#VeronaCittadella in anteprima: Gialloblù guariti dalla crisi! Anzi no... Personalmente non credo che la squadra di GROSSO stia attraversando una qualche crisi, credo invece che l'HELLAS sia esattamente ciò che sta facendo vedere in campo, una squadra senz'anima e identità alla quale spesso difetta pure l'atteggiamento.
Un passo avanti almeno sul fortunoso risultato a Benevento, un altro anche e soprattutto nell'atteggiamento contro il PESCARA, poi arriva la gara in trasferta al Picchi ed il VERONA ritorna quello di sempre con due deludenti passi indietro con un primo tempo appena sufficiente ed una ripresa in cui all'arrembaggio dei padroni di casa i gialloblù hanno opposto una timidezza mista a rassegnazione che ha fatto immediatamente tornare sulla terra anche i più ottimisti, certi che l'HELLAS fosse finalmente uscito dalla crisi...
Personalmente non credo che la squadra di GROSSO stia attraversando un periodo di crisi, quello succederebbe semmai ad un team già formato e cosciente di sè, con un'attitudine di gioco ben definita (bella o brutta che fosse), credo invece che la compagine scaligera, a due gare dalla fine del girone d'andata, non sia né più né meno quella che vediamo... Un cantiere perennemente aperto nel quale il capomastro GROSSO ancora non ha deciso che stile dare alla costruzione, convinto com'è che alla fine i bravi muratori di cui dispone tireranno su qualcosa dalle fondamenta del 4-3-3 di gran moda attualmente.
Il guaio è che di contro, i tifosi-clienti, hanno ben chiaro in mente quale dovrà essere il risultato finale e più il calendario scorre, meno credono nel defilato geometra D'AMICO che applica come sa e come può il confuso progetto dell'architetto SETTI, peraltro sempre più lontano dalla realtà locale, partito con grandi proclami modello BORUSSIA e presto riconvertitosi ai più parco stile CROTONE, salvo poi comprendere che sulla capricciosa fortuna non va fatto troppo affidamento!
Ma nessuno disperi pochè il grande architetto nostro, bontà sua, ci lascia fare e giammai ripeterà i passati errori...
QUI VERONA
Infermeria piena e difesa in emergenza per i gialloblù chiamati a riscattare immediatamente la scialba prestazione del Picchi, EMPEREUR, CRESCENZI e KUMBULLA non saranno a disposizione e sulle condizioni di DAWIDOWICZ e MARRONE ancora non ci si può sbilanciare anche se pare che per entrambi non dovrebbero esserci troppi problemi a scendere in campo col CITTADELLA.
Preoccupazione anche per le condizioni di DANZI (toccato duro al Picchi), CISSÉ e DI CARMINE.
Convocati DAWIDOWICZ recupera, DANZI e MARRONE no. Out anche EMPEREUR, CRESCENZI, KUMBULLA e CISSÉ (oltre a RAGUSA che ne avrà fino a Maggio).
Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Almici-Dawidowicz-Caracciolo-Balkovec; Henderson-Colombatto-Zaccagni; Matos-Pazzini-Laribi.
QUI CITTADELLA
Il quinto giallo ricevuto in casa col PERUGIA costerà un turno di stop a SETTEMBRINI, titolare nel centrocampo granata, e SIEGA rincalzo offensivo primario per mister VENTURATO.
Granata in serie positiva da 11 giornate.
Convocati
Fuori RIZZO, SCAPPINI e FRARE per infortunio.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Paleari; Cancellotti-Adorni-Camigliano-Benedetti; Pasa-Iori-Branca; Schenetti; Finotto-Strizzolo.
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Mister GROSSO «Mancano due gare alla fine del girone d'andata e con in Cittadella sarà una gara complicata: conosciamo le caratteristiche dell'avversario e anche se ogni anno cambiano gli interpreti non cambiano nel modo di presentare la loro squadra. Sarà una partita ricca di insidie, ma noi vogliamo migliorare le nostre prestazioni dando continuità ai risultati. Infermeria affollata? Oltre a Ragusa, non saranno disponibili anche Cissè, Empereur, Crescenzi, Marrone e Calvano. Inoltre abbiamo qualche altro giocatore acciaccato che stiamo cercando di avere a disposizione per inserirlo nel gruppo che domani avrà la grandissima ambizione di ottenere un risultato pieno. L'ho sempre sostenuto e lo ripeto: sono convintissimo che chiunque scenderà in campo farà una grandissima partita, nella sofferenza e nella difficoltà. Pazzini? I miei giocatori sono pienamente consapevoli delle scelte che vengono fatte e ho grande rispetto di tutti quelli che ho a disposizione, per questo non cado nei tranelli che a volte vengono lasciati per strada. Tutti i giocatori, compreso Giampaolo, sanno qual è il nostro percorso, qual è il mio pensiero su di loro, quanto io stimi le caratteristiche di ognuno e quanto per me sia determinante che ognuno di loro si faccia trovare pronto nel momento in cui vengono chiamati in causa. Perché, al di là delle assenze, siamo in grado di presentare una formazione con giocatori super motivati per concludere il girone d'andata come lo abbiamo intrapreso qualche settimana fa.» HellasVerona.it
...Dal rinnovo ad Agosto alla quasi esclusione dalla rosa a Dicembre, sullo strano caso di CALVANO parla l'agente «Io non voglio aggiungere ulteriori polemiche a una situazione già di per sé paradossale, anche perché sarebbe inutile, ma è chiaro che a gennaio cercheremo di cambiare aria. Il ragazzo arrivava da un’importante stagione in Serie A, ma dal rinnovo del contratto ha totalizzato appena due presenze e nemmeno 90 minuti di gioco. A questo punto non ci resta che aspettare la fine del girone d’andata e l’apertura del calciomercato per cercare una soluzione al problema» CalcioHellas.it
Luciano BRUNI sull'attuale situazione in casa HELLAS «...È ovvio che quando il Verona prende parte a un campionato di Serie B la piazza e l’ambiente si aspettino che l’Hellas sia protagonista. Ci sta che vedendo una squadra dalle tali potenzialità non al vertice della classifica sorgano dubbi su tecnico e Società, ma fa parte del gioco. Chiaro, un pubblico così fantastico ma anche così esigente costituisce un fardello pesante, ma se vesti questa maglia devi essere in grado di gestirlo. Io credo comunque che il Verona abbia dimostrato di avere le carte in regola per essere protagonista, ma serve pazienza e magari qualche buon ritocco che permetta alla rosa di essere ancora più competitiva. La guerra in atto tra Setti e la tifoseria? Nel calcio abbiamo assistito a moltissime situazioni che sembravano irrecuperabili ma che poi si sono risolte. Basti pensare a Icardi e ai tifosi dell’Inter, entrati in conflitto ma subito riappacificatisi quando lui ha iniziato a segnare a raffica. Il calcio è umorale, e tanto deriva dai risultati, ma non sempre. Non vivendo la quotidianità veronese non so cosa la tifoseria imputi a Setti, quindi è difficile dire se in questo caso le vittorie possano aiutare. Diciamo che intanto qualche buon acquisto a gennaio potrebbe quantomeno migliorare la situazione» CalcioHellas.it
Convocati per Verona
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26 Dic 2018
Domani di nuovo in campo allo Stadio Bentegodi, Hellas Verona – Cittadella per la 18ª giornata del Campionato di Serie BKT.
Mister Venturato non può contare su Rizzo, Scappini e Frare per infortunio, a loro si aggiungono Settembrini e Siega fermati per un turno dal Giudice sportivo (5 gialli).
In diffida con 4 cartellini ci sono ora Iori, Branca, Benedetti e Schenetti.
ESCLUSIVE ESCLUSIVA CH – Luciano Bruni: “Ambiente difficile, però…”
L’ex centrocampista gialloblù, nel giorno del suo compleanno, ha scambiato con noi due chiacchiere riguardo il momento del Verona
di Tommaso Badia dicembre 24, 2018 - 16:59
L’ultima volta che l’avevamo sentito il nuovo Hellas si stava formando.
Ora, a sei mesi di distanza e nel giorno del suo compleanno, abbiamo voluto ricontattare Luciano Bruni per sentire la sua opinione sul Verona targato Grosso–D’Amico.
Ecco quindi a voi la nostra intervista integrale a uno degli eroi dello Scudetto.
Buongiorno Luciano, e tanti auguri a nome di tutti i tifosi gialloblù! Pronto alla maratona natalizia?
«Grazie mille per gli auguri! Per quanto riguarda le abbuffate invece sono tranquillo, anche se trovandomi in Puglia devo prepararmi a una degustazione di prodotti locali decisamente importante. Diciamo che le prospettive sono molto buone!».
Parliamo di calcio: l’ultima volta che ci siamo sentiti il “nuovo” Verona stava prendendo forma. Ora che siamo circa a metà campionato, quali sono le tue impressioni?
«È ovvio che quando il Verona prende parte a un campionato di Serie B la piazza e l’ambiente si aspettino che l’Hellas sia protagonista. Ci sta che vedendo una squadra dalle tali potenzialità non al vertice della classifica sorgano dubbi su tecnico e Società, ma fa parte del gioco. Chiaro, un pubblico così fantastico ma anche così esigente costituisce un fardello pesante, ma se vesti questa maglia devi essere in grado di gestirlo. Io credo comunque che il Verona abbia dimostrato di avere le carte in regola per essere protagonista, ma serve pazienza e magari qualche buon ritocco che permetta alla rosa di essere ancora più competitiva».
Sempre durante l’ultima nostra chiacchierata, ti eri augurato che qualche big fosse disposto a rimanere anche in Serie B. Pazzini effettivamente è sceso di categoria, ma non sta trovando spazio: cosa ne pensi?
«Credo che cercare di dare pareri su questo genere di cose sia difficile, nessuno meglio dell’allenatore può giudicare un giocatore. Pazzini è un attaccante di qualità che ha dato tanto, ma quello che ha fatto negli scorsi anni conta poco, ora come ora conta il presente. Non conoscendo nemmeno il suo status di forma attuale, non mi sento di dare pareri a riguardo…».
Un altro argomento trattato qualche mese fa era la guerra in atto tra Setti e la tifoseria. La situazione da allora, nonostante gli ultimi buoni risultati, non ha fatto che peggiorare. Siamo giunti a un punto di non ritorno?
«Nel calcio abbiamo assistito a moltissime situazioni che sembravano irrecuperabili ma che poi si sono risolte. Basti pensare a Icardi e ai tifosi dell’Inter, entrati in conflitto ma subito riappacificatisi quando lui ha iniziato a segnare a raffica. Il calcio è umorale, e tanto deriva dai risultati, ma non sempre. Non vivendo la quotidianità veronese non so cosa la tifoseria imputi a Setti, quindi è difficile dire se in questo caso le vittorie possano aiutare. Diciamo che intanto qualche buon acquisto a gennaio potrebbe quantomeno migliorare la situazione».
Ultima domanda: visto il grande equilibrio che al momento regna in Serie B, chi pensi possa alla fine spuntarla?
«La Serie B è un campionato stremante, ma alla fine solitamente vengono fuori i valori. Credo che il Palermo sia la favorita, perché ha uno squadrone per la categoria, ma credo che il Verona possa dire la sua fino alla fine, soprattutto con qualche ritocchino a gennaio».
ESCLUSIVE ESCLUSIVA CH – Belloni (ag. Calvano): “Situazione paradossale”
Il procuratore del centrocampista gialloblù sembra solamente attendere la finestra di mercato invernale
di Tommaso Badia dicembre 24, 2018 - 14:15
Fresco di rinnovo, ma con solo due presenze e poco più di un’ora di gioco all’attivo: situazione a dir poco strana quella di Simone Calvano, che dopo essere stato escluso per motivi disciplinari dalla sfida contro il Benevento sembra essere sempre più lontano da Verona.
L’impressione che un po’ tutti hanno è infatti che il giocatore sia de facto fuori rosa, e che a gennaio sia destinato a cambiare aria.
Per avere un po’ di chiarezza sulla situazione CalcioHellas ha quindi contattato Carlo Alberto Belloni, agente del giocatore, il quale ha sostanzialmente confermato i rumors che vorrebbero Calvano via già nella prossima sessione di mercato.
Queste, infatti, le sue principali dichiarazioni:
«Io non voglio aggiungere ulteriori polemiche a una situazione già di per sé paradossale, anche perché sarebbe inutile, ma è chiaro che a gennaio cercheremo di cambiare aria. Il ragazzo arrivava da un’importante stagione in Serie A, ma dal rinnovo del contratto ha totalizzato appena due presenze e nemmeno 90 minuti di gioco. A questo punto non ci resta che aspettare la fine del girone d’andata e l’apertura del calciomercato per cercare una soluzione al problema».
A questo punto non ci resta che attendere il mercato e una cessione che, alla luce di queste dichiarazioni, appare ormai più che probabile.
FONTE: CalcioHellas.it
“Buon Natale Buffone! Curva Sud”
By Redazione - 24 dicembre 2018
Questo striscione riportante la scritta: “Buon Natale buffone! Curva Sud” è stato appeso sotto la sede dell’Hellas Verona
Continua dunque la contestazione del pubblico gialloblù, che come promesso “non lascerà fare” al Presidente Maurizio Setti.
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona-Cittadella, il settimo attacco contro la miglior difesa cadetta
dicembre 26, 2018
Domani sera ore 21 allo stadio Bentegodi, penultima giornata del girone d’andata della Serie BKT. L’Hellas Verona di Fabio Grosso ospiterà la quarta forza del campionato (26 punti come l’Hellas Verona, ndr) squadra di Venturato che risulta essere la compagine ad aver subito meno reti in cadetteria, appena 12 in sedici giornate giocate. Il Cittadella ha segnato 20 gol, +3 per i gialloblù, Hellas Verona che invece ha subito 17 reti in 16 turni.
Buon Natale buffone! Curva Sud
dicembre 24, 2018
Lo striscione esposto sotto la sede dell’Hellas Verona dai tifosi gialloblù.
Crescenzi indisponibile anche contro il Cittadella
dicembre 24, 2018
Emergenza in difesa per l’Hellas Verona. Giovedì sera al Bentegodi contro il Cittadella, Alessandro Crescenzi non sarà ancora a disposizione di Fabio Grosso.
Empereur, lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro
dicembre 23, 2018
Il difensore gialloblù Alan Empereur, a causa di una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro, non sarà a disposizione di Fabio Grosso anche giovedì sera al Bentegodi contro il Cittadella.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
26 dicembre 2018 - 14:48 L’avversario: il Cittadella di Venturato
I granata non perdono da settembre grazie a una difesa bunker
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Match di cartello al Bentegodi: domani sera il Verona sfiderà il Cittadella, sesta contro quarta del campionato, appaiate a 26 punti nella classifica della Serie B.
Il conteggio dei punti è lo stesso, il valore discriminante è la differenza reti. A parità di gol (20), i granata, sono la squadra che ha la porta meno violata dell’intero campionato, con 12 reti incassate contro le 17 dei gialloblù. Una cifra che, correlata dai numeri dei contrasti vinti – 215 a 113 – e delle ammonizioni – 53 a 34 – permette di capire quanto sia ostico affrontare l’undici messo in campo dal tecnico Venturato e che spiega il motivo delle undici gare senza sconfitte. Il Cittadella, infatti, non perde dal 25 settembre.
All’attenzione maniacale della fase difensiva si sommano i gol degli attaccanti: i due centravanti titolati Finotto e Strizzolo finora hanno segnato nove gol in due; alle loro spalle agisce Schenetti, centrocampista adattato sulla trequarti, autore di quattro reti, una in più del capitano e rigorista Iori, mediano passato anche da Verona nel 2009, sponda Chievo.
Venturato, però, deve anche fare i conti con le assenze, visto che le squalifiche gli hanno tolto Settembrini, titolare a centrocampo. Il tecnico ha due alternative per sostituirlo: l’esperto jolly difensivo Pasa o il giovane Proia, già autore di una rete in questa Serie B. Sarà assente anche Siega, solitamente subentrante dalla panchina e pericoloso in attacco.
NEWS
26 dicembre 2018 - 10:42 Difesa bunker: il Cittadella prende meno gol di tutti in B
Il Verona sfida un avversario che ha una grande tenuta in fase di copertura
di Redazione Hellas1903
Dovrà giocare una grande partita offensiva, il Verona, per avere la meglio sul Cittadella.
La squadra allenata da Roberto Venturato, infatti, è la meno battuta del campionato di Serie B. Sono soltanto 12 le reti subite dalla formazione granata.
Su queste basi il Cittadella ha costruito la propria serie utile, arrivata a 11 partite consecutive senza sconfitte.
Una prova complicata per l’Hellas, che punta a far saltare il bunker avversario. Per riuscirci serviranno attenzione ed equilibrio.
NEWS
24 dicembre 2018 - 15:26 Cittadella in forma a Verona: non perde da 11 giornate
Serie utile aperta per la squadra di Venturato. L’ultima sconfitta con il Benevento
di Redazione Hellas1903
L’ultima sconfitta del Cittadella risale al 25 settembre. La squadra di Roberto Venturato perse per 1-0 in casa con il Benevento.
Da allora si è aperta una serie utile che ha raggiunto quota 11 gare.
Il pareggio con il Perugia ha allungato il filotto. In questo stato di forma, giovedì, il Cittadella si presenterà al Bentegodi per la sfida con il Verona
Il Cittadella ha 26 punti, è al quarto posto, alla pari proprio con l’Hellas e con il Pescara.
VISTO DA NOI
24 dicembre 2018 - 11:04 Regalo di Natale
A Livorno un Verona dimesso, con il Cittadella servirà fare molto di più
di Lorenzo Fabiano, @lollofab
Punticino a parte, da Livorno si torna con nient’altro da salutare se non che il Verona, in altri tempi nemmeno tanto lontani, partite come queste le avrebbe perse. Alla luce delle esibizioni offerte a Benevento e al Bentegodi contro il Pescara, ci aspettavamo di vedere qualcosa di meglio, ma in giorni di scarsa semina i raccolti non possono essere che grami. Contro il Pescara più di ogni altra cosa avevamo apprezzato una manovra snodarsi prevalentemente ad un tocco su frequenze decisamente più elevate che in passato. Mai come in quella serata, la squadra aveva dato l’idea di saper attaccare la profondità attraverso scambi e transizioni in verticale. Cinque giorni più tardi a Livorno abbiamo fatto in questo senso un netto passo indietro ripiombando nei vecchi torpori. Commentare i tikitakismi del calcio attuale (quando in provincia, è aberrante), equivale a risolvere sulla Settimana Enigmistica solo noiosissimi cruciverba orizzontali: quando proprio non ne più, ti chiedi “Ma un verticale, proprio mai…?”. “Mai. Quindi beccati sta solfa e portatela a casa” recita il severo copione della serie B. E infatti al Picchi il Verona il piede sull’acceleratore non ce lo ha messo praticamente mai.
Poco coraggio o semplicemente scarsa vena? Delle due, propendiamo per la seconda. Dall’altra parte si è visto più fosforo (anche troppo), ma in definitiva grossissimi pericoli per Silvestri non ne son venuti. Diamanti e compagni hanno fatto sicuramente di più, ma non abbastanza per prendersi i tre punti. È stata la classica partita da serie cadetta, brutta, sporca e cattiva in un pomeriggio pre natalizio che ha offerto più calci che calcio. Ecco, se volete indirizzare i vostri figli su altri sport, obbligateli a vedere partite come Livorno-Verona. Otterrete immediatamente gli effetti desiderati. Di fronte a tanto orrore, tutto sommato il pareggio a reti bianche è stato il risultato più logico. I fabbri livornesi han randellato di brutto: al confronto quelli argentini dell’Estudiantes degli anni sessanta erano dei sarti. Non piagnucoliamo: da qui alla fine chissà quanti altri ne incroceremo sul nostro cammino. A farne le spese a Livorno sono stati Dawidowicz, Marrone, e Danzi, usciti anzitempo dal campo malconci. Speriamo di poterli arruolare per il Cittadella. Pare che da Peschiera filtri un cauto ottimismo. Speriamo. Dopo un anno e mezzo di calvario diamo allora il bentornato a Matteo Bianchetti. Viste le emergenze, il suo recupero è quantomai utile.
Poco o nulla è cambiato in classifica. Il Palermo è in fuga, il Lecce è uscito dal plotone a inseguire: noi siamo in pancia al gruppo playoff. Rimanessero le cose più o meno così (meglio ovviamente rosicchiare qualcosina) fino alla volatona di primavera (sarà allora che dovremo alzarci sui pedali per sferrare lo scatto decisivo), non ci dispiacerebbe. Ne riparleremo a tempo debito. Giovedì ci attende intanto lo scontro diretto con il Cittadella. Siamo appaiati in classifica: all’appuntamento noi arriviamo con una dote di sette punti nell’ultime tre partire, loro reduci da tre pareggi di fila. Bella sfida dalla posta in palio pesante. Chiuderemo quindi l’anno e il girone di andata allo Zaccheria di Foggia, catino dove fa sempre molto caldo. Verranno poi la pausa e il mercato riparatore di gennaio. Un passo alla volta, non corriamo troppo. Prima c’è Natale. Sotto l’albero da Livorno non è arrivato nulla. In cuor nostro, ci auguriamo trovare qualcosa almeno giovedì. Sia pur con un po’ di ritardo, lo accetteremmo più che volentieri. Auguri gialloblù.
NEWS
23 dicembre 2018 - 18:02 Verona, le ultime sugli infortunati dopo le pacche di Livorno
Dawidowicz e Marrone oggi non si sono allenati, anche Danzi con la caviglia dolorante
di Redazione Hellas1903
Non bastasse il ko di Ragusa, e i forfait di Empereur e Cissè prima di Livorno, dal Picchi il Verona è tornato con la preoccupazione, in particolare, per gli infortuni a Dawidowicz e Marrone. Entrambi sono dovuti uscire per i pestoni rimediati dagli amaranto. Nel caso del difensore polacco a metterlo fuori causa è stato un doppio intervento (uno per tempo) sulla caviglia di Murilo. Stessa sorte per Marrone, che ha dovuto lasciare il campo per una caviglia malmenata.La buona notizia, comunque, è che per entrambi filtra un discreto ottimismo in vista del Cittadella. Oggi non si sono allenati ma per la gara di giovedì prossimo Grosso potrebbe averli a disposizione.
Anche Andrea Danzi non è stato risparmiato dalla “caccia all’uomo” dei livornesi, che l’arbitro Serra non ha sanzionato a dovere. Anche il centrocampista è uscito per una botta alla caviglia ma dovrebbe recuperare per il 27.
Questa, invece, la situazione degli altri:
Empereur: problema muscolare, sarà out col Cittadella e probabilmente anche col Foggia
Cissè: fermatosi nella rifinitura pre-Livorno, per lui è in programma a breve una risonanza magnetica
Kumbulla: il giovane difensore non ci sarà col Cittadella, ma potrebbe tornare a disposizione col Foggia.
(A.S.)
NEWS
23 dicembre 2018 - 10:55 Verona, con il Cittadella è pronto a tornare Colombatto
Il regista argentino probabile titolare nella gara di giovedì al Bentegodi
di Redazione Hellas1903
In panchina ieri a Livorno, Santiago Colombatto avrebbe potuto tornare in campo, non fosse stato per i due cambi obbligati che Fabio Grosso ha dovuto effettuare per rimpiazzare gli infortunati Dawidowicz e Marrone.
Colombatto, molto probabilmente, rientrerà giovedì con il Cittadella, e lo farà da titolare.
Il regista argentino è saltato le ultime quattro partite per la lussazione della spalla sinistra riportata nel corso della preparazione della gara con il Palermo.
NEWS
23 dicembre 2018 - 08:36 Verona-Cittadella, Hellas con l’emergenza difesa
Gli stop di Dawidowicz e Marrone riducono le scelte possibili per Grosso
di Redazione Hellas1903
Sarà un Verona con la difesa in emergenza quello che giovedì prossimo giocherà con il Cittadella.
Sempre fuori Crescenzi, rimane in forte dubbio Empereur, mentre in queste ore saranno valutate le condizioni di Marrone e Dawidowicz, entrambi usciti per infortunio nel corso della partita con il Livorno.
Non ce la dovessero fare (c’è bisogno di un recupero-lampo), Fabio Grosso dovrebbe inventare per intero il reparto. Con ogni probabilità la scelta sarebbe quella di riproporre la linea con Almici a destra, Balkovec a sinistra e Caracciolo in mezzo con Bianchetti.
Lo stesso Bianchetti, peraltro, è tornato in campo per uno spezzone di gara al Picchi, ma è da valutare la sua tenuta per gli interi 90′, dopo una prolungata assenza.
Inoltre è out anche Kumbulla, che avrebbe potuto essere un’alternativa ulteriore, già testata durante la preparazione estiva.
FONTE: Hellas1903.it
QUI CITTADELLA Venturato studia come violare il Bentegodi
26/12/2018 18:58
Il Cittadella non vuole smettere di stupire e cerca punti importanti al Bentegodi (giovedì alle 21). Venturato punterà sul 4-3-1-2 con Cancellotti, Adorni, Camigliano, Benedetti davanti a Paleari (secondo i numeri la migliore difesa del campionato).
A centrocampo Pasa e Branca assisteranno il capitano Iori in cabina di regia. Davanti la coppia d'attacco sarà formata da Finotto e Strizzolo, alle loro spalle Schenetti.
IL RETROSCENA Grosso non parla più con Pazzini
26/12/2018 14:50
Dopo la partita di Brescia tra Grosso e Pazzini è sceso il gelo. A quanto appreso da fonti interne alla squadra scaligera da Tggialloblu.it, tra l'attaccante e il proprio allenatore non c'è più dialogo. Grosso non avrebbe motivato al proprio attaccante lo scarso impiego (cinque minuti con il Palermo e poi tre panchine consecutive) anche se per il momento Pazzini ha deciso di non sollevare polemiche, forte del suo ricco contratto e del fatto di essere comunque l'attaccante più prolifico del Verona, nonostante i pochi minuti giocati.
Contro il Cittadella, con Di Carmine non al meglio, Pazzini potrebbe tornare titolare e prendersi una bella rivincita. A meno che Grosso non decida di schierare Tupta al centro dell'attacco.
VERONA-CITTADELLA, I PRECEDENTI IN B Hellas, tre precedenti contro il Cittadella
25/12/2018 19:01
Verona e Cittadella saranno di fronte giovedì 27 dicembre per la 18^ giornata di Campionato. Entrambe appaiate a 26 punti a 5 dalla vetta, proveranno ad avvicinarsi al Palermo capolista (a quota 31). I gialloblù sono reduci da una striscia positiva di 4 gare consecutive, l’ultima delle quali è il pari di Livorno (0-0). Gli uomini di Venturato invece, sono in serie positiva da 11 turni.
La storia di questo derby regionale, in Serie B, è povera di precedenti. Al Bentegodi, le due squadre si sono affrontate solo 3 volte ed il bilancio pende in favore dei padroni di casa con due vittorie e un pareggio. Il primo faccia a faccia è avvenuto nel Campionato 2011/12 (30 marzo 2012) ed il risultato finale è stato di 3-2. A portare in vantaggio gli scaligeri fu Tachtsidis al 15’ e poi raddoppio e tris di Gomez al 30’ e 58’. Per i padovani accorciarono Marchesan al 72’ e Di Nardo al 5’ di recupero della ripresa. La seconda sfida è del 2012/13 (16 aprile 2013) e terminò a reti inviolate. Il terzo incrocio è datato 17 aprile 2017 e l’Hellas s’impose 2-0 per effetto dei gol di Bessa al 16’ e Pazzini all’82’.
VERONA-CITTADELLA, I PRECEDENTI IN SERIE B:
PARTITE GIOCATE: 3
VITTORIE VERONA: 2
PAREGGI: 1
VITTORIE CITTADELLA: 0
GOL FATTI VERONA: 5
GOL FATTI CITTADELLA: 2
ANDREA FAEDDA
LA PUNTA CONTRO IL CITTADELLA Dubbio Di Carmine, Tupta in vantaggio su Pazzini
25/12/2018 11:38
Fastidio al flessore sinistro: Samuel Di Carmine è in dubbio per la sfida di giovedì sera col Cittadella. L'attaccante, ex Perugia, se verrà convocato, non sarà al 100%. Siccome il Verona gioca a Foggia domenica (dopo quattro giorni), Grosso dovrebbe preservare il suo pupillo.
Chi giocherà al suo posto? Anche Cissè non sta bene, quindi il ballottaggio è tra il giovane Tupta e il capitano Pazzini. Al momento in pole position c'è lo slovacco: molto probabilmente partirà titolare contro la squadra di Venturato.
I NUMERI DEL CAPITANO Pazzo fa un gol a match: ma sta sempre in panca
24/12/2018 12:25
Il Verona non convince e fatica a trovare punti: ma, nonostante questo, Grosso lascia sempre in panca il capitano. Il capocannoniere della squadra, l'uomo più affidabile in zona gol, non è nemmeno usato con il contagocce: il posto fisso di Giampaolo Pazzini ormai è la panchina.
Anche a Livorno il Pazzo è rimasto seduto, costretto a vedere l'Hellas soffrire contro l'ultima in classifica (non si è neanche riscaldato). Fabio Grosso lo ha impiegato solamente due volte nelle ultime nove giornate: a Brescia (in 90 minuti l'ex Milan ha segnato un gol ed è stato l'unico a salvarsi nella prestazione orrenda della squadra) e un "contentino" di 5 minuti in casa contro il Palermo.
I numeri parlano chiaro. Pazzini segna 1 gol ogni 88 minuti: il capitano gialloblù ha giocato 352 minuti in questa stagione, realizzando 4 reti in campionato. E' semplice: garantisce un gol a partita.
Il Pazzo ha disputato 7 partite su 17 giornate (ma titolare solamente nei match contro Carpi, Spezia, Lecce, Brescia). Il paragone con "bomber" Di Carmine è impietoso: l'ex Perugia ha segnato solo tre gol in quasi 900 minuti giocati...
VERSO SFIDA COL CITTADELLA Emergenza difesa, tanti gli infortunati
23/12/2018 11:29
L'Hellas è alle prese con l'emergenza difesa. Dopo la partita col Livorno, Grosso dovrà fare i conti con gli infortuni di Dawidowicz e Marrone, che si aggiungono alla lista degli indisponibili: Crescenzi, Empereur e Kumbulla.
Contro il Cittadella di Venturato, giovedì sera al Bentegodi, probabile una linea a quattro composta da Almici, Caracciolo, Bianchetti e Balkovec (o Eguelfi).
FONTE: TGGialloBlu.it
#VERONACITTADELLA I CONVOCATI
27/DICEMBRE/2018 - 12:30
Peschiera - Al termine della rifinitura, mister Fabio Grosso ha diramato l'elenco dei convocati per #VeronaCittadella, 18a giornata della Serie BKT 2018/19.
GROSSO: «CITTADELLA OSTICO. LE ASSENZE? SIAMO TANTI E BRAVI, CHI GIOCHERÀ SARÀ ANCORA PIÙ MOTIVATO»
26/DICEMBRE/2018 - 14:40
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Hellas Verona-Cittadella, 18a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Che partita ci aspetta? Mancano due gare alla fine del girone d'andata e con in Cittadella sarà una gara complicata: conosciamo le caratteristiche dell'avversario e anche se ogni anno cambiano gli interpreti non cambiano nel modo di presentare la loro squadra. Sarà una partita ricca di insidie, ma noi vogliamo migliorare le nostre prestazioni dando continuità ai risultati. Infermeria affollata? Oltre a Ragusa, non saranno disponibili anche Cissè, Empereur, Crescenzi, Marrone e Calvano. Inoltre abbiamo qualche altro giocatore acciaccato che stiamo cercando di avere a disposizione per inserirlo nel gruppo che domani avrà la grandissima ambizione di ottenere un risultato pieno. L'ho sempre sostenuto e lo ripeto: sono convintissimo che chiunque scenderà in campo farà una grandissima partita, nella sofferenza e nella difficoltà. Pazzini? I miei giocatori sono pienamente consapevoli delle scelte che vengono fatte e ho grande rispetto di tutti quelli che ho a disposizione, per questo non cado nei tranelli che a volte vengono lasciati per strada. Tutti i giocatori, compreso Giampaolo, sanno qual è il nostro percorso, qual è il mio pensiero su di loro, quanto io stimi le caratteristiche di ognuno e quanto per me sia determinante che ognuno di loro si faccia trovare pronto nel momento in cui vengono chiamati in causa. Perché, al di là delle assenze, siamo in grado di presentare una formazione con giocatori super motivati per concludere il girone d'andata come lo abbiamo intrapreso qualche settimana fa. Il secondo tempo di Livorno? Di sicuro non è quello il nostro livello di gioco e possiamo fare meglio: per me non abbiamo fatto una prestazione bruttissima come è stato detto da qualcuno, se lo fosse stato mi sarebbe piaciuto allora leggere di una prestazione magnifica contro il Pescara, detto che per me non lo è stata neppure quella. Con il gruppo analizzo le partite con lealtà, senza cercare di far passare un messaggio rispetto a un altro. Questa squadra ha dato l'anima quotidianamente, sta mettendo tutto quello che ha in un percorso difficile, ma noi vogliamo creare unità e compattezza. Le cose buone le abbiamo fatte, con il Pescara ma anche altrove. Un rammarico? Il mio obiettivo è quello di costruire un gruppo di buoni giocatori e farlo diventare una squadra, non di creare qualcosa che piaccia solo a me. Il fatto di essere stati interrotti spesso, penso a una gara rinviata piuttosto che l'aver giocato due sole partite in un mese, di certo non ci ha avvantaggiati. Ma non c'è alcun tipo di alibi, perché quotidianamente metto a disposizione la mia passione per cercare di ottenere risultati importanti in un ambiente dove sono orgoglioso di stare e dove sono convinto di poter ottenere risultati importanti con questi giocatori. Un'emozione preponderante? La serenità, perché con quella riesci ad affrontare tutti i momenti, quelli belli senza volare e quelli brutti senza sprofondare. E' una caratteristica che mi viene trasmessa dal fatto che credo profondamente in quello che faccio, con grande abnegazione. Quando si fanno le cose dando tutto ciò che si ha non si hanno rimpianti. A me non fanno paura i momenti difficili perché so che fanno parte di tutti i percorsi e sono proprio quelli in cui ci si costruisce e da cui si esce più forti di prima. Io sono orgoglioso di rappresentare questa maglia e la grande passione che i tifosi mi hanno mostrato».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
26/DICEMBRE/2018 - 14:10
Peschiera - Proseguono gli allenamenti dei gialloblù in vista della sfida con il Cittadella di giovedì 27 dicembre. La squadra si è riunita in mattinata agli ordini di mister Fabio Grosso e ha iniziato, dopo una fase di riscaldamento, con una parte di tecnica. Il gruppo è poi passato a delle esercitazioni sul possesso palla e ha concluso con una partitella a metà campo, calci di punizione e rigori.
Pawel Dawidowicz e Marash Kumbulla hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo, mentre hanno svolto lavoro differenziato Karamoko Cissé, Alessandro Crescenzi, Andrea Danzi, Samuel Di Carmine, Alan Empereur e Luca Marrone. Assente Simone Calvano a causa di un attacco di gastroenterite.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
23/DICEMBRE/2018 - 17:30
Peschiera - Ha ripreso immediatamente i lavori a Peschiera l'Hellas Verona, in vista della sfida al Cittadella. La squadra, agli ordini del mister Fabio Grosso, si è divisa in due gruppi: lavoro defaticante per chi ha giocato contro il Livorno; riscaldamento, circuiti tecnici, esercitazioni sul possesso palla e partitella a campo ridotto per gli altri. Terapie e piscina per Pawel Dawidowicz e Luca Marrone, in seguito alle contusioni subite durante la gara contro il Livorno. Terapie e piscina anche per Marash Kumbulla. Terapie per Alan Empereur, a causa di una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro.
FONTE: HellasVerona.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.