...A vedere (o meglio a non vedere) gli articoli dei media con l'approssimarsi di VERONA-NOVARA sembra che l'esito della gara sia già scritto e che il prossimo, serio impegno della truppa gialloblù sia piuttosto quello successivo contro l'inseguitrice (un po' a sorpresa) CITTADELLA ma attenzione a vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso: Accadde già nella trasferta a Pisa e sappiamo com'è andata.
Vero è che i piemontesi sono partiti male e mister BOSCAGLIA è già in bilico, ma da lì a snobbare gli avversari etichetandoli semplicemente come 'non all'altezza', ce ne passa! Le partite vanno giocate e (soprattutto) vinte sul campo: Sai che noia se così non fosse?
Il calcio è fortunatamente ancora uno sport di squadra in cui non sempre vince il più forte, specie se di fronte si trova una squadra con dei valori (per dirla alla PECCHIA) che deve e vuole dimostrare alla capolista.
Ad arbitrare la sfida sorteggiato il signor Eugenio Abbattista della sezione Aia di Molfetta.
Precedenti
Match quasi centenario quello tra HELLAS e NOVARA che si trovarono faccia a faccia per la prima volta nella primavera del 1922!
Le due squadre si scontrano poi fino a tutti gli anni '30 ritrovandosi poi per il pareggio a reti bianche del 7 ottobre 1956 mentre risale ad inizio Dicembre, di cinque anni dopo, l'ultimo successo dei piemontesi a Verona.
Da ricordare per gli scaligeri lo scoppiettante 5 a 2 del 20 Ottobre 1974 a seguito di ben tre doppiette: Aprì le marcature SIRENA prima del pareggio ospite di GHIO, nella ripresa LUPPI e MADDè ristabilirono la superiorità scaligera poi il riavvicinamento azzurro con la seconda rete di GHIO seguito dal definitivo 5 a 2 griffato LUPPI-SIRENA.
Ben 34 anni più tardi ecco gli ultimi precedenti: Dal 2 a 1 scaligero del 27 aprile 2008 con MINETTI e SIBILANO a segno, al pari dell’11 aprile 2009.
L'ultimo VERONA-NOVARA allo stadio 'Bentegodi' risale al 21 settembre 2012: Terminò 1 a 1 con MARTINHO a portare avanti gli 'svogliati' gialloblù fino a 5 minuti dalla fine quando subirono la rimonta ospite con ALHASSAN
23 le gare totali disputate tra le due compagini: 10 le vittorie del NOVARA, 8 i pareggi e 5 i successi dell'HELLAS (con un'ottima occasione proprio Domenica di ritoccare quest'ultimo dato).
Gialloblù col vento in poppa al 'Binti' dove hanno conquistato cinque vittorie ed un pari!
ne avrà per un po'...
4-3-3 con Nicolas; Pisano-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Romulo-Fossati-Bessa; Siligardi-Pazzini-Luppi.
Ambiente depresso in casa azzurra dopo la sconfitta interna con la SPAL (la prima batosta del campionato al 'Piola') e soprattutto il disastro lontano da casa dove il NOVARA è sempre stato battuto nelle sei trasferte disputate fino a qui.
Difensori: Marco Calderoni, Lorenzo Dickmann, Andrea Mantovani, Filippo Romagna, Gennaro Scognamiglio, Magnus Troest
Centrocampisti: Krisztian Adorjan, Francesco Bolzoni, Federico Casarini, Paolo Faragò, Tomasz Kupisz, Ransford Selasi, Nicolas Viola
Attaccanti: Gregor Bajde, Francesco Di Mariano, Andrey Galabinov, Antonio Lukanovic, Gianluca Sansone
4-3-1-2 con Da Costa; Dickmann-Scognamiglio-Troest-Calderoni; Viola-Kupisz-Adorjan; Faragò; Galabinov-Sansone.
Serie B: il Novara non può interrompere la striscia del Verona
del 11 novembre 2016 alle 12:11
Serie B, domenica alle 15 la capolista Verona ospita un Novara che, a scorrere le quote proposte, potrebbe avere pochi "argomenti" per bloccare la marcia dei veneti che appare già inarrestabile: 1 a 1,60, X a 3,85 e 2 a 5,25. L’1X2 al 15° è offerto a 4,80, 1,25 e 10,35, il multigoal da 3 a 4 il sì è indicato a 2,50, il multigoal da 3 a 6 il sì vale 1,90.
FONTE:
CalcioMercato.com
Serie B, Hellas Verona-Novara: testacoda pericoloso
Autore: redazione10 scritto il 10 novembre 2016
Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati
Sarà un testacoda pericoloso quello tra il Verona di Pecchia, dominatrice della serie B ed il Novara di Boscaglia che paga una classifica deficitaria ma con una formazione che a inizio stagione aveva ambizioni diverse. La squadra di casa punterà ancora una volta su Giampaolo Pazzini e sul suo attacco formidabile autore di 31 gol in stagione. In 13 giornate con Fossati, ben 11 marcatori diversi, non solo attaccanti in gol, c’è anche il difensore Pisano e i centrocampisti Bessa, Romulo e Zaccagni. Davide Luppi conferma le ambizioni: “Il Verona credo sia la squadra più forte in cui io abbia mai giocato. Sono contento di aver trovato continuità e di poter dare una mano alla squadra. La strada è ancora lunga, dobbiamo darci tutti da fare: chi gioca contro di noi dà sempre anche più del 100%, perciò non possiamo farci trovare impreparati. Il Cittadella? Adesso la concentrazione resta sul Novara, le inseguitrici non serve guardarle, l’importante è che noi facciamo il nostro campionato e che continuiamo per la nostra strada. Qui ci sono tutti i presupposti per stare bene. Mi sono innamorato di questo posto, e questo mi aiuta a vivere positivamente questa esperienza.”. Per il Novara out Franco Zuculini, in seguito all’infortunio subito durante Spezia-Hellas Verona, è stato sottoposto ad accertamenti strumentali diagnostici con una lesione di primo grado al bicipite femorale della gamba sinistra. Anche il Novara al lavoro, Gianluca Sansone dovrebbe giocare, out Philippe Koch e Gennaro Armeno che hanno svolto un lavoro differenziato: il primo in via precauzionale a seguito di un lieve affaticamento muscolare; il secondo a causa una lieve distrazione al legamento collaterale del ginocchio destro. I piemontesi devono assolutamente portare a casa almeno un pari per migliorare una classifica pericolosa, il Verona favorito non vuole perdere punti verso una corsa per la A che appare scontatissima. Ultimi tre precedenti due vittorie del Verona e un pareggio.
Il pronostico: 1
Probabili formazioni
Verona (4-3-3): Nicolas; Souprayen, Caracciolo, Cherubin, Pisano; Bessa, Fossati, Romulo; Siligardi, Pazzini, Luppi. Allenatore: Pecchia
Novara (4-3-1-2): Da Costa; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Viola, Kupisz, Adorjan; Faragò; Sansone, Galabinov. Allenatore: Boscaglia
FONTE:
LaQuotaVincente.it
LA CONFERENZA
Boscaglia: Anche il Verona ha dei difetti
12/11/2016 11:22
"Lo dicono i numeri: l'Hellas è la squadra più forte in assoluto ma dobbiamo andare Verona cercando di vendere cara la pelle, e cercando di portare a casa un risultato utile. Conosciamo la loro forza ma anche loro hanno qualche piccolo difetto, nonostante abbiano molta qualità. Noi dovremo scovare dove sono i loro problemi e cercheremo di limitare il più possibile la loro forza". Mister Boscaglia interviene in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Verona al Bentegodi.
Il tecnico del Novara ha recuperato un po' tutti gli acciaccati: "Abbiamo recuperato molti giocatori che sono in ripresa, tranne i soliti Koch, Beye e Corazza che sono quelli che hanno avuto gli infortuni più seri. Cambiare formazione a volte cambiare può portare solo confusione, noi sappiamo di avere delle certezze, normale che quando giochi con una squadra del genere non devi preparare solo una partita, ma più partite all'interno della stessa. Abbiamo preparato qualche controffensiva".
L.VAL.
VERONA-NOVARA, I PRECEDENTI IN B
Martinho, l'ultimo a segnare al Novara
10/11/2016 20:05
Verona contro Novara, per la 14^ giornata del Campionato di B. Scaligeri e piemontesi, saranno di fronte al Bentegodi, domenica 13 novembre alle ore 15 e tra le due squadre sarà il 17° confronto in cadetteria. Gialloblù a quota 30 punti, con voglia di allungare sulle inseguitrici e novaresi fermi a 14, ad una lunghezza dalla zona a rischio.
In Serie B, la prima sfida tra le due compagini, avvenne addirittura alla fine degli anni ’20: il 22 dicembre 1929, il Verona superò gli ospiti per 1-0 grazie ad una rete di Patuzzi. Il bilancio complessivo vede 9 vittorie venete su 16 incontri, 5 pareggi e 2 ko. Negli anni ’30, Hellas-Novara era una classica della cadetteria, il cui ultimo scontro in quel periodo risale al torneo 1937/38 (10 ottobre 1937): vinsero i padroni di casa per 2-1 (doppietta di Biagini). Dopo un salto di 18 anni, rieccole di nuovo faccia a faccia negli anni ’50. Il 24 febbraio 1957 (stagione 1956/57), i gialloblù s’imposero per 3-1 e fra le loro fila, segnarono Ghiandi, Frasi (su rigore) e Galassini. La prima vittoria ospite si concretizzò il 27 marzo 1960: 0-2, mentre il 2° e ultimo “2” si verificò dopo poco tempo. Il 3 dicembre 1961 (Campionato 1961/62), il campo scaligero su espugnato per 1-2. Al penultimo incrocio (1974/75, 20 ottobre 1974), cinquina veneta. Per effetto delle doppiette di Paolo Sirena e Livio Luppi e del rigore trasformato da Sergio Maddè, la gara si concluse 5-2. Da quella data ci vollero altri 38 anni per rivederle incrociare i guantoni in cadetteria. Infatti, l’ultimo match è storia recente. Il Verona di Mandorlini nel 2012/13 (21 settembre 2012) impattò per 1-1 (4’ Martinho e 85’ Alhassan).
Il computo delle reti realizzate premia l'Hellas con 28 gol a 16.
VERONA-NOVARA, I PRECEDENTI IN SERIE B:
PARTITE GIOCATE: 16
VITTORIE VERONA: 9
PAREGGI: 5
VITTORIE NOVARA: 2
GOL FATTI VERONA: 28
GOL FATTI NOVARA: 16
ANDREA FAEDDA
VERONA-NOVARA
Fatto 30 facciamo 31 o meglio 33...
10/11/2016 09:51
L'Hellas di Pecchia torna in campo dopo la roboante vittoria di La Spezia contro la squadra di Mimmo Di Carlo: al Bentegodi arriva il Novara di Boscaglia. L'ex tecnico del "miracolo-Trapani" è in bilico: una sconfitta a Verona quasi sicuramente significherebbe esonero. Gigi De Canio, Carmine Gautieri e Gianluca Atzori sono i principali indiziati per sedersi sulla panchina novarese. I piemontesi sono reduci da due sconfitte consecutive: prima il rocambolesco 4-3 a Terni e poi il ko interno (0-1) contro la Spal di Semplici. Una squadra in crisi che domenica giocherà una partita da dentro-fuori per la continuazione del progetto di Boscaglia.
FATTO 30... Una squadra allergica al pareggio: solo 2 fino ad ora (l'unica squadra che ne ha fatti di meno è il Cittadella: un solo pareggio). Ad inizio anno il Novara aveva altri obiettivi, si parlava apertamente di play-off ma adesso a novembre si sono raccolti mestamente solo 14 punti, relegando gli azzurri, che sono stati anche nelle ultimissime posizioni ad inizio ottobre, nella parte destra della classifica. Una squadra comunque dotata di talento nei singoli: da Gianluca Sansone a Galabinov, fino a Bolzoni e Paolo Faragò. Il Verona non guarderà in faccia nessuno anche questa volta: l'obiettivo è conquistare 3 punti ad ogni sfida. Arrivati a 30 punti in classifica (alla 14esima giornata siamo ad un terzo esatto dal campionato) perché non fare 31? O meglio 33...
L.VAL.
FONTE:
TgGialloblu.it
Pubblicato il:11 novembre 2016
MAURIZIO BILCHI - Esperto di CalcioSegui Vota la news 0 votiSerie B, probabili formazioni Verona-Novara: Pazzini guida la carica Hellas Valida per la 14^giornata, la corazzata Verona riceve il Novara che fuori casa è un disastro, pronostico scontato? Ecco quote e consigli in schedina.
Con 5 punti di vantaggio sulla seconda e una striscia di 10 risultati utili consecutivi sembra non conoscere intralci la cavalcata verso la Serie A della corazzata #Hellas Verona, che per la 14^giornata di #serie B, domenica 13 novembre alle 15:00, riceve il Novara al Bentegodi. Piemontesi delusi dalla bruciante prima sconfitta casalinga subita la settimana scorsa con la Spal, e a quota 14 punti sono in grave ritardo rispetto alle premesse della vigilia. In diretta tv per gli abbonati Sky su SkyCalcio1, anche in streaming video da internet utilizzando l’app Sky Go, a seguire le ultime sulle squadre e consigli per il pronostico.
Hellas Verona-Novara: le probabili formazioni
Reduce da due vittorie consecutive, ultima sul campo dello Spezia (1-4), il Verona di Pecchia guarda tutti dall’alto in basso e vanta inoltre il migliore attacco del torneo: 31 reti , 11 delle quali firmate dal capocannoniere del torneo Giampaolo Pazzini e con 5 vittorie e un pareggio viaggia come un treno al Bentegodi. Out Zuculini per infortunio e Fares per squalifica. Al quattordicesimo posto della graduatoria, il Novara di Boscaglia è invece in affanno e cedendo alla Spal (0-1) nel turno precedente ha perso anche l’imbattibilità al Piola, mentre fuori casa Galabinov e soci sono un disastro totale: 6 sconfitte su 6! In leggero dubbio Sansone, out Armeno e Koch. Queste le probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Nicolas; Souprayen, Caracciolo, Cherubin, Pisano; Bessa, Fossati, Romulo; Siligardi, Pazzini, Luppi. All.: Pecchia.
Novara (4-3-1-2): Da Costa; Dickmann, Scognamiglio, Troest, Calderoni; Viola, Kupisz, Adorjan; Faragò; Galabinov, Sansone. All.: Boscaglia.
Precedenti e pronostico
Pareggio con un gol per parte (Martinho e Alhassan) nell’ultimo confronto diretto giocato al Marc Antonio Bentegodi (settembre 2012). Nel campionato di Serie C 2008/09 invece l’ultimo successo scaligero contro il Novara (3-1), mentre l’unica vittoria dei piemontesi in casa del Verona (1-3) risale addirittura agli albori del campionato a girone unico: Serie A 1927/28. Pronostico: fermare l’Hellas di questi tempi è impresa davvero ardua, e non vediamo come possa riuscirci un Novara che nell'ultima trasferta è riuscito a perdere anche segnando 3 reti: 1.
FONTE:
TuttoB.com
VERSO #VERNOV: I CONVOCATI DI MISTER BOSCAGLIA
By Ufficiostampanovara | 12 Novembre 2016
Sono 21 i convocati di Mister Boscaglia per #VerNov, gara valevole per la 14^ giornata del campionato di Serie B ConTe.it, di seguito l’elenco completo.
Portieri: David Da Costa, Francesco Pacini, Niccolò Intorre
Difensori: Marco Calderoni, Lorenzo Dickmann, Andrea Mantovani, Filippo Romagna, Gennaro Scognamiglio, Magnus Troest
Centrocampisti: Krisztian Adorjan, Francesco Bolzoni, Federico Casarini, Paolo Faragò, Tomasz Kupisz, Ransford Selasi, Nicolas Viola
Attaccanti: Gregor Bajde, Francesco Di Mariano, Andrey Galabinov, Antonio Lukanovic, Gianluca Sansone
VERSO #VERNOV: LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER BOSCAGLIA
By Ufficiostampanovara | 11 Novembre 2016
Alla vigilia della partenza per Verona, dove domenica pomeriggio avrà luogo la sfida con l’Hellas valevole per la 14^ giornata, Mister Boscaglia ha preso la parola in presenza dei giornalisti. Di seguito il video con la sua conferenza.
#VERNOV, I PRECEDENTI
By Ufficiostampanovara | 9 Novembre 2016
Il primo storico confronto tra Hellas Verona e Novara risale al 2 aprile 1922, le formazioni giocano nel Girone A della Prima Divisione e la gara termina con il punteggio di 2-2. Dopo la prima vittoria del Verona (1926) le due compagini impattano nuovamente sul risultato di parità.
La prima sfida in serie B si riferisce al campionato 1929/1930 e coincide con la prima gioia Azzurra, il 25 maggio 1930, il Novara vince con il punteggio di 4-0. Negli anni ’30 le due società dimostrano il loro valore vincendo lo stesso numero di gare, prima di una pausa di quasi 20 anni (0-0, 7 ottobre 1956).
Gli ultimi precedenti, facendo un lungo salto temporale, appartengono all’album dei ricordi “campionato 2008/09”, quando l’11 aprile 2009 le squadre si dividono la posta in palio (1-1, Sinigaglia e Rantier). Tiboni, Bellavista e Parolo ribaltano il vantaggio di Sinigaglia nella gara di ritorno dello stessa stagione.
Le ultime due sfide regalano 4 punti, un pareggio al Bentegodi grazie alla prima marcatura in maglia Azzurra di Alhassan e alla vittoria del Piola, nel segno di Simone Pesce.
In totale: 23 gare disputate; 10 vittorie del Novara, 8 pareggi e 5 trionfi veronesi.
FONTE:
NovaraCalcio.com
Prossimo avversario: l'Hellas Verona
Uno sguardo ravvicinato agli scaligeri
mercoledì 09 novembre 2016 - 22:30
Dopo diversi campionati in massima serie lo scorso anno è arrivata per il Verona la retrocessione in cadetteria. La volontà della compagine scaligera è ovviamente quella di risalire in serie A nel giro di una sola stagione come testimonia il mercato estivo. Sebbene vi siano state alcune cessioni illustri (Gollini, Sala, Ionita, Emanuelson, Jankovic, Moras) oltre al ritiro di Luca Toni, la squadra ha mantenuto parte della spina dello scorso anno. Sono rimasti, infatti, Pisano, Romulo, Greco, Juanito Gomez e Pazzini. Calciatori di indubbio valore a cui si sono aggiunti alcuni acquisti di qualità quali quelli di Nicholas (uno dei migliori portieri dello scorso torneo cadetto), Caracciolo dal Brescia, Fossati centrocampista di proprietà del Cagliari, Zuculini dal Bologna), Ganz, figlio d'arte e reduce da un buon campionato a Como e Luppi (jolly offensivo che ha siglato 9 reti con il Modena).
Ma il vero calciatore da temere è Bessa, altro acquisto del club gialloblù che ha ben figurato lo scorso anno a Como risultando spesso uno dei migliori in campo assieme al compagno di squadra Ganz. Dopo una partenza "a rilento" la squadra di mister Pecchia ha ingranato la marcia inanellando una serie di vittorie anche contro avversarie di primo livello come testimonia la roboante vittoria in quel di La Spezia di sabato scorso. Oltre al bomber "classico" che è Pazzini, a quota 11 marcature, sono già 10 i calciatori andati a segno in questa prima parte di campionato a testimoniare la portata offensiva della squadra veneta, 31 i gol totali segnati a fronte di solo 10 reti incassate.
Probabile Formazione
Domenica oltre a Fares squalificato mister Pecchia dovrà rinunciare a Zuculini e Albertazzi e, con tutta probabilità, Capelluzzo fermatosi nell'ultima seduta di allenamento.
La squadra scaligera dovrebbe schierarsi con il classico 4-3-3: a guardia dei pali Nicolas, linea difensiva composta da Pisano a destra, Caracciolo e Bianchetti (rientrante dalla squalifica) e Souprayen a sinistra. La linea mediana dovrebbe essere composta da Fossati in mediana e mezz'ali che dovrebbero essere Bessa e Rómulo. Tridente composto da Pazzini, Siligardi e Luppi che potrebbe fare staffetta con Ganz.
Hellas Verona(4-3-3) Nicolas; Pisano, Caracciolo, Bianchetti, Souprayen; Rómulo, Fossati, Bessa; Siligardi, Pazzini, Luppi/Ganz. Allenatore: Fabio Pecchia
Alessio Farinelli
H.Verona-Novara: i precedenti
uno sguardo ai match del passato
lunedì 07 novembre 2016 - 16:22
Partendo dalla storia recente, l’ultimo incontro disputato al Bentegodi dagli azzurri risale al 21 settembre 2012: 1-1 il punteggio finale con il pareggio di Alhassan giunto a cinque minuti dal termine (per i gialloblu a segno Martinho). A ritroso troviamo il match andato in scena nell'autunno del 2008: all’iniziale rete di Sinigaglia, replicarono le marcature di Tiboni, Bellavista e Parolo.
Facendo un ulteriore passo indietro nel tempo, troviamo la gara del 27 aprile 2008, quando i veronesi s' imposero 2-1, grazie alle reti di Minetti e Sibilano, intervallate dal gol del momentaneo pareggio di Gheller.
Per l’ennesimo precedente, bisogna riportare la memoria al 20 ottobre 1974: il Verona vinse 5 a 2; dopo la rete iniziale dei locali siglata da Sirena, il Novara pareggiò con Ghio ma nella ripresa Luppi e Maddè portarono il risultato sul 3-1. Ghio riaccese le speranze del Novara, definitivamente spente però dalle reti di Luppi e Sirena.
L’ultima vittoria novarese al Bentegodi è invece datata 3 dicembre 1961, quando Montenovo e Mentani replicarono al gol di Pirovano e fissarono il risultato sul 2-1.
Daniele Faranna
FONTE:
ForzaNovara.net
NOVARA
Novara: ripresi i lavori in vista della sfida contro l'Hellas Verona
08.11.2016 19.30 di Christian Pravatà Twitter: @Christianpravat
Comincia la settimana di lavoro degli Azzurri in vista della sfida di domenica pomeriggio: allo stadio ‘Bentegodi’ di Verona, il Novara affronterà l’Hellas per la 14^ giornata del campionato di Serie B ConTe.it. Questo pomeriggio la squadra si è ritrovata alle 14,00 negli spogliatoi del Centro Sportivo “Novarello-Villaggio Azzurro” prima di scendere sul manto naturale del campo 4.
Dopo una fase iniziale dedicata al lavoro di attivazione, la parte atletica agli ordini del Prof. Corrain, che ha sottoposto Faragò & co. a una sessione di allenamento a tutto campo e poi su terreno ridotto, alternando allunghi e cambi di direzione. Nella seconda parte dell’allenamento ha avuto luogo la parte dedicata al possesso palla, su terreno ridotto. L’allenamento è durato 100 minuti circa.
Nicolas Viola e Andrey Galabinov hanno svolto in gruppo l’intera sessione di allenamento; Gianluca Sansonee Philippe Koch hanno lavorato a parte sul campo. Gennaro Armeno, reduce da una lieve distrazione al legamento collaterale del ginocchio destro, è rimasto a riposo in attesa di sottoporsi gli appositi esami. La squadra domani sarà impegnata nel doppio allenamento a Novarello, mentre giovedì pomeriggio alle 15,00 è in programma una gara amichevole con il Cerano, formazione militante nel campionato di Eccellenza.
FONTE:
TuttoB.com
Serie B Verona, Pazzini: «Nazionale? Sarebbe una soddisfazione»
L'attaccante: «Bisogna sempre sognare qualcosa, è chiaro che molto dipende dal club, spero di fare belle cose con i miei compagni»
© LaPresse
MARTEDÌ 8 NOVEMBRE 2016 15:21
VERONA - A suon di gol Giampaolo Pazzini ha portato il Verona al primo in classifica nel campionato di Serie B. L'attaccante oltre a fare bene con la sua squadra pensa anche alla Nazionale: "Un ritorno in Nazionale? Chi lo sa...Bisogna sempre sognare qualcosa, è chiaro che molto dipende dal club - dice ai microfoni di Sky - spero di fare belle cose con i miei compagni, se dovesse tornare la Nazionale sarebbe bella soddisfazione ma tutto passa da Verona. E' un bel periodo per tutti, per me, per la squadra, volevamo partire bene per caricarci di entusiasmo, di fiducia, ci stiamo riuscendo, siamo contenti, sappiamo che è dura ma essere partiti così fa ben sperare per il futuro. Personalmente sono felice, quando le cose vanno bene tutto è piu' semplice, si lavora meglio, con gioia e felicità. I gol fanno tanto per un attaccante, stiamo segnando in tanti, la strada è giusta, dobbiamo continuare".
SU MILAN-INTER - Pazzini esprime il suo pensiero anche sul derby di Milano, avendo vestito entrambe le maglie: "Il Milan sta facendo bene dopo un paio di anni al di sotto delle aspettative, adesso sono sulla strada giusta. L'Inter è in difficoltà, ma ha grandi giocatori ed un potenziale importante".
FONTE:
CorriereDelloSport.it
Pisano: “Siamo in debito con i nostri tifosi”
"Sono sempre stati i primi a incitarci nei momenti difficili", dice il difensore dell'Hellas Verona.
Eros Pisano vuole tornare in serie A con l'Hellas Verona per più di un motivo.
"Siamo in debito dall’anno scorso con i tifosi, con le vittorie abbiamo alzato i loro toni ma sono sempre stati i primi a incitarci nei momenti difficili", racconta a Sky Sport.I gialloblù volano ma il campionato è lungo e l'ex Palermo e Genoa ne è consapevole. "Lo Spezia, per esempio, è una squadra importante, ma ci sono anche Frosinone, Cittadella… – osserva -. La strada è ancora lunga e sono tante le formazioni che ci possono mettere in difficoltà".
FONTE:
Sportal.it
07 NOV 2016
QUELLA SFIDA ESISTENZIALE DI PECCHIA E GIOCATORI…
La bellezza dell’epicità si può cogliere anche in un campionato – quello del Verona – che appare viziato dall’ovvio di un dominio sinora assoluto (leggasi al riguardo il mio articolo del 30 ottobre “L’ovvio non ucciderà il godimento”). Si coglie ad esempio nel sabato di La Spezia, che assume contorni gloriosi perché l’Hellas ha giocato più partite in una nel catino bagnato eppure bollente del Picco – uno di quegli stadi affascinanti nel suo passatismo vintage, con un pubblico vero nei suoi smoccoli e con le sue imprecazioni, ben lontano da certi contesti preteschi, asettici e dai vuoti echi che pure questo calcio del nuovo millennio ci ha consegnato. Il resto forse l’avranno fatto la pioggia, i ritmi vertiginosi della partita, il suo andamento più contorto e vissuto di quanto dica il risultato.
A me è piaciuta molto la gestione della sofferenza iniziale. Il Verona è stato intelligente, cioè sornione e ordinato in consapevole attesa del colpo vincente. A Benevento, per dire, non era accaduto e in quella circostanza l’atteggiamento ottusamente spregiudicato fu la causa dell’espulsione di Caracciolo e della sconfitta. Il prosieguo è stato un crescendo rossiniano, con il Verona che ha sprigionato tutto il suo talento e la sua personalità. Mi direte, e qui dove sta la novità? Risposta: nella forza quasi imbarazzante con cui questo è avvenuto, una forza ancora più significativa delle altre volte, per il valore dell’avversario e per il contesto ambientale (stadio, e pioggia e campo pesante), una forza da cecchini freddi e risoluti, senza concessione ad alcuno spreco di energia. In altre circostanze avevamo ammirato un Verona bello e vincente, ma anche civettuolo, narcisista e accademico. A La Spezia registro un salto di qualità: all’estetica si è accompagnata una concretezza totalitaria e una capacità di lettura della partita (anzi delle tante partite in una) chirurgica.
Il dominio assoluto rischia di nascondere una finezza, meglio, un dettaglio che tuttavia i più acuti osservatori avranno certamente colto: l’Hellas, i suoi giocatori e il suo allenatore stanno ancora studiando, crescendo e migliorando. Stanno giocando su loro stessi e i loro limiti, sfidandoli. All’obiettivo agonistico – cioè vincere il campionato, o quantomeno risalire in serie A – accompagnano un obiettivo più esistenziale: costruirsi e costruire per loro stessi un futuro ai più alti livelli. Dovessero riuscirvi, Setti avrebbe l’obbligo di ripartire da lì per non disperdere e consegnare ad altri il frutto di questo percorso.
Francesco Barana
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
NEWS
Zuculini, il pianista dell’Hellas: lo show dell’argentino
Alla serata benefica per le popolazioni del Centro Italia, l’esibizione del giocatore del Verona col sangue blues
di Redazione Hellas1903, 10/11/2016, 15:16
Quando era a Bologna non era raro, per lui, suonare in qualche locale.
La passione per la musica è pari a quella per il calcio per Franco Zuculini. L’argentino ha messo in piedi anche un gruppo, la Zucu’s Blues Band.
Ama suonare il piano, Zuculini, che in questi giorni ha iniziato le terapie di recupero dallo stiramento muscolare accusato sabato con il Verona sul campo dello Spezia.
Proprio a Bologna, il 22 dicembre 2015, si esibì per la prima volta con la sua band, in un concerto che fece registrare il tutto esaurito al Take Five, il bar dove si svolse l’evento (nel video tratto da youtube in pagina). Tramite Facebook, inoltre, Franco scrisse un toccante messaggio per celebrare l’intervento a Sanremo di Ezio Bosso: “Semplicemente grazie, Maestro, per la sua musica, per trasmettere la sua forza, il suo ottimismo, la sua speranza e per dimostrare alla vita di non mollare mai. Persona equilibrata e umile come poche. C’è bisogno di persone così nel mondo”.
Appena può Zucu non manca di mettersi ai tasti. L’ha fatto anche nel corso della serata benefica di martedì sera al Crowne Plaza, organizzata dal Rotary con il supporto del Verona per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Centro Italia.
Zuculini scrive pezzi blues, ma anche elaborazioni del tango, la musica e il ballo della sua terra, l’Argentina. In attesa di tornare a giocare con il Verona, la sua musica non smette di accompagnare l’Hellas.
NEWS
Novara, Viola: “A Verona senza paura”
Il centrocampista: “Loro sono la squadra più forte del campionato, ma noi vogliamo invertire il trend negativo”
di Redazione Hellas1903, 10/11/2016, 14:51
Intervistato da tuttomercatoweb.com, Nicolas Viola ha parlato della sfida in programma domenica contro il Verona.
Dice il centrocampista del Novara: “In questo momento serve una svolta, quando non si fa bene la colpa è di tutti. Verona potrebbe essere la partita giusta per invertire il trend. Queste tre gare sono per noi molto importanti perché possono dirci chi siamo veramente. Il momento è delicato, serve essere compatti e cercare di essere più uniti possibile per ribaltare questa situazione. La squadra sta dando il massimo e vuole tirarsi fuori da questa situazione il prima possibile, magari già da domenica: il Verona è la squadra più forte del campionato, abbiamo tanto rispetto ma non abbiamo paura”.
foto: novaracalcio.com
NEWS
Verso Verona-Novara, il punto in casa azzurra
Lavoro in gruppo per Viola e Galabinov, differenziato per Sansone e Koch
di Redazione Hellas1903, 09/11/2016, 17:58
Il Novara è concentrato per la sfida di domenica contro l’Hellas allo stadio “Bentegodi”. Come riporta www.forzanovara.net, questa mattina la squadra si è allenata agli ordini del tecnico Boscaglia.
La sessione è durata circa 100 minuti. Domani, invece, è in programma una doppia seduta.
Per quanto riguarda la situazione infortunati, l’ex allenatore di Trapani e Brescia può contare sui recuperi del centrocampista Nicolas Viola e dell’attaccante Andrey Galabinov, i quali si sono allenati col resto del gruppo. Gianluca Sansone e Philippe Koch, invece, hanno lavorato a parte.
NEWS
Verona, gol per la storia
L’Hellas ha segnato 31 reti: mai così tante nelle prime tredici partite di campionato
di Redazione Hellas1903, 09/11/2016, 08:12
Il Verona infila un nuovo record.
I gialloblù, infatti, hanno totalizzato 31 gol nelle prime 13 partite di campionato: mai accaduto nella storia della squadra.
Il precedente primato, risulta dall’analisi effettuata da “La Gazzetta dello Sport”, risaliva al campionato di Serie C del 1942-43: 29 le reti, allora.
Il massimo di marcature in un torneo, per il Verona, è di 69 gol, nella Serie B 1950-51.
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Valoti: “Portiamo il Verona dove merita di stare”
Il centrocampista: “Novara squadra tosta e con giocatori di qualità, dovremo essere preparati”
di Redazione Hellas1903, 08/11/2016, 19:01
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Mattia Valoti ha parlato degli obiettivi personali e di squadra e della prossima sfida contro il Novara.
Dice il centrocampista del Verona: “Il gruppo è la forza di questa squadra” – riporta il profilo Instagram del Verona. “Ho voluto fortemente essere qui, per dare il mio contributo a portare il Verona dove merita di stare. Il Novara? Squadra tosta, con calciatori di qualità che vorranno metterci in difficoltà, dovremo essere preparati”.
INVITATO SPECIALE
Penzo: “Pecchia scommessa vinta, il Verona ha la forza delle grandi”
L’ex gialloblù: “L’allenatore dell’Hellas ha portato un calcio propositivo. Romulo? Con la B non c’entra nulla”
di Alessandro Lerin, @alessandrolerin 07/11/2016, 20:28
Nico Penzo, ex attaccante gialloblù tra il 1981 e il 1983, fa il punto sulla prima parte di stagione del Verona. Queste le sue parole, rilasciate a hellas1903.it.
Il Verona è saldamente in testa alla classifica dopo le prime 13 giornate: cosa ne pensa della prima parte di stagione dei gialloblù?
L’impressione finora è decisamente ottima. L’Hellas ha iniziato molto bene, è una squadra che ha grande autostima e consapevolezza dei propri mezzi. Ha, inoltre, l’umiltà giusta per affrontare un campionato particolarmente difficile come quello di Serie B.
A inizio stagione la scelta di affidare la squadra a Fabio Pecchia era stata giudicata un po’ una scommessa. Cosa ne pensa del lavoro svolto finora dal tecnico?
È vero, non aveva avuto grandi esperienze in precedenza, ma senza dubbio la collaborazione con un tecnico come Benitez lo ha aiutato molto. Credo sia giusto puntare su allenatori giovani e con la mente fresca come Pecchia, ha portato un modo diverso di approcciarsi al calcio: equilibrato ma anche propositivo, con una certa predisposizione alla fase offensiva. Ha portato, soprattutto, serenità, tranquillità e chiarezza: ha saputo dare il giusto risalto a tutti, nessuno si sente riserva di qualcun altro. Ci sono dei valori che bisogna esprimere in campo, credo Pecchia tenga conto di questo e non tanto di quello che è il passato dei giocatori che ha a disposizione.
Il Verona di quest’anno ha grande qualità in tutti i reparti. A suo avviso c’è, però, un giocatore irrinunciabile per il gioco di Pecchia?
Difficile fare una valutazione di questo tipo, certo è che vedere Romulo giocare in questo modo ti fa venire in mente il giocatore visto a Verona qualche anno fa. In questa categoria l’italo-brasiliano non c’entra niente, è evidente. È una soddisfazione vedere un giocatore di quelle qualità tornare ai massimi livelli: averlo recuperato credo sia fondamentale, sia per questo Verona che per quello del futuro. L’Hellas, però, sta ottenendo risultati come squadra: tutti si mettono al servizio allo stesso modo. Questo è un fattore molto importante per l’obiettivo finale, che è quello di riportare il Verona nella massima categoria.
Pazzini segna e fa segnare, dimostrandosi decisivo anche quando non trova la via della rete: si aspettava un simile avvio di stagione per il Pazzo?
Certamente sì, perché quando accetti di rimetterti in discussione in una categoria come quella di Serie B è perché hai grandi motivazioni e la voglia di rilanciarti. Lui veniva da qualche stagione con problemi fisici: rimettersi in discussione nel campionato cadetto, per un giocatore delle sue qualità, non è facile, ma lui si è messo a disposizione della squadra con grande umiltà. È un punto di riferimento dentro e fuori dal campo: caratteristiche che solo i grandi campioni hanno.
La prossima giornata vedrà il Verona affrontare il Novara al Bentegodi. Quali insidie nasconde la partita di domenica?
Se l’Hellas è primo in classifica, con 5 punti di vantaggio sulla seconda, è perché ha valori tecnici superiori. Il Verona, però, ha dimostrato di aver fatto il salto di qualità non solo grazie alle doti tecniche ma anche a quelle morali: umiltà, voglia di sacrificarsi, rispetto per gli avversari. I gialloblù, se continueranno a curare questi aspetti, sono certamente sulla strada che li riporterà in Serie A. Per quanto visto finora, sono fiducioso sul fatto che il Verona possa proseguire fino alla fine con questo tipo di atteggiamento.
NEWS
Verona, la fabbrica del gol è anche in Primavera
La squadra di Pavanel, capolista, sulle orme di quella di Pecchia
di Redazione Hellas1903, 07/11/2016, 19:15
Non è solo la prima squadra, in casa Hellas, a comandare la classifica e ad avere il miglior attacco. La Primavera di Massimo Pavanel, infatti, viaggia pure lei a ritmo eccellente, e i numeri sono sontuosi.
I ragazzi gialloblù si trovano, dopo sette turni, primi a 19 punti (4 in più del Milan e 5 della Lazio) nel girone A con 6 vittorie e 1 pareggio. Gli ultimi tre punti sono arrivati sabato scorso contro il Latina (3-1).
La Primavera gialloblù vanta il miglior attacco (26 gol ) e la seconda miglior difesa (10 reti subite)
Non è tutto, perchè, se in prima squadra in gol sono andati undici giocatori (dato impressionante), in quella di Pavanel, che ha certamente una rosa più ristretta, sono in nove ad aver gioito per aver messo la palla alle spalle del portiere.
VERONA PRIMAVERA, I MARCATORI
7 reti: Stefanec
6 reti: Tupta
3 reti: Buxton e Casale
2 reti: Badan
1 rete: Jurj, Kumbulla, Marrulli e Pellacani
Z.GAZZANET
Verona macchina da gol, meglio soltanto il Pescara di Zeman
In tredici partite 31 reti. A fare di più, in B, gli abruzzesi 2011-2012. Quelli del Boemo
di Redazione Hellas1903, 06/11/2016, 08:16
Undici uomini in rete, con l’aggiunta di Marco Fossati a La Spezia. E i gol segnati dal Verona sono 31.
Statistica impressionante, quella dei gialloblù. In Serie B, ad avere una medesima statistica in fase realizzativa, è stata solamente una squadra, in passato.
Si tratta del Pescara 2011-2012, quello diretto da Zdenek Zeman, che fu poi primo alla fine del campionato. Una formazione nel cui organico c’erano Ciro Immobile, Lorenzo Insigne e Marco Verratti. Nello stesso periodo di tempo considerato, il Pescara aveva totalizzato 32 marcature.
Il Verona di Fabio Pecchia l’ha quasi uguagliato, e procede con la media eloquente di 2.38 gol a partita.
FONTE:
Hellas1903.it
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Verona-Novara - Gomez recupera e scalpita
Live, pagelle e dichiarazioni a partire dalle 15 su TMW!
13.11.2016 06.14 di Pierpaolo Matrone
E' tra i match più interessanti di questo quattordicesimo turno, la Serie B non conosce sosta ed è pronta a scendere nuovamente in campo in questo weekend. Hellas Verona e Novara si sfideranno alle ore 15 al Bentegodi, con obiettivi e ambizioni diverse ma la stessa voglia di far bene.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Dopo le vittorie su Trapani e Spezia, i gialloblù vanno alla ricerca dei tre punti per continuare la propria cavalcata verso la Serie A. E' la squadra più forte, come ammesso anche da Roberto Boscaglia nella conferenza di vigilia, e in questa giornata potrebbe anche approfittare degli scontri diretti tra le inseguitrici. Fabio Pecchia, che ieri ha chiesto massima attenzione ai suoi per questo match, dovrà fare a meno dello squalificato Fares, oltre che degli infortunati Zuculini, Cappelluzzo e Cherubin. Recuperato invece Juanito Gomez, che scalpita per una maglia da titolare nel tridente d'attacco, ma probabilmente dovrà sedersi in panchina. Luppi e Siligardi sono i favoriti accanto a Pazzini. Romulo, Fossati e Bessa invece andranno a formare il trio di centrocampo, con Pisano, Bianchetti, Caracciolo e Souprayen sulla linea difensiva.
COME ARRIVA IL NOVARA - Reduci da due sconfitte consecutive, i piemontesi sono ancora alla ricerca della svolta. La classifica, adesso, non è positiva e non rispecchia il reale valore della formazione di Roberto Boscaglia. Le due debacle di seguito hanno trascinato Faragò e compagni nella seconda parte della graduatoria e adesso dovrà cominciare la risalita. "L'Hellas è la squadra più forte in assoluto" ha dichiarato in conferenza il tecnico ex Trapani, che conosce la grande difficoltà del match. Per questo incontro sono stati recuperati Koch, Beye e Corazza, ma tutti e tre dovrebbe partire dalla panchina. In difesa spazio a Dickmann, Troest, Scognamiglio e Calderoni davanti a Da Costa. Viola, Kupisz e Adorjan andranno a formare il centrocampo, con Faragò che agirà a supporto del tandem d'attacco composto da Sansone e Galabinov.
PROBABILI FORMAZIONI:
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas, Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen, Romulo, Fossati, Bessa, Siligardi, Pazzini, Luppi. Allenatore: Pecchia
NOVARA (4-3-1-2): Da Costa, Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni, Viola, Kupisz, Adorjan, Faragò, Galabinov, Sansone. Allenatore: Boscaglia
SERIE B
Hellas Verona, Pecchia: "Partiti con molta pressione addosso"
11.11.2016 10.18 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Il tecnico dell'Hellas Verona, Fabio Pecchia, si racconta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Siamo partiti con tanta pressione addosso, ma anche con molta voglia di vincere. Dopo una retrocessione bisognava gestire la situazione soprattutto a livello psicologico, creando un gruppo vincente. All'inizio qualche battuta su Totò e Peppino c'è stata, ma lo scetticismo è svanito in fretta".
SERIE B
Hellas Verona, è nata Pecchialanda: una squadra intera a segno
08.11.2016 10.53 di Tommaso Maschio
Se continuerà così a Verona, sponda Hellas, potrebbe nascere un nuovo progetto che ricalchi le orme del Pescara del 2011-12, e prima ancora del Foggia dal 1989 al 1994, targato Zdenek Zeman. Sta infatti nascendo Pecchialanda, come scrive Tuttosport analizzando i numeri della squadra veneta. Nelle prime tredici giornate di campionato infatti l'Hellas è andato a segno ben 31 volte, una in meno del Pescara allenato dal boemo, ma ha subito la metà dei gol. Non solo Pecchia è riuscito a mandare in gol ben 11 giocatori, una squadra intera, cosa che neanche Zeman era riuscito a fare in così poche giornate. Numeri che fanno ben sperare la piazza gialloblù che sogna un veloce ritorno in Serie A dopo appena un anno di purgatorio.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
07.11.2016
Hellas, con Romulo si spicca il volo
«Ora sono felice»
Romulo «decolla» dopo il bis stagionale FOTOEXPRESS
«In tutta la mia carriera, non ho mai corso così tanto come a La Spezia». Semmai ci fossero ancora dubbi o paure sulla tenuta fisica di Romulo, ci pensa proprio il brasiliano a spazzare via ogni perplessità. Timori legati ad un passato che, fortunatamente, non c’è più. «Sto veramente bene, mi mancava molto questa continuità e sono felicissimo per il momento positivo mio e della squadra. Pian piano sto ritornando ai livelli di un tempo. Le doti fisiche sono sempre state il mio punto forte e sto lavorando come un pazzo tutti i giorni per raggiungere nuovamente i miei standard».
LA FELICITÀ. Ne ha di motivi per sorridere Romulo. La forma fisica devastante, certo, ma anche la classifica meravigliosa del suo Verona e pure la gioia ritrovata del gol. Sembra tutto incredibile dopo il calvario affrontato in questi ultimi anni dal centrocampista gialloblù. «Devo dire la verità, mi mancava un po’ il sapore di una marcatura». Quasi due mesi senza segnare suonava effettivamente strano per uno che in zona offensiva si propone con disarmante continuità «Ma preferisco sempre di più una bella vittoria di squadra ad una gioia personale». Squadra che vola, squadra che fa sognare già un futuro da massima categoria. «No, no, siamo ancora in Serie B. La strada è quella giusta ma manca tanto al traguardo finale». Ci va cauto il brasiliano, com’è giusto che sia. Ma il suo sorriso racconta tutto. «Sono felice, anzi, sono sempre stato felice. Anche quando ero in ospedale mesi fa a curarmi la pubalgia. Sapevo che sarebbe passata e adesso, finalmente, gioco».
IL CONTRATTO. È felice lui, figurarsi il Verona. E quel contratto rinnovato fino a giugno 2019 è lì a testimoniarlo. Un giocatore del suo calibro va «blindato», a costo di fare anche qualche sacrificio economico ora per godersi i frutti poi. Magari in A. «Il Verona lo sento dentro. Anche nei momenti più difficili mi hanno sempre sostenuto. Tutti. Anche i tifosi sono stati dalla mia parte nei periodi bui. Loro sono fantastici, guardate quanta acqua hanno sopportato al Picco per tifare la squadra. Meravigliosi. Io sono orgoglioso di far parte di questo club e di questo progetto». Una firma, quella sul rinnovo, che ha il sapore di una promessa. Un patto con l’ambiente tutto per riportare il Verona in alto e cancellare la scorsa deludente stagione. «Ne avevamo già parlato con il direttore, il mister ed il mio procuratore. Lo attendevo con ansia perché, per me, è un nuovo capitolo. Ringrazio tutti».
TRIO MERAVIGLIA. In attesa delle rivincite, il campo racconta di una mediana forse già da A. Sembra strano ma, tra Fossati, Bessa e Romulo, solamente il brasiliano di Pelotas ha giocato nella massima categoria italiana. «Vi dico la verità, Marco e Daniel non li conoscevo prima di questa stagione. Fossati sta dimostrando di essere un grandissimo giocatore che si merita assolutamente la soddisfazione di confrontarsi con la Serie A. Una doppietta bellissima la sua a La Spezia. Bessa ora è diventato quasi un mio fratello. Stiamo sempre insieme. Figurarsi che, dopo il mio gol, a momenti gli scendevano le lacrime per la gioia. È proprio un talento, un ragazzo molto giovane con un futuro brillante davanti a sé».
I SOGNI. Pure l’Hellas sembra avere uno scenario piuttosto roseo ad attenderlo. Quasi una marcia a sé, tanto che Romulo e compagni hanno già fissato l’obiettivo intermedio da ottenere prima del «letargo» invernale. «È una cosa nostra, non posso rivelarla. Però abbiamo ben chiara in testa la quota punti da raggiungere prima di festeggiare il capodanno. Faremo di tutto per riuscirci». Intanto, trenta lunghezze sembrano già un discreto bottino ai primi di novembre. «Soprattutto perché in un campo scorbutico come il Picco nessuno aveva vinto nel modo in cui l’abbiamo fatto noi. Siamo stati davvero bravi e ci godiamo la classifica. Eravamo un po' provati fisicamente e mentalmente dopo aver giocato tre partite in una settimana e quando sei la capolista a volte la senti di più. Ogni partita», continua il brasiliano, «tutto il gruppo è chiamato a dare sempre il massimo di se stesso, seguendo quello che ci dice il mister». Insomma, un primo posto in solitaria, un bel triennale sul comodino, la forma fisica dei bei tempi, il gol ritrovato e nuovi amici fraterni in mezzo al campo. Che potrebbe volere Romulo di più? «Magari un giorno torno in Nazionale… ».
Davide Cailotto
FONTE:
LArena.it
#VeronaNovara: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
12/NOVEMBRE/2016 - 19:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Novara, 14a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 13 novembre (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'
Nei 32 precedenti in Serie B tra Verona e Novara sono 12 i successi gialloblù, 11 quelli azzurri e 9 i pareggi.
Il Verona è imbattuto nelle ultime 5 gare di B casalinghe giocate contro il Novara: lo score parla di 3 vittorie e 2 pareggi. E in 3 occasioni i gialloblù non hanno subìto gol.
Il Verona è l’unica squadra di questo campionato ad aver segnato almeno 4 gol in 3 match diversi. L'ultima squadra prima del Verona capace di segnare almeno 31 gol dopo 13 turni di B era stato il Pescara di Zeman (2011/12).
Pecchia: «Novara? Numeri importanti, servirà il giusto atteggiamento»
12/NOVEMBRE/2016 - 12:30
Peschiera - Segui su Hellas Verona Channel la diretta streaming della conferenza stampa dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, alla vigilia di Hellas Verona-Novara, 14a giornata della Serie B ConTe.it.
IL NOVARA DI BOSCAGLIA
«I numeri dicono che il Novara fa fatica in trasferta ma anche che è una squadra in salute, al di là dei risultati. La scorsa gara le mancavano quatto o cinque giocatori importanti. E ogni partita riserva sempre maggiori e nuove difficoltà, in questo caso contro una squadra costruita per una classifica diversa. E' la squadra che tira più in porta, è quarta per possesso, crea tante occasioni e ha giocatori importanti. La classifica la guardo fino a un certo punto, in campo vedo una squadra competitiva e ben allenata. I dati sono indicativi, come per il Perugia che inizialmente non vinceva ma alla lunga sta uscendo, e anche il Novara ha giocato sempre bene, ho visto la partita di La Spezia e ha meritato pur perdendo. Sono costruiti per fare un campionato diverso da quello che dice la classifica. A mio avviso sarà una partita molto aperta, tutto dipenderà dall'atteggiamento e dalla voglia di sacrificarsi».
IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO
«L'entusiasmo fa bene, dobbiamo vivere di entusiasmo, viviamo a Verona, viviamo il contatto con la città, ma in campo dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro, è l'unico modo di vincere, dobbiamo vivere di settimana in settimana, pensando solo alla partita successiva. Noi dobbiamo crescere continuamente, gli avversari sono bravi ad analizzare i nostri difetti ma noi pensiamo a migliorarci. Cerco di sfruttare le caratteristiche di ciascuno, i miei giocatori hanno le qualità per ruotare ed alternarsi, con i tempi giusti. Zuculini? Ci aveva fatti preoccupare, ma sembrava molto più grave di quanto non sia e speriamo di poterlo avere a disposizione al più presto. Fossati? Sono contento della doppietta e della sua voglia di accorciare in avanti nonostante il ruolo arretrato. Sul primo gol ha avuto fortuna, molto lucido sul secondo. Gazzetta? E' stata una bella giornata, ho voluto esaltare il gruppo che si è creato e la nostra metodologia di lavoro».
#VeronaNovara: 21 convocati
12/NOVEMBRE/2016 - 12:25
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 21 convocati per la sfida contro il Novara, 14a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 13 novembre allo stadio 'Bentegodi' (ore 15). Cherubin ha riportato un trauma contusivo alla caviglia destra, che sarà valutato nei prossimi giorni.
#VERONANOVARA
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
30. Caracciolo
3. Pisano
28. Riccardi
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
16. Maresca
2. Romulo
27. Valoti
20. Zaccagni
Attaccanti
9. Ganz
21. Gomez
10. Luppi
11. Pazzini
26. Siligardi
7. Troianiello
Peschiera: seduta mattino
11/NOVEMBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita. Cappelluzzo e Zuculini proseguono nel lavoro di recupero.
La squadra tornerà in campo domani, con una seduta mattutina a porte chiuse (ore 10.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 12 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 13 novembre: Hellas Verona-Novara (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Nicolas: «Nulla è scontato, con umiltà per battere il Novara»
10/NOVEMBRE/2016 - 19:40
Verona - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Nicolas, rilasciate durante la trasmissione 'Fuorigioco', in onda sulla official radio, Radio Verona, in vista di Hellas Verona-Novara, 14a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Troppo facile vincere? Le gare sofferte invece non sono mancate e non abbiamo ancora fatto niente, tutti contro di noi cercano di dare il massimo. Come a La Spezia, dove abbiamo trovato una squadra di medio-alta classifica, in uno stadio sempre duro. Adesso arriva il Novara, hanno iniziato così così ma lo scorso anno hanno fatto i playoff e restano una squadra importante con grandi individualità, non sarà facile. Occorre restare umili e tenere i piedi per terra. Noi con Pecchia, che mi sta insegnando tanto, curiamo anche i più piccoli dettagli perché vogliamo vincere ma non è scontato, basta vedere le tante squadre da cui ci si aspettava qualcosa di diverso. Siamo tutti uniti, cerchiamo tutti gli stessi risultati e gli stessi obiettivi. Affetto dei tifosi? L'importante è che il lavoro sia riconosciuto, ho sempre voluto tornare, più felice di così non potrei essere. Cosa mi manca del Brasile? Solo il caldo, Verona mi è entrata dentro. EL'Hellas è la mia squadra del cuore, quella cui devo tutto, se oggi gioco in Italia devo solo ringraziare il Verona. Sento tanta responsabilità perché ho passato tanti anni qui, so come vanno le cose. Giocare in Serie A col Verona? Un sogno, ma ora penso che dobbiamo vincere la B lavorando sodo, è un campionato insidioso. A Lanciano e Trapani sono andato per fare esperienza, che era ciò che mi mancava. Sono cresciuto tanto, anche mentalmente, è molto diverso giocare dallo stare in panchina. L'importante, durante le gare, è non perdere mai la concentrazione. E quando fai una parata, la Curva Sud si scalda e diventa tutto più bello...».
Comunicato medico - Pierluigi Cappelluzzo
10/NOVEMBRE/2016 - 18:02
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che Pierluigi Cappelluzzo è stato sottoposto ad accertamenti strumentali diagnostici (ad opera del dott. Borsato) presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato una lesione di primo grado all'ileopsoas destro. Il calciatore ha già iniziato le cure fisioterapiche e i tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
Peschiera: seduta mattino
10/NOVEMBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita. Zuculini prosegue nel lavoro di recupero.
La squadra tornerà in campo domani, con una seduta mattutina a porte chiuse (ore 10.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 11 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 12 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 13 novembre: Hellas Verona-Novara (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: seduta pomeriggio
09/NOVEMBRE/2016 - 17:15
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla e partitella a campo ridotto. Zuculini continua il lavoro di recupero, terapie per Cappelluzzo a causa di un risentimento muscolare al quadricipite della coscia destra, che sarà valutato nei prossimi giorni.
La squadra tornerà in campo domani mattina, per una seduta a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 10 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Venerdì 11 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 12 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 13 novembre: Hellas Verona-Novara (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Luppi: «Felice di sacrificarmi per questa squadra»
09/NOVEMBRE/2016 - 15:40
Verona - Le principali dichiarazioni di Davide Luppi in vista di Hellas Verona-Novara, 14a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
IL MOMENTO DEL VERONA
«Credo di poter dire che il Verona sia la squadra più forte in cui abbia mai giocato, anche perché mi sento un protagonista. Sono molto contento perché ho trovato continuità, so che posso dare una mano alla squadra e fin qui qualcosa sono riuscito a fare. La strada è ancora molto lunga, non abbiamo ancora fatto niente».
UN 10 ATIPICO
«Mi sento un attaccante, per me il gol è fondamentale, a volte mi sacrifico molto seguendo anche le direttive del mister, forse sono un numero 10 un po’ atipico. Spero di tornare a segnare presto e di arrivare in doppia cifra, ma anche fare tanti assist mi sta bene. Perché non ho tirato con lo Spezia? Ho visto che Romulo era al mio fianco e l’ho servito, in allenamento il mister ci ripete spesso di cercare la giocata semplice».
GLI AVVERSARI DEL VERONA
«Dobbiamo cercare di stare sempre sul pezzo, perché chi gioca contro di noi dà sempre il 120% perciò non possiamo essere da meno. La forza del gruppo è indispensabile, a volte bisogna mettere da parte se stessi per conquistare qualcosa di grande. Sul Cittadella? Sinceramente non deve essere problema chi sta dietro, il Verona deve fare il suo campionato, noi dobbiamo continuare a tirare. Ora però i pensieri sono tutti per il Novara, sarà una partita difficile. Se il Verona tornerà in Serie A? Spero di si, abbiamo un gruppo forte. Le cose vanno bene e sembra che anche la fortuna sia dalla nostra. Le parole del Presidente? Anche noi siamo sorpresi delle nostre prestazioni, ma l’errore più grande è quello di pensare che sia tutto dovuto, dobbiamo pensare a giocare, il resto verrà di conseguenza».
CHE SPETTACOLO TIFOSI E CITTA'
«Qui ci sono i presupposti, tra città e tifoseria, per stare bene. Sono sinceramente innamorato di Verona e questo mi aiuta a vivere in maniera positiva. Giocare nell’Hellas è qualcosa per cui in molti metterebbero la firma. Settore ospiti già esaurito a Cittadella? Penso che 1.500 biglietti per i tifosi gialloblù siano pochi».
Peschiera: seduta mattutina
09/NOVEMBRE/2016 - 12:25
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza, trasformazione sul campo, lavoro atletico, esercitazioni tattiche per reparti e tiri in porta. Zuculini continua il lavoro di recupero.
La squadra tornerà in campo oggi pomeriggio alle 15, per una seduta a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 9 novembre: allenamento pomeridiano (ore 15)
Giovedì 10 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Venerdì 11 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 12 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 13 novembre: Hellas Verona-Novara (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
#UNITINONSITREMA con Rotary Club e il Verona
08/NOVEMBRE/2016 - 23:55
Verona - Più forti del sisma, con il desiderio di portare un sorriso con un impegno concreto verso chi ha perso tutto. Questo lo spirito che ha animato #UNITINONSITREMA, serata di beneficenza organizzata da Rotary Club di Verona e la Provincia scaligera, in collaborazione con l'Hellas Verona FC, a favore dei terremotati del Centro Italia.
Il presidente Maurizio Setti, il direttore sportivo Filippo Fusco, il direttore operativo Francesco Barresi, Luca Toni, mister Fabio Pecchia, l'allenatore in seconda Nicola Corrent e la squadra al completo hanno presenziato all'evento benefico, ospitato nel Winter Garden dell’Hotel Crowne Plaza, mettendo in palio le divise gara utilizzate dai gialloblù in occasione Hellas Verona-Trapani, insieme ad una maglia di Luca Toni, per un'asta esclusiva. A vincere è stato il buon cuore dei partecipanti: la maglia di Pazzini, è stata quella battuta al prezzo più alto. Ma in campo ci sono scesi anche i gialloblù in prima persona: come Marco Ezio Fossati che ha dato battaglia per aggiudicarsi la maglia del 'collega' Mattia Valoti, mentre Pisano e Bessa si sono aggiudicati rispettivamente quelle di Caracciolo e Nicolas, ma non solo loro...
CLICCA QUI per le foto della serata e per scoprire i vincitori.
L'intero ricavato della serata - comprensivo di asta e cena - sarà comunicato in seguito e sarà devoluto a favore della Onlus Distrettuale Rotary 2060, che si occuperà direttamente di indirizzare i fondi. Quando lo sport può fare qualcosa in più.
Setti: «Vicini a chi è stato colpito dal sisma, e il Verona...»
08/NOVEMBRE/2016 - 21:20
Verona - Le principali dichiarazioni del Presidente gialloblù Maurizio Setti, intervenuto ai microfoni di SkySport24 a margine dell'evento benefico #UNITINONSITREMA, organizzato dal Rotary Club di Verona.
#UNITINONSITREMA, IL NOSTRO CONTRIBUTO
«Fa piacere partecipare a questo tipo di iniziative. Sono di Carpi, qualche anno fa è successa una disgrazia simile anche dalle mie parti e so perfettamente cosa vuol dire e cosa possono provare le popolazioni colpite dal sisma in questo momento. Il minimo che possiamo fare è impegnarci per cercare di portare qualche beneficio».
SERIE B: TANTE INSIDIE DA AFFRONTARE INSIEME
«La Serie B ha presenta delle difficoltà che ti aspettano dietro l'angolo e che arrivano sempre. Chiaro che quando abbiamo iniziato a costruire questo nuovo percorso l'idea era di cercare di fare qualcosa che potesse ambire a buoni risultati. Parlavo col mister la settimana scorsa e anche lui era sorpreso dei progressi importanti ottenuti in poco tempo, ci siamo ritrovati con un gruppo di calciatori molto affiatato. Poi, alcuni elementi con qualcosa in più l'anno scorso non sono riusciti ad esprimersi al meglio, cosa che invece quest'anno riesce e stanno dimostrando di saper giocare a calcio come li conoscevamo, dando quello che devono dare. Quale rischio per il Verona? Quello di sedersi, magari che qualche giocatore pensi che sia cosa facile fare 4 gol agli avversari tutti i sabati, ma onestamente credo che, forti dell'esperienza maturata lo scorso anno e della professionalità delle persone che ogni giorno lavorano al campo, sia un rischio scongiurabile. Mi auguro che i ragazzi continuino a stare bene e a fare il loro dovere quando chiamati in causa. Chiunque scende in campo lo fa per dare una mano alla squadra, questo è un valore aggiunto. I 31 gol dei gialloblù? Il mister vuole così, a parte Nicolas tutti possono andare a fare gol. I calciatori lo stanno seguendo in un modo importante, sono molto contenti anche durante gli allenamenti e questo è un dettaglio che non va trascurato: in settimana si fa fatica ma lo si fa in maniera piacevole».
PECCHIA E PAZZINI
«Il retroscena della scelta di Pecchia? Fabio lo incontrai l'anno scorso, era in procinto di andare a Madrid, poi lo incontrai nuovamente a campionato in corso ma era preso dal progetto che stava portando avanti, da persona professionale qual è. Finito il campionato ho pensato di fare qualcosa di diverso, un calcio più propositivo, così l'ho voluto vedere ancora una volta. Fabio ha avuto esperienze con un mister importante, vedendo come ci si allena in Spagna e Inghilterra, oltre a conoscere bene il panorama italiano. La mia decisione è stata avallata anche dal Direttore Sportivo, che già lo conosceva a con il quale si è instaurato fin da subito un grande affiatamento. Pazzini? La verità è questa: è stata la prima persona ad essere contattata e la sera stessa mi ha detto "io ci sto"».
IL NUOVO PERCORSO DI TONI
«Luca Toni? E' stato un grande giocatore, una persona umile e curiosa, con tanta voglia di imparare. Già l'anno scorso avevamo parlato della possibilità da parte sua, una volta smesso di giocare, di poter rimanere all'interno dei quadri societari. Sono molto contento di avere una persona ingombrante in tutti i sensi (ride, ndr) al mio fianco e in Società. Sta facendo un percorso per capire cosa vuol dire fare il dirigente, persone così nel calcio ci devono rimanere perché sono brave, per bene e possono dare un esempio importante ai giovani. Una Società deve produrre giocatori, giusto che una persona che ha masticato calcio per tutta la vita, avere un campione del mondo è una cosa che ci aiuterà sicuramente a crescere come Club. Il suo percorso è solo all'inizio».
SUL FUTURO DICO CHE...
«Il futuro? Ci sono tante cose che ho deciso all'inizio, ma un po' di scaramanzia ci sta sempre e non le intendo rivelare ora. Però speriamo in un lieto fine...».
Fusco: «Verona al vertice? Merito di tutti, avanti con entusiasmo»
08/NOVEMBRE/2016 - 21:15
Verona - Le principali dichiarazioni del Direttore Sportivo gialloblù Filippo Fusco, intervenuto ai microfoni di SkySport24 a margine dell'evento benefico #UNITINONSITREMA, organizzato dal Rotary Club di Verona.
GLI OBIETTIVI DEL VERONA
«Il Verona ha l'obiettivo di fare un campionato di vertice. Pensiamo partita dopo partita, le cose in questo momento ci stanno andando bene, speriamo di continuare su quest'onda. Lo scopo di una squadra che scende in cadetteria è quello di ritornare il prima possibile in Serie A e una squadra come l'Hellas Verona, con un palcoscenico così prestigioso, merita la massima serie. Se ci aspettavamo questo inizio? Partire bene, con il piede giusto è un obiettivo importante per ricreare entusiasmo, perché le scorie di una retrocessione sono difficili da smaltire. Il mister ha dato fin da subito la sua impronta, insegnando la sua idea di calcio, i ragazzi sono stati bravi a seguirlo dal primo giorno. La TIM Cup ci ha aiutato a creare entusiasmo, il pubblico ci è stato vicino dal primo momento e questi ingredienti hanno fatto sì che le cose andassero bene. Senza dimenticare che tutto, ovviamente, parte dalla Società. Il Presidente ha delegato i ruoli, facendo sentire la sua presenza nella maniera corretta, ovvero mettendo la giusta pressione, perché sa che questo è un anno importante per l'Hellas Verona».
LA RICETTA DEL VERONA
«Il calcio è uno sport di squadra, con i calciatori come protagonisti che vanno in campo, bisogna cercare di mettere da parte gli individualismi, anche quando hai davanti campioni importanti. Pazzini e Romulo, per esempio, mettono le loro qualità al servizio del gruppo, questo è il segreto più importante. Sono orgoglioso, al di là dei risultati sportivi, dell'ambiente che si è creato fra tutte le componenti e non mi riferisco solo ai calciatori, ma anche ai medici, massaggiatori, magazzinieri, tutti quei professionisti che in Spagna chiamano 'el equipo invisible', la squadra invisibile, persone dalla grande professionalità che contribuiscono a far rendere i calciatori al massimo del loro potenziale».
PECCHIA: IL MISTER E L'UOMO
«Un commento su Pecchia? Conosco il mister da quasi 22 anni, quindi conosco il valore della persona prima ancora di quello dell'allenatore. So che è una persona intelligente e curiosa, che vuole crescere. Si è messo a disposizione di questo progetto Verona con la massima abnegazione, portando la sua esperienza internazionale: aver lavorato per 3 anni con Rafa Benitez lo ha portato ad un'idea di calcio meno speculativo e più spettacolare che porta, a mio avviso, ai risultati. Il gioco deve essere un mezzo per arrivare al risultato. Finora Fabio lo ha fatto, ma è stato bravo a trasmetterlo ai calciatori e loro sono stati bravi a seguirlo, di questo siamo contenti».
Peschiera: seduta pomeriggio
08/NOVEMBRE/2016 - 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento in palestra, lavoro atletico e partita. E' rientrato in gruppo Gomez, mentre Zuculini ha iniziato la fase di recupero.
Variazione di programma: la squadra tornerà in campo domani, con una doppia seduta (ore 10.30 e ore 15) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 9 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) e pomeridiano (ore 15)
Giovedì 10 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Venerdì 11 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 12 novembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 13 novembre: Hellas Verona-Novara (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Giudice Sportivo: Fares salterà Hellas Verona-Novara
08/NOVEMBRE/2016 - 14:00
Verona - Il Giudice Sportivo, Emilio Battaglia, ha squalificato per una giornata il calciatore gialloblù Mohamed Fares poiché, in occasione di Spezia-Hellas Verona, ha ricevuto un cartellino rosso "per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco". Il calciatore non sarà quindi a disposizione per Hellas Verona-Novara, 14a giornata della Serie B ConTe.it.
Comunicato medico - Franco Zuculini
07/NOVEMBRE/2016 - 19:45
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che Franco Zuculini, in seguito all'infortunio subito durante Spezia-Hellas Verona, è stato sottoposto ad accertamenti strumentali diagnostici (ad opera del dott. Borsato), presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della gamba sinistra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: GARDINI all'INTER? Secondo Pedullà l'ex diggì scaligero non ha fin'ora lasciato traccia del suo lavoro in nerazzurro... DONADEL in semifinale in Major League Soccer con i suoi MONTREAL IMPACT! Dopo la vittoria di misura coi REDBULLS di New York sotto con il TORONTO di GIOVINCO...
SERIE A: L'INTER ha deciso, il nuovo tecnico sarà PIOLI che ha risolto il contratto con la LAZIO ed esordirà nella panchina proprio nel derby!
SERIE B: Salta anche la panchina di STELLONE, il nuovo tecnico del BARI sarà COLANTUONO
INTER NEL CAOS
Pedullà: Gardini?
Non c'è traccia...
08/11/2016 11:53
Dura analisi di Alfredo Pedullà sul ruolo di Giovanni Gardini, ex direttore generale del Verona, oggi all'Inter. Scrive il giornalista esperto di calciomercato: "Ha uno stipendio da top manager. Si chiama Giovanni Gardini, veneto doc nato per sbaglio a Londra. Alle sue spalle fallimenti, incompiute, retrocessioni: non sono nostre parole, sono i fatti. Da Treviso a Padova, passando per Livorno, con una parentesi alla Lazio, per poi chiudere a Verona da dove andò via – per accettare l’Inter – nel bel mezzo di un tonfo in B annunciato. Ma lui, giustamente, preferì pensare alla sua carriera piuttosto che al destino del club: troppo ghiotta l’occasione. All’Inter fu segnalato anche da Mancini, che Gardini aveva conosciuto ai tempi della Lazio, lo stesso allenatore che poi si sarebbe ritrovato solo – completamente solo – nei momenti più delicati della sua esperienza nerazzurra. Momenti che coincisero con l’addio una settimana prima di Ferragosto. Da quando Gardini è all’Inter non si è avuta traccia, neanche mezza traccia, neanche un quarto di traccia, della sua presenza. Aveva convinto Bolingbroke, prima che quest’ultimo (non oggi o ieri, ma almeno un mese e mezzo fa) venisse ridimensionato. Un direttore generale dovrebbe agire, fare, consigliare, prevedere, organizzare. Nulla. Una presenza c’è, ma assolutamente defilata. Gardini avalla, gli va tutto bene, tanto l’ingaggio è importante. E non preoccupatevi troppo se pensate al ruolo di un direttore generale in grado di lasciare traccia. Qui siamo esattamente al contrario. Uomo ombra? Neanche l’ombra. E se una società non ha gente competitiva, autorevole, partecipe, quando mai sarà una società? Auguriamo tutto il bene possibile a Suning, magari con un direttore generale che sia tale. Serve tutto, nei dettagli, per fare una società forte. Per fare l’Inter".
FONTE:
TgGialloblu.it
Rivoluzione a Bari: via Stellone
7 novembre 2016
Dobveva essere una pretendente alle posizioni di testa. Invece il Bari fatica a tenere il passo e resta attardato in classifica.
Come succede spesso, quindi, la dirigenza dei galletti ha deciso di dare un segnale forte all’ambiente esonerando il tecnico Stellone, l’anno scorso allenatore in A del Frosinone.
Fatale il KO contro il Latina che ora confina il Bari a 14 lunghezze di ritardo dal Verona, saldamente in testa alla graduatoria della Cadetteria.
FONTE:
HellasNews.it
EX VERONA
Ex Verona: Donadel in semifinale MLS
Il suo Montreal Impact vince 1-0 contro i New York Redbulls e ora sfiderà il Toronto di Giovinco
di Redazione Hellas1903, 07/11/2016, 18:54
Marco Donadel in semifinale playoff nella MLS nordamericana
Ieri sera infatti, hanno superato i quarti di finale il Montreal Impact, la squadra dell’ex gialloblù, al Verona nel 2013-2014.
Donadel ha giocato da titolare nella fondamentale sfida di ritorno contro i New York Redbulls, vinta dai canadesi per 1-0 grazie alla rete di Piatti. Ora, in semifinale, sfiderà il Toronto di Sebastian Giovinco.
FONTE:
Hellas1903.it
7 novembre 2016
F.C. Bari 1908 comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Stefano Colantuono sulla base di un accordo fino al 30 giugno 2017 con opzione di rinnovo per il 2018.
Il tecnico dirigerà il primo allenamento domani alle ore 14.30. Sarà coadiuvato dall’allenatore in 2° Roberto Beni, dal preparatore atletico Giambattista Venturati, dal preparatore dei portieri Mariano Coccia e dai collaboratori tecnici Michele Armenise, Giovanni Loseto e Salvo Acella.
Data e ora della conferenza stampa di presentazione di Colantuono saranno comunicate nella giornata di domani.
FONTE:
FCBari1908.club
L'Inter a Pioli: contratto fino al 2018 e debutto nel derby
Il tecnico due ore a Milano. Entro martedì l'ufficialità. Mercoledì primo allenamento. Nel suo staff entra l'ex Samuel
Pioli, foto Lapresse
7 Novembre 2016
Entro domani l'ufficialità: sarà Stefano Pioli a sedersi sulla panchina dell'Inter. Alla fine Suning ha deciso per la pista italiana, caldeggiata dal vicepresidente Zanetti, dal ds Ausilio e dal dg Gardini, e dunque per il tecnico emiliano, che ha risolto il contratto con la Lazio e firmerà con il club nerazzurro fino al 2018. Pioli è arrivato a Milano alle 16, col suo staff, e se n'è andato poco dopo le 18. Mercoledì dirigerà il suo primo allenamento alla Pinetina. Nel suo staff l'ex Walter Samuel. Pioli debutterà nel derby.
Pioli è arrivato a Milano poco dopo le 16 per incontrare l'avvocato Cappellini, che guida lo staff dei legali dell'Inter e quindi per siglare il contratto dopo aver risolto quello in corso con la Lazio. Pioli è rimasto due ore negli uffici legali del club nerazzurro. Ora dovrà perfezionare la risoluzione del contratto con la Lazio (questione che sarà risolta non in brevissimo tempo, come spiega il legale del club bianco-celeste). La firma ufficiale con l'Inter dovrebbe esserci fra martedì (molto probabile) e mercoledì. Contratto che lo legherà all'Inter fino al 30 giugno 2018.
PARLA IL LEGALE DELLA LAZIO
"Credo che ci vorranno un paio di giorni per la risoluzione del contratto di Pioli. Ci stiamo lavorando ma non ci sono problemi se non di carattere burocratico". Lo ha detto all'Ansa l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile spiegando quelli che sono i tempi tecnici necessari per liberare Stefano Pioli dal contratto che lo lega al club bianco-celeste. Solo in seguito l'Inter potrà tesserarlo e quindi annunciarlo come nuovo allenatore della squadra. "Al momento - spiega l'avvocato - la Lazio sta pagando due allenatori oltre ai rispettivi collaboratori. Per il club non c'è quindi alcun problema a dare il via libera per la risoluzione del contratto del tecnico Pioli e del suo staff. Servirà comunque la sua firma, quindi non è escluso che possa venire a Roma".
NELLO STAFF ANCHE SAMUEL
Il primo a svelare la scelta di Pioli da parte di Suning è stato l'avvocato di Marcelino. Sì, di Marcelino, che fino a sabato sera era il favoritissimo per guidare l'Inter del dopo De Boer. E invece il tecnico spagnolo ex Villarreal è passato dai sorrisi sibillini sfoderati di fronte ai giornalisti alla beffa e alla... ritirata da Milano.
La virata decisiva della proprietà su Pioli è arrivata nel summit di domenica a mezzogiorno in un hotel di Milano tra i rappresentanti di Suning e Ausilio e Gardini.
L'Inter, dunque, riparte da Pioli, classe 1965 di Parma, che si libererà dal contratto con la Lazio per firmare un contratto di un anno e mezzo con il club nerazzurro: un milione più premi - legati alla qualificazione alla Champions - fino al 30 giugno 2017, poi 1,8 milioni più premi per la stagione successiva.
Entro martedì l'annuncio - come spiegato in un comunicato dell'Inter - poi mercoledì il suo primo allenamento con i giocatori non impegnati in Nazionale. Il battesimo di Pioli sarà di fuoco: domenica 20 novembre il derby contro un Milan in grande forma. Ad aiutare il nuovo allenatore nella sua nuova avventura nerazzurra ci sarà Walter Samuel, uno degli eroi del Triplete, che gli farà da collaboratore tecnico.
FONTE:
Sportmediaset.mediaset.it
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Bari, per la panchina spunta anche il nome di Mandorlini
06.11.2016 22.49 di Alessandra Stefanelli
Fonte: Raffaella Bon
Spunta un nuovo nome per la panchina del Bari. Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, per prendere il posto di Roberto Stellone - ormai sfiduciato dopo il ko subito sul campo del Latina - ci sarebbe tra i papabili anche Andrea Mandorlini, ex allenatore del Verona. Con gli scaligeri l'ex difensore dell'Inter ottenne una promozione.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com