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Una cosa, assolutamente senza ironia, vorrei chiedere su tutte le altre: Pres mi può spiegare in quale modo GROSSO avrebbe dato alla squadra un calcio di livello altissimo? - Pur non ringraziando mai abbastanza AGLIETTI il dado è stato ormai tratto - SETTI come GARONZI e AGLIETTI come LIEDHOLM?


#HellasWeeklyNews +   -   =

Il presidente esterna ancora a fine stagione e lo fa a 'La Gazzetta dello Sport' dicendo fra l'altro 'Cosa mi ha insegnato l’ultima serie A? Una cosa importante. Non rifarò più l’errore di trascinare una decisione oltre il tempo limite. Questo lo prometto a me stesso, alla squadra, ai tifosi. Regalo per la promozione? Un giocatore che accenda la fantasia e abbia anche tanta fame. Un giocatore, in scala ovviamente, con le caratteristiche di Suarez. Pochi giorni fa ho incrociato Buffon. Gli faccio: “Perché non vieni da noi?”. Lui mi ha sorriso e cortesemente fatto capire di avere altre sfide in mente. Se ho sentito Grosso? Gli ho scritto, l’ho ringraziato. Ha avuto il merito di dare alla squadra un calcio di livello altissimo. È un allenatore che arriverà molto in alto. Aglietti? Una persona fantastica, un toscano ironico, sereno e spensierato. È un allenatore che richiameresti nella tua squadra dieci volte'

Premesso che ormai siamo abituati al SETTI personaggio e sappiamo quanto prendere con le pinze certe affermazioni e promesse (tipo quella del 'Non rifarò più l’errore di trascinare una decisione oltre il tempo limite' Dov'è che l'ho già sentita questa?) ma una cosa, assolutamente senza ironia, vorrei chiedere su tutte le altre: Pres mi può spiegare in quale modo GROSSO avrebbe dato alla squadra un calcio di livello altissimo? No perchè io (e tantissimi altri le assicuro) abbiamo visto un'altro campionato e un livello di calcio a tratti davvero infimo: Mi (ci) illumini... La prego... Sono davvero curioso!
Ah e poi: In nome della tanto decantata coerenza, non le sembra leggermente incoerente esonerare un tecnico che proponeva del calcio di livello altissimo? Robe da matti!


...Dopo aver esonerato GROSSO a due giornate dal termine del campionato, il presidente SETTI ingaggia AGLIETTI per almeno due partite (probabilmente nessuno, nemmeno in Via Francia, crede più alla promozione) così, mentre Aglio ne busca 3 all'esordio al Tombolato, il patròn scaligero inizia a guardarsi attorno per contattatare un nuovo tecnico per la stagione 2019-20: Al Binti si vede l'ex Pippo INZAGHI prendere appunti, poi si inizia a parlare di JURIĆ ma nel frattempo Alfredo inizia ad ingranare, conquista i playoff, il PALERMO arrivato terzo viene penalizzato e, partita dopo partita, la rocambolesca promozione scaligera diventa realtà in un Bentegodi gremito il 2 Giugno.

Il resto è storia... O almeno quanto ci viene raccontato: Meno di due settimane di riflessione in Via Francia per confermare Aglio o scegliere JURIĆ e alla fine la (scontata) scelta del tecnico croato in barba alle aspettative di un'intera tifoseria già ampiamente 'scottata' dalle gestioni PECCHIA-GROSSO.
In ogni caso il dado è stato ormai tratto e, pur non ringraziando mai abbastanza AGLIETTI e il lavoro svolto dal suo staff, il dovere di ogni tifoso scaligero degno di questo nome, sarà quello di sostenere la maglia indipendentemente da chi la indossa!
Tenendo bene a mente chi ha fatto cosa e quando in maniera che non ci si rigiri la frittata tentando di cambiare la storia...


La vicenda AGLIETTI ne richiama alla memoria una simile accaduta 51 anni fa quando al posto di SETTI c'era GARONZI, al posto di Alfredo il Barone LIEDHOLM e CADÈ a fare il JURIĆ... Altri interpreti, altro film, ma tuttavia questo articolo su CronacaDiVerona.com analizza in maniera gustosa gli inevitabili corsi e ricorsi storici anche nel calcio...


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DICONO +   -   =

Bomber ZIGONI a 'La Gazzetta dello Sport' «Quello che è successo in questa stagione è stato incredibile. Lo confesso: non riuscivo più a credere che il Verona potesse essere promosso. Nei playoff è cambiato tutto, finalmente si è visto tutto il potenziale di questa squadra. Ma la sconfitta all’andata con il Cittadella mi ha spaventato. E invece al ritorno c’è stato l’effetto del Bentegodi. So che cosa accade in certi momenti, in quello stadio: i gialloblù diventano leoni, gli avversari sono terrorizzati. E quando va così non ce n’è per nessuno. Parlo per esperienza. Il mio Verona, in casa, poteva battere chiunque. In trasferta faticavamo, io per primo non avevo le motivazioni che mi dava il fatto di giocare davanti alla nostra gente... Juric? È uno bravo. Tramite le parole di Gianmarco (figlio di Zigogol anche lui calciatore professionista n.d.S), che l’ha avuto come allenatore nella Primavera del Genoa. Di lui mi ha sempre detto ottime cose. È un uomo vero e un tecnico con le idee chiare. All’Hellas dovrà entrare nel cuore dei tifosi. Per com’è fatto Juric, è la persona giusta: non si risparmia, è un grintoso. Certo, a fare la differenza sono i risultati. Saprà farsi apprezzare. A Verona c’è un rapporto profondo con la squadra, per la tifoseria è un credo essere dell’Hellas» CalcioHellas.it

STORGATO, ex difensore HELLAS, a 'Radio Sportiva' «Con Grosso le cose non stavano andando bene nell’ultimo periodo e Aglietti era l’allenatore giusto per centrare un’insperata promozione. Avranno valutato, però, che la sua esperienza non sia adatta per la Serie A. Vedendo la rosa, però, credo che questa squadra qualche problemino in Serie A potrebbe incontrarlo» CalcioHellas.it

COLOMBATTO all’emittente argentina 'Club Octubre 947 FM' «Abbiamo terminato la stagione in Serie B con la promozione in Serie A, vediamo se posso continuare lì anche nel prossimo campionato. Voglio continuare in Europa. La Serie B in Italia è molto difficile. Ci sono molti buoni giocatori e un buon livello di gioco, ma credo che ci sia molta differenza con la Serie A. Gli italiani sono molto tattici, molto pazzi. All’Hellas Verona si parla anche di Caniggia, Troglio e Cirigliano» CalcioHellas.it

L'ex GUIDOLIN, dalle colonne de L'Arena, manda messaggi d'amore all'HELLAS «Penso sia l’emozione che cerco e che potrei trovare solo lì. Nove anni all’Hellas non si dimenticano, fanno parte della mia storia. In questo momento rifiuterei tante chiamate, non quella del Verona. In Italia mi hanno chiamato in tanti fino a tre mesi fa, ma io sono alla ricerca di qualcosa che mi arrivi al cuore. Sono carico, pensare all’Hellas mi regala grande entusiasmo e venire lì vorrebbe dire chiudere come un cerchio: lo considererei un cioccolatino» CalcioHellas.it

L'ex cittì della nazionale italiana ed ex tecnico scaligero VENTURA «Come ha fatto Aglietti a cambiare le sorti del Verona in così poco tempo? Innanzitutto credo che vada presa come base di partenza la grandissima qualità dell’organico del Verona. La squadra, come hai giustamente ricordato, ha disputato un torneo molto ad di sotto delle aspettative presentandosi agli spareggi promozione in una posizione che oggettivamente non rispecchia le proprie potenzialità tecniche. Non so cosa non abbia funzionato con la gestione Grosso sinceramente, ma credo che il merito di Aglietti sia stato quello di riuscire a dare serenità all’ambiente. Quella scaligera è una piazza storica ed allo stesso tempo molto esigente, ed è chiaro che quando i risultati cominciano a mancare la pressione per i giocatori sale. In questo come detto è stato molto efficace l’ex tecnico dell’Entella nel dare certezze e consapevolezza dei propri mezzi ai suoi ragazzi. Avendo avuto così poco tempo a disposizione presumo che più che curare l’aspetto tecnico o tattico, si sia concentrato sulla testa dei giocatori. Ha raggiunto l’obiettivo e gliene va riconosciuto il merito» PianetaSerieB.it

...Anche Davide NICOLA è stato accostato alla panchina scaligera e intervistato da L'Arena dice «Sono allievo di Bagnoli, che con il Verona ha fatto qualcosa di speciale. La piazza è fantastica, e la Serie A ritrovata porta entusiasmo. Essere accostati all’Hellas fa piacere, lì si può fare calcio di un certo tipo e l’ambiente ti aiuta a dare tutto» CalcioHellas.it



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: ...Anche MANDORLINI in lizza per la panchina dello SPEZIA. Dario DAINELLI e la decisione di dire basta col calcio giocato 'Ho passato più tempo con TONI, GILARDINO e GOBBI che con mia moglie!'.
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JORGINHO racconta di quando viveva a Verona con 20 Euro a settimana ingrassando il suo agente, l'amicizia con RAFAEL e MANDORLINI che non lo voleva...
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Valeri BOJINOV sul mercato: L'allenatore del LEVSKI SOFIA ne chiede la cessione.
CAGLIARI verso il riscatto di CACCIATORE.

SERIE B: La SALERNITANA rimane in Serie B dopo la lotteria dei rigori col VENEZIA che recrimina per un arbitraggio discutibile nell'andata dei playout e per quell'incredibile ribaltamento della sentenza che inizialmente castigava il PALERMO e salvava sia i campani che i lagunari... Così il tecnico arancioneroverde COSMI '...Chi voleva vedere il sangue lo ha avuto. Io non sono amareggiato, ho il vomito. A quest’ora sarei dovuto essere già in spiaggia, ho fatto uno sforzo a rimanere. In spogliatoio i ragazzi stanno piangendo... Penne importanti che abbiano parlato contro questo playout non le ho viste. I giornalisti sono conniventi di questo sistema'



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