HELLAS VERONA 3-0 CESENA: Gialloblù divertenti per lunghi tratti ma il rotondo risultato che laurea l'HELLAS Campione d'Inverno non inganni, se la davanti al posto del paracarro DJURIC ci fosse stato un attaccante un po' più reattivo magari non finiva così...
RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-Via e l'HELLAS è già pericolosissimo con BOLDOR che ad un passo dalla porta non ha ne la freddezza ne l'opportunismo dell'attaccante e viene murato ma al 20° i gialloblù passano meritatamente: SILIGARDI la mette in mezzo da calcio di punizione, CIANO respinge di testa proprio sul destro di BESSA che al volo di controbalzo secca AGLIARDI con una bomba micidiale dal limite!
Al contrario di altre volte però, ottenuto il vantaggio, il VERONA non desiste, continua a macinare gioco e al 28° ecco il raddoppio con SILIGARDI che da destra traversa una palla invitante per RÔMULO che viene anticipato da AGLIARDI ma a ruota ecco PAZZINI che non sbaglia e insacca il 16esimo gol stagionale.
Da li in poi il ritmo cala e la squadra di PECCHIA chiude sul doppio vantaggio il primo tempo.
Ripresa in cui l'HELLAS ha tutto l'interesse a mantenere i ritmi bassi e d'altra parte il CESENA non si fa mai vivo con pericolosità dalle parti di NICOLAS, al 61° BOLDOR liberissimo sul secondo palo non ha difficoltà ad incornare in porta il calcio d'angolo battuto da RÔMULO.
3 a 0 e gara in discesa per gli scaligeri che fino alla fine cercano di mandare ancora in gol capitan PAZZINI all'inseguimento del record di segnature nel girone di andata fissato a 17 gol da BUCCHI ma senza riuscirci e, dopo 5 minuti di recupero, il signor Chiffi soffia nel fischietto e termina la gara.
12 vittorie, 41 punti e 40 gol che laureano il VERONA Campione d'Inverno!
Titolo assolutamente velleitario che però, per la cabala, ha un grandissimo significato dal momento che solo una volta, da quando la Serie B conta 22 squadre, nel 2005-06 il MANTOVA primo in classifica al termine del girone di andata non riuscì poi a conquistare la promozione perdendo ai playoff col TORINO.
HELLAS che per lunghi tratti torna quello visto un mese e mezzo fa: Gioco spumeggiante, velocità, tocchi di prima irresistibili...
Contro un CESENA che è parso stasera ben poca cosa ma attenzione a non farsi abbagliare dai 3 gol e lo spettacolo offerto stasera dagli scaligeri: Qualche errore di troppo c'è stato ed è solo a causa della scarsa vena di DJURIC se NICOLAS (luci ed ombre anche oggi) ha mantenuta la porta imbattuta.
LA GARA
Mister PECCHIA riconferma per 10 11esimi il 4-3-3 che ha pareggiato al Cabassi, unico cambio quello forzato in difesa dove l'infortunato CARACCIOLO è sostituito dal giovane BOLDOR.
4-3-3 anche per mister CAMPLONE che riporta CIANO nel tridente offensivo completato da GARRITANO dalla parte opposta e DJURIC al centro.
Circa 500 i tifosi romagnoli giunti al Binti a seguire il CESENA, prima della gara premiati i tifosi Igino (classe 1925) e Carlo (classe 2015) separati da 90 anni esatti di fede scaligera, arbitra il signor Daniele Chiffi della sezione Aia di Padova.
4° SILIGARDI batte un calcio d'angolo da sinistra, il rimpallo in area premia BOLDOR che ad un metro dal portiere avversario non ha la freddezza necessaria per superarlo...
11° KONÉ penetra in zona centrale e dal limite scocca un tiro che non impegna più che tanto NICOLAS.
15° Erroraccio di BOLDOR che non segue DJURIC a centro area ma la palla che viene portata dagli ospiti sul centrosinistra, palla proprio al croato che tutto solo all'altezza del dischetto fortunatamente cicca il primo controllo e viene poi murato da FOSSATI!
16° PERTICONE riceve al limite dell'area piccola ma fortuntamente non riesce a controllare una palla invitantissima e conclude malamente...
19° SOUPRAYEN salta CIANO che lo stende sul filo della linea laterale sinistra, cartellino giallo per l'esterno offensivo bianconero. 20° VERONA IN VANTAGGIO: SILIGARDI batte in mezzo il calcio di punizione, CIANO respinge di testa ma proprio sul destro di BESSA che al volo di controbalzo secca AGLIARDI con una bomba micidiale dal limite!
21° FOSSATI prima pasticcia poi stende CIANO per recuperare palla, giusta l'ammonizione del signor Chiffi per il centrocampista che era diffidato e salterà la prima di ritorno a Latina. 28° RADDOPPIO HELLAS: Palla lunga di BIANCHETTI per SILIGARDI che scappa sulla destra e traversa al centro dove AGLIARDI interrompe il passaggio destinato a RÔMULO ma a ruota arriva PAZZINI che insacca con un destro sottomisura!
32° Doppia occasione in un minuto per SILIGARDI che prima si gira in area vicino al fondo ed è murato da AGLIARDI e poco dopo dalla distanza non trova lo specchio...
36° SCHIAVONE ci prova dai 25 metri: Palla a lato.
40° CIANO al limite dell'area anticipa SOUPRAYEN e ZACCAGNI ma tira ampiamente fuori.
43° Ancora CIANO da fuori area cerca il palo lontano ma sbaglia completamente.
14° Palla che scende 'a pimpinella' in area tra DJURIC e BIANCHETTI, l'attaccante di fisico allontana Matteo ma sul più bello cicca clamorosamente...
15° Entrataccia di LIGI su PAZZINI: Ammonizione per il difensore ospite. 16° 3 a 0 HELLAS: Calcio d'angolo battuto sul fronte destro da RÔMULO, palla che disegna un arco perfetto e scende lemme sulla testa del liberissimo BOLDOR che incorna a rete senza opposizioni! Primo gol tra i professionisti per il centrale rumeno...
18° Blando tentativo di testa di CINELLI che non inquadra lo specchio.
19° Primo cambio HELLAS: SILIGARDI lascia il posto a VALOTI.
21° Doppio cambio CESENA: RIGIONE e RODRIGUEZ rilevano rispettivamente BALZANO e CIANO.
24° GARRITANO dalla fascia per RODRIGUEZ: Palla altissima! Cambia tatticamente PECCHIA: GOMEZ rileva BESSA, ZACCAGNI scala a centrocampo con VALOTI e FOSSATI mentre il neoentrato agirà da esterno d'attacco con RÔMULO dalla parte opposta.
28° Ultimo cambio CESENA: SCHIAVONE fa spazio a LARIBI.
31° LARIBI debole in area non riesce ad impensierire NICOLAS.
32° RODRIGUEZ in area colpisce debolmente di testa.
33° LARIBI da posizione decentrata a sinistra tira in maniera improvvisa e per poco non uccella NICOLAS che smanaccia in corner una palla destinata sotto la traversa!
34° Ultimo cambio HELLAS: TROIANIELLO prende il posto di ZACCAGNI.
35° Spettacolare ripartenza dell'HELLAS con TROIANIELLO che pesca GOMEZ poco più avanti del cerchio di centrocampo, l'argentino di prima lancia sulla corsa RÔMULO con una palla perfetta, il brasiliano s'invola verso AGLIARDI ma sul più bello RENZETTI (con tanto mestiere) gli da quella spintarella che basta a mandarlo fuori giri e permettere il recupero del proprio portiere...
37° Ancora RÔMULO cerca la porta di 25 metri: Palla a lato.
41° PISANO si fa 60 metri di campo superando con un rimpallo favorevole un avversario poi pretende troppo da se stesso e va al tiro in apnea: Palla in curva!
43° Incomprensione BOLDOR-NICOLAS col portiere brasilianoche sbaglia completamente i tempi dell'uscita, ne approfitta DJURIC che fortunatamente non riesce ad imprimere alla palla la forza necessaria e BIANCHETTI libera in corner! Sulla successiva battuta è KONÉ ad andare al tiro vicino alla linea di fondo: NICOLAS si distende e chiude lo specchio.
46° Occasionissima per PAZZINI che riceve dalla fascia ma non riesce a controllare al meglio a tu per tu con AGLIARDI e gli tira addosso!
50° Dopo 5 minuti di recupero il signor Chiffi termina la gara.
Boldor
Pazzini
I VOTI
NICOLAS Anche oggi tra luci ed ombre: Buone uscite ad anticipare gli avversari sulle palle alte ma anche un grave errore di misura su DJURIC che poteva andare in gol... Non fornisce sempre le sicurezze che un portiere dovrebbe dare, voto 5,5
PISANO Solita generosa gara di Eros che stasera regala agli avversari una rimessa a seguito di un erroraccio nel controllo quando tutto solo se la fa malamente rimpallare addosso, voto 6
BIANCHETTI Gara di spessore per Matteo che, responsabilizzato dal dover aiutare l'esordiente BOLDOR, mette in campo forse la miglior prestazione stagionale e non solo per la palla a SILIGARDI per il raddoppio: Implacabile di testa, aggressivo negli anticipi... Perfetto: Voto 7
BOLDOR Un punto in più per il gol, uno in meno perchè al 15° perde completamente DJURIC e, da difensore, l'errore è pesante! Mezzo punto in meno per l'errore in apertura a un metro dalla porta? No dai è Natale e siam tutti più buoni, voto 6
SOUPRAYEN Se il suo ruolo fosse solo spingere e giocare alti poche volte in Serie B sarebbe insufficiente... Invece il terzino deve fare anche le diagonali, chiudere le fasce e difendere in generale e Samuel da questo lato non eccelle di certo: Voto 6
ZACCAGNI Da terzino in emergenza, a centrocampo o da esterno alto come qualche volta stasera il ragazzo fa sempre il suo ed è tra le più liete sorprese dell'HELLAS 2016-17, gran bel giocatore su cui scommettere per il futuro: Voto 7 (dall'80° gli da il cambio TROIANIELLO: Precisissimo quel pallone consegnato a GOMEZ per il lancio su ROMULO, in un quarto d'ora non fa altro, ingiudicabile)
FOSSATI Gioca un sacco di palloni, ne sbaglia qualcuno di troppo ma si danna l'anima per recuperare e molte volte si aggiunge ai difensori centrali, peccato per il solito cartellino giallo che gli farà saltare la prima di ritorno a Latina, voto 6
RÔMULO Quanto corre anche oggi! È davvero l'uomo ovunque in questo HELLAS e per forza di cose a volte arriva poco lucido in 'red zone'... L'errore a tu per tu con AGLIARDI? Galeotta fu più la spintarella di RENZETTI che lo manda totalmente fuori giri nel momento topico: Voto 6,5
SILIGARDI Non sempre è preciso ma stasera non demerita e finchè è in campo è una vera e propria spina nel fianco del Cavalluccio, non è il giocatore ammirato a Livorno ma questa è la strada buona, per quanto Luca la manterrà? Voto 6,5 (dal 64° gli da il cambio VALOTI: Tocca 3 palloni e ne sbaglia 2, da subentrato gioca con scarsa voglia ma deve controllarsi e dimostrare quanto vale al mister in una stagione importante anche per lui! Voto 5)
PAZZINI Tocca un pallone e mezzo e segna un gol... La davanti è un faro e spesso difende per primo, peccato per quel record di BUCCHI che gli sfugge ma con 16 gol nel girone di andata si posiziona subito alle spalle dell'attuale allenatore del PERUGIA, voto 6,5
BESSA Sicuramente tra i migliori finchè è rimasto in campo, dopo il mese e mezzo di annebbiamento della squadra è forse lui il miglior segnale di risveglio: Tecnica brasileira, un gol (non facile di controbalzo), geniali controlli di suola in stile footsal e costante pericolo per il CESENA in ogni zona PECCHIA lo collochi: Voto 7 (dal 70° gli da il cambio GOMEZ che non fa niente di speciale a parte quel lancio millimetrico sulla corsa di ROMULO che da solo vale almeno metà biglietto! Voto 6)
PECCHIA Si affida alle sue certezze e al 4-3-3 anche quando la mancanza di alternative e/o di idee suggerirebbero cambiamenti ma come si fa a criticare un tecnico che fino a qualche tempo fa mostrava il miglior calcio della B? Chiaro che ad essere propositivi si rischia in questa cadetteria ma sarebbe poi una buona base di partenza nell'eventuale promozione della prossima stagione, voto 6
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Mister PECCHIA «Sono felice della prestazione di questa sera, contro una squadra forte e di valore. È bello chiudere così il 2016 davanti ai nostri tifosi. Guidare l'Hellas è per me un compito prestigioso, il mio obiettivo è e rimarrà quello di dare sempre di più ogni partita. Oggi il miglior Verona? Non lo so, abbiamo fatto una bella gara, coronata da gol e soprattutto siamo riusciti a non prenderne. Sono tutti dati positivi, ma la prestazione di Carpi mi è piaciuta di più. Boldor? Al di là del gol ha fatto una grande prestazione, sono felice e orgoglioso di lui perché ha sempre lavorato tanto e la partita di oggi è il miglior premio per la professionalità che ha dimostrato. So bene quanto sia difficile dare risposte quando non si gioca spesso, come lui abbiamo tanti giovani con qualità e il loro inserimento in squadra sarà graduale. Oggi dovevamo mantenere alto il ritmo e palleggiare bene perché avevamo di fronte una squadra che sapeva gestire bene ogni pallone. Rendimento della squadra? Mi aspetto tanto da tutti, in particolare sta rientrando Juanito; dare continuita ai suoi allenamenti sarebbe il vero acquisto dell'inverno. Sei mesi a Verona? Abbiamo imparato a conoscerci e gettato le basi per lavorare al meglio anche nel girone di ritorno. La classifica? È bella ma non la voglio guardare per il momento» HellasVerona.it
Mister CAMPLONE deluso 'Condizionati dalla paura di perdere' «Nel primo tempo siamo entrati in campo con la paura di perdere e anche quando abbiamo avuto l’opportunità di segnare con Djuric non ci siamo riusciti perché c’è mancata la cattiveria. Se non cambiamo la mentalità è normale che fuori casa prendiamo 3 gol da chiunque. Una squadra che lotta per salvarsi non può avere carenze di concentrazione. Oggi abbiamo subito due reti su palla inattiva, capisco che siamo prossimi alle vacanze e al mercato invernale ma queste sono partite che non possiamo sbagliare. Mi dispiace tantissimo per i nostri tifosi e sono amareggiato perché pensavo potessimo portare a casa almeno un punto» TGGialloBlu.it
Il presidente SETTI «Sono contento, conoscevo il campionato di Serie B e so che i valori assoluti a volte vengono nascosti da partite difficili. Il risultato raggiunto è meritato, ed è arrivato grazie al lavoro di tutta la squadra e dell'allenatore. Il primo posto? Da quando l'abbiamo conquistato non l'abbiamo più lasciato, dobbiamo continuare a correre perché se rallenti gli altri arrivano, questo fa parte di un percorso. Sono felice di aver chiuso il 2016 in questo modo, vorrei un 2017 più concreto in cui noi dovremo dimostrare di avere carattere e voglia di continuare a fare bene. Fin qui l'abbiamo fatto vedere, come i tifosi straordinari che ci hanno sempre sostenuto e meritavano un finale di anno così. Mercato? Valuteremo tutti insieme cosa si può fare per migliorare. Un colpo l'abbiamo già fatto ed è Bessa, e visti questi Zaccagni, Valoti e anche Boldor siamo contenti. Si vede che stiamo facendo un percorso, lo si nota dai giovani che sono arrivati in prima squadra» HellasVerona.it
Pecchia
Setti
PAZZINI autore del secondo gol si ferma a 16 gol dopo il girone d'andata! A quota 17 il record stabilito da BUCCHI... «Sono contento per il gol, la vittoria e questa prima parte di campionato. Il calcio lo conosco, so come funziona: se vinci sei forte, se perdi meno. Dopo l'anno scorso è scattato qualcosa in me, volevo dimostrare che non si era ancora visto il vero Pazzini. In questa prima parte del campionato ho dimostrato di essere ancora un calciatore forte (ride, ndr). Devo ringraziare la squadra che mi ha messo in condizione di fare bene, anche se siamo solo a metà lavoro e c'è ancora tanta strada prima di raggiungere il nostro obiettivo. Con Luca Toni ho un rapporto particolare, lui si è calato nella nuova veste con il solito entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto, ci dà una mano sia nei momenti felici che in quelli difficili. Di questo 2016 voglio ricordare solo la seconda parte, non era facile ripartire ma ce l'abbiamo fatta, ora dobbiamo continuare» HellasVerona.it
Federico AGLIARDI portiere del CESENA «Noi stiamo cercando di mettere in pratica ciò che ci chiede il Mister, purtroppo in casa ci riusciamo con successo mentre fuori casa facciamo davvero fatica; è vero anche che oggi abbiamo giocato contro la capolista, una squadra di grandi qualità. In realtà non ho visto una netta supremazia del Verona, nei primi 20 minuti ce la siamo giocata alla pari, poi è arrivato il goal di Bessa, dopo una deviazione di Antonio, che ci ha complicato l’inerzia del match, magari con un pizzico di fortuna in più sarebbe andata diversamente. In cosa è mancata oggi la squadra? A caldo non mi viene in mente un aspetto preciso, è però evidente che non basta quello che stiamo facendo, ci assumiamo noi tutte le responsabilità e dobbiamo ripartire a testa alta per venirne fuori il prima possibile» CesenaCalcio.it
BOLDOR «Dedico questo gol ai miei compagni, mi hanno sempre fatto sentire parte del gruppo, uno che poteva dare qualcosa nel momento del bisogno. Mi dispiace per Caracciolo, ma sapevo che c'era la possibilità di giocare e mi sono messo a disposizione del mister come tutte le settimane. Vittoria e nessun gol preso queste sono le cose che contano. Pecchia? Lavora bene da tutti i punti di vista, c'è grande rispetto, lo ringrazio molto per avermi dato la sua fiducia. E' un gruppo fantastico, che le cose vadano bene o male siamo sempre uniti e sulla nostra squadra. Verona la più forte? Parlano i fatti, ma non è ancora finito niente. Non siamo primi per caso, ma questo ci deve dare ancora più determinazione e fame. Dedico gol ad amici, famiglia e tifosi. Sono troppo contento per me per la squadra per i tifosi. Tutti sognano un debutto con gol, non bisogna mai smettere di credere, chi continua a credere prima o poi raccoglie. Il nostro obiettivo è essere primi anche a maggio. Verona? Bellissima città, una delle più belle dove sono stato» HellasVerona.it
SPEZIA-VICENZA e BARI-SPAL sono finite pari negli anticipi.
Scivola il FROSINONE in quel di Vercelli, la PRO vince per 2 a 0 e tarpa le ali in classifica ai ciociari.
Balza al terzo posto il BENEVENTO dopo la vittoria di misura sul PISA approffittando della frenata dei ferraresi al 'San Nicola'.
Vincono anche il CITTADELLA sull'ENTELLA, il NOVARA sul CARPI e la SALERNITANA sul PERUGIA tutte con l'identico 2 a 1 finale.
Vittoria esterna per l'ASCOLI a Terni, a reti bianche LATINA-AVELLINO e TRAPANI-BRESCIA
31 DIC 2016 VALUTAZIONI
Credo che Maurizio Setti, Filippo Fusco e Fabio Pecchia debbano nei prossimi giorni chiudersi in una stanza e parlare seriamente tra di loro. Alla luce di tutto quello che hanno visto di buono (moltissimo) e di cattivo (abbastanza) in questa prima parte del campionato devono fare delle valutazioni. In quella stanza nessuno dovrà barare. Non se la dovranno raccontare. Perchè dopo questa sosta lunghissima inizierà un campionato nuovo. E il Verona dovrà affrontarlo per una volata infinita in cui non dovrà rischiare nulla. Il difficile di questa riunione è capire dove sta la verità: tra il Verona meraviglioso che ha incantato e quello brutto che ha sbandato pericolosamente. Bisognerà modellare e non rivoluzionare, supportare e non smembrare, investire e non scialacquare. Di sicuro, non andare sul mercato a gennaio è un rischio che nessuno dei tre può prendersi. E nessuno meglio di loro sa che cosa fare.
Pecchia che avrà esigenze tecniche, Fusco che dovrà interfacciarsi con il suo allenatore e cogliere le occasioni del mercato, Setti che dovrà mettere a disposizione dei due e quindi dell’Hellas l’adeguato budget. Il passaggio è cruciale, lo dico da qualche settimana e bisogna attraversarlo senza rischi e facendo appunto le giuste valutazioni. Prendiamo la difesa: che cosa serve? E’ chiaro che qualcosa serve perchè non è possibile che quando mancano Pisano e Souprayen, Pecchia debba fare una mezza rivoluzione, spostando pedine come Napoleone in Russia. Un destro e un sinistro, quindi, necessitano senza dubbio.
E poi c’è il discorso dei centrali. Qui bisogna capire come sta Cherubin che ha un serio problema al piede e che potrebbe anche stare fuori qualche mese. E’ vero che Boldor ha fatto vedere cose importanti e che Bianchetti finalmente pare sulla strada maestra. Ma è pur vero che il reparto ha ballato troppo e che la coperta è sembrata sempre troppo corta.
Poi c’è il centrocampo: Zuculini, è un giocatore fortissimo ma sfortunatissimo e cagionevole su cui Pecchia non ha potuto puntare. Maresca ha deluso molto ma sono stati trovati e lanciati due ragazzi come Zaccagni e come Valoti che hanno reso alla grande. L’investimento su Bessa è un capolavoro di mercato, Fossati un architrave, Romulo un giocatore pienamente recuperato. Forse non sarebbe male pensare a un centrocampista di grande quantità con doti fisiche importanti.
Arriviamo all’attacco dove Pazzini ha imperato ma dove ci sono molte delusioni. Siligardi è inghiottito dai suoi fantasmi, non riesce a trovare quella “frustata” che gli faccia girare umore e stagione. Gomez è un giocatore bandiera, non incide nella lista ed era nelle intenzioni di Pecchia, il titolare. Non c’è quasi mai stato, se recuperato può essere un acquisto importante. Troianiello è invece in lista, ma nel momento più delicato Pecchia non lo ha mai impiegato. Dalla sua ha il fatto che è importante per lo spogliatoio e costa poco. Poi c’è Luppi che il suo l’ha sempre fatto. Infine c’è Ganz. Il Verona non vuole lasciarlo andare e se lo farà, questo è certo, sarà solo per un giocatore di uguale prospettiva/valore. A mio avviso è su questo reparto che Pecchia, Fusco e Setti dovranno fare le valutazioni più approfondite. Se sceglieranno di restare così, metteranno nelle mani di Siligardi, Luppi, Troianiello, Ganz e Gomez un pezzo di serie A. Potrebbero vincere la scommessa ma anche perderla di brutto. E’ giusto rischiare?
Gianluca Vighini
31 DIC 2016 LA VITTORIA DI PECCHIA IL FUTURISTA
“Tutto è futurismo, tutto oggi ha il ritmo del futurismo; ritmo incalzante, rapido, deciso, antisentimentale. Noi viviamo nell’era del poco sonno, del poco riposo, del poco risparmio; viviamo in maniera verticale, tesi e sospesi”.
Filippo Tommaso Marinetti proferì queste parole nel 1929. Pecchia, senza volerlo, le ha fatte sue ieri sera: “E’ da 6 mesi che vivo in un sommergibile”, cioè in apnea, marinettianamente e futuristicamente “verticale, teso e sospeso”. Pecchia è un futurista, la tensione, l’ansia del futuro (la promozione in A), l’irrequietezza lo stanno pervadendo. E’ invecchiato più lui in pochi mesi che Obama in otto anni alla Casa Bianca.
Ma ne è valsa la pena perché l’allenatore del Verona è emerso nel momento più difficile. Perché, non giriamoci intorno, dopo Vicenza – sconfitta simbolo della crisi – il famoso cerino ce l’aveva in mano lui. In quel momento tanti, più o meno velatamente, di soppiatto o di sottecchi e sussurranti, temevano che l’allenatore, vuoi per inesperienza, vuoi per un carattere (apparentemente) bonario, non avesse più in mano la situazione. Scrivevo in quei giorni: “Ci sono tre partite da giocare, sono tante perché non stai bene, sono tante perché la classifica si è fatta tremendamente corta. Tocca a Pecchia e solo a lui adesso risolvere i problemi, lo deve fare e presto”. Pecchia lo ha fatto raccogliendo 7 punti in un crescendo rossiniano (di rendimento).
L’Entella è stata il risveglio, vigilia da diluvio universale, primo tempo da timorati da Dio, vittoria determinante in un secondo tempo tutto temperamento. Carpi la svolta, nella situazione tecnica e psicologica più difficile per una squadra ancora in prognosi: in svantaggio per un errore individuale (Nicolas) contro un avversario tosto, falloso e irritante; ma in Emilia si son ritrovati gioco e cifra tecnica. Ma solo tre indizi fanno una prova e mancava la conferma, ieri sera si è avuta vincendo e convincendo: il Verona è guarito. Certo, dovrà essere rafforzato a gennaio (specie nelle seconde linee) e Setti ha detto che la società interverrà, ma quello che più conta è che il Pecchia ferito e discusso ha ritrovato la sua squadra e si è rilegittimato. Certo, vivrà ancora nel “sommergibile” come dice lui, tra i “tesi e sospesi” come diceva Marinetti, ma più fiero, forte e consapevole, ben felice di scambiare altre rughe e capelli grigi per nuove vittorie.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
LA PAROLA AI BIANCONERI Le dichiarazioni nel post-gara dell’estremo difensore bianconero Federico Agliardi
31 Dic 2016 - 0:45
Al termine dell’ultima sfida del 2016 ha parlato ai microfoni dei giornalisti il portiere bianconero Federico Agliardi. Queste le sue principali dichiarazioni:
Siamo a commentare l’ennesima sconfitta esterna, cosa ne pensi?
“Ancora non sono ancora abbastanza lucido da poterla commentare, prima vorrei rivederla. Noi stiamo cercando di mettere in pratica ciò che ci chiede il Mister, purtroppo in casa ci riusciamo con successo mentre fuori casa facciamo davvero fatica; è vero anche che oggi abbiamo giocato contro la capolista, una squadra di grandi qualità.”
Come hai visto la partita?
“In realtà non ho visto una netta supremazia del Verona, nei primi 20 minuti ce la siamo giocata alla pari, poi è arrivato il goal di Bessa, dopo una deviazione di Antonio, che ci ha complicato l’inerzia del match, magari con un pizzico di fortuna in più sarebbe andata diversamente.”
Oggi in cosa è mancata la squadra?
“A caldo non mi viene in mente un aspetto preciso, è però evidente che non basta quello che stiamo facendo, ci assumiamo noi tutte le responsabilità e dobbiamo ripartire a testa alta per venirne fuori il prima possibile.”
FONTE: CesenaCalcio.it
Finale, Hellas Verona-Cesena 3-0
dicembre 30, 2016
L’Hellas Verona si laurea campione d’inverno e saluta il 2016 con il primo posto in classifica del campionato di serie B, grazie ai 41 punti conquistati in 21 giornate.
Vince, diverte e convince la squadra di Pecchia. Per l’ultima giornata del girone d’andata, i gialloblù ospitano al Bentegodi il Cesena e confermano il 4-3-3 con Nicolas, Pisano, Boldor, Bianchetti, Souprayen; Bessa, Fossati, Romulo; Zaccagni, Pazzini, Siligardi.
Esordio in campionato per Boldor, romeno che sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 5′ va subito vicino al vantaggio, romagnoli però attenti e pronti a chiudere in angolo. La replica degli ospiti non tarda ad arrivare, ci prova Koné all’11’ con una conclusione centrale bloccata senza problemi da Nicolas. Il Cesena al 16′ sbaglia da comoda posizione con Djuric e nell’azione seguente, l’ex Perticone allarga troppo la conclusione dentro l’area gialloblù. Risultato che si sblocca al 20′ al Bentegodi: Daniel Bessa firma il 5º gol in campionato grazie ad un destro preciso da fuori area che lambisce il palo senza dare scampo al portiere Agliardi. Il Cesena accusa il colpo e l’Hellas Verona ne approfitta: al 20′ Pazzini, grazie all’ottimo lavoro sulla corsia di destra di Siligardi, sigla il suo 16º gol in campionato e porta i gialloblù sul 2-0. La squadra di Camplone reagisce solo al 40′ col sinistro di Ciano che esce di poco alla destra di Nicolas.
La ripresa si apre con l’Hellas Verona che cala il tris al 16′ grazie al primo gol in Italia di Boldor, all’esordio in campionato con la maglia gialloblù. Il difensore romeno sfrutta al meglio il calcio d’angolo di Romulo per battere Agliardi e regalare il 3-0 alla squadra di Pecchia. Pecchia manda in campo Valoti al posto di Siligardi al 19′, mentre al 25′ è il turno di Gomez per Bessa. C’è spazio anche per Troianiello al 34′ che rileva uno stremato Zaccagni. Ma è il Cesena con Laribi subito dopo ad impensierire Nicolas, gialloblù che replicano al 35′ con Romulo, italo-brasiliano vicino al poker gialloblù prima trovando pronto il portiere ospite e poi con un destro potente e preciso che esce di un nulla sul fondo.
Al triplice fischio finale è festa al Bentegodi per l’Hellas Verona di Fabio Pecchia ed il fantastico pubblico gialloblù.
FONTE: HellasLive.it
Un pessimo Cesena è surclassato dalla capolista
CHE BELLO E’ – La capolista Hellas Verona si sbarazza con irrisoria facilità (3-0) del solito Cesena da esportazione, squadra senz’anima e senza grinta
31/12/2016 Ivan Zannoni
Nessuna sorpresa purtroppo. Il 2016 si è chiuso con il solito Cesena formato export, surclassato con facilità dalla corazzata Hellas Verona: fragili, incapaci di vincere un contrasto o anche solo di impostare un duello come si deve, fosse soltanto per far capire che “ci siamo anche noi”… Invece nulla, i bianconeri hanno subito tre reti con un’arrendevolezza disarmante, con delle disattenzioni colossali punite con irrisoria facilità dalla capolista. Padroni di casa avanti grazie al preciso esterno destro dal limite di Bessa al 20’ leggermente deviato; il raddoppio è di bomber Pazzini appena 8 minuti dopo, con il capocannoniere della B abile a ribadire in rete una corta respinta di Agliardi; il tris che chiude la partita ad inizio ripresa con Boldor, incredibilmente lasciato solo dentro l’area di porta dalle belle statuine del presepe bianconero…
Dopo l’ennesima deludente prestazione esterna, ancorché sul campo della capolista, è lecito chiedersi come sia possibile andare avanti di questo passo. E’ ormai assodato che il Cesena è squadra totalmente incapace di lottare in trasferta, che lascia scivolare via le partite senza fare nulla per evitarlo, senza la determinazione e forse nemmeno la dignità per cambiare l’inerzia delle gare. Il girone di andata è terminato ed il tempo degli alibi e delle presunte giustificazioni riguardanti la preparazione estiva è abbondantemente passato: è invece questione di mentalità, di calciatori non idonei a lottare per la salvezza! Altro che continuare stucchevolmente a dare la colpa al predecessore…
Andrea Camplone non ha ancora trovato la medicina giusta per risolvere i problemi della squadra e si ostina a puntare su determinati elementi, quando i risultati imporrebbero invece cambiamenti radicali. Nell’attuale contesto, caratterizzato dalla pericolosa altalena zona retrocessione – zona playout, a cosa serve insistere con giocatori come Schiavone e Cinelli? Ieri imbarazzanti a dir poco: incapaci di dettare il ritmo, di imbastire un’azione efficace, di cambiare passo, di inserirsi in avanti e persino di entrare decisi in contrasto contro avversari che li stavano irridendo. Per non parlare poi di Garritano che si sbatte, ma che non salta mai l’avversario e di Renzetti e Balzano, i quali, oltre a macchiarsi di disattenzioni difensive enormi, molto raramente indovinano un cross. Da oltre due anni si sente dire dai cosiddetti senatori “ci assumiamo noi le responsabilità”, ma questo cosa significa? Nulla, se alle parole non seguono poi i fatti! Se i problemi sono sempre gli stessi, è giusto che chi si assume le responsabilità si sieda in panchina o faccia le valigie perché non ha fatto bene il suo lavoro. Massimo Drago è stato (giustamente?) punito, loro invece no: all’apertura del mercato che la società prenda le opportune decisioni perché serve una mini rivoluzione, servono giocatori con caratteristiche diverse per uscire da questa complicatissima situazione. Via gli impalpabili senza mordente e personalità, dentro gente con attributi e voglia di combattere per restare aggrappati alla serie B.
Che bello è
Nel grigiore generale della serata che ha visto il Cesena affrontare la capolista Hellas Verona, uno dei pochi che ha lottato, o almeno ci ha provato, è stato Moussa Kone. Il centrocampista ivoriano ha mostrato voglia di combattere, ma è stato comunque troppo poco. La menzione di oggi va dunque ai circa 500 supporters cesenati che nel gelo del Bentegodi, alla vigilia di Capodanno e davanti all’ennesima pietosa prestazione bianconera, hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto ed oltre. Passione ed affetto verso un Cesena da trasferta che nulla fa per farsi apprezzare: in altre piazze andrebbe diversamente, ma la Romagna è un’isola felice. Tuttavia è meglio che i giocatori e lo staff tecnico si facciano un bell’esame di coscienza durante questi 10 giorni di vacanza, immeritati ma ahimé obbligatori, ed al ritorno non si lamentino per qualche fischio decisamente meritato. Adesso basta scuse, cambiare registro please!
FONTE: CesenaMio.it
Verona campione d'inverno
I Gialloblù battono 3-0 il Cesena, il Frosinone cade a Vercelli
Il Verona e' campione d'inverno. Con un eloquente 3-0, gli scaligeri battono il Cesena e chiudono il girone d'andata al primo posto, con tre punti di vantaggio su un Frosinone che cade malamente in quel di Vercelli sotto i colpi di La Mantia, autore di una doppietta. Salgono il Benevento, che aggancia la Spal al terzo posto a quota 36 grazie al successo di misura sul Pisa, e il Cittadella, 2-1 all'Entella. Settimo pareggio consecutivo per il Latina (0-0 con l'Avellino), il Trapani non va oltre il pari con il Brescia, mentre l'Ascoli sbanca Terni con Favilli.
Al Bentegodi il Verona si laurea campione d'inverno spazzando via il Cesena. Al 20' Bessa firma la rete stagionale numero 5 con un bel destro di controbalzo che non lascia scampo ad Agliardi. Quindi, prima della mezz'ora, l'immancabile timbro di Pazzini, abile a siglare il 2-0 dopo una respinta di Agliardi. Per l'ex Inter e Milan, 16esimo sigillo. Il Verona chiude i giochi dopo un'ora: Boldor, di testa, timbra il 3-0 scaligero. Romulo sfiora il poker in due occasioni, Rodriguez invece spreca sottomisura.
Verona al comando almeno fino al 21 gennaio, perche' il Frosinone perde a Vercelli e lascia strada ai Pecchia-boys. E' la serata di La Mantia. Attorno al quarto d'ora, potente e preciso il destro dell'attaccante, niente da fare per Bardi. Kragl prova a far risalire il Frosinone, ma Provedel ci mette una pezza in un paio di circostanze. Rischiano i ciociari sull'asse Mammarella-Morra: Bardi se la cava. Gori e Kragl guidano ancora l'assalto del Frosinone, che pero' al 64' becca il secondo gol e ancora con La Mantia, autore quindi di una doppietta. Sterile la reazione dei ciociari, passa la Pro.
Torna a vincere il Benevento, che chiude l'anno al terzo posto: 1-0 al Pisa, che si e' svegliato troppo tardi. Manca lo squalificato Ciciretti, allora ci pensa Cisse al 32' a portare avanti il Benevento sfruttando, al meglio, una smanacciata difettosa di Ujkani. Sembra controllare il Benevento, aiutato da un miracolo di Cragno su Cani nel quarto d'ora finale.
Tre punti casalinghi anche per il Cittadella: 2-1 all'Entella. Dopo 13' Arrighini porta avanti il Cittadella sugli sviluppi di un corner, i veneti attaccano ma trovano uno Iacobucci super su Strizzolo. Al primo vero assalto, pero', l'Entella trova il pari: Palermo scucchiaia per Diaw, appena entrato, che beffa Alfonso in uscita. Dura poco la gioia di Breda, perche' ci pensa Strizzolo, in mischia, a riportare definitivamente avanti il Cittadella. Nel pomeriggio, ko un po' a sorpresa per Perugia e Carpi, abbattute in trasferta dai colpi di Salernitana (Donnarumma e Coda) e Novara (magie di Galabinov e Sansone).
Colpaccio Ascoli a Terni. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, l'Ascoli passa al 57' con Favilli, forse il migliore dei suoi, in gol su corner. Reagisce subito la Ternana, ma Petriccione non e' freddo, mentre Di Noia centra la parte alta della traversa. Non va neanche il sinistro di Palumbo, mentre anche Petriccione colpisce il legno. Piove sul bagnato per la Ternana: espulso Zanon nel finale, passa l'Ascoli e la Ternana e' sempre piu' nei guai.
Al Provinciale, buon avvio del Trapani, poi il Brescia cresce e sfiora il vantaggio con Coly. Al 62' episodio dubbio, con il vantaggio siciliano annullato a Canotto per fuorigioco. Espulso Martinelli nel finale (doppia ammonizione), ma finisce 0-0 e il Trapani resta malinconicamente ultimo, mentre Brocchi muove ancora la classifica.
Senza reti anche Latina-Avellino: per i laziali e' il settimo pari consecutivo, mentre Novellino conquista un prezioso punto esterno prima del letargo invernale.
Arrivederci al 21 gennaio.
JPI
venerdì, 30 dicembre 2016, ore 22.32
FONTE: RaiSport.Rai.it
ROMA - Il Verona è campione d'inverno: la squadra di Pecchia grazie al 3-0 al Cesena chiude l'anno e il girone d'andata solo in vetta alla classifica a +3 dal Frosinone, sconfitto 2-0 in casa della Pro Vercelli. Il Pisa di Gattuso, risolte le grane societarie, cade nel fortino del Benevento.
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VERONA-CESENA 3-0 (20' Bessa, 28' Pazzini, 60' Boider) Il Verona chiude il 2016 in testa alla classifica a +3 sul Frosinone, prima al giro di boa, campione d'inverno della serie B con un bel 3-0 sul Cesena. Bessa sblocca il risultato al 20' sfruttando una respinta corta di Ligi. Dopo otto minuti il solito Pazzini raddoppia: sedicesimo gol per il capocannoniere della serie B. Al 60' arriva il tris, lo firma Boider, primo gol alla seconda gara con la maglia del Verona. Sono dodici i calciatori ad essere andati a segno nella squadra di Pecchia. Nessuno ha fatto così bene in serie B.
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FONTE: TuttoSport.com
30 dicembre 2016 Verona, Pecchia: "Bella classifica? Non la guardo"
Il Verona di Fabio Pecchia chiude il girone d'andata in vetta alla classifica di B (Getty)
Bello e vincente, il Verona di Pecchia strapazza il Cesena in casa per tre a zero e chiude il 2016 da campione d'inverno. Davvero soddisfatto l'allenatore dei gialloblù a fine gara
Verona campione d'inverno. Frosinone ko a Vercelli Serie B, risultati e classifica Guarda i GOL della Serie B da Sky Sport
Il Verona schianta il Cesena per tre a zero e chiude il 2016 in vetta al campionato di Serie B da campione d'inverno. Ecco Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine del 21.o turno di Serie B.
La soddisfazione di Pecchia - "Sono felice della prestazione di questa sera, contro una squadra forte e di valore. È bello chiudere così il 2016 davanti ai nostri tifosi. Guidare l'Hellas è per me un compito prestigioso, il mio obiettivo è e rimarrà quello di dare sempre di più ogni partita. Oggi il miglior Verona? Non lo so, abbiamo fatto una bella gara, coronata da gol e soprattutto siamo riusciti a non prenderne. Sono tutti dati positivi, ma la prestazione di Carpi mi è piaciuta di più. Boldor? Al di là del gol ha fatto una grande prestazione, sono felice e orgoglioso di lui perché ha sempre lavorato tanto e la partita di oggi è il miglior premio per la professionalità che ha dimostrato. So bene quanto sia difficile dare risposte quando non si gioca spesso, come lui abbiamo tanti giovani con qualità e il loro inserimento in squadra sarà graduale. Oggi dovevamo mantenere alto il ritmo e palleggiare bene perché avevamo di fronte una squadra che sapeva gestire bene ogni pallone. Rendimento della squadra? Mi aspetto tanto da tutti, in particolare sta rientrando Juanito; dare continuita ai suoi allenamenti sarebbe il vero acquisto dell'inverno. Sei mesi a Verona? Abbiamo imparato a conoscerci e gettato le basi per lavorare al meglio anche nel girone di ritorno. La classifica? È bella ma non la voglio guardare per il momento".
Debutto con gol per Boldor - Al termine della sfida ha parlato anche il difensore Boldor, al suo primo gol in categoria. "Dedico questo gol ai miei compagni, mi hanno sempre fatto sentire parte del gruppo, uno che poteva dare qualcosa nel momento del bisogno. Mi dispiace per Caracciolo, ma sapevo che c'era la possibilità di giocare e mi sono messo a disposizione del mister come tutte le settimane. Vittoria e nessun gol preso queste sono le cose che contano. Pecchia? Lavora bene da tutti i punti di vista, c'è grande rispetto, lo ringrazio molto per avermi dato la sua fiducia. E' un gruppo fantastico, che le cose vadano bene o male siamo sempre uniti e sulla nostra squadra. Verona la più forte? Parlano i fatti, ma non è ancora finito niente. Non siamo primi per caso, ma questo ci deve dare ancora più determinazione e fame. Dedico gol ad amici, famiglia e tifosi. Sono troppo contento per me per la squadra per i tifosi. Tutti sognano un debutto con gol, non bisogna mai smettere di credere, chi continua a credere prima o poi raccoglie. Il nostro obiettivo è essere primi anche a maggio. Verona? Bellissima città, una delle più belle dove sono stato".
FONTE: Sport.Sky.it
Serie B: il Verona dà spettacolo, è campione d'inverno
L'Hellas batte 3-0 il Cesena e vola a +3 sul Frosinone, battuto 2-0 dalla Pro Vercelli. Vola il Benevento
30 Dicembre 2016
Con una grande prova di forza il Verona batte 3-0 il Cesena al Bentegodi e si laurea campione d'inverno chiudendo il girone d'andata al comando a +3 sul Frosinone, che a sorpresa viene sconfitto 2-0 al Piola dalla Pro Vercelli. Tra le prime della classe chiude bene il 2016 anche il Benevento che stende di misura il Pisa e aggancia la Spal al terzo posto. In coda pesante passo falso casalingo della Ternana, battuta 1-0 dall'Ascoli.
Tutto facile per il Verona di Pecchia che al Bentegodi regala ai propri tifosi una prestazione incoraggiante in vista del girone di ritorno. Il 3-0 al Cesena è lo specchio fedele di una partita a senso unico: a sbloccare il risultato è un gran destro dal limite di Bessa al 20', poi al 28' Pazzini di rapina festeggia il suo 16esimo gol stagionale in campionato consolidando il proprio primato in vetta alla classifica cannonieri. Il tris dell'Hellas arriva al 61' grazie a un’incornata di Boldor, letteralmente dimenticato dai difensori del Cesena. Un'altra buona notizia per gli scaligeri arriva da Vercelli dove la Pro batte 2-0 il Frosinone fermando la corsa dei ciociari, costretti così ad "accontentarsi" del secondo posto: è La Mantia, autore di una doppietta, a regalare tre punti pesantissimi ai piemontesi.
Capodanno felice anche per il Benevento che chiude il suo indimenticabile 2016 con un’altra vittoria: al Vigorito l'1-0 sul Pisa, che vale l'aggancio alla Spal al terzo posto, è firmato da Cissé al 31'. Al quinto posto si fa largo un'altra neopromossa, il Cittadella, che al Tombolato batte 2-1 l'Entella: Diaw risponde ad Arrighini, poi decide Strizzolo. Finiscono senza reti Latina-Avellino e Trapani-Brescia, mentre in coda si fa dura per la Ternana: gli umbri di Benny Carbone perdono 1-0 con l'Ascoli al Liberati (rete di Favilli) e da stasera sono da soli al penultimo posto in classifica.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
NEWS Gol fatti, il Verona è tornato grande
Con il Cesena in rete Boldor, dodicesimo marcatore gialloblù. E sono 40 le reti fatte
di Redazione Hellas1903, 01/01/2017, 14:57
Deian Boldor si è aggiunto alla lista dei marcatori dell’Hellas.
Sono 12, ora, giocatori gialloblù a segno almeno una volta in campionato. Si era fermata, la macchina d’attacco del Verona, nelle scorse settimane, ma con il Cesena è tornata al pieno della propria forza.
E sono 40, adesso, i gol segnati dalla squadra di Fabio Pecchia. Un dato, pari a poco meno di due segnature a partita, che fa dell’Hellas la formazione più prolifica della Serie B.
NEWS Pagelle Verona: Bessa è magia, uragano Boldor. E il Pazzo è una sentenza
Bianchetti convince, Romulo ha corsa e tecnica. Zaccagni e Siligardi okay
di Matteo Fontana, @teofontana 31/12/2016, 00:12
NICOLAS 6,5
Si fa notare per la prontezza nelle uscite. Nel finale è decisivo per mantenere “pulita” la porta dell’Hellas con due interventi appropriati su Laribi e Koné. Bella risposta dopo la topica di Carpi.
PISANO 6
Prova d’ordine, senza mai forzare. Il Cesena sulle corsie esterne ha le qualità per pungere. Dal suo lato c’è Garritano: lo contiene con mestiere.
BIANCHETTI 7
Splendido il lancio che mette Siligardi davanti ad Agliardi in occasione del raddoppio del Verona. Mostra personalità e grande concentrazione, qualità che, talvolta, gli erano difettate. In evidente e pregevolissima crescita.
BOLDOR 7,5
Segna particolari: bravissimo. Al debutto da titolare in campionato si trasforma in trascinatore. Lo scontro tra fisicati con Djuric è tutto per lui. Lo vince con la stazza e con l’intelligenza tattica, anticipando pressoché sempre il rivale diretto. Il gol del 3-0 è un premio strameritato.
SOUPRAYEN 6
Deve occuparsi di Ciano, che è un cliente spinoso. Ne limita l’impatto, concedendogli qualche tiro dalla media distanza. Ma sono spaventi ridotti.
ROMULO 7
In moto perpetuo, nel ruolo che gli è più naturale riesce a esprimere appieno il proprio potenziale. Sempre nel vivo dell’azione, è spesso il fulcro che innesca la miccia del gioco del Verona. Mette sulla testa di Boldor il calcio d’angolo del tris Hellas.
FOSSATI 6,5
Peccato per il cartellino giallo che prende dopo pochi minuti: era in diffida e salterà la partita con il Latina, alla ripresa, per squalifica. Ma la sua partita è fatta di qualità abbinata a quantità. Recupera palloni pesanti ed è subito lesto nel rilanciare la manovra.
BESSA 7
Gol da gustare a lungo per la bellezza della preparazione e per l’esecuzione del tiro. Un colpo potente e tecnico, una magia che illumina il cielo sopra al Bentegodi. Ed è, la sua, la rete che sblocca la partita: valore doppio, quindi, perché mette la gara in discesa per il Verona.
SILIGARDI 6,5
Si comincia a vedere, sia pure in altalena, il giocatore che, qualche anno fa, distillava calcio fino col Livorno. Tocca il pallone con eleganza e classe, si getti negli spazi con coraggio ed è da una sua iniziativa, con Agliardi che gli respinge la conclusione, che nasce il gol di Pazzini.
PAZZINI 7
Eccolo qua, l’uomo della pioggia del Verona. Quello che c’è sempre, che non sbaglia, che è una sentenza. Il verdetto della serata porta con sé la sedicesima marcatura in campionato del centravanti gialloblù. Una rete rabbiosa, da attaccante meraviglioso qual è.
ZACCAGNI 6,5
Impiegato come esterno alto a sinistra, conferma l’acume tattico che è emerso nelle ultime giornate, e che in realtà gli è sempre appartenuto. Serviva attenderlo, avere pazienza, dargli tempo e modo per incidere. Il futuro è suo e, se manterrà la tensione agonistica che ha, non potrà sprecarlo.
VALOTI, GOMEZ e TROIANIELLO ng
PECCHIA 8
Nemmeno una sbavatura. Punta su Boldor, e fa bene. Nondimeno la scelta è giusta per Zaccagni, schierato nel tridente per bloccare le discese di Balzano da quel lato. Il Verona torna a incantare come nella prima fase del campionato. E al suo timoniere va riconosciuto il merito di averlo rimesso in pista dopo delle sbandate che avrebbero potuto farlo deragliare. Nel primo posto dell’Hellas c’è tantissimo del suo lavoro e del suo modo di intendere il calcio.
NEWS Pazzini: “Avevo tanto da perdere, ma sono ancora un giocatore forte”
L’attaccante: “La pressione ci piace, siamo sempre stati al vertice ma non abbiamo fatto ancora nulla”
di Redazione Hellas1903, 30/12/2016, 23:33
VERONA, ITALY - DECEMBER 30: Giampaolo Pazzini of Hellas Verona FC celebrates the opening goal during the Serie B match between Hellas Verona FC and AC Cesena at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on December 30, 2016 in Verona, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
“La scelta di restare non era facile, perché avevo tanto da perdere, ma aver fatto 16 gol nell’andata è un ottimo risultato. Devo ringraziare i miei compagni che mi mettono nelle condizioni di segnare, ora ricarichiamo le batterie per farci trovare pronti alla ripresa del campionato, non abbiamo fatto ancora nulla. Mi sono calato in una realtà diversa, questa era la cosa più difficile da fare. La B è molto diversa dalla A, sono contento anche perché posso dare una mano alla squadra. L’anno scorso non si è visto il vero Pazzini, sto dimostrando di essere ancora un giocatore forte. Siamo una squadra di qualità, abbiamo avuto un momento un po’ opaco ma non abbiamo mai mollato. Siamo sempre stati al vertice, la pressione ci piace, al contrario di altre squadre che si nascondono. Noi siamo primi e siamo contenti”.
NEWS Setti: “Verona, primo posto strameritato”
Il presidente dell’Hellas: “Ganz resta, crediamo in lui. Il nostro mercato sarà attento alle necessità”
di Redazione Hellas1903, 30/12/2016, 23:01
Così Maurizio Setti nel post gara di Verona-Cesena.
Dice il presidente dell’Hellas: “Sono contento. La B è un campionato difficile, però credo che il Verona abbia dimostrato che con il principio del gioco, quando si gioca a calcio ha qualcosa in più. La posizione del Verona è super meritata e super voluta da tutti. Una volta raggiunto il primo posto non l’abbiamo mai mollato: oggi come oggi possiamo dire che abbiamo delle certezze sulla squadra e sul gruppo. Abbiamo sbagliato due partite ma il momento è alle spalle. Ganz? Resterà assolutamente al Verona, crediamo molto in lui. Il nostro mercato sarà attento alle necessità, sarà dettato dalle condizioni fisiche di qualcuno e nella ricerca di qualche giovane da inserire in ottica futura. Fusco? Lui e Pecchia hanno dimostrato di lavorare bene in simbiosi, creando entusiasmo dopo la retrocessione. Il 2016? È stato un anno di merda, brutto in generale, ma purtroppo lo sport è così. Serve un 2017 concreto, con i controcoglioni, che dev’essere coronato con la costanza e l’impegno, in campo e fuori. Non abbiamo fatto ancora niente, noi dobbiamo ripartire a gennaio come se fossimo ultimi in classifica. Il progetto del Verona va avanti, c’è una struttura e una società che cerca sempre di lavorare a lungo termine”.
NEWS Bessa-Pazzini-Boldor! Botti di fine anno: Verona campione d’inverno, Cesena schiantato
Splendida gara dell’Hellas che domina gli avversari e torna grande
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 30/12/2016, 22:30
VERONA, ITALY - DECEMBER 30: Giampaolo Pazzini (L) of Hellas Verona FC celebrates the opening goal with his head coach Fabio Pecchia during the Serie B match between Hellas Verona FC and AC Cesena at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on December 30, 2016 in Verona, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il Verona torna a splendere, il Verona torna a vincere schiacciando l’avversario. Il Verona chiude il girone d’andata a 41 punti a più cinque dalla terza in classifica ed è campione d’inverno.
Fabio Pecchia respira a pieni polmoni. Si riprende il suo Verona, quello che ha plasmato e che per 13 giornate aveva tritato tutto e tutti e che dopo le rovinose cadute con Novara e Cittadella sembrava essersi perduto. Invece, i buoni segnali del finale di gara con l’Entella e della gara col Carpi sono più che confermati col Cesena, schiantato dai gol di Bessa, Pazzini e Boldor.
Indisponibile Caracciolo, Pecchia lancia Boldor dal primo minuto vicino a Bianchetti. I terzini sono Pisano e Souprayen. A centrocampo Romulo, Fossati e Bessa. In avanti, e qui la novità, il trio Zaccagni, Pazzini e Siligardi.
Camplone schiera Agliardi tra i pali, Balzano, Perticone, Ligi e Renzetti a comporre la linea di difesa. Centrocampo a tre con Cinelli, Schiavone e Kone. In avanti Garritano, Djuric e Ciano.
L’avvio di gara è equilibrato, col Verona che prova a comandare il gioco. Al 5’ un inserimento di Boldor da corner quasi va a buon fine. La prima azione pericolosa, però, è del Cesena, con Garritano che serve in area Djuric al 16’, Fossati interviene provvidenzialmente. Un minuto dopo, da angolo, è l’ex Perticone a svirgolare la palla a pochi metri da Nicolas.
BOMBA DI BESSA! 1-0 VERONA
Torna al gol Daniel Bessa, e lo fa, alla sua maniera, con gran classe. Il brasiliano al 20’ raccoglie fuori area una respinta di testa della difesa romagnola e calcia di controbalzo forte e preciso alla destra di Agliardi che nulla può sulla staffilata. Il Verona passa. Il Cesena reagisce in maniera tinida, i gialloblù proseguono nella manovra con un buon Souprayen che spinge a sinistra, Fossati e Zaccagni che mordono le caviglie e distribuiscono palloni, Bessa che mena fantasia per il campo.
PAZZINI!! 2-0
Passano otto minuti dall’1-0 e l’Hellas raddoppia. L’azione si sviluppa a destra, con Siligardi che accelera e crossa. Agliardi interviene ma respinge dalle parti di Pazzini, che poco oltre il dischetto del rigore lascia partire un sinistro infuocato. Per il bomber è la sedicesima rete in 21 gare. La gara si mette in discesa.
E’ tornato il Verona delle prime 13 partite: continuo, implacabile, dalla manovra avvolgente. Gli inserimenti in area dei centrocampisti mettono ogni volta a rischio la difesa avversaria.
Il Cesena accusa il doppio colpo ma non molla. Ciano, il più propositivo, prova un tiro a giro al 40’, la palla esce di poco. Bianchetti e Boldor intervengono con sicurezza nelle rare occasioni create dagli ospiti.
I romagnoli ci provano, ad inizio ripresa, a impensierire Nicolas, che però esce bene su due traversoni insidiosi. Djuric è pericoloso al 14’ ma manca l’aggancio col pallone.
BOLDOR SVETTA: 3-0
Ci aveva provato dopo pochi minuti a segnare. Ci riesce al 16’ del secondo tempo. Deian Boldor, ottimo in retroguardia, si prende la soddisfazione di realizzare un gol splendido. Parte il corner di Romulo da destra, il romeno, indisturbato, svetta e poderosamente insacca di testa sotto la traversa. La gara si chiude
CAMBI
Pecchia inserisce Valoti e Gomez per Siligardi e bessa. Camplone richiama Ciano e Balzano per Rigioni e Rodriguez. Quest’ultimo si divora una buona occasione al 25’. Altro cambio del Cesena: Laribi per Schiavone.
La gara rallenta, qualche pallone pericoloso arriva dalle parti di Nicolas ma non produce frutto. Al 30’ Zaccagni mette male una caviglia e quattro minuti dopo esce pur camminando sulle sue gambe. Entra Troianiello. Romulo in contropiede si divora il quarto gol allungandosi il pallone e consentendo ad Agliardi di intervenire. Poco dopo l’italo-brasiliano, che vuole segnare a tutti i costi, spara dalla distanza fuori di poco. Bianchetti salva la porta dopo un’uscita sbagliata di Nicolas su Djuric che di testa tocca debolmente. Pazzini, nel recupero, sfiora la doppietta.
Finisce in gloria un 2016 segnato dall’amarezza della retrocessione ma che ora consegna ai tifosi del Verona una squadra che vince e che torna a convincere.
FONTE: Hellas1903.it
LA CONFERENZA Camplone: Noi in campo con la paura di perdere
31/12/2016 24:29
"Nel primo tempo siamo entrati in campo con la paura di perdere e anche quando abbiamo avuto l’opportunità di segnare con Djuric non ci siamo riusciti perché c’è mancata la cattiveria. Se non cambiamo la mentalità è normale che fuori casa prendiamo 3 gol da chiunque". Camplone interviene in conferenza stampa al Bentegodi dopo la sconfitta col Verona.
Il tecnico del Cesena appare molto deluso: "Una squadra che lotta per salvarsi non può avere carenze di concentrazione. Oggi abbiamo subito due reti su palla inattiva, capisco che siamo prossimi alle vacanze e al mercato invernale ma queste sono partite che non possiamo sbagliare. Mi dispiace tantissimo per i nostri tifosi e sono amareggiato perché pensavo potessimo portare a casa almeno un punto".
L.VAL.
I 90 anni di differenza di abbonati gialloblù
31/12/2016 24:09
90 anni esatti di differenza e la stessa fede: il Verona. Anche questo è possibile, in una tifoseria che da sempre attraversa decenni e fasce di età, una fede che il club gialloblù ha voluto premiare. Parliamo di Igino Zanotto, nato nel 1925, quando l'Hellas aveva appena 22 anni età. E di Carlo Facchini, nato solo un anno fa ma già abbonato alla squadra del cuore dei suoi genitori. Sono loro gli antipodi, in fatto di età, tra gli abbonati gialloblù per la stagione 2016/17, premiati al Bentegodi prima di Hellas Verona-Cesena da Luca Toni. Un giorno indimenticabile per il fedelissimo Igino, un'esperienza unica per il piccolo Carlo. Prima di godersi l'ultima partita dei gialloblù del 2016.
PARLA IL PRESIDENTE Setti: Mercato? Prendo quello che serve
30/12/2016 23:54
"Sono contento della vittoria, la B è sempre un campionato difficile. Il Verona sta dimostrando con il principio del gioco propositivo che il primo posto è super-meritato. All'inizio il Cittadella aveva fatto la lepre, ma poi non abbiamo mai mollato il primo posto. Adesso abbiamo delle certezze: il gruppo è unito. Avevamo preso quelle due imbarcate (Cittadella e Novara, ndr) che ci hanno causato un calo psicologico che poi ci ha condizionato nelle gare successive". Maurizio Setti parla ai microfoni di Telenuovo dopo la vittoria col Cesena al Bentegodi.
Il Presidente del Verona ha parlato del mercato di gennaio: "Ganz? Resta a Verona, crediamo molto in lui. Il mercato del Verona sarà attento a molte necessità: sarà dettato dal recupero dei nostri giocatori infortunati e cercheremo di inserire qualche giovane. Adesso ne parleremo con Fusco, un colpo l'abbiamo già fatto perchè Bessa è diventato nostro. Abbiamo giovani importanti: come Zaccagni e Boldor. Se poi ci sarà l'opportunità di prendere qualcosa che ci serve noi ci proveremo".
L'imprenditore carpigiano non usa mezzi termini nella sua analisi del 2016: "Pecchia? E' stata una mia scommessa. Non era facile ripartire dopo l'annata 'strana' dell'anno scorso: il 2016 è stato un anno di merda. Purtroppo lo sport è così: abbiamo chiuso un'ottima andata ma non abbiamo ancora fatto niente. Adesso serve un 2017 concreto, con gli attributi, con la costanza e la voglia di divertirsi con in più il grande impegno che dovrà caratterizzarci. Poi spero di recuperare alcuni giocatori da qualche acciacco di troppo. Cosa cambierei dell'anno scorso? Avrei preferito meno infortuni, purtroppo l'anno scorso è andata a finire così ma penso che ormai abbiamo resettato tutto. Adesso ho rivisto gli 'occhi giusti' nei giocatori".
Setti ha concluso: "Si può fare sempre meglio, ma anche peggio. Molti nostri giocatori sono cresciuti nel nostro settore giovanile: il 'Progetto Verona' va avanti. Abbiamo un pubblico meraviglioso, adesso speriamo di tornare in A e giocare nei campi importanti della massima serie".
L.VAL.
LA CONFERENZA Pecchia: Ripresi dopo stagione balorda
30/12/2016 23:42
"Non era semplice chiudere l'anno così: abbiamo fatto un'ottima prestazione davanti ad una buona squadra, sono contento di questa vitoria davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo continuare a lavorare: guidare l'Hellas è molto prestigioso, voglio sempre migliorarmi e dare sempre di più. Oggi dovevamo tenere i ritmi alti: il campo è migliorato molto rispetto alla settimana scorsa e il nostro gioco ne ha risentito in meglio. Al di là della qualità tecnica, stiamo dimostrando di stare bene anche fisicamente". Pecchia interviene in conferenza stampa al termine della vittoria sul Cesena (3-0).
Il tecnico del Verona ha continuato: "Io non faccio mai 'bluff', nel post-Entella dicevo la verità: secondo me era stata una prestazione importante dopo settimane molto dure. L'anno scorso la città ha vissuto una stagione balorda, è stato difficile e importante ricompattare il gruppo e ripartire. Boldor ha fatto un'ottima partita, sono contento. Dal primo giorno di ritiro sapevamo cosa dovevamo affrontare: adesso ci aspetta un girone di ritorno tutto da vivere".
L.VAL.
PARLA IL CAPITANO Pazzini: Bollito? Sono ancora forte
30/12/2016 23:30
"Devo ringraziare sempre la squadra per i gol che ho fatto (16 finora, ndr). Ci tenevamo a finire bene l'andata: adesso riprendiamo le energie nella pausa e ripartiamo bene nel ritorno. La B è sempre un campionato difficile, devi sempre calarti con la mentalità giusta. Sono molto contento, dare una mano alla squadra mi riempie d'orgoglio. Mi davano del bollito? So come funziona il mondo del calcio se segni sei un fenomeno, se non segni sei uno scarpone. Quest'anno sto dimostrando che sono ancora un giocatore forte". Giampaolo Pazzini interviene ai microfoni di Telenuovo dopo la vittoria sul Cesena.
Il capitano del Verona ha continuato: "Sono felice per Boldor e per il gol che ha fatto. Ho conosciuto tanti capitani nella mia carriera: molti servivano solo per vincere la palla a metà campo con il pari/dispari, un capitano deve sempre guidare un gruppo, aiutando tutti. Abbiamo dimostrato carattere, superato il momento opaco abbiamo dimostrato grande personalità. Al girone di ritorno dobbiamo continuare con questa mentalità. Essere primi dà pressione ma noi stiamo dimostrando di gestirla bene. Se arriva la serie A? Sono disposto a farmi anche i capelli biondi".
L.VAL.
PARLA IL DIFENSORE Boldor: Siamo un gruppo meraviglioso
30/12/2016 23:04
"Il mio gol? Sono contento, ma siamo primi in classifica e questa è la cosa più importante. Voglio crescere, qui a Verona abbiamo l'obiettivo di arrivare primi. Siamo un gruppo meraviglioso: in tanti abbiamo voglia di riscattarci. Siamo sempre gli stessi sia nei momenti positivi e negativi: vogliamo vincere ogni settimana. Ma non abbiamo fatto ancora nulla: dobbiamo avere sempre fame e concentrazione per continuare su questa strada. A chi dedico gol? Alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei tifosi". Così Deian Boldor interviene ai microfoni di Telenuovo dopo la vittoria sul Cesena.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Pecchia: 'Bene la vittoria, ma abbiamo concesso troppo al Cesena'
del 30 dicembre 2016 alle 23:11
Fabio Pecchia, campione d'inverno con il suo Verona dopo la vittoria contro il Cesena, ha commentato a Sky Sport la prestazione dei suoi: "Oggi abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte, giocando bene e creando tanto, anche se la prestazione con il Carpi mi è piaciuta di più. Abbiamo fatto tante belle cose, ma abbiamo anche concesso diverse occasioni al Cesena. La partita con il Carpi mi è andata di traverso perché potevamo anche vincerla. Bellissima prestazione di Boldor, mi rende felice, orgoglioso".
Verona, le pagelle di CM: i 'soliti' Bessa e Pazzini decisivi, prima gioia per Boldor
del 30 dicembre 2016 alle 22:39
di Nicola Corona
Helas Verona-Cesena 3-0
Hellas Verona - Cesena 3-0 | I gialloblu si laureano Campioni d'inverno
La formazione guidata da Fabio Pecchia chiude nel migliore dei modi il girone di andata, battendo i romagnoli con una grande prestazione e allungando in classifica sul Frosinone, sconfitto sul campo della Pro Vercelli
Luca Stoppele
30 dicembre 2016 19:28
Nella ventunesima giornata del Campionato di Serie B, ultima del girone di andata, l'Hellas Verona supera allo stadio Bentegodi il Cesena con un netto 3-0.
Al giro di boa del campionato Fabio Pecchia ritrova la squadra che si era smarrita dopo la sconfitta casalinga contro il Novara: i gialloblu superano un Cesena ben messo sul terreno di gioco, con una prova da dominatori, che solo nel finale di gara, a risultato oramai acquisito, li ha visti rischiare qualcosa. La partita ha preso il via su buoni ritmi, con l'Hellas sempre pronto a pressare alto e a combinare in velocità per colpire l'avversario, che ha anche provato a replicare. Il gol di Bessa però ha messo le ali ai padroni di casa, che hanno alzato la qualità delle loro giocate, limitato gli errori tecnici, regalando bel gioco e raddoppio al proprio pubblico, grazie ad un Pazzini che si conferma (come se ce ne fosse bisogno) un autentico rapace dell'area di rigore. I gialloblu poi hanno continuato a manovrare alla ricerca del colpo di grazia, ma la squadra di Camplone ha tirato fuori il carattere andando alla ricerca della rete della speranza: Nicolas però è fondamentalmente rimasto inoperoso per 45 minuti, salvo qualche intervento di routine.
Il secondo tempo poi è inziato con un Cesena ancora più intraprendente, voglioso di riaprire il match. Gli sforzi degli ospiti però hanno continuato ad infrangersi sulla difesa di casa, che ha visto l'ottimo debutto di Boldor, attento in fase di copertura e spesso preciso in quella d'impostazione. Lo stesso difensore romeno poi ha messo la parola fine sul match, con un bel colpo di testa su corner, dopo esserci andato vicino già nel primo tempo con i piedi. Nell'ultima mezzora poi è partita la girandola di cambi, con il Verona che si è limitato ad amministrare e a provare qualche rapido contropiede, mentre gli ospiti hanno vanamente cercato di ottenere la rete della bandiera.
Solitario al primo posto in classifica, con tre punti di vantaggio sul Frosinone secondo, l'Hellas può guardare con maggiore ottimismo all'anno nuovo, dopo un periodo in cui le cose non giravano come ci si aspettava. La prova del Bentegodi è stata convincente sotto il profilo sia del gioco sia della voglia, con Romulo che fino al triplice fischio si è dannato l'anima per trovare il poker. Poi, se si vuole analizzare attentamente la gara, non si può non evidenziare i pochissimi palloni arrivati in area a Pazzini, uno dei quali addirittura su respinta avversaria (ovvero il gol): certamente però va anche dato merito alla difesa avversaria, che non lo ha perso di vista per un secondo (o quasi), riconoscendolo come il "pericolo pubblico n.1".
Affamato e mai veramente in difficoltà, questo è l'Hellas Verona che può dominare il campionato. Il difficile naturalmente sarà mantenere questa concentrazione e questa forma fino alla fine: un compito al quale avrà già iniziato a pensare lo stesso Pecchia.
PRIMO TEMPO - I padroni di casa prendono subito in mano il gioco e Boldor al 4' costringe Ligi ad un grande intervento sugli sviluppi di un corner. Il Cesena non resta comunque a guardare e al 6' Souprayen ferma al limite la ripartenza avversaria. Kone al 11' ci prova al termine di una sortita bianconera, ma Nicolas para senza problemi. Al quarto d'ora gli ospiti escono bene palla al piede, ma Fossati riesce a chiudere bene su Djuric che si era liberato bene in area. Al 17' Perticone calcia a lato sugli sviluppi di un corner. Al 20' la punizione di Siligardi viene respinta dalla difesa, ma al limite è bene appostato Bessa, che la scaraventa in porta con un gran destro. Al 25' il cross rasoterra di Souprayen attraversa tutta l'area avversaria, senza trovare la deviazione vincente. Bianchetti al 28' lancia Siligardi che scatta e sorprende la difesa, l'esterno prova a servire Romulo in area ma Agliardi interviene, la sfera però arriva a Pazzini che a quel punto ha la porta vuota. Bella azione gialloblu al 32', la difesa romagnola riesce a metterci una pezza e Siligardi è costretto a concludere da posizione impossibile. Termina a lato al 34' il sinistro dello stesso Siligardi. Si perde sul fondo anche la conclusione di Schiavone al 36'. Ciano ci prova col sinistro al 40', dopo un'incursione di Garritano, ma dal limite non trova la porta. Ampiamente out anche la conclusione di Ciano al 43'.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia sui buoni ritmi della prima frazione. Il Cesena si fa più intraprendente, attaccando e tenendo di più il pallone, ma i gialloblu mantengono alta la concentrazione. Al 56' Nicolas esce e anticipa Djuric, a cui era indirizzato il cross di Ciano. Dopo qualche infruttuoso attacco bianconero, al 61' l'Hellas va ancora in rete con Boldor, che stacca di testa e insacca su corner di Romulo. Al 63' Cinelli gira di testa il cross del solito Ciano, che però si spegne sul fondo. Al 69' arriva la miglior occasione per gli ospiti, con Garritano che trova in area Rodrguez, che calcia di prima da ottima posizione ma il tiro va altissimo. Prima Laribi e poi Rodriguez ci provano tra il 77' e il 78', ma ne escono solo due parate facili per Nicolas. Laribi ci riprova con un'insidiosa conclusione dal vertice dell'area e costringe Nicolas alla sua parata più difficile. All'80' veloce ripartenza gialloblu, con Gomez che lancia Romulo: solo davanti al portiere, l'esterno brasiliano perde il passo dopo una leggera spinta di Perticone. Due minuti dopo lo stesso Romulo vede uscire di poco il suo tiro a giro. La partita, a 10 minuti dal termine, è sostanzialmente chiusa: i gialloblu amministrano e provano qualche contropiede, mentre i romagnoli cercano il gol della bandiera. Djuric all'88' approfitta di un'uscita sbagliata di Nicolas, ma Bianchetti mette in corner. Dall'angolo viene servito Kone che tira da posizione impossibile: ancora angolo. Al 91' Pazzini tocca il suo pallone in area avversaria su servizio di Troianiello: stop e tiro al volo centrale.
HELLAS VERONA - CESENA 3-0
MARCATORI: Bessa (HV) al 20', Pazzini (HV) al 28', Boldor (HV) al 61'
Arbitro: sig. Chiffi di Padova.
AMMONITI: Ciano, Fossati, Ligi
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Corriere di Romagna: "Il Cesena da viaggio è un disastro"
31.12.2016 11.04 di Daniel Uccellieri
"Il Cesena da viaggio è un disastro", scrive il Corriere di Romagna in edicola questa mattina. Sesta sconfitta consecutiva lontano dal Manuzzi per i bianconeri di Camplone: la capolista è più cinica ma anche più affamata. Il Verona chiude la gara in 28 minuti con Bessa e Pazzini.
SERIE B Corriere di Romagna: "Il Cesena da viaggio è un disastro"
31.12.2016 11.04 di Daniel Uccellieri
"Il Cesena da viaggio è un disastro", scrive il Corriere di Romagna in edicola questa mattina. Sesta sconfitta consecutiva lontano dal Manuzzi per i bianconeri di Camplone: la capolista è più cinica ma anche più affamata. Il Verona chiude la gara in 28 minuti con Bessa e Pazzini.
SERIE B Serie B, la classifica marcatori. Pazzini continua a segnare e distanzia Caputo
31.12.2016 11.00 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Il Verona campione d’inverno della Serie B ha anche il capocannoniere della B, Giampaolo Pazzini, che grazie al gol segnato al Cesena distanzia nuovamente Francesco Caputo dell’Entella che ieri non è andato in rete. Anche Litteri del Cittadella ieri non è andato in rete, anche perché subentrato a pochi minuti dalla fine. Lasagna del Carpi, in gol a Novara, raggiunge al quarto posto Avenatti della Ternana.
16 reti: Pazzini (5 rig.) (H. Verona);
11 reti: Caputo (1 rig.) (Virtus Entella);
10 reti: Litteri (Cittadella);
[...]
SERIE B Serie B, la top 11 di TMW
Modulo 4-2-4
31.12.2016 10.10 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Termina col botto il girone d'andata del campionato cadetto a poche ore dalla fine del 2016. Poche emozioni negli anticipi di mercoledì e giovedì, con i pareggi di Spezia-Vicenza e Bari-Spal. Spettacolo invece nella gara tra Salernitana e Perugia, con i campani che tornano al successo grazie ai suoi attaccanti Coda e Donnarumma. Discorso simile per il Novara, che con Galabinov e Sansone batte il Carpi. Nelle gare serali, l'Hellas asfalta il Cesena mentre il Frosinone, a sorpresa, cade contro la Pro Vercelli. Ne approfitta il Benevento che di misura supera il Pisa così come l'Ascoli che con il gioiellino Favilli espugna il "Liberati" di Terni. Sugli scudi anche il Cittadella, che batte l'Entella mentre terminano in parità Latina-Avellino e Trapani-Brescia.
Nella giornata sono stati segnati 18 gol, con 4 pareggi, 6 vittorie interne ed una vittoria esterna. Questa la formazione del diciannovesimo turno di Serie B secondo TuttoMercatoWeb.com.
Portiere:
Leandro Chichizola (Spezia): i liguri mantengono la porta imbattuta grazie alla prestazione del classe '90, perfetto sulle conclusioni di Giacomelli e Bellomo.
Difensori:
Giuseppe Scalera (Bari): alle prime apparizioni in serie cadetta, conferma di avere grandi doti di spinta e una personalità fuori dal comune.
Deian Boldor (Hellas Verona): ripaga la fiducia di Pecchia con una grande partita in cui si toglie anche lo sfizio di andare a segno.
Andrea Mengoni (Ascoli): sfodera una prestazione sontuosa impreziosita dal salvataggio sul tiro di Petriccione che vale quanto un gol.
Carlo Mammarella (Pro Vercelli): sembra di rivedere il giocatore ammirato a Lanciano, mette in difficoltà il Frosinone a suon di cross.
Centrocampisti
Daniel Bessa (Hellas Verona): chiude un girone d'andata stupefacente con un altra partita da incornicare ed il quinto gol stagionale.
Jacopo Dall'Oglio (Brescia): l'ultimo dei suoi ad alzare bandiera bianca, lotta su tutti i palloni e sfiora anche il centro da tre punti contro il Trapani.
Attaccanti:
Karamoko Cissè (Benevento): realizza un gol fortunoso ma pesantissimo che permette ai sanniti di chiudere il girone d'andata al terzo posto in classifica.
Andrey Gălăbinov (Novara): va a segno da circa 30 metri con una punizione calciata perfettamente dando così il via alla rimonta dei piemontesi che battono il Carpi.
Massimo Coda (Salernitana): torna al gol con uno dei suoi colpi permettendo alla Salernitana di conquistare tre punti pesantissimi.
Andrea La Mantia (Pro Vercelli): due gol su tre occasioni create, un incubo per la difesa del Frosinone.
Allenatore:
Fabio Pecchia (Hellas Verona): dopo ventuno giornate la sua squadra è saldamente in testa. Nonostante qualche passo falso nel corso di questa prima metà di campionato, la formazione scaligera ha confermato di meritare il pronto ritorno in massima serie anche grazie al meticoloso lavoro del suo tecnico.
SERIE A Il punto sulla B - Verona campione d'inverno, sorprendono Benevento e Spal
31.12.2016 09.00 di Andrea Carlino
Ultimo turno del 2016 e del girone d'andata per la Serie B. E non sono mancate le sorprese. Innanzitutto c'è un primo verdetto, seppure parziale: il Verona è campione d'inverno. La squadra scaligera vince 3-0 contro il Cesena: dodicesimo successo in campionato (ottavo al Bentegodi) e primato solitario in classifica. Il Frosinone cade a Vercelli sotto i colpi della Pro e di La Mantia. Doppietta dell'ex Cosenza che spezza i sogni di primato della squadra ciociara.
Dopo Verona e Frosinone, troviamo Benevento e Spal. I sanniti torna al successo al Ciro Vigorito grazie a Cissè battendo il Pisa di Gattuso. Agguantati gli emiliani che pareggiano 1-1 a Bari.
Due retrocesse dalla A ai primi due posti. Poi ci sono tre neopromosse dalla Lega Pro.
Dopo Benevento e Spal ecco il Cittadella, la rivelazione delle prime giornate, ancora in quota play-off. I veneti regolano in casa la Virtus Entella, in calo nell'ultimo periodo. Al sesto posto ecco il Carpi, l'altra retrocessa dalla A che esce sconfitto dal Novara (due splendide punizioni di Galabinov e Sansone).
Chiudono la zona play-off Perugia e Virtus Entella. Gli umbri torna dalla trasferta di Salerno a mani vuote: sconfitta di misura contro i granata di Bollini. Poi ci sono tredici squadre in 9 punti: dal Bari alla Ternana.
In piena zona retrocessione troviamo il Cesena, il Pisa, l'Avellino e la Ternana, tutte in pochissimi punti. Chiude malinconicamente all'ultimo posto il Trapani di Calori: una vittoria, dieci pareggi e dieci sconfitte. Solo sei mesi fa perdeva in finale play-off contro il Pescara.
In classifica marcatori comanda Pazzini con 16 reti in 17 presenze. Poi Caputo con 11, Litteri con 10, Lasagna e Avenatti con 9. Alcune curiosità in cifre. Il Verona ha conquistato più vittorie di tutte (12) e ha il miglior attacco (40 reti). In casa bene, oltre agli scaligeri anche il Benevento (8 vittorie ciascuno). Maluccio Cittadella, Ternana e Trapani con 4 sconfitte. Fuori casa bene il Carpi con 5 vittorie, ben 8 le sconfitte per il Cesena. Nessuna gloria esterna per Pro Vercelli, Cesena, Pisa, Avellino, Ternana e Trapani.
La peggiore difesa? Quella del Trapani con 31 reti subite. Il peggior attacco è quello del Pisa, appena 7 reti realizzate, ma la squadra di Gattuso ha la migliore difesa di tutti i campionati professionistici: soltanto 12 reti subite.
Si ritorna in campo il 21 gennaio.
RASSEGNA STAMPA Il Corriere del Veneto: "E' l'Hellas il re d'Inverno"
31.12.2016 08.28 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Un Hellas da gustare tutto d’un fiato. Vince, suona il Cesena con la forza delle idee e con un gioco che torna ai migliori livelli espressi fino a questo punto della stagione. E si prende, il Verona, il titolo – simbolico finché si vuole, ma sempre meglio avercelo – di campione d’inverno, racconta il Corriere del Veneto. Inoltre, con la sconfitta del Frosinone a Vercelli, c’è da registrare l’allungo sulla seconda del plotone, e soprattutto sulle terze (il Benevento aggancia la Spal).
SERIE B Verona, Pazzini: "Abbiamo riportato la gente a credere in questa squadra"
30.12.2016 23.23 di Andrea Diamante
Non manca mai il gol di Giampaolo Pazzini anche contro il Cesena. Queste le parole dell'attaccante del Verona ai microfoni di Sky Sport: "Avevamo tutti voglia di fare gol. Ho fatto gol, abbiamo vinto, sono contento così".
Hai mai avuto un giorno in cui hai pensato di aver fatto male a rimanere a Verona? "No perché l'anno scorso quando ho deciso di restare è scattata una voglia di rivalsa, di dimostrare che quello che era successo non poteva essere vero. La difficoltà maggiore era quella di calarsi in una nuova realtà perchè la B è diversa dalla A,c'è più agonismo corsa e diciamo ignoranza. Devo ringraziare la squadra che mi ha messo in condizione di fare bene. Ora mi sto togliendo soddisfazioni e sono contento, anche se siamo solo a metà lavoro".
Una fotografia del tuo 2016? Com'è Luca Toni in qualità di dirigente? "Con Luca ho un rapporto particolare, si è calato nella nuova veste alla grande con il solito entusiasmo di sempre. Cerca di darci una mano nei momenti buoni e meno buoni, dalla sua grande esperienza e carisma, sono sicuro potrà fare una grande carriera. Per quanto riguarda il 2016 la prima parte così così perchè abbiamo finito con la retrocessione. Vorrei ricordare solo la seconda parte dove siamo ripartiti con entusiasmo, non era facile dopo un annata così. Siamo tornati a riportati fiducia e la gente a credere in questa squadra, è la cosa più importante e bella".
SERIE B Verona, Setti: "La squadra ha voglia di giocare. Ganz? Crediamo in lui"
30.12.2016 23.13 di Daniele Vitiello
Maurizio Setti, presidente del Verona, ha parlato nel post partita ai microfoni di Sky: "Questi tre mesi ci aiutano a far bene, ci aiutano a partire per il nuovo anno. La cosa più bella che ho visto oggi è una squadra che gioca, che ha voglia di giocare, visto che in Serie B non è facile. Partiamo sempre come se fossimo ultimi in classifica, questo è il principio che ci deve ispirare. Ganz? Rimane con noi sicuramente. E' un giocatore importante, crediamo in lui, il campionato è ancora lungo. Pecchia? Dopo un campionato come quello dello scorso anno, dove tutto è andato male, avevo il desiderio di voler voltare pagina, voler fare un calcio giovane, fresco, con un tecnico non legato all'italianismo che appartiene ai tecnici più strutturati. E' una persona intelligente, con dei valori, e che lascia intravedere qualcosa che magari è più normale in campionati lontani dal nostro. In un incontro privato fra me e lui mi si sono illuminati gli occhi e l'ho scelto. Mi sono preoccupato quando abbiamo subito quei nove gol in due partite, perché temevo un contraccolpo psicologico. Abbiamo patito il fatto di dover ripartire dal nostro principio di giocare e non di difenderci. Peccato si interrompa il campionato, perché nelle ultime due partite ho visto una squadra veramente tornata ad alti livelli".
SERIE B Verona, Pecchia: "Grande partita, ma con il Carpi abbiamo giocato meglio"
30.12.2016 23.02 di Daniele Vitiello
Fabio Pecchia, campione d'inverno con il suo Verona al termine del match vinto questa sera contro il Cesena, ha commentato ai microfoni di Sky l'obiettivo centrato dai suoi ragazzi: "Oggi abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte, giocando bene e creando tanto, anche se la prestazione con il Carpi mi è piaciuta di più. Abbiamo fatto tante belle cose, ma abbiamo anche concesso diverse occasioni al Cesena. La partita con il Carpi mi è andata di traverso perché potevamo anche vincerla. Bellissima prestazione di Boldor, mi rende felice, orgoglioso".
SERIE B Le pagelle del Cesena - Ciano l'unico a crederci, difesa da rivedere
Risultato finale: Hellas Verona-Cesena 3-0
30.12.2016 22.48 di Daniele Vitiello
Agliardi 6 - Torna a casa con il mal di testa, ma non ha particolari responsabilità sui gol subiti.
Balzano 5.5 - Non è in ottime condizioni e si vede. Manca a Ciano la sua collaborazione sulla corsia destra. Dal 67' Rigione 5.5 - Non ruba la scena quando entra in campo.
Ligi 5 - La presenza di Pazzini in area di rigore è senza dubbio ingombrante. Prova ad arginarlo con le buone, ma spesso è costretto a ricorrere alle cattive maniere.
Perticone 5 - Lascia tutto solo Boldor in occasione del terzo gol del Verona e contribuisce alla disfatta.
Renzetti 5.5 - In difficoltà quando viene puntato da Siligardi, viene aiutato poco dai centrocampisti e spesso non ha armi con cui difendersi.
Cinelli 6 - Vince il ballottaggio con Laribi e ce la mette tutta per dimostrare al suo allenatore di aver fatto la scelta giusta, ma i tanti inserimenti a fari spenti non portano gli esiti sperati.
Schiavone 5.5 - Soffre il possesso palla insistito degli avversari e finisce per scomparire completamente.Dal 74' Laribi SV.
Kone 5.5 - Si muove abbastanza, ma spesso a vuoto. Non riesce a far prevalere la sua esuberanza fisica sulla tecnica della mediana veronese.
Ciano 6.5 - Il più ispirato del Cesena sullo 0-0, l’unico a crederci veramente quando il passivo inizia a farsi pesante. Dal 67' Rodriguez 5 - Ha sui piedi l'occasione più ghiotta del match ma la spreca malamente.
Djuric 5 - Ci mette il fisico quando può, ma spesso i movimenti sono macchinosi e non entra in sintonia con i suoi compagni di reparto.
Garritano 6 - Tanta buona volontà che si traduce in un paio di spunti degni di nota, che non riescono però a portare il risultato su binari favorevoli.
SERIE B Le pagelle dell'Hellas Verona - Bessa e Pazzini illuminano il Bentegodi
Risultato finale: Verona-Cesena 3-0
30.12.2016 22.37 di Daniele Vitiello
Nicolas 6 - Diversi buoni interventi in anticipo su Djuric. Nel finale per poco non combina un pasticcio, ma Bianchessi lo salva.
Pisano 6 - Difende con ordine e non perde occasione per proporsi in avanti. Ha gamba e piede di buon livello e li mette in mostra quando può.
Boldor 7 - Approfitta della chance concessagli da Pecchia e si regala anche una gioia personale come sigillo ad una prestazione davvero di alto livello.
Bianchetti 6.5 - Tiene a bada Djuric da vero leader. Guida la difesa dell’Hellas con grande autorevolezza.
Souprayen 6 - Ha grande corsa e un mancino non educatissimo, ma si rende comunque utile sulla sua corsia in entrambe le fasi.
Zaccagni 6 - Non si mette in mostra per tocchi di fino o giocate funamboliche, ma il lavoro sporco passa tutto dai suoi piedi e dalla grande intelligenza tattica che mette in campo. Dal 79' Troianiello SV.
Fossati 6.5 - Non sa cosa sia la fatica. Motorino inesauribile, risulta fondamentale per l’equilibrio di una squadra che rischierebbe di essere un po’ troppo leggera senza di lui.
Bessa 7 - Tratta la palla prevalentemente di suola e d’esterno, da vero calciatore di Futsal. Dà del ‘tu’ alla sfera e non ha paura di osare, il pubblico sorride e applaude divertito.Dal 70' Juanito SV.
Romulo 6.5 - Grinta e fiato da vendere, dà letteralmente una marcia in più ai suoi.
Pazzini 7 - La forma fisica non sarà quella di un tempo, ma di certo non si può dire lo stesso del suo fiuto del gol.
Siligardi 6.5- Mette in difficoltà il suo diretto avversario quando lo punta e regala rifornimenti importanti ai suoi compagni di reparto.Dal 60' Valoti 6 - Si occupa prevalentemente della fase di copertura per tenere al sicuro il risultato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
30.12.2016 Tripletta dell'Hellas e il Cesena finisce a picco
Verona-Cesena 3 a 0. A sbloccare il risultato è Bessa al 20' del primo tempo e al 28° Pazzini raddoppia. Nella ripresa al 16° Boldor mette a segno la terza rete. Il Verona nell'ultimo appuntamento del 2016 fa il colpaccio e conquista tre punti. I gialloblù con 41 punti restano saldi in testa alla classifica e si laureano "campioni d'inverno".
I veneti superano il Cesena e, complice la sconfitta del Frosinone a Vercelli, si aggiudicano in volata il platonico ma significativo titolo. Contro i romagnoli il Verona soffre solo nel primo quarto d’ora, poi trovato il vantaggio con un destro dal limite di Bessa la strada è tutta in discesa. Il raddoppio arriva grazie a bomber Pazzini al suo sedicesimo acuto stagionale. Il Cesena prova a riaprirla ad inizio ripresa, ma la squadra bianconera gioca senza fiducia che viene del tutto spazzata via dal colpo di testa del giovane rumeno Boldor che chiude definitivamente i conti al Bentegodi.
FONTE: LArena.it
I numeri gialloblù di #VeronaCesena
31/DICEMBRE/2016 - 15:30
Verona - Un girone d'andata che si chiude nel migliore dei modi, da primi della classe. Riviviamo insieme #VeronaCesena grazie ai numeri e alle curiosità Opta.
BENTEGODI BUNKER ANTI-CESENA
Il Verona rimane imbattuto in casa contro il Cesena in Serie B: 8 vittorie e 6 pareggi.
26 SU 33
Il Verona ha vinto 8 delle 11 gare casalinghe di questo girone d'andata, conquistando al Bentegodi 26 dei 33 punti possibili. Per di più, 4 dei 5 gol di Daniel Bessa in questo campionato sono arrivati proprio in casa: nelle 5 gare in cui ha segnato, il Verona ha sempre vinto, confezionando sempre almeno 3 gol.
40 e 12
Verona campione d'inverno con il miglior attacco del campionato: 40 i gol segnati. Deian Boldor è il 12esimo marcatore diverso dell'Hellas in questo campionato: nessuna altra squadra ne vanta così tanti.
'PAZZO' SCATENATO
Giampaolo Pazzini chiude l'andata da capocannoniere: 17 presenze e 16 reti, almeno 5 più di chiunque altro, tra cui 5 gol nelle ultime 6 presenze.
Setti: «Bilancio positivo, questo carattere anche nel 2017»
31/DICEMBRE/2016 - 00:00
Verona - Le principali dichiarazioni del presidente Maurizio Setti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cesena (3-0), 21a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono contento, conoscevo il campionato di Serie B e so che i valori assoluti a volte vengono nascosti da partite difficili. Il risultato raggiunto è meritato, ed è arrivato grazie al lavoro di tutta la squadra e dell'allenatore. Il primo posto? Da quando l'abbiamo conquistato non l'abbiamo più lasciato, dobbiamo continuare a correre perché se rallenti gli altri arrivano, questo fa parte di un percorso. Sono felice di aver chiuso il 2016 in questo modo, vorrei un 2017 più concreto in cui noi dovremo dimostrare di avere carattere e voglia di continuare a fare bene. Fin qui l'abbiamo fatto vedere, come i tifosi straordinari che ci hanno sempre sostenuto e meritavano un finale di anno così. Mercato? Valuteremo tutti insieme cosa si può fare per migliorare. Un colpo l'abbiamo già fatto ed è Bessa, e visti questi Zaccagni, Valoti e anche Boldor siamo contenti. Si vede che stiamo facendo un percorso, lo si nota dai giovani che sono arrivati in prima squadra».
Pecchia: «Sono contento, ma possiamo crescere ancora»
30/DICEMBRE/2016 - 23:40
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cesena (3-0), 21a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono felice della prestazione di questa sera, contro una squadra forte e di valore. È bello chiudere così il 2016 davanti ai nostri tifosi. Guidare l'Hellas è per me un compito prestigioso, il mio obiettivo è e rimarrà quello di dare sempre di più ogni partita. Oggi il miglior Verona? Non lo so, abbiamo fatto una bella gara, coronata da gol e soprattutto siamo riusciti a non prenderne. Sono tutti dati positivi, ma la prestazione di Carpi mi è piaciuta di più. Boldor? Al di là del gol ha fatto una grande prestazione, sono felice e orgoglioso di lui perché ha sempre lavorato tanto e la partita di oggi è il miglior premio per la professionalità che ha dimostrato. So bene quanto sia difficile dare risposte quando non si gioca spesso, come lui abbiamo tanti giovani con qualità e il loro inserimento in squadra sarà graduale. Oggi dovevamo mantenere alto il ritmo e palleggiare bene perché avevamo di fronte una squadra che sapeva gestire bene ogni pallone. Rendimento della squadra? Mi aspetto tanto da tutti, in particolare sta rientrando Juanito; dare continuita ai suoi allenamenti sarebbe il vero acquisto dell'inverno. Sei mesi a Verona? Abbiamo imparato a conoscerci e gettato le basi per lavorare al meglio anche nel girone di ritorno. La classifica? È bella ma non la voglio guardare per il momento»
Pazzini: «Abbiamo chiuso alla grande. Avanti, uniti fino alla fine»
30/DICEMBRE/2016 - 23:30
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Giampaolo Pazzini, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cesena (3-0), 21a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono contento per il gol, la vittoria e questa prima parte di campionato. Il calcio lo conosco, so come funziona: se vinci sei forte, se perdi meno. Dopo l'anno scorso è scattato qualcosa in me, volevo dimostrare che non si era ancora visto il vero Pazzini. In questa prima parte del campionato ho dimostrato di essere ancora un calciatore forte (ride, ndr). Devo ringraziare la squadra che mi ha messo in condizione di fare bene, anche se siamo solo a metà lavoro e c'è ancora tanta strada prima di raggiungere il nostro obiettivo. Con Luca Toni ho un rapporto particolare, lui si è calato nella nuova veste con il solito entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto, ci dà una mano sia nei momenti felici che in quelli difficili. Di questo 2016 voglio ricordare solo la seconda parte, non era facile ripartire ma ce l'abbiamo fatta, ora dobbiamo continuare».
Boldor: «Il gol è per tutti, sognavo una serata così»
30/DICEMBRE/2016 - 23:15
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Deian Boldor, rilasciate al termine di Hellas Verona-Cesena (3-0), 21a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Dedico questo gol ai miei compagni, mi hanno sempre fatto sentire parte del gruppo, uno che poteva dare qualcosa nel momento del bisogno. Mi dispiace per Caracciolo, ma sapevo che c'era la possibilità di giocare e mi sono messo a disposizione del mister come tutte le settimane. Vittoria e nessun gol preso queste sono le cose che contano. Pecchia? Lavora bene da tutti i punti di vista, c'è grande rispetto, lo ringrazio molto per avermi dato la sua fiducia. E' un gruppo fantastico, che le cose vadano bene o male siamo sempre uniti e sulla nostra squadra. Verona la più forte? Parlano i fatti, ma non è ancora finito niente. Non siamo primi per caso, ma questo ci deve dare ancora più determinazione e fame. Dedico gol ad amici, famiglia e tifosi. Sono troppo contento per me per la squadra per i tifosi. Tutti sognano un debutto con gol, non bisogna mai smettere di credere, chi continua a credere prima o poi raccoglie. Il nostro obiettivo è essere primi anche a maggio. Verona? Bellissima città, una delle più belle dove sono stato».
Serie B ConTe.it: Hellas Verona-Cesena 3-0
30/DICEMBRE/2016 - 20:30
Verona - Un'ultima vittoria al Bentegodi, 41 punti in cascina e il titolo di campione d'inverno. Nonostante il risultato finale di 3-0 non è stata una passeggiata per il Verona. E' stato un match difficile, una partita maschia contro una squadra, il Cesena, che si è rivelata un cliente difficile. Gialloblù in vantaggio al 20' del primo tempo con Bessa bravo ad approfittare della respinta di Ligi su punizione di Siligardi. Passano 8 minuti e Pazzini sigilla il raddoppio. Nel secondo tempo c'è spazio anche per Boldor alla sua prima da titolare: al 16' il giovane centrale stacca di testa su calcio d'angolo di Romulo, Agliardi è trafitto per la terza volta. Il Cesena reagisce d'orgoglio, ma i gialloblù sono abili a contenerne l'impeto, gestendo il risultato. Il prossimo impegno di campionato è per il 21 gennaio, con la prima gara del girone di ritorno in trasferta a Latina.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Boldor, Souprayen; Zaccagni (dal 35' st Troianiello), Fossati, Romulo; Bessa (dal 25' st Gomez), Pazzini, Siligardi (dal 19' st Valoti).
A disposizione: Coppola, Ganz, Luppi, Maresca, Fares, Cappelluzzo.
All.: Pecchia.
CESENA (4-3-3): Agliardi; Balzano (dal 23' st Rigione), Perticone, Ligi, Renzetti; Schiavone (dal 29' st Laribi), Cascione, Kone; Garritano, Djuric, Ciano (dal 23' st Rodriguez).
A disposizione: Agazzi, Panico, Falasco, Vitale, Setola, Di Roberto.
All.: Camplone.
Arbitro: sig. Chiffi di Padova.
Assistenti: sigg. Bottegoni di Terni e Cecconi di Empoli.
NOTE. Ammoniti: Ciano, Fossati. Spettatori: 14.684 (paganti: 4.487; abbonati: 10.197).
Verona che chiude il girone di andata di Serie B con una vittoria, il primato e una prova di forza contro un comunque positivo Cesena: 3-0 netto e una prima mezzora di grande livello.
FINISCE HELLAS VERONA - CESENA! 3-0 per i locali, reti di Bessa, Pazzini e Boldor.
90+4Min.
Inesauribile Romulo che si lancia per l'ennesima volta in contopiede, l'ex viola sbaglia però l'ultimo tocco per Pazzini.
90+3Min.
Gran palla di Laribi per Garritano, cross al volo dell'esterno bloccato da Nicolas sul suo palo.
90+2Min.
Cesena che continua ad attaccare, Camplone chiede a Ligi di andare a fare la punta.
90+1Min.
PAZZINI! Cross di Troianiello, il "Pazzo" stoppa in area e calcia di prima intenzione, disturbato da Ligi: blocca Agliardi.
90Min.
Cinque i minuti di recupero.
89Min.
KONE! Botta secca da posizione defilata del centrocampista, Nicolas si fa perdonare l'errore precedente con una grande parata.
89Min.
CHE ERRORE DI NICOLAS! Lancio lungo per Djuric, il portiere non esce e si fa anticipare dal bosniaco: Bianchetti rimedia mandando in angolo.
88Min.
Ancora un colpo di Rodriguez, ma troppo facile per Nicolas, che blocca la sfera sotto la traversa.
86Min.
Pisano si fa tutto il campo palla al piede e, al limite dell'area, calcia di potenza: pallone che termina alto sopra la traversa.
85Min.
Bella azione del Cesena, che porta al cross Renzetti: il pallone, deviato, termina tra le braccia di Nicolas.
83Min.
ANCORA ROMULO! Conclusione dal limite dell'ex Juventus e Fiorentina, pallone che sfiora il sette!
82Min.
Partita sostanzialmente chiusa ma che regala ancora emozioni: il Cesena non smette di attaccare, il Verona si diverte in contropiede.
81Min.
ROMULO! Contropiede Verona con l'italo brasiliano a tu per tu con Agliardi: l'ex Juve sbaglia l'ultimo stop favorendo così l'uscita del portiere, poi Renzetti spazza.
80Min.
Cambio nel VERONA: esce Zaccagni, entra Troianiello.
79Min.
LARIBI! Dal nulla il trequartista lascia partire un destro potentissimo: Nicolas sorpreso dall'effetto non trattiene e manda in angolo.
78Min.
RODRIGUEZ! Colpo di testa della punta che devia verso la porta di Nicolas, il portiere senza problemi ferma il pallone.
77Min.
Prima conclusione di Laribi, Nicolas è attento e blocca a terra. Romulo scatta subito per il contropiede, il portiere però temporeggia.
76Min.
Angolo per il Cesena, spinto da Bianchetti: ci prova Cinelli, pallone che sbatte su Boldor.
75Min.
Problemi per Zaccagni che rimane a terra in area: il centrocampista si tiene la caviglia, entra ancora lo staff medico.
74Min.
Canta la curva del Verona, che si gode il rassicurante vantaggio della propria squadra, avanti di tre reti.
73Min.
Cambio nel CESENA: esce Schiavone, entra Laribi.
72Min.
Romulo passa nel tridente, Zaccagni torna a centocampo: Pecchia muove tantissimo i suoi, mantenendo come punti fermi Pazzini di prima punta e Fossati davanti alla difesa.
70Min.
Cambio nel VERONA: esce Bessa, entra Juanito Gomez.
69Min.
RODRIGUEZ! Cross di Garritano, la punta da pochi passi calcia malissimo e manda la sfera sopra la traversa!
68Min.
Camplone opta per la difesa a tre e la doppia prima punta, con Rodriguez al fianco di Djuric e Garritano alle loro spalle.
67Min.
Doppio cambio nel CESENA: escono Balzano e Ciano, entrano Rigione e Rodriguez.
66Min.
Bello scambio tra Bessa e Valoti, il basiliano però si porta il pallone sul fondo.
65Min.
Comunque da segnalare l'atteggiamento del Cesena che, sotto di tre reti, continua ad attaccare.
64Min.
Cambio nel VERONA: esce Siligardi, entra Valoti.
64Min.
CINELLI! Il centrocampista arriva su un cross di Ciano e colpisce di testa, ma da pochi metri manda a lato.
63Min.
Contropiede Verona: Romulo porta palla e serve Zaccagni, che viene poi fermato. Si lamenta Pazzini solissimo sul fronte opposto.
62Min.
TERZO GOL DEL VERONA! Angolo di Romulo, il giovane centrale di testa insacca: primo gol in Serie B alla prima da titolare con gli scaligeri.
61Min.
Hellas Verona - Cesena 3-0, Gol del Verona. Rete di Boldor.
60Min.
AMMONITO LIGI. Fallo molto duo del centrale su Pazzini, l'azione continua e all'uscita della sfera Chiffi estrae il cartellino.
59Min.
Ancora Cesena: verticale per Garritano, tocco per Djuric ma deviazione involontaria di Bianchetti che favorisce la presa di Nicolas.
58Min.
Un rimpallo favorisce Djuric che prova la girata in area: il bosniaco manca il pallone con Nicolas che può bloccarla.
57Min.
Verona che ha abbassato moltissimo il baricentro, lasciando totalmente l'iniziativa al Cesena.
56Min.
OCCASIONE PER IL CESENA! Palla recuperata sulla trequarti, la sfera arriva a Ciano che crossa sul secondo palo: grande uscita di Nicolas che anticipa sia Djuric che Garritano solissimi sul secondo palo.
55Min.
Palla a due scodellata da Chiffi in area: Djuric sportivamente la lascia al portiere.
54Min.
Deve entrare lo staff sanitario del Verona per valutare le condizioni del portiere, ancora a terra.
53Min.
Uscita di Nicolas che blocca il pallone sul suo palo. Nel lanciarsi sulla sfera, il portiere si scontra con Ciano e rimane a terra.
52Min.
Applausi da tutto il Bentegodi per Pazzini che, in ripiegamento difensivo, ferma l'avanzata di Garritano.
51Min.
Palla in profondità di Souprayen per Zaccagni, buca l'anticipo Balzano ma l'ex Cittadella non riesce a crossare prima che la palla fosse uscita sul fondo.
50Min.
Bella giocata di Siligardi che con un elastico si libera di Renzetti, fallo del terzino.
49Min.
Cesena con il possesso palla in questo inizio palla, Verona che si limita a difendersi per colpire poi in contropiede.
48Min.
Fallo di Fossati su Cinelli, deve stare attento il centrocampista veronese già ammonito nel primo tempo.
47Min.
Buona idea di Renzetti che di prima cerca la profondità per Cinelli, pallone leggermente lungo che termina tra le braccia di Nicolas.
46Min.
INIZIA IL SECONDO TEMPO DI HELLAS VERONA - CESENA! Si riparte dal 2-0 della prima frazione.
Prima mezzora fuori categoria per il Verona che trova il vantaggio con Bessa e il raddoppio con Pazzini. Nel finale esce il Cesena, che però non va oltre un paio di conclusioni da fuori con Ciano.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI HELLAS VERONA - CESENA! 2-0 per i locali, reti di Bessa e Pazzini.
45Min.
Angolo per il Verona, Siligardi mette al centro per Boldor pronto alla deviazione di testa, spunta però Kone che allontana.
44Min.
Ancora un gioco di gambe di Bessa che in area riesce a guadagnare un prezioso angolo per i suoi.
43Min.
Ancora una conclusione di Ciano, dopo un uno contro uno con Souprayen: la sfera termina ampiamente a lato.
41Min.
Fallo di Pisano che spinge Renzetti, ma in precedenza bell'azione tutta di prima dei veronesi con cross di Zaccagni di prima dal limite.
40Min.
CIANO! Garritano all'indietro per il suo numero 10 che, dal limite, calcia di prima intenzione: sfera che termina di poco a lato.
39Min.
Palla di Ciano per Kone, cross per Djuric ma ancora attento Bianchetti che di testa anticipa tutti.
38Min.
Verona che, forte dei due gol di vantaggio, ha abbassato il ritmo di gioco, dopo una prima mezzora da squadra di categoria superiore.
37Min.
Buona la reazione degli ospiti dopo il secondo gol, la squadra di Camplone sta cercando di riaprire la partita, anche rischiando il contropiede del Verona.
36Min.
SCHIAVONE! Si rivede il Cesena: conclusione da fuori del centrocampista che termina a lato, dopo una bella palla di Garritano.
34Min.
Ancora un angolo per il Cesena: Ciano calcia fortissimo in area, Nicolas non può trattenere ed allontana con i pugni.
34Min.
ANCORA SILIGARDI! Sinistro potente dell'esterno, palla che termina di poco a lato!
33Min.
SILIGARDI! Palla pofonda di Zaccagni, l'ex Livorno anticipa Agliardi ma da posizione defilata calcia sul portiere.
32Min.
Scontro aereo tra Djuric e Boldor: Chiffi fischia fallo dell'attaccante, forti proteste del bosniaco che rischia il giallo.
31Min.
Gran prima mezzora del Verona, pressing, ripartenze ma anche tanto possesso palla, nonostante un Cesena ottimamente messo in campo.
30Min.
Il Cesena prova a reagire con due angoli consecutivi: in entrambi i casi la difesa del Verona allontana.
29Min.
RADDOPPIO VERONA! Lancio di Bianchetti per Siligardi, cross per Romulo che Agliardi devia, ma il portiere non può nulla sul tap in del "Pazzo".
28Min.
Hellas Verona - Cesena 2-0, Gol del Verona. Rete di Pazzini.
28Min.
Grande movimento tra esterni e mezzali del Verona, che si intercambiano posizione e spesso anche fascia.
26Min.
Errore inusuale di Pazzini che, lanciato da Pisano, manca completamente l'impatto con il pallone.
25Min.
Cross basso di Souprayen che taglia tutta l'area piccola, Siligardi sul secondo palo in leggero ritardo non trova la deviazione.
23Min.
Cross di Ciano per Djuric, Boldor attento di testa allontana. Buona fino a questo momento la prova del rumeno.
22Min.
AMMONITO FOSSATI. Fallo tattico del centrocampista che ferma Ciano in contropiede, il centrocampista diffidato salterà il Latina.
21Min.
VERONA IN VANTAGGIO! Punizione di Siligardi respinta corta da Ligi, destro secco del brasiliano che finisce a fil di palo, dove Agliardi non può arrivare.
20Min.
Hellas Verona - Cesena 1-0, Gol del Verona. Rete di Bessa.
19Min.
AMMONITO CIANO. Souprayen salta netto l'esterno che lo atterra con uno sgambetto.
18Min.
Grandissimo numero di Bessa che salta con una finta di corpo Schiavone e con una veronica Kone, il centrocampista lo atterra pendendosi l'occhiataccia di Chiffi.
17Min.
PERTICONE! Sul susseguente angolo, il difensore arriva con i tempi giusti ma da buona posizione calcia a lato!
16Min.
OCCASIONE PER DJURIC! Gran palla di Garritano per la sua punta che stoppa in area e prepara il sinistro, provvidenziale per gli scaligeri l'intervento di Fossati.
15Min.
Entrambe le formazioni stanno cercando sempre la palla a terra e l'uscita palla al piede, evitando il lancio lungo.
13Min.
Cross di Ciano per Djuric, ancora Nicolas. Molto cresciuto il Cesena in questi ultimi minuti.
12Min.
Conclusione di Kone dal limite, pallone troppo debole per impensierire Nicolas che blocca facilmente la sfera.
11Min.
Intervento duro di Kone su Zaccagni, Chiffi fischia fallo e richiama il centrocampista del Cesena.
10Min.
Zaccagni recupera un bel pallone e manda in verticale Siligardi, tocco per Pazzini ma interviene Perticone che recupera.
9Min.
Contrasto tra Djuric e Bianchetti, il bosniaco anticipa il difensore di testa ma poi commette fallo.
8Min.
Da questi primi minuti sembra Romulo la mezzala Bessa più avanzato, uno schema molto fluido però quello degli scaligeri.
6Min.
Prova a farsi vedere in avanti anche il Cesena, la palla di Garritsano per Ciano è intercettata da Souprayen.
5Min.
OCCASIONE PER BOLDOR! Su angolo di Romulo, pallone che rimane nell'area piccola, il difensore pronto per il tap in anticipato da Ligi!
4Min.
Batte l'angolo Siligardi, traiettoria tesa ma Ligi di testa allontana, ancora possesso per i locali.
3Min.
Il giovane difensore Boldor si presenta ai suoi tifosi con una perfetta apertura tutto campo, sul proseguo dell'azione Bessa guadagna angolo.
2Min.
Punizione di Ciano: palla che taglia tutta l'area, Nicolas in tuffo blocca la sfera.
2Min.
Primo pallone per il Cesena, in completo totalmente bianco, Hellas con la classica maglia gialloblu.
1Min.
INIZIA HELLAS VERONA - CESENA! Dirige il match l'arbitro Daniele Chiffi.
Formazione CESENA: 4 3 3 anche per Camplone che schiera Ciano, Djuric e Garritano in avanti. A centrocampo Cinelli, Schiavone e Kone, davanti ad Agliardi Balzano, Perticone, Ligi e Renzetti.
Formazione HELLAS VERONA: 4 3 3 classico per Pecchia che schiera Nicolas in porta, Pisano, Boldor, Bianchetti e Souprayen in difesa. A centrocampo Zaccagni, Fossati e Bessa, attacco con Romulo e Siligardi ai lati di Pazzini.
Hellas a quota 38 punti, alla pari del Frosinone, 22 per il Cesena che in queste ultime giornate sta alternando una vittoria ad una sconfitta. Pareggio invece dei gialloblu nell'ultima in casa del Carpi, con il ritorno però al gol di Pazzini.
Ultima giornata di Serie B per questo 2016 con il Verona che ospita il Cesena, una sfida da vincere per gli scaligeri per rimanere in vetta alla classifica.
Igino e Carlo gli abbonati gialloblù più 'distanti': 90 anni di differenza
30/DICEMBRE/2016 - 20:25
Verona - 90 anni esatti di differenza e la stessa fede: il Verona. Anche questo è possibile, in una tifoseria che da sempre attraversa decenni e fasce di età, una fede che il club gialloblù ha voluto premiare. Parliamo di Igino Zanotto, nato nel 1925, quando l'Hellas aveva appena 22 anni età. E di Carlo Facchini, nato solo un anno fa ma già abbonato alla squadra del cuore dei suoi genitori. Sono loro gli antipodi, in fatto di età, tra gli abbonati gialloblù per la stagione 2016/17, premiati al Bentegodi prima di Hellas Verona-Cesena da Luca Toni. Un giorno indimenticabile per il fedelissimo Igino, un'esperienza unica per il piccolo Carlo. Prima di godersi l'ultima partita dei gialloblù del 2016.
FONTE: HellasVerona.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Classifica
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22
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22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
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Venezia
8
Lecce
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* Milan e Bologna una partita in meno
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Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.