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#VeronaSalernitana in anteprima: Nelle 19 gare gare disputatesi al Binti (due in Lega Pro, tutte le altre in Serie B) i gialloblù hanno un score più che positivo e conducono con 10 vittorie e 2 sconfitte a fronte di 7 pareggi, gara ad alta tensione dentro e fuori dal campo a causa di quel playoff del 2011...


#VeronaSalernitana +   -   =

Incontro tipicamente ad alta tensione fra tifoserie da sempre poco amanti l'una dell'altra (e dai playoff di Lega Pro del 2011 se possibile ancora meno) ma la conformazione esterna del Bentegodi unita all'ampio dispiegamento di forze dell'ordine dovrebbero lasciare 'solo' al livello verbale le intemperanze e garantire una certa sicurezza.
SALERNITANA squadra tipicamente da 'prendere con le molle' per i gialloblù: I campani vengono da 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 5 gare (successo per 2 a 1 sul campo del FROSINONE, sconfitta all'Arechi col CARPI con identico punteggio, altra sconfitta ad AVELLINO per 3 a 2 e due successi consecutivi in casa col 2 a 1 sul PERUGIA e l'1 a 0 dell'ultimo turno con lo SPEZIA) coerentemente con quanto dimostrano in una classifica perennemente sospesa tra gloria e infamia...
Neutra anche la zona gol fissa a 0 tra i 27 gol fatti ed i 27 subiti (solo 2 più dell'HELLAS) ed i conseguenti 27 punti ottenuti.

Fischietto designato il signor Fabrizio Pasqua della sezione Aia di Tivoli.

I precedenti
L'ultima confronto all'andata all'Arechi finì in parità in un clima apertamente ostile a causa dell'esito della singolar tenzone del Giugno 2011 che promosse i gialloblù e bocciò i granata.
Nelle 19 gare gare disputatesi al Binti (due in Lega Pro, tutte le altre in Serie B) i gialloblù hanno un score più che positivo e conducono con 10 vittorie e 2 sconfitte a fronte di 7 pareggi.
A Verona la gara manca dal confronto playoff del 15 Giugno 2011 quando gli scaligeri si imposero per 2 a 0 in un match rovinato dalla calciodemenza ma l'HELLAS vinse anche nella regular season nello stadio di casa ad Aprile quando i campani raggiunsero il pareggio con CARRUS ma a 5 minuti dal termine si arresero grazie al rigore trasformato da 'IronNick' FERRARI.
Pareggio in cadetteria il 28 Maggio 2005 in uno stadio chiuso a causa dei cori razzisti nei confronti del senegalese del PERUGIA COLY: La squadra era condotta da FICCADENTI ed al vantaggio di ROSINA (che Domenica ritroveremo con la casacca avversaria) rispose RUBINO, i gialloblù chiusero al sesto posto mentre gli ospiti tredicesimi fallirono e dovettero ricominciare dalla C1.
Per trovare l'ultima vittoria della SALERNITANA al Bentegodi bisogna risalire a 19 anni fa: Era il 1° Febbraio 1998 quando i ragazzi di Delio ROSSI, trascinata da un roboante DI VAIO, portarono i granata al successo con GRECO e KOLOUSEK.

#SalernitanaVerona highlights dell'ultimo match

QUI VERONA
Ad una difesa spesso in difficoltà tecnica si aggiungono anche problemi numerici: Al sicuro assente CHERUBIN (che con ogni probabilità dovrà operarsi allo scafoide) ed ad un ancora convalescente ALBERTAZZI (che pure dovrebbe andare in panca) si aggiunge infatti la squalifica di BIANCHETTI per somma d'ammonizioni.
Al centro toccherà quasi certamente a CARACCIOLO e BOLDOR due piedi sinistri che dovranno coprire anche la zono meno naturale per loro col capitano dell'Under 21 rumena ragazzo sicuramente interessante ma vittima spesso di preoccupanti assenze in marcatura (vedi il secondo gol preso a Latina dove BOAKIE parte libero e arriva liberissimo a meno di un metro dalla porta).
GANZ (per il quale si è riacutizzato il problema alla caviglia) e VALOTI verso il forfait, qualche speranza in più per SILIGARDI, Franco ZUCULINI lavora ancora a parte.

Convocati
Forfait importanti in casa HELLAS: Fuori VALOTI e GANZ, prima chiamata per FERRARI, recupera SILIGARDI (ma non sarà al meglio), a disposizione anche entrambi i fratelli ZUCULINI...

Portieri: 12. Coppola, 31. Ferrari L., 1. Nicolas
Difensori: 5. Boldor, 30. Caracciolo, 28. Ferrari A., 3. Pisano, 18. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 8. Fossati, 2. Romulo, 20. Zaccagni, 33. Zuculini B., 14. Zuculini F.
Attaccanti: 25. Cappelluzzo, 23. Fares, 21. Gomez, 10. Luppi, 11. Pazzini, 26. Siligardi, 7. Troianiello

Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Souprayen-Boldor-Caracciolo-Pisano; Bessa-Fossati-Romulo; Gomez-Pazzini-Luppi;


QUI SALERNO
Mister BOLLINI potrà contare fra i pali sul nuovo acquisto Alfred GOMIS subito in campo con lo SPEZIA a scapito del titolare TERRACCIANO: Nonostante l'italo-senegalese ex BOLOGNA sia stato quasi inoperoso per tutta la gara è stato continuamente sostenuto dal pubblico dell'Arechi evidentemente scontento del guardapali che in tutto il giorne d'andata aveva difeso la porta granata.
Moses ODJER in recupero lavora sulla forma fisica, DONNARUMMA e DELLA ROCCA dovrebbero recuperare in breve da lievi guai fisici.
In maglia granata l'esperto ex ROSINA esterno sempre in grado di creare qualche grattacapo alle difese avversarie dall'alto della sua tenica.

Convocati
Portieri: Gomis, Iliadis, Terracciano;
Difensori: Bernardini, Bittante, Luiz Felipe, Mantovani, Perico, Schiavi, Tuia, Vitale;
Centrocampisti: Busellato, Della Rocca, Minala, Ronaldo, Rosina, Zito;
Attaccanti: Coda, Donnarumma, Improta, João Silva.

Probabile formazione
In attacco al fianco di bomber CODA è ballottaggio fra l'ex ROSINA e DONNARUMMA con il primo avvantaggiato a causa delle condizioni fisiche non ottimali del secondo.

3-5-2 con Gomis; Perico-Bernardini-Tuia; Vitale-Ronaldo-Della Rocca-Busellato-Bittante; Rosina-Coda.


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DICONO +   -   =

Mister PECCHIA «Salernitana? Servirà una grande prestazione, vogliamo i 3 punti. C’è una squadra da affrontare e dobbiamo fare una prestazione di livello. Le partite si preparano durante tutta la settimana, se l’approccio a Latina è stato sbagliato evidentemente ci è sfuggito qualcosa. Tuttavia, se guardo indietro, vedo grandi prestazioni: quando facciamo quello che sappiamo fare, difficilmente subiamo il gioco dell’avversario. quando abbiamo vinto, l’abbiamo fatto dimostrando forza e qualità. A Latina, dopo il primo gol, avevamo 80 minuti per rimetterla in piedi, ma così non è stato, ci è mancata continuità all’interno della gara. Le partite vanno giocate per 95 – anzi 100 – minuti. Ricordo il primo tempo di Salerno, a mio parere tra i più belli giocati finora. L’avversario va messo alle corde quando si ha la possibilità di farlo, quando non abbiamo avuto la forza di raddoppiare, questo è stato anche a causa dell’imprevedibilità e della difficoltà di questo campionato, fatto di squadre forti e con valori. Quali le differenze tra Verona e Salernitana? Noi abbiamo mantenuto sempre la nostra filosofia di gioco, cercando di migliorare quello che sappiamo e proponendo la nostra idea di calcio, dall’altra parte loro hanno cambiato di più, non tanto negli interpreti quando nel modulo» HellasVerona.it

Mister BOLLINI tecnico della SALERNITANA «Quando si affronta una squadra come il Verona, dal grande blasone e con una rosa di primissimo ordine, credo che chiunque trovi la giusta motivazione e la voglia di interpretare bene la partita. Giocheremo contro una squadra che ha dimostrato di avere i mezzi e il merito di quanto guadagnato finora. Abbiamo grande rispetto del nostro avversario e abbiamo preparato la gara al nostro meglio, con la consapevolezza della nostra identità e grande senso del sacrificio. Per la gara di domani dovremo valutare molto attentamente anche le condizioni atletiche. Sarà una partita tattica di grandi individualità ma dove la forza fisica avrà la sua importanza e dove sono sicuro non mancheranno le giuste motivazioni. Il Verona è una squadra che onora il calcio perché prova sempre a fare la partita. Dovremo essere attenti alla velocità di gioco e bravi nella fase di non possesso. Dobbiamo saper interpretare la nostra partita, giocando con le nostre idee, mantenendo sempre un livello emotivo e di attenzione molto alto, ottimizzando al meglio le nostre energie» USSalernitana1919.it

Michael FERRIER, l'olandese di colore che nel '96 stracciò un contratto ormai fatto con l'HELLAS a causa delle intemperanze razzistiche in Curva Sud, non può che tifare SALERNITANA squadra con la quale giocò in effetti dopo aver rifiutato (giustamente) i gialloblù «Avevo 19 anni, firmai con l’Hellas tramite l’agente Mino Raiola. Non fui accolto bene, sarei stato il primo giocatore nero lì e i tifosi non gradirono. C’era razzismo in città. Andai a Verona con mio padre ma trovammo un manichino nero impiccato allo stadio. Non fu una bella cosa, stracciamo il contratto. Salernitana, batti il Verona anche per me: ci proverei gusto» Hellas1903.it

C'era anche Emanuele BERRETTONI tra i protagonisti di quella doppia sfida playoff che nel 2011 premiò l'HELLAS contro la SALERNITANA «Non riesco a non commuovermi. La sua umanità, i rapporti con noi giocatori: dove lo trovi un presidente così? Nella doppia sfida con la Salernitana c’è stato molto del suo cuore, della sua voglia di combattere, di non mollare mai. Fronteggiava una terribile malattia, eppure era il primo a incoraggiarci. Non ci spaventava l’Arechi. Certo, fu dura: sotto di un gol alla fine del primo tempo, solamente una squadra dall’enorme consapevolezza di sé ce l’avrebbe fatta» HellasVerona.it


La presentazione ufficiale di Bruno ZUCULINI «Le ragioni della mia scelta? Conoscevo già il Verona grazie a mio fratello, e ho visto in questa squadra la mia occasione per tornare a giocare in un massimo campionato. La trattativa? Ho lasciato che trattassero il mio procuratore e il direttore sportivo Fusco, cercando di sentire meno possibile anche mio fratello, per impegnarmi fino all’ultimo con il Rayo Vallecano, ma poi la cosa si è risolta nel migliore dei modi per me. Mio fratello Franco? E’ una persona importante per me, mi ha subito fatto conoscere la città e la tifoseria, ho immediatamente sentito il calore di questa piazza. Ora viviamo vicini, non distanti dal campo di allenamento. Ci piace stare insieme, anche se siamo persone diverse, con interessi e approccio al calcio differenti. Gli siamo stati vicini durante gli infortuni di questi mesi, l’obiettivo è non avere più ricadute e aiutare la squadra. Non mi sento di passaggio, vorrei rimanere qui più a lungo possibile, per giocare e aiutare la squadra a raggiungere i proprio obiettivi, che sono anche i miei. In questi anni ho cambiato molte squadre, sia per infortuni muscolari che non avevo mai avuto in Argentina, sia per mie responsabilità. Ora sono qui, deciso a sfruttare al massimo questa opportunità. L’esordio di Latina? Quando sono entrato eravamo sotto 1-0, e ho cercato di fare di tutto per aiutare i compagni e recuperare palla, anche con un gioco aggressivo. Avevo i tifosi alle spalle, è stata una sensazione bellissima. Nonostante il risultato negativo ci stavano sostenendo, li voglio ringraziare per tutto quello che fanno per questa squadra. Il mio ruolo? In Argentina ho sempre giocato in un centrocampo a due, mentre da quando sono arrivato in Europa hanno cercato di farmi crescere anche come mediano davanti alla difesa, e in questa posizione posso crescere ancora tanto. Ma mi adatto a tutti i ruoli del centrocampo. Il mio idolo è Javier Mascherano, che in questo ruolo è tra i più forti al mondo, e in più è anche un mio connazionale» HellasVerona.it

C'era anche Emanuele BERRETTONI tra i protagonisti di quella doppia sfida playoff che nel 2011 premiò l'HELLAS contro la SALERNITANA «Non riesco a non commuovermi. La sua umanità, i rapporti con noi giocatori: dove lo trovi un presidente così? Nella doppia sfida con la Salernitana c’è stato molto del suo cuore, della sua voglia di combattere, di non mollare mai. Fronteggiava una terribile malattia, eppure era il primo a incoraggiarci. Non ci spaventava l’Arechi. Certo, fu dura: sotto di un gol alla fine del primo tempo, solamente una squadra dall’enorme consapevolezza di sé ce l’avrebbe fatta» HellasVerona.it

FOSSATI inquadra la SALERNITANA «Troveremo una squadra diversa rispetto a quella affrontata all'andata, dotata comunque di un ottimo organico, in forma e in salute. Li ho sempre visti compatti e dotati di cattiveria agonistica. Non possiamo pensare che a questa gara, tutto ciò che faremo sarà conseguenza del nostro restare sempre concentrati sulla partita successiva» HellasVerona.it

Il doppio ex ROSINA si ritrova con la casacca opposta 12 anni dopo quel 28 Maggio 2005 in cui portò avanti l'HELLAS contro la SALERNITANA al 'Binti' «Abbiamo conquistato una vittoria molto importante con lo Spezia. Abbiamo tenuto bene il campo, soffrendo pochissimo ed essendo cinici nel momento giusto. Adesso ci attende un’altra partita molto difficile e in settimana cercheremo di prepararla al meglio, consapevoli che anche a Verona potremo fare una prestazione importante. In settimana ho avuto un fastidio al ginocchio che mi ha un po’ condizionato. I miei compagni però hanno fatto benissimo e questo dimostra che in questa squadra è fondamentale l’apporto di tutti» TuttoMercatoWeb.com


FOSSATIBruno ZUCULINI si presenta

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Pierluigi GOLLINI si presenta all'ATALANTA 'E' qui il mio futuro'. Mauro German CAMORANESI non guiderà più il CAFETALEROS, ha infatti rescissoil contratto da allenatore che lo legava ai messicani... Andrea DONINELLI, 9 presenze 0 gol nell'HELLAS 2011-2012, in prestito alla VITERBESE in Lega Pro Girone A.

ARBITRO DI CALCIO VICENTINO e (a quanto si apprende) antiveronese fa incavolare il NOGARA in trasferta sul campo del SONA, la squadra della bassa abbandona il campo per protesta!



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