HELLAS VERONA 2-0 CITTADELLA: Gialloblù oltre l'ostacolo granata nonostante un'evidente paura che nel primo tempo rischiava di rovinare tutto... BESSA scaccia subito i fantasmi poi provoca il facile raddoppio di PAZZINI nella ripresa. Il FROSINONE ha perso in casa, scaligeri al secondo posto, playoff a rischio con le due squadre a +8 dalla terza
RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo che trascorre lemme fra due squadre che evidentemente si temono a vicenda...
L'aggravante per parte HELLAS è anche la mancanza di serenità necessaria in fase difensiva: Al 6° pasticcio di CARACCIOLO che prima libera male dando palla a PASA e subito dopo, intercettata palla di interno sinistro, stoppa malissimo favorendo l'intervento di CHIARETTI che cade sul dischetto del rigore sulla pressione di BIANCHETTI!
Meno di 10 minuti più la sblocca BESSA con un gran gol che fulmina ALFONSO alla sua destra a mezza altezza ma la gara non decolla mai con i gialloblù beccati (giustamente) per lo scarso coraggio con cui affrontano gli avversari e perchè spesso retrocedono dalla trequarti cercando la collaborazione di NICOLAS ogniqualvolta non trovino spazi verso PAZZINI in avanti.
Nella ripresa il CITTADELLA cala vistosamente i giri motore e, nonostante i cambi offensivi di mister VENTURATO, sembra non trovare mai spazi davanti.
Il VERONA dal canto suo non rischia nulla, gestisce agevolmente il possesso palla e ogni tanto prova la sortita in attacco sia dalle esterne che dal centro dove in effetti nasce il raddoppio gialloblù dalla rasoiata di BESSA respinta ma non trattenuta da ALFONSO: PAZZINI nei pressi insacca facilmente a porta libera il 22esimo centro stagionale.
Gara che si chiude dopo i ben 7 minuti di recupero concessi dal signor Pinzani dopo le lunghe perdite di tempo dovute ai soccorsi del portiere ospite seguite poco dopo dall'infortunio occorso a SOUPRAYEN che fa scorrere altri minuti a vuoto.
...Vittoria doveva essere, a maggior ragione dopo la sorprendente sconfitta interna del FROSINONE, e vittoria è stata con buona pace degli esteti del calcio che non ricorderanno certo questa gara per quanto s'è visto in campo.
Nel primo tempo un solo tiro in porta con Daniel BESSA che porta il vantaggio scaligero, molti gli errori in difesa di CARACCIOLO e soprattutto di BIANCHETTI mai a suo agio oggi anche nei passaggi più elementari.
Troppe le volte in cui il VERONA, giunto sulla trequarti, ha scelto di tornare indietro scatenando i fischi del pubblico... Meglio nella seconda metà di gara quando gli ospiti sono forse calati fisicamente favorendo la supremazia tecnica nei singoli gialloblù sino al definitivo raddoppio griffato PAZZINI.
HELLAS che affianca a 62 punti i ciociari (e si trova in vantaggio su di loro grazie alla differenza reti e alla classifica avulsa) ma soprattutto scava un solco importante sul BENEVENTO terzo che oggi ha perso e rimane a -8: A termini di regolamento, se le prime tre alla fine della stagione avranno almeno 10 punti sulla terza classificata, non si dovranno disputare i playoff.
LA GARA
...Ancora 4-3-3 per mister PECCHIA che, per provare a battere il CITTADELLA nonostante le pesanti assenze di PISANO e SILIGARDI, abbassa RÔMULO come terzino destro, ritrova CARACCIOLO al centro della difesa vicino a BIANCHETTI, conferma la mediana a tre con Bruno ZUCULINI, FOSSATI e BESSA mentre in attacco capitan PAZZINI (non al meglio) agirà fra LUPPI e FARES.
Consueto 4-3-1-2 per il CITTADELLA di mister VENTURATO che sostituisce lo squalificato PEDRELLI con SALVI sulla fascia destra della difesa, il fantasista brasiliano CHIARELLI agirà invece sulla trequarti poco dietro la coppia di attaccanti LITTERI-STRIZZOLO.
Prima dell'inizio premiato con una foto commemorativo Martins ADAILTON per le sette stagioni trascorse all'HELLAS tra il 1999 e il 2006, arbitra il signor Pinzani della sezione AIA di Empoli.
5° BESSA dalla trequarti sinistra ribalta sul secondo palo dove CARACCIOLO di testa colpisce debole tallonato da un avversario, ALFONSO raccoglie facile in presa alta...
6° Doppio pasticcio di CARACCIOLO che prima libera male dando palla a PASA sui 20 metri e subito dopo, intercettata palla di interno sinistro, stoppa malissimo favorendo l'intervento di CHIARETTI che cade sul dischetto del rigore sulla tamponato da BIANCHETTI! Fortunatamente il signor Pinzani invita il trequartista in maglia bianca ada alzarsi in fretta... 15° VERONA IN VANTAGGIO: BESSA festeggia la sua 100esima presenza in cadetteria con un gran gol! LUPPI cerca soluzioni dal vertice destro dell'area, vede il brasiliano sovrapporsi al centro e lo serve, Daniel stoppa la palla con la suola e poi scarica un velenoso destro a mezza altezza sul quale ALFONSO, proteso in un tuffo disperato, non può arrivare!
19° Tiro-cross del terzino BENEDETTI che sorprende NICOLAS e lo scavalca, fortunatamente nessuno degli avversari è pronto ad approfittarne sul palo destro e la palla si spegne sul fondo...
23° CHIARETTI fa il diavolo a quattro accentrandosi da destra, salta Bruno ZUCULINI, poi FOSSATI subito dopo, entra in area ma sul più bello sparacchia debolmente su NICOLAS che raccoglie.
25° BENEDETTI da sinistra la tocca breve su LITTERI che libero dal vertice sinistro prova il cross sul palo opposto dove NICOLAS non aggancia ma fortunatamente nemmeno STRIZZOLO...
31° BENEDETTI trova ancora una volta il fondo e dal vertice sinistro prova la conclusione personale: NICOLAS si accartoccia e para.
33° BESSA cerca ancora la porta da sinistra, ALFONSO si oppone come può...
38° LITTERI con una incursione dal vertice destro: Palla alta.
46° FARES dal limite stoppa di sinistro e conclude di destro impegnando ALFONSO che respinge sui compagni, dopo un minuto di recupero il signor Pinzani manda tutti negli spogliatoi.
7° LITTERI appoggia a piano per IORI che va alla conclusione dal limite: Rasoiata che passa molto all'esterno del palo destro difeso da NICOLAS.
10° IORI perde banalmente palla sulla trequarti, BESSA si impadronisce della sfera e riparte accompagnato da ZUCULINI a sinistra e PAZZINI a destra, giunto al limite Daniel sceglie la soluzione Bruno che purtoppo tira centralmente su ALFONSO che riesce a neutralizzare...
12° FARES lascia il posto a FERRARI che va a fare il terzino destro mentre RÔMULO si posiziona da esterno offensivo.
13° RÔMULO semina il panico sulla fascia e di tacco supera PASA! Palla dentro ma proprio tra ALFONSO e PAZZINI e l'azione sfuma.
19° Primo cambio anche per VENTURATO: Dentro BARTOLOMEI fuori PASA...
20° Nel CITTADELLA esce anche CHIARETTI sostituito dall'ex Mino IUNCO (92 presenze 13 gol tra il 2004 e il 2007).
29° BESSA a gamba tesa su IORI, il signor Pinzani ammonisce il brasiliano... Ultimo cambio granata: L'attaccante classe '97 VIDO, nel giro delle giovanili azzurre, da il cambio a STRIZZOLO mentre nel VERONA entra TROIANIELLO al posto di LUPPI. 36° IL VERONA RADDOPPIA: FOSSATI tocca a BESSA che da posizione centrale non ci pensa due volte a scaricare nuovamente il destro dai 20 metri, ALFONSO respinge ma non trattiene, PAZZINI è lì ed insacca facilmente il 22esimo centro stagionale...
39° Antimo IUNCO inventa un tiro dai 30 metri cercando di 'uccellare' NICOLAS leggermente fuori dai pali! Palla che scheggia la parte superiore della traversa vicino all'incrocio dei pali... Ultimo cambio HELLAS: BESSA fa spazio a VALOTI.
41° Calcio d'angolo di IUNCO dal fronte sinistro, spizzata di CARACCIOLO sul secondo palo dove PELAGATTI non inquadra la porta...
92° Dopo sette minuti di recupero a causa delle lunghe interruzioni per il soccorso di ALFONSO prima e SOUPRAYEN dopo, il signor Pinzani decreta la fine della gara.
NICOLAS Una partita in cui fa quasi da spettatore ma quando c'è bisogno di lui nelle uscite e nel liberare l'area il brasiliano risponde presente, voto 6
RÔMULO Corre come un matto e termina con i crampi ma da terzino prima e da esterno d'attacco poi mette in area palloni interessanti affondando non appena gli si presenti l'occasione: Non è ancora il miglior ROMULO ma la strada che ha imboccato da un paio di gare è quella giusta, voto 6,5
BIANCHETTI Gara di molto sotto le aspettative da parte di Matteo che per poco non provoca il rigore ad inizio gara e nel resto della partita sbaglia anche gli appoggi più elementari (come quando al 63° invece di spazzare in out cerca FOSSATI regalando un calcio d'angolo): Voto 5
CARACCIOLO Anche lui non era al meglio e finisce con i crampi, imperdonabile il doppio errore ad inizio gara quando cerca di mandare in vantaggio il CITTADELLA ma fortunatamente non ci riesce... Voto 5
SOUPRAYEN Forse una delle migliori gare del terzino francese in questa annata: Buoni inserimenti, attenzione in difesa, mai determinante ma va bene anche così... Voto 6
FOSSATI Non si vede tantissimo ma cerca di attenersi ai compiti tattici assegnatigli da PECCHIA riuscendoci senza infamia e senza lode: Voto 6
ZUCULINI Meglio di altre volte in fase di interdizione, riesce anche a dare al tiro ed in generale non demerita... Voto 6
BESSA Sicuramete il migliore in campo oggi, mai una palla persa, mai un errore in appoggio ed una cattiveria agonistica che lascia il segno! Un gol e la conclusione che costringe ALFONSO a respingere su PAZZINI in occasione della seconda rete: David è una gioia per gli occhi... Voto: 7,5 (gli da il cambio all'84° VALOTI giusto il tempo di sgambettare un'avversario e nulla più, ingiudicabile)
LUPPI Non riesce mai a superare SALVI e capisce presto che non è la sua giornata, così si limita ad aiutare la squadra come può (e appoggia a BESSA la palla del vantaggio)... Voto 5,5 (gli da il cambio al 75° TROIANIELLO in una delle sue rare apparizioni quest'anno: Sbaglia platealmente il primo cross che gli capita, mette dentro il secondo ma... Sempre col sorriso sulle labbra, voto 5)
PAZZINI Dalle fasce non riceve una palla che sia una così aiuta i compagni cercando di fare da play sulla trequarti e, proprio quando sembra che oggi la via del gol gli sia preclusa, si fionda sul 'regalo' di BESSA impachettato al meglio da ALFONSO ed insacca il 22esimo centro stagionale, voto 6,5
FARES Torna titolare dopo un sacco di tempo e trascorre un primo tempo abbastanza abulico anche se nel finale tira molto efficacemente dal limite (sprecando prima una buona ripartenza con un tiro che vola molto alto sulla traversa da posizione alquanto improbabile): Voto 5,5 (dal 58° gli da il cambio Alex FERRARI che da equilibrio dietro nel momento del bisogno, a quel punto per il CITTADELLA si spegne definitivamente la luce... Voto: 6)
PECCHIA Nel momento più delicato della stagione si affida al modulo tattico che gli è più congeniale ma, per come lo conosciamo, non sarà contentissimo di quanto fatto dai suoi nei primi 45 minuti. Probabilmente negli spogliatoi sprona la squadra a liberarsi dalle paure e nella ripresa (complice anche il calo degli avversari) le cose vanno meglio: Voto 6
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Così mister PECCHIA a fine gara «Il Cittadella è una squadra ben organizzata e molto fisica: oggi non era facile, è una vittoria meritata. Nel complesso avevamo preparato la partita in maniera diversa, cercando di tenere in mano il pallino del gioco col possesso palla. Nella ripresa siamo migliorati, abbiamo mostrato umiltà, voglia di sacrificarsi e gran voglia vincere. E' ancora tutto aperto, il campionato è equilibrato, adesso andiamo a Bari con la stessa voglia di portare a casa i punti. Dite che l'ambiente oggi era poco compatto (fischi allo stadio, ndr)? Il nostro spogliatoio è sempre stato unito, ambiente fuori non lo so. Ci sono stati i fischi? Non mi sono accorto di questo. Quando, in alcuni tratti, il Cittadella ci ha messo alle corde siamo stati bravi a reagire. I miei giocatori sono tutti cuor di leone. Sono contento di aver vinto al Bentegodi ma adesso affronteremo due trasferte consecutive: non dobbiamo aver paura di nulla cercando di vincere sempre, fuori casa non cambia molto rispetto al Bentegodi. Oggi ho visto tanta umiltà e tanta determinazione: aggiungiamoci un po' di qualità così da ottenere il nostro scopo. Siligardi ci è mancato molto, spero di riaverlo a breve. Franco Zuculini? E' una situazione più complicata, vedremo se tornerà per le ultimissime gare» TGGialloBlu.it
Mister VENTURATO tecnico del CITTADELLA «Abbiamo giocato molto bene i primi minuti, ma non abbiamo concretizzato e questo ci ha danneggiati. Il Verona ha grandi qualità, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Poteva starci il rigore su Chiaretti, ma non cerco alibi. Aver chiuso in svantaggio il primo tempo ci ha tagliato le gambe. I gialloblù sono una squadra costruita per andare in A. Per quel che ci riguarda, dobbiamo essere concreti e mantenere la nostra identità. Bisogna fare di più» Hellas1903.it
Daniel BESSA scatenato oggi «Sono contento principalmente per la vittoria ma anche per il mio gol. Ho avuto un calo negli scorsi mesi, lo ammetto, ma adesso sto bene fisicamente. Sono contento del secondo posto momentaneo: noi dobbiamo fare il nostro mestiere, giocando con umiltà. Forse non siamo più belli come prima ma l'importante è vincere e portare a casa il risultato. Noi cerchiamo sempre di proporre gioco e tenere dietro l'avversario, quando manca il gioco almeno cerchiamo sempre di metterci la cattiveria in campo. Siamo un gruppo fantastico, siamo sempre stati uniti col mister, abbiamo vinto anche per lui. Stiamo facendo quello che dobbiamo fare: adesso dobbiamo portare a casa punti anche dalla trasferta da Bari. Credo che questa sia la mia migliore stagione. Il mio appannamento nelle settimane scorse? Capita, ho avuto anche qualche piccolo problemino fisico ma la voglia di vincere non è mai mancata» TGGialloBlu.it
VALZANIA centrocampista del CITTADELLA «Nel primo tempo siamo stati condannati da un episodio: uno di noi avrebbe dovuto impedire a Bessa di calciare, andandogli incontro. In più avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni create. Loro sono andati davanti al primo tiro e questo, anche se abbiamo continuato a giocare come sappiamo, ci ha infastidito. Nel secondo tempo, poi, ci sono state parecchie interruzioni e ciò ovviamente ha favorito loro, che già stavano vincendo. Abbiamo preparato bene la partita e si è visto, se il Verona ha faticato a produrre gioco il merito è nostro. Tuttavia, siamo stati puniti quando abbiamo commesso errori. Nelle ultime gare eravamo stati in grado di girare gli episodi a nostro favore, stavolta non lo abbiamo fatto e loro, al di là delle difficoltà che stavano attraversando, sono comunque una squadra che ha qualità e sa approfittare delle opportunità» PadovaGoal.it
Alex FERRARI subentrato a FARES «Oggi siamo riusciti a tornare in corsa per la promozione diretta, ci voleva questa vittoria. Ora dobbiamo cercare di puntare al primo posto. Questo campionato è difficile, si può perdere contro chiunque: è importante guardare al futuro e non al passato. Quello che conta è il risultato. Siamo riusciti a chiudere il match nel secondo tempo e siamo stati bravi in difesa. La Serie A si può raggiungere e noi ci crediamo. A parte la Spal, le altre hanno perso: questa giornata è molto positiva per noi. Adesso ci sono due trasferte di fila: fuori casa o in casa non importa molto, fondamentale è solo vincere» TGGialloBlu.it
CHIARETTI, fantasista del CITTADELLA, recrimina per il penalty non dato ad inizio gara «Il rigore c’era. Appena ho stoppato la palla, Bianchetti mi ha buttato giù, spingendomi da dietro. Non so come sarebbe finita la partita, ma era fallo, anche se l’arbitro ha fatto segno di continuare. Siamo partiti bene, nei primi venti minuti la gara era in mano nostra e quell’episodio avrebbe potuto cambiare il corso del derby» PadovaGoal.it
Il TRAPANI va avanti per primo ma stavolta, in quella che sarebbe stata l'ennesima impresa dei siciliani, si frappone ANTENUCCI che con una doppietta ribalta il risultato e spinge sempre più in alto la SPAL ora a +5 su VERONA e FROSINONE sconfitto in casa dal NOVARA per 3 a 2.
Perde anche il BENEVENTO al 'Rigamonti' di Brescia dove le Rondinelle si impongono di misura, BARI in crisi battuto in Emilia dal CARPI.
Il PERUGIA non va oltre il pareggio a reti bianche al 'Curi' con l'ASCOLI, 1 a 1 fra ENTELLA e TERNANA.
2 a 1 della SALERNITANA sul LATINA, colpo esterno della PRO VERCELLI a Vicenza dove i piemontesi si impongono per 1 a 0.
In svolgimento PISA-AVELLINO, alle 20.30 CESENA-SPEZIA
NIENTE DA FARE PER LA PRIMAVERA SCALIGERA contro la LAZIO, i biancazzuri rimontano e vincono l'iniziale gol gialloblù di TUPTA, così mister PAVANEL su HellasVerona.it «Sapevamo della grande forza, anche e soprattutto fisica, della Lazio. Ma abbiamo giocato alla pari, anzi forse meritando qualcosa di più, contro una squadra che senza dubbio parteciperà alla fase finale, e questo è grande motivo di orgoglio. La lotta per accedere ai playoff è serratissima, quello resta il nostro sogno, e come accade da diversi mesi a questa parte giocheremo le prossime due gare al massimo delle nostre possibilità»
COPERTINA GdS: "Impennata Verona, Bessa trascinatore e Pazzini sale a 22"
I due fuoriclasse riportano Pecchia in zona A. Al Cittadella manca un rigore, ma alla lunga cala
18.04.2017 14:00 di Giorgia Segala
Fonte: Gazzetta dello Sport
The Italian Job. Missione compiuta alla fine per il Verona, che ha battuto 2-0 nel derby il Cittadella, ha vendicato i cinque schiaffi dell’andata, è tornato alla vittoria di fronte al proprio pubblico dopo tre partite e soprattutto si è ripreso il secondo posto, quello che porta diretto in A. La sferzata comunque era nell’aria: “Riprendiamoci il Bentegodi”, aveva infatti tuonato Pecchia in settimana.
The Italian Job si diceva, quando in un modo o nell’altro si arriva all’obiettivo, anche in maniera non sempre limpidissima. Dal punto di vista del gioco, si intende, perché la squadra di Venturato, senza sconfitte e gol incassati nelle ultime 4 giornate, se l’è giocata alla pari, anzi nei primi 20’ ha messo sotto i gialloblù davanti ai propri spettatori, che non hanno risparmiato i fischi. Ma i granata tutta corsa e organizzazione non hanno saputo concretizzare il volume di gioco ma soprattutto non hanno fuoriclasse per la categoria come Bessa e Pazzini, che si sono inventati i gol.
LE NOVITA’ DI PECCHIA – Rispetto a Novara, Pecchia ha mantenuto Romulo basso a destra ma ha recuperato Caracciolo al centro della difesa. Nel tridente spazio a sorpresa al 21enne algerino Fares a sinistra, con Pazzini centrale e Luppi a destra. Una sola variazione per Venturato, causa giudice sportivo, Salvi basso a destra al posto di Pedrelli.
È partito forte il Cittadella, che al 6’ ha giustamente protestato per un rigore non assegnato su atterramento di Chiaretti da parte di Bianchetti. Dopo 10’ di bambola e qualche fischio dagli spalti, l’Hellas (al 16’) è passato in vantaggio grazie ad un capolavoro balistico di Bessa, che dal limite ha sparato un collo pieno sotto l’incrocio.
La doccia fredda non ha fermato il Cittadella, che ha continuato a macinare gioco, anche quando Pecchia ha optato per l’inversione degli esterni, prima di quelli alti e poi di quelli bassi. Ma è stato il gioco a latitare, proprio sulle fasce che hanno prodotto pochi cross. E il pubblico non ha gradito, con il doppio trillo dell’arbitro a chiudere il primo tempo coperto dai fischi della tribuna.
Nella ripresa stesso copione, con il Cittadella meno lucido e sempre sterile e il Verona (col 4-2-3-1 dopo l’entrata di Ferrari) che lo ha punito a 10’ dal termine ancora con Bessa dal limite: dopo la parata di Alfonso, Pazzini ha bruciato sullo scatto Pelagatti e ha firmato il gol numero 22, un gol che sa tanto di Serie A.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Al Bentegodi l’Hellas Verona non vinceva dal 28 febbraio
aprile 18, 2017
Una vittoria importante, per classifica e morale quella ottenuta a Pasquetta al Bentegodi contro il Cittadella. L’Hellas Verona non vinceva davanti al pubblico amico dallo scorso 28 febbraio, quando i gialloblù si imposero al Bentegodi 2-0 contro la Ternana grazie alla doppietta di Pazzini.
FONTE: HellasLive.it
Derby amaro per il Cittadella: vittoria 2-0 dell'Hellas Verona e secondo posto
Una rete del centrocampista scaligero nei primi minuti ha sbloccato un match molto tattico e teso, che ha visto i padroni di casa faticare nella fase di impostazione. I granata però non hanno concretizzato la bella manovra e nel finale è arrivato il gol di Pazzini
Redazione
17 aprile 2017 18:57
Foto: Facebook Cittadella Calcio
Si chiude sul 2-0 per gli scaligeri il derby veneto della serie B e il Cittadella vede così allontanarsi il terzo posto che consentirebbe alle prime squadre di salire direttamente in Serie A senza passare dai play off.
IL MATCH. Non è stata una partita dagli alti ritmi quella del Bentegodi, iniziata all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni. La buona vena iniziale mostrata dai gialloblu si è attenuata col passare dei minuti, sopratutto per quel che riguarda la fase di uscita dalla difesa: il pressing dei padovani infatti ha mandato in tilt Bianchetti e soci, che al 5’ hanno rischiato di prendere la prima imbarcata, salvo poi allontanare la sfera. Nicolas già al 6’ è stato chiamato in causa da Strizzolo, con gli ospiti subito più in palla dal punto di vista della manovra.
REAZIONE. Ogni volta però che gli scaligeri sono riusciti ad avanzare, non sono mancate le apprensioni per la difesa messa a protezione di Alonso, così al 16’ è Bessa, lasciato libero al limite dell’area, a sistemarsi il pallone e a trafiggere il portiere con il destro. Anziché subire il colpo, i ragazzi di Venturato hanno provato a reagire, ma senza metterci quella velocità utile a far male alla difesa dell’Hellas. I primi pericoli allora li hanno portati uno strano tiro cross di Benedetti, che si è spento sul fondo, e una percussione di Chiaretti, ma il suo destro alla fine si è rivelato troppo debole e centrale. Più preoccupante per Nicolas la situazione che si è creata al 26’ in area veronese, con il portiere costretto a mettere una pezza su un paio di insidiosi traversoni.
PROBLEMI. In tutto questo la squadra di Pecchia si è difesa con i denti, senza però riuscire a ripartire palla a terra: tanti i lanci alla ricerca delle punte e tanti anche i retropassaggi in direzione di Nicolas, con il pubblico del Bentegodi che a volte a manifestato un po’ di insofferenza per questi problemi nel creare gioco. Ciò nonostante l’Hellas è riuscito a spingersi in avanti e a farsi sentire dalle parti di Alonso, come al 44’, quando il portiere è stato costretto ad impegnarsi per respingere il destro di Fares.
RIPRESA. Nella ripresa, pur non essendo di molto calati gli errori di misura, i padroni di casa sono riusciti ad alzare il baricentro e a tenere gli avversari più lontani dalla propria trequarti. Facendo questo, al 55’ Bessa ha approfittato di un errore di Iori e si è lanciato in contropiede, servendo poi Bruno Zuculini il cui piatto destro è stato prima sporcato e poi parato.
VITTORIA. Con il Cittadella più contratto, anche a causa del calo di alcuni giocatori come Chiaretti, l’undici scaligero ha avuto maggiori possibilità di spinta: è stato Romulo al 58’ a sfondare sulla destra e a mettere in mezzo per Pazzini, chiuso però dal doppio intervento di portiere e marcatore. Piano piano allora la squadra di Venturato ha ripreso in mano il pallino del gioco, ma i suoi attacchi si sono continuamente infranti sulla roccaforte scaligera e alla fine Pazzini si è avventato sulla respinta dell’estremo difensore padovano, chiamato in causa ancora da Bessa, mettendo fine alla contesa con il sinistro. All’84’ l’ultimo sussulto, con l’incrocio dei pali sfiorato dall’ex Iunco. (da Veronasera.it)
FONTE: PadovaOggi.it
HELLAS VERONA-CITTADELLA, le pagelle
18 Aprile 2017
Termina 2 a 0 per il Verona il derby veneto con il Cittadella, una vittoria che riporta gli scaligeri al secondo posto insieme al Frosinone. Nel grigiore di una partita tutt’altro che esaltante spicca la prova di uno straordinario Bessa, il quale segna il goal del vantaggio per poi mettere lo zampino anche sul raddoppio di Pazzini, che si conferma finalizzatore implacabile trasformando in rete forse l’unica vera occasione avuta nell’arco della partita.
Ecco quindi le pagelle della partita del Bentegodi di SerieB24.
Hellas Verona: Nicolas 6.5; Souprayen 6, Bianchetti 6, Caracciolo 6, Romulo 6; Zuculini B. 6.5, Fossati 6, Bessa 7 (85′ Valoti s.v.); Luppi 6 (75′ Troianiello s.v.), Pazzini 6.5, Fares 6 (58′ Ferrari A. 6).
Hellas Verona-Cittadella, Chiaretti: “C’era rigore su di me! E continuiamo a giocarci i playoff con serenità…”
Gabriele Fusar Poli 19 aprile 2017
«Il rigore c’era. Appena ho stoppato la palla, Bianchetti mi ha buttato giù, spingendomi da dietro. Non so come sarebbe finita la partita, ma era fallo, anche se l’arbitro ha fatto segno di continuare». Lucas Chiaretti non fa marcia indietro. Aveva protestato in campo e, alla ripresa degli allenamenti al Tombolato, conferma le sue sensazioni dopo il ko per 2-0 incassato dal Cittadella al Bentegodi. «Siamo partiti bene, nei primi venti minuti la gara era in mano nostra e quell’episodio avrebbe potuto cambiare il corso del derby». Venturato ha confessato che credeva addirittura nella Serie A diretta. Ci puntavate sul serio? «Sicuramente è un’occasione persa in tal senso. Ma noi dobbiamo rimanere sereni: arriviamo da un mese e mezzo importante e dobbiamo continuare ad esserlo perché mancano ancora 6 partite e ci sono 18 punti in palio. Sino a poco tempo fa si parlava di salvezza e noi l’abbiamo ottenuta con largo anticipo, poi il sogno playoff ha preso vigore e ora ce li stiamo giocando. Adesso non è che una partita persa abbatte tutte le nostre certezze!». Dove siete mancati lunedì? «Il Verona ci ha concesso molto poco. Aveva qualcosa più di noi sul piano della cattiveria, anche se ribadisco che nei primi 20 minuti ci saremmo potuti trovare sul 2-0 senza che ci potesse essere da ridire. Poi loro hanno giocatori che sanno tirare bene da fuori, come Bessa, e ne hanno approfittato».
[…]
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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La striscia di quattro risultati utili consecutivi del Cittadella si è fermata al Marcantonio Bentegodi di Verona. Un’occasione persa perché la sconfitta poteva essere evitata. L’episodio che più fa discutere è il netto fallo da rigore, accaduto dopo soli 6 minuti, non rilevato dall’arbitro Pinzani di Empoli. Lucas Chiaretti lo descrive così: «Sono stato buttato giù da dietro, il rigore era sacrosanto, ma il direttore di gara non ha fischiato l’intervento falloso di Bianchetti. Eravamo partiti bene e nei primi venti minuti il vantaggio sarebbe stato meritato. Questo episodio poteva cambiare il corso della partita». Il fantasista brasiliano guarda oltre: «È andata così. Non siamo riusciti a finalizzare le occasioni create con il nostro gioco e abbiamo concesso due tiri a Bessa che hanno determinato il risultato. I nostri limiti li conosciamo, dobbiamo continuare a lavorare per eliminarli». Il suo giudizio sulla stagione in corso resta comunque positivo: «Abbiamo raggiunto la salvezza, che è il nostro primo obiettivo, e siamo a 54 punti in piena corsa per i play off. Ce li stiamo giocando. In questo ultimo mese e mezzo abbiamo fatto cose importanti, dobbiamo guardare con fiducia in avanti perché non deve essere una partita persa a farci perdere le nostre certezze. Restiamo con i piedi per terra, mancano sei partite alla fine del campionato, continuiamo sulla strada che stiamo percorrendo con lo stesso modo di pensare. In questa fase delicata del campionato è fondamentale rimanere sereni».
[…]
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Hellas Verona-Cittadella, Valzania: “Condannati da un episodio. E dovevamo sfruttare meglio…”
Gabriele Fusar Poli 18 aprile 2017
Luca Valzania ha l’aria delusa. Le sue parole riassumono lo stato d’animo di tutta la squadra. «Nel primo tempo siamo stati condannati da un episodio: uno di noi avrebbe dovuto impedire a Bessa di calciare, andandogli incontro. In più avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni create. Loro sono andati davanti al primo tiro e questo, anche se abbiamo continuato a giocare come sappiamo, ci ha infastidito. Nel secondo tempo, poi, ci sono state parecchie interruzioni e ciò ovviamente ha favorito loro, che già stavano vincendo», il commento del centrocampista del Citta. «Abbiamo preparato bene la partita e si è visto, se il Verona ha faticato a produrre gioco il merito è nostro. Tuttavia, siamo stati puniti quando abbiamo commesso errori. Nelle ultime gare eravamo stati in grado di girare gli episodi a nostro favore, stavolta non lo abbiamo fatto e loro, al di là delle difficoltà che stavano attraversando, sono comunque una squadra che ha qualità e sa approfittare delle opportunità».
[…]
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
FONTE: PadovaGoal.it
Lunedì, 17 Aprile 2017 - 17:59 Serie B, Verona-Cittadella 2-0: pagelle e highlights. Diretta
Verona-Cittadella 2-0, giocata oggi, lunedì 17 aprile 2017 alle ore 15. Match valido per la 36a giornata di Serie B. Leggi le pagelle, il tabellino e la cronaca della partita, guarda i video dei gol. Tutto sulla sfida del Bentegodi.
Nella 36a giornata di Serie B, al Bentegodi di Verona, l'Hellas batte il Cittadella per 2 a 0 grazie alle reti di Bessa e Pazzini. Con un gol per tempo la squadra di Pecchia liquida la pratica Cittadella e agguanta il Frosinone al secondo posto in classifica. Partita difficile quella odierna per i gialloblu, con gli ospiti che hanno dato del filo da torcere alla formazione scaligera, fortunatamente però Bessa al 16° riesce a sbloccarla con un bel tiro da fuori. Nel secondo tempo, invece, Pazzini chiude i conti all'81° sfruttando una corta respinta di Alfonso su tiro di Bessa. Vittoria fondamentale per il Verona che vola a 62 punti, e si porta, con la sconfitta odierna del Frosinone, al 2° posto assieme ai ciociari; per il Cittadella, invece, una sconfitta con un po' di rimpianti soprattutto pensando alla sconfitta del Benevento, i veneti rimangono ancorati al 4°posto insieme, appunto, ai campani.
17 APR 2017 VERONA IN ALTALENA E IN BUONA COMPAGNIA
La Spal sembra scappata via. Tre vittorie di fila hanno lanciato la neopromossa formazione ferrarese a più cinque da Verona e Frosinone. Solo un mese fa l’attuale capolista era nel mirino dell’Hellas, mentre il Frosinone sembrava in fuga. E’ un campionato equilibrato, incerto, nel complesso modesto, ancora apertissimo quando mancano sei giornate alla fine. Sono sempre più convinto che se il Verona dovesse centrare la promozione avrà bisogno di pesanti rinforzi per essere competitivo in serie A, ma ci sarà tempo per affrontare questo argomento.
La vittoria con il Cittadella è arrivata al termine di un match non esaltante, equilibrato, dove la qualità superiore dei gialloblù ha fatto la differenza. A questo punto della stagione va benissimo anche così, soprattutto se ripassiamo le ultime prestazioni dei gialloblù al Bentegodi (pareggi con Ascoli e Pisa, ko con lo Spezia). Era troppo importante tornare al successo in casa, dare un segnale alle inseguitrici e riconquistare un pizzico di autostima per affrontare le insidiose due trasferte consecutive di Bari e Perugia. Pecchia ha allontanato le voci che lo davano a rischio esonero, anche se le sue scelte non mi hanno convinto del tutto (Romulo terzino, Valoti ancora fuori).
Il bello di questo campionato in altalena è che ogni partita può finire con qualsiasi risultato. Le prime possono cadere contro le ultime e ogni pronostico può essere ribaltato in qualsiasi momento. Gli esempi sono tantissimi, dal Verona al Frosinone, dal Benevento, allo stesso Cittadella, passando per il Bari, il Perugia e tante altre. Squadre che non trovano continuità, che procedono a corrente alternata, senza riuscire a spiccare il volo verso i propri obiettivi. La lotta per i play off è apertissima, così come la lotta per evitare play out e retrocessione diretta.
Luca Fioravanti
17 APR 2017 SINDROME DA TAFAZZI
Potremmo star qui un anno intero a discutere sui fischiatori. Il mio pensiero l’ho già espresso ma evidentemente c’è chi pensa di essere utile a tifare in questo modo: insultando e fischiando la propria squadra durante (durante, badate bene, non dopo, quando è più che legittimo esprimere il proprio disappunto) la partita. Un clima masochistico che osservatori neutrali come Riccardo Trevisani di Sky hanno sottolineato. C’è una cappa sul Verona, su Pecchia e Fusco che grava da qualche mese, forse dall’inizio del campionato. Si fischiò dopo l’1-0 con l’Entella quando il Verona era ancora primo con molti punti sulla seconda, poi si è continuato. Non tutto lo stadio e i distinguo vanno fatti. Ognuno avrà il suo buon motivo: e bisogna dire che il Verona e le sue recenti prestazioni non hanno certo aiutato.
Non voglio nemmeno pensare che ci sia chi fischia, insulta e mugugna in modo strumentale perchè attaccato al precedente allenatore: sarebbe veramente la fine di tutto, forse dello stesso essere tifosi del Verona. Mi piace pensare però che la squadra si sia tirata fuori da sola da questa situazione; che Souprayen, subissato di fischi per un retropassaggio a dieci secondi dalla fine del primo tempo, abbia guardato fiero la tribuna e poi abbia giocato la sua miglior gara; che il Frosinone abbia perso con il Novara rivalutando quel pareggio; che il Verona stasera sia virtualmente di nuovo in serie A; che tutto sia ancora apertissimo.
Non è finita ragazzi e se tutti vogliamo la stessa cosa è necessario che ognuno faccia la sua parte. Quando il Bentegodi ha alzato i decibel nel secondo tempo, pareva che la squadra fosse lavata da una pioggia benefica che lavava via ogni scoria mentale. Quando c’è quella compattezza lì, non esiste impresa che a Verona non sia possibile, come storicamente dimostra la nostra piazza, una vera e propria maledizione per gli squadroni.
Ogni tanto prevale però il nostro spirito tafazziano: ci diamo martellate da soli sugli zebedei, provandone enorme gioia. E poi, toccato il fondo, ci piace riemergere tornando ad essere una meravigliosa e straordinaria tifoseria.
Gianluca Vighini
17 APR 2017 PECCHIA ORA SCACCI LE AMBIZIONI PERSONALI
Tutto è ping pong, cantava Rino Gaetano. Pure questa serie B, che là davanti – Spal a parte – sembra un ciapa no. Così nonostante tutto – appuntamenti mancati, prestazioni stucchevoli, sconfitte inopinate – il Verona si ritrova in piena zona A a sei giornate dalla fine.
In principio era il verbo: e il verbo è che nel calcio la differenza prima o poi te la fanno i giocatori. “Se hai quelli buoni vinci”, diceva nella sua irriverente (per i soloni) semplicità Genio Fascetti. E l’Hellas dispone dei più forti, dunque succede che a Novara sbrogli la matassa una giocata estemporanea di Pazzini e che oggi sia stato Daniel Bessa, talento cristallino sulla via della compiutezza, a girare la partita. La differenza, nell’equilibrio (mediocre) di Verona-Cittadella, sta tutta qui.
Ma questa può rivelarsi una vittoria pesante, purché sia finalmente resa grazia al destino che ci rimette (ancora una volta) in corsa. Tradotto: si veda di non esaurire altri bonus. Il calendario è difficile e per trovare continuità il Verona deve ripartire dalla maggiore solidità mostrata nel secondo tempo e dimenticare la svagatezza assonnata del primi 15 minuti. Ecco, il peccato originale è sempre quello: passi per il gioco dimenticato e mai più ritrovato (arrivati a questo punto e con i singoli a disposizione l’assenza di una trama forse non è nemmeno più così determinante), ma l’Hellas ancora non sa gestirsi con equilibrio e intelligenza per l’intera partita. Perché a Novara dannarsi l’anima per 45 minuti per poi arrivare scoppiati alla ripresa? Perché oggi quell’inizio da incubo? Perché con lo Spezia la testa è rimasta negli spogliatoi? Perché in tante (troppe) altre occasioni si è restati in campo solo 20-25 minuti?
A sei giornate dalla fine diventare più sparagnini e sornioni aspettando la giocata del singolo non sarebbe un crimine, semmai una dote. Pecchia impari a vincere e disimpari la fregola (peraltro non esaudita) di voler stravincere, o di vincere come vorrebbe lui. Al di là di moduli o uomini, chiedo all’allenatore di non mutare più il copione filosofale come accaduto dopo Brescia o dopo Trapani; di non voler più inseguire un’ambizione personale, ma di restare ancorato alla praticità. Ora si gioca sul filo dei dettagli.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS La lettera d’Oriente e quell’amore per il Verona
Un messaggio prima di Hellas-Cittadella. Aspettando la corsa alla Serie A
di Redazione Hellas1903, 17/04/2017, 22:02
Oggi, prima di andare al Bentegodi per seguire Verona-Cittadella e raccontarvi, attraverso le notizie che, con www.hellas1903.it, da cinque anni abbiamo l’onore e l’onere di riferire, le vicende dell’Hellas, abbiamo ricevuto una lettera dalla Thailandia, da un amico che rappresenta lo spirito dei tanti tifosi gialloblù che vivono non soltanto in Oriente, ma nel mondo intero. Un amico che si chiama Andrea e con cui l’amicizia si è stretta partendo da presupposti diversi – noi giornalisti, lui un appassionato gialloblù – ma da sentimenti comuni.
Abbiamo deciso di pubblicarla ora, dopo che la gara è stata giocata, vinta dal Verona che, ora, ha il gravoso e comunque esaltante impegno di lottare per altre sei turni per trasformare in realtà il sogno delle tante persone che, anche dall’altro capo del pianeta, lo seguono e lo amano.
“Quando ero piccolino e andavo in vacanza durante l’estate con i mei genitori sulla riviera romagnola, durante il viaggio di ritorno in auto mi fermavo spesso a Cittadella. Da diversi anni oramai grazie alla passione di qualche presidente che mastica di calcio adesso il Cittadella ha una squadra in Serie B che ora gioca meglio del Verona, pur avendo una squadra di perfetti sconosciuti. Una squadra che ci ha rifilato 5 pere all’andata.
Oggi la mia squadra ha un incontro decisivo per provare ad andare in Serie A direttamente con il Cittadella… Questa sera Una squadra di una città importante con tanti tifosi sparsi in tutta Italia e tanti anche in giro per il mondo. Una squadra di una citta’ meravigliosa. Vorrei chiedere ai nostri giocatori di provare a metterci solo la metà di quella grinta e quella voglia che la nostra curva sempre ci mette ogni volta che scende in campo l’Hellas Verona, vorrei una volta tanto spegnere il computer con un sorriso.
Onorate questa maglia per tutti i tifosi che vi seguono allo stadio come da tutti gli angoli del mondo come il sottoscritto!”.
ANDREA
NEWS Pagelle Verona, Bessa illumina, Pazzini non sbaglia
Bianchetti e Caracciolo insicuri, Zuculini prezioso, Souprayen spinge
di Matteo Fontana, @teofontana 17/04/2017, 19:34
NICOLAS 6
Non viene quasi mai chiamato in causa, ma è attento nel primo tempo quando il Verona fa fatica. Sparacchia via male di piede in alcuni casi, si fa valere in uscita.
ROMULO 6
Per 45’ sembra ingessato in una posizione che non copre con naturalezza. Quando Pecchia cambia assetto tattico cresce assieme alla squadra, anche sul piano della volontà.
BIANCHETTI 5
Tanti sbandamenti per un tempo. Non dà sicurezza e non si intende con Caracciolo. Va addosso a Chiaretti e il rigore non sarebbe per nulla generoso: graziato da Pinzani.
CARACCIOLO 5,5
Non è in forma: sembra che non abbia recuperato al meglio dagli ultimi problemi fisici. Frequenti pasticci in combinazione con Bianchetti.
SOUPRAYEN 6,5
Assicura spinta nella ripresa, dopo aver mantenuto a lungo la posizione senza salire. Si fa sentire in avanti nel secondo tempo, quando il Verona migliora.
FOSSATI 6
Il periodo di scarso rendimento si sta allontanando. Si sacrifica in copertura. Non brilla, ma gioca da gregario, al servizio della squadra.
ZUCULINI 6,5
Garantisce grande sostanza a centrocampo. Non è bello da vedersi, ma ha un elevato senso pratico: se serve “spaccare” il gioco, ci pensa lui. Ed è utilissimo.
BESSA 7
Gol-perla, e da un’altra sua fiondata nasce il raddoppio dell’Hellas. Torna a segnare dopo mesi e lo fa nel momento più delicato per il Verona. Fondamentale.
LUPPI 6
Tanta volontà, tanta corsa. Non è una giornata di grazia, non si innesca spesso, ma il suo è un apporto di notevole generosità.
PAZZINI 6,5
Un’occasione sola, e non sbaglia. Un rapace, come dice Bessa. Ventiduesima rete in campionato. Non è al pieno della condizione, ma non si può rinunciare a lui.
FARES 5,5
Non entra mai in partita. Si vede soltanto sulla conclusione che Alfonso gli respinge a fine primo tempo.
FERRARI 6
Con lui la difesa acquisisce stabilità.
TROIANIELLO ng
VALOTI ng
PECCHIA 6,5
La squadra parte con enorme paura e neanche il gol di Bessa la sblocca. Ma nella ripresa varia il modulo e il 4-2-3-1 è la scelta giusta. Il Verona torna in quota: c’è molto da fare, ma è un gran bel segnale.
NEWS Bessa: “Punto alla Serie A col Verona”
Il centrocampista: “Bella vittoria di squadra. Pazzini un rapace”
di Redazione Hellas1903, 17/04/2017, 17:59
Daniel Bessa, fantasista del Verona e votato come migliore in campo, ha parlato a SkySport al termine della partita vinta per 2-0 sul Cittadella.
“Oggi abbiamo vinto di squadra. Sono contento per il gol che ho realizzato, poi Pazzini sulle respinta è stato un rapace e ha chiuso la gara.”
Ruolo preferito? “Ho giocato in più posizioni a centrocampo, mi trovo a mio agio come mezzala sinistra e dietro la punta.”
Giocatore da Serie A? “Ho perso alcune occasioni e ho avuto problemi con gli infortuni. Ora il mio obiettivo è raggiugnere la Serie A col Verona.”
NEWS Venturato: “Non abbiamo concretizzato. Il Verona ha grandi qualità”
Il tecnico del Cittadella: “Il rigore su Chiaretti poteva starci, ma non cerco alibi”
di Redazione Hellas1903, 17/04/2017, 17:57
L’allenatore del Cittadella Roberto Venturato ha commentato con un pizzico di rammarico la sconfitta di oggi dei suoi al “Bentegodi”.
Così il tecnico granata: “Abbiamo giocato molto bene i primi minuti, ma non abbiamo concretizzato e questo ci ha danneggiati. Il Verona ha grandi qualità, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Poteva starci il rigore su Chiaretti, ma non cerco alibi. Aver chiuso in svantaggio il primo tempo ci ha tagliato le gambe”.
Continua Venturato: “I gialloblù sono una squadra costruita per andare in A. Per quel che ci riguarda, dobbiamo essere concreti e mantenere la nostra identità. Bisogna fare di più”.
NEWS Pecchia: “Serie A? I conti si fanno alla fine”
Il tecnico gialloblù: “Mancano ancora 18 punti, viviamo sotto pressione”
di Redazione Hellas1903, 17/04/2017, 17:46
Fabio Pecchia, allenatore del Verona, ha commentato la vittoria ottenuta sul Cittadella al Bentegodi.
“La squadra oggi ha sofferto all’inizio, poi abbiamo vinto con carattere. Nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione di forza e sostanza.”
Sull’importanza di Bessa: “Daniel è un giocatore di grande qualità e oggi ha ritrovato il gol, dopo tanto tempo.”
Evitare i playoff? “Il campionato è ancora lungo, ci sono ancora 18 punti. Il finale è molto caldo e i verdetti penso che arriveranno davvero nell’ultima parte della stagione.”
Sulle critiche: “Dall’inizio dell’anno la squadra vive sotto pressione e spesso i pareggi vengono considerati come sconfitte. Dovevamo ritrovare la serenità e tornare alla vittoria in casa. La partita di oggi era complicata e devo fare i miei complimenti alla mia squadra che è riuscita a portare a casa il risultato in un momento difficile.”
NEWS Ferrari: “Bella vittoria. Dobbiamo puntare al primo posto”
Il difensore dell’Hellas: “Poco efficaci? Ora l’importante è vincere, la prestazione viene dopo”
di Redazione Hellas1903, 17/04/2017, 17:41
Al termine della vittora del Verona contro il Cittadella, Alex Ferrari ha commentato con grande soddisfazione la vittoria della squadra di Pecchia.
Così il difensore gialloblù: “È una vittoria importante, che ci ha fatto bene. Ora siamo di nuovo in zona promozione diretta: dobbiamo puntare al primo posto. Bisogna guardare avanti. La B è un campionato difficile, si può vincere o perdere contro chiunque”.
Prosegue Ferrari: “Verona poco efficace? A questo punto del torneo, l’importante è vincere, la prestazione viene dopo. Abbiamo chiuso il match nel secondo tempo, cosa che ci mancava da due partite. Anche in difesa oggi siamo stati bravi. C’è entusiasmo e ora pensiamo alla trasferta di Bari. Vinciamole tutte”.
NEWS Bessa-Pazzini, Cittadella ko e secondo posto per il Verona!
Una magia del brasiliano e un gol da rapace del Pazzo decidono la gara. Il Frosinone perde
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 17/04/2017, 16:57
Non sappiamo se chi è venuto allo stadio si sia perso la miglior grigliata della vita. Quel che è certo è che un lunedì di Pasquetta di festa al Bentegodi per il Verona e la sua gente. Bessa e Pazzini segnano, il Frosinone perde in casa col Novara (2-3), così l’Hellas torna secondo, alla pari dei ciociari ma per gli scontri diretti oggi in Serie A.
E’ una vittoria indispensabile quella dei ragazzi di Pecchia, che pur giocano molto male per un tempo prima di trovare un miglior assetto in campo nella ripresa e di chiudere i conti nel finale
Pecchia mantiene il 4-3-3 rispolverato a Novara. Dietro torna Caracciolo, al suo fianco Bianchetti. Terzino destro Romulo, a sinistra Souprayen. Bruno Zuculini, Fossati e Bessa stanno a centrocampo, in avanti Luppi, Pazzini e Fares.
Venturato schiera un 4-3-1-2 con Alfonso tra i pali, Salvi, Pelagatti, Scaglia e Benedetti in difesa, Valzania, Iori e Pasa in mezzo e Chiaretti dietro a Litteri e Strizzolo.
La gara di Pasquetta fa sì che il pubblico presente (a occhio tra le 8 e le 9 mila persone) non sia quello delle grandi occasioni (convincile tu mogli o morose che si va comunque allo stadio) tuttavia i ragazzi della curva ci sono. Applaudono Adailton, premiato da Setti, dieci minuti prima dell’inizio della contesa. La posta in palio è alta, l’Hellas non può fallire, la Spal ha vinto alle 12.30 con il Trapani ed è volata a 67 punti.
Il Verona cerca fin da subito di dettare i tempi della gara, ma al 6’ Caracciolo la combina grossa in disimpegno, andando a servire in area Chiaretti. Su di lui torna Bianchetti, Chiaretti cade e chiede il rigore che Pinzani non assegna. L’Hellas è timoroso, sbaglia gli appoggi, non è concentrato a dovere e il Cittadella prende terreno.
PERLA DI BESSA, VERONA IN VANTAGGIO!
E’ il 16’ e il Verona passa. E’ una perla di Bessa, che, imbeccato da Luppi, carica il destro da fuori area e piazza la palla nell’angolo alto alla destra di Alfonso, a regalare l’1-0. L’episodio favorevole arriva, la curva intona l’Alleluia.
Reazione Cittadellla: un tiro cross dalla destra di Benedetti al 20’ rischia di prendere il giro giusto a rientrare con la palla che sibila non lontano dal palo opposto. Al 26’ un traversone di Litteri mette in ansia Nicolas. Il Verona resta quello di prima del gol, impacciato e soprattutto incapace di tener palla, anche per l’ottima disposizione in campo del Cittadella che alza le linee di difesa e centrocampo per intercettare sul nascere il gioco dei gialloblù. Romulo e Souprayen restano bloccati, il Verona cerca Bessa che ne ha due alle costole, la manovra è asfittica per non dire nulla con anche gli esterni alti Luppi e Fares poco cercati. Pazzini vaga a cercare di far da sponda. Fares riesce a prendere un pallone al 32’ e a guadagnarsi un corner. Bessa batte tagliato, Alfonso smanaccia sul fondo. Romulo scherza col fuoco al 34’ sbagliando un facile appoggio di testa, il pubblico lo fischia. Nel frattempo il Novara passa nuovamente in vantaggio (1-2) a Frosinone, motivo in più per cercare il raddoppio, ma l’Hellas fatica maledettamente, mentre i padovani ci provano.
Fares scappa via abilmente al 39’, ma crossa altrettanto male. Bianchetti spigola di testa, Nicolas rinvia fuori, lo spettacolo è brutto, e soprattutto il vantaggio è esiguo. Souprayen passa all’indietro al 45’, la gradinata fischia, lui la guarda come a dire: “Che c’è di male?”. Subito dopo Fares calcia forte da fuori, Alfonso para.
SECONDO TEMPO, CAMBIO DI MODULO ED HELLAS PIU’ PERICOLOSO
Non varia il copione in avvio di ripresa, l’Hellas è sciatto e impreciso e attende il Cittadella che arrivato sulla trequarti fatica. All’11’ l’occasione per il 2-0 è però ghiotta. Iori perde palla nella sua metà campo, Bessa scatta in contropiede e serve Zuculini che entra in area a sinistra ma calcia debolmente e Alfonso blocca.
Il primo cambio di Pecchia arriva al 10’: entra Ferrari al posto di Fares. Romulo si sposta in avanti e con Bessa e Luppi forma il trio dietro a Pazzini, Zuculini e Fossati sono i due davanti alla difesa.
Souprayen al 18’ resta a terra per una zuccata e rientra dopo qualche minuto con una vistosa fasciatura. Venturato cambia Pasa con Bartolomei e Chiaretti con Iunco. Intanto il Novara segna il 3-1 al Frosinone. L’Hellas è più propositivo e cerca il gol del ko che sarebbe importantissimo. Strizzolo lascia il posto a Vido al 30’, mentre Troianello sostituisce Luppi. Il neo entrato gialloblù non parte benissimo, con un cross sbilenco che finisce mestamente sul fondo. Il Verona si difende senza subire rischi, ma il vantaggio di una sola rete permane, e ad ogni pallone gettato in avanti dagli ospiti si vive col fiato sospeso. Zuculini conferma la sua vocazione a sgraffignare palloni.
PAZZINI!!! 2-0 VERONA E GARA IN GHIACCIO
Eccola l’altra perla di giornata. La regala, manco a dirlo, Giampaolo Pazzini al minuto 37’. Bessa va al tiro dai 20 metri, Alfonso respinge e il Pazzo (rete numero 22) è il più lesto di tutti a fiondarsi sul pallone e a trafiggere il portiere per il 2-0 che regala una buona dose di tranquillità.
Minuto 40’: esce tra gli applausi il migliore in campo, Daniel Bessa. Al suo posto Valoti. Non accade nulla di rilevante fino al triplice, liberatorio, fischio di Pinzani.
Le due trasferte consecutive di Bari e Perugia, ora, fanno meno paura. Il Verona ha ritrovato qualche certezza, il secondo posto, e soprattutto è tornato a vincere tra le sue mura dopo un mese e mezzo di astinenza. I segnali sono buoni, il finale è tutto da vivere.
NEWS La Spal batte il Trapani e vola sempre più in alto
Vittoria per 2-1 in rimonta per la squadra ferrarese
di Redazione Hellas1903, 17/04/2017, 14:38
Una doppietta di Antenucci ribalta, nel secondo tempo, il gol iniziale di Barillà e la Spal sconfigge a Ferrara il Trapani.
La formazione emiliana si impone per 2-1 e sale a 67 punti, sempre più prima in classifica nel campionato di Serie B, con il Frosinone a 62 e il Verona a 59, entrambe squadre di scena alle 15 rispettivamente con Novara e Cittadella.
FONTE: Hellas1903.it
LA BANDIERA GIALLOBLù Adailton: Verona per me è indimenticabile
19/04/2017 09:47
"Non posso essere più contento di così, quanto accaduto è qualcosa di incredibile. Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, a 11 anni fa, la passione della gente non è cambiata. Indossare nuovamente la maglia numero 10 gialloblù? Mi sono sentito nuovamente parte di qualcosa di speciale. L'esperienza a Verona per me è stata indimenticabile, mi è quasi venuta voglia di tornare in campo per giocare ancora. Cittadella? Il Verona ha giocato bene ed ha fatto il proprio dovere, riuscendo a portare a casa un risultato importante per raggiungere l'obiettivo che tutti ci auguriamo". Queste le dichiarazioni rilasciate da Adailton dopo la premiazione per la sua carriera in gialloblù (con giro di campo al Bentegodi) a Pasquetta prima di Verona-Cittadella.
L.VAL.
NUMERI GIALLOBLU' Pazzini, mai 22 gol in un torneo di A e B
18/04/2017 19:15
Nel giorno di Pasquetta il Verona ha fatto fuori il Cittadella per 2-0, ottenendo la 17^ vittoria in questo Campionato cadetto. I gol di Bessa e Pazzini hanno tagliato il traguardo delle 55 reti dei gialloblù nella B 2016/17, numero di marcature, secondo solo a quello della capolista Spal che si è portata a quota 59.
Sono invece 35 i gol incassati (4^ miglior difesa), dei quali 2 negli ultimi 6 match (4 dei quali terminati a rete inviolata). La solidità difensiva dell’Hellas, si è rimarcata anche contro il Cittadella (squadra che ha la media più alta di occasioni create: 5,1), concedendo ai granata padovani soltanto un’azione pericolosa.
Delle 55 marcature, sono 25 i gol realizzati nei primi 30’ di ogni match da parte scaligera, un dato che è un record per l’attuale serie cadetta. Bessa ha messo a segno il 6° gol stagionale (3° da fuori area), il quale è il 9° per i veneti oltre i 16 metri.
Per Pazzini invece, si tratta della 22^ rete stagionale, una cifra che l’attaccante non aveva mai raggiunto nella sua carriera, né in A, né in B. Per il nr 11 si tratta del 13° gol al Bentegodi.
Infine, stando sempre ai dati forniti da Opta e Panini Digital, nell’ultima sfida risulta schiacciante la superiorità del Verona nell'Indice di Valutazione Squadra (IVS), il quale permette di valutare obiettivamente la prestazione di una squadre a prescindere dal risultato finale della gara. Il valore dell’Hellas è stato 61, mentre quello del Cittadella 39. Un confronto che testimonia la superiorità dei padroni di casa sugli ospiti, considerando tutti i minuti giocati, recuperi compresi.
ANDREA FAEDDA
HELLAS VERONA Serie A diretta 5 motivi per crederci
17/04/2017 21:59
La vittoria per 2-0 contro il Cittadella, l'aggancio al Frosinone, la serie A (virtuale) nuovamente a portata di mano quando tutto pareva finito. Mancano sei gare al termine della regular season, ecco cinque motivi per credere ancora alla promozione diretta in serie A del Verona.
1) AVVERSARIE A RILENTO. Questo campionato assomiglia più ad un incredibile torneo di ciapanò che a una corsa promozione. Balbetta il Verona che pareva destinato ad ammazzare il campionato, ma le avversarie non sono da meno. Quella più regolare sembra la Spal che ha superato la crisi delle due sconfitte consecutive allungando in classifica. Ma attenzione perchè i ribaltoni sono dietro l'angolo e cinque punti di vantaggio in sei giornate sono niente...
2) E' TORNATO BESSA. Un campioncino che ha avuto una flessione e che ora è tornato al meglio. La gara vinta con il Cittadella porta soprattutto la sua firma. Nel finale di campionato è una bella notizia per il Verona.
3) PAZZINI NON SI FERMA. Ogni partita pare aver raggiunto il suo massimo, invece lui continua a segnare. Due gol nelle ultime due giornate. Giocando male. Ma chissenefrega...
4) SQUADRA PIU' UNITA. Nelle difficoltà o vieni travolto o le superi e diventi più unito. Nonostante tutto, il Verona non ha ancora mollato. Fischi, mugugni, offese e contestazione hanno unito lo spogliatoio. L'unica nota positiva del clima del Bentegodi...
5) SI GIOCA (ANCHE) PER PECCHIA. Vale quanto detto sopra. La gara con lo Spezia, indecente, pareva un gigantesco ammutinamento nei confronti del tecnico. Poi sono uscite le voci di un possibile cambio, dopo la sfuriata nello spogliatoio di Setti. Da Venezia dicono che Toni abbia già contattato Inzaghi per il prossimo anno, nel frattempo la squadra ha avuto un sussulto e ha giocato anche per salvare la panchina al proprio allenatore. Il cinque di Bessa a Pecchia dopo il gol è stato emblematico.
GIANLUCA VIGHINI
A TELENUOVO Trevisani: I play-off non si faranno
17/04/2017 19:19
"Ho visto un buon Verona dal punto di vista della voglia di vincere ma in difficoltà mentale perchè c'è una pressione incredibile su questa squadra. I giocatori sbagliano appoggi che neanche in terza categoria e questo è sicuramente un problema mentale perchè tecnicamente i giocatori dell'Hellas sono molti forti: da Bessa a Romulo fino a Pazzini. La palla all'inizio scottava: ci vorrebbe più pazienza, il Verona in questo momento è secondo in classifica e virtualmente in Serie A. Poi certo tutti ci aspettavamo che il Verona facesse 104 punti e vincesse a gennaio il campionato". Ai microfoni di Telenuovo interviene Riccardo Trevisani, telecronista di Sky Sport, dopo Verona-Cittadella finita 2-0.
Il giornalista dell'emittente fondata da Rupert Murdoch ha continuato parlando del campionato di B: "Ci vuole pazienza. Intorno a me in tribuna vedevo gente che si alzava e malediva i propri giocatori sull'1-0 e in vantaggio. Un po' di calma in più non guasterebbe: perchè poi i giocatori, specie se con poca personalità, accusano queste cose. Se uno vuole fischiare è meglio che lo faccia solo alla fine. Verona in Serie A diretto? Io penso che non si faranno i play-off. Dietro vanno tutte molto piano, ancor più lente delle prime, non velocissime. Alla fine mancano solo 2 punti al Verona per cancellare i play-off (la distanza ora è di 8 punti con le quarte, ndr). Secondo me l'Hellas andrà diretto in A, secondo o terzo poco importa perchè non ci saranno i play-off".
L.VAL.
MIXED-ZONE Venturato: A Verona perso treno per la A
17/04/2017 19:10
"Ci siamo giocati oggi la possibilità di lottare per la promozione diretta: è sicuramente un’occasione sprecata. Purtroppo anche oggi avevamo fatto un buonissimo primo tempo ma non siamo riusciti a segnare. Ci manca la continuità. I play-off possono saltare? I punti a disposizione sono ancora tantissimi, sarà una corsa fino alla fine”. Così Venturato, tecnico del Cittadella, dopo la sconfitta col Verona al Bentegodi.
L.VAL.
PARLA IL MISTER Pecchia: I fischi non li ho sentiti
17/04/2017 18:28
"Il Cittadella è una squadra ben organizzata e molto fisica: oggi non era facile, è una vittoria meritata. Nel complesso avevamo preparato la partita in maniera diversa, cercando di tenere in mano il pallino del gioco col possesso palla. Nella ripresa siamo migliorati, abbiamo mostrato umiltà, voglia di sacrificarsi e gran voglia vincere. E' ancora tutto aperto, il campionato è equilibrato, adesso andiamo a Bari con la stessa voglia di portare a casa i punti. Dite che l'ambiente oggi era poco compatto (fischi allo stadio, ndr)? Nostro spogliatoio è sempre stato unito, ambiente fuori non lo so. Ci sono stati i fischi? Non mi sono accorto di questo". Fabio Pecchia interviene ai microfoni di Telenuovo dopo la vittoria del suo Verona col Cittadella (2-0).
Il tecnico pontino ha continuato: "Quando, in alcuni tratti, il Cittadella ci ha messo alle corde siamo stati bravi a reagire. I miei giocatori sono tutti cuor di leone. Sono contento di aver vinto al Bentegodi ma adesso affronteremo due trasferte consecutive: non dobbiamo aver paura di nulla cercando di vincere sempre, fuori casa non cambia molto rispetto al Bentegodi. Oggi ho visto tanta umiltà e tanta determinazione: aggiungiamoci un po' di qualità così da ottenere il nostro scopo".
Pecchia ha concluso parlando dei singoli assenti oggi: "Siligardi ci è mancato molto, spero di riaverlo a breve. Franco Zuculini? E' una situazione più complicata, vedremo se tornerà per le ultimissime gare".
L.VAL.
MIXED-ZONE Bessa: Siamo tutti uniti con Pecchia
17/04/2017 18:10
"Sono contento principalmente per la vittoria ma anche per il mio gol. Ho avuto un calo negli scorsi mesi, lo ammetto, ma adesso sto bene fisicamente. Sono contento del secondo posto momentaneo: noi dobbiamo fare il nostro mestiere, giocando con umiltà. Forse non siamo più belli come prima ma l'importante è vincere e portare a casa il risultato. Noi cerchiamo sempre di proporre gioco e tenere dietro l'avversario, quando manca il gioco almeno cerchiamo sempre di metterci la cattiveria in campo". Daniel Bessa parla in mixed-zone ai microfoni di Telenuovo alla fine della vittoria con il Cittadella a Pasquetta.
L'italo-brasiliano ha rilasciato parole al miele per mister Pecchia: "Siamo un gruppo fantastico, siamo sempre stati uniti col mister, abbiamo vinto anche per lui. Stiamo facendo quello che dobbiamo fare: adesso dobbiamo portare a casa punti anche dalla trasferta da Bari. Credo che questa sia la mia migliore stagione. Il mio appannamento nelle settimane scorse? Capita, ho avuto anche qualche piccolo problemino fisico ma la voglia di vincere non è mai mancata".
L.VAL.
MIXED-ZONE Ferrari: Ora puntiamo al primo posto
17/04/2017 17:43
“Oggi siamo riusciti a tornare in corsa per la promozione diretta, ci voleva questa vittoria. Ora dobbiamo cercare di puntare al primo posto. Questo campionato è difficile, si può perdere contro chiunque: è importante guardare al futuro e non al passato". Alex Ferrari interviene nel post-partita di Verona-Cittadella
L'ex Bologna ha continuato: "Quello che conta è il risultato. Siamo riusciti a chiudere il match nel secondo tempo e siamo stati bravi in difesa. La Serie A si può raggiungere e noi ci crediamo. A parte la Spal, le altre hanno perso: questa giornata è molto positiva per noi. Adesso ci sono due trasferte di fila: fuori casa o in casa non importa molto, fondamentale è solo vincere".
L.VAL.
VERONA Adailton premiato al Bentegodi
17/04/2017 15:04
Adailton, ex indimenticabile bandiera gialloblù, è stato premiato da Setti con una foto commemorativa prima di Verona-Cittadella. Poi giro di campo, con applausi, per il brasiliano.
L.VAL.
CAMPIONATO PRIMAVERA Lazio troppo forte
Hellas rimontato (1-2)
15/04/2017 17:21
La Primavera Hellas perde in casa (rimontata) contro la capolista Lazio (1-2) e scivola al quinto posto a causa delle vittorie delle avversarie. Queste le prime posizioni del Girone A al momento: Lazio 55, Fiorentina, Milan e Sampdoria 49, Verona 47, Spal 42, Napoli 38.
CRONACA. Nella prima frazione era stato proprio l'Hellas a meritare il vantaggio, con il rigore procurato da Buxton e perfettamente realizzato da Tupta, e un ottimo contropiede purtroppo fallito dallo stesso Buxton. Anche nella ripresa il Verona sembra in controllo, fino al gol segnalo al quarto d'ora dall'attaccante biancoceleste Rossi, con un pallonetto che inganna Ferrari e si infila sotto la traversa. L'Hellas si rifà sotto e prova a tornare in vantaggio, ma al 29' è Bari a firmare la rimonta della Lazio, con un tocco fortunoso in piena area. Gli sforzi finali non portano nuovi gol e finisce così 1-2: le ultime due gare contro Cesena e Napoli saranno fondamentali per proseguire il sogno playoff, ai quali oggi il Verona accederebbe come una delle due migliori quinte dei tre gironi che compongono il campionato Primavera.
Queste le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Massimo Pavanel: "Sapevamo della grande forza, anche e soprattutto fisica, della Lazio. Ma abbiamo giocato alla pari, anzi forse meritando qualcosa di più, contro una squadra che senza dubbio parteciperà alla fase finale, e questo è grande motivo di orgoglio. La lotta per accedere ai playoff è serratissima, quello resta il nostro sogno, e come accade da diversi mesi a questa parte giocheremo le prossime due gare al massimo delle nostre possibilità".
HELLAS VERONA-LAZIO 1-2
Marcatori: 30' pt Tupta (rig.), 16' st Rossi, 29' st Bari
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Ferrari; Pavan, Casale, Kumbulla, Pettinà (dal 40' st Nigretti); Danzi, Guglielmelli (dal 30' st Jurj), Hoxha; Stefanec (dal 34' st Dentale); Tupta; Buxton. A disposizione: Tosi, Dall'Agnola, Baniya, Kyriakopoulos, Cherubin, Gecchele, Forgia, Aloisi. All.: Pavanel.
LAZIO (4-3-3): Borrelli; Spizzichino, Baxevanos, Cardoselli, Ceka; Folorunsho, Miceli, Bezziccheri (dal 33' st Portanova); Bari (dal 40' st Muzzi), Rossi, Ndiaye (dal 45' st Petro). A disposizione: Rus, Spurio, Javorcic, Djassi. All.: Bonatti.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona, le pagelle di CM: Bessa è super, Pazzini cecchino
del 17 aprile 2017 alle 17:08
di Nicola Corona
Hellas Verona - Cittadella 2-0 | Bessa la apre, Pazzini la chiude: gialloblu secondi
Una rete del centrocampista nei primi minuti, ha sbloccato un match molto tattico e teso, che ha visto i padroni di casa faticare nella fase di impostazione. I padovani però non hanno concretizzato la bella manovra e nel finale è arrivato il gol del Pazzo
La Redazione
17 aprile 2017 13:22
L’Hellas Verona supera 2-0 il Cittadella al Bentegodi nella trentaseiesima giornata di Serie B.
La formazione di Pecchia torna alla vittoria con una partita senza fronzoli, dove poco viene concesso allo spettacolo e al bel gioco, che però vale il secondo posto in classifica, grazie alla vittoria del Novara sul campo del Frosinone.
Non è stata una partita dagli alti ritmi quella del Bentegodi, iniziata all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni. La buona vena iniziale mostrata dai gialloblu si è attenuata col passare dei minuti, sopratutto per quel che riguarda la fase di uscita dalla difesa: il pressing dei padovani infatti ha mandato in tilt Bianchetti e soci, che al 5’ hanno rischiato di prendere la prima imbarcata, salvo poi allontanare la sfera. Nicolas già al 6’ è stato chiamato in causa da Strizzolo, con gli ospiti subito più in palla dal punto di vista della manovra. Ogni volta però che gli scaligeri sono riusciti ad avanzare, non sono mancate le apprensioni per la difesa messa a protezione di Alonso, così al 16’ è Bessa, lasciato libero al limite dell’area, a sistemarsi il pallone e a trafiggere il portiere con il destro. Anziché subire il colpo, i ragazzi di Venturato hanno provato a reagire, ma senza metterci quella velocità utile a far male alla difesa dell’Hellas. I primi pericoli allora li hanno portati uno strano tiro cross di Benedetti, che si è spento sul fondo, e una percussione di Chiaretti, ma il suo destro alla fine si è rivelato troppo debole e centrale. Più preoccupante per Nicolas la situazione che si è creata al 26’ in area veronese, con il portiere costretto a mettere una pezza su un paio di insidiosi traversoni. In tutto questo la squadra di Pecchia si è difesa con i denti, senza però riuscire a ripartire palla a terra: tanti i lanci alla ricerca delle punte e tanti anche i retropassaggi in direzione di Nicolas, con il pubblico del Bentegodi che a volte a manifestato un po’ di insofferenza per questi problemi nel creare gioco. Ciò nonostante l’Hellas è riuscito a spingersi in avanti e a farsi sentire dalle parti di Alonso, come al 44’, quando il portiere è stato costretto ad impegnarsi per respingere il destro di Fares.
Nella ripresa, pur non essendo di molto calati gli errori di misura, i padroni di casa sono riusciti ad alzare il baricentro e a tenere gli avversari più lontani dalla propria trequarti. Facendo questo, al 55’ Bessa ha approfittato di un errore di Iori e si è lanciato in contropiede, servendo poi Bruno Zuculini il cui piatto destro è stato prima sporcato e poi parato. Con il Cittadella più contratto, anche a causa del calo di alcuni giocatori come Chiaretti, l’undici scaligero ha avuto maggiori possibilità di spinta: è stato Romulo al 58’ a sfondare sulla destra e a mettere in mezzo per Pazzini, chiuso però dal doppio intervento di portiere e marcatore. Piano piano allora la squadra di Venturato ha ripreso in mano il pallino del gioco, ma i suoi attacchi si sono continuamente infranti sulla roccaforte scaligera e alla fine Pazzini si è avventato sulla respinta dell’estremo difensore padovano, chiamato in causa ancora da Bessa, mettendo fine alla contesa con il sinistro. All’84’ l’ultimo sussulto, con l’incrocio dei pali sfiorato dall’ex Iunco.
È un successo importantissimo quello conquistato dal club di via Belgio, che aggancia il Frosinone e non fa scappare la Spal in classifica. Preoccupa però la difficoltà mostrata dall'Hellas a giocare palla a terra: sono stati tantissimi infatti gli errori in fase di impostazione, al punto che spesso è toccato a Nicolas allontanare il pallone con i piedi. La squadra quindi sembra ancora essere in preda alle sue stesse paure, ma questa è una vittoria che può dare morale, soprattutto in vista della trasferta di sabato a Bari.
FONTE: VeronaSera.it
RASSEGNA STAMPA Il Corriere di Verona dopo Hellas-Cittadella: "Scatto per la A"
18.04.2017 09.23 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Il Corriere di Verona di questa mattina apre con l'ultimo turno di Serie B e con la vittoria della squadra di Pecchia contro il Cittadella per 2-0: "Hellas, scatto per la A". Al Bentegodi si parte con i fischi e si finisce tra gli applausi. Bessa e Pazzini hanno permesso alla squadra scaligera di raggiungere il Frosinone in classifica.
ALTRE NOTIZIE Verona, Bessa: "Contento per il gol. Voglio recuperare il tempo perduto..."
17.04.2017 17.47 di Andrea Carlino
Ai microfoni di Sky Sport, dopo la gara contro il Cittadella, parla il centrocampista dell'Hellas Verona, Daniel Bessa: "Grazie per i complimenti, abbiamo vinto di squadra, contento per il gol, bene anche Pazzini sul gol, lui è un animale e vive per segnare. Centrocampo? Mi piace giocare più dietro. Carriera? Forse ho sbagliato un po' a recuperare dopo gli infortuni. Voglio recuperare adesso il tempo perduto".
ALTRE NOTIZIE Verona, Pecchia: "Prestazione di sostanza. Sarà lotta fino all'ultima giornata"
17.04.2017 17.38 di Andrea Carlino
Ai microfoni di Sky Sport, dopo la gara contro il Cittadella parla il tecnico dell'Hellas Verona, Fabio Pecchia: "Abbiamo sofferto un po' all'inizio, poi siamo usciti alla distanza con una prestazione di forza e di sostanza. Bessa? Giocatore di qualità, oggi ha ritrovato il gol, molto importante per noi. Play-off? Il campionato è lungo e può succedere di tutto. Ci sarà un finale molto caldo, non c'è nulla di definito. Tutti i verdetti arriveranno all'ultima giornata. Critiche? Non he ho viste, io lavoro e basta (ride, ndc) La squadra deve ritrovare il ritmo della prima parte della stagione, ma sono contento della prestazione. Nel momento più difficile siamo riusciti a vincere".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Bessa a segno, Pazzini implacabile
Risultato finale: Verona-Cittadella 2-0
17.04.2017 17.09 di Andrea Carlino
Nicolas 6 - Non deve compiere interventi degni di nota. Nella ripresa è salvato dalla traversa sulla sventola di Luppi.
Romulo 6 - Spinge appena può, nel primo tempo è bravo in fase difensiva. Idem nella ripresa quando viene spostato in avanti.
Bianchetti 6 - Alcuni errori in fase di impostazione, non sempre lucido.
Caracciolo 6 - Non sempre è preciso e concentrato in tutta la gara.
Souprayen 5.5 - Fatica a spingere, poca lucidità e il pubblico non manca di beccarlo.
Bruno Zuculini 6 - Tanti palloni recuperati in mezzo al campo, prova di sostanza.
Fossati 5.5 - Fatica a far girare la squadra. Poche idee per il mediano, abituato a prove di diverso spessore.
Bessa 7.5 - Un gol splendido e l'altro innescato. Il migliore dei suoi. Dal 84' Valoti s.v. -
Luppi 5.5 - Si accende poco, non punge Dal 75' Troianiello s.v. -
Pazzini 7 - Un'occasione, un gol, l'importanza di avere un centravanti come lui.
Fares 6 - Pochi lampi nel grigiore generale. Esce per questioni tattiche. Dal 58' Ferrari 6 - Tatticamente impeccabile.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
17.04.2017 Hellas-Cittadella 2-0
Bessa apre i giochi e Pazzini li chiude
Al Bentegodi, Hellas Verona-Cittadella, per la 36ª giornata della Serie B. Poco prima della partita, Adailton Martins Bolzan è stato premiato dal presidente Setti per il suo amore per l'Hellas. L'ex bandiera gialloblù ha ricevuto una foto commemorativa e una maglia speciale.
LA PARTITA. Con un gol per tempo il Verona supera il Cittadella e aggancia il Frosinone, fermato dal Novara, al secondo posto in classifica con 62 punti. L’undici di Pecchia ritrova così i tre punti dopo due partite e interrompe la striscia positiva dei veneti, reduci da tre vittorie nelle ultime quattro gare.
Alla prima occasione l’Hellas sblocca il risultato. Al 16’ Luppi serve Bessa appena fuori area, il centrocampista fa partire una conclusione imprendibile per Alfonso che vale l’1-0. Gli ospiti reagiscono e provano a impensierire Nicolas con alcune iniziative di Benedetti e Chiaretti.
Nella ripresa al 9’ tentativo di Iori a lato, ma è l’Hellas a costruire le palle gol migliori, come con Zuculini al 10’ (Alfonso ancora decisivo). Il portiere del Cittadella sbaglia però al 36’ sulla conclusione da fuori di Bessa, servendo sul piatto d’argento a Pazzini la palla del 2-0 con un tocco da due passi che chiude i giochi. Anche perché la traversa colpita da Iunco al 39’ non permette alla squadra di Venturato di rientrare in partita nel finale.
FONTE: LArena.it
#BentornatoAdailton: che emozioni al 'Bentegodi'!
18/APRILE/2017 - 19:00
Verona - L'emozione di tornare ad indossare la maglia numero 10. La stessa che ha portato per 7 anni (dal 1999 al 2006), proprio in quello stadio e sotto quella Curva che lui può chiamare "casa". Sette anni rivissuti nel prepartita di Hellas Verona-Cittadella per Martins Bolzan Adailton, 176 presenze e 52 presenze nelle partite ufficiali con i gialloblù, che ha ricevuto dal presidente Maurizio Setti una maglia celebrativa ed un ricordo speciale per quanto fatto con la maglia dell'Hellas. Tutto questo prima del tributo della gente, la sua gente, in un giro di campo lungo 7 anni.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Adailton, a margine dell'evento: «Non posso essere più contento di così, quanto accaduto è qualcosa di incredibile. Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, a 11 anni fa, la passione della gente non è cambiata. Indossare nuovamente la maglia numero 10 gialloblù? Mi sono sentito nuovamente parte di qualcosa di speciale. L'esperienza a Verona per me è stata indimenticabile, mi è quasi venuta voglia di tornare in campo per giocare ancora. Cittadella? Il Verona ha giocato bene ed ha fatto il proprio dovere, riuscendo a portare a casa un risultato importante per raggiungere l'obiettivo che tutti ci auguriamo».
I numeri gialloblù di #VeronaCittadella
18/APRILE/2017 - 17:30
Verona - Un Verona solido e cinico, una vittoria per 2-0 contro il Cittadella grazie alle reti di Bessa e Pazzini. Rivivi qui la sfida del 'Bentegodi', grazie ai numeri Opta e Panini Digital.
SOLIDITA' DIFENSIVA
Negli ultimi sei match casalinghi in Serie B, l'Hellas Verona ha incassato solo due reti e tenuto la porta inviolata quattro volte. Una solidità resa evidente dalla partita contro il Cittadella: contro la squadra che crea più occasioni in Serie B (5,1 in media a partita), i gialloblù ne hanno concessa solamente una.
I GOL DI BESSA E PAZZINI: LE CURIOSITA'
Venticinque i gol realizzati dal Verona nei primi 30', record per l'attuale Serie B. Contro il Cittadella Bessa ha realizzato il 6° gol stagionale (il 3° da fuori area, il 9° totale per i gialloblù oltre i 16 metri), mentre mai Pazzini aveva realizzato 22 gol in campionato tra Serie A e Serie B. Per il capitano gialloblù si tratta del 13° gol al Bentegodi.
INDICE VALUTAZIONE SQUADRA: 61 A 39
Schiacciante la superiorità del Verona nell'Indice di Valutazione Squadra (IVS), che permette di dare una valutazione obiettiva alla prestazione indipendentemente dal risultato finale della partita. 61 il valore gialloblù, 39 quello del Cittadella, a testimonianza di una superiorità visibile nell'arco dei 99' minuti giocati e concretizzata dal risultato.
Pecchia: «Vittoria importante e complicata, complimenti ai ragazzi»
17/APRILE/2017 - 18:30
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cittadella (2-0), 36a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Ho visto una squadra che ha sofferto un po' all'inizio, ma che ha saputo vincere con grande carattere e tirando fuori un secondo tempo di forza e sostanza. Abbiamo avuto umiltà e voglia di vincere. Il campionato è ancora molto lungo, ci sono ben 18 punti a disposizione, possiamo solo continuare a lavorare consapevoli che sarà un finale molto caldo dove tutte le squadre hanno qualcosa da giocarsi. Non c'è nulla di definito, i verdetti a mio avviso arriveranno proprio sul finale. Questa squadra è dall'inizio dell'anno che ha l'obbligo di vincere, ma noi siamo una squadra di Serie B che gioca in Serie B. Bisogna avere la giusta serenità, perché nell'ultimo periodo in casa abbiamo vinto troppo poco per una squadra che vuole restare al vertice. Il Cittadella, al di là dei nomi, è una squadra organizzata e complicata da affrontare. Alcuni epidosi ci hanno girato bene e siamo riusciti a passare in vantaggio, ma poi abbiamo meritato la vittoria».
Bessa: «Tre punti del gruppo, arrivati con cattiveria e personalità»
17/APRILE/2017 - 18:15
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Daniel Bessa, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cittadella (2-0), 36a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Quella di oggi è stata la vittoria di tutto il gruppo, sono molto contento del gol e di esser tornato a vincere al Bentegodi. Io migliore in campo? Sono consapevole di aver avuto un calo nei mesi scorsi, ma ora fisicamente sto molto bene e spero di dare una mano ai miei compagni. Felice per il gol, poi sul raddoppio ci ha pensato Pazzini che in area di rigore è sempre una certezza. Ho tanta fame con questo Verona e voglio continuare così. Classifica? Siamo ancora tutti lì e noi ci teniamo tantissimo al nostro obiettivo. Dobbiamo stare sempre sul pezzo perché mancano ancora sei partite. Restiamo concentrati, manca ancora tanto e cerchiamo ogni volta di giocare al meglio. Non devono mai mancare cattiveria e grinta e queste qualità ci hanno portato a fare un buon risultato. Il mister? Siamo e resteremo sempre con lui, abbiamo grande rispetto per il suo lavoro. I fischi? Sta a noi essere più forti, chi sostiene il Verona lo fa dal 1' al 90'. Promozione diretta? Guardiamo solo a noi stessi, non fa bene fare tanti calcoli. La testa ora è già al Bari».
Ferrari: «Risultato fondamentale, e che bello l'applauso finale dei tifosi»
17/APRILE/2017 - 18:00
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Alex Ferrari, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cittadella (2-0), 36a giornata della Serie B ConTe.it 20161/17.
«Siamo molto contenti della vittoria, arriva in un momento in cui fare risultato è la cosa più importante. Nel primo tempo siamo partiti un po' sottotono, forse avevamo un po' di tensione per l'importanza della partita e per la voglia di riprenderci, poi siamo cresciuti man mano che la gara proseguiva, ce l'abbiamo messa tutta per portare la gara dalla nostra parte. Delle giocate hanno fatto la differenza, la difesa si è comportata bene, è stata la vittoria del gruppo. Il mio ingresso in campo? Cerco di essere sempre a disposizione del mister, tutti devono farsi trovare pronti per vincere le partite, anche entrando a sfida in corso. E' stato molto bello soprattutto l'applauso finale del 'Bentegodi'. Ora siamo tornati al secondo posto, il nostro obiettivo è lì a portata di mano. Andiamo a Bari con la giusta mentalità, sarà una partita difficile, ci dovremmo mattere testa, impegno e coraggio».
Serie B ConTe.it: Hellas Verona-Cittadella 2-0
17/APRILE/2017 - 13:50
Verona - Il Verona torna a vincere al Bentegodi e guadagna tre punti importantissimi, Hellas Verona-Cittadella finisce 2-0. Nel primo tempo i gialloblù trovano il vantaggio al 16' grazie ad un bel gol dal limite di Bessa. Nella ripresa il Verona cresce e arriva il raddoppio al 37': Bessa calcia in porta, Alfonso non trattiene, Pazzini si avventa sul pallone e insacca: 22esimo centro stagionale per lui. Il Verona sale così a 62 punti e si prepara alla prossima traferta con il Bari, che si giocherà sabato 22 aprile alle 15 al 'San Nicola'.
HELLAS VERONA-CITTADELLA 2-0
Marcatori: 16' pt Bessa, 37' st Pazzini.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Zuculini B., Fossati, Bessa (dal 39' st Valoti); Luppi (dal 30' st Troianiello), Pazzini, Fares (dal 13' st Ferrari A.).
A disposizione: Coppola, Pisano, Boldor, Ganz, Zaccagni, Cappelluzzo.
All.: Pecchia.
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Pelagatti, Scaglia, Benedetti; Valzania, Iori, Pasa (dal 20' st Bartolomei); Chiaretti (dal 21' st Iunco); Litteri, Strizzolo (dal 30' st Vido).
A disposizione: Paleari, Schenetti, Arrighini, Martin, Paolucci, Pascali.
All.: Venturato.
Arbitro: sig. Pinzani (sez. Aia Empoli).
Assistenti: sigg. Rossi (sez. Aia La Spezia) e Tardino (sez. Aia Milano).
FISCHIO FINALE. VERONA-CITTADELLA 2-0. Decidono i gol di Bessa e Pazzini.
90+7Min.
Cross di Benedetti dalla sinistra, non ci arriva Valzania sul secondo palo.
90+4Min.
Salvi ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione: palla fuori.
90Min.
Ci saranno sette minuti di recupero.
88Min.
Ancora un'interruzione: Romulo è a terra, colpito dai crampi.
86Min.
Pelagatti conclude male da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
85Min.
CAMBIO VERONA. Esce Bessa, entra Valoti.
84Min.
TRAVERSA di Iunco che ha calciato dalla lunga distanza praticamente da fermo.
81Min.
Destro di Bessa dal limite, Alfonso respinge ma non può nulla sul tap-in di Pazzini che insacca di sinistro.
81Min.
Verona-Cittadella 2-0. Gol del Verona. Rete di Pazzini.
78Min.
Infortunio per Zuculini che deve lasciare momentaneamente il campo. Molte interruzioni di gioco in questa ripresa.
75Min.
CAMBIO VERONA. Pecchia inserisce Troianiello per Luppi.
75Min.
CAMBIO CITTADELLA. Vido entra al posto di Strizzolo.
74Min.
Ammonito Bessa per fallo su Iori.
70Min.
Fuorigioco di Luppi, intanto Souprayen è in campo con una vistosa fasciatura alla testa.
66Min.
CAMBIO CITTADELLA. Iunco rileva Chiaretti.
64Min.
CAMBIO CITTADELLA. Fuori Pasa, dentro Bartolomei.
63Min.
Scontro aereo tra Souprayen e Litteri, ha la peggio il primo. Gioco ancora fermo.
59Min.
Gioco momentaneamente fermo per un colpo subito da Alfonso.
58Min.
Romulo va via sulla destra e crossa per Pazzini: l'attaccante del Verona non trova la deviazione di testa.
58Min.
CAMBIO VERONA. Entra Ferrari, esce Fares.
55Min.
Contropiede condotto da Bessa per Bruno Zuculini che conclude debolmente.
53Min.
Destro di Iori da fuori area: la palla termina a lato.
49Min.
Percussione di Romulo che s'infrange contro la difesa del Cittadella.
46Min.
INIZIO SECONDO TEMPO. Verona-Cittadella 1-0. Si riparte senza sostituzioni.
Int.
FINE PRIMO TEMPO. Verona-Cittadella 1-0. Al momento decide la rete di Bessa.
45+1Min.
Gran tiro di Fares dal limite, risponde bene Alfonso.
45Min.
Ci sarà un minuto di recupero.
44Min.
Angolo per il Verona che prova a chiudere in avanti il primo tempo.
40Min.
Il Verona prova a gestire il vantaggio, la partita viaggia su ritmi poco sostenuti.
38Min.
Litteri esplode il destro da fuori area: palla ampiamente a lato.
33Min.
Verona in avanti, la squadra di Pecchia ottiene due angoli in sequenza.
30Min.
Sinistro di Benedetti dalla distanza che Nicolas riesce a bloccare.
25Min.
Sinistro di Litteri in area, Nicolas respinge. Poi Valzania rimette al centro ma il portiere del Verona non si lascia sorprendere.
23Min.
Azione solitaria di Chiaretti che entra in area e calcia col destro: conclusione poco incisiva.
18Min.
Scontro di gioco tra Pazzini e Scaglia: ha la peggio quest'ultimo che deve lasciare il campo per farsi medicare al naso.
16Min.
Appoggio di Luppi per Bessa che, da fuori area, si aggiusta il pallone e trafigge Alfonso col destro. Hellas in vantaggio.
16Min.
Verona-Cittadella 1-0. Gol del Verona. Rete di Bessa.
12Min.
Il Verona gestisce il possesso pur con qualche errore nella misura dei passaggi.
9Min.
Infortunio per Benedetti, momentaneamente fuori dal campo.
7Min.
Errore di Caracciolo, Chiaretti in area viene contrastato da Bianchetti e non riesce ad approfittarne.
5Min.
Sponda di testa di Caracciolo, Alfonso blocca la palla.
4Min.
Cross di Souprayen, deviato: angolo per il Verona.
2Min.
Ritmi lenti in questo avvio di partita.
1Min.
FISCHIO D'INIZIO VERONA-CITTADELLA. Arbitra Riccardo Pinzani.
Il Verona schiera Pazzini come riferimento d'attacco, supportato da Luppi e Fares. Il Cittadella risponde affidandosi in avanti a Litteri, Strizzolo e Chiaretti.
Tutto pronto al Bentegodi per la sfida tra Verona e Cittadella. La squadra di Pecchia ha bisogno dei tre punti per rispondere alla SPAL, vittoriosa nell'anticipo delle 12:30 sul Trapani.
Primavera: grande cuore, ma passa la Lazio 1-2
15/APRILE/2017 - 14:45
Verona - Va alla Lazio la sfida al vertice del campionato Primavera TIM, una gara che l'Hellas aveva a lungo condotto grazie al rigore segnato nel primo tempo. Nella prima frazione era stato proprio l'Hellas a meritare il vantaggio, con il rigore procurato da Buxton e perfettamente realizzato da Tupta, e un ottimo contropiede purtroppo fallito dallo stesso Buxton. Anche nella ripresa il Verona sembra in controllo, fino al gol segnalo al quarto d'ora dall'attaccante biancoceleste Rossi, con un pallonetto che inganna Ferrari e si infila sotto la traversa. L'Hellas si rifà sotto e prova a tornare in vantaggio, ma al 29' è Bari a firmare la rimonta della Lazio, con un tocco fortunoso in piena area. Gli sforzi finali non portano nuovi gol e finisce così 1-2: le ultime due gare contro Cesena e Napoli saranno fondamentali per proseguire il sogno playoff, ai quali oggi il Verona accederebbe come una delle due migliori quinte dei tre gironi che compongono il campionato Primavera.
Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Massimo Pavanel: «Sapevamo della grande forza, anche e soprattutto fisica, della Lazio. Ma abbiamo giocato alla pari, anzi forse meritando qualcosa di più, contro una squadra che senza dubbio parteciperà alla fase finale, e questo è grande motivo di orgoglio. La lotta per accedere ai playoff è serratissima, quello resta il nostro sogno, e come accade da diversi mesi a questa parte giocheremo le prossime due gare al massimo delle nostre possibilità».
Le principali dichiarazioni del difensore della Primavera gialloblù Edoardo Pavan: «Peccato aver perso questa partita, non lo meritavamo per quanto espresso, sono molto contento della prestazione di tutta la squadra. Questo per noi resta un campionato incredibile, un sogno, e ora ripartiamo subito dalla prossima gara contro il Cesena. La testa è già là».
HELLAS VERONA-LAZIO 1-2
Marcatori: 30' pt Tupta (rig.), 16' st Rossi, 29' st Bari.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Ferrari; Pavan, Casale, Kumbulla, Pettinà (dal 40' st Nigretti); Danzi, Guglielmelli (dal 30' st Jurj), Hoxha; Stefanec (dal 34' st Dentale); Tupta; Buxton.
A disposizione: Tosi, Dall'Agnola, Baniya, Kyriakopoulos, Cherubin, Gecchele, Forgia, Aloisi.
All.: Pavanel.
LAZIO (4-3-3): Borrelli; Spizzichino, Baxevanos, Cardoselli, Ceka; Folorunsho, Miceli, Bezziccheri (dal 33' st Portanova); Bari (dal 40' st Muzzi), Rossi, Ndiaye (dal 45' st Petro).
A disposizione: Rus, Spurio, Javorcic, Djassi.
All.: Bonatti.
Arbitro: Marini di Trieste.
Assistenti: Marcolin di Schio e Moro di Schio.