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CITTADELLA 3-0 HELLAS VERONA: I padroni di casa passeggiano sulle macerie tattiche lasciate da GROSSO, troppo poco il tempo a disposizione di mister AGLIETTI per cambiare le cose ma è da apprezzare il coraggio di giocare con due punte e un trequartista. HELLAS fuori dai playoff, disastro completo che ha chiare responsabilità in SETTI.


#CittadellaVerona +   -   =

RECAP
Consueto 4-3-1-2 per mister VENTURATO che schiera i granata con IORI regista fra le mezzali PROIA e BRANCA dietro al fantasista SCHENETTI che cercherà di innescare in attacco la coppia DIAW-MONCINI.

Mister AGLIETTI vara il suo VERONA lasciando per il momento da parte il 4-3-3 e scegliendo un 4-3-1-2 in cui brilla il tandem offensivo PAZZINI-DI CARMINE con LEE (e non LARIBI) trequartista dietro di loro.
In una mediana completamente inedita torna COLOMBATTO dal primo minuto in cabina di regia al posto del lento e farraginoso GUSTAFSON mentre DANZI e HENDERSON faranno le mezzali.
Scelte nette anche in difesa dove VITALE, MARRONE e DAWIDOWICZ si accomodano in panchina: FARAONI e BALKOVEC agiranno ai lati della coppia centrale BIANCHETTI-EMPEREUR.

Poco meno di 450 i tifosi scaligeri presenti al Tombolato, dirige il signor Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce.

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PADRONI DI CASA SUBITO AGGRESSIVI
CITTADELLA subito aggressivo col solito martellante BENEDETTI che al 2° minuto mette in area per l'incornata di ADORNI (perso da BIANCHETTI), è bravissimo SILVESTRI a neutralizzare.
Al 9° risponde il VERONA con un tiro velleitario di FARAONI da distanza proibitiva: Palla in curva.
BRANCA conquista un altro calcio d'angolo col suo tiro da fuori deviato dalla difesa gialloblù al 10°...

OCCASIONE HELLAS
Bel movimento offensivo degli scaligeri al 17°, LEE riceve al limite e imbuca per PAZZINI che stoppa di sinistro e prova a giro di destro: Grandissima risposta di PALEARI!

1-2-3 CITTADELLA
Al 20° comincia lo show dei padroni di casa col calcio d'angolo battuto da SCHENETTI da destra, sponda di ADORNI per DIAW che in area si gira in un amen su PAZZINI e insacca di prepotenza sul primo palo.
Il secondo gol dei granata locali arriva al 32°: BRANCA combina con BENEDETTI sulla mancina e mette in mezzo dove le marcature gialloblù sono sempre larghe, MONCINI ha il tempo di vedere la palla che scende e, sorprendendo alle spalle BALKOVEC, incorna imparabilmente per SILVESTRI.
Al 39° AGLIETTI cambia disposizione tattica scalando LEE esterno sinistro e allargando DANZI dalla parte opposta in un 4-4-2 che diventa 4-2-4 in fase offensiva ma la deriva non cambia perchè un minuto più tardi il Citta trova il tris con IORI che in spaccata anticipa COLOMBATTO e sul secondo palo insacca la palla fornitagli dal calcio d'angolo destro di BENEDETTI.
Al 44° sono ancora i padovani pericolosi con la conclusione dal vertice sinistro di SCHENETTI bloccata agevolmente da SILVESTRI.
Un minuto dopo ci prova LEE dal vertice sinistro dell'area piccola ma la palla vola altissima.

RIPRESA LENTA, GARA IN GHIACCIO PER IL CITTA
Con i padroni di casa che controllano agevolmente la gara, mister AGLIETTI si gioca il doppio cambio: HENDERSON lascia il posto a MATOS e GUSTAFSON sostituisce COLOMBATTO; il modulo rimane il 4-4-2 con LEE e Ryder esterni di centrocampo.
Due minuti dopo FARAONI, già ammonito, interviene lungo in tackle prendendo prima la palla e poi, scivolando sul terreno viscido, anche la caviglia destra di un avversario: Secondo Pezzuto il fallo merita il secondo giallo e Marco Davide deve rientrare negli spogliatoi anticipatamente...

DOPPIO GIALLO PER FARAONI, IL CITTA VICINO AL POKER...
Al 59° il nuovo tecnico gialloblù è costretto a giocarsi il terzo cambio: Inserendo ALMICI per DI CARMINE; pochi secondi dopo improvvisa accelerata del CITTADELLA col solito BENEDETTI che crossa da fuori area a sinistra per l'accorrente SCHENETTI che al volo tira alto di poco!
GUSTAFSON ci prova dalla distanza al 60°: Facile la presa alta di PALEARI.
Al 68° strano tiro-cross di ALMICI sceso sul corridoio destro: PALEARI guarda la palla uscire sul palo lontano con un po' di apprensione.
Un minuto dopo PROIA si divora il quarto gol sparando altissimo il diagonale di IORI che giunge puntuale sorprendendo alle spalle EMPEREUR e BALKOVEC.
Contropiede del neoentrato PANICO al 90°: SCHENETTI conclude a giro da destra con palla che sfiora l'incrocio lontano! Il fantasista del Citta ci riprova poco dopo dal lato opposto non cogliendo lo specchio.
I butèi presenti al Tombolato intonano un quanto mai opportuno Io creedooo, risorgerò...



IMPRESSIONI
Il Citta passeggia sulle macerie tattiche lasciate da GROSSO mentre i gialloblù, mentalmente fragili e sempre clamorosamente leggeri in difesa, si sciolgono alle prime difficoltà.
Nel primo tempo una sola occasione-gol di PAZZINI e tre pappine subite di cui due da corner dalla squadra scaligera peraltro al sesto gol sul groppone in due partite: Naturale perdere il piazzamento agli spareggi in questa maniera, tutto troppo facile per i granata mentre i gialloblù potevano anche rimanersene negli spogliatoi nella ripresa.

Apprezzabile il coraggio di mister AGLIETTI che prova a giocare col trequartista dietro alla coppia di prime punte PAZZINI-DI CARMINE ma in effetti la sua squadra gioca (passatemi il termine non consono) ancora con i dettami di GROSSO grazie alla coerenza, chiarezza di idee e consapevolezza del momento della sua proprietà: Ora tutto è demandato all'ultima partita della regular season col FOGGIA ma il destino non è più nelle mani degli scaligeri...



VOTI

  • SILVESTRI Grande intervento dopo due minuti su ADORNI che ha dato subito un'idea di come sarebbero andate le cose, purtroppo non riesce più a mettere una pezza agli errori dei compagni; da rivedere l'uscita sul terzo gol... 6
  • FARAONI Torna nel suo ruolo naturale ma non incide mai perchè anche perchè dal suo lato la catena BENEDETTI-BRANCA è devastante e dopo meno di un'ora si fa cacciare per doppio giallo costringendo AGLIETTI a forzare il terzo cambio: 4,5
  • BIANCHETTI Si perde ADORNI in marcatura dopo due minuti e rischia grosso, poi naufraga nei calci da fermo al pari dei compagni... 5
  • EMPEREUR Vedi quanto scritto per BIANCHETTI solo che lui si fa passare dalla palla di IORI al 69° quando PROIA si divora il poker! 5
  • BALKOVEC Sul raddoppio MONCINI lo sorprende platealmente alle spalle e al 69° rincorre PROIA insieme ad EMPEREUR su una palla che andava letta meglio. Mai un affondo: 4
  • DANZI Il ragazzo si è involuto rispetto alla stagione scorsa, è sempre timido, spaesato sia da mezzala che quando si scambia con COLOMBATTO in regia: 5
  • COLOMBATTO prova a dare ordine ma è il primo a perdere il filo, al 40° si fa superare da IORI per il terzo gol granata: 4 (gli da il cambio GUSTAFSON al 55° un tiro in porta di facile lettura per PALEARI, entra a gara largamente compromessa ed è ininfluente: 5,5)
  • HENDERSON Chi l'ha visto? Tocca tre palloni ma si muove senz'arte né parte: 4,5 (gli da il cambio MATOS al 55° Dopo l'infortunio non gioca più con la verve e la vivacità di inizio campionato: 5)
  • LEE Il koreano si impegna e prova anche il tiro in più occasioni ma la porta non la becca mai e quando gli capita viene murato. La miglior cosa della sua gara è l'imbucata per il Pazzo al 17°: 5
  • DI CARMINE Avulso dalla squadra, non dialoga col Pazzo né si propone coi compagni: È come la partita non lo riguardasse... 4 (gli da il cambio ALMICI al 57° vede sempre in ritardo lo sviluppo dell'azione ed il conseguente passaggio che avrebbe dovuto dettare ma è normale per uno che ha giocato la prima partita e poi è stato accantonato fino ad ora: 5,5)
  • PAZZINI Arriva tardi su qualche pallone di troppo e quando nel primo tempo si fa soffiare la palla in una buona transizione fa infuriare anche AGLIETTI, suo l'unico tiro degno di questo nome al 17° che rappresenta anche l'unica occasione-gol costruita dai gialloblù in tutta la partita! 5
  • AGLIETTI Gli va riconosciuto il coraggio di giocarsela con due punte vere (almeno sulla carta) ed una mezzapunta, probabilmente non pensava che la situazione fosse così grave prima di accettare l'incarico ma avrà un'altra settimana per pentirsene: Davanti alla vergognosa rassegnazione della squadra nel secondo tempo nessuno tecnico avrebbe potuto fare di più... 6

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DICONO +   -   =

Mister VENTURATO, tecnico del CITTADELLA «Ci dispiace non aver realizzato la quarta rete. Bisogna comunque fare i complimenti alla squadra per la grande prestazione, che ha raccolto una vittoria importante, decisiva. Il Verona è una squadra forte, averla superata deve restituirci grande entusiasmo. È quello che dovevamo fare in campionato, in tante occasioni abbiamo giocato bene ma non raccolto punti, in altre ci sono state buone prove per un tempo, il primo o il secondo, e anche in questo caso ne siamo usciti penalizzati. Dobbiamo fare tesoro della gara con il Verona, e ripeterci nell’ultima della stagione regolare. Sperando poi ce ne possano essere altre ancora. Il nostro calcio è questo, noi ci proviamo sempre. Il nostro gioco, i risultati, passano per la prestazione collettiva, della squadra, che deve riuscire a esprimersi sempre al meglio. Lo ripeto: i tifosi sono il sale del calcio. I ragazzi hanno meritato l’applauso, e hanno così sottolineato l’entusiasmo della gente al Tombolato che si percepiva benissimo dal campo. Mi auguro che ci possano essere altre occasioni per regalare nuove soddisfazioni ai nostri tifosi – ha concluso Venturato -. Per fare questo, prima di tutto, bisogna vincere a Palermo». MediaGol.it

Mister AGLIETTI «La prestazione? Questa partita è stata difficile subito dopo il loro gol, perché non siamo riusciti reagire. Nel calcio si può andare sotto, ma bisogna rimanere in partita e soffrire insieme, uniti e compatti, così si può anche pareggiare e vincere nel secondo tempo. Nella ripresa poi, dopo l'espulsione di Faraoni, la gara è finita. Delusione? Sono qui da sole quarantotto ore, ma quando sono arrivato mi è sembrato di vedere negli occhi dei ragazzi la voglia di fare bene, ero convinto per questo motivo che avremmo fatto una prestazione diversa. Dovremo analizzare i motivi che hanno portato a questo risultato, in un derby e in una partita che vale quasi una stagione, ma noi ce la siamo complicata fin da subito. Se credi in qualcosa, e io credo in questa squadra, e poi non hai la risposta che ti aspettavi è normale che ci sia delusione, ma non voglio scaricare le responsabilità su nessuno ed è giusto che tutti si prendano le proprie. Tutto in 90'? Si decide tutto sabato e se vinciamo sono convinto che abbiamo buone possibilità di entrare nei playoff. Se giochiamo come oggi però sarà difficile arrivarci, anche perchè affrontiamo una squadra che darà tutto per raggiungere la salvezza in Serie B. Abbiamo la possibilità sabato di trasformare i fischi di oggi in applausi, perché dobbiamo avere dignità e voglia di vincere. I tifosi? Era giusto andarci a prendere davanti a loro tutte le responsabilità e quindi anche i fischi». HellasVerona.it

Capitan PAZZINI «Oggi non c'è niente da dire, siamo stati vergognosi. Una squadra che deve fare i playoff non può fare una partita del genere. Ci prendiamo tutte le responsabilità di una prestazione simile, abbiamo fatto pena e possiamo solo chiedere scusa. Mi sento responsabile in questo momento, dopo anni che sono qui. Ora c'è un'altra settimana, non dipende più da noi dopo oggi. Quando scendi in campo devi avere fame e orgoglio, una squadra che ha obiettivi di un certo tipo fa altre prestazioni. Oggi ci meritiamo tutti gli insulti dei tifosi, che anche quest'anno ci hanno sempre sostenuto. E' un enorme dispiacere, ora pensiamo al Foggia e poi faremo i bilanci» HellasVerona.it


AgliettiPazzini

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