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Kevin Lasagna ha fame di riscatto: Verona, aspettami!
Kevin Lasagna nel Verona ha… fame di gol. L’attaccante attende il riscatto, ben sapendo come con il cambio di allenatore dovrà dimostrare la fiducia degli scaligeri. Per ora dovrà recuperare dal recente infortunio al ginocchio.
Da Massimo Maneggio - 06/08/2021
Kevin Lasagna chiede al Verona un po’ di pazienza – Getty Images
Ripartire dopo un’annata un po’ zoppicante sotto porta è il desiderio di Kevin Lasagna, tirato a lucido per il ritiro con il Verona. I dieci milioni investiti dai veneti per l’attaccante non sono stati tradotti in gol, e l’impegno dell’attaccante sarà soprattutto di smentire gli scettici.
Strana carriera quella vissuta sinora, con un turbinio di situazioni particolari e un decollo che non è mai avvenuto, ma per pochi momenti. In effetti, un attaccante come lui è difficile da trovare sul mercato in quanto è anche uno degli scattisti migliori nel ruolo. Addirittura in Europa sono pochi a poter scattare nel breve e in profondità come lui, ma a ciò spesso non abbina la cosa fondamentale: centrare la porta e andare in rete.
Il cruccio di Kevin Lasagna e anche dei suoi tifosi è proprio la poca concretezza rispetto al grande lavoro fatto. Attaccante generoso ma poco prolifico, arrivato anche in doppia cifra in passato ma dopo aver sciupato anche tante belle occasioni. Il Verona ha investito molto e lo ha confermato senza dubbio, perché l’investimento può ancora garantire soddisfazioni.
Dalla D al professionismo: un salto meritato
Il centravanti deve aumentare la sua media gol – Getty Images
Classe 1992, ha vissuto le prime stagioni da atleta nel mondo dei dilettanti, per poi sbarcare nell’universo Carpi. Che spesso e volentieri pescava i migliori nelle serie inferiori per farli emergere ad alti livelli. Con il Carpi, Kevin Lasagna ha disputato due campionati di Serie B, in mezzo quello storico nella massima serie.
Vivendo uno strano dualismo con Jerry Mbakogu, un contropiedista che aveva già dato il meglio e che godeva di un credito fin troppo generoso nell’ambiente. La prima stagione in Serie A, non vissuta da titolare, ha portato solamente cinque gol, uno pesante proprio a Verona su calcio di punizione che diede chance di salvezza agli emiliani.
Dopo l’avventura di Carpi, la realtà dell’Udinese. Facendo quel tipo di gioco particolare, scattando sui palloni inevasi per cercare fortuna. Due volte è andato in doppia cifra, con un bilancio di 118 partite e 30 gol nella massima serie. Non un ruolino da bomberissimo, ma da seconda punta che aiutava moltissimo la squadra nei vari reparti.
A gennaio lo sbarco a Verona. Ivan Juric gli ha dato grande fiducia chiedendo un tipo di gioco ben diverso, da unica punta degli scaligeri ha realizzato due gol in 19 partite. Ora con Eusebio Di Francesco riparte da titolare, ma con un po’ di imprevedibilità. Era stato provato sia largo sulla fascia per imbeccare Nikola Kalinic, oppure da unico terminale centrale con due attaccanti ai lati. Recupererà in tempo per la prima gara di campionato contro il Sassuolo.
FONTE:
Calciopolis.it
Calcio e sostenibilità, scudetto al Verona: è la squadra più «green» della Serie A
04.08.2021 | Veneto | Verona
Calcio e sostenibilità, lo scudetto per la squadra più green va in Veneto, all’Hellas Verona. Ogni pagina web inquina e il Verona è la squadra più attenta a questo parametro, seguita da Torino, Udinese e Roma. Male la Juventus che occupa gli ultimi posti in compagnia di Bologna e Venezia.
Calcio e sostenbilità, lo studio sulle squadre più sostenibili
A pochi giorni dall’avvio della nuova stagione, ecco la II° edizione della classifica sulla sostenibilità dei siti web dei club di Serie A, stilata da AvantGrade.com, agenzia di SEO e intelligenza artificiale fondata da Ale Agostini. La misurazione è fatta con Karma Metrix, l’innovativo strumento che, sulla base di diversi parametri informatici del codice html, stima le emissioni in KG prodotte da una pagina web paragonandole alla mediana mondiale.
Lo studio di AvantGrade.com incorona il Verona Campione d’Italia: per i veneti, un ottimo -2% di emissioni rispetto alla mediana mondiale e soli 189 kg di CO2 prodotta. Al secondo posto dei siti eco sostenibili ecco il Torino (+24% rispetto alla mediana mondiale) che va in Champions League insieme a Udinese (+62%) e Roma (+75%).
In fondo alla classifica la Juventus: infatti che la homepage dei bianconeri emette ben 3.175 Kg di CO2 l’anno (+1.557% rispetto alla mediana). L’inquinamento web vede protagoniste in negativo anche Bologna (+1.085%) e la neopromossa Venezia (+673%). Tra le big, male anche le milanesi: il Milan produce 1.036 kg di CO2, l’Inter 907 kg di CO2. A proposito di big, un esempio virtuoso viene da un club glorioso come il Real Madrid: il sito web dei Galacticos produce il 10% in meno di CO2 rispetto alla mediana mondiale.
«Calcio e clima sono entrambi in un momento di forte cambiamento» commenta Ale Agostini, fondatore di AvantGrade.com. «Con la classifica della Serie A dei siti web più eco sostenibili vogliamo aumentare la consapevolezza che anche il web inquina e contribuisce al cambiamento climatico, che quest’estate ha colpito il Belpaese. Il Web è il quarto paese al mondo in termini di emissioni CO2: fare pagine web più efficienti e eco-sostenibili significa fare qualcosa per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Il calcio, sport molto popolare dovrebbe dare l’esempio».
FONTE:
VenetoEconomia.it
NEWS
Il Bentegodi si rifà il look: lavori per cinquantamila euro
In attesa di novità sul nuovo impianto, il Comune si appresta a mettere a norma lo stadio
di Tommaso Badia Agosto 6, 2021 - 12:30
Mentre si attendono novità sul nuovo stadio, il Comune si appresta a mettere a norma il Bentegodi con una serie di opere di manutenzione che serviranno a rendere a norma e operativo lo stadio.
A quanto riportato da L’Arena, i lavori serviranno a rendere lo stadio immediatamente operativo, prenderanno il via nei prossimi giorni e costeranno a Palazzo Barbieri circa cinquantamila euro.
FONTE:
CalcioHellas.it
Finale, Sampdoria-Hellas Verona 1-0
agosto 7, 2021
Ad una settimana dalla prima gara ufficiale (trentaduesimi di finale di Coppa Italia in programma al Bentegodi sabato 14 agosto, ndr) ultimo test per i gialloblù di Di Francesco. A Pavia contro la Sampdoria, quinta amichevole precampionato per l’Hellas Verona.
Allo stadio Fortunati di Pavia, gli scaligeri si presentano contro la squadra di D’Aversa col 3-4-3 composto da Pandur, Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Casale, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Kalinic, Zaccagni.
Indisponibili Faraoni (riposo precauzionale, ndr) Frabotta (ritardo di condizione) Montipó, Ruegg e Lasagna, mentre da lunedì Empereur inizierà a lavorare in gruppo dopo il rientro dal Brasile.
Al 4’ Lazovic mette in mezzo da sinistra, ma Audero chiude, anticipando Kalinic. Un minuto dopo risponde Gabbiadini con un sinistro da fuori area, centrale, che viene bloccato a terra da Pandur. Al 13’ il portiere gialloblù sbaglia l’appoggio, l’ex Verre prova il pallonetto ma la sfera si perde sul fondo. Generoso il lavoro di Kalinic in attacco, croato che viene puntualmente fermato, con le cattive, da Murillo. Ghiotta occasione per i gialloblù al 26’: Barak in verificale per Kalinic che a tu per tu con Audero non riesce però a superare l’estremo difensore blucerchiato. Tre minuti dopo, cross pericoloso di Candreva da destra ma Pandur fa suo il pallone, come Audero subito dopo sul cross di Lazovic. Al 34’ la punizione procurata da Zaccagni e calciata da Veloso termina sulla barriera, primo tempo che si chiude con la rete in pieno recupero (2’) dei blucerchiati siglata da Murillo, difensore che di testa supera Pandur sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nel secondo tempo, Di Francesco manda in campo Cancellieri al posto di Barak, confermando quindi 10/11. Passano solo 33’’ e la Samp arriva alla conclusione da fuori area con Gabbiadini, sinistro che viene deviato in corner. Sugli sviluppi, conclusione alta sopra la traversa di Caprari. Ancora Gabbiadini protagonista al 9’, su invito di Quagliarella, sinistro debole e centrale bloccato da Pandur. Al 19’ serpentina di Caprari che allarga troppo il piatto, diagonale che si perde di poco sul fondo alla sinistra del portiere scaligero. Al 21’, Audero in uscita alta anticipa Kalinic, sulla punizione di Veloso. Due minuti dopo, Tameze, Casale, Ceccherini e Kalinic, lasciano spazio a Hongla, Bessa, Magnani e Di Carmine. Al 30’ Lazovic guadagna il fondo, su ottimo invito di Hongla, palla in mezzo ma Murillo chiude in corner. Passa un minuto e Di Francesco manda in campo Berardi per Pandur e Turra per Veloso (crampi), mentre al 35’, Ragusa rileva Zaccagni. Cinque minuti più tardi, Dawidowicz di testa sugli sviluppi di un corner non riesce a superare Audero, che blocca il pallone. Quagliarella al 42’ tenta la giocata, su invito di Candreva, ma Berardi è attento e blocca sicuro. Due minuti dopo, Bessa cerca ma non trova il colpo di testa di Ragusa, con Bessa che ci prova anche al 45’ ma Audero annulla il suo cross sul primo palo. Ultima occasione dell’amichevole che si chiude dopo 3’ di recupero.
Hellas Verona, Empereur in quarantena
agosto 3, 2021
Il difensore dell’Hellas Verona, Alan Empereur, è rientrato dal Brasile ma prima di potersi mettere a disposizione di Di Francesco, dovrà rispettare la quarantena. Il futuro dell’ex Palmeiras resta comunque da definire.
FONTE:
HellasLive.it
Hellasmania: chi parte viene sostituito. Bene così! Estate positiva
del 02 agosto 2021 alle 12:30
di Alessandro Righelli
Primo vero arrivo importante per l'Hellas e possiamo commentare finalmente quest'estate che piano piano sta volgendo verso il termine (calcisticamente parlando, ovviamente). Tra 20 giorni infatti ci sarà il fischio d'inizio per la nuova stagione del Verona e, inutile dirlo, la trepidazione per l'attesa è sempre la stessa! Questa sessione di mercato non è stata fino ad ora molto scoppiettando ma come più volte ripetuto è del tutto naturale. Nessuno era ed è incedibile, la società è stata abbastanza chiara, ma la cosa più importante rimane sempre quella di saper ripianare l'eventuale partenza di un elemento della rosa con un giocatore altrettanto rilevante ai fini dei programmi di Di Francesco.
Per ora di cessioni significative c'è da registrare sicuramente quella di Lovato, partito alla volta di Bergamo alla corte di Gasperini: operazione che ha lasciato un poco l'amaro in bocca visto il profilo in partenza, ma subito ben rimpiazzato con l'arrivo di Frabotta dalla Juventus. Bene la permanenza di Ilic, in prestito dal Manchester City, mentre Zaccagni è ancora in forse, ma sembrerebbe poter rimanere, oltre ovviamente ad altre trattative ancora in stallo. Insomma come si sta muovendo l'Hellas sino ad ora? Il giudizio non può che essere positivo, al netto delle difficoltà che in questi due anni stanno affrontando le società, il mondo del calcio e soprattutto il mondo in generale. L'obbiettivo prefissato di mantenere la solidità della squadra si sta perpetrando nel giusto modo e l'operazione di Frabotta lo testimonia.
Di Francesco intanto sta lavorando con il gruppo e dalle ultime uscite, seppur con qualche ragionevole difficoltà, si sta già cominciando a vedere un buon gioco e le prime novità importate dal neo allenatore. Ci vorrà ancora tempo affinché si possa vedere davvero una nuova impronta rispetto a quella di Juric, del quale saremo sempre tutti grati, ma è anche giusto ora guardare avanti. Positivo anche l'atteggiamento del Presidente Setti che nonostante i problemi avuti a livello giudiziario, ha tenuto botta ed è stato sempre vigile su tutte le operazione, facendo sentire la propria presenza in società e ai tifosi.
Insomma una stagione che con una mezza rivoluzione in atto si sta gradualmente costruendo, con un ambiente che sta sempre mantenendo la concentrazione e la voglia di lavorare. Bene così allora e in attesa di commentare le ultime operazione e le uscite amichevoli prima dell'inizio ufficiale dei giochi, godiamoci pure questo bel Verona e tutte le emozioni che sempre dà alla città e ai suoi tifosi!
FONTE:
CalcioMercato.com
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 09/08/2021 10:01
Troppe critiche per una sconfitta di misura contro una squadra di livello superiore
Il Verona perde con la Sampdoria e il partito degli scettici inizia ad avanzare dubbi. Troppi, visto il momento e vista la caratura dell'avversario. Meglio fare un passo indietro e ricordare a tutti che il Verona continua ad avere uno dei budget più bassi della serie A per quanto riguarda il monte ingaggi e che quindi la sua dimensione è quella di cercare di salvarsi.
Il primo obiettivo è quello e ciò che è successo negli ultimi due anni è stata una dolce eccezione e non una regola. Il Verona di Juric ha trovato fortunate combinazioni e ha lavorato con grande bravura in campo, grazie ad un tecnico che aveva perfettamente interpretato il calcio per una piazza passionale come quella veronese. I due fattori hanno permesso di ottenere risultati molto al di sopra delle aspettative e molto lontane dal gap del budget.
Ma non sta scritto da nessuna parte che si debba continuare su quella strada nè che il nono o il decimo posto debbano essere la regola. Quindi è meglio prepararsi ad una sana sofferenza, abbassando il livello delle nostre attese. Prima faremo questo processo, meglio analizzeremo partite come quella con la Sampdoria.
Il Verona non ha giocato male contro la Sampdoria ed è doveroso dare a Di Francesco il tempo di portare alcuni concetti nuovi alla sua squadra. Stanno cambiando alcuni codici in difesa (su palle coperte e scoperte ad esempio) con una retroguardia che sta più in linea per alzarsi di più verso la metà campo avversaria e stanno cambiando alcuni tempi di imbucata del pallone che Di Francesco vuole meno frenetici e più ragionati rispetto al predecessore. Restano abbastanza simili le scalate sulle fasce, i raddoppi e i modi di entrare in area di rigore. Si chiede qualche verticalizzazione in più alle due ali/trequartisti e un lavoro di regia avanzata al centravanti.
Molto si è parlato del problema dell'attaccante. Se guardiamo alle precedenti esperienze di Di Francesco, i suoi centravanti hanno sempre segnato: nel 2017/2018 Dzeko realizza 16 gol in 36 partite con la Roma, giocando una delle sue migliori stagioni.
Le occasioni il Verona le crea. Sbagliare gol anche semplici è da sempre una costante degli attaccanti. Negli ultimi anni solo un fenomeno come Luca Toni ha cambiato questa regola. Ma guardando in giro in questo momento nessuna squadra italiana in attacco ha un Luca Toni. Non fa eccezione il Verona che sulla carta ha comunque un terzetto composto da tre buoni giocatori: Kalinic, Lasagna e Di Carmine che come terza scelta è un lusso. Kalinic è un giocatore dotato di grande classe e di notevole intelligenza tattica. Difetta un po' in fase realizzativa, dove spesso sbaglia gol facili come con la Samp, ma per una realtà come quella veronese è un signor attaccante. Sta ritrovando condizione e continuità, quando sarà al cento per cento, sicuramente anche lo score in zona gol migliorerà. Lasagna resta una formidabile alternativa tattica, un giocatore che sa dare delle coltellate micidiali alle difese avversarie. Un peccato che abbia saltato questa fase. S'è fatto il nome di Lapadula, un attaccante che costa moltissimo e che non ha nei numeri la condizione di cambiare radicalmente la storia.
Piuttosto c'è da registrare qualcosa nella famosa fase di transizione, quando il pallone non è di nessuno, fase che il Verona di Juric faceva in maniera feroce e che era un marchio di fabbrica. Qui Di Francesco deve lavorare moltissimo così come c'è da lavorare moltissimo sulle palle inattive dove il Verona in queste amichevoli è stato pessimo. Sia col Modena, sia con la Sampdoria i gol sono arrivati da angolo, situazione in cui piazzamento, attenzione e il particolare fanno la differenza. La rete di Murillo è un esempio di come non si marca in area di rigore in queste circostanze. Sono dettagli che ora si possono concedere ad una squadra con un allenatore nuovo, ma che devono essere cancellati in fretta.
Invece il Verona ha sempre espresso identità. Questo è un fattore importante. C'è un gruppo che è entrato in sintonia con l'allenatore e che, nonostante il forte timbro del predecessore, non ha palesato nostalgici amarcord. Di Francesco ha mantenuto inalterato questo aspetto, ma giustamente ha poi iniziato a metterci del suo. Non è il momento di fare critiche, nè di alzare il livello d'allarme. Di Francesco ha bisogno di tempo ed è giusto darglielo. Il primo vero bilancio si dovrà fare dopo 10 gare di campionato. Allora vedremo dove sarà questo Verona.
HELLAS VERONA di Redazione, 07/08/2021 20:55
Verona ko con la Sampdoria: 1-0 gol di Murillo
Verona ko con la Sampdoria
Verona ko contro la Sampdoria nella prima amichevole di lusso della squadra di Eusebio Di Francesco. Fatale il gol di Murillo al 47. Verona che continua a denunciare problemi in zona offensiva.
SAMPDORIA-HELLAS VERONA: 1-0
Marcatore: 47′ pt Murillo
SAMPDORIA: Audero, Depaoli, Murillo, Chabot, Augello (dal 31′ st Murru), Candreva, Thorsby, Askildsen, Verre (dal 44′ pt Caprari), Gabbiadini (dal 43′ st Leris), Quagliarella (dal 43′ st Torregrossa)
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Ferrari, Rocha, Yepes Laut, La Gumina, Trimboli
All.: Roberto D’Aversa
HELLAS VERONA: Pandur (dal 30′ st Berardi), Dawidowicz, Günter, Ceccherini (dal 24′ st Magnani), Casale (dal 24′ st Hongla), Tameze (dal 24′ st Bessa), Veloso (dal 30′ st Turra), Lazovic, Barak (dal 1′ st Cancellieri), Zaccagni (dal 35′ st Ragusa), Kalinic (dal 24′ st Di Carmine)
A disposizione: Borghetto, Amione, Cetin, Terracciano, Coppola
All.: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Cosso (Sez. AIA Reggio Calabria)
Assistenti: Massara (Sez. AIA Reggio Calabria), Palermo (Sez. AIA Bari)
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
RASSEGNA STAMPA
Il Secolo XIX: "Samp, segnali di D'Aversa, col Verona risolve Murillo"
8/8 ALLE 07:48
di ANDREA PIRAS
"Samp, segnali di D'Aversa, col Verona risolve Murillo". Questo il titolo all'interno delle pagine sportive dell'edizione odierna de Il Secolo XIX. I blucerchiati di Roberto D'Aversa hanno superato 1-0 il Verona ieri sera in amichevole a Pavia. Decisivo un gol allo scadere del primo tempo realizzato di testa da Jeison Murillo.
SERIE A
Samp, striscione della tifoseria: "Per noi non è ancora il momento. Rientreremo al 100%"
7/8 ALLE 21:11
di ANDREA PIRAS
fonte inviato a Pavia
© foto di www.imagephotoagency.it
Partita vera in campo, amicizia fuori. All'esterno dello stadio "Fortunati" di Pavia si sono incontrate le tifoserie di Hellas e Sampdoria, storicamente legate da un saldo gemellaggio. Gli ultras blucerchiati hanno appeso inoltre uno striscione sulle cancellate riguardo la loro posizione sugli ingressi allo stadio: "Per noi non è ancora il momento. Rientreremo solo al 100%".
SERIE A
A Pavia è clima campionato, la Sampdoria supera 1-0 l'Hellas Verona: la decide Murillo
7/8 ALLE 20:52
di ANDREA PIRAS
fonte inviato a Pavia
© foto di www.imagephotoagency.it
Alla fine la spunta la Sampdoria. E' la squadra di D'Aversa ad aggiudicarsi l'antipasto di Serie A in scena al "Fortunati" di Pavia. I blucerchiati si impongono 1-0 sul Verona di Eusebio Di Francesco in una serata non eccessivamente calda. La prima occasione è di marca doriana con un contropiede condotto e concluso da Gabbiadini ma il suo tiro è debole e facile preda di Pandur. Il Verona è più in palla cercando sempre la giocata in velocità per far male alla difesa blucerchiata. Al decimo è Barak che dal limite dell’area prova un suggerimento morbido per Zaccagni ma il pallone termina sul fondo. Due minuti più tardi, Pandur sbaglia il rinvio servendo Verre che cerca subito il colpo a scavalcare il portiere dell’Hellas senza successo. Al 25’ occasionissima per gli scaligeri con un bel passaggio filtrante di Barak per Kalinic che però si fa ipnotizzare da Audero, abile a respingere da pochi passi.
La sblocca Murillo - Alla mezz’ora ci prova la Samp con un ottimo aggancio di Candreva e un cross perfetto per Gabbiadini che non colpisce benissimo e spedisce sul fondo. Che sia partita vera lo si vede da alcuni contrasti e su uno di questi Verre è costretto ad alzare bandiera bianca verso la fine del primo tempo, sostituito da Caprari. Al 44’ una bella combinazione fra Candreva e Thorsby porta l’esterno alla conclusione a giro dalla distanza con la sfera che lambisce il palo alla destra di Pandur e termina sul fondo. Prima del riposo, sugli sviluppi di un corner, i blucerchiati passano in vantaggio con Gabbiadini che disegna un arcobaleno perfetto per il terzo tempo di Murillo che insacca nell’angolino della porta di Pandur.
Samp più pericolosa - La ripresa si apre con un’occasione per il raddoppio della Sampdoria ma la conclusione con il mancino di Gabbiadini trova la deviazione in corner di Pandur. Sugli sviluppi del corner ci prova Caprari sempre dalla distanza ma il pallone sorvola la traversa. All’ottavo una buona percussione di Augello permette a Caprari di servire dal limite Gabbiadini ma la sua conclusione è debole e preda di Pandur. Al 63’ Quagliarella serve un pallone delizioso per Caprari che, tutto solo davanti a Pandur, calcia in diagonale mettendo di un soffio sul fondo. Alla mezz’ora l’Hellas avrebbe la palla del pareggio ma, sul calcio di punizione di Veloso, Magnani è poco cattivo e non impatta bene sulla sfera.
Ci prova il Verona - Sessante secondi più tardi è Lazovic che aggredisce bene la corsia di sinistra con la sua rapidità ma il cross teso verso il centro viene deviato in corner da Murillo. All’82’ Quagliarella approfitta di uno spazio sulla destra e prova poi a sorprendere Berardi con un tiro cross che l’estremo difensore scaligero, entrato al posto di Pandur, riesce a neutralizzare in presa alta. Il Verona preme sull’acceleratore nel finale con Dawidowicz che prova a staccare in area sugli sviluppi di un corner ma Audero riesce a neutralizzare a terra.
SAMPDORIA-VERONA 1-0
Reti: 46’ pt Murillo.
Sampdoria (3-4-2-1): Audero; Depaoli, Murillo, Chabot; Candreva, Askildsen, Thorsby, Augello (76’ Murru); Gabbiadini (87' Leris), Verre (42’ Caprari); Quagliarella (87' Torregrossa). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Leris, Ferrari, Rocha, Yepes Laut, La Gumina, Trimboli. Allenatore: Roberto D'Aversa.
Verona (3-4-2-1): Pandur (75’ Berardi); Dawidowicz, Gunter, Ceccherini (68’ Magnani); Casale (68’ Bessa), Veloso (75’ Turra), Tameze (68’ Hongla), Lazovic; Zaccagni (80’ Ragusa), Barak (46’ Cancellieri); Kalinic (68’ Di Carmine). A disposizione: Borghetto, Amione, Cetin, Terracciano, Coppola. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria.
SERIE A
Da Ilic a Frabotta, si compone il mosaico Hellas. Prossimo step: un Berardi per DiFra
5/8 ALLE 09:45
di LUCA CHIARINI
Il mosaico si sta componendo. Tassello dopo tassello. È arrivato Frabotta, che ha riempito la casella lasciata vacante da Dimarco. Acquisto logico e alternativa di spessore a Darko Lazovic. La cessione "pesante" è già spuntata: Matteo Lovato è nerazzurro, un sacrificio che porterà nelle casse 8 milioni sicuri, più altri 3 di bonus. E proprio da Bergamo potrebbe arrivare il suo sostituto, perché Sutalo è più di un'idea dalle parti di via Olanda. Buona parte del lavoro, diciamo il 70%, è già stata portata a compimento.
Il restante 30% sarà coperto in parte dall'arrivo di Ivan Ilic. Che è imminente: definito nei dettagli l'accordo con il City, rimangono soltanto da espletare gli ultimi passaggi formali prima dell'ufficialità. E anche il centrocampo, che ha già accolto Hongla, può dirsi puntellato. Rimane l'attacco, che andrà spuntato - uscito Stepinski, ora rimane da piazzare Di Carmine -, prima di essere eventualmente rifornito.
I capisaldi sono Barak e Zaccagni: per il primo non ci sono - almeno per il momento - avvisaglie di un addio, mentre il secondo potrebbe addirittura rinnovare dopo aver accarezzato a lungo la destinazione Napoli. Scherzi del mercato. L'intenzione è non fermarsi a quello che già c'è: D'Amico vorrebbe regalare a Di Francesco un profilo alla Berardi, in grado di partire dall'esterno per accentrarsi e infilzare gli avversari con il piede "forte". Casting in corso, nessuna stretta finale. Nelle scorse settimane si era fatto il nome di Di Francesco junior, ma per il momento la pista sembra essersi raffreddata. E poi la punta? Molto dipende, come detto, dalle uscite. Lasagna è ai box, ma non ne avrà per molto. Kalinic non convince appieno, ma trovare di meglio sul mercato - soprattutto a prezzi accessibili - è impresa ardua. E dunque bisogna attendere l'evoluzione degli eventi. Il mercato, del resto, riserva sempre grandi sorprese.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
7 AGOSTO 2021
Amichevole | Sampdoria-Hellas Verona 1-0
Pavia – La quinta amichevole estiva dei gialloblù, disputatasi allo stadio ‘Fortunati’ di Pavia, si è conclusa col risultato di 1-0 in favore della Sampdoria.
Gli uomini di mister Eusebio Di Francesco hanno sfruttato il test match per mettere preziosi minuti delle gambe e mettere in mostra diverse buone trame di gioco ad una settimana esatta di distanza dal primo match ufficiale di Coppa Italia.
La cronaca: gialloblù pericolosi sin dai primi minuti, con Barak che si propone a più riprese tra le linee avversarie e soprattutto Kalinic, che al 26’ – su imbucata dello stesso Barak – entra in area e calcia a botta sicura trovando l’intervento di Audero.
Nonostante le ripetute offensive del Verona, sullo scadere della prima frazione è la Sampdoria a portarsi in vantaggio: sul primo corner battuto dai blucerchiati Murillo stacca di testa nel cuore dell’area siglando l’1-0.
Nella ripresa la Sampdoria si rende pericolosa con un paio di conclusioni da parte di Gabbiadini, entrambe al limite dell’area ed entrambe a spegnersi sul fondo.
Mister Di Francesco si affida quindi ai cambi per trovare forze fresche e i gialloblù tornano a farsi vedere in zona offensiva. Alla mezz’ora Hongla serve perfettamente Lazovic in verticale, col numero 8 che a sua volta cerca il cross decisivo nel cuore dell’area per poi trovare la deviazione in angolo di Murillo.
Nel finale è Ragusa a rendersi pericoloso con un inserimento sul secondo palo, in seguito al servizio di Bessa, senza però trovare la deviazione decisiva a rete.
SAMPDORIA-HELLAS VERONA: 1-0
Marcatore: 47' pt Murillo
SAMPDORIA: Audero, Depaoli, Murillo, Chabot, Augello (dal 31' st Murru), Candreva, Thorsby, Askildsen, Verre (dal 44' pt Caprari), Gabbiadini (dal 43' st Leris), Quagliarella (dal 43' st Torregrossa)
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Ferrari, Rocha, Yepes Laut, La Gumina, Trimboli
All.: Roberto D'Aversa
HELLAS VERONA: Pandur (dal 30' st Berardi), Dawidowicz, Günter, Ceccherini (dal 24' st Magnani), Casale (dal 24' st Hongla), Tameze (dal 24' st Bessa), Veloso (dal 30' st Turra), Lazovic, Barak (dal 1' st Cancellieri), Zaccagni (dal 35' st Ragusa), Kalinic (dal 24' st Di Carmine)
A disposizione: Borghetto, Amione, Cetin, Terracciano, Coppola
All.: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Cosso (Sez. AIA Reggio Calabria)
Assistenti: Massara (Sez. AIA Reggio Calabria), Palermo (Sez. AIA Bari)
6 AGOSTO 2021
L’allenamento congiunto col Trento ha chiuso il ritiro della Primavera gialloblù
Gardolo - Il ritiro di #Roncone2021 si è concluso, per la Primavera guidata da mister Nicola Corrent, nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 6 agosto, presso il campo ‘Melta’ di Gardolo - nel comune di Trento - con l’allenamento congiunto fra i giovani gialloblù e la Prima Squadra del Trento, formazione neo promossa nel campionato di Serie C.
La Primavera farà ora ritorno a Verona per proseguire la preparazione in vista del debutto in campionato contro l’Empoli, in programma alle ore 15 di sabato 28 agosto all’Antistadio ‘Tavellin’.
6 AGOSTO 2021
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Nella vigilia di Sampdoria-Verona, ultima amichevole estiva prima degli impegni ufficiali della nuova stagione, i gialloblù hanno svolto in tarda mattinata una seduta di allenamento allo Sporting Center 'Paradiso'. Queste le attività: riscaldamento, partita a tema con calci piazzati, lavoro tattico, serie di punizioni e rigori.
5 AGOSTO 2021
Prima convocazione con l'Italia Under 19 per i 2003 Coppola e Terracciano
Verona – Dopo l'esperienza comune dello scorso giugno con la Nazionale Under 18, culminata con l'amichevole contro i pari età dell’Austria, è arrivata anche la prima convocazione con l'Italia Under 19 per i gialloblù, classe 2003, Diego Coppola e Filippo Terracciano.
Il difensore ed il centrocampista gialloblù - cresciuti nel Settore Giovanile del Verona e già aggregati al ritiro estivo della Prima Squadra a Primiero - prenderanno parte, infatti, al raduno che porterà all'amichevole degli Azzurrini contro l’Albania in programma il 13 agosto presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
Il ritiro dell'Italia U19, che si svolgerà a Tirrenia presso il Centro di Preparazione Olimpica, vedrà i due giocatori a disposizione del C.T. Carmine Nunziata da domenica 8 sino a venerdì 13 agosto.
5 AGOSTO 2021
Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Oggi, giovedì 5 agosto, quarta seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, allo Sporting Center 'Paradiso', con le seguenti attività: attivazione tecnica e lavoro tattico.
4 AGOSTO 2021
Calendario Primavera 1 TIMVISION | Debutto casalingo contro l'Empoli per i ragazzi di mister Nicola Corrent
Verona - La Primavera gialloblù, neo promossa nella massima serie giovanile nazionale, debutterà sabato 28 agosto nella 1a giornata di campionato contro l'Empoli all'Antistadio 'Tavellin', mentre la prima trasferta è in programma sabato 11 settembre contro la SPAL.
Nella giornata di sabato 8 gennaio, invece, i ragazzi i mister Nicola Corrent giocheranno il primo match del 2022 contro l'Atalanta, col girone di andata che si concluderà, per i gialloblù, sabato 22 gennaio 2022 tra le mura amiche contro il Napoli.
Saranno tre i turni infrasettimanali di campionato: Sampdoria-Hellas Verona, che si giocherà mercoledì 22 dicembre, Hellas Verona-Roma, fissato per mercoledì 16 febbraio e Milan-Hellas Verona, in programma mercoledì 9 marzo 2022.
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PRIMAVERA 1 TIMVISION 2021/22 - IL CALENDARIO DELL'HELLAS VERONA
Giornata 1 | Hellas Verona-Empoli (sabato 28 agosto 2021)
Giornata 2 | SPAL-Hellas Verona (sabato 11 settembre 2021)
Giornata 3 | Hellas Verona-Lecce (sabato 18 settembre 2021)
Giornata 4 | Roma-Hellas Verona (sabato 25 settembre 2021)
Giornata 5 | Hellas Verona-Fiorentina (sabato 16 ottobre 2021)
Giornata 6 | Inter-Hellas Verona (sabato 23 ottobre 2021)
Giornata 7 | Hellas Verona-Juventus (sabato 30 ottobre 2021)
Giornata 8 | Hellas Verona-Milan (sabato 6 novembre 2021)
Giornata 9 | Pescara-Hellas Verona (sabato 20 novembre 2021)
Giornata 10 | Hellas Verona-Torino (sabato 28 novembre 2021)
Giornata 11 | Genoa-Hellas Verona (sabato 4 dicembre 2021)
Giornata 12 | Hellas Verona-Sassuolo (sabato 11 dicembre 2021)
Giornata 13 | Cagliari-Hellas Verona (sabato 18 dicembre 2021)
Giornata 14 | Sampdoria-Hellas Verona (mercoledì 22 dicembre 2021)
Giornata 15 | Hellas Verona-Atalanta (sabato 8 gennaio 2022)
Giornata 16 | Bologna-Hellas Verona (sabato 15 gennaio 2022)
Giornata 17 | Hellas Verona-Napoli (sabato 22 gennaio 2022)
Giornata 18 | Empoli-Hellas Verona (sabato 29 gennaio 2022)
Giornata 19 | Hellas Verona-SPAL (sabato 5 febbraio 2022)
Giornata 20 | Lecce-Hellas Verona (sabato 12 febbraio 2022)
Giornata 21 | Hellas Verona-Roma (mercoledì 16 febbraio 2022)
Giornata 22 | Fiorentina-Hellas Verona (sabato 19 febbraio 2022)
Giornata 23 | Hellas Verona-Inter (sabato 26 febbraio 2022)
Giornata 24 | Juventus-Hellas Verona (sabato 5 marzo 2022)
Giornata 25 | Milan-Hellas Verona (mercoledì 9 marzo 2022)
Giornata 26 | Hellas Verona-Pescara (sabato 12 marzo 2022)
Giornata 27 | Torino-Hellas Verona (sabato 19 marzo 2022)
Giornata 28 | Hellas Verona-Genoa (sabato 2 aprile 2022)
Giornata 29 | Sassuolo-Hellas Verona (sabato 9 aprile 2022)
Giornata 30 | Hellas Verona-Cagliari (sabato 16 aprile 2022)
Giornata 31 | Hellas Verona-Sampdoria (sabato 23 aprile 2022)
Giornata 32 | Atalanta-Hellas Verona (sabato 30 aprile 2022)
Giornata 33 | Hellas Verona-Bologna (sabato 7 maggio 2022)
Giornata 34 | Napoli-Hellas Verona (sabato 14 maggio 2022)
I Play-Out: il match di andata si disputerà venerdì 20 maggio 2022, mentre il match di ritorno è in programma venerdì 26 maggio 2022 e coinvolgeranno la 15^ e la 16^ squadra classificata, con la 17^ e la 18^ che saranno invece retrocesse.
I Play-Off si disputeranno da sabato 21 maggio a venerdì 27 maggio, e coinvolgeranno le prime 6 squadre: le prime due accederanno direttamente alla semifinale, mentre le altre quattro giocheranno il primo turno eliminatorio.
Le date della Primavera TIMVISION Cup 2021/22:
Turno Preliminare: 15 settembre 2021
Trentaduesimi: 22 settembre 2021
Sedicesimi: 27 ottobre 2021
Ottavi: 1 dicembre 2021
Quarti: 12 gennaio 2022
Semifinali: 23 febbraio 2022
Finale: 06 aprile 2022
La data della Supercoppa Primavera TIMVISION è ancora da definire.
4 AGOSTO 2021
Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Oggi, mercoledì 4 agosto, terza seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, allo Sporting Center 'Paradiso', con le seguenti attività: attivazione tecnica, lavoro tattico incentrato sulla costruzione della manovra dal basso, mini-partita finale a tema.
3 AGOSTO 2021
Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Oggi, martedì 3 agosto, seconda seduta di allenamento settimanale per i gialloblù allo Sporting Center 'Paradiso', con le seguenti attività: attivazione, esercizio tecnico, lavoro tattico incentrato sulle pressioni, lavoro di forza in palestra.
2 AGOSTO 2021
Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Oggi, lunedì 2 agosto, prima seduta di allenamento settimanale per i gialloblù allo Sporting Center 'Paradiso', con le seguenti attività: attivazione in palestra, lavoro metabolico a secco, serie di possessi-palla e mini-partita finale a tema.
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
Tanti butei per l'addio a Battista, storico tifoso scaligero scomparso la settimana scorsa a 72 anni.
Vita da ex: Zigo-Gol avrà una squadra col suo nome! L'ASD ODERZO – GIANFRANCO ZIGONI 'Ora mi manca la statua in Piazza Grande... Grande onore, sarò presente soprattutto per il terzo tempo'.
La FIGC impone lo svincolo a tutti i tesserati del CHIEVO tra cui Totò DI GAUDIO che a questo punto potrebbe coronare il lunghissimo corteggiamento col PALERMO e scendere di categoria pur di convolare a nozze con la squadra della città nella quale ha tirato i primi calci al pallone (e per ora saluta la società clivense).
Dopo il prestito al SONA il 2001 DAL CORTIVO si svincola e firma per l'ADRIESE in Serie D.
Serie B: Dopo la bocciatura del TAR del Lazio arriva anche quella del Consiglio di Stato per il CHIEVO che, aveva annunciato ricorso al Presidente del massimo ufficio del caso e nel frattempo dichiarato illegittimo lo svincolo dei propri tesserati comunicato dalla FIGC in attesa della risoluzione della pendenza. Ora i gialloblù della Diga rimangono in attesa del pronunciamento definitivo, atteso per il prossimo 6 Settembre, del tribunale regionale del Lazio ma le speranze di sovvertire tutti i gradi di giudizio che sin qui si sono espressi sono praticamente nulle, il COSENZA ripescato può festeggiare...
Tifosi della REGGINA infastiditi con DI CARMINE che, nonostante l'ottima offerta del club calabrese, continua ad aspettare una chiamata dalla Serie A '...Se non è convinto rimanga a casa sua!'
HELLAS VERONA di Mario Poli, 06/08/2021 19:50
A Monteforte tanti tifosi per l'ultimo saluto a Battista
Uno degli striscioni per ricordare Battista (foto Michele Bizzi)
Tanti tifosi gialloblù a Monteforte d’Alpone hanno dato l’ultimo saluto a Giovanni Dian, il mitico “Battista”, popolarissimo tifoso dell’Hellas Verona morto la scorsa settimana a 72 anni di età.
Striscioni per ricordare Battista, a cominciare da quello che ha evocato il “discorso”, celebre modo con cui Battista si presentava agli altri tifosi della curva.
Michele Bizzi, apprezzato illustratore e fumettista, ha postato un video sulla pagina Facebook Nella Verona anni 80 che mostra l’arrivo del feretro, accompagnato da un lungo applauso, e l’affettuoso abbraccio di molti tifosi. Proprio la forte affluenza di amici e tifosi ha reso necessario allestire uno spazio esterno per seguire il funerale, in modo da evitare assembramenti in chiesa.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
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Se dio Zigo diventa una squadra di calcio «Ora mi manca la statua in Piazza Grande»
La fusione di Basalghelle e Piavon porta alla nascita dell’Asd “Gianfranco Zigoni”, che giocherà in Seconda Categoria «Grande onore, sarò presente soprattutto per il terzo tempo. Il Covid? Sono vaccinato, ma resto lontano dalla folla»
ALVISE TOMMASEO MASSIMO DE LUCA
01 AGOSTO 2021
L’INTERVISTA
Non esiste al mondo una squadra di calcio che porti il nome di Pelè, Maradona, Ronaldo o di un altro campione vivente o non. Gianfranco Zigoni, il mitico Zigo-gol, l’indimenticata ala sinistra di Juventus, Roma e Verona, attaccante amatissimo da tutti i tifosi dell’Hellas, che ha concluso la sua brillante carriera a Piavon di Oderzo, tra i dilettanti, dopo un biennio trascorso all’Opitergina, è l’unico campione che ha il privilegio di avere ora una squadra che porta il suo nome: “ASD Oderzo – Gianfranco Zigoni”, che disputerà il campionato di Seconda categoria.
Zigoni, dal fresco eremo di Piancavallo, dove sta trascorrendo l’estate in perfetta solitudine, ha appreso con grande soddisfazione l’originale notizia?
«Dopo questo primo importante riconoscimento mi aspetterei che il mio Comune mi dedicasse una bella statua da posizionare nel centro di Piazza Grande. Ne avevo parlato scherzosamente a suo tempo con il mio amico sindaco Bepi Covre, ma io aspetto sempre speranzoso…, a un grande campione questo e altro».
Come ha vissuto la recente vittoria dell’Italia ai campionati Europei?
«Ho festeggiato come tutti anche se ultimamente seguo poco il calcio perché mi sto appassionando al rugby assistendo alle partite dei ragazzi dell’Academy dell’amico Castrogiovanni, e mi sono venuti in mente i campionati europei del 1968, vinti da una grande nazionale italiana in cui giocai anch’io, anche se non ho partecipato alla fase finale perché avevo davanti un certo Gigi Riva».
Che ruolo avrà Zigo-gol nella nuova società?
«Ho già detto che parteciperò soprattutto ai terzi tempi, ricordo che quando giocavo nel Piavon e finii il primo campionato con un solo goal, stipulai con il presidente, piuttosto deluso dalla mia scarsa vena realizzativa, questo accordo per la stagione successiva: due soppresse se fossi arrivato a 10 gol, due soppresse e una damigiana di raboso se fossi arrivato a 15 goal. Raggiunsi il mio obiettivo poco dopo la fine del girone di andata e lì mi fermai».
Come passa le giornate a Piancavallo?
«Guardo le Olimpiadi, mentre seguo poco la cronaca anche perché i politici di oggi mi annoiano, parlano e basta. Il mio mito rimane il Che, anche se non ho mai sposato alcuna ideologia. Il Che ha dato la vita combattendo per la giustizia e la libertà. Da uomo libero quale sono rimane il mio punto di riferimento, anche se non sono mai stato comunista».
È vero che si è ritirato a Piancavallo anche per paura del Covid?
«In questo periodo preferisco star lontano dalla folla, anche se mi sono vaccinato contro il Covid. Non ho paura di morire, ma sono terrorizzato dall’idea di poter essere ricoverato in ospedale. In ogni modo stare lontano dalla moglie per un po’ di tempo è una cosa salutare, che suggerisco a tutti». —
Alvise Tommaseo
Massimo De Luca
FONTE:
TribunaTreviso.Gelocal.it
CALCIO
Tira e molla di calciomercato. I tifosi infastiditi sui social: «se non è sicuro, rimanesse a casa sua»
Il calciomercato di Serie B inizia a produrre alcune «telenovele» estive.
Antonio M. 4 agosto 2021
Il periodo di calciomercato è sicuramente contornato da tantissimi pettegolezzi, news, prese di posizione che possono rovinare a volte anche i rapporti tra più società e tra calciatori e piazze. È successo che alcune dichiarazioni negli anni passati potessero essere viste molto male dai tifosi, così come successo che un calciatore che tentenna molto nell’accettare un trasferimento andasse a scontrarsi con buona parte del tifo che vuole gente orgogliosa di indossare la propria maglia.
Una cosa simile sta succedendo all’attaccante Di Carmine, il quale ha ricevuto un’offerta faraonica da parte della Reggina, ma che non ha ancora accettato. Secondo l’espertto di calciomercato Alfredo Pedullà, il club calabrese avrebbe offerto addirittura un triennale da mezzo milione a stagione all’attaccante in uscita dall’Hellas Verona. Numeri che in Serie B raramente si vedono. La mancata presa di posizione dell’attaccante, ha fatto sì che questa telenovela di calciomercato durasse per alcune settimane. E adesso alcuni tifosi della Reggina iniziano a storcere il naso sui social. «Se non è convinto, restasse a casa sua», «Noi vogliamo solo gente motivata» alcuni dei commenti che si leggono sui vari gruppi di tifosi calabresi.
Anche la Cremonese su Di Carmine: adesso tocca a lui scegliere
In ogni caso, l’attaccante era stato cercato anche dalla Cremonese, ma pare che voglia ambire legittimamente a restare in serie A. Sicuramente starà valutando tutte le opzioni con accuratezza, non resta che aspettare, considerando il fatto che prima arriverà la risposta e più i tifosi saranno contenti e non criticheranno l’indecisione eccessiva.
FONTE:
Ultimora.news
Altre news
Palermo, Di Gaudio chiama: lo svincolato sogna i rosa per rilanciarsi
Di Redazione TifosiPalermo.it - 4 Agosto 2021
Antonio Di Gaudio e il Palermo. Un matrimonio da tempo preannunciato, ma mai consolidato. Le voci che vorrebbero il classe ’89 al club di Viale del Fante aleggiano nell’aria da diversi anni. La fumata bianca, tuttavia, non è mai arrivata. Questa volta potrebbe essere quella giusta? È ancora presto per dirlo, ma sembrerebbe che il sogno dell’ala sinistra sia proprio quello di vestire la maglia della squadra della sua città. A rivelarlo è l’edizione odierna de Il Mattino – Avellino.
Il giocatore nato e cresciuto nel quartiere di Borgo Nuovo, negli anni scorsi, ha più volte allontanato le voci che lo accostavano al Palermo. Adesso, tuttavia, la situazione sembrerebbe essere diversa. L’ultima stagione di Antonio Di Gaudio infatti è stata all’insegna dell’anonimato. Soltanto quindici presenze ed una rete in Serie B con la maglia del Chievo Verona. Ma non è tutto. Con il fallimento del club clivense, che non è riuscito ad iscriversi al campionato cadetto, il classe ’89 si ritrova anche svincolato.
Antonio Di Gaudio è dunque in cerca di una squadra in cui accasarsi. Le offerte messe sul piatto da squadre di Serie B non mancano. Il Brescia sembrerebbe essere in prima linea. Le volontà del giocatore, tuttavia, sono altre. Secondo quanto riporta il quotidiano irpino, infatti, il sogno è quello di trasferirsi tra le fila del Palermo. L’ex Chievo Verona sarebbe disposto a scendere di categoria pur di dare il suo contributo ai rosanero nella corsa alla promozione.
Il club di Dario Mirri risponderà alla chiamata di Antonio Di Gaudio? Non è ancora chiaro. Se il mercato in attacco sembrerebbe essere chiuso, infatti, per il centrocampo (reparto che sembra al momento più carente) il duo Castagnini-Sagramola aveva messo gli occhi nei giorni scorsi su due altri profili. Il primo è quello di Tommaso Fantacci, trequartista ventiquattrenne di proprietà dell’Empoli. Il secondo è quello di Jacopo Dall’Oglio, ventinovenne che veste la maglia del Catania. Il palermitano svincolato, tuttavia, potrebbe stuzzicare la dirigenza. Da tenere a mente, ad ogni modo, che sia per Fantacci sia per Di Gaudio, il Palermo dovrà fare i conti con la concorrenza dell’Avellino.
Per comprendere chi si aggiudicherà l’ultimo slot disponibile tra le fila del Palermo, ad ogni modo, è ancora presto. La sessione di mercato estiva è lunga.
FONTE:
TifosiPalermo.it
Ufficiale. Il 2001 Dal Cortivo in Serie D
By Damiano Conati - 6 Agosto 2021
Elia Dal Cortivo, difensore centrale del settore giovanile gialloblù, è stato svincolato dal Verona e si è accasato all’Adriese in Serie D.
Il classe 2001 l’anno scorso era in prestito al Sona, ma la sua buona stagione non ha convinto l’Hellas a rinnovargli il contratto.
Damiano Conati
FONTE:
HellasNews.it
NEWS
Il TAR chiude le porte della Serie B al Chievo
di Tommaso Badia Agosto 3, 2021 - 10:30
Chievo
Come riportato da Sky, anche l’ultimo grado di giudizio ha confermato l’esclusione dei Mussi Volanti dalla cadetteria
Niente da fare per il Chievo: come infatti riportato da Sky, il ricorso della società della Diga è stato respinto dal TAR del Lazio, ultimo grado di giudizio possibile (eccezion fatta per il Consiglio di Stato).
I Mussi Volanti, se vorranno, dovranno dunque ripartire dalla Serie D. In cadetteria torna invece il Cosenza, mentre l’Hellas a questo punto sarà l’unica squadra cittadina a “occupare” il Bentegodi.
FONTE:
CalcioHellas.it
CHIEVO di Redazione, 05/08/2021 17:06
Verdetto lampo, anche il Consiglio di Stato boccia il Chievo
Consiglio di Stato
“Improcedibilità” e dunque ricorso respinto. Era atteso entro la prossima settimana ma il Consiglio di Stato con un verdetto lampo ha sorpreso tutti. Niente da fare dunque per il Chievo che aveva depositato entro la mezzanotte di Mercoledì 4 Agosto tutte le carte per poter sovvertire quando deciso in prima battuta dal Tar. Ebbene, adesso, la partita è quasi conclusa. Tutte le pochissime speranze sono riposte al verdetto finale del Tar del Lazio previsto per il prossimo 6 Settembre.
CHIEVO di Alessandro Betteghella, 03/08/2021 20:53
Chievo, svincolati d'ufficio dalla FIGC staff, giocatori e le giovanili
Luca Campedelli
Piove sul bagnato. Si fa sempre più pesante, di ora in ora, la situazione del Chievo dopo che il Tar del Lazio ha respinto di fatto il ricorso non concedendo l’auspicata “sospensiva” del provvedimento di esclusione dalla Serie B.
E’ notizia di poco fa che d’ufficio la FIGC ha proceduto allo svincolo di tutto lo staff, dei giocatori e del settore giovanile.
Un momento drammatico quello che sta vivendo la società di Luca Campedelli che comunque ha già fatto sapere di voler procedere con il ricorso al Consiglio di Stato. Una mossa, l’ultima davvero, per provare a rimettere in piedi in qualche modo la situazione.
La perdita del patrimonio giocatori è ovviamente una notizia tremenda: nonostante il debito in essere la cessione degli atleti avrebbe senz’altro dato respiro all’ambiente e portato quel denaro necessario a procedere.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
Comunicato Ufficiale: la nota della Società
3 Agosto 2021
Conformemente alla giurisprudenza che ammette l’appello contro i decreti cautelari monocratici dei presidenti dei tar, che definiscano in modo irreversibile la controversia, la Società A.C. ChievoVerona ha intenzione di proporre appello al Presidente del Consiglio di Stato, contro il decreto presidenziale del Tar del Lazio che ha rigettato l’istanza di provvedimenti cautelari monocratici.
La Società procederà anche all’impugnazione del provvedimento di svincolo dei tesserati, illegittimamente adottato in data odierna dalla Federazione italiana gioco calcio.
A questo riguardo la Società fa presente che il giudizio dinanzi al Tar del Lazio è tuttora pendente dinanzi al Tar del Lazio e che la stessa Federazione, nelle proprie difese, aveva ipotizzato che, in caso di accoglimento dell’istanza cautelare a seguito della camera di consiglio fissata per il 6 settembre, il ChievoVerona potesse essere iscritto in sovrannumero al campionato di serie B. L’illegittimo provvedimento odierno è evidentemente contrastante con questa ipotesi.
FONTE:
CalcioHellas.it