CHI POTREBBE ARRIVARE:
Per due portieri teoricamente in partenza, uno che potrebbe tornare: si tratta di FRANZESE che, dopo una stagione nella NOCERINA, sarebbe tornato nelle 'mire' scaligere. All'HELLAS ha giocato una gara ufficiale in 3 stagioni... Ma per il ruolo di estremo difensore GIBELLINI starebbe 'osservando' anche il ventenne FIORILLO 'astro nascente' di scuola SAMPDORIA e PUGGIONI del PIACENZA. Altro nome 'caldo' è quello di IORIO, centrale difensivo svincolatosi dal PIACENZA (ma la differenza tra domanda e offerta è abbastanza marcata per il momento: si parla di una differenza di 30.000 Euro tra quanto voluto dal giocatore e quanto offre l'HELLAS) e di Carlo GERVASONI (ex MANTOVA) nello stesso ruolo.
Caccia al 'sostituto' di ESPOSITO nel caso in cui il regista volese accasarsi altrove: la Gazzetta dello Sport indica un probabile interessamento dei gialloblù per MOUNARD (trequartista francese 'pallino' di GIANNINI) e PEDERZOLI del GALLIPOLI, Manuel SPINALE, centrocampista 32enne nativo di Verona, DE CECCO e CARRUS del MANTOVA mentre sull'Arena si parla anche di tale VENITUCCI che ha giocato nell'AREZZO ma è di proprietà JUVENTUS.
Il TGGialloblu.it 'rivela' un possibile ritorno di Peppe GRECO (già in gialloblù dal 2006 al 2008) che è tornato alla ROMA dopo il prestito al PIACENZA e che, grazie alla 'buona parola' del 'Principe' con i dirigenti giallorossi, potrebbe essere ancora girato in riva all'Adige... Ma a centrcampo si guarda anche a CASCIONE, centrocampista centrale della Reggina, classe 1983 e LANER, classe 1984, prodotto del vivaio veronese attualmente all'Albinoleffe. TuttoMercatoWeb.com scrive che gli scaligeri, insieme ad altre squadre, starebbero osservando VENEZIA, giovane uomo della mediana del GELA, che ha giocato nell'Under 18 azzurra di ROCCA. Secondo TuttoLegaPro.com l'esterno sinistro uruguaiano Sebastián GALÁN RUEDA, 26enne svincolato e comunitario, farebbe gola ai dirigenti scaligeri... Ci sarebbe poi anche il cubano REIDER RODRIGUEZ 21enne di proprietà JUVE che ha giocato nell'ALESSANDRIA.
Sull'Arena si scrive che 'Gibo' sarebbe interessato anche all'attaccante argentino LONGONI di proprietà AREZZO che nella stagione scorsa al CATANZARO ha realizzato 14 gol. VERONA che avrebbe sondato il terreno anche per BUCCHI, esperto attaccante del CESENA. Secondo TGGialloBlu.it per il reparto avanzato GIBELLINI guarderebbe anche a LE NOCI (ultimo campionato a Pergocrema, 33 presenze e 18 gol) e TIBONI che, pur di tornare a giocare stabilmente al 'Binti' sarebbe disposto a tagliarsi l'ingaggio
CHI POTREBBE PARTIRE:
Per DALLA BONA sembra non esserci più spazio ed è davvero un peccato che, dopo aver 'aspettato' così a lungo l'ex CHELSEA, ci si debba rinunciare... BURATO non ha mai esaltato, è un prestito secco, tornerà al CHIEVO. COMAZZI svincolato, non ha accettato le offerte del VERONA e quindi si dovrà trovare sistemazione altrove: è un vero peccato perchè con CECCARELLI formava una coppia di centrali difensivi di tutto rispetto ma ancora una volta (come spesso succede) le ragioni economiche battono quelle del cuore (se mai ci fossero). PENSALFINI ed ANSELMI sono sul mercato: per il centrocampista c'è interesse da parte del TARANTO (si dice che sia quasi fatta e che i pugliesi sarebbero interessati anche a CIOTOLA e RANTIER), per il difensore pare probabile un ritorno a SASSUOLO o un futuro alla CREMONESE. Il capocannoniere dell'HELLAS 2009/2010, Andy SELVA, è seguito dall'ATLETICO (ex CISCO) ROMA, dal GUBBIO, dallo SPEZIA, dal SAN MARINO e pure dalla CREMONESE: le punte centrali sono 3 e proprio il 'navigato' nazionale della Repubblica dei Titani dovrebbe essere ceduto.
Il portiere RAFAEL DE ANDRADE sembra destinato a partire: l'HELLAS ha bisogno di garantire un numero uno di esperienza, che dia rendimento costante e sicurezza a tutto il reparto arretrato ma il brasiliano in questo senso non è cresciuto granchè da quando è in riva all'Adige ecco perchè si lascerà andare il sudamericano e si punterà su un portiere italiano... Destinazioni? In Italia 'Rafa' è seguito dal WICENZA e dalla REGGINA ma ci sarebbero interessamenti anche da Francia, Germania, Romania (Cluj) e Brasile; fra i 'guardiapali' gialloblù è richiestissimo in Seconda Divisione anche il giovane BORGHESI dalle giovanili e in scadenza...
CHI È IN UNA SITUAZIONE INCERTA:
In risalita le azioni di CAMPAGNA: il terzino destro piace molto in via Torricelli e potrebbe ricoprire più di un ruolo, il suo ritorno alla JUVE non è più così scontato. INGRASSIA come secondo non dispiacerebbe ai dirigenti di via Torricelli ma se e solo se il PALERMO accettasse le stesse condizioni della scorsa stagione (prestito con diritto di riscatto della comproprietà e controriscatto del PALERMO) per il portierino ex Campione d'Italia con la primavera rosanero. FARIAS è un prestito secco, tornerà al CHIEVO ma potrebbe essere ancora girato agli scaligeri se questi ultimi riuscissero a piazzare qualche mezzapunta 'di troppo' senza svendere nessuno...
Su ESPOSITO si è detto (e scritto) quasi tutto: il 'cervello' del centrocampo scaligero, ora interamente di proprietà gialloblù, vorrebbe fare il salto di categoria e se non si farà convincere da GIANNINI, dovrebbe essere automaticamente posto sul mercato per realizzare ed investire in giocatori orgogliosi di vestire la maglia dell'HELLAS. Un altro centrocampista sul piede di partenza è CAMPISI: sul giovane ex ATALANTA appena riscattato pienamente alle buste ha 'sondato' il PERGOCREMA.
Su DI GENNARO avrebbe messo gli occhi il SASSUOLO tramite l'ex diesse BONATO che a Gennaio l'aveva strappato al 'barcollante' GALLIPOLI
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza oppure venduti o girati in prestito.
PREMESSO CHE SONO FELICE E SODDISFATTO DELL'ARRIVO DI GIANNINI ma... CALORI non era inarrivabile? Non si diceva che, uomo tutto d'un pezzo, avrebbe mantenuto la parola data al PORTOSUMMAGA?
Evidentemente qualcosa deve essere cambiato visto che all'HELLAS aveva risposto picche! Forse la (lecita e capibile) voglia di Serie B che gli scaligeri, al contrario dei biancoscudati, non gli potevano dare?
Boh... Fattostà che nella prossima stagione l'artefice massimo del 'miracolo PORTOGRUARO' allenerà il PADOVA...
RIPESCAGGI IN SERIE B: L'ultima illusione di 'promozione a tavolino' per VERONA e/o TRIESTINA sembra essersi dissolta. L'ASCOLI si è iscritto ma rischia di brutto: non c'è la fidejussione di 800mila euro richiesta come garanzia ai club di seconda serie, mancano le liberatorie dei giocatori per 3 mensilità e ci sono pure 450mila Euro di contributi che i bianconeri devono alla Lega e che ancora non sono stati quietati. L'ANCONA si è iscritta in extremis: deve ancora produrre la garanzia bancaria della fidejussione se (e solo se) la presenterà avrà comunque una penalizzazione in punti... Nessun problema per il MODENA che ha trovato risorse aumentando le quote di 'Ghirlandina Sport'
Intanto la crisi che ha colpito la Lega Pro ha già fatto 4 vittime in Prima Divisione (MANTOVA, RIMINI, GALLIPOLI e PERUGIA) e 4 in Seconda (ITALA SAN MARCO, PESCINA, MONOPOLI e SCAFATESE): tutte le società di cui sopra ripartiranno dai dilettanti...
[ALTRE NEWS] BCC NUOVO MAINSPONSOR! Via (malamente) Giallo Tende ecco la Banca di Credito Cooperativo Cadidavid sulle nuove maglie gialloblù: Sogno promozione già in cassaforte? CARLO PASINI 'CAPOMEDICO': Il dottore assumerà l'incarico di responsabile dei medici gialloblù. VIA ALLA NUOVA STAGIONE dal 15 Luglio con il ritiro a Fosse di Sant'Anna d'Alfaedo in Lessinia NUOVO TEAM MANAGER: Scaduto il contratto a Stefano FATTORI ecco un altro ex al suo posto, si tratta di Sandro MAZZOLA capitano e lottatore della mediana scaligera dal 2001 al 2007 (203 presenze e 3 gol con la maglia gialloblù)
[IN BREVE] NAZIONALE: Finita (malissimo) l'era LIPPI si apre quella di PRANDELLI ex mister degli scaligeri, grande uomo e grande condottiero! CALCIO AFRICA: Dopo la magra figura ai mondiali il capo dello stato della NIGERIA sospende la sua nazione per due anni dl calcio FIFA! MONDIALI: Il BRASILE ci prova, l'OLANDA ci riesce! Dopo un primo tempo a favore dei verdeoro (che però hanno il grande demerito di non aver chiuso la partita) nel secondo escono gli 'orange' che con la coppia ROBBEN-SNEJIDER stendono i carioca... GHANA-URUGUAY: promuove i sudamericani dopo che, all'ultimo minuto dei supplementari, gli africani hanno ottenuto un calcio di rigore netto grazie alla 'parata' dell'attaccante SUAREZ (subito espulso) sulla linea di porta! Incredibile... La GERMANIA asfalta la virtuosa ARGENTINA per 4 a 0: partita da dimenticare per gli albiceleste 'fumosi' e poco pratici... VITA DA EX: Comincia la carriera da allenatore di Eugenio CORINI, sostituirà CALORI al PORTOGRUARO in Serie B! CALCIO INGHILTERRA: Nonostante il 'flop' mondiale quelli d'oltremanica si tengono CAPELLO... MOTOGP: In Catalonia è ancora LORENZO il più veloce! Pole per lui... TENNIS: Serena WILLIAMS vince a Wimbledon per la quarta volta (la seconda consecutiva)
[RASSEGNA STAMPA]
LEGA PRO Hellas Verona, si punta sui giovani
03.07.2010 13.57 di Gianluca Losco
Fonte: Marco Gori
La linea guida dell'Hellas Verona è abbastanza chiara: prima sfoltire la rosa e poi puntare su giovani che possano avere forti stimoli. Arriveranno diversi giocatori dalle Primavere di alcuni club, in più potrebbero anche arrivare nuovi giocatori dalla Serie D e dalla Seconda Divisione già seguiti dal nuovo d.s. del club veneto, Mauro Gibellini, dimostratosi molto abile nel pescare nuovi talenti.
LEGA PRO Taranto, in arrivo tre acquisti dal Verona
03.07.2010 14.39 di Gianluca Losco
Fonte: tuttolegapro.com
Il presidente del Taranto Enzo D'Addario, secondo informazioni raccolte dal sito blunote.it, avrebbe in programma per questo pomeriggio un incontro con dirigenti del Verona per trattare l'acquisto di Pensalfini, Ciotola e Rantier. Per il primo è quasi fatta, mentre per gli altri due la trattativa sembra leggermente più complicata.
LEGA PRO Juventus, il cubano Rodriguez ancora in Lega Pro
01.07.2010 16.19 di Matteo Bursi
Fonte: Raffaella Bon
Da alcuni sondaggi fatti da Tuttomercatoweb, risulta che il centrocampista cubano della Juventus Samon Reider Rodriguez (21), nell'ultima stagione in prestito all'Alessandria, è seguito con interesse da Spal, Verona e Vicenza.
LEGA PRO Verona, sul taccuino Gervasoni, Iorio e Longoni
01.07.2010 16.12 di Matteo Bursi
Fonte: Tuttohellasverona.it
Da Verona filtrano alcune indiscrezioni sui primi possibili colpi in entrata che la società scaligera vuole regalare al neo tecnico Giuseppe Giannini. I nomi sul taccuino del nuovo ds Gibellini sono quello di Carlo Gervasoni (Mantova), Angelo Iorio (Piacenza) e del bomber argentino dell'Arezzo Lucas Longoni, nell'ultima stagione in prestito a Catanzaro.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Verona, si pensa a Gervasoni, Iorio e Longoni L'Hellas Verona pensa al mercato e punta a rinforzare difesa e attacco
01.07.2010 10:30 di Alessandro Del Grosso
Fonte: tuttohellasverona.it
Sistemato il capitolo diesse e quello relativo al tecnico, l'Hellas Verona inizia a studiare il mercato alla ricerca di rinforzi per la squadra di mister Giannini. Secondo quanto riportato dal quotidiano L'Arena la società di via Torricelli sarebbe sulle tracce di Carlo Gervasoni, difensore ex Verona quest'anno al Mantova e di Angelo Iorio anch'egli impegnato nella serie cadetta con il Piacenza di Ficcadenti. Sul taccuino del diesse Gibellini sarebbe finito anche il nome della punta argentina Lucas Longoni che quest'anno si è messo in evidenza nel Catanzaro realizzando 14 reti. Il cartellino dell'attaccante, di cui si parla un gran bene, è di proprietà dell'Arezzo.
Sul fronte cessioni si registra l'interessamento dei campioni rumeni del Cluj per Rafael mentre su Selva e Pensalfini ci sarebbero Atletico Roma e Taranto.
CALCIOMERCATO Verona, idea Bucchi per l'attacco
01.07.2010 11:48 di Andrea Zalamena
L'esperto attaccante del Cesena, Christian Bucchi classe '77, cartellino di proprietà del Napoli, potrebbe essere girato in prestito in Lega Pro. Su di lui ci sono in particolare le attenzioni dell'Hellas Verona.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Venerdì 02 Luglio 2010
Giannini lo vorrebbe «faro» a centrocampo, ma il giocatore piace in B Hellas, c’è da risolvere la grana Esposito
di Gianluca Vighini
VERONA - L’Hellas deve risolvere al più presto il nodo Esposito (nella foto), vinto alle buste. Giuseppe Giannini vorrebbe consegnargli le chiavi del centrocampo, ma se veramente arrivassero offerte dalla B, il giocatore potrebbe anche partire. Ovvio che il Verona dovrebbe ricevere adeguata contropartita. Quanto? Una cifra vicina ai 700 mila euro.
Esposito piace al Frosinone e anche al Pescara, appena promosso in B. Se dovesse partire sul taccuino del diesse Gibellini ci sono alcuni nomi importanti. Prima di tutti quello di Emmanuel Cascione, centrocampista della Reggina, classe 1983. Altra idea quella che porta a Simon Laner, classe 1984, prodotto proprio del vivaio veronese, nato a Merano, attualmente all’Albinoleffe. Ma Giannini potrebbe riprendersi anche Alex Pederzoli, classe 1984, ex del Padova, l’anno scorso 35 presenze e due gol nel Gallipoli.
Battuta d’arresto. Ha subito una battuta d’arresto la trattativa per arrivare al difensore Angelo Iorio. In questo momento è abbastanza elevata la differenza tra la domanda del giocatore (oltre 120 mila euro) e l’offerta della società (massimo 90 mila euro). Pensalfini al Taranto: è quasi fatta per il centrocampista in Puglia. Pare esserci un interessamento del Sassuolo per Francesco Di Gennaro. E’ molto dura, invece, convincere Campagna a restare.
Raduno. Ufficiosamente è fissato per giovedì 15. Il nuovo responsabile dello staff medico sarà il dottor Carlo Pasini. La presentazione di Giannini e di Gibellini è invece rimandata alla prossima settimana, quando tornerà al lavoro anche patròn Martinelli. (ass)
Giovedì 01 Luglio 2010
Hellas/Cangi: «Giannini? Lui sì che è un vincente»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Giannini? E’ un vincente. Al secondo anno a Gallipoli, era l’unico che credeva nella nostra promozione. Lo disse dal primo giorno. Noi andremo in B». Francesco Cangi, difensore del Veron, è uno che conosce benissimo il Principe, neo allenatore dell’Hellas. Hanno lavorato assieme due stagioni in Puglia, hanno ottenuto una grande promozione, fino a quando la società non ha disgregato gruppo e squadra. «Ha grande motivazioni - aggiunge Cangi - ma soprattutto è una persona che sa fare gruppo e che sa affrontare i problemi non appena si presentano. Insomma, non posso che parlare bene di Giannini allenatore». Il modulo. «A Gallipoli - continua Cangi - giocavamo un 3-5-2 che a volte si trasformava in un 4-3-3. Ma il mister era capace di cambiare in corsa. Il ricordo. Cangi è in vacanza, ma ancora adesso gli trema la voce quando pensa al campionato buttato con il Verona. «Sinceramente non mi do pace. Abbiamo gestito male il vantaggio, pensavamo di essere già in serie B, questo è stato il nostro errore. Ho dentro tanta rabbia. Abbiamo un debito di riconoscenza con Verona, con i tifosi e con la società che vogliamo ripagare al più presto». (ass)
FONTE: Leggo.it
MERCATO PRIMA GIORNATA SENZA COLPI Hellas su Laner e Pederzoli Dal 15 tutti in ritiro a Fosse
Andrea Spiazzi Verona A Fosse, e non solo per una boccata d’aria fresca. Ieri il ds Gibellini e il nuovo mister Giuseppe Giannini (che sarà presentato mercoledì) hanno effettuato un sopralluogo nella località del ritiro estivo, che anche quest’anno (il contratto sottoscritto è per tre stagioni) sarà in Lessinia a partire dal 15 luglio. Un’ulteriore visita è stata fatta agli impianti natatori di Fumane, dove il nuovo preparatore atletico Franco Mandarino ha intenzione di preparare la squadra con delle sedute in piscina.
A fine giornata Giannini, dopo aver visitato anche i campi di Sandrà, si è dichiarato entusiasta delle sedi di lavoro. Mercato: si apre senza botti la campagna acquisti e cessioni dell’Hel la s che sta cercando di piazzare Pensalfini al Taranto. Pare che Di Gennaro interessi al Sassuolo. Su fronte ingressi trapela la notizia di un interessamento per Simon Laner (classe ’84) che proprio Gibellini lanciò nell’Hellas. Il centrocampista è reduce da un’ottima stagione all’Albino - leffe. A Giannini piace anche Alex Pederzoli, l'anno scorso 35 presenze e due gol nel Gallipoli. Infine, il nuovo responsabile dello staff medico sarà il dottor Carlo Pasini già al Verona negli anni scorsi.
GLI EX SASSUOLO ALLA PORTA Hellas>> Selva, Pensalfini e Anselmi (voluti da Bonato) non rientrano nei programmi.
Oggi comincia il mercato. Obiettivo Mounard Giannini ha chiesto di avere ancora con sé il suo pupillo, seconda punta del Gallipoli
Andrea Spiazzi Verona
L’Hellas che verrà. Inizia oggi il calciomercato e Mauro Gibellini vuole farsi trovare pronto. C’è una squadra da costruire per un campionato da vincere. Poche chiacchiere e tanti fatti è il motto del nuovo ds, abbottonatissimo nel lasciar trapelare anche solo un nome sull’elenco acquisti. «Siamo pronti - commenta “Gibo” - e quando parlo poco magari significa che qualcosa bolle in pentola. Tuttavia non chiuderemo le operazioni entro metà mese, servirà più tempo». Innanzitutto la società deve riuscire a liberarsi di contratti onerosi in special modo degli ex sassuolesi portati in gialloblù da Bonato: Selva, Pensalfini, Anselmi.
Si cercherà, probabilmente, di piazzarli altrove con qualche squadra che si accolli almeno in parte il loro ingaggio. False invece sembrano le piste che darebbero per rientranti Greco e Franzese, più concreta quella che porta al difensore Carlo Gervasoni, lo scorso anno al Mantova, già all’Hellas tra il 2004- 2006. Il punto di domanda maggiore riguarda il centrocampo che potrebbe vedere le conferme di Esposito (ma si attende di conoscere la sua volontà) e di Garzon, certi di restare sono Russo e Campisi che potrebbe trovare spazio anche come titolare. Nel 3-5-2 di Giannini gli esterni di centrocampo potrebbero essere Pugliese e Campagna (che però potrebbe lasciare il Verona), mentre in avanti oltre a Di Gennaro ci sarebbe la conferma di Berrettoni con un nuovo inserimento che il “Principe” vuole portare da Gallipoli, il francese David Mounard, una seconda punta ex Foggia.
Capitolo presentazione allenatore: slitta ancora l’appuntamento ma Siciliano garantisce che «faremo tutto la prossima settimana. Stiamo lavorando a 360 gradi per impostare un futuro importante». Si opererà con raziocinio per essere competitivi ma stando attenti ad non mettere a rischio il futuro economico della società. Il caso Rimini docet, la crisi, profonda, c’è. Giovanni Martinelli mette i soldi e ne metterà ancora ma pochi, per non dire nessuno, sono disposti ad aiutarlo.
FONTE: DNews.it
02/07/2010
Il Verona «copre» la regìa: Venitucci, Carrus o De Cecco NEL CUORE DEL GIOCO. Frosinone e Pescara continuano a corteggiare uno dei protagonisti della stagione gialloblù
Gibellini valuta le alternative a Esposito in caso di addio al centrocampista napoletano e in pole position spuntano i due «play» passati da Mantova. Pederzoli altro nome caldo
Verona. Ciak, si gira. Il nuovo cinema Hellas si prepara a proiettare sul grande schermo il film tanto atteso dal popolo gialloblù: «Il paradiso non può più attendere». Dopo anni di delusioni cocenti sarà fondamentale centrare la promozione in B.
E allora: ciak si gira. Piano piano faranno la loro entrata in scena protagonisti e comprimari. Ma a chi spetterà il difficile compito di curare la regia? Oggi l'uomo giusto è Gennaro Esposito. Mauro Gibellini lo ha riscattato da poco alle buste. Il centrocampista è legato da un biennale al Verona.
Eppure non tutto pare così scontato. C'è il Frosinone che preme. E anche il Pescara.
E la società deve ancora parlare con il ragazzo.
In attesa di definire la delicata situazione il Verona si metterà, cautelativamente, alla ricerca del sostituto ideale di Esposito. E oggi sono già emersi quattro nomi interessanti.
IL BIMBO D'ORO. Segnatevi questo nome: Dario Venitucci, anni 23. Un ragazzo di stile. Non a caso lo hanno ribattezzato all'inizio della sua carriera: bambino d'oro. Con la palla ai piedi ci sa fare. E la sua maturazione è stata rapida. La Juve è proprietaria del suo cartellino, e nell'ultima stagione ha mandato Venitucci ad Arezzo.
Con la maglia granata il centrocampista ha raccolto 31 presenze sulle 38 totali, playoff compresi. In mezzo al campo i palloni passano dai suoi piedi. Venitucci sa essere elegante e allo stesso tempo molto efficace. Prima di Arezzo aveva vestito le maglie di Treviso, Mantova e Avellino. La personalità è elemento importante del modo di interpretare la partita da parte di Venitucci. Uno che rischia il giusto, ama la geometria applicata al calcio e non si esclude quando inizia la battaglia. Gibellini avrà modo di confrontarsi con la Juve quando ci sarà da parlare del futuro (probabilmente lontano da Verona) del difensore Dario Campagna. E quella potrebbe essere l'occasione giusta per chiedere il prestito del giocatore.
VECCHIA VOLPE. A volte ritornano. Ma quelli erano i tempi di Bonato. E le idee di «Gibo» potrebbero essere molto lontane da quelle del precedente diesse. Eppure si era parlato a lungo a Verona di un possibile arrivo di Davide Carrus. Regista pronto ed esperto. In quel tempo se lo prese il Mantova. Carrus ha piedi buoni e sa rendere malleabile la manovra. Naturalmente ha percorso le mille vie del calcio.
I 31 anni portati bene potrebbero essere buon biglietto. Sarà tuttavia importante capire dove la società gialloblù vorrà andare a pescare: giovani di belle speranze sui quali investire o giocatori già abituati alla difesa del blasone?
OPERAZIONE MIMMO. Potrebbe essere l'uomo giusto anche Mimmo De Cecco da Lanciano, anni 27. Calciatore raffinato, capace di leggere in largo anticipo quello che accadrà in campo. Da poco il Lanciano lo ha riscattato a titolo definitivo dal Chievo. Vogliono un regista che sia di casa. E che ami la maglia della propria città.
Per questo sarà difficile intavolare una trattativa con la società rossonera. Tuttavia il Verona potrebbe mettere sul piatto della bilancia un mare di contropartite tecniche.
E De Cecco potrebbe lasciarsi intrigare da una piazza che ribolle di passione. Mimmo sa guidare a occhi chiusa la squadra. Potrebbe essere regista di grande livello.
IDEA PEDERZOLI. E poi c'è Alex Pederzoli: il centrocampista si è esibito a Gallipoli e Beppe Giannini sa come si muove in campo. Il Principe potrebbe essere tentato dall'idea di portarlo a Verona. Un'occasione sicuramente importante per il centrocampista 26enne. Toccherà a Gibellini andare in avanscoperta. Signori, si gira.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
02/07/2010 - 17:08 Prima squadra: Giuseppe Giannini è il nuovo tecnico
Contratto biennale per l'ex allenatore del Gallipoli, che con i pugliesi centrò la promozione in cadetteria nella stagione 2008/09
02/07/2010 - 16:37
Mauro Gibellini nuovo direttore sportivo dell'Hellas Verona Il dirigente originario di Fossalta di Portogruaro torna in gialloblù nel ruolo ricoperto tra il 2003 ed il 2005
VERONA – E’ ora ufficiale il passaggio di Mauro Gibellini all’Hellas Verona: il club di Via Torricelli ha infatti perfezionato l’accordo col dirigente originario di Fossalta di Portogruaro.
Gibellini torna in gialloblù nel ruolo di direttore sportivo, già ricoperto dal 2003 al 2005, dopo essere stato nella società scaligera anche da giocatore (50 presenze e 14 reti) e responsabile del settore giovanile. Per lui contratto biennale.
Ufficio Stampa
02/07/2010 - 17:33
Prima squadra, il 15 luglio raduno e partenza per il ritiro Fosse di Sant’Anna d’Alfaedo ospiterà anche quest'anno il ritiro pre-campionato della squadra gialloblù
VERONA – Fosse di Sant’Anna d’Alfaedo ospiterà anche quest'anno il ritiro pre-campionato della squadra gialloblù.
Gli uomini di Giannini si raduneranno giovedì 15 luglio presso la sede sociale, ed alloggeranno presso la Pensione Ombra fino a sabato 24. Le sedute di allenamento si terranno presso gli impianti sportivi della località della Lessinia dove la squadra locale, che milita nel campionato di Seconda Categoria, disputa le partite casalinghe.
Ufficio Stampa
02/07/2010 - 17:42 Banca di Verona nuovo main sponsor dell'Hellas
Il logo dell’istituto bancario comparirà sulle divise da gara della formazione scaligera in occasione delle sfide casalinghe
28/06/2010 - 11:02 Calciomercato: al via la sessione estiva
Definita la situazione degli atleti in comproprietà, giovedì 1° luglio inizia la nuova fase, che si concluderà alle 19 del 31 agosto
02/07/2010 - 17:55 Protec nuovo sponsor ufficiale gialloblù
L'azienda impegnata nella progettazione, costruzione e commercializzazione di complessi immobiliari, affiancherà la squadra scaligera per le prossime 2 stagioni
FONTE: HellasVerona.it
01/07/2010 18:31 Carlo Pasini sarà il nuovo responsabile dei medici dell'Hellas
Il nuovo responsabile dello staff medico del Verona sarà il dottor Carlo Pasini che aveva già lavorato nell'Hellas negli anni scorsi. La presentazione di Giannini e di Gibellini è invece rimandata alla prossima settimana, quando tornerà al lavoro anche il presidente Martinelli. Ufficiosamente la data del raduno è fissata per il 15 luglio.
02/07/2010 11:16 Lega Pro: tanti fallimenti, forse gironi a 16 squadre
L'elenco si allunga di giorno in giorno. Società che falliscono, altre che si stanno iscrivendo senza i parametri. In serie B sono a rischio Ascoli e Ancona. I bianconeri marchigiani devono versare entro martedì due milioni di euro. Mancherebbe anche il sostegno dell'Istituto bancario che lavora con la società.
L'Ancona deve invece provvedere alla fidejussione. Penalizzazioni inevitabili, ma c'è da chiedersi: se questi sono i presupposti come faranno a svolgere la normale attività durante il campionato? Ancora una volta si assisterà ad un clamoroso caso Gallipoli? E si può parlare di campionato regolare quando due società sono così palesamente fuori norma?
In Lega Pro la situazione è ancora più grave. Mantova, Rimini, Gallipoli, Perugia in Prima Divisione; Monopoli, Scafatese, Pescina, Itala San Marco in Seconda sono già saltati.
Le norme per i ripescaggi saranno ratificate oggi. Non ci saranno modifiche per le date delle iscrizioni. La Figc dovrebbe comunicare escluse e eventuali ripescate il 14 luglio o al massimo il 16. Triestina e Verona stanno vigilando con attenzione sulla situazione. Quasi inevitabile che i gironi della Lega Pro venganpo ridotti da 18 a 16 squadre.
02/07/2010 15:59 Verona, Gibellini mette nel mirino Le Noci
Obiettivo numero uno: vendere alcune pedine che non possono essere parte della squadra di Giannini e poi cercare di migliorare il reparto offensivo. Sul mercato ci sono praticamente tutti gli attaccanti: Di Gennaro, Selva, Berrettoni, Ciotola e forse anche Colombo e Rantier. Se parte uno, arriva un'altro. Questa è la filosofia che Mauro Gibellini vuole tenere per un mercato molto difficile, soprattutto per la Lega Pro. Il Verona parte avvantaggiato: la squadra va ritoccata, non stravolta. E' una squadra che ha avuto dei problemi, ma che per larghi periodi del campionato è stata prima in classifica. Gibellini ha le sue idee. Una di queste è Giuseppe Le Noci, ultimo campionato a Pergocrema, 33 presenze, 18 gol all'attivo nell'ultimo campionato. Giocatore che Gibellini ha portato qualche stagione fa all'Alto Adige. Resta viva anche la pista Tiboni. L'Atalanta lo vuole mettere in B (Cittadella), il giocatore continua a mettere Verona in cima alla lista dei desideri, disposto persino a tagliarsi l'ingaggio pur di vestire il gialloblu. Tiboni resta il bomber degli ultimi due campionati del Verona con otto reti fatte, nonostante Remondina lo impiegasse a singhiozzo. All'Hellas piace anche l'argentino Lucas Longoni, in C2 al Catanzaro nella scorsa stagione: 32 presenze, 15 reti fatte, un sinistro preciso come un rasoio. (g.vig.)
02/07/2010 18:00 Ufficiale: Sandro Mazzola nuovo team manager dell'Hellas
L'Hellas Verona ha ufficializzato questo pomeriggio il ritorno in gialloblù di Sandro Mazzola in veste di Team Manager al posto di Stefano Fattori. Inoltre la società ha reso noto attraverso un comunicato che il nuovo tecnico sarà Giuseppe Giannini mentre il ruolo di direttore sportivo sarà affidato a Mauro Gibellini. Il raduno della squadra per la nuova stagione sarà nella sede del club il 15 luglio, giorno della partenza per il ritiro di Sant'Anna D'Alfaedo.
01/07/2010 18:03 Iorio-Hellas: battuta d'arresto nella trattativa
Ha subito una battuta d'arresto la trattativa per arrivare al difensore Angelo Iorio. In questo momento è abbastanza elevata la differenza tra la domanda del giocatore (oltre 120 mila euro) e l'offerta della società (massimo 90 mila euro).
01/07/2010 17:59 Cascione, Laner e Pederzoli. Tre nomi per il dopo Esposito
Il Verona deve risolvere al più prersto il nodo Esposito. Il giocatore è stato vinto alle buste, Giannini vorrebbe consegnargli le chiavi del centrocampo veronese, ma se veramente arrivassero offerte dalla serie B, il giocatore potrebbe anche partire. Ovvio che il Verona dovrebbe ricevere adeguata contropartita. Quanto? Una cifra vicina ai 700 mila euro. Esposito piace al Frosinone e anche al Pescara, appena promosso in B.
Se dovesse partire sul taccuino di Gibellini ci sono alcuni nomi importanti. Prima di tutti quello di Emmanuel Cascione, centrocampista centrale della Reggina, classe 1983. Altra idea quella che porta a Simon Laner, classe 1984, un prodotto proprio del vivaio veronese, nato a Merano, attualmente all'Albinoleffe. Ma Giannini potrebbe riprendersi anche Alex Pederzoli, classe 1984, ex del Padova, l'anno scorso 35 presenze e due gol nel Gallipoli.
01/07/2010 18:30 Pensalfini al Taranto: affare in dirittura d'arrivo
E' quasi fatta per Pensalfini. Il centrocampista piace tantissimo al Taranto e al suo allenatore Brucato e quindi la trattativa sembra in dirittura d'arrivo. Pare esserci un interessamento del Sassuolo per Francesco Di Gennaro. L'ex ds Bonato, a caccia di attaccanti potrebbe riprendersi il giocatore.
01/07/2010 14:31 Nord o Sud? Il Verona ancora non sa dove giocherà nel caos Lega Pro
Nord o Sud? Come taglierà l'Italia stavolta Mario Macalli, presidente della Lega Pro? Dopo l'assurdo inserimento del Verona nel girone del Sud nella scorsa stagione, quest'anno ancora non si sa con che avversarie si dovrà confrontare l'Hellas.
In Lega Pro il caos regna sovrano. Le società stanno cadendo come mosche sotto l'effetto del ddt. Tra Prima e Seconda Divisione sono ormai nove le società che non si iscriveranno. Con esclusioni eccellenti come Mantova, Gallipoli, Perugia e Rimini.
Il Verona, se esiste un minimo di logica sarà inserito nel girone A, quello del nord, dopo i "sacrifici" anche economici che la società ha dovuto sobbarcarsi l'anno scorso. Come si dice... Un po' per uno non fa male a nessuno. Macalli permettendo, naturalmente... (g.vig.)
01/07/2010 15:36 Serie B e Lega Pro: ecco chi rischia
Tra serie B e Lega Pro tante, troppe squadre rischiano di sparire. Ieri sera, entro la mezzanotte, tutti i club professionistici avevano l´obbligo di presentare la documentazione alla Federazione e alle Leghe. Sarà poi la Covisoc, verificate le carte, a trasmettere alla Figc un parere consultivo sui club in regola, il quale verrà poi avallato dal Consiglio federale, previsto per metà mese. In parecchi casi mancano o le liberatorie dei giocatori che attestano il pagamento degli stipendi fino al 30 aprile, o le fideiussioni, oppure entrambe: è possibile mettersi in regola entro il 10 luglio (termine ultimo per presentare ricorso contro il parere negativo della Covisoc) andando incontro a una sicura penalizzazione. Ma alcune situazioni sembrano disperate. Serie B Ascoli, Ancona e Modena erano le società in bilico in serie B. L´Ascoli si iscrive ma rischia grosso: non c´è la fideiussione da 800 mila euro, non ci sono le liberatorie per tre mensilità ai giocatori e ci sono 450 mila euro di contributi pregressi inevasi. In extremis ce la fa l´Ancona, che tuttavia non presenta la fideiussione: partirà con il segno menonella classifica 2010-11 (sempre che produca la garanzia bancaria). Il Modena è a posto: proprio ieri mattina è stato siglato l´aumento delle quote di Ghirlandina Sport (passa al 49%), che assicura l´iscrizione senza problemi al prossimo campionato.
Lega Pro Drammatica - invece la mappa della Lega Pro. Spariscono subito dalla Prima Divisione in quattro: il Perugia (il giudice delegato al fallimento ha respinto la richiesta di autorizzazione all´iscrizione avanzata da Covarelli), il Gallipoli (la società va ormai verso il fallimento), il Mantova (il presidente Lori non ha trovato acquirenti e non si è iscritto) e il Rimini (la dirigenza aveva già comunicato la rinuncia). In Seconda, niente iscrizione, e si sapeva, per Itala San Marco, Monopoli e Scafatese, ma si è aggiunto d´improvviso anche il Pescina. La sopravvivenza non è strettamente legata al pagamento della tassa di iscrizione,
versata da quasi tutti i club. E per questo l´elenco delle squadre a rischio si allunga. L´Arezzo per esempio ha sì presentato l´iscrizione,mamancano tutti i documenti necessari, il presidente Mancini ha già annunciato il suo disimpegno e non ci sono compratori in vista: è difficile che la posizione del club toscano venga ritenuta regolare.
Stessa situazione, cioè domanda di iscrizione ma niente fideiussione e niente liberatorie, per altri 5 club di Seconda: il Legnano ha debiti patrimoniali per 1,3 milioni di euro; l´Olbia è sotto di 2milioni (il presidente Rusconi ha chiesto una proroga al 9 luglio per sanare la situazione, il presidente di Lega Mario Macalli non ne vuole sapere); il Potenza si è iscritto solo per un gesto formale del presidente Postiglione; Manfredonia, Cassino e Villacidrese non ce la fanno.
Documentazione incompleta - Alla lista delle squadre che difficilmente supereranno l´esame della Covisoc, vanno aggiunte quelle che hanno presentato una documentazione incompleta, andando incontro a una penalizzazione (da uno a sei punti). Si tratta di Cavese, Foggia, Marcianise, Alghero, San Mario Macalli non ne vuole sapere); il Potenza si è iscritto solo per un gesto formale del presidente Postiglione; Manfredonia, Cassino e Villacidrese non ce la fanno. Nel caso del Marcianise, lo farà l´8 luglio: la squadra si trasferisce a Caserta (dove il calcio professionistico manca dal 1997), ed entro il 15 il club deve cambiare denominazione in Real Casertana. Per la gloriosa Pro Vercelli la penalizzazione è il minore dei mali: sembrava spacciata, invece una «colletta» da 140 mila euro ha permesso l´iscrizione al campionato, pur senza fideiussione e qualche stipendio da regolare.
(fonte Gazzetta dello Sport)
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
NAZIONALE: Finita (malissimo) l'era LIPPI si apre quella di PRANDELLI ex mister degli scaligeri, grande uomo e grande condottiero! CALCIO AFRICA: Dopo la magra figura ai mondiali il capo dello stato della NIGERIA sospende la sua nazione per due anni dl calcio FIFA! MONDIALI: Il BRASILE ci prova, l'OLANDA ci riesce! Dopo un primo tempo a favore dei verdeoro (che però hanno il grande demerito di non aver chiuso la partita) nel secondo escono gli 'orange' che con la coppia ROBBEN-SNEJIDER stendono i carioca... GHANA-URUGUAY: promuove i sudamericani dopo che, all'ultimo minuto dei supplementari, gli africani hanno ottenuto un calcio di rigore netto grazie alla 'parata' dell'attaccante SUAREZ (subito espulso) sulla linea di porta! Incredibile... La GERMANIA asfalta la virtuosa ARGENTINA per 4 a 0: partita da dimenticare per gli albiceleste 'fumosi' e poco pratici...VITA DA EX: Comincia la carriera da allenatore di Eugenio CORINI, sostituirà CALORI al PORTOGRUARO in Serie B! CALCIO INGHILTERRA: Nonostante il 'flop' mondiale quelli d'oltremanica si tengono CAPELLO... MOTOGP: In Catalonia è ancora LORENZO il più veloce! Pole per lui... TENNIS: Serena WILLIAMS vince a Wimbledon per la quarta volta (la seconda consecutiva) WIMBLEDON, SERENA WILLIAMS FA POKER, ZVONAREVA KO
Serena Williams ha vinto il torneo di Wimbledon. La statunitense, numero 1 del mondo, ha sconfitto in finale la russa Vera Zvonareva, numero 21 del tabellone, per 6-3, 6-2 in 1h07'. La Williams ha conquistato il quarto titolo, il secondo consecutivo, sull'erba dell'All England Club. Il successo odierno ha consentito alla 28enne di conquistare il 13° titolo in un torneo del Grande Slam e il 37° complessivo.
La finale femminile dei Championships non ha avuto storia. La statunitense ha impiegato 36 minuti per archiviare il primo set senza patemi. La Williams ha avuto bisogno di un solo break, messo a segno nell'ottavo game, per prendere il largo. Gli 11 errori gratuiti, commessi nella prima frazione, sono stati ampiamente compensati dai 16 colpi vincenti e non hanno pesato contro un'avversaria incapace di procurarsi una singola palla break. Il sipario sul match è virtualmente calato nel primo game del secondo set. La Williams ha messo a segno subito un break che ha spento le eventuali speranze di rimonta della Zvonareva. La moscovita, alla prima apparizione della carriera in una finale di un major, ha fatto in tempo a cancellare lo zero dal proprio score prima di consegnare, con un doppio fallo, un altro break. La numero 1 del mondo ha chiuso con 29 vincenti (compresi 9 ace), limitandosi a gestire la situazione fino al comodo 6-2.
GP CATALOGNA, LORENZO IN POLE, STONER SECONDO
Jorge Lorenzo ha conquistato la pole position MotoGp del Gp di Catalogna. Il pilota spagnolo della Yamaha, leader della classifica iridata, ha dominato le qualifiche sul tracciato di Montmelò con il tempo di 1'42«046. Lorenzo, alla terza pole consecutiva, ha rifilato quasi 4 decimi alla Ducati dell'australiano Casey Stoner (1'42»410). Il francese Randy De Punyet, su Honda, ha ottenuto la terza posizione in 1'42«512 e domani chiuderà la prima fila. Lo spagnolo Dani Pedrosa (1'42«592), quarto, aprirà la seconda fila con la sua Honda Repsol. Accanto a lui la Yamaha dello statunitense Ben Spies (1'42»710) che si è lasciato alle spalle la Honda Repsol di Andrea Dovizioso (1'42«866), sesto e migliore degli italiani. Settima piazza per la Suzuki di Loris Capirossi (1'42»903), seguito dalla Ducati Pramac dello spagnolo Aleix Espargaro (1'42«931) e dalla Honda Gresini di Marco Simoncelli (1'42»994). Marco Melandri, con l'altra moto del team di Fausto Gresini, non è andato oltre 14° tempo (1'43«621).
LA GERMANIA IN SEMIFINALE: ARGENTINA TRAVOLTA 4-0
Una Germania travolgente supera in scioltezza un'Argentina poco in palla anche a causa delle non perfette condizioni di Leo Messi, l'uomo-chiave a disposizione di Maradona. La nazionale di Joachim Loew, giovane, bella e multietnica, parte subito forte trovando il vantaggio con Mueller, che al 3' sul cross tagliato di Khedira sfiora appena il pallone ingannando Romero. L'Argentina prova a reagire, ma la Germania si chiude bene e quando riparte è in grado di far male; nella ripresa, al 68', è infatti Klose a raddoppiare con il più semplice dei tap-in su assist di Schweinsteiger. L'Argentina crolla e subisce anche il terzo gol, ad opera del difensore Arne Friedrich (74'), prima del definitivo 4-0 realizzato da (manco a dirlo) Miroslav Klose.
KLOSE NELLA STORIA Miroslav Klose, con la doppietta segnata oggi all'Argentina, è salito a quota 14 gol ai Mondiali, superando il francese Just Fontaine e affiancando al secondo posto di tutti i tempi il connazionale Gerd Mueller. Al primo posto resta il brasiliano Ronaldo con 15 gol. (a cura di Football Data).
MULLER INCREDULO «È incredibile cos'è successo qui. Quando si batte l'Argentina 4-0, bisogna cercare le parole». Thomas Muller è incredulo dopo la strepitosa vittoria che la Germania ha ottenuto per 4-0 sull'Argentina nei quarti di finale dei Mondiali. «Oggi la star è stata la squadra», dice il giocatore del Bayern Monaco che ha aperto le marcature e che, per squalifica, salterà la semifinale. «Spero che i miei compagni facciano tutto bene in semifinale. E che, magari, io possa segnare un gol in finale».
ARGENTINA IN LACRIME Giocatori in lacrime, soprattutto Maxi Rodriguez e Burdisso, Messi con una mano sul viso, e Maradona che li abbraccia e li bacia per consolarli, come ha fatto durante tutto il Mondiale al momento dei gol e delle sostituzioni. È finita così la disfatta dell'Argentina, travolta 4-0 dalla Germania nei quarti di finale. Il ct argentino ha tenuto arrotolato intorno alla mano fino all'ultimo l'ormai famoso rosario, che però, di fronte ai gol dei tedeschi, non è servito.
IL TABELLINO Il tabellino di Argentina-Germania, gara valida per i quarti di finale dei Mondiali di Sudafrica 2010:
ARGENTINA-GERMANIA 0-4 (0-1);
ARGENTINA - (4-2-3-1) - 22 Romero; 15 Otamendi (25' st 23 Pastore), 4 Burdisso, 2 Demichelis, 6 Heinze; 20 Maxi Rodriguez, 4 Mascherano; 7 Di Maria (30' st, 16 Aguero), 10 Messi, 11 Tevez; 9 Higuain. (1 Pozo, 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 12 Garce, 13 Samuel, 5 Bolatti, 8 Veron, 17 Jonas, 18 Palermo, 19 Milito). Ct: Maradona
GERMANIA - (4-2-3-1) - 1 Neuer; 16 Lahm, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 20 J. Boateng (27' st, 2 Jensen); 6 Khedira, 7 Schweinsteiger; 13 Muller (39' st, 15 Trochowski), 8 Ozil, 10 Podolski; 11 Klose. (12 Wiese, 22 Butt, 4 Aogo, 5 Tasci, 14 Badstuber, 18 Kroos, 21 Marin, 9 Kiessling, 19 Cacau, , 23 Gomez). Ct: Loew Marcatori: 3' pt Muller (G), 22' st e 43' st Klose (G), 29' st Friedrich (G). Ammoniti: Otamendi (A), Muller (G), Mascherano (A).
L'OLANDA VA IN SEMIFINALE: BRASILE BATTUTO 2-1 -VIDEO
Se davvero Dio è con lui, si faccia vivo al più presto. In Brasile non potrà tornare per un pò, glielo ha detto anche Ronaldo su Twitter. Non Cristiano, l'altro, il Fenomeno. In Italia non sembrava sentirsi troppo a suo agio, ora il ritiro della Juventus (se non lo 'tagliano' prima) gli parrà il Club Mediterranee. Autogol ed espulsione, Felipe Melo è il capro espiatorio del fallimento gialloverde ai Mondiali. Finirà all'Inferno della Selecao, con il Serginho dell«82 e il portiere Barbosa del '50. In Paradiso c'è Wesley Sneijder, che con un gol e mezzo (l'autorete del 'dannatò Melo) ha fatto fuori il Brasile, lanciato l'Olanda in semifinale a 12 anni dall'ultima volta e se stesso verso il Pallone d'Oro. Dopo il 'triplete' con l'Inter, se lo giocherà in Sudafrica con Leo Messi. C'è un pò di strana aria italiana nella clamorosa eliminazione del Brasile ai quarti. La Juventus e l'Inter, Melo il disastro e Sneijder la meraviglia. Stessa musica del campionato, in fondo. L'atleta di Cristo che non frena i calci e neppure la lingua e il neo convertito al cattolicesimo per amore della fidanzata, con battesimo ad Appiano Gentile prima dei Mondiali. »
Il centrocampista di grande temperamento«, come lo definiscono in molti, condannato dall'incontinenza fisica e caratteriale e il piccolo, geniale 'trequartistà, un termine riesumato apposta per lui nelle afose trattative prima dell'arrivo a Milano. Destini intrecciati eppure agli antipodi per Felipe e Wesley. Il brasiliano inizia il match fatale con un assist per il gol di Robinho e lo finisce calpestando Robben dopo averlo steso. E dopo aver fatto autogol sul cross di Sneijder e averlo guardato mentre a un passo segna il decisivo 2-1. Legati a doppio filo. L'olandese da quando ha lasciato controvoglia il Real trasforma in platino qualsiasi cosa tocchi. Segna anche con un traversone (grazie Felipe) e di testa: tre i gol in Sudafrica, bomber orange al posto del vellutato Van Persie, che ha pure l'impudenza di chiedersi perchè il ct non lo tolga mai. 'Cali-Melò trascina con sè nel girone dei dannati anche Carlos Dunga, che l'ha sempre difeso dalla stampa, ma facendolo titolare del Brasile ne ha forse gonfiato l'ego a dismisura.
Ha sempre parlato troppo da quando è in Italia: ai tempi della Fiorentina magari poteva starci, visto il rendimento; alla Juve proprio no. Litigi con gli avversari, litigi con i tifosi (poi le scuse), incomprensioni con l'allenatore. Dunga lo ha rimesso in campo contro l'Olanda dopo l'infortunio e Felipe ha incontrato il destino. »Non mi frega niente di quello che pensa la gente«, ha detto quando tutto si era ormai compiuto. Sneijder invece si impolverava nella gioielleria di Madrid, talento tra i talenti. Josè Mourinho ha dato il cordoglio a Massimo Moratti per prenderlo e cambiare la storia dell'Inter. Si presentò al derby d'agosto, a poche ore dallo sbarco, correndo, tirando e inventando. Non ha più smesso, nerazzurro o arancione è uguale. E in Italia che ha imparato? »Niente...«. Inutile prendersela, magari era solo un modo per iniziare la frase...
IL TABELLINO Olanda batte Brasile 2-1 (0-1) nei quarti di finale del campionato del mondo di calcio e si qualifica per la semifinale.
OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg 6.5, Van der Wiel 6, Hetinga 6, Oojer 5.5, Van Bronckhorst 6.5, Van Bommel 6.5, De Jong 6, Kuyt 6.5, Sneijder 9, Robben 7.5, Van Persie 6.5 (40' st Huntelaar sv).(16 Vorm, 22 Boschker, 13 Boularhrouz, 13 Ooijer, 15 Braafheid, 14 De Zeeuw, 18 Schaars, 20 Afellay, 23 Van der Vaart, 17 Elia, 19 Babel). All.: Van Marwijk 8.
BRASILE (4-3-1-2): Julio Cesar 6, Maicon 6, Lucio 5.5, Juan 5.5, Bastos 5 (17' st Gilberto Melo 6), Dani Alves 6, Felipe Melo 4, Gilberto Silva 6, Kakà 4.5, Luis Fabiano 5 (32' st Nilmar sv), Robinho 6.5. (12 Gomes, 22 Doni, 14 Luisao, 15 Thiago Silva, 17 Josue, 20 Kleberson, 19 Julio Baptista, 23 Grafite). All.: Dunga 4
Arbitro: Nishimura (Giappone) 6.5.
Reti: nel pt 10' Robinho, nel st 8' Felipe Melo (autogol), 23' st Sneijder.
Recupero: 1' e 3'.
Angoli: 3-2 per il Brasile.
Espulso: nel st 27' Felipe Melo per gioco scorretto.
Ammoniti: Heitinga, Bastos, De Jong, per gioco scorretto, Oojer per comportamento non regolamentare Van der Weil per simulazione.
Spettatori: 42mila.
**I GOL - 10' pt: Felipe Melo si inventa un lancio rasoterra che apre un corridoio nella difesa olandese: Robinho scatta sul filo del fuorigioco e di prima intenzione batte Stekelenbug. - 8' st: il cross di Sneijder si trasforma in una conclusione: Julio Cesar, ostacolato in uscita da Felipe Melo che la devia di nuca, si lascia ingannare. -23' st: su calcio d'angolo di Robben, Kuyt prolunga e la palla finisce sulla testa di Sneijder che porta in vantaggio l'Olanda.
LA FA HA DECISO: CAPELLO RESTA CT DELL'INGHILTERRA
Fabio Capello rimane commissario tecnico dell'Inghilterra. Lo ha reso noto la federcalcio inglese, la Football Association, dal proprio sito ufficiale dopo una riunione dei vertici del Club England. La decisione assunta nel summit è stata ratificata dalla FA. Capello è legato alla Football Association da un contratto valido fino al 2012. La posizione del tecnico italiano ha vacillato dopo la deludente spedizione ai Mondiali. La selezione dei Tre Leoni è uscita di scena negli ottavi di finale, travolta 4-1 dalla Germania. Il Club England ha considerato «tutti gli aspetti delle prestazioni e della spedizione dell'Inghilterra ai Mondiali. All'unanimità, si è convenuto che Capello sia l'uomo migliore per continuare a guidare l'Inghilterra».
«Siamo ancora estremamente delusi per il nostro rendimento in Sudafrica, ritenevamo che fosse importante prenderci del tempo per riflettere con calma su ogni dettaglio e valutare la situazione qui, al ritorno in Inghilterra», dice Sir Dave Rochards, presidente del Club England. «Dopo discussioni approfondite sulle nostre prestazioni, rimaniamo convinti che Capello sia l'uomo migliore per l'incarico -aggiunge-. È andato in Sudafrica con la reputazione di uno dei migliori tecnici a livello mondiale. Siamo convinti che Fabio trarrà beneficio dalla prima esperienza in un torneo internazionale e questo ci renderà senz'altro più forti per l'avventura di Euro 2012».
«Sono più determinato che mai ad avere successo con la Nazionale inglese», dice Capello nella dichiarazione affidata alla nota della FA. «Sir Dave Richards -aggiunge il tecnico- mi ha chiamato per dire che tutti, in federazione, vogliono che io vada avanti. Ho spiegato che è molto importante usare la delusione attuale come stimolo per il futuro. Posso assicurare ai tifosi che ora sono completamente concentrato sulle qualificazioni europee, a cominciare dall'amichevole con l'Ungheria ad agosto». «Cercheremo di inserire nuovi giocatori per dare alla squadra nuova energia, userò tutta la mia esperienza per far crescere l'Inghilterra. Sono estremamente orgoglioso di essere il manager della Nazionale -conclude-. Significa moltissimo per, sono pronto a tutto per avere successo».
L'ITALIA DI PRANDELLI RIPARTE DA CASSANO -FOTO
Cassano sì, Balotelli forse, oriundi perchè no. In ogni caso un'Italia «di qualità, sempre». L'era di Cesare Prandelli è cominciata con qualche sorriso di ottimismo, un pò di sperdimento nel mare azzurro in tempesta e un messaggio chiaro: «Farò le mie convocazioni in base alla meritocrazia, perchè la qualità è quella che conta, sempre: poi ci vuole dignità nei comportamenti e rispetto dei ruoli». Si riparte dunque da Cassano subito e Balotelli a breve, e da quei veterani che ancora se la sentono, come «Buffon cui mi auguro di dare la fascia di capitano ai prossimi Europei» o De Rossi e Pirlo, giocatori «di esperienza e di qualità». Obiettivo immediato, «qualificarci a Euro 2012 e lì portare una nazionale con un'identità e un suo progetto». Sostiene, Prandelli, di non aver mai pensato alla panchina della nazionale fino alla chiamata di Abete e nonostante il tam tam insistente sul suo nome. E nel giorno della presentazione all'Olimpico il nuovo ct ha un piccolo cedimento, quando si dice convinto di esser stato chiamato «perchè altri colleghi più bravi di me erano già accasati, e io ero l'unico disponibile», a sottolineare con il lapsus in viola come l'impegno sia più grande di lui. Era stato chiamato per costruire una nazionale di giovani, ora si ritrova a dover ricostruire e basta. Con tutto il suo staff al seguito, un contratto quadriennale, e l'obbligo di non fallire l'obiettivo intermedio di Euro 2012. «Non baratto la costruzione di una buona nazionale ai Mondiali in Brasile con la qualificazione europea - puntualizza - Voglio una nazionale con una sua identità di gioco già da Euro 2012. Di tempo ce ne è poco, ma non tutto è da buttare: il calcio italiano ha qualità e Lippi mi lascia una nazionale con grande spirito e attaccamento alla maglia. Ripartiamo dall'orgoglio», dice provando a ribaltare in positivo «tutto il negativo del Mondiale: vogliamo dimostrare che è stata una parentesi, il posto che compete all'Italia è tra le prime quattro del mondo» Non ha ricette magiche nè moduli predefiniti, piuttosto cercherà di «impiegare i giocatori nei loro ruoli naturali, per tirare fuori il meglio»; e questa appare l'unica presa di distanza dall'Italia vista in Sudafrica, perchè il suo modello di ct è Bearzot. A marcare la differenza sarà però l'obbligo di guardare oltre.
«Totti? Se mi trovassi a richiamare per la partita della vita un giocatore di classe, vorrebbe dire che ho sbagliato tutto - taglia corto - Degli oriundi dico: se giocano molto bene e hanno il passaporto, perchè no...Quanto a Cassano e Balotelli, la qualità può sempre coesistere, basta trovare l'equilibrio che ogni allenatore cerca - assicura Prandelli - Penso già alle convocazioni per l'amichevole del 10 agosto e per le qualificazioni di settembre, ma nomi non intendo farne. Cassano è cresciuto da quando l'ho incrociato alla Roma, ora è maturo e sereno: deve ringraziare Carolina, sono le persone che hai accanto nella vita, specialmente le donne, che ti danno il giusto senso delle cose. Balotelli invece non lo conosco, dico solo che i ragazzi giovani spesso hanno paura di crescere e dei loro sentimenti: viva in modo sereno la professione che fa, la più bella del mondo». Ai due chiederà rispetto: «Se trasmetti il concetto a chi ha solo grandi qualità tecniche lo porti dalla tua parte. Col rispetto, ottieni dalle persone più di quello che hanno dentro».
Intanto, il 10 agosto a Londra con la Costa d'Avorio proverà a fare una nazionale «che abbia un senso, magari chiamando come difensori centrali giocatori abituati a giocare insieme nel club. Visto al Mondiale le squadre che impostano il gioco a partire dai difensori?». La prossima settimana incontrerà Lippi, che ha sentito al telefono prima e dopo Sudafrica 2010, poi comincerà a girare per amichevoli a vedere le prime uscite delle squadre. «Ai club - l'appello del nuovo ct - chiedo di investire sui giovani. Vengo dal settore giovanile dell'Atalanta, so che la qualità c'è. Ma i tecnici devono pensare a far crescere i ragazzi, più che alle loro carriere». Quanto agli stages, sono un auspicio ma di difficile realizzazione. Per rafforzare il Club Italia e trovare porte aperte con le società, bisognerà aspettare le nuove nomine. «La prima cosa sarà fare squadra fuori dal rettangolo di gioco», lo slogan dell'ottimista Prandelli.
FONTE: Leggo.it
02/07/2010 12:48 Mercato allenatori: Calori al Padova, Corini al Portogruaro
Dopo una brillante carriera da centrocampista, Eugenio Corini inizierà la sua nuova vita da allenatore sulla panchina del Portogruaro in serie B, al posto di Alessandro Calori che nella notte si è accordato con il Padova.
Corini, classe 1970, è stato in corsa per prendere il posto di Di Carlo al Chievo. Anche Calori era stato contattato da Sartori e Campedelli per la panchina gialloblù, poi occupata da Stefano Pioli. Non ci sarà D'Angelo al fianco di Eugenio in questa sua nuova avventura. Icio infatti ha accettato l'offerta della Juventus ed è entrato nello staff tecnico di Gigi Delneri. (L.F.)
01/07/2010 16:40 Dal Verona alla nazionale: ecco la prima di Prandelli ct
Prima conferenza stampa di Cesare Prandelli come commissario tecnico della nazionale italiana. La solita spontaneità, la solita eleganza, la solita simpatia. Ecco come si è presentato Cesare che ha già preso le distanze dall'antipatia di Lippi.
Doti che i veronesi conoscono benissimo. Prandelli ha spiccato il volo verso la nazionale proprio partendo da Verona, guidando la squadra scaligera in due esaltatnti stagioni. Prima vincendo il campionato di serie B e poi conquistando un esaltante nono posto in serie A. L'addio per Venezia, dopo una frattura insanabile con Pastorello.
01/07/2010 18:31 Carlo Pasini sarà il nuovo responsabile dei medici dell'Hellas
Il nuovo responsabile dello staff medico del Verona sarà il dottor Carlo Pasini che aveva già lavorato nell'Hellas negli anni scorsi. La presentazione di Giannini e di Gibellini è invece rimandata alla prossima settimana, quando tornerà al lavoro anche il presidente Martinelli. Ufficiosamente la data del raduno è fissata per il 15 luglio.
FONTE: TGGialloBlu.it
03/07/2010 Ghana, stop a 11 metri dalla storia
Sarà l'Uruguay l'avversaria dell'Olanda in semifinale, ritrovata dopo 40 anni. Finale thrilling: al 120', sull'1-1, il Ghana spreca dal dischetto con Gyan l'occasione del 2-1 che avrebbe portato per la prima volta una squadra africana in semifinale. E ai rigori viene punito. Doveva decidere in due settimane: lo ha fatto in cinque giorni. Così la FederCalcio inglese ha sdeciso di confermare Fabio Capello alla guida della nazionale. Troppo oneroso il contratto e l'eventuale penale da pagare per il suo esonero. Doppia sfida tra l'Europa ed il Sudamerica oggi per gli ultimi due quarti di finale. In campo il «classico» confronto tra Germania ed Argentina e quello inedito tra Spagna e Paraguay. Chi vincerà si ritroverà per contendersi il posto per la finalissima dell'11 luglio.
01/07/2010
Nigeria autosospesa due anni CALCIO AFRICANO. La decisione presa dal capo dello Stato. Ma la Fifa è pronta ad intervenire
Clamorosa decisione del presidente nigeriano Goodluck Jonathan, che ha deciso di sospendere la Nazionale di calcio dalle competizioni internazionali per i prossimi due anni a causa della cattiva prestazione al Mondiale sudafricano. Lo ha detto ai giornalisti Ima Niboro, consulente del presidente della Repubblica. «Ha preso questa decisione per permettere alla Nigeria di riorganizzare il suo calcio», ha detto Niboro. «Questa direttiva si è resa necessaria in seguito alla cattiva performance della Nigeria al Mondiale». Le «Aquile verdi» sono infatti arrivate ultime dietro la Grecia in un girone che ha invece qualificato l'Argentina ela Corea del Sud. L'annuncio è arrivato al termine di una giornata molto convulsa, durante la quale le notizie si sono accavallate fino a far presagire scenari assai complessi per il futuro del pallone nella nazione africana. Basti pensare che di prima mattina la stessa Federcalcio nigeriana aveva annunciato il nome del nuovo commissario tecnico ad interim: Augustine Eguavoen, ex nazionale che doveva eventualmente lasciare spazio allo svedese Lars Lagerback se, e quando, questi avesse accettato l'offerta di un contratto quadriennale.
La decisione del presidente africano cancellerebbe la partecipazione della Nigeria dalla Coppa d'Africa del 2012 in programma in Madagascar. Ma è anche foriera di decisioni da parte della Fifa che - ha ricordato Blatter - «è contraria ad ogni ingerenza politica». Tanto che già in passato ha estromesso - anche se temporaneamente - alcune federazioni dall'organismo mondiale. La stessa Fifa, in un comunicato, ha ribadito il concetto: «Non abbiamo avuto ancora ricevuto informazioni ufficiali sulla situazione in oggetto», si legge nella nota. «Ad ogni modo la posizione della Federazione internazionale in caso di ingerenze politiche è nota: interverremo, non importa quanto sia importante il paese coinvolto».
01/07/2010
Prandelli riparte dalla nazionale Nel '99 riportò l'Hellas in serie A
Roma. «E' il punto più alto della mia carriera. Le difficoltà ci sono ma voglio partite con ottimismo, voglia di far bene e grande umiltà». Cesare Prandelli si presenta così nella sua nuova veste di commissario tecnico dell'Italia. L'ex allenatore della Fiorentina ma anche dell'Hellas Verona, ha firmato ieri un contratto di quattro anni. «Ricette non ce ne sono, ho voglia di iniziare una grande avventura. Un saluto particolare a Marcello Lippi che è un ct campione del mondo che ha lasciato in eredità qualcosa di positivo: una certa mentalità e un attaccamento particolare alla maglia e da questo dobbiamo ripartire con un progetto che deve comprendere tutti, anche con la stampa. Voglio un clima di rispetto e di collaborazione con tutti anche fuori dal campo e con tutto lo staff federale».
L'Italia è reduce da un pessimo mondiale ma per Prandelli il movimento italiano non è finito: «Voglio fare una programmazione con la finalità di proporre giocatori di qualità ma le scelte sono sempre discutibili. Ci sono altri giocatori oltre a quelli del mondiale, il movimento li produce ma ci vuole una programmazione. Cercherò di far rendere al massimo ogni giocatore e metterlo in condizione di esprimere al massimo le sue qualità». Le scelte del nuovo ct seguiranno il criterio della meritocrazia: «Cassano? Non voglio fare nomi ma sarà convocato chi merta di indossare la maglia della nazionale che non è né mia né della federazione ma di tutti. Sarà una scelta meritocratica ma basata anche sulla dignità e il rispetto dei ruoli».
L'esordio per Prandelli sarà il 10 agosto a Londra con l'amichevole con la Costa d'Avorio, poi le qualificazioni per gli europei. «Sto pensando alle prime convocazione per la qualificazione europea. Sarebbe bello iniziare con partite giocate bene e intravedere la possibilità di migliorare strada facendo».
LA SCHEDA
Nato ad Orzinuovi il 19 agosto del 1957, dopo una lunga carriera da calciatore (Cremonese, Atalanta e Juve i suoi club), nel 1993 inizia la sua avventura da allenatore sulla panchina dell’Atalanta Primavera. Vince subito lo scudetto di categoria e il Torneo di Viareggio. Nel 1994 breve parentesi sulla panchina della prima squadra bergamasca: dopo l’esonero a marzo di Guidolin la squadra viene affidata a Prandelli che, essendo senza patentino, viene affiancato da Andrea Valdinoci; la squadra a fine campionato non riesce comunque ad evitare la retrocessione. Prandelli resta nelle giovanili dell’Atalanta fino al 1997, quando passa al Lecce, da cui però si dimette nel febbraio 1998, dopo 18 gare. La squadra non riesce comunque ad evitare la serie B. Poi due stagioni al Verona, con una promozione in serie A e un nono posto. Seguono due annate col Venezia che porta subito in A, ma dove viene esonerato da Zamparini dopo appena 5 partite del massimo campionato. Nel 2002 è al Parma, con cui ottiene due quinti posti valorizzando giocatori come Mutu, Adriano e Gilardino. Nel 2004 passa alla Roma, ma si dimette prima dell’inizio del campionato a causa della grave malattia della moglie. Nella stagione 2005-06 è scelto dalla Fiorentina dove apre un lungo ciclo. Si fa amare dal popolo viola che si schiera dalla sua parte e contro la società nei giorni in cui sembra imminente il suo trasferimento sulla panchina della Nazionale. Al ritorno della squadra dalla tournee canadese i tifosi lo accolgono da eroe, regalandogli un saluto affettuoso che commuove il tecnico di Orzinuovi.
Un amore sbocciato subito e che Prandelli si è meritato con i risultati conquistati sul campo, con il bel gioco e con i tanti giocatori lanciati. La squadra viola con lui in panchina conquista subito il 4^ posto che vale la Champions League, ma lo scandalo ’calciopolì toglie l’Europa a Prandelli e ai suoi ragazzi che l’anno successivo devono fare i conti con una pesante panalizzazione. La squadra fa comunque bene e l’anno dopo centra l’obiettivo Champions League così come nella stagione seguente. Ormai è una bella realtà del calcio italiano la Fiorentina di Prandelli che gioca con il 4-2-3-1, con il 4-3-3 o con il 4-4-2 e che dimostra grande duttilità tattica. I suoi ragazzi lo seguono. Con lui, bravo a lanciare i giovani, si rilanciano anche giocatori in difficoltà (Gilardino dopo l’esperienza con il Milan, ma soprattutto Mutu, reduce dallo scandalo cocaina che gli costò il licenziamento al Chelsea e che lo fece ripartire prima dalla Juve e poi dalla Fiorentina). Il quinto anno è il più difficile per Prandelli e la sua squadra. Viola grandi in Champions League dove vincono il girone battendo due volte il Liverpool e arrivando davanti al Lione. Agli ottavi la Fiorentina va fuori ma giocando meglio del Bayern Monaco che poi contenderà la finale all’Inter. Decisiva per l’eliminazione dei toscani è la folle direzione di gara della terna norvegese capitanata da Ovrebo nella gara d’andata a Monaco di Baviera. Fuori dalla Champions la Fiorentina perde terreno in campionato, gli infortuni, la squalifica di Mutu (doping), qualche polemica di troppo e il giocattolo si rompe, anche se comunque i viola arrivano in semifinale di Coppa Italia dove cedono all’Inter di Mourinho. Adesso la chiamata della Figc. Dopo il disastro del Lippi-bis in Sudafrica, la Federcalcio punta su Cesare Prandelli per rilanciare la Nazionale e aprire un nuovo ciclo.
FONTE: LArena.it
30/06/2010 19:10 Lega Pro: Rimini niente iscrizione, Ravenna ok
di Redazione,
"La Rimini Calcio F.C. ritiene opportuno comunicare alle istituzioni locali, alle autorità politiche, alla comunità economica ed imprenditoriale di Rimini e soprattutto ai suoi tifosi che non provvederà all'iscrizione della squadra al prossimo campionato della Prima Divisione di Lega Pro. La decisione, maturata al termine dell'ennesimo e fallito tentativo di trovare una soluzione affidabile alla cessione delle quote della società...." Inizia così il comunicato diffuso dalla società romagnola che aveva disputato i play off di Prima Divisione girone B (eliminata poi dal Verona) e che sancisce quindi la prima defezione ufficiale tra le società di Lega Pro, che segue in ordine di tempo quella legata al fallimento del Perugia Calcio. Ha completato tutti gli adempimenti per l'iscrizione al prossimo torneo il Ravenna Calcio. La società giallorossa ne ha dato notizia attraverso una nota ufficiale.
FONTE: SporTerni.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.