Tre le novità nel 4-2-3-1 di mister
BARONI che mette
COPPOLA al posto di
DAWIDOWICZ (che non è nemmeno in panca a cuas di un problemino fisico accusato nella rifinitura) al centro della difesa in coppia con
MAGNANI, sostituisce il convalescente
DUDA con Dani
SILVA nella mediana che vede il rientro di
SERDAR scontata la squalifica e
MITROVIĆ, alla seconda da titolare, a dare il camnbio a
SUSLOV sulla trequarti con
FOLORUNSHO e
LAZOVIĆ dietro il falso nove
NOSLIN.
3-4-2-1 per l'UDINESE di mister CIOFFI con
OKOYE tra i pali,
KRISTENSEN che vince il ballottaggio con
FERREIRA in difesa con
PÉREZ dalla parte opposta e
BIJOL al centro,
WALACE a fare da play con la mezzala
PAYERO che parte inizialmente al posto di
ZARRAGA,
KAMARA e
EHIZIBUE esterni e
SAMARDŽIĆ a dare una mano a
PEREYRA sulla trequarti a cercare di innescare
LUCCA punta centrale.
Bentegodi sold-out con 1401 tifosi ospiti al seguito dell'UDINESE, si parte agli ordini del signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata dopo il minuto di silenzio dedicato alla memoria del giovane GIANI morto sul campo in Serie D.
PRIMO TEMPO
5°
PAYERO da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione: Palla in Curva Sud.
8° Corner da sinistra per l'HELLAS: Spunta
COPPOLA che di mancino spara alto.
13°
SERDAR ancora in ritardo e in maniera scomposta su
EHIZIBUE: Dopo averlo già avvisato a Guida non rimane che estrarre il cartellino giallo.
14° Giallo anche per
CABAL per la vistosa trattenuta su
EHIZIBUE.
16° Partita nervosa, anche
WALACE duro su
SERDAR guadagna l'ammozione.
22°
LAZOVIĆ con un calcio d'angolo da destra:
CABAL prova l'incornata che purtroppo vola sopra la traversa.
25°
PAYERO da fuori area: Palla deviata sul fondo dalla difesa gialloblù.
26° Corner battuto da sinistra sul primo palo, palla che carambola su
LUCCA che batte a rete di prima: Grandissima parata di
MONTIPÒ che da terra sventa il pericolo poi
MAGNANI devia ancora sul fondo! Occasionissima per l'UDINESE.
33°
SAMARDŽIĆ con un calcio di punizione dai 25 metri: Palla a lato di poco (ma
MONTIPÒ c'era in copertura).
39° Dani
SILVA da fuori deviata prima da
PEREYRA poi da
NOSLIN che per ultimo tocca sul fondo.
43°
LAZOVIĆ fugge sull destra, palla in mezzo dove
NOSLIN è anticipato sul primo palo da
EHIZIBUE!
44° Corner da destra di
LAZOVIĆ sul primo palo dove
NOSLIN liberissimo di incornare coglie un palo clamoroso!
45° Il signor Guida termina i primi 45 minuti di gioco senza concedere recupero.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte.
47°
LAZOVIĆ con un calcio di punizione da posizione centrale:
PÉREZ anticipa
MAGNANI all'ultimo sul fondo!
48°
FOLORUNSHO da sinistra cerca
NOSLIN sul primo palo, palla ribattuta, arriva
SERDAR che non colpisce bene e
OKOYE la raccoglie.
49°
SAMARDŽIĆ di tacco per l'accorente
LUCCA che, dal vertice destro dell'area piccola, spara altissimo.
51°
KAMARA da sinsitra davanti a
MONTIPÒ per il liberissimo
EHIZIBUE che fortunatamente liscia l'intervento!
52° Calcio d'angolo da sinistra per l'UDINESE, sul secondo palo grande incornata di
BIJOL che cera il palo opposto: Palla fuori di poco!
59° Doppio cambio HELLAS:
ŚWIDERSKI e
BONAZZOLI al posto di
MITROVIĆ e Dani
SILVA: VERONA che vira sul 4-4-2 con
LAZOVIĆ e
NOSLIN sulle esterne mentre
FOLORUNSHO si abbassa a dare una mano a
SERDAR.
64°
SAMARDŽIĆ batte un calcio di punizione lungo su
PEREYRA che solo soletto salta
MONTIPÒ e deposita nel sacco ma il fuorigioco di partenza del Tucu era evidente...
70° L'HELLAS preme forte: Tiro-Cross di
BONAZZOLI dal vertice destro, palla deviata su
CABAL che spara dagli 11 metri ma
OKOYE riesce a respingere!
71°
EHIZIBUE a tu per tu con
MONTIPÒ gli tira addosso ma anche stavolta viene segnalato un offside.
73° Triplo tentativo dell'UDINESE murato altrettante volte dalla difesa gialloblù.
74°
SAMARDŽIĆ con un corner da sinistra:
BIJOL incorna sul fondo.
76° Gran lancio di
SERDAR per
NOSLIN sulla destra, l'attaccante olandese è strattonato in area da
BIJOL, palla fuori ancora a
SERDAR che impatta debole...
77° Cambia ancora
BARONI:
VINAGRE per
LAZOVIĆ.
80°
FERREIRA per
EHIZIBUE nelle fila bianconere.
81°
CENTONZE da destra per la girata di testa di
ŚWIDERSKI fuori bersaglio.
83° Altro doppio cambio HELLAS:
SUSLOV e
DUDA per
CABAL e
SERDAR,
VINAGRE scala a fare il terzino sinistro.
88°
DUDA con un calcio di punizione da destra:
FOLORUNSHO sul secondo palo coglie di testa una traversa piena!
90°+2
SUCCESS nell'UDINESE al posto di
LUCCA.
90°+3 DUDA con un corner da destra: COPPOLA salta in anticipo su BIJOL e insacca a tempo quasi scaduto! Crolla il 'Bentegodi' per un gol molto cercato dai gialloblù sfortunatissimi in occasione dei due legni!
90°+7 Non c'è più tempo: Verona batte UDINESE 1 a 0! Successo quanto mai importante soprattutto dopo la vittoria dell'EMPOLI sul NAPOLI.
PUNTI PREZIOSI PER EMPOLI ED HELLAS VERONA
Vittorie di misura per le formazioni di Nicola e Baroni che arrivano a 31 punti
Due vittorie interne danno una svolta importante nella lotta per la salvezza. Al Castellani e al Bentegodi cadono Napoli ed Udinese, beffate rispettivamente dalla rete in avvio di gara di Cerri e dal colpo di testa di Coppola nel recupero.
Hellas Verona e Udinese hanno dato vita a una gara intensa, cercando di superarsi fino all`ultimo senza pensare ai rischi legati a un atteggiamento molto offensivo. Ne è nata una gara che ha visto solo un gol nel finale, ma molte occasioni nei minuti precedenti. Due clamorose nel primo tempo, una per parte e sempre sugli sviluppi di calcio d`angolo. In area scaligera Lucca colpisce a due passi dalla porta, ma trova il riflesso di Montipò a respingere la sua conclusione al 26`. Poco prima dell`intervallo la risposa dei gialloblù, con la girata di testa di Noslin che si stampa sul palo. Nella ripresa i friulani sprecano in avvio con Lucca (tiro alto a porta spalancata) e Bijol (colpo di testa a fil di palo), poi rispondono i gialloblù con un contropiede sprecato da Cabal e con Folorunsho che colpisce la traversa. In pieno recupero arriva Coppola che svetta su tutti e spedisce in porta un pallone che manda in estasi i tifosi dell`Hellas Verona.
Prosegue la tradizione positiva dell`Empoli contro il Napoli [...]
(Foto LaPresse)
FONTE:
LegaSerieA.it
Verona-Udinese 1-0
La squadra di Baroni stende di misura l'Udinese e lo stacca in classifica. Dopo due legni colpiti dai padroni di casa - un palo di Noslin e una traversa di Folorunsho - e alcune grandi occasioni per i friulani, fallite in particolare da Lucca, decide la sfida salvezza la rete al 93': Coppola di testa firma l'1-0
Verona-Udinese 1-0. Coppola al 93' regala la vittoria all'Hellas
Lo scontro salvezza del Bentegodi se lo aggiudica il Verona che batte nel recupero l'Udinese per 1-0. Prima della mezz'ora la grande occasione per Lucca di sbloccarla ma Montipò salva i suoi, poi nel finale di primo tempo tempo Noslin colpisce un palo. A inizio ripresa ancora Lucca e Bijol mancano l'1-0, all'88' la traversa nega il gol a Folorunsho ma nel recupero Coppola firma il gol da tre punti per l'Hellas
FONTE:
Sport.Sky.it
Hellas Verona-Udinese 1-0
Sconfitta all’ultimo respiro nel derby
HELLAS VERONA-UDINESE 1-0 (0-0)
Marcatore: 90+3’ Coppola
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal (83’ Suslov); Serdar (83’ Duda), Dani Silva (59’ Bonazzoli); Mitrovic (59’ Swiderski), Folorunsho, Lazovic (77’ Ruben Vinagre); Noslin.
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Charlys, Tchatchoua, Cissè, Corradi.
All. Baroni
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (81’ Ferreira), Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca.
A disposizione: Silvestri, Padelli, Festy, Zarraga, Success, Davis, Tikvic, Brenner, Kabasele, Zemura.
All. Cioffi
Arbitro: Guida
Assistenti: De Iorio-Perrotti
IV uomo: Rutella
VAR: La Penna
AVAR: Fabbri
Note
Recupero: 0’ e 6’
Possesso: 53%-47%
Corner: 10-6
Assist: Duda (V)
Ammoniti: Serdar (V), Cabal (V), Walace (U), Samardzic (U)
Sconfitta all’ultimo respiro nel derby del Nordest, arrivata sull’ultimo calcio d’angolo di una partita muscolare come da attese, con tanti contrasti a ostacolare la costruzione di azioni pericolose. Per questo i primi due squilli sono entrambi di Payero dalla distanza, il secondo dei quali produce la prima grande chance di sbloccare la sfida. Dal corner successivo alla botta dell’argentino, al 26’, Lucca calcia dal cuore dell’area ma trova le gambe di Montipò a negargli il gol. Dopo un paio di ribattute Ehizibue scarica il destro, murato dalla difesa gialloblù. Nonostante i padroni di casa mantengano il possesso sono ancora le zebrette ad avvicinarsi al vantaggio, stavolta con Samardzic. Al 33’ il serbo prova a piazzare una buona punizione, che termina di poco a lato del palo alla sua sinistra. Gli scaligeri si rendono pericolosi a ridosso dell’intervallo con Noslin, prima su una percussione allontanata da Ehizibue, poi con una testata dell’attaccante che si schianta sul palo.
In avvio di ripresa Perez è chiamato al salvataggio in tuffo su un traversone minaccioso di Lazovic, ma al 49’ la miglior occasione del match capita ai bianconeri. Bell’azione corale che porta Samardzic al tacco in area per l’accorrente Lucca, che purtroppo colpisce male il pallone e lo spedisce fuori. Passano tre minuti e Bijol stacca bene di testa su calcio d’angolo e per centimetri non trova l’angolino. Al 64’ viene annullato un gol a Pereyra, bravo a dribblare Montipò e appoggiare in rete partendo però da posizione di fuorigioco. Il Verona aumenta i giri e si presenta al 70’ dalle parti di Okoye, bravo a bloccare una conclusione ravvicinata ma centrale di Cabal. È una parentesi che precede un mini-assedio zebrato, con numerosi tiri murati dalla retroguardia avversaria. Le opportunità diminuiscono fino all’88’, quando i gialloblù colgono il secondo legno della serata con Folorunsho, che di testa prende la traversa. Da lì tanti i corner battuti dai padroni di casa che portano Coppola a segnare di testa allo scadere. Un colpo al cuore per l’Udinese, che adesso ha già il compito di pensare al recupero della gara con la Roma.
FONTE:
Udinese.it
il blog di Francesco Barana
IL VERONA HA QUALITÀ ED È PADRONE DEL SUO DESTINO
Senza categoria, 22 Aprile 2024
Ora però la smetteremo di dire che il Verona è scarso e che tutte le altre sono più forti. Va bene il cuore, la capacità di soffrire, la grinta, ma nel Verona c’è anche e soprattutto qualità individuale. Quella fa la differenza, perché a calcio devi innanzitutto saperci giocare. È un’ovvietà, ma a Verona spesso la trascuriamo, presi come siamo a parlare di tutto fuorché di pallone e di tecnica. Sta di fatto che Baroni nello scontro della vita con l’Udinese si è potuto concedere il lusso di mettere in panchina Suslov, Duda, Bonazzoli e Vinagre in un colpo solo. Poi, chiaro, senza la giusta miscela tra temperamento e accortezza tattica non vai da nessuna parte, infatti qui avevamo sottolineato come quel mix fosse colpevolmente mancato contro il Genoa e pure contro il Milan, quando si è giocato lancia in resta e si sono palesate troppe distrazioni e leggerezze individuali (sciagurato sul piano tattico anche il primo tempo di Bergamo).
Ribadiamo: il Verona basta a se stesso, dunque per salvarsi deve limitarsi a restare concentrato e coerente nel a fare ciò che sa, senza complicarsi la vita, cercare virtuosismi o astruse formule. Baroni è bravo finché resta nel “suo” calcio, meno ogniqualvolta cerca (o è costretto a cercare) evasioni o mutamenti che si rivelano esiziali.
L’11 marzo, ospite di Supermercato in esterna, auspicavo che il Verona potesse arrivare a 31 punti dopo la partita con l’Udinese. Missione compiuta, siamo a regime, con la classifica che meritiamo (i punti persi e guadagnati si sono compensati). Allora immaginavo però che avremmo lasciato indietro qualche avversaria in più e invece il Lecce ha ripreso a correre, il Cagliari si è tirato fuori dalla melma e l’Empoli ha mantenuto la testa sopra la sabbia. Pertanto si potrebbe alzare la quota salvezza rispetto ai preventivati 35 punti, anche se molto dipenderà da Frosinone e Udinese che sono quelle che inseguono. Ma ora, a cinque partite dalla fine, è inutile stare qui a rimuginare e non vale la pena nemmeno elaborare tabelle. Piuttosto partirei da un dato di fatto che è una consapevolezza: il Verona ha raccolto 20 punti nelle ultime 17 partite, una buona media frutto di un cammino equilibrato, regolare (cinque vittorie, cinque pareggi, sette sconfitte). Significa che la squadra, al netto di qualche calo di tensione, è generalmente solida e non propensa a colpi di testa o harakiri improvvisi. Questo offre buone sensazioni per la volata finale. Il Verona è padrone del proprio destino.
il blog di Gianluca Vighini
PECCATO CHE GLI ALTRI NON POSSANO CAPIRE QUANTO E’ BELLO UN GOL DI COPPOLA AL MINUTO 93
Sport, 21 Aprile 2024
E’ stata una serata leggendaria. Una di quelle sere in cui si ringrazia Dio di essere tifosi del Verona. Niente a che vedere con il calcio moderno, con le squadre miliardarie, gli arabi, i fondi Pif, i cinesi, le maglie a strisce. Essere tifosi del Verona vuol dire amare la sofferenza. Uno stato della mente e a volte del fisico che ti porta a provare piacere e raramente gioia quando la conquista della vittoria arriva attraverso una specie di salita al Monte Calvario.
Essere tifosi del Verona non vuol dire vincere sempre. Non vuol dire cambiare maglia a seconda di come tira il vento. Non vuol dire salire e scendere dal carro come se fosse il bus della linea 21. Vuol dire essere abituati alla sconfitta, direi temprati, vuol dire passare il lunedì a imprecare contro il o la Var, ipotizzando complotti del Palazzo, vuol dire vivere la vittoria delle avversarie come se tutto il mondo ci fosse contro, come se il destino fosse già scritto facendosi permeare dal pessimismo cosmico e poi in due minuti, come se niente fosse, ipotizzare successi e trionfi e trasferte europee.
Chi non conosce non capisce. Chi non prova questi sentimenti non sa cosa si perde. Schiere di tifosi di altre squadre, abituati a contare gli scudetti, non sanno che a noi ne è bastato uno, ma per tutta la vita, probabilmente per l’eternità. E non sanno che per noi il gol del gigante di Pescantina Diego Coppola, detto Coppolone, è un gol bello come Piazza Bra di notte con l’Arena e gli arcovoli illuminati e l’Orologio che segna, inevitabilmente il minuto 93.
Un gol che farà parte, pure questo, dei nostri racconti, quando avremo 100 anni e racconteremo ai nipoti che il piccolo, povero derelitto Verona, nella stagione 2023-2024, compì il secondo miracolo di fila, dopo la salvezza allo spareggio dell’anno prima.
Ma non è finita, accidenti, non è ancora finita, anche se la spallata al campionato è forte, anche se il colpo di reni è stato potente. Ma ne restano ancora cinque da giocare e pensare oggi di essere salvi vorrebbe dire peccare di presunzione. La sofferenza non è finita, amici miei, però stasera godiamocela un po’, ce lo meritiamo. Sono i momenti in cui uno dice che non cambierebbe mai il suo tifo, perchè ci basta il Bentegodi, il colpo di testa di Coppola, i cori, i butei che corrono fuori dallo stadio felici con i loro motorini e caschi griffati Hellas. Le sciarpe gialloblù al collo e una bandiera in mano.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI VERONA-UDINESE
Sport, 20 Aprile 2024
MONTIPO’ 6.5 Non è chiamato a grandi parate, perché l’Udinese ha un solo modo di giocare, palla su Lucca e che Dio la mandi buona. Eppure l’intervento più difficile, d’istinto, lo compie a distanza ravvicinata, proprio su Lucca, che un po’ la sciupa, diciamolo, ma lui ci mette tanto del suo. Poi ordinaria amministrazione
CENTONZE 6.5 Non me ne voglia Tchatchoua, che per mesi ha dato il cuore in un ruolo non suo, ma il francese, al momento, sembra insostituibile. Primo perché quella è la sua fascia, secondo perché ha qualità che il compagno di reparto non ha. Sempre misurato, mai in difficoltà, è bravo a chiudere, ma anche ad aprire in avanti. E i cross sono sempre interessanti
MAGNANI 7 Grande prestazione per Big Jack, che dalle sue parti ha uno dei più talentuosi dell’Udinese, Pereyra. Lo mette al suo posto, senza grandi difficoltà. L’attaccante di Cioffi la palla la vede col cannocchiale perché lo strapotere di Giangiacomo è schiacciante. Sovrastante nel gioco aereo, ha il solito tempismo quando il Verona parte dal basso.
COPPOLA 8 Un gol che può valere la salvezza, per questo ragazzo al quale la critica (me compreso) non ha risparmiato critiche, forse a volte ingenerose. E in realtà, il gol è solo il giusto premio per una partita giocata da senatore, con una brutta bestia come Lucca da tenere a bada. La lotta è dura fisicamente, ma lui non si lascia intimidire e quando serve accarezza le caviglie dell’attaccante bianconero. Poi quel gol, alla fine di una partita difficilissima, disperata, che fa vedere il traguardo sempre più vicino.
CABAL 5 Ehizibue lo fa diventare matto. Il 19 dell’Udinese non fatica a saltarlo ed è quello uno dei temi tattici della partita, perché il colombiano è evidentemente l’anello debole della difesa. Il primo tempo è un incubo, sembra infinito e gli errori arrivano a ripetizione. Qualcosina meglio nella ripresa, dove al peggio alterna momenti leggermente più lucidi. Ha anche una grandissima occasione in area di rigore, ma sono i piedi sbagliati al momento sbagliato
SUSLOV 6 (dal 38° s.t.) Palle quadrate.
DANI SILVA 5.5 Passo baldanzoso, sicuramente più di Duda, ma visione di gioco molto più limitata. Non è bravo a far girare il pallone con velocità e fa fatica a dettare i tempi della giocata. Ci mette la corsa, quello sì, ma mancano tanti altri elementi per lasciare il segno.
BONAZZOLI 5.5 (dal 14° s.t.) Un pizzico sotto rispetto alle ultime tre partite nelle quali era partito titolare.
SERDAR 6.5 E’ mancato tremendamente a Bergamo e rivederlo in campo dà qualche certezza in più al Verona. Il centrocampo dell’Udinese è fatto di adamantio, ma lui è saggio e lo aggira. Certo, non sempre gli riesce, ma ha il passo per farlo. Ed è sempre bravo ad abbassarsi per accorciare sulla difesa.
DUDA 6.5 (dal 38° s.t.) Suo l’assist gol per il capoccione di Coppola. Pericoloso sui calci piazzati.
MITROVIC 5 In una partita in cui di tecnico c’è nulla, lui, che il pallone lo sa trattare bene, si perde abbastanza velocemente. Ogni volta che lo innescano sembra poter svoltare, ma gli udinesi non perdono occasione per triplicarlo e quindi si ritrova ingabbiato spesso e volentieri. Doveva essere uno degli elementi di fantasia, ma le speranze si sgonfiano presto.
SWIDERSKI 6 (dal 14° s.t.) Anche lui lotta su tutti i palloni
FOLORUNSHO 6 Non mi piace la posizione che gli cuce addosso Baroni, sono onesto. Non mi pare sia un rifinitore, ha altre qualità che lì, sottopunta, non pagano dividendi. Quando il mister lo abbassa più verso centrocampo, allora sa far valere la sua fisicità. Cerca di sporcare tutte le giocate dell’Udinese e una cosa non gli si può rimproverare, la forza di buttarsi su ogni pallone. Prende una traversa di testa negli ultimi minuti.
LAZOVIC 5.5 Cose discrete, alternate a passaggi a vuoto che da lui non ci aspettiamo mai. Come per Mitrovic, difficile calarsi in un contesto così muscolare come quello messo in campo dall’Udinese. Soffre la corsa degli avversari e fatica a trovare la giocata in grado di spezzare la difesa bianconera. Ha intuizioni che fanno parte della sua classe, ma non vanno mai a buon fine.
VINAGRE 6 (dal 33° s.t.) Ci mette del suo nel momento di maggior pressione dell’Hellas.
NOSLIN 6.5 E’ vivace, nonostante stia diventando il vero globe-trotter dell’attacco gialloblù. Un giorno falso nove, l’altro esterno. Dopo Bergamo, un’altra prestazione di spessore, con belle giocate e tanto temperamento. C’è sempre e questo è un ottimo segnale per il Verona. Prende un palo sanguinoso di testa.
ALL. BARONI 7 Una partita difficilissima, bruttissima, con l’Udinese che ha fatto di tutto, giustamente dal loro punto di vista, per spezzare il ritmo del Verona. Rinuncia a Duda e Suslov per mettere dentro Dani Silva e Mitrovic. La scelta non paga quanto sperato, ma nel complesso la squadra tiene testa, eccome ai bianconeri. Nella ripresa i suoi partono meglio, sembrano poter passare, poi qualche attimo di smarrimento. Ma nel quarto d’ora finale i suoi ragazzi legittimano una vittoria meritatissima, dopo, tra l’altro, un palo e una traversa. Ha la forza di saper dare compattezza ai suoi. E con la forza della disperazione, porta a casa tre punti che valgono platino.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
SERIE A - LE PAGELLE DI VERONA-UDINESE 1-0, PAGELLE: L'URLO DI COPPOLA. MALISSIMO LUCCA
DA STEFANO FONSATO
AGGIORNATO 20/04/2024 ALLE 23:55 GMT+2
SERIE A - Diamo i voti al match del "Bentegodi". Il giovanissimo difensore segna - all'ultimo respiro - un gol che potrebbe risultare pesantissimo in ottica salvezza. Tutto questo dopo aver neutralizzato Lucca, che sciupa almeno un paio di occasionissime create dal sempre ottimo Samardzic. Duda entra e pennella un cross dalla bandierina semplicemente perfetto.
Verona-Udinese, match valido per la 33esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-0 frutto della rete di Diego Coppola al 93'. Con questo risultato, colpo salvezza pesantissimo per l'Hellas, che aggancia l'Empoli a 31 punti. Udinese, che deve completare il match contro la Roma, resta a 28, pericolosamente a -1 dalla zona retrocessione. Qui di seguito, i voti ai protagonisti della partita.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 7: decisivo nelle uscite e tra i pali, a cominciare dalla parata di puro istinto su Lucca al 27'.
Fabien CENTONZE 6,5: scorribande a tutto campo lungo la fascia destra.
Giangiacomo MAGNANI 6,5: controlla Pereyra e compagni con grande ordine e disciplina, non disdegnando la sortita offensiva.
Diego COPPOLA 7,5: secondo gol in serie A per il difensore di Bussolengo, classe 2003. Dopo quello al "Maradona" contro il Napoli, ne arriva uno pesantissimo, nel derby del Triveneto, scontro diretto per la salvezza. Dopo aver vinto la sfida in marcatura con Lucca, il centrale della Nazionale Under 21 svetta in area al 93' e regala 3 punti adamantini al suo Hellas..
Juan David CABAL 6: non sempre rispetta la posizione. Tuttavia, risulta efficace nei disimpegni.
Dall'83' Tomas Suslov: sv.
Dani SILVA 5,5: prestazione timida, in mediana, da parte dell'ex Vitória Guimarães.
Dal 59' Federico Bonazzoli 6: aa
Suat SERDAR 6,5: gara coraggiosa in fase di interdizione, con tanti contrasti vinti e la cattiveria giusta.
Dall'83' Ondrej Duda 7: quando i fantallenatori sembravano essersi rassegnati al "senza voto" per il suo ingresso in campo al minuto 83, ecco il suo cross perfetto per la testa di Coppola in pieno recupero. Un "bonus" acciuffato in extremis.
Stefan MITROVIC 5,5: non riesce mai a trovare il varco giusto dal su presidio sulla trequrti.
Dal 59' Karol Swiderski 5,5: fatica a spezzare il fiato e a trovare il bandolo della matassa.
Michael FOLORUNSHO 7: una traversa nel finale e tante penetrazioni. Tra i migliori in campo.
Darko LAZOVIC 6,5: sufficienza "rotonda" per le tante percussioni là davanti, sulla sinistra, con apprezzabili cross.
Dal 77' Ruben Vinagre 6: dalla sua, alcuni recupero rimarchevoli e preziosi.
Tijjani NOSLIN 7: un palo, tante accelerazioni, a tratti è immarcabile. Gli è mancato solo il gol.
Mister Marco BARONI 7,5: sta mettendo a punto un autentico capolavoro portando un Hellas (anzi due, considerato quanto è cambiata la quadra in sede di calciomercato invernale) verso la salvezza.
LE PAGELLE DELL'UDINESE
Maduka OKOYE 6,5: occupa la porta come pochi in Serie A. Imprendibile, però, il colpo di testa di Coppola al minuto 93'.
Nehuén PEREZ 7: dalla sua, almeno un paio di salvataggi provvidenziali.
Jaka BIJOL 5,5: un paio di colpi di testa particolarmente insidiosi, ma in difesa balla anch'egli come i propri compagni.
Thomas KRISTENSEN 5: Noslin, Folorunsho e, alla fine, Coppola, gli fanno vivere una serata che è meglio dimeticare.
Kingsley EHIZIBUE 6,5: inesauribile sulla destra. Sfiora anche, due volte, l'acuto personae.
Dall'81' João Ferreira 5,5: fatica a prendere le misure dei suoi dirimpettai.
Lazar SAMARDZIC 7: sempre pericoloso dai calci piazzati e in fase di creazione del gioco. Lucca e compagni non gli concedono le dovute soddisfaioni.
WALACE 6,5: perno centrale e solido della metà campo friulane.
Martin PAYERO 5: un paio di conclusioni sballate, salvo poi sparire dalla partita..
Hassane KAMARA 6: buona prova lungo la mancina, da cui confeziona qualche lancio interessante.
Roberto PEREYRA 5: polveri bagnate per il trequartista argentino, praticamente mai pericoloso.
Lorenzo LUCCA 4,5: getta alle ortiche due occasioni d'oro, una per tempo e in entrambi i casi ispirato da Samardzic. Serata da dienticare.
Dal 90'+2 Isaac Success: sv.
Mister Gabriele CIOFFI 5: mastica amaro da ex di turno. La sua squadra produce ma non concretizza. E, per la salvezza, non può bastare.
SERIE A - VERONA-UDINESE 1-0: DERBY DEL TRIVENETO PER LA SALVEZZA AI GIALLOBLÙ COL GOL AL 93' DI COPPOLA
DA STEFANO FONSATO
AGGIORNATO 20/04/2024 ALLE 23:59 GMT+2
SERIE A - Una partita che sembrava destinata allo 0-0. Poi, al 93', l'incornata imperiosa di Diego Coppola su angolo di Duda decide il derby del Triveneto. Colpo salvezza pesantissimo per l'Hellas, che aggancia l'Empoli a 31 punti. Udinese, che deve completare il match contro la Roma, resta a 28, pericolosamente a - 1 dalla zona retrocessione.
Una partita che sembrava destinata allo 0-0. Poi, al 93', l'incornata imperiosa di Diego Coppola su angolo di Duda decide il derby del Triveneto. Colpo salvezza pesantissimo per l'Hellas, che aggancia l'Empoli a 31 punti. Udinese, che deve completare il match contro la Roma, resta a 28, pericolosamente a -1 dalla zona retrocessione. Tutto questo al termine di un match condotto sostanzialmente dall'Udinese, che sciupa di tutto con Lucca ma, anche, che si spaventa per i legni colpiti da Noslin e Folorunsho. Alla fine, l'equilibrio viene spezzato dal difensore gialloblù classe 2003, che aveva fatto sportellate con lo stesso Lucca per tutto l'incontro.
IL TABELLINO
VERONA-UDINESE 1-0
Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal (83' Suslov); Dani Silva (59' Bonazzoli), Serdar (83' Duda); Mitrovic (59' Swiderski), Folorunsho, Lazovic (77' Vinagre); Noslin. All.: Baroni.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Pérez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (81' João Ferreira), Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca (90'+2 Success). All.: Cioffi.
Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata.
Gol: 90'+3 Coppola (V).
Assist: Duda (V, 1-0).
Note - Recupero: 0+5. Ammoniti: Serdar, Cabal, Walace, Samardzic.
LA CRONACA DELLA PARTITA IN 10 MOMENTI
27' - INTERVENTO PRODIGIOSO DI MONTIPÒ! Il portiere del Verona respinge la conclusione da due passi di Lucca su corner rasoterra di Samarzic!
33' - SAMARDZIC! Sinistro velenoso su punizione dalla distanza: palla che termina a lato di pochissimo!
44' - LAZOVIC SE NE VA SULLA DESTRA E METTE IN AREA PICCOLA PER NOSLIN! La difesa dell'Udinee riesce in qualche modo ad allontanare con Ehizibue.
45' - PALO PIENO DI NOSLIN PER IL VERONA! Frustata di testa sul montante sugli sviluppi di un corner: Verona vicinissimo all'1-0!
47' - SALVATAGGIO AEREO DI PEREZ SULLA PUNIZIONE SCODELLATA DA LAZOVIC! Magnani era pronto a spingere la palla in rete di testa.
50' - SAMARDZIC DI TACCO ALL'INDIETRO PER LUCCA! Conclusione alta dell'ex Ajax a rimorchio: occasionissima sciupata dall'Udinese!
52' - BIJOL! Il difensore sloveno dell'Udinese schiaccia di testa su corner di Saardzic: palla che fa la barba al palo.
64' - GOL ANNULLATO ALL'UINESE CON PEREYRA! Punizione battuta improvvisamente da Samardzic, l'argentino dribbla Montipò e insacca, ma dopo essere partito in offside.
88' - TRAVERSA DI FOLORUNSHO! Colpo di testa sul legno più alto su palla scodellata da punizione battuta da Duda!
90'+3 - GOL DEL VERONA CON COPPOLA! Corner perfetto di Duda e colpo di testa imperioso sotto il sette di Coppola all'ultimo respiro: 1-0!
MVP
Coppola. Secondo gol in serie A per il difensore di Bussolengo, classe 2003. Dopo quello al "Maradona" contro il Napoli, ne arriva uno pesantissimo, nel derby del Triveneto, scontro diretto per la salvezza. Dopo aver vinto la sfida in marcatura con Lucca, il centrale della Nazionale Under 21 svetta in area al 93' e regala 3 punti adamantini al suo Hellas.
FANTACALCIO
PROMOSSO - Duda. Quando i fantallenatori sembravano essersi rassegnati al "senza voto" per il suo ingresso in campo al minuto 83, ecco il suo cross perfetto per la testa di Coppola in pieno recupero. Un "bonus" acciuffato in extremis.
BOCCIATO - Lucca. Getta alle ortiche due occasioni d'oro, una per tempo e in entrambi i casi ispirato da Samardzic. Serata da dienticare.
IL MOMENTO SOCIAL
FONTE:
EuroSport.it
E tre! Verona autentico giustiziere di allenatori
Dopo Andreazzoli e D'Aversa, anche Cioffi saluta in seguito a un k.o. contro l'Hellas
di Tommaso Badia
22 Aprile 2024 21:35
Il Verona si è rivelato ancora una volta un boccone indigesto per Gabriele Cioffi che, dopo essere stato esonerato dall’Hellas nel corso della stagione 2022/2023, ha ora salutato l’Udinese a causa del k.o. rimediato proprio contro i gialloblù (e, ovviamente, a causa della situazione di classifica non troppo rosea)
Curiosamente, però, in questa stagione l’allenatore toscano è addirittura il terzo tecnico a essere sollevato dal proprio incarico per lo stesso motivo: il primo era infatti stato Aurelio Andreazzoli, sostituito da Davide Nicola dopo il 2-1 del Bentegodi dello scorso 13 gennaio, mentre due mesi dopo Roberto D’Aversa aveva pagato con l’addio alla panchina del Lecce la sconfitta interna contro gli uomini di Baroni.
Per gli allenatori in bilico, insomma, l’Hellas sembra dunque essere un vero e proprio giustiziere…
Verona-Udinese 1-0, le pagelle gialloblù di CH
Coppola eroe al Bentegodi. Bene anche il solito Montipò. Stecca invece Mitrovic
di Andrea Molinari
20 Aprile 2024 23:00
Il Verona porta a casa tre punti fondamentali contro l’Udinese al Bentegodi in una gara che sembrava destinata a finire 0-0 ma decisa da Diego Coppola all’ultimo respiro.
L’Hellas si porta così a trentuno punti, momentaneamente a +4 sulla zona retrocessione.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle del match.
MONTIPÒ: 7
Il solito San Lorenzo da Novara. Paratissima su Lucca nel primo tempo.
CENTONZE: 6
Attento in fase in difensiva. Spinge quanto basta sulla fascia destra.
MAGNANI: 6,5
Sempre una certezza nel reparto difensivo.
COPPOLA: 7,5
Il suo salvataggio su Ehizibue vale come un gol, poi l’incornata per l’urlo liberatorio del Bentegodi. Insomma, come se avesse segnato due reti…
CABAL: 5,5
Tanta irruenza e poca precisione sulla fascia sinistra.
DANI SILVA: 5,5
Non pulitissimo nei contrasti e nel possesso in una partita maschia.
SERDAR: 5,5
La garra non gli manca mai, peccato per il giallo dopo pochi minuti che condiziona la sua partita.
MITROVIC: 5
Inesistente. Non viene mai coinvolto nelle azioni offensive del Verona e infatti Baroni lo toglie dopo pochi minuti nel secondo tempo.
FOLORUNSHO: 6,5
Corre dappertutto (come al solito) e ci lascia con un urlo strozzato in gola dopo la traversa colpita di testa nel finale… Per fortuna all’ultimo rimedia Coppola.
LAZOVIC: 5,5
Qualche spunto nel primo tempo, ma poca roba. E prende tunnel da Walace quando va a pressarlo in area…
NOSLIN: 6,5
È il solito rider, non di Subway, bensì dell’attacco del Verona. Peccato per il palo colpito di testa sugli sviluppi di un corner…
BONAZZOLI: 5,5
Buttato nella mischia da Baroni per aumentare la spinta offensiva, non riceve palloni giocabili.
SWIDERSKI: 5,5
Stesso discorso di Bonazzoli.
VINAGRE: 6
Dopo i doppi passi di Bergamo, entra in campo e fa subito un tunnel per entrare in area. Sarebbe interessante vederlo dal primo minuto sulla fascia…
SUSLOV: 6
Insieme a Duda dà la scossa nel finale che porta alla vittoria.
DUDA: 6
Serve l’assist per l’incornata di Coppola che fa esplodere il Bentegodi.
BARONI: 6,5
La posta in palio era troppo alta e il mister non ha avuto paura di rischiare una formazione super offensiva con ancora mezz’ora da giocare: una mentalità che ha pagato con tre punti IMPORTANTISSIMI. La fase difensiva, come spesso si è visto durante questo campionato, ha tenuto al meglio.
FONTE:
CalcioHellas.it
23 Aprile 2024 - 09:34 Hellas Live
Hellas Verona, 8ª partita senza subire gol
Il successo contro l’Udinese, grazie al gol di Coppola al 93’ sotto la Curva Sud, il settimo in campionato, il quinto al Bentegodi, ha permesso alla squadra gialloblù di balzare in classifica a quota 31 punti dopo 33 giornate. Sono tre i punti di vantaggio dal terzultimo posto, a cinque giornate dal termine della stagione regolare.
Porta involata per l’ottava volta in campionato per Montipó e compagni: gli scaligeri non hanno subito reti contro Empoli, Bologna, Torino e Cagliari nel girone d’andata, Monza, Sassuolo, Lecce e Udinese nella seconda parte di campionato.
21 Aprile 2024 - 11:32 Hellas Live
Il sogno di ogni veronese
Stadio Bentegodi. Minuto 93. Ultimo giro di lancette. Corner di Duda sotto la Curva Sud. Lo slovacco pennella per la testa di Coppola, la zuccata è tanto potente quanto precisa. La rete si gonfia. È gol!!! Lo stadio esplode di gioia. Bandiere e sciarpe colorano il cielo di giallo e di blu. Abbracci, lacrime, canti di giubilo e birre volanti rendono la serata unica. La missione è compiuta. Sofferta ma così è ancora più bella.
Il boato che sprigiona il pubblico veronese, se provate a chiudere gli occhi, riecheggia ancora. Una vittoria firmata Diego Coppola, al secondo centro in Serie A. Lui che nell’Hellas ci è nato e cresciuto. Un veronese come noi. Abituato a lottare, sempre, contro tutto e tutti. Una notte da incorniciare per lui e per tutta Verona. Il sogno di ogni bambino che si approccia al mondo del calcio e che tifa Hellas. Segnare un gol vittoria sotto la Curva Sud, in pieno recupero, in una sfida salvezza da dentro o fuori.
Trentuno punti dopo 33 giornate non possono però ancora far dormire sonni tranquilli alla truppa di Baroni. Il cammino è ancora lungo e le insidie sono dietro l’angolo. Restano da giocare ancora 450’. Ora serve l’ultimo sforzo per coronare una stagione che sino a pochi mesi fa sembrava già scritta. Perché il Verona noi amiam…
21 Aprile 2024 - 11:24 Hellas Live
Hellas Verona: 31 punti come l’anno scorso, con cinque partite ancora da giocare
Nella seconda parte di campionato, la squadra di Baroni ha raccolto sino ad ora quattro vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte, conquistando 17 punti. Grazie al successo contro l’Udinese, l’Hellas Verona a cinque giornate dal termine della stagione regolare, ha raccolto lo stesso numero di punti (31) della passata stagione.
20 Aprile 2024 - 00:00 Hellas Live
Pagelle
Montipò 7; Centonze 6, Magnani 6.5, Coppola 7.5, Cabal 6 (Suslov 6.5); Serdar 6.5 (Duda 6.5), Dani Silva 5.5 (Bonazzoli 5.5); Mitrovic 5 (Swiderski 6), Folorunsho 6.5, Lazovic 6 (Vinagre 6); Noslin 6.5. All: Baroni 7
FONTE:
HellasLive.it
NEWS
Serie A, 33^ giornata: perde il Sassuolo, pari per il Frosinone: Verona a +3 sulla zona retrocessione
21/04 ALLE 20:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo i risultati di oggi il Verona, grazie soprattutto alla vittoria ottenuta ieri sull'Udinese, mantiene tre lunghezze di vantaggio, assieme all'Empoli, sulla terzultima posizione occupata dal Frosinone - che oggi ha fermato sullo 0-0 il Torino - e dalla stessa Udinese, che deve però recuperare gli ultimi venti minuti della gara con la Roma. Pesante, invece, rimane la posizione del Sassuolo, sconfitto in casa dal Lecce e rimasto penultimo con 26 punti.
NEWS
Verona-Udinese 1-0, Coppola match winner, le pagelle del gialloblù
21/04 ALLE 13:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Diego Coppola, risolutore con un gol all'ultimo respiro della sfida salvezza con l'Udinese, ha raccolto il plauso dei principali quotidiani/testate sportive. Queste le pagelle del difensore scaligero, cresciuto nel Settore Giovanile gialloblù:
TuttoMercatoWeb.com: 7,5
Gazzetta dello Sport: 8
Tuttosport: 7
Corriere dello Sport: 7
SERIE A
Le pagelle di Pereyra: non è quello visto contro la Roma, ci si attende di più da lui
21/04 ALLE 11:15
di ANDREA PIRAS
© foto di www.imagephotoagency.it
Poche occasioni per mettersi in luce per Roberto Pereyra. Il fantasista dell'Udinese non ha brillato contro il Verona e la squadra ne ha risentito: "Non è quello assatanato visto con la Roma - riporta la Gazzetta dello Sport - non gli riescono gli strappi". "Potrebbe sfruttare meglio gli spazi che - il commento di Tuttosport - la fisicità di Lucca gli prepara. Da un giocatore come lui ci si attende di più".
Questa l'analisi di TMW: "Il Verona è la sua vittima preferita in Serie A, gli fa col anche stavolta ma in fuorigioco chilometrico. Per il resto non si vede".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 5
Gazzetta dello Sport: 5,5
Tuttosport: 5,5
Corriere dello Sport: 6
SERIE A
Le pagelle di Coppola: segna nel recupero e diventa l'eroe del "Bentegodi"
21/04 ALLE 11:00
di ANDREA PIRAS
© foto di www.imagephotoagency.it
Diego Coppola è il man of the match. Il difensore del Verona ha deciso la sfida contro l'Udinese con una rete a tempo scaduto. "L’uomo che
soffre di più - riporta la Gazzetta dello Sport - con Lucca, diventa l’eroe del Bentegodi con un gol all’ultimo assalto che vale oro". "Lotta come un demonio con Lucca e - il commento di Tuttosport - tiene a galla il Verona sino alla rete decisiva con un gran colpo di testa".
Questa è l'analisi di TMW: "Lucca è un avversario spigoloso, accetta il corpo a corpo prendendogli le misure. E la decide con un gol pesantissimo, forse il più importante della stagione".
TuttoMercatoWeb.com: 7,5
Gazzetta dello Sport: 8
Tuttosport: 7
Corriere dello Sport: 7
SERIE A
Hellas Verona, finale romantico per una vittoria che vale doppio
21/04 ALLE 09:00
di FRANCESCO GALVAGNI @GALVAVR
© foto di www.imagephotoagency.it
Una serata potenzialmente indimenticabile quella che l'Hellas Verona di Marco Baroni è riuscita a far vivere ad un "Bentegodi" che mai come ieri è apparso in completa simbiosi con una squadra che ora viaggia spedita verso l'obiettivo salvezza. Una vittoria sudata e voluta, arrivata probabilmente nel più sofferto ma allo stesso tempo dolce dei modi. Un goal al 93' dopo due legni e altrettante occasioni sciupate dall'Udinese dell'ex Cioffi.
L'inzuccata del "Bocia"
Tre punti arrivati grazie all'inzuccata del "Bocia", proprio lui, Diego Coppola, difensore classe 2003 nato e cresciuto in riva all'Adige, al primo goal in Serie A sotto la Curva, all'ultimo minuto di recupero della partita (fino a qui) più importante della stagione, e pur continuando a pensarci e ripensarci ancora si fatica a crederci. Una prova solida quella degli uomini di Baroni, resosi protagonista di una perfetta gestione delle sostituzioni, e conquistata grazie ad una maggiore caparbietà nel finale, con la voglia di provare a vincere premiata nell'extra-time dopo che la traversa di Folorunsho sembrava far presagire ad una nuova serata corroborata dai rimpianti.
Ultime tappe con alto coefficiente di difficoltà
Sarà un Verona chiamato ad un rush finale di estrema difficoltà quello che dovrà districarsi nelle ultime cinque giornate che vedranno i ragazzi di Baroni affrontare la Lazio in trasferta, poi Torino e Fiorentina in casa, Salernitana in Campania per poi finire con l'Inter campione d'Italia al "Bentegodi". Un calendario che lo stesso tecnico toscano ha definito come il più difficile tra quelli delle squadre invischiate per la lotta salvezza, motivo per cui una volta smaltite le scorie per i fisiologici festeggiamenti l'Hellas non potrà abbassare la guardia di un centimetro da qui a fine maggio.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena titola: "L'Hellas vince all’ultimo respiro. Udinese ko, l'urlo del Bentegodi"
21/04 ALLE 07:58
di ANDREA PIRAS
"L'Hellas vince all’ultimo respiro. Udinese ko, l'urlo del Bentegodi". Questo il titolo dell'edizione odierna de L'Arena in prima pagina. Una vittoria di platino per il Verona che si è imposto ieri sera davanti al proprio pubblico per 1-0 sull'Udinese grazie alla rete siglata al 93' da Coppola. Tre punti che sono preziosissimi per la squadra allenata da Marco Baroni nella lotta salvezza mentre adesso per i friulani si fa dura.
RASSEGNA STAMPA
Il Gazzettino: "Il Verona passa all'ultimo respiro. Per l'Udinese ora sono guai"
21/04 ALLE 07:38
di ANDREA PIRAS
All'ultimo curva. All'ultimo respiro. Il Verona batte un colpo importantissimo nella lotta salvezza superando 1-0 l'Udinese al "Bentegodi" grazie al gol realizzato da Coppola al 93'. Una vittoria importantissima per la squadra di Marco Baroni che continua nella sua corsa per il mantenimento della categoria. Tre punti che fanno esultare i gialloblu mentre i bianconeri friulani, che devono concludere il match com la Roma, restano a +1 dal terzultimo posto. Questo il titolo in taglio alto di prima pagina dell'edizione odierna de Il Gazzettino: "Il Verona passa all'ultimo respiro. Per l'Udinese ora sono guai".
SERIE A
Verona-Udinese 1-0, le pagelle: Lucca si divora un gol, Coppola segna quello più importante
21/04 ALLE 06:15
di GIACOMO IACOBELLIS @GIACO_IACO
fonte Pagelle a cura di Marco Pieracci
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Hellas Verona-Udinese 1-0
Le pagelle del Verona
Montipò 6,5 - Riflesso felino sulla girata improvvisa di Lucca, blinda la porta di piede. Dice di no anche a Ehizibue, fermato dall'assistente.
Centonze 6 - Meno spinta rispetto alla prestazione gagliarda di Bergamo, trova meno spazi per andare al cross ma si rende partecipe.
Magnani 6,5 - Nervi saldi in ogni situazione, non si fa prendere dal panico quando si tratta di liberare l'area di rigore. Sempre sul pezzo.
Coppola 7,5 - Lucca è un avversario spigoloso, accetta il corpo a corpo prendendogli le misure. E la decide con un gol pesantissimo, forse il più importante della stagione.
Cabal 6 - Condotta prudente, in copertura gioca una gara di grande applicazione. Gli capita il match point: lo consegna a Okoye. Dall'83' Suslov sv
Dani Silva 5,5 - Schermato da Walace, fatica a smarcarsi finendo risucchiato: tocca meno palloni del solito schiacciandosi troppo. Dal 59' Bonazzoli 6 - Mette un po' di pepe.
Serdar 6,5 - Rientro di sostanza, prende subito un giallo pericoloso per il suo modo di interpretare le partite. Non molla un centimetro. Dall'83' Duda 6 - Calcia l'angolo da tre punti.
Mitrovic 5,5 - Tecnica raffinata, movenze eleganti, anche se questa non è esattamente il tipo di gara per le sue caratteristiche. Dal 59' Swiderski 6 - Più utile per il forcing finale.
Folorunsho 6,5 - Per l'occasione vertice alto del 4-2-3-1, primo deputato al pressing. Partita di sacrificio, potrebbe deciderla ma la traversa gli dice di no.
Lazovic 6 - Piazzato tra linee per sparigliare le carte, parte a sinistra ma svaria parecchio cercandosi la posizione migliore per incidere. Dal 77' Vinagre sv
Noslin 6,5 - Fastidioso per i difensori dell'Udinese, non solo per la rapidità di gambe ma anche nel gioco aereo: spedisce sul palo di testa.
Marco Baroni 7 - La squadra sembra bloccata dalla tensione, ma viene fuori alla distanza e riesce a portarla a casa perché ci crede di più. Fa tre passi fondamentali verso la salvezza: l'obiettivo è un po' più vicino e con questo spirito non sfuggirà. Cinque scontri diretti non si vincono per caso.
Le pagelle dell'Udinese
Okoye 6 - In traiettoria sulla capocciata di Noslin, copre bene il palo che si rivela un prezioso alleato. Sui tiri fa fuori non si fa sorprendere. La traversa lo salva su Folorunsho, poi cede.
Perez 6,5 - Nei duelli individuali non si fa mai superare, legge in anticipo le intenzioni di Noslin che è l'uomo più pericoloso da affrontare.
Bijol 5,5 - Dirige la difesa senza particolari affanni, sfiora pure il gol sugli sviluppi di corner. Ma si perde Coppola sull'ultimo calcio d'angolo.
Kristensen 6 - Passo diverso rispetto a Mitrovic, cerca di non farsi puntare giocando d'anticipo. Intelligente nelle letture difensive.
Ehizibue 6 - La gamba sembra tornata quella pre-infortunio: arriva prima degli altri, ma non chiude bene sul cross di Kamara. Dall'81' Joao Ferreira sv
Walace 6,5 - Prende un giallo fin troppo fiscale, ma non si fa condizionare. Gestisce i tempi di gioco, in base ai momenti della partita.
Payero 5,5 Pensiero più verticale rispetto a Walace, perde qualche pallone di troppo in costruzione anche se spende tanto nelle due fasi.
Kamara 6 - Accompagna l'azione, col mancino mette dentro tanti traversoni interessanti, uno di questi malamente sprecato da Ehizibue.
Samardzic 6 - Qualità superiore, con il sinistro può fare ciò che vuole: geniale il colpo di tacco smarcante con cui libera al tiro Lucca.
Pereyra 5 - Il Verona è la sua vittima preferita in Serie A, gli fa col anche stavolta ma in fuorigioco chilometrico. Per il resto non si vede.
Lucca 5,5 - Fa reparto da solo, dà profondità e calcia a botta sicura trovando sulla sua strada Montipò. Nella ripresa si divora il vantaggio. Dal 90' Success sv
Gabriele Cioffi 5 - In attesa del ritorno di Thauvin ripropone il modulo col doppio trequartista ma ci ricasca di nuovo: perde l'ennesima partita nei minuti finali. E diciotto punti lasciati per strada così sono davvero troppi, adesso la classifica comincia a far paura sul serio.
I FATTI DEL GIORNO
Baroni vince il derby fiorentino con Cioffi e lo scavalca in classifica: Verona-Udinese valeva più di 3 punti
21/04 ALLE 00:49
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
Mister Baroni si aggiudica il derby tutto fiorentino contro mister Cioffi e il Verona scavalca in classifica proprio l'Udinese, realizzando un bel salto in ottica salvezza. A decidere la sfida del Bentegodi, valida per il 33° turno di Serie A, è stata una rete al 93' di Diego Coppola, che ha permesso ai gialloblù di conquistare tre punti a dir poco preziosi. Prima del difensore ci erano andati molto vicini sia Noslin sia Folorunsho, arrendendosi però rispettivamente al palo e alla traversa. Sul fronte opposto, invece, palla gol divorata da Lucca e gol annullato per offside a Pereyra.
L'analisi di Marco Baroni
"Sono punti pesanti, prestazione all'altezza. Abbiamo saputo soffrire, crescendo nel secondo tempo. Siamo una squadra che deve portare ritmo e nel primo tempo invece eravamo un po' lenti. Faccio i complimenti ai ragazzi e un grazie ai nostri tifosi, lo stadio ci ha creduto fino in fondo dando energia alla squadra. Corsa salvezza? Non mi piace parlare di capolavoro, non sono il celebratore di me stesso. Sapete le difficoltà che ci sono state, ma nelle difficoltà i ragazzi avevano una grande opportunità. Dovevano crederci e lavorare forte. Il campionato è ancora lungo, pericolosissimo e abbiamo il calendario peggiore di tutti", è stata la lettura del tecnico del Verona a Sky Sport.
L'analisi di Gabriele Cioffi
"È yn paradosso venire a parlare di una sconfitta dopo una partita del genere. Ricordo due palle gol, nel secondo tempo ben 4-5 pulite. Fa male perché io non ho visto questa sofferenza sui piazzati e credo che lo siamo stati anche noi. Un episodio ci ha condannato, non ho niente da dire ai miei ragazzi. Classifica complicata? Ci vuole coraggio, determinazione. È un'annata difficilissima, non abbiamo mai trovato una scusa per non fare, ma sempre per fare", le dichiarazioni del tecnico dell'Udinese a Sky Sport.
LE PAGELLE
21/04 ALLE 00:20
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Verona-Udinese 1-0, le pagelle dei gialloblù: Coppola testina d'oro, Montipò ci mette il piede, Suslov cambia marcia
Montipò 6,5 Miracoloso di piede sull'esterno sotto misura quasi a colpo sicuro di Lucca, che poi lo grazia a inizio ripresa fallendo un rigore in movimento. Corre un brivido sul colpo di testa di Bijol finito a lato di poco;
Centonze 6 primo tempo con il freno tirato, dove cerca di arginare le scorribande del veloce Kamara. Nella ripresa si fa vedere in avanti con maggior frequenza;
Magnani 6,5 Di testa o di piede ci mette sempre una pezza, trasmette sicurezza all'intera retroguardia;
Coppola 7,5 Duello rusticano con Lucca, al quale regala "stranamente" qualche centimetro. Lo perde un un paio di volte ma in suo aiuto arrivano i piedi di Montipò e l'imprecisione dello stesso attaccante. Nel finale mette dentro il pallone che potrebbe valere mezza salvezza;
Cabal 6,5 Prima frazione di gara contratta, dove si vedono alcune sbavature. Cambia decisamente marcia dopo l'intervallo. Ha sui piedi la palla del vantaggio ma il tiro finisce tra le braccia di Okoye. (dal 37' s.t. Suslov 6,5 nonostante i pochi minuti a disposizione, "spacca" la partita, rivelandosi mossa vincente);
Serdar 6,5 Gioca con il fardello di un giallo preso dopo nemmeno un quarto d'ora, ma non si risparmia confermando la sua preziosa utilità in fase di contenimento (dal 37’ s.t.Duda 6 dal suo piede parte la traiettoria che Coppola tramuta in gol);
Dani Silva 5,5 cerca di dettare di dettare i tempi di gioco con alterne fortune (dal 13’ s.t. Bonazzoli 5,5 approccio debole, non incide);
Mitrovic 5,5 Seconda da titolare dopo Cagliari. Si muove molto ma non riesce a far fruttare a dovere l'indubbio bagaglio tecnico di cui dispone (dal 13’ s.t. Swidwerski 6 porta maggior fisicità negli ultimi sedici metri)
Folorunsho 6,5 lottatore indomito, si batte alla conquista di qualsiasi pallone che transiti dalle sue parti. Peccato per il colpo di testa che finisce contro la traversa;
Lazovic 5,5 si accende a corrente alternata (dal 32’ s.t. Vinagre 6 impatto positivo sul match. Mette in area alcuni pericolosi traversoni);
Noslin 6 Parte punta centrale e nel finale si sposta sulla fascia. Con le sue accelerazioni tiene sempre in ansia la retroguardia avversaria. Sul finire della prima frazione coglie di testa il palo;
Baroni 7 Primo tempo accorto, quasi contratto. Nella ripresa l'approccio è decisamente diverso. Rischia di andare sotto ma nel finale, aiutato anche da un'attenta gestione dei cambi, porta a casa una vittoria di estrema importanza in chiave salvezza.
SERIE A
20/04 ALLE 23:12
di MARCO PIERACCI
© foto di www.imagephotoagency.it
Diego Coppola, difensore dell'Hellas Verona, commenta ai microfoni di DAZN la vittoria di misura sull'Udinese arrivata grazie al suo gol nel finale: "Emozioni clamorose, in un momento difficile così e in uno scontro diretto segnare sotto la curva è il sogno di ogni bambino. Sono felicissimo, devo ancora realizzare, dobbiamo continuare su questa strada".
Qual è il vostro segreto?
"Il nostro segreto è allenarsi sempre al massimo. Interpretiamo bene gli scontri diretti, non abbiamo paura, l'atteggiamento fa tanto in queste partite.
Che duello è stato con Lucca?
"Stasera è stata molto dura, Lucca è un osso duro, è molto grosso e ha forza ma il mister da difensore mi ha insegnato qualche trucchetto".
I tanti cambiamenti a gennaio vi hanno unito?
"Nella nostra testa c'è sempre stata la voglia di salvarci, indipendentemente dai giocatori in squadra. Preferiamo magari non avere top-player ma giocatori determinati a dare il massimo per salvarsi".
NEWS
Verona-Udinese 1-0: quasi 28mila gli spettatori presenti
20/04 ALLE 23:10
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Erano 27.662 gli spettatori presenti questa sera sugli spalti del Bentegodi per la sfida salvezza tra Verona e Udinese, vinta dai gialloblù quando mancavano pochi secondi alla fine del tempo di recupero. Circa 1.400 erano i tifosi friulani.
SERIE A
Coppola manda in visibilio il Bentegodi: il Verona supera 1-0 l'Udinese in pieno recupero
20/04 ALLE 22:42
di GIACOMO IACOBELLIS @GIACO_IACO
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo aver colpito due legni, il Verona la sblocca al 93' e riesce a battere l'Udinese nel 33° turno di Serie A. Decide la rete in pieno recupero di Coppola, che regala tre punti fondamentali alla formazione gialloblù nello scontro diretto per la salvezza. Altra sconfitta nei minuti finali per i friulani, che ora rischiano grosso.
Palo di Noslin e miracolo di Montipò nel primo tempo
Passata la fase di studio iniziale, la prima vera palla gol arriva al 21', quando Folorunsho riesce a sfuggire al controllo di Kristensen e va al cross basso, respinto in calcio d'angolo da Perez. Un minuto più tardi Cabal stacca bene sulla punizione calciata da Lazovic, ma non riesce a dare potenza al suo colpo di testa. L'Udinese risponde al 26' con Samardzic, che la gioca corta per Lucca sul quale è fondamentale l'intervento di Montipò: grande riflesso del portiere gialloblù. Lo stesso Samardzic sceglie la soluzione a giro al 33', ma la palla non si abbassa finendo fuori dallo specchio della porta. Infine doppia occasione per i gialloblù: al 43' sfonda a destra Lazovic e mette in mezzo per Noslin, sul quale è decisivo il recupero in scivolata di Ehizibue. Ma soprattutto al 44', quando sugli sviluppi del corner calciato da Lazovic, Noslin si alza in aria e spedisce sul legno. Niente da fare dunque, al Bentegodi si va al riposo col risultato di 0-0.
Il Verona soffre, poi la decide Coppola al 93'
Ad aprire la sagra delle occasioni nella ripresa è invece Lucca, che al 49' si divora il vantaggio calciando fuori dopo un colpo di tacco smarcante di Samardzic. Di seguito sono Ehizibue e Bijol a provarci, rispettivamente al 51' e al 52', ma per Montipò stavolta non si registrano particolari rischi. L'Udinese si vede annullare pure un gol al 64': Samardzic verticalizza per il taglio di Pereyra, che elude l'uscita di Montipò in dribbling e insacca a porta vuota, ma il capitano dei friulani era partito in fuorigioco. Il Verona soffre, però si difende bene e all'88' sfiora l'1-0: Duda pesca la testa di Folorunsho, che la gira bene centrando la parte alta del legno. È questo l'assaggio del gol partita, che si materializza in pieno recupero quando sul corner calciato da Duda sbuca all'improvviso Coppola che anticipa Bijol e la infila alle spalle di Okoye. Baroni si aggiudica il derby fiorentino con Cioffi e i suoi scaligeri superano proprio i friulani in graduatoria.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
20 APRILE 2024
Serie A TIM 2023/24 | Un grande Verona vince nella bolgia del Bentegodi contro l’Udinese
Verona - Si è conclusa 1-0 Hellas Verona-Udinese, 33a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, dopo i primi minuti in equilibrio, si fa vedere in avanti l’Hellas all’8’ su azione di calcio d’angolo. Il pallone messo in mezzo trova Coppola che anticipa tutti con il piede destro, ma il tiro finisce alto sopra la traversa.
L’equilibrio tra le due squadre persiste, anche grazie alla grande parata di Montipò che al 26’ è chiamato agli straordinari sul tiro ravvicinato di Lucca con il destro sempre sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo.
Prova a rendersi pericoloso il Verona al 39’ con Dani Silva che raccoglie una respinta corta della difesa friulana al limite dell’area e calcia con il sinistro, ma il suo tiro finisce sul fondo.
Cresce l’Hellas sul finale di tempo e al 43’ si fa vedere in area di rigore avversaria prima con Lazovic, che punta l’avversario e mette un cross pericoloso in area di rigore cercando Noslin che però viene anticipato. Sul calcio d’angolo scaturito è sempre Noslin a rendersi pericoloso, questa volta con un colpo di testa forte e preciso, che però colpisce in pieno il palo alla sinistra di Okoye.
Nella ripresa, prova il Verona a rendersi pericoloso in attacco, ma la palla gol arriva al 49’ per l’Udinese con Lucca, che servito bene da Samardzic spedisce alto con il suo destro dal cuore dell’area di rigore.
Ancora Udinese al 52’ che va vicinissima al vantaggio con il colpo di testa di Bijol sul calcio d’angolo di Samardzic, ma la palla finisce, di poco, al lato della porta difesa da Montipò.
Al 70’ occasione Hellas con il cross di Serdar che trova la sponda di testa di Bonazzoli a cercare Swiderski, la difesa friulana respinge corto e sul pallone arriva Cabal che con il sinistro calcia di prima intenzione ma il suo tiro esce troppo centrale per impensierire Okoye.
La partita si accende e anche l’Udinese si fa vedere dalle parti di Montipò con Ehizibue che viene servito bene sul suo inserimento in area arrivando al tiro di prima intenzione, ma Coppola in scivolata è molto bravo a respingere il tiro dell’esterno bianconero.
Va vicinissimo al gol l’Hellas al 88’. Duda mette in mezzo un bellissimo cross su calcio di punizione, sul pallone arriva prima di tutti Folorunsho che di testa colpisce in pieno la traversa prima che la difesa bianconera allontani.
La rete del vantaggio gialloblù arriva proprio all’ultimo minuto dei tre di recupero assegnati dall’arbitro Guida. Duda batta un calcio d’angolo perfetto che trova lo stacco di Coppola in mezzo all’area che di testa non lascia scampo ad Okoye.
Si conclude così la partita, con il risultato finale di 1-0 per il Verona.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di sabato 27 aprile (ore 20.45) quando i gialloblù saranno ospiti allo Stadio ‘Olimpico’ della Lazio, match valido per la 34a giornata di Serie A TIM 2023/2024.
HELLAS VERONA-UDINESE 1-0
Reti: 90'+3' Coppola
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Magnani, Coppola, Cabal (dall'83' Suslov); Dani Silva (dal 59' Bonazzoli), Serdar (dall'83' Duda); Mitrovic (dal 59' Swiderski), Folorunsho, Lazovic (dal 77' Vinagre); Noslin
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Charlys, Tchatchoua, Cisse, Corradi
Allenatore: Marco Baroni
UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (dall'80' Joao Ferreira), Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca (dal 90'+1' Success)
A disposizione: Silvestri, Padelli, Ebosele, Zarraga, Davis, Tikvic, Brenner, Kabasele, Zemura
Allenatore: Gabriele Cioffi
Arbitro: Marco Guida (Sez. AIA di Torre Annunziata)
Assistenti: Damiano Di Iorio (Sez. AIA di Vco), Giuseppe Perrotti (Sez. AIA di Campobasso)
NOTE. Ammoniti: 13' Serdar, 14' Cabal, 16' Walace, 29' Samardzic. Spettatori: 27.662
FONTE:
HellasVerona.it