BRESCIA 0-1 HELLAS VERONA: A quattro mesi dall'ultima volta il gol di ZACCAGNI porta ai gialloblù una nuova vittoria in trasferta ma quante palle-gol sprecate! PECCHIA per lunghi tratti di gara giustamente imbufalito...
RECAP & IMPRESSIONI
Visti i recenti trascorsi in trasferta il VERONA parte molto guardingo, forse troppo e prima dello scoccare del quarto d'ora mister PECCHIA da la sveglia: 'Siamo l'HELLAS, giochiamo! Basta lanci lunghi!' ed in effetti lo sprone del tecnico sembra funzionare dato che i gialloblù manovrano di più palla a terra e si presentano con più pericolosità dalle parti di MINELLI.
Al 35° il vantaggio scaligero con ZACCAGNI bravo a concludere a rete il batti e ribatti in area del BRESCIA ma il mister non molla di un centimetro e invita i suoi a tenere la guardia alta richiamando anche capitan PAZZINI a tenere tutti sulla corda quando le Rondinelle insidiano NICOLAS con un paio di azioni offensive: Il consiglio del tecnico viene applicato alla lettera anche sul campo dato che in un paio di occasioni il portiere gialloblù e FARES rimangono a terra dopo i contrasti subiti per rosicchiare qualche secondo prezioso e andare al riposo in vantaggio.
La seconda metà di gara è la saga delle occasioni sprecate per il VERONA che crea un sacco di palle gol ma non riesce a chiudere la gara facendo imbufalire il tecnico che dalla panchina è scatenato con i suoi... Fortunatamente i padroni di casa sparano sulla barriera il calcio di punizione dal limite concesso da Bruno ZUCULINI che atterra TORREGROSSA: L'AironeCARACCIOLO, in gol nelle ultime quattro gare, non serve la beffa all'ultimo come fece CORDOVA ad Aprile 2012...
Non è certo l'HELLAS dal gioco spumeggiante di inizio campionato ma, a parte i primi 12 minuti, gli scaligeri sfoderano una prestazione all'altezza, il problema oggi sono semmai state le numerose occasioni buttate alle ortiche quando il BRESCIA sembrava poter cadere da un momento all'altro.
Solitamente partite come queste finiscono in beffa per chi non riesce a chiudere la gara e francamente al 93° ho temuto il peggio su quel calcio di punizione battuto dal CARACCIOLO delle Rondinelle... È andata bene quindi avanti così (anche con quella 'malizia' invocata da FUSCO nella conferenza stampa prepartita nella quale invitava i più giovani in rosa a crescere anche in quello).
LA GARA
4-3-3 per il contestato mister BROCCHI che schiera MINELLI tra i pali, UNTERSEE, ROMAGNA, BLANCHARD e PRCE sulla linea di difesa, SBRISSA, MARTINELLI e DALL'OGLIO in mediana e CAMARA con MAURI sulle fasce d'attacco per uno dei bomber più prolifici della serie cadetta, quell'AironeCARACCIOLO sempre da tenere sotto stretto controllo nonostante l'età che avanza.
Risponde con un probabile 4-3-3 anche mister PECCHIA le cui scelte faranno inevitabilmente discutere anche oggi: In mediana ancora fuori FOSSATI (che evidentemente deve ancora recuperare appieno dalla frattura al naso e con la maschera non gioca al meglio) ma anche Franco ZUCULINI apparso molto in forma nelle ultime due gare: Al suo posto il fratello Bruno a fare probabilmente da playmaker tra RÔMULO e ZACCAGNI.
In attacco altra chance per FARES (sperando giochi sulla sinistra) con BESSA sulla fascia opposta e capitan PAZZINI ovviamente in mezzo.
Curva Nord esaurita al Rigamonti dove torna per la prima volta da avversario dopo aver lasciato il BRESCIA Aldo CARACCIOLO, dirige la gara il signor Gianluca Aureliano della sezione Aia di Bologna (lo stesso dell'andata al Bentegodi).
2° CARACCIOLO va in gol con un gran pallonetto su NICOLAS ma era partito ampiamente in fuorigioco ignorando fra l'altro il fischio del signor Aureliano...
4° SBRISSA da sinistra traversa sul secondo palo scavalcando CARACCIOLO e arrivando all'Airone che in mezza acrobazia non colpisce pieno favorendo il recupero del portiere scaligero.
5° Va in gol anche PAZZINI dal cuore dell'area bresciana ma anche qui Aureliano annulla per fuorigioco del bomber gialloblù.
6° MAURI scatta cercando il gol in pallonetto tra BIANCHETTI e CARACCIOLO ma pretende troppo e la palla si spegne sul fondo.
9° Calcio di punizione in mezzo battuto da MAURI per il colpo di testa di CARACCIOLO che anticipa BIANCHETTI ma non impatta al meglio, facile la presa di NICOLAS.
10° RÔMULO batte da fermo sulla trequarti sinistra nel cuore dell'area avversaria, sponda di FERRARI per la mezza girata di Antonio CARACCIOLO che esce sul fondo...
15° FARES appoggia dietro per la conclusione di Bruno ZUCULINI dai 25 metri, palla alta.
19° BIANCHETTI ferma Andrea CARACCIOLO con le cattive: Ammonizione per il centrale scaligero.
22° Ghiotta occasione per PAZZINI su cross da destra di RÔMULO ma il capocanoniere della Serie B arriva appena in ritardo!
27° PAZZINI lancia ZACCAGNI sulla trequarti destra, perfetta la palla dell'ex Primavera sul vertice opposto dell'area avversaria dove BESSA stoppa con classe e conclude con una rasoiata di sinistro: MINELLI blocca senza indecisioni. 35° HELLAS IN VANTAGGIO: SBRISSA controlla con la mano in uscita dalla propria area, il calcio di punizione comandato dal signor Aureliano viene battuto in mezzo all'area da RÔMULO, il primo tentativo è di ZACCAGNI che incoccia sulla retroguardia del BRESCIA e finisce sui piedi di FARES che ancora coglie le gambe degli avversari... Sulla seconda ribattuta il più lesto è ancora ZACCAGNI che stavolta non sbaglia e mette a segno il suo secondo gol in cadetteria!
36° Bruno ZUCULINI commette fallo su DALL'OGLIO a centrocampo, secondo il signor Aureliano l'intervento dell'argentino è da giallo...
40° Batti e ribatti in area gialloblù, l'ultimo a concludere è MARTINELLI che spara sul fondo.
45° Senza concedere nessun recupero l'arbitro termina la prima metà di gara.
2° FARES ci prova dal limite dell'area, palla in curva!
10° RÔMULO taglia in verticale la difesa bresciana ma, giunto a tu per tu con MINELLI, viene contrato all'ultimo dall'intervento dell'ottimo ROMAGNA.
11° Buon affondo di CAMARA che dal vertice destro dell'area scaligera scarica in porta colpendo il corpo di Antonio CARACCIOLO...
13° Mister BROCCHI richiama MAURI in panchina: Spazio a BONAZZOLI.
15° FARES suggerisce sulla fascia per SOUPRAYEN che si fa 70 metri di campo senza trovare opposizioni poi, arrivato al dunque, sparacchia malamente ignorando BESSA liberissimo a centroarea e RÔMULO che smoccola sul secondo palo...
17° Bello spunto di FERRARI che imbuca per BESSA, doppio passo del brasiliano che taglia fuori il marcatore avversario ma la sua conclusione esce sul palo lontano!
18° Primo cambio HELLAS: FARES lascia il posto a Franco ZUCULINI, RÔMULO scala sull'esterno d'attacco mentre il suo posto in mediana è preso dal neoentrato.
19° ottima combinazione tra l'Airone e BONAZZOLI che dal limite controlla e tira fortunatamente alto...
20° FERRARI da destra la mette sul secondo palo per PAZZINI ma ROMAGNA di testa devia sul fondo tagliando fuori il capitano scaligero proprio sul più bello.
21° Franco ZUCULINI aspetta troppo prima di servire ZACCAGNI che viene colto in fuorigioco in posizione favorevolissima!
22° PINZI prende il posto di DALL'OGLIO tra le fila del BRESCIA mentre FOSSATI rileva ZACCAGNI in mediana.
28° BESSA coglie Franco ZUCULINI decentrato in area, la conclusione dell'argentino è respinta da MINELLI!
30° BROCCHI prova il tutto per tutto: Dentro TORREGROSSA al posto del terzino UNTERSEE e Rondinelle che passano al 4-2-4 con CAMARA e BONAZZOLI esterni offensivi e CARACCIOLO in coppia col neoentrato al centro.
32° BONAZZOLI con le cattive su RÔMULO, il signor Aureliano estrae il cartellino giallo.
34° CARACCIOLO sulla trequarti destra fa perdere la brocca prima a BIANCHETTI poi a FERRARI che viene superato sullo scatto ma fortunatamente l'azione dei locali si perde...
37° Ultimo cambio HELLAS: CAPPELLUZZO rileva PAZZINI.
40° Il neoentrato serve BESSA in fuorigioco, l'azione riprende ma BLANCHARD si addormenta in uscita dall'area e perde palla sulla pressione di Franco ZUCULINI che prova ad uccellare MINELLI con un improbabile pallonetto dai 30 metri...
42° Calcio di punizione dal vertice sinistro battuto da RÔMULO vicino all'incrocio dei pali (purtroppo nella parte esterna della porta).
45° Tentativo centrale di PINZI dai 20 metri: Palla alta...
48° Bruno ZUCULINI atterra TORREGROSSA al limite dell'area, alla battuta va l'Airone che segna da quattro partite consecutive ma stavolta fortunatamente sbatte sulla barriera gialloblù!
49° Ammonizione a CAPPELLUZZO che ritarda la ripresa del gioco...
50° Dopo cinque minuti di recupero il signor Aureliano termina la gara.
NICOLAS Praticamente disoccupato oggi controlla al meglio le rare proiezioni offensive degli avversari, voto 6
FERRARI Il ragazzo modenese cresciuto nel BOLOGNA ha un solo difetto: Essere in prestito secco! Quanto mi piace Alex, sempre propositivo in fase offensiva, puntuale e preciso in difesa, un gran bel terzino che i gialloblù stanno valorizzando per i felsinei... Voto 6,5
BIANCHETTI Mai sicuro al 100% si fa completamente ingannare da una finta di 'nonno' Andrea CARACCIOLO al 59° ma è anche bravo a 'murare' BONAZZOLI in area al 79°, voto 6
CARACCIOLO Fischiatissimo dal pubblico (per i suoi trascorsi bresciani) ogniqualvolta tocca palla nella prima mezz'ora non si fa impressionare e conduce alla fine una gara ordinata, voto 6
SOUPRAYEN È cresciuto molto il terzino francese in fase difensiva ma oggi scialaqua malamente quella galoppata di 70 metri al 60° che lo porta a tu per tu con MINELLI: D'accordo la mancanza di lucidità (è stanco dopo averle giocate tutte e si vede) ma ignorare bellamente i colleghi (con piedi migliori) è un grosso demerito... Voto 5,5
ZACCAGNI Mattia è il match-winner oggi col suo secondo gol in cadetteria ma, aldilà di questo, il ragazzo romagnolo è diventato oggi uno dei centrocampisti più necessari nella mediana gialloblù, voto 7 (al 68° gli da il cambio FOSSATI che anche oggi parte dalla panchina a causa della maschera che gli blocca la visione del gioco, infatti non la indossa e rischia ma gli va bene in attesa di tempi migliori... Ingiudicabile)
ZUCULINI B. Spreca malamente quel contropiede al 25° aspettando il contrasto con l'avversario prima di allargare a sinistra e perdere palla, per il resto non si distingue in nulla, voto 5
RÔMULO Spreca anche lui un buon contropiede al 55° ma fa spesso la differenza quando innesca il turbo sul centrodestra, naturali per uno come lui i numeri palla al piede: Voto 6
FARES Il tecnico scaligero continua a scommettere sul francoalgerino che non appare ne in condizione ne in particolare fiducia, anche oggi la sua prestazione è impalpabile... Voto 5 (al 63° gli da il cambio Franco ZUCULINI che anche oggi fa il suo sia nel dare carattere e grinta anche a chi in questo difetta, aspetta troppo a liberare ZACCAGNI al 66° e, dopo aver rubato palla a BLANCHARD in uscita, pecca di egoismo con quell'improbabile pallonetto che finisce sul fondo, voto 5,5)
PAZZINI Praticamente annullato dal 20enne ROMAGNA cerca di fare da fulcro per i compagni che comunque sprecano l'impossibile, voto 5,5 (all'82° gli da il cambio CAPPELLUZZO che anche oggi dimostra perchè ha sorpassato GANZ nelle gerarchie dietro il Pazzo: S'impegna al 1000% anche quando gli vengono dati spiccioli di gara... Ingiudicabile ma un 10 all'atteggiamento)
BESSA Bel tiro dal vertice sinistro dell'area al 27°, spreca tutto al 60° allargando troppo sul secondo palo e poi è beccato in offside... E' comunque tra i migliori dei gialloblù anche se l'esterno d'attacco non è chiaramente il suo ruolo (ma attualmente è fra i pochi a poter saltare l'uomo e dare qualcosa più degli altri in quella posizione): Voto 6
PECCHIA Pungola al 12° quando il VERONA gioca solo con lanci lunghi e si arrabbia dopo il vantaggio quando mentalmente il VERONA sembra calare, nella ripresa vede i suoi sprecare l'impossibile e giustamente s'arrabbia con i suoi. Francamente discutibili le scelte di FARES al posto di LUPPI (ad esempio) ed un poco reattivo Bruno ZUCULINI al posto del fratello, ma finchè arivano i tre punti va bene così... Voto 6
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Mister PECCHIA «Siamo felici per i 3 punti. Finalmente siamo tornati al successo in trasferta, dopo una lunga astinenza. La vittoria è meritata ma la gara poteva essere chiusa molto prima. Peccato per le tante occasioni sprecate, avute nella ripresa. Ritornata negli spogliatoi, la squadra ne era consapevole e per questo un po’ rammaricata. Sì, siamo mancati in lucidità e concretezza, però i ragazzi mi sono piaciuti ugualmente. Lo 0-1 ci è stretto, ma il successo ci dà le risposte che volevamo. Anche dopo la vittoria contro la Ternana, ora siamo più consapevoli delle nostre forze e ciò ci dà fiducia per il futuro. Il nostro primo tempo è stato maturo, equilibrato e sostanzialmente positivo ed il vantaggio è arrivato nel momento in cui stavamo spingendo di più. Nella ripresa ci siamo squilibrati in avanti, approfittando dell’avanzata del Brescia. Purtroppo le nostre ripartenze non hanno fruttato lo 0-2 che ci avrebbe dato molta più tranquillità e sicurezza. La sostituzione di Pazzini? Volevo forze fresche. Il “Pazzo” aveva speso molto e lo volevo preservare» TGGialloBlu.it
Il match-winner ZACCAGNI «Sono molto contento per il gol realizzato, ma ancora di più per i 3 punti conquistati. Abbiamo giocato bene e se non abbiamo chiuso la gara, è stato solo per mancanza di concretezza. E’ stato davvero un peccato. Le occasioni avute sono state tante, peccato davvero. Da stasera siamo tornati primi, anche se il Frosinone deve ancora giocare. Abbiamo dimostrato che se si resta uniti, dalle difficoltà si può uscire tranquillamente. Alla fine le soddisfazioni arrivano. La scorsa contestazione? La nostra tifoseria è calda e quando scendiamo in campo, cerchiamo sempre di ripagarla. Purtroppo non sempre ci riusciamo e questo dispiace. Il tabù trasferta? Finalmente dopo tanto tempo è stato sfatato. Questa vittoria fuori casa la stavamo ricercando da molto ed ora eccola qua... Con Bessa e Romulo ci scambiamo spesso. Possiamo fare tutti e 3 più ruoli, per cui è giusto alternarci a seconda delle esigenze. Siamo a disposizione del mister e proviamo sempre a dare il massimo. Il mio rapporto coi compagni? Sono giovane ed accetto i loro preziosi consigli, soprattutto di chi è più esperto. Il recente periodo buio? In realtà non ci siamo mai “ammalati”. Ovunque cerchiamo di esprimere il nostro gioco, a volte però i risultati non vengono anche per la bravura degli avversari. Adesso dopo due vittorie consecutive l’atteggiamento non deve cambiare. La nostra testa è già al prossimo confronto con l’Ascoli» TGGialloBlu.it
Zaccagni
Pecchia
B. Zuculini
Daniel BESSA a Sky a fine gara «La vittoria in trasferta ci mancava da troppo tempo. Siamo molto soddisfatti. Quando riusciamo a dare il cento per cento come oggi e con la Ternana riusciamo a dare il nostro meglio e a fare risultato. A volte non è così ma ci sono anche gli avversari che contro di noi danno sempre qualcosa in più. E’ una vittoria per Pecchia ma anche per il gruppo, che è stato in difficoltà ma è coeso, lo è stato fin dall’inizio e così sarà fino alla fine» Hellas1903.it
Secondo BLANCHARD il VERONA non ha meritato i 3 punti oggi... «Sinceramente il gol del Verona a me è parso viziato da un episodio. La gara è stata equilibrata, anche se nella ripresa loro hanno avuto molte più occasioni perché noi ci siamo scoperti. E’ stata una gara fisicamente normale, ma il punteggio non rispecchia quanto avvenuto in campo. Ritengo che un punto per noi ci stava. Se in passato avrei potuto arrivare all’Hellas? Fatti concreti non ce ne sono stati. Quando l’ho saputo ero al 7° cielo perché Verona è una piazza importantissima. Oggi hanno vinto con un po’ di fortuna, ma di sicuro giocheranno fino alla fine per la promozione. La classifica parla chiaro. Sono attrezzatissimi e nei momenti topici i suoi uomini di punta sapranno tirare fuori quel qualcosa in più. Le contestazioni a Brocchi? E’ normale che quando le cose vanno male, il primo a pagare è l’allenatore, ma in questo caso non è giusto. Il nostro tecnico è bravo ed è umile. Se le cose non funzionano la colpa è anche nostra. Siamo noi che scendiamo in campo e siamo noi che dobbiamo fare la differenza» TGGialloBlu.it
Bruno ZUCULINI «Sono molto contento per la vittoria e devo ringraziare i compagni per l’aiuto che mi stanno dando nell’integrarmi. Il mio obiettivo è fare bene e aiutare l’Hellas a raggiungere l’obiettivo della Serie A. Verona è una piazza importante. Voglio continuare ad allenarmi bene e magari restare qui per tanto tempo ancora. A fine anno si faranno le giuste valutazioni con il presidente. La B è un campionato molto difficile. L’ho giocata pure in altri paesi. Ogni gara è dura dappertutto. Il rapporto con mio fratello Franco? Bello ma non è facile giocarci a fianco. Ha una personalità importante che si fa sentire. In campo come a casa mi richiama spesso. Comunque in famiglia sono tutti felici che giochiamo assieme. La recente contestazione? In un periodo difficile ci sta. Ora però dobbiamo proseguire così perché non abbiamo ancora fatto nulla. Le mie condizioni? Son qui da poco e so che devo migliorare ancora molto. Son contento di poter dare una mano e di essere fra le scelte del mister» TGGialloBlu.it
La SPAL coglie un solo punto al Mazza: Contro il PISA finisce 1 a 1 mentre il BARI, sconfitto a Chiavari dalla VIRTUS ENTELLA per 2 a 0, rimane al quinto posto a -6 prima del posticipo del VERONA.
Crollo clamoroso dell'AVELLINO al Partenio-Lombardi: Gli irpini, primi in classifica nel girone di ritorno, ne buscano 5 dal PERUGIA!
Vittoria esterna per la PRO VERCELLI a Terni nella sfida salvezza con le Fere: TERNANA sempre più ultima della classe dopo l'1-2 casalingo mentre il NOVARA batte l'ASCOLI al Picchio con identico punteggio.
Il CARPI sconfigge di misura lo SPEZIA, infine 1-1 in TRAPANI-LATINA e CESENA-VICENZA in attesa di BENEVENTO-SALERNITANA alle 17.30 e di FROSINONE-CITTADELLA Lunedì alle 20.30
2 A 0 AL LATINA, LA PRIMAVERA GIALLOBLÙ TORNA ALLA VITTORIA, felice mister PAVANEL «Bello tornare alla vittoria, è stata la partita che ci aspettavamo, contro una squadra molto fisica. Come sempre abbiamo delle cose su cui lavorare, come la freddezza sottoporta e la gestione del vantaggio, ma oggi faccio nuovamente i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo creato tanto, come è nelle nostre caratteristiche, e ci servirà in futuro» HellasVerona.it
FATTACCI DI AVELLINO: NESSUN COLPEVOLE! O meglio, dal momento che gli aggressori alla dirigenza scaligera non sono identificabili con sicurezza, si va verso l'archiviazione... Un bel precedente se altri delinquenti volessero prendere 'buon' esempio
Serie B, il Verona espugna Brescia e raggiunge in vetta Spal e Frosinone
Un gol di Zaccagni regala i 3 punti a Pecchia in casa dei lombardi. La formazione di Semplici non va oltre l'1-1 contro gli uomini di Gattuso. Colpaccio del Perugia che cala il pokerissimo ad Avellino. Finisce 1-1 il derby tra Benevento e Salernitana.
BARISERIE B 5 MARZO 2017 17:35 di Marco Beltrami
Missione compiuta per il Verona nel primo dei due posticipi domenicali della 29a giornata di Serie B. La squadra di Pecchia ha battuto per 1-0 in trasferta il Brescia grazie ad un gol di Zaccagni contribuendo alla crisi dei lombardi di mister Brocchi pesantemente contestato. Un risultato che riporta il sorriso in casa Hellas, con Pazzini e compagni che risalgono al primo posto in classifica momentaneamente a pari punti con il Frosinone, impegnato nel monday night contro il Cittadella e la Spal.
DOMENICA 5 MARZO 2017 16:42
BRESCIA - Il Verona torna al primo posto nella classifica di Serie B, lassù a quota 52 punti insieme a Spal e Frosinone (una gara in meno). Merito del successo con il punteggio di 0-1 contro il Brescia, mandato negli archivi nel posticipo domenicale della 29esima giornata. Basta il gol di Zaccagni nella prima frazione di gioco per festeggiare in trasferta dopo un'astinenza di quattro mesi. E' una sconfitta che fa male al Brescia, quartultimo e in zona playout.
LA GARA - Gara molto combattuta al Rigamonti. Il Verona spinge e al 27' sfiora il vantaggio con Bessa che si vede murare la conclusione di Minelli in angolo. Al 35' il gol-partita: nasce tutto da una punizione di Romulo, batti e ribatti finchè la palla entra nella disponibilità di Zaccagni che fulmina Minelli con un rigore in movimento. Nella ripresa il Brescia non riesce a pareggiare, neanche in pieno recupero con la punizione sprecata da Caracciolo (palla contro la barriera). Il Verona non la chiude ma incassa lo stesso tre punti preziosi.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Il Verona piazza il colpo a Brescia
L'Hellas ritorna alla vittoria in trasferta dopo quattro mesi.
L’Hellas Verona ritorna alla vittoria in trasferta che mancava dallo scorso 5 novembre a La Spezia, battendo il Brescia con una rete di Zaccagni nel primo tempo. Tre punti d’oro che consentono ai ragazzi di Pecchia di ritornare in testa alla classifica, agganciando la Spal ed il Frosinone a 52 punti, impegnato lunedì sera in casa contro il Cittadella. I gialloblù hanno vinto meritamente ma ha fallito diverse occasioni clamorose in contropiede nella ripresa, tenendo viva la speranza delle rondinelle fino al termine del quinto minuto di recupero. Tensione tra le tifoserie prima della gara, la polizia ha evitato il contatto. Il Brescia resta a 31 punti in zona play out.
Primo tempo. Parte bene il Brescia, fermato Caracciolo in fuorigioco. Bordate di fischi, invece, per il difensore Caracciolo gialloblù, ex dei lombardi. Al 4’ Sbrissa dalla sinistra pesca Caracciolo, pronta la botta al volo, buon per Nicolas che la battuta sia debole. Sull’altro fronte Pazzini va in rete ma in fuorigioco. Ci prova Mauri a sorprendere l’estremo scaligero, palla a lato. Partenza a mille dei lombardi di Brocchi, contestato duramente in settimana: i tifosi della Nord avevano chiesto l’esonero del tecnico delle rondinelle ma la società ha tirato dritto così come il presidente Setti con Pecchia, allenatore del Verona. Ancora Caracciolo impegna Nicolas con uno stacco di testa. Risponde l’Hellas (10’), stavolta è il difensore Caracciolo a correggere una punizione dalla destra di Romulo, palla a lato. La gara è equilibrata, il solito Caracciolo l’Airone fa ammonire Bianchetti, sull’altro fronte Pazzini non c’arriva su un traversone teso di Romulo, facendo venire i brividi alla retroguardia lombarda. Il Verona cresce, Bessa impegna severamente Minelli che devia in angolo. 35’: i gialloblù passano in vantaggio, Zaccagni solo a centro area, risolve una mischia originata da una punizione dalla destra di Romulo per l’1 a 0 del Verona. Brescia reagisce subito, Camara si fa spazio in area ma calcia fuori. Caracciolo Airone cade in area scaligera, l’arbitro fischia una punizione ai veronesi. Mauri ha un’ottima occasione ma preferisce l’appoggio al tiro da buona posizione, nulla di fatto.
Secondo tempo. Il Brescia si ricaccia in avanti ma l’Hellas controlla e riparte: dapprima Romulo, quindi Pazzini si fanno anticipare al momento della battuta. Brocchi inserisce il giovane Bonazzoli per Mauri (fischiato), prima sostituzione della partita. Bessa se ne va ma nessuno è pronto al centro dell’area lombarda. Sull’altro lato Caracciolo l’Airone si procura un angolo (14’), Souprayen recupera palla e, dopo essersi fatto 70 metri in assolo, calcia debolmente appena dentro l’area, palla tra le braccia di Minelli. Ancora angolo per il Brescia al 17’ ed ancora una volta s’accende il contropiede gialloblù, stavolta Bessa, a tu per tu con l’estremo lombardo, allarga troppo il diagonale, palla a lato. 18’: dentro Franco Zuculini per Fares nel Verona.
Altra occasione di rimessa per i gialloblù, stavolta Zaccagni segna ma è in fuorigioco. Fuori Dall’Oglio, dentro Pinzi nel Brescia mentre nel Verona inserisce Fossati per l’infortunato Zaccagni (23’). I tifosi lombardi invitano i propri calciatori a tirare fuori gli attributi. 28’: Franco Zuculini in piena ha sul piede la palla per chiudere la gara, Minelli è bravissimo a deviarne la conclusione. 30’: Brocchi inserisce anche Torregrossa per Untersee, la mossa della disperazione. 34’, angolo Brescia, nulla di fatto. 38’: ultima sostituzione nel Verona, dentro Cappelluzzo per Pazzini. La Curva Nord contesta anche il tecnico Brocchi mentre il Brescia s’aggrappa a Caracciolo senza peraltro impensierire Nicolas. Nel recupero punizione della disperazione dal limite di Caracciolo l’Airone che s’infrange sulla barriera, spegnendo l’ultima speranza delle rondinelle di recuperare lo svantaggio. Al termine i giocatori del Brescia sono stati contestati dalla Curva Nord, Brocchi in bilico, inviato ad andarsene dai suoi tifosi. Triplice fischio: Brescia-Verona 0-1.
FONTE: SPortal.it
ULTRAS Brescia-Verona, tensioni con Polizia allo stadio
05/03/2017 18:47
Partita movimentata a Brescia, soprattutto prima dell'inizio della sfida che poi l'Hellas ha vinto sulle Rondinelle.
Alla stadio "Rigamonti" 300 ultras bresciani, tristemente noti per i loro modi violenti, hanno cercato di raggiungere i 900 tifosi gialloblù, sistemati nella curva opposta.
I bresciani sono stati fermati prima di raggiungere il settore ospiti, ma - secondo quanto riferiscono fonti dfella Digos - uno steward è stato aggredito e preso a schiaffi.
Invece al termine della partita c'è stato qualche momento di tensione tra un gruppo di tifosi veronesi e la Polizia perché gli ultras gialloblù a loro volta cercavano di venire a contatto con i bresciani, però sono stati fermati dai poliziotti ed è volata anche qualche manganellata, la situazione comunque è rimasta sotto controllo e non è stato operato nessun fermo da parte degli agenti.
FONTE: TGVerona.it
Brescia vs H.Verona 0-1
By Redazione - 5 marzo 2017
Verona corsaro a Brescia. I ragazzi di Pecchia espugnano il “Rigamonti” grazie alla marcatura di Zaccagni, lesto ad approfittare di una mezza occasione al 34’del primo tempo.
Hellas ancora convalescente, e si è visto: i gialloblù più volte avrebbero potuto ammazzare la gara nel secondo tempo, ma un po’ di imprecisione unita ad un pizzico di disattenzione nelle scelte d’attacco, non hanno permesso di pervenire al raddoppio.
Prova sufficiente del Verona pur con qualche bocciatura: tra i meno positivi non è piaciuta la prestazione di Bruno Zuculini, impalpabile davanti alla linea difensiva scaligera. Per lui un’altra partita da dietro la lavagna.
FONTE: HellasNews.it
Zaccagni in mischia fa impazzire i veronesi: Brescia sconfitto 0-1 nel derby
Di Alessandro Rodella -5 marzo 2017
Copyright Rodella Alessandro / MondoSportivo.it
Nel sentitissimo derby del Garda tra Brescia e Verona la spuntano gli scaligeri grazie a un gol nel primo tempo di Zaccagni. Per la formazione di Brocchi, ora a forte rischio esonero, non sono bastate le quattro punte inserite nella ripresa, con gli ospiti vicini più volte al raddoppio senza però concretizzare diversi contropiedi.
La partita è molto bloccata con le due squadre che sembrano subire molto l’atmosfera da grandi occasioni di cui il Rigamonti è cornice. Caracciolo al quinto ha la palla buona da ottima posizione, ma impatta male il tiro al volo e la difesa ospite spazza. Il Verona con il passare dei minuti prende in mano le redini del gioco e con Bessa impegna Minelli a un grande intervento a metà della prima frazione. Al 35′ gli scaligeri passano in vantaggio: Zaccagni è il più lesto in mischia ad insaccare e i gialloblu terminano il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa il Brescia si sbilancia e il Verona in ripartenza è pericolo in più occasioni: Rômulo prima viene rimontato alla grande da Romagna, poi Bessa incrocia troppo a tu per tu con Minelli. Nonostante le quattro punte la compagine di Brocchi non crea grossi grattacapi alla difesa gialloblu e, dopo cinque minuti di recupero, i mille tifosi occorsi da Verona possono esultare: il derby del garda è gialloblu.
La Procura di Avellino avrebbe formalizzato la richiesta di archiviazione nei confronti degli otto ultras indagati per violenza privata e danneggiamento alla vettura su cui viaggiavano i dirigenti dell'Hellas Verona. E da qualche giorno all'attenzione dell'Ufficio Gip del Tribunale di Avellino penderebbe dunque questa formale istanza da parte del magistrato che conduce le indagini, il sostituto procuratore Luigi Iglio. Dalle indiscrezioni, raccontate dal Quotidiano del Sud, sembra che i pochi e scarni elementi che hanno portato alla denuncia nei confronti degli otto componenti della tifoseria avellinese sono stati desunti dalle stesse dichiarazioni degli indagati, assunte a sommarie informazioni. E non ci sarebbe stata una vera e propria identificazione da parte degli occupanti del veicolo circondato e danneggiato verosimilmente da una bottigliata nei pressi dello Stadio Partenio-Lombardi. Nessun elemento utile alle indagini sarebbe giunto da parte delle verifiche eseguite sui sistemi di videosorveglianza attivi nella zona dove si è consumato il raid, nè da parte dei Vigili Urbani presenti nella loro relazione. Per questo motivo, il magistrato della Procura di Avellino non avrà ritenuto possibile esercitare l'azione penale, essendoci un quadro, quello venuto fuori dalle indagini eseguite dalla Questura di Avellino, per cui non si è proceduto all'identificazione dell'aggressore, molto probabilmente in azione a volto parzialmente o completamente travisato. In caso fosse confermato che la stessa persona offesa, l'autista della vettura dove viaggiavano il presidente dell'Hellas Verona e il dirigente Luca Toni, non sarebbe in grado di identificare gli aggressori, la vicenda a meno di ulteriori sviluppi investigativi sarebbe definitivamente chiusa.
FONTE: IlCiriaco.it
06 MAR 2017 ADELANTE CON JUICIO
“Pedro, adelante con juicio”. Prendo in prestito il Ferrer del Manzoni per descrivere lo stato d’animo del giorno dopo. Il Verona di una settimana fa boccheggiava, ora – dopo Ternana e soprattutto Brescia – respira, ma aspetterei a parlare di guarigione. Il bollettino medico però parla di una squadra che al Rigamonti ha dato incoraggianti segnali di ripresa, vincendo con il gioco e la supremazia e riagguantando la zona serie A. Finalmente, aggiungo, dacché sembrava una lunga crisi senza fine. Certo l’avversario era quello che era, una squadra in palese difficoltà tattica e anche ambientale. Va detto, a costo di sembrare petulanti come la signorina Rottermaier; va detto per riportare tutto alla realtà di un Verona in crescita, ma non ancora al livello che gli compete e sufficiente per agguantare la promozione diretta.
Tuttavia se è vero che una crisi lascia sempre macerie, d’altro canto Pecchia (forse con eccessiva lentezza, ma tant’è, è pur sempre un allenatore work in progress alla sua prima vera esperienza, e comunque c’è chi il bandolo della matassa non lo trova mai) ne ha approfittato per fare un po’ di pulizia interna, cambiare le gerarchie, ridisegnare il suo gruppo. Morte e sepolte le vecchie certezze, l’allenatore ne sta cercando (e forse trovando) di nuove, pur mantenendo intatta la sua filosofia di calcio. E’ un cambiamento di metodo, di operatività, non ideologico.
Con la Ternana è cominciato un mini-ciclo (relativamente) facile che si concluderà a Trapani (in mezzo Ascoli e Pisa al Bentegodi e il viaggio a Vercelli), è adesso che l’allenatore può consolidare questo suo nuovo disegno per poi farlo davvero fruttare in un rush finale che comincerà con lo Spezia al Bentegodi e si annuncia per certi versi sanguinario agonisticamente, con sette partite delle ultime nove contro squadre in lotta per i play off (4 in trasferta). A Trapani bisogna chiudere almeno a 60 punti per arrivare forti e maturi alle partite vere.
Francesco Barana
05 MAR 2017 ON THE ROAD AGAIN
Che la diritta via era smarrita…
Il Verona ha ritrovato la strada giusta. La vittoria con il Brescia rivestirà un valore particolare quando si riguarderà la storia di questo campionato. Il momento era topico, la vittoria fuori casa mancava da novembre, i fischiatori avevano il fucile puntato sulla panchina.
Il Verona ha vinto e questo era fondamentale. Mi chiedo se ha convinto e dico di no. Avrebbe convinto, se come era naturale corso delle cose e della partita avesse battuto il Brescia 5-0. Invece la squadra ha sprecato troppo denunciando ancora una volta il limite insito nel proprio dna. E’ una squadra che propone gioco ma che non sa ammazzare le partite. Vale come esempio il tentativo di pallonetto di Franco Zuculini che preso dalla voglia di imitare Maradona ha provato la colombella da sessanta metri, tipo gol al San Paolo del Pibe con Giuliani esterefatto (remember?). No, no, no Franco: non si fa. E infatti il Brescia è rimasto in partita e alla fine ha provato persino a pareggiare una gara che il Verona aveva dominato.
Comunque è andata bene e siamo di nuovo in cima alla classifica, vedremo dopo il posticipo del Frosinone in che posizione. Ma ora il Verona non deve più smarrire la strada. C’è stata una crisi di crescita, lunga, eccessiva, che è servita a Pecchia anche per sapere su chi contare. Sono cambiate delle gerarchie nello spogliatoio, la situazione ora è più chiara. Le prossime gare sono quelle da non sbagliare. Bisogna essere cattivi nell’animo, ma liberi nella mente. On the road again. Fischio finale.
Gianluca Vighini.
05 MAR 2017 SFATATO IL TABU’ TRASFERTA
Quattro mesi senza vincere lontano dal Bentegodi, quattro mesi di alti (pochi) e bassi (tanti). Quando entri in periodi così neri, tornare al successo diventa la notizia più importante. Il Verona c’è riuscito sull’ostico campo del Brescia, giocando un match non esaltante, complicato, pieno di sofferenza e qualche errore di troppo, soprattutto in attacco. Dimentichiamoci la squadra d’inizio campionato che giocava libera di testa, che dava spettacolo e segnava a raffica. La realtà oggi è un’altra. Inutile continuare a ricordare quel Verona che a mio avviso non vedremo mai più. Gli avversari sono cresciuti e hanno preso le misure, ma soprattutto è cambiato il Verona negli uomini e nella testa ed è cambiato anche Pecchia.
A Brescia ho visto Pazzini un po’ in difficoltà. Se non gira il Capitano, tutto diventa tremendamente difficile. Siligardi e Gomez, nelle previsioni estive, dovevano essere i titolari in grado di fare la differenza in questa categoria. Luppi il primo cambio dalla panchina. Se non giocano nemmeno un minuto in una delle partite chiave di questo periodo, significa che qualche problema c’è. Da qualche settimana Souprayen si limita al compitino, faticando tremendamente in quello che doveva essere il suo punto di forza: la progressione in velocità sulla fascia. Avrebbe bisogno forse di un po’ di riposo e di una valida alternativa che durante la settimana metta in discussione la sua titolarità. Quando sai che il posto è sempre tuo, inconsciamente rischi di rilassarti.
In mezzo al campo Pecchia sta facendo di necessità virtù. Fossati è stato frenato dall’infortunio al setto nasale, Franco Zuculini va ancora gestito dopo i noti problemi muscolari legati ai più gravi guai al ginocchio. E così il tecnico è stato quasi costretto a piazzare Bruno Zuculini davanti alla difesa, ricevendo risposte non proprio confortanti. Con il ritorno di Fossati e (speriamo) la crescita di Franco, l’Hellas non potrà che migliorare e farsi trovare pronto per lo sprint decisivo tra aprile e maggio.
Sono contento per Cappelluzzo, che è di proprietà del Verona e sta avendo la possibilità di mostrare le sue doti. Mi spiace per Ganz, che in questo periodo sarebbe tornato utilissimo. Se gioca così poco, significa che il ragazzo ha un po’ mollato. Felice di essere smentito al più presto.
Luca Fioravanti
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS Festa Verona, la vittoria a Brescia mancava dal 1998
I tifosi gialloblù esultano per un successo assente da diciannove anni
di Redazione Hellas1903, 05/03/2017, 21:27
L’Hellas di nuovo vincente a Brescia.
Un risultato, questo, che mancava dal 1998.
Era il 29 novembre. Il Verona si impose per 2-0 a Mompiano, grazie ai gol di Fabrizio Cammarata e Stefano Guidoni.
Una grande squadra, quella, che, condotta da Cesare Prandelli, fu promossa, prima alla fine del campionato di Serie B.
Grande, a distanza di diciannove anni, la gioia per i tifosi presenti nel settore ospiti dello stadio Rigamonti (nella foto Hellas Calling, i sostenitori gialloblù).
NEWS B.Zuculini: “Vittoria cercata e voluta, voglio ripagare la fiducia”
L’argentino: “Mi sto inserendo nel gruppo, sono arrivato con l’obiettivo di giocare e rimanere all’Hellas”
di Redazione Hellas1903, 05/03/2017, 18:24
“Sono contento della vittoria, l’abbiamo cercata ed è finalmente arrivata. Mi sto inserendo nel gruppo e tutti mi stanno dando una mano per farne parte, voglio ripagare la loro fiducia. Questo campionato è molto difficile, ho giocato la serie B anche in altri stati, sembra più facile ma rimane un campionato particolare. Sono arrivato qui con l’obiettivo di giocare e rimanere in questo club. Com’è giocare con mio fratello? Difficile, perché ha una personalità importante, ma è una opportunità rara e la famiglia ci segue sempre. Ogni tanto mi sgrida ma è giusto così”.
Queste le parole di B.Zuculini – ai microfoni di tuttomercatoweb.com – dopo la vittoria del Verona contro il Brescia.
NEWS Pecchia: “Felice per la vittoria, ma dovevamo chiuderla prima”
Il tecnico: “Abbiamo avuto tante occasioni per raddoppiare, ci è mancata un po’ di lucidità”
di Redazione Hellas1903, 05/03/2017, 18:17
Queste le parole di Fabio Pecchia dopo il successo del Verona sul campo del Brescia.
“Sono felice per la vittoria del gruppo – riporta tuttomercatoweb.com – abbiamo sprecato tante occasioni, la squadra se ne è resa conto e per questo è dispiaciuta. Quando si creano così tante occasioni bisogna avere forza e lucidità, potevamo raddoppiare ma non ci siamo riusciti. Questa vittoria è una risposta a noi stessi ma dobbiamo avere forza e consapevolezza. L’atteggiamento del primo tempo è stato positivo. Il gol è arrivato in un momento in cui stavamo spingendo molto. Primo tempo molto maturo e consapevole, secondo equilibrato. Il cambio di Pazzini? Avevo bisogno di energie fresche e devo preservarlo per le altre gare. Dobbiamo continuare a crescere, quando si vince si guarda tutto con una prospettiva diversa, oggi c’è stato qualcosa di incompiuto a causa del secondo tempo”.
NEWS Zaccagni: “Gol importante, ma di più essere di nuovo primi”
Il centrocampista: “Le mie frasi sui social? Una leggerezza, me ne scuso”
di Redazione Hellas1903, 05/03/2017, 17:45
Mattia Zaccagni, autore del gol vittoria sul Brescia, esprime la sua soddisfazione a fine gara. “Siamo molto contenti – dice – e anche io personalmente per il gol ma sono ancor più felice perchè siamo primi. Essendo un momento particolare abbiamo festeggiato molto dopo il gol. Certo, dobbiamo essere più cattivi sottoporta. La contestazione? Sono cose che succedono, i nostri tifosi sono molto caldi e vogliono che diamo sempre il massimo come è giusto che sia e noi cerchiamo di ripagarli”.
Riguardo le sue dichiarazioni sui social dei giorni scorsi che hanno scatenato polemiche “… Che ne sai tu dei sacrifici per fare il calciatore e di quanti panini mangiati di corsa prima di allenarsi…”, Zaccagni precisa: “Ho commesso una leggerezza senza nemmeno accorgermene e chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso”.
NEWS Verona corsaro, la vittoria in trasferta torna dopo quattro mesi
L’ultimo successo dell’Hellas fuori casa era datato 5 novembre, con il 4-1 a La Spezia
di Redazione Hellas1903, 05/03/2017, 17:35
Il Verona infrange la maledizione delle trasferte.
Dopo quattro mesi l’Hellas torna a vincere fuori casa, imponendosi per 1-0 a Brescia.
L’ultimo successo esterno dei gialloblù era datato 5 novembre: 4-1 allo Spezia allo stadio Picco, con doppietta di Fossati, autorete di Datkovic e gol di Romulo. Per i liguri, temporaneo pareggio di Granoche su rigore.
Da allora in poi, per il Verona, cinque sconfitte e il pari di Carpi.
NEWS Pagelle Verona, Caracciolo e Ferrari garanzie. Zaccagni corre e segna
Fares incerto sulla sinistra. Bessa, che tecnica. Cambi okay
di Matteo Fontana, @teofontana 05/03/2017, 17:20
NICOLAS 6
Corre pochi rischi. Ben coperto dalla difesa, è attento in alcune uscite.
FERRARI 6,5
Una garanzia sulla fascia destra. Presenza che assicura acume tattico e buona tecnica. Sempre più calato nella posizione di terzino destro dell’assetto gialloblù.
BIANCHETTI 6
Caracciolo (Andrea) è una nemesi per lui, ma stavolta lo contiene, fatto salvo qualche sbandamento. Mantiene alta la concentrazione.
CARACCIOLO 6,5
Ex atteso dalla tifoseria bresciana, che non gli risparmia i fischi, prende il comando della difesa con notevole carisma. Non gli sfugge nessuno.
SOUPRAYEN 6
Inizia frenato. Quando si allargano gli spazi è maggiormente efficace. Pure lui, come altri giocatori del Verona, ha sui piedi il pallone del raddoppio: in riserva di energie, sparacchi.
B. ZUCULINI 6
Compiti di gregario, schierato davanti alla difesa. Spezza il gioco del Brescia, difetta in fase di costruzione. Mediano vecchio stampo.
ROMULO 6
Potrebbe fare meglio nel secondo tempo, con i corridoi dilatati della metà campo del Brescia. Però trascina via parecchi palloni e alza la squadra.
ZACCAGNI 6,5
Indovina l’angolo nel mischione che dà al Verona il gol che vale la partita. Grande merito, visto quanto poi spreca l’Hellas davanti alla porta del Brescia. Tanti chilometri. Potrebbe fare il bis, ma la sua rete è annullata per un fuorigioco sul filo.
BESSA 6,5
Mezzo punto in meno per il gol che non riesce a firmare, sparando sul fondo un diagonale che varrebbe il 2-0 dell’Hellas. Uomo ovunque, non lesina l’uso della sciabola. Impossibile fare a meno di lui.
FARES 5,5
Dal suo lato del campo il Brescia ha più metri. Fatica a tamponare e, quando invece ha possibilità di salire, sbaglia troppo.
PAZZINI 6
Partita di sacrificio, aiuta il Verona a respirare nel momento di (ridotta) pressione del Brescia. Ha, anche lui, la chance per firmare il gol che anticiperebbe la fine “morale” della partita, ma tentenna.
FOSSATI 6
Entra per dare ordine alla manovra
F. ZUCULINI 6
Apporto di quantità.
CAPPELLUZZO 6
Centravanti di combattimento, ingresso utile.
PECCHIA 6,5
Seconda vittoria di fila e prova di carattere per il Verona, e pure per lui, che sembrava essersi perso tra troppe indecisioni. Rimette in pista l’Hellas rinunciando alle bollicine e puntando sulla praticità. Significa essere elastici, e questo è un pregio. Tuttavia, chi si ferma è perduto.
NEWS Bessa: “Grande soddisfazione, stiamo tornando a fare il nostro gioco”
Il centrocampista: “Siamo un gruppo unito, continueremo così fino alla fine”
di Redazione Hellas1903, 05/03/2017, 17:18
“La vittoria in trasferta ci mancava da troppo tempo. Siamo molto soddisfatti. Quando riusciamo a dare il cento per cento come oggi e con la Ternana riusciamo a dare il nostro meglio e a fare risultato. A volte non è così ma ci sono anche gli avversari che contro di noi danno sempre qualcosa in più. E’ una vittoria per Pecchia ma anche per il gruppo, che è stato in difficoltà ma è coeso, lo è stato fin dall’inizio e così sarà fino alla fine”.
Queste le parole di Daniel Bessa ai microfoni di Sky dopo la vittoria per 1-0 del Verona a Brescia.
NEWS Vittoria a Brescia! Zaccagni-gol, il Verona torna in testa
Una rete del centrocampista nel primo tempo regala il successo esterno che mancava da novembre
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 05/03/2017, 17:01
La vittoria che ci voleva. Dopo quasi quattro mesi il Verona torna al successo in trasferta. Lo fa in un momento strategico del campionato, tornando al comando a 52 punti assieme a Spal e Frosinone. I ciociari giocheranno però domani sera col Cittadella.
In una gara che non brilla per lo spettacolo, è Zaccagni a decidere, con un gol in mischia al 35’ del primo tempo. Nella ripresa il Verona spreca tantissimo, così soffre fino alla fine contro un Brescia in netta crisi di gioco.
Hellas col 4-1-4-1 con Ferrari, Bianchetti, Caracciolo e Souprayen dietro, Bruno Zuculini davanti alla difesa, in mezzo al campo Romulo e Zaccagni con Bessa a destra e Fares a sinistra, in avanti Pazzini.
Assente Coly, Brocchi schiera Minelli tra i pali, Untersee, Romagna, Blanchard e Prce, centrocampo a tre con Sbrissa, Martinelli Dall’Oglio, in avanti Camara, Caracciolo e Mauri.
Sono in 900 i tifosi gialloblù al Rigamenti. I tifosi del Brescia, dopo la contestazione a Brocchi, si fanno sentire. La gara con l’Hellas ha un significato particolare.
Dopo quattro minuti Sbrissa serve Caracciolo che è libero per provare il tiro a volo. L’attaccante però sbaglia. Due minuti dopo Pazzini segna ma la posizione è di offside. Bianchetti e Antonio Caracciolo hanno qualche difficoltà a prendere le misure ad Andrea Caracciolo. Il Verona gioca con la difesa alta e cerca la superiorità numerica dalla trequarti in su. Zuculini, in ritardo su Caracciolo, commette fallo e prende l’ammonizione al 19’. La gara è brutta, regna l’equilibrio, il Brescia cerca la palla lunga, i gialloblù le giocate, specie a destra per cercare poi Pazzini.
Al 27’ minuto una bordata di Bessa, poco dentro l’area, mette in serio pericolo la porta del Brescia ma Minelli si tuffa e salva in angolo. E’ il primo squillo del Verona.
ZACCAGNI GOL! VERONA IN VANTAGGIO
Sugli sviluppi di un calcio di punizione al 35’ dalla trequarti di Romulo, Fares prova a calciare, il tiro è ribattuto, tenta Zaccagni e viene murato poi la palla, in mischia, giunge nuovamente al centrocampista che insacca. Il Verona passa in vantaggio. La squadra festeggia troppo e Pecchia si infuria per il recupero delle posizioni in campo. Mauri al 39’ viene stoppato all’ultimo in area, il Brescia non ci sta e i gialloblù smettono di giocare. Pazzini li richiama e dà l’esempio cercando di tenere palloni e pigliano falli in vista dell’intervallo. Che arriva, con l’Hellas che tiene l’1-0.
RIPRESA, VERONA SPRECONE MA ARRIVANO I TRE PUNTI
I ritmi restano lenti nella ripresa, con un sostanziale equilibrio. Il Brescia si perde sulla trequarti, il Verona non si danna per cercare il bis. Ne avrebbe l’occasione all’11’ ma Romulo, lanciato in contropiede da Bessa, si perde davanti a Minelli facendosi recuperare da Romagna. Un minuto dopo Pazzini lo imita facendosi agganciare da Blanchard.
Brocchi toglie Mauri e fa entrare Bonazzoli al 14’. Il Brescia presta il fianco al contropiede ancora al 16 ma anche Souprayen getta al vento l’occasione calciando, dopo una corsa di trenta metri, debolmente e male. Ancora, AL 18’ è Bessa ad entrare in area ma a calciare a lato. Pecchia impazzisce per la rabbia, incredulo per i tanti errori. Sono calcioni per le bottigliette d’acqua nei suoi paraggi. Il tecnico toglie Fares e mette Franco Zuculini al 19’. Zaccagni segna ma è in fuorigioco al 21’. Il Brescia è un gruviera. Pinzi sostituisce Dall’Oglio, Fossati Zaccagni al 22’. L’autore dell’1-0 esce zoppicando mentre il subentrato gioca senza più maschera perché non la sopporta. Franco Zuculini ci prova calciando però centralmente, Minelli respinge. Brocchi non sa più che fare e inserisce anche Torregrossa per Untersee al 31’.
Ferrari scresce di gara in gara, Bianchetti e Caracciolo, pur non dovendo fare grandi cose, garantiscono la necessaria solidità. Ma la gara rimane in bilico. Al 37’ Pazzini lascia posto a Cappelluzzo. Tocca soffrire, pensando alle occasioni gettate al vento. Il Verona sembra sicuro di sé. Al 40’ Cappelluzzo serve con un po’ di ritardo Bessa, quel che basta per farlo finire in fuorigioco. Pecchia rischia una sincope. Anche Brocchi è scatenato, ma i suoi restano evanescenti. Romulo sfiora l’incrocio su punizione al 43’.
Nei cinque di recupero un fallo di Fossati, al 48’, concede al Brescia una punizione dal limite. Caracciolo va ma calcia sulla barriera. Così il Verona, pur sbagliando troppo in zona gol, porta via un successo che lo rilancia in chiave promozione diretta gettando benzina nel motore dell’entusiasmo gialloblù.
FONTE: Hellas1903.it
ARGOMENTO Verona, ecco perchè non segni
06/03/2017 17:53
Ogni lunedì mattina leggere il match analysis della gara del Verona è uno strazio. A vedere cifre e dati non c'è partita, neanche la più orrenda, che la squadra di Pecchia non abbia dominato. Eppure a cotanta supremazia non corrisponde uguale risultato.
Possesso palla, baricentro alto, cross, occasioni. Il problema è che il Verona non riesce a concretizzare. In parole povere: a segnare. Mica un problema da poco per chi gioca a calcio.
Un problema congenito che il Verona ha palesato fin dalle origini. Questione di caratteristiche, di personalità, di dna dei giocatori scelti da Pecchia e Fusco.
Il giorno dopo Brescia questo paradosso è ancora più evidente.
Se uno non ha visto la partita sembra che il Verona abbia ottenuto uno striminzito 1-0 che ha lasciato il Brescia in corsa fino all'ultimo. Chi l'ha vista ha invece sofferto e smoccolato perchè il risultato più equo era un 4-0 per il Verona.
Il Verona ha fatto 14 tiri ieri, ha creato cinque occasioni da gol, ha segnato solo una rete nell'occasione forse meno nitida.
Questo è un problema in quelle giornate in cui San Pazzini non riesce a segnare. A Brescia è stata una di quelle. E' dall'inizio dell'anno che Pecchia ripete che bisogna essere più cattivi, più cinici, che bisogna buttarla dentro.
Eppure i suoi giocatori arrivano in area avversaria e cercano sempre la "figatina" invece della concretezza. Un rientro con tiro a giro, un dribbling, un passaggio filtrante, fino al pallonetto alla Maradona di Franco Zuculini apoteosi del "facciamoci male da soli".
Insomma il Verona sembra un simulacro ad Onan, una squadra che si toglie il piacere da sè e si accontenta di quello. Un vizio da togliersi in fretta. Perchè come abbiamo visto, con le cifre non si vincono i campionati. Servono i gol che portano punti.
GIANLUCA VIGHINI
DOPO BRESCIA Tabù trasferta sfatato, riecco vetta e sorriso
06/03/2017 16:26
Finalmente. L’Hellas di Pecchia dopo 4 mesi torna al successo lontano dal Bentegodi e si riappropria della vetta della classifica insieme a Spal e Frosinone, anche se quest’ultimo deve ancora completare il 29° turno (giocherà lunedì 6 marzo alle ore 20.30 contro il Cittadella). Ad ogni modo gli scaligeri, anche se i ciociari raccogliessero punti, resterebbero almeno al 2° posto, in quanto con la Spal gli scontri diretti sono a favore (vittoria a Ferrara e pareggio al Bentegodi).
Al Rigamonti di Brescia è il arrivato il quinto “2” stagionale: punteggio di 0-1, ma i gol potevano essere molti di più. Il mister dispone i suoi in maniera giudiziosa e bilanciata. Le sue scelte all’inizio fanno sbalordire (Zaccagni alto a destra e fuori per esempio Franco Zuculini che con la Ternana aveva fatto bene), ma alla fine gli danno ragione.
I ritmi non sono affatto serrati ed il confronto è tattico ed equilibrato. Via via i veneti però, prendono il sopravvento. Effettuano un più lungo possesso palla e giocano nella metà campo avversaria, costringendo le “rondinelle” a stare basse.
Da una delle rare occasioni del primo tempo, nasce il gol di Zaccagni (2^ rete stagionale). La reazione del Brescia è pressoché inesistente e Verona chiude in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa si spingono in avanti, ma il loro modo di proporsi è confuso e poco determinato. Ciò favorisce gli ospiti che si difendono con attenzione e senza affanni, distendendosi puntualmente in contropiede. Con gli uomini di Brocchi tutti sbilanciati, le cose migliori l’Hellas le fa proprio in questo frangente. Riesce ad innescare innumerevoli contropiedi, senza però chiudere il match. Non ci sarebbe stato stupore se alla fine la gara fosse finita con 3 o 4 gol di scarto. Le ripartenze scaligere avrebbero potuto far male per davvero, ma purtroppo chi le ha condotte ha peccato principalmente nelle scelte dell’ultimo passaggio. E’ stato questo l’unico rammarico della trasferta in terra lombarda. Per il resto, grandi sorrisi e soddisfazioni.
Non si sarà giocato alla grandissima, ma alla fine ciò che conta è il risultato. Come contro la Ternana. Dal successo coi rossoverdi si voleva continuità e così è stato. Adesso serve proseguire su questi binari e chissà che prima o poi non torni anche il primato solitario in graduatoria. Per ottenere ciò, a dare una mano c'è pure il calendario che appare in discesa. Nelle prossime 4 sfide, il Verona se la vedrà con Ascoli, Pro Vercelli, Pisa e Trapani. Senza sottovalutare nessuno, gli scaligeri hanno di certo i mezzi per farcela.
ANDREA FAEDDA
IL MISTER A FINE MATCH Pecchia: Peccato, gara da chiudere molto prima
05/03/2017 18:46
«Siamo felici per i 3 punti. Finalmente siamo tornati al successo in trasferta, dopo una lunga astinenza. La vittoria è meritata ma la gara poteva essere chiusa molto prima. Peccato per le tante occasioni sprecate, avute nella ripresa. Ritornata negli spogliatoi, la squadra ne era consapevole e per questo un po’ rammaricata». Queste in sintesi le dichiarazioni dell’allenatore del Verona, Fabio Pecchia, ai microfoni di Telenuovo, al termine del match vinto a Brescia per 0-1. Prosegue il tecnico: «Sì, siamo mancati in lucidità e concretezza, però i ragazzi mi sono piaciuti ugualmente. Lo 0-1 ci è stretto, ma il successo ci dà le risposte che volevamo. Anche dopo la vittoria contro la Ternana, ora siamo più consapevoli delle nostre forze e ciò ci dà fiducia per il futuro. Il nostro primo tempo è stato maturo, equilibrato e sostanzialmente positivo ed il vantaggio è arrivato nel momento in cui stavamo spingendo di più. Nella ripresa ci siamo squilibrati in avanti, approfittando dell’avanzata del Brescia. Purtroppo le nostre ripartenze non hanno fruttato lo 0-2 che ci avrebbe dato molta più tranquillità e sicurezza. La sostituzione di Pazzini? Volevo forze fresche. Il “Pazzo” aveva speso molto e lo volevo preservare».
ANDREA FAEDDA
IL DIFENSORE AVVERSARIO Blanchard: Vittoria Hellas non meritata
05/03/2017 18:29
«Sinceramente il gol del Verona a me è parso viziato da un episodio. La gara è stata equilibrata, anche se nella ripresa loro hanno avuto molte più occasioni perché noi ci siamo scoperti. E’ stata una gara fisicamente normale, ma il punteggio non rispecchia quanto avvenuto in campo. Ritengo che un punto per noi ci stava». Queste in sintesi le parole del giocatore del Brescia, Leonardo Blanchard ai microfoni di Telenuovo, al termine della gara persa contro il Verona per 0-1. Il difensore prosegue parlando delle possibilità che in passato l’avrebbero potuto portare all’Hellas: «Fatti concreti non ce ne sono stati. Quando l’ho saputo ero al 7° cielo perché Verona è una piazza importantissima. Oggi hanno vinto con un po’ di fortuna, ma di sicuro giocheranno fino alla fine per la promozione. La classifica parla chiaro. Sono attrezzatissimi e nei momenti topici i suoi uomini di punta sapranno tirare fuori quel qualcosa in più».
Sulle contestazioni dei tifosi bresciani a mister Brocchi: «E’ normale che quando le cose vanno male, il primo a pagare è l’allenatore, ma in questo caso non è giusto. Il nostro tecnico è bravo ed è umile. Se le cose non funzionano la colpa è anche nostra. Siamo noi che scendiamo in campo e siamo noi che dobbiamo fare la differenza».
ANDREA FAEDDA
IL NR 33 IN MIXED-ZONE B. Zuculini: Giocare con Franco non è facile
05/03/2017 18:12
«Sono molto contento per la vittoria e devo ringraziare i compagni per l’aiuto che mi stanno dando nell’integrarmi. Il mio obiettivo è fare bene e aiutare l’Hellas a raggiungere l’obiettivo della Serie A. Verona è una piazza importante. Voglio continuare ad allenarmi bene e magari restare qui per tanto tempo ancora. A fine anno si faranno le giuste valutazioni con il presidente». Queste in sintesi le parole del giocatore gialloblù, Bruno Zuculini ai microfoni di Telenuovo, al termine della gara vinta a Brescia per 0-1. Prosegue il nr 33: «La B è un campionato molto difficile. L’ho giocata pure in altri paesi. Ogni gara è dura dappertutto».
Sul rapporto con suo fratello Franco, anche lui all’Hellas: «Bello ma non è facile giocarci a fianco. Ha una personalità importante che si fa sentire. In campo come a casa mi richiama spesso. Comunque in famiglia sono tutti felici che giochiamo assieme».
Sulla recente contestazione: «In un periodo difficile ci sta. Ora però dobbiamo proseguire così perché non abbiamo ancora fatto nulla».
Sulle sue condizioni: «Son qui da poco e so che devo migliorare ancora molto. Son contento di poter dare una mano e di essere fra le scelte del mister».
ANDREA FAEDDA
L'AUTORE DEL GOL VITTORIA Zaccagni: Uniti si può uscire da ogni tunnel
05/03/2017 18:00
«Sono molto contento per il gol realizzato, ma ancora di più per i 3 punti conquistati. Abbiamo giocato bene e se non abbiamo chiuso la gara, è stato solo per mancanza di concretezza. E’ stato davvero un peccato. Le occasioni avute sono state tante, peccato davvero». Queste in sintesi le parole del centrocampista del Verona, Mattia Zaccagni, match-winner nella gara contro il Brescia. Prosegue il nr 20: «Da stasera siamo tornati primi, anche se il Frosinone deve ancora giocare. Abbiamo dimostrato che se si resta uniti, dalle difficoltà si può uscire tranquillamente. Alla fine le soddisfazioni arrivano. La scorsa contestazione? La nostra tifoseria è calda e quando scendiamo in campo, cerchiamo sempre di ripagarla. Purtroppo non sempre ci riusciamo e questo dispiace».
Sul tabù trasferta: «Finalmente dopo tanto tempo è stato sfatato. Questa vittoria fuori casa la stavamo ricercando da molto ed ora eccola qua».
Sulla sua posizione in campo: «Con Bessa e Romulo ci scambiamo spesso. Possiamo fare tutti e 3 più ruoli, per cui è giusto alternarci a seconda delle esigenze. Siamo a disposizione del mister e proviamo sempre a dare il massimo. Il mio rapporto coi compagni? Sono giovane ed accetto i loro preziosi consigli, soprattutto di chi è più esperto».
Sul recente periodo buio: «In realtà non ci siamo mai “ammalati”. Ovunque cerchiamo di esprimere il nostro gioco, a volte però i risultati non vengono anche per la bravura degli avversari. Adesso dopo due vittorie consecutive l’atteggiamento non deve cambiare. La nostra testa è già al prossimo confronto con l’Ascoli».
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Serie B: il Verona vince e sale al primo posto. Benevento, pari nel derby
del 05 marzo 2017 alle 19:19
Il Verona strappa tre punti fondamentali sul campo del Brescia; decisiva la rete di Zaccagni che ha regalato la vittoria alla squadra di Pecchia. Ripresa quindi la Spal in testa alla classifica a quota 52 punti in attesa del Frosinone, che ha gli stessi punti ma una partita in meno. Brescia, invece, che precipita sempre di più nei bassifondi: gli uomini di Brocchi, infatti, restano in zona playout al 19esimo posto in classifica a quota 31 punti. Alle 17.30 è andato in scena il derby campano tra Benevento e Salernitana: termina 1-1 con i rigori trasformati da Coda e Ceravolo in un match condizionato dall'espulsione del granata Odjer.
Chiude la giornata Frosinone-Cittadella, domani alle 20.30.
Verona, le pagelle CM: Zaccagni castiga il Brescia, Romulo è super
del 05 marzo 2017 alle 17:04
di Fabio Pettenò
Brescia-Hellas Verona 0-1
Nicolas 6
Ferrari 6
Bianchetti 6
Caracciolo 6
Suprayen 6
B. Zuculini 6,5
Zaccagni 7 (67' Fossati 6)
Romulo 7
Fares 6 (63' F. Zuculini 6)
Pazzini 6 (82' Cappellutto SV)
Bessa 6,5
All. Pecchia 6
FONTE: CalcioMercato.com
Cronaca Tensioni allo stadio per Brescia - Verona: tifosi lombardi caricati dalla polizia
Sono dovute intervenire le forze dell'ordine prima e dopo il derby del Garda, quando alcuni sostenitori delle rondinelle hanno cercato di venire a contatto i veronesi
La Redazione
06 marzo 2017 11:56
Alcuni momenti di tensione sono stati registrati prima e dopo il derby del Garda, che si è disputato domenica pomeriggio allo stadio Rigamonti tra Brescia ed Hellas Verona.
La polizia infatti è dovuta intervenire con alcune cariche di alleggerimento per impedire agli ultras lombardi di raggiungere i sostenitori veronesi, poco meno di un migliaio di persone, arrivati per la partita: il contatto tra le due tifoserie è stato scongiurato anche grazie all'utilizzo di qualche lacrimogeno e alle fine la situazione è tornata alla normalità.
Dalla questura inoltre hanno fatto sapere che nessun problema con i supporter scaligeri è stato registrato, neppure durante il viaggio in treno che li ha condotti nella città lombarda.
Brescia - Hellas Verona 0-1 | Decide Zaccagni ma quanti sprechi dei gialloblu
Una rete del giovane centrocampista consegna il derby del Garda alla formazione di Fabio Pecchia, che nel secondo tempo fallisce una serie di clamorose occasioni per chiudere anzitempo il match
Luca Stoppele
05 marzo 2017 14:25
Nel posticipo della ventinovesima giornata di Serie B, l'Hellas Verona batte il Brescia allo stadio Rigamonti con il risultato di 1-0.
Sono tre punti importantissimi quelli conquistati dalla formazione di Pecchia in terra lombarda, al termine di una partita che non li ha mai visti veramente in difficoltà ma che avrebbero dovuto chiudere prima, approfittando delle numerose occasioni capitate nelle ripresa. Invece gli scaligeri si sono mostrati sciuponi e poco lucidi sotto porta, mentre il tecnico si sbracciava in panchina, furibondo per il numero di possibilità gettate al vento dai suoi giocatori.
L'inizio della partita, come del resto buona parte della prima frazione di gioco, è stato all'insegna dell'equilibrio, con Pazzini e Andrea Caracciolo fermati entrambi per fuorigioco dopo essere andati a segno e le due squadre che lottavano per la supremazia. L'Hellas ha cercato di far circolare velocemente il pallone in cerca delle falle nella difesa delle rondinelle, rimasta però sempre ben concentrata anche sui cambi di fronte. Gli scaligeri quindi hanno provato a schiacciare l'undici di Brocchi, che è rimasto ben compatto senza mai rinunciare a proporsi in avanti. Così la prima vera occasione da rete è arrivata solo poco prima della mezzora, con Bessa andato alla conclusione dopo una bella manovra in velocità per sfruttare le fasce. L'Hellas faticava a trovare i varchi con la retroguardia schierata e il Brescia in contropiede non sembrava poter essere letale, così il match lo ha sbloccato Zaccagni al termine di un batti e ribatti in area avversaria. A quel punto la squadra veronese è sembrata rilassarsi un po' troppo e i padroni di casa si sono fatti sotto, senza però riuscire ad impensierire Nicolas.
Nella ripresa i ritmi sono rimasti non irrestibili, con gli ospiti che hanno cercato di amministrare la partita mentre gli avversari producevano il massimo sforzo in avanti, lasciando inevitabilmente alcuni spazi: tra il 55' e l'86' infatti si contano almeno 6 palle gol nitide a favore del Verona, arrivate da recuperi palle e conseguenti contropiedi in velocità, che però i gialloblu non sono riusciti a concretizzare per evidenti colpe ed errori, il tutto tra gli urli di Pecchia che avrebbe voluto archiviare ben prima la pratica. Il Brescia però, nonostante la spinta costante, non ha mai costretto Nicolas a particolari interventi, facendo sobbalzare i tifosi veronesi solamente in occasione di un tiro, poi terminato altissimo, di Bonazzoli e di una punizione di Caracciolo arrivata allo scadere del recupero.
Con questa vittoria l'Hellas Verona aggancia la Spal e il Frosinone in testa alla classifica, ma la squadra ciociara scenderà in campo solamente lunedì sera per sfidare il Cittadella. Pecchia può guardare con una certa soddisfazione alla prestazione dei suoi giocatori, soprattutto per quel che riguarda la fase difensiva. In avanti sono state veramentre troppe le occasioni buttate che potevano costare care e la manovra con la difesa avversaria schierata appare spesso ancora troppo prevedibile. Piccoli passi avanti che lasciamo comunque ben sperare in vista della sfida di lunedì 13 marzo contro l'Ascoli.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B TMW RADIO - Verona, Pecchia: "Fino a maggio ci sarà da soffrire"
05.03.2017 18.32 di Andrea Piras
Vittoria che vale il primato insieme a Frosinone e SPAL per il Verona. Il tecnico gialloblu ha parlato ai microfoni di TMW Radio dopo il successo contro il Brescia: "Siamo tornati alla vittoria. E' tutto aperto, il percorso è molto lungo. Continuiamo a lavorare".
Si aspettava un campionato così duro?
"Non è semplice vincere. Siamo stati tre mesi primi in classifica non perchè ci chiamassimo Verona ma perchè la squadra ha lavorato alla grande. Abbiamo avuto un periodo non positivo. Ora si cotinua a lavorare. Fino a maggio ci sarà da soffrire".
Quali saranno le prossime partite che teme di più?
"Noi affrontiamo partita dopo partita. Per noi la più importante è sempre la prossima".
Che partità sarà con l'Ascoli?
"Noi dobbiamo pensare di giocare per vincere. Ci proviamo e abbiamo di fronte una squadra che ha dei valori".
Pressioni?
"Tutto nella norma per chi fa questo mestiere".
SERIE B Verona, Pecchia: "Vittoria importante dopo la gara col Frosinone"
Le sue parole in conferenza
05.03.2017 18.07 di Pierpaolo Matrone
L'Hellas Verona batte il Brescia in trasferta e si rilancia nella corsa ai primi due posti. Nel post-partita Fabio Pecchia, allenatore gialloblù, è intervenuto in conferenza stampa: "Sono molto felice per questa vittoria e per quello che ha mostrato il gruppo. Il silenzio di questa settimana è stato casuale, voglio che i miei ragazzi parlino in campo. Abbiamo sprecato tante occasioni oggi, ma ci può stare. Questo successo ci dà consapevolezza, a maggior ragione dopo la dolorosa gara col Frosinone. Ora testa all'Ascoli".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas Verona - Zaccagni decisivo, Bianchetti da leader
Brescia-Hellas Verona 0-1
05.03.2017 17.11 di Pierpaolo Matrone
Nicolas 6 - Non ha tanto da intervenire in maniera decisiva, ma mostra sicurezza nelle uscite.
Ferrari 6,5 - Importante il suo lavoro sia in fase difensiva che in fase di spinta. Si è inserito bene nella formazione di Pecchia.
Bianchetti 6,5 - Gioca da leader al centro della difesa, guida la linea e compie un paio di interventi importanti.
Caracciolo 6 - Segue bene Bianchetti, facendo forse anche meglio nella ripresa con un salvataggio di rilievo negli ultimi minuti.
Souprayen 6 - Non impeccabile in fase difensiva, ma è un motorino pieno di benzina quando si tratta di attaccare. Tante le cavalcate oggi.
Romulo 6 - Prova diligente quella del brasiliano, che gioca tanti palloni e fa sempre la cosa migliore per la squadra.
Zuculini 6,5 - Qualità e quantità a centrocampo, fa interdizione ma soprattutto si fa vedere davanti, combinando bene coi compagni.
Zaccagni 7,5 - Il migliore in campo. Difende quando deve, imposta se necessario, s'inserisce ad ogni azione. E proprio da uno di questi inserimenti nasce il gol decisivo, sbrogliando una mischia. Dal 66' Fossati 6 - Sta bene in mezzo al campo, mettendo spesso un po' di ordine.
Bessa 6,5 - Recupera tanti palloni, ripiegando spesso e volentieri. Partita di sacrificio, in cui anche in avanti dà il giusto apporto. Sfiora la rete in due occasioni.
Pazzini 6 - Tanto lavoro sporco per la squadra. Romagna non gli dà spazio, ma riesce comunque a cavarsela con discreto successo. Dall'82' Cappelluzzo s.v.
Fares 6 - Sempre pungente e pimpante sulla corsia, ma qualcosa da rivedere in fase di conclusione, quando c'è da concretizzare. Dal 63' F. Zuculini 6 - Entra bene, con attenzione a centrocampo.
SERIE B Serie B, l'Hellas espugna Brescia e aggancia in vetta Frosinone e SPAL
05.03.2017 16.52 di Andrea Piras
Successo di misura il Verona. La formazione di Fabio Pecchia ha espugnato il "Rigamonti" imponendosi per 1-0. Il gol che vale agli scaligeri il primo posto in coabitazione con Frosinone e SPAL è stato messo a segno da Zaccagni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
05.03.2017 Abbraccio Hellas
Pecchia respira «Avanti così»
Pecchia abbraccia i giovani Zuculini e Cappelluzzo (Fotoexpress)
L'abbraccio a fine gara con i «suoi» ragazzi. La seconda vittoria consecutiva e un primo posto ritrovato almeno per una sera.
Fabio Pecchia festeggia la vittoria nel derby contro il Brescia, lo fa nel suo consueto tono pacato e si prepara alle prossime sfide (lunedì 13 arriva l'Ascoli al Bentegodi).
«Col Brescia», commenta, «ho visto un primo tempo nel quale il Verona si è comportato da squadra matura. Nella ripresa dovevamo chiudere la partita e non ci siamo riusciti commettendo anche qualche leggerezza, dobbiamo lavorare per crescere anche in queste situazioni di gioco. A parte questo era importante tornare a vincere fuori casa, andiamo avanti per la nostra strada, che è ancora lunga. Abbiamo affrontato questa sfida con la giusta serenità, ora sotto con l'Ascoli».
05.03.2017 Zaccagni gol
Derby gialloblù
Hellas primo
Dopo la vittoria sulla Ternana, il Verona esce definitivamente dalla crisi e batte in trasferta un Brescia impantanato a fondo classifica. Gialloblù meritatamente vittoriosi, ma sprecano troppe occasioni e devono ringraziare il gol di Zaccagni. In attesa del match del Frosinone, Pazzini e compagni di nuovo primi.
La cronaca del primo tempo
4' Caracciolo si coordina in area dopo il cross di Sbrissa, para Nicolas
5' Pazzini riceve in area e batte Minelli, ma il gioco era fermo per fuorigioco
15' Conclusione da fuori di Bessa, palla alta
26' Cross di Zaccagni, gran controllo e destro di Bessa e parata di Minelli
36' GOL DEL VERONA! Batti e ribatti in area, il rimpallo finisce sui piedi di Zaccagni che batte Minelli!
La cronaca del secondo tempo
10' Romulo lanciato in contropiede perde il tempo all'ultimo e l'occasione di raddoppiare
15' Occasione simile per Souprayen che però al limite dell'area calcia troppo debolmente
16' Terzo contropiede consecutivo e terza occasionissima: questa volta è Bessa che spreca da ottima posizione calciando sul fondo. Entra F. Zuculini per Fares
20' Annullato a Zaccagni un gol in contropiede. Subito dopo il giovane centrocampista sostituito da Fossati
27' Ci prova Franco Zuculini, Minelli si salva di piede
40' Hellas in contropiede, Zuculini spreca tutto provando un improbabile pallonetto. C'erano liberi almeno due compagni
41' Romulo scheggia il palo con una punizione a giro
Arbitro: Gianluca Aureliano (sez. Aia Bologna). Assistenti: De Troia (Termoli) e Rossi (Rovigo).
FONTE: LArena.it
I numeri gialloblù di #BresciaVerona
06/MARZO/2017 - 18:20
Verona - Analizziamo la vittoria del Verona sul Brescoa attraverso i numeri più interessanti di Opta Sports e Panini Digital.
ATTACCO GIALLOBLU'
Importanti i numeri dell'attacco dell'Hellas: 55% di possesso palla, 8' e 22" di supremazia territoriale, ovvero il tempo passato mantenendo il possesso palla nella metà campo avversaria. Per 9 volte i gialloblù sono arrivati al tiro su azione, 4 indirettamente da calcio piazzato e 1 volta da calcio piazzato. Sui 14 tiri totali, 9 volte i gialloblù hanno cercato la finalizzazione dall'interno dell'area di rigore, 5 da fuori area.
CLEAN SHEET
La formazione gialloblù ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime due partite in Serie B, era da fine ottobre che la squadra di Pecchia non subiva gol per almeno due partite consecutive in campionato. In questo campionato, il Verona è riuscito chiudere il match senza subire reti per 12 volte, ad oggi solo il Pisa ha fatto meglio (13).
14 TRA IL 30' E IL 45'
Con il gol realizzato da Zaccagni al 35 minuto, il Verona è la squadra che ha segnato di più negli ultimi 15’ del primo tempo nel campionato cadetto in corso: ad oggi sono 14 le reti siglate in questo lasso di tempo. Quella con il Brescia è la seconda rete del numero 20 gialloblù in questa in Serie B, entrambe sono arrivate in partite fuori casa (la prima ad Ascoli a ottobre). In generale, i gialloblù si stanno dimostrando molto prolifici nel primo tempo: 11 degli ultimi 16 gol del Verona in campionato sono stati realizzati nella prima frazione di gioco.
Pecchia: «Lavoriamo tutti uniti per il nostro obiettivo»
05/MARZO/2017 - 18:50
Brescia - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Brescia-Hellas Verona (0-1), 29a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Contento della vittoria con il Brescia, l’abbiamo creata in settimana con l’allenamento, questo ci dà una grande soddisfazione. Possiamo migliorare, voglio vedere una maggior voglia di creare occasioni da gol e più rabbia agonistica. Arriviamo da giorni duri, ma la squadra ha risposto bene a livello fisico e psicologico, siamo tutti uniti. L’analisi della partita? Abbiamo speso i primi minuti studiando l’avversario, poi abbiamo iniziato a spingere, riuscendo a schiacciare il Brescia nella sua metà campo. I gialloblù hanno giocato un primo tempo maturo e consapevole, nel secondo dovevamo chiuderla, abbiamo avuto molte occasioni ma non le abbiamo sfruttate, siamo stati imprecisi, dobbiamo lavorare anche sotto questo aspetto. Il cambio di Pazzini? Avevo bisogno di energie fresche, ho ritenuto opportuno far riposare il nostro campione, che aveva dato tutto. Dietro ogni vittoria c’è sempre sacrificio e tanto lavoro, non è mai semplice perché tutti vogliono vincere e il Brescia si è dimostrata una squadra con valori in un campo caldo. Abbiamo affrontato tre partite ravvicinate, dopo la delusione per la sconfitta di Frosinone siamo tornati a vincere in casa con la Ternana e siamo riusciti ad affrontare questa gara con la giusta serenità. Siamo già proiettati verso la prossima gara. La catena di sinistra? Sono molto contento del lavoro di Fares e Souprayen, ‘Momo’ ha spinto molto, supportato da Samuel. La contestazione? Preso atto del malcontento, abbiamo risposto sul campo. Adesso dobbiamo cercare continuità, la strada è ancora lunga e le partite dobbiamo chiuderle in fretta, questo la squadra lo sa. Possiamo imparare molto dalla prestazione di oggi».
Zaccagni: «Felice per il gol, ancora di più per i 3 punti»
05/MARZO/2017 - 18:45
Brescia - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Mattia Zaccagni , rilasciate al termine di Brescia-Hellas Verona (0-1), 29a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono molto contento per questi 3 punti. Era importante ritornare alla vittoria fuori casa, proponendo il nostro gioco. La trasferta stava quasi diventando un tabù. Ci è mancato ancora qualcosa in fase realizzativa, dobbiamo essere più cattivi sotto porta per segnare di più. È un momento particolare, il Verona non si è mai ammalato, siamo un gruppo e stiamo tutti uniti, lavorando sempre per i nostri obiettivi e per poterci portare a casa delle belle soddisfazioni. Sono contento di essere utile al mister, con lui ho un ottimo rapporto, faccio ciò che mi chiede e sa che posso cambiare tranquillamente di ruolo assieme a Bessa o Romulo perché sappiamo adattarci a posizioni differenti. Cerco sempre di sfruttare ogni allenamento al meglio. Durante una stagione possono capitare dei momenti in cui non sei al top, l'importante è dare sempre il massimo. Il gol? Lo dedico a tutti i miei compagni, sono contentissimo di poter dare il mio contributo, è una rete che ci ha permesso di tornare a casa con i tre punti ma soprattutto di ritornare in una posizione di classifica migliore. I tifosi? Sono cose che succedono nel gioco del calcio, sappiamo che Verona è una piazza molto importante e altrettanto calda, il nostro dovere è quello di cercare di rispondere dando il meglio di noi stessi. Da questo momento pensiamo solo a lunedì prossimo contro l'Ascoli ed ai prossimi tre punti in palio. Ho 21 anni ma in questo campionato mi sento parecchio cresciuto anche grazie alla mano che mi danno i più esperti durante la settimana. Mi sento maturato.
Zuculini B.: «Vittoria importante, ma la strada è ancora lunga»
05/MARZO/2017 - 18:40
Brescia - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Bruno Zuculini, rilasciate al termine di Brescia-Hellas Verona (0-1), 29a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Contento per la vittoria, con il Brescia contava solo quello. Sono arrivato da poco ma mi sono calato bene in questa realtà, i compagni mi hanno accolto nel migliore dei modi, sento la loro fiducia. Voglio aiutarli al meglio delle mie possibilità per raggiungere l'obiettivo della squadra. Un commento sulla Serie B? E' un campionato molto difficile, questo non cambia dopo una vittoria, abbiamo tante partite da affrontare ma non vedo l'ora di tornare in campo ad allenarmi. Voglio fare sempre meglio della volta precedente. Cosa rappresenta per me Verona? E' il mio Club, una squadra importante, mi piacerebbe rimanere qui. Il mio rapporto con Franco? Mi piace giocare con lui, ha una personalità molto forte e positiva, stiamo davvero bene assieme. Sono già concentrato alla prossima partita, ora sotto con l'Ascoli».
Serie B ConTe.it: Brescia-Hellas Verona 0-1
05/MARZO/2017 - 14:05
Brescia - Al Rigamonti con il Brescia vince il Verona grazie ad un gol di Zaccagni al 35' del primo tempo, il secondo in campionato e in trasferta. I gialloblù giocano una partita ordinata e di sostanza. Tante le occasioni create dall'Hellas Verona anche nella ripresa, mentre il Brescia tenta di sorprendere gli uomini di Pecchia nelle ripartenze, ma la fase difensiva dei gialloblù è tatticamente disciplinata. Prossimo impegno in campionato sarà lunedì prossimo, quando i gialloblù ospiteranno l'Ascoli.
FINE PARTITA: BRESCIA - VERONA 0 - 1. Decide il gol, nel primo tempo, di Zaccagni. Il Verona torna in vetta alla classifica.
90+5Min.
ALTRO GIALLO AI DANNI DEL VERONA. Ammonito Cappelluzzo per comportamento non regolamentare.
90+4Min.
Destro di Caracciolo, su punizione, dal limite dell'area. Palla sulla barriera.
90+1Min.
Destro di Pinzi dal limite dell'area, palla alta.
89Min.
Ci saranno 5 minuti di recupero.
87Min.
Punizione di Romulo dal verice sinistro dell'area di rigore, palla che supera la barriera, ma termina sul fondo.
84Min.
Bruno Zuculini cerca Bessa in area di rigore, ma il centrocampista del Verona è in fuorigioco.
82Min.
SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Esce Pazzini ed entra Pazzini.
79Min.
Lancio dalla trequarti a cercare Andrea Caracciolo, ma l'attaccante locale è in fuorgioco.
76Min.
SOSTITUZIONE PER IL BRESCIA. Terzo cambio per il Brescia. Ernesto Torregrossa che rimpiazza Joel Untersee.
74Min.
Tentativo personale di Franco Zuculini, ma il suo tiro non trova la porta.
71Min.
Lancio dalle retrovie, palla verso Bonazzoli che cerca di addomesticare la sfera, ma Bianchetti fa buona guardia e lo neutralizza.
68Min.
SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Esce l'autore del goal Zaccagni ed entra Fossati.
67Min.
SOSTITUZIONE PER IL BRESCIA. Esce Dall'Oglio ed entra Pinzi.
65Min.
SOSTITUZIONE PER IL VERONA. Esce Fares ed entra Franco Zuculini.
63Min.
Conclusione di Daniel Bessa dal limite dell'area, ma il destro non inquadra la porta.
60Min.
Corner di Dall'Oglio, esce NIcolas e con un mano allontana la minaccia.
59Min.
SOSTITUZIONE PER IL BRESCIA. Esce Mauri ed entra Bonazzoli. Brescia maggiormente offensivo.
56Min.
Pazzini riceve da Bessa, ma al momento del tiro viene fermato con ottima scelta di tempo da Blanchard.
53Min.
Azione personale di Romulo che parte dalla tre quarti, ma al momneto del tiro perde il momento giusto per calciare.
50Min.
Lungo possesso palla da parte del Verona che cerca di gestire il vantaggio.
47Min.
Sinistro di Fares dal limite dell'area, palla alta oltre la traversa di Minelli.
46Min.
INIZIO SECONDO TEMPO di BRESCIA - VERONA. Si riparte dallo 0 a 1 del primo tempo. Nessun cambio per le due squadre.
Int.
FINE PRIMO TEMPO: BRESCIA - VERONA 0 - 1. Verona corsaro a Brescia. Decide, per ora, un gol di Zaccagni.
44Min.
Lancio lungo di Minelli a cercare un compagno, ma allontana la sfera Bruno Zuculini.
42Min.
Gioco momentaneamente per fermo per uno scontro fortuito tra Nicolas e Mauri. Il portiere del Verona ha avuto la peggio, ma sembra poter continuare il match.
40Min.
Sfondamento centrale di Andrea Caracciolo, ma al momento del tiro è l'attaccante del Brescia a commettere fallo.
37Min.
ALTRO GIALLO AI DANNI DEL VERONA. Ammonito Bruno Zuculini per un fallo su Dall'Oglio.
35Min.
Fares calcia dalla distanza, respinta corta della difesa e palla che arriva a Zaccagni che con il sinistro spedisce la sfera alle spalle di Minelli.
35Min.
BRESCIA - VERONA 0 - 1. Goal del Verona. Rete di Zaccagni.
32Min.
Corner di Dall'Oglio, cross troppo su Nicolas che senza problemi respinge con i pugni la sfera.
30Min.
Tentativo di cross di Fares da destra, ma calcia male al momento del cross e spedisce la sfera sul fondo.
27Min.
OCCASIONE PER IL VERONA! Cross di Zaccagni da destra, controllo di Bessa dal vertice sinistro dell'area che calcia con il destro, ma è bravo Minelli a deviare in angolo.
25Min.
Tiro-cross di Dall'Oglio, suggerimento troppo lungo e palla sulla quale non riesce ad arrivare Sbrissa.
22Min.
Cross di Romulo da destra, ma è troppo lungo per Pazzini.
19Min.
PRIMO GIALLO AI DANNI DEL VERONA. Ammonito Bianchetti per un fallo su Andrea Caracciolo.
16Min.
Detro di Bruno Zuculini dal limite dell'area, palla alta oltre la traversa.
13Min.
Sinistro di Fares dal limite dell'area devia Romagna in calcio d'angolo.
11Min.
Girata in area di rigore di Antonio Caracciolo, su sponda di Ferrari, palla sul fondo.
9Min.
Sinistro di Mauri su punizione, colpo di testa di Andrea Caracciolo, si distende Nicolas e blocca senza problemi.
6Min.
Pallonetto di Mauri dalla lunga distanza, palla alta oltre la traversa difesa da Nicolas.
5Min.
Cross di Sbrissa, destro al volo di Andrea Caracciolo, blocca senza problemi Nicolas.
3Min.
Lancio dalle retrovie per Caracciolo, ma l'attaccante del Brescia è in fuorigioco. Tutto fermo.
1Min.
INIZIO PRIMO TEMPO di BRESCIA - VERONA: Tutto pronto. L'arbitro Aureliano di Bologna fischia l'inizio del match.
Verona con il tridente. In avanti giocheranno Romulo, Pazzini e Zaccagni.
Ancora out Valoti e Pisano per infortunio, a destra giocherà Ferrari.
Nel Brescia mancheranno Bisoli per infortunio e Coly per squalifica, Brocchi punterà sulla difesa a 4.
Primavera: l'Hellas torna alla vittoria, 2-0 al Latina
04/MARZO/2017 - 14:00
Latina - Sono tre punti pesantissimi quelli raccolti dalla Primavera gialloblù contro il Latina, gara che segna il ritorno alla vittoria dopo il tour de force delle ultime settimane. Partono subito meglio, Casale e compagni, e nonostante il campo pesante costruiscono buone trame e portano al gol Buxton, bravo a ribadire a rete dopo due conclusioni verso la porta. Nel primo tempo non accade molto altro, mentre la ripresa è un insieme di occasioni per il Verona. Meritatissimo, quindi, il raddoppio firmato da Tupta, già arrivato a quota 12 punti in campionato. Nel finale ci sarebbe spazio per altri gol, ma un pizzico di cattiveria in più avrebbe fatto la differenza. Finisce così 2-0, e il Verona tiene il passo delle grandi del campionato. Tra una settimana, a Vigasio arriverà lo Spezia.
Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel: «Bello tornare alla vittoria, è stata la partita che ci aspettavamo, contro una squadra molto fisica. Come sempre abbiamo delle cose su cui lavorare, come la freddezza sottoporta e la gestione del vantaggio, ma oggi faccio nuovamente i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo creato tanto, come è nelle nostre caratteristiche, e ci servirà in futuro». L'intervista completa nella puntata di HV24 di lunedì sera.
LATINA-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 13' pt Buxton, 33' st Tupta.
Secondo tempo
48' Finisce qui la partita!
40' E' ancora l'Hellas a fare la partita nonostante il doppio vantaggio: Tupta e Jurj provano la conclusione
33' GOL! Raddoppio del Verona, con Tupta bravissimo a trovare lo spazio e concludere a rete
30' Ancora Tupta! Il tiro, deviato, va a lato di un soffio
19' Altra buona trama costruita dai gialloblù, sventa la difesa nerazzurra
11' Ancora al tiro Tupta: murato
7' Risponde il Latina, con un tiro alto di Di Nardo
6' Grande occasione per Buxton, lanciato a rete: il suo tocco viene deviato sulla linea
1' Partiti
Primo tempo
46' Finisce qui il primo tempo
45' Tiro-cross di Pavan, a lato di un soffio
32' Cross di Varriale, Badan mette in angolo
26' Bel tiro dalla distanza di Stefanec, il portiere blocca sulla traversa
13' GOL! Triplice tentativo del Verona, che dopo due salvataggi sulla linea passa in vantaggio col tap-in di Buxton!
8' Prima iniziativa del Verona con Badan che sfonda sulla sinistra e mette in mezzo per l'accorrente Cherubin, anticipato di un soffio.
1' Partiti!
LATINA (4-3-3): Bortolamelotti; Varriale (dal 34' st Oberrauch), Varga, Celli, Santovito; Barberini (dal 20' st Chianese), Megelaitis, Colaretti; Negro, Di Nardo, Rodriguez (dal 17' st Tucci).
A disposizione: Marino, Morelli, Costanzo, Begliuti, Cancelli, Tagliarini, Mentana, Barry.
All.: Tebi.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Tosi; Pavan, Casale, Dall'Agnola, Badan; Cherubin (dal 41' st Kyriakopoulos), Guglielmelli, Hoxha (dal 15' st Dentale); Stefanec; Buxton (dal 20' st Jurj), Tupta.
A disposizione: Bianchi, Nigretti, Baniya, Forgia, Aloisi.
All.: Pavanel.
Arbitro: Boggi di Salerno.
Assisistenti: Assante di Frosinone e Notarangelo di Cassino.
NOTE. Ammoniti: Badan, Negro. Espulso: al 39' per doppia ammonizione Celli.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = SCI: Nella Coppa del Mondo in svolgimento in Corea del Sud Sofia GOGGIA, dopo la vittoria nella Discesa Libera, concede il bis nello Slalom Gigante! La Corea porta bene a Sofia Goggia: suo il Super G, seconda vittoria in due giorni video
La 24enne bergamasca concede il bis sulle nevi sudcoreane: splendido il suo Super G, concluso per soli quattro centesimi davanti alla campionessa americana Lindsey Vonn.
di Redazione - 05 marzo 2017 - 10:37
Clamorosa Sofia Goggia: dopo il successo in discesa di venerdì notte (ora italiana), il suo primo in Coppa del Mondo, la bergamasca concede subito il bis trionfando a 24 ore di distanza anche in Super G sulle nevi sudcoreane Jeongseon.
Una prova fantastica che le ha regalato il gradino più alto del podio per soli 4 centesimi davanti al fenomeno americano Lindsey Vonn, precedendo di 51 la slovena Stuhec e di 80 l’altra azzurra Federica Brignone.
La due giorni coreana, sulla pista dove il prossimo anno si disputeranno i giochi invernali, ha ridato vigore anche alla classifica generale della nostra Sofia, ora a soli tre punti dalla terza posizione di Lara Gut che a causa dell’infortunio accusato ai mondiali di St. Moritz non avrà modo di accumulare punti negli ultimi appuntamenti a Squaw Valley (gigante e slalom l’11 e 12 marzo) e nelle finali di Aspen in Colorado.
(foto Twitter @goggiasofia)
FONTE: BergamoNews.it
Fantastica Sofia Goggia: discesa da brivido, storica vittoria
di MONICA PUCCI sabato 4 marzo 2017 - 11:35
Un altro tabù che cade, un’altra atleta italiana, Sofia Goggia, che si fa onore ed è destinata forse a rinverdire i fasti di Alberto Tomba, Deborah, Compagnoni, Paoletta Magoni e Isolde Kostner. Per la Goggia arriva il primo, storico successo in Coppa del mondo di sci ottenuto nella discesa di Jeongseon, in Corea del Sud: una doppia gioia, per la finanziera 24enne, che conquista infatti il decimo podio stagionale che le permette di superare il record di Deborah Compagnoni che si fermò a quota 9 nelle stagioni 1996/97 e 1997/98. E nel mirino della Goggia c’è ora un altro primato, quello di punti ottenuti da una italiana in una stagione di Coppa del mondo, con 921 punti fin qui ottenuti (mancano ancora una discesa, due supergiganti, due giganti e due slalom alla conclusione), l’atleta bergamasca è pronta a insidiare Karen Putzer che nella stagione 2002/03 arrivò a 1100 punti, record assoluto per una italiana.
Sofia Goggia a un passo dal primato in classifica
Il successo in discesa, a una gara dalla conclusione, vede la Goggia seconda a 97 punti dalla slovena Stuhec oggi terza nella prova di specialità che si è disputata in Corea del Sud. Soltanto Isolde Kostner è stata capace di salire sul podio finale nella CdM di discesa, ci riuscì in cinque occasioni, vincendo nelle stagioni 2000/01 e 2001/02. Sono 18 le vittoria complessive ottenute da un’italiana nella discesa femminile di Coppa del mondo. Sei le azzurre capaci di vincere almeno una discesa di CdM: Isolde Kostner (12), Elena Fanchini (2), Nadia Fanchini (1), Giustina Demetz (1), Daniela Merighetti (1) e Sofia Goggia.
La gioia dell’atleta azzurra
“Non mi aspettavo di vincere, perché in prova avevo sempre saltato una porta, nel passaggio dopo il secondo salto, e la Vonn si era dimostrata superiore nelle prove. Tagliare il traguardo ed essere davanti per 7 centesimi, che sono poi quelli che lei mi ha dato a St. Moritz, è stato bello”, è stato il commento di Sofia Goggia al termine della discesa di Jeongseon, pista olimpica per i Giochi invernali del 2018, dove l’azzurra ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in Coppa del mondo. “Ho sofferto perché tutte noi abbiamo scelto numeri bassi pensando che poi con il sale la pista diventasse più lenta. Invece è successo il contrario -prosegue la finanziera 24enne dopo il successo sul tracciato sudcoreano-, la pista si e velocizzata ma nessuna è riuscita a fare gli stessi tempi nel tratto tecnico”. “Sono molto felice per questa vittoria, la dedico a tutte le persone che hanno lavorato con me per il raggiungimento di questo risultato, a partire dallo staff tecnico, al preparatore, all’osteopata e via dicendo: tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di tutti i podi e della medaglia”, conclude Goggia.
FONTE: SecoloDItalia.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.