#BeneventoVerona in anteprima: BUCCHI si prepara ad accogliere il VERONA con parecchie assenze mentre l'imprevedibile GROSSO, senza COLOMBATTO in mediana, studia una tattica per opporsi ad un avversario anche più altalenante dei suoi gialloblù... Intanto si è diffusa la notizia che CALVANO sarebbe fuori rosa nonostante il rinnovo fino al 2021 ottenuto ad Agosto!
Ti distrai un attimo (a causa del riposo forzato imposto dal torneo-pasticcio a 19 squadre) ed ecco che le altre volano in classifica! Se poi, come fa notare questo post TGGialloBlu.it, scopri che senza la penalizzazione al FOGGIA e la vittoria a tavolino di Cosenza il VERONA sarebbe sestultimo a pari punti col VENEZIA e non molto lontano dalla zona playout, non può non coglierti una profonda inquietudine ed una subdola depressione...
Con i se e con i ma non si è mai fatta la storia certo ma niente, come i numeri ottenuti sul rettangolo di gioco, fotografa in modo migliore la crisi profonda che ha investito il VERONA di GROSSO (che nelle ultime quattro gare lontano dal Binti ha raccolto un solo punto sul campo del VENEZIA perdendo invece con SALERNITANA, ASCOLI e BRESCIA mentre in casa ha vinto con gran fatica solo col PERUGIA pareggiando la successiva con la CREMONESE).
Ci si risparmi almeno il tam-tam sulla panchina dell'ex tecnico del BARI confermato dopo il capitombolo del Rigamonti e addirittura lodato da qualche giornalista sospettosamente ottimista dopo il pari col PALERMO al Binti: Ho la netta impressione che il mister rimarrà a prescindere dal risultato del Vigorito...
Del resto SETTI l'ha candidamente ammesso durante la settimana 'I tifosi ce l'hanno con me? Lasciamoli fare, basteranno un paio di vittorie perchè tutto torni alla normalità': Presidente mi permetta, dubito che lei abbia ben chiara la situazione e soprattutto la maniera per risolvere la profonda spaccatura tra la città e l'HELLAS VERONA.
Precedenti
Solamente due i precedenti per l'HELLAS VERONA al Vigorito ed in entrambi i casi i gialloblù hanno perso: La prima volta, il 10 Settembre 2016, i campani vincevano per 2 a 0 battendo l'HELLAS di PECCHIA forse troppo lezioso (benchè in inferiorità numerica), la seconda nella passata stagione in quella che doveva essere un dentro o fuori per la squadra scaligera che calò nettamente i pantaloni venendo sconfitta per 3 a 0, a fine gara, lo ricorderete, seguirono le discutibili dimissioni di FUSCO per dare una scossa all'ambiente che non si scosse proprio per nulla e finì con una meritatissima retrocessione (chissà se secondo PECCHIA quella squadra è ancora in crescita come ripeteva ad ogni intervista di fine gara oppure si è convinto, come ha recentemente ammesso, che era impossibile la salvezza a causa di un mercato al risparmio).
Prossima gara affidata alle cure del signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì
Fusco annuncia le dimissioni a fine gara...
4 Aprile 2018: Gli highlights di Benevento 3-0 Hellas Verona
QUI BENEVENTO
Dopo l'approdo agli ottavi di Coppa Italia ai danni del CITTADELLA, la compagine di mister BUCCHI attende il VERONA con il fermo intento di cominciare ad ingranare con regolarità anche in campionato dove i sanniti, al pari dei gialloblù, hanno palesato qualche difficoltà di troppo: Una vittoria contro la 'corazzata' HELLAS (vera o presunta tale) darebbe nuovo slancio in chiave promozione alla squadra campana attualmente al sesto posto a due lunghezze dagli scaligeri.
Da qualche partita le Streghe hanno anche cambiato modulo dal 4-3-3 al 3-5-2 ottenendo più solidità difensiva come dimostra anche il pareggio a reti inviolate ottenuto contro la capolista PALERMO nell'ultimo turno in Serie B.
Il giocatore più rappresentativo della compagine sannita è senz'altro il terzino MAGGIO (che in estate era stato parecchio corteggiato anche dal VERONA così come il centrocampista di proprietà JUVE TELLO), in attacco occhio alla vecchia volpe CODA, al fratello meno famoso di INSIGNE e ad ASENCIO...
Convocati
Oltre ai lungodegenti TUIA e BUKATA mister BUCCHI dovrà fare a meno anche di VIOLA ma LETIZIA, COSTA, ANTEI, NOCERINO e IMPROTA ci saranno nonostante non saranno al meglio della forma.
Probabile formazione
3-5-2 con Montipò; Volta-Billong-Costa; Maggio-Bandinelli-Nocerino-Tello-Di Chiara; Asencio-Coda;
QUI VERONA
Con COLOMBATTO ancora fermo ai box causa infortunio, il dilemma di GROSSO è se giocare la carta GUSTAFSON o confermare MARRONE in cabina di regia retrocedendo DAWIDOWICZ al centro della difesa a far coppia con CARACCIOLO (come visto contro il PALERMO) oppure ancora di tornare al recente passato e dare fiducia al polacco (dimostratosi però troppo lento e farraginoso a centrocampo).
Completamente imprevedibile poi l'assetto tattico dal 4-3-3 al 3-5-2 e la gestione dello spinoso caso legato a capitan PAZZINI inspiegabilmente ai margini di questo HELLAS nonostante sia l'autore di un quarto dei 16 gol messi a segno dalla squadra scaligera.
Da HellasLive.it la notizia che CALVANO, fresco di rinnovo triennale, è stato messo fuori rosa e da Gennaio sarà sul mercato!
Convocati
Ancora fuori l'infortunato COLOMBATTO e CALVANO non al meglio e comunque fuori rosa fino a Lunedì. BIANCHETTI sta recuperando piano piano e per il momento giocherà con la formazione Primavera.
Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Almici-Caracciolo-Marrone-Crescenzi; Henderson-Dawidowicz-Zaccagni; Matos-Di Carmine-Laribi.
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Mister BUCCHI tecnico del BENEVENTO «Verona? E' una squadra forte e costruita per puntare alla vittoria finale. Come noi ha avuto delle difficoltà, dato che non è facile ripartire con lo stesso entusiasmo dopo una retrocessione. I valori ci sono e sono certo che dirà la sua fino alla fine. Mi aspetto un confronto a viso aperto senza troppi calcoli. Dovremo essere bravi per contrapporci al meglio e limitare le loro caratteristiche. Grosso ha anche alternato diversi sistemi di gioco, oltre agli interpreti. Diciamo che più che orientarci al Verona abbiamo valutato bene le nostre cose, poi è ovvio che le caratteristiche di una squadra non cambiano a differenza di quelle dei singoli» TGGialloBlu.it
Mister GROSSO «Con il Benevento uno scontro diretto? Purtroppo la classifica al momento non dice questo, ma sono convinto che andremo ad affrontare una squadra con ottime qualità. Una sfida fra due formazioni che al momento non si trovano in testa ma ci vogliono tornare, mi auguro che il Verona faccia una bella partita e inizi a risalire. I punti a disposizione sono tantissimi, il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita già da domenica, consapevoli della difficoltà della sfida ma anche delle nostre qualità. Gli 11 anti Benevento? Dawidowicz ancora dietro, per il resto abbiamo tante soluzioni. Calvano invece non sarà convocato, ha avuto dei problemi fisici ieri e oggi, ma non sarebbe comunque partito con la squadra: ovviamente nel nostro gruppo ci sono delle cose da rispettare, i ragazzi sono liberi di sbagliare come tutti, ma lui sa che non mi sono piaciute alcune cose che ha fatto in determinati giorni e che quindi in questa partita non sarebbe stato a disposizione. Lunedì sarà nuovamente con noi. Henderson? Ha perso fiducia nel periodo in cui è successo a tutto il gruppo, una rosa che però, per le qualità che ha, con il gioco può mettere in difficoltà chiunque. Di Carmine-Pazzini? Ho tanti ragazzi bravi in rosa e per forza bisogna fare una scelta. Ovviamente tutte le scelte vengono poi valutate in base al risultato, io so di avere a disposizione degli attaccanti bravi e credo che domenica sarà Di Carmine a iniziare la gara» HellasVerona.it
Nicola CIOTOLA sannita e doppio ex... Mancato! «Non so se riuscirò a guardare la partita tra Benevento e Verona perchè sarò in Sardegna per una trasferta con la mia attuale squadra. (l'Avellino NDS) Sono certo, però, che si tratterà di una sfida assolutamente equilibrata che rende impossibile fare qualsiasi tipo di pronostico. Entrambe le squadre si giocheranno la gara al 100%, anche in virtù dai pochi punti di distacco che le separano in classifica. Ho dei ricordi bellissimi di Verona, della città e della piazza. Avevo un ottimo legame con i tifosi, mi sono trovato benissimo. Verona è una piazza importante, oggi come allora. Quell’anno fu molto particolare, facemmo un campionato da protagonista condotto quasi sempre in vetta alla classifica. Avevamo una squadra composta da individualità importanti e giocavamo anche bene, purtroppo però a pochissime giornate dalla fine sciupammo un vantaggio di 7 lunghezze sulla seconda ed alla fine non riuscimmo a conquistare la B. Il mio nome è stato spesso associato a quello del Benevento. In realtà non si è mai concretizzato nulla, non c’è stata un’occasione vera e propria. Solo una volta parlai con la proprietà, credo fosse il 2010, ma anche lì alla fine le nostre strade non si incrociarono» Anteprima24.it
Samuel DI CARMINE a 'La Gazzetta dello Sport' «Bucchi mi ha permesso di diventare il calciatore che sono oggi. Mi ha sempre fatto sentire un attaccante forte. Ha esaltato le mie caratteristiche, limandomi i movimenti con l’intento di rendermi costantemente pericoloso, programmandomi per i gol. Insieme ci siamo presi tante soddisfazioni. Spero, stavolta, di dargli un dispiacere. Vengo da dei campionati importanti e sono consapevole delle aspettative che ci sono. Il Verona ha investito tanto su di me. Riconfermarsi non è mai facile, ma se riesci a farlo è tutto più bello. Qualche infortunio ha frenato il mio avvio in gialloblù, ma sto finalmente entrando in forma. Non è stato semplice stare fuori per diverse settimane proprio all’inizio dell’annata. Ho vissuto tre mesi particolari, avendo dovuto ricostruire la mia preparazione fisica. Adesso sono pronto. Il dualismo tattico con Pazzini? Il Pazzo è un grande centravanti: sì, possiamo anche giocare insieme. Come a Brescia, anche se ad essere franchi, non ha funzionato nulla. Quella partita ci ha dimostrato che se manca la prestazione dell’intera squadra puoi impiegare uno, due, tre oppure dieci attaccanti e comunque i risultati e i punti non arrivano» TGGialloBlu.it
MONTIPÒ portiere del BENEVENTO a OttoPagine.it «Non siamo fortunati con le assenze. Lavoriamo al massimo in settimana e daremo tutto noi stessi contro il Verona, in modo da cercare di vincere nonostante le defezioni» Hellas1903.it
Il presidente SETTI alla cena degli ex giocatori gialloblù 'E' un momento particolare: ce l'hanno con me, ma io li lascio fare. Siamo una società strutturata, che sta bene e che ha voglia di fare. Ora desideriamo solamente un po' di sorrisi, perchè i risultati aiutano e arriveranno: la squadra è forte. Bisogna crescere: c'è stato un momento di pausa, ma può succedere, è normale. Ma se tutti remano dalla stessa parte si possono raggiungere gli obiettivi. Abbiamo un settore giovanile molto organizzato, abbiamo voglia di far bene. Andiamo avanti così, tutti uniti' TGGialloBlu.it
Mister MANDORLINI a RMC Sport Live Show 'Come potenziale tecnico è di gran lunga superiore a tante altre. Ora non vive un momento esaltante ma è un campionato ancora lungo e c'è il tempo per potersi riprendere. Palermo? Mi auguro che abbia trovato un gruppo importante che possa riportare il Palermo nella categoria che gli compete' TuttoMercatoWeb.it
Marco SILVESTRI 'Vogliamo iniziare a vincere una partita dopo l'altra per riprenderci la posizione di classifica che ci spetta. La partita con il Benevento? Affrontiamo una delle squadre più forti della Serie B, come penso siamo anche noi. Dal mio punto di vista siamo alla loro altezza, ma dobbiamo dimostrarlo e vogliamo farlo domenica. Perché questo periodo negativo? Nostra responsabilità unita a un pizzico di sfortuna, in varie partite abbiamo costruito tanto subendo però gol nelle uniche azioni avversarie, ma abbiamo però le carte in regola per invertire la rotta. Siamo partiti con l'entusiasmo di una squadra giovane e in gran parte nuova, ma ora dobbiamo accelerare i tempi e bruciare le tappe. Lo stadio vuoto? Momento che fa male, perché quella curva sempre piena è il nostro orgoglio e la nostra forza. La colpa è dei risultati, ma tornando a fare bene possiamo riportare i nostri tifosi allo stadio. Credo che loro per primi non vedano l'ora di tornare a cantare per l'Hellas, perché questo hanno nel cuore e penso sia stata una grossa sofferenza stare fuori. Spero possano tornare già dalla prossima partita, perché il nostro obiettivo è tornare ai vertici e, pur avendone le potenzialità, avremo bisogno di loro e della loro forza. I gol subiti nonostante le buone prestazioni? Questo è un punto importante, dobbiamo iniziare a chiudere la porta. Senza alcune situazioni evitabili avremmo potuto finire diverse partite senza subire reti, ma dobbiamo iniziare già da domenica a non subirne più e quella deve diventare la nostra forza' HellasVerona.it
08 DIC #BENEVENTOHELLASVERONA: I CONVOCATI DI MISTER BUCCHI
Benevento - Al termine dell'odierna seduta di rifinitura, il tecnico Cristian Bucchi ha diramato l’elenco dei 25 calciatori convocati per la gara di domani 9 dicembre, ore 21:00, presso lo stadio "C. Vigorito", contro l'Hellas Verona:
Ciotola, doppio ex ‘mancato’: “Prevedo spettacolo, lotta per la A apertissima”
Redazione 6 dicembre 2018
Tempo di lettura: 3 minuti
Benevento – Non è un doppio ex perché la maglia giallorossa l’ha soltanto sfiorata. Nicola Ciotola, fantasista sannita di Ponte, ha vissuto però una stagione a Verona nel campionato 2009/2010, quando il cammino della squadra scaligera in serie C si interruppe ai play off con la sconfitta nella finale contro il Pescara. Ciotola conserva ottimi ricordi di quell’esperienza e confessa ad Anteprima 24 di aver parlato con la dirigenza sannita nel 2010. All’epoca, comunque, non se ne fece più nulla.
Attualmente Ciotola gioca ad Avellino dove è chiamato a raggiungere l’obiettivo di un ritorno tra i professionisti, ma non può non seguire anche le vicissitudini legate al campionato cadetto e ai suoi protagonisti: “Non so se riuscirò a guardare la partita tra Benevento e Verona perchè sarò in Sardegna per una trasferta con la mia attuale squadra. Sono certo, però, che si tratterà di una sfida assolutamente equilibrata che rende impossibile fare qualsiasi tipo di pronostico. Entrambe le squadre si giocheranno la gara al 100%, anche in virtù dai pochi punti di distacco che le separano in classifica”, sostiene Ciotola che non dimentica le emozioni del campionato vissuto in Veneto: “Ho dei ricordi bellissimi di Verona, della città e della piazza. Avevo un ottimo legame con i tifosi, mi sono trovato benissimo. Verona è una piazza importante, oggi come allora. Quell’anno fu molto particolare, facemmo un campionato da protagonista condotto quasi sempre in vetta alla classifica. Avevamo una squadra composta da individualità importanti e giocavamo anche bene, purtroppo però a pochissime giornate dalla fine sciupammo un vantaggio di 7 lunghezze sulla seconda ed alla fine non riuscimmo a conquistare la B”.
Il Benevento, come dicevamo, è stato soltanto ‘accarezzato’: “Si, è vero, il mio nome è stato spesso associato a quello del Benevento. In realtà non si è mai concretizzato nulla, non c’è stata un’occasione vera e propria. Solo una volta parlai con la proprietà, credo fosse il 2010, ma anche lì alla fine le nostre strade non si incrociarono”. Da quel momento a oggi la Strega di strada ne ha percorsa risultando tra le principali pretendenti a un ritorno in serie A: “Sono diverse le avversarie con cui confrontarsi. A mio avviso il Palermo si sta confermando una delle favorite più credibili ed è sempre stata abituata a campionati di vertice. Occhio però, perchè in serie B è sempre facile trovare la mina vagante. Ora questa parte la sta recitando il Lecce, un’ottima formazione. Le distanze però sono ancora minime ed è troppo presto per poter capire tutto. Ci sono inseguitrici temibili ed attrezzate, come lo stesso Benevento, e i giochi sono ancora tutti da decidere”.
FONTE: Anteprima24.it
03 DIC 2018 SEMPRE PIU’ GIU’
“I campionato non si vincono a dicembre”, ha detto con poca convinzione l’allenatore del Verona Fabio Grosso. Vero. Dopo 14 giornate però è giusto fare qualche considerazione. Questo Verona ha vinto bene solo due partite, contro Carpi e Crotone, squadre in lotta per non retrocedere. Ha conquistato 3 punti a tavolino con il Cosenza e ha strappato due successi contro Spezia e Perugia senza grandi meriti. Troppo poco per una formazione che punta a vincere il torneo.
Classifica alla mano, i gialloblù oggi sono addirittura fuori dai playoff. L’ambiente è un mix di depressione e disinteresse. La clamorosa protesta dei tifosi è stata snobbata da buona parte della stampa e non credo che sia stata davvero capita dai vertici del club scaligero. Davvero Setti è con le spalle al muro? Davvero è isolato in un angolo? Ho il timore che il presidente, avvolto nella sua presunzione mista a narcisismo, abbia sottovalutato la contestazione pacata (e allo stesso tempo potente) del popolo gialloblù. Continuerà per la sua strada, fregandosene di tutto e tutti, com’è nel suo stile. E’ un signore che pensa semplicemente ai propri interessi, cercando di non affondare con la speranza di essere spinto, prima o poi, dal vento della buonasorte. Magari gli andrà bene, come accaduto già nel recente passato. Ma le prospettive per questo Verona non sono incoraggianti. I tifosi lo hanno capito e molti di loro hanno abbandonato ogni illusione, perdendo attaccamento, passione, fede.
Tutto molto triste. Quasi un mese fa avevo scritto della necessità di cambiare guida tecnica. Setti ha preferito continuare con Grosso, aspettando il Palermo. Qualcuno ha avuto il coraggio di esaltare quel misero pareggio con i rosanero parlando di “buon punto”, “crisi fermata”, “miglior Grosso della stagione”. Miserie. Doveva essere la gara del riscatto, della svolta, della ripresa. Per mezz’ora i gialloblù sono stati in balia dell’avversario. Hanno avuto la fortuna di passare in vantaggio ma non sono stati in grado di approfittarne. Per come la vedo io, è stata un’altra partita negativa che ha semplicemente allungato l’agonia di una squadra incapace di rendere come potrebbe. Prendersela con Grosso non serve, come non serviva prendersela con Pecchia l’anno scorso.
Luca Fioravanti
02 DIC 2018 FINIRÀ… SI FINIRÀ! (se non molliamo)
Mi chiedo dove saremmo senza i tre punti dello 0-3 a tavolino di Cosenza.
Non c’è ovviamente riprova che si sarebbe perso, ma probabilmente per come stavamo in quel periodo, nemmeno vinto.
E questo pone in una posizione di classifica anonima e avvilente una squadra costruita per dominare e sprofondata invece in una mediocrità tecnica e agonistica che si rispecchia in tutto e per tutto in quella societaria.
Il cielo intorno al Verona è cupo
Cupo è il presidente. cupi i dirigenti, cupo l’allenatore e cupi i volti dei giocatori.
Cupo è anche il Bentegodi sempre più vuoto e intriso di negatività. Cupi (e molto incazzati) sono i tifosi, che hanno finalmente sentenziato la fine di ogni linea di credito verso una proprietà che ritengono non abbia sposato una nobile storia sportiva ma solo i proventi che è in grado di generare.
Finirà… si, l’avventura di Setti a Verona finirà… e a mio avviso molto prima di quanto pensiamo.
Il paradosso è che allo stato attuale di odio e disaffezione verso Setti, pur di toglierselo di torno, molti sono disposti a tutto.
Chi a fallire e ricominciare dalla Serie D. O senza cadere così in basso a rinunciare a qualsiasi sogno di promozione per questa stagione per riprovarci il prossimo anno.
C’è chi è pronto a mangiar riso per gli anni a venire se arrivassero i cinesi, e chi a convertirsi all’Islam nel caso di un Emiro o un Sultano Arabo.
Perché solo stranieri dite? Perché conoscendo l’immobilismo atavico degli imprenditori veronesi e la cifra di persone poco raccomandabili che gravitano attorno al mondo del calcio, credetemi, è meglio così.
Siamo noni in classifica. Fuori addirittura dai playoff e con una trasferta delicatissima come quella di Benevento che potrebbe in caso di sconfitta aprire a scenari pericolosi.
Non facciamoci film inutili. Non speriamo in nulla perché nulla cambierà. Nemmeno una vittoria cambierà il destino del Verona.
Maurizio Setti pensa già al futuro dell’Hellas Verona (senza di lui naturalmente).
A quale prezzo, per noi tifosi, lo scopriremo solo vivendo.
Mauro Micheloni
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Calvano fuori rosa?
By Redazione - 6 dicembre 2018
Nelle ultime ora si sta diffondendo la notizia di una possibile esclusione di Simone Calvano dalla rosa dell’Hellas Verona.
La news al momento non può essere verificata, ma già dalla prossima convocazione capiremo se essa corrisponda al vero o meno.
Già qualche settimana fa avevamo parlato di un interesse per il giocatore di Brescia e Frosinone (https://www.hellasnews.it/su-calvano-forte-interesse-di-brescia-e-frosinone/) ed è chiaro che questa situazione potrebbe ulteriormente favorire un trasferimento già nei primi giorni del mercato di riparazione.
Stefano Pozza
Hellas in caduta libera
By Redazione - 4 dicembre 2018
La situazione in casa Hellas Verona non è delle migliori, le vittorie non arrivano, le concorrenti corrono e macinano punti.
Con il passare delle giornate i gialloblù sono scivolati dalla testa della classifica al 9 posto in classifica, posizione che non consentirebbe nemmeno di giocarsi i play-off.
Domenica arriverà una sfida da dentro fuori, non si può più sbagliare, servono a tutti i costi i 3 punti contro un Benevento che ha dimostrato di essere una grande squadra.
Questa la classifica ad oggi:
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona, 1 punto nelle ultime quattro trasferte
dicembre 6, 2018
Lontano dal Bentegodi, i gialloblù di Grosso in sei partite giocate hanno raccolto 7 punti, compresa la vittoria a tavolino di Cosenza. Nelle ultime quattro trasferte, contro Salernitana (1-0), Venezia (1-1), Ascoli(1-0) e Brescia (4-2), solo un punto il bottino degli scaligeri.
Calvano fuori rosa
dicembre 5, 2018
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Simone Calvano, da quanto appreso da Hellas Live pare non rientrare più nei piani della società di Maurizio Setti. L’ex Milan, dopo il rinnovo del contratto sino al 2021 dello scorso agosto col club gialloblù, è stato messo fuori rosa. A gennaio Calvano cambierà quindi casacca.
A Benevento le dimissioni di Fusco e la prima di Grosso
dicembre 3, 2018
Lo scorso 4 aprile, la sfida giocata allo stadio Vigorito sancì anzitempo l’interruzione del rapporto tra l’ex direttore sportivo Filippo Fusco e l’Hellas Verona. L’ennesimo ko dei gialloblù di Fabio Pecchia portarono il ds a rassegnare le proprie dimissioni irrevocabili. A Fusco subentró il suo stretto collaboratore Tony D’Amico, attuale uomo mercato della società di Maurizio Setti. Una partita che segnó il futuro dell’Hellas Verona. Con i gialloblù sempre più condannati alla retrocessione in Serie B, sugli spalti dello stadio di Benevento comparve infatti Fabio Grosso, allora allenatore del Bari ed oggi tecnico del club scaligero.
Il lieto fine di Bianchetti: in 17 mesi dal rischio sedia a rotelle al ritorno in campo
dicembre 3, 2018
Il peggio per fortuna è passato. Matteo Bianchetti, dopo il doppio intervento prima alla schiena nell’estate 2017 e poi all’anca sinistra lo scorso luglio, è tornato giovedì scorso a Peschiera a giocare una partita dopo un anno e mezzo trascorso tra ospedali e palestre. Il difensore dell’Hellas Verona è pronto a tornare, un rinforzo per la retroguardia gialloblù allenata da Fabio Grosso. Foto Instagram Hellas Verona FC
FONTE: HellasLive.it
NEWS
07 dicembre 2018 - 08:13 Di Carmine: “Segnare senza tifosi toglie l’emozione. A Benevento…”
L’attaccante: “Mai perdere la voglia di vincere. Domenica partita difficile, ma il Verona è pronto”
di Redazione Hellas1903
Samuel Di Carmine parla del momento dell’Hellas in previsione della trasferta di domenica a Benevento.
Lo fa in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
L’attaccante, in rete con il Palermo, commenta anche la sensazione di segnare senza pubblico, com’è accaduto nella gara con i rosanero per il boicottaggio della tifoseria: “Ti manca l’emozione di esultare con loro. Chiaro, il gol è sempre il gol: quando ne fai uno sei contento, figuriamoci. Senza la gente, però, non è la stessa cosa. Tanto più a Verona, in una piazza che ti dà responsabilità, che ha ambizioni da “grande”. Poter condividere la gioia con le persone che amano la squadra, i colori, è il meglio. Il senso del gioco del calcio è questo, no?”.
Quanto alla partita del Vigorito, Di Carmine osserva: “Che questo sia un confronto difficile è scontato, perché il Benevento è un’ottima squadra, impostata per competere al vertice. Ma attenzione: anche l’Hellas lo è. Per superare questo momento non ci vogliono alchimie sofisticate: la chiave sta nell’applicazione quotidiana negli allenamenti, non soltanto in partita. E mai perdere di vista il pensiero positivo: è, innanzitutto, la voglia di vincere che ti spinge ad andare oltre le fasi più complicate che si attraversano”.
NEWS
06 dicembre 2018 - 20:29 Tifosi Verona a Benevento, 56 biglietti venduti
I sostenitori dell’Hellas presenti al Vigorito
di Redazione Hellas1903
I tifosi del Verona saranno presenti domenica sera al Vigorito a seguito dell’Hellas sul campo del Benevento.
Sono 56 ad oggi i biglietti venduti nel settore Ospiti del Vigorito.
06 dicembre 2018 - 15:12 Verona da viaggio, quanti problemi
Unica vittoria sul campo con il Crotone, poi l’Hellas in trasferta è andato in crisi
di Redazione Hellas1903
Escludendo il 3-0 a tavolino col Cosenza, il Verona ha vinto solamente una partita in trasferta fino a questo punto della stagione.
Un successo ormai datato: sono passati due mesi e mezzo (era il 22 settembre) da quando i gialloblù si imposero per 2-1 a Crotone.
A seguire, è arrivato solamente un pareggio, a Venezia. Prima e dopo, le sconfitte di Salerno, Ascoli e Brescia. Un andamento negativo che, ora, sarà filtrato dalla gara di domenica a Benevento. Non correggere la rotta sarebbe un danno grave per questo Hellas.
NEWS
06 dicembre 2018 - 10:18 Centrocampo Verona, Gustafson favorito per Benevento
Lo svedese in prima fila per una maglia da titolare domenica
di Redazione Hellas1903
Samuel Gustafson è favorito per una maglia da titolare domenica, nella partita del Verona a Benevento.
Il centrocampista svedese, già schierato dal via nella gara con il Palermo, è in pole position per una conferma in vista dell’incontro del Vigorito.
In mezzo, con lui, sono pronti Luca Marrone e Mattia Zaccagni. A oggi, invece, a restare fuori sarebbe, di nuovo, Liam Henderson.
NEWS
05 dicembre 2018 - 19:00 Qui Benevento, tanti gli indisponibili. Torna Del Pinto
Difficile la presenza di Antei e Nocerino dal primo minuto
di Redazione Hellas1903
Archiviata la vittoria sul Cittadella in Coppa Italia, il Benevento torna a pensare alla sfida contro il Verona. Molti gli indisponibili per il match di domenica sera.
Mister Bucchi dovrà sperare nei recuperi di Viola a centrocampo e di Costa e Letizia in difesa. Difficile la partecipazione dal primo minuto di Antei, che ha dimostrato di aver superato l’infortunio, ma non ha i 90 minuti nelle gambe. In dubbio anche la presenza di Nocerino.
Recupera, invece, Del Pinto. Il centrocampista è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà a disposizione di Bucchi domenica sera.
05 dicembre 2018 - 18:14 Benevento, Montipò: “Adesso battiamo il Verona”
Il portiere giallorosso: “Abbiamo delle assenze, ma serve vincere nonostante le defezioni”
di Redazione Hellas1903
www.beneventocalcio.club
Lorenzo Montipò, portiere del Benevento, parla della gara con l’Hellas, in programma domenica allo stadio Vigorito.
Dice, come riferito dal sito www.ottopagine.it: “Non siamo fortunati con le assenze. Lavoriamo al massimo in settimana e daremo tutto noi stessi contro il Verona, in modo da cercare di vincere nonostante le defezioni“.
NEWS
05 dicembre 2018 - 08:25 Verso Benevento, Dawidowicz al centro della difesa
Il giocatore polacco confermato nella linea arretrata per la gara del Vigorito
di Redazione Hellas1903
Senza Santiago Colombatto, ancora fermo per infortunio, Fabio Grosso pensa di confermare a centrocampo Luca Marrone, per la gara di domenica col Benevento.
In difesa, quindi, si va verso l’utilizzo di Pawel Dawidowicz. Il giocatore polacco è stato impiegato in coppia con Antonio Caracciolo nella partita col Palermo.
Molto probabile che la soluzione sia la medesima per il confronto del Vigorito.
NEWS
05 dicembre 2018 - 12:37
L’avversario: il Benevento di Bucchi
Mix di veterani e giovani di qualità, occhio a Coda e Insigne
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Christian Maggio, capitano del Benevento, in azione contro il Palermo.
Il Verona torna in campo dopo la sosta e riprende con una trasferta molto insidiosa. I gialloblù, infatti, andranno a giocare sul campo del Benevento, attualmente sesto in classifica con 21 punti, due in più della squadra di Grosso.
I sanniti, allenati da mister Bucchi, proprio ieri hanno centrato l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia battendo il Cittadella e regalandosi una trasferta al Meazza contro l’Inter. In campionato, però, l’andamento della squadra campana è un po’ altalenante e i risultati hanno convinto il tecnico a cambiare modulo di gioco. Dall’iniziale 4-3-3, Bucchi nelle ultime tre gare ha virato sul 3-5-2 per una maggiore copertura difensiva, riuscendo a fermare sullo 0-0 il Palermo capolista lo scorso turno.
Un mix di veterani e giovani di qualità la squadra giallorossa. Il capitano è Maggio, terzino destro con dieci anni passati al Napoli, oltre a lui ci sono altri cinque giocatori sopra i 30 anni che alzano il tasso di esperienza in campo: il portiere Puggioni, Nocerino, Costa, Volta e l’attaccante Coda che attualmente è il migliore marcatore stagionale, con sette gol realizzati. A questi si possono aggiungere anche quei calciatori che hanno giocato in Serie A, quali Viola, Antei e Letizia, ma la differenza in attacco la fa l’imprevedibilità dei giovani e il Benevento può contare su alcuni dei migliori della B: Roberto Insigne su tutti, poi Asencio e Improta, in prestito dal Genoa, Bandinelli e Ricci dal Sassuolo, per non dimenticare il centrocampista Tello, di proprietà della Juventus.
Probabile formazione (3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Letizia; Maggio, Bandinelli, Tello, Viola, Di Chiara; Asencio, Coda;
NEWS
04 dicembre 2018 - 08:12 Lo spread del Verona
La crisi ha portato l’Hellas fuori dalla zona playoff: serve correggere la “manovra”
di Redazione Hellas1903
Sale lo spread tra l’Hellas e la zona playoff. I risultati del turno di pausa imposto dal calendario hanno scaraventato il Verona fuori dalla fascia d’élite della classifica di Serie B. Nell’Italia in cui, all’improvviso, tocca improvvisarsi “economisti” per scoprire che l’aumento del differenziale tra Btp e Bund erode i risparmi e fa crescere il costo dei mutui, i gialloblù, lapalissianamente, capiscono a proprie spese che la crisi di rendimento in campo porta a veder sfiorire le ambizioni. E adesso urge applicare ogni correttivo a disposizione alla “manovra” per risalire sul treno.
IL CONFRONTO Quando l’Hellas batté, al Bentegodi, lo Spezia per 2-1, rafforzò il primo posto che si era appena conquistato. Con 13 punti in cinque turni, comandava il campionato con personalità. Dopo il pareggio piuttosto moscio al debutto con il Padova e la vittoria a tavolino di Cosenza, aveva travolto il Carpi e sbancato Crotone. Il successo con lo Spezia ebbe il suono della voce del padrone. Invece, da lì in avanti, qualcosa si è spezzato. Tutto è partito dalle sconfitte di Salerno e con il Lecce, al termine di gare in cui il Verona aveva ben giocato, ma nulla era riuscito a raccogliere. Sono trascorse nove giornate, con l’Hellas che ha disputato otto partite e totalizzato 6 punti, con un’unica affermazione, ottenuta col Perugia, in casa. Poi, tre pareggi e quattro sconfitte: il confronto con la fase iniziale della stagione di Serie B è eloquente e chiarisce le ragioni della marcia indietro del Verona. Le altre non sono state a guardare e la squadra di Fabio Grosso, adesso, è nona, sotto la linee di galleggiamento che vale l’accesso agli spareggi.
CHI CORRE Già, perché nel frattempo sono stati in tanti a mettersi a correre. Più di tutti, il Palermo, che ha svoltato con il cambio in panchina e il passaggio del timone da Bruno Tedino a Roberto Stellone. Da quota 8 i rosanero sono saliti a 18, perlopiù raccolti con la nuova guida tecnica. Va velocissimo il Perugia, che dopo la sconfitta di Verona ha inserito il turbo, perdendo solamente a Benevento. I 16 punti conquistati tra il sesto e il quattordicesimo turno hanno messo le ali ai piedi degli uomini di Alessandro Nesta. Meglio ancora ha fatto il Lecce, con 17, e poco di meno il Brescia (15). L’Hellas, rispetto a tutte queste avversarie, è andato in passivo, con un “rosso” pesante. Dunque, nello specifico: -12 sul Palermo, -11 sul Lecce, -10 sul Perugia. E i numeri evidenziano il crollo in paragone al Brescia (-9) e pure nel parallelismo con Salernitana, Cittadella e Ascoli (-8), con i bianconeri che sono alla pari col Verona ma l’hanno pure battuto nello scontro diretto.
M.F.
@teofontana
VISTO DA NOI
03 dicembre 2018 - 19:04 La pecorella smarrita
Il Verona esce dalla zona playoff: così gli alibi (se possibile) sono ancora più azzerati
di Lorenzo Fabiano, @lollofab
E adesso che ci raccontiamo? Perché ai numeri, intendiamoci, mica ci giri attorno. Per la prima volta dall’inizio della stagione, ci hanno sbattuto fuori dal salotto promozione. Siamo insomma relegati in uno stanzino a fare anticamera. Per carità, la zona playoff dista solo un punto, ma la serie A diretta sta ora a sei lunghezze. Non sono poche. Con tutto il rispetto, mai avremmo immaginato di trovarci alla prima settimana di dicembre appaiati all’Ascoli dietro al Perugia. Ci raccontavano, che bisogna avere pazienza e che i giochi si fanno in primavera (vero), che la squadra è tutta nuova (vero), che delle tre retrocesse siamo quella a far meglio (non più, e poi onestamente chissene…tanto la cosa sa di arrampicata sugli specchi).
Del gregge di questo campionato, bisogna essere onesti nel riconoscere che il Verona è una delle pecorelle smarrite, l’altra è il Crotone cui il cambio in panchina sembra aver fatto, se possibile, peggio. Il pastore che di nome fa Fabio Grosso l’ha persa e sta ora disperatamente cercando di ritrovarla. Nelle ultime quattro partite il Verona ha raccolto la miseria di due punti, quanti ne ha racimolati il Carpi; peggio hanno fatto solo Crotone e il disastrato Livorno. Sorvoliamo sul giramento di zebedei a centrifuga della tifoseria, sul Bentegodi abbandonato alla desolazione del cemento, sugli striscioni al vetriolo e sul clima di disaffezione e scetticismo che regna intorno alla squadra. Non basterebbe Guerra e Pace.
All’indomani del misfatto di Brescia, c’era la possibilità di spezzare le redini all’inerzia e dare una scossa attraverso un cambio alla guida tecnica: guardare in casa degli altri, non è mai una bella cosa. Tuttavia, è evidente come l’arrivo di Mimmo Di Carlo abbia trasformato gli occhi del Chievo da agnellino a tigre. Ecco quantomeno, vorremmo vederli anche noi. La società ha scelto di proseguire il rapporto con Fabio Grosso. Setti ne ha spiegato le ragioni attraverso un comunicato. A ridaje…parlare in prima persona proprio no, eh presidente? Vabbé, tanto ormai alle bocche cucite e ai ghiaccioli scritti in Via Francia siamo abituati. Veniamo alle cose di campo. Pur spaurita, va detto che la squadra contro il Palermo ha fatto discretamente bene. Piazzare le pedine al loro posto, era uno dei principali fondamenti del calcio di un tempo. Vedere Marrone in mediana e il fante polacco Dawidowicz al centro della difesa è già qualcosa.
Ci attende ora un ciclo di vitale importanza per il nostro futuro: trasferta a Benevento, poi al Bentegodi salirà il Pescara; andremo quindi a Livorno, prima di ricevere il Cittadella e chiudere l’Annus Horribilis 2018 a Foggia. Salvo tonfi a precipizio, a Natale Fabio Grosso mangerà il pandoro; il bilancio consuntivo tra attivo e passivo lo stileremo a fine anno, prima della sosta di gennaio. Dovessero tornare i conti, cosa che ovviamente ci auguriamo, avanti; in caso contrario, anziché arroccarsi nel silenzio sull’Aventino, al presidente non rimarrà che reperire e affidarsi a un nuovo pastore (attenti, che non ne sono rimasti molti) capace di riportare la pecorella in gregge. Il calcio è un’incognita tale che a volte anche le parabole vanno riscritte. Magari non sempre è così, però…
NEWS
03 dicembre 2018 - 15:36 Verona, il dubbio Colombatto
Assente certo col Benevento, l’argentino potrebbe saltare anche la partita col Pescara
di Redazione Hellas1903
La sua assenza col Benevento è cosa certa, dopo l’infortunio alla spalla sinistra che l’ha costretto già a saltare la partita col Palermo.
Santiago Colombatto, però, potrebbe dover stare fuori anche il 17 dicembre, nel posticipo della settimana prossima, in casa, con il Pescara.
Il problema accusato, infatti, necessita cautela. Il recupero non può essere forzato, tanto più che il dolore rischia sempre di riacutizzarsi.
Per questo, dunque, Colombatto rimane in dubbio. Fermo restando che domenica, al Vigorito, non ci sarà.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE BENEVENTO Bucchi punta tutto sugli esperti Maggio e Nocerino
08/12/2018 17:56
Problemi in rosa per Bucchi: in vista della sfida con l'Hellas non ci saranno Viola e Improta (convocato ma non al 100%), oltre ai soliti Tuia e Bukata. Bucchi andrà avanti con la difesa a tre composta da Volta, Billong e Costa davanti a Montipò. Sulle fasce Maggio e Di Chiara mentre in mezzo al campo ci saranno Bandinelli e Nocerino con Tello. La coppia d'attacco sarò formata da Asencio e Coda.
L'ALLENATORE DEL BENEVENTO Bucchi: Il Verona è costruito per vincere
08/12/2018 16:20
"Verona? E' una squadra forte e costruita per puntare alla vittoria finale. Come noi ha avuto delle difficoltà, dato che non è facile ripartire con lo stesso entusiasmo dopo una retrocessione. I valori ci sono e sono certo che dirà la sua fino alla fine. Mi aspetto un confronto a viso aperto senza troppi calcoli". Cristian Bucchi, allenatore del Benevento, parla così in vista della sfida con il Verona, domenica alle 21 allo stadio Vigorito.
L'ex allenatore del Sassuolo ha concluso: "Dovremo essere bravi per contrapporci al meglio e limitare le loro caratteristiche. Grosso ha anche alternato diversi sistemi di gioco, oltre agli interpreti. Diciamo che più che orientarci al Verona abbiamo valutato bene le nostre cose, poi è ovvio che le caratteristiche di una squadra non cambiano a differenza di quelle dei singoli".
VERSO BENEVENTO Pazzini in panchina, il rischio grande Grosso
08/12/2018 12:41
Il Verona deve conquistare i tre punti per uscire dalla crisi: a Benevento è vietato sbagliare. Grosso dovrebbe confermare il 4-3-3, considerato il modulo più adatto al momento. Contrariamente al solito, l'allenatore pescarese si è sbilanciato sulla formazione iniziale, in conferenza stampa, dichiarando che giocheranno titolari Dawidowicz (nel suo ruolo naturale di difensore centrale) e Samuel Di Carmine.
Grosso non ha detto chiaramente che Pazzini andrà in panchina ma l'intenzione che traspare è proprio quella: quasi impossibile vedere l'Hellas a Benevento con due punte.
Il tecnico del Verona, quindi, va avanti per la sua strada: nonostante Pazzini sia il capocannoniere della squadra con 4 reti (giocando molto meno rispetto ad altri attaccanti considerati inamovibili) resterà ancora una volta in panchina.
Una scelta inspiegabile: un rischio grande e "GROSSO" ma al momento il tecnico non si sente all'ultima spiaggia ed è fiducioso della sua squadra, così come Setti che lo ha confermato contro il volere della piazza.
Ma se il Verona dovesse perdere, anche al Vigorito, cosa succederebbe?
VERSO BENEVENTO L'Hellas e il mal da trasferta
07/12/2018 12:37
Il Verona e il mal da trasferta. Senza contare lo 0-3 a tavolino col Cosenza, l'Hellas di Grosso ha vinto solamente una partita lontano dal Bentegodi (1-2 a Crotone con i gol di Henderson e Colombatto). E' da più di due mesi che i gialloblù non vincono in trasferta.
Solamente tante delusioni: dal pareggio di Venezia alle sconfitte di Salerno, Ascoli e Brescia. Il Verona a Benevento, contro la squadra di Bucchi, ha solo un obiettivo: vincere. Altrimenti verrebbe risucchiato pericolosamente nelle parti basse della classifica.
SERIE B A BENEVENTO ULTIMA CHIAMATA PER GROSSO
07/12/2018 11:11
Benevento è l'ultima chiamata per Fabio Grosso. In caso di risultato negativo nemmeno l'orgoglio di Setti potranno salvare l'allenatore, pena il fallimento della stagione. Grosso si gioca tutto in questa partita, dopo la catastrofe di Brescia e il brodino di Palermo che ha per il momento cristalizzato la situazione.
Il Verona nel frattempo è uscito dalla zona play-off, staziona a 19 punti in classifica, l'ultima vittoria risale alla gara con il Perugia, ottenuta solo grazie alle straordinarie parate di Silvestri.
Fuori casa il cammino del Verona è penoso. Una sola vittoria ottenuta fino ad oggi: quella con il Crotone per 2-1, successo che illuse tutti sulle possibilità di questa squadra. Da quel momento un calvario. Il Verona ha perso a Salerno, ha pareggiato a Venezia, ha perso a Brescia.
Setti ascoltando il suo cerchio magico (l'ex ds Fusco, il ds del Mantova Righi e l'attuale ds D'Amico) ha dato ancora fiducia a Grosso. Nel famoso comunicato di conferma dell'attuale allenatore, Setti spiegò: "(...) Fiducia che nutro nelle qualità del tecnico e della squadra, che dovrà però essere confermata e meritata attraverso risultati e atteggiamenti in campo completamente diversi rispetto a quelli dimostrati ultimamente. Come ho già avuto modo di dire, l’anno scorso ho commesso degli errori che non ho intenzione di ripetere, ma che al tempo stesso non devono condizionare la valutazione della situazione attuale. Tenendo sempre a mente il nostro obiettivo finale“. Ora la gara con il Benevento, vero e proprio spartacque del campionato del Verona e del futuro di Grosso sulla panchina gialloblù.
L'ATTACCANTE GIALLOBLU' Di Carmine: Sì, posso giocare col Pazzo ma...
07/12/2018 09:21
“Bucchi mi ha permesso di diventare il calciatore che sono oggi. Mi ha sempre fatto sentire un attaccante forte. Ha esaltato le mie caratteristiche, limandomi i movimenti con l’intento di rendermi costantemente pericoloso, programmandomi per i gol. Insieme ci siamo presi tante soddisfazioni. Spero, stavolta, di dargli un dispiacere". Così Samuel Di Carmine ha parlato, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, in vista della sfida tra Benevento e Verona, domenica 9 dicembre alle 21 allo stadio Vigorito.
L'attaccante gialloblù ha proseguito: "Vengo da dei campionati importanti e sono consapevole delle aspettative che ci sono. Il Verona ha investito tanto su di me. Riconfermarsi non è mai facile, ma se riesci a farlo è tutto più bello. Qualche infortunio ha frenato il mio avvio in gialloblù, ma sto finalmente entrando in forma. Non è stato semplice stare fuori per diverse settimane proprio all’inizio dell’annata. Ho vissuto tre mesi particolari, avendo dovuto ricostruire la mia preparazione fisica. Adesso sono pronto".
Di Carmine ha concluso sull'eterno dualismo tattico con Pazzini: "Il Pazzo è un grande centravanti: sì, possiamo anche giocare insieme. Come a Brescia, anche se ad essere franchi, non ha funzionato nulla. Quella partita ci ha dimostrato che se manca la prestazione dell’intera squadra puoi impiegare uno, due, tre oppure dieci attaccanti e comunque i risultati e i punti non arrivano".
BENEVENTO-VERONA, I PRECEDENTI IN B Tra streghe e mastini un solo match in serie B
07/12/2018 24:38
Benevento e Verona si scontreranno domenica prossima 9 dicembre alle ore 21 allo stadio “Vigorito”, per la 15^ giornata di Serie B. Tra le due formazioni esiste un solo precedente che appartiene alla stagione 2016/17, torneo in cui i gialloblù guidati da Pecchia tornarono in Serie A. Lo scontro diretto tra “streghe” e “mastini” venne giocato il 10 settembre 2016 e premiò i campani per 2-0 grazie alle reti segnate da Falco al 37’ e da Ciciretti all’81’. In classifica l’Hellas è 10° con 19 punti e non vince da più di un mese, quando il 27 ottobre scorso, riuscì a piegare il Perugia al Bentegodi per 2-1. Il Benevento invece, arriva all’appuntamento dopo il bel pari contro la capolista Palermo (0-0 al Barbera) ed in graduatoria è in piena zona playoff (21 punti).
ANDREA FAEDDA
SERIE B INCREDIBILE VERONA CALVANO FUORI ROSA
06/12/2018 16:24
Incredibile ma vero: Simone Calvano, centrocampista del Verona, fuori rosa.
L'indiscrezione di Hellaslive ha trovato conferme. Il giocatore non farebbe più parte della squadra di Grosso, forse per alcuni atteggiamenti ritenuti non "allineati".
La storia di Calvano è al limite del paradosso: ai margini della squadra, fu riabilitato dalla società dopo il mercato di gennaio della scorsa stagione. Setti si prese la parternità di quel "ritorno". Calvano divenne quasi un simbolo del nuovo corso: giovani a basso costo. Tanto che la società lo legò questa estate con un nuovo contratto dopo le avances del Livorno. Contratto fino al 2021. Ora il nuovo clamoroso capitolo, con l'esclusione dalla rosa, proprio alla vigilia del nuovo calciomercato. Nessuna smentita a questa notizia è arrivata dalla società fino a questo momento.
LE PAROLE DI SETTI "Ce l'hanno con me ma io li lascio fare"
04/12/2018 17:04
"E' un momento particolare: ce l'hanno con me, ma io li lascio fare. Siamo una società strutturata, che sta bene e che ha voglia di fare. Ora desideriamo solamente un po' di sorrisi, perchè i risultati aiutano e arriveranno: la squadra è forte". Parola di Maurizio Setti. Il presidente del Verona ha parlato così durante la cena degli ex giocatori gialloblù.
L'imprenditore carpigiano vede ancora positivo, nonostante i risultati scadenti degli ultimi due mesi: "Bisogna crescere: c'è stato un momento di pausa, ma può succedere, è normale. Ma se tutti remano dalla stessa parte si possono raggiungere gli obiettivi. Abbiamo un settore giovanile molto organizzato, abbiamo voglia di far bene. Andiamo avanti così, tutti uniti".
OTTO MESI DOPO FIGURACCIA E DIMISSIONI FUSCO La stagione del Verona passa ancora da Benevento
04/12/2018 12:43
Benevento-Verona, otto mesi dopo, è ancora una sfida cruciale per la stagione gialloblù. Il 4 aprile al Vigorito ci fu la sconfitta più brutta della triste annata 2017-2018: l'Hellas di Pecchia, non pervenuto, con Buchel e Calvano dal primo minuto fu preso a pallate dagli stregoni, ormai retrocessi da settimane, che vinsero 3-0 (ma poteva finire anche 6-0).
Una partita desolante. A fine match Filippo Fusco si dimise, abbandonando la nave che stava affondando, per cercare, nella sua versione, di "dare una scossa". Ma la situazione non cambiò di una virgola: Setti confermò ancora Pecchia e promosse Tony D'Amico, il braccio destro di Fusco. L'Hellas finì diretto in Serie B.
Corsi e ricorsi storici: Benevento è ancora fondamentale. Il popolo gialloblù ha scioperato contro Setti ma Grosso è stato confermato con grande fiducia. La sfida del Vigorito è decisiva: se il Verona dovesse perdere ancora, l'imprenditore carpigiano cosa farebbe? Proporrà ancora Grosso al Bentegodi contro il Pescara? Il rischio è di avere ancora uno stadio deserto...
SENZA VITTORIA A TAVOLINO E PENALIZZAZIONE FOGGIA Classifica sul campo? Hellas rischia Serie C
04/12/2018 10:42
Il Verona è decimo in classifica a 19 punti. La squadra di Grosso, virtualmente fuori dai play-off, nel prossimo turno affronterà, domenica alle 21, il Benevento al Vigorito.
Ma come sarebbe la classifica "sul campo" senza vittoria a tavolino e penalizzazione di -8 del Foggia? L'Hellas sarebbe addirittura 14esimo, con solamente due punti in più del Cosenza (dentro i play-out).
Avrebbe una partita in meno, ma da giocare proprio col Cosenza: potenzialmente (con un'ipotetica vittoria dei calabresi) il Verona di Grosso sarebbe virtualmente dentro i play-out per la lotta per non retrocedere in Serie C...
Ps: Lecce, Pescara, Padova, Cosenza e Crotone hanno una partita in più.
IL PUNTO SULLA B Lecce seconda forza, “Citta” affianca Pescara
03/12/2018 22:53
La 14^ giornata di B in cui ha visto l’Hellas riposare e scivolare al 10° posto a quota 19 punti, fuori dai playoff, sancisce ancora una volta il primato del Palermo.
Nell’anticipo di venerdì 30 novembre, gli uomini di Stellone non vanno oltre lo 0-0 in casa contro il Benevento, ed il punticino, ottenuto al termine di un match equilibrato, permette ai rosanero di raggiungere quota 26. Per “le streghe” invece, i punti sono 21 (gli stessi del Brescia).
Giornata importante invece per il Lecce di Fabio Liverani. I giallorossi pugliesi ormai, non sono più la sorpresa del Campionato, ma una vera e propria certezza. Grazie ad un gol di La Mantia (5^ rete stagionale) al 36’, i salentini espugnano il Cabassi di Carpi (risultato finale 0-1) e forti dei loro 25 punti conquistati, scalzano il Pescara al 2° posto in graduatoria. I modenesi invece, restano in zona retrocessione a quota 10 (terzultima posizione).
Bel passo avanti del Cittadella di mister Venturato. I veneti battono 3-1 la Salernitana, trascinati dall’attaccante Luca Strizzolo (classe ’92), autore di una doppietta (4 reti segnate in totale nella classifica marcatori) e si piazzano al terzo gradino della B, affiancando il Pescara (23 punti per granata e abruzzesi). Il nr 9 porta in vantaggio i suoi al 34’, ma al 49’ è Rosina a riequilibrare il match. Dopo pochi minuti (53’) nuova rete del Cittadella ad opera di Schenetti ed al 61’, la gara è chiusa da Strizzolo servito da Panico. Se il Cittadella è terzo, la squadra campana di Colantuono invece resta a quota 20, comunque in zona play-off.
Terzo posto anche per il Pescara di Pillon che non vince da 3 turni. I “delfini” sono stati battuti al Curi dal Perugia per 2-1, in un match che ha visto brillare il difensore umbro classe ’92, Norbert Gyomber, autore di un assist e di un gol. Al 42’ è Verre a portare in vantaggio i grifoni, grazie all’imbeccata dello slovacco, il quale al 64’ permette al Perugia di ottenere tutta la posta in palio e l’ingresso in zona playoff (20 punti), segnando il gol del successo. Inutile al 52’ il momentaneo pari pescarese, firmato da Melegoni.
Sempre in zona playoff c’è pure il Brescia (21 punti) di Eugenio Corini. I lombardi hanno superato agevolmente il Livorno (fanalino di coda, fermo a 6) per 2-0 al Rigamonti. A regolare i toscani è stato l’ex Verona, Ernesto Torregrossa, autore di una doppietta (al 35’ e al 58’).
Insieme al Verona, a quota 19 c’è l’Ascoli di Vivarini. I bianconeri marchigiani hanno fatto fuori al Del Duca lo Spezia per 3-1, in una gara che gli ha visti immediatamente emergere, per effetto del gol al 1’ di Ardemagni. Al 46’ è Cavion a siglare il 2-0, a cui è seguita al 55’ la rete che ha riaperto la partita di Okereke. Al 3’ di recupero però, è Padella per l’Ascoli, a mettere fine ad ogni speranza di pareggio per i liguri.
Subito sotto a Verona ed Ascoli, spunta all’11° posto la Cremonese (18 punti) di Massimo Rastelli. I grigio-rossi per effetto di un gol di Boultam al 73’, si sono imposti per 1-0 allo Zini sul Crotone, il quale scivola pericolosamente in zona play-out (12 punti). Per i calabresi, al momento, l’arrivo in panchina di Massimo Oddo, non ha dato gli effetti sperati.
In zona retrocessione, nuovo balzo in avanti del Cosenza alla 2^ vittoria consecutiva (14 punti). Dopo aver battuto il Crotone per 0-1 nel turno precedente, i rossoblù piegano il Padova al San Vito-Marulla per 2-1. Eppure sono stati i bianco scudati a mettere la freccia al 27’ grazie ad un rigore firmato da Bonazzoli, ma nella ripresa spunta la gran voglia di rivalsa calabrese. E’ Baclet a siglare il pari su penalty e proprio agli sgoccioli, al 4’ di recupero, Luca Garritano “gela” il Padova (che resta a quota 11 in zona play-out) segnando la rete del 2-1 definitivo.
Infine nel monday-night del 3 dicembre, 1-1 tra Foggia e Venezia. Al 18’ sono i "satanelli" a passare in vantaggio con Iemmello su rigore, ma al 46’ è Vrioni a rimettere il match in equilibrio. I rossoneri pugliesi al 5° pareggio consecutivo, restano penultimi a quota 9, mentre gli arancioneroverdi si portano a 16 punti.
ANDREA FAEDDA
EFFETTI DEL PARACADUTE Hellas rimane in B? Arrivano 10 milioni
03/12/2018 17:30
Il Verona promosso in A e retrocesso in B al terzo anno, poi di nuovo in A e infine subito ancora in B. Le ultime stagioni dell'Hellas sono una continua storia di "sali e scendi". Le retrocessioni, nonostante le tante amarezze, hanno portato in dote 50 milioni di fondi alla società di Setti grazie ai paracadutissmi incassati per le retrocessioni.
O meglio: 45 milioni perchè 5 non sono ancora sicuri. Il Verona, dopo il cervellotico sistema adottato dalla Lega Serie A, aveva diritto a 25 milioni ma la Lega B, in estate, ha deciso di decurtare il discutibile "premio retrocessione". Da 25 a 20 milioni: ma una decisione definitiva, dopo il ricorso dell'Hellas, non è ancora stata presa. Dopo la compattezza delle società per la questione "Serie B a 19" c'è già stato un avvicinamento tra Lega B e le retrocesse sulla mutualità: inizialmente si volevano negare del tutto i fondi alle retrocesse, poi contrattati. Non è escluso che questo possa avvenire anche con la decurtazione del famoso paracadute.
Ma una cosa è certa: se a fine anno il Verona non verrà promosso in A incasserà i 10 milioni del Paracadute 2017/2018 ancora residui perchè l'anno scorso retrocedettero con l'Hellas una neopromossa (Benevento, 10 milioni), e una squadra con "solo" due anni di militanza nella Serie A (il Crotone, 15 milioni). Così, oltre ai 25 milioni iniziali, per regolamento i 10 milioni residui (in totale 60 della torta a disposizione) andranno alla squadra che aveva più anni di militanza nella massima serie: il Verona, appunto (3 stagioni in A negli ultimi 4 anni).
Quindi: se il Verona dovesse rimanere in B arriverebbero 10 milioni extra, se dovesse andare in A e poi cadere di nuovo in cadetteria questa volta non ci sarebbero più 25 milioni a disposizione (2 anni in B negli ultimi 5) ma "solamente" 10 o 15 milioni in base con chi si retrocede. I 25 milioni, questa volta, non saranno più garantiti.
FUORI DAI PLAY-OFF Classifica della Serie B
Hellas sprofonda: decimo
03/12/2018 09:11
In attesa del posticipo Foggia-Venezia, si delinea la classifica della Serie B. L'Hellas è attualmente decimo a 19 punti. La squadra di Grosso, virtualmente fuori dai play-off, nel prossimo turno affronterà, domenica alle 21, il Benevento al Vigorito.
Ps: Lecce, Pescara, Padova, Cosenza e Crotone hanno una partita in più.
DECIMA POSIZIONE Vince anche il Perugia: Hellas sorpassato
02/12/2018 22:47
Il Verona è fuori dalla zona play-off dopo i risultati del turno di Serie B: Brescia-Livorno 2-0 (lombardi salgono a 21 punti grazie alla doppietta di Torregrossa), Carpi-Lecce 0-1, Perugia-Pescara 2-1 (umbri a 20 punti).
L’Hellas di Setti e Grosso è decimo a 19 punti, fuori dalla zona play-off (Ascoli con lo stesso punteggio ma in vantaggio per la classifica avulsa).
RISULTATI SERIE B Hellas superato dal Brescia: fuori play-off
02/12/2018 16:57
Il Verona è fuori dalla zona play-off dopo i risultati del pomeriggio: Brescia-Livorno 2-0 (lombardi salgono a 21 punti), Carpi-Lecce 0-1.
L’Hellas di Grosso, in questo momento, è nono a 19 punti, fuori dalla zona play-off (Ascoli con lo stesso punteggio ma in vantaggio per la classifica avulsa).
Alle 21 c'è Perugia-Pescara: gli umbri possono, in caso di vittoria, salire a quota 20 punti e superare il Verona.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A RMC SPORT - Mandorlini: "L'Inter non può sbagliare contro la Juventus"
04.12.2018 19:15 di RMCSport Redazione Twitter: @RMCSportnetwork
Andrea Mandorlini, ex giocatore dell'Inter ed ex allenatore anche di Genoa e Verona, a RMC Sport Live Show: "Inter-Juve? E' il derby d'Italia e ne ho giocati tanti nella mia carriera. Ricordo la vittoria 4-0 alla prima che giocavo a Milano. Me lo ricordo benissimo perché per un interista come me vincere 4-0 con la maglia nerazzurra era il massimo".
[...]
L'Hellas Verona troverà il passo giusto per puntare alla A?
"Come potenziale tecnico è di gran lunga superiore a tante altre. Ora non vive un momento esaltante ma è un campionato ancora lungo e c'è il tempo per potersi riprendere. Palermo? Mi auguro che abbia trovato un gruppo importante che possa riportare il Palermo nella categoria che gli compete"
[...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#BENEVENTOVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
08/DICEMBRE/2018 - 15:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Benevento-Hellas Verona, 15a giornata della Serie BKT 2018/19, in programma domenica 9 dicembre (ore 21) allo stadio 'Bentegodi'.
- PRECEDENTI: Prima del 2016, il Benevento non aveva mai giocato in Serie B e non esistevano precedenti tra le due squadre. Che ad oggi in cadetteria sono quindi solo due: una vittoria del Benevento e un pari. In Serie A, la scorsa stagione, un successo a testa
- CURIOSITA': Il Verona è primo in Serie B per gol segnati nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo: 5
- ALLENATORI: Fabio Grosso e Cristian Bucchi si affronteranno per la prima volta in carriera da allenatori
- DI CARMINE: L'attaccante Samuel Di Carmine ha segnato nell'ultima sfida in carriera al Benevento, a marzo 2017 con la maglia del Perugia
#BENEVENTOVERONA I CONVOCATI
08/DICEMBRE/2018 - 12:45
Peschiera - Al termine della rifinitura, mister Fabio Grosso ha diramato l'elenco dei convocati per #BeneventoVerona, 15a giornata della Serie BKT 2018/19.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
07/DICEMBRE/2018 - 17:00
Peschiera - Proseguono gli allenamenti dell'Hellas Verona in vista della sfida al Benevento. La squadra allenata da mister Fabio Grosso ha svolto, dopo il riscaldamento, una serie di esercitazioni per reparti, concludendo la seduta con partitella ed esercitazioni tattiche. Domani i gialloblù proseguiranno la preparazione verso l'impegno di domenica.
GROSSO: «NIENTE PROCLAMI, RIPRENDIAMOCI VERONA CON I FATTI»
07/DICEMBRE/2018 - 13:29
Peschiera - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Benevento-Hellas Verona, 15a giornata della Serie BKT 2018/19.
LA CARICA DEL PRESIDENTE, A BENEVENTO PER CAMBIARE ROTTA
«Abbiamo fatto due settimane di lavoro intense, per cercare di cambiare rotta da subito perché il gruppo non è contento dei risultati che stiamo raccogliendo. A rapporto dal Presidente? Ci ha fatto visita, per salutare e sostenere la squadra perché crede in quello che possiamo fare tutti insieme. Ci ha fatto il suo in bocca al lupo per la gara, visto che per impegni di lavoro non potrà esserci. Con il Benevento uno scontro diretto? Purtroppo la classifica al momento non dice questo, ma sono convinto che andremo ad affrontare una squadra con ottime qualità. Una sfida fra due formazioni che al momento non si trovano in testa ma ci vogliono tornare, mi auguro che il Verona faccia una bella partita e inizi a risalire. I punti a disposizione sono tantissimi, il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita già da domenica, consapevoli della difficoltà della sfida ma anche delle nostre qualità. Che gara sarà per Fabio Grosso? Io la vivo come ho cercato di farla vivere alla squadra. In modo lucido, con la consapevolezza di non essere felici per il momento che stiamo passando ma anche che potremo tornare ad esserlo. Torneo spezzettato? Un campionato atipico, ci sono state tante soste e per un gruppo numeroso e nuovo come il nostro non è stato un punto a favore, ma che non determina niente per la gara di domenica».
DAWIDOWICZ DIFENSORE E CALVANO NON CONVOCATO
«Dawidowicz ancora dietro? Credo di sì, per il resto abbiamo tante soluzioni. Kumbulla e Bianchetti giocheranno con la Primavera: il primo perché sta crescendo tantissimo e voglio fargli fare dei minuti, in questa stagione sarà importantissimo per la nostra squadra; il secondo perché deve recuperare al meglio per rientrare. Calvano invece non sarà convocato, ha avuto dei problemi fisici ieri e oggi, ma non sarebbe comunque partito con la squadra: ovviamente nel nostro gruppo ci sono delle cose da rispettare, i ragazzi sono liberi di sbagliare come tutti, ma lui sa che non mi sono piaciute alcune cose che ha fatto in determinati giorni e che quindi in questa partita non sarebbe stato a disposizione. Lunedì sarà nuovamente con noi. Henderson? Ha perso fiducia nel periodo in cui è successo a tutto il gruppo, una rosa che però, per le qualità che ha, con il gioco può mettere in difficoltà chiunque. Non siamo ancora una squadra matura e strutturata per resistere alle intemperie, ma sono convinto che, appoggiandoci alle nostre certezze (perché noi siamo più bravi dei nostri avversari quando giochiamo a calcio) e mettendo tutta l'energia, ogni interprete tornerà a essere protagonista. Di Carmine-Pazzini? Ho tanti ragazzi bravi in rosa e per forza bisogna fare una scelta. Ovviamente tutte le scelte vengono poi valutate in base al risultato, io so di avere a disposizione degli attaccanti bravi e credo che domenica sarà Di Carmine a iniziare la gara».
PER RITROVARE UN CLIMA DI FIDUCIA E RIAVVICINARE I TIFOSI
«I tifosi? A me piace tantissimo lavorare e raccogliere i consensi attraverso il lavoro, voglio continuare a farlo per riuscire a dar loro delle soddisfazioni: sono le persone che tengono vivo questo sport. Vedere uno stadio come il nostro nell'ultima partita è stata una cosa rarissima e che fa male. Noi in questo poco tempo abbiamo fatto una partenza importante ma poi, nonostante all'inizio non siano mancate le prestazioni, non sono arrivati i risultati. A lungo andare questo ci ha tolto certezze fino ad arrivare alla brutta partita di Brescia, per poi risalire la china contro una squadra forte come il Palermo e trovarci a fare un lavoro di due settimane per preparare una partita in cui la squadra dimostrerà di avere le qualità per fare bene in questo campionato. Vogliamo riavvicinare la gente, senza fare proclami ma con i fatti, cioè fare risultato. Solo Matos in gol fra gli esterni? Lui ha saltato diverse partite in uno dei periodi più importanti, ci è venuto a mancare nel momento in cui stavamo facendo un bel campionato. Non credo che il nostro percorso fino a ora possa essere riassunto nella mancanza di gol da parte degli esterni. Dopo un momento di poca fiducia siamo arrivanti a un momento difficile, forse causato da situazioni pregresse, ma io sono convinto che con la serietà e il lavoro di questi ragazzi torneremo a far appassionare la gente».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
06/DICEMBRE/2018 - 18:00
Verona - Proseguono gli allenamenti dell'Hellas Verona in vista della trasferta di domenica contro il Benevento. La squadra, agli ordini di mister Fabio Grosso ha iniziato la seduta con il riscaldamento, per poi passare alle esercitazioni tattiche e alle partitelle a tema. Domani proseguirà la preparazione in vista della gara del 'Vigorito'.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
04/DICEMBRE/2018 - 18:15
Peschiera - Proseguono gli allenamenti dell'Hellas Verona in vista dell'impegno di campionato contro il Benevento. La squadra, allenata da mister Fabio Grosso, oggi ha svolto una prima fase di riscaldamento, per poi dedicarsi alle esercitazioni tattiche. A seguire partitelle a tema e lavoro atletico. Samuel Di Carmine ha svolto l'intero lavoro con il gruppo. Domani proseguiranno gli allenamenti verso la sfida del 'Vigorito'.
SILVESTRI: «COL BENEVENTO PER DIMOSTRARE DI ESSERE ALL'ALTEZZA. RISULTATI E TIFOSI? È TUTTO NELLE NOSTRE MANI»
04/DICEMBRE/2018 - 17:30
Verona - Le principali dichirazioni del portiere gialloblù Marco Silvestri, rilasciate a margine dell'incontro del Progetto Scuola con gli studenti dell'Accademia Dante Alighieri in vista di Benevento-Hellas Verona, 15a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Vogliamo iniziare a vincere una partita dopo l'altra per riprenderci la posizione di classifica che ci spetta. La partita con il Benevento? Affrontiamo una delle squadre più forti della Serie B, come penso siamo anche noi. Dal mio punto di vista siamo alla loro altezza, ma dobbiamo dimostrarlo e vogliamo farlo domenica. Perché questo periodo negativo? Nostra responsabilità unita a un pizzico di sfortuna, in varie partite abbiamo costruito tanto subendo però gol nelle uniche azioni avversarie, ma abbiamo però le carte in regola per invertire la rotta. Siamo partiti con l'entusiasmo di una squadra giovane e in gran parte nuova, ma ora dobbiamo accelerare i tempi e bruciare le tappe. Lo stadio vuoto? Momento che fa male, perché quella curva sempre piena è il nostro orgoglio e la nostra forza. La colpa è dei risultati, ma tornando a fare bene possiamo riportare i nostri tifosi allo stadio. Credo che loro per primi non vedano l'ora di tornare a cantare per l'Hellas, perché questo hanno nel cuore e penso sia stata una grossa sofferenza stare fuori. Spero possano tornare già dalla prossima partita, perché il nostro obiettivo è tornare ai vertici e, pur avendone le potenzialità, avremo bisogno di loro e della loro forza. I gol subiti nonostante le buone prestazioni? Questo è un punto importante, dobbiamo iniziare a chiudere la porta. Senza alcune situazioni evitabili avremmo potuto finire diverse partite senza subire reti, ma dobbiamo iniziare già da domenica a non subirne più e quella deve diventare la nostra forza».
TRADIZIONE E SOLIDARIETÀ: A VILLA QUARANTA LA CENA DI NATALE DEGLI EX GIALLOBLÙ
04/DICEMBRE/2018 - 14:30
Verona - Cinque decenni di calcio gialloblù si sono dati appuntamento, nella serata di ieri, per la tradizionale cena di Natale dell'ASD Ex Calciatori dell'Hellas Verona. A Villa Quaranta erano decine e decine ad aver vestito la maglia dell'Hellas nel corso degli anni, tanti ragazzi e uomini poi rimasti amici anche a tanti anni di distanza. Ritrovarsi per una giusta causa, poi, è ancora più bello: nel corso di questi anni di attività, come ha ricordato il presidente Sergio Guidotti, è stato tagliato il traguardo dei 250mila euro donati ad associazioni benefiche ed ex colleghi in difficoltà. Nel corso della cena, alla quale era presente anche il presidente dell'Hellas Verona Maurizio Setti, si sono affrontati temi importanti come le iniziative future dell'Associazione, in particolare una serata prevista nel prossimo anno dedicata al periodo 1968-1980 che vedrà coinvolti tutti i calciatori gialloblù dell'epoca, oltre a ricordare le tante attività portate avanti da anni come Bambini senza Confini, che ogni estate porta a Peschiera decine di bambini palestinesi per partecipare ai Summer Camp. Lo stesso Setti ha preso la parola ringraziando per l'invito e dicendosi emozionato e orgoglioso di prendere parte alla serata. A chiudere l'evento, il brindisi di rito e lo scambio degli auguri di Natale.
FONTE: HellasVerona.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.