VERONA-CESENA, PARTE LA STAGIONE UFFICIALE con 32esimi di finale inediti al 'Bentegodi' che per la prima volta ospita questo match in 'Coppa Italia' (che sarà disertato in massa dal tifo organizzato romagnolo a causa delle limitazioni imposte dall'Osservatorio Nazionale dopo i tafferugli di Padova): ZANETTI verso la conferma dell'HELLAS visto in queste amichevoli e quindi col 4-2-3-1, MONTIPÒ a difesa della porta, dietro ad una difesa ormai abbastanza consolidata (al netto delle ultime 'sorprese' dal mercato che pure ci saranno) con TCHATCHOUA e OKOU (FRESE è stato infatti fermato da un'infiammazione) ai lati di MAGNANI e COPPOLA, DUDA e SILVA in mediana con SERDAR che deve scontare una giornata di squalifica, LAZOVIĆ, HARROUI e SUSLOV (se avrà smaltito l'infiammazione) da sinistra a destra con tante alternative a disposizione a partire da KASTANOS e MOSQUERA riferimento offensivo centrale con LIVRAMENTO prontissimo in caso di attacco a due.
Zanetti
Mignani
ECCO LA NUMERAZIONE UFFICIALE dei gialloblù per il 2024-25: FRESE prende il 3, TENGSTEDT l'11 che fu di Preben, HARROUI il 18, KASTANOS il 20, MOSQUERA il 35, GHILARDI l'87 e per quanto rigurda gli aggregati ex Primavera: DE BATTISTI il 71, AJAYI il 72, CISSÈ l'80, CORRADI l'82, NWANEGE il 99; invariati i numeri di maglia dei veterani.
CAMPAGNA ABBONAMENTI '24-'25 Esauriti i settori di Curva Sud Inferiore e Superiore del 'Binti'.
#CALCIOMERCATO Arriva l'ufficialità per il trasferimento in prestito di PRASZELIK al SUEDTIROL.
Dal NANTES per la Primavera è in arrivo il difensore PHILIPPE. IDAH rimarrà al NORWICH, BOŽENÍK si fa difficile, il VERONA prova a virare su TENGSTEDT.
Pressing CREMONESE per CECCHERINI ma il BARI non molla, per le giovanili PICHKA.
Nome nuovo per la difesa gialloblù: DRKUŠIĆ, ufficiale l'arrivo di TENGSTEDT del BENFICA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ZANETTI alla vigilia del debutto i Coppa Italia «La prima panchina è un onore e una grande emozione, spero che anche i nuovi arrivati abbiano questo sentimento. Tutto le volte che entriamo in uno stadio del genere dobbiamo avere uno spirito di grande orgoglio e non sbagliare mai atteggiamento, soprattutto domani per chi viene allo stadio e non è in ferie ad agosto. Su questo costruiamo il nostro futuro. E sarà così fino all’ultimo giorno. Ogni settimana bisogna fare passi avanti e adesso è il momento di trovare una quadra nonostante manchino ancora 15 giorni di mercato e siamo un cantiere aperto. Dal punto di vista mentale dobbiamo dare continuità. Insidie? Le insidie sono che sembra tutto scontato e i valori sono più livellati rispetto al campionato, dove vengono fuori nel lungo periodo. Se affronti male queste gare fai una figuraccia, vincere aiuta a vincere. Il Cesena vive sull’entusiasmo della promozione, ha molti calciatori interessanti, soprattutto davanti» CalcioHellas.it
Michele MIGNANI tecnico del CESENA «Domani incontriamo una squadra di Serie A e quindi il livello dell’avversario si alza ulteriormente e notevolmente, ma per noi è stimolante affrontare una partita di questo genere. Come ho già detto la settimana scorsa, in questo momento i valori reali delle squadre non sono quelli che determineranno il percorso durante il campionato, ma è comunque una partita che vogliamo affrontare con lo spirito di passare il turno. Potremo incontrare delle difficoltà, ma l’obiettivo è di andare a Verona per fare la nostra partita e cercare di passare il turno. L’Hellas Verona è una squadra che sta intraprendendo un percorso ed è appena all’inizio. Con mister Baroni ha fatto un’impresa, mentre adesso c’è un allenatore nuovo che probabilmente avrà bisogno di tempo per mettere dentro i propri concetti. È una squadra composta da giocatori di alto livello e che ha fatto dei cambi in questa sessione di mercato, quindi non sarà la stessa squadra che affronterà il campionato ma resta una formazione con giocatori di qualità.»
Stefano DALLA RIVA centrocampista e veterano della Primavera scaligera «...Mi reputo una persona che sa e deve dare consigli, aiutare di più la squadra. Essendo uno dei più esperti è questo il mio dovere. Sicuramente ci sono stati tanti innesti, con persone nuove che devono ancora imparare l'italiano. Per questo noi più anziani, sapendo magari più lingue, dobbiamo integrarli velocemente per ottimizzare i nostri allenamenti e le nostre performance. Passando a 20 squadre campionato più lungo e più difficile? È molto stimolante, siamo molto più concentrati, più a lungo rispetto all'anno scorso. È uno stimolo per tutta la squadra, per arrivare il più in alto possibile» HellasVerona.it
Il preparatore atletico della Primavera gialloblù Marco PROVENZANO dal ritiro di Folgaria «Inizia oggi la quinta settimana di preparazione e stiamo gestendo i carichi. Stiamo procedendo bene, siamo in una fase avanzata, consapevoli che mancano due settimane all'inizio del campionato. Sono abbastanza soddisfatto del lavoro fatto finora. Gli step sono stati i classici. Per ripristinare le capacità dopo il periodo di inattività, abbiamo inserito progressivamente i carichi fisici, andando di pari passo al lavoro tecnico-tattico svolto dal mister. Il gruppo è abbastanza eterogeneo e bisogna prestare attenzione alla condizione fisica di ognuno. Bisogna individualizzare e differenziare i lavori, sia in palestra che in campo. Partiamo sicuramente da una buona base di lavoro già svolto dalla squadra a Verona, e vogliamo proseguire su questa linea, con qualche attenzione in più. A livello fisico questi ragazzi sono stati sottoposti a carichi diversi, che vogliamo mantenere per portare tutti alla migliore condizione possibile» HellasVerona.it
Mister SAMMARCO dal ritiro di Folgaria in vista dell'inizio del prossimo campionato Primavera 1 «Stiamo lavorando bene. Rispetto allo scorso anno, il ritiro a Folgaria è arrivato più tardi e il campionato inizierà prima. Il lavoro più faticoso è stato svolto a Verona e adesso stiamo cercando di perfezionare gli ultimi dettagli. Il gruppo si sta affiatando. Possiamo evidenziare alcuni sottogruppi, qualcuno era con me già lo scorso anno, qualcuno viene dalle categorie più giovani e alcuni nuovi ragazzi, stranieri, si devono ambientare. Questo ritiro è fondamentale, quindi, anche per far cementare l'unione di questi ragazzi, facendoli stare insieme e facendoli anche divertire... Per la prima volta il campionato Primavera è a 20 squadre, con tre retrocessioni. Ci sarà grande competizione e ci sono squadre ben attrezzate. Abbiamo perso alcuni giocatori che sono stati molto importanti negli ultimi due anni e dobbiamo trovare nuovi punti chiave, nuove certezze. L'anno scorso è stato un campionato esaltante sotto tanti punti di vista. Abbiamo sempre cercato di attaccare, realizzando molti gol. Abbiamo anche subito tanto però e quando uno gioca con tanti giocatori offensivi si rischia, è chiaro. Il lavoro principale, quindi, sarà cercare di migliorare la fase difensiva» HellasVerona.it
Sammarco: "C'è molta curiosità sul prossimo campionato, si sta formando un bel gruppo"
Provenzano: "Lavoriamo per portare i ragazzi alla migliore condizione fisica"
Dalla Riva: "Campionato stimolante, lavoriamo per arrivare il più in alto possibile"
Una maglia che andrà in campo e farà del bene fuori. Hellas Verona FC ed Hellas Verona Foundation sono orgogliosi di presentare la terza maglia 2024/25, la prima dedicata ai progetti della nostra Fondazione ⭐ pic.twitter.com/EKGvMHUdr8
GdS: “Il Verona punta sulla trequarti”
Per i colleghi de La Gazzetta dello Sport, l'Hellas dovrà puntare sui propri giocatori posizionati "tra le linee"
di Tommaso Badia
9 Agosto 2024 09:30
Verona, punta sulla trequarti! Questo il consiglio dei colleghi de La Gazzetta dello Sport in vista della prossima stagione.
I colleghi della Rosea sembrano infatti aver individuato in Suslov e soci il punto forte di una squadra che tuttavia può anche contare su una buona difesa (che “nel fortino se la cava, negli spazi può andare in difficoltà”).
Qualcosa sembra invece mancare in avanti, ma l’ormai certo arrivo di Tengstedt potrebbe sistemare anche questo aspetto…
Zanetti, il “Sergente di ferro” e il suo Verona
Concluso il ritiro e viste le amichevoli, ecco cosa aspettarsi dal nuovo Hellas
di Giovanni Vit
8 Agosto 2024 09:50
Paolo Zanetti è arrivato a Verona con la voglia di riscatto, di dimostrare il suo valore.
L’esperienza a Empoli, con un esonero che si può reputare frettoloso, l’ha inevitabilmente segnato, ma come nello storico film degli anni ’30 “Il sergente di ferro”, Zanetti sta lavorando alla sua rivincita.
Un lavoro che fin da Folgaria è parso meticoloso, un’idea di gioco precisa da raggiungere sempre e comunque.
Così, Zanetti urla, si sbraccia, non fa passare un errore ai suoi. Pretende tanto da tutti, che siano titolari o riserve, nuovi arrivi o probabili cessioni.
Dal punto di vista tattico il suo Verona dev’essere senza paura: la palla va tenuta poco, ma, per farlo, è necessario essere tutti compatti in ogni zona del campo, come insegna il boemo Zeman. La pressione dev’essere alta e le ripartenze devono essere veloci, lo sanno bene Ceccherini, Dawidowicz, Tchatchoua i più martoriati a Folgaria.
L’attacco Zanetti lo vuole fantasioso con un centrale importante capace di trovare soluzioni, ma intelligente a fare la boa quando serve. A chi arriva in zona tiro viene chiesto di tirare, vietato perdere tempo.
Un Verona che piace e che, conoscendo la piazza, piacerà pure ai tifosi, ma attenzione al grande pericolo legato alla grinta trasmessa dal mister: non bisogna cadere in un gioco eccessivamente nervoso, frammentato. Ecco cosa aspettarsi da questo Hellas.
Primavera, un tesoro da 100 milioni firmato Margiotta
Un modello consolidato che da una parte valorizza volti nuovi e dall'altra assesta i bilanci
di Giovanni Vit
7 Agosto 2024 09:49
Continua il calciomercato e continuano le voci di giovani gialloblù in uscita, ora si parla di Coppola e Cissè che sarebbero attenzionati da diversi club.
Questi sono gli ultimi due talenti, in ordine di tempo, prodotti della Primavera scaligera che potrebbero far raggiungere quota 100 milioni di euro nella voce “cessioni dal vivaio“.
Infatti, come analizzano i colleghi de L’Arena, nell’era Setti le cessioni dorate di Kumbulla, Zaccagni e poi le altre di Sulemana, Gollini, Terracciano… hanno consentito al club di restare nel calcio che conta facendo quadrare i conti.
Una gestione, merito soprattutto del responsabile del settore giovanile Margiotta, che diventa un tratto distintivo nella storia recente del Verona, capace di attrarre nuovi giovani in cerca di fortuna.
FONTE: CalcioHellas.it
I numeri, in entrata ed in uscita, del calciomercato delle 20 squadre di Serie A analizzati dal Corriere dello Sport.
L’Hellas Verona ha acquistato per 10.6 e venduto per 22.4, con un saldo di +11.8 milioni di euro.
La Roma è la società che ha invece il saldo negativo più importante (-74), seguita da Inter (-56.2) e Napoli (-38).
Chi ha il saldo più positivo è invece il Bologna (+56.3) grazie agli acquisti per 41.5 e le cessioni per 97.8.
Ricordiamo che il mercato estivo chiude alle ore 20 del 30 agosto.
5 Agosto 2024 - 13:09 Hellas Live Campagna abbonamenti 2024/25, code ai bigonci con sedie ed ombrellone
Dalle ore 12 si è aperta la vendita libera della campagna abbonamenti del club veronese. Tanti i tifosi gialloblù in coda per sottoscrivere la nuova tessera. Per sconfiggere il caldo, alcuni tifosi si sono presentati con sedie, birre e qualcuno anche con un ombrellone allo stadio Bentegodi.
FONTE: HellasLive.it
9 AGOSTO 2024 Stagione 2024/25 | I numeri di maglia dei gialloblù
Verona - Di seguito l'elenco dei numeri di maglia ufficiali dell'Hellas Verona FC per la stagione 2024/25.
1 Lorenzo MONTIPÓ
3 Martin FRESE
5 Marco Davide FARAONI
6 Reda BELAHYANE
7 Elayis TAVSAN
8 Darko LAZOVIC
10 Stefan MITROVIC
11 Casper TENGSTEDT
13 Juan Manuel CRUZ
14 Dailon LIVRAMENTO
15 Yllan OKOU
16 Mattia CHIESA
17 Federico CECCHERINI
18 Abdou HARROUI
20 Grigoris KASTANOS
21 Dani SILVA
22 Alessandro BERARDI
23 Giangiacomo MAGNANI
24 Jayden BRAAF
25 Suat SERDAR
27 Pawel DAWIDOWICZ
28 Agustin LUNA
31 Tomas SUSLOV
33 Ondrej DUDA
34 Simone PERILLI
35 Daniel MOSQUERA
38 Jackson TCHATCHOUA
42 Diego COPPOLA
71 Davide DE BATTISTI
72 Junior AJAYI
80 Alphadjo CISSE
82 Christian CORRADI
87 Daniele GHILARDI
99 Karlson NWANEGE
FONTE: HellasVerona.it
AC Perugia Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Silvio Antonio Squarzoni.
Il centrocampista, classe 2002, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025.
Nato a Peschiera del Garda, è cresciuto nel settore giovanile dell’Hellas Verona diventando un elemento importante della formazione Primavera, per poi vestire le maglie di Lumezzane e Ligorna.
Benvenuto in biancorosso Silvio!
FONTE: ACPerugiaCalcio.com
ESCLUSIVA - Cioffi: "Samardzic, è il momento del grande passo. Hien ha grande leadership, Doig ha fatto meno di quel che può"
Numero Diez
8 Agosto
L'Udinese è una delle società più solide di Italia, capace di mantenere la categoria con continuità nonostante le grandi evoluzioni vissute nel tempo. Tanti capitoli, alcuni più gloriosi e altri più sofferenti, ma che lasciano navigare l'ambiente bianconero in acque tranquille. Una delle ere più travagliate della storia recente friulana l'ha vissuta Gabriele Cioffi: subentrato a Gotti nella stagione 2021/22, alla prima esperienza da allenatore, ha creato una vera e propria corazzata; richiamato durante la scorsa stagione (2023/24), ha vissuto una fase di transizione molto rischiosa, culminata con l'esonero e l'ingaggio di Cannavaro.
Il tecnico classe '75 ha proposto per la prima volta dopo anni un gioco spregiudicato e aggressivo, insolito per una compagine attendista come l'Udinese, ricavando enormi frutti e facendo sbocciare giocatori di primissimo livello come Beto, Molina, Udogie, Deulofeu e Samardzic (durante la prima esperienza), ma anche elementi come Payero e Kristensen nei mesi recenti. In merito alla sua idea tecnico-tattica, Cioffi si è raccontato in ESCLUSIVA ai microfoni di Numero Diez, senza tralasciare riferimenti alla breve parentesi all'Hellas Verona.
In attesa di nuovi stimoli professionali, Cioffi sta esplorando il panorama calcistico internazionale, senza perdere d'occhio le evoluzioni del calcio italiano. Di seguito riportate le sue dichiarazioni
Il 22 aprile 2024 è stato il giorno della svolta: l'Udinese la rimuove dal ruolo di allenatore. Cosa ha fatto da quel momento in poi?
"Al momento dell'esonero non si può sapere cosa sarebbe successo in seguito. Ovviamente credo che ci saremmo salvati anche con me in panchina. Per andare avanti e crescere, però, la prima domanda da porgere a sé è: cosa potevo fare di meglio? Indipendentemente dalle scelte societarie e dagli alibi che ricerchi… Tornare? Ho avuto diverse richieste dall’estero, in particolare da Grecia, Cipro e Iran. Sono offerte economiche molto allettanti, ma non è quello che voglio fare. Aspetto e studio, sono molto competitivo e bisogna alzare continuamente l’asticella. A maggio ho fatto due settimane in Turchia per conoscere meglio il campionato, venendo ospitato da mister Montella e il suo staff, ho seguito alcune amichevoli in Inghilterra: hanno un altro ritmo. Ho pianificato due incontri per il futuro: una tappa all’Ajax con Farioli e, poi, mi incuriosisce Maresca. Sono due profili di successo con filosofie completamente diverse dalla mia".
Cosa non ha funzionato a Verona? I presupposti erano ottimi, analizzando anche le evoluzioni dei giocatori a disposizione come Hien o Cabal, ora trasferitisi all'Atalanta e alla Juventus…
“Quando sono arrivato a Verona era in corso una rifondazione totale, io non ho potuto approfittare della totalità della rosa in ritiro. I matrimoni non sempre vanno come si crede: non c’è un solo responsabile. Allenatore, società, direttore, giocatori… Va tutto diviso, ma le premesse erano ottime. Doig, Hien e Cabal sono giocatori che mi hanno illuminato alla vista: hanno passo, fisicità e portavano gamba alla squadra. Hien è arrivato a fine mercato, ma ho individuato subito in lui doti di leadership importanti, nonostante fosse indietro di condizione. Doig mi è piaciuto subito, ma ha fatto meno di quel che può fare. Lo trovo adatto a una difesa a 5, ha un grande piede e ottimo dribbling. Con un po’ di partite sulle spalle può diventare un grande terzino sinistro. Cabal ha rispettato il percorso: non era pronto al suo arrivo, ma un giocatore di 190 cm, veloce, cattivo è un potenziale. È stato un ottimo acquisto per il Verona e, con continuità, la scelta di spostarlo come terzino ha garantito equilibrio, prendendo il volo”.
FONTE: Numero-Diez.com
Folorunsho è già fuori dai piani di Conte a Napoli. Dopo l'ottimo campionato a Verona, il centrocampista che è stato anche convocato da Spalletti per gli Europei, pareva essere uno dei tasselli fondamentali del Napoli della nuova stagione. Ma dopo poche settimane dall'inizio della stagione, Conte pare aver già deciso che Folorunsho non farà parte della nuova squadra che debutterà al Bentegodi contro il Verona il 18 agosto. Per Folorunsho si prospetta dunque una cessione: Milan e Lazio sono sulle sue tracce. Ma piace anche a Fiorentina e Atalanta. Il Napoli chiede quindici milioni più bonus per il giocatore.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
L'attaccante italiano farà parte della squadra di Mister Bonera
AC Milan comunica di aver tesserato il calciatore Samuele Longo.
Samuele, nato a Valdobbiadene il 12 gennaio 1992, di ruolo attaccante, ha maturato esperienze in diverse categorie fino giocare nei massimi campionati sia in Italia che in Spagna.
Samuele Longo entra a far parte della formazione Milan Futuro.
FONTE: ACMilan.com
U.S. Cremonese comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla società U.S. Salernitana 1919 le prestazioni sportive del calciatore Federico Bonazzoli.
Nato a Manerbio (Brescia) il 21 maggio 1997, muove i primi passi nel calcio a Ghedi per poi trasferirsi all’Inter all’età di 6 anni. Nel settore giovanile nerazzurro cresce calcisticamente, conquistando il prestigioso Trofeo di Viareggio da capocannoniere ed esordendo con la Prima Squadra a soli 16 anni e 197 giorni nella sfida di Coppa Italia contro il Trapani (secondo esordio più precoce della storia dell’Inter). La sua avventura prosegue alla Sampdoria, con la quale mette a segno 6 gol e 2 assist nella stagione 2019/20 dopo alcune esperienze tra Serie A e Serie B con Virtus Lanciano, Brescia, Spal e Padova.
Nell’estate del 2021, al termine di una stagione vissuta con la maglia del Torino, si trasferisce alla Salernitana e vive l’annata più prolifica della sua carriera da Professionista: con 10 reti in 32 presenze contribuisce alla storica salvezza dei campani nel massimo campionato, mentre nel 2022/23 registra 24 presenze, 2 gol e 2 assist. Negli scorsi mesi ha messo a segno 3 gol e 1 assist in 24 presenze con l’Hellas Verona. In totale vanta 142 partite giocate in Serie A (23 gol e 6 assist) e 74 in Serie B (11 gol e 5 assist).
L’attaccante sarà legato alla Cremonese fino al 30 giugno 2028.
Benvenuto in grigiorosso, Federico!
FONTE: USCremonese.it
Disavventura per Javier Saviola. L'ex stella del calcio argentino e mondiale è stata arrestata ad Andorra e ha trascorso la notte in una stazione di polizia: come rivelato dai media locali, sarebbe risultato positivo all'etilometro effettuato nell'ambito di alcuni controlli effettuati dalle forze dell'ordine.
Le autorità hanno infatti stabilito che El Conejo viaggiava a bordo della sua automobile con 1,10 grammi di alcol nel sangue, mentre la soglia consentita non deve superare lo 0,5. L'episodio sarebbe accaduto all'alba, mentre l'ex attaccante del Barcellona rientrava da una festa: non ha opposto resistenza e ha rispettato i protocolli che gli sono stati imposti. Adesso rischia il ritiro della patente per un anno e potrebbe essere sanzionato con una pesante multa.
Saviola si è ritirato dal calcio professionistico nel 2016, dopo aver giocato 612 partite e segnato 212 gol. Ha indossato la maglia di River, Siviglia, Barcellona, Real Madrid, Benfica, Málaga, Olympiacos ed Hellas Verona. Il classe 1981 ha disputato anche 40 partite con l'Argentina, mettendo a segno 11 reti.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Una settimana fa il trasferimento alla Salernitana. Soddisfatti?
“Siamo molto contenti di questo trasferimento, che considero l’ideale per il ragazzo. La Salernitana è una società molto importante e questa è una occasione altrettanto importante per Kallon, per dimostrare quello che vale”.
Come siete arrivati alla decisione?
“Yayah non ha mai avuto dubbi: c’erano molte altre possibilità, ma ha optato per legarsi a questa società che è storica. E’ molto carico e convinto. Già in questi primi giorni è stato molto bene e la città gli piace molto, così come il gruppo che ha trovato”.
Altre possibilità, come la Carrarese?
“Sì, ma non solo. Sia in Italia che all’estero sono arrivate diverse richieste e ci ha fatto piacere, ma ha scelto la Salernitana. Per quanto riguarda l’estero posso dire che non lo ha mai considerato, perché voleva restare in Italia”.
Dice che non ha mai avuto dubbi: cosa lo ha convinto in particolare?
“Diversi aspetti. Innanzitutto la presenza di un direttore come Petrachi. E’ un dirigente molto, molto bravo. Lo ha dimostrato con i fatti in passato: ha le idee chiare e la stima di uno come lui fa piacere. Una personalità importante come la sua è una buona garanzia per sapere che andrai in una squadra che può fare un buon campionato, in un buon ambiente. Ci vuole per sapere di avere equilibrio e tranquillità”.
Poi?
“Del blasone e della storia della Salernitana ho già detto: impossibile non esserne attratti. Poi ci sono i tifosi: Salerno è una piazza molto calda. E l’allenatore chiaramente è stato fondamentale”.
Ha voglia di lavorare con Martuscello?
“Molta. E’ un allenatore che regala molte speranze ai propri giocatori. E’ cresciuto al fianco di un altro grande allenatore come Sarri, propone un calcio piacevole, aiuta i giocatori a crescere. L’impatto avuto con lui è stato subito molto positivo. Anche il suo sistema di gioco può favorire l’inserimento di Kallon”.
Per poter dire di aver fatto un buon campionato, cosa dovrà fare?
“A livello di squadra la Salernitana spero possa fare un campionato di vertice, per poi vedere anche le avversarie cosa faranno. A livello invece individuale beh, meritarsi il posto per giocare e fare la differenza. Vuole contribuire ai successi della Salernitana. Non gli importa se con i gol o gli assist, gli piacciono in egual modo, l’importante è aiutare la squadra nel modo che servirà”.
FONTE: SportItalia.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.