#VeronaVenezia + - =
...È solo la settima di campionato ma la classifica ha già assunto una sua precisa forma con gli inserimenti di EMPOLI, su tutti, ma anche delle rampantissime UDINESE e COMO nei piani alti di solito già occupati dalle 7 sorelle e acquisite, ergo la quota salvezza è destinata ad alzarsi decisamente rispetto agli ultimi anni sfiorando o addirittura oltrepassando la fatidica quota 40; per questo, ma non solo, il prossimo derby del Veneto sarà per l'HELLAS un banco di prova importante da non fallire assolutamente.
Sarà fondamentale non perdere contro la diretta concorrente VENEZIA che all'ultimo turno, all'Olimpico, ha messo paura alla ROMA di JURIĆ ma probabilmente anche già vitale vincere, per scacciare i normali dubbi che assalgono ogni squadra e ogni allenatore dopo 3 sconfitte consecutive ma anche per capire di che pasta è fatto questo VERONA, se ha la pelle abbastanza dura per reagire alle difficoltà con una prestazione di valore assoluto oppure se ancora una volta cadrà (anche in piedi) a causa delle solite 'amnesie' difensive che ultimamente hanno fortemente penalizzato i gialloblù.
Precedenti
Tutto pronto per l'85esimo derby Veneto contro il VENEZIA con l'HELLAS in leggero vantaggio nelle vittorie che sono 33 a fronte di 26 pareggi e 25 sconfitte.
Relativamente alle partite disputate al Bentgodi però, la squadra gialloblù ha vinto 25 volte e pareggiato 14, perdendo solo in 5 occasioni (l'ultima in C1 nel 2007-08).
L'ultimo match contro i lagunari risale al 27 Febbraio 2022 quando il 'Cholito' SIMEONE si abbatteva come un tornado sul VENEZIA.
Il 28 Ottobre 2020 la partita fu in Coppa Italia: il VERONA, in vantaggio di due gol all'83esimo scoccato, subì un doppio schiaffo e la spuntò solo ai supplementari.
Meglio andò il 3 marzo 2019 in cadetteria, grazie all'unico gol in gialloblù di DI GAUDIO, gli scaligeri spreconi ebbero ragione di un VENEZIA spuntato dopo tre match consecutivi che erano sempre finiti in patta (come nel 2 a 2 del 3 Maggio 2009 quando non bastò la doppietta di Julien RANTIER).
Il 3 Febbraio 2005 fu la rete di ADAILTON a risultare decisiva contro il Leone Alato.
La prossima sfida sarà affidata alle cure del signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata.
QUI VERONA
DAWIDOWICZ e SUSLOV squalificati, HARROUI e SERDAR ancora ai box (senza dimenticare il lungodegente CRUZ), la buona notizia è il rientro di DUDA a pieno regime dal primo minuto ed è un recupero importante per le geometrie che sa dare alla squadra ma anche alla carica emotiva che trasmette ai compagni (e che spesso purtroppo straborda facendogli guadagnare cartellini in quantità).
Convocati
1 Montipò, 3 Frese, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 6 Belahyane, 7 Lambourde, 8 Lazovic, 9 Sarr, 11 Tengstedt, 12 Bradaric, 14 Livramento, 15 Okou, 17 Sishuba, 20 Kastanos, 21 Dani Silva, 22 Berardi, 23 Magnani, 33 Duda, 34 Perilli, 35 Mosquera, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 72 Ajayi, 80 Cisse, 82 Corradi, 87 Ghilardi.
Probabile formazione
Pochi dubbi per mister ZANETTI in vista del derby col VENEZIA: MAGNANI o DANILIUC con COPPOLA (e perchè non GHILARDI)? DUDA dall'inizio.
4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Daniliuc-Coppola-Frese; Belahyane-Duda; Livramento-Kastanos-Lazovic; Tengstedt.
QUI VENEZIA
Mister DI FRANCESCO verso la conferma dell'11 visto a Roma per rischiare il meno possibile al 'Bentegodi' e magari cercare di fare il colpaccio con POHJANPALO pericolosissimo davanti e la coppia di trequartisti formata da ORISTANIO e l'islandese ELLERTSSON pronti all'inserimento e all'assist per l'attaccante finlandese.
Convocati
Portieri: Bruno Bertinato, Matteo Grandi, Jesse Joronen, Filip Stankovic.
Difensori: Giorgio Altare, Antonio Candela, Franco Carboni, Ridgeciano Haps, Jay Idzes, Richie Sagrado, Marin Sverko, Joel Schingtienne, Michael Svoboda, Francesco Zampano.
Centrocampisti: Magnus Kofod Andersen, Gianluca Busio, Domen Crnigoj, Issa Doumbia, Mikael Ellertsson, Hans Nicolussi Caviglia.
Attaccanti: Saad El Haddad, Christian Gytkjaer, Gaetano Oristanio, Joel Pohjanpalo, Antonio Raimondo, John Yeboah.
Probabile formazione
ALTARE e YEBOAH recuperano ma solo per la panchina, DUNCAN e BJARKASON rientreranno solo dopo la sosta, CANDELA confermato nella difesa arancioneroverde. Ballottaggio ELLERTSON-ANDERSEN sulla trequarti col primo nettamente favorito.
3-5-2 con Joronen; Candela-Svoboda-Sverko; Zampano-Nicolussi Caviglia-Busio-Haps; Oristanio-Ellertsson; Pohjanpalo.
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DICONO + - =
Il diesse gialloblù SOGLIANO «Vista l'assenza del mister, dovuta all'ancidente in autostrada per cui non riesce a raggiungerci, oggi parlo io. Ci tengo a dire che domani ci aspetta una partita molto difficile. Siamo solo all'inizio, ma abbiamo vissuto gli ultimi due campionati conquistando il nostro obiettivo con grande fatica, lottando fino alla fine in ogni partita. In queste prime sei giornate delle cose sono andate bene e altre no. In questo momento dobbiamo mantenere concentrazione, lucidità, e affrontare partita per partita senza eccessive analisi, quelle le faremo in altri momenti. Domani viene qui a giocare una squadra che farà di tutto per portare a casa il risultato, sarà molto difficile. Come sempre avremo bisogno di un ambiente che ci aiuti. Anche domani i nostri tifosi ci daranno una mano per affrontare al meglio delle nostre possibilità questa sfida. Veniamo da un periodo di infortuni che hanno condizionato questo inizio di campionato. Quella di domani è una partita in cui può succedere di tutto. Da parte mia voglio vedere determinazione, perché dobbiamo pensare di star giocando la partita del campionato, non solamente la settimana giornata. Vorrei che la squadra avesse questo atteggiamento, poi vedremo il risultato. Al di là di chi va in campo, delle scelte del mister, io dico sempre che sono tutti fondamentali, chi gioca cinque minuti come chi gioca di più. Per me tutti hanno la stessa importanza. Dobbiamo diventare squadra ma è normale dato che ogni anno ripartiamo da capo in questo senso. Lavoriamo in questa direzione, sempre più uniti giornata dopo giornata» HellasVerona.it
Mister DI FRANCESCO tecnico del VENEZIA «In questi giorni abbiamo fatto tante valutazioni sulle diverse cose positive che su quelle negative viste a Roma. All’Olimpico siamo stati difficili da affrontare, facendo tante cose buone che hanno messo in difficoltà la Roma. Ora dobbiamo dare continuità a tutto ciò che stiamo facendo di positivo alzando l’asticella per arrivare a risultati importanti. Abbiamo lavorato in vista della sfida contro il Verona cercando di rinforzare tutti quegli aspetti positivi che abbiamo mostrato, concentrandoci anche sulle cose in cui dobbiamo migliorare. Ad esempio è importante per noi alzare l’attenzione in determinati momenti della gara. Questo è un aspetto che fa la differenza nel raggiungimento di risultati importanti. Mi aspetto di affrontare un Verona aggressivo, che ha gamba e che ha dimostrato di non mollare mai, anche nei momenti di difficoltà. Noi dobbiamo esser bravi ad approfittare delle loro debolezze, dando forza a tutti quegli aspetti in cui siamo cresciuti. Credo che l’atteggiamento sia alla base di tutto, è importate come approcciamo la partita ma anche la capacità di rimanerci dentro in tutti i momenti. Comprendere le diverse situazioni della gara è fondamentale e stiamo lavorando quotidianamente per affrontarle al meglio» VeneziaFC.it
Il portiere Attilio GREGORI doppio ex di VERONA e VENEZIA «Il Verona lo seguo sempre e devo dire che, in modo diverso, anche il Venezia mi ha fatto una buona impressione. C’è però una piccola, grande differenza tra le due squadre. I lagunari mi sembrano il Frosinone dell’anno scorso: giocano bene, hanno una loro idea di calcio, ma in Serie A serve maggiore qualità. Lotteranno, con fatica, sino alla fine per rimanere in categoria. Sono una squadra offensiva, ma come i ciociari nella passata stagione, fanno pochi gol. Il Verona invece, specie col Napoli, mi ha fatto una bella impressione. Ho visto una squadra che ha la sua idea, che gioca a calcio, guidata da un allenatore molto bravo, di campo. Ogni anno però, l’Hellas cambia tanto e non è facile ricominciare. I gialloblù sono partiti bene e se trovano continuità, specie fuori casa, potranno salvarsi con meno patemi rispetto agli ultimi anni. Il Venezia sarà costretto domani sera al Bentegodi a lasciare spazi ed il Verona potrà così giocare di rimessa. Penso non sarà una bella partita, ma la cosa più importante saranno i punti in palio. Sì gioca anche per il pareggio e per inanellare più risultati utili possibile. Dal punto di vista agonistico, sarà una partita importantissima. La vittoria domani sera vale doppio. Il ritorno di Cataldi? Lo ritengo molto importante sia per la società che, soprattutto, per Montipó. Una figura importante per Lorenzo sia dal punto di vista emotivo che confidenziale... Per noi portieri, il preparatore è colui con cui ti confidi, la figura di riferimento che ti dà coraggio, consigli e motivazioni» HellasLive.it
Domen ČRNIGOJ centrocampista del VENEZIA «...Contro la Roma era una trasferta dove in pochi pensavano che potessimo fare punti ed una buona prestazione, siamo partiti bene con quel gol, sapevamo di poter fare una grande gara. Peccato per gli errori gravi fatti negli ultimi 15 minuti. Dobbiamo prendere le cose buone, migliorarle così come migliorare ancora di più gli aspetti negativi. Senza mollare nulla. Vogliamo fare un certo tipo di gioco contro tutti, mantenendo le nostre idee di gioco contro big o più piccole. Il derby di Verona di venerdì? Tutti lavorano duro, stiamo mettendo in difficoltà il mister che ha difficoltà a scegliere gli 11 e so che è contento da questo punto di vista. Contro il Verona è un derby, tutti lo sappiamo o se qualcuno non lo sa lo imparerà subito. Ci teniamo, non sarà facile e anche loro vengono da un paio di partite sotto le aspettative. Sarà dura, dovremo fare il nostro gioco. Mister Zanetti? Ho avuto un bel rapporto con lui, c'era un bel clima e si era creato qualcosa di speciale. Poi saluterò alcuni ex compagni della Salernitana. Sarà una bella serata, ma alla fine però conterà il campo» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Davide PELLEGRINI a L'Arena sulla prossima sfida tra VERONA e VENEZIA «La partita pesa il giusto, ma in un modo o nell’altro devi
portarla a casa. Tanti gol subiti? S’aggiusta tutto, dietro ci sono elementi da una vita a questi livelli più Coppola con un anno in più d’esperienza. Non c’entrano il modulo, la difesa a tre o a quattro. La questione in questi casi è soprattutto mentale... Belahyane? Sta facendo benissimo, mi sembra di vedere Lobotka. Ma se non hai Serdar e Duda non è il solito centrocampo. Soprattutto Duda è troppo importante per l’Hellas. Come Lazovic. Gente che conosce tutto del Verona. Dall’ambiente fino alla società, più tutti i codici tattici. Il mister? Zanetti ha idee chiare. Il Verona ha una precisa identità. A me piace. È partito bene, adesso il momento non è facile. Maci sta. Zanetti è assolutamente un allenatore da Serie A» CalcioHellas.it
L'ex difensore gialloblù Celeste PIN al 'Corriere di Verona' «Ci vuole pazienza. Il Verona deve solo trovare certi equilibri. Occorre un po’ di tempo. C’è da pensare a come risolvere certe difficoltà, ma non ci si faccia prendere da eccessive preoccupazioni. Troppi gol presi? La rosa è stata completata solo poche settimane fa. Il mercato non si è chiuso da molto e il Verona ha cambiato diversi giocatori. Quello che dico è che per arrivare a una sintonia di squadra occorre lavorare su un periodo che non può essere breve. Comunque ricordiamoci che sono stati raccolti 6 punti, e da qui si riparte. E, soprattutto, evidenzierei anche un altro aspetto. L’Hellas ha un obiettivo unico: la salvezza. E per conquistarla deve arrivare quartultimo. Sappiamo benissimo che ci sarà da lottare, che il traguardo non verrà raggiunto con largo anticipo anche se è ovvio che si spera che sia così. Ma la realtà, come per tutte le squadre che corrono per restare in Serie A, è che di momenti complicati ce ne saranno molti. Si tratta di restare uniti e superarli. » CalcioHellas.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOLBLÙ: Flavius DANILIUC convocato dalla nazionale austriaca per i match di Nations League contro KAZAKISTAN e NORVEGIA mentre DAWIDOWICZ sarà con la POLONIA contro PORTOGALLO e CROAZIA.
Per le qualificazioni alla Coppa d'Africa il CAMERUN ha chiamato TCHATCHOUA e il MAROCCO, per la prima volta (ma strameritata), BELAHYANE.
La Nazionale Under 17 campione d'Europa in carica ha invece convocato il difensore gialloblù Gabriel MARCON per il 'Torneo dei Gironi' in programma dal 4 al 6 Ottobre a Novarello.
IL RITORNO DI CATALDI è un'ottima notizia visto quanto di buono fatto dal preparatore dei portieri gialloblù con MONTIPÒ e SILVESTRI (solo per rimanere agli ultimi due numeri uno scaligeri che avevano lavorato con lui); il 'figliol prodigo' s'era svincolato a Giugno dal TORINO e ora, oltre ad affiancare CASTIGLIONI, sarà anche il Coordinatore dei portieri di tutto il Settore Giovanile gialloblù.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Elays TAVŞAN al primo gol con la maglia del CESENA 'Felice per il primo gol. Un infortunio ha segnato la mia scorsa stagione'.
Dopo FLORIANA e MALTA mister CAMORANESI allenerà il KARMIOTISSA squadra della prima divisione cipriota.
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