...Ricominciare a scrivere di HELLAS dopo la batosta subita Domenica è francamente complicato ma in un certo senso anche 'curativo' per chi, come me, ha passato una settimana abbacchiata: Chiunque fra i tifosi scaligeri avesse una speciale bacchetta magica per far tornare al 'Marassi' il VERONA visto con l'INTER che, pur non vincendo, rendeva tutti orgogliosi e, vieppiù, fiduciosi sul fatto che prima o poi la squadra si sarebbe sbloccata e che tutto sarebbe andato per il meglio, la userebbe di certo; ma la bacchetta magica esiste solo nelle favole per cui dovremmo affidarci tutti al mago ZANETTI (che mago non è ma gode della fiducia di SOGLIANO e della società) e alla sua indomita passione per i nostri colori.
Nessun altro allenatore è stato tanto affezionato al blasone scaligero recentemente ma la squadra è quel che è (ed è stata negli ultimi 3 anni almeno), e cioè un accozzaglia di gente in cerca di rilancio e vere e proprie scommesse peraltro da sacrificare al più presto sull'altare delle plusvalenze, come ha fatto il peggior SETTI e come probabilmente contava di continuare a fare anche 'Presidio Investors'; nel mezzo ci siamo noi tifosi, o per meglio dire 'malati di HELLAS', che illusi e delusi non riusciamo a smettere di amare il VERONA anche quando costa tanta fatica come in questo momento in cui vedi un allenatore che forse su più di qualche scelta ha qualcosa da farsi perdonare (nelle ultime due partite sicuro), giocatori che sembrano pensare più ai balletti su Tik Tok che alla propria professione (come ORBAN la cui baldanza fa a pugni col dolore fisico di chi vede il suo HELLAS andare sempre più a fondo), una fase difensiva che non appare più così granitica (nonostante l'allenatore dica di allenarla duramente sulle situazioni che poi si verificano in campo) e una nuova società che, è bene ribadirlo e ricordarlo, lungi dal voler consolidare una squadra traballante, si presentò vendendo BELAHYANE e proseguì cedendo tutti i giocatori con del mercato senza tener conto di nulla e investire pochi spiccioli nel VERONA 2025-26: Oto nare? come direbbero nella bassa...
Precedenti
Campo osticissimo quello del GENOA nei recenti annali per i colori gialloblù ma, proprio nella passata stagione, il VERONA andava a vincere per 2 a 0 al 'Ferraris' a ben 35 anni dall'ultima vittoria: Era un continuo saliscendi col primo pari che arrivò, lo ricorderete, all'ultima partita di andata contro l'UDINESE ma la differenza con l'HÈLLAS di questi tempi è che l'HELLAS ogni tanto raccoglieva i tre punti anche un po' a sorpresa e quello fu determinante...
Prima dell'1 Settembre 2024 il GENOA risultava imbattuto da 10 match in casa contro il VERONA essendo reduce da 6 vittorie e 4 pareggi.
Padroni di casa, manco a dirlo, in netto vantaggio in Serie A contro gli scaligeri con 18 vittorie contro le uniche 3 gialloblù nei 21 match disputati fin qui.
La prima partita in massima serie tra le due compagini risale al 1957 con il Grifone a vincere, come del resto nelle ultime 6 gare in quel di Genova tra rossoblù e scaligeri; l'ultima risale all'1 a 0 del 10 Novembre 2023 quando mister BARONI, al sesto ko di fila e sull'orlo dell'esonero, dirottava i suoi verso la difesa a quattro nei 20 minuti finali.
Prima ancora:
Rocambolesco 3 a 3 del 25 Settembre 2021 con un HELLAS da stropicciarsi gli occhi nel primo tempo prima che BALLARDINI la ribaltasse con un cambio di modulo e KALINIĆ evitasse la beffa nel finale.
Prossima sfida affidata alle cure del signor Michael Fabbri della sezione AIA di Ravenna.
QUI GENOVA
Ancora fuori MESSIAS, CUENCA e CORNET alle prese con i rispettivi infortuni mentre NORTON-CUFFY è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo e sarà assente contro il VERONA; recupera il centrocampista ONANA che, anche se non al meglio, dovrebbe andare almeno in panchina.
QUI VERONA
Suat SERDAR prosegue col suo lavoro fisico in campo ma anche a Genova non sarà disponibile mentre qualche speranza in più sul recupero di AKPA-AKPRO sembra esserci nonostante la botta nel contrasto con PELLEGRINI che Domenica gli ha fatto abbandonare il campo dopo il primo tempo.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Daniele DE ROSSI allenatore del GENOA dopo l'addio di mister VIEIRA nella conferenza stampa prepartita riportata dai canali ufficiali del club ha parlato anche dell'HELLAS «Dobbiamo ripetere le stesse cose dette contro la Fiorentina con valori diversi. Arrivano da risultati negativi e saranno pronti a fare una partita tosta. Ad occasioni create sono sesti in campionato, una squadra molto diretta con due attaccanti molto forti. Ha fatto tante partite dove non meritava di perdere. Ha giocato contro squadre forti e perso per un niente. Chi pensa di fare una passeggiata e vedere un ‘Ferraris’ in festa perché passeggeremo contro l’ultima in classifica si sbaglia di brutto» CalcioHellas.it
Il doppio ex Daniel BESSA «Il momento che stanno attraversando i gialloblù è difficile e delicato. Ma sono sicuro che l’Hellas abbia tutte le carte in regola per uscire da questa situazione. Manca ancora tanto! Domani pomeriggio al Ferraris, stadio che conosco molto bene, mi aspetto una partita tosta, molto combattuta, fondamentale sia per Genoa che Verona. Una sfida tecnica ma soprattutto mentale. Ci sarà un bellissimo clima, un pubblico caldo che farà da cornice ad una partita vera. Vincerà chi saprà portare tutto questo dalla sua parte. Delle volte giocare partite così calde, fuori casa, può essere un bene. Dipende da come riesci a portare a tuo favore questo fattore» HellasLive.it
Mister MANDORLINI «Se sono più deluso o più preoccupato dall'andamento dell'Hellas Verona? Credo che ci siano entrambi i sentimenti, perché i numeri cominciano a essere un po' pesanti. Soltanto sei punti in dodici partite non è un aspetto che si può prendere alla leggera. Anche la Fiorentina si ritrova nella stessa situazione, ma credo che questa squadra abbia tutte le possibilità di rialzarsi e lasciare questa bruttissima posizione di classifica, perché, oggettivamente, ha qualità importanti... Occorrerà guardare altre cinque-sei squadre, perché la corsa andrà fatta su queste, ma tutte stanno facendo punti, specialmente Genoa, Lecce e Pisa. Non nascondo di essere abbastanza preoccupato, perché i risultati contano e sono tante dodici partite senza nemmeno una vittoria; è un buon segnale manifestare fiducia nei riguardi di Zanetti, ma anche lui in cuor suo sa che bisogna invertire questo trend il prima possibile. Potrebbe diventare tutto pericoloso per il Verona, se non arriva qualche vittoria in breve tempo. Il campionato non dà tante possibilità di rimediare» News.SuperScommesse.it
Il doppio ex Attilio GREGORI «Il Verona ultimo in classifica, dopo dodici giornate, non me lo sarei mai aspettato, ma bisogna prenderne atto. Non sarà facile risalire la classifica perché il margine di errore si assottiglia sempre più, di giornata in giornata. Le situazioni di Genoa e Hellas Verona comunque si assomigliano. Purtroppo quando le cose non girano, ci si abitua anche alle sconfitte ed è la cosa più brutta. Serve una scintilla, una serie di risultati utili per rialzarsi. Al Ferraris, i gialloblù sia a livello mentale che ambientale troveranno uno stadio non facile, una piazza che ha ritrovato entusiasmo dopo il cambio alla guida tecnica. Una partita che sembra favorevole al Genoa, ma il Verona adesso non ha più nulla da perdere. In caso di vittoria, gli scaligeri potranno tornare a lottare con maggiore convinzione. Questa sfida salvezza arriva però nel momento più difficile, anche perché il Genoa vincendo, affosserebbe il Verona e lo allontanerebbe in maniera definitiva. C’è comunque molto tempo per raddrizzare una situazione che oggi è molto pericolosa. Servirà però anche un piccolo sforzo, da parte della società, per portare un paio di elementi ed alzare così il livello della squadra. Occorrono al più presto, come il pane, 2/3 risultati utili di fila» HellasLive.it
#CALCIOMERCATO Il BOTAFOGO dal BRASILE chiama CHARLYS, il centrocampista non è una prima scelta per il club verdeoro ma, in caso di accordo, il giocatore in prestito dal VERONA alla REGGIANA potrebbe lasciare l'Italia già alla prossima sessione di mercato [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
il blog di Francesco Barana ORA PERÒ TOCCA A SOGLIANO
Senza categoria, 25 Novembre 2025
Ora la palla ce l’ha Sogliano. Possiamo dire e scrivere qualunque cosa su Zanetti (è risaputo che in estate avessi delle forti perplessità sulla sua riconferma), ma sarebbe acqua fresca. Il punto adesso è capire come uscirne: e tocca al direttore sportivo – uomo dai pieni poteri in via Olanda – trovare la soluzione. Avanti con l’allenatore, fino in fondo, come l’anno scorso? Oppure cambiare? Sicuramente fino a sabato (Genoa a Marassi) non succederà nulla. Tuttavia con 6 punti in 12 partite e una squadra che involve anziché migliorare, è tempo di avviare serie riflessioni sul futuro.
Ma attenzione, qualsiasi sia la scelta, non può dipendere, nel bene o nel male, solo dal risultato di sabato prossimo a Marassi. Prima o poi il Verona una vittoria la beccherà, è la legge dei grandi numeri, il nodo vero è capire se questa squadra – così allenata, così disposta, così gestita – è in grado di fare un filotto che risistemi la classifica. Non si può vivere alla giornata, altrimenti si perde solo tempo. Bisogna sapere guardare il quadro generale, affidarsi alla giusta miscela di ragione e istinto per capire se ci sono ancora i margini per la continuità, o se sia meglio voltare pagina.
Sappiamo che Sogliano è un conservativo, fosse per lui non cambierebbe mai. Ha scelto lui Zanetti, col quale ha costruito un feeling umano e dialettico totale. Sogliano, si sa, è un ds anomalo, “ingombrante” nel senso di totalizzante. Vuole esserci, incidere, essere sul campo. E quando trova un rapporto con un tecnico che accetta queste sue caratteristiche, non vorrebbe mai cambiarlo.
E’ chiaro dunque che Sogliano preferirebbe, come nella scorsa stagione, provare ad agire dall’interno, senza scossoni. Ma basterà? Ogni campionato fa storia a sé e questa è una squadra diversa dall’anno scorso. Manca del tutto un gruppo storico, anche ridotto, e lo spogliatoio è una babele di lingue, comportamenti, culture, con calciatori di livello internazionale che, seppur seri professionisti, hanno e avranno sempre mercato. Insomma, non ci sono riferimenti morali a cui aggrapparsi (succede al Verona e succede dappertutto, è il nichilismo del calcio di oggi, ma siamo noi a essere ultimi in classifica e a dover rimediare).
Tradotto, la crisi non si risolve con l’etica, che non sarebbe capita dallo spogliatoio, ma dando semplicemente ai giocatori riferimenti tecnici e tattici più solidi. La lingua del calcio oggi è quella: non servono predicozzi, o discorsi motivazionali, ma strumenti di calcio per andare in campo più sicuri. Con Zanetti, o senza.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
L’Arena: “Presidio batta un colpo, ma tutti devono dare di più”
I colleghi del quotidiano chiedono spiegazioni alla società: oltre che sull'allenatore, c'è da riflettere anche su d.s. e giocatori
di Giovanni Vit
25 Novembre 2025 16:21
Mentre i tifosi del Verona discutono sulla posizione di Zanetti, L’Arena allarga il campo delle critiche: sull’edizione odierna del quotidiano, i colleghi si interrogano infatti non solamente sul tecnico dell’Hellas, ma anche su Presidio, Sogliano e sugli stessi giocatori.
“Il conducente deve parlare, spiegare e dare tempi ben precisi sulle soluzioni tecniche a cui ricorrere” si legge per esempio oggi sul giornale veronese, in quanto “le operazioni di marketing e gli eventi non bastano più“. Il messaggio alla nuova società è insomma molto diretto: in una situazione simile ci si aspetterebbero dei chiarimenti da parte del club, invece dopo la disfatta contro il Parma è arrivato un irreale silenzio.
Sotto accusa poi anche la campagna estiva, in primis l’assenza di un “centralone” in attacco (una mancanza giudicata “presuntuosa“), ma pure la troppa fiducia concessa a Orban (che avrebbe peraltro favorito il “disorientamento di Sarr“, acquisto da tre milioni e mezzo di euro), errori che sostanzialmente sono da ricondursi rispettivamente a d.s. e allenatore.
In chiusura, una nota anche per i calciatori, dai quali ci si aspetta ovviamente una reazione di rabbia e orgoglio dopo gli appena sei punti (con zero vittorie) raccolti nelle prime dodici giornate, un magro bottino spesso frutto di grossolani errori commessi proprio da chi scende in campo.
Tutti, insomma, devono fare di più: il tempo di “sorrisi e pacche sulle spalle” è finito. In caso contrario, concludono i colleghi, “l’anno prossimo bisognerà tornare in trasferta a Chiavari“.
FONTE: CalcioHellas.it
Formello (RM) - Le dichiarazioni di mister Paolo Sammarco al termine di Lazio-Hellas Verona, 12a giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
Mister, che analisi fa della partita di oggi? "La squadra ha sofferto, sia per le condizioni climatiche che per come si è messa la gara nel primo tempo. Però devo dire che anche nei primi 45' minuti la squadra ha fatto bene. Abbiamo creato, abbiamo tenuto quasi sempre il pallino del gioco e siamo stati aggressivi. Purtroppo abbiamo fatto due errori gravi che ci sono costati il doppio svantaggio; però la squadra mi stava piacendo e questo è quello che ho trasmesso ai ragazzi durante l'intervallo. Poi siamo stati bravi e fortunati a riaprirla subito, praticamente dopo un minuto. Lì i ragazzi hanno giocato alla grande, con cattiveria, grande voglia e determinazione. Questa partita è la dimostrazione che non bisogna mollare mai e i ragazzi devono sapere che le partite sono sempre vive. Bravi loro perché ci hanno creduto fino alla fine e si meritano questa grande vittoria".
Formello (RM) - Allo stadio 'M.Fersini' è terminta 2-4 Lazio-Hellas Verona, 12a giornata del campionato di Primavera 1 2025/26.
La partita si apre a Formello e al 3’ arriva la prima conclusione del match: ci prova la Lazio con Ferrari, che calcia di destro ma non inquadra la porta.
Al 6’ arriva anche il primo tentativo dell’Hellas Verona, con Yildiz che prova il tiro dalla lunga distanza: la traiettoria è interessante, ma il pallone sfila a lato di poco.
Grande occasione per il Verona al 9’: su un’uscita di Bosi, il pallone capita sui piedi di Monticelli, che prova il destro ma manda alto sopra la traversa.
Al 12’ gli ospiti tornano a rendersi pericolosi: Akale viene pescato sul secondo palo dal cross di Peci, ma la sua conclusione termina alta.
Al 16’ sono però i biancocelesti a sbloccare la partita: Sulejmani parte in contropiede, entra in zona tiro e batte Castagnini con un destro dal limite che vale l’1-0 per la Lazio.
La squadra di casa trova anche il raddoppio al 32’: Farcomeni serve bene Gelli al centro, che controlla e con il mancino mette il pallone in rete per il 2-0.
Il Verona prova a reagire al 34’, ancora con Akale, che tenta il tiro da fuori ma la conclusione finisce sul fondo.
Al 39’ doppia grande occasione per il Verona: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Akale controlla e calcia col sinistro trovando la risposta di Bosi; sulla ribattuta arriva Monticelli, che di testa colpisce la traversa.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiude con la Lazio avanti 2-0.
La ripresa si apre con il Verona che accorcia subito le distanze: al 47’ il Verona Akale è rapido ad arrivare sul pallone messo in mezzo dal neoentrato Pavanati e a firmare il 2-1.
Passano pochi minuti e al 52’ arriva anche il pareggio: Monticelli raccoglie un pallone al limite sugli sviluppi di un corner e di prima intenzione scarica un gran sinistro all’angolino, riportando il match in equilibrio.
Situazione che cambia ulteriormente al 65’, quando la Lazio resta in dieci uomini a causa dell’espulsione diretta di Calvani.
Al 68’ ci prova Popovic su cross di De Battisti, ma il suo colpo di testa termina alto.
Tre minuti più tardi, al 71’, grande conclusione da fuori area di Feola: il suo destro potente trova però un ottimo intervento in tuffo di Bosi.
Al 75’ il Verona si procura un calcio di rigore per un fallo su De Battisti e, un minuto più tardi, al 76’, Vermesan completa la rimonta: piattone preciso, Bosi spiazzato e 2-3 per i gialloblù.
All’81’ altra occasione per l'Hellas: inserimento di De Battisti, servito da Akale, ma il portiere biancoceleste respinge con il corpo.
La Lazio resta addirittura in nove uomini all’87’, a seguito del secondo giallo mostrato a Muñoz.
Nel finale, al 90’+5’, arriva il gol che chiude definitivamente la partita: in contropiede, Pavanati si presenta davanti a Bosi e firma il 4-2.
Dopo cinque minuti di recupero, a Formello termina 4-2 per l’Hellas Verona, che ribalta il doppio svantaggio e conquista una grande vittoria.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio a Formello. Forza ragazzi!
3' Prima conclusione della partita per la Lazio con Ferrari che calcia largo con il destro
6' Primo tentativo anche per il Verona con il tiro dalla grande distanza di Yildiz che esce di poco
9' Grande occasione del Verona con Monticelli che si ritrova il pallone sui piedi dopo l'uscita di Bosi ma con il destro mette alto sopra la traversa
12' Ancora Verona pericoloso questa volta con Akale trovato bene sul secondo palo dal cross di Peci, conclusione che finisce però alta
16' GOL della Lazio. Passano in vantaggio i biancocelesti con Sulejmani, bravo a partire in contropiede e a battere Castagnini con un destro dal limite dell'area
32' Raddoppio Lazio. Trova il secondo gol la squadra di casa con Gelli, servito bene centralmente da Farcomeni, prima di mettere il pallone in rete con il mancino
34' Prova a rispondere il Verona con il tiro da fuori area di Akale che però finisce direttamente sul fondo
39' Grande doppia occasione per il Verona. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Akale riesce a mettere giù il pallone e calciare con il sinistro, Bosi risponde e sulla ribattuta arriva Monticelli che di testa colpisci la traversa
45'+1' Dopo un minuto di recupero si conclude il primo tempo sul 1-0.
46' Inizia il secondo tempo. Dai gialloblù!
47' AKALEEEEE. GOL DEL VERONA. Accorcia le distanze subito l'Hellas con la rete di Ruben Akale, bravo ad arrivare sul pallone messo in mezzo dal neoentrato Pavanati
52' MONTICELLIIIIIIIII. PAREGGIO DELL'HELLAS. Che gol del numero 20 gialloblù che di prima intenzione scarica un gran sinistro nel angolino da fuori area dagli sviluppi di un calcio d'angolo
65' Lazio in dieci uomini per l'espulsione diretta di Calvani
68' Ci prova Popovic di testa su cross di De Battisti, pallone che finisce alto
71' Grande conclusione da fuori area di Feola con il destro, plastico l'intervento di Bosi
75' Rigore per il Verona. Fallo su De Battisti
76' GOOOOOOOOL. VERMESAAAAAAN. Ribalta il risultato l'Hellas con il piattone di Vermesan su rigore che spiazza Bosi
81' Altra grande occasione per il Verona questa volta con l'inserimento di De Battisti ben servito da Akale, bravo Bosi a respingere con il copro
87' Lazio in nove uomini per doppio giallo a Muñoz
90'+5' PAVANATIIIIIIII. Chiude i conti il Verona con il contropiede del proprio numero 10 che davanti a Bosi non sbaglia
90'+5' Dopo cinque minuti di recupero finisce qui la partita con la vittoria del Verona per 4-2
Davide Faraoni è a Pescara: il difensore svincolato si allenerà con i biancazzurri, che poi decideranno se tesserarlo
Davide Faraoni è alla ricerca di una nuova esperienza, e potrebbe trovarla di nuovo in Italia. Il difensore, al momento svincolato, è arrivato a Pescara nella serata di ieri, 23 novembre.
L’ex Verona svolgerà le visite mediche e si allenerà con la squadra, e nei prossimi giorni il club biancazzurro deciderà se tesserarlo.
Faraoni ha già ribadito di voler tornare in campo, come aveva dichiarato nelle scorse settimane ai nostri microfoni.
Il difensore, come dicevamo, è rimasto svincolato dopo l’ultima stagione al Verona, in cui ha giocato 8 partite.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
40 anni dalla conquista di un sogno
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 29 Novembre, ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2025-2026
Roma
27
Milan
25
Napoli
25
Inter
24
Bologna
24
Como
21
Juventus
20
Lazio
18
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17
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15
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14
Torino
14
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13
Cagliari
11
Parma
11
Pisa
10
Lecce
10
Genoa
8
Fiorentina
6
Hellas Verona
6
Ultima partita
Domenica 23 Novembre, ore 12:30 (DAZN)
1-2
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.