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#MilanVerona Mister BARONI non penserà solo a difendersi contro un avversario impossibile se pure in periodo nero...


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La prossima trasferta è storicamente per il nostro VERONA, una di quelle più ostiche in assoluto e, dato il periodo che sta vivendo il MILAN reduce dall'umilante manita inferta dagli odiati cugini nerazzurri nel derby nonché dal bigio pari all'esordio in Champions League contro il NEWCASTLE dell'ex TONALI, lo sarà possibilmente ancora di più visto che i padroni di casa vorranno dare un segnale ai propri tifosi prima di tutto ma anche alla Serie A per far capire a tutti che il Diavolo 'ammirato' in questi primi match non è quello che diventerà a breve, magari proprio quello che sarà dall'HELLAS in poi chissà...
Dal canto suo la squadra di BARONI affronterà la sfida con la serenità d'animo di chi sa di non avere nulla da perdere e questa cosa, unita forse al nervosismo che inevitabilmente permeerà la squadra avversaria già all'inseguimento della vittoria a tutti i costi, magari potrà giovare alle aspettative scaligere di strappare almeno un punto.
Vane speranze dite? Può essere ma nel calcio nessun risultato è scritto!

Precedenti
68 i match disputati tra Diavoli e Mastini in totale, 29 a 11 in favore dei primi le vittorie, mai il VERONA è riuscito a vincere a San Siro in era moderna (mentre s'impose di misura al 'Campo di viale Lombardia' il 12 Marzo 1922 quando il campionato era quello della 'Confederazione Calcistica Italiana' e i gialloblù partecipavano con i rossoneri al Girone A della Lega Nord).
3 a 1 nel Giugno scorso in occasione dell'ultimo precedente nella Milano rossonera con FARAONI che pure aveva acciuffato i padroni di casa.
Fu sconfitta per 3 a 2 il 16 Ottobre 2021 quando mister TUDOR incassò la prima sconfitta da allenatore gialloblù al 'Meazza' nonostante un fantastico primo tempo chiuso in vantaggio grazie a CAPRARI e BARÁK salvo poi vedere i padroni di casa nella rimontare nella ripresa.
Colpaccio sfiorato da parte dell'HELLAS l'8 Novembre 2020 quando solo al 93° i rossoneri riuscirono a pareggiare fissando il punteggio sul 2 a 2.
Rossoneri in grandissima sofferenza per strappare il pari agli scaligeri, penalizzati oltremodo dalla dea bendata, anche il 2 Febbraio 2020 quando la buona sorte favorì nettamente i padroni di casa regalando loro un autogol, due legni e l'inferiorità numerica della squadra di JURIĆ.
Gran brutti ricordi riaffiorano alla mente dei tifosi gialloblù nel ricordare invece il MILAN-VERONA del 5 Maggio 2018: A seguito di un sonoro 4 a 1 rossonero il VERONA veniva matematicamente (e meritatamente) retrocesso nella peggiore stagione in Serie A che gli annali ricordino (e che contava già 24 sconfitte e 71 gol subiti)!
Sconfitta anche nell’Ottobre 2014 (VERONA 1-3 MILAN aperta subito dall'incredibile autogol di MARQUES e continuata con una giornata imbarazzante in fase difensiva da parte degli scaligeri) mentre finì in parità il 7 Marzo 2015 quando col 2 a 2 finale i gialloblù tornavano a strappare un punto a Milano dopo 15 anni e il 13 Dicembre 2015 con un 1 a 1 che serviva a poco ma scaldava i cuori in un periodo infelice prima di un'altra retrocessione finale.

La prossima gara sarà diretta dal signor Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido.

Baroni: "Servirà una prova di grande consapevolezza e coraggio"

QUI MILANO (sponda rossonera)
Brutta aria in casa MILAN dopo la manita subita nel derby e la ricerca di un successo rincuorante in Champions League dove, nonostante i 25 tiri contro il NEWCASTLE, è arrivato un bigio 0 a 0.
L'occasione buona era anche capitata sui piedi di quel fenomeno di LEÃO che però, dopo aver superato come birilli 5 avversari, ha pensato bene di esibirsi in un colpo di tacco tanto goffo quanto ridicolo invece di scaricare in porta ad un passo dalla rete libera, vanificando così quanto di buono aveva prodotto sin lì.
La 'monellata' ha danneggiato gravemente la squadra e ovviamente ha fatto imbestialire i tifosi oltre a mister PIOLI che probabilmente terrà il portoghese in panchina con i gialloblù o nell'infrasettimanale che seguirà contro il CAGLIARI.
Il tecnico rossonero, peraltro ex difensore gialloblù, potrebbe poi dover fare a meno sia di LOFTUS-CHEEK che di MAIGNAN entrambi vittime di lievi problemi muscolari nel match internazionale ma forse non 'forzabili' in campionato pochi giorni dopo anche se il centrocampista inglese, a differenza del compagno, s'è allenato col gruppo già da oggi.
Nel reparto arretrato nulla dovrebbe cambiare rispetto a queste prime partite ufficiali mentre in zona mediana dovrebbe rientrare REIJNDERS al posto di POBEGA che probabilmente non riuscirà a soffiare il posto nemmeno nel ballottaggio con MUSAH che bene ha fatto contro gli inglesi dalla metà del secondo tempo.
Pronto a rientrare anche PULISIC al posto dell'evanescente CHUKWUEZE mentre al centro dell'attacco GIROUD è ancora favorito su OKAFOR e JOVIĆ.
Sicuramente fuori i lungodegenti BENNACER e KALULU.

Probabile formazione
MAIGNAN a riposo, tra i pali tocca a SPORTIELLO mentre in difesa salgono le quotazioni di FLORENZI al posto di HERNANDEZ.
LOFTUS-CHEEK recupera ma in mediana partirà MUSAH, con REIJNDERS e uno fra POBEGA e KRUNIĆ, ballottaggio aperto anche al centro dell'attacco tra GIROUD, OKAFOR e JOVIĆ.

4-3-3 con Sportiello; Calabria-Thiaw-Tomori-Florenzi; Musah-Krunić-Reijnders; Pulisic-Giroud-Leão.


QUI VERONA
Certamente fuori Josh DOIG che, vittima di una lesione del legamento peroneo astragalico anteriore contro il BOLOGNA, tornerà probabilmente a disposizione fra almeno un mese.
Con lui i lungodegenti HENRY, BRAAF (che pure era rientrato) e TCHATCHOUA mentre per FOLORUNSHO, uscito malconcio a causa di una contusione all'anca contro il BOLOGNA, non dovrebbero esserci particolari problemi.
Praticamente scontato il rientro dal primo minuto di LAZOVIĆ sull'esterna sinistra dove probabilmente, data la caratura di una avversario che seppur in periodo nero rimane impossibile da affrontare per l'HELLAS, potrebbe esserci spazio anche per CABAL unico altro cambio in quella zona non propriamente naturale per il colombiano.
Davanti sarà ancora ballottaggio BONAZZOLI-ĐURIĆ col primo leggermente favorito sul secondo che però, con i suoi centimetri, potrebbe dare una mano non indifferente anche sulle palle inattive in difesa.

Convocati
1 Montipò, 2 Amione, 5 Faraoni, 6 Hien, 8 Lazovic, 11 Djuric, 13 Cruz, 18 Hongla, 20 Saponara, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Terracciano, 25 Serdar, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 37 Charlys, 42 Coppola, 77 Mboula, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
Dovrebbe cambiare poco l'HELLAS in trasferta al 'Meazza' rispetto a quello visto al 'Bentegodi' contro il BOLOGNA: Praticamente certo l'impiego di LAZOVIĆ sulla corsia mancina al posto dell'infortunato DOIG mentre al centro dell'attacco ĐURIĆ appare favorito su BONAZZOLI data la stazza fisica che potrebbe risultare fondamentale nell'area gialloblù contro le arieti di casa.

3-4-2-1 con Montipò; Magnani-Hien-Dawidowicz; Faraoni-Hongla-Folorunsho-Lazovic; Ngonge-Duda; Đurić.

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DICONO +   -   =

Mister PIOLI tecnico del MILAN «Vincere è sempre importante, specialmente quando vieni da una sconfitta in campionato. Non esistono partite facili ma soltanto la voglia di interpretarle bene. La squadra sta bene, è convinta di quello che fa ed è vogliosa di fare la partita giusta contro il Verona. Per noi in questo momento c'è solo la gara contro di loro. Sono una squadra intensa, aggressiva, dovremo essere preparati e avere un buon approccio per tornare a fare tre punti. Dovremo avere lucidità, intelligenza e capacità di capire che situazioni si svilupperanno per trovare le soluzioni necessarie. Sto cercando di pensare alle scelte per vincere. È giusto che i giocatori scalpitano, ci sono gli undici che iniziano e poi chi subentrerà a partita in corso, che potrà anche dare qualcosa di diverso. È importante la massima disponibilità dei giocatori, l'opportunità ci sarà per tutti. Abbiamo giocato cinque partite ufficiali, e nel complesso queste ci hanno dato dei risultati a livello di prestazioni. Ci sono situazioni molto positive e altre su cui dobbiamo crescere, focalizzandoci per trovare dei miglioramenti. Maignan sta meglio, è una situazione in evoluzione che sarà seguita giorno per giorno ma non credo sarà un periodo lungo. Kalulu ha una piccola lesione, credo che non ci sarà per le prossime tre partite... Leão? Sta facendo un percorso importante, per passare dal grande giocatore che è all'essere un campione. Dovrà gestire meglio il suo talento e alcune situazioni di gioco. Crescere significa un aumento delle responsabilità, ma a livello mentale e caratteriale sta facendo dei passi importanti, anche come disponibilità. Non bisogna dare troppe responsabilità a un singolo giocatore: l'errore di uno è un errore di tutti: dobbiamo continuare il nostro percorso sapendo che su alcune cose dobbiamo migliorare» ACMilan.com

Mister BARONI «Sabato affronteremo una squadra importante, giocheremo in uno stadio prestigioso contro giocatori forti. Ci stiamo preparando anche se questa è stata una settimana corta di lavoro. Gare come quella contro il Milan sono sfide che vanno vissute e affrontate con consapevolezza, umiltà e coraggio. In generale non possiamo pensare di fare una partita di attesa: bisognerà presentarsi a San Siro con testa e voglia, con rispetto dell'avversario ma con consapevolezza. Possibilità di dare spazio anche a qualcuno di più giovane? Potrebbe esserci questa possibilità se ad andare in campo fosse qualcuno che magari ha trovato finora meno spazio, ma che ha la mia fiducia e quella dei compagni. Non penso che quella di sabato sarà una sfida in cui per noi non ci sia nulla da perdere, personalmente nel calcio io non credo nemmeno alla sfortuna e alla fortuna. Credo che la mia squadra debba sempre fare la prestazione, e che solo così ci si possa portare gli episodi dalla propria parte. Io parto dalla prestazione: noi sabato non possiamo sbagliarla. La grande sfida di queste partite è quella di farsi trovare all'altezza degli avversari. Noi dobbiamo pensare alle prestazioni, che non devono mai mancare, anche nelle difficoltà o nei risultati negativi, che arrivano per tutti. Compattezza ed equilibrio saranno fondamentali. Dal punto di vista prestativo dovremo essere sempre centrati. La bellezza di questo campionato per me è che non bisogna essere spaventati dalle squadre forti, ma avere voglia e coraggio di confrontarsi... Può sembrare forse paradossale, ma noi in questo momento stiamo lavorando su come dar fastidio al Milan, non su come difenderci, quello sappiamo già che dovremo farlo. Anche se abbiamo poco tempo, stiamo lavorando sugli aspetti offensivi, sarà lì per noi la partita. Qual è la situazione di Saponara? Riccardo è un giocatore di qualità, che ha delle giocate importanti. Sto lavorando insieme a lui e sulla squadra per trovare l'equilibrio giusto per sostenere anche questo tipo di giocatori, magari molto tecnici ma che corrono un po' meno rispetto ad altri. Se ci sono indisponibili per sabato? Ci sono alcune situazioni da valutare. Folorunsho che ha subito un colpo durante il match contro il Bologna, anche Magnani e Dawidowicz hanno risentito di qualche fastidio mentre Doig sarà da sostituire» HellasVerona.it




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