ACCADDE OGGI 10 ANNI FA: Il 23 Giugno 2012 Maurizio SETTI rilevava dal compianto Giovanni MARTINELLI il pacchetto di maggioranza dell'HELLAS VERONA; da allora ad oggi sono 7 le partecipazioni al campionato di A e 3 di B tutte peraltro culminate con la conquista della promozione.
Il sito web scaligero festeggia il prestigioso traguardo elencando altri record raggiunti sotto la presidenza dell'imprenditore carpigiano discutibile e discusso dalla piazza ma concreto ed efficace come pochi da quando, in seguito alla promozione a Direttore Sportivo (in estrema sordina dato che non fu nemmeno presentato) di Tony D'AMICO nel 2018-19 e soprattutto all'arrivo di Ivan JURIĆ nella stagione successiva, si creò una bizzarra ma perfetta armonia che, culminata nella passata annata col gioco a tratti spettacolare di Igor TUDOR, ha portato la squadra gialloblù alla quarta partecipazione consecutiva in Serie A come da più di trent'anni non si vedeva da queste parti.
NAZIONALI GIALLOBLÙ: L'ITALIA Under 19 di COPPOLA e GHILARDI batte la SLOVACCHIA e va in semifinale agli Europei! Nel secondo tempo spazio anche all'altro gialloblù TERRACCIANO.
#CALCIOMERCATO ...Forte la pressione sui giocatori in uscita dall'HELLAS ma anche su quelli dichiarati incedibili da MARROCCU come TAMÈZE, CAPRARI e CANCELLIERI: Riuscirà Via Olanda a resistere alla tentazione del meglio un uovo oggi che una gallina domani almeno un'altra stagione? L'HELLAS intanto prova il blitz per SARIĆ mentre l'ex diesse gialloblù 'scarica' ILIĆ e BARÁK...
Solito interesse dalla Turchia per GÜNTER e ÇETİN ma in difesa spunta un nome nuovo: MARÌ.
Tre Primavera scaligeri alla corte di mister CORRENT al MANTOVA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
#PRIMIERO2022 Gialloblù in ritiro a Primiero San Martino di Castrozza dal 3 al 17 Luglio prossimi con due sedute quotidiane di allenamento (anche doppie) il mattino e il pomeriggio e tre amichevoli[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Maurizio SETTI a 'La Gazzetta dello Sport' «Il mio primo ricordo di 10 anni fa? Ero in uscita da Bologna perché c'era poca libertà per lavorare come avrei voluto. Mi guardai intorno. Riconobbi per logistica e capacità di far calcio Verona come una piazza ideale. Andai a vedere 8/9 partite. Iniziai a ragionare e mi colpi Jorginho. In realtà mi bastarono due mesi per capire che sarebbe stato quello il mio progetto. Fu determinante anche la tifoseria: mi innamorai. Oggi il calcio è cambiato molto, lo dimostrano le nuove proprietà straniere. C'è bisogno di numeri costantemente, le scelte di solo cuore non le fai più. Però per me il Verona è una passione vera e non semplice voglia di apparire. Filiera corta col dg Gioè ed il ds Marroccu? Non puoi non avere una cabina di comando corta. Diventa difficile gestire altrimenti e solo cosi si ottengono risultati. L'orgoglio è avere un club che funzioni in tutte le sue aree e che sia rapido nel risolvere i problemi. Come mi gestisco? Non smetto mai di imparare. Poi ci metto istinto, caparbietà, continuità, capacità di non farsi condizionare. Non subisco gli insulti e non mi esalto con gli elogi. Sto con i piedi per terra. Faccio passare la nottata nei momenti difficili. Rifletto di più. Ero più impulsivo. Un calciatore simbolo? Dico Toni. Poi Cacia, Pazzini, Romulo, Jorginho, Iturbe, Zaccagni, Valoti... Luca ha fatto cose straordinarie per l'età: lo ricordo con grande affetto. Allenatori? Dico Mandorlini, Aglietti, Juric e Tudor. Ivan ha introdotto un modo di pensare vicino al popolo di Verona: attaccare, pressare, verticalizzare. Se ho mai fatto la formazione? Mai. Li pago tutti: chi gioca, gioca, è uguale. Come vedo il futuro? Mi piacerebbe se qualche veronese in più ci desse una mano, penso che l'appartenenza abbia ancora un senso. Sarebbe bello coinvolgere qualche imprenditore di rilievo. Dieci anni volati? Purtroppo si. Non mi giro indietro a guardare, ho le cicatrici addosso e le sento. Per questo guardo sempre avanti. Sono l'uomo del fare e non del dire» HellasLive.it
Tony D'AMICO 'scarica' ILIĆ e BARÁK alla conferenza stampa di presentazione all'ATALANTA «Sono due nomi importanti, sono due ragazzi a cui sono molto affezionato, ma al momento non rientrano nelle nostre idee» TuttoHellasVerona.it
Il presidente della Lega Serie A CASINI a 'La Gazzetta dello Sport' «L’alternanza nelle vittorie è importante per rendere più attrattivo il campionato, anche se dopo gli scudetti delle romane hanno vinto solo Juventus, Inter e Milan. Ho visitato tra gli altri i centri di Sampdoria e Verona e si respira subito quanto sia stato importante aver vinto uno scudetto» CalcioHellas.it
23 Giugno 2012: La conferenza stampa e il 'passaggio di consegne' ufficiale da MARTINELLI a SETTI
Tiene banco in questi giorni in casa gialloblù il tema Giovanni Simeone. L'attaccante argentino è stato riscattato dal Cagliari ma rimane uno dei principali candidati a fare le valige. L'edizione odierna de "L'Arena" ha chiesto un parere in merito ai proprio tifosi. Il coro è abbastanza unanime. La speranza, naturalmente, è quella che il giocatore rimanga tuttavia, laddove il club gialloblù decidesse di venderlo, l'opinione condivisa è quella che all'importante introito economico faccia seguito un adeguato reinvestimento.
Sezione: Focus / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 11:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
22 Giugno 2022 - 20:01 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, niente ritiro per Stepinski
L’attaccante di proprietà del club gialloblù, Mariusz Stepinski, è rientrato a Verona dopo il prestito all’Aris Limassol. A seguito dell’infortunio al tendine d’Achille dello scorso aprile, il polacco da quanto appreso da Hellas Live non prenderà parte al ritiro, in programma dal 3 al 17 luglio a Primiero San Martino di Castrozza.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 23/06/2022 9:15 Vighini: Un giudizio sincero su Maurizio Setti
Maurizio Setti
Non è stata una storia lineare. Ma certamente Maurizio Setti è un presidente che ha fatto la storia dell’Hellas Verona. Innegabile. I numeri sono dalla sua parte e se paragonati con i vent’anni precedenti non c’è partita. Vince lui, 10-0. Setti da solo, l’ho detto e l’ho scritto in tutte le salse, ha fatto più di tutti i veronesi messi assieme.
Non dobbiamo dimenticarcelo anche se so di essere scomodo ma è il punto centrale. Setti ha preso il Verona quando il Verona per questa città era un peso, un fardello ingombrante. Sappiamo bene quale destino ci era riservato. La fusione con il Chievo non era solo teorizzata o frutto della mente di un manipolo di terrapiattisti. Era ormai una realtà. Per fortuna Giovanni Martinelli si fermò nel perseguire quel turpe disegno e la storia cambiò.
Ma il vecchio presidente pagò lo “sgarbo” con l’isolamento. Prostrato dalla malattia e in confusione per i risultati che non venivano, tentò di cedere l’Hellas a tale Parentela, un calabrese trapiantato a Bologna e poi trovò Setti. Nessun veronese bussò allora alla sua porta, eppure il Verona era stato risanato, aveva un parco giocatori di grande livello (c’era Jorginho in quella rosa) e costava poco.
Setti fece un affare. Capì meglio e prima di tutti gli altri che il Verona era un’azione dell’Apple a un dollaro. Quindi oggi mi fa sorridere chi lo attacca perchè grazie al Verona lui si stacca un assegno milionario ogni anno. Se li merita tutti. E’ il suo modo di dire alla città: visto che il Verona non è solo un fardello ma è anche un’opportunità di business? Bravo Setti.
Gli ultimi tre anni sono stati i migliori della sua gestione. Ce ne ha messo di tempo per mettere a “fuoco” il suo progetto. Spesso ha navigato a vista, s’è affidato a persone sbagliate, ha commesso gaffe imperdonabili per la tifoseria, ha pianificato retrocessioni per percepire paracaduti e risanare i bilanci. Ma su due cose in particolare ha avuto ragione da vendere. 1) Tenere il bilancio sano anche a scapito del risultato sportivo. 2) Puntare sui giovani del vivaio. Quest’ultimo aspetto credo sia quello più gratificante. Il Verona di Setti ha lanciato tanti giovani che hanno creato plusvalenze vere, un segno che caratterizza proprio la presidenza Setti.
Lo abbiamo criticato perché poco “passionale”. Stefano Magrini, ex presidente della Bluvolley però ha dato una chiave di lettura molto interessante. “Il distacco di Setti è il suo punto di forza. Gli permette di non farsi coinvolgere fino in fondo e di avere la freddezza e il coraggio di prendere decisioni che se fosse un tifoso non prenderebbe. Lo sport è una brutta bestia che ti ingurgita e ti fa ragionare in modo diverso rispetto alla tua azienda. Vuoi vincere ad ogni costo e per questo fai cavolate assurde. E’ successo anche a me nel mio piccolo con il volley. Setti invece ragiona non da tifoso ma da manager. Mi sono convinto con il tempo che uno come lui è l’ideale per il Verona”.
Il mio giudizio su Setti, quindi, è assolutamente positivo. Sebbene non gli abbia mai risparmiato una critica anche dura quando pareva non fare il bene del Verona, credo che sia diventato un ottimo presidente e che oggi abbia accumulato anche esperienza e passione per essere considerato tra i migliori di sempre.
HELLAS VERONA di G.Vig., 22/06/2022 10:32
Da D'Amico, a Setti a Marroccu: tutti credono nel rilancio di Hongla
Hongla (foto Hellasverona.it)
Ci credono tutti nel Verona. Dall'ex ds D'Amico che lo aveva scelto e portato. Al presidente Setti che durante la diretta a Telenuovo ne ha parlato in maniera specifica. Al nuovo ds Marroccu che lo ha posizionato tra gli “incedibili” nella prima conferenza stampa della stagione. Tutti convinti che il prossimo anno sia quello giusto per vedere all'opera il vero Martin Hongla. D'Amico ne era il più convinto: per lui Hongla aveva avuto problemi d'ambientamento come tutti i giocatori stranieri che arrivano in Italia, ma capite le modalità di allenamento e comportamentali (pensate ad esempio all'alimentazione), la strada sarebbe stata tutta in discesa. In effetti le ultime apparizioni di Hongla sono state confortanti e forse il giocatore ha subito un equivoco tattico quando un po' tutti lo hanno ritenuto l'alter ego di Tameze. Hongla invece è un centrocampista più tecnico, che sa dettare i ritmi della squadra ma che ha anche capacità di inserimento. In Camerun lo ritengono un punto fermo della nazionale, ancora più dello straordinario Tameze. “Il prossimo campionato sarà quello che consacra Hongla” ha detto il presidente Setti “vedrete che giocatore è. Fino ad oggi è stato molto sottovalutato”. E di Hongla ha parlato anche Marroccu. “Non si muove” ha detto il nuovo ds, convinto anche lui che questa sarà la stagione giusta per vedere veramente all'opera il centrocampista africano. Ora tutto è nelle mani di Hongla che è stato fortemente penalizzato nella valutazione anche da quegli errori iniziali sotto la gestione Di Francesco che ne hanno appiccicato addosso l'etichetta di “brocco”. La stessa etichetta che frettolosamente è stata attaccata a gente come Dawidowicz o Montipò, due che alla fine hanno fatto ricredere con grinta, orgoglio e grandi prestazioni anche i più scettici.
HELLAS VERONA di Redazione, 21/06/2022 14:45
Caprari-Lasagna più Henry o Piccoli. Il nuovo attacco del Verona potrebbe essere così
Thomas Henry
Cambiare l’attacco di una squadra che ha segnato a raffica come quella veronese sarà una delle imprese a cui è chiamto il nuovo ds Francesco Marroccu. Il quale, secondo le previsioni, dovrà sostituire almeno due delle pedine che hanno fatto la differenza (e 28 gol…) in questa stagione come Barak e Simeone.
Per sostituire Barak il Verona sta lavorando all’estero (ipotesi Martegani che però potrebbe anche essere usato in mezzo al posto di Ilic) ma soprattutto in casa con Lasagna che avrà il compito di fare finalmente la differenza. Attenzione però anche a Cancellieri che potrà finalmente giocarsi le carte da titolare. In quella posizione Cancellieri dovrà crescere e maturare moltissimo. Impossibile garantire la fisicità di Barak, Cancellieri può essere però molto imprevedibile con il suo mancino, com’è successo ad Empoli.
Più difficile sostituire Simeone: ma l’Hellas ci sta provando. Prima di tutto acquistando un giovane in rampa di lancio come Piccoli e poi cercando un giocatore che a Venezia ha fatto molto bene come Henry. L’attacco 2022-2023 potrebbe essere dunque questo: Caprari o in alternativa Cancellieri; Cancellieri o in alternativa Martegani; Henry o in alternativa Piccoli.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Verona - Hellas Verona FC celebra oggi - giovedì 23 giugno 2022 - il decimo anniversario della Presidenza di Maurizio Setti, proprietario del Club gialloblù.
Dal suo insediamento come Presidente della Società il 23 giugno 2012, Maurizio Setti ha collezionato sette partecipazioni al campionato di Serie A e tre a quello di Serie B, queste ultime culminate tutte con altrettante promozioni nella massima serie. A livello di Settore Giovanile, con la Primavera gialloblù Setti ha raggiunto una finale al Torneo di Viareggio nel 2015, una di Coppa Italia Primavera nella stagione 2019/20 ed al termine dell'annata 2020/21 ha conquistato l'accesso al campionato di Primavera 1, vincendo quello di Primavera 2.
Nelle sette stagioni in Serie A targate Setti, il Club gialloblù ha conquistato 300 punti in 266 partite, realizzando un totale di 333 reti. Numeri importanti grazie ai quali il Verona ha stabilito alcuni nuovi record, come quello di punti fatti (54) nella stagione 2013/14, di gol realizzati (65) - raggiunto proprio nell'ultima annata 2021/22 - e quello di vittorie conquistate in una singola stagione di A (16, nella stagione 2013/14).
Nel corso di questi dieci anni, Maurizio Setti è diventato anche l'unico Presidente della storia gialloblù ad avere tre diversi capocannonieri in rosa. Il primo di sempre fu Daniele Cacia, che nella stagione di Serie B 2012/13 siglò 24 reti, il secondo Luca Toni - 22 gol nell'annata 2014/15 ed unico capocannoniere per l'Hellas nella massima serie - ed il terzo Giampaolo Pazzini, miglior marcatore delle Serie B 2016/17 con 23 gol.
Il Club celebra questo primo decennio di presidenza Setti alla vigilia di una nuova importante stagione sportiva, la quarta consecutiva in Serie A TIM.
Verona - L’ormai consolidato binomio fra Hellas Verona FC e Trentino prosegue e sancirà ufficialmente l’inizio della nuova stagione, 2022/23, la quarta consecutiva in Serie A del Club gialloblù.
Per la quinta estate nelle ultime sei, la seconda di fila, sarà infatti Primiero San Martino di Castrozza l'Official Summer Retreat del Verona, la cui organizzazione sarà come sempre a cura dall’APT di San Martino di Castrozza, sotto l’egida di Trentino Marketing e con il supporto di un altro affidabile partner dell’Hellas Verona, vale a dire Dolomiti Sport Event, società altoatesina specializzata nell’organizzazione di ritiri di squadre di calcio nazionali e internazionali.
LE SEDI DEL RITIRO
La preparazione estiva del Verona sotto le Pale di San Martino di Castrozza si terrà da domenica 3 a domenica 17 luglio, periodo durante il quale i gialloblù alloggeranno all'Hotel Luis a Fiera di Primiero e si alleneranno al Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano, a pochi minuti dall'hotel. La cornice sarà quella d’eccezione della località trentina che nel frattempo è entrata anche a far parte del circuito europeo delle Perle Alpine per l’impegno concreto nel campo della sostenibilità ambientale.
ALLENAMENTI E AMICHEVOLI
Durante le due settimane, capitan Veloso e compagni sosterranno sedute quotidiane di allenamento, nella maggior parte dei casi doppie (mattino e pomeriggio), presso il già citato centro sportivo di Mezzano.
I gialloblù disputeranno anche tre gare a carattere amichevole, tutte organizzate da Dolomiti Sport Event. Date, orari e avversari dei tre test-match dei gialloblù saranno definiti e comunicati appena possibile, così come tutti gli altri dettagli organizzativi, a beneficio anche dei tifosi gialloblù.
ACF Fiorentina comunica di aver rinnovato il contratto dell’allenatore Vincenzo Italiano e del suo staff fino alla stagione 2023-24, con opzione a favore del Club per la Stagione 2024-25.
La società viola, che già era legata al tecnico siciliano da un contratto anche per la prossima stagione, ha scelto, insieme al Mister, di rafforzare il rapporto in essere con un accordo su un ulteriore anno e con un miglioramento delle condizioni economiche, con l’intenzione di identificare un percorso di crescita sulle basi della buona stagione appena conclusa.
Vincenzo Italiano, arrivato nel giugno scorso a Firenze, nella scorsa stagione ha guidato la squadra viola fino alle semifinali di Coppa Italia e al settimo posto finale in Campionato con conseguente qualificazione alla Conference League.
Il Presidente Commisso e tutta la Società viola si complimentano con Italiano e i suoi collaboratori per l’accordo raggiunto augurandosi un futuro di successi e soddisfazioni per la Fiorentina e i suoi tifosi.
FONTE: ACFFiorentina.com
Pasquale Sensibile non è più il direttore sportivo del Galtasaray. Ad annunciarlo è stato lo stesso club turco attraverso un tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale.
L'ex ds della Sampdoria era arrivato in Turchia lo scorso febbraio e oggi il suo contratto è stato risolto.
Sensibile saluta il Galatasaray dopo 4 mesi
La stagione appena conclusa non è stata particolarmente positiva per il Galatasaray. Il club di Istanbul, infatti, ha terminato il campionato al tredicesimo posto.
Pasquale Sensibile era arrivato a febbraio in Turchia e ora la sua avventura è già terminata. Al suo posto è pronto a tornare Cenk Ergun, che è stato già al Galatasaray dal 2006 al 2013 (come direttore dell'area stampa) e dal 2015 al 2018 (come direttore sportivo).
Sul proprio profilo Twitter il club ha voluto ringraziare il direttore italiano per il suo operato: "Vorremmo ringraziare Pasquale Sensibile per i suoi servizi al nostro club e augurargli successo nella sua futura carriera".
Pasquale Sensibile’ye kulübümüze verdiği hizmetlerden dolayı teşekkür eder, bundan sonraki kariyerinde başarılar dileriz. pic.twitter.com/LozZmeVDMI
Il 22enne capitano della nazionale croata Under 21 ed ex giocatore dell'Atalanta italiana, Boško Šutalo, è un nuovo rinforzo per la Dinamo!
Martedì 21 giugno Šutalo ha firmato un contratto quinquennale con il campione croato e si unirà immediatamente alla prima squadra che mercoledì si recherà in Slovenia per prepararsi.
Boško arriva alla Dinamo dall'Atalanta , in Italia, mentre da agosto 2021 è in prestito per un anno al club dell'Hellas Verona. Da molti anni fa anche parte della nazionale giovanile croata. È velocissimo, bravissimo nei duelli e partecipa attivamente al gioco, è sicuramente un grande talento e un fantastico difensore. È uno dei giovani più promettenti in questo settore.
- Sono molto felice di venire alla Dinamo. La Dinamo è il club croato di maggior successo che ottiene successi significativi ogni stagione nelle competizioni croate e in Europa. Il team ha una grande qualità, persone di prim'ordine, ottimo personale. Ho seguito il club e la squadra ultimamente, soprattutto nelle ultime due stagioni, stanno ottenendo successi storici e questo è sicuramente qualcosa di molto importante per la Dinamo, ma anche per il calcio croato in generale. Credo che la squadra otterrà numerosi successi e buoni risultati in campionato, Coppa ed Europa anche nella nuova stagione. Innanzitutto c'è il grande derby di inizio stagione e il trofeo della Supercoppa che vogliamo vincere. Conosco molti giocatori di prima, specialmente nel contesto in cui sono stato o sono ancora un compagno di squadra con alcuni, quindi credo che mi adatterò bene alla squadra. Darò il massimo in campo con la maglia della Dinamo in ogni partita,ha detto Boško Šutalo dopo aver firmato un contratto con i campioni di Croazia.
Benvenuto e buona fortuna in maglia azzurra!
Foto: GNK Dinamo
FONTE: GNKDinamo.hr
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.