STAGIONE DA DIMENTICARE TGGialloblu.it raccoglie tutte le frasi dell'ex Direttore Generale che, rilette attraverso la realtà di oggi con la retrocessione in arrivo, fanno sensazione... Ma è inevitabile: Col senno di poi son bravi tutti (anche se è pur vero che le persone sagge ascoltano molto e parlano poco)
UFFICIALE L'ADDIO DEL DIGGI'! Il 25 Febbraio 2016, dopo mesi di indiscrezioni partite nell'estate del 2015, è ufficiale l'addio di Giovanni GARDINI che rescinde il suo contratto da Direttore Generale dell'HELLAS VERONA; il suo futuro, nel medesimo ruolo, sarà all'INTER.
Per quanto riguarda l'HELLAS invece le funzioni dell'ormai ex DG verranno spartite tra Francesco BARRESI (già braccio destro di GARDINI) promosso ora a Direttore Operativo e Riccardo BIGON.
GARDINI-INTER CI SIAMO! Secondo il TGGialloBlu.it sarebbe questione di ore l'addio del Diggì scaligero per approdare all'INTER nel medesimo ruolo, per quanto riguarda l'HELLAS non è escluso che il presidente SETTI prenda in mano tutto in prima persona...
...ALTRO CHE LOURDES! BASTA TREVISO O almeno è quello che società e tifosi tutti sperano dopo un avvio di campionato tempestato da infortuni (anche gravi) nella rosa scaligera: Il diggì ha chiuso una vera e propria convenzione con il reparto di Medicina dello Sport dell'Uls 9 di Treviso diretto da Patrizio Sarto, medico e cardiologo che aveva già lavorato con Gardini già ai tempi del Treviso di Setten, quando quella squadra arrivò in serie A.
4 PUNTI IN 7 GARE, il diggì fa il punto sulla situazione alla presentazione della maglietta celebrativa dello storico gemellaggio tra le tifoserie di FIORENTINA e HELLAS; sul suo futuro all'INTER chiude glaciale 'Per ora sono Direttore Generale al Verona, fine!'...
INTER: GARDINI PER IL DOPO FASSONE? Secondo la Gazzetta dello Sport in casa del 'Biscione' si valuterebbe anche la candidatura del diggì scaligero che con mister MANCINI ha fra l'altro lavorato ai tempi della LAZIO...
VERONA FA SQUADRA Dalla collaborazione fra UNICEF Italia, Hellas Verona FC e Comune di Verona nasce il progetto ‘Verona fa squadra per i bambini’, presentato nella giornata di martedì 15 settembre davanti ad una sala stampa gremita, che consentirà annualmente a 5 bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, provenienti da famiglie seguite dai servizi sociali del Comune di Verona, di partecipare agli allenamenti e alle gare di campionato della Scuola Calcio scaligera.
1 LUGLIO PRESENTAZIONE NUOVE MAGLIE e nuovo main sponsor che sarà la Metano Nord, SPA leader nell fornitura di gas metano...
IL DG GARDINI PRESENTA LA NUOVA CAMPAGNA ABBONAMENTI partendo dagli importanti numeri della passata stagione 'Quasi quattrocentomila persone allo stadio nell'ultima stagione, vorrei consolidare questo dato'
Stagione 2014-2015: Annata tribolata per un VERONA sempre in altalena e un rapporto con SOGLIANO che s'incrina sempre più...
Stagione 2013-2014: L'annata parte male con i tifosi scaligeri aggrediti a Palermo nel terzo turno di Coppa Italia ma ben presto il VERONA fa capire di che pasta è fatto: Il diggì dirige con la forza derivante dall'esperienza e la pacatezza di chi sa come gestire al meglio un ruolo delicato e fondamentale in una piazza non sempre facile...
Stagione 2012-2013: Giovanni GARDINI è il nuovo Direttore Generale dell'HELLAS VERONA! Tanta esperienza in più nella 'stanza dei bottoni' al servizio dei colori gialloblù...
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RASSEGNA STAMPA + - =
12 GENNAIO 2023 - 17:19
GIOVANNI GARDINI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO DEL PALERMO
Giovanni Gardini è stato nominato Amministratore Delegato del Palermo FC, mantenendo anche il ruolo di Direttore Generale del club. A Gardini le congratulazioni da parte di City Football Group, del Presidente Mirri e dell’intera famiglia rosanero.
7 LUGLIO 2022 - 15:30
PALERMO, GARDINI NOMINATO DIRETTORE GENERALE
Giovanni Gardini è il nuovo direttore generale del Palermo F.C.
Nato a Londra il 4 settembre 1964, si è laureato in giurisprudenza a Bologna e dal 1985 al 1989 è stato corrispondente padovano de “La Gazzetta dello Sport”. Sempre a Padova ha iniziato la carriera da dirigente sportivo nel 1989, ricoprendo il ruolo di segretario generale e poi quello di direttore generale. Tra il 1999 ed il 2008 è stato Direttore Generale del Treviso e Direttore Organizzativo della Lazio. Tra il 2010 ed il 2016 è stato direttore generale del Livorno e dell’Hellas Verona, prima di ricoprire all’Inter per quattro stagioni il ruolo di Chief Football Operations Officer. Dal 2019 è stato Football Advisory per aziende del mondo dello sport.
In occasione della nomina, Giovanni Gardini ha dichiarato: “Palermo è una sfida che affronterò con orgoglio ed entusiasmo. Sono grato al CFG per aver riposto su di me la fiducia del gruppo e al presidente Mirri per avermi accolto nella famiglia rosanero. Scriveremo insieme una nuova storia di successo per la squadra e per i suoi tifosi, che meritano gratificazioni sempre più grandi. Sono pronto a investire tutto il mio bagaglio di esperienza e relazioni per dare il mio contributo al Palermo, sicuro di poter condividere questo percorso con una squadra di persone competenti e appassionate”.
Diego Gigliani, Managing Director of City Football Group’s EU, Latam and Partner Clubs e membro del Consiglio d’Amministrazione del Palermo F.C., ha aggiunto: “Siamo contenti di aver scelto per il Palermo un manager fortemente radicato nello scenario sportivo italiano. La sua grande conoscenza dei campionati nazionali, grazie alle esperienze di valore in importanti club, è una garanzia di professionalità. La sua competenza sarà fondamentale per agevolare l’integrazione del Palermo nella grande famiglia del City Football Group e fare in modo che il nostro metodo di lavoro su scala internazionale si adatti al meglio al contesto italiano”.
“Con l’arrivo di Giovanni – ha concluso il presidente Dario Mirri – abbiamo la sicurezza di poter portare avanti il sogno che abbiamo condiviso negli ultimi mesi e che io porto dentro di me da sempre. Grazie al suo supporto e la sua competenza, avremo l’opportunità di dare concretezza alle nostre aspirazioni e adattare al calcio italiano la strategia di sviluppo del CFG, che si è già dimostrata vincente nelle altre realtà internazionali. Un ringraziamento va a Rinaldo Sagramola per il lavoro svolto nel triennio della rinascita del Palermo, a conferma di una carriera di successi”.
FONTE: PalermoFC.com
IL RAPPORTO CON SETTI
Gardini via dall'Inter, torna a Verona?
15/06/2019 12:50
Cambio a livello dirigenziale per l'Inter dopo l'arrivo di Beppe Marotta. L'ex Verona Gardini è pronto a fare la valigie dopo tre anni e mezzo in nerazzurro. Al suo posto dovrebbe tornare Lele Oriali. Lo scrive il Corriere dello Sport: “In uscita dal club il cfo Giovanni Gardini, arrivato in nerazzurro nel febbraio 2016: la separazione era nell’aria da tempo".
Gardini, in questi anni trascorsi all'Inter, non ha mai rotto i rapporti con Setti. Il presidente del Verona non ha (proprio da tre anni e mezzo) un Direttore generale ma un D.o. come Barresi, oltre al D.s. D'Amico. Con la promozione in Serie A non è da escludere, quindi, una nuova strutturazione della società. Gardini a Verona? Un ritorno non impossibile. Anche se lo stipendio che aveva all'Inter sarà difficilmente replicabile.
L'EX DIRETTORE GENERALE
E all'Inter è sparito il cardinal Gardini...
10/05/2017 17:36
Che fine ha fatto il "cardinal" Gardini, ex direttore generale del Verona, mentre l'Inter affonda? Sparito dai radar, non pervenuto, mimetizzato in qualche ufficio, forse in attesa che (l'ennesima) bufera passi. L'Inter assomiglia in questi mesi ad una specie di stazione in cui ogni giorno qualcuno parte e qualcuno arriva. Arrivato a Milano per l'amicizia di Mancini, Gardini ha assunto la pomposa carica di Chief Football Administrator. Le cronache raccontano che martedì assieme a Zanetti e a Ausilio avrebbe dato una strigliata esemplare alla squadra. Risultato? Ieri sera il proprietario Suning ha esonerato Pioli, scelto dalla dirigenza italiana e praticamente assunto l'ex ds della Roma Sabatini. Cosa accadrà ora a Gardini e a Ausilio non si sa. L'Inter è sempre più un porto delle nebbie, e Gardini che a Verona se n'è andato con la squadra che stava sprofondando verso la B, rischia un nuovo naufragio.
INTER NEL CAOS
Pedullà: Gardini?
Non c'è traccia...
08/11/2016 11:53
Dura analisi di Alfredo Pedullà sul ruolo di Giovanni Gardini, ex direttore generale del Verona, oggi all'Inter. Scrive il giornalista esperto di calciomercato: "Ha uno stipendio da top manager. Si chiama Giovanni Gardini, veneto doc nato per sbaglio a Londra. Alle sue spalle fallimenti, incompiute, retrocessioni: non sono nostre parole, sono i fatti. Da Treviso a Padova, passando per Livorno, con una parentesi alla Lazio, per poi chiudere a Verona da dove andò via – per accettare l’Inter – nel bel mezzo di un tonfo in B annunciato. Ma lui, giustamente, preferì pensare alla sua carriera piuttosto che al destino del club: troppo ghiotta l’occasione. All’Inter fu segnalato anche da Mancini, che Gardini aveva conosciuto ai tempi della Lazio, lo stesso allenatore che poi si sarebbe ritrovato solo – completamente solo – nei momenti più delicati della sua esperienza nerazzurra. Momenti che coincisero con l’addio una settimana prima di Ferragosto. Da quando Gardini è all’Inter non si è avuta traccia, neanche mezza traccia, neanche un quarto di traccia, della sua presenza. Aveva convinto Bolingbroke, prima che quest’ultimo (non oggi o ieri, ma almeno un mese e mezzo fa) venisse ridimensionato. Un direttore generale dovrebbe agire, fare, consigliare, prevedere, organizzare. Nulla. Una presenza c’è, ma assolutamente defilata. Gardini avalla, gli va tutto bene, tanto l’ingaggio è importante. E non preoccupatevi troppo se pensate al ruolo di un direttore generale in grado di lasciare traccia. Qui siamo esattamente al contrario. Uomo ombra? Neanche l’ombra. E se una società non ha gente competitiva, autorevole, partecipe, quando mai sarà una società? Auguriamo tutto il bene possibile a Suning, magari con un direttore generale che sia tale. Serve tutto, nei dettagli, per fare una società forte. Per fare l’Inter".
FONTE: TgGialloblu.it
EX VERONA
Ex Verona, Gardini “manovratore” nella crisi Inter
Il dirigente figura decisiva nelle scelte del club nerazzurro sull’allenatore, con de Boer in bilico
di Redazione Hellas1903, 24/10/2016, 16:05
Sono ore decisive all’Inter per l’eventuale cambio di allenatore, con Frank de Boer in bilico dopo l’ennesima sconfitta, subita ieri a Bergamo con l’Atalanta.
Un ruolo determinante nelle scelte del club nerazzurro ce l’ha Giovanni Gardini, ex direttore generale dell’Hellas, da marzo scorso passato al ruolo di Chief Administrator dell’Inter.
Gardini, assieme al ds Piero Ausilio, è il primo interlocutore della proprietà cinese. La sua presenza nella stanza dei bottoni dell’Inter ha alimentato le quotazioni di Andrea Mandorlini come possibile sostituto di de Boer. Gli altri nomi in corsa sono quelli di Stefano Pioli, Francesco Guidolin, Leonardo, Laurent Blanco e Marco Silva.
Fu Mandorlini, nel 2012, a indicare in Gardini una figura che poteva servire al Verona. Il rapporto tra i due è sempre stato, ed è rimasto, eccellente.
Gardini, nelle settimane scorse, ha sempre manifestato il proprio sostegno a de Boer, sposando la linea della continuità.
FONTE: Hellas1903.it
STAGIONE DA DIMENTICARE
Così parlò
Giovanni Gardini
27/03/2016 11:41
Dopo aver ricordato le dichiarazioni del Presidente Setti, ecco le esternazioni pubbliche dell’ex Dg Giovanni Gardini che si sono scontrate, anche qui, con la realtà dei fatti:
Gardini a giugno 2015: “Romulo non è un nodo, non è un problema: è un giocatore che rientra dopo un prestito, viene da una stagione difficile alla Juventus ma da noi aveva fatto benissimo, adesso lo valuteremo in ritiro”.
Pasqua 2016 – Romulo è stato fuori tutta la stagione, solo tre-quattro spezzoni di partita in questo campionato.
Gardini all’Hellas Store - ottobre 2015: “Nessuno pensava, dopo sette partite, di ritrovarsi in questa posizione di classifica ma siamo tutti uniti internamente. Il campionato è lungo, è un momento difficile soprattutto per gli infortunati che abbiamo avuto: è un dato oggettivo, anche l’anno scorso siamo andati male quando mancavano tanti infortunati. Toni è un giocatore fondamentale per noi, se recuperiamo altri due-tre giocatori possiamo riprenderci il posto che ci merita e ci compete”.
Pasqua 2016 – Il “posto” indicato da Gardini ora è l’ultima posizione della classifica, Il Verona chiude mestamente a 19 punti. Però effettivamente non abbiamo visto in campo un campione come Antoine Viterale (presentato in maniera fugace dallo stesso Gardini che lo ha portato, legato insieme allo sponsor Jetcoin, con tanto di foto pubblicata dalla sito della Gazzetta dello Sport), sicuramente con l’apporto del suo incommensurabile talento le cose sarebbero andate diversamente…
Gardini 2 all’Hellas Store - ottobre 2015: “Perdere 7-8 giocatori incide sulla prestazione della squadra. Squadra che però ha avuto sempre intensità, cattiveria e agonismo in queste partite. Siamo convinti che questa squadra abbia le qualità interne per arrivare alla salvezza soffrendo il meno possibile. La crescita di una squadra va valutata nel medio periodo. Questo non è il momento peggiore da quando sono qui”.
Pasqua 2016 - Il Verona ha vinto la sua prima partita in campionato solo il 3 febbraio 2016 contro l’Atalanta. Quale sarà stato il momento peggiore, allora, per l’ex DG?
Gardini 3 all’Hellas Store – ottobre 2015: “Io all’Inter? Oggi sono Direttore Generale del Verona e parlo da Direttore Generale del Verona. Un domani? Anche un domani”.
Pasqua 2016 - Dopo vari mesi di retroscena dalla stampa nazionale (da Milano), Gardini lascia a febbraio il Verona (ultimo in classifica, pronto ad affondare), prima della fine del campionato per andare a ricoprire il ruolo di Dg dell’Inter.
LUCA VALENTINOTTI
FONTE: TGGialloblu.it
Hellas Verona: Barresi d.o., più poteri a Bigon
26 febbraio alle 09:36
Dopo tre anni e mezzo, l'Hellas Verona saluta Giovanni Gardini, direttore generale passato all'Inter. Il presidente Maurizio Setti per adesso non interverrà con variazioni sostanziali in organico. Secondo la Gazzetta dello Sport, si va verso un ampliamento delle responsabilità del direttore sportivo Bigon, mentre Setti ha annunciato che un nuovo incarico verrà assegnato a Francesco Barresi, già dal 2014 assistente di Gardini e già collaboratore di Bigon alla Reggina e al Napoli (era responsabile organizzativo del settore giovanile): "Dal 1° marzo ricoprirà il ruolo di direttore operativo e funzionerà da collante tra me e le altre aree che compongono il Club.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
UFFICIALE: Inter, Gardini nuovo Chief Football Administrator
25.02.2016 13.33 di Tommaso Bonan
L'Inter annuncia l'ingresso in società, a partire da martedì 1 marzo 2016, di Giovanni Gardini. Questo il comunicato sul sito ufficiale del club:
È con piacere che F.C. Internazionale annuncia ufficialmente l'arrivo in nerazzurro di Giovanni Gardini in qualità di Chief Football Administrator.
Tra le principali responsabilità di Gardini le relazioni istituzionali sportive, l'amministrazione dei trasferimenti dei giocatori e la supervisione della segreteria sportiva. Inizierà a svolgere le sue nuove mansioni all'interno del Club a partire dal 1 marzo 2016 operando in collaborazione con l'area tecnica guidata da Piero Ausilio nel suo ruolo di Chief Sports Officer. Entrambi riporteranno direttamente al Chief Executive Officer dell'Inter Michael Bolingbroke.
"Sono contento di dare il benvenuto all'Inter a Giovanni in qualità di nuovo Chief Football Administrator - ha dichiarato il CEO nerazzurro -. Porterà con sé una grande esperienza nella gestione sportiva, insieme ad una profonda conoscenza della Serie A, avendo in passato lavorato presso diversi club italiani. Sarà un piacere lavorare insieme a Giovanni in modo da continuare a rafforzare l'amministrazione sportiva dell'Inter, chiave nel programma di crescita del Club".
"Ringrazio il Presidente Thohir per l'opportunità che mi ha voluto concedere e sono altresì onorato - ha commentato Gardini - di potermi unire a un grande Club come l'Inter e di lavorare insieme al CEO Michael Bolingbroke e ai dirigenti nerazzurri. Sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza e i miei contatti nel mondo del calcio, in Italia e non solo. Tutto il mio impegno sarà dedicato al bene del Club e al raggiungimento degli obiettivi che questa Società si è posta per i prossimi anni".
Prima di unirsi all'Inter, Gardini è stato Direttore Generale dell'Hellas Verona dal 2012 ad oggi ed ha rivestito il medesimo ruolo presso Livorno Calcio e Treviso, dopo essere stato Direttore Operativo presso S.S. Lazio, Segretario Generale e poi Direttore Generale presso Calcio Padova.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SOCIETÀ
25.02.16 / 13:14
GIOVANNI GARDINI NUOVO CHIEF FOOTBALL ADMINISTRATOR
F.C. Internazionale annuncia l'ingresso in società a partire da martedì 1 marzo 2016 di Giovanni Gardini
MILANO - E` con piacere che F.C. Internazionale annuncia ufficialmente l'arrivo in nerazzurro di Giovanni Gardini in qualita` di Chief Football Administrator.
Tra le principali responsabilita` di Gardini le relazioni istituzionali sportive, l'amministrazione dei trasferimenti dei giocatori e la supervisione della segreteria sportiva. Iniziera` a svolgere le sue nuove mansioni all'interno del Club a partire dal 1 marzo 2016 operando in collaborazione con l'area tecnica guidata da Piero Ausilio nel suo ruolo di Chief Sports Officer. Entrambi riporteranno direttamente al Chief Executive Officer dell'Inter Michael Bolingbroke.
"Sono contento di dare il benvenuto all'Inter a Giovanni in qualita` di nuovo Chief Football Administrator - ha dichiarato il CEO nerazzurro -. Portera` con se´ una grande esperienza nella gestione sportiva, insieme ad una profonda conoscenza della Serie A, avendo in passato lavorato presso diversi club italiani. Sara` un piacere lavorare insieme a Giovanni in modo da continuare a rafforzare l'amministrazione sportiva dell'Inter, chiave nel programma di crescita del Club".
"Ringrazio il Presidente Thohir per l'opportunita` che mi ha voluto concedere e sono altresi` onorato - ha commentato Gardini - di potermi unire a un grande Club come l'Inter e di lavorare insieme al CEO Michael Bolingbroke e ai dirigenti nerazzurri. Sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza e i miei contatti nel mondo del calcio, in Italia e non solo. Tutto il mio impegno sara` dedicato al bene del Club e al raggiungimento degli obiettivi che questa Societa` si e` posta per i prossimi anni".
Prima di unirsi all'Inter, Gardini e` stato Direttore Generale dell'Hellas Verona dal 2012 ad oggi ed ha rivestito il medesimo ruolo presso Livorno Calcio e Treviso, dopo essere stato Direttore Operativo presso S.S. Lazio, Segretario Generale e poi Direttore Generale presso Calcio Padova.
FONTE: Inter.it
25 FEB 2016
GARDINI ADDIO: UN’USCITA DI SCENA CHE FA DISCUTERE
Chi riteneva Gardini il principale responsabile della stagione nera del Verona sarà contento. Chi ha apprezzato il suo lavoro, al di là di errori e scelte opinabili, avrà un pizzico di preoccupazione in attesa di conoscere e valutare il suo successore. Di sicuro l’addio di Gardini in un momento così difficile per l’Hellas sta già facendo discutere e non poco.
Personalmente non lo ritengo un traditore, ma un dirigente molto navigato che ha avuto una proposta importante, di quelle che difficilmente ricapitano se non le cogli al volo. Lo ha chiamato l’Inter, lui ha valutato la proposta dopo averne parlato con il presidente Setti e l’ha accettata. Dinamiche che nel calcio ci stanno. Possono piacere, possono suscitare perplessità, delusione, rabbia, ma se pensiamo che nel mondo pallonaro ci sia ancora spazio per il romanticismo, siamo fuori strada.
Dirigere una società di calcio è prima di tutto un lavoro. Gardini ha iniziato nel Padova, è andato al Treviso, è stato chiamato dalla Lazio, poi si è accasato nel Livorno prima di iniziare l’avventura nell’Hellas con il presidente Setti. Adesso c’è l’Inter e sinceramente non mi scandalizzo di questo ennesimo trasferimento. Il club di Thoir ha chiamato adesso, non fra quattro mesi. Gardini avrebbe dovuto rispondere: grazie, ma devo finire la stagione nel Verona? Forse sì. E l’Inter avrebbe aspettato? Forse no.
Se devi ricostruire un club, organizzandolo in vista della prossima stagione, devi iniziare il lavoro adesso, non in estate. Gardini ha spiegato la situazione a Setti, che non si è opposto alla risoluzione del contratto. Un passaggio importante, a mio avviso, prima di dare del traditore a qualcuno. Se mi chiama la CNN perché vuole avere le mie prestazioni, la prima cosa che farei è parlarne con il mio editore che di sicuro capirebbe l’opportunità e mi augurerebbe in bocca al lupo. Lasciare Verona e Telenuovo sarebbe comunque difficile, dopo tanti anni e tante soddisfazioni. Ma non mi sentirei un traditore se succedesse una cosa del genere, anche se la stagione è in corso ed anche se la mia uscita di scena provocherebbe qualche disagio alla tv.
Comunque tranquilli, non mi ha chiamato nessuno e in aprile festeggerò i 25 anni con il gruppo Telenuovo. Come passa il tempo...
Luca Fioravanti
IL DIRETTORE GENERALE
Ufficiale: Gardini lascia barca Hellas
25/02/2016 11:58
Giovanni Gardini non è più il Direttore Generale del Verona: il suo futuro è tinto di nerazzurro, all'Inter. Ecco il comunicato del club di via Belgio: "L'Hellas Verona FC comunica che, con risoluzione consensuale del contratto dal 1° marzo, il dott. Giovanni Gardini non ricoprirà più il ruolo di Direttore Generale. La Società lo ringrazia sentitamente in quanto, assieme alle altre componenti della stessa, in armonia e collaborazione, ha permesso all’Hellas di crescere sotto il profilo manageriale e strutturale. Il Presidente Setti e l'intera struttura augurano a Gardini il più sentito in bocca al lupo per il suo futuro professionale".
L'ex Direttore Generale ha voluto lasciare una lettera al sito ufficiale del Verona: "Ciao Hellas, ciao Tifosi gialloblù. Al sito ufficiale del Club affido alcuni pensieri per salutarvi e tracciare un bilancio della mia avventura assieme a voi. Già, con tristezza ed emozione, annuncio che è arrivato il momento dei saluti. L’ora in cui i nostri destini prendano strade diverse. Ho avuto la fortuna di guidare per circa 4 anni, per l' esattezza per 1333 giorni, un club fantastico: l’Hellas Verona, che è più di una squadra di calcio. L’Hellas è passione, amore, simbiosi tra squadra e tifosi. Ne avevo sentito parlare quando lavoravo in altre realtà, ho avuto l’onore di toccare con mano tutto ciò e adesso non posso dire altro che sì: è TUTTO VERO. Caro Hellas, siamo stati insieme per un periodo intenso, ricco di emozioni e di esperienze sotto tutti i punti di vista. Assieme abbiamo vissuto momenti di gioia indescrivibile, come la promozione in Serie A dopo 11 lunghi anni di Purgatorio, le 2 successive salvezze, arrivando addirittura a sfiorare l’Europa. Purtroppo nel campionato in corso le difficoltà sono aumentate, i risultati non hanno rispettato le attese iniziali e nel momento dell’addio questo rappresenta per me un dolore profondo. Perché i Tifosi gialloblù meritano solo gioie e non sofferenza, sono UNICI. Ma a prescindere da come finirà la stagione ci tengo a dire che il Verona è tornato a essere una delle realtà più importanti del calcio italiano. E questo non è merito mio, ma di tutti: del Presidente, dei dirigenti, dei vari staff tecnici, dei giocatori, dei tifosi, di tutti i dipendenti, di chi ha remato in una certa direzione. Nessuno escluso. Io lascio l’Hellas perché per me si è aperta una nuova opportunità professionale. Questa mia decisione magari renderà felice qualcuno, ma per me è tutt’altro che facile distaccarmi e di conseguenza rimanere impassibile di fronte a un tale vortice di emozioni. Inutile stare a raccontare o elencare quanto è stato fatto in tutti questi mesi, ben 44. Ci sono stati momenti belli e brutti, ho fatto scelte giuste così come ho commesso errori: tutto è stato fatto in buona fede e spinto dall’amore per questa Società. Quando si rivestono certi ruoli non si riesce mai ad accontentare e a render felici tutti, ma ho agito sempre con correttezza e lealtà. Io non posso che ringraziare il Presidente, Maurizio Setti, per aver creduto in me dandomi l'opportunità ,il 1° luglio 2012 , di gestire la Società Hellas Verona e gliene sarò grato per sempre, come sarò GRATO a tutti i miei collaboratori, oltreché alla città di Verona e ai rappresentanti delle istituzioni che hanno lavorato a stretto contratto e che ogni giorno mi hanno arricchito di un qualcosa che porterò sempre con me. Grazie di tutto e forza Hellas. Giovanni Gardini".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Setti: «Grazie Giovanni, diamo continuità al progetto»
25/2/2016
Verona - «Sono orgoglioso del percorso fatto al fianco di un professionista affermato quale Giovanni Gardini e sono felice che un Club blasonato e titolato come l’Inter abbia scelto un dirigente cresciuto insieme a noi. Le strade si separano ma a prescindere il legame rimane e rimarrà certamente forte, soprattutto in virtù del senso di gratitudine che permane per quanto fatto, per la professionalità che ha contraddistinto l’operato di Giovanni dal primo all’ultimo giorno. Oggi non nasce un nuovo Hellas Verona. E’ infatti nostra intenzione, nella maniera più naturale possibile, dare continuità al progetto e alle idee sviluppate anno dopo anno con Giovanni, grazie anche all’esperienza e alla collaborazione di un dirigente preparato come Riccardo Bigon. L’uscente Direttore Generale non sarà rimpiazzato, verranno invece ulteriormente responsabilizzati i professionisti che già lavorano in Hellas, a cominciare dai capi area. Verrà perseguita la linea giovane anche da un punto di vista manageriale oltreché sportivo, a fronte di un’unità di intenti andatasi a creare, che caratterizza ormai il quotidiano della nostra azienda. Francesco Barresi, con noi da luglio 2014, a partire dal 1° marzo ricoprirà il ruolo di Direttore Operativo e funzionerà da collante tra me e le altre aree che compongono il Club. A me personalmente, per le mie vedute imprenditoriali, questi cambiamenti stimolano e spingono a valutare nuovi percorsi, con un unico fine: il bene della Società, che ha davanti un futuro a prescindere dagli accadimenti sportivi e che può contare sul sostegno di una tifoseria dai tratti unici».
Gardini: «Grazie Verona»
25/2/2016
Ciao Hellas, ciao Tifosi gialloblù.
Al sito ufficiale del Club affido alcuni pensieri per salutarvi e tracciare un bilancio della mia avventura assieme a voi. Già, con tristezza ed emozione, annuncio che è arrivato il momento dei saluti. L’ora in cui i nostri destini prendano strade diverse. Ho avuto la fortuna di guidare per circa 4 anni, per l' esattezza per 1333 giorni, un club fantastico: l’Hellas Verona, che è più di una squadra di calcio. L’Hellas è passione, amore, simbiosi tra squadra e tifosi. Ne avevo sentito parlare quando lavoravo in altre realtà, ho avuto l’onore di toccare con mano tutto ciò e adesso non posso dire altro che sì: è TUTTO VERO.
Caro Hellas, siamo stati insieme per un periodo intenso, ricco di emozioni e di esperienze sotto tutti i punti di vista. Assieme abbiamo vissuto momenti di gioia indescrivibile, come la promozione in Serie A dopo 11 lunghi anni di Purgatorio, le 2 successive salvezze, arrivando addirittura a sfiorare l’Europa. Purtroppo nel campionato in corso le difficoltà sono aumentate, i risultati non hanno rispettato le attese iniziali e nel momento dell’addio questo rappresenta per me un dolore profondo. Perché i Tifosi gialloblù meritano solo gioie e non sofferenza, sono UNICI. Ma a prescindere da come finirà la stagione ci tengo a dire che il Verona è tornato a essere una delle realtà più importanti del calcio italiano. E questo non è merito mio, ma di tutti: del Presidente, dei dirigenti, dei vari staff tecnici, dei giocatori, dei tifosi, di tutti i dipendenti, di chi ha remato in una certa direzione. Nessuno escluso.
Io lascio l’Hellas perché per me si è aperta una nuova opportunità professionale. Questa mia decisione magari renderà felice qualcuno, ma per me è tutt’altro che facile distaccarmi e di conseguenza rimanere impassibile di fronte a un tale vortice di emozioni.
Inutile stare a raccontare o elencare quanto è stato fatto in tutti questi mesi, ben 44. Ci sono stati momenti belli e brutti, ho fatto scelte giuste così come ho commesso errori: tutto è stato fatto in buona fede e spinto dall’amore per questa Società. Quando si rivestono certi ruoli non si riesce mai ad accontentare e a render felici tutti, ma ho agito sempre con correttezza e lealtà.
Io non posso che ringraziare il Presidente, Maurizio Setti, per aver creduto in me dandomi l'opportunità ,il 1° luglio 2012 , di gestire la Società Hellas Verona e gliene sarò grato per sempre, come sarò GRATO a tutti i miei collaboratori, oltreché alla città di Verona e ai rappresentanti delle istituzioni che hanno lavorato a stretto contatto e che ogni giorno mi hanno arricchito di un qualcosa che porterò sempre con me.
Grazie di tutto e forza Hellas
Giovanni Gardini
Nota Ufficiale
25/2/2016
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che, con risoluzione consensuale del contratto dal 1° marzo, il dott. Giovanni Gardini non ricoprirà più il ruolo di Direttore Generale. La Società lo ringrazia sentitamente in quanto, assieme alle altre componenti della stessa, in armonia e collaborazione, ha permesso all’Hellas di crescere sotto il profilo manageriale e strutturale. Il Presidente Setti e l'intera struttura augurano a Gardini il più sentito in bocca al lupo per il suo futuro professionale.
FONTE: HellasVerona.it
Chi è Giovanni Gardini, l’uomo “politico” scelto da Thohir per ridare italianità all’Inter
di Matteo Spaziante - 24 febbraio 2016
Chi è Giovanni Gardini, nuovo dirigente dell'Inter
Chi è Giovanni Gardini, prossimo nuovo arrivo in casa Inter? L’uomo “politico” scelto da Erick Thohir ha una carta d’identità che parla inglese ma rapporti stretti con il calcio italiano: perfetta combinazione di quello che serve ai nerazzurri in dirigenza.
Nato a Londra, 51 anni, Gardini è cresciuto poi a Padova. Laureato in giurisprudenza a Bologna, master di nuovo a Londra, è anche ex giornalista (corrispondente dal Veneto per alcuni quotidiani), stava per diventare notaio quando è stato chiamato dal Padova. Parte da segretario generale nel 1989, nel 1993 diventa direttore generale, ruolo che ricopre anche nelle successive esperienze, dalla Lazio (dove conosce Roberto Mancini) all’Hellas Verona, passando per Treviso e Livorno. Peso specifico importante anche in Lega, dove, ai tempi del Treviso, ha fatto parte di una commissione marketing importante con anche Juve e Milan. E proprio per questo Thohir ha pensato a lui come successore di Fassone.
Chi è Giovanni Gardini, il ruolo nell’Inter
Il problema infatti era trovare qualcuno che potesse convivere con l’amministratore delegato Michael Bolingbroke: non è un segreto che l’allontanamento di Fassone sia dovuto anche al fatto che due “numeri 1? come l’ex Manchester United e l’italiano difficilmente sarebbero potuti rimanere insieme a lungo. Si ipotizzava che Bolingbroke potesse svolgere anche le funzioni da direttore generale senza problemi, ma, a livello politico e in Lega, serviva qualcuno che conoscesse meglio le dinamiche italiane.
Per questo la scelta è ricaduta su Gardini (17° dirigente dell’era Thohir), uomo di casa in via Rosellini, che conosce bene ed è conosciuto dagli interlocutori. Serviva qualcuno di più “italiano”, e non soltanto per la lingua (anche se quei cinque anni a Londra gli serviranno per non avere problemi di comunicazione i vertici nerazzurri). Avrà una duplice funzione, dovrà tenere i rapporti con Lega di A e con le istituzioni (ma anche sponsor, Infront ecc), oltre a fare da raccordo tra le varie componenti sportive (società, squadra e settore giovanile). Il Cda di domani ufficializzerà l’ingresso nell’organigramma, poi dall’1 marzo Gardini sarà operativo, anche se non è detto prenderà la carica di direttore generale.
FONTE: CalcioEFinanza.it
INCONTRO IN SEDE
Venerdì scorso l'addio di Gardini ai dipendenti
23/02/2016 14:43
Se non è stato un atto ufficiale poco ci manca. Dopo essersi incontrato con il presidente Thohir e aver trovato l'accordo per diventare un nuovo dirigente dell'Inter, il direttore generale del Verona Gardini ha salutato venerdì scorso alle 18 i dipendenti dell'Hellas nella sede di via Belgio. Un discorso di commiato che sancisce il divorzio a campionato in corso dal Verona. L'ufficializzazione arriverà ai primi di marzo. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Inter, incontro tra Thohir e Gardini: c’è l’intesa
Erik Thohir - Inter
Redazione 18-02-2016 20:30
Per un'Inter che sul campo fatica a trovare risultati, sono in arrivo novità per quanto riguarda la società. C'è stato infatti un incontro, oggi, tra Erick Thohir e Giovanni Gardini, attualmente direttore generale dell'Hellas Verona. I due hanno raggiunto un intesa per l'ingresso del club da general manager con un contratto biennale più opzione per altri tre.
Tre come le aree di competenza che avrà Gardini nell'Inter: prima di tutto i rapporti istituzionali in Italia e all'estero, tutto ciò che riguarda la parte economica del mercato e gestione dell'area sportiva, che comprende i rapporti con Mancini, che conosce dai tempi della Lazio.
Per ovviare alla partenza di Gardini, a Verona più poteri per Bigon. Promozione invece per Francesco Barresi, mentre più presenza nelle decisioni del presidente Setti. Questo sembra il primo scenario.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
Inter, Thohir a pranzo con Gardini: curerà i rapporti con la Lega
18.02.2016 17.39 di Pietro Lazzerini
Il presidente dell'Inter Erick Thohir, nella giornata di oggi ha pranzato a Milano in compagnia dell'attuale dg del Verona Giovanni Gardini. Un incontro che guarda al futuro, visto che il dirigente sarà presto annunciato come nuovo ingresso nei piani societari nerazzurri. Prenderà il posto di Fassone nei rapporti con la Lega. A riportarlo è SportMediaset.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
L'ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Per il dopo Gardini spunta Barresi
18/02/2016 11:07
Sono giorni intensi per il presidente del Verona Maurizio Setti.
Oltre ad "assorbire" preventivamente la botta di una possibile retrocessione in serie B dal punto di vista finanziario, Setti deve ridisegnare l'assetto societario. L'addio di Gardini che andrà all'Inter impone al massimo dirigente del Verona una profonda riflessione. Continuare con l'attuale management o cambiare radicalmente?
Le ipotesi sono varie, come già riportato da Tggialloblù. In questi giorni si registrano voci e movimenti in sottofondo. S'è parlato di un coinvolgimento diretto di Antonio Guastoni, ex commercialista della Sampdoria e piccolo azionista dell'Inter, che a Genova fu pesantemente contestato fino alle dimissioni dal cda perchè ritenuto responsabile della cessione di Pazzini proprio all'Inter. Guastoni è ritenuto anche il regista dell'operazione finita recentemente sotto la lente d'ingrandimento della magistratura che ha portato al salvataggio del Brescia.
Il commercialista con sede in via Montenapoleone a Milano è da anni in contatto con il presidente Setti ed ha firmato i bilanci del Verona. Guastoni è amico di Tinti, il procuratore di Toni e appunto Pazzini, così come Zanzi, un altro dei nomi "papabili" per il dopo Gardini.
S'è parlato anche di un contatto con Pierpaolo Marino, vecchio "marpione" del calcio italiano, con un bagaglio notevole di esperienza, oggi libero dopo essersene andato dall'Atalanta, dove il suo compito si era praticamente concluso con l'arrivo di Giovanni Sartori.
Ovviamente bisogna tenere conto che Bigon è ancora legato contrattualmente con il Verona. L'attuale direttore sportivo potrebbe essere così affiancato da Francesco Barresi che Gardini aveva portato da Napoli, dove svolgeva il ruolo di responsabile del settore giovanile partenopeo proprio a fianco di Bigon.
Barresi è stato il braccio destro di Gardini (Assistente alla Direzione Generale presso Hellas Verona F.C., si legge sul suo profilo Linkedin) e in questi mesi è sempre stato visto spesso al fianco del figlio del presidente, Federico, che è anche consigliere nel cda del Verona.
Calabrese, nato a Reggio Calabria, Barresi potrebbe essere la scelta di Setti per ripartire dalla serie B e costruire una squadra vincente dopo il fallimento di questa stagione. Ma appunto, la riflessione del presidente è appena iniziata.
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TGGialloBlu.it
Gardini-Inter, entro il weekend l'annuncio
16 febbraio alle 13:05
L’Inter si prepara ad accogliere una nuova figura nell’apparato dirigenziale. Giovanni Gardini, direttore generale del Verona, è atteso in questi giorni nella sede di corso Vittorio Emanuele per mettere nero su bianco il contratto che lo legherà ai nerazzurri. L'annuncio potrebbe esserci già giovedì. Stasera Thohir assisterà a Psg-Chelsea con tutta la dirigenza interista da Michael Bolingbroke a Michael Williamson, domani dovrebbe vedere Gardini. È stato proprio il patron interista a scegliere in prima persona il nuovo direttore generale, che riempirà la casella lasciata vacante a settembre da Marco Fassone.
FONTE: CalcioMercato.com
IL DG VERSO L'INTER
Gardini, giovedì la fumata bianca
16/02/2016 11:05
Sono giorni cruciali per il futuro interista di Giovanni Gardini. Lunedì il direttore generale del Verona non era in sede, ma l'incontro con Thohir è fissato per questa settimana. Il presidente interista è in Europa e Gardini attende solo di mettere nero su bianco. L'annuncio potrebbe esserci già giovedì. Stasera il presidente interista assisterà a Psg-Chelsea con tutta la dirigenza interista da Michael Bolingbroke a Michael Williamson, domani dovrebbe vedere Gardini.
Setti dovrà rimpiazzare l'ormai ex fidato dirigente.
In queste settimane è circolato il nome di Pierpaolo Marino che però vorrebbe ricoprire anche l'incarico di direttore sportivo. Ci sarebbe anche l'opzione Zanzi, che Setti ha conosciuto a Bologna e che è un buon amico di Tullio Tinti, uno dei procuratori di riferimento del Verona (agente di Pazzini e Toni...).
Infine c'è una terza via: non prendere il direttore generale, affidare la parte amministrativa al commercialista di fiducia Antonio Guastoni (ex della Sampdoria e azionista dell'Inter, ha avuto un ruolo anche nel salvataggio del Brescia) e restare solo con Bigon. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Inter, la rivoluzione di Thohir continua: arriva Gardini, 17° nuovo dirigente dal 2014
di Matteo Spaziante - 8 febbraio 2016
Inter rivoluzione Thohir, il patron nerazzurro con i dirigenti
Inter rivoluzione Thohir, i cambiamenti societari proseguono in casa nerazzurra. L’ultima novità riguarda il ruolo di direttore generale: salutato lo scorso settembre Marco Fassone, è in arrivo a Milano Giovanni Gardini, attuale dg dell’Hellas Verona. Che diventerà il 17° nuovo dirigente dell’era di Erick Thohir.
Nato a Londra, la sua prima esperienza calcistica arriva a Padova, nel 1989. Dopo 10 anni resta in Veneto, a Treviso, passando poi anche per la Lazio (dove conosce Mancini, che ora ritrova all’Inter), Bellinzona, Livorno e, dal 2012, torna in veneto, all’Hellas Verona. Formalmente in nerazzurro prenderà il posto di Fassone (tirato in ballo, suo malgrado visto che non era già più all’Inter, per la vicenda Etihad e la tentata truffa) per quanto riguarda i rapporti in Lega Calcio, i diritti televisivi e della partnership con alcuni sponsor, con attenzione particolare ai rapporti con Infront.
Inter rivoluzione Thohir, Giovanni Gardini è l'ultimo arrivo
Inter rivoluzione Thohir, 17° nuovo arrivo
Gardini sarà quindi il 17° nuovo arrivo in dirigenza dell’era Thohir all’Inter. Una rivoluzione iniziata quasi subito, nel 2014: da una gestione quasi familiare ad una gestione improntata sull’apertura verso l’estero (vera difficoltà del periodo Moratti). Pochi nuovi arrivi riguardano da vicino il campo (come possono essere il club manager Dejan Stankovic e il team manager Andrea Romeo), gli altri hanno tutto ruoli più operativi a livello societario, vicepresidente Javier Zanetti compreso.
Le novità più importanti sono stati gli arrivi di Michael Bolingbroke come AD e Michael Williamson come Corporate Director, i due dirigenti anche più in vista. Ma poi ci sono anche Robert Faulkner (direttore comunicazione), Michael Gandler (Chief Revenue Officer), Alessandro Antonello (Direttore Area Amministrativa, Finanza e Controllo), Tim Williams (Vicedirettore Area Amministrativa, Finanza e Controllo), David Garth (Venue Commercial Director), Ilaria Quattrociocche (Direttore Risorse Umane), Mark van Huuksloot (Direttore Pianificazione Strategica e Controllo di Gestione), Mauro Ferrara (Real Estate Operations) e James White (direttore strategia commerciale di Inter Media, holding dove confluiscono i ricavi). Qualcuno è arrivato ma ha anche già salutato, come Dan Chard e Claire Lewis, senza poi dimenticare i cambi all’interno del CdA.
Una rivoluzione totale, visto che in gran parte parliamo di ruoli che precedentemente non esistevano all’interno dell’organigramma nerazzurro: il tentativo di Erick Thohir di far quadrare i conti, anche grazie a manager d’esperienza, continua. E non è detto che i cambi siano finiti, visto che il patron è in arrivo in Italia nel fine settimana e potrebbero esserci altre novità.
FONTE: CalcioEFinanza.it
L'ADDIO
Gardini all'Inter
E' giunta l'ora
02/02/2016 08:47
Questione di giorni, forse di ore. Poi Giovanni Gardini darà l'addio al Verona per raggiungere l'amico Mancini all'Inter. Un trasferimento che in casa nerazzurra danno per fatto. Il direttore generale del Verona lo avrebbe già comunicato al presidente Setti.
Si attende solo l'arrivo del presidente Thohir e poi ci sarà il via libera.
Gardini lascia il Verona ultimo in classifica, nella stagione dei record negativi. Un Verona che lo aveva visto assoluto protagonista nella stanza dei bottoni. Praticamente tutte le scelte operative degli ultimi mesi sono state effettuate dall'ex dirigente del Treviso a cui Setti ha affidato le chiavi della società.
Per ora non ci sono rumors su possibili sostituti. Non sono esclusi clamorosi ribaltoni in via Belgio. C'è anche la possibilità che Setti assuma il comando in prima persona, dopo gli anni delle deleghe.(g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
28.01.2016
Serie A
Non solo il mercato dei giocatori a tenere banco. In queste ore si è tornati a parlare anche del futuro del direttore generale dell’Hellas Verona Giovanni Gardini. Siamo ancora nel campo dei sussurri, certo, ma la voce di un interessamento dell’Inter di Thohir per il dirigente del Verona circola ormai da tempo. Probabilmente è stato apprezzato il buon lavoro svolto da Gardini nella sua avventura veronese. Addio?
Il tempo dirà la verità.
FONTE: LArena.it
PEDULLÀ: "GARDINI NUOVO DG NERAZZURRO? GRANDE RAPPORTO CON MANCINI: POTREBBE..."
© foto di Federico De Luca
27.01.2016 23:40 di Sabine Bertagna Twitter: @SBertagna
Fonte: Sportitalia
A Sportitalia si parla del potenziale nuovo direttore generale dell'Inter. Secondo Alfredo Pedullà: "Giovanni Gardini, direttore generale dell'Hellas Verona, potrebbe diventare dg dell'Inter. Ha un grande rapporto con Mancini. In corsa c'era anche Zanzi, l'ha spuntata Gardini: è una situazione che si può concretizzare da subito. Gardini potrebbe diventare operativo già alla fine del mercato." E a proposito della situazione burocratica ha aggiunto: "Adesso va seguita la situazione burocratica: per regolamento Gardini, ora sotto contratto a Verona, dovrebbe aspettare fine stagione prima di insediarsi nel nuovo club. Ma è possibile che l'Inter chieda e ottenga la deroga per tesserarlo subito, come ha fatto il Genoa con Sogliano. E' comunque una decisione presa e che diventerà presto operativa."
FONTE: FCInter1908.it
CALCIOMERCATO
Giovanni Gardini ad un passo dall'Inter
27/01/2016 21:11
Da mesi era uno dei papabili per sostituire il Direttore Generale Marco Fassone all'Inter. Giovanni Gardini, secondo voci sempre più insistenti provenienti da Milano, sarà il nuovo DG dell'Inter. Nelle ultime settimane era corsa a due con Roberto Zanzi: ma alla fine sarà l'ex dirigente di Treviso e Livorno ad occupare la poltrona lasciata vuota da Fassone.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Hellas Verona, a fine stagione può lasciare Bigon: idea Gerolin
14.12.2015 18.23 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Riccardo Bigon e l'Hellas Verona, si va verso l'addio a fine stagione. E potrebbe lasciare anche il dg Gardini. Per il futuro gialloblù c'è l'idea Manuel Gerolin, oggi direttore sportivo del Palermo e prossimo a lasciare la Sicilia alla scadenza del contratto. Gerolin un'idea dell'Hellas Verona, una possibilità per la prossima stagione. E per Bigon, presto, l'ora dei saluti...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NOVITA' ANNUNCIATA SULLA TRIBUNA DI TREVISO
Gardini porta il Verona a curarsi a Treviso
22/10/2015 14:38
Il Verona per ora non va a Lourdes a curarsi. Dopo l'inizio terribile del campionato sul fronte infortunati, si staglia all'orizzonte una grande novità per la squadra scaligera. L'Hellas infatti lascerà Verona e le sue strutture e andrà a curarsi a Treviso.
Lo ha annunciato stamattina la Tribuna, il quotidiano della città della Marca.
E' stato il direttore generale Giovanni Gardini a chiudere una vera e propria convenzione con il reparto di Medicina dello Sport dell'Uls 9 diretto da Patrizio Sarto, medico e cardiologo che aveva già lavorato con Gardini già ai tempi del Treviso di Setten, quando quella squadra arrivò in serie A.
"Questa è la prima convenzione tra l'Uls 9 e il Verona" ha confermato al quotidiano trevigiano Sarto "in particolare faremo delle consulenze sulle condizioni dei giocatori, soprattutto dal punto di vista cardiologico, sportivo e traumatologico. E' un bel segno di riconoscimento per la Medicina dello Sport di Treviso" ha concluso il medico. Classe 1964 (come Gardini), Sarto ha vinto nel passato per sei volte il campionato mondiale di pattinaggio.
Sulla questione la società ha precisato a Tggialloblu.it che la consulenza trevigiana è solo "un arrichimento delle strutture che già attualmente collaborano con la società anche a Verona". (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Calciomercato Inter, Gardini si defila per il dopo Fassone
Il dirigente dell'Hellas Verona in corsa per il ruolo di Direttore generale
Marco Fassone (Getty Images)
09/10/2015 08:54
CALCIOMERCATO INTER FASSONE GARDINI / VERONA - L'Inter resta alla ricerca di un nuovo Direttore generale che prenda il posto di Marco Fassone. In pole c'è da giorni Giovanni Gardini, anche per via degli ottimi rapporti con Roberto Mancini, Ausilio e con il segretario dell'Inter Cosentino: per il momento, però, il dirigente dell'Hellas Verona non vuole pensare ad un futuro all'Inter: "Sono il Direttore generale dell'Hellas e come tale parlo in questo momento", le sue parole al 'Corriere di Verona'.
M.D.F.
FONTE: CalcioMercato.it
08.10.2015
Gardini all'Hellas Store lancia la t-shirt del gemellaggioù
Giovanni Gardini, dg Hellas Verona
«Sono abituato a guardare i risultati almeno nel medio periodo, non all'immediato. Certo non ci aspettavamo di avere quattro punti dopo sette partite, ma gli infortuni hanno inciso in questo periodo e naturalmente ci hanno penalizzato». Giovanni Gardini, direttore generale del Verona, è «preoccupato il giusto», presente nel primo pomeriggio insieme a Romulo e Gomez alla presentazione all'Hellas Store delle t-shirt celebrative del gemellaggio fra Verona e Fiorentina, con la Scala della città di Verona unita al Giglio di Firenze e la frase di Dante Alighieri, legato ad entrambe le città: «Non può comprendere la passione chi non l'ha provata».
Le T-shirt saranno vendute al costo di 15 euro e l'intero ricavato sarà devoluto all'iniziativa #FootballCares, promossa dalla Roma e finalizzata a riunire la comunità calcistica internazionale per la raccolta fondi utile a fronteggiare l'emergenza rifugiati. «Ringrazio i nostri tifosi - ha proseguito Gardini - ci sono vicini in questo momento difficile come hanno dimostrato anche nella partita con il Chievo. Non è il periodo più difficile di tutti, siamo convinti di averne tutto per venirne fuori». Secca la risposta di Gardini alle voci secondo cui l'Inter sarebbe interessata a lui dopo il distacco da Fassone: «Oggi sono il direttore generale del Verona. Domani? Anche».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Gardini: «Tutti uniti ci rialzeremo»
Postata il 08/10/2015 alle ore 17:15
Verona - Ecco le dichiarazioni del Direttore Generale, Giovanni Gardini, rilasciate durante la presentazione delle 'T-shirt Storico Gemellaggio' all'Hellas Store: «Siamo contenti di poter presentare oggi questa maglia, in seguito alla collaborazione con Football Cares. Abbiamo voluto dare il nostro sostegno con il contributo della Fiorentina, il problema dei migranti è attuale e riguarda tutta l'Europa. L'aspetto sociale per noi ha una valenza e daremo il ricavato della vendita in beneficenza. Ringrazio i nostri supporters per esserci stati vicini in questo momento non facile, come sempre hanno fatto nelle 7 partite di campionato giocate fino ad ora. Se siamo preoccupati? Nessuno pensava di ritrovarsi in questa posizione, ma ne usciremo tutti uniti. La situazione non è facile, il problema degli infortunati è oggettivo e lo è stato anche lo scorso anno. Toni è un calciatore fondamentale ma siamo convinti che dall'Udinese in poi possiamo riprenderci il posto che ci compete. La sfida con l'Udinese? Non creiamo il clima da ultima spiaggia all'8a giornata di andata. Dobbiamo invertire la tendenza e questo è l'obiettivo di tutti. Pazzini? I calciatori che sono fuori fanno male alla prestazione della squadra, ma questo fa parte del calcio e guardiamo avanti con fiducia perché abbiamo le qualità interne per arrivare alla salvezza, che resta il nostro scudetto. La crescita della squadra va valutata nel medio periodo, questo non è il momento peggiore e dobbiamo viverlo con il dovuto raziocinio. Non dimentichiamo il nostro obiettivo finale».
FONTE: HellasVerona.it
TS: Inter, Gardini in vantaggio su Baldini per il dopo Fassone
Articolo di Riccardo Melis 30 settembre 2015, 13:45
Secondo quanto riporta “Tuttosport” l’attuale direttore generale dell’Hellas Verona Giovanni Gardini sarebbe attualmente in vantaggio su Franco Baldini per raccogliere l’eredità di Marco Fassone, ruolo ricoperto per il momento ad interim dall’amministratore delegato Michael Bolingbroke.
UN NUOVO DIRIGENTE? – Nonostante l’opinione che va per la maggiore tra gli addetti ai lavori sia quella secondo la quale Fassone sarebbe stato licenziato proprio per dare maggiore spazio alla coppia formata da Bolingbroke e dal vice presidente Javier Zanetti, il quotidiano torinese sostiene che molto difficilmente l’Inter non prenderà un altro dirigente che possa fare da tramite tra il direttore sportivo Piero Ausilio e l’amministratore delegato. Da questo punto di vista Gardini sarebbe considerata la persona ideale per il ruolo considerando anche gli ottimi rapporti con Roberto Mancini e il segretario generale Massimo Cosentino. Sulla sfondo rimane comunque il nome di Baldini che ha appena lasciato il Tottenham ma risulta essere maggiormente predisposto alla parte sportiva piuttosto che a quella più prettamente amministrativa; non è comunque da escludere un suo eventuale ingresso in società come responsabile dell’area tecnica (posizione ricoperta in passato da Marco Branca) a partire dalla prossima stagione, anche se da questo punto di vista bisognerebbe poi riconsiderare il ruolo di Ausilio.
FONTE: Inter-News.it
IL DIRETTORE GENERALE
L'Inter spinge per avere Gardini
30/09/2015 09:52
Giovanni Gardini è in cima alla lista dell'Inter per il dopo Fassone. Secondo quanto riportato da "Tuttosport", il direttore generale del Verona sarebbe balzato davanti a tutti. La sua candidatura è forte perchè sarebbe in ottimi rapporti con Mancini, Ausilio e Cosentino, segretario dell'Inter. Il dirigente gialloblù è giudicato come uomo di grande esperienza nei rapporti con la Lega.
FONTE: TGGialloBlu.it
Inter: quattro nomi per il dopo Fassone
19 settembre alle 09:00
Fulmine a ciel sereno. L'Inter divorzia con Marco Fassone, che paga il mercato in rosso e l'assenza di rappresentanti in Figc, Lega e arbitri. Secondo La Stampa, dietro a questa svolta c'è lo zampino di Massimo Moratti. Lo stesso Fassone, che ieri si è commosso salutando la squadra ad Appiano Gentile, si sfoga dalle colonne de Il Giornale: "Non me l'aspettavo, mercato chiuso in passivo di 18 milioni ma con l'ok del presidente Thohir".
TOTO DG - L'amministratore delegato Bolingbroke avrà più potere insieme a Williamson con l'appoggio del segretario Cosentino, in attesa dell'arrivo di un nuovo direttore generale. Secondo la Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro sta valutando le candidature di Pierpaolo Marino (ex Atalanta), Roberto Zanzi (ex Bologna) e Giovanni Gardini (Hellas Verona). Quest'ultimo ha già lavorato con Mancini ai tempi della Lazio. Tuttosport aggiunge il nome di Franco Baldini (ex Roma ora al Tottenham), mentre si attenua la voce su un possibile ritorno di Ivan Ramiro Cordoba.
FONTE: CalcioMercato.com
Presentato il progetto 'Verona fa squadra'
Postata il 15/09/2015 alle ore 13:15
Verona - Dalla collaborazione fra UNICEF Italia, Hellas Verona FC e Comune di Verona nasce il progetto ‘Verona fa squadra per i bambini’, presentato nella giornata di martedì 15 settembre davanti ad una sala stampa gremita, che consentirà annualmente a 5 bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, provenienti da famiglie seguite dai servizi sociali del Comune di Verona, di partecipare agli allenamenti e alle gare di campionato della Scuola Calcio scaligera.
Un progetto che rilancia ancora di più l’impegno dell’Hellas Verona nel campo della solidarietà, come conferma il Direttore Generale, Giovanni Gardini: «Siamo felici di affiancare una realtà come UNICEF per un’iniziativa unica nel panorama italiano, che avrà l’obiettivo di promuovere l’attività sportiva in età evolutiva, mettendone in luce l’utilità sociale nei confronti dei bambini che vivono in evidenti situazioni di povertà. Tutto questo grazie al gioco del calcio, per sostenere le famiglie in difficoltà e per rendere evidenti i tangibili problemi di povertà che esistono nella nostra società».
«Questo progetto si ispira all’articolo 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: il diritto dei bambini al riposo e al tempo libero, per dedicarsi al gioco e alle attività ricreative» - ha dichiarato Paolo Rozera, Direttore Generale dell’UNICEF Italia. «Il gioco e lo sport sono strumenti fondamentali per la diffusione di valori e ideali che ogni bambino dovrebbe conoscere. Uno stile di vita sano, l’interazione, l’integrazione e il dialogo tra i bambini, la condivisione degli stessi interessi e obiettivi sono valori fondamentali per costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Attraverso lo sport possiamo fare in modo che tutti i bambini parlino la stessa lingua e giochino gli uni nel rispetto degli altri, sia in campo che nella vita».
Un progetto realizzato in sinergia con il Comune di Verona, con il quale si potrà garantire l’iniziativa nel triennio 2015/2018: «Ringrazio Hellas Verona e UNICEF -commenta il Sindaco Flavio Tosi - per aver collaborato con il Comune a questo progetto di solidarietà sociale. Se ben praticato, lo sport è un fattore di crescita individuale importantissimo, che può trasmette valori fondamentali per la vita, come la lealtà, il rispetto delle regole, la solidarietà verso i compagni, l'empatia. Ben vengano quindi iniziative come questa, che consentirà ad alcuni bambini meno fortunati di praticare il loro sport preferito in un ambito sportivo ed educativo di alta qualità».
Un progetto di solidarietà, che da tempo ha saputo trovare nel mondo dello sport un valido alleato per perseguire un obiettivo comune in una città che si dimostra socialmente attiva e solidale. Il progetto, che in questi mesi verrà implementato a Verona, sarà poi promosso in tutta Italia tra le società professionistiche e dilettantistiche da gennaio 2016.
FONTE: HellasVerona.it
Gardini: “Iturbe non verrà. Siamo a posto così”
24 agosto 2015
“Iturbe al Verona? Fantascienza”. In questo modo Giovanni Gardini, direttore generale gialloblù, spazza via i rumors di mercato trapelati dal portale fantagazzetta.com secondo il quale il Verona è una destinazione plausibile per l’ex Juancito. Al tggialloblu’ il diggi’ scaligero ha fatto chiarezza anche su Sala: “per Jacopo non abbiamo ricevuto alcuna offerta. Resta con noi”.
FONTE: HellasNews.it
Metano Nord Spa nuovo Main Jersey Sponsor gialloblù
Postata il 01/07/2015 alle ore 12:00
Verona - L’Hellas Verona FC comunica che Metano Nord Spa, importante player nella fornitura di gas metano, sarà da oggi e per tre stagioni, fino al 2018, Main Sponsor del Club. Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni del Vicepresidente di Metano Nord, Ruggero Barzaghi, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione di Away & Third 2015-16.
METANO NORD
Fondata nel 1965, con oltre 50 anni di attività, Metano Nord vanta uno storico fondato sullo sviluppo costante e la passione, che ha portato l'azienda bergamasca a crescere esponenzialmente, potenziando gradualmente la struttura aziendale e il servizio, con un occhio di riguardo per la familiarità e la vicinanza tra azienda e cliente. Il continuo impegno a favore di un approccio etico sul mercato, l'efficenza e la dinamicità imprenditoriale, hanno permesso all’azienda di inserirsi di diritto tra i principali player del panorama energetico nazionale.
«Siamo molto felici di essere al fianco dell'Hellas Verona FC - spiega il Vice Presidente di Metano Nord Ruggero Barzaghi - una delle realtà più amate del calcio italiano, con una tifoseria passionale e dal grande senso di appartenenza per i colori gialloblù. Questa sponsorizzazione, nata tra due società che negli anni sono cresciute molto ottenendo importanti successi, rappresenta per noi l'opportunità di avere un'importante vetrina, come quella della Serie A, per accrescere la nostra notorietà nel panorama nazionale e per dare un impulso fondamentale in termini di vita sociale, aggregazione ed educazione dei giovani».
«Da parte nostra - spiega il Direttore Generale gialloblù Giovanni Gardini - siamo orgogliosi di aver chiuso un accordo con una società importante quale Metano Nord. Un accordo pluriennale, quindi che palesa la voglia delle parti di intraprendere un percorso condiviso, vuoi nel calcio, vuoi nel campo imprenditoriale, all'insegna della crescita reciproca. Essere al fianco di un'azienda che fa dei suoi capisaldi la trasparenze e l'impegno verso il miglioramento costante, valori condivisi dall'Hellas Verona, è motivo di soddisfazione per noi».
FONTE: HellasVerona.it
23.06.2015
Il Bentegodi nella Top Ten della A E l'Hellas ringrazia i tifosi gialloblù
Gardini non nasconde la sua soddisfazione «Quasi quattrocentomila persone allo stadio nell'ultima stagione, vorrei consolidare questo dato»
Il direttore generale Giovanni Gardini con il responsabile della biglietteria Moris Rigodanze FOTO EXPRESS
Fra le prime dieci della A. Il Bentegodi si conferma parecchio frequentato, di sicuro in controtendenza rispetto ad un panorama generale in cui la gente allo stadio ci va sempre meno. Se l'Italia guarda con tanta invidia agli impianti stracolmi di Spagna, Germania e Inghilterra almeno Verona può staccarsi da gran parte della massa e vivere di luce propria. Come d'altronde è sempre stato. Dagli 11.500 abbonati per la C fino agli oltre sedicimila di due campionati fa. Dai tempi bui a quelli belli di adesso, grazie ad uno zoccolo duro intramontabile e a valori aggiunti in serie. Ventimila quasi le presenze per le gare dell'Hellas, con picchi di 28.200 col Milan e un tetto minimo dei 15.915 spettatori col Parma. Il pubblico del Verona, cifre alla mano, viene dopo Roma, Juve, Inter, Milan, Lazio, Napoli, Fiorentina, Samp e Genoa, ma anche davanti a piazze espressione per di più di bacini parecchio consistenti come Palermo e Toro.
CIFRE DA APPLAUSI. «Sono l'uomo dei numeri, quindi ve ne dico alcuni di particolarmente positivi. Abbiamo avuto una presenza di 387mila persone, anche se purtroppo penalizzati per i picchi negativi con la Roma, partita in cui abbiamo perso cinquemila biglietti, ma anche con la Juve considerato che dal punto di vista della classifica non era una gara di cartello perché contro chi era già diventato campione d'Italia. Nonostante tutto abbiamo venduto più biglietti nella parte veronese della stagione precedente. Vuol dire che la gente ha interesse verso le performance della nostra squadra del cuore», diceva ieri Giovanni Gardini, diggì dell'Hellas, alla presentazione della campagna abbonamenti, raccontando il dietro le quinte dell'annata del Verona e di un Bentegodi migliorato di continuo presto anche grazie a lavori in agenda che riguarderanno soprattutto la sicurezza fra migliorie ai tornelli e in generale alle infrastrutture.
VERSO IL 2016. La previsione per la prossima stagione? Gardini non ci pensa. Niente numeri, guarda solo a un tetto che sarebbe bello toccare: «Non voglio pormi limiti per gli abbonamenti, per questo una cifra non la dico. Se però riuscissimo a portare allo stadio altre 400mila persone sarebbe certamente motivo di soddisfazione. Di sicuro ci promettiamo di migliorare ed implementare i dati della passata stagione». In Serie A solo la Roma è andata oltre le quarantamila presenze, esattamente 40.118 contro le 38.553 ed un totale spettatori di 732.504 della Juventus. L'Hellas è vicinissimo al nono posto del Genoa, più distante in proporzione dall'ottavo occupato dalla Samp ma comunque ad un passo da società di primissimo livello, dalla grande tradizione e protagoniste entrambe da un campionato straordinario. Roma, Juve e Inter sono le uniche tre della Serie A a superare quota 700mila. Oltre trentamila spettatori di media li hanno anche Milan, Lazio, Napoli e Fiorentina prima di un vuoto notevole scavato fra le 575.049 presenze della Viola alle 423.241 della Sampdoria. Il Verona è subito dietro, neanche tanro distante. Deciso a confermarsi nella top ten del calcio italiano, fra le tifoserie più appassionate d'Italia e d'Europa. Senza mai un cedimento, con la solita incrollabile fede. I dati parlano chiaro. Il popolo dell'Hellas non tradisce mai, più forte anche dei momenti neri. Comunque presente, mentre l'italiano medio sceglie sempre più di frequente il salotto di casa e la poltrona per vedersi una partita di Serie A.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Gardini: «Ecco la Campagna Abbonamenti 15-16»
Postata il 22/06/2015 alle ore 12:30
Verona - Le dichiarazioni del Direttore Generale gialloblù, Giovanni Gardini, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione della Campagna abbonamenti 2015-16 - #insiemeavoi. La stessa è stata anticipata a beneficio dei tifosi sulla pagina di un noto quotidiano a tiratura nazionale.
AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
«Da martedì 23 giugno comincia la Campagna Abbonamenti 2015-16. Come già annunciato dal presidente, i prezzi non sono stati assolutamente aumentati, abbiamo cercato di creare nicchie diverse per dare la possibilità anche a coloro che hanno meno disponibilità di fare l’abbonamento, cercando di andare incontro alle esigenze di tutti. Ci sarà perciò un abbonamento al settore Parterre a 100 euro, in quel settore i posti sono limitati perché abbiamo una capienza di circa 800 seggiolini. La prelazione inizia martedì 23 giugno e terminerà martedì 14 luglio, fino a sabato 18 luglio ci sarà la possibilità di effettuare il cambio posto. Come al solito, l’abbonamento sarà caricato sulla tessera ‘Non vi lasceremo mai’. Un’altra novità importante è che nella Tribuna Superiore Est ci sarà la possibilità di fare l’abbonamento 1+1, un intero e un ridotto a 500 euro. Il prezzo dell’abbonamento è netto, non ci sarà alcun sovrapprezzo a carico dell’utente, anche questo è un segnale che vogliamo dare nei confronti dei nostri tifosi. Infine, una precisazione sull'offerta famiglia in Poltrone Est: il prezzo è di 480 euro con un figlio e 560 con due o più figli, questo vuol dire che dal terzo figlio in poi gli abbonamenti sono gratuiti, cosa che non era prevista l’anno scorso. Ci sarà il solito omaggio a favore degli abbonati e un regalo particolare per i più giovani che vanno ancora a scuola. Infatti, sempre nell’ottica di andare incontro alle famiglie, regaleremo ai ragazzi che sottoscriveranno l’abbonamento un diario del Verona».
22 giugno 2015 - Giovanni Gardini |
IL BILANCIO DELLA STAGIONE 2014-15
«Mi piace ricordare i numeri della passata stagione e colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri tifosi che sono stati presenti sulle tribune del Bentegodi. Abbiamo avuto una presenza di 387mila persone, 40mila in meno di anno scorso, purtroppo l’anno scorso siamo stati penalizzati dalla squadre avversarie perché abbiamo patito picchi negativi con la Roma, in cui abbiamo perso 5mila biglietti, e con la Juventus ovviamente, perché era già campione d’Italia e chiaramente non era una partita di cartello dal punto di vista numerico. Per parte veronese abbiamo venduto più biglietti rispetto all’anno precedente, questo è motivo di grande soddisfazione perché vuol dire che la gente ha interesse verso le performance della nostra squadra del cuore. Questi sono dati che ci ripromettiamo di migliorare e di implementarli. Nella stagione 2013/14 la partita con più spettatori è stata quella con la Juventus in cui abbiamo fatto 26.700, quest’anno è stata quella col Milan in cui abbiamo registrato 28.200 presenze. Sempre nella stagione 2013/14, la partita con meno spettatori è stata quella con il Livorno (18.600 spettatori), quest’anno quella con l’Atalanta (17.700 spettatori), mentre la media delle presenze al Bentegodi quest’anno è stata di oltre 20.000 persone».
FONTE: HellasVerona.it
16.06.2015
«L'Hellas vuole crescere»
Giovanni Gardini, dg Hellas Verona
Sulla linea laterale del campo di Peschiera il futuro dell'Hellas ha contorni più nitidi, anche se ancora confusi. A metà giugno non può che essere così. Giovanni Gardini è al centro dell'Hellas, motore di una società sempre più apprezzata e di valore. In Italia e non solo. Pronto ad entrare in gioco, ancora una volta. Sul mercato e sempre più nel cuore del Verona. Davanti ai suoi occhi tanti bambini, ieri mattina, anche quelli senza confini che arrivano direttamente dalla Palestina. Integrazione allo stato puro, perché il Verona non è solo calcio.
«È una grande soddisfazione per noi», le parole di Gardini, una delle tante di tre annate intensissime e dense di gioie. Dal primo giorno ad oggi. Un nuovo corso sta per cominciare, ma lui è sempre al suo posto. Auricolare bollente e varie matasse da sciogliere, le giornate di un buon direttore generale d'altronde non finiscono mai e spesso neanche ventiquattro ore sarebbero sufficienti. Soprattutto ora, nei momenti più caldi, a bocce quasi ferme e con un campionato ancora da ridisegnare. Dentro e fuori dal campo.
Gardini, che Verona nascerà?
«Il Verona ha una sua configurazione che vuole migliorare e implementare. Vuole anche provare a crescere, non dimenticando risultati molto importanti come i cento punti nelle ultime due stagioni e la precedente promozione in Serie A. Ripetersi non è mai facile ma il nostro scudetto ogni anno deve essere la salvezza. Prima la si conquista meglio si è fatto».
Dopo Bigon e i rinnovi di Mandorlini e Toni quali saranno i prossimi step?
«Ci sono delle scadenze tecniche come le questioni legate a prestiti e compartecipazioni. Fino al 25 giugno saremo impegnati in questo tipo di attività. Poi si valuteranno possibili acquisizioni per migliorare e potenziare la rosa».
Bigon che direttore sportivo è?
«Non ho mai avuto la possibilità di lavorare con lui e non siamo amici di vecchia data come si è detto, visto che l'ho conosciuto nel 2008. Bigon è un professionista che viene da anni di Serie A, fra i cinque a Reggio Calabria e i sei a Napoli, e ritengo sia un profilo adeguato alle necessità e alle caratteristiche di una società come il Verona. Faceva parte di una lista di persone interpellate dal presidente, poi è stata presa la decisione».
Passiamo al mercato: la situazione di Romulo?
«Rientra da noi dopo il prestito ed una stagione molto difficile per lui. Ci dispiace, con noi due anni fa aveva fatto benissimo. Valuteremo la sua posizione e tutto il resto una volta cominciato il ritiro».
Il Napoli si è fatto sentire per Jorginho?
«Non c'è stato nessun contatto, è ancora presto. Vediamo se riusciamo a trovare un accordo con il Napoli, altrimenti andremo alle buste. Questo però non è un problema».
Il calcio con gli organici a 25 giocatori va nella direzione giusta?
«Non possiamo saperlo. Facciamo parte di un sistema internazionale dove ci sono già rose a 25 giocatori con gli otto provenienti dal settore giovanile e i quattro dal proprio vivaio. Da questo punto di vista bisogna adeguarsi se vogliamo crescere tutti. E spingerci anche al di fuori delle nostre mura».
Quando inizierà la campagna abbonamenti?
«Penso che la presenteremo lunedì prossimo e partiremo già il 22 o il 23».
I prezzi diminuiranno, aumenteranno o che?
«Diciamo che saremo sensibili alle richieste dei tifosi. Intanto vi do un dato: abbiamo venduto più biglietti dell'anno scorso, nonostante le quarantamila persone di meno. Gli abbonati che son venuti a mancare. Siamo stati penalizzati dall'aver avuto partite in momenti particolari, tipo quelle Juve e l'Inter, ma la risposta è stata comunque molto positiva».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Gardini: "Felici di ospitare i bambini palestinesi"
Postata il 15/06/2015 alle ore 13:40
Peschiera - Le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini, rilasciate durante la presentazione del progetto 'Bambini senza confini' degli Hellas Camp 2015.
15 giugno 2015 - Giovanni Gardini |
BAMBINI SENZA CONFINI, UNA BELLA INIZIATIVA
«Un commento sul progetto 'Bambini senza confini'? Siamo molto orgogliosi di ripetere l’iniziativa dell’anno scorso portando a Peschiera tanti bambini dalla Palestina. Abbiamo iniziato questa attività nella passata stagione e siamo molto soddisfatti di averla migliorata ed implementata quest’anno. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità e migliorare questo tipo di iniziativa, dando la giusta considerazione ad iniziative umanitarie importanti. Vedere questi ragazzini divertirsi, dar loro un motivo di gioia, è per noi un motivo di soddisfazione. Credo inoltre che la partecipazione degli ex gialloblù sia fondamentale per questo tipo di attività. Hellas Verona non è soltanto un aspetto calcistico esclusivo di prima squadra e Settore Giovanile, ma è anche attenzione a quelle che sono le altre attività che possono essere fatte».
HELLAS CAMP: UN'OPPORTUNITA' DI SVAGO, MA ANCHE...
«Un commento sugli Hellas Camp? Questo è un momento di svago ma anche un momento di conoscenza della famiglia gialloblù. I camp sono appena partiti, i ragazzi si allenano insieme agli allenatori del Settore Giovanile negli stessi campi dove si allena la prima squadra, hanno la possibilità di conoscere il sistema calcio, di capire se sono dotati e quindi se possono affermarsi e di avere la possibilità di entrare nelle nostre giovanili».
FONTE: HellasVerona.it