HELLAS VERONA 1-0 VENEZIA: Basta un gol per domare un VENEZIA spuntato e confuso ma i gialloblù soffrono più del dovuto dopo aver scialaquato un rigore con PAZZINI e almeno due ghiottissime occasioni con TUPTA e LEE...
RECAP
Anche stasera non manca la novità in formazione rispetto alle previsioni: In difesa esordisce una coppia di centrali tutta nuova formata da BIANCHETTI ed EMEPEREUR, mentre sulle fasce VITALE deve dare forfait nel riscaldamento prepartita e sarà sostituito da BALKOVEC con FARAONI a coprire la fascia opposta, HENDERSON torna titolare in mediana con GUSTAFSON in cabina di regia e LARIBI nella posizione di mezzala, invariato il fronte d'attacco degli ultimi tempi con capitan PAZZINI in mezzoa e LEE e DI GAUDIO.
Mister ZENGA, tecnico dei lagunari, si gioca la panchina senza la coppia titolare di centrali sostituita da FORNASIER e COPPOLARO mentre CERNUTO e ZAMPANO agiranno sulle fasce della difesa; BENTIVOGLIO dirige le operazioni in mediana nel 4-3-3 col consueto trio d'attacco formato da LOMBARDI e DI MARIANO esterni e BOCALON a cercare di sfondare in mezzo a loro.
Circa 400 i tifosi giunti al BINTI a sostenere il VENEZIA, arbitra il signor Fabio Piscopo della sezione AIA di Imperia.
LAMPO DI GAUDIO, HELLAS IN VANTAGGIO
Il VERONA sembra sceso in campo con un atteggiamento aggressivo: BALKOVEC tira in porta dal limite dopo meno di 30 secondi e LARIBI è ammonito al 6° per un intervento deciso col piede a martello ma è un fuoco di paglia, di lì in poi i gialloblù tornano a servire la solita minestra di gioco orizzontale e una miriade di passaggi.
All'8° il calcio d'angolo di LARIBI è incornato al meglio da BIANCHETTI ma VICARIO abbranca sicuro; nel frattempo il modulo tattico degli ospiti è cambiato con ZAMPANO che è salito sulla linea dei centrocampisti e LOMBARDI che si è schierato al centro in un 3-4-1-2 che comunque non ha svegliato il VENEZIA da un evidente torppore offensivo.
HELLAS in vantaggio al 18°: C'è un rimpallo in area forse favorito dal piattone di PAZZINI, fattostà che DI GAUDIO piomba sulla palla come un falco e nonostante l'intervento disperato in tackle di COPPOLARO riesce a metterla sotto l'incrocio dei pali! Primo gol in maglia scaligera per l'esterno offensivo ex PARMA. ZENGA propone un prima un 4-3-3 poi un 4-2-3-1 per cambiare la deriva senza tuttavia incidere...
NOIA TOTALE INTERROTTA DA LEE E LOMBARDI
La gara prosegue stancamente senza lampi né da una parte né dall'altra, la noia è interrotta al 29° quando sul corridoio destro LARIBI imbuca per LEE che dall'esterno del lato corto dell'area effetua un tiro-cross che coglie in pieno la traversa!
Dieci minuti più tardi la migliore occasione per il VENEZIA: LEE si addormenta uscendo dall'area palla al piede, LOMBARDI gli soffia la palla e si dirige a tutta velocità verso SILVESTRI, botta violenta dell'esterno arancioneroverde che il portierone gialloblù devia sul fondo!
APERTURA DI RIPRESA DI MARCA VENEZIANA
Al 49° LEE riceve una buona palla al limite, reintra da destra, ma alza la mira...
Un minuto più tardi LOMBARDI tira dal limite decentrato a destra ma spara alto, al 52° è ancora l'esterno lagunare a partire in contropiede centrale, palla al neoentrato ST CLAIR che rientra da sinistra e a giro non trova lo specchio, al 53° è ancora LOMBARDI a tirare a tirare dal vertice sinistro ma la sua conclusione vola sopra la traversa.
PAZZINI AVVIA IL FESTIVAL DELLO SPRECO...
Sul calcio d'angolo di LARIBI al 58° BIANCHETTI è steso in area da SEGRE, per il signor Piscopo è punizione massima, sul dischetto va PAZZINI che però tira centrale e VICARIO si salva tuffandosi a destra e alzando la palla con lo stinco sinistro!
Al 65° DI GAUDIO slalomeggia in area dal vertice sinistro, passa tra due avversari e da centro area conclude debole: L'estremo difensore arancioneroverde si accartoccia e para.
Al 69° BOCALON è pericoloso da destra al limite dell'area: SILVESTRI blocca in tuffo...
...CHE CHIUDE LEE
Palla che arriva in area da sinistra al 70°, splendido velo di LEE per PAZZINI che scocca un tiro improvviso e teso ma... Non preciso! Palla a lato.
Al 78° il neoentrato CITRO entra in area da destra e conclude: CITRO si accartoccia e blocca.
Ottima ripartenza condotta da GUSTAFSON all'83°, deliziosa la palla in area dello svedese per TUPTA che ha dato il cambio a PAZZINI ma lo slovacco esita e VICARIO gli piomba sui piedi in uscita kamikaze e si ripete nel rimpallo su LEE! Altra occasione buttata dal VERONA...
Minuto 85° buona palla di HENDERSON che la mette alla sua destra al limite per LEE che penetra in area ma sottoporta sbaglia tutto sparacchiando malamente a lato!
Al 94° il signor Piscopo dice che può bastare.
Grosso
Di Gaudio
IMPRESSIONI
Nel primo tempo un rimpallo favorevole premia la caparbietà di DI GAUDIO poi partita sonnacchiosa col solito gioco orizzontale proposto dall'11 di GROSSO.
Meglio la seconda metà di gara in cui il VENEZIA ha dovuto scoprirsi ma quanti errori a partire dal calcio di rigore fallito da PAZZINI!
Il VERONA ha sprecato almeno altre due palle gol con TUPTA e LEE ma quanta fatica contro un VENEZIA ridotto ai minimi termini dalla cintola in su... Comunque tutto è bene ciò che finisce bene e i gialloblù conquistano la terza vittoria nelle ultime quattro partite ma la prossima gara saremo in alto o in basso nella solita altalena gialloblù? Lo dirà il PERUGIA il prossimo Venerdì sperando che GROSSO recuperi almeno un paio di elementi della squadra infortunati alla quale si è aggiunto stasera anche VITALE appiedato a pochi minuti dall'inizio della partita.
SILVESTRI Gara di ordinaria amministrazione a parte su quel tiro di LOMBARDI alla fine del primo tempo che poteva riaprire la partita... Voto: 6,5
FARAONI Primo tempo in cui si limita a controllare DI MARIANO, più vivace nel secondo ma nulla di straordinario, voto 6
BIANCHETTI No deve fare molto per controllare gli avanti avversari così prova qualche sortita offensiva nei calci d'angolo e su uno di questi si procura il calcio di rigore poi sbagliato dal Pazzo, voto 6
EMPEREUR Gioca perchè DAWIDOWICZ ha un attacco di influenza intestinale prima della partita, vedi più o meno quanto scritto per Matteo con la differenza che il brasiliano gioca sempre dietro... Voto 6
BALKOVEC VITALE non ce la fa così tocca a lui che ha una grande potenza nel tiro ma una imprecisione nei fondamentali d'appoggio che molte volte gridano vendetta ma... Tant'è! Voto 5,5
HENDERSON Lo scozzese è tornato! Gara di grinta e qualità nella posizione che riprenderà ZACCAGNI non appena smaltito l'infortunio, non è Mattia ma... È in crescita, voto 6,5
GUSTAFSON Tra luci (al 68° imbucata per FARAONI, all'83° gran palla per TUPTA) e ombre (qualche palla persa di troppo in uscita) è il regista in perfetta sintonia col bioritmo della squadra, sempre in altalena: Voto 6
LARIBI ...Non è completamente a suo agio ma il piede è di quelli fini e oggi lo fa vedere in qualche occasione, voto 6 (gli da il cambio al 75° COLOMBATTO fa rifiatare il collega che ormai non ne ha più da qualche minuto e, pur nella sua posizione, è il fantasma di quello visto all'inizio del campionato, voto 5,5)
LEE Se realizzasse un quarto di quanto gli passa per la testa sarebbe un campioncino, purtroppo il fisico e le sue scelte non lo premiano spesso anche se l'impegno c'è: Voto 6
PAZZINI Secondo rigore sbagliato in campionato e gara di sofferenza per il Pazzo che combatte, si sacrifica ma oggi non riesce mai a centrare il bersaglio grosso, voto 5 (gli da il cambio all'81° TUPTA: Entra e si becca subito un'ammonizione sacrosanta, poi sbaglia tutto su quella gran palla di GUSTAFSON, male... Voto 5)
DI GAUDIO Un gol pesante il suo primo in maglia scaligera, bravo a fiondarsi come un rapace e a credere di poter trasformare in gol quel rimpallo favorevole in mezzo alla solita gara fatta di ghirigori a volte esagerati, voto 6,5 (gli da il cambio all'86° TRAORÈ il ragazzino del 2000 entra per far rifiatare la squadra ed assolve in pieno al compito con una voglia e dei mezzi che fanno ben sperare, voto 6)
GROSSO Ai 10 infortunati deve aggiungere anche VITALE e DAWIDOWICZ con DI CARMINE in panchina solo per fare gruppo... L'infermeria non lo aiuta ma il suo peccato originale è sempre quello: Non aver dato fin'ora una precisa fisionomia a questa squadra (e mancano solo 10 partite da qui alla fine). Voto, per quanto visto oggi, 6 ma come lui stesso ha ammesso a fine partita non si può lasciare viva una gara così fino alla fine.
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Mister GROSSO «Rimpianto di non aver chiusa prima? Oggi è stata una grandissima prestazione di gruppo. Ci siamo presentati con gli uomini contati, eppure abbiamo giocato una buonissima partita. Questa è la dimostrazione che il gruppo ha valori tecnici e morali, oltre al fatto che il risultato è certamente bugiardo. Ma proprio per questo dobbiamo essere arrabbiati perché non si può pensare di tenere in bilico una partita in cui si hanno le occasioni per poterla chiudere e far finire com'è giusto che finisca. Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi, ma dovevamo pretendere da noi stessi un risultato diverso da quello ottenuto. Continuità? Dobbiamo saper colmare alcuni limiti, perché quando riusciamo a fare prestazioni così esprimiamo il nostro meglio e per gli avversari diventa difficile. Ecco il nostro margine di miglioramento, e ci stiamo battendo per questo. Henderson? E' un ragazzo che non ha ancora molta esperienza nel nostro campionato e ha attraversato un periodo di appannamento, però ha sempre lavorato sodo, duramente, seriamente: è un ragazzo positivo, solare con grandissime qualità. A Lecce, nonostante il risultato, quando l'ho fatto entrare ho rivisto la brillantezza che lo aveva accompagnato nella fase iniziale del campionato. E oggi sono contento della sua prestazione, come di quela di tuttigli altri che sono stati sollecitati dopo del tempo e questo è un grande risultato. Reazione dopo il rigore? Oggi siamo stati bravi a creare molto, portando però a casa un risultato striminzito. Ok i tre punti, ma dobbiamo chiudere prima le partite. Abbiamo sofferto pochissimo, e il pubblico alla fine ce lo ha riconosciuto. Dobbiamo saperle ripetere, perché la continuità farà la differenza. Per quanto sia difficile, perché qualcuno ci lascia sempre le penne su qualche campo. Tre punti dalla A diretta? Noi non dobbiamo farci prendere dall'ansia di prendere tutti subito, ma il desiderio è forte e penso che oggi si sia visto. Infortuni? Ho detto ai ragazzi che proprio nei momenti difficili si costruiscono le stagioni importanti, e oggi è stato messo un tassello importante per poter essere più forti in futuro» HellasVerona.it
Mister ZENGA tecnico del VENEZIA «Oggi non posso non tenere conto delle assenza che avevamo. Basta guardare la difesa, dove solitamente giocano Bruscagin, Modolo, Domizzi e Garofalo. Quanti di questi erano in campo? Nessuno. Chi ha giocato al loro posto ha comunque disputato un’ottima partita, dando tutto per questa maglia e dimostrando il proprio valore. Eravamo in emergenza e abbiamo dovuto progettare qualcosa che potesse creare problemi all’Hellas. Da qui è nata l’idea di metterci a tre dietro, ma una volta subìto lo svantaggio siamo stati obbligati a passare a quattro e paradossalmente abbiamo sofferto meno. Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona gara, la squadra ha cambiato atteggiamento, cominciando a giocare palla a terra e proponendosi spesso in avanti. Vicario ci ha tenuto in partita, ma lo stesso ha fatto Silvestri nel primo tempo con una grande parata su Lombardi.
Dobbiamo ripartire da qui, da questa mentalità propositiva per preparare un altro match importante contro il Palermo» VeneziaFC.it
Antonio DI GAUDIO oggi match-winner con il suo gol che ha deciso la gara «Il gol e la vittoria? Sono contento di essermi sbloccato, ma soprattutto perché abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. Era un derby, ci tenevamo a vincere per noi stessi e per la città, dobbiamo continuare a mettere insieme più punti possibili per continuare a scalare. I punti fanno classifica? Quest'anno non ci sono partite scontate, ci sono tanti organici forti e venerdì ne affronteremo uno dei migliori come il Perugia. Non sarà facile perché anche loro arrivano da una bella vittoria, dobbiamo pensare subito a questa partita. Il vero Di Gaudio? Per noi è un'opportunità poter ricoprire un ruolo da protagonisti in questo campionato, per i più grandi e per i più piccoli. Dobbiamo cercare di mettere subito in cascina questi tre punti e pensare subito alla prossima senza pensare all'obiettivo finale: andiamo avanti una per una. Il Verona deve rimanere aggrappato? Noi pensiamo a noi stessi, cercando di rimanere vicini alle prime posizioni, ma ripeto: pensando partita dopo partita. Le difficoltà nella ricerca della continuità? Dobbiamo cercarla in settimana con il lavoro e l'allenamento, poi è chiaro che il giorno gara ci vuole qualcosa in più. Con grandi prestazioni e fiducia poi emerge anche la qualità dei ragazzi della nostra rosa, come oggi per Balkovec ed Henderson, che hanno fatto una grandissima prova e ci hanno dato una mano rispondendo presente. Questo gruppo ce la farà? Dalla mia esperienza mi sento di dire che non si vince solo con il grande organico, ma con qualcosa in più che ho trovato anche qui a Verona: lo staff è importante, il mister è veramente bravo e il gruppo è ottimo, ma non dobbiamo pensare all'obiettivo finale bensì a fare bene giorno dopo giorno» HellasVerona.it
Cristiano LOMBARDI attaccante del VENEZIA «Il primo tempo nostro è stato brutto. Non dobbiamo temere nessuno e avere consapevolezza dei nostri mezzi. Il Verona? Squadra forte costruita per stare in alto. Oggi con questa vittoria si rilancia, speravamo di fare qualche punto oggi. Noi ci siamo persi durante la sosta, venivamo da buoni risultati e stavamo facendo un buon calcio. Poi la sosta ci ha fatto male» HellasNews.it
Marco SILVESTRI a Dazn al termine del match «La vittoria passa anche dalla parata su Lombardi? Quella è stata una buona parata, lui ha calciato fortissimo. Meno male perché altrimenti sarebbe stata una parità complicata, perché loro a mio avviso hanno fatto una bella partita, hanno giocato bene e sono una squadra tosta. Però meritavamo di vincere e potevamo anche fare più gol. Difficoltà a chiudere le partite? Quando si vince bisogna essere un po' più cattivi sotto porta, quando inizieremo a segnare di più faremo meno fatica a vincere. I miei compagni, che hanno fatto una grandissima partita, meritavamo di fare almeno tre gol. L'importante però è aver fatto i tre punti, la prossima adesso sarà dura come tutte le altre che ci aspettano: se vogliamo fare il salto di qualità che ci serve dobbiamo dare costanza alle vittorie» HellasVerona.it
ULTIM’ORA
VERONA, 23:19 CALCIO, SERIE B: DI GAUDA LANCIA IL VERONA CONTRO IL VENEZIA
Una rete di Di Gaudio regala al Verona la vittoria di misura contro il Venezia. Terza vittoria per la squadra di Grosso nelle ultime quattro gare, terza sconfitta di fila per la squadra di Zenga (quarta nelle ultime cinque con un pari).
FONTE: Sport.Repubblica.it
SERIE B Serie B, Verona-Venezia 1-0: un acuto di Di Gaudio decide il derby
Gli scaligeri tornano a vincere dopo lo stop di Lecce, per i lagunari è crisi nera: terza sconfitta consecutiva, Zenga traballa
domenica 3 marzo 2019 22:58
VERONA - Il Verona vince il derby con il Venezia di misura. L'1-0 porta la firma di Antonio Di Gaudio, al primo gol dal suo arrivo, che realizza il gol vittoria al 18' del primo tempo. Nella ripresa gli scaligeri sbagliano un rigore con Pazzini, Vicario para. Tre punti pesanti per i gialloblù che raggiungono quota 42 (a -5 dalla capolista Brescia) e proseguono la corsa alla promozione diretta. Zenga trema e per i lagunari, fermi a 26 punti, è notte fonda.
SBLOCCA DI GAUDIO - Al Bentegodi cominciano meglio i padroni di casa, con Balkovec che prova la conclusione già al 3', senza però impensierire Vicario. Gli scaligeri continuano a premere e trovano il vantaggio al 18', con Di Gaudio (al suo primo gol con la maglia del Verona): il numero 23 sfrutta un rimpallo sul cross di Faraoni e insacca, complice una deviazione di Lombardi, 1-0. Il Venezia non reagisce alla rete subita, anzi, rischia ancora 3' dopo con il colpo di testa di Bianchetti alto sopra la traversa; lo stesso legno salverà i lagunari al 30' sul cross, tramutatosi in tiro, di Lee dalla fascia destra. L'ultimo sussulto del primo tempo lo regalano gli ospiti con la conclusione di Lombardi che, con qualche brivido, viene bloccata da Silvestri.
PAZZINI SPRECA - Nella ripresa è il Venezia a spingere per cercare il pari, ma l'occasione se la costruiscono i padroni di casa con Lee, ma il suo sinistro termina alto di poco. Al 58' il Verona ha la possibilità di raddoppiare: viene concesso un calcio di rigore per una trattenuta di Segre a Bianchetti in area. Sul dischetto si presenta lo specialista Pazzini, Vicario respinge con i piedi. Lo stesso numero 11 ci riprova al 73', ma la sua girata sibila a lato del palo. 2' più tardi ci prova il neo entrato Vrioni, per i lagunari, con un tiro che però non inquadra lo speccho della porta. Gli scaligeri sprecano un contropiede invitante con Henderson, all'83', che serve troppo tardi Tupta e viene anticipato dall'uscita di Vicario. Il Verona non rischia e amministra fino alla fine: Grosso vince dopo la sconfitta di Lecce e torna a sorridere.
FONTE: CorriereDelloSport.it
SERIE B
Verona-Venezia 1-0 Scaligeri a 42 punti, continuano la marcia playoff
Il Verona rialza la testa e si impone di misura sul Venezia. La squadra di Fabio Grosso fa suo l'incontro del Bentegodi valido per la 26ª giornata del campionato di Serie B e riscatta il ko con il Lecce. Decisiva la rete di Di Gaudio al 18', sugli sviluppi di un traversone di Faraoni. Nella ripresa i padroni di casa avrebbero l'opportunità per raddoppiare, ma Pazzini fallisce il calcio di rigore facendosi parare la conclusione da Vicario (58').
Il successo permette all'Hellas di salire a 42 punti e proseguire la marcia playoff, terzo ko consecutivo per i lagunari che restano fermi a 26, in zona calda. Panchina di Zenga sempre più traballante.domenica, 3 marzo 2019, ore 23.09
FONTE: RaiSport.Rai.it
SPORT Di Gaudio lancia l'Hellas, Zenga ai saluti?
Vittoria convincente del Verona nel derby veneto contro un Venezia scarsamente pericoloso. Decide la rete di Di Gaudio al 18'. Al 57' Pazzini si fa respingere dal portiere un calcio di rigore. La panchina di Zenga è seriamente a rischio.
03/03/2019 di Alberto Margoni
Torna alla vittoria l'Hellas Verona di Fabio Grosso, al terzo successo nelle ultime quattro partite. Una prestazione convincente in una partita nella quale è mancato solo il sigillo del raddoppio che avrebbe meglio definito la supremazia gialloblù lungo tutti i 90 minuti. Una vittoria mai in discussione, nonostante una formazione decimata dalle assenze. Il Venezia solo in poche occasioni si è reso pericoloso e ora la panchina di Walter Zenga è seriamente a rischio.
Dopo una fase di studio, il gol vittoria arriva al 18': palla da destra dell'ottimo Faraoni, deviazione-assist a centro area di Pazzini per Di Gaudio che, dalla zona sinistra dell'area di rigore, fa scoccare un destro che si infila sotto la traversa di Vicario. La reazione dei lagunari è assai flebile. Al 29' un cross dalla destra di Lee diventa un tiro che si stampa sulla traversa a Vicario battuto. Al 39' destro dal limite di Lombardi, deviato in angolo da Silvestri, fin lì quasi del tutto inoperoso. Sul finire del primo tempo Zenga toglie Bentivoglio e inserisce il ben più pericoloso St. Clair. Nella ripresa al 49' sinistro a giro di Lee dal limite, alto. Al 57' Balkovec da fuori spara un sinistro deviato in angolo. In seguito al tiro dalla bandierina Segre impedisce l'inserimento di Bianchetti e l'arbitro Piscopo (buona la sua direzione) decreta il penalty. Sul dischetto va Pazzini ma il suo tiro è centrale e il portiere in tuffo riesce a respingerlo con il piede. Il Verona cerca il raddoppio per mettere al sicuro il match. Al 63' il Venezia perde pericolosamente palla in difesa, ma Laribi sceglie di concludere da posizione defilata anziché passare indietro a un compagno meglio piazzato. Due minuti dopo azione insistita di Di Gaudio (migliore in campo) sulla sinistra, ma il suo destro rasoterra è respinto dal portiere del Venezia. Quattro minuti più tardi cross basso di Faraoni da destra, Vicario è bravo a chiudere sulla deviazione sotto misura di Pazzini. Sul cambiamento di fronte i lagunari ci provano con un destro dal limite di Bocalon, bloccato da Silvestri in presa alta. Pazzini vuole farsi perdonare del rigore sbagliato e ci prova con una girata di destro che termina a lato. Inizia la serie dei cambi: Vrioni per Lombardi (il più intraprendente dei suoi nel primo tempo), Colombatto per Laribi, Citro per l'evanescente Di Mariano. Dopo un sinistro da posizione defilata di Citro bloccato da Silvestri, Tupta rileva Pazzini e riesce nell'impresa di farsi ammonire un minuto dopo. All'83' Tupta e Lee non riescono a concretizzare la superiorità numerica su pericolosa ripartenza dei gialloblù. Il Venezia prova a buttarsi all'attacco, ma il tentativo risulta vano.
Con questo successo il Verona sorpassa il Lecce e sale al quinto posto in classifica. Per il Venezia è la terza sconfitta consecutiva, con una sola vittoria nelle ultime 11 giornate. Venerdì anticipo televisivo della sfida Perugia - Verona.
FONTE: VeronaFedele.it
IN EVIDENZA Verona-Venezia, decide Di Gaudio
L'Hellas resta nel gruppo delle prime: sei squadre in sei punti. Lagunari quintultimi
Basta un guizzo di Di Gaudio all’Hellas Verona per battere nel derby il Venezia. Lagunari con poche occasioni se si eccettua un gran destro di Bocalon respinto in angolo da Silvestri e che non riescono nell’arco dei 90′ ad impensierire l’Hellas. Padroni di casa che, invece, sciupano numerose palle gol la piu’ clamorosa con Pazzini che dal dischetto si vede respingere la conclusione da Vicario. Nel finale altra clamorosa occasione fallita da Lee per un Verona che continua a sognare la promozione diretta e che non molla il gruppo delle prime sempre più equilibrato con sei squadre in sei punti. Per il Venezia brutta serata e l’impressione che l’avventura di Zenga in Laguna sia sempre più sotto esame della dirigenza.
Nella foto di hellasverona.it Di Gaudio
FONTE: LegaB.it
03 marzo 2019 Verona Venezia 1-0, decide un gol di Di Gaudio. Pazzini fallisce calcio di rigore
Il Verona vince il derby contro il Venezia grazie a una rete di Di Gaudio al 18'. Nel secondo tempo Pazzini fallisce un calcio di rigore. La squadra di Grosso è quinta con 42 punti, quella di Zenga è quindicesima a quota 26
03 MAR 2019 UNA SCINTILLA
Chi mi legge sa benissimo che non sono mai stato tenero con questa squadra. Il Verona di Grosso non mi ha mai convinto. Non mi piace il gioco proposto da questo allenatore, non mi piace il possesso palla fine a se stesso, il gioco orizzontale ai due allora, non mi piace il turnover esagerato. Non ho mai capito alcuni commenti entusiasti dopo vittorie arrivate per caso e per fortuna.
Per la prima volta in questo campionato, credo, stasera ho visto qualcosa di diverso. Una piccola scintilla, piccolissima, in una partita contro un avversario modesto e rabberciato. Niente che mi faccia esaltare, ci mancherebbe, ma sicuramente qualcosa che va annotato tra le cose positive. Il Verona mi è sembrato più squadra, più gruppo, con più voglia di vincere e di uscire dalle difficoltà.
Il risultato sta stretto, strettissimo e pareggiare, stavolta avrebbe veramente avuto il sapore della beffa. Dopo il rigore sbagliato da Pazzini non c’è stato il solito titic titoc ma un Verona che voleva comunque chiuderla. Con confusione, ma anche con voglia e determinazione. Forse è stata solo una sensazione, magari sarà colpa della primavera alle porte e di qualche rondine, ma si spera che ora questa scintilla porti ad accendere qualcosa.
E’ più che evidente che ora tocca a Grosso cercare di alimentare questo piccolo fuocherello. A suon di risultati e di vittorie. Ad iniziare da venerdì sera a Perugia.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
PRIMA SQUADRA Zenga: “Partita difficile, ma ho apprezzato l’atteggiamento. Ripartiamo da qui”
04 Marzo 2019
È stato un derby intenso, vivo fino all’ultimo minuto e con gli arancioneroverdi che hanno tenuto testa a una delle big di questa Serie BKT.
Il rammarico più grande in casa Venezia FC è legato alle defezioni che hanno costretto mister Zenga a schierare una difesa anomala:
“Oggi non posso non tenere conto delle assenza che avevamo. Basta guardare la difesa, dove solitamente giocano Bruscagin, Modolo, Domizzi e Garofalo. Quanti di questi erano in campo? Nessuno. Chi ha giocato al loro posto ha comunque disputato un’ottima partita, dando tutto per questa maglia e dimostrando il proprio valore.
Eravamo in emergenza e abbiamo dovuto progettare qualcosa che potesse creare problemi all’Hellas. Da qui è nata l’idea di metterci a tre dietro, ma una volta subìto lo svantaggio siamo stati obbligati a passare a quattro e paradossalmente abbiamo sofferto meno.”.
Non è soddisfatto del risultato il tecnico arancioneroverde, che ha però visto un cambiamento sotto il punto di vista dell’atteggiamento nei suoi ragazzi:
“Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona gara, la squadra ha cambiato atteggiamento, cominciando a giocare palla a terra e proponendosi spesso in avanti. Vicario ci ha tenuto in partita, ma lo stesso ha fatto Silvestri nel primo tempo con una grande parata su Lombardi.
Dobbiamo ripartire da qui, da questa mentalità propositiva per preparare un altro match importante contro il Palermo”.
FONTE: VeneziaFC.it
Papà del Gnoco in Curva – Fotonotizia
By Redazione - 3 Marzo 2019
Lombardi (Venezia): “Il Verona con la vittoria di oggi si rilancia”
By Stefano Pozza - 3 Marzo 2019
Queste le dichiarazioni di Cristiano Lombardi attaccante del Venezia: “il primo tempo nostro è stato brutto. Non dobbiamo temere nessuno e avere consapevolezza dei nostri mezzi.
Il verona? Squadra forte costruita per stare in alto. Oggi con questa vittoria si rilancia, speravamo di fare qualche punto oggi.
Noi ci siamo persi durante la sosta, venivamo da buoni risultati e stavamo facendo un buon calcio. Poi la sosta ci ha fatto male. Foto: Zimbio
FONTE: HellasNews.it
Pazzini: “Mi spiace per il rigore, ma testa già alla prossima!”
marzo 4, 2019
“+3!!! Avanti così! Mi spiace per il rigore, ma testa già alla prossima!”. Questo il messaggio pubblicato sui social da bomber Pazzini all’indomani della vittoria al Bentegodi contro il Venezia di Zenga.
Traorè: “Uniti insieme verso un unico obbiettivo”
marzo 4, 2019
“Grandissima vittoria. Complimenti a tutti. Uniti insieme verso un unico obbiettivo”. Il commento sui social dell’attaccante della Primavera gialloblù, all’esordio ieri al Bentegodi con la squadra di Fabio Grosso.
Seconda partita consecutiva senza subire gol al Bentegodi
marzo 4, 2019
Anche contro il Venezia, l’Hellas Verona di Fabio Grosso è riuscito a mantenere la porta inviolata. Come contro la Salernitana. Due gare consecutive davanti al pubblico amico, senza subire reti, non si era mai registrato in questo campionato. In cinque occasioni, senza contare lo 0-3 a tavolino di Cosenza, i gialloblù non hanno subito gol: a Benevento, a Livorno ed al Bentegodi contro Cittadella, Salernitana e Venezia.
NEWS
04 marzo 2019 - 11:09 Hellas, la difesa inizia a tenere: quinta partita senza prendere gol
Il Verona inizia a correggere uno dei suoi difetti più evidenti. Con il Venezia non soffre
di Redazione Hellas1903
Quinta partita stagionale senza prendere gol per l’Hellas.
La statistica, di per sé, non è roboante, ma fa comunque notizia perché il Verona ha sempre avuto nell’incapacità di essere a tenuta stagna dietro un limite chiaro.
Con il Venezia i gialloblù non hanno rischiato pressoché nulla (e quando l’hanno fatto ci ha pensato Silvestri a compiere un grande intervento su Lombardi). La stessa cosa era accaduta con la Salernitana e, in precedenza, con Benevento, Livorno e Cittadella.
Correggendo il “vizio” precedente, dunque, la squadra di Fabio Grosso può capitalizzare al meglio quanto fa sul campo, ed è quel che è accaduto con maggior frequenza in queste settimane.
NEWS
04 marzo 2019 - 00:07 Pagelle Verona, Di Gaudio risolve, spinta Faraoni. Silvestri sempre okay
Bianchetti comanda la difesa, Pazzini: la stanchezza pesa. Lee, corsa e sprechi
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6,5
Grande (e decisivo) intervento su Lombardi: stoppa così il primo tentativo del Venezia di riprendere la partita. Non corre altri rischi, ma anche in una gara controllata dall’Hellas riesce a essere determinante.
FARAONI 6,5
Scaglia in mezzo la palla che Di Gaudio trasforma nella rete dell’1-0. Resta basso e tiene sbarrata la sua fascia di competenza per un tempo, dopo molla le briglie e diventa l’uomo in più nei ribaltamenti di fronte gialloblù.
BIANCHETTI 6,5
Tiene il timone della difesa. Si fa sentire nell’area del Venezia: si prende il fallo che porta al calcio di rigore che poi Pazzini sbaglia. Mai in difficoltà davanti alla francamente moscia vena offensiva avversaria.
EMPEREUR 6
Se la gioca con il fisico, coordinandosi con Bianchetti. Uno strattone su Bocalon non viene considerato punibile da Piscopo. Per il resto, non soffre mai.
BALKOVEC 6
Inserito in extremis al posto di Vitale, che si blocca durante il riscaldamento, impatta con efficacia sulla partita. Spinge molto all’inizio, per dopo arginare senza patemi.
HENDERSON 6
Non era titolare da gennaio, e dalla nefasta trasferta di Padova. Fa molto movimento, è sempre nel vivo della manovra, per quanto non trovi lo spunto più brillante.
GUSTAFSON 6
La consegna che gli viene affidata è quella di dirigere il gioco a centrocampo, cosa che fa con buona diligenza. Si fa valere con il fisico, fatica ad alzare il ritmo, ma sa rendersi utile sia dietro che più in avanti.
LARIBI 5,5
Va ad andamento lento, è un diesel che non prende velocità. Riesce a offrire un contributo più sostanzioso con il passare dei minuti, ma gli difetta la precisione in rifinitura.
LEE 6
Emerge con alcune accelerazioni e una rocambolesca traversa. Combina un pasticcio che per poco non dà l’1-1 al Venezia (ringrazi Silvestri per la paratissima su Lombardi), spara alto a inizio secondo tempo: era una buona chance. Ha altre occasioni per segnare, non è cinico, ma è
PAZZINI 5,5
Per la terza volta consecutiva viene schierato dall’inizio. Non si innesca spesso. Vicario gli respinge il rigore che darebbe sicurezza all’Hellas (è il secondo sbaglio in questo campionato). Accusa un filo di stanchezza.
DI GAUDIO 6,5
Segna un gol da prestigiatore, scucchiaiando il pallone con un tocco d’anticipo. Sempre attivo, sulla sua corsia salta con regolarità l’uomo. Nel secondo tempo rallenta.
COLOMBATTO 6
Dà ordine.
TUPTA ng
TRAORÉ ng
GROSSO 6,5
Terza vittoria nelle ultime quattro partite, e l’1-0 con il Venezia è striminzito sul piano dei numeri, rispetto a quanto prodotto dall’Hellas, che avrebbe dovuto imporsi con ben altro margine. Oltre al rigore mancato da Pazzini, il Verona ha almeno quattro nitide opportunità per chiudere il conto in anticipo. Avveduta la gestione dei cambi.
FONTE: Hellas1903.it
DOPO LA SCONFITTA A VERONA Venezia caccia Zenga: Cosmi nuovo allenatore
05/03/2019 12:42
Costa caro la sconfitta al Bentegodi per Walter Zenga. L'ex portiere dell'Inter è stato esonerato dal Venezia. Joe Tacopina ha già trovato il sostituto: sarà Serse Cosmi il nuovo allenatore del club lagunare.
Cosmi era già stato contattato dal Verona per subentrare a Grosso, ma poi l'allenatore abruzzese aveva salvato la panchina vincendo a La Spezia.
IL PUNTO SULLA B Tonfo Brescia, Palermo e Pescara s'avvicinano
04/03/2019 23:36
Nella 27^ giornata del Campionato di Serie B, al vertice della classifica, non sono mancate le sorprese. La prima riguarda la capolista Brescia sconfitta al Rigamonti per 0-1 dal Cittadella. I lombardi allenati da Corini sono sempre al 1° posto a quota 47, ma la distanza dalla 2^ (Palermo a 45), adesso è di soli 2 punti. A stendere le “rondinelle” è stato un gol di Finotto all’11’. Il tempo per recuperare c’era, ma il risultato non è più cambiato. Per i granata di Venturato, i 3 punti conquistati non sono bastati per rientrare in zona playoff. Il Cittadella è 9° a 36, a -1 dallo Spezia.
Recupera terreno il Palermo che effettua in 2^ posizione, il controsorpasso al Benevento, il quale nel turno precedente aveva scavalcato proprio i siciliani. I rosanero battono al Barbera il Lecce 2-1 e salgono a 45. A mettere subito le cose in chiaro è Trajkovski al 4’, mentre il raddoppio è firmato da Puscas al 52’. Nei minuti di recupero (93’), gol di Tabanelli per i pugliesi che restano sesti a 41.
Il terzo gradino della graduatoria è occupato dal Pescara di Bepi Pillon. I “delfini” superano 2-0 lo Spezia e a sbloccare il match è stato (manco a dirlo), bomber-Mancuso al 19’ (17^ rete in Campionato). Nella ripresa chiude i conti Crecco al 59’. Per i liguri, 8° posto a quota 37.
L’altra sorpresa di questa giornata è la caduta del Benevento a Livorno, squadra in lotta per non retrocedere. Le “streghe” perdono la seconda posizione nel monday-night del 4 marzo, col punteggio di 2-0 e restano a 43 punti. Si decide tutto nel primo tempo. I toscani segnano con Diamanti (20’) e Gonnelli (31’) ed i campani alzano bandiera bianca. Gli uomini di Breda salgono a 26, in zona playout con il Foggia ed il Venezia.
Per questi ultimi, derby amaro a Verona. I gialloblù di Grosso s’impongono 1-0 (18’ Di Gaudio) e si installano al 5° posto (a 42), ma serve continuità di risultati e soprattutto di vittorie.
Venerdì prossimo 8 marzo (ore 21), gli scaligeri avranno un’altra bella prova sul campo del Perugia, altra formazione in lotta per i playoff. I grifoni allenati da Nesta, sono in 7^ posizione a 38 ed in questo turno hanno fatto fuori la Salernitana 3-1 al Curi. E’ stato Verre al 28’ a sbloccare il risultato ed al 31’ Sadiq firma il raddoppio. Riapre la gara al 35’ Casasola per i granata campani, ma a chiudere i giochi in favore degli umbri è Han Kwang-Song al 71’.
Dopo una bella rincorsa (3 vittorie di fila), si ferma il Cosenza di Braglia che perde a Foggia 1-0 (autorete di Dermaku al 22’). I rossoblù sono in zona tranquillità a quota 33, mentre i “satanelli” raggiungendo quota 26 non sono ancora fuori dalle sabbie mobili.
Al Cabassi, è 1-1 tra Carpi e Ascoli. Sono i padroni di casa a perdere la grande occasione per ottenere tutta la posta in palio, utile ai fini della salvezza. Il punticino serve a poco (i modenesi sono a 22) e la distanza dai playout è di 4 lunghezze. Il pari fa più comodo all’Ascoli che sale a 30, in posizione di sicurezza.
Infine, risultato ad occhiali all’Euganeo tra Padova e Crotone, scontro diretto per non retrocedere. In questo caso, il pareggio non serve a nessuna delle due ed entrambe restano in zona pericolo. I bianco-scudati sono sempre ultimi a 20, mentre i calabresi, terzultimi a 23.
In questa giornata ha riposato la Cremonese.
Per effetto di questi risultati, ecco la nuova classifica:
GROSSO: «ORGOGLIOSO DEI RAGAZZI ANCHE NELLE DIFFICOLTÀ, MA QUESTE PARTITE VANNO CHIUSE PRIMA»
03/MARZO/2019 - 23:50
Verona - Le principali dichiarazioni dell'alllenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Venezia, 27a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Rimpianto di non aver chiusa prima? Oggi è stata una grandissima prestazione di gruppo. Ci siamo presentati con gli uomini contati, eppure abbiamo giocato una buonissima partita. Questa è la dimostrazione che il gruppo ha valori tecnici e morali, oltre al fatto che il risultato è certamente bugiardo. Ma proprio per questo dobbiamo essere arrabbiati perché non si può pensare di tenere in bilico una partita in cui si hanno le occasioni per poterla chiudere e far finire com'è giusto che finisca. Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi, ma dovevamo pretendere da noi stessi un risultato diverso da quello ottenuto. Continuità? Dobbiamo saper colmare alcuni limiti, perché quando riusciamo a fare prestazioni così esprimiamo il nostro meglio e per gli avversari diventa difficile. Ecco il nostro margine di miglioramento, e ci stiamo battendo per questo. Henderson? E' un ragazzo che non ha ancora molta esperienza nel nostro campionato e ha attraversato un periodo di appannamento, però ha sempre lavorato sodo, duramente, seriamente: è un ragazzo positivo, solare con grandissime qualità. A Lecce, nonostante il risultato, quando l'ho fatto entrare ho rivisto la brillantezza che lo aveva accompagnato nella fase iniziale del campionato. E oggi sono contento della sua prestazione, come di quela di tuttigli altri che sono stati sollecitati dopo del tempo e questo è un grande risultato. Reazione dopo il rigore? Oggi siamo stati bravi a creare molto, portando però a casa un risultato striminzito. Ok i tre punti, ma dobbiamo chiudere prima le partite. Abbiamo sofferto pochissimo, e il pubblico alla fine ce lo ha riconosciuto. Dobbiamo saperle ripetere, perché la continuità farà la differenza. Per quanto sia difficile, perché qualcuno ci lascia sempre le penne su qualche campo. Tre punti dalla A diretta? Noi non dobbiamo farci prendere dall'ansia di prendere tutti subito, ma il desiderio è forte e penso che oggi si sia visto. Infortuni? Ho detto ai ragazzi che proprio nei momenti difficili si costruiscono le stagioni importanti, e oggi è stato messo un tassello importante per poter essere più forti in futuro».
DI GAUDIO: «VITTORIA IMPORTANTISSIMA, A PERUGIA UN’ALTRA BATTAGLIA»
03/MARZO/2019 - 23:45
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Antonio Di Gaudio, rilasciate al termine di Hellas Verona-Venezia, 27a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Il gol e la vittoria? Sono contento di essermi sbloccato, ma soprattutto perché abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. Era un derby, ci tenevamo a vincere per noi stessi e per la città, dobbiamo continuare a mettere insieme più punti possibili per continuare a scalare. I punti fanno classifica? Quest'anno non ci sono partite scontate, ci sono tanti organici forti e venerdì ne affronteremo uno dei migliori come il Perugia. Non sarà facile perché anche loro arrivano da una bella vittoria, dobbiamo pensare subito a questa partita. Il vero Di Gaudio? Per noi è un'opportunità poter ricoprire un ruolo da protagonisti in questo campionato, per i più grandi e per i più piccoli. Dobbiamo cercare di mettere subito in cascina questi tre punti e pensare subito alla prossima senza pensare all'obiettivo finale: andiamo avanti una per una. Il Verona deve rimanere aggrappato? Noi pensiamo a noi stessi, cercando di rimanere vicini alle prime posizioni, ma ripeto: pensando partita dopo partita. Le difficoltà nella ricerca della continuità? Dobbiamo cercarla in settimana con il lavoro e l'allenamento, poi è chiaro che il giorno gara ci vuole qualcosa in più. Con grandi prestazioni e fiducia poi emerge anche la qualità dei ragazzi della nostra rosa, come oggi per Balkovec ed Henderson, che hanno fatto una grandissima prova e ci hanno dato una mano rispondendo presente. Questo gruppo ce la farà? Dalla mia esperienza mi sento di dire che non si vince solo con il grande organico, ma con qualcosa in più che ho trovato anche qui a Verona: lo staff è importante, il mister è veramente bravo e il gruppo è ottimo, ma non dobbiamo pensare all'obiettivo finale bensì a fare bene giorno dopo giorno».
SILVESTRI: «VITTORIA MERITATA CONTRO UN AVVERSARIO TOSTO»
03/MARZO/2019 - 23:30
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Marco Silvestri, rilasciate a DAZN al termine di Hellas Verona-Venezia, 27a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La vittoria passa anche dalla parata su Lombardi? Quella è stata una buona parata, lui ha calciato fortissimo. Meno male perché altrimenti sarebbe stata una parità complicata, perché loro a mio avviso hanno fatto una bella partita, hanno giocato bene e sono una squadra tosta. Però meritavamo di vincere e potevamo anche fare più gol. Difficoltà a chiudere le partite? Quando si vince bisogna essere un po' più cattivi sotto porta, quando inizieremo a segnare di più faremo meno fatica a vincere. I miei compagni, che hanno fatto una grandissima partita, meritavamo di fare almeno tre gol. L'importante però è aver fatto i tre punti, la prossima adesso sarà dura come tutte le altre che ci aspettano: se vogliamo fare il salto di qualità che ci serve dobbiamo dare costanza alle vittorie».
SERIE BKT: HELLAS VERONA-VENEZIA 1-0
03/MARZO/2019 - 20:07
Verona - L'Hellas fa suo il derby contro il Venezia: decide la prima rete in gialloblù di Di Gaudio al 19' del primo tempo. Grande prestazione del Verona, soprattutto nella ripresa, che ha creato numerose occasioni per consolidare il vantaggio: al 13' del secondo tempo, Vicario para anche un rigore a Pazzini. Prossimo impegno per i gialloblù venerdì 8 marzo alle 21 allo stadio 'Curi' contro il Perugia.
HELLAS VERONA-VENEZIA 1-0
Marcatore: 19' pt Di Gaudio.
Dal Bentegodi è tutto, buon proseguimento di serata. Alla prossima.
Zenga a rischio, potrebbe saltare prima del posticipo da ex contro il Palermo; mentre i ragazzi di Grosso affronteranno nell'anticipo il Perugia.
I gialloblu si aggiudicano il derby nonostante un rigore sbagliato da Pazzini, decide Di Gaudio, prolungando la striscia di imbattibilità interna (nove). Continua la caduta libera degli arancioneroverdi alla terza sconfitta di fila.
FINITA! Verona-Venezia 1-0, triplice fischio di Piscopo.
90+2' Punizione di Schiavone, Bianchetti libera.
90' Quattro minuti di recupero.
90' St Clair in area per Segre, Faraoni si rifugia in angolo.
88' Accelerazione di Traorè, Gustafson manca l'aggancio in area.
86' ULTIMO CAMBIO VERONA. Applausi per Di Gaudio, spezzone di gara per Traorè.
86' Lee scambia con Henderson ma ciabatta a lato da ottima posizione.
84' GOL ANNULLATO VERONA! Scarpata di Di Gaudio, Lee ribadisce in rete in posizione di fuorigioco.
83' OCCASIONE VERONA! Tupta in campo aperto, perfetto tempo di uscita di Vicario, abile anche a chiudere il tap-in di Lee.
82' AMMONITO Tupta che, appena entrato, travolge Coppolaro.
82' SOSTITUZIONE VERONA. Pazzini lascia il campo a favore di Tupta.
80' Lee si porta la palla sulla bandierina, conquistando il corner.
78' Citro rientra sul sinistro, tiro centrale, nessun problema per Silvestri.
78' St Clair se ne va sulla sinistra, tiro di Segre respinto da Henderson.
76' ULTIMO CAMBIO VENEZIA. Finisce la gara di Di Mariano, è il momento di Citro.
75' SOSTITUZIONE VERONA. Colombatto prende il posto di Laribi.
74' Vrioni dai 25 metri, sinistro potente ma impreciso.
73' Di Gaudio dal limite, contratto da Coppolaro.
72' Di Mariano centra per Bocalon che lamenta una trattenuta di Empereur, Piscopo lascia correre.
71' SOSTITUZIONE VENEZIA. Zenga si gioca la carta Vrioni, esce Lombardi.
71' OCCASIONE VERONA! Di Gaudio dalla sinistra, velo di Lee, Pazzini si gira sfiorando il palo.
70' Cross di Lee, Zampano addomestica di petto per Vicario.
69' Bocalon dal limite, presa plastica di Silvestri.
68' OCCASIONE VERONA! Faraoni crossa basso da destra, Vicario chiude lo specchio a Pazzini.
67' Lee arriva sul fondo, cross troppo lungo per tutti.
65' Di Gaudio si incunea in area, destro fiacco sul primo palo, Vicario blocca.
64' Bocalon cerca spazio in area, triplicato, non passa.
63' Dormita di Zampano, Laribi centra per Pazzini, anticipato da Vicario.
62' Mischia in area arancioneroverde, girata debole di Lee, Vicario senza problemi.
61' Di Gaudio penetra in area dalla sinistra, recupero difensivo di Di Mariano.
60' Punizione di Balkovec, Zampano allontana.
59' AMMONITO Cernuto, in ritardo su Lee.
58' RIGORE PARATO! Pazzini dagli 11 metri conclude centralmente, Vicario non si fa ingannare e respinge con i piedi.
58' AMMONITO Segre per il fallo da rigore.
58' RIGORE PER IL VERONA! Da corner, Segre trattiene Bianchetti, Piscopo indica il dischetto.
57' Sinistro da lontano di Balkovec, sporcato in angolo da Coppolaro.
55' Gustafson è rimasto a terra, gioco fermo per qualche istante.
54' Lombardi ruba palla a Gustafson, Bocalon scambia con St Clair, tiro murato da Empereur.
53' Lombardi dalla distanza, tentativo velleitario.
52' St Clair rientra sul destro, tiro in curva.
51' Cross di Schiavone, colpo di testa sbilenco di St Clair, Silvestri raccoglie la sfera.
50' Lombardi dal limite, destro strozzato ampiamente a lato.
49' Lee riceve in area da Henderson, sinistro oltre il montante.
48' Punizione di Schiavone, Silvestri agguanta in presa alta.
46' COMINCIA LA RIPRESA. Verona-Venezia 1-0, palla agli arancioneroverdi.
46' SOSTITUZIONE VENEZIA. Bentivoglio rimane negli spogliatoi, Zenga inserisce St Clair passando al 4-2-3-1.
Grosso può gestire il vantaggio cercando di evitare cali di concentrazione; Zenga deve studiare alternative, la squadra non crea, non ha peso in attacco e soffre tra i reparti.
Vantaggio meritato dei gialloblu con Di Gaudio abile a concretizzare una palla vagante, Lee colpisce una traversa, Lombardi sfiora il pareggio con un'incursione personale.
Int.
FINE PRIMO TEMPO. Verona-Venezia 1-0, sblocca Di Gaudio.
45+1' Lombardi scende sulla fascia, Faraoni libera l'area.
45' Un minuto di recupero.
44' Henderson cerca Pazzini in area, Fornasier intercetta.
42' Punizione di Laribi, sponda di Bianchetti, Lee carica Vicario.
40' Bentivoglio dalla distanza, conclusione da dimenticare.
39' OCCASIONE VENEZIA! Break di Lombardi che esplode il destro dal limite, vola Silvestri.
38' Fase interlocutoria della gara, le due squadre si affrontano sulla mediana.
36' Bocalon prolunga per Di Mariano ma è in fuorigioco.
34' Di Gaudio scambia con Henderson, Zampano si frappone.
32' I gialloblu guadagnano un altro angolo, il quinto. Nessuno finora per gli arancioneroverdi.
31' Filtrante di Di Gaudio per Pazzini che cade in area, Piscopo fa proseguire.
30' TRAVERSA VERONA! Cross sbagliato di Lee, la palla sbatte sul montante, Fornasier spazza in angolo.
28' Faraoni si ripropone sulla fascia, Fornasier allontana di testa.
27' Bocalon si sposta sulla destra, Faraoni anticipa Di Mariano.
25' Zenga ha modificato l'assetto: 4-3-3, Zampano e Cernuto terzini.
24' Cross di Bentivoglio, colpo di testa di Lombardi, a lato.
22' Da corner, altro colpo di testa di Bianchetti, alto.
21' Henderson lascia sul posto Fornasier, Coppolaro rimedia in angolo.
20' Gli arancioneroverdi faticano a reagire e costruire pericoli dalle parti di Silvestri.
18' GOL! VERONA-Venezia 1-0! Rete di Di Gaudio. Faraoni la butta in area, un rimpallo favorisce Di Gaudio che di destro non lascia scampo a Vicario.
16' Lancio per Bocalon, Bianchetti guadagna fallo.
14' Di Gaudio punta l'area, Coppolaro non si fa superare.
13' Balkovec in verticale per Di Gaudio, Coppolaro protegge l'uscita di Vicario.
12' I gialloblu mantengono il possesso, gli arancioneroverdi attendono nella propria metà campo.
10' Traversone di Di Gaudio, Pazzini non ci arriva.
8' Corner di Laribi, Bianchetti svetta in area, colpo di testa tra le braccia di Vicario.
8' Cross di Faraoni, deviato in angolo da Segre.
7' Da corner, colpo di testa di Pazzini, sul fondo.
6' Lancio per Laribi, Cernuto concede il primo angolo della gara.
5' AMMONITO Laribi, fuori tempo su Lombardi.
3' Henderson cerca spazio sulla sinistra, Lombardi lo controlla.
1' Balkovec dai 25 metri, rasoterra debole, facile preda di Vicario.
1' INIZIA il derby Verona-Venezia, palla ai padroni di casa.
Terminano le fasi di riscaldamento, a breve l'inizio del derby diretto dall'arbitro Piscopo.
In emergenza per l'indisponibilità congiunta di Modolo e Domizzi, Zenga rispolvera la difesa a tre con Lombardi e Zampano sulle fasce. In avanti, Di Mariano-Bocalon.
Grosso conferma nove undicesimi della squadra sconfitta a Lecce: Faraoni scala in difesa - al centro gioca Empereur - e Henderson in mediana si aggiunge a Gustafson e Laribi. Fiducia al tridente Lee-Pazzini-Di Gaudio.
3-5-2 per il Venezia: Vicario - Coppolaro, Fornasier, Cernuto - Lombardi, Bentivoglio, Schiavone, Segre, Zampano - Di Mariano, Bocalon. A disp.: Facchin, Lezzerini, Bruscagin, Suciu, St. Clair, Pinato, Zennaro, Besea, Mazan, Citro, Vrioni.
Ecco le formazioni. Verona con il 4-3-3: Silvestri - Faraoni, Bianchetti, Empereur, Vitale - Henderson, Gustafson, Laribi - Lee, Pazzini, Di Gaudio. A disp.: Berardi, Ferrari, Di Carmine, Traorè, Colombatto, Balkovec, Lucas, Dawidowicz, Tupta, Almici.
I gialloblu, imbattuti da otto gare casalinghe, ospitano gli arancioneroverdi, in caduta libera e capaci di raccogliere appena un punto nelle ultime quattro giornate.
Al Bentegodi tutto pronto per il derby Verona-Venezia, ventisettesima giornata di Serie B.
HELLAS VERONA: Silvestri, Faraoni, Bianchetti, Empereur, Balkovec, Henderson, Gustafson, Laribi (dal 30' st Colombatto), Lee, Pazzini (dal 36' st Tupta), Di Gaudio (dal 41' st Traoré).
A disposizione: Berardi, Ferrari, Di Carmine, Vitale, Lucas, Dawidowicz, Almici.
All.: Grosso.
VENEZIA: Vicario, Fornasier, Coppolaro, Bentivoglio (dal 1' st St. Clair), Segre, Di Mariano (dal 31' st Citro), Schiavone, Lombardi (dal 26' st Vrioni), Cernuto, Zampano, Bocalon.
A disposizione: Facchin, Lezzerini, Bruscagin, Suciu, Pinato, Zennaro, Besea, Mazan.
All.: Zenga.
Arbitro: Fabio Piscopo (sez. AIA di Imperia)
Assistenti: Damiano Margani (sez. AIA di Latina) e Davide Imperiale (sez. AIA di Genova)
Verona - Vittoria netta della Primavera gialloblù, che supera agevolmente il Carpi e consolida la propria posizione all'interno della zona playoff. Protagonista di giornata è certamente Vittorio Vigolo, punta classe 2000, autore oggi di una fantastica tripletta. E' proprio l'ex Milan ad aprire le marcature, con uno stop e tiro al volo su calcio d'angolo. Poi, sempre nel primo tempo, una bella azione di squadra porta l'Hellas sul 2-0 firmato freddamente da Lucas sotto porta. Nella ripresa il Verona non molla di un centimentro continuando a non concedere nulla al Carpi ma anzi segnando altri due gol con Vigolo, prima con un diagonale sul secondo palo e poi con un colpo di testa su assist di Meneghini. Prossimo appuntamento venerdì alle 14.30 sul campo del Parma.
HELLAS VERONA-CARPI 4-0
Marcatori: 18' pt, 5' st e 19' st Vigolo, 20' pt Lucas.
HELLAS VERONA: Chiesa, Meneghini, Corradini (dal 40' st Plaka), Peretti, Dal Cortivo (dal 32' st Hudzik), Brandi, Amayah, Lucas (dal 20' st Nardi), Vigolo (dal 32' st Sane), Saveljevs (dal 32' st Sinior), Fiumicetti.
A disposizione: Ciezkowski, Righetti, Bernardneillo, Martinez, Jemal.
All.: Porta.
CARPI: Pizzonia, Maroni (dal 21' st Ferrari An.), Ferrari Al., Ricciotti, Giovane, Bonacchi, Contri, Esposito (dal 16' st Cecon), Touré, Simone (dall'11' st Nsingi), Danovaro.
A disposizione: Mascolo, Lorenzi, Cecon, Caramaschi, Maroni, Giovannini, Lillaz.
All.: Diddi.