edusei (1980), l'attaccante Andrea Russotto (1988). Il gruppo rimarrà in ritiro fino a giovedì per fare rientro in sede nel pomeriggio, in vista della prima gara interna di sabato prossimo (ore 19) al "Via del Mare" di Lecce contro il Cesena. Ha preso il via la sottoscrizione degli abbonamenti.
di Roberto Cataldi
- Milita nella Nazionale della Padania dal 2008. (fonte: NuovaSocieta.it - 30 Marzo 2009)
Un calcio alla Padania
La Padania ha anche una sua selezione di calcio. Si tratta di una squadra che nel 2008 in Lapponia ha vinto il torneo Viva World Cup, riservato alle selezioni delle nazioni non riconosciute o non affiliate né alla Fifa né alle organizzazioni continentali. In quanto detentrice del titolo, organizzerà dal 22 al 27 giugno la prossima edizione. È una squadra legata alla Lega Nord, infatti il presidente è Roberto Maroni e il segretario è il rampollo di casa Bossi, Renzo, tuttavia professa passione sportiva e estraneità politica. Molti dei calciatori di punta hanno militato in squadre meridionali: Alessandro Dal Canto, Giuliano Gentilini e Carlo Nervo in Calabria nel Catanzaro, vera fucina di talenti padani, Massimiliano Scaglia in Puglia nel Bari.
- SCAGLIA deferito con 14 giorni di squalifica per irregolarità commesse dal suo agente nel trasferimento al TREVISO... (fonte: COMUNICATO UFFICIALE FIGC N.73/CDN 2008/2009)
DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI:
MASSIMILIANO SCAGLIA (calciatore tesserato per la Soc. Treviso FC 1993 Srl),
GIOVANNI GARDINI (all’epoca dei fatti, Direttore Generale e legale rappresentante
della Soc. Treviso FC 1993 Srl), BRUNO DALL’ANESE (all’epoca dei fatti, segretario
generale della Soc. Treviso FC 1993 Srl) E DELLA SOCIETA’ TREVISO FC 1993 Srl
(nota n. 4069/266pf08-09/SP/blp del 27.1.2009)
Il deferimento
Con provvedimento del 27.1.2009, il Procuratore Federale ha deferito avanti questa
Commissione il signor Massimiliano Scaglia, calciatore tesserato per la Società Treviso
Football Club 1993 S.r.l., per rispondere della violazione dell’art. 1, comma 1 e 8, comma
2, CGS, nonché 39, comma 2 NOIF per non aver rispettato le norme comportamentali in
ordine al tesseramento dei calciatori e, in particolare, per aver consentito al proprio
agente, signor Giovanni Allegrini (per il quale si è proceduto in separata sede in quanto
agente), di apporre la propria sottoscrizione sui moduli federali in occasione del
tesseramento con la Soc. Treviso; il signor Giovanni Gardini e il signor Bruno Dall’Anese,
all’epoca dei fatti, rispettivamente, direttore generale e legale rappresentante della Soc.
Treviso Football Club 1993 Srl, il primo, segretario generale della medesima società, il
secondo, per rispondere della violazione di cui all’art. 1, comma 1 e 8, comma 2, CGS, per
aver svolto le trattative e per aver concluso il contratto volto al tesseramento del calciatore
Scaglia in modo irregolare e in luogo diverso da quello stabilito dalle vigenti disposizioni
federali; la Soc. Treviso a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva in relazione a quanto
ascritto ai propri dirigenti e tesserati.
In data 27.3.2009 lo Scaglia ha presentato memoria difensiva non contestando i fatti
oggetto del deferimento, illustrando le circostanze meritevoli di esame ai fini della
valutazione della condotta ascrittagli, anche sotto il profilo sanzionatorio (tra le quali le
dichiarazioni confessorie rese, la resipiscenza dimostrata nella fase delle indagini, la
condotta processuale) e concludendo per il proscioglimento ovvero, in via subordinata, per
l’irrogazione della sanzione minima dell’ammonizione.
Anche il deferito Gardini ha presentato memoria difensiva in data 27.3.2009, contestando
gli addebiti, deducendo la regolarità della condotta tenuta in occasione della sottoscrizione
dell’accordo con il calciatore e concludendo per il proscioglimento.
All’inizio della riunione odierna, il deferito Massimiliano Scaglia ha depositato istanza di
patteggiamento ai sensi dell’art. 23 CGS.
In proposito, la Commissione ha adottato la seguente ordinanza:
“La Commissione disciplinare nazionale
ritenuto che, prima dell’inizio del dibattimento, il sig. Massimiliano Scaglia ha proposto
istanza di applicazione di sanzione ai sensi di quanto previsto dall’art. 23 CGS (“pena
base: mesi 1 di squalifica, diminuita ai sensi dell’art. 23 CGS a giorni 20 di squalifica,
ulteriormente ridotti ai sensi dell’art. 24 a giorni 14 di squalifica e cioè sino al 17 aprile
2009”);
considerato che su tale istanza ha espresso il proprio consenso il Procuratore federale;
visto l’art. 23, comma 1, CGS, secondo il quale i soggetti di cui all’art. 1, comma 1,
possono accordarsi con la Procura federale prima che termini la fase dibattimentale di
primo grado, per chiedere all’Organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta,
indicandone la specie e la misura;
visto l’art. 23, comma 2, CGS secondo il quale l’Organo giudicante, se ritiene corretta la
qualificazione dei fatti come formulata dalle parti e congrua la sanzione indicata, ne
dispone l’applicazione con ordinanza non impugnabile, che chiude il procedimento nei
confronti del richiedente.
visto l’art. 24, comma 1, CGS secondo il quale, in caso di ammissione di responsabilità e
di collaborazione fattiva da parte dei soggetti sottoposti al procedimento disciplinare per la
scoperta o l’accertamento di violazioni regolamentari, gli Organi giudicanti possono ridurre,
su proposta della Procura federale, le sanzioni previste dalla normativa federale ovvero
commutarle in prescrizioni alternative o determinarle in via equitativa;
rilevato che, nel caso di specie, la qualificazione dei fatti come formulata dalla parte risulta
corretta e la sanzione indicata risulta congrua.
P.Q.M.
dispone l’applicazione della sanzione della squalifica sino a tutto il 17 aprile 2009 a
Massimiliano Scaglia.
Dichiara la chiusura del procedimento nei confronti del predetto.”
Quanto agli altri deferiti, il rappresentante della Procuratore Federale – previa precisazione
dell’incolpazione come da verbale - ha chiesto l’accoglimento del deferimento con la
conseguente irrogazione della sanzione dell’inibizione per mesi 6 nei confronti dei signori
Gardini e Dall’Anese e dell’ammenda di € 20.000,00 per la Soc. Treviso.
I difensori dei deferiti Gardini, Dall’Anese e Soc. Treviso hanno approfonditamente
illustrato le proprie difese anche in merito alle precisazioni della contestazione,
concludendo per il proscioglimento dagli addebiti.
I motivi della decisione
La Commissione, esaminati gli atti e sentite le parti comparse, osserva.
Il procedimento trae origine dall’esposto presentato dal prof. Massimo Londrosi,
qualificatosi direttore sportivo iscritto nell’elenco speciale della FIGC, il quale riferiva
alcune circostanze relative al tesseramento del calciatore Massimiliano Scaglia per la Soc.
Treviso e, in particolare, riferiva che alla data della sottoscrizione dei relativi moduli
depositati presso l’Ufficio Tesseramenti in data 27.6.2007 (contratto economico e
variazione di tesseramento), lo stesso si trovava all’estero per trascorrere un periodo di
vacanza. Deduceva, conseguentemente, l’esponente la falsità della sottoscrizione
risultante da detti moduli.
Con dichiarazione resa in data 6.11.2008, lo Scaglia riconosceva come proprie le firme
apposte su entrambi i documenti, asserendo di averli sottoscritti entrambi la settimana
precedente il 27.6.2007 in Piacenza alla presenza del proprio agente, signor Allegrini. In
tale occasione, il calciatore rilasciava un saggio grafico ai fini della comparazione della
propria firma con la documentazione acquisita in fase di indagine.
Successivamente, in data 21.11.2008, lo Scaglia si presentava spontaneamente all’Ufficio
inquirente ammettendo la falsità delle dichiarazioni precedentemente rese in merito alla
sottoscrizione dei moduli di contratto e di variazione di tesseramento agli atti,
proclamandosi pentito per la condotta tenuta. Riferiva in particolare di non aver sottoscritto
alcun documento prima della partenza per l’estero ma di aver incaricato il proprio agente,
una volta ricevuta notizia della proposta della Soc. Treviso, di “concludere l’affare
apponendovi lui, in mie veci, sui documenti le firme occorrenti in forza della fiducia che
avevo in lui” (cfr. dichiarazioni 21.11.2008).
Riferiva inoltre lo Scaglia di essere stato più volte contattato nel corso della sua
permanenza all’estero dal signor Gardini, direttore Generale del Treviso, e dall’allora
allenatore signor Pillon, i quali gli manifestavano la volontà di concludere il contratto il
prima possibile “senza aspettare il (mio) ritorno in Italia che poi è avvenuto intorno al 3-4 di
luglio 2007” (cfr. dichiarazioni 21.11.2008).
Precisava infine il calciatore che, per quanto a lui noto, il contratto era stato concluso in
Bologna tra l’Allegrini e il Gardini, aggiungendo: “il Treviso Calcio era a conoscenza che mi
trovavo in Messico e il mio ritorno sarebbe avvenuto i primi di luglio 2007”.
Quale riscontro al racconto dello Scaglia si pongono le dichiarazioni, altrettanto
confessorie, rese dall’Allegrini, il quale dopo aver inizialmente affermato l’autenticità delle
sottoscrizioni, in data 19.11.2008 riconosceva di aver detto il falso in ordine alla
provenienza e all’autenticità delle firme apposte sui documenti relativi al tesseramento del
calciatore, ammettendo di averle apposte egli stesso cercando di “copiare” quella
autografa dello Scaglia sui moduli poi portati con sé all’incontro con i rappresentanti del
Treviso. Aggiungeva di aver trattato il trasferimento del calciatore alla soc. Treviso con i
signori Gardini e Dall’Anese i quali non erano al corrente della falsificazione, ma solo del
fatto che lo Scaglia fosse in quel momento all’estero.
La ricostruzione dei fatti in chiave confessoria offerta dallo Scaglia e dall’Allegrini risulta,
ad avviso della Commissione, intrinsecamente attendibile, oltre che ampiamente
riscontrata dai documenti acquisiti, da cui risulta ictu oculi la diversità delle grafie tra le
sottoscrizioni risultati dagli atti depositati e quella del verbale di dichiarazioni avanti il
Collaboratore della Procura Federale. Del resto, il calciatore e l’agente, autori della
falsificazione, hanno deciso coerentemente di definire la propria posizione processuale ai
sensi dell’art. 23 CGS.
Ciò premesso, rileva la Commissione che dagli atti non emergano elementi sufficienti a
ritenere la responsabilità degli ulteriori deferiti per come contestata, originariamente e a
seguito delle odierne precisazioni.
Sia lo Scaglia sia l’Allegrini, infatti, hanno affermato che i rappresentanti della soc. Treviso
erano a conoscenza del fatto che il calciatore, al momento della conclusione dell’accordo,
si trovava all’estero per trascorrere un periodo di vacanza. Ed anzi, lo Scaglia ha riferito di
essere stato contattato direttamente in tale periodo dal Gardini, il quale gli rappresentava
la necessità di concludere quanto prima il contratto.
Tuttavia, nulla di quanto dichiarato dai soggetti sopra citati consente di ritenere con
certezza che il Gardini e il Dall’Anese fossero a conoscenza dell’intervenuta falsificazione
delle sottoscrizioni apposte sui moduli presentati dall’Allegrini all’incontro risolutivo svoltosi
a Bologna e, dunque, avessero contezza dell’irregolarità della documentazione presentata
per il tesseramento. In particolare, l’Allegrini esclude categoricamente ogni coinvolgimento
degli emissari del Treviso, pur ammettendo la non contestuale apposizione delle
sottoscrizioni e l’assenza al momento della conclusione del calciatore apparente
sottoscrittore.
Sotto il profilo della consapevolezza della falsità delle sottoscrizioni apposte ai moduli poi
depositati, dunque, non è raggiunta la prova della responsabilità dei deferiti.
Né, ad avviso della Commissione, tale responsabilità può derivare dalle modalità con le
quali furono formati i documenti relativi al tesseramento dello Scaglia atteso che, nel caso
in esame, nessuna norma imponeva agli interessati, parti contrattuali, la contemporaneità
delle relative sottoscrizioni, ma unicamente la contestualità delle stesse sul medesimo
modulo federale (cfr. Commissione Tesseramenti, C.U. n. 1/D del 18.7.2002) ovvero un
particolare luogo per la definizione dell’accordo, peraltro non indicato neppure nel
deferimento.
Ne deriva il proscioglimento da ogni addebito dei deferiti Gardini e Dall’Anese, cui
consegue quello della Soc. Treviso per la contestata responsabilità diretta ed oggettiva.
Resta da rilevare che nessuna responsabilità in capo alla società residua in ordine alla
condotta dello Scaglia, intervenuta in epoca anteriore al relativo tesseramento e anzi
proprio in funzione di esso.
Quanto, da ultimo, alla richiesta di restituzione degli atti alla Procura Federale formulata
all’odierna riunione dalla difesa del Dall’Anese e del Treviso, ritiene la Commissione che
allo stato non sussistano elementi sufficienti a ipotizzare responsabilità in capo ad altri
tesserati.
Il dispositivo
Per tali motivi, la Commissione delibera di prosciogliere Giovanni Gardini, Bruno
Dall’Anese e la Soc. Treviso dagli addebiti contestati.
- Gennaio 2009 la CREMONESE vuole SCAGLIA... (fonte: IlCannocchiale.it - 15 Gennaio 2009)
Cremonese, ipotesi Scaglia
Dopo aver riabbracciato Leonardo Colucci, la Cremonese continua ad operare sul mercato in cerca di rinforzi per il centrocampo. Uno dei nomi più suggestivi accostati ai grigiorossi è quello di Massimiliano Scaglia (31) del Treviso
- Estate 2008: La SALERNITANA prova a convincere l'esterno sinistro ma il TREVISO non lo molla... (fonte: BellizziGranata.BlogSpot.com - 12 Luglio 2008)
SALERNITANA, ORA IL BLOCCO MESSINA
La Salernitana torna da Milano con in tasca i sì di Peccarisi, Scaglia e Fava ... Sistemato l'attacco, Fabiani ha consegnato a Castori anche una valida opzione per la fascia sinistra di centrocampo ingaggiando sempre dal Treviso il 31enne Massimiliano Scaglia, giocatore di categoria dal rendimento sempre costante che a Firenze, Bari ed appunto Treviso ha sempre convinto.
Intanto, la Salernitana ha chiuso nel pomeriggio di ieri l'accordo con l'esterno sinistro, Massimiliano Scaglia. Il giocatore è stato acquistato dal Treviso, sottoscrivendo un biennale con i granata. Scaglia, 31 anni, ha una lunga esperienza in serie cadetta iniziata con la Fiorentina nel campionato 2003-'04, quindi tre stagioni al Bari e lo scorso anno al Treviso. Sulla carta, l'atleta dovrebbe ricoprire il ruolo di terzino sinistro della difesa granata, anche se ha caratteristiche molto votate alla proposizione offensiva.
- SCAGLIA nel TREVISO di Bepi PILLON (fonte: Treviso FBC - Estate 2007)
TREVISO - CESENA
I PRECEDENTI IN SERIE B
1946-1947
Treviso - Cesena 1-0 Zanotti
Cesena - Treviso 3-2 Sartoti - MEZZADRA - Gerlin - BECAGLI - MARGARITA - Roncati
1998-1999
Cesena - Treviso 2-3 De Poli - De Poli - AGOSTINI - COMANDINI - M. Rossi
Treviso - Cesena 0-0
1999 - 2000
Treviso - Cesena 2-1 Pizzi - Toni - SCIENZA
Cesena - Treviso 2-0 BAROLLO - TALDO
2004-2005
Cesena - Treviso 3-4 Cottafava - Reginaldo - BISERNI - Gallo - Cortellini - CAVALLI - CONFALONE
Treviso - Cesena 3-1 Barreto - Reginaldo - Capone - CAVALLI
2005-2006
Cesena - Treviso 0-0
Treviso - Cesena 1-1 DE FEUDIS - Fava
IL MISTER
BEPI PILLON
... Dopo un inizio stagione 2006/07 a dir poco disastroso viene però esonerato da tecnico della squadra veneta; al suo posto siederà in panchina Luigi Del Neri. In Giugno torna ufficialmente, per la terza volta, ad allenare il Treviso Calcio, con cui affronterà in serie B la stagione 2007/08. L'inizio non è dei migliori. La squadra, allestita con ingenti spese dal presidente Setten con il chiaro scopo di puntare alla massima (vedi l'ingaggio di calciatori importanti come Barreto, Inacio Pià, Amodio, Trotta, Calderoni, Scaglia,..) fatica e non poco nelle ultime posizioni di classifica. Pillon rischia più volte l'esonero,il quinto della carriera,ma alcuni pareggi ottenuti grazie alle prodezze del capitano Beghetto,vero bomber della squadra a dispetto dei costosissimi acquisti estivi, tengono a galla squadra e tecnico.
LA SQUADRA
...
...
Scaglia (1977) Esterno sinistro di centrocampo acquistato questa estate dal Bari, Massimiliano Scaglia è un giocatore dalle enormi potenzialità, ma che spesso in carriera, soprattutto per via di infortuni e mancanza di fiducia, non è riuscito ad esprimersi al meglio. Abile nella corsa e nell’uno contro uno, se in giornata può essere una vera spina nel fianco per il terzino malcapitato di turno. Come detto appunto precedentemente è difficile trovarlo al top, frenato spesso da acciacchi e acciaccherelli che ne frenano continuamente il rendimento. Per lui la continuità rimane un tabù.
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- Insieme a PIOVACCARI al TREVISO... (fonte: Treviso FBC - 28 Giugno 2007)
UFFICIALE: Piovaccari e Scaglia al Treviso
14.30 di Germano D'Ambrosio
Il Treviso Football Club 1993 Srl ufficializza l'acquisizione in compartecipazione con la società F.C. Internazionale delle prestazioni professionali del calciatore Federico Piovaccari e l'acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni professionali del calciatore Massimiliano Scaglia, svincolato.