a Tuttomercatoweb.com a proposito dell'arrivo di DI FRANCESCO sulla panchina gialloblù «
Tutti in coro gli ex gialloblù sentiti da 'La Gazzetta dello Sport' sulla panchina scaligera vogliamo ITALIANO! Da Beanimino
_
EDITORIALI & COMMENTI
28 MAGGIO 2021
L’Hellas è del popolo, non delle élite veronesi. E i risultati del club ne sono la conseguenza
Ai ricconi di Verona della squadra di calcio non gliene frega niente. E’ un dato di fatto. Ci sono fra noi dei super-ricchi, imprenditori di dimensione internazionale, che dispongono di capitali notevoli. Con il loro lavoro e le loro capacità hanno creato posti di lavoro e ricchezza. Tanto di cappello. Ed è loro sacrosanto diritto spendere i soldi come vogliono. Fanno anche opere di bene. E ciò aggiunge stima. Ma nessuno di loro è interessato al calcio, lo sport nazionale, seguito da grande parte degli italiani. A loro non interessa. Magari qualche altro sport, ma non al calcio. Altrimenti ci sarebbe stato qualcuno che prendeva in mano il Verona.
Atteggiamento molto diverso da quello, tanto per fare un esempio arcinoto, di Gianni Agnelli che, con tutta la simpatia che si può non avere per la sua dinastia, aveva compreso l’importanza culturale – nel senso puro del termine- e sociale del calcio e s’era fatto carico della Juventus, società che è ancora di proprietà della sua famiglia. In questo modo ottenne il risultato di far identificare la squadra con la sua azienda, traendone un evidente vantaggio d’immagine, superiore a qualsiasi campagna di comunicazione. Identificazione che ha interessato in primis Torino, città della Fiat e della Juve, ma che è avvenuta anche su più vasta scala data la dimensione nazionale della squadra.
Lo stesso avvenne a Napoli con Achille Lauro, a Milano con Berlusconi o Moratti ecc.
A Verona no. Dopo Carlo Bonazzi, grande industriale tessile, o Saverio Garonzi, non c’è più stato un imprenditore che abbia legato il suo nome e la sua immagine alla squadra. Lo stesso Verona della scudetto era di più soci. Né Rana, né Veronesi polli o Veronesi Calzedonia, né Riello, né Pedrollo, né altri grandi imprenditori hanno sentito la necessità di impegnarsi nel calcio. L’unico esempio è quello della famiglia Campedelli con il Chievo, che però nell’immaginario collettivo non occupa lo stesso posto dell’Hellas. Perciò il Verona è di proprietà di un imprenditore di Carpi. Non di Paperon de’ Paperoni! Quanti ce ne potrebbero essere di Setti veronesi? Centinaia. Eppure non uno ha pensato di farsi carico dell’Hellas. E’ vero che il calcio non sempre rappresenta un business. Ma è anche vero che basta circondarsi delle persone giuste per avere delle soddisfazioni non solo morali. I grandi imprenditori nostri concittadini hanno tutte le ragioni dalla loro. Ci mancherebbe! Sono liberi di spendere i loro soldi come vogliono! Come noi siamo liberi di dire: peccato!
FONTE:
GiornaleAdige.it
L'Arena: "Giungla gialloblù tra diritti, prestiti e vari obblighi
© foto di Image Sport
In attesa di sapere il nome del nuovo allenatore che prenderà il posto di Ivan Juric, l'edizione odierna de "L'Arena" fa il punto della situazione in casa gialloblù sulle posizioni contrattuali di alcuni giocatori. Federico Ceccherini, Mert Çetin, Giangiacomo Magnani e Antonin Baràk per i quali è scattato l'obbligo di riscatto sono diventati di proprietà. Faranno, invece, ritorno alla casa madre, in quanto il club gialloblù non eserciterà alcun diritto di riscatto i vari Stefano Sturaro, Marco Benassi, Federico Di Marco, Andrea Favilli e Eddie Salcedo mentre Ebrima Colley rientrerà all'Atalanta per fine prestito. Discorso a parte merita Ivan Ilic per il quale il Verona pare intenzionato a pagare i circa 10 milioni per riscattarlo dal Manchester City il quale, giusto ricordarlo, vanta sempre l'opzione di contro riscatto al doppio della cifra.
Sezione: Rassegna / Data: Sab 29 maggio 2021 alle 11:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE:
TuttoHellasVerona.it
Coppola e Terracciano in campo con la maglia azzurra
By Damiano Conati - 5 Giugno 2021
Diego Coppola e Filippo Terracciano sono scesi in campo nell’amichevole vinta 3-1 dall’Italia Under 18 del ct Carmine Nunziata contro i pari età dell’Austria. Per il difensore Coppola 53 minuti giocati, mentre per il jolly Terracciano (nella foto) l’intero secondo tempo.
D.Con.
Fuga da Setti ma quanti desiderata in lista..
By Redazione - 31 Maggio 2021
Rosa del Verona non sufficientemente adeguata per le aspettative dell’ex allenatore ma rosa del Verona sufficientemente gradita al mister granata, la cui lista dei desideri prevede spesa tra i calciatori di proprietà Hellas.
Paradossi bipolari o schizofrenia delle ipotesi di mercato rappresentano due caselle a risposta alternativa. Con una certezza: farebbe sorridere il Toro scatenato nelle richieste a Setti dal momento che ci si potrebbe chiedere se il valore aggiunto del Verona era seduto in panchina o nei calciatori. Dubbio legittimo a cui le trattative estive sull’asse Verona-Torino schiariranno le idee prima che sia poi il campo a pronunciarsi in via definitiva.
M.C.
FONTE:
HellasNews.it
Amichevole, Italia-Italia Under 20 0-1, titolare il gialloblù Udogie
giugno 5, 2021
Dopo la vittoria in amichevole di ieri sera con la Repubblica Ceca, l’Italia del Ct Roberto Mancini questa mattina ha affrontato in amichevole l’Under 20 di Alberto Bollini. La gara si è giocata in tre tempi da venti minuti con gli azzurrini che si sono imposti 1-0 frasi e al gol di Cangiano.
Maglia da titolare per il difensore dell’Hellas Verona, Destiny Udogie. Subentro a gara in corso per l’ex gialloblù, Eddie Salcedo.
Amichevole
Sabato 5 Giugno 2021 – ore 11:00
Centro Tecnico Federale "Luigi Ridolfi", Campo di Coverciano (FI)
Italia vs Italia U20 0-1
ITALIA (4-3-3) : Meret (21′ Sirigu); Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Emerson Palmieri (21′ Tolói); Pessina, Cristante, Pellegrini; Bernardeschi, Belotti, Chiesa (21′ Raspadori). A disposizione: – Allenatore: Mancini Roberto.
ITALIA U20 (4-3-3) : Sirigu (21′ Meret); Bouah (21′ Papetti, 37′ Bonini), Tolói (21′ Okoli), Dalle Mura (21′ Carboni), Udogie (21′ Emerson Palmieri); Portanova (21′ Ranocchia), Da Riva (21′ Brescianini), Caligara (21′ Tongya, 37′ Zuelli); Cangiano (21′ Riccardi, 37′ Cudrig), Raspadori (21′ Chiesa), Esposito (21 Salcedo). A disposizione: Russo (GK), Turati (GK), Rinaldi (GK), Cassandro, Gallo, Viviani, Colombo. Allenatore: Bollini Alberto.
Europei Under 21, Portogallo-Italia 5-3. Azzurrini eliminati, Lovato espulso
maggio 31, 2021
È la rete di Conceicao al 119’ a chiudere l’avventura dell’Italia Under 21 all’Europeo. La squadra di Nicolato dal 3-1 è riuscita a pareggiare la sfida sul 3-3, portando i lusitani ai tempi supplementari. Ma non è bastato agli Azzurrini per accedere alla semifinale contro la Spagna. Maglia da titolare per il difensore dell’Hellas Verona, Matteo Lovato, espulso al 1’ del primo tempo supplementare, per doppia ammonizione.
Hellas Verona, Cancellieri è il capocannoniere del campionato Primavera 2
maggio 30, 2021
Grazie alle 15 reti siglate (senza rigori, ndr) l’esterno offensivo della Primavera gialloblù di Nicola Corrent, conquista il titolo di capocannoniere del campionato. Stesso bottino per Vignato del Chievo, con sei rigori all’attivo.
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 01/06/2021 15:00
Nelle mani di Tony D'Amico per non ritornare indietro di tre anni...
Tony D’Amico
Continua il casting per il posto di nuovo allenatore dell’Hellas Verona. E mentre Juric martedì mattina era a Torino per visitare sede e impianti della sua nuova società, l’Hellas sta stringendo i tempi alla ricerca di un sostituto che possa colmare il grande vuoto tecnico e gestionale lasciato dall’allenatore croato. In un contesto sempre più difficile la società scaligera sta cercando il candidato migliore. Che resta Vincenzo Italiano, non vi è dubbio, l’allenatore rivelazione della scorsa serie A, fortemente legato a Verona, ma probabilmente convinto a restare allo Spezia dalla proprietà americana che vuole affidargli carta bianca sul mercato ed è pronto a stipulare un ricco triennale.
Se Italiano non dovesse arrivare è salita molto nelle ultime ore la quotazione di D’Aversa. L’ex tecnico del Parma dopo due salvezze non è riuscito quest’anno nell’impresa di non far retrocedere gli emiliani dopo che la proprietà americana lo aveva richiamato sulla panchina per sostituire Liverani. Con il Verona è programmato un incontro che dovrebbe poi portare alla decisione finale. Resta in sospeso anche Dionisi dell’Empoli che non ha ancora deciso se rimanere sulla panchina dei toscani, allettato anche dalle offerte del Sassuolo.
E poi c’è Paolo Zanetti, l’uomo che ha riportato il Venezia in serie A dopo 19 anni, un predestinato che gradirebbe moltissimo la piazza veronese, sebbene sia molto legato anche alla società lagunare dove assieme a Poggi e Collauto ha costruito un miracolo. Molto defilato invece Tudor, le cui possibilità di guidare l’Hellas Verona la prossima stagione sono in forte ribasso.
Tutto è adesso nelle mani del ds D’Amico che è tornato a vestire i panni del protagonista dopo aver lavorato nel cono d’ombra di Juric in un abile lavoro diplomatico. La scelta dell’allenatore va fatta in fretta ma soprattutto non va sbagliato il candidato. Il forte rischio è di tornare indietro di due anni, ai tempi di Pecchia e Grosso. Un periodo che nessuno vuole più rivivere.
HELLAS VERONA di Redazione, 01/06/2021 12:19
Juric è già a Torino. Ispezione alla sede e al campo d'allenamento
Juric a Torino
Ivan Juric non ha perso tempo. Dopo aver lasciato il Verona e firmato con il Torino, il tecnico croato ha visionato martedì mattina le strutture della società granata. Con lui anche il vice Paro.
FONTE:
TGGialloBlu.it
SERIE A
Hellas, la conferma di Barak dev'essere una priorità. Offerte permettendo
3/6 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
La stella polare del Verona, oggi, si chiama Antonin Barak. Mattatore dell'ultima stagione gialloblù con sette gol (pareggiato il bottino-record del primo anno di Udine) e tre assist, il ceco ha inciso e trascinato con quel suo mancino caustico che per mesi ha fatto le fortune dell'Hellas. Da Pribram - capoluogo di poco più di trentamila anime della Boemia Centrale - alla Serie A, ne ha fatta di strada Antonin, lo spilungone elegante nei modi e soprattutto nelle movenze sul campo.
Ha impiegato poco ad annientare il moderato scetticismo che accompagnò il suo arrivo. L'ha fatto con calma serafica, rispondendo sul campo, con quella commistione di generosità e tecnica, randello e delicatezza nel tocco. Barak è stato la chiave tattica dell'ultima creatura di Juric, capace di dividersi tra lotta nel fango in mediana e lavoro di fino sulla trequarti. Se ne trovano pochi in giro così.
Ecco perché la sua conferma dev'essere una priorità del nuovo corso. Indipendentemente da chi raccoglierà l'eredità di Juric, e da quale abito tattico cercherà di cucire addosso alla squadra. A proposito di Juric: il croato ha una considerazione elevatissima di lui, e non è azzardato congetturare che, con i giusti incastri, lo accoglierebbe a braccia spalancate a Torino. Le vie del mercato sono infinite e spesso imprevedibili, dunque al momento questa non è altro che un'ipotesi come un'altra. Anche perché Barak ha molti estimatori, e non potrebbe essere altrimenti. Com'è vero che, pur considerandolo un pilastro dell'organico, la società ascolterebbe eventuali offerte (adeguate) per il suo talento. Di certo un suo addio, in un mercato che minaccia già sacrifici illustri (Zaccagni-Napoli, o il rientro all'Inter di Dimarco), sarebbe dolorosissimo. Probabilmente troppo.
SERIE A
Le pagelle dell’Italia - Frattesi infinito, Cutrone provvidenziale. Il rosso di Lovato costa caro
31/5 ALLE 23:38
di LUCA BARGELLINI
Portogallo-Italia 5-3
Marcatori: 7’ e 31’ Dany Mota, 45’ Pobega, 58’ Ramos, 59’ Scamacca, 89’ Cutrone, 108’ Jota, 118’ F. Conceiçao
Carnesecchi 6 - Sui gol dei lusitani non può praticamente nulla. Belli i due interventi nel secondo tempo del match che arginano le folate offensive avversarie.
Lovato 4 - Il Portogallo spinge spesso dalla sua parte. Lotta ma non sempre ha la meglio. La serata non è delle migliori e la rende orribile con il rosso al 1’ dei supplementari dopo il miracoloso 3-3 agguantato all’89’.
Delprato 6 - Guida il reparto degli azzurri ma la serata degli avanti avversarsi è di quelle difficili da gestire. Lotta su tutti i palloni fino alla fine. Provvidenziale una chiusura su Rafael Leao nel primo supplementare.
Ranieri 6,5 - Fra i tre difensori è quello con maggiore propensione offensiva. Oltre ad essere il migliore per rendimento. Chiude bene un paio di iniziative lusitane. Dietro si dimostra una certezza.
Bellanova 5,5 - Dopo il vantaggio lusitano avrebbe il pallone del pareggio ma manca completamente l’impatto col pallone. Sul raddoppio del Portogallo manca l’intervento che permette a Dany Mota di andare ancora in gol. (dal 73’ Zappa 6- Terzino per terzino. Passa centrale di difesa dopo il rosso rimediato da Lovato. Prestazione solida)
Frattesi 7 - Fra i tre del centrocampo è il più propenso all’inserimento. E lo si vede nel momento dell’assist per il gol provvidenziale di Scamacca. Se l’Italia è pericolosa e viva fino alla fine dipende ampiamente da lui.
Rovella 5,5 - Regista davanti alla difesa, gestisce i tempi di gioco della squadra ma senza variare mai dallo spartito e rallentando la manovra. Un paio di buone iniziative nel secondo tempo ma è comunque poco. (dall’80’ Cutrone 6,5 - Entra e segna il 3-3. Quello che si chiede ad un attaccante)
Pobega 6,5 - Bello il diagonale che al 23’ finisce fuori di poco. Sul finire della prima frazione mette a segno il gol del 2-1 che tiene in vita gli azzurri. Cresce nella ripresa assieme a tutta la squadra. (dal 73’ Maggiore 6 - Prende il posto del compagno dello Spezia. Dà sostanza a tutta la mediana)
Sala 5,5 - Nel primo tempo non si vede praticamente mai. Nella ripresa mette sulla testa di Frattesi un cross delizioso che solo un miracolo del portiere lusitano non si trasforma in gol. (dall’80’ Sottil 6,5 - Nella seconda parte di stagione ha giocato poco, qui entra e mette un pallone stupendo a disposizione di Cutrone che insacca)
Raspadori 6 - Nella ripresa decisamente più al centro della partita. Prima dando il via all’azione che porta all’occasione non sfruttata da Frattesi e poi a quella del 3-2 di Scamacca. Nel primo supplementare pecca di egoismo facendo sfumare una grande occasione per il 4-3.
Scamacca 6 - Nelle difficoltà del primo tempo cerca di aiutare la squadra sfruttando il suo fisico con le sponde per i compagni. Il suo gol nella ripresa tiene viva la squadra. Prestazione da guerriero fino all’ultimo minuto. (dal 91’ Ricci 6 - Si piazza in cabina di regia lottando e prendendosi la gestione del pallone)
All. Nicolato 6,5 - La sua squadra soffre la qualità del Portogallo, incassa come un buon pugile, ma non molla. Anzi, rilancia. Non si arrende, Fino a che le forze non finiscono e l’inferiorità numerica pesa come un macigno. La sconfitta arriva solo nel secondo tempo supplementare grazie a due gol figli più della stanchezza azzurra che delle qualità dei ragazzi di Rui Jorge. Oggi si chiude un ciclo ma i talenti da cui ripartire ci sono. E si può sperare.
PRIMO PIANO
Verona, l'addio di Juric può dare il via ad una rivoluzione
31/5 ALLE 10:00
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
L'addio di Ivan Juric potrebbe rappresentare per l'Hellas la fine di un'era. Il tecnico croato ha vissuto due anni intensi e ricchi di risultati positivi. Il Verona prima è stata una sorpresa, poi una conferma. L'obiettivo era quello di portare il club a essere una delle squadre in pianta stabile in Serie A e al momento questo obiettivo è stato raggiunto. Ora, però, tutto può cambiare.
L'attuale organico gialloblù, infatti, rischia di essere smantellato con tanti giocatori che potrebbero seguire l'ex allenatore scaligero al Torino. Già in questi giorni, Günter e Zaccagni, senza dimenticare Dimarco che non sarà riscattato e farà ritorno all'Inter, sono stati accostati alla società granata. Questi, assieme anche ad altri come Baràk, Faraoni e Lazovic, hanno rappresentato in questi due stagioni le colonne portanti della squadra e una loro eventuale partenza costringerebbe il Presidente Maurizio Setti ad attuare una piccola rivoluzione.
Prima, però, bisogna attendere il nome del nuovo allenatore. La settimana entrante dovrebbe essere quella decisiva per conoscere l'erede di Ivan Juric. Successivamente inizierà l'attenta pianificazione del mercato. La società va quindi avanti un passo alla volta nella speranza che il giocattolo non si rompa in modo definitivo.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona e istruzione: i nostri atleti raccontano l’Accademia Dante Alighieri
Verona – Crescita sportiva e istruzione: un binomio da sempre molto caro all’Hellas Verona. Tante ore passate a migliorarsi sul campo non sono sufficienti per i ragazzi e le ragazze che indossano la maglia gialloblù, anche studiare e costruirsi un percorso alternativo è altrettanto fondamentale per la linea tracciata dal Club. L’Accademia Dante Alighieri, Educational Partner gialloblù, è al fianco del Verona per costruire al meglio questo percorso, grazie alla sua flessibilità e al rapporto continuo con gli studenti. Ci siamo fatti raccontare da Eugenio Bracelli, Christian Pierobon, Giulia Mancuso e Giorgia Marchiori, studenti dell’accademia e atleti rispettivamente della Primavera e della Prima Squadra dell’Hellas Verona Women, cosa pensano dell’Istituto. Invece, Valentina De Cata, Responsabile della sede di Verona dell’Accademia Dante Alighieri, ci ha spiegato le caratteristiche della scuola e ci ha svelato un’anteprima molto interessante.
3 GIUGNO 2021
Sport Expo 2021: chiusa con soddisfazione la 'tre giorni' allo stadio
Verona - L’edizione 2021 di Sport Expo va in archivio e anche per l'Hellas Verona è stata un grande successo. Tanta la voglia di sport, di Hellas ma anche di rivedere il 'Bentegodi', che ormai da un anno e mezzo non può accogliere i tifosi come un tempo ma che per tre giorni ha riaperto i battenti per consentire a migliaia di appassionati di godere dei suoi spazi all'aperto.
Anche quest'anno il Verona ha risposto presente con tante iniziative a tinte gialloblù, a partire dagli Open Day, dedicati ai più piccoli che si sono svolti all'Antistadio, passando dalla visita museale presso la sede degli ASD Ex Calciatori Hellas Verona, che si trova all'interno del Bentegodi, fino all’Hellas Store situato nei pressi della panchina gialloblù.
Protagonisti delle giornate di sport gli Ex Gialloblù Guidotti, Savoia, Venturini e Terraciano che, assieme allo storico tifoso Doriano Recchia, si sono alternati nella loro sede per raccontare la storia dell’Hellas Verona, attraverso cimeli di assoluto valore. Graditissimi ospiti della giornata di mercoledì, 2 giugno, sono stati anche il portiere gialloblù Marco Silvestri, con famiglia, e il mister dello Scudetto Osvaldo Bagnoli.
Ci vediamo all'edizione 2022!
29 MAGGIO 2021
La Primavera festeggia la vittoria del campionato: 7-1 alla Reggiana, Fantastic1
Verona - Con un'altra bellissima vittoria (e 7 reti) la Primavera gialloblù chiude in bellezza il campionato, vinto la scorsa settimana in casa del Chievo. Il primato è stato ribadito oggi, dopo una gara ricca di occasioni create e gol fatti dai ragazzi di mister Corrent, che hanno festeggiato al meglio l'ultima stagionale all'Antistadio 'Tavellin'.
HELLAS VERONA-REGGIANA 7-1
Marcatori: 18' pt Bernardi, 24' pt Bertini, 45' pt Morina, 7' st Pierobon, 17' st Elvius, 20' st Pierobon, 27' st Cancellieri, 36' st Cancellieri
Hellas Verona: Ogliani; Bernardi, Diaby, Bracelli, Ferrarese, Ilie, Bertini, Astrologo, Florio, Pierobon, Cancellieri
A disp.: Aznar, Jamal Eddine, Fornari, Coppola, Calabrese, Terracciano, Darrel, Squarzoni, Turra, Yeboah, Elvius, Bragantini
All.: Corrent
Reggiana: Bukova; Popovici, Lambertini, Crivellaro, Galeotti, Gai, Morina, Caniparoli, D'Alessio, Scafetta, Rotella
A disp.: Galeazzi, Landini, Bernini, Iaquinta, Rota, Lorenzani, Galli, Mori, Mastropietro, Koni, Fiorentini, Rimondi
All.: Beretti
Arbitro: Caldera (Sez. AIA Como)
Assisitenti: Torraca (Sez. AIA La Spezia), Renzullo (Sez. AIA Torre del Greco)
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Dalla SAMBONIFACESE alla vittoria della Champions League col CHELSEA! JORGINHO Frello protagonista di un sogno diventato realtà (anche grazie a mister MANDORLINI che per primo ne vide le potenzialità inespresse)...
La REGGINA saluta Marco BARONI e da il benvenuto ad Alfredo AGLIETTI quale nuovo tecnico per il biennio 2021-2023.
Nuova avventura per Adrian MUTU assunto in panchina dai neopromossi del UNIVERSITATEA CRAIOVA in Serie A romena mentre Martins ADAILTON ritorna in Brasile come secondo di COLBACHINI al GAMA in Serie D. Mister BARONI è il nuovo allenatore del LECCE: Per il mister si tratta di un ritorno visto che da giocatore aveva trascorso nel Salento un paio di stagioni tra l'87 e l'89.
Niente Messico per Bruno ZUCULINI! Il RIVER PLATE lo blinda (ma 'Tyc Sports' smentisce: Il giocatore interessa al RACING AVELLANEDA, è ancora in uscita e porterebbe il 50% del prezzo del suo cartellino nelle casse gialloblù
Il 29enne Paweł WSZOŁEK passa all'UNION BERLINO che giocherà la prossima Conference League.
JURIĆ vuole DIMARCO ma l'INTER attende le decisioni del nuovo allenatore INZAGHI (o 10 milioni in caso di via libera, basta prestiti); intanto il BOLOGNA si muove per COLLEY: Via Olanda giudica eccessivi i 12 milioni abbondanti chiesti dall'ATALANTA per il riscatto definitivo di Ebrima (e per quello che ha fatto vedere il gambiano in questa stagione è difficile dar loro torto).
Matteo PESSINA festeggia: L'infortunio di SENSI a centrocampo gli apre la strada agli Europei con la maglia azzurra.
Aimo DIANA nuovo allenatore della REGGIANA.
CALCIO ESTERO: Ufficiale il ritorno di Carletto ANCELOTTI sulla panchina del REAL MADRID dopo l'esperienza in Premier League con l'EVERTON.
SERIE A: Ufficiale il ritorno di mister ALLEGRI sulla panchina della JUVENTUS. Luciano SPALLETTI nuovo allenatore del NAPOLI; continua il valzer allenatori con Simone INZAGHI che lascia la LAZIO per l'INTER.
Torino: per Dimarco servono 10 mln
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il nuovo tecnico granata Ivan Juric vuole con sè Federico Dimarco, protagonista quest'anno con l'Hellas di una grande stagione. Per il terzino - come conferma "Tuttosport" - tornato all'Inter visto il mancato riscatto da parte del club gialloblù, servono circa 10 mln di euro in quanto la società nerazzurra a escluso un nuovo prestito. Prima, però, bisogna attendere di capire le intenzioni di Simone Inzaghi, nuovo allenatore interista.
Sezione: Calciomercato / Data: Mar 01 giugno 2021 alle 13:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE:
TuttoHellasVerona.it
Europei, Italia: l’ex gialloblù Pessina al posto dell’infortunato Sensi
giugno 3, 2021
Il Ct Roberto Mancini, al posto dell’infortunato Sensi, ha convocato l’ex centrocampista dell’Hellas Verona, Matteo Pessina.
FONTE:
HellasLive.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato, il Bologna su Ebrima Colley
L’attaccante gambiano, di rientro all’Atalanta, potrebbe finire in terra felsinea
di Tommaso BadiaGiugno 1, 2021 - 09:00
Ebrima Colley, e su questo non ci sono dubbi, è destinato a tornare all’Atalanta: il rendimento dell’attaccante gambiano non ha infatti convinto l’Hellas che, come vi abbiamo già raccontato ieri, non spenderà i dodici milioni e mezzo necessari a riscattarlo.
Il ragazzo comunque ha dimostrato sprazzi di talento, quindi continua ad avere estimatori anche in Serie A. Per fare un esempio, il Bologna sembra intenzionato a portare all’ombra delle Due Torri: qualora D’Amico volesse parlare con la Dea per un rinnovo del prestito, dovrà dunque prima fare i conti con i felsinei.
FONTE:
CalcioHellas.it
CONDUZIONE TECNICA AFFIDATA A MISTER BARONI
31.05.2021 10:00 Prima squadra
L’U.S. Lecce comunica che la conduzione tecnica della prima squadra è stata affidata a mister Marco Baroni.Il tecnico ha sottoscritto un contratto di un anno con opzione per il prolungamento fino alla stagione 2022/23.
Formano lo staff tecnico a disposizione di mister Baroni l’allenatore in seconda Fabrizio Del Rosso, i preparatori atletici Giovanni De Luca, Federico Di Dio, Andrea Petruolo ed il preparatore dei portieri Luigi Sassanelli.
FONTE:
USLecce.it
CALCIOMERCATO
Sirene di mercato per Bruno Zuculini, all'Hellas il 50% dell'incasso
1/6 ALLE 22:00
di FRANCESCO GALVAGNI
per Tuttohellasverona.it
fonte Tyc Sports
Secondo quanto riportato da TyC Sports, il Racing Avellaneda avrebbe messo nel mirino l'ex centrocampista dell'Hellas Verona Bruno Zuculini. Il club scaligero sarebbe interessato direttamente all'eventuale cessione del giocatore classe 1993 da parte del River Plate, dato che i gialloblù conservano una percentuale del 50% sulla rivendita.
CALCIO ESTERO
Niente Messico per l'ex Verona Zuculini, Gallardo lo conferma e il River rifiuta la cessione
31/5 ALLE 18:41
di GIACOMO IACOBELLIS @GIACO_IACO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il River Plate blinda Bruno Zuculini. L'ex centrocampista del Verona, che in questa stagione ha collezionato finora cinque presenze coi Millonarios, non si trasferirà al Club León di mister Ariel Holan. Il club di Buenos Aires, come riporta Radio Continental, in queste ore ha respinto infatti un'offerta importante dei messicani per il classe 1993.
CALCIO ESTERO
Union Berlino, preso l'ex Sampdoria e Verona Wszolek
1/6 ALLE 17:25
di ALESSIO CALFAPIETRA
© foto di Federico Gaetano
L'Union Berlino, qualificata alla prossima Conference League, si regala un rinforzo di qualità a costo zero. Ecco Pawel Wszolek (29), arrivato in regime di svincolo dal Legia Varsavia. L'attaccante esterno, già nazionale polacco, vanta una doppia esperienza in Italia con le maglie di Sampdoria ed Hellas Verona, ma la sua avventura più lunga è con il Queens Park Rangers.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
BENTORNATO MISTER!
31 MAGGIO 2021
Lo abbiamo conosciuto bomber implacabile, lo ritroviamo allenatore esperto ed affamato. Un quarto di secolo dopo riecco Alfredo Aglietti.
Da allora i nostri destini si sono incrociati più e più volte. Ed è sempre stato un colpo al cuore incontrarci al Granillo, in quello stadio dove ha fatto gioire e innamorare migliaia e migliaia di tifosi, e non vederlo più gonfiare la rete per i nostri colori, quelli amaranto.
Si ritorna sempre dove si è stati bene. E qui, a Reggio Calabria, a testimonianza dell'affetto immutato e del vivo ricordo di quegli anni, non esiste persona che non abbia almeno una volta nella vita sentito intonare quel coro che tanto caro gli è.
Da oggi inizia una nuova, entusiasmante, avventura condivisa. Un quarto di secolo fa abbiamo salutato bomber Alfredo, oggi accogliamo Mister Aglietti.
Il tecnico si lega al Club sino al 30 giugno 2023, dopo le esperienze in sella alle panchine, tra le altre, di Empoli, Novara, Virtus Entella, Hellas Verona (promozione in Serie A) e ChievoVerona.
Buon lavoro Mister!
Contestualmente la Reggina, in tutte le sue componenti, ringrazia il tecnico Marco Baroni per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune professionali.
FONTE:
Reggina1914.it
Vita da ex. Nuove avventure in panchina per Mutu e Adailton
By Damiano Conati - 30 Maggio 2021
Adrian Mutu, a Verona dal 2000 al 2002, è il nuovo allenatore dell’Universitatea Craiova, squadra della massima serie rumena.
Scelta diversa invece per Adailton, che decide di tornare in patria e lo fa ripartendo dalla categoria professionistica più bassa in Brasile, la Serie D. L’ex fantasista gialloblù sarà infatti il vice-allenatore del Gama, società del Distretto Federale verdeoro, a due passi dalla capitale Brasilia. Adailton è stato convinto dal neotecnico della squadra alviverde, Ricardo Colbachini, che aveva conosciuto l’attaccante ai tempi della Juventude nel 2013.
In bocca al lupo sia a Mutu che a Adailton per queste nuove avventure!
Damiano Conati
FONTE:
HellasNews.it
NEWS
Dall’Hellas alla Champions, Rafael e il legame con Jorginho: “Siamo come fratelli”
Le dichiarazioni dell’ex portiere gialloblù, che ieri sera era presente a Oporto per la finale tra Chelsea e City
di Mattia ZupoMaggio 30, 2021 - 13:42
L’ex portiere dell’Hellas Verona, Rafael ha parlato a Grandhotelcalciomercato.com del rapporto con Jorginho, fresco vincitore della Champions League con la maglia del Chelsea:
“Siamo come fratelli, ci conosciamo da tantissimo tempo. Ormai sono parte della sua famiglia e lui è parte della mia. Quando arrivai a Verona non lo conoscevo. Mi dissero che nelle giovanili c’era questo giovane ragazzo, molto bravo, che era brasiliano. Pensa, neanche lo sapevo. Legammo subito. Lo aiutai nei suoi primi mesi al Verona, soprattutto per quella storia del contratto”.
DOPO VERONA. “L’ho sempre seguito, da Napoli a Londra. Ero anche a Baku quando ha vinto l’Europa League. E ieri non potevo non stare qui. Abbiamo cercato di lasciarlo tranquillo. Lo so bene quanto è importante prima dei grandi appuntamenti rimanere sereno. Eravamo più tesi di lui. Io, la sua famiglia. Ma era giusto stare un passo indietro. Abbiamo cenato tutti insieme, con le famiglie dei giocatori. E’ stata una serata bellissima. Magari lo continuerò a seguire nella sua carriera. Vediamo (ride, ndr)”.
FONTE:
CalcioHellas.it
IL PALLONE NEL DESTINO, BENVENUTO SIMONE!
Gli inizi a Piacenza, il salto alla Lazio, ora nuove sfide con l’Inter: inizia oggi l’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra
03/06/2021
Il pallone nel destino. Perché quando nasci in un piccolo paese alle porte di Piacenza e hai un fratello di nemmeno tre anni più grande di te, non fai altro che sognare una cosa, assieme a lui: il calcio. La maglia del Piacenza, gli autografi di quei centravanti che, per chi aveva la stanza tappezzata di bandiere e sciarpe biancorosse, erano degli idoli da inseguire, da aspettare per una foto. San Nicolò: il fiume Trebbia a dividere dal Galleana, a 5 chilometri da casa, l'impianto che ispirava i fratelli Inzaghi. Tra passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi e le giornate passate a pescare, alla fine vinceva sempre il pallone. Ovunque, e in ogni modo. In cortile o in mansarda, sui campi di terra o sull'asfalto.
Simone e una sfida continua: fare gol. Negli esordienti della squadra di San Nicolò chiuse una stagione con 92 reti. 92! L'obiettivo sempre fisso: diventare un calciatore. E allora il naturale sbocco proprio al Piacenza, nel primo sogno di infanzia realizzato. Oltre al costo del cartellino il San Nicolò, il giorno in cui salutò Simone, ricevette 40 palloni, le casacche per gli allenamenti e delle nuove reti per le porte.
Intrecci e ricordi, che fanno ripercorrere la carriera da calciatore di Simone Inzaghi. La gavetta sui campi di provincia tra Carpi, Novara, Brescello e Lumezzane, prima dell'affermazione attesa con il suo Piacenza. 15 gol alla prima stagione in Serie A, nel 1998, a 22 anni. Poi il salto alla Lazio, con gol pesanti e lo storico Scudetto nel 2000. Ci sono 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane nel passato da calciatore di Simone Inzaghi, miglior marcatore nelle coppe europee della storia biancoceleste ed entrato negli annali come primo giocatore italiano a segnare 4 reti in una partita in Champions League (14 marzo 2000, Lazio-Marsiglia 5-1).
Terminata la carriera da calciatore nel 2010, Inzaghi passa subito sulla panchina: nel 2010-2011 inizia l'avventura come tecnico nel Settore Giovanile della Lazio. Nel 2014 diventa l'allenatore della Primavera (2 Coppe Italia e una Supercoppa), poi nell'aprile del 2016 sul finire di campionato viene promosso in Prima Squadra. 7 partite per chiudere la stagione e ottenere la riconferma anche per l'anno successivo. Allenerà la Lazio per altri cinque: un trionfo in Coppa Italia nel 2019, due Supercoppe Italiane (2017 e 2019) e il quarto posto nel 2020 con il ritorno in Champions League per i biancocelesti.
Simone Inzaghi, che in carriera da calciatore ha collezionato tre presenze con la maglia della nazionale azzurra, è ora pronto a intraprendere una nuova, esaltante avventura: quella di allenatore dell'Inter.
#WelcomeSimone
FONTE:
Inter.it
Reggiana: è Aimo Diana il nuovo allenatore
© foto di Giuseppe Scialla
L'ex gialloblù Aimo Diana, a Verona in serie A nella stagione 1999/2000 quando in panchina c'era Cesare Prandelli, è il nuovo tecnico della Reggiana, compagine appena retrocessa in Lega Pro. Per lui contratto di un anno con opzione automatica di rinnovo in caso di promozione.
Sezione: Ex gialloblù / Data: Ven 04 giugno 2021 alle 21:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE:
TuttoHellasVerona.it
_
_
_
_
_