VERONA 1-1 SASSUOLO: I gialloblù si impegnano e giocano ma anche oggi la vittoria non arriva e forse, con un palo ed una respinta sulla linea di porta, meritavano un pizzico di più gli ospiti... Motivi di ottimismo? Punto recuperato su CARPI e GENOA e finalmente gol su azione dopo mesi, per quel che può valere...
Consueto 4-2-3-1 per mister DELNERI che conferma GOLLINI fra i pali, 'rischia' un SOUPRAYEN non al meglio come esterno basso e, poco più avanti della linea mediana formata da VIVIANI e HALLFREDSSON, schiera da sinistra a destra SILIGARDI, IONITA e WSZOŁEK; TONI unica punta.
Aggressivo 4-3-3 per mister DI FRANCESCO (alla 100esima panchina in Serie A) col terzino PELUSO a vincere il ballottaggio con GAZZOLA in difesa ed in attacco POLITANO a superare FLORO FLORES nel tridente completato da FLOCCARI e SANSONE.
Dirige il signor Marco Guida della sezione Aia di Torre Annunziata.
LA GARA
1° Dopo 38 secondi esatti ammonizione per HALLFREDSSON a seguito di un intervento deciso in scivolata, l'islandese giocherà preoccupato...
5° Giallo anche per MISSIROLI dopo un duro intervento su Emil, il giocatore neroverde era diffidato e salterà la prossima gara
12° Fa discutere la direzione del signor Guida che, partito in maniera inflessibile coi cartellini, 'perdona' due interventi al limite di WSZOŁEK e di ACERBI...
13° SANSONE salta SALA e convergendo verso il centro libera FLOCCARI in area a tu per tu con GOLLINI! Il portiere scaligero respinge come può la prima palla-gol della partita
16° SANSONE passa ancora SALA e traversa per LARIBI che fortunatamente cicca al momento di concludere!
22° Destro in Curva Sud per PELLEGRINI giovane interessante di scuola ROMA... La squadra scaligera soffre dopo un avvio rabbioso, DELNERI varia l'assetto tattico sul 4-3-3 con SILIGARDI e WSZOŁEK esterni alti e IONITA retrocesso sulla linea di mediana
25° POLITANO da destra rientra e col mancino scaglia un tiro dal limite: Palla alta...
34° SASSUOLO in vantaggio: Sovrapposizione di VRSALJKO su POLITANO e cross del forte terzino ospite a centro area dove FLOCCARI, lasciato completamente solo da MORAS, spizza alla perfezione mettendo fuori causa GOLLINI in uscita un po' avventata...
39° Pareggio HELLAS: WSZOŁEK in dribbling a rientrare su PELLEGRINI traversa sul secondo palo dov'è appostato TONI che insacca il secondo gol su azione da Agosto! Match di nuovo in parità
45° Gara che si chiude senza recupero alcuno concesso dal direttore di gara...
Verona 1-1 Sassuolo highlights
0° Si riprende dopo un suggestivo albero di natale gialloblù creato dai bambini in mezzo al campo
2° Parte col botto il SASSUOLO: Doppia occasione per FLOCCARI con lancio da dietro e da destra, nella prima occasione è bravo GOLLINI a respingere nella seconda è il centravanti a sbagliare la mira...
5° Gamba tesa di SALA su LARIBI e ammonizione che farà saltare a Jacopo la gara allo Juve Stadium
12° Palo clamoroso di POLITANO lanciato da LARIBI!
13° Nelle fila neroverdi FLORO FLORES da il cambio a POLITANO
15° Doppio cambio HELLAS: GRECO rileva HALLFREDSSON, PAZZINI al posto di SILIGARDI
16° Traversone di SALA per PAZZINI che tira in maniera velenosa trovando purtroppo la buona respinta di CONSIGLI
20° SOUPRAYEN trova il fondo e cerca VIVIANI al limite, pronto il tiro del centrocampista che però è impreciso...
23° BIONDINI da il cambio a LARIBI nel SASSUOLO
24° Palla d'oro di TONI a GRECO in area ma il centrocampista a tu per tu con CONSIGLI cerca di piazzarla invece di provare la botta favorendo il recupero del portiere avversario
27° IONITA da destra la da a WSZOŁEK che prova la conclusione dai 20 metri: Para CONSIGLI
32° MISSIROLI lancia SANSONE sulla destra che traversa dentro per FLORO FLORES, GOLLINI sporca la traiettoria ma non riesce a trattenere e ad evitare il tiro dell'attaccante di Fuorigrotta: Miracolo di SALA che appostato sulla linea di porta respinge! Riprende BIONDINI che fortunatamente non trova la porta...
36° Ultimo cambio SASSUOLO: DUNCAN al posto di PELLEGRINI
40° TONI di testa appogia al limite dell'area per IONITA che tira altissimo ma l'HELLAS spinge e pochi secondi dopo è TONI che da destra penetra in area scegliendo di tirare (male) ignorando il meglio posizionato PAZZINI...
41° DUNCAN prova a sorprendere GOLLINI da distanza siderale ma il portiere scaligero fa buona guardia.
43° Occasionissima HELLAS: VIVIANI batte un calcio di punizione profondo per BIANCHETTI appostato sul secondo palo, buon lavoro del centrale che se l'aggiusta e prova il tiro ma purtroppo è bravissimo CONSIGLI in uscita!
49° Dopo quattro minuti il signor Guida ferma il match.
LE IMPRESSIONI
Un punto che in altre circostanze si sarebbe potuto considerare prezioso contro la potenziale quinta forza del campionato ma che nella realtà attuale sposta di poco o nulla...
Volendo essere estremamente ottimisti è un punto guadagnato su GENOA e CARPI alla seconda partita utile per l'HELLAS ma questa vittoria che non arriva pesa come un macigno sulla squadra a livello mentale: Nel 2006-07 fu l'ASCOLI a rimanere a secco per 16 gare in quella Serie A e poi fu ovviamente retrocesso.
Gara affrontata quasi con rabbia da parte dei gialloblù che nel primo quarto d'ora aggrediscono costantemente gli uomini di DI FRANCESCO sospinti dall'incessante incitamento dei butèi della Curva ma al momento dell'ultimo passaggio la difficoltà è tanta...
Poi si sveglia il SASSUOLO che in pochi minuti crea tre palle gol prima del vantaggio pareggiato sul finire del primo tempo dal primo gol su azione in questo campionato dell'ottimo TONI tornato oggi davvero a pieno ritmo.
Seconda metà di gara dove i gialloblù cercano di superare gli avversari che a tratti rintanano troppo ma sollecitati dal loro tecnico si producono in ripartenze pericolosissime portando via un pari sicuramente meritato per quanto visto in campo e considerando il palo unito al salvataggio di SALA sulla linea...
Nonostante tutto il VERONA ha lottato e ha proposto un buon gioco ma ancora una volta non è bastato, nulla si può imputare alla compagine di DELNERI a livello di impegno ma evidentemente tutto questo non è ancora sufficiente per poter lottare alla pari con le altre.
Appuntamento all'anno prossimo con JUVENTUS-VERONA il 6 Gennaio prossimo quando, udite udite, tutte le gare si giocheranno alle ore 15.00 una volta tanto!
Sperando che il mercato di Gennaio porti novità di spessore in casa HELLAS, dopo il poco rimpianto addio di MÁRQUEZ (cha abbandona una nave che affonda comportandosi gran poco da Gran Capitàn aldilà delle solite frasi di circostanza espresse via Facebook), con l'occasione auguro a tutti i lettori BONDOLA/=\SMARSA buone feste ed un fantastico nuovo anno nel quale se la Dea Bendata non si deciderà a volgere il suo benevolo sguardo sulle sorti gialloblù sarà davvero dura...
I VOTI
GOLLINI Sempre pronto quando viene chiamato in causa stà diventando di partita in partita più sicuro e determinato, sembra indossi da sempre i guanti nella porta scaligera, un pizzico di indecisione in quell'uscita nella quale FLOCCARI non perdona... Voto 6
SALA SANSONE lo fa impazzire nel primo tempo quando Jacopo fatica in fase difensiva e non spinge in quella offensiva, meglio la seconda parte di gara, l'ammonizione lo farà automaticamente squalificare alla ripresa con la JUVE ma quella palla ribattuta sulla linea vale un gol... Voto 6
BIANCHETTI Un paio di appoggi sbagliati in zona sanguinosa fanno accapponare la pelle ai tifosi scaligeri, solite lacune alternate a buone cose dietro, sul finire di gara ha la possibilità di segnare e si aggiusta benissimo la palla ma CONSIGLI effettua un grande intervento in uscita ed annulla il pericolo, voto 6
MORAS Solito guerriero che però ogni tanto perde la tramontana (come nell'occasione in cui sbaglia un intervento di testa e poi si ferma a chiedere scusa col pallone che ricade verso un avverario a pochi metri dalla porta gialloblù) in maniera preoccupante... Da rivedere la marcatura su FLOCCARI nell'occasione del gol neroverde: Voto 5
SOUPRAYEN In dubbio fino all'ultimo oggi gioca forse la miglior gara in gialloblù, veloce nei recuperi e pungente quando decide di sovrapporsi... Qualcosina da rivedere nella precisione del cross, voto 6,5
VIVIANI Solite buone geometrie, cambi campo ficcanti quando è il momento di distribuire idee e fosforo ma nei calci piazzati oggi non ne imbrocca una! Peccato perchè proprio da quei palloni si poteva sperare nella vittoria... Voto 5,5
HALLFREDSSON Forse quel giallo dopo nemmeno un minuto probabilmente pregiudica la sua gara nella quale poi svolge alla perfezione il compitino affidatogli di DELNERI ma per sperare nell'impossibile serve il Vichingo a pieno ritmo... Voto 5,5 (gli subentra al 60° GRECO che fa il suo ma si divora incredibilmente una garn palla regalatagli da TONI ad un metro dalla porta! Peccato originale che non si può perdonare nonostante un paio di ottime chiusure in recupero in fase difensiva... Voto 5)
WSZOŁEK Parte con tanto agonismo e atletismo ma alle volte appare anche scoordinato e goffo poi, con il passare dei minuti, acquista fiducia e alla fine regala a TONI la palla del pari: La sua miglior gara nelle ancora poche presenze in gialloblù, speriamo sia un punto di partenza... Voto 6,5
IONITA Da trequartista non ha il tempo di prendere le misure alla gara, da interno di centrocampo sparisce spesso nelle pieghe della gara... Non la miglior gara scaligera di Artur, voto 5
SILIGARDI Nel primo tempo spesso si incarta mentre qualcosa di più fa nella seconda parte fino a che DELNERI lo richiama in panchina, meno incisivo di altre volte... Voto 5,5 (gli subentra al 60° PAZZINI che parte ottimamente e fa gridare al gol con una conclusione velenosa a pochi minuti dal suo ingresso poi piano piano scivola fuori dal match anche perchè ignorato in un paio di occasioni dall'amico TONI, voto 5,5)
TONI Gol a parte è sempre l'anima della squadra, incita tutti, spinge con tutte le forze che ha, lotta in difesa e difende palloni in attacco ma anche oggi un super Luca non basta, voto 7
DELNERI Dopo meno di un quarto d'ora si accorge che il 4-2-3-1 col SASSUOLO non produce e vira su un più equilibrato 4-4-2, deve fare di necessità virtù sperando nel futuro ma è sempre più difficile anche se continuo a pensare che la sua venuta sia troppo tardiva... Voto 6
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Mister DELNERI «Abbiamo recuperato un punto, è sbagliato pensare che con una partita si sarebbe potuto cambiare tutto. Siamo un po' delusi, però lo prendo come un risultato valido, i 3 punti sarebbero stati vitali, ora bisogna crescere e impegnarsi. Il Verona ha fatto miglioramenti, oggi eravamo un po' incerottati ma la squadra ha retto comunque. Il pubblico ci dà forza, crede in noi. Questa squadra 30 punti può farli, lavoriamo bene e diamo il massimo» HellasVerona.it
Mister DI FRANCESCO tecnico del SASSUOLO «Loro hanno giocato più sulle seconde palle e sulla fisicità, noi andiamo in sofferenza in queste situazioni. Dovevamo essere più bravi a chiudere, abbiamo creato tante occasioni e potevamo vincere. Va dato però merito al Verona, che ci ha creduto fino alla fine e ci ha messo anima e corpo per raggiungere il risultato. Non è facile vincere qui, questa è una squadra che ha valori importanti al di là della classifica. Dobbiamo vivere con tranquillità il nostro cammino, dobbiamo avere sempre determinazione, senza snaturare il nostro credo e le nostre idee. Il bilancio del 2015 è ottimo, sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione e a gennaio vedremo se ci saranno occasioni per rinforzarci, sperando che nessuno ci chieda giocatori» TuttoMercatoWeb.com
SALA «Col Sassuolo siamo andati in svantaggio e abbiamo reagito, siamo contenti anche se volevamo la vittoria, dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo fatto una buona prestazione contro una grande squadra. Dobbiamo migliorare, sicuramente, ma la reazione avuta in campo e le prestazioni ci confortano. Il mio salvataggio? Sono stato fortunato. Crediamo nella salvezza, è quello che ci spinge a dare il massimo. Il pubblico sono il dodicesimo uomo, ci supportano sempre e meritano tanto da noi, lotteremo fino alla fine anche per loro. Un commento su Delneri? Il mister cerca di farci fiducia il più possibile. Ci parla e ci fa credere nelle nostre qualità è positivo e crede molto nella vittoria. Questo fa la differenza. Lui è appena arrivato, sicuramente ha bisogno di tempo per imprimere le sue idee. Adesso abbiamo il tempo per lavorare tanto su questo. Il mercato di gennaio? Io voglio rimanere, adesso ancora di più. Toni? Un trascinatore che ci aiuta sempre e oggi si è visto» HellasVerona.it
Alfred DUNCAN centrocampista del Sassuolo «E' stata una partita difficile ma siamo riusciti a trovare un pareggio importante. Stiamo facendo bene e arriviamo alla sosta con una ottima posizione in classifica. Ora bisogna riposarci per poi tornare a lavorare come stiamo facendo adesso» CalcioMercato.com
WSZOŁEK ha regalato a TONI la palla del pari «Oggi abbiamo fatto una grande partita, e dobbiamo pensare ad una gara per volta per fare i tre punti. Abbiamo giocato bene e abbiamo fatto un punto contro una squadra forte. Ora ci aspettano due settimane di allenamento e dopo la sosta torneremo dopo aver fatto un grande lavoro, torneremo in campo a testa alta. Non ho mai visto un pubblico come questo, dobbiamo ricompensarli. Siamo delusi per questo pareggio, c'era la voglia giusta per arrivare alla vittoria, ma se continuiamo così arriverà. Sono qui da 4 mesi, ho sempre dato il massimo e il mister mi ha dato fiducia, il ruolo mi piace e ora è arrivato il mio momento. Dobbiamo pensare a partita dopo partita e continuare sulla strada che abbiamo preso. Il mio assist? Sono contento per il gol di Luca, abbiamo provato spesso quei passaggi in settimana. Tutti crediamo nella salvezza» HellasVerona.it
Nell'anticipo di ieri tra BOLOGNA ed EMPOLI i toscani ospiti s'impongono per 3 a 2, identico punteggio ottenuto dalla JUVE a Modena col CARPI ma i bianconeri, prima in svantaggio e poi rilassatisi sul 3 a 1, hanno rischiato tantissimo facendo letteralmente stracciare le vesti a mister ALLEGRI che s'è tolto con rabbia la giacca e l'ha scaraventata a terra...
Vittorie interne per FIORENTINA e ROMA che battono con lo stesso punteggio di 2 a 0 rispettivamente CHIEVO e GENOA.
Continua la marcia del NAPOLI che vince (dopo quasi sei anni) a Bergamo contro l'ATALANTA per 3 a 1.
In serata SAMPDORIA-PALERMO, FROSINONE-MILAN e TORINO-UDINESE poi INTER-LAZIO alle 20.45
PRIMAVERA: Il pareggio a reti inviolate a Bologna vale ai ragazzi di PAVANEL il 20esimo punto ed una posizione di classifica in zona playoff...
Rafa MÁRQUEZ saluta i tifosi gialloblù via Facebook '...vado soddisfatto perchè so che ho sempre cercato di dare il meglio di me giorno dopo giorno, grazie per tutto hellas!'
VITA DA EX:ITURBE-ROMA storia di un amore mai sbocciato il campione saluta i tifosi giallorossi via Instagram... Libro-Biografia sulla carriera e la vita di Damiano TOMMASI a cura di Marco Hrabar che specifica 'Non e' una biografia perché non è un addio al calcio. Damiano gioca ancora e non ha intenzione di smettere. E' la storia di un calcio antico, di quando Damiano giocava nel cortile di casa con i fratelli'
COPPA INTERCONTINENTALE: Il BARÇA è Campione del Mondo dopo il 3 a 0 sugli argentini del RIVER PLATE
VALZER DELLE SUPER-PANCHINE: Il presidente della ROMA PALLOTTA smentisce cena con MOURINHO, ANCELOTTI siederà sulla panchina del BAYERN MONACO dalla prossima stagione mentre GUARDIOLA si sposterà in Premier League alla guida del CITY
SCI: Paurosa caduta per l'austriaco MAYER sulle nevi del Trentino, trasportato in elisoccorso a Bolzano gli è stato diagnosticato 'solo' un trauma toracico...
Serie A: Verona-Sassuolo 1-1, gli scaligeri non vincono mai
Secondo pareggio della gestione Delneri: Toni risponde a Floccari, ma la salvezza è sempre più un miraggio
di ANDREA GHISLANDI 20 Dicembre 2015
Il Verona non riesce a sbloccarsi e, dopo 17 giornate, fallisce ancora l'appuntamento con la prima vittoria in campionato. Al Bentegodi contro il Sassuolo finisce 1-1. Sono gli ospiti a passare per primi con un colpo di testa di Floccari al 34'. Il pareggio degli scaligeri al 39' con Toni. Nella ripresa palo di Politano e salvataggio sulla linea di Sala. Verona sempre ultimo con solo 8 punti, il Sassuolo sale a 27.
LA PARTITA
L'Hellas sotto l'albero di Natale vorrebbe trovare la prima vittoria in campionato per dare uno slancio alla cura Delneri, mentre il Sassuolo vuole rimanere agganciato al treno Europa. Per farlo, però, Di Francesco deve sfatare un doppio tabù: battere il collega contro il quale non ha mai vinto nemmeno da giocatore ed espugnare il campo dell'Hellas. Tre i cambi tra i padroni di casa rispetto alla squadra che ha pareggiato a San Siro con il Milan: in difesa ci sono Bianchetti (al posto del partente Marquez, già volato in Messico) e Souprayen, mentre a centrocampo rientra Hallfredsson al posto di Greco. Sarà ancora 4-2-3-1. Il rinvio della gara contro il Torino costringe Di Francesco a fare ancora a meno dello squalificato Berardi. In attacco manca anche Defrel. il tridente è Politano-Floccari-Sansone.
Il Verona conferma tutti i suoi limiti di gioco: non è un caso che degli 11 gol segnati in campionato, ben 10 arrivano da palla inattiva. La grinta non manca (giallo ad Halfredsson dopo 38 secondi), ma spaventare Consigli non sembra proprio affare. Il Sassuolo gioca con la mente sgombra e crea diversi grattacapi a Gollini (bravo su Floccari), ma nulla può al 34' quando Vrsaljko pennella da destra un cross per la testa di Floccari che, tutto solo, spedisce alle spalle del numero 1 gialloblù. Bello il quarto gol in campionato dell'attaccante, ma difesa dell'Hellas colpevolmente assente. Intanto Delneri era passato dal 4-2-3-1 al 4-3-3, una mossa che dà i suoi frutti in chiusura di tempo: bella iniziativa di Wszolek, che mette a centroarea per Toni che fa esplodere il Bentegodi. Terzo gol in campionato per il capocannoniere della passata stagione, il primo su azione. Una rete che dà morale al Verona per cercare tre punti fondamentali nella ripresa.
Nel secondo tempo è ancora il Sassuolo a partire meglio sull'asse Sansone-Floccari, ma Gollini dice ancora no al bomber calabrese. Poi è il palo a salvare l'Hellas su tiro di Politano dal limite. Delneri si gioca la carta Pazzini e l'ex Milan va subito vicino al gol con una bella girata. Ma sono gli ospiti i più pericolosi: poco dopo la mezzora Sala salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Floro Flores. Il Verona prova a spingere più con la forza dei nervi che con il gioco, ma il muro del Sassuolo regge senza particolari patemi. L'ultima occasione della gara sui piedi di Bianchetti, che di mestiere fa il difensore. Il punticino muove la classifica del Verona, ma di questo passo la salvezza diventa irrangiungibile. Il Sassuolo ci prova e alla fine si accontenta: per sognare l'Europa bisogna migliorare il rendimento fuori casa. Ma non c'è dubbio che il Natale degli uomini di Di Francesco è più gioioso che mai.
LE PAGELLE
Toni 6,5 - Terzo gol in campionato, il primo su azione. Lotta su ogni pallone
Gollini 6,5 - Non può nulla su Floccari, ma gli dice no altre due volte
Siligardi 5 - Combina davvero pochino
Floccari 7- Sblocca la gara ed è sempre un pericolo costante
Sansone 6,5 - Dai suoi piedi partono le azioni migliori
Laribi 5,5 - Poca roba, spreca una buona chance a inizio gara
IL TABELLINO
H. VERONA-SASSUOLO 1-1
H. Verona (4-2-3-1): Gollini 6,5; Sala 6,5, Bianchetti 5,5, Moras 6, Souprayen 5,5; Hallfredsson 5,5 (14' st Greco 6), Viviani 6; Wszolek 6,5, Ionita 5,5, Siligardi 5 (15' st Pazzini 6); Toni 6,5. A disp.: Rafael, Coppola, Helander, Winck, Matuzalem, Zaccagni, Jankovic, Fares. All.: Delneri 6
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6,5, Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 5,5; Pellegrini 6 (37' st Duncan sv), Missiroli 6, Laribi 5,5 (23' st Biondini 6); Politano 6 (13' st Floro Flores 6), Floccari 7, Sansone 6,5. A disp.: Pegolo, Pomini, Longhi, Gazzola, Fontanesi, Ariaudo, Falcinelli. All.: Di Francesco 6
Arbitro: Guida
Marcatori: 34' Floccari (S), 39' Toni (V)
Ammoniti: Hallfredsson, Sala (V), Missiroli (S)
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Serie A, Hella Verona-Sassuolo 1-1: Toni risponde a Floccari, pari giusto che lascia tutti scontenti
By Marco Biundo
Finisce 1-1 al Bentegodi: a Floccari risponde Toni, Sassuolo ancora in corsa per l’Europa, Verona ancora ultimo da solo.
Allo stadio Bentegodi di Verona l’Hellas Verona non va oltre 1-1 contro il Sassuolo. Partita vivace e ricca di occasioni, ma soprattutto giocata a viso aperto da due squadre a caccia dei tre punti per alimentare i rispettivi sogni di classifica: il Verona per la salvezza, il Sassuolo per un posto tra le grandi. Gigi Del neri, ancora a caccia della sua prima vittoria in campionato sulla panchina dell’Hellas, schiera un 4-2-3-1 senza Marquez, tornato in Messico, e Pisano squalificato, con Halfredsson, Siligardi e Ionita ad agire con Wszolek alle spalle di Toni; sponda neroverde, Di Francesco (alla 100a panchina in Serie A) deve rinunciare a capitan Magnanelli, spazio quindi di nuovo per il giovane Pellegrino. A dirigere la sfida è Marco Guida.
1 TEMPO. Neanche il tempo di iniziare e Halfredsson si prende subito il giallo per una scivolata pericolosa, mentre al 5’ è il turno di Missiroli finire sul taccuino dei cattivi, saltando così per squalifica la prima giornata del 2016. Il Verona inizia spingendo forte, ma al 13’ la prima occasione del match, è per il Sassuolo con Sansone che trova il corridoio giusto per Floccari, Gollini esce bene e chiude lo specchio della porta. Politano, al 24’ si libera bene sulla destra e, rientrando sul mancino, calcia un gran diagonale che sfiora solamente la traversa. È il 34’ quando però la formazione di Di Francesco sblocca l’incontro, con il terzo gol consecutivo di Sergio Floccari: cross di Vrsaljko perfetto per la testa dell’ex Lazio, che insacca alle spalle di Gollini. La reazione del Verona però è veemente e al 39’ arriva il pareggio: pallone basso in mezzo di Wszolek, sul secondo palo puntuale la deviazione vincente di Luca Toni, al secondo gol del suo campionato. Poche le emozioni di un primo tempo comunque vivace ed equilibrato.
2 TEMPO. In avvio di ripresa subito Floccari testa i riflessi di Gollini, che di piede respinge il diagonale mancino del bomber ospite. L’ammonizione per il fallo su Laribi costa a Sala la squalifica per il match in casa della Juventus, al rientro dalla sosta natalizia. Al 12’ Politano replica l’azione a rientrare del primo tempo, stavolta la sua conclusione si infrange sul palo alla sinistra di Gollini. Girandola di cambi che stravolgono gli schieramenti: per il Sassuolo in campo Floro Flores per Politano, spostando Sansone a destra e il napoletano a sinistra; per l’Hellas, dentro Pazzini e Greco per Halfredsson e Siligardi, con ‘il pazzo’ affiancato a Toni e Wszloek dietro le punte. Proprio Pazzini si presenta subito bene, con una girata al volo che Consigli devia in corner, e poco dopo ci prova Viviani da fuori calciando a lato. Al 24’ Toni regala una palla d’oro per Greco, che da ottima posizione colpisce troppo piano tra le braccia di Consigli. Al 32’ però la grandissima occasione arriva per il Sassuolo: Missiroli libera Sansone con una giocata no-look, cross deviato da Gollini su cui Floro Flores si coordina alla perfezione in semirovesciata; decisivo il salvataggio in acrobazia volante di Sala, che proprio sulla linea nega il gol alla formazione ospite. Consigli è superlativo in uscita bassa a chiudere la traiettoria di passaggio a Bianchetti, sugli sviluppi di un calcio piazzatto piuttosto pericoloso. E’ l’ultima vera palla gol dell’incontro, salve qualche conclusione velleitaria di Toni e Duncan che non impensieriscono i rispettivi portieri. Un pareggio che lascia scontento sia l’Hellas che il Sassuolo, anche se la classifica degli emiliani è decisamente più positiva.
Il tabellino:
HELLAS VERONA-SASSUOLO 1-1
VERONA: Gollini, Sala, Bianchetti, Moras, Souprayen, Viviani, Halfredsson (14’ st. Greco), Wszolek, Ionita, Siligardi (14’ st. Pazzini), Toni. All: Del Neri.
SASSUOLO: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Laribi (23’ Biondini), Missiroli, Pellegrini (36’ st. Duncan), Politano (13’ st. Floro Flores), Floccari, Sansone. All: DI Francesco.
ARBITRO: Marco Guida.
MARCATORI: 34’ Floccari (S), 39’ Toni (V).
NOTE: ammoniti Halfredsson e Sala per il Verona, Missiroli per il Sassuolo.
FONTE: CalcioGazzetta.it
Serie A, Hellas Verona-Sassuolo 1-1: Toni risponde a Floccari
Foto della partita fonte pagina Facebook Hellas Verona – Francesco Grigolini – Fotoexpress
21 dicembre 2015
Hellas Verona-Sassuolo 1-1 azione di ToniBotta e risposta tutto nel primo tempo. Di Francesco soddisfatto per il trend di crescita
VERONA – Al Bentegodi Hellas Verona-Sassuolo 1-1 grazie al botta e risposta tutto nel primo tempo tre Floccari e Toni. Gara che decolla gradualmente e sono proprio gli ospiti a rendersi maggiormente pericolosi grazie all’estro di Sansone bravo prima al 13′ a superare Sala e ad innescare Floccari ma Gollini copre; quindi tre minuti più tardi serve Laribi sul secondo palo ma il centrocampista difetta nella conclusione. Al 34′ però da un cross di Vrsaljko parte l’azione che porta in gol Floccari grazie ad una perfetta girata a rete. La gioia però viene spenta appena 4 minuti più tardi con Toni che raccoglie l’assist di Wszolek e fredda Consigli. Nella ripresa la squadra di Di Francesco tiene il pallino del gioco e già al 2′ ha una buona palla con Floccari che si vede chiudere la strada da Gollini. Quindi al 12′ palo esterno di Politano. Con l’ingresso di Pazzini al 14′ qualcosa cambia nei meccanisimi di Delneri che danno i primi frutti: al 17′ lo stesso neo entrato impegna Consigli quindi al 24′ Greco conclude debole dopo una bell’azione di Toni. Ma sono gli ospiti ad avere la più ghiotta occasione al 32′ con Biondini ma Sala è provvidenziale a salvare sulla linea di porta. Prima del termine Bianchetti viene anticipato in uscita da Consigli.
Al termine della partita il tecnico Di Francesco ai microfoni della RAI analizza così il match e fa un bilancio dell’anno sportivo appena trascorso:
“Loro hanno giocato più sulle seconde palle e sulla fisicità, noi andiamo in sofferenza in queste situazioni. Dovevamo essere più bravi a chiudere, abbiamo creato tante occasioni e potevamo vincere. Va dato però merito al Verona, che ci ha creduto fino alla fine e ci ha messo anima e corpo per raggiungere il risultato. Non è facile vincere qui, questa è una squadra che ha valori importanti al di là della classifica. Dobbiamo vivere con tranquillità il nostro cammino, dobbiamo avere sempre determinazione, senza snaturare il nostro credo e le nostre idee. Il bilancio del 2015 è ottimo, sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione e a gennaio vedremo se ci saranno occasioni per rinforzarci, sperando che nessuno ci chieda giocatori”.
Arbitro: sig. Guida
Reti: 34′ Floccari, 38′ Toni
Ammoniti: Hallfredsson, Missiroli, Sala.
FONTE: EmiliaRomagnaNews24.it
HELLAS VERONA-SASSUOLO: LE PAGELLE
Hellas Verona-Sassuolo 1-1
HELLAS VERONA
Gollini 6,5: intercetta tutti i tiri dalla distanza del Sassuolo, ma compie un miracolo su Floccari ad inizio ripresa.
Sala 6: la presenza di Sansone abbassa il suo raggio di azione, ma in compenso spinge appena può; avvia l’azione del pari.
Bianchetti 5: sovrastato da Floccari, a 10 minuti dal termine sbaglia un rigore in movimento. Giornata no.
Moras 6: anche lui disattento sul gol di Floccari, ma in compenso opera su di lui una marcatura asfissiante che ottiene un buon effetto.
Souprayen 6,5: qualche volta si perde Politano, ma le sue sgroppate sulla fascia sinistra sono ben fatte ed efficaci.
Hallfredsson 5: l’ammonizione dopo 40 secondi lo condiziona, sbaglia molti passaggi e perde molti contrasti. Delneri lo capisce e lo cambia presto (dal 59′ Greco 6: sventaglia spesso negli ultimi minuti di gara).
Viviani 6: appena sembra in difficoltà, ti trova un filtrante che attraversa il centrocampo per arrivare sui piedi dell’esterno. Di contro, manda fuori molti calci d’angolo.
Ionita 5,5: perno importante a centrocampo, ma che errore nei minuti finali!
Wszolek 6,5: bene sulla fascia destra, dove guerreggia ad armi pari con Peluso; suo l’assist vincente per Toni.
Toni 7: quando prende posizione, è difficile superarlo nei duelli aerei. Gol da rapace d’area, ma non c’è bisogno che siamo noi a dargli un’ulteriore definizione.
Siligardi 5: dialoga male con i compagni e si vede poco o nulla in zona gol (dal 59′ Pazzini 6: una girata improvvisa, sulla quale fa buona guardia Consigli, e poco altro).
SASSUOLO
Consigli 7: nel primo tempo i guanti rimangono integerrimi, mentre nel secondo tempo è bravissimo a negare il gol del vantaggio a Pazzini e Bianchetti.
Vrsaljko 7: si conferma uno dei migliori crossatori della Serie A,; sua la pennellata per Floccari, ma è sempre presente quando si tratta di innescare le punte.
Acerbi 5,5: distratto sul gol di Toni, ma nel complesso poche sbavature.
Cannavaro 6: Toni è un osso duro nei duelli aerei; le sue chiusure volanti sono da vedere e rivedere.
Peluso 5,5: va spesso in difficoltà con Wszolek e lascia Sansone prima e Floro Flores dopo soli in fase offensiva.
Laribi 5,5: nel primo tempo non capitalizza una occasione ghiotta dal cuore dell’area, ma in generale non incide granché (dal 67′ Biondini 6: tocca molti palloni nel finale di gara complesso per i suoi).
Missiroli 5,5: come per Hallfredsson, l’ammonizione precoce limita i suoi contrasti. Molto scolastico nei passaggi.
Pellegrini 5,5: si allunga spesso il pallone appena lo riceve, ma di tocchi ne ha compiuti veramente pochi (dall’80’ Duncan SV).
Politano 6,5: buona partita sull’out di destra, fantastica l’intesa con Vrsaljk0, sfiora il gol colpendo il palo dal limite dell’area (dal 57′ Floro Flores 6: fa salire la squadra guadagnandosi dei falli, ma pecca nel dribbling).
Floccari 7: con quello di oggi, è il terzo gol consecutivo per il calabrese. Ottima partita, vicino anche alla doppietta.
Sansone 6: si libera spesso dalla marcatura, ma non è molto concreto. La sua prestazione scema con il passaggio sull’out opposto all’entrata in campo di Floro.
FONTE: VeronaSera.it
LE PAGELLE Toni e Wszolek migliori in campo, centrali da rivedere
20.12.2015 18:55 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Gollini 6 – Non può fare molto sul gol di Floccari, imparabile. Per il resto si fa trovare sempre attento nonostante un paio di uscite non del tutto impeccabili.
Sala 6.5 – Spinge tanto e sulla corsia di sinistra con Wszolek produce tanti cross, anche se non sempre sfruttati. Inoltre salva sulla linea un pallone che avrebbe potuto sancire una sconfitta.
Moras-Bianchetti 5.5 – Centrali completamente disattenti sul gol ma non solo, tanti gli errori, tra rinvii sbagliati e marcature sbagliate. Nonostante ciò sono riusciti a dare un piccolo aiuto al centrocampo.
Souprayen 6 – Buona spinta quella del terzino francese, viene spesso raddoppiato ma riesce a cavarsela senza troppi problemi. Però non sempre riesce a crossare come si deve.
Hallfredsson 5.5 – Poco lucido e non sempre riesce a fare blocco in mezzo al campo. Inoltre si prende un giallo dopo appena 2 minuti di gioco. (Dal 14’st Greco 5.5 – Entra per dare una mano alla manovra d’attacco ma non fa più del compagno. Sì arriva alla conclusione in un paio di occasioni ma conclusioni deboli e prevedibili).
Viviani 6 – Partita d’intensità senza acuti ma riesce a fare il proprio lavoro senza sbavature.
Siligardi 5 – Lontano parente del giocatore ammirato a Livorno. Avulso dal gioco, poco propositivo e inoltre commette anche troppi errori. (Dal 13’st Pazzini 6 – Appena entrato impegna subito Consigli con una conclusione al volo in area. Impegna più volte i difensori del Sassuolo portando via sempre un difensori. Ottimo piglio, se continua così potremmo vederlo titolare con Toni).
Ionita 6 – Migliora col passare dei minuti, nel primo tempo poco incisivo. Nella ripresa viene spostato a destra e li riesce ad essere più propositivo.
Wszolek 6.5 – Uno dei migliori in campo dei gialloblù. Largo sulla sinistra, riesce a trovare il passaggio che manda Toni in porta per l’immediato pareggio del Verona.
Toni 7 – Un gol pesante. Non solo perché consente ai gialloblù di pareggiare dopo pochi minuti, ma dimostra la reazione di carattere della squadra. Inoltre è il primo gol di azione della stagione per il bomber veronese.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
20/dic/2015 16.53.00 Verona-Sassuolo 1-1: Del Neri non decolla, Toni risponde a Floccari
Sassuolo e Verona si dividono la posta in palio, un punto per ciascuno che non serve molto agli uomini di Del Neri, ancora a caccia della prima vittoria.
Giacomo Pizzardi
Finisce 1 a 1 la sfida del Bentegodi, lasciando un po' di amaro in bocca ad entrambe le squadre. Un primo tempo tutto sommato equilibrato come testimonia il risultato, ma nella ripresa giocano meglio i gialloblù che finiscono per schiacciare il Sassuolo nella propria metà campo e disputare, anche se in modo molto confuso e spesso uscendo da ogni qualsivoglia tipo di schema, una delle migliori gare di questa stagione.
WSZOLEK E SILIGARDI ESTERNI - I ragazzi di Del Neri alla ricerca della prima vittoria in campionato per agganciare il Carpi a quota dieci, oggi sconfitto dalla Juventus. 4-2-3-1 per i gialloblù con Wszolek e Siligardi sulle fasce e Ionita dietro Luca Toni, alla ricerca del primo gol su azione. Nessuna novità tra gli undici mandati in campo da mister Di Francesco che oggi festeggia le cento panchine in Serie A.
CLIMA SUBITO ROVENTE - Bastano soltanto quaranta secondi per capire che partita sarà: alla prima azione Halfredsson entra in ritardo e viene subito ammonito, passa qualche manciata di secondi ed anche Missiroli finisce sulla lista dei cattivi. Oltre alle tante interruzioni di gioco la partita regala molte emozioni già nei primi venti minuti con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Quando i ritmi calano emergono tutte le difficoltà dei padroni di casa nel creare gioco e nell'arrivare in porta.
A FLOCCARI RISPONDE TONI - Al trentacinquesimo si sblocca il match, Sime Vrsajlko lascia partire dall'out di destra un cross perfetto su cui tutto solo svetta Sergio Floccari che arriva a quattro goal in campionato e sblocca il risultato. I gialloblù, spinti dal pubblico, si riversano subito e incessantemente nella metà campo degli emiliani. Solamente quattro minuti ed arriva il pareggio grazie ad una splendida azione di Pawel Wszolek che prima dribbla un giocatore e poi serve Luca Toni che insacca tutto solo, dopo un movimento da vero rapace d'area di rigore. L' arbitro Guida manda negli spogliatoi le squadre con il risultato fermo sull'1 a 1 dopo aver concesso sessanta secondi di extratime.
VERONA A TRAZIONE ANTERIORE - Si riprende il match con molta intensità, i padroni di casa senza troppe idee cercano troppo spesso un isolato Toni che si ritrova quasi sempre chiuso dalla coppia Cannavaro - Acerbi. Il Sassuolo si rende pericoloso in contropiede, complice la difesa ballerina degli scaligeri e qualche errore di troppo, sfiorando il nuovo vantaggio con una conclusione potentissima di Politano che si stampa sul palo. Del Neri sa che oggi conta solo vincere ed opera un doppio cambio: Greco per Halfredsson e Pazzini per Siligardi. Mossa azzeccata, cambia volto il Verona e trova una doppia occasione proprio con i neoentrati, clamorosa quella capitata sui piedi dell'ex Roma Leandro Greco che a tu per tu con Consigli si fa ipnotizzare e fallisce incredibilmente. Toni è l'ultimo a mollare, lotta su ogni pallone, non si sottrae a nessun contrasto, fa salire la squadra, cerca il goal in ogni modo ma questo non basta! Anche oggi il Verona rimanda l'appuntamento con la prima vittoria in campionato.
FONTE: VeronaSera.it
Le pagelle di Verona-Sassuolo 1-1
Di Stefano Fonsato
Verona-Sassuolo 2015 2016, Esultanza Luca Toni (LaPresse) - LaPresse
Ultimo aggiornamento 16 ore fa - Pubblicato on 20/12/2015 at 17:52
Toni è "monumentale" ma non basta. Tra i neroverdi, questa volta, il giovane "scuola Roma" a stupire è Matteo Politano. Fioccano gli applausi anche per Andrea Consigli, il portiere "della gavetta".
=== Hellas Verona ===
Pierluigi GOLLINI 6,5: non c'è che dire, è un ottimo portiere. Il giovane classe '95 è una grande scoperta tra i pali e lo si nota anche in una giornata come questa in cui non viene eccessivamente impegnato
Jacopo SALA 6,5: prestazione di grande sostanza e velocità sulla corsia destra. La sua spinta e il suo atteggiamento in fase di ripiegamento possono risultare un'arma in più.
Vangelis MORAS 4: non ci siamo. Continua il suo periodo No. Emblematico il suo scollamento dalla marcatura di Sansone che, nel finale, costringe Sala ad un miracoloso intervento sulla linea ai danni di Floro Flores.
Matteo BIANCHETTI 4: perde una sequela di palle "sanguinose" e, quando gli campita di impostare, è pessimo. Al centro della difesa fa venire le palpitazioni ai tifosi gialloblu. Per non parlare di quel gol da due passi gettato alle ortiche all'89...
Samuel SOUPRAYEN 5,5: generoso sulla mancina ma nel secondo tempo cala vistosamente anche a causa di una settimana tormentata dagli acciacchi.
Federico VIVIANI 6,5: qualità e quantità a centrocampo. Quando Hallfredsson distrugge (il gioco avversario), l'ex Latina inizia a creare.
Emil HALLFREDSSON 6: fa subito saggiare a Pellegrini l'andamento di un incontro duro e dall'alto coefficiente di agonismo. Ci mette l'anima, come sempre... Dal 60' Leandro Greco 6: entra subito bene nel vivo del gioco ma a metà ripresa si mangia un gol già fatto, ciabattando il tiro solo davanti a Consigli dopo un gran lavoro di Toni.
Pawel WSZOLEK 7: inesauribile là davanti, spostato sulla destra. E che assist per Toni sul gol dell'1-1. Deve giocare sempre dalla cintola in su (a differenza di quanto accadeva alla Sampdoria).
Artur IONIȚA 5: impalpabile. Il moldavo gioca un match decisamente al di sotto delle sue potenzialità tecniche.
Luca SILIGARDI 6: molto bene nel primo tempo in cui impegna severamente Paolo Cannavaro, viene sacrificato nella ripresa per fare largo a Pazzini. Dal 60' Giampaolo Pazzini 6,5: grande impatto sulla gara, impegna immediatamente Consigli. Gli è mancato solo il gol.
Luca TONI 7,5: monumentale è l'aggettivo che lo definisce meglio. Segna, crea una miriade di occasioni utili per i compagni, mette in campo una grinta eccezionale. Abbinata al suo fisico, poi, lo rende devastante come ai tempi d'oro. Che, a quanto pare, non finiscono mai.
Mister Luigi DELNERI 6: Infonde il carattere giusto ai suoi ragazzi ma c'è da aspettarsi un calciomercato invernale rivoluzionario: troppi limiti tecnici, soprattutto in difesa.
=== Sassuolo ===
Andrea CONSIGLI 7: straordinario di fronte a Bianchetti all'89', in porta è un'autentica sicurezza. Il portiere "della gavetta" (come si è più volte autodefinito) è senz'altro uno dei punti di forza di questo Sassuolo dei miracoli Sime VRSALJKO 7: cross "al bacio" per la torre vincente di Floccari. Motorino della fascia destra neroverde, è anche efficace in fase di contenimento.
Paolo CANNAVARO 6,5: contiene bene le avanzate gialloblu anche sopperendo alle amnesie del compagno di reparto Acerbi, certamente non in giornata.
Francesco ACERBI 5: una trattenuta su Toni lanciato a rete che poteva costare cara unita ad una nutrita lista di negligenze. Giornata No per l'ex Milan.
Federico PELUSO 6,5: "pollice su" per il laterale mancino ex Juve. Viene più volte scalciato da Wszolek, tuttavia riesce sempre ad attutire il colpo.
Lorenzo PELLEGRINI 5,5: questa volta non entusiasma. Il classe '96 scuola Roma dimostra di avere l'età che compare sul suo documento d'identità, alternando prove esaltanti a quelle, come oggi, da "chi l'ha visto". Dall'82 Alfred Duncan: sv.
Simone MISSIROLI 5,5: giornata difficile, per lui, al cospetto di un Hallfredsson col coltello tra i denti. Specie nel secondo tempo, in cui il Sassuolo, non ha più possibilità di creare gioco.
Karim LARIBI 5,5: poca roba. Il suo estro non emerge quasi mai e, giustamente, viene sostituito. Dal 68' Davide Biondini 6,5: Di Francesco lo butta nella mischia quando capisce che è arrivato il momento di "mazzuolare". E l'ex Cagliari rispetta tutte le consegne.
Matteo POLITANO 7: grande giocatore, altro "scuola Roma", che Sabatini non deve mai perdere d'occhio: una trasferta sfiorata, un palo colpito (in pieno) nel secondo tempo. E tanto brio da esterno alto. Dal 58' Antonio Floro Flores 6: alterna filtranti illuminanti a palle malamente appoggiate e che agevolano le ripartenze dei veneti.
Sergio FLOCCARI 7: al posto giusto nel momento giusto. Il suo colpo di testa è spettacolare e regala il momentaneo vantaggio ai neroverdi. Capocannoniere dell'organico di Di Francesco con il suo quarto gol stagionale.
Nicola SANSONE 6,5: Arioso, propositivo, insidia perenne dalle porti dell'infausta coppia Moras-Bianchetti.
Mister Eusebio DI FRANCESCO 6: è bravo a non farsi prendere la mano e a coprirsi quando la partita aveva più volte dato i suoi campanelli d'allarme, inserendo Biondini, chiudendo così ogni boccaporto.
FONTE: It.EuroSport.com
Hellas Verona-Sassuolo 1-1: Floccari sblocca e incorna, Toni di giustezza agguanta il pari
L'Hellas Verona prova la risalita in classifica ma si trova davanti l'ostico Sassuolo di Di Francesco. Del Neri si affida a Toni, con Siligardi, Ionita e Wszolek alle spalle dell'attaccante italiano.
Il Sassuolo risponde con il tridente Politano-Floccari-Sansone.
PRIMO TEMPO - La partita è nervosa sin dalle prime battute, come testimoniano i cartellini gialli rifilati ad Halfredsson e Missiroli dopo appena 5’. Per la prima occasione bisogna attendere il 13’, quando Floccari viene stoppato da Gollini. I primi 30’ minuti scorrono senza grandi emozioni, con gli ospiti che danno l’impressione di cercare la via della rete più degli avversari, grazie alle iniziative di Sansone, Floccari e Politano. La partita si accende improvvisamente ed al 35’ è proprio il Sassuolo a sbloccare il risultato: Vrsaljko si mangia la fascia destra e pennella un cross perfetto per Floccari, che con una gran torsione di testa batte Gollini. Hellas Verona-Sassuolo 0-1.
Il gol sveglia i padroni di casa, che agguantano il pareggio al 39’: Wszolek salta secco Peluso e pesca Toni a centro area. L’attaccante è freddo e buca Consigli. Hellas Verona-Sassuolo 1-1.
Il primo tempo si chiude in parità: al Bentegodi è 1-1.
SECONDO TEMPO - Il secondo tempo mostra nuovamente una spiccata vena offensiva del Sassuolo, che al 57’ prova a trovare la via della rete con un tentativo mancino di Politano che si schianta sul palo. E’ l’ultimo squillo dell’esterno neroverde, che un minuto dopo fa spazio a Floro Flores. Del Neri risponde con Greco per Halfredsson e Pazzini per Siligardi. Il Pazzo ci prova subito, ma Consigli è attento. L’Hellas Verona alza il baricentro e il Sassuolo inizia a soffrire. Di Francesco corre ai ripari inserendo Biondini per Laribi. Al 77’ Floro Flores viene letteralmente stoppato da Sala, che salva un gol già fatto e consente ai suoi di restare in partita. L’ultimo cambio per gli ospiti arriva all’80’, con Duncan che sostituisce Pellegrini. All’88 Bianchetti sfiora il pareggio, ma Consigli si fa trovare pronto e congela il risultato.
Il match termina qui: tra Hellas Verona e Sassuolo è 1-1.
FONTE: 90Min.com
Rafa Marquez Es tiempo de volver a casa
Llegó el momento de regresar al inicio de donde todo comenzó, hoy me siento afortunado de poder tener la dicha de volver a vestir los colores que me vieron nacer futbolísticamente
Quiero agradecer al Hellas Verona por haberme permitido tener la experiencia de conocer el fútbol italiano y todo lo que significa vivir en ese maravilloso país, me voy satisfecho porqué sé que siempre intenté dar lo mejor de mi día a día, gracias por todo Hellas!
Ahora comienza un nuevo compromiso y el último de una linda historia #SoyFiel
E' tempo di tornare a casa
È arrivato il momento di tornare all'inizio da dove è iniziato tutto, oggi mi sento fortunato di poter avere la gioia di tornare a indossare i colori che mi hanno visto nascere futbolísticamente
Voglio ringraziare l'Hellas Verona per avermi permesso di avere l'esperienza di conoscere il calcio italiano e tutto ciò che significa vivere in questo meraviglioso paese, vado soddisfatto perchè so che ho sempre cercato di dare il meglio di me giorno dopo giorno, grazie per tutto hellas!
Ora inizia un nuovo impegno e l'ultimo di una bella storia
#soyfiel
Traduzione automatica
FONTE: Facebook.com
LE PAROLE DEL POLACCO Wszolek: Delneri? Mi ha dato fiducia
20/12/2015 18:35
"Oggi abbiamo fatto una grande partita, e dobbiamo pensare ad una gara per volta per fare i tre punti. Abbiamo giocato bene e abbiamo fatto un punto contro una squadra forte. Ora ci aspettano due settimane di allenamento e dopo la sosta torneremo dopo aver fatto un grande lavoro, torneremo in campo a testa alta. Non ho mai visto un pubblico come questo, dobbiamo ricompensarli. Siamo delusi per questo pareggio, c'era la voglia giusta per arrivare alla vittoria, ma se continuiamo così arriverà". Queste le dichiarazioni del centrocampista polacco Pawel Wszolek, rilasciate al termine di Verona-Sassuolo.
L'ex Sampdoria sente la fiducia di Delneri: "Sono qui da 4 mesi, ho sempre dato il massimo e il mister mi ha dato fiducia, il ruolo mi piace e ora è arrivato il mio momento. Dobbiamo pensare a partita dopo partita e continuare sulla strada che abbiamo preso. Il mio assist? Sono contento per il gol di Luca, abbiamo provato spesso quei passaggi in settimana. Tutti crediamo nella salvezza".
L.VAL.
LA CONFERENZA Di Francesco: Verona? Classifica bugiarda
20/12/2015 18:12
“Dovevamo essere più concreti: più determinati e cattivi sotto porta. Il Verona è un’ottima squadra, non merita questa classifica, ha giocatori importanti. Il gol di Toni? È stato bravo ad eludere la nostra difesa, c'è stato un errore di posizionamento. Il gol era in fuorigioco? Nel dubbio fa bene l’arbitro a lasciare correre. Verona è un campo ostico per me: speravo di sfatare il tabù del Bentegodi, ma non ci sono riuscito". Così Eusebio Di Francesco in conferenza stampa al termine di Verona-Sassuolo.
L.VAL.
LA CONFERENZA Delneri: Non siamo una squadra materasso
20/12/2015 18:06
“Abbiamo recuperato un punto sulle quart’ultime. Stiamo giocando un buon calcio, possiamo solo migliorare. Stiamo dimostrando di lottare con chiunque: non siamo una squadra materasso, questo è evidente a tutti. I ragazzi hanno finito la partita sfiniti: sono contento per questo, il pubblico ci sta dando una grande mano, crediamoci fino in fondo”. Mister Delneri interviene in conferenza stampa dopo il pareggio contro il Sassuolo.
Il tecnico friulano pensa al mercato in maniera relativa: “Wszolek ha un bel passo, ha acquistato credibilità in sé stesso. Abbiamo giocatori che corrono: non sono giocatori come il Delneri calciatore di una volta (ride, ndr). Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo resettare, se leggo la classifica siamo retrocessi: quindi non leggiamola e pensiamo di giocarcela con tutti. Mercato? Dobbiamo trovare delle soluzioni che siano adatte a noi: il direttore e il presidente troveranno le soluzioni adeguate, se no andremo avanti con questa rosa. Squadra in vacanza? Devono lavorare anche a casa, abbiamo dei macchinari che sono in grado di capire se hanno lavorato o no. I giocatori devono lavorare a casa e tornare già pronti dai sette giorni di ferie obbligatorie”.
Fino a maggio, Delneri proverà a salvare il Verona: “Una volta se pareggiavi a San Siro contro il Milan era come una vittoria: abbiamo le possibilità per lottare per la salvezza. Tutti devono crescere di condizione: sia a livello tattico, sia a livello fisico, se uno ha fiducia negli allenamenti, poi potrà rendere anche in campo. Abbiamo fatto 5 partite in 20 giorni: abbiamo bisogno di tempo per far assimilare gli schemi ai giocatori. Siamo in “Full immersion” fino a maggio. Alla squadra non posso imputare niente oggi”.
L.VAL.
MIXED-ZONE Sala: Io non lascio questa squadra
20/12/2015 17:52
"Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: abbiamo preso un punto sul Genoa. Abbiamo dimostrato di avere carattere, il nostro pubblico ci ha spinto, oggi volevamo vincere: abbiamo spinto di più nella ripresa. Mister Delneri sta cercando di darci fiducia il più possibile. Credo nella nostre potenzialità, adesso ci sarà la sosta: dobbiamo prepararci al meglio per il girone di ritorno". Jacopo Sala parla in mixed-zone dopo il pareggio contro il Sassuolo.
Il calciatore bergamasco allontana le voci di mercato, vuole restare a Verona fino alla fine del campionato: "Io non lascio questa squadra: voglio lottare fino alla fine. Marquez torna in Messico? E’ una sua scelta e non voglio commentarla”.
L.VAL.
MERCATO In Messico sicuri Marquez torna all'Atlas
18/12/2015 23:05
In Messico la notizia è data per certa. Rafa Marquez tornerà a giocare nell'Atlas Guadalajara. Il difensore messicano ha firmato un anno di contratto. Evidentemente i dirigenti dell'Atlas hanno soddisfatto le richieste del Verona che chiedeva un indennizzo di 250 mila euro. Manca ancora peró l'ufficialità.
FONTE: TGGialloBlu.it
20/12/2015 18:55
VERONA SASSUOLO DI FRANCESCO / VERONA - Un 1-1 che non soddisfa Eusebio Di Francesco. L'allenatore del Sassuolo ha parlato al termine del match in casa del Verona: "Dovevamo essere più bravi a chiudere la gara, abbiamo creato tante occasioni e potevamo vincere. Va dato però merito però al Verona, che ci ha creduto fino alla fine e ci ha messo anima e corpo per raggiungere il risultato - ha spiegato il tecnico ospite a 'Rai Sport' - Il 2015 è stato un ottimo anno, sono contento della rosa che ho a disposizione. Potrebbe arrivare qualche rinforzo: speriamo, soprattutto, che qualcuno non ci chieda giocatori".
G.M.
Calciomercato Verona, ESCLUSIVO: per la porta è corsa a cinque
La società veneta è alla ricerca di un nuovo estremo difensore
Bigon (calciomercato.it)
19/12/2015 21:46
CALCIOMERCATO VERONA ESCLUSIVO PORTIERE CORSA A CINQUE / VERONA - Il Verona è attivissimo sul mercato per regalare a mister Del Neri un nuovo portiere: la stagione decisamente negativa di Rafael de Andrade ha convinto il ds Bigon ad acquistare un nuovo numero uno. Come anticipato da Calciomercato.it, dopo aver tentato ufficialmente di convincere il Napoli a cedere Rafael Cabral in prestito gratuito, trovando però l'opposizione della società di De Laurentiis che ha deciso di venderlo solo in prestito oneroso e senza contribuire al pagamento dello stipendio (1,2 milioni di euro a stagione), il Verona ha iniziato a sondare il terreno per Brkic del Carpi, che in campionato ha perso il posto da fine settembre. L'alternativa si chiama Ujkani, ormai relegato al ruolo di terzo portiere al Genoa. La società veneta inoltre sta prendendo in considerazione anche il nome di Chichizola dello Spezia (difficile venga ceduto) e quello di Pegolo del Sassuolo (legatissimo al Verona, ma che verrebbe acquistato solo se si riuscisse a svincolare). Resta complicata l'ipotesi Mannone, panchinaro al Sunderland.
FONTE: CalcioMercato.it
CM STADIO: Verona-Sassuolo 1-1, Sala promette fedeltà
20 dicembre alle 18:38
L'Hellas Verona ospita al "Bentegodi" il Sassuolo, per una sfida che si preannunciava decisiva per i padroni di casa, chiamati all'ennesima prova di forza per cercare la prima vittoria in questo campionato. La partita finisce 1-1, con una grande prova degli attaccanti delle rispettive squadre, Floccari e Toni. Il primo tempo si apre con un'ammonizione di Hallfredsson, che influenzerà inesorabilmente la sua gara, e con un atteggiamento molto offensivo da parte dei gialloblù. Toni, molto attivo in questa gara, prova a crearsi gli spazi giusti più di una volta, ma i suoi compagni sfruttano male i suoi movimenti. Al 33' arriva il vantaggio del Sassuolo, con Floccari che segna di testa su di un bel assist di Politano dalla fascia destra. Il Verona però non ci sta e dopo pochi minuti trova il pareggio con il suo miglior uomo: Toni viene innescato molto bene da Wszolek e riesce a battere Consigli, allontanando le paure per una nuova sconfitta. Il secondo tempo vede fin dai primi minuti un Sassuolo più carico, soprattutto con Floccari, che cerca più di una volta di far male alla difesa avversaria. Al 56' Politano colpisce il palo dopo essersi liberato di un difensore e spaventa così il Verona, che si troverà in difficoltà fino all'entrata di Pazzini e Greco, con il conseguente cambio di modulo in un 4-2-4. I padroni di casa si chiudono bene in difesa e cercano disperatamente il vantaggio fino alla fine della partita, con un Luca Toni che combatte su ogni pallone e cerca di fare di tutto per la sua squadra.
HELLAS VERONA
Il centrocampista dell'Hellas Verona, Jacopo Sala: "Sapevamo che fossero una bella squadra, una delle più in forma, ma abbiamo dimostrato il nostro carattere recuperando ancora la partita. Siamo riusciti anche con la spinta del pubblico a fare una bella prestazione e ora guardiamo al futuro. Il mister è appena arrivato e non è facile mettere le proprie idee nel gioco della squadra: ora ci sarà la sosta e sarà molto utile per questo. Voglio restare qui e impegnarmi al meglio per salvare questa squadra".
SASSUOLO
Il centrocampista del Sassuolo, Alfred Duncan: "E' stata una partita difficile ma siamo riusciti a trovare un pareggio importante. Stiamo facendo bene e arriviamo alla sosta con una ottima posizione in classifica. Ora bisogna riposarci per poi tornare a lavorare come stiamo facendo adesso".
Alessandro Righelli
Verona, Delneri: 'Un punto guadagnato, dobbiamo farne altri 30'
20 dicembre alle 18:22
Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, il tecnico del Verona, Luigi Delneri ha commentato così il pareggio rimediato contro il Sassuolo: "Con un po' di fortuna potevamo vincerla, noi ci prendiamo quanto di buono c'è. Dobbiamo cercare di migliorare, speriamo che la squadra sia attenta a questi dettagli. Ai miei non posso dire niente, né sull'impegno né sulla tattica. Reggiamo bene il controllo con tutte le squadre, dobbiamo prendere spunto da queste partite. I risultati poi possono venire e non venire. Noi puntiamo a fare 30 punti d'ora in poi".
20 dicembre alle 15:42
Arriva la terza gioia personale per Luca Toni. L'attaccante del Verona è andato in gol anche contro il Sassuolo, mettendo a segno la prima marcatura su azione su assist di Paweł Wszołek. Le precedenti realizzazioni erano avvenute su calcio di rigore. Gli anni passano, ma un bomber come lui non sembra risentirne.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona - Sassuolo 1-1 | Toni risponde a Floccari: un punto importante
Il Verona dopo il pareggio a San Siro contro il Milan, conquista un altro punto importante contro un ottimo Sassuolo. Alla rete nel primo tempo di Floccari ha risposto il solito Luca Toni dopo pochissimi minuti
Davide Papetti 19 Dicembre 2015
Il Verona non riesce a vincere, ma i segnali di miglioramento giunti dalla sfida di San Siro la scorsa giornata hanno trovato una conferma anche nella sfida odierna contro un ottimo Sassuolo. La squadra di Del Neri è parsa determinata sin dall'inizio e dal punto di vista tattico molto più ordinata rispetto al solito.
In attacco la presenza di Toni si è fatta sentire, costringendo costantemente la difesa avversaria a restare in apprensione. Dopo un buon avvio in pressione da parte dei Gialloblu, la prima vera occasione capita però sui piedi di Sansone, imbeccato in area da un bel passaggio di Floccari. Il suo tiro al 13' è però bloccato da una tempestiva uscita di Gollini. Il Sassuolo insiste e dopo un tentativo a vuoto di Politano al 24', riesce a trovare la rete del vantaggio al minuto 34' con il suo centroavanti di razza Floccari. Azione travolgente sulla fascia destra di Vrsalijko che crossa al centro e pesca benissimo l'attaccante in mezzo all'area. La sua inzuccata è perfetta e Gollini non può fare assolutamente nulla.
L'Hellas non si scompone dopo lo svantaggio ed è forse stato questo il suo merito migliore. Del Neri incita i suoi come non si era mai visto fare prima e gli effetti si manifestano subito. Al minuto 39' Wszolek rientra in fascia dalla destra e al limite dell'area avversaria lascia partire quello che sembra essere un tiro, ma che ben presto si trasforma in perfetto assist per Luca Toni. Il bomber gialloblu è ben piazzato, lesto come una faina si allunga in spaccata e infila in rete da pochi passi. È il goal del pareggio, il Bentegodi esplode di gioia.
Nel secondo tempo cambiano gli interpreti, con Pazzini che sostituisce Siligardi al 59' e subito si mette in mostra con un gran tiro che per poco non porta in vantaggio l'Hellas. Qualche minuto prima il Sassuolo aveva colpito un palo con Politano, mentre l'occasione più ghiotta per i Gialloblu capita tra i piedi di Greco al 68'. Lasciato incredibilmente solo in area a tu per tu con Consigli, il centrocampista del Verona calcia da pochi passi, ma il suo tiro è fiacco e centrale, facilmente preda dell'estremo difensore avversario.
La sfida termina in parità, un risultato tutto sommato giusto che premia il carattere ritrovato di un Verona capace di reagire allo svantaggio iniziale. La squadra ha dato anche l'impressione di voler provare a vincere la sfida, e con un pizzico di fortuna in più forse ce l'avrebbe anche fatta. Ora arriva la sosta natalizia, ma guai ad abbassare troppo la guardia, perché al rientro dalle vacanze ci sarà la trasferta a Torino contro la Juventus. E chissà che la Befana nella calza del 6 gennaio prossimo non nasconda qualche sorpresa.
PRIMO TEMPO - Calcio d'inizo al Bentegodi, l'Hellas in possesso del pallone. Giallo per Hallfredsson al primo intervento falloso dopo soli 38 secondi di gioco. Fallo a centrocampo da dietro di Missiroli e ammonizione anche per lui al 4'. Siligardi raccoglie un buon pallone al limite dell'area, ma il suo tiro viene murato dalla difesa avversaria al 9'. Pericolo per la difesa gialloblu al 13': Floccari imbecca Sansone in area spostato sulla sinistra, ma il suo tiro è respinto da un ottimo Gollini in uscita. Palla goal per il Sassuolo al 15' con Laribi che riceve da Sansone solo in area, ma dopo il controllo liscia il tiro e la difesa gialloblu si salva con un rimpallo in angolo. Al 18' se ne va Siligardi sulla sinistra, mette il pallone in mezzo ma la difesa del Sassuolo si salva. Bella iniziativa di Politano che al 24' rientra da destra a sinistra e calcia di violenza: pallone alto ma buona occasione per il Sassuolo. Rete del Sassuolo al 34': cross perfetto in area dalla destra DI Vrsalijko e inzuccata vincente di Floccari, niente da fare per Gollini. Risposta di Luca Toni al 39' e rete del pareggio del Verona: Wszolek calcia dalla destra con il mancino, la palla diventa un assist perfetto per Toni che a pochi passi dalla porta in scivolata fa centro. Situazione di parità e il Bentegodi s'infiamma. Finisce la prima frazione di gara sul risultato di parità: bella partita finora che il Verona cercherà di vincere nel secondo tempo.
SECONDO TEMPO - Inizia la seconda frazione del match con palla al Sassuolo. Subito pericolosi gli ospiti con Sansone che lancia in profondità al 47' Floccari che calcia bene, ma Gollini è magistrale in uscita. Ammonito Sala tra le file dell'Hellas al 50'. Quarto calcio d'angolo per il Verona al 54', buona pressione dei Gialloblu ma nulla di fatto. Pericolosissimo il Sassuolo al 57' con Politano che rientrando dalla destra calcia col mancino di violenza e colisce il palo. Esce proprio Politano al 58', al suo posto dentro Floro Flores. Cambi anche nel Verona con Pazzini dentro al posto di Siligardi e Greco che sostituisce Hallfredsson al minuto 59'. Subito pericoloso il Pazzo con una bella girata al 60' che viene deviata in calcio d'angolo da un attento Consigli. Ottima azione prolungata del Verona al 62' con Viviani che da buona posizione calcia a lato di poco. Molto bravo Wszolek a guadagnarsi una ltro angolo sulla sinistra, il sesto per i Gialloblu, al 65'. Entra Biondini al 67' nel Sassuolo al posto di Laribi. Occasionissima per il Verona al 68' con Greco che completamente solo in area riceve da Toni un buon pallone ma calcia malissimo, troppo debolmente per impensierire Consigli. Ci prova anche Wszolek con un bel destro da fuori area al 72', ma il portiere avversario blocca senza problemi. Pericolosissimo al 77' il Sassuolo con Floro Flores che si vede respingere un tiro al volo sulla linea da Sala. Entra Duncan al minuto 81' ed esce Pellegrini nel Sassuolo. Va in meta Floro Flores al minuto 83' con un tiro su punizione dalla trequarti. Ionita al minuto 84' ha una buona occasione ma il suo tiro da posizione favorevole non sortisce l'effetto sperato. Ci prova anche Toni un minuto dopo, ma l'esito è sempre lo stesso e il risultato resta fisso sull'uno a uno. Risponde Duncan da fuori area al minuto 85' ma anche Gollini è pronto e blocca senza problemi. Mischia furibonda in area del Sassuolo e Verona che va vicino al vantaggio al minuto 86'. Sono 4 i minuti di recupero concessi al Bentegodi dall'arbitro Chiffi. Fischio finale a Verona con l'Hellas che non riesce a vincere, ma conquista comunque un punto importante contro un'ottima squadra.
DELNERI VERONA SASSUOLO SERIE A - Non si può di certo dire che questo 2015 per il Verona sia stato un anno esaltante e, a prescindere dalla gara di oggi, i gialloblu hanno mostrato il lato peggiore di loro stessi soprattutto in questa stagione iniziata e finita in zona retrocessione. Luigi Delneri ha preso il posto tre settimane fa di Andrea Mandorlini con l'arduo compito di salvare il Verona ma per adesso il lavoro da fare sembra molto. Poco fa il Verona ha giocato col Sassuolo e proprio Delneri ne ha parlato a fine match.
LE PAROLE DI DELNERI - «Adesso va così ma la squadra è in lenta crescita ma ci trovavamo di fronte a una squadra che gioca un gran calcio. Abbiamo creato e sofferto, con un po' di fortuna avremmo vinto la partita. prendiamo quanto fatto di buono» è quanto è stato detto dal tecnico dei padroni di casa Luigi Delneri ai microfoni di Rai Sport dopo il triplice fischio della gara tra Verona e Sassuolo.
HELLAS VERONA SOUPRAYEN SASSUOLO - L'Hellas Verona ha svolto un doppio turno di allenamento nel venerdì odierno. Di mattina, al centro sportivo di Peschiera, sono stati convocati i difensori dal tecnico Delneri per una sessione di tattica, nel pomeriggio spazio ai centrocampisti e agli attaccanti. Le notizie riguardano principalmente le condizioni degli infortunati: hanno continuato il lavoro differenziato Rafa Marquez, Viviani e Souprayen. Difficile il recupero dei primi due mentre ci sono possibilità di recuperare il terzino sinistro in extremis per la sfida contro il Sassuolo.
LE ULTIMISSIME - Sul fronte Sassuolo, invece, problemi per Eusebio Di Francesco. Innanzitutto, capitan Magnanelli ritornerà solamente con l'anno nuovo, nel 2016, visto che il calciatore non ha ancora recuperato dal problema muscolare e oggi ha lavorato a parte insieme ad Antei, Defrel e Terranova, anch'essi a rischio per la trasferta del Bentegodi. Peluso rientrerà dal primo minuto come titolare, mentre in attacco parecchi dubbi sull'impiego di Defrel, non in condizioni fisiche perfette, ragion per cui spazio a Politano.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A Verona, Wszolek: "Delusi per il pareggio, ma le vittorie arriveranno"
21.12.2015 00.48 di Alessandra Stefanelli
Il centrocampista del Verona Pawel Wszolek ha parlato così ai canali ufficiali del club dopo la gara pareggiata 1-1 contro il Sassuolo: Oggi abbiamo fatto una grande partita, e dobbiamo pensare ad una gara per volta per fare i tre punti. Abbiamo giocato bene e abbiamo fatto un punto contro una squadra forte. Ora ci aspettano due settimane di allenamento e dopo la sosta torneremo dopo aver fatto un grande lavoro, torneremo in campo a testa alta. Non ho mai visto un pubblico come questo, dobbiamo ricompensarli. Siamo delusi per questo pareggio, c'era la voglia giusta per arrivare alla vittoria, ma se continuiamo così arriverà. Sono qui da 4 mesi, ho sempre dato il massimo e il mister mi ha dato fiducia, il ruolo mi piace e ora è arrivato il mio momento. Dobbiamo pensare a partita dopo partita e continuare sulla strada che abbiamo preso. Il mio assist? Sono contento per il gol di Luca, abbiamo provato spesso quei passaggi in settimana. Tutti crediamo nella salvezza".
SERIE A Verona, Sala sicuro: "A gennaio voglio restare, adesso ancora di più"
20.12.2015 22.26 di Alessandra Stefanelli
Il centrocampista del Verona Jacopo Sala ha analizzato così il pareggio ottenuto contro il Sassuolo: "Col Sassuolo siamo andati in svantaggio e abbiamo reagito, siamo contenti anche se volevamo la vittoria, dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo fatto una buona prestazione contro una grande squadra. Dobbiamo migliorare, sicuramente, ma la reazione avuta in campo e le prestazioni ci confortano. Il mio salvataggio? Sono stato fortunato. Crediamo nella salvezza, è quello che ci spinge a dare il massimo. Il pubblico sono il dodicesimo uomo, ci supportano sempre e meritano tanto da noi, lotteremo fino alla fine anche per loro. Un commento su Delneri? Il mister cerca di farci fiducia il più possibile. Ci parla e ci fa credere nelle nostre qualità è positivo e crede molto nella vittoria. Questo fa la differenza. Lui è appena arrivato, sicuramente ha bisogno di tempo per imprimere le sue idee. Adesso abbiamo il tempo per lavorare tanto su questo. Il mercato di gennaio? Io voglio rimanere, adesso ancora di più. Toni? Un trascinatore che ci aiuta sempre e oggi si è visto".
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Hellas-Sassuolo 1-1
20.12.2015 18.50 di Giovanni Cimino
Luigi Delneri, tecnico del Verona, ha commentato cosí la gara pareggiata contro il Sassuolo:"Pareggio sofferto, ma meritato. Avevamo di fronte una signora squadra, che sta facendo benissimo. Abbiamo giocato ad armi pari contro di loro e abbiamo cercato di vincere questa partita. Resto fiducioso per il campionato, siamo in una situazione difficile, ma se continuiamo con questo spirito e se recuperiamo i nostri giocatori migliori, allora nulla ci è precluso"
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Hellas Verona-Sassuolo 1-1
20.12.2015 17.43 di Giovanni Cimino
Consigli 6 Non può nulla sul gol di Toni, poi fa buona guardia sulle altre opportunità del Verona.
Vrsaljko 6 Grande discesa e grande cross per lo 0-1 di Floccari. Poi ha qualche responsabilità sul gol di Toni, dove non resta in linea con la difesa.
Cannavaro 6 Una buona prestazione, senza grosse macchie. Sul gol di Toni, "rispetta" la linea con Acerbi e non è lui a tenerlo in gioco.
Acerbi 6 Ha un cliente difficile come Toni, ma nel secondo tempo non gli lascia spazio, tenendo testa allo strapotere dell'esperto attaccante dell'Hellas. Conferma.
Peluso 6 Tiene prettamente la posizione per tutta la durata della gara. Non è al massimo della forma, ma si rende utile per la sua squadra.
Laribi 6 Meglio nel primo tempo che nella ripresa. Elemento utilissimo in fase di costruzione, presente nel giro palla e capace di inserirsi senza la sfera tra i piedi. Nel secondo tempo, sino a che resta in campo, deve adattarsi all'atteggiamento guardingo dei suoi. ( Dal 68' Biondini 6 Pensa solo a far "legna" in mezzo al campo. Chiude bene sui dirimpettai avversari, fa il suo.)
Missiroli 6 Gioca in una posizione in cui è comunque adattato, ma non sfigura affatto. Non è il classico play di centrocampo, ma asseconda i suoi compagni nel far girare la sfera e a gestirla.
Pellegrini 5,5 Gioca con una certa personalità, sopratutto nella prima mezz'ora. Nella ripresa è un pò in apnea, ma è giovane e si farà di certo. ( Dall'82' Duncan sv Una prestazione che dura pochi minuti, ma in cui fa vedere ulteriormente il suo strapotere fisico e la sua utilità per la squadra.)
Sansone 6 Quando si mette in testa di incidere sul match, lo fa e basta. Senza discussioni. E' lui il più pericoloso prima del gol di Floccari, mentre nella ripresa crea qualche pericolo, ma senza restare impresso nella storia della sfida.
Floccari 6,5 Un attaccante letale. Sempre presente quando il Sassuolo attacca, la difesa lo contiene a fatica. Alla terza rete consecutiva in campionato, si sta confermando titolare inamovibile per Di Francesco.
Politano 6 Meno appariscente rispetto a Sansone e Floccari, ma quando prende palla non ci pensa due volte a tentare il tiro. E ad inizio ripresa, solo il palo gli nega il gol. ( Dal 58' Floro Flores 6 Una prova gagliarda. Entra e tiene sulle spine la difesa scaligera. Potrebbe anche segnare, ma nel momento di spedirla in rete, tira troppo debolmente. Ricambio all'altezza.)
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Hellas Verona-Sassuolo 1-1
20.12.2015 17.39 di Michele Pavese Twitter: @mister_pavese
Intervistato dai microfoni di Radio Rai dopo il match del Bentegodi, il mister del Sassuolo Eusebio Di Francesco commenta il pareggio della sua squadra contro un coriaceo Verona: "Loro hanno giocato più sulle seconde palle e sulla fisicità, noi andiamo in sofferenza in queste situazioni. Dovevamo essere più bravi a chiudere, abbiamo creato tante occasioni e potevamo vincere. Va dato però merito al Verona, che ci ha creduto fino alla fine e ci ha messo anima e corpo per raggiungere il risultato. Non è facile vincere qui, questa è una squadra che ha valori importanti al di là della classifica. Dobbiamo vivere con tranquillità il nostro cammino, dobbiamo avere sempre determinazione, senza snaturare il nostro credo e le nostre idee. Il bilancio del 2015 è ottimo, sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione e a gennaio vedremo se ci saranno occasioni per rinforzarci, sperando che nessuno ci chieda giocatori".
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"I risultati possono venire e non venire"
20.12.2015 17.36 di Pierpaolo Matrone
Luigi Delneri, allenatore del Verona, ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "Il Sassuolo non è una sorpresa, noi abbiamo fatto del nostro meglio. Con un po' di fortuna potevamo vincerla, noi ci prendiamo quanto di buono c'è. Noi dobbiamo cercare di migliorare, speriamo che la squadra sia attenta a questo. Ai miei non posso dire niente, né sull'impegno né sulla tattica. Reggiamo bene il controllo con tutte le squadre, dobbiamo prendere spunto da queste partite. I risultati poi possono venire e non venire. Noi puntiamo a fare 30 punti d'ora in poi".
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Hellas Verona-Sassuolo 1-1
20.12.2015 17.14 di Giovanni Cimino
Gollini 5,5 Sul gol può davvero poco, lo stacco di Floccari è imperioso. Ma sul palo di Politano, e sulla grande opportunità sventata da Sala sulla linea, non è proprio impeccabile.
Sala 6 Il salvataggio sulla linea al 78', vale oro. Ma nel primo tempo è in grande difficoltà su Sansone, che lo supera sempre e comunque, poi nella ripresa riesce ad avanzare il suo raggio d'azione e si conquista la sufficienza.
Moras 5,5 Il gol subito è un macigno pesante per tutta la difesa scaligera, non del tutto impeccabile in altre circostanze. Salvataggio importante su un'iniziativa di Floro Flores.
Bianchetti 5,5 Sbaglia in momenti clou. Si fa superare dalla traiettoria del pallone sul cross di Vrsaljko, poi nella ripresa traballa un pò troppo.
Souprayen 5,5 Era al rientro e si vede. Spinge poco e spesso e volentieri va in sofferenza sia su Politano che su Sansone.
Halfredsson 5,5 Islandese opaco. Non ha la verve dei giorni migliori, poche iniziative senza palla e neanche quella esuberanza fisica tipica del calciatore ( Dal 60 Greco 6 Certamente meglio del compagno. Riesce ad essere l'anima del centrocampo, chiudendo i varchi, ripartendo e cercando le punte. Risorsa.)
Viviani 5,5 Non la migliore recita della giovane carriera. Ingabbiato tra i centrocampisti avversari, Delneri lo abbassa, ma la musica non cambia.
Siligardi 5 Avulso dal gioco. Si fa vedere davvero troppo poco e quando ha la possibilità di giocare qualche pallone, spreca malamente. (Dal 60' Pazzini 5,5 Non riesce proprio ad incidere. Peraltro gioca in una posizione molto "neutra", dietro Toni. Dalla sua, l'alibi della forma fisica precaria: Delneri, se vuole puntare la salvezza, deve provare a recuperarlo.)
Ionita 6 Meglio nel secondo tempo, quando si colloca a destra e riesce a fare un lavoro oscuro molto utile. Si muove molto, pur non trovando mai il colpo importante.
Wszolek 6 Buona la sua prova. Propizia il gol dell'1-1 di Toni, ma è certamente il più positivo davanti dei suoi nel primo tempo. Nella ripresa, si addatta a giocare più basso e non demerita, peraltro non disdegnando di farsi vedere dalle parti di Consigli. Delneri punta su di lui.
Toni 6 Lotta come un leone, impagabile e fondamentale. Trascinatore del suo Verona, torna al gol su azione e con lui la difesa del Sassuolo non può mai dormire sogni tranquilli.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20.12.2015 Hellas con il cuore
Toni pareggia
Ma è solo un punto
Toni esulta dopo l'1-1
E sono 17. Diciassette giornate senza una sola vittoria per il Verona. Quasi un girone. Neppure Delneri, finora, è riuscito a dare la sterzata giusta. Dopo la sconfitta interna con l’Empoli e il pari a «San Siro» contro il Milan, anche col Sassuolo, al «Bentegodi», i gialloblù procedono a strappi, anche generosi, ma non riescono ad andare oltre l’1-1 contro la squadra di Di Francesco, che comunque non demerita e resta nelle zone nobili della classifica.
Dopo un inizio molto deciso degli scaligeri, gli ospiti prendono il comando delle operazioni e creano due palle gol su spunto di Sansone. Il numero 17 neroverde (oggi in maglia bianca) prima mette Floccari davanti a Gollini (14’), ma il centravanti calciaaddosso al portiere da posizione defilata, poi crossa lungo dalla sinistra per il liberissimo Laribi (16’), che lisciaclamorosamente. Lentamente la spinta del Verona si affievolisce e il Sassuolo comincia a macinare gioco con il lavoro sugli esterni di Pellegrini e Politano (che al 25’ sfiora l’incrocio con una gran botta da fuori). Il vantaggio ospite arriva inevitabile al 34’ con Floccari che incorna alla perfezione la pennellata di Vrsaljko, con Gollini immobile. Al primo, vero affondo, però, i veneti impattano con Luca Toni (e chi se no?), Che al 39’ appoggia in rete tutto solo (errore di piazzamento della coppia Cannavaro-Acerbi) il cross basso di Wszolek.
L’intesa Sansone-Floccari rischia di fare ancora male al Verona al 2’ della ripresa, quando la verticalizzazione del primo consente all’attaccante di Vibo Valentia di provare il sinistro da dentro l’area: bravo in questo caso Gollini. Gli ospiti non mollano la presa e al 12’ Politano, poco prima di essere sostituito da Floro
Flores, converge al centro dalla destra e spara un bolide col mancino che centra in pieno il palo. Delneri capisce che così non va e aggiunge peso in attacco con Pazzini al posto di Siligardi.L’ex Milan e Fiorentina si rende subito pericoloso girando al volo con il destro sul primo palo, ottima risposta di Consigli in
angolo. L’inerzia della partita si inverte, il Verona ci crede e schiaccia gli ospiti nella loro area con un pressing furioso ma un po' disordinato. La partita si mantiene incerta fino alla fine, con il Sassuolo che quando può colpisce: al 31’ Floro Flores ha l’occasione per il nuovo sorpasso ma il suo tocco sotto misura,
dopo un’uscita incerta di Gollini, viene salvato sulla linea da Sala.
Al 43’ invece è Pazzini a sfiorare il 2-1 in mischia. Finisce con un pareggio che accontenta più gli ospiti, che agguantano il sesto posto dell’Empoli a 27 con una partita da recuperare, mentre il Verona è sempre più ultimo a 8 punti. Per la salvezza servirà un girone di ritorno da Champions.
FONTE: LArena.it
Delneri: «Crediamoci e diamo il massimo»
Postata il 20/12/2015 alle ore 18:30
Verona - Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Gigi Delneri, rilasciate al termine di Hellas Verona-Sassuolo (1-1): «Abbiamo recuperato un punto, è sbagliato pensare che con una partita si sarebbe potuto cambiare tutto. Siamo un po' delusi, però lo prendo come un risultato valido, i 3 punti sarebbero stati vitali, ora bisogna crescere e impegnarsi. Il Verona ha fatto miglioramenti, oggi eravamo un po' incerottati ma la squadra ha retto comunque. Il pubblico ci dà forza, crede in noi. Questa squadra 30 punti può farli, lavoriamo bene e diamo il massimo».
Sala: «Il gruppo crede nella salvezza»
Postata il 20/12/2015 alle ore 18:20
Verona - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Jacopo Sala, rilasciate al termine di Hellas Verona-Sassuolo (1-1): «Col Sassuolo siamo andati in svantaggio e abbiamo reagito, siamo contenti anche se volevamo la vittoria, dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo fatto una buona prestazione contro una grande squadra. Dobbiamo migliorare, sicuramente, ma la reazione avuta in campo e le prestazioni ci confortano. Il mio salvataggio? Sono stato fortunato. Crediamo nella salvezza, è quello che ci spinge a dare il massimo. Il pubblico sono il dodicesimo uomo, ci supportano sempre e meritano tanto da noi, lotteremo fino alla fine anche per loro. Un commento su Delneri? Il mister cerca di farci fiducia il più possibile. Ci parla e ci fa credere nelle nostre qualità è positivo e crede molto nella vittoria. Questo fa la differenza. Lui è appena arrivato, sicuramente ha bisogno di tempo per imprimere le sue idee. Adesso abbiamo il tempo per lavorare tanto su questo. Il mercato di gennaio? Io voglio rimanere, adesso ancora di più. Toni? Un trascinatore che ci aiuta sempre e oggi si è visto».
Wszolek: «Sento la fiducia del mister»
Postata il 20/12/2015 alle ore 18:15
Verona - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Pawel Wszolek, rilasciate al termine di Hellas Verona-Sassuolo (1-1): «Oggi abbiamo fatto una grande partita, e dobbiamo pensare ad una gara per volta per fare i tre punti. Abbiamo giocato bene e abbiamo fatto un punto contro una squadra forte. Ora ci aspettano due settimane di allenamento e dopo la sosta torneremo dopo aver fatto un grande lavoro, torneremo in campo a testa alta. Non ho mai visto un pubblico come questo, dobbiamo ricompensarli. Siamo delusi per questo pareggio, c'era la voglia giusta per arrivare alla vittoria, ma se continuiamo così arriverà. Sono qui da 4 mesi, ho sempre dato il massimo e il mister mi ha dato fiducia, il ruolo mi piace e ora è arrivato il mio momento. Dobbiamo pensare a partita dopo partita e continuare sulla strada che abbiamo preso. Il mio assist? Sono contento per il gol di Luca, abbiamo provato spesso quei passaggi in settimana. Tutti crediamo nella salvezza».
Serie A TIM: Hellas Verona-Sassuolo 1-1
Postata il 20/12/2015 alle ore 16:55
Verona - Finisce in pareggio Hellas Verona e Sassuolo. Dopo una mezz'ora di equilibrio, le due squadre passano all'azione: al 35' Floccari, sfruttando un cross di Vrsaljko, stacca di testa e batte Gollini. Quattro minuti dopo esplode la gioia del Bentegodi: Wszolek la mette in mezzo per Toni che a tu per tu con Consigli non sbaglia. Nel secondo tempo agonismo ed intensità, per due squadra che non sono disposte a cedere. Il risultato non cambia, l'Hellas lascia il campo tra gli applausi del pubblico di casa.
Primavera: con il Bologna finisce 0-0
Postata il 19/12/2015 alle ore 17:00
Vigasio - Tanta corsa, nessun gol. La Primavera pareggia 0-0 contro il Bologna, chiudendo il 2015 e il girone di andata con 20 punti, a ridosso della zona playoff e con una buona prestazione. Il primo tempo corre via veloce, con le squadre che corrono molto e concretizzano poco. Il primo a farsi vedere è il Bologna, che al 4’ sbaglia clamorosamente con Colli tutto solo davanti a Salvetti. Il Verona però esce alla distanza e confeziona due buone occasioni dalla distanza, al 26’ e al 32’, rispettivamente con Guglielmelli e Tupta. Nel secondo tempo la musica non cambia: tanta intensità e poche occasioni. Protagonista Salvetti con un paio di parate decisive su Rossetti. Per il Verona il più pericoloso è Buxton, che si dà da fare in avanti senza fortuna. Finisce così 0-0, con un punto a testa e l’ennesima gara di livello. Appuntamento tra un mese, quando a Vigasio arriverà il Perugia.
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:ITURBE-ROMA storia di un amore mai sbocciato il campione saluta i tifosi giallorossi via Instagram... Libro-Biografia sulla carriera e la vita di Damiano TOMMASI a cura di Marco Hrabar che specifica 'Non e' una biografia perché non è un addio al calcio. Damiano gioca ancora e non ha intenzione di smettere. E' la storia di un calcio antico, di quando Damiano giocava nel cortile di casa con i fratelli'
COPPA INTERCONTINENTALE: Il BARÇA è Campione del Mondo dopo il 3 a 0 sugli argentini del RIVER PLATE
VALZER DELLE SUPER-PANCHINE: Il presidente della ROMA PALLOTTA smentisce cena con MOURINHO, ANCELOTTI siederà sulla panchina del BAYERN MONACO dalla prossima stagione mentre GUARDIOLA si sposterà in Premier League alla guida del CITY
SCI: Paurosa caduta per l'austriaco MAYER sulle nevi del Trentino, trasportato in elisoccorso a Bolzano gli è stato diagnosticato 'solo' un trauma toracico... Il Barcellona è campione del mondo: 3-0 al River Plate, a segno Messi e doppietta di Suarez
Il Barcellona vince per la terza volta il Mondiale per Club (2009-2011 e 2015). La squadra di Luis Enrique, in finale, ha dominato gli argentini del River Plate, imponendosi per 3-0 grazie al gol di Leo Messi al 36' del primo tempo e alla doppietta di Luis Suarez al 4' e al 23' della ripresa. Il Barca che ha potuto schierare i recuperati Messi e Neymar ha imposto come al solito il suo gioco, andando poi a segno con il suo tridente delle meraviglie. Nel primo tempo il vantaggio arriva grazie al fenomeno argentino con una conclusione di sinistro da centro area e palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Nella ripresa si scatena Suarez che va a segno prima in contropiede con un tiro di destro che beffa Barovero e poi con un colpo di testa da centro area sotto la traversa su assist di Neymar. Nel finale, a risultato acquisito, il portiere blaugrana Bravo compie due prodezze e lascia inviolata la sua porta.
Mou esonerato dal Chelsea, Guardiola via dal Bayern: è già valzer di 'santoni' in panchina
di Marco Zorzo
Bye bye José Mourinho. Abramovich l’ha cacciato dal Chelsea. Per la seconda volta. Allo Special One è stato fatale il “nemico” Claudio Ranieri, che col suo Leicester ha ridicolizzato i Blues.
Il tecnico portoghese ha portato il Chelsea vicino alla zona retrocessione, a quota 15, a -20 (nove ko in 16 giornate) dalla capolista Leicester. Ieri la risoluzione consensuale del contratto principesco (40 milioni!) che Mou avrebbe percepito fino al 2019.
La storia col patron Abramovich si è ripetuta a distanza di otto anni. Allora la separazione avvenne con la formula delle dimissioni. In ballo, comunque, ci sarebbe una buonuscita milionaria. Tutto questo a sei mesi dal titolo conquistato in Premier per lo Special One. Come traghettatore il favorito è Guus Hiddink fino al termine della stagione. Come seconda opzione si parla dello spagnolo Juande Ramos. Ma attenzione a Roberto Di Matteo, che al Chelsea ha vinto quella Champions che Mou non è riuscito a portare a Londra.
Nel frattempo il portoghese, in attesa di incassare l'assegnone di buonuscita, riceve via Twitter il saluto di Fabregas: «Grazie per tutto quello che hai fatto. Ti devo molto, ci mancherai». Un pensiero affettuoso anche dal suo ex presidente del triplete interista, Massimo Moratti: «Al Chelsea era tutto molto strano. Un tunnel da cui non si riusciva a vedere la luce. Mi dispiace molto per Mourinho». E il diretto interessato con amarezza ammette: «Ho dato tutto, a volte troppo. Sono stato troppo emozionale (?)». L'addio di Mou provocherà un effetto domino su tutte le panchine d'Europa. Uno tsunami che avrà come epicentro Monaco, dove ormai è scontato l'addio di Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo finirà al Manchester City, dove avrebbe già un accordo quadriennale a 84 milioni di sterline. Ma Abramovich tenterà un super rilancio da 100 milioni di sterline per portarlo a Stanford Bridge.
Mentre in Baviera aspettano a braccia aperte Carletto Ancelotti. E il valzer delle panchine delle big d'Europa potrebbe coinvolgere Antonio Conte, destinato a finire la sua avventura da ct degli azzurri dopo gli Europei, e Max Allegri, che dopo due stagioni alla corte della Juve potrebbe cambiare aria. Per entrambi la panchina potrebbe essere quella del Real, ormai ai ferri corti con Rafa Benitez.
Mayer, ecco le immagini della paurosa caduta: salvato dall'airbag
Mayer, ecco le immagini della paurosa caduta: salvato dall'airbag.
La giornata di festa sulle nevi in Alto Adige è stata rovinata dalla brutta caduta che ha visto come protagonista l’austriaco Matthias Mayer, 25 anni, e oro alle Olimpiadi di Sochi. Soccorso dai medici di pista è stato poi trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Bolzano dove gli è stato riscontrato un trauma toracico.
L’incidente, che ha causato una lunga interruzione, passerà alla storia perché per la prima volta si è aperto l’airbag in dotazione agli atleti, un congegno studiato dalla Dainese con la federazione internazionale e messo a punto con le federazioni di Austria e Canada. L’apparato protettivo si è regolarmente aperto mentre l’austriaco non aveva ancora impattato sul terreno.
LA GARA Dopo il successo di ieri in supergigante, il norvegese Aksel Svindal in 1'54.80 ha vinto anche la discesa della Val Gardena, sui 3.446 metri della pista Saslong. Secondo il francese Guillermo Fayed in 1'55.23 e terzo l'altro norvegese Kjetil Jansrud in 1'55.26. Quarto e miglior azzurro l'altoatesino Peter Fill in 1'55.52. Per Svindall, 31 anni, è il 30/o successo in carriera ed il quinto stagionale. Ora, con 517 punti, è passato in testa alla classifica generale di Coppa del mondo.
Mourinho ha rifiutato la panchina della Roma, ma Pallotta smentisce
Che la panchina di Rudi Garcia sia quanto mai in bilico è sempre più certo visto che la Roma sta continuando a ricercare un successore. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il club giallorosso avrebbe fatto un sondaggio sulla disponibilità di Josè Mourinho a prendere la squadra capitolina nella quale peraltro gioca uno dei suoi fedelissimi del Triplete, Maicon.
Tra un emissario della Roma e l'ormai ex Chelsea ci sarebbe anche stato un incontro a Londra, ma la risposta dello 'Special One' è stata negativa.
PALLOTTA SMENTISCE «Non è vero che ieri ho incontrato Mourinho a Londra. Io ero a Boston». Il presidente della Roma, James Pallotta, smentisce così l'indiscrezione proveniente dall'Inghilterra secondo cui la scorsa notte si sarebbe visto a cena con lo Special One per offrigli la panchina attualmente occupata da Rudi Garcia
Mourinho, primo giorno da disoccupato: il suo futuro lo porterà al Manchester Utd?
La nazionale può attendere, nel futuro prossimo di Josè Mourinho c'è il calcio del fine settimana, una squadra di club, meglio ancora se in Premier League. Per il momento l'ormai ex tecnico del Chelsea si è chiuso in un riservato silenzio, ha preferito non commentare l'esonero che gli è stato comunicato giovedì pomeriggio nel corso di un incontro lampo subito dopo il pranzo di Natale. Dieci minuti - presenti Roman Abramovich, il presidente Bruce Buck e il direttore generale Eugene Tenenbaum - per dirgli che il suo tempo era scaduto. Mou ha raccolto i suoi effetti personali, compreso un cartonato che lo raffigura a dimensioni originali, prima di lasciare il centro sportivo di Cobham, coprendosi il volto con il cappuccio di una felpa.
Deluso ma non sorpreso dalla decisione del club: erano settimane che il suo agente Jorge Mendes trattava con i legali dei Blues la buonuscita. Trovato l'accordo, sulla base di circa 14 milioni di euro, il divorzio è stato ratificato. E adesso? Mou si è congedato, forse per sempre, dal Chelsea, ma non dalla Premier League. Non ha mai nascosto la sua preferenza per l'Inghilterra dove ha comprato casa (Londra) e la sua famiglia si è perfettamente integrata. Ma, esclusa l'ipotesi che resti fermo oltre il prossimo giugno, le possibilità, almeno al vertice, appaiono limitate.
Con il Manchester City molto vicino a Pep Guardiola, e l'Arsenal fermo su Arsene Wenger, l'unico top-team (potenzialmente) alla portata del 52/enne portoghese è il Manchester United. Già nel 2013, all'indomani del ritiro di Sir Alex Ferguson, il suo nome era stato accostato ai Red Devils che però alla fine - su suggerimento dello stesso Ferguson - avevano optato per David Moyes. A fine stagione lo United rischia di trovarsi nuovamente nella stessa situazione, in cerca di un manager.
Non solo il pubblico dell'Old Trafford ma ora anche la dirigenze comincia ad essere stufa di Louis van Gaal, incapace di dare un gioco decente alla squadra dopo una stagione e mezza, e nonostante i massicci investimenti. Il Teatro dei Sogni pretende vittorie e spettacolo: il pragmatismo di Mou garantisce le prime a scapito del secondo. Ma certo solo il suo carisma potrebbe rivitalizzare una piazza che rischia per il terzo anno consecutivo di chiudere senza titoli. Altre soluzioni, almeno in Premier, non sembrano essercene. Così come appaiono del tutto infondate le voci su un suo possibile ritorno a Madrid, e non solo per la pronta smentita di Florentino Perez.
Rimpianto da parte del pubblico del Bernabeu, come è appena successo al Chelsea, Mou aveva chiuso col Real in rotta frontale con gran parte dello spogliatoio (a partire da Cristiano Ronaldo). Improbabile immaginare una rappacificazione, anche perchè oggi il portoghese ha smarrito (almeno in parte) quella aura da invincibile. Le offerte, comunque, non gli mancheranno. E dopo il prossimo Europeo diverse nazionali (a cominciare dal Portogallo) potrebbero rinnovare la propria guida tecnica. Mou ha sempre detto di voler chiudere la carriera su una panchina internazionale. Ma non ora, quel finale è ancora lontano.
FONTE: Leggo.it
Roma, Iturbe ai saluti: “Ho indossato con orgoglio questa maglia”
Il calciatore argentino, attraverso il suo profilo Instagram, ha voluto salutare definitivamente i suoi tifosi
Iturbe (fonte foto: Instagram @officialasroma)
Autore: Antonio Menna - 20 dicembre 2015 - 0:01
CALCIOMERCATO ROMA ADDIO ITURBE – Sembra ormai essere ai titoli di coda la storia d’amore tra Juan Manuel Iturbe e la Roma. L’ex Hellas Verona, acquistato la scorsa estate per una cifra vicina ai 23,6 milioni di euro, non ha mai lasciato il segno tra le sponde del Tevere.
Proprio per questo, la società giallorossa avrebbe trovato già un accordo con il Watford per la sua cessione. Prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro. Per ora la società giallorossa non ha confermato alcuna trattativa ma, questa sera, lo stesso Iturbe avrebbe scritto un lungo addio ai tifosi giallorossi attraverso il suo profilo Instagram.
“Indipendentemente dalle decisioni che prendero’ e che verranno prese sul mio futuro, volevo approfittare per salutare in maniera affetuosa la citta’ di roma e tutti I tifosi della Roma…Purtroppo le cose non sono andate come speravo, e sono il primo a soffrirne. Le delusioni e le sconfitte nella vita vanno affeontate con la stessa dignita’ dei successi e delle vittorie. L’unica certezza e’ l’aver indossato con orgoglio e onore la maglia giallorossa. Ho sempre dato il 100%, senza risparmiarmi mai. Per questa maglia ho sofferto, pianto e gioito. Pero bisogna avere il coraggio e l’umiltà nella vita per rialzarsi e continuare a credere in se stessi. Forse il mio e’ solo un arrivederci. In quel caso tornero’ piu’ forte che mai. Portero’ sempre nel cuore questi colori che ho onorato e rispettato. Ringrazio la società’ , lo staff tecnico e in special modo a Walter, che mi ha sempre sostenuto nei momenti difficili. Ma soprattutto ringrazio i miei compagni, e gli auguro tutti i migliori successi . Per sempre, Forza Roma“
FONTE: StopAndGoal.it
SERIE A Iturbe via, atto secondo: l'acquisto più costoso di Pallotta ai saluti. Di nuovo
19.12.2015 07.20 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Juan Manuel Iturbe con le valigie in mano. Di nuovo: il Messi Guaranì era già stato vicinissimo a salutare la Roma nel mercato estivo, ora pare arrivato l'atto secondo di un addio lungo sei mesi, questa volta destinazione Watford. In quel caso, a voler essere precisi, le valigie erano già pronte: quelle per andare al Genoa, poi disfatte per un ripensamento dell'ultimo minuto di Walter Sabatini, costretto a scusarsi con Preziosi ma deciso a tenersi l'acquisto più costoso nella gestione Pallotta, il quarto nella storia dei capitolini. 25 milioni di euro per strapparlo al Verona che lo aveva appena riscattato dal Porto, più di lui sono costati soltanto Batistuta, Cassano e Montella, per capirsi. Un investimento da stella assoluta, almeno nel nostro campionato, ma anche un rapporto che con la Roma non è mai decollato: 1.897 minuti giocati in 37 partite l'anno scorso fra tutte le competizioni, una media di 51' a gara, che Iturbe non fosse l'iTurbo di Verona, all'ombra del Colosseo, è stato abbastanza chiaro sin da subito, o quasi. Per esigenza o per convinzione, la società giallorossa aveva deciso di puntarci ancora in estate. Anzi, senza troppa convinzione, col senno di poi: 19 presenze complessive, 638 minuti, che vuol dire una media di poco superiore alla mezz'ora per ogni gara.
Un amore mai sbocciato che finisce così: arrivederci Roma, come cantava Rascel, Iturbe si appresta a viaggiare verso Watford, Hertfordshire, che sarà pure vicino Londra ma di bellezze ne ha anche abbastanza meno e tuttavia può essere l'occasione per la seconda rinascita del talento di Buenos Aires. Non una minusvalenza, dal punto di vista strettamente contabile: 1,5 milioni di euro per il prestito e 18 per il riscatto, quasi 20 totali, che, considerato l'ammortamento, a bilancio dovrebbero grossomodo pareggiare i 25 di un anno e mezzo fa. Una minusvalenza, questo sì, dal punto di vista tecnico e progettuale: perché l'Iturbe ammirato all'ombra dell'Arena avrebbe potuto fare più che comodo alla Roma di Garcia. O chi per lui.
ALTRE NOTIZIE Calcio: Palla al centro',libro su Tommasi
Aic, libro per conoscere un uomo e la sua passione per lo sport
18.12.2015 23.35 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: ANSA
(ANSA) - VERONA, 18 DIC - "Palla al centro". E' il titolo di un libro "che non vuol essere una biografia, ma un racconto" come afferma Marco Hrabar, autore di una fatica letteraria con soggetto Damiano Tommasi. Il libro è stato presentato a Verona alla presenza di Tommasi, attuale presidente dell'Aic. "Non e' una biografia - dice Hrabar - perché non è un addio al calcio. Damiano gioca ancora e non ha intenzione di smettere. E' la storia di un calcio antico, di quando Damiano giocava nel cortile di casa con i fratelli".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.