parteciperanno a due amichevoli rispettivamente con l'AUSTRALIA e la SCOZIA Under 21; trovate
) di tutte le chiamate scaligere in nazionale da HellasVerona.it.
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HELLAS VERONA
Hellas Verona, non convince la terza maglia: sui social si scatena l’ironia dei tifosi
L'ironia dei social esplode dopo la presentazione della terza maglia dell'Hellas Verona 2022/23
Francesco Daniel Severi 2 Min di lettura
Terza maglia Verona 2022/23
La maglia, l’omaggio all’Arena e le polemiche
Maglia del Kazakhstan o pubblicità del colluttorio?
Negli ultimi anni la tendenza a realizzare maglie decisamente eccentriche è sempre più frequente da parte degli sponsor tecnici. Non fa eccezione Macron, che ha presentato ieri, martedì 20 settembre, la terza maglia del Verona per la stagione 2022/23 non senza generare polemiche, critiche ma soprattutto molta ironia tra i tifosi scaligeri e sui social.
Terza maglia Verona 2022/23
La maglia, l’omaggio all’Arena e le polemiche
Il third kit, che nelle intenzioni dell’azienda bolognese dovrebbe rappresentare un omaggio all’Arena di Verona, è color aquamarina con dettagli gialloblù e il disegno dell’Arena stessa nella parte bassa della maglia. Una scelta cromatica alquanto eccentrica ed insolita per il club di via Olanda che ha fatto scatenare l’ironia social dei tifosi veronesi, noti per la loro vena goliardica e già “scottati” dalla terza maglia verde scura della scorsa stagione.
Maglia del Kazakhstan o pubblicità del colluttorio?
Sotto al post apposito del profilo Instagram della società scaligera si va da chi prova ad intonare un “Kazakhstan, Kazakhstan / quando in campo scenderai…” parafrasando un famoso coro dei butei a chi la propone come pubblicità per la Mentadent. C’è poi chi la associa allo sketch dei chirurghi di Aldo, Giovanni e Giacomo e chi addirittura rincara la dose e lancia l’idea di disegnare il Tastasal (risotto tipico veronese, ndr) sulla maglia del prossimo anno. E ancora decine di commenti di scherno, con i riferimenti al Kazakhstan e al colluttorio a farla da padroni. Tra le offese e l’ironia, i tifosi gialloblù hanno optato per la seconda opzione. Si può dire che a Macron e all’Hellas Verona poteva andare peggio, ma di certo la nuova maglia non ha riscosso particolare simpatia.
FONTE:
FootballNews24.it
Gazzetta dello Sport - "Faraoni non vede l'ora"
© foto di www.imagephotoagency.it
"Faraoni non vede l'ora, il Verona farà di tutto per averlo la ripresa" titola oggi la "Gazzetta dello Sport" riguardo al desiderio dell'esterno gialloblù, fuori da alcune settimane dopo il riacutizzarsi del dolore dovuto alla distorsione alla caviglia rimediata all'inizio del match pareggiato contro il bologna, di poter tornare il prima possibile a disposizione di Cioffi. L'auspicio è quello di poter essere pronto per il 3 ottobre, quando alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali, arriverà al 'Bentegodi' l'Udinese.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoHellasVerona.it / Twitter: @tuttohellas
L'Arena - "La parola ai tifosi, ora Cioffi deve sbrigarsi"
© foto di Federico De Luca 2022
Dopo la sconfitta di Firenze, il quotidiano "L'Arena" ha sentito il parere dei tifosi. Per alcuni "manca la qualità tecnica e senza troppo talento anche i manovali rischiano di perdersi" mentre altri si chiedono "Ma a parte Henry, chi ci darà gol sicuri?". C'è, però, anche qualcuno che non perde ancora le speranze e commenta: "Abbiamo bisogno del miglior Tamèze e di Veloso, perchè lui è un giocatore di altro livello. Hrustic ci potrà dare una mano e continuo a credere in Lasagna".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 13:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Hellas: dopo 7 giornate i numeri inchiodano i gialloblù
© foto di Federico De Luca 2022
I numeri, si sa, parlano chiaro. Dopo sette giornate la squadra gialloblù si trova con solo cinque punti in classifica, un punto appena sopra la cosiddetta "zona calda" occupata, per ora, dal Monza (4 punti) e da Cremonese e Sampdoria, appaiate a soli 2 punti. A preoccupare di più è anche il dato riguardante i gol. Sono ben tredici le reti subite - alla pari della Sampdoria - con solo Monza e Cremonese che hanno fatto peggio con 14. Non è da meno l'attacco. La formazione di Cioffi fatica tremendamente a trovare la via della rete. Sono solo sei i gol segnati - di cui tre dal solo Henry - come Torino, Empoli e Lecce. Peggio dei gialloblù hanno fatto Sassuolo e Cremonese con 5 e Monza e Sampdoria con 4.
Ora serve assolutamente un'inversione di tendenza, una decisa sterzata. Già a partire dal prossimo incontro casalingo contro l'Udinese, alla ripresa del campionato dopo la sosta. I bianconeri di Sottil sono la vera sorpresa del campionato. Sulla carta, questa volta, la partita si presenta ad altissimo coefficiente di difficoltà.
Sezione: Primo Piano / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 12:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE:
TuttoHellasVerona.it
21 Settembre 2022 - 15:55 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, i numeri dopo 7 giornate
La squadra di Gabriele Cioffi occupa il quartultimo posto in classifica dopo 630’, con alle spalle Sampdoria, Cremonese e Monza. I gialloblù hanno raccolto 5 punti: 1 vittoria, 2 pareggi e 4 quattro sconfitte. Sono 6 le reti all’attivo, 13 invece quelle subite. Gli scaligeri, dopo la sosta, riprenderanno il campionato ospitando al Bentegodi l’Udinese, sfida in programma lunedì 3 ottobre.
Hellas Verona, il bilancio dei primi sette turni dal ritorno in Serie A:
2019/20 - 9 punti
2020/21 - 12 punti (3 a tavolino, ndr)
2021/22 - 8 punti
2022/23 - 5 punti.
21 Settembre 2022 - 08:44 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, -3 rispetto l’anno scorso
1. Napoli 17 (-4)
2. Atalanta 17 (+6)
3. Udinese 16 (+8)
4. Lazio 14 (+3)
5. Milan 14 (-5)
6. Roma 13 (-2)
7. Inter 12 (-5)
8. Juventus 10 (-1)
9. Torino 10 (+2)
10. Fiorentina 9 (-3)
11. Sassuolo 9 (+2)
12. Spezia 8 (+4)
13. Salernitana 7 (+3)
14. Empoli 7 (-2)
15. Lecce 6 (Serie B)
16. Bologna 6 (-5)
17. Verona 5 (-3)
18. Monza 3 (Serie B)
19. Cremonese 2 (Serie B)
20. Sampdoria 2 (-4).
19 Settembre 2022 - 16:10 Hellas Live Lettura: 1 min.
Serie A, top parate, Montipó n.1 della settima giornata
L’estremo difensore gialloblù risulta il n.1 per numero di parate dell’ultimo turno di campionato. Si contano 7 interventi contro la Fiorentina (in coabitazione con Dragowski dello Spezia, ndr) per Montipó.
Il portiere dell’Hellas Verona si è messo anche il luce neutralizzando il rigore calciato da Biraghi al 26’. Lorenzo Montipó ha parato tre degli ultimi cinque penalty in Serie A, dopo che aveva subito gol dai precedenti quattro.
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 21/09/2022 14:21
Barana: Setti scherza con il fuoco come fece l’anno di Pecchia
Marroccu con Setti
Paracadutati di tutta Italia unitevi. Il riferimento oggi corre soprattutto alle elezioni politiche e a una legge elettorale che permette, con buona pace della territorialità, di calare dall’alto i candidati in collegi che nulla c’entrano con la città di origine o di residenza.
Parlando di cose più serie, quindi di calcio (“la cosa più seria tra le meno serie” Sacchi dixit), uno degli antesignani del paracadute non può invece che essere considerato Maurizio Setti, che ha già usufruito del notevole “premio a perdere” nel 2016 e nel 2018. E, facendo gli scongiuri, mica pensiamo che gli servirà anche nel 2023. Lo ripetiamo, per quanto il presidente del Verona abbia colpevolmente smantellato la squadra, in questa mesta e modesta serie A tre più scarse di noi sulla carta ci sono.
Epperò, va detto, Setti ha scelto ancora una volta di giocare con il fuoco, come fece nella disgraziata stagione di Pecchia. Poi sappiamo quanto fu difficile (e fortunoso!) risalire con Aglietti, ché se fosse stato per Grosso… Il paracadute infatti ti aiuta una stagione, ma se non risali subito poi entri in un ginepraio che sai dove cominci ma non sai dove finisci.
Imputo a Setti non tanto di aver venduto (ci sta). E non voglio nemmeno tornare a soffermarmi sul “a quanto” lo ha fatto (evidentemente sotto-prezzo, ma qui entreremmo in un discorso più ampio sulla debolezza negoziale del Verona al calciomercato). L’errore davvero imperdonabile, perché nulla c’entra con il vil denaro, è la gestione, il come tutto ciò è avvenuto. Insomma, i modi e i tempi, perché quei modi e quei tempi hanno cambiato le carte in tavola last minute all’allenatore e hanno dato un messaggio pericoloso ai big poi rimasti: illudendoli che il Verona fosse una stazione di passaggio, li si è resi scontenti. Ciò ha creato per forza di cose qualche squilibrio nello spogliatoio. E le imbarazzanti dichiarazioni estive del nuovo direttore sportivo non hanno certamente contributo a rasserenare il clima.
E qui veniamo all’allenatore. Non è difendibile in eterno, sia chiaro (e sulle sue incertezze ci torneremo), ma prima di metterlo in discussione deve essere proprio la società a impegnarsi per riportare tranquillità in seno alla squadra. O è stato deciso che, male che vada, è Cioffi la vittima sacrificale?
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 19/09/2022 14:47
Verona, situazione sempre più ingarbugliata. Cioffi ha 15 giorni di tempo per sciogliere i nodi
Cioffi prima della Lazio
Più passa il tempo più la situazione del Verona sembra ingarbugliarsi. Come se i nodi creati al mercato arrivassero inesorabilmente al pettine adesso. Con la serie A non si scherza, nessuno più del Verona sempre imbottito di scommesse dovrebbe saperlo. E invece anche quest'anno Setti si è preso il rischio di rivoluzionare l'organico cedendo i migliori dell'ultima stagione per ricomiciare praticamente un'altra volta da zero.
A Cioffi è stata consegnata una squadra costruita male e in ritardo. A cui è stato colpevolmente inserito anche il bug di una società in perenne smobilitazione e l'addio di un direttore sportivo come Tony D'Amico che dopo un percorso tortuoso era diventato prima con Juric e ancora di più con Tudor il grande punto di riferimento della società e della squadra. Cioffi pare in questo momento essere travolto dagli eventi, forse più grandi di lui e della sua poca esperienza come allenatore ai massimi livelli.
Non si può dire che non le stia provando tutte. Ha ripudiato il suo gioco, è tornato ad abbracciare la vecchia filosofia, forse non del tutto convinto nei confronti di una squadra dove a mancare in questo momento sono soprattutto i senatori, l'anima del Verona fino ad oggi. Faraoni, Lazovic, Tameze, Gunter, con l'unica eccezione di Veloso, sono lontani parenti dei giocatori che abbiamo visto negli ultimi anni. Cioffi ci ha provato anche con i giovani, con cui però è sempre rischioso lavorare come s'è visto anche a Firenze con il giovane Coppola e prima con Amione.
Nel frattempo si aspettano come manna dal cielo giocatori di qualità come Verdi e Hrustic a cui però non si possono chiedere miracoli. La sosta è una sorta di punto di non ritorno. Cioffi ha 15 giorni di tempo per riuscire a dare un senso al Verona e a solidificare la sua panchina. Paradossalmente il suo destino si giocherà il 3 ottobre con l'Udinese, la squadra che lui ha abbandonato per venire ad allenare il Verona e che nel frattempo ora è diventata la rivelazione della serie A.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
PRIMO PIANO
Hellas Verona: in casa gialloblù si inizia a pensare ai rinnovi
23/9 ALLE 16:00
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Sul tavolo del direttore sportivo gialloblù Marroccu arriva - come fa notare la redazione di tuttomercatoweb - il tema dei rinnovi dei contratti in scadenza. Il più importante è quello di Koray Gunter che scade il prossimo 30 giugno 2023, così come quello del portiere Alessandro Berardi. In caso di mancato rinnovo entro il prossimo 31 gennaio, entrambi i giocatori si libererebbero a fine stagione a parametro zero, epilogo che il club gialloblù, a quanto si sa, pare intenzionato a evitare.
Un altro nome è poi quello di Marco Davide Faraoni il cui contratto, tuttavia, scade a giugno 2024. In questo caso c'è ancora tempo per trovare un punto d'incontro.
SERIE A
L'Hellas e il problema del gol: Verdi, Hrustic e Kallon per alzare il tasso d'imprevedibilità
22/9 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Federico De Luca 2022
A Peschiera saranno giorni di lavoro intenso e di analisi. Degli errori commessi e dei margini di crescita che il Verona ha sin qui lasciato intravedere fugacemente, di certo non con la continuità degli anni scorsi. La ripresa è avvenuta ieri, senza i nazionali impegnati in questi giorni con le rispettive selezioni: nove in tutto (Coppola, Terracciano, Dawidowicz, Doig, Hien, Hongla, Hrustic, Lazovic e Ilic), una colonia da squadra di medio-alto rango che lo staff ritiene possa dare, alla lunga, ulteriore spessore ad un gruppo molto giovane.
Progetti e proiezioni a parte, c'è un presente che racconta di due sconfitte consecutive dopo i segnali di ripresa tra fine agosto e inizio settembre. I giudizi vanno calibrati, e dunque è bene sottolineare che i recenti k.o. sono arrivati contro avversari superiori, per blasone e valori tecnici. In questo momento il vero elemento di preoccupazione non è la classifica, ma la reiterata sterilità offensiva: all'Olimpico, se si eccettuano un paio di iniziative di Lasagna, non sono state prodotte palle-gol, e al Franchi l'unica iniziativa di nota si è materializzata oltre l'ottantesimo, sull'asse Verdi-Kallon, entrambi subentrati.
Quel che manca è il guizzo tra le linee: sin qui Cioffi ha potuto contare con regolarità soltanto su Henry e Lasagna, un pivot e un contropiedista, rinunciando per cause di forza maggiore all'elemento fantasia che lo scorso anno era garantito da due straordinari interpreti come Barak e Caprari. Questa sosta servirà per porre rimedio anche a questa mancanza: posto che i tre tenori dello scorso anno restano insostituibili, il ritorno a regime del già citato Verdi, insieme ad un miglioramento della tenuta atletica di Hrustic (impalpabile a Firenze e ora in Nazionale) e magari ad un maggiore coinvolgimento di Kallon, garantirà maggiore imprevedibilità alla produzione offensiva gialloblù.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena: "Cantiere Hellas, Cioffi non si tocca"
22/9 ALLE 07:43
di ALESSANDRO TEDESCHI
"Cantiere Hellas, Cioffi non si tocca", titola stamane L'Arena in taglio laterale di prima pagina. Il Verona non decolla e cresce l'ansia nell'ambiente gialloblu, ma l'allenatore Cioffi non si tocca al momento. Troppi i cambiamenti in corso e servono ancora alcune gare per un'analisi più lucida sull'operato del tecnico, che dovrà però imprimere un cambio di passo.
SERIE A
Hellas, retroscena Montipò. In estate sul portiere c'era il Celta Vigo
21/9 ALLE 19:47
di MARCO CONTERIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Una dinamica di mercato avrebbe potuto portare Lorenzo Montipò in Liga. Il portiere del Verona, tra i migliori nel suo ruolo nel corso dello scorso campionato, e protagonista a Firenze nel corso dell’ultima giornata di campionato parando un rigore a Biraghi, ha un contatto con l’Hellas fino al 2025 ma in estate il Celta ha bussato alla sua porta.
C'era il Celta
Con l’uscita di Mandanda al Rennes, il Marsiglia ha chiuso in prestito Rubén Blanco dal Celta Vigo, il quale a sua volta ha pensato al portiere italiano. Un sondaggio, contatti concreti ma mai approfonditi. Da capire se il futuro riserverà nuove sorprese.
SERIE A
Hellas Verona, il primo bilancio. Quanto è dura la rivoluzione: i big rimasti faticano
20/9 ALLE 13:15
di MARCO CONTERIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Un Hellas Verona sin troppo rivoluzionato in estate, visto che ha perso gran parte dei suoi big, si è trovato davanti a una sfida difficile. Rinnovato, con il monte ingaggi ribassato, con un nuovo tecnico ma costretto a ripartire subito per non annaspare dopo. Risultato riuscito solo in parte: quartultimo, il ko contro la Fiorentina è il quarto in stagione a fronte di una sola vittoria e due pareggi. C'è però da dire che negli scontro diretti non è mai uscito sconfitto.
Il migliore - Thomas Henry
Arrivato dal Venezia, il centravanti francese non ha perso il vizio del gol e si è dimostrato da subito la punta che cercava il Verona per il dopo Simeone. Quantità, qualità, fisico: dopo due stagioni così in Italia, se terrà passo e ritmo, è destinato a fare il salto di qualità che sia in Serie A o in un'altra grande lega europea.
La delusione - Ivan Ilic
Uomo mercato dell'Hellas, poi rimasto alla corte di Gabriele Cioffi all'Hellas, non è riuscito ancora a incidere e a imporsi come nell'anno passato. Dirimpettai diversi, anche se al fianco c'è sempre Tameze, una difesa dietro che non lo scherma come nella scorsa stagione, non riesce a dare quell'impluso alla manovra di cui sarebbe decisamente capace.
La rivelazione - Josh Doig
Lo scozzesino, vent'anni compiuti a maggio, preso in estate dall'Hibernian, si è subito adattato. Alla prima da titolare, gol e vittoria, l'unica, dell'Hellas in stagione. Solo in panchina nell'ultima, ha giocato però tutta la gara anche con la Lazio. Giocatore di buona prospettiva, una delle tante speranze riposte nel futuro dal club di Setti che difficilmente fallisce l'obiettivo quando si tratta di giovani talenti.
SERIE A
Hellas, avanti con Cioffi. Ma la società ha chiesto al tecnico di svoltare dopo la sosta
20/9 ALLE 12:09
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
© foto di Federico De Luca 2022
Avanti con Gabriele Cioffi. L'Hellas Verona ha deciso di proseguire con l'attuale allenatore, ma la proprietà ha chiesto al tecnico e alla squadra di svoltare alla ripresa del campionato dopo un inizio piuttosto complicato con 5 soli punti conquistati in 7 partite. A fare il punto, anche il quotidiano 'L'Arena' oggi in edicola: il club ha parlato con Cioffi e parlerà coi calciatori. L’obiettivo è trovare un modo di stare in campo e dare un’identità ad un gruppo assemblato in forte ritardo. A Cioffi e ai suoi ragazzi il compito di risolve la delicata situazione".
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
23 SETTEMBRE 2022
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 23 settembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: possesso palla per sviluppi di schemi offensivi ed esercitazioni per il pressing.
23 SETTEMBRE 2022
Doig si unisce per la prima volta alla Nazionale maggiore scozzese
Verona - Nuova grande soddisfazione per il difensore Josh Doig e per tutto l'Hellas Verona.
L'esterno classe 2002, gialloblù dallo scorso luglio, ha ricevuto per la prima volta la chiamata del Commissario Tecnico della Nazionale maggiore scozzese, Steve Clarke, in vista del doppio impegno di UEFA Nations League contro Irlanda e Ucraina, match in programma rispettivamente sabato 24 e martedì 27 settembre.
Doig si è già reso protagonista con i colori del proprio Paese raccogliendo 7 presenze con la formazione Under 21, 6 delle quali valide per le qualificazioni agli Europei di categoria.
L'ultima di queste 7 risale invece alla giornata di ieri. Poche ore prima della convocazione in Nazionale maggiore è arrivata infatti per il difensore la maglia da titolare nel test match contro l'Irlanda del Nord, vinto dalla Scozia per 3-1.
Un meritato riconoscimento per il giovanissimo Doig, già protagonista - nella prima parte dell'attuale stagione - con la maglia dell'Hellas Verona, con cui ha collezionato 4 presenze in Serie A, impreziosite dal gol vittoria siglato contro la Sampdoria nella 5a giornata di campionato.
Hellas Verona FC si congratula con Josh Doig per questo nuovo e importante traguardo, augurandogli un caloroso in bocca al lupo in vista dei prossimi impegni internazionali.
22 SETTEMBRE 2022
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 22 settembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività:
Mattino: esercizi di forza e partite a pressione.
Pomeriggio: mini partite 4 contro 4 e torneo a squadre.
21 SETTEMBRE 2022
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 21 settembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: esercitazioni di passaggio, possesso palla per lo sviluppo del gioco e due blocchi di lavoro aerobico.
20 SETTEMBRE 2022
Ispirata all'Arena, dedicata a Verona | Macron Third Kit 2022/23
Verona - Verona e il suo simbolo più noto. Un simbolo che è stato anche "casa" dei gialloblù nel corso della propria lunga storia. Parliamo dell'Arena di Verona, l'anfiteatro romano meglio conservato al mondo, che da duemila anni impreziosisce la nostra meravigliosa città e che per la prima volta diventa protagonista del nuovo Third Kit firmato da Macron per l'Hellas Verona 2022/23.
Gli archi romani rappresentati sulla parte bassa della maglia hanno assistito, assieme a migliaia di veronesi che assiepavano i gradoni dell'Arena, a tante sfide giocate dal Verona. La prima il 27 giugno 1907, una vittoria per 2-0 sul Mantua, rigorosamente disputata 6 contro 6, per sfruttare al meglio gli spazi limitati dell'anfiteatro. E poi, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, si torna in Arena per un torneo cittadino, dominato dal Verona con ben 18 reti segnate da Guido Tavellin, all'epoca 23enne, cui oggi è intitolato l'Antistadio gialloblù. Fino ad arrivare ai giorni nostri, con la festa dei 110 anni dalla fondazione del Club che si è tenuta proprio in Arena, nel maggio 2013, all'indomani della prima promozione in Serie A della presidenza Setti.
Passando ai dettagli tecnici, anche la maglia Third è realizzata in tessuto Eco-Fabric, filato 100% provenente da plastica riciclata, che conferma l’attenzione del Club, condivisa con il proprio partner tecnico, ai temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.
La nuova ‘Third’ è turchese, a girocollo sagomato in maglieria con con bordi gialloblu. Il backneck è personalizzato con i colori del club e il suo anno di fondazione, 1903. Nel retrocollo è ricamata, in blu Verona, la scritta VERONA. Sul petto, a destra, è ricamato il Macron Hero, a sinistra, lato cuore, il logo del club rinnovato nel 2020 e contraddistinto dai mastini uniti alla scala, sempre in tonalità blu Verona.
Il dettaglio grafico che caratterizza la maglia è il disegno, in blu Verona, dell’Arena di Verona, posto nella parte bassa anteriore. Il kit è completato da pantaloncini turchesi con coulisse bianche e dettagli gialli sul bordo coscia. I calzettoni che sono turchesi con banda superior gialla e riga orizzontale blu, hanno sopra la caviglia, il Macron Hero, e poco sotto il polpaccio il logo del club, entrambi in giallo.
La nuova maglia ‘Third’ 2022-2023 ha una vestibilità Slim Fit, il principale tessuto utilizzato è Eco Softlock e la presenza del pannello in Eco micromesh sul retro rende il capo leggero e altamente traspirante. Il nuovo kit, cosi’ come la Home e l’Away e tutti I capi della linea di abbigliamento del club sono in vendita su hvstore.it e negli Hellas Store, oltre che su macron.com e presso i Macron Store.
19 SETTEMBRE 2022
Gialloblù in Nazionale: il programma dei convocati
Verona - Di seguito i calciatori dell'Hellas Verona convocati in Nazionale, con i relativi impegni.
DIEGO COPPOLA e FILIPPO TERRACCIANO (Italia Under 20)
Portogallo-Italia (23/09, Lisbona, Torneo 8 Nazioni)
Italia-Svizzera (27/09, Varese - Amichevole)
PAWEL DAWIDOWICZ (Polonia)
Polonia-Olanda (22/09, Varsavia - UEFA Nations League)
Galles-Polonia (25/09, Cardiff - UEFA Nations League)
JOSH DOIG (Scozia Under 21)
Irlanda del Nord-Scozia (22/09, Belfast - Amichevole)
Scozia-Irlanda del Nord (25/09, Paisley - Amichevole)
ISAK HIEN (Svezia)
Serbia-Svezia (24/09, Belgrado - UEFA Nations League)
Svezia-Slovenia (27/09, Solna - UEFA Nations League)
MARTIN HONGLA (Camerun)
Camerun-Uzbekistan (23/09, Goyang - Amichevole)
Corea del Sud-Camerun (27/09, Seul - Amichevole)
AJDIN HRUSTIC (Australia)
Australia-Nuova Zelanda (22/09, Brisbane - Amichevole)
Nuova Zelanda-Australia (25/09, Auckland - Amichevole)
DARKO LAZOVIC e IVAN ILIC (Serbia)
Serbia-Svezia (24/09, Belgrado - UEFA Nations League)
Norvegia-Serbia (27/09, Oslo - UEFA Nations League)
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Grande momento per il 'Cholito' SIMEONE che, dopo aver deciso il match in Champions League, fissa il 2 a 1 definitivo del NAPOLI a 'San Siro' ancora da subentro a RASPADORI!.
L'ex Campione del Mondo Fabio CANNAVARO nuovo allenatore del BENEVENTO in Serie B dopo l'esonero di mister CASERTA; nel suo staff anche il fratello Paolo che giocò nel 2001-02 in Serie A con l'HELLAS e che gli farà da vice.
DE ZERBI TORNA IN PANCHINA in Premier League: È stato infatti annunciato ufficialmente dal BRIGHTON!
SERIE A
Le pagelle di Simeone: un gol da far vedere ai ragazzi. Ora Osimhen deve stare attento
19/9 ALLE 12:45
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Non si arresta il momento propizio di Giovanni Simeone, che dopo il gol in Champions decide anche la sfida contro il Milan subentrando al 21 della ripresa e segnando la rete del definitivo 2-1. La Gazzetta dello Sport scrive "un ciclone il suo ingresso" e spiega "perché oltre alla garra e alla sua fisicità segna un gol di particolare bellezza tecnica. Eccellente e decisivo". Anche il Corriere dello Sport lo incensa scrivendo che la sua torsione sul gol "va descritta nei dettagli a tutti i ragazzi che vogliono fare il centravanti". Poi aggiunge: "È un grande gol in una grande partita. La corsa a vice-Osimhen è finita qui: meglio il Cholito. Anzi, attento Osi". Tuttosport usa meno parole: "Tocca il primo pallone ed è subito gol". TuttoNapoli lo applaude scrivendo: "Il Cholito colpisce ancora! Entra per dare un aiuto nella pressione e far salire la squadra, ma alla prima vera occasione, con una torsione straordinaria, batte Maignan e regala tre punti al Napoli". Infine la valutazione di TMW: "Calciatore diverso rispetto a Raspadori, fa un gol da centravanti vero con un taglio davanti a Tomori e il colpo di testa all'angolino".
I voti
TMW: 7,5
Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7,5
Tuttosport: 6,5
Corriere della Sera: 7
TuttoNapoli: 7,5
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
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