
#VeronaParma + - =
Dopo 11 partite senza vittoria, per l'HELLAS il tempo stringe sempre più anche se davanti le dirette concorrenti non è che proprio volino... Entro 3 lunghezze PISA, PARMA e GENOA non hanno fatto molto meglio degli scaligeri: I toscani e i liguri hanno messo a segno un paio di gol in più rispetto ai gialloblù e i Ducali, prossimi avversari, appena uno e così anche tra i gol subiti non cambia granché con il Grifone che ha preso gli stessi gol del VERONA, 2 in più rispetto a PISA e PARMA, come LECCE e CAGLIARI del resto.
Segno che, aldilà dei freddi numeri, il club di Via Olanda sarebbe quantomai in corsa in un campionato apertissimo, non fosse che in Salento è andato purtroppo in onda il peggior HELLAS della stagione, un HELLAS che ha creato una sola occasione e ha rischiato moltissimo.
Mister ZANETTI intanto studia nuove soluzioni in attacco provando a dare MOSQUERA come riferimento centrale a ORBAN e GIOVANE senza necessariamente cambiare più che tanto un modulo che tutto sommato, fino al 'Via del Mare', aveva dato ottime risposte.
Precedenti
Pochi i precedenti tra le due compagini col segno X presente al Bentegodi solo in occasione dell'ultimo match datato 31 Marzo 2025 con la traversa di MOSQUERA unica emozione in mezzo a tanta noia... Mentre negli altri 9 incontri il VERONA ha vinto 7 volte e perso 2.
Prima del 31 Marzo scorso l'HELLAS arrivava da ben quattro vittorie consecutive sui ducali:
- il 15 Febbraio 2021 arrivò una gran rimonta della squadra di TUDOR con BARÁK a griffare lo storico 1000esimo gol gialloblù in Serie A
- l'1 Luglio 2020 il VERONA sorpassava quota 40 col secondo tempo più spettacolare della stagione al 'Binti'
- il 20 Ottobre 2013 gli scaligeri si imposero di rimonta dedicando l'entusiasmante vittoria, ottenuta nei minuti finali, alla memoria del presidente MARTINELLI appena scomparso
- l'11 Gennaio 2015 MANDORLINI, rivedendo un po' le sue idee tattiche, riusciva a piegare il PARMA in un periodo piuttosto complicato...
L'ultima vittoria ospite risale alla stagione 2000-2001 grazie alla doppietta di DI VAIO, la partita più ricca di gol fu invece il 4 a 3 del 1999-2000 con la rete di BROCCHI alla quale fecero seguito le tre del PARMA con STANIĆ, FUSER e CRESPO poi nel secondo tempo la reazione scatenata dei gialloblù con i gol di MORFEO, Leo COLUCCI e MELIS: Che partita memorabile!
Il prossimo match è stato affidato alle cure del signor Luca Pairetto della sezione Aia di Nichelino.
QUI VERONA
Ben difficilmente SERDAR tornerà convocabile nonostante da Via Olanda si continui (comprensibilmente) a sperare in una specie di miracolo che veda il capitano uscire dal problema al ginocchio senza un intervento chirurgico anche se, dopo lungo tempo, filtra da Castelnuovo la notizia che da domani 'proseguirà il suo programma di recupero con lavori ed esercitazioni in campo': Speriamo bene... Nel frattempo è tornato pienamente a disposizione quell'AL-MUSRATI che doveva essere il sostituto di DUDA e invece non abbiamo ancora visto con il suo carisma, la sua esperienza internazionale e il suo peso, anche fisico, in una zona nevralgica del campo.
Da valutare SARR dopo la botta alla caviglia subita nell’amichevole contro il BELLINZONA.
Convocati
Fuori KASTANOS, SERDAR e SUSLOV, rientra OYEGOKE, c'è anche SARR.
1 Montipò, 2 Oyegoke, 3 Frese, 4 Yellu, 5 Nunez, 6 Valentini, 7 Belghali, 9 Sarr, 11 Akpa Akpro, 12 Bradaric, 15 Nelsson, 16 Orban, 17 Giovane, 19 Slotsager, 21 Harroui, 23 Ebosse, 24 Bernede, 25 Mosquera, 34 Perilli, 36 Niasse, 37 Bella-Kotchap, 63 Gagliardini, 70 Fallou, 72 Ajayi, 73 Al-Musrati, 94 Toniolo.
Probabile formazione
Data per scontata l'assenza di Suat SERDAR insieme a quella dei lungodegenti SUSLOV e OYEGOKE, la maggiore curiosità dei tifosi sarà nello scoprire se mister ZANETTI continuerà col consueto modulo tattico oppure, per dare una svolta alla concretezza dei gialloblù, proverà a giocare con MOSQUERA tra ORBAN e GIOVANE in una sorta di 3-4-2-1 alla JURIĆ (che, trovati i giusti equilibri, intrigherebbe alquanto): Nel primo caso l'11 potrebbe essere quello sceso in campo al 'Via del Mare' con l'incognita NÚÑEZ o BELLA-KOTCHAP, VALENTINI confermato braccetto nella catena di sinistra alle spalle di BRADARIĆ e un centrocampo più muscolare che tecnico che potremmo tradurre con un fuori BERNÈDE e dentro AL-MUSRATI, nel secondo invece il libico potrebbe iniziare dalla panchina per poi dare il cambio a AKPA-AKPRO o GAGLIARDINI; personalmente vedo all'orizzonte il solito 3-5-2 iniziale che potrebbe virare sul 3-4-2-1 se il match non si sbloccasse...
3-5-2 con Montipò; Bella Kotchap-Nelsson-Valentini; Belghali-Bernède-Gagliardini-Akpa Akpro-Bradarić; Giovane-Orban.
QUI PARMA
...A meno di regali dell'ultimo minuto dal mercato svincolati, mister CUESTA non avrà a disposizione un portiere esperto di Serie A al 'Bentegodi' visto che il titolare SUZUKI, operato alla mano sinistra, starà fuori per almeno 3 mesi e i ducali, dietro di lui, dispongono 'solo' di 3 giovani leve come ASTALDI classe 2006, CORVI classe 2001 e RINALDI classe 2002.
D'altro canto però recupererà il campioncino 23enne ONDREJKA in attacco fuori da diversi mesi causa infortunio e, con lui, anche ORISTANIO e ALMQVIST potrebbero rispondere alla convocazione visto che hanno lavorate in parte col gruppo oggi.
Convocati
Presenti anche ONDREJKA, ORISTANIO e ALMQVIST nel reparto d'attacco.
Portieri: 40 Corvi, 13 Guaita, 66 Rinaldi.
Difensori: 27 Britschgi, 70 Conde, 15 Delprato, 18 Løvik, 63 Trabucchi, 37 Troilo, 5 Valenti, 14 Valeri.
Centrocampisti: 19 Begić, 10 Bernabé, 25 Cremaschi, 8 Estevez, 23 Hernani Jr, 16 Keita, 24 Ordoñez, 22 Sørensen.
Attaccanti: 11 Almqvist, 7 Benedyczak, 32 Cutrone, 30 Djurić, 17 Ondrejka, 21 Oristanio, 9 Pellegrino.
Probabile formazione
Senza il titolare SUZUKI e il nuovo portiere GUAITA ancora da ufficializzare, è probabile che tra i pali si metta il meno giovane dei tre attuali estremi difensori convocabili mentre in difesa dovrebbe tornare il terzino VALERI e al centro TROILO appare in vantaggio su NDIAYE.
In mediana, scontata la squalifica, riecco l'argentino ORDOÑEZ mentre nel reparto avanzato ONDREJKA partirà dalla panchina lasciando spazio al tandem PELLEGRINO-CUTRONE.
4-4-2 con Corvi; Delprato-Troilo-Valenti-Valeri; Britschgi-Ordóñez-Keita-Bernabé; Cutrone-Pellegrino.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister ZANETTI «È una partita indubbiamente importante, da affrontare al massimo delle nostre potenzialità. Abbiamo avuto due settimane per lavorare sodo, duro e bene. Abbiamo davanti, in casa nostra, una partita che deve darci la spinta per il futuro. Loro hanno più o meno i nostri numeri e sarà sicuramente una partita ad alta tensione, che cercheremo di vincere con il giusto coraggio e la giusta tensione psicologica. A Lecce non ci è riuscito nulla perché c’era troppa tensione e la prestazione non è stata in linea. Questo ci ha portato delle giuste critiche, ma d’altra parte c’è tempo e possibilità per venirne fuori. La squadra è consapevole dell’importanza della partita di domani. Il Parma? Ha una squadra con giocatori importanti e di qualità. Sono una squadra con caratteristiche precise, che hanno qualità in ogni reparto, e abbiamo studiato come metterli in difficoltà. Loro vorranno vincere, ma anche noi, e servirà una partita importante davanti a uno stadio pieno, con i nostri tifosi che ci verranno in aiuto in un momento di difficoltà. Noi dobbiamo andare oltre l’ostacolo e possiamo e dobbiamo fare di più, soprattutto per la nostra gente. Penso che i miei giocatori abbiano sempre dato tutto, tranne che con la Lazio e il Lecce, e penso che si meritino una soddisfazione che dobbiamo andare a prendercela sul campo, con poche parole e tanti fatti» HellasVerona.it
Mister CUESTA allenatore del PARMA «Abbiamo fatto due settimane di lavoro intenso, di qualità, dove la squadra è in crescita. Domani sarà dura, il Verona ha esperienza ed è una squadra molto diretta. Dovremo scendere in campo concentrati e riuscire a leggere i momenti della partita portandola dove vogliamo noi. Difesa? Enrico Delprato quando giochiamo a 4 è abituato a fare il terzino, ma quando giochiamo a 5 fa il braccetto come fosse uno dei centrali. Lui è versatile, sa giocare in diversi ruoli. Ondrejka e Oristanio insieme? Può essere un’opzione, per domani saranno convocati. Ma anche loro hanno un percorso individualizzato, dove devono crescere piano piano fino ad essere assolutamente disponibili per giocare 90 minuti. Una parola speciale per Corvi o Rinaldi? Non c'è bisogno di parole speciali perché sono preparati, quindi, quando sei preparato non hai bisogno di fare cose extra. Quello che devi fare è quello che sei abituato a fare ogni giorno in allenamento. Bisogna avere tanta fiducia in sé stessi e affrontare la partita con la massima concentrazione, ma dello stesso modo anche con fiducia. Siamo in un processo di miglioramento del nostro gioco: all’inizio facevamo meglio le cose legate alla fase difensiva e ai calci piazzati e avevamo poca fluidità nella manovra di attacco, in questo adesso stiamo crescendo. Ma, dobbiamo difendere molto bene, dobbiamo attaccare anche molto bene e alla fine dobbiamo giocare il meglio possibile per avere la probabilità più alta di vincere» ParmaCalcio1913
Il doppio ex PRANDELLI al 'Corriere di Verona' «Mi piacciono per come si esprimono, mettono in campo delle idee interessanti. L’Hellas è stato costruito bene da Sean Sogliano, un direttore sportivo geniale, che sa trovare sempre giocatori di valore, dei talenti. L’ha fatto anche in questa stagione. Il potenziale è importante. Paolo Zanetti è un allenatore preparato, una persona seria, e sono convinto che saprà farlo emergere... Ci vuole pazienza, la squadra è giovane, assemblarla richiede tempo. Penso che proprio questa freschezza sia un pregio in più da mettere in risalto, facendola giocare con velocità ancora maggiore. Solo il lavoro consente di farlo. Oltre ai ragionamenti sull’aspetto psicologico, l’unica soluzione viene dall’allenamento» HellasLive.it
Milan ĐURIĆ ex di turno contro il PARMA ha parlato a 'Radio Tv Serie A' «A Verona ho conquistato una salvezza difficile e sofferta nel play out con lo Spezia. Sono stato un anno e mezzo e sono stato bene, sarà bello tornare al Bentegodi. Sarà difficile, loro hanno qualità e meritavano punti in più, ma noi daremo il massimo e saremo agguerriti. Sarà una bella partita e speriamo di spuntarla» CalcioHellas.it
Hans-Peter BRIEGEL a 'Il Tirreno' «I miei genitori Hans e Ilse avevano una fattoria a Rodenbach. Con mio fratello ho continuato a raccogliere patate o dare da mangiare ai maiali in azienda anche nei primi tempi di Bundesliga. Prima di affermarmi nel calcio lavoravo, studiavo come perito meccanico e dedicavo quattro ore al giorno allo sport: due all’atletica leggera e altrettante al pallone. Bagnoli? Il miglior allenatore avuto. Faceva tutto da solo: correva con noi e restava in campo con noi anche sei ore al giorno: tre al mattino e altrettante al pomeriggio. Abbiamo vinto il campionato italiano 1984-85 con 14-15 giocatori e lui aveva solo Tony Lonardi come preparatore dei portieri. Grazie ai suoi allenamenti ho imparato a giocare anche con il destro. Non parlava una parola di tedesco, ma sapeva farsi capire molto bene. Alla vigilia della prima partita contro il Napoli al Bentegodi viene in camera e mi fa: “Tu, domani. Maradona”. Tre parole, e io rispondo con una: “Sì”. Poi esce senza salutare. La domenica marco Diego, faccio gol e vinciamo 3-1. Fu la mia più bella stagione con 27 presenze e 9 reti in campionato. Sa cosa le dico? Se ai mondiali del 1982 sulla panchina della nazionale tedesca anziché Jupp Derwall avessimo avuto Bagnoli non so come sarebbe andata a finire... Garella? Uno dei più forti portieri con cui abbia giocato assieme. Quella squadra e i tifosi gialloblù mi sono rimasti dentro e devo ringraziare il mio procuratore Volker Schmidt che conosceva il presidente del Verona e della Canon, Ferdinando Chiampan, ed era anche l’agente della punta danese Elkajer, spinse per il mio ingaggio nella serie A italiana che allora era davvero il campionato più importante in Europa» CalcioHellas.it
L’ex portiere di CHIEVO e PALERMO (tra le altre) Stefano SORRENTINO ha parlato dell'HELLAS a L’Arena «Un giocatore del Verona che seguo? Credo che l’Hellas quando avrà sistemato alcuni problemi anche di formazione, intesa come infortuni, potrà tornare ad essere tra le maggiori candidate ad una salvezza sicura. Non sono originale. Dico Giovane che ha fatto un grandissimo gol contro l’Inter, l’avevo visto da qualche parte nei ragazzi del Brasile ma poi l’avevo perso di vista. Mi sembra più esterno che punta. Velocità, tecnica e tiro. Verona è l’ambiente ideale per emergere... Le critiche a Montipò? Ma sai, un po’ è il nostro destino e in più in una piazza come Verona che ha avuto dai Garella, ai Giuliani e tanti altri, magari si aspettavano un nome come De Gea, non so. A me sembra che Lorenzo il suo lo faccia molto egregiamente. Lo trovo completo per gli obiettivi dei gialloblù» CalcioHellas.it
Alphadio CISSÈ ha commentato l'esordio nell'ITALIA Under 21 sconfitta in Polonia «Non è stato il debutto che mi aspettavo, ma è stato un onore indossare la maglia dell’Under 21 per la prima volta. Peccato, perché ho avuto l’occasione di segnare, sarebbe stato stupendo, ma sono convinto che avrò di nuovo l’occasione. Il prestito in Serie B? Andare a Catanzaro è stata la scelta giusta, ho avuto quella continuità che non ho avuto lo scorso anno a Verona. Ma ora, come tutti i miei compagni, vogliamo dimostrare le nostre qualità» CalcioCatanzaro
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Solo 24 minuti per BELGHALI che però è andato in gol nel 2 a 0 che l'ALGERIA ha rifilato all'ARABIA SAUDITA in amichevole a domicilio mentre KASTANOS è rimasto in panchina nell'amichevole interna di CIPRO contro l'ESTONIA.
Altra panchina anche per NELSSON che non è sceso in campo nemmeno nel 4 a 2 che la SCOZIA ha inflitto alla DANIMARCA.
Per quanto concerne le Under 21, KURTI, POPOVIC e SZIMIONAȘ hanno guardato i compagni dalle panchine rispettivamente contro i pari età di UCRAINA, USA e SPAGNA.
#CALCIOMERCATO L'HELLAS VERONA guarda con interesse ad Aurèle AMENDA, difensore centrale svizzero di origine camerunense in forza all'EINTRACHT FRANCOFORTE.
Al 'Gasp' piacciono sia GIOVANE che CISSÈ: Alle viste uno scambio con BALDANZI a Gennaio? (TuttoMercatoWeb.com) [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: I rimpianti di Valerio VERRE attualmente in cerca di squadra dopo la risoluzione del contratto col PALERMO 'Rimpianti per quella che è stata la mia carriera? Forse avrei fatto scelte diverse' e quelli di Paweł DAWIDOWICZ 'Avevo scelto l'Arabia perché volevo andare lontano, guadagnare di più... Ora mi basterebbe restare in Europa'.
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