...Dove eravamo rimasti? Al SETTI in versione superboss che dice e non dice 'Sean scelta assolutamente condivisa (e ti pareva) con Francesco, mai nessun problema col nuovo diesse e sulle modalità del mio lavoro come presidente in questi 10 anni e rotti avremo modo di parlarne quando sarà il momento' e al MARROCCU che parla senza dire mai niente ma che stavolta risulta almeno un po' comico 'Dopo 3 mesi di difficoltà avevamo bisogno di un Direttore Sportivo e abbiamo pensato a Sean' (bene, meglio tardi che mai, ma è un po' come se arrivassero i ladri a casa di un poliziotto e questo chiedesse aiuto alla polizia: Scusa ma non sei tu la polizia? Robe da matti...), si affianca un SOGLIANO più determinato che mai nel linguaggio e nei propositi che, se verrà lasciato fare (e speriamo sarà davvero così nei limiti di un budget sul quale il patròn è stato guardacaso vago), sarà certamente utile alla causa, sempre ammesso che non sia troppo tardi e che, al ritorno dal mondiale, qualcuna che corre così più veloce del VERONA rallenti un po' in classifica e permetta ai gialloblù, che dal canto loro dovranno necessariamente fare i punti che sin qui non han fatto, di rientrare.
#CalcioMercato Con l'arrivo del nuovo Direttore Sportivo SOGLIANO e la delicata situazione in classifica dell'HELLAS sevirà una chiara strategia che rinforzi la squadra per non rinunciare allimpresa salvezza già da Novembre, nel frattempo la LAZIO torna ad attenzionare ILIĆ (e vorrebbe inserire FARES nell'affare) mentre il NAPOLI, stando al quotidiano 'Il Mattino' si starebbe concentrando su DOIG. Movimenti in entrata? Per ora silenzio assoluto anche perché accettare un posto in una squadra ultima in classifica e zeppa di problemi come l'HELLAS VERONA non sarà facile per nessun giocatore potenzialmente utile alla causa scaligera. LAZOVIĆ alternativa lowcost per l'INTER e possibile scambio col BOLOGNA che ha SANSONE, VIGNATO e KASIUS in uscita, niente accordo economico per BALLARDINI, si valuta FICCADENTI al posto di BOCCHETTI (ma anche ANDREAZZOLI e, ovviamente, MANDORLINI).
La SALERNITANA A monitora CECCHERINI per la difesa, CSKA e SPARTAK MOSCA su GÜNTER, LASAGNA nel mirino dello SPEZIA, HIEN in quello del TORINO [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Il presidente SETTI alla presentazione di SOGLIANO «Le parole di oggi sono sprecate: siamo qui perché io per primo voglio chiarire alcuni aspetti legati a questa scelta. Ho letto di dissapori e cose simili: quando io e Sean ci siamo lasciati l'abbiamo fatto come due fidanzati che si separano senza dare una spiegazione. Sono stato in contatto spesso con Sean in questi anni. Sean è una persona che stimo, ha valori umani che sono compatibili con Francesco. Alle parole vanno accompagnati i fatti, e i fatti dicono che siamo ultimi in classifica. Ma il campionato non è finito, e il modo di essere di Sean può essere un valore aggiunto per noi. Voglio che sia chiaro che la semplicità di questa unione sarà visibile da qui ai prossimi mesi con un unico scopo: il bene dell'Hellas Verona. Sono entrato qui undici anni fa, non è il momento di puntualizzare certe cose, lo faremo a tempo debito. Che budget metterò a disposizione per il mercato? Il problema del budget ce lo poniamo al rientro dei giocatori, bisognerà capire la volontà dei giocatori quando torneranno. Faremo dei correttivi, ma non parliamo di budget. Se l'obiettivo è la salvezza? Assolutamente sì. Come nasce l'idea di affiancare Sogliano e Marroccu? È una storia che nasce già l'estate scorsa. Prima di scegliere Marroccu pensavo ad un ampliamento del modo di fare calcio. Abbiamo intrapreso una strada della quale io e Marroccu parliamo da tempo: con Sean ho instaurato un rapporto molto importante a livello umano, una settimana fa mi ha chiamato e mi si è accesa la lampadina. Il fatto che entrambi siano qua è perché si sentono compatibili tra di loro. Se a gennaio può partire un big? Ad oggi non c'è nessun tipo di richiesta di un giocatore importante o meno: sicuramente si valuta tutto, chi è partito in estate ha voluto andare via. Continuo a sostenere che questo club nella sua gestione, giusta o sbagliata che sia, continuerà a fare quello che ha sempre fatto. Marroccu è la persona più equilibrata che abbia conosciuto, è la persona che ha preso Doig, Hien, Kallon... Gli acquisti fatti sono tutti di sostanza, e sul mercato noi ci comporteremo di conseguenza. Se si presenteranno delle potenziali uscite le valuteremo al momento opportuno» TuttoMercatoWeb.com
Il 'nuovo' Direttore Sportivo SOGLIANO «Sono orgoglioso che il Presidente, in un momento così delicato, mi abbia nuovamente dato fiducia. Vuol dire che c’è stima, perché qui c’è da fare un’impresa. Il Presidente sa chi sono e sa che darò tutto il possibile. Non vedo l’ora che i giocatori tornino a Peschiera per vederli, parlare con loro e con lo staff. Perché si parte da lì, il posto dove abbiamo ottenuto tutti i nostri risultati in passato. Oggi ho carica e forza. Farò tutto il possibile. Quando non arrivano i risultati, subentrano fattori come la poca lucidità. Dalla metà campo in giù, questa squadra è sostanzialmente la stessa dello scorso anno, mentre è mancata la cattiveria offensiva e questo mi dà spunti di riflessione. Devo vedere la squadra. Giusto far chiarezza. Anche io come il presidente non dormo: ognuno deve essere se stesso e la chiarezza è la cosa migliore. Titolo e ruolo conta poco: conta la sostanza, quello che conta è il risultato finale. Ognuno lavora per le sue competenze, non voglio legittimare una posizione, i rapporti devono essere veri. Quando c’è qualcuno da attaccare al muro si attacca al muro. Stimo Ficcadenti ma non l’ho sentito. Prima voglio parlare con lo staff. Parliamoci chiaro, il Verona deve avere un certo spirito. Vi assicuro che le proveremo tutte, un po’ di casino servirà farlo e lo faremo da qui alla fine. Non si molla. Non è che se va male a Torino (4 gennaio contro Juric, ndr) andiamo già al mare. Col cazzo. Si guarda avanti» TGGialloBlu.Telenuovo.it
Setti: "Con Marroccu e Sogliano lavoreremo uniti per il bene dell'Hellas Verona"
Il nuovo Responsabile dell'area tecnica MARROCCU «Come suddivideremo i compiti sul mercato? Io e Setti abbiamo condiviso tre mesi di grandissima difficoltà, non facilitati da tutta una serie di avvenimenti che si sono succeduti. Abbiamo stretto un legame di grande partecipazione, è forse la prima volta che mi capita con un presidente. Dopo dieci sconfitte abbiamo condiviso l'idea di aver bisogno di una figura che potesse aiutarci ad avere una visione più chiara del club. Le decisioni tecniche partiranno da Sean, e avrà a che fare con un responsabile dell'area tecnica e un presidente. Sean farà il direttore sportivo, e io gli starò a fianco per quello che è il mio vissuto. Sarà uno scambio di nozioni, ma la filiera delle idee è segnata» TuttoMercatoWeb.com
L'ex terzino scaligero Davide BRIVIO a TMW «La delusione in Serie A? Sicuramente il Verona. Vedendo cosa aveva fatto in questi anni con Juric e Tudor non pensavo che incorresse in questa situazione. Il ritorno di Sogliano? Mi ha portato al Verona. Ha le carte in regola per sistemare la situazione» CalcioLecce.it
L'ex gialloblù Tonino RAGUSA a 'La Gazzetta dello Sport' «In certe piazze i tifosi posso fare la differenza per la promozione: ricordo che a Verona la contestazione fu più verso il presidente, ma la squadra è stata sempre sostenuta» CalcioHellas.it
L'ex gialloblù Antonio MARASCO al 'Corriere di Verona' «Anche il “mio” Verona era dato per retrocesso, ma con il Parma arrivò la svolta: perdevamo 1-3 al Bentegodi, ma Prandelli all’intervallo ci disse che non credeva che fossimo già spacciati e nella ripresa rimontammo e vincemmo 4-3, inanellando poi una serie di risultati positivi che ci permise di salvarci. L’Hellas di oggi deve crederci come facemmo noi, la salvezza non è impossibile. La contestazione? Ci fu anche per noi, ma sono cose che vanno accettate: la gente è comprensibilmente arrabbiata... Le cessioni estive hanno senz’altro pesato e stravolto gli equilibri. Tutto l’attacco è cambiato e chi c’è ora ha fatto fatica. La sosta però è lunga e c’è modo per rimediare, ma serviranno risposte dal calciomercato. L’alenatore? Con Bocchetti l’Hellas ha offerto ottime prove e avrebbe meritato di portare a casa punti con tutte le “big”, ma è sempre girata male. Dicono che sia un allenatore inesperto, ma ha dato un gioco alla squadra e i giocatori hanno reagito, io gli darei fiducia» calciohellas.it
Il popolare giornalista sportivo Mario Sconcerti a 'TMW Radio' «Il Verona ha venduto molto, si è affidata ai giovani ma non sono garanzia di calcio. Mi sembra che il Verona abbia cambiato ds per fare qualcosa di diverso. Il mercato di gennaio è di prestiti, quindi non servono particolari soldi e credo pensino proprio a questo ora» TuttoHellasVerona.it
17 Novembre 2022 - 10:00 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, 34 punti in 24 partite nel 2022
Contro lo Spezia, i gialloblù hanno chiuso l’anno solare allungando il record di sconfitte consecutive a dieci. E pensare che il 2022 era iniziano nel migliore dei modi per la squadra gialloblù, col successo proprio in casa degli spezzini al Picco per 2-1 nella millesima gara del club veronese in Serie A. Titoli di coda della stagione scorsa che andarono in scena all’Olimpico di Roma, in casa della Lazio, nel pirotecnico 3-3, con Simeone e compagni che raccolsero il 29º punto in 19 giornate. Nel campionato in corso invece, sono appena 5 i punti raccolti in quindici giornate dalla squadra allenata prima da Cioffi e poi da Bocchetti.
Chi ha conquistato più punti nel 2022 è il Napoli (81) seguito dai campioni d’Italia del Milan (77) ed Inter (68).
FONTE: HellasLive.it
SERIE A Sogliano pronto a rilanciare l'Hellas. La decisione su Bocchetti resta pendente: il punto
22/11 ALLE 08:00
di LUCA CHIARINI
"Riparto da te", deve aver detto Setti a Sogliano dopo avergli consegnato ufficialmente l'incarico di direttore sportivo. O, per meglio dire, da tre, considerando che la filiera prevede ancora la presenza di Francesco Marroccu, nella nuova veste di direttore dell'area tecnica. C'erano tutti e tre, nella conferenza stampa di ieri. Un appuntamento che ha in un certo senso sancito l'inizio di un nuovo corso, inaugurato dopo alcuni giorni di riflessioni per provare a rendere possibile l'improbabile (almeno a oggi), ovvero salvare il Verona. Serve un'impresa, ma la dichiarazione d'intenti ieri è stata univoca e inequivocabile.
Sogliano lancia un messaggio. Ma prima occorrerà studiare
A livello comunicativo, l'intento di Sogliano è apparso chiaro sin da subito: dare una scossa ad un ambiente appiattito da dieci sconfitte consecutive e dalla contestazione dei tifosi tracimata dopo il k.o. con lo Spezia fino a travolgere anche la squadra. Il "dobbiamo fare un po' di casino", o il "col c... che andremmo al mare dovessimo perdere con il Torino" non sono soltanto il prodotto della verve del personaggio, ma anche (e soprattutto) messaggi mirati, diretti alla piazza e all'interno. Dove porterà, questo casino, è ancora tutto da stabilire: la fase decisionale e d'azione verrà preceduta da una full-immersion che servirà a Sogliano per conoscere e confrontarsi con la squadra e lo staff.
Bocchetti, le valutazioni proseguono. Poi le strategie di mercato
Il corollario di quanto esposto sopra è che una decisione definitiva sulla guida tecnica resta ancora da prendere. Il che significa che Bocchetti non è confermato al cento percento, ma non va nemmeno considerato destituito. Il nome di Ficcadenti, al pari degli altri candidati circolati in questi giorni, rimane sullo sfondo, ma rivoluzioni a breve (e per breve s'intende nelle prossime ore) non si materializzeranno, o almeno questo è quello che ha fatto capire a chiare lettere la società. Di certo un nuovo innesto ci sarà, perché in caso di conferma di Bocchetti gli andrebbe comunque affiancato un allenatore in possesso di patentino. Una volta chiarita questa situazione, si passerà alle questioni di mercato: gli interventi non mancheranno, e chissà che a finanziarli non possa essere una cessione pesante (Ilic?). Tutto prematuro, a oggi. Ma il nuovo Verona sta lentamente prendendo forma.
La prima parte di stagione non è andata secondo aspettative all’Hellas Verona e il club scaligero valuta ogni possibile contromossa per fermare l’emorragia di risultati: sono appena 5 i punti raccolti nelle prime 15 giornate di Serie A, addirittura dieci di fila le sconfitte consecutive (peggior dato di sempre) per una squadra molto modificata dal mercato estivo che nonostante il cambio in panchina non è riuscita, a differenza per esempio di un anno fa, a reagire di fronte alle difficoltà.
Il nuovo ds Sogliano detterà la linea
L’Hellas di Bocchetti ha provato a ripercorrere le strade dell’uno-contro-uno a tutto campo, ma complice anche un calendario che ha proposto un blocco di sfide contro avversari più forti, di punti non ne sono arrivati. La squadra segna meno e subisce di più rispetto alle nove partite iniziali giocate col tecnico individuato in estate. Nelle scorse ore Setti ha modificato l’organigramma: il ds Marroccu è diventato dt, il suo posto l’ha preso Sogliano. Lunedì terrà una conferenza stampa di “benvenuto” che, inevitabilmente, sarà occasione anche per tracciare una linea sul futuro della panchina veronese. Il club riflette.
L’HELLAS DI CIOFFI
9 partite - 1 vittoria - 2 pareggi - 6 sconfitte - 8 gol fatti - 17 gol subiti
L’HELLAS DI BOCCHETTI
6 partite - 0 vittorie - 0 pareggi - 6 sconfitte - 4 gol fatti - 12 gol subiti
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Il Cagliari Calcio comunica di aver affidato a Nereo Bonato l’incarico di Direttore Sportivo.
Nato a Verona il 26 febbraio 1965, laureato in Economia e Commercio, ha iniziato la sua carriera dirigenziale nell’estate del 1999 come Direttore Sportivo del Brescello, in Serie C1, con i gialloblù emiliani che sfiorarono la storica promozione in Serie B, sfumata solo nella finale dei playoff contro il Cittadella. Dopo San Marino e Monza, nel 2004 l’approdo al Sassuolo.
A lui è legata l’ascesa dei neroverdi nel grande calcio: 11 anni di lavoro, intervallati dalle esperienze con Modena ed Hellas Verona, in cui è stato protagonista della cavalcata dalla Serie C2 alla Serie A. Sempre da Direttore Sportivo, nel 2016-2017 è all'Udinese mentre dal febbraio 2019 a giugno 2021 è alla Cremonese.
Una lunga carriera caratterizzata da competenza, esperienza e pragmatismo, focalizzata sulla capacità di organizzazione sportiva e sulla ricerca e valorizzazione del talento. Un percorso che conosce in Sardegna la nuova tappa.
Caldiero Terme-Legnago non è solamente un derby, ma anche Fabrizio Cacciatore contro Massimo Donati. Utilizzare la parola “contro”, probabilmente, è un pò eccessivo visto il loro ottimo rapporto: i due, infatti, hanno condiviso tanti bei momenti in Serie A con la maglia dell’Hellas Verona guidato da Andrea Mandorlini nel 2013-14. Tre le reti messe a segno da Cacciatore, una da Donati ma un’annata da protagonisti per un Verona capace di sfiorare addirittura l’Europa.
I padroni di casa vogliono riscattare la sconfitta casalinga per 1-0 contro le Dolomiti Bellunesi. Il Legnago, invece, viene da due vittorie consecutive ottenute contro le stesse Dolomiti e il Mestre. Le squadre sono molto vicine tra loro nella classifica del Girone C: Caldiero 17, Legnago 16 punti.
Massimo Donati sul Caldiero Terme e l’amico Cacciatore
Massimo Donati interviene così sul momento del Caldiero Terme: “Loro sono una buona squadra dal punto di vista tecnico, tattico e anche a livello di singoli. Cacciatore? E’ un mio caro amico, abbiamo giocato insieme nell’Hellas e gli auguro il meglio, magari non da oggi ma da lunedì! E’ un bravo ragazzo e anche un bravo allenatore”.
Massimo Donati: "Il calcio non è solo il risultato. Vi racconto la sfida con il Barcellona"
Fabrizio Cacciatore sul derby di oggi contro il Legnago
L’ex Chievo Verona spinge e carica i suoi verso l’importante sfida odierna: “E’ una situazione che viviamo con grande entusiasmo. Queste sono partite belle da giocare. E’ un derby contro una squadra che arriva dalla Lega Pro, quindi sarà una gara difficile e impegnativa perché loro sono molto forti. Speriamo di fare una grande prestazione. Spero che ci sarà anche una bella cornice di pubblico per questa partita”.
Di fronte, l’ex compagno di squadra Massimo Donati
Fabrizio Cacciatore e Massimo Donati sono stati compagni di squadra ai tempi dell’Hellas Verona. Quest’oggi, invece, l’uno contro l’altro in panchina: “Per me è un grande stimolo confrontarmi con Massimo che allena già da qualche anno. Abbiamo giocato insieme, ho avuto la fortuna di giocare con lui in un anno splendido. Sicuramente non mancherà occasione per poterci salutare”.
Di fronte ci sarà un Legnago in piena forma
Il Caldiero Terme di Fabrizio Cacciatore avrà di fronte un Legnago che è reduce da due vittorie di fila: “Loro vengono da due risultati importanti. Sicuramente hanno cambiato qualcosa e hanno trovato la quadra giusta, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e a fare una grande partita con ritmo e imponendo il nostro gioco”.
FONTE: SerieD24.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.