Con
CABAL,
MBOULA e
ĐURIĆ infortunati, mister
BARONI limita il turnover al solo
TERRACCIANO che parte titolare sulla sinistra (soprattutto a causa di un
LAZOVIĆ non ancora la pieno della forma), il resto del consueto 11 visto sin qui è confermato con
NGONGE e
BONAZZOLI dal primo minuto a fare da riferimenti centrale d'attacco davanti a
DUDA.
Modulo a specchio nell'ATALANTA di
GASPERINI che tiene a riposo il portiere titolare
MUSSO facendo giocare
CARNESECCHI fra i pali,
DJIMSITI vince inizialmente il ballottaggio al centro della difesa fra
TOLOI e il confermatissimo
KOLAŠINAC,
HOLM parte come esterno di destra al posto di
ZAPPACOSTA e
KOOPMEINERS è di nuovo sulla trequarti dietro a
PAŠALIĆ e
LOOKMAN mentre
DE KETELAERE siede in panchina.
Circa 450 i tifosi della BERGAMASCA presenti in Curva Nord al 'Bentegodi', dirige il il signor Federico Dionisi della sezione AIA de L'Aquila.
PRIMO TEMPO
3°
FARAONI ruba palla sulla trequarti destra e prova un improbabil conclusione dalla distanza che vola alta sulla traversa.
12° Ripartenza fulminea di
DUDA che lancia sulla destra
BONAZZOLI, l'ex SALERNITANA cerca
NGONGE al centro con una palla troppo lunga che è facile preda di
CARNESECCHI in uscita.
13° La sblocca l'ATALANTA: DE ROON da sinistra riceve da LOOKMAN e la mette al centro dove HOLM fa velo per l'inserimento di KOOPMEINERS che alle sue spalle entra in area e si trova solo soletto davanti a MONTIPÒ: Facile la battuta di destro da parte dell'olandese che infila la palla nell'angolino opposto! Tutto molto bello per i nerazzurri ma che buco nella difesa scaligera!
18°
TERRACCIANO da sinistra rientra in zona centrale dribblando un paio di avversari poi prova il tiro a giro che è purtroppo debole e centrale: Nessun problema per
CARNESECCHI.
28°
TERRACCIANO dal distanza cerca il jolly, dopo la battuta del corner di
DUDA respinto dalla difesa ospite, ma la palla finisce in Curva Nord.
34°
KOOPMEINERS da destra ribalta per
LOOKMAN che dalla parte opposta la mette in mezzo su
PAŠALIĆ che liscia clamorosamente! Il nigeriano era forse partito al di la della linea gialloblù ma anche in questa occasione è stato tutto troppo facile per gli avanti avversari...
46°+1 Altra conclusione pericolosa murata dalla difesa gialloblù che soffre maledettamente le giocate degli esterni avversari. Il signor Dionisi termina il primo tempo,
HONGLA esce senza la scarpa destra con la caviglia dolorante ancora dal pestone subito da BOLOCA nella gara in trasferta a Reggio Emilia.
SECONDO TEMPO
46° Doppio cambio ATALANTA, dentro
DE KETELAERE al posto di
LOOKMAN e
HATEBOER al posto di
HOLM.
47°
NGONGE con un calcio di punizione da sinistra per l'incornata di
HIEN che a centro area non riesce a schiacciare la palla...
50° Finalmente arriva il primo cartellino giallo all'ATALANTA da parte del signor DIONISI che punisce
ÉDERSON che con la spalla spinge sulla schiena di
FOLORUNSHO che stava dirigendosi al limite per la conclusione. Alla battuta
DUDA di prima ampiamente sopra la traversa...
54° Fallo di
NGONGE che sbraccia su
DE KETELAERE poi protesta platealmente buttando via la palla e DIonisi lo ammonisce.
DE ROON conclude da fuori area il passaggio dal calcio di punizione ma spedisce in Curva Sud.
57° Doppio cambio anche per l'HELLAS: Dentro
SUSLOV e
LAZOVIĆ per
BONAZZOLI e
FARAONI:
TERRACCIANO cambia fascia lasciando la mancina a Darko mentre lo SLOVACCO si posiziona sulla trequarti... Alta.
62°
DE ROON a forbice sulle gambe di
SUSLOV: Dionisi ammonisce.
65°
KOOPMEINERS con un calcio di punizione liftato da destra,
DJIMSITI al centro prova la gira sbagliando di poco il bersaglio.
67°
DJIMSITI duro su
NGONGE da dietro: Dionisi estrae ancora il giallo.
72°
FOLORUNSHO giù in area, anche
BARONI protesta col quarto uomo ma Dionisi assegna un fallo in attacco: In effetti
KOLAŠINAC trattiene il giocatore gialloblù che a sua volta ricambia e cadono insieme non pare ci sia qualcosa di particolare da segnalare...
73° Nell'ATALANTA entra
MIRANČHUK per
PAŠALIĆ, nel VERONA
SAPONARA e
HENRY danno il cambio a
DUDA e
NGONGE: Il Bentegodi applaude il ritorno in campo di Thomas dopo 8 mesi di assenza!
76°
MAGNANI dal vertice destro prova la conclusione di prima: Palla altissima!
77°
LAZOVIĆ salta netto
TOLOI che lo stende platealmente subendo la sacrosanta ammonizione.
78° Spazio a
SCALVINI esce
TOLOI appena ammonito.
80°
KOOPMEINERS da sinistra con una gran palla sul secondo palo per
DE KETELAERE che anticipa netto
LAZOVIĆ ma a porta vuota la mette incredibilmente fuori!
83° Tocca a
SERDAR, gli fa spazio
HONGLA.
84°
SUSLOV dalla distanza con un tiro improvviso di mancino:
CARNESECCHI impegnato forse per la prima volta devia sul fondo.
86°
DE KETELAERE sfugge a
FOLORUNSHO e la da sulla corsa di
HATEBOER che scarica potentemente in porta:
MONTIPÒ la respinge con i pugni!
89°
LAZOVIĆ con un corner da destra per l'incornata di
MAGNANI purtroppo imprecisa a centro area.
GASPERINI richiama in panchina RUGGERI, entra PALOMINO.
90°+1
ÉDERSON solo soletto dal vertice sinistro tutto solo, finta prende la mira ma spedisce incredibilmente alto graziando
MONTIPÒ!
90°+3
DE KETELAERE al centro per
MIRANČHUK:
MONTIPÒ salva il VERONA dalla capitolazione con un autentico miracolo!
90°+5 I butei cantano VERONA ALÈ ma segnare per i gialloblù stasera era una missione praticamente impossibile! Il signor Dionisi nega la battuta dell'ultimo calcio d'angolo alla squadra scaligera e termina il match.
Nell'anticipo di ieri la JUVENTUS ha battuto di misura il LECCE grazie al gol di MILIK (salentini in inferiorità numerica nei minuti di recupero).
Il MILAN la ribalta nel finale di primo tempo a Cagliari poi nel secondo insacca ancora: Finisce 3 a 1 per il Diavolo, l'EMPOLI vince la prima partita del campionato grazie al gioiellino BALDANZI (e al ritorno in panchina di ANDREAZZOLI che conosce al meglio pregi e difetti della piazza toscana).
Alle 20.45 NAPOLI-UDINESE, INTER-SASSUOLO e LAZIO-TORINO.
Domani alle 18.30 toccherà a FROSINONE-FIORENTINA e MONZA-BOLOGNA seguite alle 20.45 da GENOA-ROMA, chiudere questo primo turno infrasettimanale.
SERIE A - HELLAS VERONA-ATALANTA RISULTATO, 0-1: KOOPMEINERS STREPITOSO, DELUDONO BONAZZOLI E NGONGE. KOLASINAC GESTORE
DA SAMUELE FORTINO
AGGIORNATO 27/09/2023 ALLE 21:23 GMT+2
SERIE A - Promossi e bocciati del match del Marcantonio Bentegodi. Koopmeiners regala tre punti fondamentali all'Atalanta, che passa sul campo dell'Hellas Verona. la Dea mantiene la porta inviolata per la terza volta consecutiva e, anche senza gli attaccanti puri, trova comunque il modo di vincere e di lanciarsi verso l'alta classifica della Serie A.
L'Atalanta sbanca Verona e trova i primi tre punti in trasferta di questa Serie A. La squadra di Gasperini si riscatta dopo le sconfitte sui campi di Frosinone e Fiorentina. La partita è stata decisa da un gol di Koopmeiners. Promossi e bocciati del match del Bentegodi.
LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6 - Sul gol può poco, per il resto poco chiamato in causa.
Giangiacomo MAGNANI 6 - Bravo in un paio di coperture su Lookman, ma a volte il nigeriano ha la meglio grazie al suo strapotere fisico.
Isak HIEN 6 - Mura Pasalic all'inizio e poi prova a contenere gli attacchi bergamaschi a dire il vero non troppo fluidi.
Pawel DAWIDOWICZ 5,5 - Troppo disordinato e spregiudicato in pressione: nell'azione del gol di Koopmeiners viene ubriacato dalla combinazione offensiva atalantina.
Davide FARAONI 6 - Prova a spingere sulla fascia, ma si accontenta di conclusioni da fuori area estemporanee.
dal 57' Darko LAZOVIC 5,5 - Entra in campo con determinazione, ma non incide.
Martin HONGLA 5,5 - Bene in fase difensiva ma molto remissivo e disordinato in impostazione.
dall'83' Suat SERDAR sv.
Michael FOLORUNSHO 5 - Era dato come l'uomo da tenere d'occhio per il match: in realtà è un fantasma e non si fa vedere dalle parti di Carnesecchi.
Filippo TERRACCIANO 6 - Vivo e frizzante: appassionante il duello con Holm sulla fascia e prova un paio di conclusioni da fuori area.
Ondrej DUDA 6,5 - Rappresenta la mente dei meccanismi offensivi di Baroni: le azioni potenzialmente pericolose dell'Hellas partono tutte dai suoi piedi.
dal 73' Riccardo SAPONARA sv.
Federico BONAZZOLI 5 - Dovrebbe essere il principale riferimento offensivo del Verona, ma i riferimenti li perde pure lui.
dal 57' Tomas SUSLOV 6 - Discreto spezzone dipartita dello slovacco, che si rende pericoloso in un paio di occasioni.
Cyril NGONGE 5,5 - Poco movimento, poca convinzione e poche giocate degne della sua qualità.
dal 73' Thomas HENRY sv.
Allenatore: Marco BARONI 5,5 - Complessivamente il Verona non gioca una brutta partita ma troppo poco in attacco, poca qualità e poche idee.
LE PAGELLE DELL'ATALANTA
Marco CARNESECCHI 6,5 - Nel finale ci mette i guanti in un paio di situazioni spigolose: trasmette grande sicurezza ai propri compagni.
Rafael TOLOI 6 - Bravo in un paio di sventagliate per Pasalic e Lookman: in difesa ha vita facile contro il poco movimento degli attaccanti scaligeri.
dal 78' Giorgio SCALVINI sv.
Berat DJIMSITI 5,5 - Si prende i rimproveri di Gasperini per diversi errori, potenzialmente rischiosi, in fase di impostazione.
Sead KOLASINAC 6 - Partita in ufficio per lui: ordinato, fa valere la sua esperienza in ogni situazione senza esagerare o tentare giocate rischiose.
Emil HOLM 6,5 - Sta tornando al 100% a livello fisico: quando sprinta in pochi lo possono contenere, il velo sul gol di Koopmeiners è qualcosa di spettacolare.
dal 45' Hans HATEBOER 6 - Secondo tempo ordinato, di grande gestione ed esperienza.
Marten DE ROON 5,5 - Bravo a fare la diga a centrocampo, un po' distratto in fase offensiva con qualche errore di troppo in impostazione.
EDERSON 5 - Non riesce a esprimere la sua fantasia: si innervosisce con un paio di falli evitabili e viene rimproverato da Gasperini per alcune giocate senza senso. Litiga con la partita.
Matteo RUGGERI 6 - Nulla di speciale, ma sbaglia poco ed è concentrato sulla partita in fase difensiva.
dall'89' José Luis PALOMINO sv.
Teun KOOPMEINERS 7,5 - Un fenomeno: domina in qualunque fase della partita, è uno spauracchio per la difesa avversaria e tutte le azioni pericolose dell'Atalanta hanno a che fare con le iniziative dell'olandese . Prestazione solida anche in difesa.
Mario PASALIC 4,5 - Sembra che questa partita non avesse voglia di giocarla: superficiale in tutto ciò che fa e di conseguenza impreciso.
dal 72' Aleksej MIRANCHUK sv.
Ademola LOOKMAN 5,5 - Magnani lo tiene bene, tenta un paio di sprint e poco altro. Sembrava non essere al meglio a livello fisico.
dal 45' Charles DE KETELAERE 5,5 - Commette quattro falli nei primi quattro minuti in cui entra in campo: si fa innervosire dalla marcatura stretta dei difensori veronesi. Poi qualche guizzo, ma anche un gol divorato all'80'.
Allenatore: Gian Piero GASPERINI 6,5 - La sua Atalanta si aggrappa al genio di Koopmeiners in assenza di attaccanti di ruolo. La Dea si sblocca in trasferta e gioca, a tratti, molto bene.
HELLAS VERONA-ATALANTA 0-1: LA DECIDE KOOPMEINERS. LA DEA SI SBLOCCA IN TRASFERTA E TROVA LA SECONDA VITTORIA FILATA
DA SAMUELE FORTINO
AGGIORNATO 27/09/2023 ALLE 21:11 GMT+2
SERIE A - L'Atalanta abbatte il tabù trasferta: la formazione di Gasperini passa 1-0 sul campo dell'Hellas Verona di Baroni. Un gol di Teun Koopmeiners nel primo tempo decide il match, che si è sviluppato per lo più a centrocampo. Gli scaligeri hanno patito una carestia offensiva importante e l'aggressività della Dea ha avuto la meglio in ogni zona del campo.
L'Atalanta ritrova la sua freschezza anche in trasferta e, a Verona, strappa tre punti di capitale importanza. La squadra di Gasperini la sblocca poco prima del quarto d'ora con Teun Koopmeiners. La formazione di Baroni ci ha provato nel finale ma in attacco latita e la Dea, nonostante le occasioni fallite con Charles De Ketelaere ed Ederson, ha fatto bottino pieno al Bentegodi. Per entrambe c'è da migliorare ma ora i bergamaschi si sono sbloccati anche lontano dal Gewiss Stadium e non subiscono gol da tre partite, Europa League compresa.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-ATALANTA 0-1
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Dawidowicz, Magnani; Faraoni (57' Lazovic), Hongla (83' Serdar), Folorunsho, Terracciano; Ngonge (73' Henry), Duda (73' Saponara); Bonazzoli (57' Suslov). Allenatore: Baroni.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Toloi (78' Scalvini), Djimsiti, Kolasinac; Holm (45' Hateboer), Ederson, de Roon, Ruggeri (89' Palomino); Koopmeiners, Pasalic (72' Miranchuk); Lookman (45' De Ketelaere). Allenatore: Gasperini.
ARBITRO: Federico DIONISI.
GOL: 13' Koopmeiners.
ASSIST: 13' de Roon.
AMMONITI: 50' Ederson per fallo su Folorunsho, 53' Ngonge per gesto di stizza, 62' de Roon per fallo su Suslov, 68' Folorunsho per proteste, 77' Toloi per fallo su Lazovic.
NOTE: recupero +1', +5'.
LA CRONACA IN 3 MOMENTI CHIAVE
13' GOL ATALANTA! La Dea fenomenale in ripartenza: Lookman serve de Roon, velo di Holm e Koopmeiners buca Montipò.
80' OCCASIONE SPRECATA DI DE KETELAERE! Che errore del belga! Tutto solo a un metro dalla linea della porta colpisce di testa ma la palla finisce alta. Era stato ottimo il cross dalla destra di Koopmeiners.
90'+3' EDERSON SPRECA TUTTO! Il brasiliano ex Salernitana spreca una grande occasione in contropiede calciando alto.
IL MOMENTO SOCIAL DEL MATCH
L'MVP
KOOPMEINERS: un fuoriclasse, trova un gol pesantissimo al 13' e poi domina. L'olandese è il migliore in assoluto su ambedue i lati del campo.
IL PEGGIORE
PASALIC: gioca quasi svogliato e commette parecchi errori, partita decisamente deludente sia in termine di movimenti che di pericolosità.
FANTACALCIO
IL MIGLIORE
CARNESECCHI: porta inviolata per l'ex portiere della Cremonese, sempre pronto e sempre sul pezzo.
IL PEGGIORE
EDERSON: prestazione al di sotto delle aspettative e si divora un gol nel finale, perso un facile +3.
FONTE:
EuroSport.it
il blog di Gianluca Vighini
CHE SCOPERTA… ABBIAMO DEI LIMITI
Sport, 27 Settembre 2023
Che scoperta verrebbe da dire. Il Verona ha dei limiti. Ora è evidente a tutti che le parole di Sogliano poggiavano su basi di realtà. Sarà un altro campionato di sofferenza e se qualcuno per un solo secondo ha pensato il contrario, ha sbagliato di grosso. Perché non è che se fai una squadra a costo zero, puoi lottare per l’Uefa. Certi miracoli riescono poche volte. Riuscì, per esempio, al primo anno di Juric, ma appunto quella fu un’eccezione. La regola è che se spendi poco il massimo che puoi fare è salvarti ed è su questo parametro che dobbiamo giudicare il Verona. Ci sta di perdere 1-0 con Milan (tornato capolista con l’Inter) e l’Atalanta che è una squadra che punta alla Champions League e che sul mercato spende sessanta volte quello che spende il Verona.
Semmai dobbiamo chiederci perché usciamo da queste due partite con rammarico. Perché non abbiamo vinto o pareggiato? O piuttosto perché siamo stati vicini a fare punti e non ci siamo riusciti? Io credo che sia la seconda, perché se Milan e Atalanta hanno sofferto contro di noi, dando la sensazione di essere squadre battibili o meglio “giocabili” qualche merito lo deve pur avere il Verona.
Tutta questa premessa non vuole nascondere i problemi che ci sono e sono tanti, forse anche più del previsto, ma solo cercare di ristabilire un minimo di equilibrio al giudizio.
Poi è evidente a tutti che il Verona fa una fatica tremenda a costruire azioni d’attacco e che il problema è più “strutturale” che di moduli o di singoli. A me pare evidente che ci sia un grosso problema sulle fasce, indispensabili per creare occasioni, superiorità numerica, gioco palla a terra. Senza mettere la croce addosso a nessuno, non è il caso ed è un esercizio tafazziano, ma senza il gioco dei laterali si soffrirà sempre. Faraoni, Lazovic, Terracciano, Doig e ora anche Tchatchua: i giocatori ci sono, dobbiamo aspettarli, farli crescere. Qualche barlume di Lazovic si è già visto nel secondo tempo con l’Atalanta, Terracciano prende sostanza di gara in gara, Doig stava tornando ai suoi livelli, l’unico ancora indietro è Faraoni, ma al capitano va concesso ancora credito e non solo per quello che ha dato in questi anni, ma soprattutto per come si sta impegnando e per quanto visibilmente soffre di vivere questa situazione.
Cosa può fare dunque Baroni? Il tecnico ha scelto la strada più logica: costruire un’identità e un equilibrio della squadra per poi inserire quei giocatori più estrosi ma che per rendere al meglio hanno bisogno che l’orchestra suoni una musica perfetta. Penso a Saponara, a Suslov, allo stesso Bonazzoli. Ci sarà tempo e spazio per tutti, forse già da Torino, altra gara sulla carta durissima, in cui una nuova energia sempre indispensabile per la squadra scaligera.
Serve però soprattutto compattezza dell’ambiente che resta la nostra principale arma con cui lottare con le nostre pari livello. Il primo bilancio facciamolo dopo Frosinone. Mi sembra giusto.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI VERONA-ATALANTA
Sport, 27 Settembre 2023
MONTIPO’ 6 Impotente sul gol di Koopmeiners, è reattivo però in un paio di occasioni importanti per i bergamaschi. Sempre qualche problema di comunicazione con i compagni di difesa, che crea sporadici momenti di incertezza. Ma il suo lo fa.
MAGNANI 6 Pronti e via e si deve prendere cura di Lookman, che ha tanta corsa e tanta qualità. Ma è bravo a gestire il talento dell’Atalanta che non entra mai in partita. E infatti Gasperini lo lascia nello spogliatoio dopo il primo tempo. Il discorso non cambia nella ripresa, nonostante De Ketelaere sia sicuramente più sveglio.
HIEN 6 Come sempre la butta sul fisico. Questa volta a farne le spese è Pasalic, che Gasperini mette a fare la punta centrale. Vince tutti i duelli ed è bravo a tenere la posizione anche quando l’area del Verona diventa una tonnara. Così così quando prova a impostare da dietro.
DAWIDOWICZ 5.5 Si perde Koopmeiners che segna il gol decisivo. Se stringe Terraciano, per aiutare i compagni, non può farlo anche lui. E viceversa. L’errore pesa, perché è decisivo. E se quasi sempre è uno dei miei eroi, per voglia di lasciare tutto sul campo, sto giro appare stanco e più arruffone del solito, anche con palloni facili da giocare.
FARAONI 5 Non si vede mai, soprattutto nella metà campo dell’Atalanta. Tra l’altro non è che debba nemmeno dannarsi l’anima per aiutare Magnani nella marcatura di Lookman. Rimane lontano dal giocatore meraviglioso visto per tre anni consecutive senza mai mostrare segni di cedimento.
LAZOVIC 6 (dal 12° s.t.) Prova dare la scossa.
HONGLA 5.5 Finché deve distruggere il gioco degli altri, le cose gli riescono tutto sommato in maniera sufficiente. Il problema è quando si ritrova il pallone tra i piedi e deve inventarsi qualcosa. Non è un regista, non ha visione, è troppo lento non tanto di gambe, che mi pare ormai un’ovvietà, ma nel ragionamento offensivo. Dietro aiuta, ma davanti sparisce.
SERDAR s.v. (dal 38° s.t.)
FOLORUNSHO 6 – Si pesta i piedi con Hongla, ma d’altra parte sono due giocatori di rottura. Folorunsho ha più forza fisica e più corsa rispetto al compagno di reparto, ma non è semplice distruggere e provare a creare qualcosa di valido. Non si risparmia, ma incide poco. Più di Hongla, ma serve tanto di più anche da lui, perché a Milano ha fatto vedere ben altro.
TERRACIANO 6 Un bel primo tempo. E’ l’unico che ha il coraggio di provare la giocata, di saltare gli avversari. Ovvio, mica sempre gli riesce, ma se non altro non si limita al compitino. Corre tantissimo, in una fascia che tra l’altro non sente così sua. Nella ripresa la stanchezza si fa sentire, ma questo non lo manda in confusione e la porta a casa fino al 95°.
NGONGE 5 Questa volta, almeno nel primo tempo, Baroni gli risparmia il ruolo da falso nove. E non ne imbrocca comunque una. Nella ripresa va a fare la punta. E non ne imbrocca una. Indisponente, onestamente, fa poco anche per aiutare i compagni, se non altro provando a tenere su qualche pallone. Sta diventando un giocatore vero, dicono. Ma deve lavorare ancora tanto.
HENRY 6 (dal 28°) Contenti di rivederlo in campo dopo il brutto infortunio al ginocchio. Il voto è di incoraggiamento.
DUDA 5.5 E’ uno di quelli coi piedi educati, su questo pochi dubbi. E forse ci sarebbe bisogno di lui in mezzo al campo, dove si sente grande mancanza di un vero regista. Lo fa avanzato, ma trova poca collaborazione tra i compagni. Inoltre deve seguire a uomo Ederson e quindi è inevitabile che la lucidità sia quella che sia.
SAPONARA 5.5 (dal 28°) Leggerino e con le gambe imballate. Non gli riesce la giocata di qualità.
BONAZZOLI 5 Partita difficilissima per l’attaccante gialloblù, schiacciato dalla difesa dell’Atalanta. Non gli lasciano mezzo pallone, per quanto lui si sbatta a trovarne. Fatica tremendamente perché per caratteristiche non riesce a fare l’unico riferimento dell’attacco gialloblù. Non per niente ha fatto bene quando di fianco si è trovato uno come Djuric,
SUSLOV 6 Suo l’unico tiro del Verona di tutta la partita. E Carnesecchi deve superarsi. (dal 12° s.t.)
ALL. BARONI 5 Due considerazioni. Bonazzoli non può fare il riferimento in attacco. Non da solo. Ha bisogno di qualcuno vicino. In mezzo al campo si sente tantissimo la mancanza di un regista che crei gioco. E se non crei, ovvio che anche gli attaccanti vadano un apnea. La sensazione è che i suoi ragazzi non siano stati capaci di trovare nelle pieghe della partita le difficoltà dell’Atalanta. Poi, quanto manca perché i nuovi partano dall’inizio? Bisogna avere il coraggio di cambiare qualcosa.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Verona-Atalanta 0-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas cade in casa al termine di un match in cui i gialloblù sono apparsi piuttosto opachi e rinunciatari
di Tommaso Badia Settembre 27, 2023 - 20:55
È un Verona bruttino quello che esce (giustamente) battuto dall’Atalanta nel match odierno: i gialloblù, sostanzialmente mai davvero pericolosi, hanno infatti anche rischiato di incassare un passivo più pesante dello 0-1 maturato al Bentegodi.
Di seguito, dunque, le pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6
Si vede sbucare davanti Koopmeiners e può farci poco. Respinge su Hateboer, graziato in un altro paio di occasioni su cui non avrebbe comunque potuto fare nulla.
MAGNANI: 6
Quando c’è da difendere, difficilmente viene superato. I piedi poi sono quello che sono…
HIEN: 6,5
Buona partita contro un pacchetto di attaccanti a dir poco rognoso.
DAWIDOWICZ: 6
In occasione del gol esce su De Roon per provare a chiuderlo, i suoi compagni non lo coprono. Per il resto, solita partita stilisticamente rivedibile ma efficace.
FARAONI: 5
Il capitano fatica ancora una volta. Insistere così, quando è evidente che le gambe non girano, è però mandarlo al massacro…
HONGLA: 5
Bene quando c’è da recuperare il pallone, ma rallenta troppo l’azione quando ha la sfera tra i piedi.
FOLORUNSHO: 5,5
Meno strabordante rispetto al solito.
TERRACCIANO: 6
Nel primo tempo è l’unico che ci prova, ma l’impressione è che sul gol atalantino non sia del tutto esente da colpe…
DUDA: 5
Fatica ad accendersi. Forse avrebbe potuto rincorrere Koopmeiners in occasione del gol.
NGONGE: 5
Evanescente.
BONAZZOLI: 5
Non la sua miglior partita da quando è al Verona. Riceve pochi palloni e li spreca tutti.
LAZOVIC: 5,5
Qualcosina combina, ma poca roba.
SUSLOV: 6
Guizzante. Buoni spunti e l’unico tiro che impegna davvero Carnesecchi. Forse meriterebbe qualche minuto in più.
SAPONARA: 5,5
Non lascia il segno e, anzi, è piuttosto impreciso.
HENRY: 6
Voto di stima. Vista la carenza là davanti, potrebbe tornare utile.
SERDAR: s.v.
BARONI: 5
Verona abbastanza rinunciatario e poco pericoloso. La scelta di insistere con Faraoni non convince, così come quella di optare per l’attacco “leggero” per un buon quarto d’ora di secondo tempo. Lo 0-1, alla fine, all’Atalanta va stretto.
FONTE:
CalcioHellas.it
28 Settembre 2023 - 08:30 Hellas Live
Hellas Verona, il gol manca da 304’
Per la terza partita consecutiva, i gialloblù di Marco Baroni non hanno trovato la via del gol. L’unica conclusione che ha centrato lo specchio della porta ieri sera al Bentegodi contro l’Atalanta, è stata di Suslov al 39’ della ripresa.
L’ultima rete dei gialloblù porta la firma di Ngonge, al Mapei Stadium nella prima sconfitta in campionato. Da allora, gli scaligeri hanno conquistato solo un punto negli 360’.
27 Settembre 2023 - 21:34 Hellas Live
Pagelle
Montipó 6, Magnani 6, Hien 6.5, Dawidowicz 6; Faraoni 5 (Lazovic 6), Hongla 5.5 (Serdar sv), Folorunsho 5.5, Terracciano 6.5; Ngonge 5 (Henry sv), Duda 5.5 (Saponara sv); Bonazzoli 5 (Suslov 6.5). All: Baroni 5.5
FONTE:
HellasLive.it
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: Roma scavalcata pure dal Genoa. Adesso è quintultima
28/09 ALLE 22:52
di GIACOMO IACOBELLIS
La sconfitta clamorosa della Roma in casa del Genoa chiude il sesto turno di Serie A e lascia i giallorossi a quota 5 punti in classifica. La formazione di mister Mourinho viene scavalcata proprio dal Grifone, che si porta invece a quota 7 lunghezze. Di seguito la graduatoria aggiornata:
Inter 15
Milan 15
Juventus 13
Atalanta 12
Napoli 11
Lecce 11
Fiorentina 11
Frosinone 9
Sassuolo 9
Torino 8
Genoa 7
Lazio 7
Bologna 7
Verona 7
Monza 6
Roma 5
Salernitana 3
Udinese 3
Empoli 3
Cagliari 2
SERIE A
Le pagelle di Koopmeiners: stende il Verona. Un gol e lo zampino in tutte le occasioni
28/09 ALLE 14:00
di IVAN CARDIA
© foto di www.imagephotoagency.it
Anima, cuore e cervello dell'Atalanta nelle fattezze di Teun Koopmeiners. È l'inserimento dell'olandese che consente alla Dea di sbloccare la partita vinta col Verona. Freddo sotto porta, grandi aperture, riesce a galleggiare fra centrocampo e attacco trovando buoni tempi di gioco. Regalerebbe anche un grande assist a De Ketelaere, che però spedisce alto da zero metri.
I COMMENTI. "Un gol, il piede in tutte le chance degli altri" , scrive La Gazzetta dello Sport. 7 anche per il Corriere dello Sport, mentre Tuttosport chiosa: "Sua la rete della vittoria, sue le giocate più qualitative della gara".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 7,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport:7
RASSEGNA STAMPA
La Dea vince, L'Eco di Bergamo in apertura: "Koop affonda il Verona"
28/09 ALLE 08:13
di STEFANO BERTOCCHI
L'Atalanta continua la scalata in classifica strappando altri tre punti importanti. Nel turno infrasettimanale del campionato, infatti, la squadra di Gasperini è riuscita ad imporsi di misura sull'Hellas Verona grazie al destro preciso di Koopmeiners, decisivo al Bentegodi. Un argomento affrontato oggi anche da L'Eco di Bergamo in prima pagina: "Koop affonda il Verona, l'Atalanta è quarta", si legge.
SERIE A
Atalanta, è la dura legge del Koop: col Verona decide l'olandese. E la difesa è ancora blindata
28/09 ALLE 08:00
di PATRICK IANNARELLI
© foto di www.imagephotoagency.it
Quella del Bentegodi è stata una gara tutt'altro che semplice. Dura, tosta, resa ancor più intricata dalla quarta gara in dieci giorni: terza vittoria consecutiva tra Europa League e campionato, ma soprattutto terzo clean sheet. L'assenza di Scamacca toglie ovviamente soluzioni in più, ma l'Atalanta è riuscita a far fronte all'emergenza portando a casa tre risultati che cancellano definitivamente il ko di Firenze: le due sbavature contro la Viola sono state dimenticate, la battuta d'arresto anche.
La dura legge di Koopmeiners
Contro l'Hellas ci ha pensato ancora una volta un giocatore che nelle ultime tre gare ha alzato definitivamente l'asticella. Gasperini lo ha spostato sulla destra, poi a partita in corso lo ha piazzato anche sulla trequarti, talvolta anche a centrocampo: Teun Koopmeiners ha risposto presente, mettendo a segno il terzo gol consecutivo a Verona e sfoderando la solita prestazione di qualità. "È arrivato come centrocampista difensivo - ha dichiarato il tecnico ai microfoni di Dazn -, tendeva a giocare basso. Ho pensato che avesse un dinamismo e un tiro incredibile che lo avrebbe portato a fare tanti gol. È duttile può giocare in vari ruoli e sta trovando continuità sotto porta".
Altra vittoria fondamentale
Qualche sbavatura davanti va ovviamente sistemata - De Ketelaere deve subito voltare pagina dopo l'errore da dentro l'area piccola -, ma nel solito tour de force europeo anche simili vittorie fanno comodo: quarto posto in classifica per la Dea, 12 punti conquistati e 4 vittorie. E domenica, al Gewiss Stadium, arriverà la Juventus.
RASSEGNA STAMPA
L'Hellas cade con l'Atalanta, l'apertura de L'Arena: "Al Bentegodi si accende una spia"
28/09 ALLE 07:53
di STEFANO BERTOCCHI
Il passo falso dell'Hellas Verona, sconfitto di misura dall'Atalanta nel turno infrasettimanale di campionato, trova oggi spazio sulle prima pagina dell'edizione odierna de L'Arena. I nerazzurri vincono 1-0 grazie alla rete di Koopmeiners e lanciano un segnale ai gialloblu: "L'Hellas non punge, vince la Dea. Al Bentegodi si accende una spia".
SERIE A
Hellas Verona: piedi saldi a terra, testa bassa e pedalare
28/09 ALLE 06:30
di FRANCESCO GALVAGNI
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Testa bassa e pedalare, questo il messaggio che ha passato all'Hellas Verona di Marco Baroni il match con l'Atalanta di ieri sera (o tardo pomeriggio che dir si voglia), una sconfitta di misura che ha riportato, semmai ce ne fosse stato bisogno, la compagine scaligera con i piedi saldi a terra, confermando una volta di più come la lotta per la salvezza di questa stagione sarà ancora una volta lunga e piena di insidie.
Il dato allarmante in casa Hellas si può ricondurre al piano realizzativo. Quella di ieri è stata la terza gara consecutiva senza goal realizzati per Faraoni e compagni, che già a partire dalla prossima trasferta di Torino dovranno cercare di asciugare con forza le polveri bagnate di un attacco che ha però ritrovato un uomo in più.
Thomas Henry è infatti rientrato in campo 8 mesi dopo quel Verona-Lecce dello scorso gennaio che era coinciso con la rottura del legamento crociato. Il francese rappresenta certamente una freccia in più da aggiungere all'arco di Baroni, che potrà disporre da ora in poi di un nuovo terminale offensivo di peso e allo stesso tempo di tecnica che ad oggi lo scacchiere gialloblù sembrerebbe necessitare e non poco.
I FATTI DEL GIORNO
Il Verona rimane in partita, ma la perde. Hien fa una bella figura contro chi non l'ha acquistato
28/09 ALLE 00:40
di ANDREA LOSAPIO
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Il Verona perde contro l'Atalanta per 1-0, con gol di Koopmeiners, rimanendo comunque attaccato alla partita fino alla fine. Novanta minuti di pressing, con molta generosità ma poca possibilità di cambiare il risultato, se non per un sussulto di Suslov a una manciata di minuti dalla fine. Sotto al primo tiro subito, gli scaligeri non sono più riusciti a riacciuffare la partita, rimanendo comunque non troppo pericolosi dalle parti di Carnesecchi. Bocciato l'attacco di Baroni, praticamente ectoplasmatico durante i novanta minuti.
Il tecnico ha poi parlato al termine della sfida. "Abbiamo pagato la giocata iniziale dell'Atalanta dove potevamo fare meglio. Poi siamo stati in partita, loro si sono abbassati molto hanno spezzato il gioco e non siamo riusciti a trovare le soluzioni giuste. Dobbiamo migliorare il gioco sulle fasce soprattutto quando le squadre si chiudono. La prestazione, al netto del risultato, c'è stata. Henry? Avevamo pensato anche di dargli del minutaggio con la Primavera, lui sta bene. Ha messo alle spalle un lungo infortunio. Oggi si è mosso bene, è un giocatore tecnico che sa anche attaccare il pallone quando arriva dalle fasce".
Buona, invece, la prestazione di Isak Hien. Il difensore centrale è stato il migliore, mettendosi in luce contro chi era stato a un passo dall'acquistarlo nel corso dell'estate, salvo poi cercare di prendere Buongiorno.
LE PAGELLE
Verona-Atalanta 0-1, le pagelle dei gialloblù: Terracciano il migliore, Hien insuperabile, deludono Ngonge e Bonazzoli
27/09 ALLE 21:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 6 Incolpevole sul diagonale di Koopmeiners, corre l’unico pericolo sul colpo di testa sotto misura di De Ketelaere, che lo stesso belga cestina in maniera incredibile;
Magnani 6 Prima Lookman, poi Pasalic, sempre attento, non si fa superare dalle rapide ripartenze nerazzurre;
Hien 6,5. Prestazione di grande spessore, annulla il diretto avversario e mette qualche pezza quando serve. CI prova di testa ma, disturbato, spedisce alto;
Dawidowicz 6 Efficace in marcatura. Si trova fuori posizione quando Koopmeiners segna ma l'errore di movimento è di tutta la retroguardia;
Faraoni 5,5 partita di puro contenimento, senza acuti (dal 12’ s.t. Lazovic 5,5 prova a creare superiorità con qualche dribbling, su quello riuscito meglio Toloi lo stende)
Hongla 5,5 Prezioso nel lavoro di contenimento, ancora troppo scolastico quando si tratta di impostare (dal 37’ s.t. Serdar s.v.)
Duda 6 Nel primo tempo è l’unico che cerca di dare un pizzico di geometria al gioco. Cala nella ripresa (dal 27’ s.t. Saponara 5,5 nella mischia con l’obiettivo, non riuscito, di portare un po’ di qualità);
Teracciano 6,5 Senza dubbio il migliore dei gialloblù. Mai una sbavatura dietro, prima a sinistra poi a destra è l’unico a spingere veramente. Nel primo tempo impegna Carnesecchi al termine di un'iniziativa personale);
Ngonge 5 evanescente, mai in partita (dal 27’ s.t. Henry 6 voto di stima, al rientro dal lunghissimo infortunio)
Folorunsho 6 Sempre prezioso in fase di interdizione dove fa valere la sua potenza fisica, prova con qualche incursione a aprire la retroguardia nerazzurra.
Bonazzoli 5 pochi palloni giocabili, ma lui combina gran poco (dal 12’ s.t. Suslov 6 porta vivacità in mezzo al campo. È sua l'unica azione pericolosa della ripresa quando Impegna Carnesecchi al termine di un'azione personale);
Baroni 5,5 Squadra con poche idee che paga dazio davanti a un’Atalanta apparsa superiore sia sul piano fisico che nel palleggio. Nella ripresa prova a cambiare l’inerzia della gara con i cambi ma l’unico squillo è un tiro dalla distanza di Suslov.
SERIE A
Le pagelle dell'Atalanta - Koopmeiners spaziale, Kolasinac è ruvido ma autorevole
27/09 ALLE 20:33
di ANDREA LOSAPIO
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
Risultato finale: Hellas Verona-Atalanta 0-1
Carnesecchi 6,5 - Titolare quasi a sorpresa, non deve fare molto nel primo tempo se non un intervento abbastanza comodo su Terraacciano. Qualche uscita in presa alta. Bravo su Suslov.
Toloi 6 - Sembra avere ritrovato buona c condizione e gamba dopo un periodo di appannamento. Prende un giallo per non farsi saltare da Lazovic (dal 78' Scalvini sv).
Djimsiti 6,5 - In mezzo alla retroguardia di Gasperini, lavora con i tempi giusti.
Kolasinac 6,5 - Ruvido come dev'essere, difficile da saltare. Con autorità e autorevolezza.
Holm 6,5 - Parte benino e riesce a entrare nel gol del vantaggio con il velo che porta a Koopmeiners a insaccare per l'1-0. Deve ancora trovare condizione fisica (dal 46' Hateboer 6 - Si fa vedere con un diagonale nel finale).
De Roon 6 - Partita generosa, come sempre gli capita, anche se non deve dannarsi l'anima contro gli avversari.
Ederson 5,5 - Prova a dare forza in mezzo al campo, ma difetta in qualità. Sbaglia un gol abbastanza semplice.
Ruggeri 6 - Un paio di cross interessanti che rischiano di diventare assist. Nel secondo tempo cala alla distanza (dall'89' Palomino sv)
Koopmeiners 7,5 - Il suo inserimento riesce a sbloccare la partita. Freddo sotto porta, grandi aperture, riesce a galleggiare fra centrocampo e attacco trovando buoni tempi di gioco. Regalerebbe anche un grande assist a De Ketelaere, che però spedisce alto da zero metri.
Pasalic 5,5 - Sbaglia un gol abbastanza semplice, da due passi, ma il guardalinee lo grazia segnalando un fuorigioco (che probabilmente non c'è). Poco visibile (dal 72' Miranchuk sv)
Lookman 6 - Non è un centravanti e si vede, soffre un po' quando deve puntare verso la porta. Regalerebbe un bell'assist a Pasalic, ma il croato spreca (dal 46' De Ketelaere 5,5 - Voto mediato tra la prova, comunque discreta, con l'errore clamoroso da 4,5. Qualche bella giocata la incastra).
Gianpiero Gasperini 6,5 - Buon turnover, non subisce praticamente mai, vince con il minimo scarto e il minimo sforzo. Anche perché domenica c'è la Juventus.
SERIE A
Le pagelle del Verona - Hien fa bella figura. Ngonge, Duda e Bonazzoli bocciati
27/09 ALLE 20:32
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Hellas Verona-Atalanta 0-1
Montipò 6 - Al primo tiro in porta deve chinarsi per prendere la palla dalla rete. Nel finale mette i guantoni sulla conclusione di Hateboer, evitando guai peggiori.
Magnani 6 - Pasalic dalle sue parti si accende poco e a intermittenza, quindi non ha troppi problemi a metterci una pezza.
Hien 7 - Vuole fare bella figura contro la squadra che lo avrebbe opzionato per un'intera sessione di mercato, è autorevole in mezzo all'area anche se Lookman non gli dà troppi problemi.
Dawidowicz 6 - Nei primi minuti fra Koopmeiners e Holm va in difficoltà. Poi migliora con l'andare della partita.
Faraoni 5,5 - Poco innescato dai compagni, anche lui si fa vedere poco in avanti, almeno rispetto al solito (dal 58' Lazovic 6 - Almeno un paio di spunti li ha, facendo ammonire Toloi).
Hongla 5,5 - Di mestiere e di quantità, ma senza riuscire a dettare i giusti tempi (dall'83' Serdar sv).
Folorunsho 6 - È quello che prova a suggerire alla bell'e meglio per i compagni, con risultati che sono ondivaghi, comunque più che accettabili.
Terracciano 6,5 - Sua l'unica occasione del primo tempo, cercando di mettersi in proprio e tirare. Qualche accelerata.
Duda 5 - Visto poco, la continuità gli difetta. Prova con un calcio di punizione, ma è impreciso e non centra la porta di Carnesecchi (dal 72' Saponara sv).
Ngonge 5 - La sua velocità è l'arma principale del Verona, però non dà mai l'impressione di essere pericoloso. Viene ammonito per una reazione dopo un fallo su De Ketelaere (dal 72' Henry sv).
Bonazzoli 4,5 - Partita molto complicata, lui non si fa praticamente vedere. Viene sostituito poco prima dell'ora di gioco (dal 58' Suslov 6,5 - Kolasinac cerca in tutti i modi di disinnescarlo, ma lui è vivace. E va a tirare in porta pericolosamente).
Marco Baroni 6 - Partita difficile, i suoi rimangono attaccanti al risultato ma non possono fare molto di più.
SERIE A
Koopmeiners decide Atalanta-Verona: è 1-0, ma De Ketelaere sbaglia da un metro
27/09 ALLE 20:31
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Senza soffrire più di tanto, l'Atalanta si sblocca in trasferta. Dopo due sconfitte consecutive contro Frosinone e Fiorentina, i nerazzurri inanellano la seconda vittoria consecutiva in Serie A e salgono a quota 12, dietro a Inter e Juventus. È però la quarta volta che l'Atalanta non prende gol, dopo le sfide con Sassuolo, Monza e Cagliari. Un miglioramento sensibile, con Carnesecchi che non fa rimpiangere comunque il titolare Musso.
Il risultato si sblocca al tredicesimo con Koopmeiners, bravo a sfruttare un assist di De Roon e soprattutto un velo di Holm - alla prima da titolare - che lo mandano in porta. Rasoiata e Montipò battuto, 1-0 nerazzurro anche abbastanza meritato per quanto visto all'inizio della gara. Con la gara in discesa, la squadra di Gasperini accelera a sprazzi, senza creare grandissime occasioni - a parte un lancio di Koopmeiners per Lookman che, a sua volta, serve Pasalic che liscia da pochi passi - ma subendo davvero pochissimo, perché Carnesecchi, nonostante qualche presa alta, è sostanzialmente da senza voto. L'unico tentativo, debole, è quello di Terracciano.
Così l'Atalanta ha gioco facile a mantenere il pallino del gioco. La pressione del Verona c'è ma non produce grandi risultati. Così le occasioni in realtà le avrebbe, almeno in potenza, chi è già in vantaggio. Nel secondo tempo Lookman lascia lo spazio per De Ketelaere, forse meno brillante rispetto alle ultime uscite, mentre la prova opaca di Bonazzoli viene notata anche da Baroni, che inserisce il giovane slovacco Suslov. Il canovaccio comunque cambia davvero poco, con la sensazione che i nerazzurri non vogliano spingere per non scoprirsi e rischiare il ritorno del Verona. Ngonge non si accende quasi mai, così come Duda.
All'ottantesimo De Ketelaere ha la palla del 2-0 sulla testa dopo una grande giocata, l'ennesima, di Koopmeiners. Da un metro spedisce alto, in maniera incredibile. Poco dopo è Carnesecchi a dover custodire il vantaggio, mettendo i guantoni su Suslov. Negli ultimi minuti c'è l'assalto degli scaligeri, spezzato da un diagonale di Hateboer che impegna Montipò.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
A VERONA DECIDE KOOPMEINERS: 1-0 ALL’HELLAS
IL CENTROCAMPISTA OLANDESE A SEGNO A INIZIO PARTITA SU ASSIST DI DE ROON
Nella 6ª giornata della Serie A TIM 2023-2024 allo stadio Bentegodi di Verona decide un gol di Koopmeiners in avvio di partita: arriva così un successo per 1-0 sull’Hellas Verona.
L’equilibrio si spezza già al 13′: azione corale dei nerazzurri con de Roon che appoggia lateralmente, Holm fa velo e Koopmeiners col destro incrocia nell’angolino più lontano per lo 0-1. Al 26′ altra azione in velocità con Éderson che cerca Pašalić a centro-area, ma la deviazione col tacco termina sul fondo. Un paio di tentativi dalla distanza di Terracciano non impensieriscono più di tanto Carnesecchi e così il primo tempo termina con i nerazzurri avanti di una rete.
Ripresa combattuta, con duelli fisici in tutte le zone del campo. Al 66′ una punizione tagliata di Koopmeiners trova la deviazione aerea di Djimsiti, ma la palla termina a lato. All’80’ nerazzurri vicini al raddoppio: cross di Koopmeiners da sinistra per De Keteleare che non trova la porta con la deviazione di testa da buona posizione. All’84’ Carnesecchi respinge una conclusione dalla distanza di Suslov, quindi ci prova anche Hateboer, entrato nella ripresa e all’esordio stagionale, ma Montipò fa buona guardia. Nel recupero al termine di una ripartenza, Éderson calcia alto sul cross di Hateboer. Ma basta il gol di Koopmeiners per espugnare il Bentegodi.
Domani, giovedì 28 settembre, i nerazzurri torneranno subito al lavoro con una seduta mattutina a porte chiuse al Centro Bortolotti di Zingonia per cominciare a preparare la sfida di domenica con la Juventus.
HELLAS VERONA-ATALANTA 0-1
Reti: 13′ Koopmeiners (A).
Hellas Verona: Montipò, Magnani, Hien, Dawidowicz, Faraoni (58′ Lazovic), Hongla (84′ Serdar), Folorunsho, Terracciano, Ngonge (73′ Henry), Duda (73′ Saponara), Bonazzoli (58′ Suslov). A disposizione: Berardi, Perrilli, Amione, Cruz, Joselito, Charlys, Tchatchoua, Coppola. Allenatore: Marco Baroni.
Atalanta: Carnesecchi, Toloi (78′ Scalvini), Djimsiti, Kolašinac, Holm (46′ Hateboer), de Roon, Éderson, Ruggeri (90′ Palomino), Koopmeiners, Pašalić (73′ Miranchuk), Lookman (46′ De Ketelaere). A disposizione: Musso, Rossi, Muriel, Bakker, Zortea, Adopo, Zappacosta. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila (assistenti Ciro Carbone di Napoli e Alessandro Giallatini di Roma 2, IV ufficiale Giovanni Ayroldi di Molfetta, V.A.R. Daniele Paterna di Teramo, A.V.A.R. Fabio Maresca di Napoli).
Note: ammoniti Éderson (A), Ngonge (HV), de Roon (A), Folorunsho (HV), Toloi (A).
27/09/2023
FONTE:
Atalanta.it
27 SETTEMBRE 2023
Serie A TIM | L’Atalanta passa di misura al Bentegodi
Verona - Si è conclusa con il risultato di 0-1 Hellas Verona-Atalanta, 6a giornata della Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, al 13’ gli ospiti passano in vantaggio. De Roon trova nella parte destra dell’area di rigore Koopmeiners che controlla e batte Montipò con un destro potente e rasoterra ad incrociare.
Al 18’ ci provano i gialloblù. Terracciano si rende protagonista di un’azione solitaria a partire dalla fascia sinistra, si accentra e scarica un destro a mezza altezza che finisce tra le mani di Carnesecchi.
Nella ripresa, al 47’, il Verona ci prova subito con Hien, che colpisce di testa su calcio di punizione ma la palla finisce alta sopra la traversa.
L'Atalanta ha un’occasione all’80’ con De Ketelaere: l’attaccante riceve il cross di Koopmeiners, deviato da Magnani, e colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma il pallone finisce fuori dallo specchio della porta.
Ci provano i gialloblù all’83’. Suslov controlla palla sulla trequarti, si gira e scarica un sinistro potente dalla lunga distanza che richiede l’intervento di Carnesecchi, che respinge in angolo.
Gli ospiti si rendono pericolosi con Hateboer all’86: l’esterno olandese conclude di potenza dalla parte destra dell’area di rigore ma Montipò para senza problemi.
L’Atalanta passa di misura al ‘Bentegodi’ in un match combattuto ed equilibrato.
Il prossimo impegno della squadra sarà quello di lunedì 2 ottobre (ore 18.30) quando allo stadio ‘Olimpico Grande Torino’ il Verona affronterà il Torino nella 7a giornata della Serie A TIM 2023/24.
HELLAS VERONA-ATALANTA 0-1
Rete: 13' Koopmeiners
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni (dal 57' Lazovic), Hongla (dall'84' Serdar), Folorunsho, Terracciano; Ngonge (dal 73' Henry), Duda (dal 73' Saponara); Bonazzoli (dal 57' Suslov)
A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Cruz, Joselito, Charlys, Tchatchoua, Coppola
Allenatore: Marco Baroni
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi (dal 78' Scalvini), Djimsiti, Kolasinac; Holm (dal 46' Hateboer), De Roon, Ederson, Ruggeri (dall'89' Palomino); Koopmeiners; Pasalic (dal 72' Miranchuk), Lookman (dal 46' De Ketelaere)
A disposizione: Musso, Rossi, Muriel, Bakker, Zortea, Adopo, Zappacosta
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Arbitro: Federico Dionisi (Sez. AIA de L'Aquila)
Assistenti: Ciro Carbone (Sez. AIA di Napoli), Alessandro Giallatini (Sez. AIA di Roma 2)
NOTE. Ammonito: 50' Ederson, 54' Ngonge, 62' De Roon, 67' Djimsiti, 77' Toloi. Spettatori: 15.936
27 SETTEMBRE 2023
Moro: "Amareggiati per l'uscita, ora subito al lavoro per il campionato"
Verona - Le dichiarazioni del vice allenatore dell'Hellas Verona Primavera Luca Moro, che sostituiva lo squalificato Paolo Sammarco, rilasciate al termine di Hellas Verona-Vicenza, trentaduesimi di finale di Primavera TIM Cup 2023/24.
Mister, quali sono le sue considerazioni sulla partita? "Siamo un po' amareggiati di essere usciti dalla competizione perchè ci tenevamo molto. Non eravamo nella nostra miglior giornata, c'è del rammarico. Abbiamo avuto comunque la possibilità di raddrizzare la partita ma purtroppo non è andata così. Ora dobbiamo metterci subito a lavorare concentrandoci sul campionato perchè abbiamo una partita molto importante alle porte. Ci metteremo subito al lavoro".
27 SETTEMBRE 2023
Primavera TIM CUP | Finisce 2-3 tra Hellas Verona e Vicenza
Verona – Si è conclusa con il risultato di 2-3 Hellas Verona-Vicenza, trentaduesimi di finale di Primavera TIM CUP 2023/24.
Passano in vantaggio gli ospiti al 29’: Garnero sfrutta un cross dalla fascia sinistra di Mores e colpisce di testa in area di rigore battendo Ravasio sotto la traversa.
Al 56’ raddoppiano il Vicenza. Martini sfrutta un rimpallo in area di rigore per girarsi rapidamente e battere Ravasio con un mancino potente.
Il Vicenza ci prova di nuovo al 62’ con Mogentale. L’attaccante, servito in area di rigore, scarica un mancino che sfiora il palo.
Al 65’ occasione per l’Hellas Verona. Diao, protagonista di un’azione solitaria, si libera in area di rigore e calcia con il destro, trovando la traversa.
Agbonifo raccoglie un cross al volo con il destro al 70', la palla finisce tra i piedi di Diao che vede la sua conclusione parata da Gallo. Sul prosieguo dell’azione, Agbonifo incorna da distanza ravvicinata un cross dalla sinistra e segna l’1-2.
Il Vicenza trova il terzo gol al 79’. Gli ospiti vincono un rimpallo sulla trequarti e Mion si invola verso la porta, entrato in area di rigore scarica un destro angolato che batte Ravasio per l’1-3.
All’85’ accorcia le distanze il Verona con Valenti. Calabrese crossa al centro dalla destra e trova la testa di Valenti che schiaccia, battendo Gallo.
Il Verona va vicino al pareggio al 90’+2’ ancora con Valenti. L’attaccante raccoglie nuovamente un cross di Calabrese ma questa volta la sua incornata viene respinta da Gallo sulla linea di porta.
Al 90’+ 4’ dopo una mischia in area di rigore Diao calcia ma trova la traversa.
Si conclude con il punteggio di 2-3 Hellas Verona-Vicenza, con gli ospiti che accedono ai sedicesimi di finale della competizione.
Il prossimo impegno della squadra sarà quello di lunedì 2 ottobre (ore 18) quando al ‘Juventus Center Ale & Ricky’ il Verona affronterà la Juventus nella 5a giornata della Primavera 1 TIM 2023/24.
HELLAS VERONA-VICENZA 2-3
Rete: 30' Garnero, 56' Martini, 70' Agbonifo, 79' Mion, 85' Valenti
HELLAS VERONA: Ravasio; Fagoni, Corradi (dal 59' Calabrese), Doucoure; Agbonifo (dal 71' Vermesan), Ventura (dal 59' D'Agostino), Szimionas (dal 46' Pavanati), Trevisan, Rigo; Valenti, Dentale (dal 59' Diao)
A disposizione: Castagnini, Nwanege, De Franceschi, De Battisti, Caneva, Eyeh
Allenatore: Fabio Moro
VICENZA: Gallo, Vescovi, Allessi (dal 57' Mion), Imbevaro, Sacchetto, Golin, Martini, Silvestri (dal 46' Parlato), Mores (dal 52' Romio), Garnero (dal 52' Mogentale), Pavan
A disposizione: Mocanu, Morittu, Zorzi, Carlino, Iseppi
Allenatore: Luca Rigoni
Arbitro: Enrico Cappai (sez. AIA di Cagliari)
Assistente: Manuel Cavalli (sez. AIA di Bergamo), Carlo De Luca (sez. AIA di Merano)
NOTE. Ammonito: Vescovi, Mion, Trevisan, Sacchetto
FONTE:
HellasVerona.it