#VeronaSalernitana in anteprima: Nelle 19 gare gare disputatesi al Binti (due in Lega Pro, tutte le altre in Serie B) i gialloblù hanno un score più che positivo e conducono con 10 vittorie e 2 sconfitte a fronte di 7 pareggi, gara ad alta tensione dentro e fuori dal campo a causa di quel playoff del 2011...
Incontro tipicamente ad alta tensione fra tifoserie da sempre poco amanti l'una dell'altra (e dai playoff di Lega Pro del 2011 se possibile ancora meno) ma la conformazione esterna del Bentegodi unita all'ampio dispiegamento di forze dell'ordine dovrebbero lasciare 'solo' al livello verbale le intemperanze e garantire una certa sicurezza.
SALERNITANA squadra tipicamente da 'prendere con le molle' per i gialloblù: I campani vengono da 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 5 gare (successo per 2 a 1 sul campo del FROSINONE, sconfitta all'Arechi col CARPI con identico punteggio, altra sconfitta ad AVELLINO per 3 a 2 e due successi consecutivi in casa col 2 a 1 sul PERUGIA e l'1 a 0 dell'ultimo turno con lo SPEZIA) coerentemente con quanto dimostrano in una classifica perennemente sospesa tra gloria e infamia...
Neutra anche la zona gol fissa a 0 tra i 27 gol fatti ed i 27 subiti (solo 2 più dell'HELLAS) ed i conseguenti 27 punti ottenuti.
Fischietto designato il signor Fabrizio Pasqua della sezione Aia di Tivoli.
I precedenti
L'ultima confronto all'andata all'Arechi finì in parità in un clima apertamente ostile a causa dell'esito della singolar tenzone del Giugno 2011 che promosse i gialloblù e bocciò i granata.
Nelle 19 gare gare disputatesi al Binti (due in Lega Pro, tutte le altre in Serie B) i gialloblù hanno un score più che positivo e conducono con 10 vittorie e 2 sconfitte a fronte di 7 pareggi.
A Verona la gara manca dal confronto playoff del 15 Giugno 2011 quando gli scaligeri si imposero per 2 a 0 in un match rovinato dalla calciodemenza ma l'HELLAS vinse anche nella regular season nello stadio di casa ad Aprile quando i campani raggiunsero il pareggio con CARRUS ma a 5 minuti dal termine si arresero grazie al rigore trasformato da 'IronNick' FERRARI.
Pareggio in cadetteria il 28 Maggio 2005 in uno stadio chiuso a causa dei cori razzisti nei confronti del senegalese del PERUGIA COLY: La squadra era condotta da FICCADENTI ed al vantaggio di ROSINA (che Domenica ritroveremo con la casacca avversaria) rispose RUBINO, i gialloblù chiusero al sesto posto mentre gli ospiti tredicesimi fallirono e dovettero ricominciare dalla C1.
Per trovare l'ultima vittoria della SALERNITANA al Bentegodi bisogna risalire a 19 anni fa: Era il 1° Febbraio 1998 quando i ragazzi di Delio ROSSI, trascinata da un roboante DI VAIO, portarono i granata al successo con GRECO e KOLOUSEK.
QUI VERONA
Ad una difesa spesso in difficoltà tecnica si aggiungono anche problemi numerici: Al sicuro assente CHERUBIN (che con ogni probabilità dovrà operarsi allo scafoide) ed ad un ancora convalescente ALBERTAZZI (che pure dovrebbe andare in panca) si aggiunge infatti la squalifica di BIANCHETTI per somma d'ammonizioni.
Al centro toccherà quasi certamente a CARACCIOLO e BOLDOR due piedi sinistri che dovranno coprire anche la zono meno naturale per loro col capitano dell'Under 21 rumena ragazzo sicuramente interessante ma vittima spesso di preoccupanti assenze in marcatura (vedi il secondo gol preso a Latina dove BOAKIE parte libero e arriva liberissimo a meno di un metro dalla porta). GANZ (per il quale si è riacutizzato il problema alla caviglia) e VALOTI verso il forfait, qualche speranza in più per SILIGARDI, Franco ZUCULINI lavora ancora a parte.
Convocati
Forfait importanti in casa HELLAS: Fuori VALOTI e GANZ, prima chiamata per FERRARI, recupera SILIGARDI (ma non sarà al meglio), a disposizione anche entrambi i fratelli ZUCULINI...
Portieri: 12. Coppola, 31. Ferrari L., 1. Nicolas
Difensori: 5. Boldor, 30. Caracciolo, 28. Ferrari A., 3. Pisano, 18. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 8. Fossati, 2. Romulo, 20. Zaccagni, 33. Zuculini B., 14. Zuculini F.
Attaccanti: 25. Cappelluzzo, 23. Fares, 21. Gomez, 10. Luppi, 11. Pazzini, 26. Siligardi, 7. Troianiello
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Souprayen-Boldor-Caracciolo-Pisano; Bessa-Fossati-Romulo; Gomez-Pazzini-Luppi;
QUI SALERNO
Mister BOLLINI potrà contare fra i pali sul nuovo acquisto Alfred GOMIS subito in campo con lo SPEZIA a scapito del titolare TERRACCIANO: Nonostante l'italo-senegalese ex BOLOGNA sia stato quasi inoperoso per tutta la gara è stato continuamente sostenuto dal pubblico dell'Arechi evidentemente scontento del guardapali che in tutto il giorne d'andata aveva difeso la porta granata.
Moses ODJER in recupero lavora sulla forma fisica, DONNARUMMA e DELLA ROCCA dovrebbero recuperare in breve da lievi guai fisici.
In maglia granata l'esperto ex ROSINA esterno sempre in grado di creare qualche grattacapo alle difese avversarie dall'alto della sua tenica.
Probabile formazione
In attacco al fianco di bomber CODA è ballottaggio fra l'ex ROSINA e DONNARUMMA con il primo avvantaggiato a causa delle condizioni fisiche non ottimali del secondo.
3-5-2 con Gomis; Perico-Bernardini-Tuia; Vitale-Ronaldo-Della Rocca-Busellato-Bittante; Rosina-Coda.
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Mister PECCHIA «Salernitana? Servirà una grande prestazione, vogliamo i 3 punti. C’è una squadra da affrontare e dobbiamo fare una prestazione di livello. Le partite si preparano durante tutta la settimana, se l’approccio a Latina è stato sbagliato evidentemente ci è sfuggito qualcosa. Tuttavia, se guardo indietro, vedo grandi prestazioni: quando facciamo quello che sappiamo fare, difficilmente subiamo il gioco dell’avversario. quando abbiamo vinto, l’abbiamo fatto dimostrando forza e qualità. A Latina, dopo il primo gol, avevamo 80 minuti per rimetterla in piedi, ma così non è stato, ci è mancata continuità all’interno della gara. Le partite vanno giocate per 95 – anzi 100 – minuti. Ricordo il primo tempo di Salerno, a mio parere tra i più belli giocati finora. L’avversario va messo alle corde quando si ha la possibilità di farlo, quando non abbiamo avuto la forza di raddoppiare, questo è stato anche a causa dell’imprevedibilità e della difficoltà di questo campionato, fatto di squadre forti e con valori. Quali le differenze tra Verona e Salernitana? Noi abbiamo mantenuto sempre la nostra filosofia di gioco, cercando di migliorare quello che sappiamo e proponendo la nostra idea di calcio, dall’altra parte loro hanno cambiato di più, non tanto negli interpreti quando nel modulo» HellasVerona.it
Mister BOLLINI tecnico della SALERNITANA «Quando si affronta una squadra come il Verona, dal grande blasone e con una rosa di primissimo ordine, credo che chiunque trovi la giusta motivazione e la voglia di interpretare bene la partita. Giocheremo contro una squadra che ha dimostrato di avere i mezzi e il merito di quanto guadagnato finora. Abbiamo grande rispetto del nostro avversario e abbiamo preparato la gara al nostro meglio, con la consapevolezza della nostra identità e grande senso del sacrificio. Per la gara di domani dovremo valutare molto attentamente anche le condizioni atletiche. Sarà una partita tattica di grandi individualità ma dove la forza fisica avrà la sua importanza e dove sono sicuro non mancheranno le giuste motivazioni. Il Verona è una squadra che onora il calcio perché prova sempre a fare la partita. Dovremo essere attenti alla velocità di gioco e bravi nella fase di non possesso. Dobbiamo saper interpretare la nostra partita, giocando con le nostre idee, mantenendo sempre un livello emotivo e di attenzione molto alto, ottimizzando al meglio le nostre energie» USSalernitana1919.it
Michael FERRIER, l'olandese di colore che nel '96 stracciò un contratto ormai fatto con l'HELLAS a causa delle intemperanze razzistiche in Curva Sud, non può che tifare SALERNITANA squadra con la quale giocò in effetti dopo aver rifiutato (giustamente) i gialloblù «Avevo 19 anni, firmai con l’Hellas tramite l’agente Mino Raiola. Non fui accolto bene, sarei stato il primo giocatore nero lì e i tifosi non gradirono. C’era razzismo in città. Andai a Verona con mio padre ma trovammo un manichino nero impiccato allo stadio. Non fu una bella cosa, stracciamo il contratto. Salernitana, batti il Verona anche per me: ci proverei gusto» Hellas1903.it
C'era anche Emanuele BERRETTONI tra i protagonisti di quella doppia sfida playoff che nel 2011 premiò l'HELLAS contro la SALERNITANA «Non riesco a non commuovermi. La sua umanità, i rapporti con noi giocatori: dove lo trovi un presidente così? Nella doppia sfida con la Salernitana c’è stato molto del suo cuore, della sua voglia di combattere, di non mollare mai. Fronteggiava una terribile malattia, eppure era il primo a incoraggiarci. Non ci spaventava l’Arechi. Certo, fu dura: sotto di un gol alla fine del primo tempo, solamente una squadra dall’enorme consapevolezza di sé ce l’avrebbe fatta» HellasVerona.it
La presentazione ufficiale di Bruno ZUCULINI «Le ragioni della mia scelta? Conoscevo già il Verona grazie a mio fratello, e ho visto in questa squadra la mia occasione per tornare a giocare in un massimo campionato. La trattativa? Ho lasciato che trattassero il mio procuratore e il direttore sportivo Fusco, cercando di sentire meno possibile anche mio fratello, per impegnarmi fino all’ultimo con il Rayo Vallecano, ma poi la cosa si è risolta nel migliore dei modi per me. Mio fratello Franco? E’ una persona importante per me, mi ha subito fatto conoscere la città e la tifoseria, ho immediatamente sentito il calore di questa piazza. Ora viviamo vicini, non distanti dal campo di allenamento. Ci piace stare insieme, anche se siamo persone diverse, con interessi e approccio al calcio differenti. Gli siamo stati vicini durante gli infortuni di questi mesi, l’obiettivo è non avere più ricadute e aiutare la squadra. Non mi sento di passaggio, vorrei rimanere qui più a lungo possibile, per giocare e aiutare la squadra a raggiungere i proprio obiettivi, che sono anche i miei. In questi anni ho cambiato molte squadre, sia per infortuni muscolari che non avevo mai avuto in Argentina, sia per mie responsabilità. Ora sono qui, deciso a sfruttare al massimo questa opportunità. L’esordio di Latina? Quando sono entrato eravamo sotto 1-0, e ho cercato di fare di tutto per aiutare i compagni e recuperare palla, anche con un gioco aggressivo. Avevo i tifosi alle spalle, è stata una sensazione bellissima. Nonostante il risultato negativo ci stavano sostenendo, li voglio ringraziare per tutto quello che fanno per questa squadra. Il mio ruolo? In Argentina ho sempre giocato in un centrocampo a due, mentre da quando sono arrivato in Europa hanno cercato di farmi crescere anche come mediano davanti alla difesa, e in questa posizione posso crescere ancora tanto. Ma mi adatto a tutti i ruoli del centrocampo. Il mio idolo è Javier Mascherano, che in questo ruolo è tra i più forti al mondo, e in più è anche un mio connazionale» HellasVerona.it
C'era anche Emanuele BERRETTONI tra i protagonisti di quella doppia sfida playoff che nel 2011 premiò l'HELLAS contro la SALERNITANA «Non riesco a non commuovermi. La sua umanità, i rapporti con noi giocatori: dove lo trovi un presidente così? Nella doppia sfida con la Salernitana c’è stato molto del suo cuore, della sua voglia di combattere, di non mollare mai. Fronteggiava una terribile malattia, eppure era il primo a incoraggiarci. Non ci spaventava l’Arechi. Certo, fu dura: sotto di un gol alla fine del primo tempo, solamente una squadra dall’enorme consapevolezza di sé ce l’avrebbe fatta» HellasVerona.it
FOSSATI inquadra la SALERNITANA «Troveremo una squadra diversa rispetto a quella affrontata all'andata, dotata comunque di un ottimo organico, in forma e in salute. Li ho sempre visti compatti e dotati di cattiveria agonistica. Non possiamo pensare che a questa gara, tutto ciò che faremo sarà conseguenza del nostro restare sempre concentrati sulla partita successiva» HellasVerona.it
Il doppio ex ROSINA si ritrova con la casacca opposta 12 anni dopo quel 28 Maggio 2005 in cui portò avanti l'HELLAS contro la SALERNITANA al 'Binti' «Abbiamo conquistato una vittoria molto importante con lo Spezia. Abbiamo tenuto bene il campo, soffrendo pochissimo ed essendo cinici nel momento giusto. Adesso ci attende un’altra partita molto difficile e in settimana cercheremo di prepararla al meglio, consapevoli che anche a Verona potremo fare una prestazione importante. In settimana ho avuto un fastidio al ginocchio che mi ha un po’ condizionato. I miei compagni però hanno fatto benissimo e questo dimostra che in questa squadra è fondamentale l’apporto di tutti» TuttoMercatoWeb.com
VITA DA EX: Pierluigi GOLLINI si presenta all'ATALANTA 'E' qui il mio futuro'. Mauro German CAMORANESI non guiderà più il CAFETALEROS, ha infatti rescissoil contratto da allenatore che lo legava ai messicani... Andrea DONINELLI, 9 presenze 0 gol nell'HELLAS 2011-2012, in prestito alla VITERBESE in Lega Pro Girone A.
ARBITRO DI CALCIO VICENTINO e (a quanto si apprende) antiveronese fa incavolare il NOGARA in trasferta sul campo del SONA, la squadra della bassa abbandona il campo per protesta!
Bollini: “Motivazioni e grande attenzione per fare la nostra partita”
28 gennaio 2017
“Quando si affronta una squadra come il Verona, dal grande blasone e con una rosa di primissimo ordine, credo che chiunque trovi la giusta motivazione e la voglia di interpretare bene la partita. Giocheremo contro una squadra che ha dimostrato di avere i mezzi e il merito di quanto guadagnato finora. Abbiamo grande rispetto del nostro avversario e abbiamo preparato la gara al nostro meglio, con la consapevolezza della nostra identità e grande senso del sacrificio”. Queste le parole di Alberto Bollini alla vigilia di Hellas Verona – Salernitana.
“Saper lavorare per il compagno, essere duttili a livello tattico e saper essere gruppo. Sono questi gli ingredienti grazie ai quali abbiamo fatto qualche piccolo passo in avanti e siamo riusciti a compierne uno enorme: ricevere il calore della curva e della nostra tifoseria prima e dopo la partita di domenica scorsa” ha aggiunto Bollini. “Per la gara di domani dovremo valutare molto attentamente anche le condizioni atletiche. Sarà una partita tattica di grandi individualità ma dove la forza fisica avrà la sua importanza e dove sono sicuro non mancheranno le giuste motivazioni”.
Sulla squadra allenata da Pecchia: “Il Verona è una squadra che onora il calcio perché prova sempre a fare la partita. Dovremo essere attenti alla velocità di gioco e bravi nella fase di non possesso. Dobbiamo saper interpretare la nostra partita, giocando con le nostre idee, mantenendo sempre un livello emotivo e di attenzione molto alto, ottimizzando al meglio le nostre energie”.
Bollini ha quindi concluso: “Siamo molto contenti che tantissimi tifosi ci seguiranno anche a Verona. Mi auguro che possano darci anche domani una spinta più e che sia per tutti una grande festa per lo sport”.
Hellas Verona – Salernitana: I Convocati
28 gennaio 2017
Al termine della seduta di rifinitura di questa mattina il mister Alberto Bollini ha diramato la lista dei convocati per la gara in programma domani tra Hellas Verona e Salernitana.
CENTROCAMPISTI: Busellato, Della Rocca, Minala, Ronaldo, Rosina, Zito;
ATTACCANTI: Coda, Donnarumma, Improta, João Silva.
Tattica e lavoro in palestra nella seduta al “Volpe”
27 gennaio 2017
Sono ripresi questa mattina al campo “Volpe” gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Alberto Bollini hanno aperto la seduta con un lavoro in palestra seguito da esercitazioni tecniche. La seduta si è conclusa con tiri in porta e un lavoro tattico a reparti.
La seduta di rifinitura in vista del match di domenica a Verona è fissata per domani alle ore 10:30 al campo “Volpe”. L’allenamento si svolgerà a porte chiuse.
Tattica e sgambatura in famiglia nella seduta all’”Arechi”
26 gennaio 2017
Sono ripresi questo pomeriggio allo Stadio “Arechi” gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Alberto Bollini hanno aperto la seduta con una fase di riscaldamento tecnico seguita da un lavoro tattico. I granata sono quindi stati impegnati in una sgambatura in famiglia contro la formazione Primavera. Moses Odjer ha svolto un lavoro atletico differenziato.
La preparazione della Salernitana riprenderà domani alle ore 10:30 al campo “Volpe”. La seduta di allenamento si svolgerà a porte chiuse.
Palestra, lavoro atletico e possesso palla alla ripresa
24 gennaio 2017
Sono ripresi questo pomeriggio al campo “Volpe” gli allenamenti della Salernitana. Gli uomini di Alberto Bollini hanno aperto la seduta con un lavoro in palestra prima di svolgere esercizi atletici differenziati. La squadra è stata quindi impegnata con esercitazioni per il possesso palla e a seguire i granata non impegnati nella gara di domenica contro lo Spezia hanno terminato con una partitella finale. Moses Odjer ha effettuato lavoro atletico specifico. Alfredo Donnarumma (affaticamento muscolare al polpaccio destro) e Francesco Della Rocca (trauma distorsivo alla caviglia sinistra) si sono sottoposti a seduta fisioterapica.
Doppia seduta domani per i granata che riprenderanno la preparazione alle ore 10:30 presso il Centro Sportivo di San Gregorio Magno. Gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse.
FONTE: USSalernitana1919.it
Hellas, quando troppa sicurezza nuoce
PUBLISHED ON: 27 GENNAIO 2017
L’Hellas Verona protagonista di questo campionato e squadra più attesa, ha disputato sin ora un girone di andata molto positivo, vincendo il titolo di campione d’inverno e portando sul top della classifica marcatori Giampaolo Pazzini con ben 16 reti siglate.
Ma attenzione…
Gli scaligeri hanno iniziato il girone di ritorno con una sconfitta in terra laziale per 2-0, cosa che non ha preoccupato molto la formazione di Pecchia che è rimasta comunque in prima posizione con 41 punti a 2 lunghezze dalla Spal seoconda in classifica, ma questo fa capire come squadre, molto attrezzate e sicure dei prorpi mezzi, commettano l’errore di sottovalutare l’avversario. Fino ad ora i gialloblù hanno ottenuto 12 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte subendo 25 gol ma facendone ben 40. La premessa non auspica sconfitta certa in terra veneta dato che i granata vengono da 2 vittorie consecutive e gli scaligeri dalla sconfitta esterna di Latina, ma si auspica una partita tirata dato che ritorneranno ad affrontarsi al “Bentegodi” due acerrime rivali come Verona e Salernitana, dunque ogni dato statistico potrebbe essere errato.
FONTE: SalernoGranata.it
Verona-Salernitana: io c’ero
25/01/2017
Riavvolgendo il nastro e compiendo un salto nel passato con la memoria ritorniamo al 12 Giugno 2011, quando Salernitana e Spezia si incontrarono l’ultima volta allo stadio Bentegodi per la partita d’andata della finale playoff del campionato di Lega Pro. La sfida fu determinante in negativo per la Salernitana, che dovette inchinarsi ai veneti per due reti a zero, condizionata da un arbitraggio molto discutibile del direttore di gara Di Bello di Brindisi. Due rigori generosi trasformati dall’attaccante Ferrari, infatti, consentirono all'Hellas di mettere già un piede in serie B. La squadra allenata da mister Breda dovette rinunciare dopo 40 minuti ad un elemento fondamentale come Fabinho per infortunio e non riuscì a trovare la via del goal che sarebbe potuto essere decisivo. I granata disputarono addirittura l'ultimo quarto di gara in inferiorità numerica a causa dell'espulsione del portiere Caglioni in occasione del secondo penalty accordato dall’arbitro. Cocente delusione per i duemila tifosi campani al seguito della squadra, che videro trionfare i gialloblù di Mandorlini, che ipotecarono la promozione. Al termine della gara si registrarono anche violenti scontri tra le tifoserie, che comportarono fermi per entrambi le fazioni. Una giornata da dimenticare e da riscattare nel migliore dei modi per i colori granata.
Gaetano De Martino
FONTE: SalernoInWeb.it
Serie B, 23^ giornata: le probabili formazioni
Probabili formazioni Serie B – Ritornano in casa Verona e Frosinone, chiamate alla risposta dopo la sconfitta. La Spal a Vicenza per continuare il sogno
Autore: Daniel Saviano - 25 gennaio 2017 - 10:01
(fonte foto: Twitter/@Lega_B)
PROBABILI FORMAZIONI SERIE B – Cadute nella prima giornata di ritorno le prime della classe vogliono ritornare al successo davanti al pubblico amico. L’Hellas Verona affronterà la Salernitana in un match caldissimo, i ciociari (attualmente terzi dopo il sorpasso della Spal) al Matusa ospiteranno il Brescia. La vittoria con il Benevento, scontro diretto di alta classifica, è valso il secondo posto alla Spal che ora non vuole fermarsi, il sogno può continuare a Vicenza.
In fondo segnali di vita dal Trapani, che vuole continuare la sua corsa a Vercelli contro la Pro; più difficili gli impegni per Ternana, Cesena ed Avellino: tutte in casa rispettivamente contro Cittadella, Ascoli ed Entella.
Hellas Verona, dalle critiche alla realtà il passo non è breve
di: Redazione - 25 gennaio 2017
Le critiche sono utili solamente quando costruttive.
Ribadire questa ovvietà è tutt’altro che superfluo in un periodo di social, dove gli Webeti (termine brillantemente coniato da Enrico Mentana), hanno preso il sopravvento.
Il diritto di parola, come sosteneva il compianto Umberto Eco, è stato ampliato da internet anche agli imbecilli; se una volta si limitavano alle chiacchiere con i quattro amici al bar, ora le opinioni raggiungono l’altro emisfero del mondo.
Fortunatamente questa rubrica si occupa di calcio e quindi qualunque idea espressa, non va a gravare sulle sorti di vite umane, però qualcosa va detto: è ricominciato il campionato di serie B e per l’Hellas Verona, non nel migliore dei modi.
La sconfitta contro il Latina ha preoccupato i tifosi, lanciandoli in funesti presagi (non tutti ovviamente). Critiche che colpiscono società, allenatore e giocatori, non sempre in quest’ordine.
Come detto, le critiche ci stanno ma devono essere logiche e costruttive, ad una squadra che fino a prova contraria è prima in classifica praticamente dall’inizio del torneo e che per buona parte del girone di andata ha entusiasmato per il gioco e i risultati… Non si può rimproverare cose da ultimi in classifica.
Il tifoso è troppo (di qualunque squadra e sport) umorale , si esalta e deprime nel giro di un paio di partite e il giudizio nei confronti di squadra e mister varia rapidamente.
La verità sta sempre nel mezzo, le cose vanno analizzate nel loro insieme per avere un quadro più veritiero possibile. Nessuno ha la verità in tasca ma se si vuole ragionare davvero, credo che la rosa a disposizione id Fabio Pecchia sia insieme a quella del Frosinone la più attrezzata per la promozione diretta.
Giocatori come Pazzini, Romulo, Fossati sono di categoria superiore e il gioco proposto dalla squadra nella prima parte del campionato è stato davvero propositivo. I problemi della difesa, non credo siano davvero imputabili ai singoli ma più al modo di gioco d’attacco. Come sempre è la squadra che difende, non solo i difensori.
Piuttosto quello che manca davvero è un uomo in grado di saltare l’avversario, creare superiorità numerica a mettere gli attaccanti davanti alla porta. Nessuno, ma davvero nessuno degli esterni gialloblù è in grado di fare questo.
Siligardi, Gomez, Troianiello e Luppi non dispongono di questa dote; ragione per cui la mancanza di una vera variazione del modulo è quasi uno spreco. Perché non tentare uno schema a due punte, sfruttando Ganz che fino a questo momento ha deluso nelle poche occasioni in cui è stato impiegato. Non può essere sempre e solo Giampaolo Pazzini a togliere le castagne dal fuoco.
Il mercato probabilmente porterà il tanto agognato terzino, magari in grado di coprire le due fasce. Questo permetterebbe anche di non sprecare nei casi di emergenza, Romulo in difesa. Un vero e proprio delitto calcistico.
Quello che è certo, è che qualunque mossa di mercato l’Hellas Verona la potrà fare dall’alto del suo primo posto in classifica. Nelle prossime due partite, le sfide casalinghe con Salernitana e Benevento diranno molto della storia di questo campionato. Due vittorie potrebbero ipotecare una prima vera fuga solitaria.
FONTE: LaVoceDiVenezia.it
23 GEN 2017 QUELLA SENSAZIONE DI PRECARIATO PERENNE
Bellissimo e poi bruttissimo. Il Verona è così, lontano dall’essere una squadra solida e equilibrata. La sconfitta di Latina, al di là di ogni considerazione sui rinforzi e sul mercato, ci restituisce questa immagine: l’Hellas è una squadra precaria, incapace di gestire un campionato che a questo punto avrebbe dovuto vederla in fuga solitaria e che sarà invece molto combattuto sino alla fine (con tutti i rischi che questo comporta…).
Non è questione di come gli avversari ti affrontano. E’ evidente che ognuno usa le armi che può. Il problema è che il Verona è ripiombato ancora una volta in tutti i difetti evidenziati nella precedente crisi/frenata. Pareva che quel periodo fosse stato superato e anzi, grazie proprio alle difficoltà, che il carattere si fosse finalmente forgiato.
Invece si riparte e il Verona torna ad essere un pulcino impaurito, incapace di analizzare la gara, di cambiare passo, tattica, strategia. Una squadra monocorde a cui basta poco per spezzarle le ali e pochissimo per mandarla in crisi. Se sia una questione fisica non è dato a sapere. Non lo crediamo possibile e se fosse così sarebbe forse anche peggio. Può essere una questione tattica (bloccate le fonti di gioco incapaci di rifornire gli esterni, a loro volta incapaci di saltare l’uomo, il sistema Verona salta), ma anche questo alibi francamente non regge.
Resta il fatto, che in taluni momenti del campionato e della stagione, una squadra deve dimostrare di avere i coglioni (pardon, ma quando ci vuole, ci vuole). Che vuol dire la capacità di affermare il proprio gioco, la propria superiorità tecnica, i propri concetti. Si può fare senza pensare di mandare la palla in tribuna, che è sempre una scorciatoia. Come diceva un allenatore dell’Hellas qualche anno fa: non tutti i giocatori possono vestire la maglia del Verona, non tutti sono adatti per il peso che comporta, per la pressione (ma quale, mi verrebbe da chiedere????) che esiste. Ecco: dopo Latina in pochi sono sembrati in grado di vestire quella maglietta. Rifletterci bene prima della Salernitana, please…
Gianluca Vighini
23 GEN 2017 LA PUNTA ESTERNA SI COMPRA AL MERCATO (IL CARATTERE NO)
Alla fiera dell’est…il carattere non si comprò. Scusate se parafraso il capolavoro di quel genio barocco di Branduardi, ma in questi tempi di calciomercato in cui (quasi) tutti – chi giustamente, chi confusamente – tirano per la giacchetta Setti e Fusco vorrei suggerire un’altra prospettiva, che l’ex portiere Luca Marchegiani, ora commentatore Sky, ha ottimamente riassunto sabato commentando dalla pay-tv la sconfitta del Verona: “Questo è un momento del campionato dove la superiorità tecnica non basta, servono anche altre doti che il Verona oggi non ha dimostrato di avere”. Questo in sostanza il ‘telegramma’ di Marchegiani, che parlava ovviamente di attributi, carattere, animus pugnandi.
Severo ma giusto l’ex laziale. Sia chiaro, intervenire sul mercato è doveroso, Setti deve rivedere al rialzo il budget di Fusco, e sebbene i più si concentrino sulla difesa, ho già ribadito che al Verona serve soprattutto una punta esterna in grado di saltare l’uomo, dare fantasia, assist e gol, e di supportare Pazzini. Si è visto anche a Latina, dove c’era tutto il tempo per ribaltare il risultato, ma è mancata imprevedibilità dalla trequarti in su. Siligardi e Gomez sinora hanno fallito, così tutto il peso offensivo se lo sobbarca Pazzini.
Non è un problema per una squadra come il Verona costruita a trazione anteriore. E’ il problema. Se sei stato progettato per far gol e hai un solo uomo (Pazzini) che li fa e non hai nessuno (nessuno!) capace di saltare l’uomo sempre e con continuità, allora significa che convivi con una lacuna tecnica grave. Che non è in difesa, come si affrettano a dire in tanti senza approfondire, dove il Verona per come gioca è legittimato a concedere (poi con Cherubin fuori uso è ovvio che va ingaggiato anche un centrale), ma in attacco. Questo handicap va risolto in sede di mercato, investendo dei soldi, perché le punte esterne, anche se in prestito, qualcosa ti portano via economicamente.
Eppure il mercato da solo non basterà con la mentalità vista a Latina e altre troppe volte da metà novembre in poi (a Cittadella, con il Novara, a Vicenza…). Una mentalità da deboli, un impasto di estremi contraddittori: svogliata supponenza e improvvida ansietà, narcisistica presunzione e inconcludente paura. Pecchia ha saputo dare in tempi brevi una forte identità tattica alla squadra, ma a metà gennaio non è stato ancora capace di trasmettere un equilibrio caratteriale ai suoi. E questo non si vende in nessun mercato, va trovato e presto.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
La carica degli ultras granata: «Verona, rieccoci»
Pubblicato il 28 gennaio 2017.
Saranno almeno mille i tifosi granata presenti nel settore ospiti del Bentegodi. Alla vigilia gli ultras hanno suonato la carica con alcuni volantini distribuiti sottolineando l’importanza della gara per la tifoseria salernitana:
«E’ giunto il momento che tanto aspettavamo, una delle trasferte più sentite di sempre, una delle partite che già da prima dell’uscita dei calendari sei lì ad aspettare la sua data.
Con la consapevolezza che non saremo mai il mare di salernitani che ci ha sempre contraddistinto negli anni passati, ma ben pronti a rappresentare la nostra città, portando con fierezza e determinazione il nome di Salerno. Eccoci pronti…».
A darne notizia il quotidiano Metropolis mentre La Città racconta di un simpatico fotomontaggio che circola sui social. “A Verona in tangenziale” che ritrae bomber Coda e capitano Rosina a bordo di un trattore in viaggio verso il Bentegodi. Dietro di loro c’è Lotito. “Andiamo a comandare”, c’è scritto nella simpatica vignetta che fa il verso alla canzone di Rovazzi.
Di contro il percorso dei tifosi della Salernitana sarà monitorato. Bentegodi blindato dentro e fuori. Una decina i pullman che partiranno domani all’alba tra le 4.30 e le 5.
I tifosi in viaggio saranno affiancati dalla scorta tecnica e a Verona ci saranno altri agenti della Questura di Salerno ad attenderli, già impegnati il giorno prima con la scorta alla Salernitana che ha fissato il quartier generale nelle immediate vicinanze del capoluogo veneto, a Villafranca.
Per i granata contro l’Hellas in palio non solo 3 punti
Pubblicato il 27 gennaio 2017.
Vigilia di Verona – Salernitana caratterizzata da ragionamenti sul modulo, sulle scelte di Bollini, sulle voci di mercato e sugli obiettivi della squadra granata in questo campionati. A 24 ore dalla sfida del Bentegodi è forte la sensazione che siamo in un momento cruciale della stagione. La partita di domani può cambiare gli scenari in campionato, le prossime ore di calciomercato possono dare nuove armi a Bollini per aumentare la potenza di un gruppo che con Coda, Rosina, Doìnnarumma ed Improta, per fare qualche nome ha già un elevato potenziale.
Un successo a Verona, sarebbe il terzo di fila, dopo aver messo sotto Spezia, vinto a Frosinone e dimostrato di poter giocare alla pari con tutte le big non solo aumenterebbe l’autostima di rosina e compagni ma porterebbe i granata alle porte della zona play off. Una sensazione mai assaporata sotto nell’anno e mezzo di B gestione Lotito – Mezzaroma. Ecco perchè quella di domani non a caso può essere la gfara della svolta. Un successo a Verona ed una posizone di classifica più intrigante potrebbe anche spingere Lotito e Mezzaroma ad aprire i cordoni della borsa e consentire a Fabiani di fare un mercato di ampio respiro. Servono soprattutto i difensori oltre a qualche esterno offensivo ed a centrocampisti che possano fare sia la fase di costruzione che di interdizione. Verona è dunque un esame di marturità importtante e da non fallire un match che vale molto di più della posta in palio e della rivincita attesa sei anni
“Lotito portaci a Verona…” Sei anni dopo promessa mantenuta
Pubblicato il 24 gennaio 2017.
Sei anni dopo la Salernitana torna a Verona. Bentegodi fatale nel 2011 lì dove naufragarono i sogni e si materializzarono gli incubi del fallimento. Poi l’avvento di Lotito e Mezzaroma e quel coro “Portaci a Verona” urlato a squarcia gola in occasione della promozione dalla D alla Serie C2 nella gara con il Monterotondo che segnò il ritorno ufficiale tra i professionisti. Sei anni dopo la rivincita e quel carico da novanta di tensioni ed emozioni che accompagneranno squadra e tifosi al Bentegodi. All’andata fu Massimo Coda a realizzare il gol del pari ed a rovinare i piani della superfavorita.
Un girone dopo il Verona è tra le più serie candidate alla promozione in serie A ma la Salernitana ha i mezzi per mettere lo sgambetto ai Veneti. Chi andrà in campo non potrà non tenere conto del senso di rivalsa di una intera tifoseria che si sentì sconfitta non dal campo ma da eventi extracalcistici che ancora oggi gridano vendetta. Vendetta sportiva ovviamente. Su quel Verona – Salernitana del 2011 pesarono e non poco le decisioni arbitrali al punto da rendere vano il match di ritorno.
Domenica 29 gennaio allo stadio Bentegodi la Salernitana ha la posisibilità di aggiungere ulteriori pagine al capitolo rivincita. La squadra di Pecchia è reduce dalla sconfitta inattesa a Latina. I granata troveranno una squadra arrabbiata ma non imbattibile. Ecco perchè bisognerà scendere in campo con l’idea almeno di provarci e per ripagare i tanti tifosi che dalla serie D ad oggi, macinando chilometri ed ingoiando bocconi amari non aspettavano altro che di ritornare al Bentegodi e vincere. Il resto dovranno farlo Rosina e compagni.
FONTE: SalernoNotizie.it
Hellas Verona, in trasferta 3ª sconfitta nelle ultime 4 partite
gennaio 22, 2017
La sconfitta rimediata allo stadio Francioni di Latina è la terza nelle ultime quattro gare giocate lontano dal Bentegodi per l’Hellas Verona di Fabio Pecchia.
Il 18 novembre scorso arrivò il pesante ko a Cittadella (5-1), poi sconfitta il 10 dicembre a Vicenza (1-0), pareggio a Carpi (1-1) alla vigilia di Natale, prima del 2-0 rimediato contro la squadra di Vivarini.
FONTE: HellasLive.it
NEWS Verso Verona-Salernitana, le scelte di Bollini
Il tecnico granata prepara un 3-5-2. Donnarumma l’unico giocatore in dubbio
di Redazione Hellas1903, 27/01/2017, 19:23
L’allenatore della Salernitana, Alberto Bollini, sta studiando la formazione in vista dell’importante match di domenica contro il Verona.
Il modulo con cui l’ex tecnico della Primavera della Lazio si presenterà al “Bentegodi” sarà il 3-5-2, con Gomis tra i pali e difesa formata da Perico, Bernardini e Tuia. A centrocampo gli esterni dovrebbero essere Vitale e Bittante, mentre in mezzo spazio a Ronaldo, Della Rocca e Busellato.
L’unico dubbio rigurda l’attacco. Per un posto da titolare affianco al bomber Coda sono in ballottaggio l’ex Verona Rosina e Donnarumma, quest’ultimo non sicuro di farcela.
Lo riferisce il portale www.ottopagine.it.
NEWS Ferrier: “Tifo Salernitana, a Verona non mi vollero”
L’ex centrocampista e il caso del manichino: “Stracciai il contratto con l’Hellas”
di Redazione Hellas1903, 27/01/2017, 09:08
Michael Ferrier è diventato un caso quando, nel 1996, era ormai un giocatore del Verona, ingaggiato per la stagione successiva dall’Hellas a un passo dalla promozione in Serie A.
Il suo arrivo fu contestato dalla Curva Sud con un manichino nero impiccato e uno striscione: “El negro i ve là regalà. Dasighe el stadio da netar”, appeso durante un derby con il Chievo.
Ferrier, centrocampista olandese di colore, non fu mai del Verona e andò alla Salernitana.
Ora, a 41 anni, ha aperto dei ristorante di sushi in patria e parla con “Il Mattino”, nell’edizione di Salerno, di quei giorni e del suo sostegno, domenica, per la formazione granata nella gara con l’Hellas.
Dice Ferrier: “Avevo 19 anni, firmai con l’Hellas tramite l’agente Mino Raiola. Non fui accolto bene, sarei stato il primo giocatore nero lì e i tifosi non gradirono. C’era razzismo in città. Andai a Verona con mio padre ma trovammo un manichino nero impiccato allo stadio. Non fu una bella cosa, stracciamo il contratto”.
E poi: “Salernitana, batti il Verona anche per me: ci proverei gusto”.
NEWS Berrettoni: “Verona-Salernitana, che ricordi”
L’ex gialloblù: “La promozione del 2011 fu nel segno di Giovanni Martinelli”
di Redazione Hellas1903, 25/01/2017, 09:30
Domenica prossima il Verona gioca al Bentegodi con la Salernitana. Una sfida piena di passione che accende subito la memoria e riporta alla finale dei playoff per la B, nel 2011.
Tra i protagonisti in gialloblù, all’epoca, c’era Emanuele Berrettoni, ora in forza al Pordenone.
Intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola, Berrettoni dice, parlando di Giovanni Martinelli, patron dell’Hellas all’epoca: “Non riesco a non commuovermi. La sua umanità, i rapporti con noi giocatori: dove lo trovi un presidente così? Nella doppia sfida con la Salernitana c’è stato molto del suo cuore, della sua voglia di combattere, di non mollare mai. Fronteggiava una terribile malattia, eppure era il primo a incoraggiarci. Non ci spaventava l’Arechi. Certo, fu dura: sotto di un gol alla fine del primo tempo, solamente una squadra dall’enorme consapevolezza di sé ce l’avrebbe fatta”.
NEWS Bentegodi-bunker, il Verona cerca in casa i punti per ripartire
Tre partite delle prossime quattro nel proprio stadio per l’Hellas
di Redazione Hellas1903, 24/01/2017, 09:02
Il rendimento in trasferta del Verona, da metà novembre in poi, è stato pessimo: un solo punto raccolto e tre sconfitte incassate.
Per questo ora l’Hellas, ancor di più, dovrà cercare in casa i punti per restare al vertice.
I gialloblù nel prossimo mese giocheranno per tre volte su quattro al Bentegodi. Si comincia domenica con la Salernitana, mentre il 3 febbraio a Verona ci sarà il Benevento. Dopo la gara sul campo dell’Avellino, l’Hellas tornerà nel proprio stadio lunedì 20 febbraio per sfidare la Spal, in questo momento seconda in classifica.
NEWS Bollini: “Salernitana, grandi stimoli col Verona”
L’allenatore della formazione campana: “Si gioca con la capolista”
di Redazione Hellas1903, 23/01/2017, 11:21
“Verona? Adesso ci godiamo questi tre punti, ci siamo allontanati dalla zona calda: affrontare la capolista ti dà stimoli, ma ci pensiamo da martedì”.
Questo, riporta il sito www.solosalerno.it, il commento di Alberto Bollini, allenatore della Salernitana, dopo l’1-0 allo Spezia e in vista della gara della formazione campana con l’Hellas, in programma al Bentegodi domenica alle 17.30.
NEWS Difesa Verona, con la Salernitana torna Caracciolo
Hellas senza Bianchetti squalificato, al centro ci sarà anche Boldor
di Redazione Hellas1903, 23/01/2017, 08:14
Matteo Bianchetti sarà squalificato per raggiunto limite di ammonizioni e salterà la partita con la Salernitana.
La difesa del Verona si trova dunque di nuovo in emergenza. Pochi giocatori a disposizione per Fabio Pecchia, che però per la gara con la squadra campana potrà tornare a contare su Antonio Caracciolo.
Il centrale, già convocato per la partita di Latina, è pienamente recuperato e ci sarà lui dietro, domenica al Bentegodi.
In coppia con Caracciolo giocherà Deian Boldor, alla terza presenza consecutiva da titolare.
FONTE: Hellas1903.it
Albertazzi in gruppo, Cherubin all’Isokinetic: giochi fatti?
23 gennaio 2017
Fusco è stato chiaro: uno tra Cherubin ed Albertazzi resterà in rosa, l’altro andrà in prestito. Ad oggi, le chanches maggiori di rimanere in gialloblù sono tutte per Michelangelo, che a pochi giorni dalla chiusura del mercato già si allena con il resto del gruppo.
Destino opposto invece per l’ex felsineo, ancora alle prese con la riabilitazione all’Isokinetic. Posto che il diesse gialloblù è alla ricerca anche di un terzino, la batteria dei centrali dell’Hellas potrebbe quindi completarsi proprio con Albertazzi, in aggiunta ai già rodati Bianchetti, Caracciolo e Boldor.
“Illico et immeditate” – qui e subito, ammonirebbero i latini
22 gennaio 2017
Federico Messini
La sconfitta di Latina serva da scossa per il Verona.
La serie B è un girone dantesco: sbagliando l’approccio iniziale alle partite e con una mentalità non da “outsider” difficilmente ne esci.
La trasferta laziale consegna questo: una squadra che non ha saputo calarsi nel match e che, una volta andata sotto, ha reagito tardivamente e non è riuscita a risalire la china.
Aggiungendo un arbitraggio non propriamente favorevole e quel pizzico di sfortuna che, ai poco audaci, “non iuvat” la frittata è fatta: prima partita del girone di ritorno fallita e (non inganni il passo falso del Frosinone con l’Entella) Spal a due punti dagli scaligeri.
Nessun dramma, la squadra di mister Pecchia ha dimostrato di meritarsi il primato in classifica in un girone d’andata positivo, seppur caratterizzato da alti e bassi.
È evidente però che, da qui in avanti, Pazzini e Co non potranno permettersi il lusso di regalare partite e punti agli avversari perché, oramai è fatto noto, la serie B si conquista con la continuità di risultati nel girone di ritorno.
Una riflessione va fatta anche sul mercato: in difesa mancano alternative sulle fasce e, con le condizioni fisiche di Cherubin e Albertazzi ancora da valutare, la coperta è troppo corta anche al centro.
Urge un confronto fra società, mister e giocatori che, guardandosi negli occhi, devono ritrovare la miglior quadratura possibile, in modo da avvicinare il Verona all’obiettivo prefissato senza eccessivi patemi.
FONTE: HellasNews.it
VERONA-SALERNITANA, I PRECEDENTI IN SERIE B Hellas, 8 vittorie in B con la Salernitana
26/01/2017 15:02
Sono 17 i precedenti in Serie B, tra Verona e Salernitana in riva all’Adige. Il bilancio vede l’Hellas nettamente in vantaggio con 8 vittorie, 7 pareggi e 2 sole affermazioni campane. La prima volta che le due squadre furono di fronte, risale al Campionato 1938/39 quando i gialloblù s’imposero 1-0 (gol di Dalfini), il 6 novembre 1938. 10 anni dopo (torneo 1948/49), largo successo scaligero per 5-1 e le reti vennero realizzate da Piccioli, Conti, Sega e Massari (doppietta). La prima “ics” invece, risale alla stagione 1949/50: 1-1 e per il Verona segnò Tavellin. I gialloblù, si dimostrarono ancora più straripanti, nel Campionato 1950/51, quando asfaltarono gli ospiti con il punteggio tennistico di 6-1 (tripletta di Caldana, Furlani e doppietta di Pozzan). Nel 1951/52, 4° successo veneto, 3-0 (doppietta di Dini e gol di Pivatelli) ed il 5° arrivò di misura (1-0, Pivatelli) nel 1952/53. Pirotecnico il 3-3 del 1953/54, mentre il primo successo granata si registrò nel 1954/55: 0-1. Le vittorie nr 6 e 7 degli scaligeri arrivarono negli anni ‘90: nel 1994/95, la gara al Bentegodi terminò 4-1 (doppietta di Manetti, Lamacchi e Ficcadenti), mentre nel 1995/96, 1-0 gol di Baroni. Negli anni ’90 si verificò anche la 2^ e ultima vittoria della Salernitana: 1997/98, 0-2. Infine, negli anni 2000 ecco l’8° “1”: nel torneo cadetto 2002/03, l’Hellas vinse 2-0 grazie alle reti siglate da Adailton e Italiano. L’ultimo match tra le due formazioni in Serie B al Bentegodi, accadde nel 2004/05 e si concluse in pareggio: 1-1, a Rosina all’11’ per i padroni di casa, rispose Rubino per gli ospiti al 58’.
Verona in vantaggio anche per quanto riguarda le reti realizzate: 29 a 12.
Ancor più recenti gli scontri in Lega Pro. Nel 2010/11 i gialloblù superarono i granata 2-1 nel torneo regolare. Al 9’, un’autorete di Peccarisi portò il Verona in vantaggio; pareggiò poi Carrus al 31’, ma a chiudere i conti ci pensò Nicola Ferrari su rigore all’86’. Sempre nello stesso anno, il faccia a faccia avvenne nella finale spareggio playoff che alla fine premiò i gialloblù. Il 12 giugno 2011, l’Hellas s’aggiudicò il match per 2-0 grazie ad una doppietta di Nicola Ferrari su rigore (17’ e 67’).
Scaligeri e campani saranno di fronte nuovamente domenica 29 gennaio alle ore 17.30, per il 18° confronto in Serie B. I padroni di casa al comando della classifica, vogliono consolidare il loro primato e rifarsi del 2-0 subito a Latina nel turno precedente. I granata invece, vittoriosi per 1-0 sullo Spezia, proveranno ad allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, lontana al momento di 3 soli punti.
VERONA-SALERNITANA, I PRECEDENTI IN SERIE B
PARTITE GIOCATE: 17
VITTORIE VERONA: 8
PAREGGI: 7
VITTORIE SALERNITANA: 2
GOL FATTI VERONA: 29
GOL FATTI SALERNITANA: 12
ANDREA FAEDDA
VERSO LA SALERNITANA Caracciolo-Boldor gioca la strana coppia
25/01/2017 15:26
Bianchetti non ci sarà, fermato per una giornata dal giudice sportivo. Cherubin nemmeno. Ormai praticamente fuori lista per colpa dell’infortunio al piede. Un lungo calvario che costringerà il giocatore a finire sotto i ferri e di conseguenza obbligerà la società a non inserirlo nella lista dei 18. Ci sarà, è vero Albertazzi, che Fusco ha indicato come il sostituto di Cherubin, nel caso di forfait dell’ex del Bologna. Ma, nonostante una settimana di allenamenti con il gruppo, nemmeno Albertazzi sarà in condizione di giuocare. Al massimo, si spera, andrà in panchina. E così nella delicatissima gara contro la Salernitana, gara da non sbagliare dopo la sconfitta con il Latina, la coperta del Verona in difesa resta cortissima. Giocherà, in maniera obbligatoria, una coppia inedita: Caracciolo-Boldor. Il primo è forse il più affidabile dei difensori e la sua assenza si è sentita moltissimo. Il secondo è giovane, magari un po’ incosciente e ingenuo, ma sicuramente un ragazzo di grande forza e di grande carattere che ha atteso in silenzio e con umiltà il suo momento. Saranno loro a guidare la difesa in una gara ad altissima tensione.
DOPO LATINA Arbitri, abbiamo un problema
24/01/2017 16:50
Va detta una cosa: nessuno in casa del Verona ha voluto usare il tema arbitrale per spiegare la sconfitta di Latina. Pecchia (molto irritato per come la sua squadra ha giocato nei minuti iniziali) non ne ha nemmeno voluto sentire parlare. Non ci sono alibi. Il Verona deve saper uscire dalle avversità con la forza delle proprie idee e di un organico che resta superiore a tutte le avversarie.
Ma è un dato di fatto che dalla gara con il Frosinone in poi (due rigori di "manica larga") l'Hellas non è stato molto fortunato con gli arbitraggi.
Sembra un po' di rivivere la stessa situazione della Lega Pro quando i vari fischietti cercavano di "certificare" la loro personalità arbitrando contro i gialloblù.
Il Verona era divenuto una specie di banco di prova per non subire la pressione della grande squadra e del grande stadio.
Abbatista, dopo lo 0-4 contro il Novara (altra gara in cui le decisioni discutibili si susseguirono) a Latina non ha visto la mano di Brosco in occasione del gol dell'1-0 che dal campo è stato chiarissimo (anche dagli spalti si è visto molto bene). E poi ha negato il rigore del possibile pareggio per un altro fallo di mano. Due errori che, pur in una giornataccia, avrebbero forse permesso al Verona di uscire indenne dal campo laziale. In società sono comunque convinti che si tratti solo di episodi e non ci sia un "disegno" volto a riequilibrare un campionato disequilibrato a causa dei 25 milioni di euro del paracadute. (g.vig.)
VERSO LA SALERNITANA Bianchetti squalificato: emergenza in difesa
22/01/2017 14:15
Continua l'emergenza in difesa: oltre ad essere il reparto meno numeroso, si susseguono infortuni e adesso anche le squalifiche. Bianchetti era in diffida e, dopo l'ammonizione di Latina, salterà la sfida di domenica contro la Salernitana di Bollini.
Con Cherubin e Albertazzi (che poi è fuori lista) infortunati, ora si punta tutto su Caracciolo, appena tornato da un altro infortunio muscolare in questa stagione. Contro i campani la coppia dei centrali sarà formata da Boldor e dall'ex Brescia. Sempre che non si decida di intervenire sul mercato in questo reparto così delicato.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
RASSEGNA STAMPA Corriere del Veneto: “Pecchia vuole un Hellas-camaleonte”
26.01.2017 07.43 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
L'edizione veronese del Corriere del Veneto riserva spazio all'Hellas Verona. “Pecchia vuole un Hellas-camaleonte. Bessa è la chiave per cambiare modulo”, titola il giornale nelle pagine sportive. Domenica il Verona sfida al Bentegodi la Salernitana per tornare a percorrere la corretta carreggiata e allontanare le nuvole, affiorate nel cielo gialloblù dopo la sconfitta con il Latina.
SERIE B Il Corriere di Verona titola: "L'Hellas da trasferta non va"
24.01.2017 10.48 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Il Corriere di Verona di questa mattina apre la pagina sportiva titolando: "L'Hellas da trasferta non va. Il Bentegodi può essere la cura". Nelle prossime quattro gare, la squadra di Pecchia giocherà tre volte in casa. E' un'occasione ghiotta per riprendersi dopo l'amara sconfitta subita contro il Latina.
PRIMO PIANO Salernitana, Rosina: "Vittoria importante, ora testa al Verona"
23.01.2017 09:00 di Angelo Zarra per tuttob.com
Fonte: ussalernitana1919.it
La Salernitana inizia con il piede giusto il girone di ritorno: i granata superano di misura lo Spezia in casa e si rilancia verso la salvezza. "Abbiamo conquistato una vittoria molto importante - ha esordito al termine della gara Alessandro Rosina - Abbiamo tenuto bene il campo, soffrendo pochissimo ed essendo cinici nel momento giusto. Adesso ci attende un’altra partita molto difficile e in settimana cercheremo di prepararla al meglio, consapevoli che anche a Verona potremo fare una prestazione importante. In settimana ho avuto un fastidio al ginocchio che mi ha un po’ condizionato. I miei compagni però hanno fatto benissimo e questo dimostra che in questa squadra è fondamentale l’apporto di tutti".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#VeronaSalernitana: ecco i 21 gialloblù
28/GENNAIO/2017 - 13:15
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 21 convocati per la sfida contro la Salernitana, 23a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 29 gennaio allo stadio 'Bentegodi' (ore 17.30).
#VERONASALERNITANA
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari L.
1. Nicolas
Difensori
5. Boldor
30. Caracciolo
28. Ferrari A.
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
2. Romulo
20. Zaccagni
33. Zuculini B.
14. Zuculini F.
Pecchia: «Salernitana? Per 100 minuti voglio una prestazione di livello»
27/GENNAIO/2017 - 13:15
Peschiera - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Fabio Pecchia, alla vigilia di Hellas Verona-Salernitana, 23a giornata della Serie B ConTe.it.
VERSO LA SALERNITANA
«Salernitana? Servirà una grande prestazione, vogliamo i 3 punti. C’è una squadra da affrontare e dobbiamo fare una prestazione di livello. Le partite si preparano durante tutta la settimana, se l’approccio a Latina è stato sbagliato evidentemente ci è sfuggito qualcosa. Tuttavia, se guardo indietro, vedo grandi prestazioni: quando facciamo quello che sappiamo fare, difficilmente subiamo il gioco dell’avversario. quando abbiamo vinto, l’abbiamo fatto dimostrando forza e qualità. A Latina, dopo il primo gol, avevamo 80 minuti per rimetterla in piedi, ma così non è stato, ci è mancata continuità all’interno della gara. Le partite vanno giocate per 95 – anzi 100 – minuti. Ricordo il primo tempo di Salerno, a mio parere tra i più belli giocati finora. L’avversario va messo alle corde quando si ha la possibilità di farlo, quando non abbiamo avuto la forza di raddoppiare, questo è stato anche a causa dell’imprevedibilità e della difficoltà di questo campionato, fatto di squadre forti e con valori. Quali le differenze tra Verona e Salernitana? Noi abbiamo mantenuto sempre la nostra filosofia di gioco, cercando di migliorare quello che sappiamo e proponendo la nostra idea di calcio, dall’altra parte loro hanno cambiato di più, non tanto negli interpreti quando nel modulo».
I NUOVI ARRIVI
«L’arrivo di Alex Ferrari? Dobbiamo essere molto contenti, perché è arrivato un professionista di livello, un giovane straordinario con valori importanti, sia umani che tecnici. Può ricoprire il ruolo di centrale, laterale destro e sinistro. Bruno Zuculini? In settimana ha lavorato bene, ha qualità importanti dal punto di vista fisico ed è in buona condizione. Valuterò se impiegarlo dal primo minuto».
LE MIE ANALISI
«Che indicazioni aspettarsi dalla rifinitura di domani? Difficile pensare al recupero di Valoti e Ganz, si sono allenati poco con il gruppo, mentre su Siligardi nutro qualche piccola speranza. Vediamo domani. Se il Verona ha paura di stravincere? E’ ancora troppo presto per una volata, neanche in altri campionati è ancora venuta fuori una squadra in grado di vincere a mani basse, nemmeno il Bayern che solitamente è il padrone della Bundesliga. In questo campionato, e durante le partite, ci sarà da soffrire fino all'ultimo. Non voglio alibi, contro il Latina abbiamo perso perché loro hanno fatto meglio di noi».
Peschiera: report seduta mattino. Primo allenamento per Alex Ferrari
27/GENNAIO/2017 - 13:10
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche per reparti ed esercitazioni sui calci piazzati. Alex Ferrari ha svolto il primo allenamento in gialloblù. Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Terapie e palestra per Siligardi. Terapie per Ganz e Valoti. Cherubin prosegue il lavoro presso l'Isokinetic.
Domani in programma una seduta mattutina a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 28 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 29 gennaio: Hellas Verona-Salernitana (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta mattino. Primo allenamento per Alex Ferrari
27/GENNAIO/2017 - 13:10
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche per reparti ed esercitazioni sui calci piazzati. Alex Ferrari ha svolto il primo allenamento in gialloblù. Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Terapie e palestra per Siligardi. Terapie per Ganz e Valoti. Cherubin prosegue il lavoro presso l'Isokinetic.
Domani in programma una seduta mattutina a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 28 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 29 gennaio: Hellas Verona-Salernitana (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Zuculini B.: «Grinta e intensità per il Verona. Obiettivo? La Salernitana»
26/GENNAIO/2017 - 14:30
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù Bruno Zuculini, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
IL MIO ARRIVO A VERONA
«Le ragioni della mia scelta? Conoscevo già il Verona grazie a mio fratello, e ho visto in questa squadra la mia occasione per tornare a giocare in un massimo campionato. La trattativa? Ho lasciato che trattassero il mio procuratore e il direttore sportivo Fusco, cercando di sentire meno possibile anche mio fratello, per impegnarmi fino all’ultimo con il Rayo Vallecano, ma poi la cosa si è risolta nel migliore dei modi per me. Mio fratello Franco? E’ una persona importante per me, mi ha subito fatto conoscere la città e la tifoseria, ho immediatamente sentito il calore di questa piazza. Ora viviamo vicini, non distanti dal campo di allenamento. Ci piace stare insieme, anche se siamo persone diverse, con interessi e approccio al calcio differenti. Gli siamo stati vicini durante gli infortuni di questi mesi, l’obiettivo è non avere più ricadute e aiutare la squadra. Non mi sento di passaggio, vorrei rimanere qui più a lungo possibile, per giocare e aiutare la squadra a raggiungere i proprio obiettivi, che sono anche i miei. In questi anni ho cambiato molte squadre, sia per infortuni muscolari che non avevo mai avuto in Argentina, sia per mie responsabilità. Ora sono qui, deciso a sfruttare al massimo questa opportunità. L’esordio di Latina? Quando sono entrato eravamo sotto 1-0, e ho cercato di fare di tutto per aiutare i compagni e recuperare palla, anche con un gioco aggressivo. Avevo i tifosi alle spalle, è stata una sensazione bellissima. Nonostante il risultato negativo ci stavano sostenendo, li voglio ringraziare per tutto quello che fanno per questa squadra. Il mio ruolo? In Argentina ho sempre giocato in un centrocampo a due, mentre da quando sono arrivato in Europa hanno cercato di farmi crescere anche come mediano davanti alla difesa, e in questa posizione posso crescere ancora tanto. Ma mi adatto a tutti i ruoli del centrocampo. Il mio idolo è Javier Mascherano, che in questo ruolo è tra i più forti al mondo, e in più è anche un mio connazionale».
CHE SQUADRA HO TROVATO
«Primo impatto? Gli allenamenti sono molto intensi e questo mi piace. Alla base di ogni seduta ci sono idee molto chiare, tipico di una squadra organizzata. Vincere non è mai facile, ma stiamo lavorando bene per crescere, ce la metteremo tutta. Obiettivo? Per raggiungere quello che tutti si aspettano dobbiamo concentrarci al massimo partita per partita senza guardare più avanti, a quello che sarà. Il nostro prossimo ostacolo è la Salernitana, vogliamo tornare a vincere e possiamo farcela solo restando concentrati e lavorando duro. Pazzini? E’ un calciatore importante e conosciuto. Giampaolo mi ha accolto molto bene, come tutta la squadra. È un ragazzo molto tranquillo, mi ha trattato bene fin da subito. Non è la prima volta che mi capita di giocare assieme a calciatori di questo calibro, che prima vedevo solo in TV. E’ una grande fortuna».
IL CITY
«Manchester City? Arrivarci è stata la realizzazione di un sogno, è stato difficile anche solo rendersi conto delle dimensioni mediatiche di un club simile. Mi sono trovato bene con tutti, purtroppo il mio livello non era sufficientemente alto per affermarmi in una squadra formata da campioni assoluti. Ora però sono qui e sono contento di esserci, parto da questo prestito per restare più possibile, se dimostrerò il mio valore posso rimanere in gialloblù, ed è quello che voglio».
Peschiera: report seduta mattino. Domani allenamento a porte aperte
26/GENNAIO/2017 - 13:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla e partitella a tutto campo insieme ai "Primavera" Danzi, Tupta, Casale, Stefanec, Badan e Pavan. Ganz, in seguito al riacutizzarsi del problema alla caviglia destra, ha svolto terapie, così come Siligardi e Valoti. Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Cherubin continua il lavoro presso l'Isokinetic.
Variazione di programma: l'allenamento di domani, inizialmente previsto alle ore 11 a porte chiuse, si svolgerà invece a porte aperte.
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
BUON COMPLEANNO SILIGARDI
26/GENNAIO/2017 - 09:54
Tanti auguri Luca!
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Luca Siligardi.
L'attaccante gialloblù compie oggi 29 anni.
Peschiera: report seduta mattino
25/GENNAIO/2017 - 13:50
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza sul campo, lavoro atletico, esercitazioni tattiche e partitella a campo ridotto. Boldor, smaltita la sindrome influenzale, ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Terapie per Siligardi e Valoti. Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Cherubin continua il lavoro presso l'Isokinetic.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 26 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 27 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 28 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 29 gennaio: Hellas Verona-Salernitana (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta pomeriggio
24/GENNAIO/2017 - 18:00
Peschiera - Secondo allenamento della giornata per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento tecnico, esercitazioni su calcio piazzato, possesso palla e partitella a campo ridotto. Assente Boldor a causa di una leggera sindrome influenzale. Terapie per Siligardi (lombalgia) e Valoti (fascite plantare). Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Cherubin continua il lavoro presso l'Isokinetic.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 25 gennaio: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 26 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 27 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 28 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 29 gennaio: Hellas Verona-Salernitana (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Fossati: «A Latina approccio sbagliato, facciamo un salto di qualità»
24/GENNAIO/2017 - 14:30
Peschiera - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Marco Ezio Fossati,rilasciate in conferenza stampa.
HELLAS, GRUPPO DI CALCIATORI FORTI
«Latina? Un episodio, che dobbiamo superare. Vogliamo subito cancellarlo, abbiamo sicuramente sbagliato, ma se ci si focalizza solo sulle cose negative non se ne esce più. Non sono insostituibile, la nostra è una squadra di giocatori forti. Io cerco sempre di pensare positivo e così i miei compagni di squadra. Ogni calciatore ha la propria personalità, le proprie caratteristiche, ma tutti diamo una mano e cerchiamo di metterci qualcosa in più».
IL PERCHE' DI UNA SCONFITTA
«Prima di Latina vedevo un ambiente postivo, sereno, pronto a ripartire alla grande. Sabato non c'ero, ma sicuramente abbiamo sbagliato l'approccio, secondo me non eravamo mentalmente pronti a un ambiente come quello nerazzurro. Reuperare uno svantaggio non è facile, ci siamo disuniti e abbiamo perso la partita. Gli avversari ci studiano, ma sta a noi essere bravi abbastanza da riuscire a superare le contromisure che attuano contro di noi. Forse dobbiamo cercare un po' di semplicità in più, che è la cosa più difficile nei momenti non facili. Siamo sempre stati una squadra che partiva forte, che non sbagliava l'approccio. Sicuramente giocare al Bentegodi trasmette una carica in più, ma fuori casa non possiamo commettere l'errore di non trovare gli stimoli giusti. E' un salto di qualità che dobbiamo fare noi a titolo personale, perché se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi non possiamo più commettere certi errori».
TESTA ALLA SALERNITANA
«Salernitana? Troveremo una squadra diversa rispetto a quella affrontata all'andata, dotata comunque di un ottimo organico, in forma e in salute. Li ho sempre visti compatti e dotati di cattiveria agonistica. Non possiamo pensare che a questa gara, tutto ciò che faremo sarà conseguenza del nostro restare sempre concentrati sulla partita successiva».
Peschiera: report seduta mattino
24/GENNAIO/2017 - 13:10
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto lavoro in palestra e possesso palla sul campo. Assente Boldor a causa di una leggera sindrome influenzale. Terapie per Siligardi (lombalgia) e Valoti (fascite plantare). Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Cherubin continua il lavoro presso l'Isokinetic.
La squadra scenderà in campo questo pomeriggio (ore 15.30) per la seconda seduta di giornata a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 24 gennaio: allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Mercoledì 25 gennaio: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 26 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 27 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 28 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 29 gennaio: Hellas Verona-Salernitana (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: domani doppia seduta, in gruppo Albertazzi e Caracciolo
23/GENNAIO/2017 - 13:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partitella a campo ridotto. Sono rientrati in gruppo e hanno effettuato l'intero allenamento con i compagni Albertazzi e Caracciolo. Differenziato sul campo per Franco Zuculini. Lavoro differenziato programmato per Romulo, terapie per Siligardi (lombalgia). Cherubin continua il lavoro presso l'Isokinetic.
Variazione di programma: martedì 24 gennaio la squadra scenderà in campo per una doppia seduta (ore 11 e ore 15.30) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 24 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) e allenamento pomeridiano (ore 15.30)
Mercoledì 25 gennaio: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 26 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 27 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 28 gennaio: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 29 gennaio: Hellas Verona-Salernitana (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Pierluigi GOLLINI si presenta all'ATALANTA 'E' qui il mio futuro'. Mauro German CAMORANESI non guiderà più il CAFETALEROS, ha infatti rescissoil contratto da allenatore che lo legava ai messicani... Andrea DONINELLI, 9 presenze 0 gol nell'HELLAS 2011-2012, in prestito alla VITERBESE in Lega Pro Girone A.
ARBITRO DI CALCIO VICENTINO e (a quanto si apprende) antiveronese fa incavolare il NOGARA in trasferta sul campo del SONA, la squadra della bassa abbandona il campo per protesta!
FONTE: Leggo.it
RASSEGNA STAMPA L'Eco di Bergamo, Gollini: "E' qui il mio futuro"
26.01.2017 09.18 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Prime parole da giocatore dell'Atalanta per Pierluigi Gollini, estremo difensore arrivato a Bergamo dall'Aston Villa. "E' qui il mio futuro" titola L'Eco di Bergamo questa mattina. "L'Atalanta - spiega ancora l'ex Fiorentina e Verona - è la mia grande occasione: me lo dissero Conti, Caldara, Grassi e Petagna. A Bergamo ho trovato un gruppo fantastico, che gioca sempre a calcio, senza paura".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Arbitro anti-veronese, il Nogara abbandona il campo contro il Sona
L'episodio è avvenuto durante una partita del girone A del campionato di Promozione. Protagonista che già in passato aveva avuto problemi con squadre veronesi
La Redazione
24 gennaio 2017 11:52
L'arbitro si comporta male, il Nogara abbandona il campo contro il Sona
Un arbitro vicentino si è occupato di dirigere la partita tra il Sona "Maddalena Mazza" e il Nogara, in programma domenica scorsa 22 gennaio alle 14.30 nel campo comunale di Sona. Campionato Promozione, girone A.
Match che però si è concluso prima del tempo. I giocatori del Nogara hanno deciso di abbandonare il campo per colpa dell'atteggiamento arrogante e di sfida, così scrive Il Giornale di Vicenza, tenuto dal direttore di gara.
Un fatto su cui la Figc dovrà prendere una decisione, perché non si tratta del primo di cui è protagonistra proprio il direttore di gara berico. Pare infatti che il fischietto abbia una certa avversione per le squadre veronesi. Lo testimonia la scelta del Nogara di lasciare il campo domenica, come anche altri episodi. Un giocatore del Tregnago gli tirò addosso un pallone e venne squalificato un anno, un dirigente di Cadidavid gli lanciò una bandierina e fu squalificato per 3 mesi, un altro guardialinee di casa tentò di aggredirlo a Castel d'Azzano e anche l'Avesa fece ricorso contro di lui. Tanti piccoli episodi che hanno un minimo comun denominatore: il comportamento, ritenuto poco corretto, dell'arbitro vicentino.
FONTE: VeronaSera.it
RESTO DEL MONDO UFFICIALE: Cafetaleros, Mauro Camoranesi rescinde da tecnico
23.01.2017 17.11 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
L'ex ala di Juventus e Verona, Mauro Camoranesi, ha rescisso il contratto con il Cafetaleros, società messicana.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Sport - Calcio - Lega Pro - Girone A - Il centrocampista arriva alla Viterbese in prestito dal Siena Andrea Doninelli da oggi si allena con i gialloblù
Viterbo – Andrea Doninelli è un nuovo giocatore della Viterbese.
La notizia era nell’aria già da sabato, quando il centrocampista è stato avvistato al Rocchi dove ha sostenuto le visite mediche, e nel pomeriggio di oggi è arrivata l’ufficialità da parte della società gialloblù.
Doninelli è nato a Cosenza il 29 aprile 1991 e ha giocato tre stagioni e mezza in serie B con le maglie di Verona, Juve Stabia e Modena più due in lega Pro tra Benevento e Siena.
Proprio da quest’ultima arriva in prestito fino alla fine della stagione e già quest’oggi ha sostenuto il suo primo allenamento con i suoi nuovi compagni, agli ordini di Dino Pagliari.
Il comunicato della Viterbese
La Viterbese Castrense comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Robur Siena per la cessione, fino al termine dell’attuale stagione calcistica, dei diritti a ricevere le prestazioni del centrocampista classe 1991 Andrea Doninelli.
Calabrese di nascita, Doninelli arriva alla Viterbese dopo le esperienze, in serie B e lega Pro, con le maglie della Robur Siena, del Modena, del Benevento, della Juve Stabia e dell’Hellas Verona.
Nella sua carriera professionistica ha collezionato 82 presenze e 3 gol. Il giocatore si aggregherà già da oggi ai gialloblù di Dino Pagliari.
[...]
FONTE: TusciaWeb.eu
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
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Classifica
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Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
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42
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41
Genoa
34
Lecce
28
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27
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1-3
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.