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#VeronaNovara in anteprima: Gara data per scontata al 'Binti' dato che i piemontesi, pur reduci dalla prima sconfitta casalinga al 'Piola', sono sempre stati battuti in trasferta ma occhio a vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso...


#VeronaNovara +   -   =

...A vedere (o meglio a non vedere) gli articoli dei media con l'approssimarsi di VERONA-NOVARA sembra che l'esito della gara sia già scritto e che il prossimo, serio impegno della truppa gialloblù sia piuttosto quello successivo contro l'inseguitrice (un po' a sorpresa) CITTADELLA ma attenzione a vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso: Accadde già nella trasferta a Pisa e sappiamo com'è andata.
Vero è che i piemontesi sono partiti male e mister BOSCAGLIA è già in bilico, ma da lì a snobbare gli avversari etichetandoli semplicemente come 'non all'altezza', ce ne passa! Le partite vanno giocate e (soprattutto) vinte sul campo: Sai che noia se così non fosse?
Il calcio è fortunatamente ancora uno sport di squadra in cui non sempre vince il più forte, specie se di fronte si trova una squadra con dei valori (per dirla alla PECCHIA) che deve e vuole dimostrare alla capolista.

Ad arbitrare la sfida sorteggiato il signor Eugenio Abbattista della sezione Aia di Molfetta.

Precedenti
Match quasi centenario quello tra HELLAS e NOVARA che si trovarono faccia a faccia per la prima volta nella primavera del 1922!
Le due squadre si scontrano poi fino a tutti gli anni '30 ritrovandosi poi per il pareggio a reti bianche del 7 ottobre 1956 mentre risale ad inizio Dicembre, di cinque anni dopo, l'ultimo successo dei piemontesi a Verona.
Da ricordare per gli scaligeri lo scoppiettante 5 a 2 del 20 Ottobre 1974 a seguito di ben tre doppiette: Aprì le marcature SIRENA prima del pareggio ospite di GHIO, nella ripresa LUPPI e MADDè ristabilirono la superiorità scaligera poi il riavvicinamento azzurro con la seconda rete di GHIO seguito dal definitivo 5 a 2 griffato LUPPI-SIRENA.
Ben 34 anni più tardi ecco gli ultimi precedenti: Dal 2 a 1 scaligero del 27 aprile 2008 con MINETTI e SIBILANO a segno, al pari dell’11 aprile 2009.
L'ultimo VERONA-NOVARA allo stadio 'Bentegodi' risale al 21 settembre 2012: Terminò 1 a 1 con MARTINHO a portare avanti gli 'svogliati' gialloblù fino a 5 minuti dalla fine quando subirono la rimonta ospite con ALHASSAN
23 le gare totali disputate tra le due compagini: 10 le vittorie del NOVARA, 8 i pareggi e 5 i successi dell'HELLAS (con un'ottima occasione proprio Domenica di ritoccare quest'ultimo dato).


QUI VERONA
Gialloblù col vento in poppa al 'Binti' dove hanno conquistato cinque vittorie ed un pari!
Lesione al bicipite femorale della gamba sinistra, ZUCULINI ne avrà per un po'...
Dopo l'espulsione rimediata al 'Picco' FARES guarderà i compagni dagli spalti del Bentegodi contro il NOVARA, ma GOMEZ è rientrato in gruppo ad inizio settimana e sarà disponibile per la prossima.

Convocati
Fuori, oltre a CAPPELLUZZO e ZUCULINI, anche CHERUBIN vittima di un trauma contusivo alla caviglia destra.

Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Pisano-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Romulo-Fossati-Bessa; Siligardi-Pazzini-Luppi.


QUI NOVARA
Ambiente depresso in casa azzurra dopo la sconfitta interna con la SPAL (la prima batosta del campionato al 'Piola') e soprattutto il disastro lontano da casa dove il NOVARA è sempre stato battuto nelle sei trasferte disputate fino a qui.
Mister BOSCAGLIA potrà contare di nuovo sul centrocampista VIOLA e sull’attaccante GALABONIV pienamente recuperati mentre l'ex TORINO e SAMP Gianluca SANSONE in dubbio fino all'ultimo, fuori causa ARMENO, BEYE, CORAZZA e KOCH.

Convocati
Portieri: David Da Costa, Francesco Pacini, Niccolò Intorre
Difensori: Marco Calderoni, Lorenzo Dickmann, Andrea Mantovani, Filippo Romagna, Gennaro Scognamiglio, Magnus Troest
Centrocampisti: Krisztian Adorjan, Francesco Bolzoni, Federico Casarini, Paolo Faragò, Tomasz Kupisz, Ransford Selasi, Nicolas Viola
Attaccanti: Gregor Bajde, Francesco Di Mariano, Andrey Galabinov, Antonio Lukanovic, Gianluca Sansone

Probabile formazione
4-3-1-2 con Da Costa; Dickmann-Scognamiglio-Troest-Calderoni; Viola-Kupisz-Adorjan; Faragò; Galabinov-Sansone.


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DICONO +   -   =

Mister PECCHIA «I numeri dicono che il Novara fa fatica in trasferta ma anche che è una squadra in salute, al di là dei risultati. La scorsa gara le mancavano quatto o cinque giocatori importanti. E ogni partita riserva sempre maggiori e nuove difficoltà, in questo caso contro una squadra costruita per una classifica diversa. E' la squadra che tira più in porta, è quarta per possesso, crea tante occasioni e ha giocatori importanti. La classifica la guardo fino a un certo punto, in campo vedo una squadra competitiva e ben allenata. I dati sono indicativi, come per il Perugia che inizialmente non vinceva ma alla lunga sta uscendo, e anche il Novara ha giocato sempre bene, ho visto la partita di La Spezia e ha meritato pur perdendo. Sono costruiti per fare un campionato diverso da quello che dice la classifica. A mio avviso sarà una partita molto aperta, tutto dipenderà dall'atteggiamento e dalla voglia di sacrificarsi» HellasVerona.it

Mister BOSCAGLIA tecnico del NOVARA «Lo dicono i numeri: l'Hellas è la squadra più forte in assoluto ma dobbiamo andare Verona cercando di vendere cara la pelle, e cercando di portare a casa un risultato utile. Conosciamo la loro forza ma anche loro hanno qualche piccolo difetto, nonostante abbiano molta qualità. Noi dovremo scovare dove sono i loro problemi e cercheremo di limitare il più possibile la loro forza. Abbiamo recuperato molti giocatori che sono in ripresa, tranne i soliti Koch, Beye e Corazza che sono quelli che hanno avuto gli infortuni più seri. Cambiare formazione a volte cambiare può portare solo confusione, noi sappiamo di avere delle certezze, normale che quando giochi con una squadra del genere non devi preparare solo una partita, ma più partite all'interno della stessa. Abbiamo preparato qualche controffensiva» TuttoMercatoWeb.it

NICOLAS «Troppo facile vincere? Le gare sofferte invece non sono mancate e non abbiamo ancora fatto niente, tutti contro di noi cercano di dare il massimo. Come a La Spezia, dove abbiamo trovato una squadra di medio-alta classifica, in uno stadio sempre duro. Adesso arriva il Novara, hanno iniziato così così ma lo scorso anno hanno fatto i playoff e restano una squadra importante con grandi individualità, non sarà facile. Occorre restare umili e tenere i piedi per terra. Noi con Pecchia, che mi sta insegnando tanto, curiamo anche i più piccoli dettagli perché vogliamo vincere ma non è scontato, basta vedere le tante squadre da cui ci si aspettava qualcosa di diverso. Siamo tutti uniti, cerchiamo tutti gli stessi risultati e gli stessi obiettivi. Affetto dei tifosi? L'importante è che il lavoro sia riconosciuto, ho sempre voluto tornare, più felice di così non potrei essere. Cosa mi manca del Brasile? Solo il caldo, Verona mi è entrata dentro. EL'Hellas è la mia squadra del cuore, quella cui devo tutto, se oggi gioco in Italia devo solo ringraziare il Verona. Sento tanta responsabilità perché ho passato tanti anni qui, so come vanno le cose. Giocare in Serie A col Verona? Un sogno, ma ora penso che dobbiamo vincere la B lavorando sodo, è un campionato insidioso. A Lanciano e Trapani sono andato per fare esperienza, che era ciò che mi mancava. Sono cresciuto tanto, anche mentalmente, è molto diverso giocare dallo stare in panchina. L'importante, durante le gare, è non perdere mai la concentrazione. E quando fai una parata, la Curva Sud si scalda e diventa tutto più bello...» HellasVerona.it


Mister PECCHIA alla Gazzetta dello Sport «Siamo partiti con tanta pressione addosso, ma anche con molta voglia di vincere. Dopo una retrocessione bisognava gestire la situazione soprattutto a livello psicologico, creando un gruppo vincente. All'inizio qualche battuta su Totò e Peppino c'è stata, ma lo scetticismo è svanito in fretta» TuttoMercatoWeb.it

VIOLA centrocampista del NOVARA «In questo momento serve una svolta, quando non si fa bene la colpa è di tutti. Verona potrebbe essere la partita giusta per invertire il trend. Queste tre gare sono per noi molto importanti perché possono dirci chi siamo veramente. Il momento è delicato, serve essere compatti e cercare di essere più uniti possibile per ribaltare questa situazione. La squadra sta dando il massimo e vuole tirarsi fuori da questa situazione il prima possibile, magari già da domenica: il Verona è la squadra più forte del campionato, abbiamo tanto rispetto ma non abbiamo paura» Hellas1903.it

Davide LUPPI «Dobbiamo cercare di stare sempre sul pezzo, perché chi gioca contro di noi dà sempre il 120% perciò non possiamo essere da meno. La forza del gruppo è indispensabile, a volte bisogna mettere da parte se stessi per conquistare qualcosa di grande. Sul Cittadella? Sinceramente non deve essere problema chi sta dietro, il Verona deve fare il suo campionato, noi dobbiamo continuare a tirare. Ora però i pensieri sono tutti per il Novara, sarà una partita difficile. Se il Verona tornerà in Serie A? Spero di si, abbiamo un gruppo forte. Le cose vanno bene e sembra che anche la fortuna sia dalla nostra. Le parole del Presidente? Anche noi siamo sorpresi delle nostre prestazioni, ma l’errore più grande è quello di pensare che sia tutto dovuto, dobbiamo pensare a giocare, il resto verrà di conseguenza» HellasVerona.it

Patròn SETTI «La Serie B ha presenta delle difficoltà che ti aspettano dietro l'angolo e che arrivano sempre. Chiaro che quando abbiamo iniziato a costruire questo nuovo percorso l'idea era di cercare di fare qualcosa che potesse ambire a buoni risultati. Parlavo col mister la settimana scorsa e anche lui era sorpreso dei progressi importanti ottenuti in poco tempo, ci siamo ritrovati con un gruppo di calciatori molto affiatato. Poi, alcuni elementi con qualcosa in più l'anno scorso non sono riusciti ad esprimersi al meglio, cosa che invece quest'anno riesce e stanno dimostrando di saper giocare a calcio come li conoscevamo, dando quello che devono dare. Quale rischio per il Verona? Quello di sedersi, magari che qualche giocatore pensi che sia cosa facile fare 4 gol agli avversari tutti i sabati, ma onestamente credo che, forti dell'esperienza maturata lo scorso anno e della professionalità delle persone che ogni giorno lavorano al campo, sia un rischio scongiurabile. Mi auguro che i ragazzi continuino a stare bene e a fare il loro dovere quando chiamati in causa. Chiunque scende in campo lo fa per dare una mano alla squadra, questo è un valore aggiunto. I 31 gol dei gialloblù? Il mister vuole così, a parte Nicolas tutti possono andare a fare gol. I calciatori lo stanno seguendo in un modo importante, sono molto contenti anche durante gli allenamenti e questo è un dettaglio che non va trascurato: in settimana si fa fatica ma lo si fa in maniera piacevole» HellasVerona.it


Mattia VALOTI a Sky Sport «Il gruppo è la forza di questa squadra. Ho voluto fortemente essere qui, per dare il mio contributo a portare il Verona dove merita di stare. Il Novara? Squadra tosta, con calciatori di qualità che vorranno metterci in difficoltà, dovremo essere preparati» Hellas1903.it

Il diesse FUSCO «Il Verona ha l'obiettivo di fare un campionato di vertice. Pensiamo partita dopo partita, le cose in questo momento ci stanno andando bene, speriamo di continuare su quest'onda. Lo scopo di una squadra che scende in cadetteria è quello di ritornare il prima possibile in Serie A e una squadra come l'Hellas Verona, con un palcoscenico così prestigioso, merita la massima serie. Se ci aspettavamo questo inizio? Partire bene, con il piede giusto è un obiettivo importante per ricreare entusiasmo, perché le scorie di una retrocessione sono difficili da smaltire. Il mister ha dato fin da subito la sua impronta, insegnando la sua idea di calcio, i ragazzi sono stati bravi a seguirlo dal primo giorno. La TIM Cup ci ha aiutato a creare entusiasmo, il pubblico ci è stato vicino dal primo momento e questi ingredienti hanno fatto sì che le cose andassero bene. Senza dimenticare che tutto, ovviamente, parte dalla Società. Il Presidente ha delegato i ruoli, facendo sentire la sua presenza nella maniera corretta, ovvero mettendo la giusta pressione, perché sa che questo è un anno importante per l'Hellas Verona» HellasVerona.it

Capitan PAZZINI «Un ritorno in Nazionale? Chi lo sa...Bisogna sempre sognare qualcosa, è chiaro che molto dipende dal club spero di fare belle cose con i miei compagni, se dovesse tornare la Nazionale sarebbe bella soddisfazione ma tutto passa da Verona. E' un bel periodo per tutti, per me, per la squadra, volevamo partire bene per caricarci di entusiasmo, di fiducia, ci stiamo riuscendo, siamo contenti, sappiamo che è dura ma essere partiti così fa ben sperare per il futuro. Personalmente sono felice, quando le cose vanno bene tutto è piu' semplice, si lavora meglio, con gioia e felicità. I gol fanno tanto per un attaccante, stiamo segnando in tanti, la strada è giusta, dobbiamo continuare» CorriereDelloSport.it

PISANO a Sky Sport «Siamo in debito dall’anno scorso con i tifosi, con le vittorie abbiamo alzato i loro toni ma sono sempre stati i primi a incitarci nei momenti difficili. Lo Spezia, per esempio, è una squadra importante, ma ci sono anche Frosinone, Cittadella... La strada è ancora lunga e sono tante le formazioni che ci possono mettere in difficoltà» Sportal.it

L'ex bomber scaligero PENZO sull'HELLAS attuale «Il Verona? L’impressione finora è decisamente ottima. L’Hellas ha iniziato molto bene, è una squadra che ha grande autostima e consapevolezza dei propri mezzi. Ha, inoltre, l’umiltà giusta per affrontare un campionato particolarmente difficile come quello di Serie B. Cosa ne penso del lavoro svolto dal tecnico? È vero, non aveva avuto grandi esperienze in precedenza, ma senza dubbio la collaborazione con un tecnico come Benitez lo ha aiutato molto. Credo sia giusto puntare su allenatori giovani e con la mente fresca come Pecchia, ha portato un modo diverso di approcciarsi al calcio: equilibrato ma anche propositivo, con una certa predisposizione alla fase offensiva. Ha portato, soprattutto, serenità, tranquillità e chiarezza: ha saputo dare il giusto risalto a tutti, nessuno si sente riserva di qualcun altro. Ci sono dei valori che bisogna esprimere in campo, credo Pecchia tenga conto di questo e non tanto di quello che è il passato dei giocatori che ha a disposizione.» Hellas1903.it


Radiografia del Gol gialloblù 2016/2017
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI01111
 BESSA044
 VALOTI033
 GANZ123
 FOSSATI123
 SILIGARDI022
 RÔMULO022
 LUPPI112
 GOMEZ TALEB011
 PISANO011
 ZACCAGNI011
 ZUCULINI101

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