Considerato la rocambolesca settimana di preparazione del match da parte dell'HELLAS, con l'allontanamento di mister DI FRANCESCO Martedì mattina e l'ufficializzazione di Igor TUDOR in serata, sarà già tanto se i gialloblù riusciranno a tenere il campo dignitosamente contro la corazzata romana guidata da mister MOURINHO a punteggio pieno con 9 gol realizzati (contro FIORENTINA, SALERNITANA e SASSUOLO) e solo 2 subiti: Speriamo solo che il CSKA SOFIA abbia fiaccato almeno un po' le forze della ROMA ma, data la qualità della rosa, è una speranza vana (come i 5 gol rimediati dai bulgari dopo essere andati in vantaggio)...
Curiosità OPTA: Se il VERONA subisse la terza sconfitta casalinga batterebbe un record negativo: Mai nella storia ultracentenaria del club scaligero la squadra gialloblù ha perso tre partite di fila tra le mura amiche dove peraltro non vince da 10 gare.
Impietoso il confronto tra le due squadre nei contrasti vinti in queste primi tre match di campionato: La ROMA è al primo posto con il 74% dei tackle riusciti contro il 58% del VERONA per ora all'11esimo posto.
Esordio assoluto per lo 'Special One' contro il VERONA: Mai prima d'ora MOURINHO ha giocato infatti contro la squadra gialloblù, a questo punto speriamo nello sgambetto da parte del collega TUDOR dato che (sul campo) gli scaligeri non battono la squadra caitolina da 25 anni e per la legge dei grandi numeri prima o poi dovrà pur esserci una svolta 😅 ...
Precedenti
30 i precedenti in totale in massima serie tra scaligeri e giallorossi con la ROMA in vantaggio per tre vittorie nei confronti dell'HELLAS (10 a 7 per i capitolini) ed un equilibrio sostanziale a fronte di 13 pareggi sul campo perchè, proprio nell'ultimo precedente al Binti all'esordio della stagione scorsa, lo 0 a 0 del campo fu poi ribaltato a tavolino per l'HELLAS a causa di un errore nella presentazione della lista giocatori all'arbitro da parte della ROMA.
All'inizio di Dicembre del 2019 la penultima gara in riva all'Adige: Tanti complimenti al vivace HELLAS di mister JURIĆ ma zero punti.
Sconfitta anche a Febbraio 2018 quando il mercato di 'riparazione' era terminato lasciando l'HELLAS di PECCHIA evidentemente monco nel reparto offensivo mentre PAZZINI era stato mandato a 'svernare' al LEVANTE (in attesa di alternativa occupazione) e all'esordio purgava nientemeno che il REAL MADRID; fu solo una delle tante contraddizioni della stagione 2017-18 e bastò un solo gol ai giallorossi per avere ragione di una squadra scaligera in caduta libera (anche se eravamo... 'In crescita' per dirla col tormentone del tecnico che diventò anche un coro molto apprezzato e gridato a squarciagola dai tifosi gialloblù).
Prima di allora sono finite sul punteggio di 1 a 1 le ultime due sfide sul campo dell'HELLAS: Nel 2015-16 al gol di JANKOVIC fece replica dopo 5 minuti quello di FLORENZI mentre l'anno prima era stato TOTTI a portare in vantaggio gli ospiti prima del pari, ancora di JANKOVIC, sul finire del primo tempo e poi i gialloblù avevano tenuto il campo con una tigna clamorosa conquistando l'agognato punticino. 3 a 1 a favore della ROMA il 26 Gennaio 2014 nonostante un buon primo tempo dei gialloblù.
Per trovare l'ultimo successo gialloblù bisogna tornare all'inizio della stagione 1996-97 quando GIUNTA e ORLANDINI giustiziarono la ROMA che pure era riuscita a pareggiare i conti con DELVECCHIO.
Il pronostico? La ROMA non perde al Bentegodi da 25 anni ed è tutto dire...
Fischietto affidato al signor Fabio Maresca della sezione AIA di Napoli.
Tudor
Mourinho
QUI VERONA
Ancora indisponibili VELOSO, FRABOTTA, RÜEGG e ŠUTALO mentre pare abbiano recuperato gli acciaccati TAMÈZE e CASALE usciti malconci dal Dall'Ara.
Probabile formazione
Impossibile prevedere cosa frulli in testa a mister TUDOR per il suo esordio sulla panchina scaligera; ogni tentativo di farlo 'sbottonare' su tattica ed interpreti, nella conferenza stampa prepartita (così come alla presentazione del tecnico l'altro ieri), è risultata vana però va per la maggiore l'idea di una difesa a 3 e di un 'elastico' centrocampo a 5 in cui, a seconda delle situazioni, qualcuno aiuti davanti alla difesa e/o dia una mano sulla trequarti alla coppia d'attacco cosa che potrebbe essere congeniale ad un profilo come quello di BARÁK.
3-5-2 con Montipò; Magnani-Günter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Barak-Ilic-Lazovic; Lasagna-Simeone.
QUI ROMA (sponda giallorossa)
Dopo il mini-turnover visto in Conference League tornano tutti i titolari a parte il lungodegente SPINAZZOLA, a destra in difesa sono da valutare le condizioni di KARSDORP uscito anzitempo contro il CSKA (nel caso è pronto IBANEZ) mentre a sinistra torna VIÑA.
A centrocampo appaiono al momento inamovibili VERETOUT e CRISTANTE così come sulla trequarti saranno presenti ZANIOLO e PELLEGRINI con MKHITARYAN o EL SHAARAWY in caso Mou decida di far riposare l'armeno ancora non al meglio.
Al centro dell'attacco conferma anche per ABRAHAM.
Probabile formazione
Out VIÑA per problemi al ginocchio, MKHITARYAN presente ma ancora in dubbio, recuperano TRIPI, KARSDORP e CALAFIORI.
4-2-3-1 con Rui Patricio; Karsdorp-Mancini-Ibanez-Calafiori; Cristante-Veretout; Zaniolo-Pellegrini-Mkhitaryan; Abraham.
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Mister TUDOR «...In questi giorni in allenamento abbiamo lavorato su tutte le fasi, ho visto bene la squadra, i ragazzi mi hanno dato da subito buone risposte e dimostrano una grande voglia di dare tutto sul campo. Abbiamo grandi motivazioni per la sfida di domani, giochiamo in casa e abbiamo voglia di dare il massimo per il nostro pubblico. A prescindere dal risultato, sarà stimolante per i ragazzi giocare contro una grande squadra. Cosa voglio vedere in campo? Grande impegno e voglia di lottare su ogni pallone e di dare sempre il massimo. Dobbiamo meritare il risultato sul campo senza cercare alibi. La base dev’essere quella di cercare di non subire gol. La Roma è molto forte, a partire dall’allenatore: José ha fatto la storia del calcio e ha a disposizione una rosa non solo qualitativa ma anche molto profonda. Ma noi siamo e saremo sempre concentrati solo su noi stessi: la sfida può avere molti esiti diversi, ma il Verona deve sempre fare la propria gara. Che accoglienza mi aspetto da parte del ‘Bentegodi’? Da giocatore ricordo quanto il pubblico fosse sempre un fattore per il Verona, è sempre stato caldo e ha sempre dato una mano alla squadra. Spero ci supportino sin da domani, ma in ogni caso spetta a noi dimostrare il nostro valore sul campo e meritarci il supporto dei tifosi» HellasVerona.it
José MOURINHO tecnico della ROMA si stupisce perchè nessuno gli chieda del VERONA «Questo conferenza stampa è un prepartita, siamo qui da 5 minuti e mi chiedete solo del post partita col CSKA perchè?» poco dopo una giornalista gli chiede allora che gara si aspetti col VERONA e cosa pensi degli esoneri di DI FRANCESCO e SEMPLICI così 'si dimentica' di parlare del prossimo avversario scaligero 😂 e si dice dispiaciuto per i colleghi esonerati «...A me non piace guardare cosa succede nelle case degli altri, saranno i presidenti che dovranno semmai spiegare ai tifosi le decisioni prese; per me, da lontano, l'unica cosa che posso dire è che mi dispiace per due colleghi che sono stati esonerati così presto però... Sono contento per il ritorno di Mazzarri e per Tudor che ha trovato l'opportunità di allenare in Serie A. Mi dispiace per Eusebio e Emplici, mi auguro che possano tornare ad allenare presto». Solo alla fine un giornalista torna un po' al punto chiedendogli come si affrontano squadre come il VERONA che probabilmente aggredirà alto «...Si dice che Tudor giochi un po' come giocava Juric nella passata stagione, facendo del pressing e delluomo contro uomo un'arma agonistica importante, se sarà così sarà difficile ovviamente come avviene con tutte le squadre che applicano la stessa filosofia ma secondo me il Verona è bravo in uscita e coi terzini a cercare la profondità e contro l'Inter e il Bologna probabilmente non meritava di perdere, è una squadra che mi piace e che secondo me terminerà in una zona di classifica tranquilla»
Il 'Principe' GIANNINI «...Quella di domani a Verona, ad esempio, può essere una partita da tre punti. Se gioca con quell’attenzione, quella determinazione mostrata fino ad ora. Nel 2010 da tecnico gialloblù ho avuto modo di riscontrare che è un ambiente un po’ ostile ai romanisti. Nei miei riguardi all’inizio contò un po’ questo aspetto. Per dire, durante la preparazione i tifosi mettevano l’inno della Lazio sulle tribune per farmi un dispetto. Goliardia che nel calcio ci può stare. Ma resta in ogni caso una piazza bella, un’esperienza positiva. Io e il direttore sportivo costruimmo la squadra, con tre o quattro giocatori che avevo a Gallipoli, ma serviva tempo per trovare una quadra. Ci riuscì Mandorlini successivamente, trovando anche la promozione» ASRoma.com
Allenamento del 16 Settembre
Mister TUDOR si presenta
Il doppio ex Dario BONETTI a L'Arena «Resto sorpreso dell’esonero di Di Francesco. A questo punto, meglio cambiare subito in ritiro. Mi pare che il grande lavoro fatto da Juric sia già andato perduto. È un vero peccato. A Tudor piace aggressivo e uomo contro uomo. Di Francesco è un allenatore completo che ha mostrato di avere idee ed ha ottenuto risultati. Forse un po’ troppo teorico per la china che oggi ha preso il pallone. Ma ricordatevi, la serie A non perdona. Devi avere una squadra al top, soprattutto dal punto di vista fisico. Dalla televisione capisci poco ma con il Sassuolo, che non è il Real Madrid, sei calato. L’Hellas non difendeva come l’anno scorso, troppo larghe le maglie dietro. Non so se Tudor sia quello giusto, me lo auguro. Lui ha un enorme vantaggio, in pratica ha l’intero campionato a disposizione per raddrizzare la baracca. La Roma? All’Hellas basterebbe un punto per scrollarsi di dosso tutta la negatività della falsa partenza. Come Juric ha inciso nel Verona, la stessa cosa sta facendo Mourinho a Roma» HellasLive.it
Mister TUDOR si presenta «L’Hellas Verona è una Società importante e, al tempo stesso, una grande opportunità per me. Mi piace questo Club, anche per l’organizzazione che ha: devo ringraziare il Presidente Setti e il Direttore Sportivo D'Amico per questa bellissima occasione. Allenare in un campionato come la Serie A è veramente il massimo. Spero di dimostrare le qualità che sento di avere, farò del mio meglio per tirare fuori il massimo dalla squadra, che ha tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Mancano ancora tante giornate alla fine del campionato, siamo solo all’inizio, ma bisogna ‘pedalare’ per iniziare da subito a raccogliere punti, che oggi ci mancano. Se e quanto è difficile entrare in corsa ad allenare? È una situazione veramente particolare, mi piacerebbe avere più tempo a disposizione per lavorare con la squadra, dato che ci sono tre partite in programma nel giro di sette giorni, ma bisogna accettare le cose come stanno, senza lamentarsi e prestando molta attenzione, cautela e intelligenza nel capire su cosa si può intervenire adesso e su cosa invece lavorare a lungo termine. Quello che conta, oggi, sono i punti. Se ho già in mente quale modulo far adottare alla squadra? Non conta tanto il modulo nel mio modo di vedere il calcio, quanto più il modo di stare in campo e approcciare la partita. Poi ho le mie idee, naturalmente, sugli assetti e le situazioni di palla inattiva, ma quello che conta più di tutto è l’atteggiamento dei giocatori, perché è quello che fa la differenza. Nel calcio di oggi non si può trascurare nulla, quindi sarò molto esigente con i miei ragazzi. Non chiedo loro di migliorare un aspetto specifico, ma di crescere sotto ogni punto di vista E' vero che mancano appena tre giorni alla partita di domenica, ma sono fiducioso di arrivare nella maniera migliore a questa sfida, perché questo è un gruppo di giocatori forti. Mi è stata affidata una squadra di ragazzi con grande disponibilità, che si applicano con abnegazione in settimana, che hanno spirito e mentalità. Sono fiducioso» HellasVerona.it
Primavera 1: LECCE corsaro all'antistadio, la squadra di CORRENT incappa nella prima sconfitta stagionale e recrimina per i due legni colti.
Mister CORRENT: 'Giocato una partita importante, in Coppa Italia contro il Venezia dobbiamo dare il meglio'.
Massimo MARGIOTTA Responsabile delle Giovanili scaligere: 'Primavera 1 campionato bello e di prestigio, questo è un gruppo di ragazzi interessanti'
Vita da ex: Samuel GUSTAFSON torna in patria; dopo due stagioni in chiaroscuro alla CREMONESE, lo scorso 9 Luglio, è stato ingaggiato dall'HÄCKEN di Goteborg nel campionato svedese.
Hellas Verona Come può cambiare il Verona con Igor Tudor in panchina
Di Matteo Baldini
12:17 PM GMT+2
Igor Tudor / Alessandro Sabattini/Getty Images
La clamorosa involuzione di Eusebio Di Francesco, dopo le importanti stagioni di Sassuolo e di Roma, prosegue in modo verticale e conduce di fatto a un epilogo divenuto ormai consueto: così come alla Sampdoria e al Cagliari è arrivato dunque un nuovo esonero, anche col Verona, ad appena tre partite dall'inizio del campionato (senza punti raccolti). Setti e i gialloblu hanno scelto di ripartire da Igor Tudor, già protagonista come tecnico dell'Udinese e come vice di Pirlo alla Juve nella scorsa stagione. Vediamo dunque come potrebbe cambiare l'Hellas col suo nuovo tecnico.
Eusebio Di Francesco / Danilo Di Giovanni/Getty Images
Il percorso di Di Francesco
La parabola discendente del tecnico pescarese ha come detto del clamoroso, con una vittoria in Serie A che manca da ben 19 partite e con un ruolino di marcia da incubo fin dall'addio alla Roma. Certo è che, dopo 8 partite alla Samp e 26 al Cagliari, in questo caso il tempo a disposizione per incidere è stato praticamente nullo, al netto poi di un mercato dell'Hellas che proprio in extremis ha sancito novità non da poco come l'addio di Zaccagni. Le sconfitte contro Sassuolo, Inter e Bologna hanno sancito la fine prematura dell'avventura in gialloblu, con zero punti fatti e un bilancio di 7 gol subiti e 3 segnati.
Tudor a Udine / Alessandro Sabattini/Getty Images
FONTE: 90Min.com
Il nuovo tecnico gialloblù Ivan Tudor - scrive oggi "Tuttosport" - predilige la difesa a tre e quindi il suo gioco dovrebbe ricalcare, a grandi linee, quello del suo predecessore, nonchè connazionale, Ivan Juric, con l'unica variante delle due punte. Questa soluzione offensiva, secondo il quotidiano, dovrebbe garantire qualche chanche in più a Lasagna, che il tecnico conosce avendolo allenato ai tempi di Udine, e Kalinic, finito un pò a margini con l'arrivo di Di Francesco.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 15:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Corriere dello Sport: "Tudor, otto giorni per la scossa"
Igor Tudor, arrivato in gialloblù al posto di Di Francesco è atteso subito da un piccolo tour de fource in quando nel giro di una settimana con il Verona dovrà incontrare Roma (in casa) e Salernitana e Genoa in trasferta. I giallorossi - si legge oggi sul "Corriere dello Sport" - non gli portano però fortuna visto che una sconfitta patita nel 2019, quando occupava la panchina dell'Udinese, coincise con il suo esonero.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 14:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Allenamento diretto da Bocchetti. Sarà l’ex allenatore dell’Under 18 gialloblù il vice di Tudor
settembre 14, 2021
Da quanto appreso da Hellas Live, la ripresa degli allenamenti sarà diretta da Salvatore Bocchetti, sino a poche ore fa tecnico dell’Hellas Verona Under 18.
L’ex difensore gialloblù sarà il vice allenatore di Tudor, nuovo tecnico scaligero al posto dell’esonerato Di Francesco.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 17/09/2021 16:11 Simeone, Kalinic e Lasagna, tre uomini da recuperare. La missione di Tudor
Simeone, Lasagna e Kalinic
Simeone, Kalinic e Lasagna. Al di là delle oggettive difficoltà del momento, il Verona non aveva tre centravanti così quotati dai tempi di Toni. Per un motivo o per l’altro però, tutti e tre sono in difficoltà.
Simeone, appena arrivato, è finito dentro il tritacarne del cambio di panchina e a Bologna ha deluso. Ha sbagliato movimenti e almeno due occasioni clamorose. E’ apparso anche fuori forma.
Kalinic ha fatto vedere lampi di classe, ma segna col contagocce. Con il Sassuolo ha colpito una traversa clamorosa.
Lasagna resta un rebus tattico. E’ velocissimo, Juric lo voleva trasformare, forse ci sarebbe riuscito quest’anno lavorandoci su tutta l’estate. L’infortunio al menisco non ha aiutato Kevin che sta ricercando anche la condizione migliore.
Recuperare questi tre giocatori è fondamentale per Tudor e per la salvezza del Verona.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 17/09/2021 11:09 Come giocherà Tudor? O con il 3-5-2 oppure col doppio trequartista
Igor Tudor (hellasverona.it)
Come giocherà il Verona con Igor Tudor? Il tecnico su questo argomento ha fatto un po’ di melina (“più importante l’atteggiamento”) ma ha anche ammesso di avere un’idea ben precisa. Nel bunker di Peschiera, dove proseguono gli allenamenti a porte chiuse (anche per rispettare i protocolli Covid) Tudor sta provando in segretezza la squadra che affronterà la Roma (domenica 19 settembre, ore 18, stadio Bentegodi).
Il modulo non dovrebbe discostarsi molto da quello di Juric. Sicuramente verrà confermata la difesa a 3, mentre qualche dubbio per quanto riguarda il centrocampo. C’è l’ipotesi che venga arretrato Barak a costituire una linea a 5, permettendo al Verona di avere più atleticità in una zona che fino ad oggi è stata largamente deficitaria. Se così fosse, si giocherebbe con le due punte, il che darebbe il via a tante soluzioni e accoppiate diverse.
Più probabile però, che si continui con il doppio trequartista. Quindi Barak e Caprari (o Cancellieri) e un’unica punta che sarà, per ora, Simeone (ma attenzione al rilancio di Kalinic).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Da Eusebio Di Francesco a Igor Tudor, come cambierà l'Hellas Verona? E' ancora presto per dirlo, ma il nuovo allenatore dovrebbe ricalcare a grandi linee lo schema di Ivan Juric, con la difesa a tre, togliendo però i trequartisti per inserire un centrocampista e soprattutto un attaccante in più. Dunque, dal 3-4-2-1 si potrebbe passare ad un più lineare 3-5-2 con una doppia punta: oltre a Simeone, Lasagna - che Tudor conosce bene per averlo allenato all'Udinese - o Kalinic sarebbero così rilanciati tra i titolari. A scriverlo è Tuttosport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Seduta di allenamento della vigilia per i gialloblù, in preparazione alla sfida di domani, domenica 19 settembre (ore 18) contro la Roma, al 'Bentegodi'. Nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 18 settembre, la squadra guidata da mister Tudor ha svolto le seguenti attività: attivazione, rapidità, partita a tema e tattica.
18 SETTEMBRE 2021 Serie A TIM | #VeronaRoma: i numeri della sfida
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona - Roma, 4a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domenica 19 settembre (ore 18) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
La Roma, insieme al Bologna, è la squadra contro la quale il Verona al 'Bentegodi' ha pareggiato per il maggior numero di volte (12) nel campionato di Serie A. L'ultima 'x' risale al 22 agosto del 2015, quando al vantaggio gialloblù firmato da Jankovic rispose Florenzi per il definitivo 1-1.
Mister Igor Tudor è il primo allenatore gialloblù a esordire sulla panchina del Verona nel massimo campionato contro la Roma da Alberto Malesani nel 2001. In quell'occasione la sfida terminò col punteggio di 1-1: al vantaggio giallorosso di Walter Samuel rispose Massimo Oddo firmando così il definitivo pareggio gialloblù.
CURIOSITÀ
Il Verona è una delle sei formazioni di Serie A a non aver subito reti nel corso dei primi 30' di gioco durante questo inizio di stagione.
Il match di domenica 19 settembre tra Hellas Verona e Roma vedrà sfidarsi per la prima volta in carriera nel massimo campionato italiano il mister gialloblù Igor Tudor e l'allenatore portoghese José Mourinho.
FOCUS GIOCATORI
Gianluca Caprari - che ha esordito in Serie A con la maglia della Roma nel 2011 - ha realizzato tre gol contro i giallorossi nel massimo campionato: solo contro la Fiorentina ne ha segnati di più nel torneo (4).
Matteo Cancellieri è uno dei soli quattro giocatori classe 2002 ad aver disputato tutte le prime tre partite di questo campionato, insieme a Raul Moro, Matteo Ruggeri e Aaron Hickey.
Marco Davide Faraoni ha realizzato tre reti in Serie A al 'Bentegodi', la prima delle quali proprio contro la Roma nel dicembre del 2019 per il momentaneo pareggio gialloblù.
Verona - Dopo due risultati utili e quattro punti conquistati nelle prime due giornate di campionato e nonostante una prova generosa e votata all’attacco, la Primavera gialloblù esce sconfitta dal confronto casalingo con il Lecce per 2-0.
I gialloblù hanno giocato a viso aperto, attaccando per tutti i 90', contro un avversario forte e organizzato, capace di sfruttare le occasioni create e decidendo la sfida grazie alle reti di Salomaa e Gonzalez, quest'ultimo in gol dagli undici metri.
Passando alla cronaca, nel primo quarto d’ora il match è caratterizzato principalmente da una fase di studio tra le due squadre, col primo, vero spunto offensivo che si registra al 18’ per mano dei gialloblù: Terracciano raccoglie la sfera proveniente dalla bandierina e cerca la porta trovando una deviazione, col pallone che si spegne sul fondo sfiorando il palo.
Al 24’ è Florio ad avvicinarsi al vantaggio, in seguito ad una precisa conclusione a giro respinta in corner da Borbei.
Il Lecce risponde quindi con Back, che si porta in area e conclude per poi essere stoppato dall’intervento decisivo di Coppola. Cinque minuti più tardi l’estremo difensore gialloblù Boseggia è fondamentale nel respingere il doppio tentativo del Lecce con Back e Burnete.
Sullo scadere della prima frazione arriva il gol del Lecce: Salomaa intercetta il disimpegno di Boseggia e supera il portiere gialloblù da pochi passi insaccando il gol dello 0-1.
Nella ripresa arriva la reazione del Verona, che alza il baricentro proiettandosi nella metà campo difesa dal Lecce a caccia del gol del pareggio. Al 4’ è Bragantini a sfiorare il palo, mentre col passare dei minuti si portano in area a più riprese anche Pierobon e Florio, che al 24’ opta per la conclusione dalla lunga distanza senza trovare lo specchio della porta.
Le iniziative dei ragazzi di mister Nicola Corrent però non portano al gol e al 33’ il Lecce raddoppia, su calcio di rigore, con Gonzalez.
I gialloblù ci provano fino alla fine, colpendo il palo con Schirone al 42’ e sfiorando, un minuto più tardi, il gol con Bosilj.
I gialloblù torneranno in campo in campionato domenica 26 settembre, alle ore 10.45, nel match contro la Roma valido per la 4a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22, match che sarà preceduto dall'impegno valido per i 32esimi di Primavera TIMVISION Cup 2021/22 di mercoledì 22 settembre (ore 15) contro il Venezia.
SECONDO TEMPO
48' Triplice fischio: vince il Lecce all'Antistadio, grazie alle reti di Salomaa e Gonzalez
45' 3' di recupero
43' Palo di Schirone! Hellas vicino al gol dell'1-2
41' Gialloblù che tornano a farsi vedere in avanti in questo finale, col Lecce che conduce 2-0
34' GOL. Raddoppia il Lecce su calcio di rigore con Gonzalez
33' Calcio di rigore per il Lecce, sul dischetto Gonzalez
30' Mezz'ora della ripresa: la stanchezza si fa sentire ma i gialloblù non si arrendono e continuano a pressare
24' Spingono i gialloblù: Florio calcia dalla lunga distanza senza trovare lo specchio della porta
18' Verona totalmente proiettato in avanti, col Lecce che gioca in contropiede
14' Quarto d'ora della ripresa: Lecce pericoloso con Vulturar su calcio di punizione, con la sfera che esce non di molto sopra l'incrocio dei pali
4' Bragantini sfiora il palo calciando da fuori area, Hellas in avanti
1' Doppio cambio per Corrent: Redondi e Schirone prendono il posto di Calabrese e Turra
1' VIA CON LA RIPRESA, FORZA RAGAZZI!
PRIMO TEMPO
48' Squadre negli spogliatoi: al termine di un primo tempo combattuto, decide la rete allo scadere di Salomaa
45' 3' di recupero
45' GOL. Lecce in vantaggio grazie alla rete di Salomaa
40' Gioco fermo per qualche istante: Gonzalez dolorante dopo un contrasto con Pierobon
35' Doppio intervento decisivo di Boseggia, che in pochi secondi respinge le conclusioni di Burnete e Back!
30' Mezz'ora sul cronometro: grande intervento difensivo di Coppola, che ferma Back ormai orientato a concludere a rete nel cuore dell'area
24' Florio vicino al gol! Grande conclusione del numero 7 gialloblù, fermato dalla parata di Borbei
22' Pericoloso il Lecce con Burnete, che cerca la porta dal limite dell'area trovando la deviazione in corner di Coppola
18' Grande occasione per i gialloblù: Terracciano raccoglie la sfera in seguito a calcio d'angolo e calcia in porta sfiorando il palo
15' Primo quarto d'ora di gioco: fase di studio tra Hellas Verona e Lecce
5' Conclusione da fuori area da parte di Burnete: pallone sul fondo
1' SI PARTE, FORZA RAGAZZI!
17 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella mattinata di oggi, venerdì 17 settembre, in preparazione alla sfida di domenica 19 settembre (ore 18) contro la Roma, al 'Bentegodi', si è svolta allo Sporting Center 'Paradiso’ una seduta di allenamento con le seguenti attività: attivazione in palestra e lavoro tattico.
Verona - Hellas Verona FC rende noto che la guida tecnica dell'Under 18 gialloblù è stata affidata a Nicola Saviolo, già allenatore della formazione Under 17, la quale sarà invece d'ora in avanti diretta da Lorenzo Larini.
Hellas Verona FC rivolge ad entrambi l'augurio di buon lavoro.
16 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella mattinata di oggi, in preparazione alla sfida di domenica 19 settembre (ore 18) contro la Roma, al 'Bentegodi', si è svolta allo Sporting Center 'Paradiso’ una seduta di allenamento con le seguenti attività: lavoro in palestra, attivazione, partite a tema e partite a campo ridotto.
15 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nel pomeriggio di oggi, in preparazione alla sfida di domenica 19 settembre (ore 18) contro la Roma, al 'Bentegodi', si è svolta allo Sporting Center 'Paradiso’ una seduta di allenamento con le seguenti attività: attivazione, possessi-palla ed esercitazione tattica.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = Vita da ex: Samuel GUSTAFSON torna in patria; dopo due stagioni in chiaroscuro alla CREMONESE, lo scorso 9 Luglio, è stato ingaggiato dall'HÄCKEN di Goteborg nel campionato svedese.
Ve lo ricordate Samuel Gustafson? Svedese del 1995, centrocampista centrale di una certa lentezza, ma con ottimi piedi e visione di gioco, era stato il perno della mediana di Grosso e Aglietti. Più di 30 presenze complessive e un gol contro lo Spezia, avevano portato il Verona all’idea di riscattarlo dal Torino (per 900mila euro), ma poi gli venne preferito fortunatamente Miguel Veloso. Gustafson ha fatto due stagioni altalenanti alla Cremonese e ora ha firmato per l’Häcken, la squadra di Goteborg che lo aveva lanciato nel calcio che conta.
Un ritorno alle origini, a 26 anni, per ritrovare quel giocatore che comunque a Verona si era fatto apprezzare nella cavalcata verso la promozione.
Il Cagliari Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Walter Mazzarri che ha firmato un contratto con il Club sino al 30 giugno 2024. Contestualmente arrivano in rossoblù il vice allenatore Claudio Bellucci; il preparatore atletico Giuseppe Pondrelli; il collaboratore tecnico Claudio Nitti e il match analyst Cristian Guerrini.
Nato a San Vincenzo (Livorno), il 1° ottobre 1961, Mazzarri ha esordito in Serie A come calciatore proprio con la maglia del Cagliari (settembre 1982).
Dopo le prime esperienze in panchina da vice allenatore a Bologna e Napoli, dal 1996 al 1999, ha guidato la Primavera degli emiliani per due stagioni, per poi iniziare ad allenare la prima squadra dell’Acireale (2001-02) e della Pistoiese (2002-03) in Serie C. Nel 2003-04 il salto nel campionato cadetto: con il Livorno ottiene subito la promozione in Serie A grazie al terzo posto finale.
Nell’estate 2007 assume l’incarico di tecnico della Reggina: nelle prime due stagioni in Calabria conduce la squadra alla salvezza; nella terza compie una vera e propria impresa sportiva, conquistando la permanenza in Serie A nonostante gli 11 punti di penalizzazione iniziali.
Nel 2007-08 passa sulla panchina della Sampdoria: sesto posto e qualificazione in Coppa UEFA. L’anno dopo i blucerchiati arrivano sino al terzo turno della competizione e approdano alla finale di Coppa Italia, persa solo ai rigori contro la Lazio.
Dall’ottobre 2009 è l’allenatore del Napoli. Centra alla prima stagione la qualificazione in Europa League e l’anno seguente porta i partenopei al terzo posto finale, un traguardo che vale il ritorno degli azzurri in Champions League dopo ventun anni di assenza. L’anno dopo la squadra supera la fase a gironi ai danni di Manchester City e Villarreal, seconda dietro al Bayern Monaco, arrivando ad un passo dai quarti di finale. In campionato il Napoli arriva quinto, assicurandosi i play-off di Europa League. La perla della stagione è la vittoria della Coppa Italia conquistata contro la Juventus nella finale di Roma (2-0). L’anno successivo il tecnico toscano guida il gruppo al secondo posto in Serie A con 78 punti: nuova qualificazione diretta ai gironi di Champions.
Dal 2013 al 2014 Mazzarri è all’Inter: con lui in panchina alla sua prima stagione i nerazzurri si piazzano quinti e si qualificano per l’Europa League. Nel 2016 il trasferimento al Watford, in Premier League, con cui ottiene una salvezza tranquilla.
Nel gennaio 2018 ritorna in Italia, alla guida del Torino, conducendo la squadra ad un buon nono posto finale. Nella stagione successiva i granata arriveranno settimi, partecipando poi ai preliminari di Europa League, dopo essere stati addirittura in lizza sino alle battute finali del campionato per un posto in Champions.
Esperienza maturata ai massimi livelli, sia in ambito nazionale – sono ben 462 le panchine in Serie A – che internazionale. Gioco propositivo, carisma e tanta grinta: per mister Mazzarri inizia ora una nuova sfida.
Il Cagliari Calcio comunica di aver sollevato Leonardo Semplici dal suo incarico di allenatore della prima squadra. Contestualmente sono stati esonerati il vice allenatore Andrea Consumi, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi ed i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini.
Arrivati al Cagliari lo scorso febbraio il mister e il suo staff sono stati tra gli artefici della rimonta salvezza della passata stagione: la Società desidera ringraziarli per il lavoro sin qui svolto con serietà e massima professionalità augurando a tutti il meglio per il prosieguo della propria carriera.
FONTE: CagliariCalcio.com
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.