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HELLAS VERONA 1-0 VENEZIA: Basta un gol per domare un VENEZIA spuntato e confuso ma i gialloblù soffrono più del dovuto dopo aver scialaquato un rigore con PAZZINI e almeno due ghiottissime occasioni con TUPTA e LEE...


#VeronaVenezia +   -   =

RECAP
Anche stasera non manca la novità in formazione rispetto alle previsioni: In difesa esordisce una coppia di centrali tutta nuova formata da BIANCHETTI ed EMEPEREUR, mentre sulle fasce VITALE deve dare forfait nel riscaldamento prepartita e sarà sostituito da BALKOVEC con FARAONI a coprire la fascia opposta, HENDERSON torna titolare in mediana con GUSTAFSON in cabina di regia e LARIBI nella posizione di mezzala, invariato il fronte d'attacco degli ultimi tempi con capitan PAZZINI in mezzoa e LEE e DI GAUDIO.
Mister ZENGA, tecnico dei lagunari, si gioca la panchina senza la coppia titolare di centrali sostituita da FORNASIER e COPPOLARO mentre CERNUTO e ZAMPANO agiranno sulle fasce della difesa; BENTIVOGLIO dirige le operazioni in mediana nel 4-3-3 col consueto trio d'attacco formato da LOMBARDI e DI MARIANO esterni e BOCALON a cercare di sfondare in mezzo a loro.

Circa 400 i tifosi giunti al BINTI a sostenere il VENEZIA, arbitra il signor Fabio Piscopo della sezione AIA di Imperia.

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LAMPO DI GAUDIO, HELLAS IN VANTAGGIO
Il VERONA sembra sceso in campo con un atteggiamento aggressivo: BALKOVEC tira in porta dal limite dopo meno di 30 secondi e LARIBI è ammonito al 6° per un intervento deciso col piede a martello ma è un fuoco di paglia, di lì in poi i gialloblù tornano a servire la solita minestra di gioco orizzontale e una miriade di passaggi.
All'8° il calcio d'angolo di LARIBI è incornato al meglio da BIANCHETTI ma VICARIO abbranca sicuro; nel frattempo il modulo tattico degli ospiti è cambiato con ZAMPANO che è salito sulla linea dei centrocampisti e LOMBARDI che si è schierato al centro in un 3-4-1-2 che comunque non ha svegliato il VENEZIA da un evidente torppore offensivo.
HELLAS in vantaggio al 18°: C'è un rimpallo in area forse favorito dal piattone di PAZZINI, fattostà che DI GAUDIO piomba sulla palla come un falco e nonostante l'intervento disperato in tackle di COPPOLARO riesce a metterla sotto l'incrocio dei pali! Primo gol in maglia scaligera per l'esterno offensivo ex PARMA.
ZENGA propone un prima un 4-3-3 poi un 4-2-3-1 per cambiare la deriva senza tuttavia incidere...

NOIA TOTALE INTERROTTA DA LEE E LOMBARDI
La gara prosegue stancamente senza lampi né da una parte né dall'altra, la noia è interrotta al 29° quando sul corridoio destro LARIBI imbuca per LEE che dall'esterno del lato corto dell'area effetua un tiro-cross che coglie in pieno la traversa!
Dieci minuti più tardi la migliore occasione per il VENEZIA: LEE si addormenta uscendo dall'area palla al piede, LOMBARDI gli soffia la palla e si dirige a tutta velocità verso SILVESTRI, botta violenta dell'esterno arancioneroverde che il portierone gialloblù devia sul fondo!

APERTURA DI RIPRESA DI MARCA VENEZIANA
Al 49° LEE riceve una buona palla al limite, reintra da destra, ma alza la mira...
Un minuto più tardi LOMBARDI tira dal limite decentrato a destra ma spara alto, al 52° è ancora l'esterno lagunare a partire in contropiede centrale, palla al neoentrato ST CLAIR che rientra da sinistra e a giro non trova lo specchio, al 53° è ancora LOMBARDI a tirare a tirare dal vertice sinistro ma la sua conclusione vola sopra la traversa.

PAZZINI AVVIA IL FESTIVAL DELLO SPRECO...
Sul calcio d'angolo di LARIBI al 58° BIANCHETTI è steso in area da SEGRE, per il signor Piscopo è punizione massima, sul dischetto va PAZZINI che però tira centrale e VICARIO si salva tuffandosi a destra e alzando la palla con lo stinco sinistro!
Al 65° DI GAUDIO slalomeggia in area dal vertice sinistro, passa tra due avversari e da centro area conclude debole: L'estremo difensore arancioneroverde si accartoccia e para.
Al 69° BOCALON è pericoloso da destra al limite dell'area: SILVESTRI blocca in tuffo...

...CHE CHIUDE LEE
Palla che arriva in area da sinistra al 70°, splendido velo di LEE per PAZZINI che scocca un tiro improvviso e teso ma... Non preciso! Palla a lato.
Al 78° il neoentrato CITRO entra in area da destra e conclude: CITRO si accartoccia e blocca.
Ottima ripartenza condotta da GUSTAFSON all'83°, deliziosa la palla in area dello svedese per TUPTA che ha dato il cambio a PAZZINI ma lo slovacco esita e VICARIO gli piomba sui piedi in uscita kamikaze e si ripete nel rimpallo su LEE! Altra occasione buttata dal VERONA...
Minuto 85° buona palla di HENDERSON che la mette alla sua destra al limite per LEE che penetra in area ma sottoporta sbaglia tutto sparacchiando malamente a lato!
Al 94° il signor Piscopo dice che può bastare.


GrossoDi Gaudio


IMPRESSIONI
Nel primo tempo un rimpallo favorevole premia la caparbietà di DI GAUDIO poi partita sonnacchiosa col solito gioco orizzontale proposto dall'11 di GROSSO.
Meglio la seconda metà di gara in cui il VENEZIA ha dovuto scoprirsi ma quanti errori a partire dal calcio di rigore fallito da PAZZINI!
Il VERONA ha sprecato almeno altre due palle gol con TUPTA e LEE ma quanta fatica contro un VENEZIA ridotto ai minimi termini dalla cintola in su... Comunque tutto è bene ciò che finisce bene e i gialloblù conquistano la terza vittoria nelle ultime quattro partite ma la prossima gara saremo in alto o in basso nella solita altalena gialloblù? Lo dirà il PERUGIA il prossimo Venerdì sperando che GROSSO recuperi almeno un paio di elementi della squadra infortunati alla quale si è aggiunto stasera anche VITALE appiedato a pochi minuti dall'inizio della partita.


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI1910
 DI CARMINE156
 ZACCAGNI144
 MATOS134
 CARACCIOLO123
 TUPTA022
 LARIBI022
 HENDERSON112
 ALMICI011
 DANZI011
 LEE011
 GUSTAFSON011
 DI GAUDIO011
 COLOMBATTO101

VOTI

  • SILVESTRI Gara di ordinaria amministrazione a parte su quel tiro di LOMBARDI alla fine del primo tempo che poteva riaprire la partita... Voto: 6,5
  • FARAONI Primo tempo in cui si limita a controllare DI MARIANO, più vivace nel secondo ma nulla di straordinario, voto 6
  • BIANCHETTI No deve fare molto per controllare gli avanti avversari così prova qualche sortita offensiva nei calci d'angolo e su uno di questi si procura il calcio di rigore poi sbagliato dal Pazzo, voto 6
  • EMPEREUR Gioca perchè DAWIDOWICZ ha un attacco di influenza intestinale prima della partita, vedi più o meno quanto scritto per Matteo con la differenza che il brasiliano gioca sempre dietro... Voto 6
  • BALKOVEC VITALE non ce la fa così tocca a lui che ha una grande potenza nel tiro ma una imprecisione nei fondamentali d'appoggio che molte volte gridano vendetta ma... Tant'è! Voto 5,5
  • HENDERSON Lo scozzese è tornato! Gara di grinta e qualità nella posizione che riprenderà ZACCAGNI non appena smaltito l'infortunio, non è Mattia ma... È in crescita, voto 6,5
  • GUSTAFSON Tra luci (al 68° imbucata per FARAONI, all'83° gran palla per TUPTA) e ombre (qualche palla persa di troppo in uscita) è il regista in perfetta sintonia col bioritmo della squadra, sempre in altalena: Voto 6
  • LARIBI ...Non è completamente a suo agio ma il piede è di quelli fini e oggi lo fa vedere in qualche occasione, voto 6 (gli da il cambio al 75° COLOMBATTO fa rifiatare il collega che ormai non ne ha più da qualche minuto e, pur nella sua posizione, è il fantasma di quello visto all'inizio del campionato, voto 5,5)
  • LEE Se realizzasse un quarto di quanto gli passa per la testa sarebbe un campioncino, purtroppo il fisico e le sue scelte non lo premiano spesso anche se l'impegno c'è: Voto 6
  • PAZZINI Secondo rigore sbagliato in campionato e gara di sofferenza per il Pazzo che combatte, si sacrifica ma oggi non riesce mai a centrare il bersaglio grosso, voto 5 (gli da il cambio all'81° TUPTA: Entra e si becca subito un'ammonizione sacrosanta, poi sbaglia tutto su quella gran palla di GUSTAFSON, male... Voto 5)
  • DI GAUDIO Un gol pesante il suo primo in maglia scaligera, bravo a fiondarsi come un rapace e a credere di poter trasformare in gol quel rimpallo favorevole in mezzo alla solita gara fatta di ghirigori a volte esagerati, voto 6,5 (gli da il cambio all'86° TRAORÈ il ragazzino del 2000 entra per far rifiatare la squadra ed assolve in pieno al compito con una voglia e dei mezzi che fanno ben sperare, voto 6)
  • GROSSO Ai 10 infortunati deve aggiungere anche VITALE e DAWIDOWICZ con DI CARMINE in panchina solo per fare gruppo... L'infermeria non lo aiuta ma il suo peccato originale è sempre quello: Non aver dato fin'ora una precisa fisionomia a questa squadra (e mancano solo 10 partite da qui alla fine). Voto, per quanto visto oggi, 6 ma come lui stesso ha ammesso a fine partita non si può lasciare viva una gara così fino alla fine.

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DICONO +   -   =

Mister GROSSO «Rimpianto di non aver chiusa prima? Oggi è stata una grandissima prestazione di gruppo. Ci siamo presentati con gli uomini contati, eppure abbiamo giocato una buonissima partita. Questa è la dimostrazione che il gruppo ha valori tecnici e morali, oltre al fatto che il risultato è certamente bugiardo. Ma proprio per questo dobbiamo essere arrabbiati perché non si può pensare di tenere in bilico una partita in cui si hanno le occasioni per poterla chiudere e far finire com'è giusto che finisca. Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi, ma dovevamo pretendere da noi stessi un risultato diverso da quello ottenuto. Continuità? Dobbiamo saper colmare alcuni limiti, perché quando riusciamo a fare prestazioni così esprimiamo il nostro meglio e per gli avversari diventa difficile. Ecco il nostro margine di miglioramento, e ci stiamo battendo per questo. Henderson? E' un ragazzo che non ha ancora molta esperienza nel nostro campionato e ha attraversato un periodo di appannamento, però ha sempre lavorato sodo, duramente, seriamente: è un ragazzo positivo, solare con grandissime qualità. A Lecce, nonostante il risultato, quando l'ho fatto entrare ho rivisto la brillantezza che lo aveva accompagnato nella fase iniziale del campionato. E oggi sono contento della sua prestazione, come di quela di tuttigli altri che sono stati sollecitati dopo del tempo e questo è un grande risultato. Reazione dopo il rigore? Oggi siamo stati bravi a creare molto, portando però a casa un risultato striminzito. Ok i tre punti, ma dobbiamo chiudere prima le partite. Abbiamo sofferto pochissimo, e il pubblico alla fine ce lo ha riconosciuto. Dobbiamo saperle ripetere, perché la continuità farà la differenza. Per quanto sia difficile, perché qualcuno ci lascia sempre le penne su qualche campo. Tre punti dalla A diretta? Noi non dobbiamo farci prendere dall'ansia di prendere tutti subito, ma il desiderio è forte e penso che oggi si sia visto. Infortuni? Ho detto ai ragazzi che proprio nei momenti difficili si costruiscono le stagioni importanti, e oggi è stato messo un tassello importante per poter essere più forti in futuro» HellasVerona.it

Mister ZENGA tecnico del VENEZIA «Oggi non posso non tenere conto delle assenza che avevamo. Basta guardare la difesa, dove solitamente giocano Bruscagin, Modolo, Domizzi e Garofalo. Quanti di questi erano in campo? Nessuno. Chi ha giocato al loro posto ha comunque disputato un’ottima partita, dando tutto per questa maglia e dimostrando il proprio valore. Eravamo in emergenza e abbiamo dovuto progettare qualcosa che potesse creare problemi all’Hellas. Da qui è nata l’idea di metterci a tre dietro, ma una volta subìto lo svantaggio siamo stati obbligati a passare a quattro e paradossalmente abbiamo sofferto meno. Nel secondo tempo abbiamo giocato una buona gara, la squadra ha cambiato atteggiamento, cominciando a giocare palla a terra e proponendosi spesso in avanti. Vicario ci ha tenuto in partita, ma lo stesso ha fatto Silvestri nel primo tempo con una grande parata su Lombardi.
Dobbiamo ripartire da qui, da questa mentalità propositiva per preparare un altro match importante contro il Palermo
» VeneziaFC.it

Antonio DI GAUDIO oggi match-winner con il suo gol che ha deciso la gara «Il gol e la vittoria? Sono contento di essermi sbloccato, ma soprattutto perché abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. Era un derby, ci tenevamo a vincere per noi stessi e per la città, dobbiamo continuare a mettere insieme più punti possibili per continuare a scalare. I punti fanno classifica? Quest'anno non ci sono partite scontate, ci sono tanti organici forti e venerdì ne affronteremo uno dei migliori come il Perugia. Non sarà facile perché anche loro arrivano da una bella vittoria, dobbiamo pensare subito a questa partita. Il vero Di Gaudio? Per noi è un'opportunità poter ricoprire un ruolo da protagonisti in questo campionato, per i più grandi e per i più piccoli. Dobbiamo cercare di mettere subito in cascina questi tre punti e pensare subito alla prossima senza pensare all'obiettivo finale: andiamo avanti una per una. Il Verona deve rimanere aggrappato? Noi pensiamo a noi stessi, cercando di rimanere vicini alle prime posizioni, ma ripeto: pensando partita dopo partita. Le difficoltà nella ricerca della continuità? Dobbiamo cercarla in settimana con il lavoro e l'allenamento, poi è chiaro che il giorno gara ci vuole qualcosa in più. Con grandi prestazioni e fiducia poi emerge anche la qualità dei ragazzi della nostra rosa, come oggi per Balkovec ed Henderson, che hanno fatto una grandissima prova e ci hanno dato una mano rispondendo presente. Questo gruppo ce la farà? Dalla mia esperienza mi sento di dire che non si vince solo con il grande organico, ma con qualcosa in più che ho trovato anche qui a Verona: lo staff è importante, il mister è veramente bravo e il gruppo è ottimo, ma non dobbiamo pensare all'obiettivo finale bensì a fare bene giorno dopo giorno» HellasVerona.it

Cristiano LOMBARDI attaccante del VENEZIA «Il primo tempo nostro è stato brutto. Non dobbiamo temere nessuno e avere consapevolezza dei nostri mezzi. Il Verona? Squadra forte costruita per stare in alto. Oggi con questa vittoria si rilancia, speravamo di fare qualche punto oggi. Noi ci siamo persi durante la sosta, venivamo da buoni risultati e stavamo facendo un buon calcio. Poi la sosta ci ha fatto male» HellasNews.it

Marco SILVESTRI a Dazn al termine del match «La vittoria passa anche dalla parata su Lombardi? Quella è stata una buona parata, lui ha calciato fortissimo. Meno male perché altrimenti sarebbe stata una parità complicata, perché loro a mio avviso hanno fatto una bella partita, hanno giocato bene e sono una squadra tosta. Però meritavamo di vincere e potevamo anche fare più gol. Difficoltà a chiudere le partite? Quando si vince bisogna essere un po' più cattivi sotto porta, quando inizieremo a segnare di più faremo meno fatica a vincere. I miei compagni, che hanno fatto una grandissima partita, meritavamo di fare almeno tre gol. L'importante però è aver fatto i tre punti, la prossima adesso sarà dura come tutte le altre che ci aspettano: se vogliamo fare il salto di qualità che ci serve dobbiamo dare costanza alle vittorie» HellasVerona.it




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