In un match fondamentale per la corsa salvezza come lo sono tutti gli scontri diretti, non ci volevano le vicende extracalcio che coinvolgono il patròn scaligero e che potrebbero distrarre la squadra: Dovranno essere bravi BARONI, MAZZOLA e SOGLIANO a chiudere lo spogliatoio in una bolla in maniera che tutte le energie fisiche e nervose si concentrino sul campo per arrivare all'agognata vittoria che manca ormai da quasi 5 mesi.
Di certo non mancherà il consueto supporto dei butei della Curva Sud che hanno già mandato esaurito il settore dello stadio a loro dedicato (più di 300 i tifosi ospiti attesi al 'Bentegodi').
La prima in assoluto tra il VERONA e i Sardi si giocò nel campionato 1931-32, in Serie B sono invece due le vittorie degli isolani sul campo veronese: Nel Maggio 1964 pochi giorni prima che il CAGLIARI fosse promosso in massima serie per la prima volta nella sua storia e nel 2003-04 con i rossoblù allora guidati da Edy REJA ad acciuffare la vittoria nei minuti di recupero dopo il pari di MAZZOLA attuale Team Manager gialloblù.
Ad arbitrare il prossimo match è stato chiamato il signor Daniele Orsato della sezione AIA di Schio.
QUI VERONA MAGNANI vittima di un problema muscolare dopo il primo tempo a Firenze ha recuperato mentre FARAONI ancora non ha smaltito l'affaticamento muscolare e non sarà disponibile insieme a SERDAR causa pestone in allenamento sull'alluce.
Rientrerà DUDA dopo la squalifica anche se rimarrà in diffida.
Probabile formazione DUDA tornerà titolare e il resto dell'11 non si discosterà da quello visto a Firenze con HIEN e MAGNANI confermati al centro della difesa.
4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Magnani-Hien-Terracciano; Duda-Folorunsho; Ngonge-Suslov-Lazović; Đurić.
QUI CAGLIARI
Stagione finita per il centrocampista ROG vittima di un infortunio al legamento crociato mentre solo a fine mese dovrebbe rientrare il difensore centrale CAPRADOSSI; per SHOMURODOV, sottoposto a un intervento per la stabilizzazione della frattura del secondo metatarso del piede destro, i tempi di recupero sono ancora da stabilirsi. NÁNDEZ e LAPADULA, anche se non al meglio, saranno certamente disponibili per la trasferta al 'Bentegodi'.
Probabile formazione NÁNDEZ in ballottaggio con ZAPPA sulla corsia destra della difesa, JANKTO e DEIOLA sono in corsa per una maglia in mediana ma anche sulla trequarti mister RANIERI rivelerà solo all'ultimo chi, tra ORISTANIO e MANCOSU partirà dall'inizio. LAPADULA non ancora al meglio ma dovrebbe essere titolare in coppia con LUVUMBO la davanti mentre PAVOLETTI, a segno nelle ultime due partite, subentrerà a gara in corso.
4-3-1-2 con Scuffet; Nández-Goldaniga-Dossena-Augello; Makoumbou-Prati-Jankto; Oristanio; Lapadula-Luvumbo.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister BARONI «Vincere domani? Chiaramente questo è l'intento di tutti noi. Per riuscirci però dovremo affrontare una partita difficile, ma la squadra si è preparata bene e domani darà tutto quello che ha. Lo faremo insieme al nostro pubblico, tutti insieme spingeremo forte. Queste sono partite che hanno sempre insidie, ma noi dobbiamo avere dentro un po' di quella 'sana rabbia' che viene dalla prestazione importante fatta domenica contro la Fiorentina. Dovremo ripetere la partita su quei ritmi, su quei livelli, con quell'intensità sia fisica che mentale dimostrata al 'Franchi'. Sono convinto che questo tipo di prestazione ti avvicinino al risultato importante che vogliamo raggiungere. È una partita in cui dovremo soprattutto guardare alla nostra prestazione. L'avversario è temibile, ne siamo consapevoli, ma dobbiamo pensare alla nostra gara, andare forte e giocare con l'atteggiamento che abbiamo avuto nelle ultime sfide disputate. Se quello che è successo in settimana i ha compattati ancora di più? "Posso solo dire che il Presidente è molto vicino alla squadra e la squadra è vicina al Presidente. Tutti insieme, come detto, cercheremo di spingere forte, con la consapevolezza che sarà una partita importante e dovremo viverla dando tutto quello che abbiamo, come si fa per le partite che contano molto come questa» HellasVerona.it
Mister RANIERI tecnico del CAGLIARI «Stiamo bene, è una gara importante per entrambe le squadre. L'Hellas sta facendo ottime cose da quando ha cambiato sistema di gioco ed è quindi temibile, dovremo stare attenti in ogni situazione. Contro le big ci è mancato qualcosa sotto porta e nel riuscire a non subire reti, io sono ottimista e guardo al bicchiere mezzo pieno, perché stiamo crescendo e altre squadre che hanno fatto il colpaccio ci insegnano come il grande risultato possiamo farlo anche noi. L'Hellas Verona ha in Duric un elemento chiave, che permette di salire quando pressati e poi agli altri di inserirsi. Credo che Baroni abbia fatto fatica all'inizio con una squadra abituata a giocare con la difesa a tre, ha ritrovato certezze col tempo e gli ultimi risultati sono sicuramente in controtendenza rispetto all'inizio difficile. Non credo che le ultime vicende extra-campo avranno ricaduta sulla squadra, ho avuto esperienze di questo tipo e sono convinto che il gruppo di Baroni saprà isolarsi senza contraccolpi. Dovremo quindi stare attenti come sempre. Non abbiamo una pressione particolare. Sentiamo che stiamo crescendo, allenandoci nel modo giusto e lavorando al meglio. Prima o poi ci sbloccheremo anche lontano da casa e contro le grandi, abbiamo una sfida diretta per la salvezza, guardiamo avanti con fiducia e non al passato. Indietro si guarda solo per esaminare al fine di progredire, no rimpianti o recriminazioni» CagliariCalcio.com
Leonardo PAVOLETTI attaccante del CAGLIARI a «Stiamo preparando al meglio la trasferta di Verona, giocheremo contro una diretta concorrente. Ho visto una buona squadra, non sarà facile, ma ci stiamo preparando al meglio e siamo pronti alla battaglia. Occorrerà massima concentrazione per tutta la gara, ogni istante: solo così riusciremo a conquistare dei punti importantissimi in trasferta per trovare fiducia e andare avanti verso il nostro obiettivo. Zona Pavoletti? Segnare, ancor di più nei minuti finali, dà una scarica di adrenalina immensa, è come un‘esplosione: sentire il pubblico che urla il tuo nome, vedere negli occhi la gioia dei tifosi, dei tuoi compagni che ti abbracciano perché hanno la consapevolezza di essere a un passo dal traguardo: è veramente emozionante» CagliariCalcio.com
Franco ZUCULINI a L'Arena «Arrivai a Verona in un momento di difficoltà, ma anche grazie all’incredibile spinta dei tifosi portammo a casa l’obiettivo. Succederà anche quest’anno. La squadra è discreta ma ci vuole grinta, aggressività. Non conosco Cruz, ma se è in Serie A deve avere per forza delle qualità, si deve abituare a questo campionato. Folorunsho mi piace perchè, come me, non molla mai. A Verona avrei voluto dare di più, almeno ripagare l’affetto che i tifosi mi hanno sempre dato» CalcioHellas.it
Capitan FARAONI all'evento 'Un Anno con L’Arena' «Purtroppo non è stato un buon inizio di anno dal punto di vista fisico, ma spero proprio di esserci per le prossime partite. Magari ci fossi stato a Firenze! Lì ho segnato il gol più bello. Bisogna battere sia Cagliari che Salernitana, sono scontri diretti che non possiamo sbagliare. Ci giochiamo molto, non c’è dubbio. Non tutto, ma molto... Negli anni ci è stata un’impronta importante ed è normale che quando cambi una squadra che andava benissimo ci sia un naturale adattamento. Sulle fasce, per esempio, io e Lazovic abbiamo calato un po’ il rendimento per tante sfumature che ci sono nel calcio: cambio schema, modulo, compagni… Le responsabilità sono sempre di tutti» CalcioHellas.it
Massimo RASTELLI tecnico del CAGLIARI tra il 2015 e il 2017 «Il Verona ha il suo punto di forza nel ritmo, nell’intensità e nell’aggressività che mette in campo nel corpo a corpo con gli avversari. Non ha grandissima qualità tecnica. È vero che ha giocato molto bene a Firenze, ma la squadra viola viene sempre a prenderti molto alta e, di conseguenza, ti concede tanti spazi. Sabato la chiave tattica tra i gialloblù e il Cagliari sarà decisamente diversa: entrambe le squadre non possono permettersi passi falsi. Lungi da me la pretesa di dare consigli a un tecnico come Ranieri, che studia sempre un piano gara accurato ma poi è bravissimo a cambiarlo in corso d’opera. I sardi, tra l’altro, a mio parere hanno una rosa, rispetto alle altre pretendenti alla salvezza, leggermente superiore. Anche sotto il profilo dell’abbondanza e della varietà di soluzioni adottabili. Vedo comunque un Verona propositivo e determinato a cogliere i tre punti, anche perché in classifica si trova dietro al Cagliari. I veneti, fin dal primo minuto, oseranno qualcosa di più. I rossoblù faranno la solita partita attenta e accorta, cercando di concedere pochi spazi ma senza disdegnare qualche puntata offensiva, con l’obiettivo di colpire al momento giusto» TuttoMercatoWeb.com
VERONA - CAGLIARI | RANIERI IN CONFERENZA STAMPA | PRE GARA, SERIE A TIM
#CALCIOMERCATO Su MONTIPÒ l'interesse del TORINO ma al numero uno gialloblù guardano anche dalla Liga spagnola intanto SABATINI, tornato alla SALERNITANA nel ruolo di Direttore Generale, vorrebbe riportare sia BONAZZOLI che ĐURIĆ in Campania.
LAZIO vicinissima all'accordo a parametro zero per VALERI: Il terzino classe '98 potrebbe salutare a Gennaio i grigiorossi e venire 'parcheggiato' al VERONA fino al termine della stagione.
La FIORENTINA pensa a FARAONI per Gennaio ma occhio anche al ritorno del NAPOLI [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
SUPERLEGA: GIOCHI RIAPERTI dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE che accusa FIFA e UEFA di abuso di posizione dominante, ora le società di calcio potranno muoversi liberamente nell'organizzare tornei e manifestazioni anche senza il beneplacito delle suddette organizzazioni. Numerose le reazioni in un senso e nell'altro tra favorevoli e contrari ma è ormai chiaro che nessun veto sarà legalmente valido.
Il Presidente Maurizio Setti e tutti i componenti dell’Hellas Verona FC si stringono attorno alla famiglia del Responsabile del Settore Giovanile Massimo Margiotta per la scomparsa dell’amato papà Salvatore.
A Massimo, alla famiglia Margiotta e a tutti i loro cari va il più…
il blog di Francesco Barana SETTI HA ANCORA LA FORZA DI RESTARE?
Senza categoria, 20 Dicembre 2023
Ha alzato la testa, Maurizio Setti. Puntualizzando, anche un po’ risentito, nel monologo senza contraddittorio per i 60 anni del Bentegodi, che farà ancora parte della storia del Verona. Cos’è, un rilancio in grande stile? O l’ultimo afflato di chi non si rassegna al mutare delle cose, dei tempi e finanche delle ultime vicende giudiziarie? Si profila un Setti che può tornare a investire con i budget di inizio presidenza, o del secondo anno di Juric e della stagione di Tudor, oppure che rimane sì, ma come semplice socio di minoranza di una nuova proprietà? O invece quelle dichiarazioni sono un tentativo di alzare la posta nella trattativa della cessione del club?
Domande che in una conferenza stampa magari gli sarebbero stare poste, aspetti che certamente il presidente del Verona dovrebbe chiarire. Anche perché le sue parole, di per sé, non smentiscono nulla in merito alle notizie che si rincorrono sul futuro della società. E le ultime vicende legate alla procura di Bologna (leggi il sequestro delle partecipazioni sociali in HV di proprietà di Star Ball s.r.l.) certamente non contribuicono a rafforzarne posizione.
Va detto che fa piacere scoprire improvvisamente che Setti è orgoglioso di appartenere a una storia che di rado ha valorizzato e che talvolta ha dimostrato perfino di non conoscere (leggendaria e indimenticabile la gaffe in tv da Marzullo sull’Hellas Verona fondato dagli studenti greci), tuttavia permettetemi di sottolineare i tempi sospetti (date le notizie e i rumors sulla cessione…) di questa rivendicazione di appartenenza, che sembra più amor proprio che per il Verona. L’impressione è che il Ranzani che fu (che nostalgia per le stravaganti mirabilie del modello Borussia…), oggi, anche dialetticamente, sacrificato a quest’era dimessa, tenti di procrastinare quel che prima o poi appare ineluttabile.
I fatti raccontano di un Verona per il secondo anno consecutivo costruito praticamente a zero budget, con scommesse o incompiute, e campionati da fondo classifica. Nel frattempo, Setti ha visto andare in concordato preventivo la sua azienda, ora il sequestro preventivo. Siamo in serie A dopo uno spareggio e grazie a un livello generale sempre più modesto. Ma non può durare per sempre e la fortuna non ti assiste ogni anno. A suo tempo criticavo il piccolo cabotaggio settiano, adesso siamo oltre, probabilmente alla modesta e affannata sopravvivenza.
Perciò suggerirei un cambio di prospettiva nel ragionare sul futuro del Verona: indipendentemente da ciò che Setti vuole, cosa Setti davvero può? Tradotto: ha ancora la forza (economica e politica) di restare? E’ questa la domanda cruciale.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Sequestro quote Setti, la FIGC attende le carte
Anche la Procura federale attende di fare luce sulla situazione del Verona
di Tommaso Badia
21 Dicembre 2023 12:10
Dopo il sequestro preventivo delle quote societarie di Maurizio Setti, la domanda che assilla il popolo dell’Hellas è chiaramente se ciò potrebbe portare a ripercussioni dal punto di vista sportivo.
A provare a fare chiarezza a riguardo è La Gazzetta dello Sport, sulle cui pagine si legge che al momento l’unica cosa sicura è che Setti non possa più operare all’interno del club, con Stefano Reverberi (commissario nominato dal tribunale di Bologna) che diventa il rappresentate legale dell’Hellas.
Alla FIGC non sarebbe invece ancora arrivato alcun documento, quindi bisognerà aspettare che il procuratore federale Giuseppe Chinè acquisisca gli atti.
Da quel momento verrà poi aperta un’indagine per verificare che non ci siano state operazioni che abbiano in qualche modo compromesso la gestione finanziari della società. In sostanza si andranno a verificare eventuali passaggi di denaro dal Verona alla Star Ball (la società sotto osservazione) e come, in caso, questi siano avvenuti. Se fosse appurata qualche irregolarità in tal senso, si profilerebbe lo scenario dell’illecito sportivo e il club ne risponderebbe direttamente.
Come tuttavia sottolineato dalla Rosea, il percorso si preannuncia piuttosto lungo, quindi al momento parlare di penalizzazioni o altre sanzioni ha poco senso. I tifosi gialloblù, insomma, possono solo pazientare…
FONTE: CalcioHellas.it
Nessun avvallo in sede di mercato. Il club gialloblù per operare sia in entrata che in uscita non dovrà passare da Stefano Reverberi, il commercialista nominato custode delle azioni di Star Ball sequestrate su disposizione della Procura di Bologna. Reverberi infatti non è un amministratore, ma un custode giudiziario.
L’amministratore dell’Hellas Verona è e resta Maurizio Setti: sarà lui quindi a decidere come muoversi durante la sessione invernale del calciomercato.
I legali di Setti e del Verona - si legge sul Corriere di Verona - stanno nel frattempo preparando il ricorso, il cui esito non ci sarà (perlomeno) fino a metà gennaio.
Dopo aver disposto il sequestro preventivo dell'intera partecipazione detenuta dalla Star Ball, il gip del tribunale di Bologna ha nominato come custode della quota il commercialista Stefano Reverberi. Cosa significa? Dal punto di vista operativo cambia poco: l'Hellas continuerà a pagare regolarmente i dipendenti e potrà giocare le partite, utilizzare lo stadio e il centro sportivo - si legge su La Gazzetta dello Sport in edicola oggi - Sul mercato invece Setti, ad oggi, non avrà più completamente carta bianca: ogni decisione della società dovrà avere l'avallo del custode nominato dal tribunale. Il che non significa necessariamente non comprare nessuno: il custode può dare il via libera se riterrà che quella determinata operazione è compatibile con l'interesse del Verona e non pregiudica la situazione societaria. Se invece Setti otterrà il dissequestro delle azioni ovviamente cambierà tutto.
20 Dicembre 2023 - 09:08 Hellas Live Hellas Verona, subito almeno un gol nelle ultime 9 partite
I gialloblù sono attesi dal doppio scontro diretto contro Cagliari e Salernitana. Due partite fondamentali per il prosieguo del campionato. Le ultime due gare del 2023, anno nuovo che si aprirà con la trasferta a Milano in casa dell’Inter. Se nei 270’ giocati prima di Firenze i gialloblù erano riusciti ad andare con una certa costanza in gol, da nove partite consecutive Montipó è costretto a raccogliere almeno una volta a gara il pallone in fondo alla rete.
In sedici giornate, solo in tre occasioni l’Hellas Verona è riuscito a mantenere la porta inviolata: all’esordio in campionato in quel di Empoli (0-1), al Bentegodi contro il Bologna (0-0) ed all’Olimpico (0-0) di Torino, lo scorso 2 ottobre.
La vittoria in casa gialloblù manca invece dalla seconda giornata, datata 26 agosto.
FONTE: HellasLive.it
"La Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip, riguardante la partecipazione azionaria della società Star Ball Srl, pari al 100%, nel club Hellas Verona". Lo scrive il 'Sole 24 Ore'.
Il provvedimento cautelare, scrive la Gdf in una nota, scaturisce da indagini condotte a seguito del fallimento di una Spa "già proprietaria della suddetta e integra partecipazione azionaria". Gli accertamenti condotti avrebbero evidenziato "episodi di distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative" dell’Hellas Verona dalla società fallita alla Star Ball Srl, "anch’essa riconducibile al medesimo imprenditore", cioè il patron del club, Maurizio Setti.
Dopo aver disposto il sequestro preventivo dell’intera partecipazione detenuta da Star Ball Srl, il gip del tribunale di Bologna ha nominato come custode della quota il commercialista Stefano Reverberi.
FONTE: TGVerona.Telenuovo.it
HELLAS VERONA di G.Vig., 21/12/2023 11:01 DOPO IL SEQUESTRO | Cosa succede ora? Tutto bloccato, dura fare calciomercato
L'Espresso e la vicenda Volpi-Setti
E adesso cosa accadrà nel Verona? Quali effetti avrà sulla vita societaria il sequestro del cento per cento delle quote di Maurizio Setti disposto dal gip di Bologna e affidato al commercialista Reverberi, nominato custode delle azioni? Di fatto è come se la vita societaria fosse congelata in questo momento.
Dal punto di vista della normale amministrazione non cambia nulla. Il club continuerà l'attività sportiva e a pagare i dipendenti. Ma è evidente che per ogni altra attività, tipo il calciomercato, tutto sarà bloccato e comunque sarà molto più difficile prendere delle decisioni.
Inoltre, nonostante la smentita tardiva della società sulle voci di cessione, smentita arrivata solo ieri dopo che da circa quattro mesi le voci si sono rincorse con insistenza, appare evidente che la trattativa a questo punto si è bloccata.
Il tutto in attesa delle prossime mosse, con Setti che ha dato mandato ai propri legali di opporsi alla decisione. Ma perchè si è arrivati a questo sequestro? La questione parte da lontano e porta ai rapporti tra Volpi e il patron del Verona Setti. Rapporti personali li aveva definiti Setti, ma che evidentemente hanno investito anche il Verona se è vero che Volpi aveva richiesto il fallimento di H23, la società che conteneva le azioni del Verona e che Setti quelle azioni le aveva spostate in un'altra società, la Star Ball srl, con sede a Bologna.
Un'azione che per i creditori è stata illegittima ed è per questo che è nata tutta l'inchiesta. Ovviamente i tempi della giustizia sono completamente diversi da quelli del calcio, con la squadra scaligera impegnata in una durissima lotta per la salvezza. Il pasticcio arriva a pochi giorni dalla gara con il Cagliari, una diretta concorrente per la salvezza. Riuscirà Baroni a isolare i giocatori da questa vicenda?
Il bilancio del Verona chiuderà con una perdita di 11.710.460 euro. E' quanto si evince dall'assemblea dei soci che si è tenuta il 30 novembre alle 15 nella sede della società in via Olanda.
Tra le novità emerse c'è il conferimento dell'incarico ad una nuova società di revisione che non sarà più Crowe Bompani Spa ma Audirevi Spa.
L'assemblea è durata cinquanta minuti.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 20/12/2023 18:26 VIGHINI | Stanno per arrivare tempi durissimi, mai come ora "soli contro tutti"
Setti
Tempi duri ci aspettano. Durissimi. Bisogna essere chiari e realisti. Il sequestro delle azioni del Verona in mano a Setti non è per niente un buon segnale. Smentite a parte, la cessione della società era imminente. E alla vigilia del mercato di gennaio, visti i chiari di luna del presidente-proprietario, questa era una buona notizia. Sogliano avrebbe potuto finalmente fare un mercato spendendo qualche euro, cercando i rinforzi giusti, prendendo qualche giocatore che realmente potesse rafforzare la squadra.
Logicamente questa eventualità ora si va a far benedire. Con le azioni sequestrate e la possente mano di Volpi che incombe su Setti e sul Verona, l’Hellas resterà bloccato. Non solo. Setti dovrà cedere ancora una volta i pezzi migliori. Ancora e ancora. Non ci stupirebbe se vedessimo partire Ngonge, Hien e magari Montipò, tra i pochi che hanno in questo momento un mercato.
Cedere per salvare la società ancora prima di pensare a salvare la squadra. E’ una prospettiva reale, vera, purtroppo concreta dopo questa notizia e questo provvedimento. Setti non ce la fa più. Probabilmente se n’è reso conto lui stesso, ma in ritardo. E l’azione del gip di Bologna su sollecitazione del “potente” Volpi che rivuole indietro i suoi soldi, certamente è un colpo pesantissimo.
Alla lunga Setti potrebbe anche avere ragione, ma nell’immediato si ferma tutto. Prima la cessione saltata e poi il mercato. Setti non ha forza finanziaria di reggere una guerra che si preannuncia lunga e soprattutto che non collima con i tempi frenetici del calcio. Ergo: è il Verona che rischia.
Cosa fare adesso allora? Poco dal punto di vista operativo ma tantissimo dal punto di vista morale. Unirsi ancora di più alla squadra, a Sogliano, ai ragazzini che ci stanno tenendo a galla. Tante volte è successo il miracolo da queste parti, soprattutto quando la generosa e intelligente gente di Verona ha saputo identificarsi nella navicella gialloblù. Inutile star qui a continuare a dividersi su Setti, sui suoi meriti e sui suoi demeriti: mai come ora c’è in ballo il futuro dell’Hellas Verona.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
22 DICEMBRE 2023 Serie A TIM 2023/24 | #VeronaCagliari: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Cagliari, 17a giornata della Serie A TIM 2023/24, in programma domani, sabato 23 dicembre, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18).
I PRECEDENTI
Hellas Verona e Cagliari si sono affrontate 66 volte nella loro storia: i gialloblù hanno vinto 25 confronti mentre il Cagliari ne ha vinti 23, 18 invece i pareggi.
Quella di sabato sarà il terzo confronto tra Verona e Cagliari giocatosi nell'ultima partita prima di Natale.
CURIOSITÀ
Il Verona è la squadra dei cinque maggiori campionati europei con il più alto numero di duelli vinti in percentuale, ben il 54.8%.
La formazione gialloblù è in media la squadra più alta della Serie A TIM 2023/24.
FOCUS GIOCATORI
Contro il Cagliari, Darko Lazovic può raggiungere quota 250 presenze in Serie A, 147 di queste sono arrivate con la maglia dell'Hellas Verona.
Cyril Ngonge ha già preso parte a sei reti in 15 presenze in questo campionato (quattro gol e due assist). L'esterno belga si trova a due distanze dal suo record stagionale (otto, ottenuto nel 2021/22 con la maglia del Groningen).
21 DICEMBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 21 dicembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 21 dicembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione, partita ed esercitazioni sulle palle inattive.
La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona F.C. s.p.a. (“HV”), che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi.
Sono state sequestrate le partecipazioni sociali in HV di proprietà di Star Ball s.r.l., società (di Maurizio Setti) che le aveva acquistate da HV7 s.p.a., che a sua volta le aveva acquisite da H23 s.p.a.
Nel 2020, le società HV7 e H23 (riconducibili a Maurizio Setti) furono dichiarate fallite dal Tribunale di Bologna su istanza del Gruppo Volpi, che è l’unico soggetto a vantare di essere loro creditore. Non ci sono altri sostanziali creditori di HV7 e di H23. Entrambi i fallimenti furono revocati dalla Corte di appello di Bologna.
La revoca del fallimento di HV7 è stata definitivamente dichiarata dalla Corte di cassazione con la decisione n. 29773/2023 del 26.10.2023. La Cassazione ha confermato la pronuncia della Corte di appello di Bologna, rilevando che il Gruppo Volpi non ha provato di essere creditore di HV7.
HV7 – da cui Star Ball s.r.l. acquistò le partecipazioni in HV – è, quindi, tornata operativa e in attività. La conferma o revoca del fallimento di H23 è, invece, ancora sottoposta al giudizio della Corte di cassazione. La Procura di Bologna – allarmata dalle notizie di stampa (peraltro del tutto infondate) circa la possibile vendita da parte di Star Ball s.r.l. delle partecipazioni sociali in HV – ha ritenuto opportuno, su istanza dei legali del Gruppo Volpi, sequestrarle in via preventiva. L’ha fatto solo per il caso in cui, in futuro, il fallimento di H23 dovesse essere dichiarato in via definitiva e si dovesse poi discutere circa la liceità della cessione delle partecipazioni sociali fatta in passato da H23 s.p.a.
Già in passato, il Gruppo Volpi aveva tentato, senza successo, di avvalersi dello strumento penale del sequestro preventivo per attaccare Maurizio Setti e Star Ball s.r.l., che hanno poi visto pienamente riconosciute le loro ragioni dalla Corte di cassazione e poi dal Tribunale del Riesame di Bologna, che annullò il sequestro del patrimonio di Setti e di quello di Star Ball. Il relativo procedimento, che ebbe ampia risonanza mediatica, si è risolto nel nulla ed è stato archiviato dal GIP su istanza della stessa Procura.
Maurizio Setti e Star Ball s.r.l. sono sereni e tranquilli, perché sono convinti di poter dimostrare, anche in quest’occasione, la correttezza, legittimità e liceità del loro operato e la carenza dei presupposti del sequestro.
Hanno, quindi, dato mandato ai loro legali di agire immediatamente per impugnare il sequestro preventivo.
20 DICEMBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 20 dicembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 20 dicembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, lavoro tattico, partite a tema e partita finale.
19 DICEMBRE 2023 Nota del Club
Il Presidente Maurizio Setti e tutti i componenti dell’Hellas Verona FC si stringono attorno alla famiglia del Responsabile del Settore Giovanile Massimo Margiotta per la scomparsa dell’amato papà Salvatore.
A Massimo, alla famiglia Margiotta e a tutti i loro cari va il più sincero abbraccio e la più forte vicinanza di tutti i componenti della Società.
18 DICEMBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 18 dicembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 18 dicembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: attivazione in palestra, partite a pressione, partita e lavoro metabolico.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = SUPERLEGA: GIOCHI RIAPERTI dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE che accusa FIFA e UEFA di abuso di posizione dominante, ora le società di calcio potranno muoversi liberamente nell'organizzare tornei e manifestazioni anche senza il beneplacito delle suddette organizzazioni. Numerose le reazioni in un senso e nell'altro tra favorevoli e contrari ma è ormai chiaro che nessun veto sarà legalmente valido.
FIFA statement on Court of Justice of the European Union ruling on European Superleague Company
FIFA has taken note of the ruling issued today by the Court of Justice of the European Union in relation to the European Superleague Company SL.
„We have won the #RightToCompete. The UEFA-monopoly is over. Football is FREE. Clubs are now free from the threat of sanction AND free to determine their own futures”, our CEO Bernd Reichart comments the CJEU decision. 1/4
SERIE A Vicenda Superlega, la Lega Serie A: "Campionato nazionale centrale, vogliamo coinvolgimento"
21/12 ALLE 18:15
di SIMONE LORINI
La Lega Serie A, attraverso il propri canali ufficiali, ha ribadito la propria posizione sulla vicenda Superlega. La centralità del campionato nazionale è ovviamente la preoccupazione maggiore: “In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club”.
SERIE A Anche la FIGC contro la Superlega: "Ci riconosciamo pienamente in UEFA e FIFA"
21/12 ALLE 18:38
di SIMONE LORINI
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, arriva anche il comunicato della Federazione italiana Giuoco Calcio, che si schiera contro il progetto Superlega: “A seguito della sentenza della Corte dell’Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano”.
Non solo: il ministro dello sport italiano, Andrea Abodi, ha annunciato poco fa che i grandi paesi europei, tra cui l’Italia, formalizzeranno una posizione unitaria sulla Superlega e lo faranno da Bruxelles il 10 gennaio, rispondendo così al tentativo di rinascita della Superlega europea: "C’è una posizione sostanzialmente analoga tra i grandi Paesi europei che si vedranno il 10 gennaio a Bruxelles per concordare ulteriormente la posizione e sostanziarla. Io credo molto nella collaborazione”, ha detto oggi il numero dello sport nostrano.
Dopo la UEFA, anche la FIFA prende posizione in merito al progetto Superlega. Questo il comunicato pubblicato appena qualche minuto fa dal massimo organismo calcistico internazionale: "La FIFA ha preso atto della sentenza emessa oggi dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in relazione alla European Superleague Company SL. La FIFA ora analizzerà la decisione in coordinamento con la UEFA, le altre confederazioni e le federazioni affiliate prima di commentare ulteriormente. In linea con il proprio Statuto, la FIFA crede fermamente nella specificità dello sport, inclusa la struttura piramidale – su cui si fonda il merito sportivo – e i principi di equilibrio competitivo e solidarietà finanziaria. Il calcio deve la sua lunga storia di successi ai principi sopra menzionati, che la FIFA, le confederazioni e le federazioni affiliate continueranno a promuovere anche in futuro, nell'interesse di tutti gli appassionati di calcio di tutto il mondo".
SERIE A Messaggio condiviso di UEFA, FIFA ed ECA: "Non c'è spazio per nessuna Superlega in Europa"
21/12 ALLE 12:59
di GIACOMO IACOBELLIS
"Tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club, leghe e tutti quelli che amano questo bellissimo gioco dicono a voce alta: non c'è spazio per ogni tipo di Superlega in Europa. Il merito sportivo è quello che conta. Il calcio è di tutti, teniamolo aperto a tutti. Conquistalo sul campo". Messaggi condiviso di UEFA, FIFA, Liga, FIFPro ed ECA nel giorno della storica sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea in merito al progetto Superlega.
"Con la Superlega lo scudetto diventa carta straccia? Sicuramente non posso dirlo, ma il rischio che diventi marginale in termini di interessi esiste". Così il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue. "Non commento le sentenze, non l'ho mai fatto, anche quelle che non capisco o non condivido - ha aggiunto - A fronte di questo gli organismi preposti dovranno predisporre logiche di accorgimento e contromisure rispetto a quanto ha previsto la Corte Europea. Ora dobbiamo capire quali contromisure prenderanno Fifa e Uefa", le parole riportate da Sky Sport.
SERIE A Sentenza Superlega, il Barcellona: "Soddisfatti, strada aperta per una nuova competizione"
21/12 ALLE 11:24
di GIACOMO IACOBELLIS
Dopo il Real Madrid tocca al Barcellona esprimere la propria soddisfazione per la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea a favore della Superlega. "Il Barcellona desidera esprimere la propria soddisfazione per la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) che ha valutato il progetto della Super League proposto da A22 Sports. Essendo uno dei club promotori del progetto della Superlega, il Barcellona ritiene che la sentenza apra la strada a una nuova competizione calcistica di alto livello in Europa, opponendosi al monopolio del mondo del calcio, e desidera avviare nuove discussioni sul percorso che l'Europa le competizioni dovrebbero assumere in futuro", si legge nell'ultimo tweet pubblicato dal club blaugrana.
Florentino Perez, presidente del Real Madrid, è stato fra i principali promotori del progetto Superlega e ha commentato quindi con grande entusiasmo la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea: "Da oggi i club saranno padroni del proprio destino. 70 anni fa abbiamo fatto un passo da gigante per il calcio con la creazione della Coppa dei Campioni e ora abbiamo il dovere di dare la spinta di cui il calcio ha bisogno. Serve una competizione aperta a tutti, che imponga il merito e il rispetto del fair play finanziario. Soprattutto che tuteli i giocatori ed entusiasmi i tifosi di tutto il mondo.
Abbiamo l'opportunità di realizzare una governance trasparente, che conviva con le nuove tecnologie. Siamo all'inizio di un nuovo tempo e potremo lavorare liberamente, senza minacce, con l'obiettivo di innovare e migliorare il calcio. Da oggi il presente e il futuro sono finalmente nelle mani dei club e dei tifosi. Segnerà un prima e un dopo, è un grande giorno per la storia del calcio".
Pochi minuti dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea è arrivata la tanto attesa risposta della UEFA. Questo il comunicato del suddetto organismo calcistico internazionale:
"La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l'approvazione o la convalida della cosiddetta 'super league', ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022. La UEFA è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti.
La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner.
Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali".
SERIE A La Liga dice no alla Superlega: "Oggi più che mai ribadiamo che è un modello egoista ed elitario"
21/12 ALLE 10:48
di GIACOMO IACOBELLIS
Tra le prime reazioni alla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, è arrivata quella piuttosto contrariata della Liga: "Oggi più che mai ribadiamo che la Superlega è un modello egoista ed elitario. Tutto ciò che non è completamente aperto, con accesso diretto solo attraverso i campionati nazionali, stagione per stagione, è un formato chiuso. Il calcio europeo ha parlato. Ascoltatelo", si legge nell'ultimo tweet del massimo campionato spagnolo.
SERIE A CEO Superlega: "Tutte le nostre partite saranno visibili gratis. Spese di solidarietà per i club"
21/12 ALLE 10:44
di GIACOMO IACOBELLIS
"Abbiamo ottenuto il diritto a competere. Il monopolio della UEFA è finito, il calcio è LIBERO. Adesso i club non riceveranno più minacce e sanzioni. Sono tutti liberi di decidere il proprio futuro". Arrivano ulteriori dichiarazioni di Bernd Reichart, CEO della Superlega, sulla clamorosa sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea in favore della tanto discussa competizione calcistica internazionale. "Per i tifosi: proponiamo la visione gratuita di tutte le partite della Super League. Per i club: entrate e spese di solidarietà saranno garantite", ha aggiunto il numero uno della Superlega.
È un giorno storico per il calcio internazionale, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea si è appena pronunciata in favore della Superlega. Questo il testo integrale della sentenza:
"Le regole FIFA e UEFA subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni sono illegali. Non c'è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea.
La Corte rileva che l'organizzazione di competizioni calcistiche interclub e lo sfruttamento dei diritti media sono, evidentemente, attività economiche. Devono quindi rispettare le regole della concorrenza e rispettare le libertà di movimento, anche se l'esercizio economico dello sport presenta alcune specificità caratteristiche, quali l'esistenza di associazioni dotate di determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di farlo imporre sanzioni. La Corte rileva inoltre che, parallelamente a tali competenze, anche la FIFA e l'UEFA organizzano competizioni calcistiche.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.