Header ADS

#TorinoVerona Con 4 gare ancora da disputarsi, a giochi ormai fatti, la piazza scaligera pende dalle labbra di JURIĆ ma Via Olanda, che si sta dimostrando una volta di più del tutto priva di programmazione e 'vision', non lascia spazio a sogni...


#TorinoVerona +   -   =

...Con 4 gare ancora da disputarsi e 8 lunghezze di vantaggio sulla terz'ultima, i padroni di casa possono dirsi ormai salvi (se non matematicamente almeno sulla carta a meno del verificarsi di catastrofi assolutamente improbabili) ma di certo non soddisfatti per la deludentissima stagione disputata anche sotto la guida di mister LONGO, di origini pugliesi ma nato proprio nel capoluogo piemontese, che ha sostituito MAZZARRI agli inizi di Febbraio.
Naturale che patròn CAIRO pensi (anche) a mister JURIĆ per dare una svolta nella prossima annata tantopiù che l'allenatore croato (seguito in maniera pressante anche da COMMISSO omologo nella FIORENTINA) incarnerebbe alla perfezione il tanto decantato, e ultimamente vituperato, 'Spirito Toro'.

Dall'altra parte il sorprendente HELLAS VERONA che, partito tra la perplessità generale con l'unico obiettivo di non retrocedere, ha proposto un calcio aggressivo, organizzato e spettacolare in quasi tutti i match contro grandi, medie o 'presunte' piccole stupendo la Serie A e sfiorando l'Europa League (che avrebbe certamente potuto conquistare se l'emergenza pandemica non avesse stravolto tutto).
Ora (ma non da ora) il tecnico croato, principale artefice dell'incredibile salita di livello della squadra scaligera, è stato riconsiderato anche da Via Olanda che vorrebbe riconfermarlo sulla panchina (con parametri di ingaggio ovviamente riadattati aldilà della formalità dell'estensione di contratto grazie al raggiungimento dell'obiettivo) ma che deve fare i conti con le legittime e strameritate ambizioni di Ivan raggiungibili se e solo se il presidente SETTI, peraltro in ampio debito di promesse e soddisfazioni verso la piazza gialloblù, allargasse i cordoni della borsa e investisse almeno la metà dei prossimi soldi in arrivo (si parla di più di 100 milioni tra cessioni di giocatori, fondi della Lega in base alla posizione in classifica e diritti TV).
Sfortunatamente chi non ha le fette di salame sugli occhi sa già che non sarà così e che il mister emigrerà verso altri lidi ben più ambiziosi e soprattutto meno ottusi dei nostri... C'est la vie!

Non ci resta che ringraziare JURIĆ per averci regalato una stagione di riscatto in mezzo al buio semiperenne degli ultimi anni e rassegnarci un'altra volta a veder rotto uno splendido giocattolo che avrebbe avuto ampi margini di miglioramento; un vero peccato... Ma per avere ambizioni (foss'anche di crescita graduale) in questa Serie A serve programmazione e visione del futuro che l'attuale dirigenza scaligera non sembra proprio avere e, anche peggio, nemmeno considerare.

Precedenti
Il prossimo match fra TORINO e VERONA sarà il 50esimo della storia! Partita di grande tradizione dunque che vede i padroni di casa in netto vantaggio nelle statistiche con 20 vittorie e 9 sole sconfitte a fronte di 20 pareggi di cui l'ultimo coincide anche con l'ultima gara fra granata e gialloblù il 2 a 2 dell'1 Ottobre 2017 con KEAN e PAZZINI a recuperare una gara data ormai per persa fino all'89esimo!
Altro pareggio il 31 Gennaio 2016 quando si concluse a reti inviolate un match piuttosto bruttino ma la divisione della posta piuttosto frequente in questi anni al 'Comunale' dato che negli ultimi 9 match in Serie A la X è uscita ben 5 volte...
Vittoria fortunosa ma certamente meritata nell'1 a 0 del 21 Settembre 2014 con MANDORLINI in panchina, IONITA giustiziere e 'San' RAFAEL a cui dover accendere un cero una volta di più.
2 a 2 tiratissimo nel 2013 con i gialloblù a sprecare ben più del dovuto ma a restare negli occhi e nelle menti di tutti i tifosi gialloblù in trasferta nella Torino granata non può che essere lo spettacolare l'1 a 4 in Serie B del 12 Marzo 2012: Con un HELLAS esagerato ed un 'Coast-to-Coast' di Mimmo MAIETTA che ancora, al solo pensarci, fa provare forti emozioni...
L'ultimo successo dei piemontesi risale al largo 5 a 1 del 2001-02 quando MUTU illuse i tifosi scaligeri prima dell'esondazione del Toro con VERGASSOLA, GALANTE, LUCARELLI e FERRANTE che segnò due volte; dolorosissimo anche il 4 a 0 del 1968-69 che rimane ad oggi la vittoria più sonante del TORINO sul VERONA in Piemonte.

Ad arbitrare la prossima sfida sarà il signor Paolo Valeri della sezione AIA di Roma 2.


QUI TORINO
BASELLI (operato per rottura del legamento crociato ha finito anticipatamente la stagione) e IZZO in difesa non saranno del match causa infortunio mentre il centrocampista LUKIC è stato squalificato per somma d'ammonizioni e non sarà disponibile nella 35esima giornata.
Anche LYANCO risulta in forte dubbio a causa di un problema alla mano destra.

Convocati
LYANCO c'è, gli esami non hanno evidenziato fratture alla mano destra...

Portieri: Rosati, Sirigu, Ujkani
Difensori: Aina, Ansaldi, Bremer, Celesia, De Silvestri, Ghazoini, Lyanco, Nkoulou, Singo
Centrocampisti: Adopo, Berenguer, Greco, Meite, Rincon
Attaccanti: Belotti, Edera, Millico, Verdi, Zaza

Probabile formazione
L'unico dubbio nel 4-4-2 di mister LONGO riguarderebbe l'esterno della mediana con BERENGUER e VERDI da una parte e AINA e BASELLI dall'altra in ballottaggio per una maglia (con i primi in leggero vantaggio).

4-4-2 con Sirigu; De Silvestri-Nkoulou-Bremer-Ansaldi; Aina-Meité-Rincon-Berenguer; Zaza-Belotti.


QUI VERONA
Oltre agli infortunati di lungo corso ad i quali s'è aggiunto KUMBULLA che probabilmente non recupererà in tempo per terminare sul campo la stagione, mister JURIĆ dovrà fare i conti con la grave assenza di AMRABAT fermato dal giudice sportivo e 'indiziato numero uno a sostituire Sofyan non può essere che BADU (anche perchè non esistono alternative nella rosa scaligera in quel ruolo se non PESSINA che, soprattutto dopo il gol del pari alla 'sua' ATALANTA, non verrà spostato dalla trequarti).
Al centro del reparto offensivo potrebbe toccare di nuovo a SALCEDO dopo le buone sensazioni fornite nell'ultimo match mentre dietro di lui, con Matteo praticamente sicuro del posto, potrebbe essere ballottaggio tra ZACCAGNI e BORINI.

Probabile formazione
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani-Guenter-Empereur; Faraoni-Badu-Veloso-Lazovic; Pessina-Borini; Salcedo.


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Il mio futuro? Penso sia giusto e normale fare le mie valutazioni. Penso che sia io che il mio staff abbiamo fatto un grande lavoro, e siamo orgogliosi di aver alzato il livello sportivo del Club, sia dal punto di vista della preparazione alle partite che dei risultati del campo. E nell'offerta, generosa, del Presidente Setti vedo tanta stima nei confronti sia mia che dei miei collaboratori: lo devo solo ringraziare. Le valutazioni che sto facendo sono di carattere puramente sportivo, su quanto può ancora crescere l'Hellas Verona in proiezione futura. Tra oggi e domani, o comunque in questi giorni, dovrei prendere una decisione. Per me è stata una stagione fantastica, la situazione di partenza era difficile e colloco questa stagione al primo posto fra le mie da allenatore. Torino? Abbiamo pochi ricambi a disposizione, ma tra Inter, Fiorentina, Roma e Atalanta nessuno è stato in grado di dominarci dal punto di vista del gioco: la soddisfazione è tantissima. Vogliamo restare nella parte sinistra della classifica, sarebbe una grande cosa per tutto il Club. Spero che i ragazzi continueranno a superarsi da qui alla fine. Per fare i tre punti a Torino servirà non solo giocare bene ma anche essere cattivi in zona-gol, come abbiamo fatto contro l'Atalanta. Loro hanno grandi qualità individuali, uniti a forza fisica e abilità sui calci piazzati: sono in grado di far male in qualsiasi momento. Pessina? Devo ancora decidere dove schierarlo, deciderò dopo la rifinitura. Salcedo? Contro l'Atalanta mi è piaciuto molto, contro un avversario come Palomino. Lovato? Sbagliato il paragone con Kumbulla, è entrato molto bene e vivrà una crescita importante ma più graduale rispetto a Marash» HellasVerona.it

Il doppio ex SGRIGNA, tre stagioni in granata e pochi mesi in gialloblù «Sarà difficile questa sera per i granata affrontare gli scaligeri perché il Verona gioca benissimo e vola sulle ali dell’entusiasmo, sta facendo risultati e ha raggiunto la salvezza con più che largo anticipo. Però penso che sarà una bellissima partita perché tutte e due le squadre giocano un calcio propositivo. Il Verona gioca un po’ come l’Atalanta, infatti, Juric è scuola Gasperini per cui non è facile affrontare una squadra che gioca a uomo in tutto il campo, pressa, riparte e ha giocatori come Pessina e Zaccagni e tanti altri che stanno facendo benissimo. Il Toro deve metterla sulla battaglia e dare tutto per ottenere i tre punti che probabilmente varranno la sicurezza della salvezza. Sì il Toro deve mettere tutto quello che ha in questi novanta minuti in modo poi da stare tranquillo nelle partite successive. Europa per il Verona? E’ estremamente difficile per quanto è distanziato, però, conoscendo l’allenatore e avendo visto la grande partita fatta contro l’Atalanta, che è stata messa in difficoltà, e il pareggio ottenuto il Verona non si arrenderà poiché è una squadra che non regala niente a nessuno. Se la giocheranno fino alla fine, mancano quattro partite e proveranno il tutto per arrivare in Europa, anche se penso sia molto, molto difficile» TorinoGranata.it

Il doppio ex FERRANTE (3 gol in 20 presenze in B con l'HELLAS nel 2006-07) «Il Torino ha vissuto una stagione molto altalenante. Nelle ultime partite ha fatto bottino pieno in casa. Mancano quattro gare alla fine. E adesso arriva un’altra partita in casa da non sbagliare. La ritengo una stagione quasi da dimenticare. L’obiettivo della salvezza non era certo quello prefissato alla partenza. Non raggiungere la salvezza sarebbe stata una catastrofe, con la speranza che l’anno prossimo possa andare tutto diversamente. L’Hellas invece... In questi casi si dice: chapeau. Il Verona, senza esagerare, è la squadra che ha fatto meglio in serie A. Ad inizio stagione era ultima nella griglia di partenza. E poi, a fari spenti, con umiltà e in silenzio ha fatto cose strepitose. Juric sa il fatto suo. I giocatori hanno qualità e pedalano tanto. Con un colpo di coda alla fine magari... Ad un certo punto il Verona dava l’impressione di poter raggiungere un sogno insperato. Avevano già fatto benissimo, però. Non c’è da aver nessun rimpianto. L’Europa League, anche se la matematica non lo esclude ancora, resta adesso ipotesi difficile. Dispiace, perché il Verona che nasce per salvarsi e si trova, invece, in Europa, sarebbe stata un’altra bella storia da consegnare al romanzo del calcio. Resta il fatto che l’Hellas quest’anno ha espresso un calcio indescrivibile» CalcioNews24.com

Il presidente SETTI all'uscita del pranzo avuto con i presidenti delle squadre di Serie A a casa di DE LAURENTIIS patròn del NAPOLI «È stata una buona iniziativa, ora vediamo di capire se ci sono le possibilità di fare le cose fatte bene. Nello specifico non ne parliamo ancora perché le cose non sono ancora definite, ma una cosa abbiamo capito, che il calcio italiano vale molto. È andata bene, niente di che, tutti aggiornamenti che faremo più avanti. In vista di decidere cosa fare da grandi. Quando? Questa è una bella domanda» CalcioNews24.com

Beniamino VIGNOLA sulla questione JURIĆ «Dopo una stagione come questa è naturale che Juric attiri l’interesse di club che hanno grande ambizioni, a cominciare dalla Fiorentina. La tentazione di mettersi alla prova in un determinato contesto è ovvia e comprensibile. Per il Verona sarebbe una perdita notevole veder andare via un tecnico come lui, che ha valorizzato la rosa e ha fatto maturare i giovani. La scelta è difficile anche per Juric. All’Hellas ha dato molto ma ha anche ricevuto tanto, qui si è rilanciato, ha potuto impostare il calcio che gli piace e ha raccolto splendidi risultati. Sicuramente si è legato alla piazza, al Verona e a Verona. Non sarà semplice nemmeno per lui andarsene, credo debba pensarci con attenzione e credo che sia proprio quel che sta facendo» Hellas1903.it


RinconJuric

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: Nonostante tutti giornalisti di punta della stampa locale giuravano che la firma di JURIĆ fosse ormai cosa fatta le parole di SETTI poco prima della gara con l'ATALANTA fanno temere il peggio... Ed è iniziato già il totonomi per il prossimo allenatore che siederà sulla panca gialloblù: 'Tuttosport' indica SEMPLICI esonerato dalla SPAL (retrocessa in questa annata dopo tre anni consecutivi in massima serie) mentre qualche giorno fa Marani, giornalista Sky, suggeriva il nome di ITALIANO che tanto bene sta facendo con lo SPEZIA in cadetteria.
SALCEDO rimarrà a Verona un'altra stagione? Si secondo quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport' perchè l'INTER (società che detiene il cartellino di Eddie) e il ragazzo si fidano di mister JURIĆ... Appunto!
VERONA e SAMPDORIA su Amin CHAKIR millenial che in Serie D al LEGNAGO ha fatto vedere buone cose; lo rivela l'esperto di mercato Nicolò Schira che indica anche il CITTADELLA in allerta sul giovane centrattacco.
Con PARMA, SAMP e il neopromosso BENEVENTO c'è anche il VERONA sulle orme di Gabriele ZAPPA esterno destro classe '99 reduce da un ottima stagione in Serie B col PESCARA.
Il BOLOGNA intanto sembra molto interessato a ZACCAGNI (TgGialloblu.it) mentre dalla ROMA sembra fatta per l'arrivo di CETIN in prestito con diritto di riscatto e controriscatto da parte dei giallorossi (Sky Sport)



RASSEGNA STAMPA +   -   =