ANTEPRIMA VERONA-GENOA: MANDORLINI ritrova MARTIC e AGOSTINI sulle fasce della difesa, probabile l'esordio di IONITA dal primo minuto al posto di HALLFREDSSON; GASPERINI senza il gioiellino greco FETFATZIDIS ma rientra il difensore RONCAGLIA dalla squalifica e la davanti lo spauracchio PINILLA è già andato a segno 2 volte in 3 partite...
...A causa del lutto che ha colpito HALLFREDSSON, mister MANDORLINI ha chiesto e ottenuto dalla società l'annullamento della consueta conferenza stampa di presentazione della gara.
I gialloblù hanno inoltre chiesto alla Lega di Serie A di poter giocare col lutto al braccio...
Venendo alla gara di domani, le squadre arrivano da vittorie sorprendenti e hanno quindi il morale alle stelle: L'HELLAS ha sbancato il Comunale grazie al primo gol in Serie A di un moldavo (IONITA) e ai miracoli di RAFAEL, il GENOA ha subito a lungo la LAZIO per poi vincere a 3 minuti dal 90° con un tuffo di PINILLA 'dimenticato' un attimo dai difensori biancazzurri...
Statistiche che parlano di sostanziale equilibrio fra le due compagini al 'Binti': 13 match (tra A e B) di cui 7 finiti in pareggio e 3 vittorie per parte.
Secco 3 a 0 nel Marzo scorso l'ultima volta che Mastini e Grifoni si trovarono di fronte...
Ma la gara di Mercoledì è da tripla anche se l'HELLAS avrà dalla sua il vantaggio di giocare al 'Binti' e, particolare da non sottovalutare, il fatto che dopo la gara a Verona il GENOA disputerà il derby con la DORIA sentitissimo nella città della Lanterna.
QUI VERONA AGOSTINI al rientro dopo l'infortunio al braccio dovrebbe tornare ad occupare la fascia sinistra della difesa con MARTIĆ, ha riposo Domenica, che dovrebbe tornare a presidiare dalla parte opposta.
Conferme per la coppia di centrali MÁRQUEZ e MORAS che si stà affiatando ogni giorno di più.
In mediana potrebbe partire IONITA (e non solo per il gol) al posto di Emil al fianco di TACHTSIDIS ed OBBADI (mentre SALA continua nel recupero dal secondo infortunio).
Unica maglia da assegnare resta quella dell'esterno d'attacco che giocherà con TONI e GOMEZ TALEB: Il mister ha addirittura quattro possibilità fra cui scegliere JANKOVIC, CHRISTODOULOPOULOS, LÓPEZ e pure SAVIOLA...
QUI GENOVA GASPERINI non potrà contare sul giovane talento greco FETFATZIDIS ma ritroverà il difensore RONCAGLIA al rientro dopo l'espulsione di Firenze (anche se non sembra intenzionato a proporlo dal primo minuto nel 4-3-3 che gioca a Verona).
In porta il confermatissimo PERIN autore di una gara maiuscola in casa LAZIO, ANTONINI e MARCHESE esterni nella difesa a 4 completata dai centrali BURDISSO e DE MAIÒ.
Mediana composta da RINCON vertice basso supportato a destra da EDENILSON e a sinistra da STURARO mentre in attacco l'evanescente MATRI visto a Roma si accomoderà in panchina e sarà il temutissimo PINILLA (2 gol in 3 partite!) a giocare dal primo minuto sostenuto sulle esterne da LESTIENNE e KUCKA...
Probabile formazione
4-3-3 con Perin; Antonini-Burdisso-De Maio-Marchese; Edenilson-Rincon-Sturaro; Lestienne-Pinilla-Kucka.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Così il CT della nazionale azzurra CONTE «Continua il nostro giro tra le squadre, rivolto anche a conoscere gli allenatori e adesso siamo a Verona. Toni? Lo conosco già da tempo... L'Hellas? Sono partiti molto bene, cercano conferme dopo l'anno scorso»
Mister GASPERINI «La fatica accumulata può condizionare le scelte, ma l’obiettivo resta identico ed è puntare al massimo. Abbiamo una rosa che si equivale nei valori, ventitré elementi con potenzialità di titolari. Possiamo cambiarne undici alla volta, abbiamo due squadre a disposizione. Fisicamente la squadra è a posto, non è un problema giocare tre partite in pochi giorni. Ad alti livelli ci sono giocatori che vanno avanti così per dei mesi. I cambi possono aiutarci a scoprire il nostro spessore. Ricordiamoci che i punti hanno lo stesso peso specifico quale che sia la partita, ferma restando l’importanza del derby per le connotazioni ambientali. Sono state gare e prestazioni diverse, accomunate però dal valore degli avversari. Andiamo ad affrontare un Verona che ha cambiato faccia, un po’ come noi ed è partito a razzo come lo scorso anno. E’ ai vertici e viaggia con entusiasmo. Queste partite servono per misurarci e carburare. Siamo una squadra nuova, con elementi giunti dall’estero che non conoscono l’ambiente, la serie A, gli avversari. Hanno bisogno di tempo. C’è tanta strada da fare e sappiamo non sarà facile, ma questa squadra mi piace con i suoi pregi e i suoi difetti. Nel calcio moderno pure quelle più blasonate si difendono a pieno organico, bisogna vedere nella fase propositiva in quanti si riesca ad attaccare per essere incisivi”. A Genova aveva allenato Toni che ha girato la boa delle 600 da professionista. “Sono contento per lui che si sta prendendo le soddisfazioni che merita, vuol dire che non avevamo visto male. Quella fu una stagione non fortunata a livello di squadra» GenoaCFC.it
Rafa MÁRQUEZ alla TV messicana «Sono molto contento di questa scelta, l’Italia è un’esperienza nuova. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da come sono andate le cose e per l’opportunità di essere qui. Al tempo, ho deciso di andare in America per abbassare il mio livello, giocare con più tranquillità. Anche per un ritiro che sembrava più vicino. Ma non è stato così, è andata diversamente. Nonostante in America le cose siano andate parecchio male, dal Messico in poi è stato solo un crescendo, e oggi sono arrivato in Italia. Perché Verona? Il Mondiale è stato un parametro davvero importante per me, tanto che mi si sono presentate diverse opportunità. In Italia un paio, e una di quelle è stata Verona. Dopo la partita contro l’Olanda, il club gialloblù si è avvicinato molto a me, c’è stato il primo contatto. Poco a poco la situazione è divenuta sempre più seria. La vedevo come una nuova avventura, l’occasione di restare ad ottimi livelli e continuare a dimostrare quello che ho fatto durante la mia carriera, nonostante la mia età. Italia anche per l’ammirazione nei confronti di Maldini? Sì, è vero. Ripenso alle scelte fatte, a mente fredda, come quella di andare in America. In quel periodo avevo un’offerta abbastanza buona anche da un club italiano, però alla fine ho deciso altro. Le cose succedono sempre per un motivo, ora sono qui. Felice! Mi si è presentata questa opportunità, era una sfida che mi mancava e volevo affrontare» HellasVerona.it
...Il presidente SETTI alla Gazzetta dello Sport «E' stato un lunedì piacevole passato con Inter e Milan dietro in classifica. Non ci accontentiamo mai, per la vittoria di Torino io ho esultato abbracciando Sala. Ionita? Grande carattere. Adesso la sensazione è positiva, conosco il valore del gruppo e so che sono sereni. Col Genoa è uno scontro diretto, vinciamo e diamo continuità alle prestazioni. Non parlo di obiettivi, siamo forti ma siamo un diesel, non voliamo alti e ogni domenica è buona per centrare un traguardo. Mi aspetto risultati simili all'anno scorso, la squadra è più razionale e istintiva e abbiamo più consapevolezza. Toni? A volte è troppo solo ma Mandorlini troverà l'effetto giusto» CalcioNews24.com
Mihael Stankovic agente di IONITA «Seconda partita, primo gol. Abbiamo parlato, sono contento per lui. Adesso andiamo avanti così, per imparare e fare progressi. Giocare titolare in una squadra come l'Hellas non è facile, è una grande squadra con grandi qualità. Adesso andiamo avanti così, per imparare e fare progressi. Giocare titolare in una squadra come l'Hellas non è facile, è una grande squadra con grandi qualità» TuttoMercatoWeb.com
IL CITTÌ CONTE IN VISITA A PESCHIERA, il commissario tecnico della Nazionale italiana, Antonio Conte, accompagnato dal direttore generale Lele Oriali. Un tour che è durato più di 2 ore, durante il quale il c.t. azzurro ha visitato le strutture del centro sportivo gialloblù, ha assistito all'allenamento di rifinitura e ha salutato la squadra e lo staff tecnico...
CORDOGLIO DELL'HELLAS VERONA tutto per la scomparsa del papà di HALLFREDSSON... Questo blog e tutti i tifosi scaligeri si uniscono al lutto di Emil
ALLARME ORDINE PUBBLICO LEGATO AI TIFOSI DELL'HELLAS, 5 arresti in 2 gare fanno temere il peggio per la stagione appena cominciata! Il questore scaligero: 'Gli unici in manette di questo campionato vengono da Verona. ma noi siamo dappertutto'
PRIMO PIANO NUMERI ALLA MANO - La storia di Verona-Genoa
23.09.2014 10:00 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Il Verona torna in campo domani sera per la seconda partita casalinga del campionato. L’avversario sarà il Genoa del tecnico Gasperini, reduce dal successo in extremis contro la Lazio al Ferraris. La tradizione dei numeri sorride ai gialloblù.
Nelle 29 partite al Bentegodi, l’Hellas ha raccolto ben 14 vittorie e 11 pareggi mentre sono soltanto 3 le sconfitte. L’ultimo precedente è il 3-0 rifilato dai gialloblù ai genovesi con le reti di Donadel e doppietta del solito Toni, vittoria che spezzò un filotto negativo di 4 sconfitte.
E’ ampio anche il bottino dei gol, 39 le reti messe a segno contro le 22 subite. Le premesse sono tutte a favore del Verona, anche se bisognerà tenere comunque alta la concentrazione e non sottovalutare l’avversario.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Quando il Genoa sfiorò la vittoria esterna contro il forte Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli
23.09.2014 15:32 di Redazione Pianetagenoa
Tornato nella tarda primavera del 1982, dopo tre anni d’assenza, in Serie A, l’Hellas Verona, guidato fin dalla stagione della promozione da Osvaldo «Schopenauer della Bovisa» Bagnoli, si trovò al termine della seconda giornata da solo all’ultimo posto, avendo perso entrambi gli incontri (1-2 in casa con l’Internazionale e 0-1 in trasferta con la Roma, futura campione d’Italia). Da quel momento gli scaligeri «ingranarono la quarta», tanto che, quando affrontarono in casa domenica 6 febbraio 1983 un Genoa impegnato nella lotta per la salvezza, provenivano da sedici risultati utili consecutivi (otto vittorie ed altrettanti pareggi) e si trovavano da soli al secondo posto a due punti dalla capolista Roma. Al termine della settima giornata, dopo cinque successi consecutivi, i veronesi avevano provato l’ebbrezza del primato in classifica, condiviso con la Roma, una situazione che si sarebbe riproposta, a quota 13 punti, ancora e solamente una volta dopo due turni.
La gara contro il Genoa (sconfitto all’andata per 1-0 con una rocambolesca autorete a cinque minuti dalla fine di Claudio «Ruspa» Testoni) veniva dopo un trittico di impegni di alta classifica tutti conclusisi con il risultato di 1-1 (la partita casalinga contro i giallorossi capitolini aveva inframmezzato le trasferte sui campi di Internazionale e Juventus). Ciò forse provocò una qualche rilassatezza mentale nella formazione che avrebbe concluso al quarto posto il Campionato per poi conquistare due anni dopo lo storico scudetto. Dopo un veemente inizio, in cui, tra l’altro, colpirono una traversa con Domenico «Nico» Penzo, i padroni di casa si fecero sorprendere al 18’ del 1° tempo dalla prima controffensiva genoana: gran tiro di Roberto «Dustin» Antonelli sr., respinta del portiere Claudio «Garellik» Garella, sponda aerea di Vincenzo «Enzo» Romano II e colpo di testa vincente di Massimo Briaschi I.
Al 36’ e al 45’ della prima frazione gli uomini di Bagnoli si videro negare da due prodigiosi interventi del portiere italo-jugoslavo del Genoa Silvano «Beara» Martina la rete del pareggio prima su un gran tiro di sinistro del brasiliano José Dirceu Guimaraes «Dirceu» e poi su un angolato colpo di testa di Penzo. Al 6’ della ripresa il Genoa raddoppiò con un’autorete di Emidio Oddi, che, preoccupato dalla marcatura di Briaschi I e disturbato dall’uscita di Garella, finì per deviare nella propria porta con la schiena un cross di Romano II. Incitato dal pubblico, l’Hellas-Verona raddoppiò gli sforzi per prolungare la sua imbattibilità, che sarebbe poi caduta un turno e due settimane dopo con un pesante 0-3 al “Partenio” contro l’Avellino.
Quattro minuti dopo la seconda rete degli ospiti, su un traversone di Pietro «Pierino» Fanna la palla colpì nella mischia formatasi in area di rigore la testa del centrocampista genoano Paolo Benedetti, sbatté contro la traversa e venne smanacciata da Martina: nemmeno le moviole riuscirono a chiarire i dubbi che non ebbe il signor Giancarlo Redini di Pisa (la cui provenienza da una città di una rivale nella lotta per la salvezza del Genoa fu oggetto di aspre critiche da parte del presidente rossoblù Renzo Fossati) a convalidare la segnatura. A dieci minuti dalla fine Penzo deviò con una mano un cross di Luciano Marangon I, Martina deviò da oltre la linea di porta il pallone, che venne mandato fuori dal campo da un suo compagno, e l’arbitro decretò il calcio d’angolo!
Quattro minuti dopo, mentre due giocatori del Genoa giacevano a terra infortunati, Fanna, liberatosi con una gomitata di Benedetti, centrò dalla destra un pallone che venne girato di testa da Penzo e corretto in porta da Oddi, il quale così riuscì a farsi perdonare dai propri tifosi l’autorete che aveva provocato. Per difendere il prezioso pareggio il tecnico rossoblù Luigi «Gigi» Simoni fece entrare al posto di Pasquale Iachini il difensore Alessandro Chiodini I per rinforzare il bunker guidato da capitan Claudio Onofri, stoicamente rimasto in campo nonostante una frattura al naso riportata in uno scontro con il proprio compagno di squadra Romano II.
Stefano Massa
(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)
FONTE: M.PianetaGenoa1893.net
Verona, cinque tifosi Hellas arrestati in due partite. La polizia alza la guardia: "Allora non capite..." In tre prima di Verona - Palermo per l'aggressione a tre ragazzi meridionali, altri due per disordini a Torino. Il questore: "Gli unici in manette di questo campionato vengono da Verona. ma noi siamo dappertutto"
La Redazione 23 Settembre 2014
nque in pochi giorni. E alla terza giornata di campionato. “Siamo solo agli inizi”, verrebbe da dire con una punta di rassegnazione. Il problema è che qui si parla di violenza, di aggressioni. Non di sport. Gli arresti compiuti dalla Digos della polizia fanno ancora una volta alzare il livello dello scontro. I primi tre ultras dell’Hellas Verona finiti in manette sono responsabili di aver picchiato tre ragazzi che volevano assistere alla partita in casa contro il Palermo. Un gruppetto di supporter gialloblù, tutto composto da giovani e giovanissimi (addirittura un 17enne denunciato), li ha sentiti per il loro accento meridionale e li ha seguiti. Poi sono partite le botte e la denuncia. Arriverano anche i Daspo (l’allontanamento dalle manifestazioni sportive), per cui uno, si dice, ne avrà per otto anni.
Altri due tifosi Hellas sono finiti in manette in trasferta a Torino. Il pullman degli scaligeri versi lo stadio Olimpico si era già fatto notare all’uscita dell’autostrada. Fumogeni e petardi. Un tifoso agitato (un 31enne di Peschiera del Garda) poi, smontando dal mezzo, ha avuto la bella idea di prendersela con un poliziotto che stava tentando di dividere la fazione gialloblù da quella granata. Gli ha sferrato alcune ombrellate, un’aggressione a tutti gli effetti. A finire nei guai anche un 21enne di Albaredo d’Adige, trovato in possesso di un grosso petardo. Per loro si ipotizzano due Daspo da cinque anni ciascuno. Ed è stato il questore di Verona, Vito Danilo Gagliardi a puntualizzare che la misura è colma. “Tolleranza zero”: l’aveva detto al suo arrivo in città, lo ribadisce ancora oggi, come spiega il Corriere Veneto
«Per la prima volta la magistratura ha approntato delle restrizioni dure in attesa del processo. E questo la dice lunga su come ci sia la volontà ferrea di mettere fine a certi comportamenti… «Pensavamo di avere dato un segnale forte con questi arresti - ha spiegato Gagliardi -. Ma poi ci sono stati i due di Torino. Allora si vede che qualcuno non ha ancora capito. E lo ribadiamo: saremo incisivi nel prevenire e nel reprimere certi comportamenti e non solo a livello locale. Ormai si è superato il limite. Non è possibile che gli unici cinque arresti di questo campionato riguardino tutti ultrà Hellas. E la nostra non è acrimonia verso una tifoseria che, nella sua quasi totalità, ha invertito il percorso iniziandone uno di correttezza e di intelligenza sportiva, anche con il supporto della società. Ad andare oltre sono poche decine di persone, ma per me rimane primario fare in modo che allo stadio ritornino le famiglie. Che sia un luogo sicuro. E per questo, lo ribadisco l’ennesima volta, noi siamo dappertutto...»
Così, mentre veniva pronunciato un altro appello per la sicurezza negli stadi, i poliziotti della questura erano già alle prese con il servizio d’ordine relativo al turno infrasettimanale di campionato. E manco a dirlo è un altra partita a rischio quella tra Hellas Verona e Genoa, visto l’antagonismo tra le due opposte tifoserie.
FONTE: VeronaSera.it
Verona-Genoa, 4^ giornata mercoledì 24 ore 20:45: info Tv, pronostici, quote, formazioni
22-09-2014 - Massimo Maga Segui Nei 14 precedenti disputati a Verona, una sola vittoria ‘Grifoni’ nella stagione 1957/58 la partita terminò 3-1
Mercoledì 24 settembre alle ore 20:45 si disputa, allo stadio 'Marcantonio Bentegodi', l'incontro Hellas Verona-Genoa valevole per la 4ª giornata di Serie A 2014/15. La partita sarà trasmessa in diretta tv da Mediaset (sul canale Premium Calcio) e Sky (sul canale Sky Calcio 7 HD). Premium Play e SkyGo daranno la possibilità di vedere il match in streaming. Sono quattordici i precedenti disputati a Verona: sei vittorie dei padroni di casa (l'ultima nella stagione 2013/14 per 3-0), sette pareggi (nella stagione 2006/07 per 1-1) ed una vittoria degli ospiti (nella stagione 1957/58 per 3-1). Le reti realizzate sono 40: 26 dai 'gialloblu' ed 14 dai 'rossoblu'. Verona favorito ma attenzione al Genoa che potrebbe strappare un punto al Bentegodi (quota Snai 1X a 1.28), partite dalle poche realizzazioni (Under 2,5 a 1.80 e Nogoal a 1.70). Il risultato esatto più probabile è 1-0 a 7.00 e 0-0 a 9.50.
Ottima la partenza del Verona, 2° in classifica con 7 punti, che ricorda lo scorso campionato. Dopo il pareggio 0-0 di Bergamo, i veneti hanno vinto 2-1 con il Palermo e 1-0 a Torino. A Peschiera Mandorlini ritrova in gruppo Hallfredsson che ha saltato la gara contro il Torino per un problema familiare, indisponibili invece Agostini (problema fisico) e Sala (problema muscolare). Contro il Genoa attesissimo Saviola, che non ha ancora esordito con la maglia scaligera. Probabile formazione:
Esordio in campionato con sconfitta (1-2 in casa con il Napoli) per il Genoa, subito riscattato dal pareggio 0-0 di Firenze e dalla vittoria per 1-0 con la Lazio. Torna arruolabile Roncaglia nei rossoblu, unico indisponibile Fetfatzidis (pubalgia). In attacco Gasperini continuerà ad alternare Pinilla e Matri, stavolta dal 1' minuto potrebbe toccare al cileno. Probabile formazione:
lunedì 22 settembre 2014 Genoa, col Verona Gasperini conta anche su Roncaglia
Dopo aver scontato il turno di squalifica, il difensore torna schierabile in occasione dell'incontro con gli scaligeri
GENOVA - Ripresa dei lavori immediata in casa Genoa, dopo il successo con la Lazio e in vista dell'incontro con il Verona. Squadra al Signorini: seduta defaticante per una parte del gruppo, regolare per il resto della rosa, integrata da alcuni ragazzi della Primavera. Il programma ha previsto esercitazioni nella prima parte, poi partitelle in principio a campo ristretto e quindi allargato. Contro i veneti Gasperini potrà disporre del rientrante Roncaglia, che ha scontato un turno di squalifica nella gara di domenica.
FONTE: TuttoSport.com
ULTIM’ORA
VERONA, 18:58 CALCIO, VERONA: SAVIOLA UNICA INCOGNITA PER IL GENOA
Allenamento pomeridiano per il Verona a Peschiera a porte chiuse. I giocatori che sono scesi in campo a Torino hanno svolto solo un lavoro defaticante, normale per il resto della squadra. Mercoledi' sera contro il Genoa al Bentegodi non dovrebbe essere disponibile l'islandese Hallfredsson. Il giocatore era assente anche nella sfida con il Torino visto che era volato in Islanda per stare vicino al padre. Oggi pero' e' giunta la notizia della morte. Oltre al centrocampista non ci saranno Agostini e Sala. Si va verso una conferma della formazione che ha battuto il Torino con l'unica incognita dell'utilizzo di Saviola come esterno d'attacco.
FONTE: Repubblica.it
Hellas Verona-Genoa: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 23 settembre 2014 alle 09:00.
La quarta giornata arriva anche dalle parti del Bentegodi con l’Hellas Verona di Mandorlini che affronterà il Genoa di Gasperini. 2 vittorie e un pari per i padroni di casa che a 7 punti in classifica seguono addirittura Roma e Juve, mentre il Genoa ha democraticamente rimediato una vittoria, una sconfitta e un pari e prova a recuperare proprio quei 3 punti di distacco dai veneti.
I PRECEDENTI - 9 i precedenti giocati al Bentegodi fra Hellas Verona e Genoa nell’ambito della Serie A con un bilancio nettamente in favore dei padroni di casa con 5 vittorie contro le 1 dei sardi, mentre il tabellone finale si è fermato sul pari in ben 3 occasioni. Analizzando i precedenti assoluti si sale a quota 61 e il bilancio si fa molto più equilibrato: 18 vittorie per i gialloblù contro le 19 dei Grifoni, mentre in 24 occasioni la gara è terminata in parità. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 31 del girone di ritorno della stagione 2013/14 con il pareggio delle due squadre per 3-0 con rete di Donadel e doppietta di Toni.
LE STATISTICHE - Fra i principali indiziati ad andare in gol ovviamente Luca Toni per i padroni di casa e Mauricio Pinilla per i rossoblù. In fase assist, invece, occhio a Tachtsidis e a Sturaro per il Cagliari.
Curiosità: negli ultimi due campionati in cui Hellas e Genoa si sono affrontate una vittoria per parte con il fattore campo che si è di volta in volta rivelato fondamentale e determinante; nell’ambito della Serie A il maggior numero di gol fra Empoli e Roma si attesta tra il 16′ e il 30′, mentre da segnalare l’ottimo momento della formazione di casa che ha perso in Serie A solo un partita nelle ultime 8 sfide. Pinilla ha segnato 4 reti nelle ultime 6 gare in Serie A realizzando ben due reti di testa.
I pronostici vedono un duello davvero alla pari con il Bentegodi sempre difficile da espugnare e un Hellas Verona galvanizzato dalla vittoria a Torino; dall’altra parte un super morale anche per i Grifoni reduci dai 3 punti con la Lazio. L’X non stupirebbe davvero nessuno e potrebbe accontentare entrambe le squadra, ma occhio al Gol.
FONTE: MondoPallone.it
GASPERINI: “SI ENTRA NEL VIVO”
Martedì, settembre 23, 2014 - 5:24pm
Sotto il poggiolo di Giulietta, serenata al campionato. Il phisique du rolle non manca a mister Gasperini. “Finalmente il campionato sta entrando nel vivo con questa serie di impegni dopo l’inizio e la sosta immediata. Neanche il tempo di godersi la vittoria con la Lazio e rieccoci qui. Siamo concentrati sul match del Bentegodi”. Sarà un undici diverso rispetto a domenica. “La fatica accumulata può condizionare le scelte, ma l’obiettivo resta identico ed è puntare al massimo. Abbiamo una rosa che si equivale nei valori, ventitré elementi con potenzialità di titolari. Possiamo cambiarne undici alla volta, abbiamo due squadre a disposizione”. Con l’abbondanza è un bel ragionare. “Fisicamente la squadra è a posto, non è un problema giocare tre partite in pochi giorni. Ad alti livelli ci sono giocatori che vanno avanti così per dei mesi. I cambi possono aiutarci a scoprire il nostro spessore. Ricordiamoci che i punti hanno lo stesso peso specifico quale che sia la partita, ferma restando l’importanza del derby per le connotazioni ambientali”.
Quattro punti dopo tre giornate sono un buon bottino. “Sono state gare e prestazioni diverse, accomunate però dal valore degli avversari. Andiamo ad affrontare un Verona che ha cambiato faccia, un po’ come noi ed è partito a razzo come lo scorso anno. E’ ai vertici e viaggia con entusiasmo. Queste partite servono per misurarci e carburare. Siamo una squadra nuova, con elementi giunti dall’estero che non conoscono l’ambiente, la serie A, gli avversari. Hanno bisogno di tempo. C’è tanta strada da fare e sappiamo non sarà facile, ma questa squadra mi piace con i suoi pregi e i suoi difetti. Nel calcio moderno pure quelle più blasonate si difendono a pieno organico, bisogna vedere nella fase propositiva in quanti si riesca ad attaccare per essere incisivi”. A Genova aveva allenato Toni che ha girato la boa delle 600 da professionista. “Sono contento per lui che si sta prendendo le soddisfazioni che merita, vuol dire che non avevamo visto male. Quella fu una stagione non fortunata a livello di squadra”.
VENTITRE’ CONVOCATI, TEAM IN VENETO
Martedì, settembre 23, 2014 - 4:19pm
Al termine della rifinitura, svolta in una giornata di gran caldo, la squadra è partita per il Veneto. La seduta di allenamento, la prima a gruppo unificato in vista di Verona, è trascorsa con il classico programma dei giorni antecedenti la disputa degli incontri. A parte Fetfatzidis che prosegue la riabilitazione (Gasperini: “E’ in miglioramento, gli ho parlato questa mattina“), nessuna defezione nel team e ventitré i convocati partiti sulla Freccia Rossoblù. 1 Perin, 3 Antonini, 4 De Maio, 5 Izzo, 8 Burdisso, 9 Pinilla, 10 Perotti, 13 Antonelli, 14 Roncaglia, 15 Marchese, 16 Lestienne, 19 Greco, 21 Edenilson, 23 Lamanna, 24 Falque, 32 Matri, 33 Kucka, 39 Sommariva, 69 Sturaro, 87 Rosi, 88 Rincon, 91 Bertolacci, 92 Mussis.
RIUNIONE TECNICA, TESTA AL VERONA
Martedì, settembre 23, 2014 - 1:16pm
E’ già vigilia, torna il campionato, sotto col Verona. Il ciclo di tre gare ravvicinate ha preso il via come meglio non sarebbe potuto. La vittoria con la Lazio, secondo risultato utile consecutivo dopo il pari di Firenze, ha regalato un’altra sferzata di entusiasmo. Nella gara con i gialloblù reduci dal blitz in casa del Torino, l’obiettivo è allungare a tre la striscia. Tanto c’è ancora da fare, poco il tempo a disposizione. Dopo la ripresa parziale avvenuta ieri, Gasp ha potuto compattare il gruppo solo nella seduta che ha avuto corso al ‘Signorini’. A parte Fetfatzidis tutti i giocatori sono a disposizione, anche se restano da completare le ultime verifiche. Il tecnico ha radunato la squadra, prima dell’ingresso sul terreno di gioco, per esaminare collettivamente le indicazioni desunte dall’ultima gara e puntare alla prossima.
RONCAGLIA TORNA A DISPOSIZIONE
Lunedì, settembre 22, 2014 - 7:00pm
In vista del match infrasettimanale con il Verona, sull’onda della vittoria con la Lazio, la squadra ha ripreso ad allenarsi al Centro Sportivo Signorini. Semplice seduta defaticante per una parte del gruppo, regolare per l’altra integrata da alcuni ragazzi della Primavera, seguiti a bordo campo dal loro tecnico Giovanni Fasce. Esercitazioni nella prima parte, poi partitelle in principio a campo ristretto e quindi allargato. Contro i veneti Gasperini potrà disporre del rientrante Roncaglia, che ha scontato un turno di squalifica nella gara di domenica. Domani alle 19 scadono i termini per acquistare, nelle ricevitorie del circuito Viva Ticket, i tagliandi Curva Nord Superiore (settore ospiti del Bentegodi quando gioca in casa il Verona). Martedì prevista una sessione a porte chiuse.
Prevendita Derby – Presso il Ticket Office del Genoa Museum and Store in via al Porto Antico 4 (orario 10-19), le ricevitorie Lottomatica e on-line su www.listicket.com, nella giornata di domani saranno reperibili in vendita libera tagliandi Distinti, Settore 5, Tribuna Superiore, Tribuna Inferiore Centrale e Laterale. La vendita dei titoli di accesso Gradinata Sud e Settore 6 sono di pertinenza di Uc Sampdoria.
FONTE: GenoaCFC.it
17:38 | martedì 23 settembre 2014 Conte a Verona: «Toni? Lo conosco da tempo»
Nessun riferimento del tecnico ai giocatori osservati
di Matteo Baldini - twitter:@Teo_Baldini
HELLAS VERONA NAZIONALE CONTE TONI - Antonio Conte ha fatto visita, nel corso della giornata, all'Hellas Verona di Mandorlini per osservare da vicino i metodi del tecnico gialloblu ed alcuni elementi della rosa. Il commissario tecnico azzurro ha scelto il momento ideale per visitare il gruppo dell'Hellas, protagonista di ottime prestazioni in questo avvio di stagione e premiato già da un'ottima classifica.
IN CERCA DI CONFERME - Queste le parole di Conte riportate da Sky Sport 24 sul contatto con l'Hellas: «Continua il nostro giro tra le squadre, rivolto anche a conoscere gli allenatori e adesso siamo a Verona. Toni? Lo conosco già da tempo» ha detto il CT, sottolineando di non aver bisogno di nuove risposte dal centravanti. Infine parole sul campionato dell'Hellas: «Sono partiti molto bene, cercano conferme dopo l'anno scorso» ha spiegato il tecnico azzurro.
17:16 | martedì 23 settembre 2014 Conte fa visita al Verona di Mandorlini
Il CT azzurro prosegue nel tour tra i vari club
di Matteo Baldini - twitter:@Teo_Baldini
HELLAS VERONA CONTE NAZIONALE - Visita a sorpresa per l'Hellas Verona di Mandorlini, impegnato nella preparazione della sfida di domani contro il Genoa di Gasperini. Il commissario tecnico azzurro Antonio Conte, infatti, ha scelto proprio i gialloblu come nuova tappa del suo tour tra gli allenamenti delle varie squadre di Serie A: oggi stesso, sottolinea gianlucadimarzio.com, Conte è arrivato nella sede dell'allenamento degli scaligeri per osservare i metodi di Mandorlini e per tenere sotto controllo alcuni giocatori interessanti in chiave Nazionale.
I PRESCELTI - In particolare Conte potrebbe seguire Luca Toni, sempre prolifico nonostante il tempo che passa, e un giovane promettente come Jacopo Sala, esterno fresco di rientro dopo problemi fisici che lo hanno tenuto fuori. In ottica futura potrebbe essere tenuto sotto osservazione anche il giovane portiere Gollini.
11:18 | martedì 23 settembre 2014 Verona - Genoa, probabili formazioni
Ci sono Gomez e Pinilla, esordio rinviato per Saviola
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
PROBABILI FORMAZIONI HELLAS VERONA GENOA - Mercoledì sera, ore 20.45, al Bentegodi scenderanno in campo Hellas Verona e Genoa nel match valido per la quarta giornata di Serie A. Ottimo momento per le due formazioni, reduci entrambe da un successo nell'ultimo turno. Mandorlini proverà a centrare la terza vittoria consecutiva, mentre Gasperini cercherà di portare il Grifone verso il secondo successo in campionato, dopo la vittoria contro la Lazio.
INFO UTILI - Tra gli ospiti si conta ancora Fetfatzidis come indisponibile, causa pubalgia. Mandorlini invece dovrà fare a meno di Hallfredsson, ancora in Islanda per un problema familiare, Agostini e Sala, entrambi per problemi muscolari.
Verona (4-3-3): Rafael; Sorensen, Moras, Marquez, Brivio; Obbadi, Tachtsidis, Ionita; Juanito Gomez, Toni, Christodoulopoulos. In panchina: Benussi, Gollini, Rodriguez, Marques, Martic, Luna, Campanharo, Valoti, Jankovic, Lopez, Saviola, Nenè. Allenatore: Mandorlini.
Genoa (4-3-3): Perin; Edenilson, Roncaglia, De Maio, Marchese; Rincon, Sturaro, Bertolacci; Perotti, Pinilla, Kucka. In panchina: Lamanna, Sommariva, Izzo, Burdisso, Antonini, Rosi, Antonelli, Greco, Iago Falque, Mussis, Lestienne, Matri. Allenatore: Gasperini.
DIRETTA/STREAMING: Il match del Bentegodi andrà in onda in diretta su Sky Calcio, per quanto riguarda il satellite, e su Mediaset Premium per il digitale terrestre. La partita sarà inoltre visibile sulla piattaforma Sky Go.
PRONOSTICO - Entrambe le squadre provengono da un ottimo periodo di forma. Mandorlini dovrebbe rimandare l'esordio di Saviola ma potrà contare sui titolarissimi. In casa gli scaligeri hanno un po' faticato durante le scorse giornate, ma la vittoria è sempre arrivarta. Il Genoa ha conquistato i primi tre punti durante lo scorso turno con la Lazio, ma nel primo tempo sono state davvero tante le occasioni concesse dalla difesa del Grifone. Il Verona sembra la favorita, dal momento che giocherà anche tra le mura amiche, ma non è da escludere un eventuale pareggio.
07:21 | martedì 23 settembre 2014 Setti: «Il Verona è un diesel»
Il presidente dell'Hellas: «Toni è troppo solo»
di Gianmarco Lotti
HELLAS VERONA SETTI - Il nord-est è felice, il Triveneto in Serie A sta esultando. Se l'Udinese è una realtà già da qualche anno, nelle ultime stagioni sta venendo fuori pure l'Hellas Verona, che è riuscito a portare in Serie A giocatori interessanti e a ottenere risultati grazie al collaudato sistema di gioco di mister Mandorlini. A tal proposito ha parlato Maurizio Setti, patron dei gialloblu, di seguito vi riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni.
PARLA SETTI -«E' stato un lunedì piacevole passato con Inter e Milan dietro in classifica. Non ci accontentiamo mai, per la vittoria di Torino io ho esultato abbracciando Sala. Ionita? Grande carattere. Adesso la sensazione è positiva, conosco il valore del gruppo e so che sono sereni. Col Genoa è uno scontro diretto, vinciamo e diamo continuità alle prestazioni. Non parlo di obiettivi, siamo forti ma siamo un diesel, non voliamo alti e ogni domenica è buona per centrare un traguardo. Mi aspetto risultati simili all'anno scorso, la squadra è più razionale e istintiva e abbiamo più consapevolezza. Toni? A volte è troppo solo ma Mandorlini troverà l'effetto giusto».
HELLAS - Maurizio Setti ha parlato a La Gazzetta dello Sport e ha trattato anche il tema calciomercato. Curioso il siparietto per prendere Marquez visto che Setti e Sogliano stavano guardando il Messico in tv e il presidente ha detto al ds di prenderlo nonostante non sapesse nemmeno il nome. A proposito di Sogliano Setti ha lasciato intendere che potrebbe non esserci un erede dell'ex rosanero proprio perché Sogliano potrebbe restare.
FONTE: CalcioNews24.com
LE STATISTICHE Il Genoa e un'astinenza lunga 56 anni
24.09.2014 14.58 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Una vittoria che manca ormai da 56 anni quella del Genoa sul campo del Verona. I rossoblu hanno ottenuto due sole affermazioni al Bentegodi in 26 partite tra Serie A e B e l'ultima è stata proprio nel 1958 (1-3).
Per contro l'Hellas può vantare una striscia di 23 risultati utili consecutivi nelle gare interne coi grifoni, una tendenza che gli scaligeri vogliono ovviamente confermare questa sera. Gialloblu inoltre a segno continuativamente nelle ultime dieci partite. L'ultima volta che il Genoa è uscito senza subire gol dalla cittadina veneta è stato nel 1983 (0-0).
TUTTI I PRECEDENTI A VERONA (SERIE A E B)
12 vittorie Verona
12 pareggi
2 vittorie Genoa
36 gol Verona
18 gol Genoa
LA PRIMA SFIDA
1951/1952 Serie B Verona vs Genoa 0-0
L'ULTIMA SFIDA
2013/2014 Serie A Verona vs Genoa 3-0
RASSEGNA STAMPA Genoa, diverse novità a Verona: alla scoperta di Lestienne
24.09.2014 09.58 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Il Genoa è di scena a Verona, provando a non pensare al derby con la Sampdoria di domenica. L'edizione odierna del quotidiano Tuttosport sottolinea però che Gian Piero Gasperini si affiderà al turnover per la sfida alla squadra di Mandorlini, anche per dare spazio a chi ha giocato meno o semplicemente deve integrarsi come Maxime Lestienne, colpo del mercato rossoblù e prelevato da Preziosi in prestito con diritto di riscatto a 20mln di euro, o Alessandro Matri che non deve dimostrare nulla ma che ha solo bisogno di mettere minuti nelle gambe.
RASSEGNA STAMPA Genoa, Il Secolo XIX: "Gasp pensa ai cambi, nuovo grifo nell'arena"
24.09.2014 09.28 di Marco Frattino
"Nuovo Grifo nell'Arena". L'edizione odierna de Il Secolo XIX fa il punto sul Genoa, impegnato questa sera allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona contro l'Hellas di Andrea Mandorlini. Il quotidiano ligure scrive che Gian Piero Gasperini valuta diverse modifiche nell'undici iniziale, con Greco, Izzo e Falque che dovrebbero scendere in campo dal primo minuto.
PROBABILI FORMAZIONI Le probabili formazioni di Verona-Genoa - Rafael ko, pronto Benussi
Diretta testuale su TMW a partire dalle 20.45
24.09.2014 06.48 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
Gol e spettacolo, Hellas Verona e Genoa sono pronte a darsi battagia. I gialloblu in 3 partite hanno raccolto 7 punti, e con un successo possono volare in classifica. Bene anche il Genoa, trascinato da un Pinilla in formato maxi: 2 gol in 3 partite, e tanta carica rabbiosa da trasformare in campo. I precedenti sono in assoluta parità: 3 vittorie a testa, in 13 gare.
COME ARRIVA IL VERONA - Mandorlini perde Rafael proprio nell'ultimo allenamento. Al suo posto è pronto Benussi. Il giovane Ionita, match-winner nella gara di domenica sera contro il Torino, sarà presente a centrocampo al fianco di Obbadi e Tachtsidis. In difesa ci saranno Martic, Marquez, Moras e Brivio in difesa. In attacco, insieme a Toni, ci saranno Gomez e Lazaros.
COME ARRIVA IL GENOA - Gasperini è raggiante, e questa volta lancia Pinilla titolare al posto di Matri. Due gol in tre partite, ottimo biglietto da visita. In porta Perin, in difesa Antonini e Marchese sulle fasce con De Maio e Burdisso centrali. Rincon davanti la difesa con Edenilson alla sua destra e Sturaro alla sinistra. In attacco, a supportare Pinilla ci saranno Lestienne e Kucka.
GENOA (4-3-3): Perin; Antonini, Burdisso, De Maio, Marchese; Edenilson, Rincon, Sturaro; Lestienne, Pinilla, Kucka.
All. Gasperini
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini ritrova Agostini
22.09.2014 19.55 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Il Verona è tornato subito ad allenarsi dopo la vittoria di Torino in vista della sfida casalinga al Genoa di mercoledì. Buone notizie per Mandorlini, che ha ritrovato in gruppo Agostini; il terzino ha svolto l'intera seduta con i compagni.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Hellas, la prima volta di Ionita. L'agente: "Avanti cosi..."
22.09.2014 14.24 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
La prima volta non si dimentica mai, soprattutto se sei nella storia e quindi il primo giocatore moldavo a fare gol in serie A. In casa Hellas Verona la copertina è per il centrocampista Artur Ionita, autore della rete che ha consegnato tre punti ieri alla squadra di Mandorlini. "Seconda partita, primo gol. Abbiamo parlato, sono contento per lui", dice a TuttoMercatoWeb l'agente Mihael Stankovic. "Adesso andiamo avanti così, per imparare e fare progressi. Giocare titolare in una squadra come l'Hellas non è facile, è una grande squadra con grandi qualità". E adesso l'obiettivo di Ionita? "Lavorare". Più chiaro di così...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
24.09.2014 Hellas, Saviola a un passo dal debutto al Bentegodi
È arrivato il momento di Saviola. L'attaccante argentino, stella ex di Barcellona e Real Madrid, quasi certamente debutterà questa sera al Bentegodi nella gara contro il Genoa, posticipo della quarta giornata di andata di Serie A. Mandorlini è intenzionato a schierare Saviola vicino a Toni, per sfruttare al meglio la sua inventiva e consegnargli quel ruolo di secondo attaccante che ha già ricoperto nelle squadre di club e con l'Argentina. Mandorlini dovrebbe sistemare alle loro spalle Lazaros, capace di diventare centrocampista aggiunto e all'occorrenza di buttarsi negli spazi con la sua progressione.
A.D.P.
24.09.2014 Conte «carica» Mandorlini «L'Hellas è una realtà»
«Nonostante partenze importanti ha iniziato anche quest'anno col piede giusto. Il tecnico si fa sempre capire dalla squadra, questo conta»
Arriva alle 16.20, direttamente dall'aeroporto, a più di un'ora dalla rifinitura. Porte chiuse a Peschiera, ma non per Antonio Conte. Poche parole, prima di varcare i cancelli col team manager Lele Oriali. Visita istituzionale, doverosa all'inizio del suo mandato. Ieri è toccato all'Hellas. «Dopo l'ottimo campionato dell'anno scorso il Verona è diventato una realtà, nonostante partenze importanti è partito anche col piede giusto. E questo è l'anno più difficile, quello delle conferme», il quadro di Conte, senza scendere dall'auto, motore ancora acceso, prima di stringere mani gialloblù. In primis al team manager Sandro Mazzola. Si guarda attorno Conte. «Il posto mi sembra molto bello», il suo assist al centro sportivo Il Paradiso, con gli occhi di chi non deve solo scegliere i giocatori per l'Italia ma guardare anche molto oltre. Ad un calcio che per cambiare ha chiesto soprattutto il suo aiuto. Il suo avvio è stato perfetto. Ha convinto Conte, come il Verona.
DA GOMEZ A TONI. L'Hellas è materia da studiare, da analizzare a fondo, da comprendere in ogni suo dettaglio. Il materiale c'è, le idee anche, il coraggio di osare pure. Sette punti in tre partite sono lì a testimoniarlo chiaro e tondo. Conte vuole avere tutto sotto controllo. «Vogliamo instaurare un ottimo rapporto con tutte le società, per le prime squadre ma anche per il settore giovanile», ha continuato Conte, al centro del progetto della Figc per dare una ventata di freschezza a tutto il sistema. Sorride Conte, ad esempio quando gli ricordano del pari di Gomez alla sua Juventus sotto la Curva del Bentegodi. «Fu una doccia gelata», si limita a dire Conte, molto attento nel restare sul presente senza andare troppo indietro. Il cittì glissa su Toni, che a 37 anni continua a giocare come un ragazzino. «Lo conosco bene, dai tempi della Juve», sorride ancora Conte, che per l'attacco dell'Italia deve avere però idee più giovani. Brivio è stato convocato da Prandelli nello stage di marzo, Sala non sta bene ma è un altro bel prospetto, fra i giovanissimi non sarebbe sbagliato nemmeno dare un'occhiata a Gollini, che a 19 anni ha una vita davanti. Conte se la cava con una battuta. «Vedo soprattutto tantissimi stranieri», taglia corto, mentre dirigenti e tecnici dell'Hellas lo stanno aspettando dall'altra parte del cancello. Corre veloce Conte, non si ferma se non lo stretto necessario. Con la sua aria positiva e l'impressione netta di avere le idee molto chiare. Sapendo bene anche che il Verona e Verona possono dare molto al calcio di Serie A come risultati e progetti degli ultimi anni dicono nitidamente.
INNO AL MISTER. La chiusura è su Mandorlini, su chi l'anno scorso ha tenuto viva la partita fino all'ultimo pallone all'andata e al ritorno ha saputo risalire da zero a due con la rabbia ed il carattere da sempre nel dna anche di Conte. «Andrea e le sue squadre hanno sicuramente grande carattere, lui riesce sempre a farsi capire dai propri calciatori. Questa è la cosa più importante». Saluta e se ne va Conte. C'è l'allenamento del Verona. Tutti in cerchio i giocatori. Strette di mano e pacche sulle spalle. Qualche battuta con Mandorlini, davanti a Sean Sogliano. C'è anche il direttore sportivo. C'è Conte ma c'è anche il Genoa alle porte. Tanti sorrisi al centro del campo, parole da cittì, un in bocca al lupo al Verona per il suo campionato. Due ore in tutto, prima di tornare verso casa. Pensando all'Hellas come alla squadra che l'anno scorso lo fece soffrire di più, almeno fra le cosiddette piccole. E pensando ad un laboratorio, quello di Peschiera, che certamente da qui in avanti produrrà ancora molto. Il Verona è ormai una garanzia. Anche per Conte.
Alessandro De Pietro
22.09.2014 Il padre di Hallfredsson è morto.«Siamo con te, Emil»
Un grave lutto ha colpito Emil Hallfredsson: la scomparsa di suo padre che da tempo lottava contro una grave malattia. Il centrocampista del Verona è volato in Islanda la scorsa settimana, saltando la partita di ieri sera con il Torino. «Dedico a lui questa grande stagione, lui mi ha dato tutto ed ora sta lottando per la vita», aveva detto Hallfredsson a maggio tracciando il bilancio della sua grande stagione. Rafael ha dedicato proprio al compagno la vittoria di Torino, il cordoglio del Verona è arrivato attraverso un lungo e profondo messaggio:
«Siamo con te, Emil. Questa notizia ha sconvolto la tua famiglia, la nostra famiglia, chi ti conosce bene. La scomparsa improvvisa, nella notte, di papà Hallfredur è straziante. Non ci sono parole, tutto appare inutile. Siamo con te, Emil. Vorremmo farti sentire il nostro affetto, la nostra forza, il nostro cuore. Anche se così lontano, l'Islanda, oggi, è vicinissima, è dentro di noi. Sappiamo quanto sia dura andare oltre: dal "mister" ai tuoi compagni di squadra, dal presidente a tutti i dipendenti della società siamo con te e con la tua famiglia. Siamo con te, Emil. E ti abbracciamo con il cuore. Perché un giorno stupendo per il mondo gialloblù in un attimo si è trasformato in un dolore senza fine».
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Genoa: 23 convocati
Postata il 23/09/2014 alle ore 20:15
Peschiera - Dopo la rifinitura pomeridiana allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 23 gialloblù per la sfida contro il Genoa, in programma mercoledì 24 settembre (ore 20.45) allo stadio Bentegodi. Non è stato convocato il portiere Rafael per un infortunio muscolare, oltre all'infortunato Jacopo Sala e ad Emil Hallfredsson, in permesso per la scomparsa del papà.
Hellas Verona-Genoa: scarica il "match report"
Postata il 23/09/2014 alle ore 20:00
Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Genoa, 4a giornata di Serie A TIM in programma mercoledì 24 settembre (ore 20.45) allo stadio Bentegodi di Verona.
LE CURIOSITA’
L'Hellas Verona, contro il Genoa, scende in campo per la storia. Solo nella stagione 1984-85 i gialloblù hanno centrato 3 vittorie e un pareggio nelle prime 4 giornate di campionato.
In queste prime 3 giornate di campionato, l'Hellas Verona (insieme all'Udinese) è la squadra che ha raccolto più punti nelle riprese. +4 il saldo dei punti tra primo e secondo tempo
Il Genoa ha subito solo un gol nelle ultime 5 partite ufficiali. Fuori casa, le porta rossoblù è inviolata da 181 minuti.
I NUMERI
Quinta sfida ufficiale tra Andrea Mandorlini e Gian Piero Gasperini. Nei 4 precedenti, il bilancio è perfettamente in parità: 2 vittorie per parte.
Nei 7 precedenti contro il Genoa, Mandorlini ha vinto 5 volte, ha raccolto un pareggio e subito una sconfitta.
Nei 29 precedenti disputati a Verona, 14 sono le vittoria gialloblù, 12 i pareggi e 3 le vittorie del Genoa.
Ufficio Stampa
Nazionale: la visita di Antonio Conte a Peschiera / VIDEO
Postata il 23/09/2014 alle ore 18:30
Peschiera - Una bella visita per l'Hellas Verona FC. Allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera, nel giorno della vigilia della sfida contro il Genoa, si è presentato il commissario tecnico della Nazionale italiana, Antonio Conte, accompagnato dal direttore generale Lele Oriali. Un tour che è durato più di 2 ore, durante il quale il c.t. azzurro ha visitato le strutture del centro sportivo gialloblù, ha assistito all'allenamento di rifinitura e ha salutato la squadra e lo staff tecnico con un bellissimo messaggio di in bocca al lupo per il campionato.
Ufficio Stampa
Marquez: "Qui sono felice. Nazionale? Sono disponibile"
Postata il 23/09/2014 alle ore 12:40
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Rafael Marquez, rilasciate durante le trasmissioni Fox Gol Mexico e L'ultima palabra, in onda domenica 21 e lunedì 22 settembre su Fox Sports Mexico.
ANCORA IN EUROPA, LA SCELTA E’ STATA VERONA
"Sono molto contento di questa scelta, l’Italia è un’esperienza nuova. Sono rimasto piacevolmente sorpreso da come sono andate le cose e per l’opportunità di essere qui. Al tempo, ho deciso di andare in America per abbassare il mio livello, giocare con più tranquillità. Anche per un ritiro che sembrava più vicino. Ma non è stato così, è andata diversamente. Nonostante in America le cose siano andate parecchio male, dal Messico in poi è stato solo un crescendo, e oggi sono arrivato in Italia. Perché Verona? Il Mondiale è stato un parametro davvero importante per me, tanto che mi si sono presentate diverse opportunità. In Italia un paio, e una di quelle è stata Verona. Dopo la partita contro l’Olanda, il club gialloblù si è avvicinato molto a me, c’è stato il primo contatto. Poco a poco la situazione è divenuta sempre più seria. La vedevo come una nuova avventura, l’occasione di restare ad ottimi livelli e continuare a dimostrare quello che ho fatto durante la mia carriera, nonostante la mia età. Italia anche per l’ammirazione nei confronti di Maldini? Sì, è vero. Ripenso alle scelte fatte, a mente fredda, come quella di andare in America. In quel periodo avevo un’offerta abbastanza buona anche da un club italiano, però alla fine ho deciso altro. Le cose succedono sempre per un motivo, ora sono qui. Felice! Mi si è presentata questa opportunità, era una sfida che mi mancava e volevo affrontare".
UN CAMPIONE NEL MONDO GIALLOBLU'
"Sono molto contento di essere qui, quando si vive per molto tempo lontano dal Messico ci si abitua alla vita europea. Tornare in Europa e sapere già quale fosse lo stile di vita mi ha reso molto sereno e felice. L’obiettivo in gialloblù è principalmente la salvezza. Ci sono parecchie squadre come noi che non sono le cosiddette grandi, ma che hanno un livello abbastanza simile e giocano partita dopo partita alla ricerca di fare punti importanti per la salvezza. Questa squadra pensa prima di tutto a questo, poi chissà se si arriverà più lontano. Vediamo, magari qualificarsi in Europa League. Cosa mi chiede Mandorlini? L’allenatore è solito far iniziare la manovra da dietro. Mi conosce abbastanza bene e proviamo sempre ad iniziare il gioco dal lato in cui mi schiero io. L’unica cosa che mi chiede è iniziare la giocata, poi ovviamente l’ordine difensivo per cercare di subire meno gol possibili. La maggior virtù del calcio italiano è la completezza a livello tattico. Anche la competitività è davvero alta. Ci sono le grandi squadre che fanno la differenza come l’Inter, la Juve, il Milan, la Roma, ma le restanti sono di buon livello, simili tra loro".
IO E LA NAZIONALE MESSICANA
"In Europa ci sono molti calciatori messicani, e questo è un fattore che può solo giovare alla Nazionale. Significa che il livello del nostro calcio sta crescendo sempre di più. Per il nostro commissario tecnico non so se sia un vantaggio oppure lo metta in difficoltà, perché il livello in Europa è abbastanza alto. Sicuramente potrà formare un gruppo in cui continuare a credere e amalgamarlo al meglio con i calciatori che sono rimasti nel campionato messicano. Se continuerò in Nazionale? Ho parlato con Miguel e quello che ci siamo detti resterà tra noi due. Se riesco a mantenere un certo livello che possa aiutare la mia Nazionale, io sono disponibile a continuare e lottare. Se invece il c.t. valuterà che non sono più necessario, sono pronto a farmi da parte e lasciare spazio ai giovani di talento che stanno emergendo nel nostro calcio. Non c’è un solo mio possibile successore, ne vedo abbastanza. Uno di loro è Moreno. Ha disputato un gran Mondiale, anche se ha avuto sfortunatamente un brutto infortunio ma continua ad essere un calciatore sul quale riporre speranze e confidare per il futuro. Arriva dopo nomi importanti come Herrera e Diego Reyes. Ci sono molti ragazzi bravi. Credo che il ricambio generazionale sia già in corso, fermo restando la presenza di giovani ragazzi già maturati molto come Giovani. Inoltre, ci sono calciatori di qualità che vogliono emergere, come vuole Miguel. Il mio caso è un po’ strano perché a 35 anni continuo ad avere uno stato di forma abbastanza buono. Se non lo fossi, non sarei nemmeno andato al Mondiale. Com’è stato vivere la Nazionale da lontano, nel corso delle ultime due partite amichevoli? L’ho vissuta abbastanza bene, è giusto che Miguel studi più calciatori e si prepari bene per il futuro. Per me è normale, ho già vissuto una situazione simile in passato. Ad ogni modo, augurerò sempre il meglio alla mia Nazionale, sarò un tifoso in più. Dal Mondiale in poi sono state dette tante cose, succede sempre lo stesso. Si parla sempre senza mai accertarsi. La verità è che quando parlo con Miguel o qualsiasi altra persona cerco sempre di non farlo sapere alla stampa, però in questo caso sono stato io a dichiarare la mia disponibilità alla Nazionale, fino a quando Miguel lo voglia e decida. Obiettivo Copa America e Mondiale in Russia? Allo stato di forma in cui sono attualmente, non direi di no alla Nazionale. Mi sento ancora in grado di aiutare i miei compagni. Poi vediamo bene cosa succederà, non si può mai dire con certezza. Molti già pensavano che fossi sulla via del ritiro ma è stato tutto il contrario. Anche io avevo dichiarato che il Leon sarebbe stata la mia ultima squadra e non sarei più tornato in Europa poi... La situazione legata a Carlos Vela? Se n’è parlato tanto, a mio modo di vedere c’è solo da aspettare e vedere l’evolversi della situazione. Raul Jimenez e Chicharito Hernandez in due grandi squadre della Liga, qual’è il consiglio? Mantenersi sempre ad un certo livello, lavorare con intensità giorno dopo giorno e sforzarsi al massimo in ogni allenamento perché le squadre in cui sono cercano solo il meglio in ogni reparto. Non sarà facile, ma credo abbiano le qualità giuste per continuare a fare bene in questi tipi di club. Si sono conquistati questa opportunità perché sono calciatori di qualità, hanno l’opportunità di crescere ancora".
DAL LEON A RONALDINHO: IL CALCIO IN MESSICO
"Sono sempre informato sul campionato messicano e le partite del Leon, seguo tutto attraverso i social network. Mi dispiace per gli ultimi risultati della mia ex squadra, ma confido nei miei vecchi compagni e nella società. Possono uscirne facilmente grazie al lavoro. Matos verso l’addio? Sarà una sua decisione, credo e spero abbia ancora molto da dare alla squadra e al club. E’ una persona che si è guadagnata l’amore della sua gente con sudore e risultati. Comunque vada, dovrà essere una decisione rispettata. Resterà una persona ben voluta. Ronaldinho in Messico? Quando eravamo compagni di squadra parlavamo spesso del calcio messicano e del Messico, lui è un grande ammiratore delle spiagge e di quel calcio. Credo che alla fine le mie parole abbiano influito sulla sua decisione finale. Il suo trasferimento è stato un boom mediatico, l’ho notato anche qui in Italia. E questo è solo che positivo per il nostro calcio".
FUTURO ANCORA IN PATRIA?
"Un futuro ancora in Messico? La verità è che l’ultimo periodo mi ha insegnato a vivere il momento e non pensare al futuro. Oggi penso solamente all’Italia, a fare le cose per bene qui. Poi se ci sarà l’opportunità terminata l’esperienza al Verona vedremo. Al momento, la mia carriera e il mio rendimento mi hanno fatto pensare ad altre cose, preferisco pensare giorno dopo giorno. Quando appenderò le scarpette al chiodo? Non lo so, ora mi sento fisicamente bene e forte mentalmente. Continuo a godere di quello che mi sta regalando questo sport, e fino a quando il corpo me lo permetterà io continuerò".
Ufficio Stampa
Hallfredsson - Conferenza annullata e lutto al braccio
Postata il 22/09/2014 alle ore 20:00
Verona - L'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, in accordo con la società, ha deciso di annullare la conferenza stampa, prevista martedì 23 settembre alla vigilia di Hellas Verona-Genoa. La decisione è stata presa dopo la scomparsa del papà di Emil Hallfredsson, Hallfredur.
L'Hellas Verona FC ha richiesto alla Lega Calcio Serie A di poter disputare la partita contro il Genoa con il lutto al braccio.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 22/09/2014 alle ore 19:10
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nella sfida contro il Torino ha svolto lavoro defaticante sul campo e in palestra, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partita.
Alessandro Agostini è rientrato in gruppo e ha svolto l'intera seduta con i compagni che non sono scesi in campo a Torino.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 23 settembre: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Mercoledì 24 settembre: Hellas Verona-Genoa (20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Emil Hallfredsson - Il dolore per la scomparsa del papà
Postata il 22/09/2014 alle ore 16:00
Siamo con te, Emil.
Questa notizia ha sconvolto la tua famiglia, la nostra famiglia, chi ti conosce bene.
La scomparsa improvvisa, nella notte, di papà Hallfredur è straziante.
Non ci sono parole, tutto appare inutile.
Siamo con te, Emil.
Vorremmo farti sentire il nostro affetto, la nostra forza, il nostro cuore.
Anche se così lontano, l'Islanda, oggi, è vicinissima, è dentro di noi.
Sappiamo quanto sia dura andare oltre:
dal "mister" ai tuoi compagni di squadra,
dal presidente a tutti i dipendenti della società
siamo con te e con la tua famiglia.
Siamo con te, Emil.
E ti abbracciamo con il cuore.
Perché un giorno stupendo per il mondo gialloblù
in un attimo si è trasformato in un dolore senza fine.
Hellas Verona FC
FONTE: HellasVerona.it
#VeronaMilan Noslin
#VeronaMilan Baroni
#VeronaMilan highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.