BARI 0-2 VERONA: Dopo 15 risultati utili consecutivi i Galletti cadono al 'San Nicola' ad opera di un HELLAS concreto ed utilitaristico che ha colpito senza pietà alla prima occasione e non si è disunito nonostante l'espulsione di FERRARI ad inizio secondo tempo seguita dall'allontanamento di mister PECCHIA...
RECAP & IMPRESSIONI
Gara che langue per più di mezz'ora con le squadre che cercano (riuscendoci in pieno) di non farsi troppo male e il VERONA a mantenere un pronunciato possesso palla fino a quel punto assolutamente sterile.
Al 35° il 23° gol in campionato di PAZZINI rompe l'equilibrio a seguito di un rimpallo favorevole davanti a MICAI, immediata ma breve la risposta del BARI che si conclude nei 5 minuti che vanno dal colpo di testa di FURLAN (sul quale è ottima la respinta di NICOLAS) alla frustata dal limite di GALANO, potente ma centrale, neutralizzata dal portiere scaligero.
2 a 2 i tiri nello specchio, 66% a 34% il possesso palla a favore dei gialloblù, i Galletti escono tra i fischi del proprio pubblico evidentemente insoddisfatto dalla debole reazione del BARI.
La ripresa si apre con il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione di FERRARI ma nonostante sia il BARI a caricare a testa bassa l'HELLAS si difende con ordine ed è più pericoloso in ripartenza col passare dei minuti e l'inevitabile sbilanciamento in avanti degli avversari...
Al 64° fuori anche mister PECCHIA che da qualche minuto protesta in maniera vibrante col direttore di gara ma il BARI non fa comunque paura e al 78° ecco il raddoppio di Bruno ZUCULINI al posto giusto nel momento giusto nello sfruttare la respinta di MICAI sulla conclusione di VALOTI.
Gara che termina al 95°: I padroni escono subissati dai fischi dei propri tifosi che espongono nella propria curva uno striscione con su scritto 'Vergognatevi!'.
Dopo 15 risultati utili al 'San Nicola' il BARI cade ad opera di un VERONA non bellissimo sul piano del gioco ma sicuramente concreto e spietato soprattutto nel secondo tempo quando gli allontanamenti di FERRARI e di PECCHIA potevano cambiare la deriva della gara.
Quarta vittoria consecutiva degli scaligeri in Puglia su un terreno da considerarsi ormai 'favorevole' per la cabala ma 3 punti più che mai fondamentali oggi nella giornata in cui il FROSINONE cade anche a Terni (ad una settimana dalla sconfitta interna col NOVARA) e desta qualche perplessità nella corsa alla promozione.
Primo tempo praticamente inguardabile dove a dominare sembra la paura poi il gol di PAZZINI stappa la bottiglia della sicurezza negli uomini di PECCHIA che giostrano un po' meglio legittimando il risultato: Non è (ancora) l'HELLAS di inizio campionato beninteso e forse quel gioco sbarazzino, quasi in surplace a volte, non lo vedremo più dato il crescere della posta in gioco inversamente proporzionale ai punti in palio ma in queste gare finali in cui determinazione e carattere saranno decisive è particolarmente appagante vedere i gialloblù che non demeritano.
LA GARA
Nonostante le polemiche scaturite dalle frasi del difensore greco, mister COLANTUONO riporta l'ex MORAS al centro della difesa al fianco di TONUCCI nell'inedito 4-4-1-1 che vede altri due ex scaligeri come GRECO e MARTINHO in mediana dal primo minuto mentre il fantasista GALANO agirà sulla trequarti qualche metro dietro l'unica punta MANIERO.
Mister PECCHIA oppone ai Galletti il consueto 4-3-3 delle ultime gare dove RÔMULO da il cambio a PISANO sulla fascia destra della difesa, Alex FERRARI affianca BIANCHETTI al centro (in attesa del ritorno al meglio di CARACCIOLO) mentre SOUPRAYEN agirà da esterno dalla parte opposta.
Confermato il centrocampo che ha battuto il CITTADELLA nell'ultimo turno mentre in attacco torna SILIGARDI dal primo minuto con LUPPI sulla fascia opposta e PAZZINI in mezzo a loro.
Bella giornata di sole (interrotta da qualche nuvola di passaggio) ma poco il pubblico locale al 'San Nicola' a causa delle ultime deludenti prestazioni dei biancorossi, circa 200 i tifosi gialloblù giunti in Puglia, prima della gara osservato un minuto di silenzio alla memoria del ciclista Michele SCARPONI mancato improvvisamente in mattinata.
I gialloblù hanno effettuato il riscaldamento pregare indossando una t-shirt blu con la scritta '#ForzaZucu la tua grinta e il tuo coraggio, con noi più che mai' a sostegno di Franco ZUCULINI operatosi al legamento crociato del ginocchio destro per per la terza volta in carriera.
Si parte agli ordini del signor Gianluca Manganiello della sezione Aia di Pinerolo.
14° RÔMULO trova il fondo e crossa sulla testa di PAZZINI che irrompe con un'incornata e termina l'incursione travolgendo un avversario...
16° MARTINHO parte come un razzo sul cerchio di centrocampo, SILIGARDI cerca di fermarlo ma finisce col commettere fallo da tergo e viene ammonito: Luca era diffidato e salterà la prossima trasferta al 'Curi' di Perugia.
20° MANIERO riceve palla con un lancio dalle retrovie e batte NICOLAS di prima ma il guardalinee aveva già segnalato l'offside dell'attaccante del BARI, il signor Manganiello non convalida perciò la rete.
32° Altra folata di MARTINHO interrotta stavolta sulla trequarti da Alex FERRARI: L'ex BOLOGNA commette evidente ostruzione col corpo sull'avversario e viene giustamente ammonito. 35° VERONA IN VANTAGGIO: Bruno ZUCULINI intercetta palla sul cerchio di centrocampo e la da a BESSA, il brasiliano di scuola INTER cerca il connazionale RÔMULO sulla fascia destra, pronto il passaggio al centro per LUPPI anticipato inizialmente da MORAS, l'ex MODENA riesce a colpire ugualmente verso MICAI che smanaccia disperatamente a liberare ma lì c'è anche capitan PAZZINI che di rapina non lascia nemmeno rimbalzare la palla e fa secco il portiere di casa col 23esimo centro stagionale.
37° DAPRELÀ dal corridoio di sinistra mette in mezzo un gran palone per la velenosissima girata di testa di FURLAN: Grandissimo riflesso di NICOLAS che devia su SOUPRAYEN che libera definitivamente... Che pericolo per la porta gialloblù!
41° MARTINHO ancora sgusciante ma stavolta simula il fallo su ZUCULINI che non lo sfiora nemmeno! Il signor Manganiello se ne accorge e punisce il Volante col cartellino giallo...
42° Azione prolungata davanti all'area scaligera, alla fine la palla arriva sui piedi di GALANO che dal limite conclude centralmente, facile la parata di NICOLAS.
45° Il signor Manganiello non concede recupero e termina il primo tempo.
0° FOSSATI lascia il posto a VALOTI scelta tecnica di PECCHIA che evidentemente vuole dare più fantasia e velocità sulla mezz'ala destra.
3° A seguito di un contropiede su cui BESSA incespica e perde palla, il BARI si presenta col solito MARTINHO in zona centrale sulla trequarti opposta, ad affrontarlo è FERRARI che da l'impressione di non potersi spostare nemmeno se lo volesse, l'ex gialloblù gli sbatte ovviamente contro e l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo in faccia ad Alex: Il VERONA rimane in 10!
4° Mischia in area scaligera a seguito di un calcio di punizione a favore del BARI: PAZZINI libera l'area sul lato mancino dove MORAS sovrasta SOUPRAYEN e rimette in mezzo dove MARTINHO non riesce a colpire per un soffio!
5° PECCHIA ristabilisce l'equilibrio in difesa: Fuori il convalescente SILIGARDI, dentro BOLDOR.
9° VALOTI anticipa d'astuzia il marpione MORAS che lo stende e guadagna l'ammonizione.
11° Calcio d'angolo gialloblù battuto da sinistra sul secondo palo dove PAZZINI d'esterno non riesce a trovare la porta...
17° Fallo di SABELLI su SOUPRAYEN: Il signor Manganiello commina il giallo al terzino rossoblù.
18° PAZZINI suggerisce a destra per VALOTI, il figlio di Aladino va alla conclusione rasoterra dal limite sulla quale MICAI si tuffa e blocca!
19° Bruno ZUCULINI stende MARTINHO e protesta la sua innocenza essendo intervenuto nettamente sulla palla! Dalla panchina PECCHIA, che ha appena finito di protestare dopo un fallo di MORAS su RÔMULO (sul quale il brasiliano peraltro finge clamorosamente), ricomincia a lamentarsi in maniera vibrante. Il signor Manganiello stavolta è meno indulgente ed invita il tecnico scaligero ad abbandonare il terreno di gioco.
22° Primo cambio del BARI: MARTINHO lascia il posto all'attaccante PARIGINI e COLANTUONO schiera i suoi con un offensivo 4-2-3-1 col neoentrato sulla trequarti sinistra, GALANO dietro MANIERO e FURLAN che scala sulla destra.
25° PARIGINI entra in area dalla mancina, rimpallo su GALANO che dal limite spara alto...
27° Mister COLANTUONO butta alle ortiche qualsiasi indugio: Fuori il terzino DAPRELÀ dentro il giovane attaccante della Primavera PORTOGHESE che oggi debutta in Serie B ed il BARI che vira su uno sbilanciatissimo 3-2-2-2.
31° PARIGINI entra da dietro su LUPPI: Il signor Manganiello estrae un altro cartellino giallo. 33° RADDOPPIO GIALLOBLÙ: BESSA da destra ubriaca TONUCCI e GRECO poi mette sul secondo palo una ghiotta palla rasoterra sulla quale VALOTI si fionda in scivolata: MICAI respinge non senza difficoltà ma sui piedi di Bruno ZUCULINI che è li e si trova la porta spalancata! Tocco breve dell'argentino che deposita in porta il suo primo gol in maglia scaligera...
37° BESSA in contropiede arriva sino al limite poi egoisticamente ignora tutti i compagni e sparacchia malamente a lato... Ne approfitta COLANTUONO per operare l'ultimo cambio: Fuori GRECO dentro MACEK.
40° FEDELE ci prova dalla distanza con un tiro innocuo...
41° Combinazione sulla fascia sinistra VALOTI-PAZZINI-VALOTI con Mattia che scarica un debole destro dall'interno dell'area, blocca MICAI. Ultimo cambio anche in casa HELLAS: PAZZINI è sostituito da TROIANIELLO. In curva del BARI viene esposto uno striscione con su scritto 'Vergognatevi!'.
43° GALANO penetra centralmente vanamente contrastato da ZUCULINI, la conclusione dal limite del trequartista biancorosso è però completamente sballata...
47° RÔMULO supera il neoentrato MACEK con un tunnel ma l'avversario lo stende, il signor Manganiello estrae il cartellino giallo.
48° Azione sulla trequarti offensiva del BARI con Bruno ZUCULINI che interviene duro ma corretto su PARIGINI, nonostante ciò l'arbitro assegna il fallo ai padroni di casa con l'attaccante pugliese che continua a protestare e probabilmente invia una parolina di troppo verso il direttore di gara che estrae direttamente il secondo cartellino rosso della giornata: Parità numerica ristabilita.
50° Gara che si chiude con il calcio di punizione dal limite battuto da GALANO: Palla pericolosa che scende sotto la traversa ma la manona provvidenziale di NICOLAS evita il peggio. Scaduti i 5 minuti di recupero il signor Manganiello termina la gara.
NICOLAS Grande intervento al 37° subito dopo il vantaggio di PAZZINI, il portiere scaligero oggi non sbaglia nulla e sul finale nega il gol bandiera all'insidioso calcio di punizione di GALANO, voto 6,5
RÔMULO Partita di spessore del jolly brasiliano che ancora una volta sostituisce PISANO mettendo a segno una gara concreta sia in fase di spinta che in fase difensiva... Con la sua dinamicità costringe il 'peperino' MARTINHO a scegliere vie alternative ed è quasi sempre imprendibile per gli avversari. Suo il cross che porta al primo vantaggio gialloblù: Voto 6,5
FERRARI Bravo al 15° a tu per tu con lo sgusciante MARTINHO, ottima anche la chiusura al 28° su MANIERO, l'espulsione per doppio giallo ad inizio di ripresa appare un po' affrettata dato che il fallo di Alex ci stà tutto ma non sembra assolutamente meritare la seconda sanzione ufficiale da parte di Manganiello: Voto 6
BIANCHETTI A sinistra stranamente appare più a suo agio che a destra in una gara in cui Matteo non sembra soffrire mai... Voto 6
SOUPRAYEN Meno intraprendente di altre volte sulla fascia sinistra, puntuale anche in fase difensiva dove alla lunga doma FURLAN, voto 6
FOSSATI Primo tempo un po spento da mezzala destra ruolo in cui Marco non è completamente a suo agio... Fa più o meno il suo prima che il mister gli preferisca il più frizzante VALOTI a dinizio ripresa, voto 5,5 (gli da il cambio al 46° VALOTI: Entra col compito tattico di aumentare il ritmo sul centrodestra e lui esegue alla perfezione andando alla conclusione pericolosamente in 3 occasioni e facendo guadagnare un cartellino giallo a MORAS. Suo il tiro sul quale MICAI ribatte male favorendo il raddoppio scaligero, voto 7)
ZUCULINI Forse la sua miglior gara da quando indossa la maglia scaligera, gol a parte davanti alla difesa è una vera e propria diga che rifrange le pur balbettanti trame avversarie... Avanti così! Voto 6,5
BESSA Partita tra luci ed ombre oggi: Daniel è spesso determinante palla al piede e da un suo guizzo arriva il raddoppio ma Daniel deve imparare ad essere anche meno egoista sulla trequarti o durante le numerose ripartenze di cui anche oggi è autore: Ad inizio ripresa incespica forse per sufficienza sprecando tutto, al 72° ignora i compagni meglio posizionati e preferisce sparacchiare malamente a lato... Voto 6
LUPPI Tanto lavoro oscuro, qualche legnata subita e qualche altra data... Nel complesso oggi Davide doveva dare di più soprattutto nel primo tempo nel quale è stato comunque bravo ad attaccare il primo palo in occasione del primo gol: Voto 6
PAZZINI Buca MICAI alla prima occasione buona ma in generale ci mette moltissimo impegno in tutti i fronti come un vero capitano deve fare, 23esimo centro stagionale e tanti complimenti per lui... Voto 7 (gli da il cambio all'87° TROIANIELLO: Tocca due palloni e li sbaglia entrambi, entra per dar fiato al capitano e perdere tempo ma dimostra probabilmente di essere ormai buono solo per il gruppo, voto 5)
SILIGARDI Ritorna in campo a 15 giorni dalla partita col NOVARA ma non gli riesce praticamente nulla, il ruolo di l'esterno gli va indigesto e nel 4-3-3 di PECCHIA non riesce ad incidere... Meglio da seconda punta o da trequartista centrale ma quello è un altro film. L'ammonizione di oggi lo costringerà a saltare anche la prossima trasferta al 'Curi' di Perugia, voto 5 (gli da il cambio al 51° BOLDOR: Il mister lo riporta in campo per riequilibrare la difesa orfana di FERRARI e lui risponde presente, mai davvero impegnato dagli avversari per il rumeno è una partita 'facile' nella quale comunque si fa valere: Voto 6)
PECCHIA Oggi da l'impressione di azzeccarle tutte a parte l'animata protesta sul fallo che gli avviene davanti in cui MORAS spettina (virgolette omesse di proposito perchè questo è quanto succede!) ROMULO, Fabio perde le staffe ed è invitato dal signor Manganiello a calmarsi... Poco dopo protesta ancora per difendere Bruno ZUCULINI ma, anche se ha ragione, passa dalla parte del torto e il signor Manganiello lo invita ad accomodarsi negli spogliatoi. Una squalifica che a Perugia priverà i gialloblù della sua guida importante a bordo campo in un momento in cui ogni debolezza può essere sfruttata dagli avversari e sicuramente lo sarà! Voto 6
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister COLANTUONO tecnico del BARI «Brutta sconfitta ma la strada per rientrare nel discorso degli spareggi promozione rimane aperta. La piazza di Bari ha sempre un grande fascino ed io con orgoglio ho accettato questa sfida a novembre. Per l’obiettivo che la società mi ha chiesto di raggiungere (playoff, ndr), possiamo ancora farcela». Queste in sintesi le dichiarazioni del mister del Bari, Stefano Colantuono al termine del match perso al San Nicola contro il Verona per 0-2. Continua l’allenatore dei “galletti”: «Nonostante le ultime uscite poco brillanti, i miei ragazzi sono ancora vivi. Un mio esonero? Qua non è girata nessuna voce in merito. Tutto potrà essere, ma al momento alla guida del Bari resto io» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato, tenendo bene palla e creando gli spazi giusti. Nel secondo tempo, anche in 10, è venuta fuori la determinazione del mio gruppo, sono contento per la grande personalità e il carattere dimostrati. Siamo riusciti a rischiare davvero poco e si sono create le condizioni per segnare anche un gol in più. Con un uomo in meno siamo riusciti a sruttare le caratteristiche di velocità di alcuni giocatori, anche se ci siamo dovuti difendere contro una squadra di qualità che in casa non perdeva da 5 mesi. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la qualità offerta in campo. Oggi rappresentiamo le caratteristiche e il grande cuore di Franco, la vittoria va a lui che ci è vicino e ci supporta, sapendo che avrà la forza per riprendersi ancora una volta da un brutto infortunio. La svolta nell'ultimo periodo? La trasferta l'abbiamo sentita di più verso la fase finale del girone d'andata. Ci siamo ripresi il Bentegodi dove ci dava molta rabbia non riuscire a fare risultato. Il campionato comunque non è ancora finito, voglio parlare di continuità perché è ancora tutto da decidere e ci sono ancora 5 finali da disputare. Anche se il Frosinone ha frenato, la SPAL continua la sua marcia e noi dobbiamo mettercela tutta; quando si insegue bisogna avere molta più forza ed energia di chi ci sta davanti. Da stasera si pensa già al Perugia» HellasVerona.it
MICAI portiere del BARI «Può capitare in una partita di prendere due gol simili ma questo non significa che dobbiamo trovare un capro espiatorio. Abbiamo fatto una gara altalenante, tra buoni momenti e blackout. Occasioni? Il portiere del Verona è stato maggiormente impegnato nel primo tempo. Il mio calciare lungo è uno schema non un sintomo di difficoltà. Cerchiamo di sfruttare le capacità aeree dei nostri attaccanti forti di testa e di rifiatare. Ma in questo periodo non va» TuttoMercatoWeb.com
Bruno ZUCULINI «Dedico il mio gol a Franco, so che sarà felice per la rete e per la vittoria della squadra, adesso dobbiamo continuare così. Il mio gol? E' tanto tempo che non segnavo, devo giocare nelle retrovie (ride, ndr). Però sono molto contento perché è servito alla causa: lavoro sempre per me e per la squadra. Con il Bari è stata una partita difficile, soprattutto nella ripresa in cui siamo stati in 10 per tutto il tempo, ma abbiamo messo in campo il nostro carattere. Oggi avevo qualche problemino alla caviglia, ma non appena siamo rimasti in dieci ho dimenticato tutto e ho pensato soltanto a giocare. Noi a +3 sul Frosinone? Siamo sulla buona strada, adesso ricarichiamo le pile e pensiamo al Perugia, martedì dovremo giocare con la stessa determinazione vista al 'San Nicola'. Abbiamo la testa dura e andremo lì per vincere. Il futuro? Mancano ancora 5 gare alla fine e la strada è ancora lunga, ora sono concentrato esclusivamente sul Verona» HellasVerona.it
L'ex MARTINHO il migliore in campo per i Galletti oggi «Oggi ho fatto un lavoro molto dispendioso tra contenimento e ripartenza. La sostituzione ci sta, il mister mi avrà visto stanco. Bravo il mister a mettermi nelle condizioni di far bene. Questi momenti in Serie B capitano ma dobbiamo affrontarli nel migliore dei modi. Aldilà degli errori sui gol, loro sono stati bravi a bloccarci subito nelle ripartenze, anche quando avevamo l'uomo in più. Il mio rendimento? Faccio mea culpa, non sono stato capace di fare in altri ruoli quello che voleva il mister. La Serie B è così, nulla è scontato anche se hai giocatori più bravi. Ci vuole anche fortuna. Qua stiamo dando tutto. Dobbiamo fare il massimo nelle prossime partite, vogliamo i playoff» TuttoMercatoWeb.com
Negli anticipi di ieri il PERUGIA ha sbancato il campo del NOVARA mentre il BENEVENTO frena ancora in casa col VICENZA: Al Matusa reti inviolate e importante punto salvezza per i biancorossi...
Seconda sconfitta consecutiva per il FROSINONE che abbandona la seconda piazza in classifica, a Terni le Fere vincono per 2 a 0.
Il LATINA prova a sorprendere la SPAL che però, implacabile, rimonta e vince per 2 a 1 toccando quota 70 ed una promozione ormai quasi certa! Anche il CARPI prova a maramaldeggiare al 'Tombolato' ma il CITTADELLA si riprende e mette a segno un poker che stordisce gli emiliani.
Procede nella rimonta l'ormai ex sorpresa TRAPANI che dopo aver passato quasi metà campionato a boccheggiare sul fondo della classifica ha trovato con mister CALORI energie insperate e anche oggi mette a segno il gol vincente col PISA: Siciliani in gran forma...
Lo SPEZIA vince per 2 a 0 il derby ligure con l'ENTELLA.
1 a 1 tra AVELLINO e CESENA, 0 a 0 in PRO VERCELLI-SALERNITANA e ASCOLI-BRESCIA
L’Hellas Verona ha fatto 13!
aprile 23, 2017
Grazie alle rete siglata da Bruno Zuculini allo stadio San Nicola di Bari, salgono a 13 i giocatori gialloblù andati a segno in questa stagione. Per il centrocampista argentino è la prima marcatura con la maglia dell’Hellas Verona.
Il saluto di Moras ai tifosi dell’Hellas Verona
aprile 23, 2017
Al termine della sfida del San Nicola contro la sua ex squadra, il difensore e capitano del Bari, Vangelis Moras, nonostante la sconfitta e la contestazione del pubblico di casa, si è diretto verso il settore ospiti occupato dai 207 Butei arrivati in Puglia per omaggiare e salutare il popolo gialloblù che ricorda sempre con grande affetto.
Le pagelle di Bari-Verona
By Federico Messini - 23 aprile 2017
Nicolas 7: Una gran parata nel primo tempo impedisce al Bari di trovare subito il pareggio, sempre attento e reattivo dà sicurezza all’intero reparto.
Rómulo 7: Quando è in giornata fa la differenza, sempre attento in fase di copertura, è una spina nel fianco costante nella difesa avversaria quando si spinge in avanti, meglio nel secondo tempo quando le sue incursioni permettono al Verona di guadagnare metri.
Bianchetti 6,5: Un po’ in difficoltà nella fase iniziale della gara, cresce con il passare dei minuti e non sbaglia più nulla, soprattutto quando il Verona resta in dieci e il Bari si getta a testa bassa alla ricerca del pareggio.
Ferrari 5,5: Gioca un discreto primo tempo, mantenendo la posizione senza commettere sbavature. Espulso all’inizio della ripresa per somma di ammonizioni: un’ingenuità grave che avrebbe potuto compromettere la gara.
Souprayen 7: Sempre attento in fase di copertura, quando si sgancia sulla fascia crea sempre superiorità numerica, dimostra di essere in un gran momento di forma.
Bessa 7: Ha i piedi buoni e sa come usarli, quando la palla passa da lui accende sempre la luce con giocate di qualità, mette lo zampino in tutte le azioni pericolose del Verona, prendendosi sulle spalle l’intera manovra gialloblù.
Fossati 6: Più efficace in fase di interdizione che di impostazione, sempre in pressing sul portatore di palla avversario per spezzare le trame di gioco dei padroni di casa, lascia il posto a Valoti a causa di una botta.
B. Zuculini 7,5: Gara perfetta. Corre, lotta su ogni pallone, preciso in fase di impostazione, chiude la partita con un goal importantissimo nel momento cruciale del match.
Luppi 6,5: Grande impegno e determinazione, presente su tutto il fronte offensivo gialloblù mette pressione costante alla difesa del Bari.
Siligardi 5,5 : Parte con il freno a mano tirato, non riesce quasi mai ad essere incisivo in avanti, si rende utile più che altro recuperando qualche pallone a centrocampo, salterà la trasferta di Perugia per l’ammonizione rimediata.
Pazzini 7,5: Sblocca la partita raggiungendo quota 23 goal in stagione, lotta su ogni pallone giocabile e, quando la squadra resta in dieci, diventa fondamentale la sua capacità far salire la squadra, immenso.
Boldor 6,5: Entra con la giusta determinazione, preciso quando si tratta di spazzare l’area, quando serve ci mette il fisico, il suo ingresso regala equilibrio alla linea difensiva scaligera che non va quasi mai in difficoltà.
Valoti 6,5: Entra e si capisce subito che lo spirito è quello giusto, si mette a disposizione della squadra, giocando 45 minuti di grande qualità, va vicino al goal in due occasioni ma si trova di fronte un Micai in grande spolvero che gli chiude la porta.
Troianiello SV
Pecchia 7: Ritrova il suo Verona nel momento clou della stagione, buonissimo l’approccio alla gara e dimostrazione di grande maturità quando, in inferiorità numerica, c’è da gestire il risultato. Azzecca tutti i cambi e vola a +3 sul Frosinone. Adesso l’Hellas è veramente padrone del suo destino.
Manganiello 6: Riesce a gestire con personalità una gara che rischiava di diventare incandescente, all’inizio si dimostra forse troppo tollerante nei confronti del gioco duro dei padroni di casa ma le decisioni negli episodi chiave del match sono corrette.
FONTE: HellasNews.it
PRIMO PIANO GdS, le pagelle di Bari-Verona
Martinho intraprendente, Moras male. Romulo devastante, Valoti dà qualità
23.04.2017 11:00 di Giorgia Segala
Fonte: Gazzetta dello Sport
BARI:
Micai 6 – È l’ultimo a mollare. Potrebbe fare qualcosa in più nell’azione del primo gol; poi si oppone benissimo a Valoti.
Sabelli 5 – Inefficace in marcatura e impreciso nel proporre il cross.
Tonucci 5 – Latita quando deve mettere una pezza al centro della difesa.
Moras 4.5 – Continua ad infilare prestazioni negative. È lento e contribuisce ad aprire voragini.
Daprelà 5 – Argina Siligardi, però è sovrastato dalle incursioni di Romulo. (Portoghese 5.5 – Poverino… L’attaccante della Primavera, all’esordio in B, può fare poco per cambiare la giornataccia del Bari.)
Galano 6 – È l’unico a liberarsi per il tiro; crea qualche giocata imprevedibile.
Greco 5 – Sempre a ritmo basso e con scarsa capacità di interdizione. (Macek s.v.)
Fedele 5 – Sbaglia quasi tutti gli appoggi e si intestardisce nel tirare da qualsiasi posizione.
Furlan 5.5 – Soffre anche lui le avanzate di Romulo. Ma, con un colpo di testa, costringe Nicolas alla parata più difficile.
Martinho 6 – È il più intraprendente, nel buio totale. (Parigini 4 – In meno di mezz’ora porta il nulla sul piano calcistico e fa ancora peggio a livello comportamentale: un cartellino giallo e uno rosso, diretto.)
Maniero 5 – Appesantito, a tratti inguardabile. Cade, quando gli capita il pallone per tirare.
All. Colantuono 4.5 – Il suo Bari è precipitato nel burrone, senza gioco, senza la forza per sfruttare 47 minuti in superiorità numerica. Resiste in panchina, però tocca a lui svoltare.
HELLAS VERONA:
Nicolas 6.5 – Una parata decisiva su Furlan e in chiusura un altro intervento su Galano.
Romulo 7 – È devastante nella spinta sulla destra e anche tosto come marcatore.
Ferrari 5 – Espulso per doppia ammonizione. Si macchia di due falli vistosi e becca il secondo cartellino giallo per un intervento quasi inutile.
Bianchetti 6.5 – Chiude bene su Maniero e dirige il reparto con sicurezza.
Souprayen 6 – Guarda a vista Galano e si sgancia in fase offensiva.
Fossati 6 – Abbandona dopo il primo tempo, giocato con senso della posizione e precisione nella costruzione. (Valoti 7 – Entra e porta un contributo di notevole qualità e sacrificio sul piano tattico.)
B. Zuculini 7 – Un play con i piedi “sensibili” e con lo spirito da guerriero: in più, da vero opportunista, si concede la gioia del primo gol in campionato.
Siligardi 6 – Non brilla per incisività, eppure è prezioso per il supporto anche a metà campo. Già diffidato, è ammonito: salterà Perugia. (Boldor 6 – Mandato nella mischia, fa muro in coppia con Bianchetti.)
Bessa 7 – Fa il trottolino, lottando da centrocampista e risultando elegante rifinitore per il 2-0.
Luppi 6.5 – Entra nell’azione del vantaggio, poi appoggia Pazzini.
Pazzini 7 – Il solito… Toccasana. Gli basta uno spunto, per gridare 23. Oltre al gol, tanto lavoro oscuro. (Troianiello s.v.)
All. Pecchia 7 – Può godersi la personalità mostrata dalla squadra, equilibrata per un tempo, poi velenosa in 10. Ammette di aver esagerato nelle proteste. Bravo!
Arbitro Manganiello 6.5 – È assistito bene dal guardalinee Citro, quando ferma Maniero (che poi segna) per evidente fuorigioco. Dirige con autorità. Preciso nelle ammonizioni e nelle espulsioni di Ferrari e Pecchia, che aveva precedentemente avvisato dopo un confronto acceso con Moras.
COPERTINA GdS: "Colpaccio Verona: scatto promozione. Il Bari in crisi nera"
Pazzini-Zuculini: tre punti d'oro. Colantuono resta, ma quanti fischi
23.04.2017 09:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Il Verona si riappropria del sogno della promozione diretta, espugnando il San Nicola (ultimo k.o. in casa del Bari il 24 settembre, 0-4 col Benevento) per la prima sconfitta interna della gestione Colantuono, fischiato e rimasto in bilico dopo un confronto con il presidente Giancaspro.
Pecchia ritrova la squadra matura e imperforabile, anche in 10 per 47’ – espulso Ferrari e a metà ripresa lo stesso allenatore –, esaltando le doti del solito Pazzini e la qualità dell’ultimo entrato nella cooperativa dei goleador, Bruno Zuculini (primo sigillo in questo campionato).
«Siamo da soli al 2° posto, con 3 punti sul Frosinone, ma pensiamo alla trasferta di Perugia», dice Pecchia. E Colantuono rilancia la sfida del Bari, solo 3 gol segnati e 7 punti nelle ultime 9 partite, ora 12° e fischiato dai tifosi al coro «Vergognatevi».
«Siamo in difficoltà, però inseguiamo ancora i playoff – fa Colantuono –. Io in discussione? Col presidente abbiamo parlato del ritiro anticipato per la gara a Salerno. Nel caso fosse necessario, mi toglierei io di mezzo».
LE MOSSE – Il Verona, con il 4-3-3, esibisce subito un’impenetrabile ragnatela nella costruzione del gioco: in regia Bruno Zuculini si avvale dell’opera di Fossati, efficace nell’interdizione, e di Bessa, lesto nelle incursioni.
In attacco, Siligardi e Luppi si scambiano di posizione sulle corsie esterne, con Pazzini sempre insidioso e bravo nel non dare riferimento ai marcatori Moras e Tonucci. Il Bari, schierato con il 4-2-3-1, riparte poche volte ed è inchiodato sul terminale Maniero.
CHE PAZZO – Sull’altro fronte offensivo, basta un guizzo per andare a comandare grazie a un leader come Pazzini, che al 35’ al primo vero tentativo sfonda con un destro, dopo cross di Romulo e conclusione di Luppi respinta da Micai. I biancorossi non cambiano passo, eppure pungono con Furlan e Galano. Ma sono solo fuocherelli, niente di più.
È soprattutto nella ripresa che il Verona tira fuori il carattere e la forza da grande. In avvio, Ferrari è espulso, stessa sorte toccherà a Pecchia per proteste.
Pazzini e compagni – già rinvigoriti da Valoti tuttofare e poi da Boldor – non vanno, però, in affanno, anche per la pochezza dimostrata dal Bari, che solo con Galano arriva con pericolosità al tiro.
Meritato, quindi, il 2-0 firmato da Bruno Zuculini, su appoggio di Bessa al centro e prima conclusione tentata da Valoti.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
di Sportal.it
BARI-VERONA 0-2
Verona di Pecchia show a Bari come nella prima parte del campionato. Nella sfida più difficile i gialloblù, in dieci per un tempo ma in smagliante forma fisica, hanno violato per 2 a 0 il San Nicola di Bari, guidato da Colantuono, proteso a consolidare la propria posizione in zona play off davanti a 15.222 spettatori di cui 207 tifosi scaligeri. Il Verona sale a 65 punti, staccando il Frosinone sconfitto a Terni che rimane a 62 punti e consolidando così il secondo posto. Primo tempo autorevole dei gialloblù che realizzano il vantaggio col capocannoniere della B Pazzini; l’espulsione di Ferrari ad inizio ripresa non ha scalfito la forza dei gialloblù che hanno raddoppiato con Bruno Zuculini.
Primo tempo. Il Verona inizia meglio del Bari anche se non riesce ad impensierire Micai. Lo stesso, sull’altro fronte, quando i pugliesi puntano la porta di Nicolas. Scorrono i minuti, la gara è equilibrata. 14’: angolo per l’Hellas, batte Siligardi, dall’altra parte recupera Romulo che centra, Pazzini stacca più in alto di tutti a centro area, palla appena sopra la traversa. Ammonito Siligardi (diffidato), salterà Perugia-Verona di martedì. Maniero segna il vantaggio barese, la rete viene annullata per fuorigioco. I gialloblù tengono il pallino del gioco, il Bari attende il varco giusto. Gli errori in fase offensiva, da una parte e dall’altra, si sprecano: manca sempre l’ultimo passaggio. Il Bari buca centralmente spesso e volentieri sulla trequarti, costringendo anche Ferrari all’ammonizione. 35’: la supremazia territoriale del Verona si concretizza con la rete di Pazzini, bravo a riprendere una corta respinta di Micai su tocco sottomisura di Luppi. Con questa sono 23 le reti del capocannoniere della B. Il Bari reagisce subito, (38’) Nicolas compie una grande deviazione su Maniero. In chiusura Galano sfrutta un errore difensivo, calciando dal limite, l’estremo brasiliano neutralizza. Finisce il primo tempo senza recupero.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e primo cambio nell’Hellas: dentro Valoti per l’infortunato Fossati. Bari subito reattivo, conquista due angoli, schiacciando il Verona. 4’: Verona in dieci per l’espulsione di Ferrari (doppia ammonizione). I pugliesi, caricati dal pubblico, continuano ad attaccare. Pecchia corre ai ripari: fuori Siligardi per Boldor nei gialloblù. Al 12’ il Verona si riaffaccia nell’area barese, Pazzini impegna severamente Micai, bravissimo a negargli il raddoppio. Sull’altro fronte Tonucci da fuori, palla a lato. Il Bari non riesce a scardinare la retroguardia gialloblù, non così Pazzini che serve un pallone al bacio per Valoti costringendo nuovamente Micai ad una grande deviazione sul suo rasoterra. Al 20’ espulso il tecnico scaligero Pecchia per proteste. Colantuono inserisce Parigini per Martinho. Fiammata Bari al 26’: Galano, su servizio di Parigini, calcia sopra la traversa. 28’: dentro Portoghese per Daprelà nel Bari. 33’: il Verona concretizza le occasioni da rete costruite nella ripresa, realizzando lo 0 a 2 con Bruno Zuculini che riprende l’ennesimo miracolo di Micai su tiro di Valoti. Il Bari non reagisce, Bessa ha la palla del tris, calcia a lato. Nel Bari dentro Macek per Greco. Inizia la contestazione dei tifosi pugliesi nei confronti della propria squadra, srotolando in curva Nord la striscione “Vergognatevi”. Galano è l’ultimo a mollare ma non ha fortuna nelle conclusione da fuori. Cinque minuti di recupero, espulso il neo entrato Parigini, lasciando il Bari in dieci. Triplice fischio: Bari-Verona 0-2 con i tifosi baresi impietosi verso i propri beniamini. Prossimo turno: Perugia-Verona (martedì 25 aprile ore 20,45).
22 aprile 2017
FONTE: Sport.Tiscali.it
Rabbia ultras dopo la sconfitta con il Verona: “Vergognatevi”. Bari è crisi nera, servono decisioni importanti
Serve una presa di posizione del club e una presa di coscienza del tecnico Colantuono. Dopo l’ennesima sconfitta, questa volta in casa contro il Verona, è l’ora delle decisioni: proseguire su questa strada sarebbe un suicidio annunciato
Di Vincenzo Damiani - 22 aprile, 2017
Serve una presa di posizione del club e una presa di coscienza del tecnico Colantuono. Dopo l’ennesima sconfitta, questa volta in casa contro il Verona, è l’ora delle decisioni: proseguire su questa strada sarebbe un suicidio annunciato, la squadra ha dimostrato – se ce ne fosse ancora bisogno – di essersi smarrita e di affondare lentamente.
Certo, la classifica dice che i playoff – incredibilmente – sono distanti solo un punto, ma il campo racconta altro. Parla di una squadra senza idee, svuotata, senza un gioco, incapace persino di effettuare un tiro verso la porta avversaria con un Verona ridotto in 10. La crisi appare ormai insuperabile, almeno insistendo su questa strada. Serve una sterzata, probabilmente le colpe non solo solamente di Colantuono ma il suo ciclo – breve – sembra essere giunto al capolinea. Difficile dire se qualcosa si è rotto nello spogliatoio, se i calciatori lo seguono ancora: forse sì, ma i risultati sono comunque pessimi.
Per evitare il naufragio completo è necessario dare una scossa, altrimenti l’ultimo mese di campionato rischia di trasformarsi in un incubo. I tifosi ormai hanno perso la pazienza e lo hanno sottolineato verso la fine della partita: “Vergognatevi”, lo striscione eloquente. “Non andare ai play off sarebbe un disastro”, ha detto il presidente Cosmo Giancaspro. Potrebbe essere già troppo tardi, ma la matematica dice che ancora possibile. Ma non così.
FONTE: BorderLine24.it
Il Bari nella bufera, sconfitto e contestato: con il Verona crollo con un uomo in più
Super User 22-04-2017
Un Bari inguardabile, sconfitto e contestato. Al San Nicola il Verona passa anche in inferiorità numerica con le reti di Pazzini e Zuculini certificando la crisi deI biancorossi, autori dell'ennesima prestazione a dir poco deludente. Sono tre le sconfitte consecutive senza neppure fare un gol, una serie nera che trascina il Bari in dodicesima posizione. Solo la matematica tiene ancora in vita una squadra ormai spenta e demotivata.
LA GARA
Colantuono cambia e schiera il Bari con il 4-2-3-1: in attacco Martinho alle spalle di Maniero, sugli esterni Galano e Furlan. A centrocampo l'inedita coppia formata da Fedele e Greco, in difesa Moras e Tonucci centrali, Sabelli a destra e Daprelà a sinistra. Assenti gli infortunati Floro Flores, Brienza, Raicevic, Romizi e Ivan. Verona a trazione anteriore con Siligardi, Bessa e Luppi a sostegno di Pazzini.
Inizio di gara equilibrato con le due squadre attente soprattutto a non concedere spazi. Da segnalare solo un colpo di testa alto di Pazzini su assist da destra di Rómulo. Nel Bari tra i più attivi il brasiliano Martinho, abile a muoversi tra le linee e creare scompiglio nella retroguardia gialloblù. La gara stenta a decollare. Il Bari si difende con ordine nella propria metà campo, il Verona mantiene il possesso palla ma non riesce a sfondare. Almeno sino al 35': su cross di Rómulo, una carambola impazzita tra Moras, Luppi e Micai, favorisce la zampata vincente di Pazzini. Per il capitano del Verona si tratta del ventiduesimo centro stagionale. La reazione del Bari è immediata e produce, su assist di Daprelà, un colpo di testa di Furlan neutralizzato in tuffo da Nicolas. Sulla respinta del portiere poco reattivo Maniero anticipato dall'intervento di Ferrari. Il primo rimò tempo si chiude con il Verona in vantaggio e i fischi del pubblico del San Nicola.
La ripresa si apre con un Bari decisamente più arrembante. E dopo appena due minuti il solito Martinho costringe al secondo giallo Ferrari. Verona in dieci e Pecchia corre ai ripari: dentro Boldron fuori Siligardi. Ma a rendersi pericoloso è ancora l'undici di Pecchia prima con Pazzini e poi con un destro di Valoti neutralizzato da Micai. Colantuono sostituisce Martinho con Parigini e sposta Galano alle spalle di Maniero. E proprio il piccolo robben sfiora il pareggio con un destro dal limite di poco alto. Al 27' c'è il debutto in serie B per il giovane barese Portoghese, a fargli posto Daprelà. Bari ridisegnato con il 3-4-2-1, con l'esterno offensivo della Primavera di Urbano a dar man forte in attacco a Galano e Maniero. Ma la mossa non si rivelerà delle più felici. Il Bari sbanda paurosamente a destra, Greco si fa bruciare da Bessa e Zuculini segna il gol del due a zero vanificando il miracoloso intervento di Micai su Valoti. E puntuale arriva anche la vibrante contestazione dei tifosi biancorossI. "Vergognatevi" la scritta apparsa su uno striscione al centro della Curva Nord, poi cori di scherno all'indirizzo dei calciatori. Nel finale espulso per proteste Parigini. Il Bari cade anche al San Nicola e si allontana sempre più dalla zona play off.
FONTE: TeleBari.it
SERIE B. Bari-Verona 0-2, terza sconfitta consecutiva per i biancorossi
4/22/2017 05:46:00 PM
(Foto: Facebook)
di FRANCESCO LOIACONO - Il Verona vince 2-0 a Bari con un gol per tempo. Il primo di Pazzini, velocissimo con un tiro da pochi metri a sorprendere il portiere Micai. Il secondo realizzato da Zuculini, tocco di destro. I biancorossi sono decimi a 50 punti. Si confermano fuori dalla zona play off. Prima fase di gara. Un colpo di testa di Furlan è stato respinto dal portiere Nicolas.
Nella ripresa i veneti sono rimasti in dieci. Espulso Ferrari per un brutto fallo su Martinho. Fedele ci ha provato di destro, il pallone è terminato alto. Una conclusione di Valoti ha visto la valida opposizione di Micai. Il Verona ha perso anche il suo tecnico Pecchia, mandato via dall’arbitro Manganiello di Pinerolo per proteste. Nei galletti ha esordito in B il diciannovenne attaccante della Primavera Portoghese, entrato al posto di Daprelà. Parigini è subentrato a Martinho. Macek è stato inserito dall’allenatore Colantuono in luogo di Greco. Galano di sinistro non ha inquadrato la porta. Bessa è andato vicino al tris per i gialloblu, la sfera ha sfiorato il palo. Anche il Bari in inferiorità numerica. Parigini ha dovuto abbandonare il campo per un duro intervento su Zuculini. Terza sconfitta consecutiva dei pugliesi dopo quelle a La Spezia e Carpi.
Terzo ko interno stagionale, gli altri due furono nell’andata con Cittadella e Benevento. Un momento davvero negativo, occorrono infatti tenacia e determinazione per risalire presto in classifica. A fine gara molti fischi dei circa 15mila tifosi presenti al “San Nicola” delusi da questo ennesimo passo falso. Il Verona consolida così il secondo posto, approfitta del ko del Frosinone per 2-0 a Terni, avvicinandosi alla serie A.
FONTE: GiornaleDiPuglia.it
Bari non va, al San Nicola 2 schiaffi dal Verona
I tifosi: «Vergognatevi»
22 Aprile 2017
VERONA (4-3-3): Nicolas 6; Romulo 7, Ferrari 5, Bianchetti 6.5, Souprayen 6.5; Fossati 6.5 (1'st Valoti 6.5), B. Zuculini 6.5, Bessa 7; Siligardi 5.5 (6'st Boldor 6.5), Luppi 6.5, Pazzini 7 (41'st Troianello sv). In panchina: Coppola, Ganz, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo, Caracciolo. Allenatore: Pecchia 7. ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6
RETI: 35'pt Pazzini, 33'st B. Zuculini.
NOTE: espulsi al 3'st Ferrari per somma di ammonizioni, al 20'st Pecchia e al 48'st Parigini per proteste; spettatori 15.222 (abbonati 10.350, paganti 4.872) per un incasso di Euro 58.645,92. Ammoniti: Siligardi, Martinho, Moras, Sabelli, Parigini, Macek. Angoli: 7-3 per il Verona. Recupero: 0+5'
---------------------------
Allo Stadio San Nicola l'Hellas Verona costringe il Bari alla prima sconfitta interna della gestione Colantuono per 2 a 0.
Il Verona ha espugnato lo stadio San Nicola infliggendo una pesante sconfitta al Bari: la squadra di Pecchia, con un netto 2-0 nonostante l’inferiorità numerica dal 3' della ripresa (espulsione di Ferrari), ha consolidato il secondo posto, lasciando intatte le chance di promozione diretta. Il ko contro gli scaligeri aggrava la crisi tecnica dei pugliesi, al terzo ko di fila, anche se la zona play off resta sempre distante un punto.
Il risultato è stato sbloccato da Pazzini (23esimo centro stagionale) al 35', con una deviazione in area dopo una respinta di Micai su conclusione di Luppi. Il raddoppio è arrivato nella ripresa al 33' con Zuculini, dopo un miracolo del portiere pugliese sul primo tiro di Valoti. Nel corso del secondo tempo sono stati espulsi per proteste il tecnico dei veneti Pecchia e l'attaccante del Bari Parigini. Ha esordito nelle fila dei pugliesi il giovane attaccante della 'Primaverà Portoghese, classe 1998.
Dopo il raddoppio degli ospiti i tifosi della curva nord hanno contestato Maniero e compagni, esponendo anche uno striscione con la scritta «vergognatevi».
FONTE: LaGazzettaDelMezzogiorno.it
L’Hellas vince 2 a 0 a Bari
Di Redazione - 22 aprile 2017
Hellas Verona impegnato oggi nella delicata trasferta a Bari, sempre un campo caldo e difficile, dove i ragazzi di mister Pecchia devono cercare di portare a casa i 3 punti.
Un primo tempo super equilibrato, con le due compagini che si annullano vicendevolmente. Ne risulta una partita noiosa, giocata perlopiù a centro campo.
Buona sembra essere la prova di Romulo, che spesso è volentieri si lancia sulla fascia destra andando a mettere dei buoni cross per i nostri attaccanti.
E proprio da un cross del brasiliano al 35° arriva il gol del Verona: Bessa serve un bel pallone in fascia per Romulo, che crossa batti e ribatti in area, arriva il Pazzo che con una veloce e precisa zampata insacca l’1 a 0.
Senza particolari pericoli si chiude il primo tempo.
Inizia la seconda frazione di gara, e mister Pecchia lascia negli spogliatoi Fossati, al suo posto ma da in campo Valoti.
Il Bari mostra di aver cambiato marcia, e di voler tornare in partita. Le cose si mettono bene al secondo minuto per i Pugliesi, con l’espulsione di Ferrari per doppia ammonizione, per due falli commessi su l’ex Martinho. Verona dunque in dieci.
Entra così Boldor che prende il posto di Siligardi.
Sale chiaramente il nervosismo, e al 20° viene allontanato dal terreno di gioco mister Pecchia.
Per molti tratti sembra un assedio, ma il Verona si chiude bene dietro, e cerca talvolta di ripartire rendendosi pericoloso.
Al 32° bellissima azione di Bessa, che mette palla al centro dell’area, e arriva il gol del 2 a 0 da parte di Bruno Zuculini.
40° fuori Pazzini dentro Gennaro Troianiello.
In pieno recupero viene ristabilita la parità in campo con l’espulsione di Parigini.
Finisce 2 a 0 per il Verona la sfida al San Nicola di Bari!
3 punti importantissimi, anche alla luce della sconfitta del Frosinone contro la Ternana. 3 punti meritati e sudati, una buona prestazione dei gialloblù, che hanno lottato e mostrato soprattutto nella seconda parte della gara.
Migliore in campo: Romulo
FONTE: VeronaNews.it
Bari affondato dal Verona, e ora scatta la rabbia dei tifosi
Scritto da Andrea Dammacco - 22 aprile 2017
Il Bari va negli spogliatoi sotto una pioggia di fischi e accompagnati dal coro “Vergognatevi”. Questo il finale di partita di Bari-Verona, terminato 2-0 grazie ai gol di Pazzini e Zuculini ma soprattutto dopo una gara che ha visto una squadra, il Verona, fare la partita e il Bari tentare di arginare la grande qualità scaligera sfruttando il contropiede e la velocità, e le motivazioni, di Martinho, Galano e Furlan. Niente da fare, il Bari ne esce con le ossa rotte, subendo la terza sconfitta casalinga stagionale. Una sconfitta che fa più male delle precedenti due perché fa sprofondare i biancorossi in undicesima posizione in classifica, seppure a un solo punto dall’ottavo posto occupato dalla Virtus Entella.
Bari che è stato surclassato soprattutto a centrocampo. Ma la qualità dei mediani veronesi era davvero troppa per i limiti soprattutto fisici di Greco e Fedele. Bene invece Martinho, voglioso di far vedere ai suoi ex dirigenti di essere ancora in grado di fare la differenza. E l’ha fatta, ma il voler strafare lo ha portato più di una volta a non curarsi dei compagni e provare l’azione personale. Male la difesa nelle due azioni dei gol, impreparata e soprattutto poco “cattiva” nel cercare l’opposizione ai tiri di Pazzini prima e di Zuculini poi.
Un lunghissimo conciliabolo negli spogliatoi tra Colantuono e Giancaspro. Il tecnico biancorosso è appeso a un filo sottilissimo ma per ora resta la guida dei galletti: “Io e il presidente siamo molto sereni e pensiamo ancora di poter raggiungere i playoff. Ora dobbiamo solo rimetterci in moto. Oggi il Verona è una squadra superiore alle altre. Ci abbiamo provato ma loro hanno giocato meglio di noi. In questo momento non siamo fortunatissimi, ma non può essere un’attenuante. La squadra in questo momento è spaventata come un pugile che prende pugni. La squadra deve ancora credere nelle sue possibilità, lo dice la classifica. In queste cinque partite abbiamo ancora la possibilità di riagganciare il treno playoff. Io sono venuto qui con grande spirito e grande abnegazione. Se avessi avuto il dubbio che qualcosa si fosse inceppato non ci avrei pensato due volte a lasciare. Noi allora fino alla fine dobbiamo continuare a crederci”.
Ottima la partita di Martinho a cui è mancata solo la lucidità necessaria per lo spunto finale: “Avevamo preparato bene la partita ma loro sono stati bravi a fermare ogni ripartenza. Poi abbiamo avuto superiorità numerica e abbiamo avuto difficoltà a ripartire la partita ma ci è mancato quell’episodio a favore. E’ un momento così, ma non ci gira bene niente. Dobbiamo lavorare di più per cercare di uscire da questo momento difficile. Sono uscito perché il mister mi ha visto stanco e ha voluto mettere Parigini che aveva più freschezza. Siamo tutti uniti perché vogliamo uscire da questo momento. Per fortuna la classifica è ancora corta”.
FONTE: Puglia.net
Sport Bari-Hellas Verona 0-2, le pagelle: Martinho il migliore, Maniero non pervenuto
Terza sconfitta di fila per i galletti tenuti in corsa per i play-off soltanto dai risultati delle concorrenti. Squadra ancora una volta a secco di goal e punita alla prima occasione
Redazione
23 aprile 2017 11:27
Ieri pomeriggio il Bari è incappato nella sua tredicesima sconfitta stagionale cadendo in casa contro l'Hellas Verona. E' il terzo ko di fila per i biancorossi, il quarto nelle ultime cinque gare. Numeri allarmanti per una società che punta dichiaratamente ai play-off e che adesso ha perso anche l'imbattibilità casalinga che durava dallo scorso settembre.
Una situazione imbarazzante per Stefano Colantuono, a cui è stata confermata la fiducia dalla società, ma il cui credito va progressivamente esaurendosi dopo ogni prestazione negativa dei suoi. Di ieri la decisione di portare la squadra in ritiro a Salerno con un giorno di anticipo per preparare la prossima delicatissima sfida contro i granata.
I MIGLIORI TODAY - Micai 6: Un po' incerto nell'occasione del primo goal dove però a farsi trovare impreparata è tutta la difesa, fa buona guardia nel resto delle occasioni. Compie un mezzo miracolo sul raddoppio ma sulla respinta i compagni lasciano libero di colpire Zuculini.
Martinho 6: Confermato dopo i buoni segnali fatti vedere nella sconfitta a Carpi, anche ieri il brasiliano è stato tra i migliori dei suoi. Uno dei pochi biancorossi a cercare di velocizzare la manovra e di giocare con la palla a terra. Peccato sia mancato negli ultimi 25 metri. Tolto inspiegabilmente per un fumoso Parigini.
I PEGGIORI TODAY - Maniero 4: Quella che si avvia verso la conclusione è senz'altro una delle stagioni più complicate per l'attaccante napoletano che ormai sembra un corpo completamente estraneo al resto della squadra. Resta lì, al centro dell'attacco, senza mai infastidire i centrali gialloblu per i quali neutralizzarli è un gioco da ragazzi.
Greco 5: Con lui in campo il tasso tecnico-esperienziale della squadra dovrebbe salire notevolmente, tuttavia, la forma non è di certo quella dei giorni migliori. Al triplice fischio deve arrendersi alla vittoria degli ex compagni contro cui, magari, sognava una rivincita.
Parigini 4: Ultimamente sta trovando meno spazio complice anche un rendimento non all'altezza. Colantuono gli concede l'ultimo quarto d'ora ma lui, anziché aumentare la spinta offensiva rifila uno spintone a un avversario e si fa cacciare.
Furlan 5,5: Va vicino al goal dell'immediato pareggio con un colpo di testa, non di certo il suo pezzo forte. Scatti, dribbling e cross, invece, si contano sulla punta delle dita. Peccato siano esattamente ciò che il mister si aspetta da lui.
Fedele 5: Brutta prova dell'italo-svizzero, mai realmente in partita e neanche pericoloso con le sue proverbiali conclusioni dalla distanza. Giocatore decisamente involuto rispetto alla prima parte di stagione.
Colantuono 4: Cambia l'ennesimo assetto tattico ma non gli va bene neanche questa volta. La sua squadra sarà pur priva di elementi importanti ma oltre agli uomini sta dimostrando una totale mancanza di nerbo e furore agonistico.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Marcatori: 35’ Pazzini (H), 79' Zuculini (H)
Ammoniti: Siligardi, Ferrari (H), Fedele, Moras, Parigini (B)
Espulsi: Ferrari (H) e Parigini (B) per doppia ammonizione
Sport Bari-Hellas Verona 0-2: Pazzini-Zuculini, gli scaligeri passano. Galletti ko anche in casa
Terza sconfitta di fila per la squadra biancorossa, sempre più lontana dai play-off: al San Nicola decidono le reti di Pazzini e Zuculini
Redazione
22 aprile 2017 16:49
Incubo senza fine per il Bari, sconfitto 3-1 dall'Hellas Verona. I biancorossi sono stati costretti ad arrendersi alle reti messe a segno tra primo e secondo tempo da Pazzini e Zuculini. Terza sconfitta consecutiva per i biancorossi, sempre più in crisi di gioco e risultati. L'unica nota positiva per gli uomini di Colantuono è costituita dai verdetti provenienti degli altri campi: nonostante il ko i galletti restano a -1 dalla zona play-off. Resta però da chiedersi: se pure questa squadra centrasse l'obiettivo, potrebbe davvero concorrere per un posto nella massima serie? Anche oggi la formazione barese è scesa in campo imbrigliata e timorosa, rimanendo a secco di goal per la terza partita di seguito. Eloquente lo striscione esposto dalla Curva Nord subito dopo il raddoppio veronese: "Vergogna".
LA PARTITA – Calcio d'inizio preceduto da un minuto di silenzio per commemorare la tragica scomparsa del ciclista Michele Scarponi. La prima occasione degna di nota del match arriva al 13': colpo di testa di Pazzini che anticipa Tonucci ma non inquadra la porta. Il copione della partita è chiaro con il Verona che attacca e il Bari che prova a colpire in contropiede. Dopo oltre mezz’ora di sostanziale equilibrio è il 'solito' Pazzini a portare in vantaggio i suoi con un goal a dir poco fortunoso, arrivato al termine di una serie di rimpalli nell’area piccola barese. La reazione del Bari arriva sull'asse Martinho-Furlan, ma il colpo di testa dell'ex Ternana trova un prodigioso riflesso di Nicolas, con Souprayen che allontana evitando il tapin di Maniero. A pochi minuti dal termine della prima frazione azione elaborata del Bari che libera al tiro dal limite Galano, sicura la presa di Nicolas. Primo tempo in archivio con gli uomini di Pecchia in vantaggio.
La ripresa si apre con un cambio tra le fila degli ospiti: Valoti per l'ex Fossati. Episodio chiave nei primi minuti: Ferrari, già ammonito, interrompe una pregevole trama offensiva del Bari atterrando Martinho. Manganiello senza esitazioni mostra il secondo giallo al difensore gialloblu decretando la superiorità numerica dei galletti per tutto il secondo tempo. Sugli sviluppi del successivo calcio di punizione la squadra di Colantuono va vicina al pari con una mischia ma la difesa veronese riesce a salvarsi. Altra occasione per i veneti con il neo-entrato Valoti che calcia di destro dal limite ma trova una buona risposta di Micai. Pecchia molto nervoso viene allontanato per proteste, mentre Colantuono prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Parigini per Martinho. Galano ci prova al 71’ ma il suo tiro finisce alto. Gli ultimi 20’ sono degni d’interesse soltanto per l’ingresso di Portoghese, attaccante della primavera classe '98 all’esordio assoluto in Serie B. Al 79', seppur in svantaggio, raddoppia il Verona: bella iniziativa di Bessa che taglia tutta l’area di rigore e trova Valoti il cui tiro respinto da Micai viene ribadito in rete da Zuculini. Nel finale espulso Parigini per una reazione scomposta.
LE PAGELLE DI BARI-VERONA
Il tabellino di Bari-Hellas Verona 0-2
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Marcatori: 35’ Pazzini (H), 79' Zuculini (H)
Ammoniti: Siligardi, Ferrari (H), Fedele, Moras, Parigini (B)
Espulsi: Ferrari (H) e Parigini (B) per doppia ammonizione
FONTE: BariToday.it
sabato 22 aprile 2017 - 17:45 Calcio: Serie B; Bari-Verona 0-2
Colantuono, ''domani andiamo in ritiro''
Il Verona ha espugnato lo stadio San Nicola infliggendo una pesante sconfitta al Bari: la squadra di Pecchia, con un netto 2-0 nonostante l'inferiorità numerica dal 3' della ripresa (espulsione di Ferrari), ha consolidato il secondo posto, lasciando intatte le chance di promozione diretta. Il ko contro gli scaligeri aggrava la crisi tecnica dei pugliesi, al terzo ko di fila, anche se la zona play off resta sempre distante un punto. Il risultato è stato sbloccato da Pazzini (23' centro stagionale) al 35', con una deviazione in area dopo una respinta di Micai su conclusione di Luppi. Il raddoppio è arrivato nella ripresa al 33' con Zuculini, dopo un miracolo del portiere pugliese sul primo tiro di Valoti. Nel corso del secondo tempo sono stati espulsi per proteste il tecnico dei veneti Pecchia e l'attaccante del Bari Parigini. Ha esordito nelle fila dei pugliesi il giovane attaccante della "Primavera" Portoghese, classe 1998. Dopo il raddoppio degli ospiti i tifosi della curva nord hanno contestato Maniero e compagni, esponendo anche uno striscione con la scritta "vergognatevi".
"Andiamo in ritiro da domani, ma non sarà un ritiro punitivo. Abbiamo pensato di toglierci il viaggio di dosso, dovendo giocare martedì a Salerno": così il tecnico del Bari, Stefano Colantuono, ha annunciato la scelta del club per far ritrovare la migliore concentrazione alla squadra dopo il ko interno contro il Verona, terza sconfitta nelle ultime tre gare. Al termine della gara, nello spogliatoio c'è stata una riunione tra il presidente Cosmo Giancaspro, il ds Sean Sogliano, giocatori e staff tecnico, nella quale è stata affrontata la situazione e la crisi di identità della squadra. Rispetto all'eventualità di un cambio di guida tecnica, l'allenatore Colantuono ha precisato la sua posizione.
"Se ci fosse stato qualcosa di diverso", ha detto, "mi sarei fatto da parte io per primo. Sono qui non per discorsi economici nè per gloria. Vincere a Bari è importante ma non mi cambia il percorso professionale. Mi piace la piazza. Sono qui per prestigio, per fare qualcosa di importante. Ci siamo tolti in fretta da una situazione difficile, troppo a ridosso dei play out. Adesso siamo ancora ad un punto dall'ottavo posto. Io ci credo nei play off e invito la squadra a crederci, lottando al massimo nelle prossime cinque partite". Sulla squadra l'allenatore ha aggiunto che è "spaventata e intimorita. Per questo", ha aggiunto, "ringrazio il pubblico per averci sostenuto. Abbiamo la coscienza a posto. La squadra ha fatto il possibile, il Verona palleggiava, noi siamo stati sfortunati subendo il primo gol a causa di un rimpallo. Poi abbiamo avuto chance per il pareggio. Non vorrei che la squadra andasse in depressione". "Sono vecchio", ha concluso Colantuono, le sorti di una stagione possono cambiare anche in due partite, ma bisogna rimettersi in moto. I risultati aiutano. Quando non arrivano i punti tutto si esaspera. Purtroppo l'infortunio di Brienza è stata una vera tragedia per noi".
FONTE: NorbaOnLine.it
22 APR 2017 NESSUNA ILLUSIONE
Vincere a Bari, segnare il secondo gol in dieci, mostrare carattere e personalità sono segnali importanti in questo finale di campionato. Il Verona ha accelerato probabilmente nel momento giusto, dopo una fase decisamente negativa. Ma la storia di questa stagione insegna che non conviene lasciarsi andare ad eccessivo entusiasmo. Troppe volte crolli che sembravano definitivi si sono tramutati in grandi risalite, troppe volte avversari sulla carta deboli e in crisi, hanno conquistato punti contro un Verona teoricamente più forte e pieno di qualità. Troppi risultati imprevedibili, cadute improvvise, prestazioni indecorose precedute da altissime aspettative. Troppi sbalzi d’umore, pessimismo esasperato, ottimismo esagerato, critiche a prescindere tra tifosi, sostenitori, simpatizzanti.
Questa volta preferisco allinearmi a Fabio Pecchia, sicuramente felice per l’impresa di Bari, ma sintonizzato solo sulla prossima partita sul campo del Perugia martedì sera, crocevia decisivo nella corsa per uno dei primi due posti. Dovesse vincere anche al Renato Curi, magari dopo aver visto il Frosinone non battere in casa lo Spezia, allora ci si potrebbe abbandonare a pensieri più ottimistici. Adesso è presto, almeno io la vedo così. Con questo non voglio sminuire la prova convincente dei gialloblù su un campo difficilissimo come il San Nicola. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’impatto sul match, dal gruppo, dal carattere espresso ed anche dalle scelte di Pecchia, che ho trovato tutto sommato coerenti con la sua filosofia di calcio. Romulo, se sta bene (di fisico e di testa) e se non vuole sempre strafare, può risultare una spina nel fianco degli avversari partendo da lontano sulla fascia. Così è stato a Bari.
Valoti ha qualità e ha imparato ad essere decisivo anche in fase di interdizione. Pecchia lo ha inserito al posto di Fossati, sapendo che avrebbe alimentato perplessità e dubbi. Ha avuto ragione l’allenatore e questo gli va riconosciuto. Ma, ripeto, nessuna illusione… per il momento.
Luca Fioravanti
22 APR 2017 SQUADRA VERA AL MOMENTO GIUSTO
Chapeau. Il Verona è tornato grande quando il campionato lo richiedeva. Le insidie che nascondeva questa trasferta in terra pugliese erano immense, ma, come si dice, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E il Verona ha giocato e vinto. Uno strappo decisivo verso la serie A, che scaccia fantasmi e mugugni. Il Verona è rinato e lo ha fatto con la forza del proprio spogliatoio, superando a piedi uniti il momento più basso e complicato della stagione, quella serataccia con lo Spezia, in cui un’attonito Pecchia pareva arrivato al capolinea.
In realtà, come spesso lo sport ci insegna, quello che sembrava il momento della disfatta, è stato il momento dell’unione. Da lì il Verona è risorto, pur senza incantare, ma con maggiore concretezza. Così ha pareggiato a Novara, ha vinto con il Cittadella, e, adesso, ha vinto con il Bari.
Nulla è ancora conquistato, e questo è bene metterselo in testa: a Perugia sarà un’altra battaglia terribile, da superare con la stessa gioiosa forza che l’Hellas ha messo in campo a Bari. Nel frattempo il Frosinone è crollato, non solo è stato risucchiato dalla squadra scaligera ma ora dista a tre punti che in realtà sono quattro visto lo svantaggio nello scontro diretto. Solo la Spal sembra veleggiare con tranquillità verso la A, ma ancora tutto può accadere.
Il Verona di Bari ha avuto ancora un difetto su cui farebbe bene meditare. Rispetto alle occasioni create non è riuscito a chiudere il match in anticipo. Un male che oggi la vittoria per 2-0 rende meno visibile ma purtroppo c’è ed è congenito in questa squadra che ancora non ha imparato a capitalizzare quanto costruisce.
Infine un sincero applauso a Pecchia: qualcosa ha sbagliato anche lui, senza dubbio. Ma non è certo il coglione che qualcuno ha voluto dipingere in questi mesi.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS Pagelle Verona, Zuculini è un gigante, Luppi big, Pazzo micidiale
Bessa, che tecnica. Bianchetti attento, Romulo va di corsa. Bene Boldor
di Matteo Fontana, @teofontana 22/04/2017, 18:22
NICOLAS 6,5
Compie un grande intervento su Furlan e nega al Bari un immediato pareggio dopo il gol di Pazzini. Concentrato per tutta la gara, tant’è che interviene con prontezza anche sull’ultimo pallone della partita, calciato su punizione da Galano.
ROMULO 6,5
Un secondo tempo di corsa, ma già nel primo è efficace, tant’è che è lui a centrare la palla da cui nasce la rete del Pazzo. Con il Verona in dieci è abilissimo a dare sprint alla manovra.
FERRARI 5,5
Ingenuo nei due interventi ai danni di Martinho che portano alla sua espulsione. In particolare nel secondo caso è frettoloso. Il cartellino rosso è corretto. Peccato: a Perugia non ci sarà.
BIANCHETTI 6,5
Tanto era stato insicuro con il Cittadella, tanto mostra convinzione col Bari. All’inizio è incerto, ma recupera subito equilibrio e attenzione e non sbaglia mai.
SOUPRAYEN 6,5
Conferma di essere in un buonissimo momento di forma: corre su e giù per la fascia sinistra. Con il Verona in dieci tampona bene sulla sua fascia di competenza.
FOSSATI 6
In campo per 45’, esce all’intervallo per una botta. Non sempre preciso, va in altalena. Meglio in interdizione.
ZUCULINI 7,5
Il gol è il suggello a una partita monumentale. Contrasta, cuce, si batte con furia leonina, la stessa che ha suo fratello Franco, costretto a chiudere in anticipo la stagione. Grande prestazione.
BESSA 7
Non sempre gestisce in maniera determinata il contropiede, ma la sua classe rimane la luce che fa splendere il Verona. Entra sia nell’azione dell’1-0 che in quella del raddoppio. Tecnica fina.
SILIGARDI 5,5
Troppe incertezze, rientra dopo il forfait con il Cittadella e non riesce a incidere. Sostituito per rafforzare la difesa quando Ferrari viene espulso.
PAZZINI 7
Sono 23 i gol della sua magnifica annata: gliene manca uno per eguagliare il record di Cacia, che detiene il primato di marcature in un singolo campionato col Verona. La rete di Bari è tra le più importanti per il momento in cui la segna. Si sacrifica a sostegno della squadra.
LUPPI 7
Una valvola che scalda il Verona. Sempre acceso, sempre vivace, combattente per la causa dell’Hellas. Non si ferma mai e la sua presenza si avverte a tutto campo.
VALOTI 6,5
Entra al posto di Fossati e dimostra un’eccellente duttilità tattica. Col Verona in dieci va in fascia e non manca di farsi sentire in avanti e anche in copertura.
BOLDOR 6,5
Impatto immediato. Solido, tosto, non gli scappa via nessuno e se occorre allontana il pallone senza badare ai fronzoli.
TROIANIELLO ng
PECCHIA 8
Straordinario in ogni scelta, dall’impostazione iniziale della gara alla gestione dei cambi: due sono obbligati e lui non ha dubbi, mettendo gli uomini giusti ai posto giusti. Tutte le sue mosse sono decisive. Ha ridato sostanza al Verona. Adesso non si può più sbagliare, ed è il primo a saperlo.
NEWS Bari sconfitto dal Verona, Colantuono a rischio esonero
La panchina del tecnico potrebbe saltare dopo il ko contro i gialloblù
di Redazione Hellas1903, 22/04/2017, 18:15
Potrebbe costare cara, a Stefano Colantuono, la sconfitta del Bari contro il Verona.
Ore di riflessione, da parte della società pugliese, sul futuro del tecnico sulla panchina biancorossa.
Secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com, non è da escludere un possibile cambio alla guida della squadra: al posto di Colantuono potrebbe tornare Stellone oppure arrivare un terzo allenatore.
NEWS Bruno Zuculini: “Possiamo vincerle tutte”
Il centrocampista: “Franco? Tutta la squadra è con lui”
di Redazione Hellas1903, 22/04/2017, 17:38
Bruno Zuculini, autore del secondo gol nella vittoria sul Bari, ha parlato a SkySport al termine della partita.
“Ho segnato un gol da attaccante. Il mister non sarà molto contento perchè io devo difendere (ride, ndr), ma per fortuna ho segnato.”
Sulla gara: “Una vittoria importante, era difficile giocare con uno in meno. Abbiamo dimostrato che possiamo vincere tutte le partite che restano.”
Un messaggio al fratello Franco? “Tutta la squadra è con lui, oggi avevamo anche una maglia dedicata. Ora prepariamoci per martedì perchè c’è un’altra partita da vincere.”
NEWS Pecchia: “Vittoria dedicata a Zuculini, ora avanti così”
Il tecnico gialloblù: “Gran risultato su un campo difficile”
di Redazione Hellas1903, 22/04/2017, 17:26
Fabio Pecchia, allenatore del Verona, ha parlato a SkySport al termine della partita vinta 2-0 a Bari.
“Partita preparata bene. Nel primo tempo abbiamo tenuto palla e trovato gli spazi, poi abbiamo fatto anche un gran secondo tempo, in cui c’è stata anche l’opportunità per fare il terzo gol. Oltre a questo ho visto una gara di sostanza e personalità, con una dedica a Franco Zuculini, fermo per un grave infortunio.”
Sull’espulsione: “Ho protestato per il rosso a Ferrari. Noi abbiamo già subito alcune decisioni di questo genere, io sono andato oltre la mia area e ho reclamato. Poi sono andato in tribuna col Presidente e Toni a vedere la partita e a soffrire.”
Ancora sulla gara: “Con un uomo in meno ci siamo abbassati e abbiamo sfruttato le qualità di alcuni giocatori come Valoti. Ho visto una grande partita contro una squadra forte che non perdeva da 5 mesi in casa. Ora subito testa al Perugia.”
Svolta? “Bisogna continuare così perchè tutto è ancora aperto, oggi la vittoria è importante anche perchè il Frosinone ha perso. La Spal però continua a vincere e anche noi dobbiamo accelerare.”
NEWS Il Verona fa l’impresa a Bari, vittoria in 10 e allungo sul Frosinone
Ottima gara dell’Hellas che va in vantaggio con Pazzini e la chiude con Bruno Zuculini. Espulso Ferrari al 49′
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 22/04/2017, 17:09
Aprite le porte che passano i gialloblù. Il Verona espugna il San Nicola con i gol di Pazzini e Bruno Zuculini. Lo fa in 10 uomini per quasi un tempo, dando una dimensione quasi favolistica all’impresa. Lo fa con carattere fin dal primo minuto e stavolta sa essere più forte delle avversità, vedi espulsione di Ferrari al 49’ che poteva mandare al diavolo tutto.
E’ un passo da gigante verso la promozione quello della truppa di Fabio Pecchia a Bari, anche perché il Frosinone perde a Terni e i gialloblù allungano sui ciociari di tre punti.
Verona col 4-3-3. Non ce la fa Caracciolo che siede in panchina. I due centrali sono Ferrari e Bianchetti. A destra Romulo, a sinistra Souprayen. A centrocampo Bessa, Fossati e Bruno Zuculini, in avanti Siligardi, Pazzini e Luppi.
Il Bari risponde con un 4-4-2. Micai tra i pali, Daprelà, Tonucci, Moras, Sabelli formano la linea difensiva. A centrocampo Galano, Greco, Fedele e Furlan, in avanti Martinho e Maniero.
PRIMO TEMPO, LE SQUADRE SI ANNULLANO
Si osserva un minuto di silenzio per la scomparsa del ciclista Scarponi Il Verona conquista subito due corner che non hanno effetto, poi la gara è equilibrata e senza sussulti fino al 14’ quando Romulo scappa a destra e mette un pallone sul quale arriva bene Pazzini ma di testa sbaglia la mira. Poco dopo Siligardi prende un giallo. Diffidato, salterà martedì il Perugia. L’Hellas ha il possesso palla ma dalla trequarti in su non riesce ad incidere. Tira un vento che arriva di lato e prolunga i cross da sinistra del Verona, che guadagna altri due corner ma non li sfrutta al meglio. Fossati zoppica al 25’, sembra un problema al ginocchio. Il Bari cerca Maniero. Su di lui fa buona guardia Ferrari. Bessa non brilla, in parte perché lo marcano stretto. Su una palla persa barbinamente da Siligardi parte Martinho e Ferrari deve metterlo giù beccandosi il giallo.
PAZZINI! VERONA AVANTI
La svolta arriva al 35’. Bessa innesca Romulo che parte a destra mettendo in mezzo. La palla arriva a Luppi che balbetta e si fa parare da Micai. Sulla respinta, invece, Pazzini non sbaglia spedendo la palla in rete da due metri. E’ la rete numero 23 per il bomber, il Verona passa in vantaggio.
Due minuti dopo Nicolas salva la porta su un colpo di testa di Furlan imbeccato da Daprelà. E’ l’istantanea reazione del Bari, poi la palla torna al Verona, che la fa girare, ma Bianchetti sbaglia al 43’, i pugliesi partono e Galano ci prova dalla distanza senza impensierire Nicolas che controlla. Si arriva all’intervallo coi galletti fischiati dal loro pubblico.
SECONDO TEMPO, IL BARI SPINGE, IL VERONA RESTA IN 10
Nella ripresa parte Valoti al posto di Fossati che non ce la fa a proseguire. Il Bari ha un altro piglio, aggressivo fin da subito. Al 3’ Bessa parte in contropiede ma dopo 30 metri incespica sulla palla sul più bello. Al 5’ Alex Ferrari, autore di una gara fin lì perfetta, già ammonito, commette l’immensa stupidaggine di entrare dritto su Martinho. Manganiello non ha dubbi, secondo giallo ed espulsione. Moras va subito vicino al pari, Pecchia toglie Siligardi e mette Boldor per ricomporre la difesa e formare un 4-4-1. Il Bari va all’assalto. Moras viene ammonito per un’entrata rude su Valoti al 10’. Lo stesso greco ex gialloblù regala un corner al Verona al 12’ con un retropassaggio horror per Micai. Sul corner la palla va a flipper tra i baresi e l’Hellas va vicino al 2-0.
Al 19’ il Verona va a un soffio dal raddoppio. Valoti scambia con Pazzini e dal limite calcia, Micai si salva. Poco dopo, al 20’ Pecchia è furibondo per un fallo fischiato a Zuculini e Manganiello lo allontana dal campo.
Colantuono inserisce Parigini al posto di Martinho. Al 26’ Galano spara dal limite e la palla va alta di poco. Il Verona dietro tiene, e non disdegna di provare a partire. Come al 27’ quando Romulo sfonda a destra ma poi serve male il pallone a Luppi. Altro cambio nel Bari, esce Daprelà ed entra giovane attaccante Primavera Portoghese. Colantuono sceglie un assetto totalmente offensivo. Parigini viene ammonito al 31’ per un fallo su Luppi. L’Hellas combatte e per come si sono messe le cose ha tutto l’interesse a non alzare i ritmi.
UOMO IN MENO? NO PROBLEM, ECCO IL 2-0!
Al 34’ accade quello che non ti aspetti. Il Verona va, meritatamente, in doppio vantaggio. Bessa e Pazzini lottano in avanti per guadagnare corner e rimesse laterali. Da una di queste Bessa serve Valoti che calcia, Micai para, sul pallone arriva come un falco Bruno Zuculini che la spara dentro. Quasi in contemporanea la Ternana segna il 2-0 sul Frosinone, e il sabato sembra proprio uno di quelli da incorniciare. Tanto più che il Bari accusa tremendamente il colpo e sembra non crederci più. Il Verona parte in contropiede per tre volte. La più pericolosa è quella che porta Bessa al tiro, impreciso, dal limite. Al 42’ Troianiello prende il posto di Pazzini. Luppi spreca ancora in contropiede, ma fa niente. Zuculini nel recupero sfiora il 3-0, si finisce all’attacco e con l’espulsione di Parigini al 49’.
Il Verona festeggia sul prato del San Nicola una vittoria pesantissima. L’importante sarà scacciare dalle narici questo profumo di serie A che oggi si inizia a respirare, per restare concentrati, per pedalare dritti verso la meta, perché già martedì si va a Perugia.
FONTE: Hellas1903.it
SERIE B L'infortunio a Franco è diventato il collante
23/04/2017 08:45
Toccato il fondo si può solo riemergere. Il Verona il fondo lo ha toccato la sera che ha giocato contro lo Spezia. Gara inguardabile, inspiegabile anche perchè tre giorni prima la squadra di Pecchia aveva battuto il Trapani per 2-0. Quella sera la faccia dell'allenatore era un programma: un misto tra rabbia, impotenza, delusione, sentimenti che avevano impattato con la sfuriata di Setti nello spogliatoio. E le parole di Pazzini non erano da meno. Anche il capitano-bomber era arrabbiato, deluso e quasi senza la voglia di ribattere alle domande dell'intervista.
Il destino di Pecchia era segnato. Avesse perso a Novara difficilmente poteva restare sulla panchina gialloblù. Setti iniziava a guardarsi attorno e anche Toni era pessimista tanto da iniziare dei sondaggi con qualche tecnico.
Lì è iniziata la rinascita. Il Verona a Novara ha rischiato di vincere, ha rischiato anche di perdere, ha pareggiato all'ultimo con la zampata del capitano, un gol che ha salvato la panchina. Ma le nuvole erano ancora molto presenti: l'esultanza di Pazzini, forse verso il tecnico, poteva indurre a pensare a un nervosismo sempre più elevato.
Invece il Verona ha preso per oro colato quel pareggio all'ultimo e finalmente alle sensazioni positive di Pecchia sono seguiti i fatti.
Con il Cittadella, in un clima surreale del Bentegodi, in cui in molti tifosi hanno deciso di fischiare invece di sostenere, il Verona è riemerso. A fatica, contro la squadra più in forma del torneo, il Verona ha vinto 2-0. Man mano che passavano i minuti il Verona si ritrovava, anche senza l'aiuto del proprio pubblico.
L'ultimo e fortissimo collante è stata una brutta notizia. La rottura del legamento crociato di Franco Zuculini. Personaggio amatissimo dello spogliatoio, riconosciuto grande guerriero, Zuculini ha avuto l'effetto di unire ancora di più Pazzini e i suoi giovani compagni. Tutti toccati dalla storia di Franco, tutti disposti ora a dare qualcosa in più. Il riscatto è insomma partito dallo spogliatoio che nelle difficoltà e nelle contestazioni si è rafforzato dopo aver rischiato il tracollo. Ora però non bisogna mollare. La volata promozione è appena iniziata.
GIANLUCA VIGHINI
IL NR 33 IN MIXED-ZONE B. Zuculini: Gol per Franco, ora il Perugia
22/04/2017 19:02
«Il mio gol è dedicato a mio fratello Franco. Son sicuro che è felice sia per la vittoria che per il morale della squadra. Con questi 3 punti il Verona è sulla buona strada per centrare la promozione, ma adesso non bisogna abbassare la guardia. Martedì ci aspetta la sfida di Perugia, altra tappa fondamentale». Queste in sintesi le dichiarazioni di dell’autore dello 0-2 al Bari, Bruno Zuculini. Prosegue il nr 33 gialloblù: «Dopo tanto tempo son tornato al gol. Sono molto contento. In realtà non dovevo stare dentro l’area, però quella posizione avanzata è servita per consolidare il vantaggio e portare a casa il successo».
Sulla classifica: «Il vantaggio di 3 punti sul Frosinone è importante solo se martedì riusciremo a vincere ancora. Per cui ora è giusto continuare a restare concentrati, altrimenti gli sforzi di oggi saranno stati inutili».
Su come il successo è maturato: «Nella ripresa è stato più difficile contenere il Bari. Eravamo in 10 e questo non ci ha aiutato. Però la squadra ha reagito bene, mettendoci gli attributi e la sua personalità si è vista. La gara non era semplice perché il Bari soprattutto al San Nicola è davvero forte. Adesso mancano 5 partite, se continueremo così la promozione sarà centrata».
Sulla sua prestazione: «Non sto benissimo per un dolorino alla caviglia. Ad ogni modo son stato in campo per aiutare i miei compagni. Eravamo in 10 e serviva correre di più. Cerco sempre di lavorare per la squadra e di dare il meglio di me. Oggi è arrivato il gol e sono davvero contento».
Sulla trasferta di Perugia: «A Verona non rientreremo e resteremo un paio di giorni in albergo. Resteremo uniti e martedì scenderemo in campo per vincere la gara. Vogliamo il primo posto e lotteremo per ottenerlo fino all’ultimo. Mancano 5 gare. Con 15 punti a disposizione possiamo farcela».
Sul suo futuro: «Inutile parlarne ora. Prima il Perugia e poi le altre 4 partite. Al termine del Campionato vedremo».
A.F.
IL MISTER DEI GALLETTI Colantuono: Ko duro ma Bari ancora vivo
22/04/2017 18:41
«Brutta sconfitta ma la strada per rientrare nel discorso degli spareggi promozione rimane aperta. La piazza di Bari ha sempre un grande fascino ed io con orgoglio ho accettato questa sfida a novembre. Per l’obiettivo che la società mi ha chiesto di raggiungere (playoff, ndr), possiamo ancora farcela». Queste in sintesi le dichiarazioni del mister del Bari, Stefano Colantuono al termine del match perso al San Nicola contro il Verona per 0-2. Continua l’allenatore dei “galletti”: «Nonostante le ultime uscite poco brillanti, i miei ragazzi sono ancora vivi. Un mio esonero? Qua non è girata nessuna voce in merito. Tutto potrà essere, ma al momento alla guida del Bari resto io».
A.F.
IL MISTER A FINE GARA Pecchia: Bravi i ragazzi per la gran personalità
22/04/2017 17:29
«La gara l'avevamo preparata bene e nel primo tempo si è sviluppato ciò che volevamo, ovvero tenere palla e cercare gli spazi per penetrare fra le loro maglie. Sinceramente non ci aspettavamo di fare un 2° tempo in questo modo. In 10 per tutta la ripresa è venuta fuori la nostra grande determinazione per portare a casa questo importantissimo risultato». Queste in sintesi le parole di un raggiante Fabio Pecchia al termine del match vinto dal suo Verona a Bari per 0-2. Continua l'allenatore scaligero: «Non abbiamo rischiato praticamente nulla ed anzi abbiamo provato a fare lo 0-2 e dopo averlo ottenuto, non ci siamo fermati e siamo andati alla ricerca del tris. Ai ragazzi oggi bisogna fare davvero tanti complimenti. Oltre alla quantità hanno messo in campo molta qualità. La personalità che stavamo ricercando, questo pomeriggio l'abbiamo ritrovata. Abbiamo battuto una squadra forte e di qualità che in casa non perdeva da 5 mesi».
Pecchia si è presentato ai microfoni con una maglia dedicata al giocatore gialloblù Franco Zuculini, infortunatosi al crociato nei giorni scorsi: «La vittoria è dedicata a lui e stasera l'abbiamo rappresentato bene con una delle sua caratteristiche migliori: la grinta che l'ha sempre contraddistinto. Speriamo si riprenda presto dal brutto infortunio».
Sulla sua espulsione: «Ho perso la testa sull'espulsione di Ferrari. Un episodio che poteva compromettere la nostra gara. Ho reclamato con troppo ardore e l'arbitro m'ha cacciato».
Sulla vittoria importantissima: «Ad un certo punto ci siamo messi bassi e corti anche per via dell'inferiorità. Ciononostante siamo riusciti a sfruttare alcune nostre caratteristiche ed in contropiede abbiamo consolidato i 3 punti. Le ripartenze che ci siamo procurati potevano essere sfruttate meglio, ma va bene così. Siamo felici ma dobbiamo subito ripartire. Martedì ci aspetta il Perugia, un'altra sfida fondamentale per la corsa verso la Serie A».
Sulla svolta: «Non parlo di svolta, ma di continuità. Dopo il successo col Cittadella, è arrivata un'ulteriore conferma qui a Bari. Ma non è stato fatto ancora nulla. Tutto è ancora aperto. A Perugia sarà un'altra bella battaglia e noi dobbiamo farci trovare pronti. Chi insegue deve ave più energie di chi sta davanti. La Spal ha vinto, per cui se vogliamo raggiungerla è necessario accelerare».
A.F.
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Pecchia: 'Dopo il rosso a Romulo ho perso la testa!'
del 22 aprile 2017 alle 17:59
Fabio Pecchia, tecnico del Verona, parla a Sky Sport dopo la vittoria contro il Bari: "Abbiamo preparato bene la partita, abbiamo tenuto bene palla e siamo stati bravi a lavorare in uscita. Abbiamo tirato fuori una grande determinazione, rischiando poco e mancando diverse possibilità di segnare altri gol. Devo fare i complimenti alla squadra, oltre alla qualità abbiamo messo in campo grande sostanza. Una vittoria che piacerà a Franco Zuculini, che si riprenderà dall'infortunio con forza e determinazione. L'espulsione? Dopo il rosso a Romulo ho perso la testa, poteva compromettere la partita. Si tratta di una situazione che abbiamo subito diverse volte, per ultimo con il Novara. Sono andato oltre la mia zona di competenza e mi ha cacciato. Ci siamo un po' abbassati con l'uomo in meno, non siamo abituati ma siamo riusciti a sfruttare le caratteristiche di alcuni giocatori in ripartenza. Potevamo sfruttare meglio certe situazioni, ma mi sono piaciute la voglia e la personalità dimostrate. Il Bari è una squadra forte, non perdeva da 5 mesi in casa. In trasferta abbiamo subito tanto alla fine del girone d'andata, ultimamente siamo riusciti a fornire buone prestazioni ma siamo venuti meno nelle gare in casa e questo fa rabbia. Dobbiamo continuare così, il campionato è aperto e mancano ancora cinque gare, quelli di oggi sono tre punti importanti, visto che ha perso il Frosinone".
FONTE: CalcioMercato.com
Bari - Hellas Verona 0-2 | I gialloblu espugnano in dieci il San Nicola
Con una rete per tempo, la formazione scaligera torna dalla trasferta pugliese con tre punti preziosissimi per la classifica, nonostante l'espulsione di Ferrari, ad inizio ripresa, e di Pecchia. Nel finale poi viene cacciato anche Parigini
La Redazione
22 aprile 2017 14:26
L'Hellas Verona supera il Bari allo stadio San Nicola con l risultato di 2-0, nella trentasettesima giornata di Serie B.
Sono tre punti pesanti quelli che i gialloblu conquistano in terra pugliese, al termine di una partita che li ha visti giocare in dieci per tutto il secondo tempo a causa dell'espulsione per doppio cartellino giallo di Ferrari.
La squadra di Pecchia ha iniziato il match in maniera autoritaria, prendendo in mano il pallino del gioco, ma faticando però a trovare i varchi per arrivare dalle parti di Micai. I padroni di casa infatti hanno dato vita ad un buon pressing, restando sempre attenti a non concedere spazi e a non dare troppo respiro alla manovra avversaria. Ne è nato quindi un match molto combattuto, nonostante i ritmi non eccezionali, ma bloccato: le due squadre si sono praticamente annullate a vicenda, con il solo colpo di testa di Pazzini al 14' e il gol annullato per fuorigioco a Maniero al 20', a regalare un'emozione agli spettatori. A ravvivare la gara ci ha pensato la zampata del Pazzo arrivata al 35', dopo un batti e ribatti in area, che ha visto il portiere barese compiere un grande intervento su Luppi. Infatti due minuti dopo è arrivata la risposta di Furlan, il cui colpo di testa è stato respinto da una grande parata di Nicolas e allontanato definitivamente da Ferrari. In sostanza a fare la partita nei primi 45 minuti sono stati i veronesi, anche se sono stati registrati diversi errori banali in fase di fraseggio e qualche difficoltà negli ultimi 30 metri, mentre il Bari si è affidato più che altro alle ripartenze, con l'ex Martinho che ha confermato le sue doti portando al giallo Siligardi (salterà la prossima) e Ferrari.
I padroni di casa, fin dall'inizio del secondo tempo, si sono mostrati più intraprendenti e vogliosi di rimontare, mentre gli ospiti attendevano sornioni, in attesa di colpire in ripartenza. Al 48' però, Ferrari ha complicato la vita ai suoi, spendendo un fallo che forse si poteva evitare su Martinho e guadagnandosi così il secondo giallo. La pressione del Bari allora è diventata più forte per sfruttare la superiorità numerica e al 50' il colpo di testa di un altro ex, Moras, ha danzato all'interno dell'area piccola senza che nessun biancorosso riuscisse a spingerlo in porta. Pecchia allora è stato costretto ad inserire Boldor per Siligardi, ma anche se in difficoltà, il Verona non ha rinunciato a farsi vedere nell'area avversaria e al 57' il destro al volo di Pazzini, arrivato sugli sviluppi di un corner, ha trovato un Micai molto attento. Sotto la pressione dei ragazzi di Colantuono, che ha reso man mano sempre più offensiva la sua squadra, l'Hellas ha chiuso ogni varco schiancciandosi anche in area, ma senza rinunciare a giocare. Così al 64', dopo aver avviato anche l'azione, Valoti ha lasciato partire il suo destro sul quale si è dovuto distendere Micai. Poco minuti dopo invece, è stato il sinistro di Galano a spegnersi di poco sopra la traversa. Un match bloccato e tattico, è diventato quindi un gioco di assalti e contropiedi dopo il gol di Pazzini e l'espulsione di Ferrari, ma a mettere il sigillo finale ci ha pensato Bruno Zuculini al 78', con la difesa di Colantuono colpevole di aver lasciato troppo spazio a Bessa sul lato destro dell'area, concedendogli la possibilità di mettere il pallone in mezzo, rasoterra, con una certa tranquillità: l'estremo difensore pugliese ha dapprima compiuto un mezzo miracolo su Valoti, ma non ha potuto nulla sul tap in del numero 33. I padroni di casa sono sembrati accusare il colpo e poco dopo lo stesso Bessa ha peccato di egoismo in contropiede, fallendo il 3-0. Nel finale poi Nicolas è stato chiamato ad un paio di interventi, così come Micai, mentre Parigini si è fatto cacciare per una reazione sullo stesso Zuculini.
Cercheremo di non dirlo troppo forte: ma questo Verona sembra piano piano migliorare. Con l'uomo in meno o no, i ragazzi di Pecchia hanno giocato una partita di grande grinta e determinazione, anche se la manovra non pare ancora ben fluida, conquistando un successo preziosissimo, soprattutto alla luce del risultato del Frosinone, sconfitto sul terreno di gioco della Ternana. La Spal resta quindi lontana 5 punti, ma i ciociari si allontanano a 3 lunghezze: ora la prossima sfida è fissata per la sera del 25 aprile, quando i gialloblu faranno visita al Perugia.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Corriere del Mezzogiorno: "Il Bari crolla, Colantuono no"
23.04.2017 11.50 di Andrea Piras
"Il Bari crolla, Colantuono no". L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno dedica l'apertura della pagina sportiva alla sconfitta del Bari contro il Verona. Il tecnico biancorosso è stato confermato dalla società dopo un'ora di confronto ma la squadra partirà subito per il ritiro.
SERIE B Ciociaria Oggi: "Gli altri corrono, il Frosinone si schianta"
23.04.2017 11.29 di Andrea Piras
"Gli altri corrono, il Frosinone si schianta". Questo è il titolo in prima pagina di Ciociaria Oggi. La squadra di Marino è stata sconfitta a Terni per 2-0 ed è stata scavalcata dal Verona, vittorioso in quel di Bari mentre la SPAL ha compiuto, forse, l'allungo decisivo verso la A battendo in rimonta il Latina.
SERIE B Serie B, classifica marcatori: Pazzini segna, Antenucci lo rincorre
23.04.2017 11.08 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Solo diciotto reti nel trentasettesimo turno della Serie B, tre partite si sono concluse senza gol, e si segnalano poche realizzazioni da parte delle squadre che giocavano in trasferta, solo sette. Palombi della Ternana è l’unico giocatore ad aver segnato più di un gol, ma il turno è stato favorevole a Pazzini del Verona, che guida la classifica marcatori, e ad Antenucci della SPAL che lo insegue: tutti e due sono andati a segno e staccano gli altri.
8 reti: Favilli (Ascoli); Iori (2 rig.) (Cittadella); Masucci (Pisa, 5 con la Virtus Entella); Nicastro (Perugia); La Mantia (1 rig.) (Pro Vercelli); Zigoni (1 rig.) (SPAL); Palombi (Ternana);
7 reti: Orsolini (Ascoli); Verde (Avellino); Galano (Bari, 1 con il Vicenza); Strizzolo (Cittadella); Corvia (2 rig.) (Latina); Rosina (Salernitana); Floccari (SPAL); Mora (SPAL).
SERIE B Bari, Micai: "Presi due gol simili, abbiamo avuto un blackout"
23.04.2017 00.37 di Alessandra Stefanelli
Il portiere del Bari Alessandro Micai ha parlato in zona mista dopo la sconfitta in casa contro il Verona. Ecco quanto riferito da Tuttobari.com: "Può capitare in una partita di prendere due gol simili ma questo non significa che dobbiamo trovare un capro espiatorio. Abbiamo fatto una gara altalenante, tra buoni momenti e blackout. Occasioni? Il portiere del Verona è stato maggiormente impegnato nel primo tempo. Il mio calciare lungo è uno schema non un sintomo di difficoltà. Cerchiamo di sfruttare le capacità aeree dei nostri attaccanti forti di testa e di rifiatare. Ma in questo periodo non va".
SERIE B Bari, Martinho: "Bravo il Verona a bloccarci subito nelle ripartenze"
22.04.2017 23.07 di Alessandra Stefanelli
Raphael Martinho ha commentato a Radionorba il ko subito dal suo Bari contro il Verona: "Oggi ho fatto un lavoro molto dispendioso tra contenimento e ripartenza. La sostituzione ci sta, il mister mi avrà visto stanco. Bravo il mister a mettermi nelle condizioni di far bene. Questi momenti in Serie B capitano ma dobbiamo affrontarli nel migliore dei modi. Aldilà degli errori sui gol, loro sono stati bravi a bloccarci subito nelle ripartenze, anche quando avevamo l'uomo in più. Il mio rendimento? Faccio mea culpa, non sono stato capace di fare in altri ruoli quello che voleva il mister. La Serie B è così, nulla è scontato anche se hai giocatori più bravi. Ci vuole anche fortuna. Qua stiamo dando tutto. Dobbiamo fare il massimo nelle prossime partite, vogliamo i playoff”, riporta Tuttobari.com.
SERIE B Bari, Colantuono: "Non è girata voce su esonero, non dico bugie"
22.04.2017 18.27 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Stefano Colantuono allontana le voci sul suo possibile esonero. In conferenza stampa dopo lo 0-2 subito contro il Verona, il tecnico del Bari ha chiarito la sua posizione, come riportato da tuttobari.com: "Questa piazza è affascinante con orgoglio ho accettato questa sfida a novembre. Ora nulla è precluso e non dobbiamo lasciare nulla al caso, siamo ancora vivi e abbiamo tutte le chances per attaccarci alla zona playoff, obiettivo che mi fu chiesto quando sono giunto qui. Non è girata alcuna voce di esonero, non dico bugie".
SERIE B Bari, ora è davvero crisi. E la società valuta il da farsi
22.04.2017 17.49 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
E sono tre sconfitte consecutive. Il Bari vive il periodo più complicato della sua stagione, il 2-0 del Verona segna un momento inedito anche per una stagione non proprio soddisfacente. Con Roberto Stellone in panchina i risultati erano stati altalenanti, questo sì, ma tre sconfitte di fila non erano mai arrivate. Stefano Colantuono, dopo l'iniziale cambio di marcia verso una più redditizia continuità, da qualche giornata a questa parte sta invece vedendosi scivolare la situazione di mano. Tre sconfitte e zero gol nelle ultime tre partite, con il Verona è stato violato il San Nicola (dove il Bari non perdeva dallo 0-4 col Benevento del 24 settembre scorso). E nelle ultime 10 partite i biancorossi hanno rimediato appena 10 punti, con ben sei sconfitte. Numeri che danno l'idea della difficoltà, con la società che sta riflettendo: l'esonero è più di un'opzione sul tavolo, a breve se ne saprà di più. Ammesso che questo possa davvero cambiare le cose, per una squadra irriconoscibile da qualche tempo a questa parte.
SERIE B Verona, Zuculini: "Possiamo vincere le prossime sei partite"
22.04.2017 17.29 di Antonino Sergi
Queste le dichiarazioni di Bruno Zuculini ai microfoni di Sky Sport dopo la rete e la vittoria conquistata la San Nicola contro il Bari. "Questa partita conferma che stiamo bene e che siamo una squadra forte, possiamo vincere le sei partite che mancano soprattutto dopo una vittoria in dieci uomini come oggi. Mio fratello Franco sa che siamo con lui, continuiamo così perchè martedì c'è un'altra partita da vincere".
ALTRE NOTIZIE Verona, Pecchia: "Tre punti importanti, complimenti alla squadra"
Bari-Verona 0-2
22.04.2017 17.28 di Michele Pavese Twitter: @mister_pavese
Intervistato dai microfoni di Sky dopo il match del San Nicola, il tecnico del Verona Fabio Pecchia commenta la vittoria della sua squadra: "Abbiamo preparato bene la partita, abbiamo tenuto bene palla e siamo stati bravi a lavorare in uscita. Abbiamo tirato fuori una grande determinazione, rischiando poco e mancando diverse possibilità di segnare altri gol. Devo fare i complimenti alla squadra, oltre alla qualità abbiamo messo in campo grande sostanza. Una vittoria che piacerà a Franco Zuculini, che si riprenderà dall'infortunio con forza e determinazione. L'espulsione? Dopo il rosso a Romulo ho perso la testa, poteva compromettere la partita. Si tratta di una situazione che abbiamo subito diverse volte, per ultimo con il Novara. Sono andato oltre la mia zona di competenza e mi ha cacciato. Ci siamo un po' abbassati con l'uomo in meno, non siamo abituati ma siamo riusciti a sfruttare le caratteristiche di alcuni giocatori in ripartenza. Potevamo sfruttare meglio certe situazioni, ma mi sono piaciute la voglia e la personalità dimostrate. Il Bari è una squadra forte, non perdeva da 5 mesi in casa. In trasferta abbiamo subito tanto alla fine del girone d'andata, ultimamente siamo riusciti a fornire buone prestazioni ma siamo venuti meno nelle gare in casa e questo fa rabbia. Dobbiamo continuare così, il campionato è aperto e mancano ancora cinque gare, quelli di oggi sono tre punti importanti, visto che ha perso il Frosinone".
SERIE B Le pagelle dell'Hellas Verona - Pazzini decide, ingenuo Ferrari
Bari-Hellas Verona 0-2
22.04.2017 17.24 di Giuseppe Andriani
Nicolas 6,5 - Sicuro negli interventi, non sbaglia nulla.
Romulo 6,5 - Primo tempo da protagonista: bravo negli inserimenti e in spinta offensiva.
Bianchetti 6,5 - Bravo nei duelli aerei, concede pochissimo.
Ferrari 5 - Ingenuo: la sua espulsione risulta innocua per l'abilità degli altri dieci in campo. Bocciato.
Souprayen 6 - Attento in fase difensiva, spinge poco.
Bessa 6 - In interdizione è bravo: corre per due, fa tanto lavoro sporco.
Zuculini 6,5 - Disegna le geometrie del Verona, fa girare la squadra. Chiude il match con il 2-0 da attaccante.
Fossati 5,5 - Sbaglia qualche passaggio di troppo, manca anche in copertura. Sostituito all'intervallo. (dal 46' Valoti s.v.).
Siligardi 5,5 - Non brillantissimo in dribbling, scarseggiava anche nelle chiusure difensive.
(dal 52' Boldor 6 - Senza strafare riesce a dare copertura alla squadra).
Pazzini 7 - Apre le danze con l'ennesimo gol stagionale. Rete di capillare importanza per la stagione del Verona. (dall'89' Troianiello s.v.)
Luppi 6 - Riesce a fare le due fasi piuttosto bene: bravo in dribbling, bene anche in ripiegamento.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
22.04.2017 Impresa a Bari
Verona secondo a +3 dal Frosinone
Hellas vittorioso 2-0 al San Nicola di Bari e ora secondo da solo grazie al concomitante ko del Frosinone, che ora insegue a tre punti di distanza, a Terni (la Spal invece ha vinto). Gialloblù in vantaggio nel primo tempo col 23esimo centro stagionale di Pazzini, nella ripresa raddoppio di Zuculini con il Verona che aveva giocato tutto il tempo in 10 per l'espulsione di Ferrari (allontanato anche Pecchia per proteste)
La cronaca del primo tempo
1' Il match inizia con un minuto di raccoglimento per ricordare Michele Scarponi, il campione di ciclismo morto oggi in un incidente stradale
13' Prima occasione Hellas: cross di Romulo per Pazzini che colpisce in mezzo all'area ma non inquadra la porta
15' Ammonito Siligardi per fallo su Martinho. Diffidato, salterà la trasferta di Perugia
35' GOL DEL VERONA! Palla dentro per Romulo che la mette in mezzo, Micai salva su Luppi ma Pazzini la mette dentro sulla ribattuta! Per lui sono 23 le reti in campionato
36' Miracolo di Nicolas! Il brasiliano si oppone in tuffo al colpo di testa di Martinho
42' Cresce il Bari con un Martinho scatenato. Ci prova Galano da fuori, para sicuro Nicolas
La cronaca del secondo tempo
1' Cambio: dentro Valoti fuori Fossati
3' HELLAS IN DIECI: secondo giallo a Ferrari
5' Pecchia corre ai ripari: dentro Boldor per Siligardi
18' Gran destro di Valoti, Micai si distende e para
19' ESPULSO anche Pecchia per proteste. Intanto a Terni il Frosinone è sotto
25' Ci prova Galano col sinistro dal limite: palla alta di poco
33' GOL DEL VERONA! Bessa in mezzo, miracolo di Micai su Valoti, arriva Zuculini che la butta dentro! E intanto la Ternana raddoppia contro il Frosinone
36' Bessa avanza da solo ma è troppo egoista e non serve un Romulo solissimo, calciando invece debolmente a lato
42' Valoti in contropiede calcia fra le braccia di Micai
48 L'Hellas sfiora il tris con Bessa. Poi viene espulso Parigini
22.04.2017 Zuculini story
Bruno segna per il fratello
L'esultanza di Zuculini (Fotoexpress)
Ha segnato il primo gol in gialloblù, proprio nel giorno in cui il Verona si stringeva attorno al fratello infortunato e batteva 2-0 il Bari. Lui è Bruno Zuculini.
«Dedico il mio gol a Franco, so che sarà felice per la rete e per la vittoria della squadra, adesso dobbiamo continuare così. Il mio gol? È tanto tempo che non segnavo, devo giocare nelle retrovie (ride, ndr). Però sono molto contento perché è servito alla causa: lavoro sempre per me e per la squadra. Con il Bari è stata una partita difficile, soprattutto nella ripresa in cui siamo stati in 10 per tutto il tempo, ma abbiamo messo in campo il nostro carattere. Oggi avevo qualche problemino alla caviglia, ma non appena siamo rimasti in dieci ho dimenticato tutto e ho pensato soltanto a giocare. Noi a +3 sul Frosinone? Siamo sulla buona strada, adesso ricarichiamo le pile e pensiamo al Perugia, martedì dovremo giocare con la stessa determinazione vista al 'San Nicola'. Abbiamo la testa dura e andremo lì per vincere. Il futuro? Mancano ancora 5 gare alla fine e la strada è ancora lunga, ora sono concentrato esclusivamente sul Verona».
FONTE: LArena.it
Pecchia: «Vittoria importante, ma la strada è lunga. Pensiamo al Perugia»
22/APRILE/2017 - 18:30
Bari - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Bari-Hellas Verona (0-2), 37a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato, tenendo bene palla e creando gli spazi giusti. Nel secondo tempo, anche in 10, è venuta fuori la determinazione del mio gruppo, sono contento per la grande personalità e il carattere dimostrati. Siamo riusciti a rischiare davvero poco e si sono create le condizioni per segnare anche un gol in più. Con un uomo in meno siamo riusciti a sruttare le caratteristiche di velocità di alcuni giocatori, anche se ci siamo dovuti difendere contro una squadra di qualità che in casa non perdeva da 5 mesi. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la qualità offerta in campo. Oggi rappresentiamo le caratteristiche e il grande cuore di Franco, la vittoria va a lui che ci è vicino e ci supporta, sapendo che avrà la forza per riprendersi ancora una volta da un brutto infortunio. La svolta nell'ultimo periodo? La trasferta l'abbiamo sentita di più verso la fase finale del girone d'andata. Ci siamo ripresi il Bentegodi dove ci dava molta rabbia non riuscire a fare risultato. Il campionato comunque non è ancora finito, voglio parlare di continuità perché è ancora tutto da decidere e ci sono ancora 5 finali da disputare. Anche se il Frosinone ha frenato, la SPAL continua la sua marcia e noi dobbiamo mettercela tutta; quando si insegue bisogna avere molta più forza ed energia di chi ci sta davanti. Da stasera si pensa già al Perugia»
Zuculini B.: «Il gol è per Franco, che carattere questo Verona»
22/APRILE/2017 - 18:15
Bari - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Bruno Zuculini, rilasciate al termine di Bari-Hellas Verona (0-2), 37a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Dedico il mio gol a Franco, so che sarà felice per la rete e per la vittoria della squadra, adesso dobbiamo continuare così. Il mio gol? E' tanto tempo che non segnavo, devo giocare nelle retrovie (ride, ndr). Però sono molto contento perché è servito alla causa: lavoro sempre per me e per la squadra. Con il Bari è stata una partita difficile, soprattutto nella ripresa in cui siamo stati in 10 per tutto il tempo, ma abbiamo messo in campo il nostro carattere. Oggi avevo qualche problemino alla caviglia, ma non appena siamo rimasti in dieci ho dimenticato tutto e ho pensato soltanto a giocare. Noi a +3 sul Frosinone? Siamo sulla buona strada, adesso ricarichiamo le pile e pensiamo al Perugia, martedì dovremo giocare con la stessa determinazione vista al 'San Nicola'. Abbiamo la testa dura e andremo lì per vincere. Il futuro? Mancano ancora 5 gare alla fine e la strada è ancora lunga, ora sono concentrato esclusivamente sul Verona».
Serie B ConTe.it: Bari-Hellas Verona 0-2
22/APRILE/2017 - 13:55
Bari - Il live di Bari-Hellas Verona, 37a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17. Segui la radiocronaca in esclusiva su Radio Verona (CLICCA QUI), la diretta su hellasverona.it e l'Hellas Verona Official App, gli aggiornamenti sulla pagina Facebook (CLICCA QUI) e sul profilo Twitter (CLICCA QUI) dell'Hellas Verona.
BARI (4-4-1-1): Micai; Sabelli, Moras, Tonucci, Daprelà (dal 28' st Portoghese); Furlan, Fedele, Greco (dal 37' st Macek), Martinho (dal 22' st Parigini); Galano; Maniero.
A disposizione: Gori, Cassani, Basha, Salzano, Morleo, Capradossi.
All.: Colantuono.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari A., Bianchetti, Souprayen; Zuculini B., Fossati (dal 1' st Valoti), Bessa; Luppi, Pazzini (dal 42' st Troianiello), Siligardi (dal 6' st Boldor).
A disposizione: Coppola, Ganz, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo, Caracciolo.
All.: Pecchia.
Arbitro: sig. Gianluca Manganiello (sez. Aia Pinerolo).
Assistenti: sigg. Marco Citro (sez. Aia Battipaglia) e Gaetano Intagliata (sez. Aia Siracusa).
Espulsi: Ferrari A. al 3' st per doppia ammonizione, Pecchia al 21' st per proteste, Parigini al 49' st per insulti al direttore di gara. Ammoniti: Siligardi, Martinho, Moras, Sabelli, Parigini, Macek. Spettatori: 15.222 (paganti: 4.872; abbonati: 10.350).
90+4Min.
ESPULSO PARIGINI. Rosso diretto per la punta per una reazione dopo un fallo a centrocampo.
90+2Min.
AMMONITO MACEK. Fallo a centrocampo del neo entrato, clima molto teso in questo finale.
90+1Min.
Saranno cinque i minuti di recupero.
90Min.
Problemi per Souprayen, a terra al limite dell'area del Verona. Manganiello fa segno che il tempo perso sarà recuperato.
89Min.
GALANO! Altra conclusione dell'esterno, il più positivo del Bari in questo secondo tempo: palla di poco a lato.
88Min.
Contropiede del Verona, Bessa serve Luppi che sbaglia tutto cercando Troianiello in area: intercetta Moras.
87Min.
Cambio nel VERONA: esce Pazzini, entra Troianiello.
86Min.
Cambio nel BARI: esce Greco, entra Macek.
86Min.
Conclusione potente di Fedele dal limite, palla che rimbalza in area prima che Nicolas la blocca a terra.
84Min.
Troppo poco Bari in questo finale, i locali stanno spingendo ma non trovano l'azione giusta per riaprire la partita.
82Min.
Azione personale di Bessa, conclusione del brasiliano che però non trova la porta: forse egoista il centrocampista veronese che poteva servire i compagni.
80Min.
Uscita di Nicolas che blocca un pallone in area: il portiere rimane a terra dopo uno scontro con Tonucci, Manganiello blocca il gioco per valutare le condizioni del portiere.
79Min.
RADDOPPIO VERONA! Azione di Bessa sulla destra, cross al centro deviato da Pazzini, miracolo di Micai che nulla può sul tap in di Zuculini.
78Min.
Bari - Hellas Verona 0-2, Gol del Verona. Rete di Zuculini.
76Min.
AMMONITO PARIGINI. Fallo della punta su Luppi, che si era liberato sulla destra.
75Min.
Il Verona ci prova con un corner di Bessa, si avventa sul pallone Luppi che commette però fallo su Micai.
74Min.
Bari che ci prova, ma le iniziative dei Galletti si scontrano contro l'organizzata retroguardia del Verona.
72Min.
Cambio nel BARI: esce Daprelà, entra Portoghese.
70Min.
GALANO! Conclusione da fuori dell'esterno che quasi sorprende Nicolas, palla di poco alta sopra la traversa.
69Min.
Azione corale del Bari che porta al tiro Maniero: buona diagonale di Bianchetti che respinge la conclusione.
67Min.
Cambio per il BARI: esce Martinho, entra Parigini.
65Min.
ESPULSO PECCHIA. Allontanato l'allenatore del Verona per proteste.
64Min.
VALOTI! Conclusione dal limite del centrocampista, Micai in due tempi blocca il pallone.
63Min.
AMMONITO SABELLLI. Fallo del terzino a centrocampo, intervento in ritardo e duro.
62Min.
Ci prova Fedele dal limite, palla che termina a lato con Rafael in controllo. Bari che fatica a rendersi pericoloso.
60Min.
Primo quarto d'ora di gioco del secondo tempo con il Verona che si difende e prova le ripartenze: si infuria Pecchia per un intervento di Moras su Romulo, Mamnganiello lascia correre.
58Min.
Bari che, dopo aver subito il Verona, ora cerca di sfruttare l'uomo in più: lo stadio accompagna le azioni di Maniero e compagni, con però più fischi che applausi.
56Min.
OCCASIONE PER IL VERONA! Corner per l'Hellas, deviazione di Pazzini che rimette al centro, ma nessuno dei suoi compagni trova la deviazione sottoporta.
55Min.
AMMONITO MORAS. Fallo del centrale che ha steso Valoti.
54Min.
Deviazione di Maniero sottoporta, palla che termina alta sopra la traversa con Nicolas in controllo.
53Min.
Bari che ora, con l'uomo in più, sta attaccando con continuità: Verona che sta soffrendo l'offensiva barese.
51Min.
Cambio nel VERONA: esce Siligardi, entra Boldor.
50Min.
OCCASIONE PER IL BARI! Punizione al centro, sponda di Moras per Tonucci che quasi trova la porta, azione ferma peerò per un fallo in attacco dei galletti.
49Min.
ESPULSO FERRARI! Secondo giallo per il difensore che stende al limite dell'area Maniero.
48Min.
Ancora un corner del Bari: Galano mette in mezzo, respinge Bianchetti e parte il contropiede del Verona.
47Min.
Gioco di gambe di Martinho che si libera di due uomini e crossa: attento Bianchetti che mette in angolo.
46Min.
Cambio per il VERONA: esce Fossati, entra Valoti.
46Min.
INIZIA IL SECONDO TEMPO DI BARI - VERONA! SI riparte dal vantaggio per 0-1 per l'Hellas.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI BARI - VERONA. Ospiti in vantaggio per 0-1 grazie alla rete di Pazzini.
44Min.
Nicolas in uscita blocca un cross di Galano: molti i palloni in mezzo del Bari, pochi i risultati.
43Min.
GALANO! Conclusione potente dell'ex Vicenza dal limite: attento Nicolas che blocca a terra il pallone.
41Min.
Il risultato sta dando ragione a Pecchia che ha deciso per uno schieramento molto offensivo, con due terzini di spinta e Bessa, solitamente in attacco, come mezzala.
39Min.
Bari cerca di fare gioco, dopo aver concesso l'iniziativa al Verona, ma fatica contro la organizzata difesa ospite.
37Min.
REAZIONE IMMEDIATA DEL BARI! Cross di Furlan, colpo di testo di Martinho, Ferrari mette in out prima del tap in vincente di Maniero.
36Min.
VERONA IN VANTAGGIO! Cross di Romulo, deviazione di Luppi che Miacai respinge, il portiere non può nulla però sul tap in del "Pazzo".
35Min.
Bari - Hellas Verona 0-1, Gol del Verona. Rete di Pazzini.
33Min.
AMMONITO FERRARI. Ostruzione del difensore su Martinho lanciato a rete.
31Min.
Cross di Fedele al centro, pallone che taglia tutta l'area ma nessuno dei suoi compagni è pronto per la deviazione.
30Min.
Balla apertura di Fossati per Romulo, chiusura in ripiegamento di Furlan che evita anche l'angolo, mettendo in out.
28Min.
Buona difesa della sfera di Maniero, la punta è però subito raddoppiata e costretta a scaricare il pallone in out.
26Min.
Cross di Luppi, Romulo arriva sul fondo per il controcross ma l'arbitro ferma tutto perché la sfera era uscita sul fondo.
25Min.
Martinho cerca di liberarsi tra tre avversari, buona la chiusura di Bianchetti che rinvia l'azione del Verona.
23Min.
Verona che spinge, Bari che cerca di colpire in contropiede: partita abbastanza bloccata.
21Min.
A terra Fedele dopo un contatto su corner del Verona: l'arbitro Manganiello ferma il gioco per valutare le condizioni del giocatore.
20Min.
ANNULLATO IL GOL A MANIERO! Destro secco della punta che batte Rafael, azione però ferma per posizione di fuorigioco dell'ex Pescara.
19Min.
Rischia molto Bianchetti con un suggerimento corto per Nicolas: Maniero è in agguato, ma il portiere rinvia senza problemi.
17Min.
Azione personale di Luppi che arriva al cross dalla sinistra: uscita di Micai che blocca il pallone.
16Min.
AMMONITO SILIGARDI. Intervento in scivolata della punta su Martinho in ritardo, per Manganiello è giallo.
15Min.
Rimane a terra Pazzini, dopo lo scontro con Tonucci: la punta, dolorante, si rialza facendo segno alla panchina di poter continuare il match.
14Min.
PAZZINI! Sugli sviluppi dell'azione di corner, cross dalla destra di Souprayen per il "Pazzo" che di testa manda di poco alto!
13Min.
Errore di Bessa che serve Greco: Verona che fatica a costruire gioco in questo inizio di primo tempo.
11Min.
FURLAN! Tiro cross dell'esterno ex Bassano che quasi sorprende Nicolas, pallone di poco alto sopra la traversa.
10Min.
Inizio di partita molto equilibrato, le due squadre si stanno studiando senza lasciare troppo spazi agli avversari.
8Min.
Palla in profondità per Galano che prova il tocco per Furlan, buona la chiusura di Romulo che evita così che l'ex Bassano arrivi in porta.
7Min.
Lancio di Fossati per Siligardi, buona la chiusura di Daprelà in diagonale che permette così l'uscita di Micai.
5Min.
Conclusione da fuori area di Pazzini, palla che termina lentamente a lato con Micai che controlla l'uscita del pallone.
4Min.
Galano molto avanzato in questo inizio gara, Bari con un 4 2 3 1 con Martinhno centrale e l'ex Vicenza e Furlan alti sulle fasce.
3Min.
Angolo per il Verona: palla al centro per Bianchetti, il difensore anticipato all'ultimo da Daprelà.
2Min.
Pecchia decide per uno schieramento molto offensivo, ad accompagnare Pazzini Luppi e Siligardi, a centrocampo Bessa, Romulo terzino.
1Min.
Primo tocco per il Verona, locali con la classica divisa rossa, veneti in maglia gialloblu.
1Min.
INIZIA BARI - HELLAS VERONA! Dirige il match l'arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo.
Le formazioni: Bari che schiera un 4 4 1 1 con Martinho a supporto di Maniero, Hellas con il 4 3 3 molto offensivo con Pazzini a guidare l'attacco con Siligardi e Luppi alle sue spalle.
Il Bari ospita il Verona in una sfida che vede in palio tre punti fondamentali per le due formazioni: l'Hellas per mantenere il secondo posto, i Galletti per la corsa ai play off.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.