PARMA-VERONA + - =
...A fatidica quota 40 raggiunta con ben 12 gare di anticipo è doveroso per la squadra di MANDORLINI pensare più in grande ma con la leggerezza d'animo tipica di chi non ha niente da perdere che in questo caso è un'arma a doppio taglio: Da un po' di gare a dire il vero il VERONA non gioca più col coltello fra i denti (vedi partite contro BOLOGNA e TORINO) oppure reagisce solo dopo aver preso una sberla o due (com'è successo ad esempio contro la JUVE)... Solo stanchezza?
Secondo il mister sì e non v'è dubbio che in una rosa come quella scaligera chi gioca più degli altri ad un certo punto della stagione subisca un calo fisiologico ma, a mio avviso, quello che stà affiorando ultimamente è anche quel senso di appagamento che nasce dalla consapevolezza di aver fatto fino ad ora qualcosa di straordinario e che tutto sommato il resto è in più!
Ragionamento magari inconscio ma sbagliatissimo ad un punto della stagione e con un bottino in punti e prestazioni in cui è possibile guardare indietro con un certo orgolio e poter dire 'Il meglio deve ancora venire': La prossima gara al 'Tardini' non sarà certo decisiva per i piazzamenti in Europa League ma di certo darà una certa carica di entusiasmo alla squadra che ne dovesse uscire vincitrice...
Il PARMA stà tenendo un ruolino di marcia impressionante dopo le 14 gare a punti consecutive ma l'HELLAS un po' incerto degli ultimi tempi ha sempre fornito prestazioni all'altezza fuori casa: Sarà come al solito un match da non perdere!
Non esiste una grandissima tradizione nelle sfide tra Ducali e Scaligeri che si sono incrociati per la prima volta solo nel 1991 quindi non sono molte le gare tra le due compagini: 12 in totale considerando anche la Coppa Italia con l'HELLAS che conduce nelle vittorie per 7 a 3.
L'ultimo successo in campionato al 'Tardini' per il VERONA risale al campionato 2000-2001 quando SuperMike COSSATO mise a segno il gol vittoria dopo il vantaggio di ODDO ed il pareggio di AMOROSO: 3 punti fondamentali che permisero a quella squadra di mantenere vive le speranze salvezza che si sarebbero poi concretizzate nel doppio spareggio con la REGGINA.
Verona 3-2 Parma: Highlights & Immagini dell'andata... |
QUI PARMA
Mister DONADONI riproporrà il 4-3-3 che tanto bene ha fatto sin qui, a guidare la retroguardia il difensore PALETTA neo-nazionale ma sulla fascia destra agirà anche l'ex gialloblù CASSANI.
In mediana l'altro ex PAROLO dirigerà le operazioni in campo cercando di innescare il trio di castigamatti formato da BIABIANY, AMAURI e CASSANO.
Out PAVARINI e VERGARA
Convocati
Portieri: Mirante, Bajza, Pavarini.
Difensori: Cassani, Gobbi, Felipe, Lucarelli, Molinaro, Paletta, Rossini.
Centrocampisti: Acquah, Galloppa, Gargano, Schelotto, Parolo, Munari, Marchionni, Obi.
Attaccanti: Amauri, Biabiany, Cassano, Cerri, Palladino.
Probabile formazione
4-3-3 con Mirante; Cassani-Paletta-Lucarelli-Molinaro; Gargano-Marchionni-Parolo; Biabiany-Amauri-Cassano
QUI VERONA
Rientra dalla squalifica il giocatore che più è mancato nell'ultima gara al 'Binti' contro il BOLOGNA: TONI; in difesa anche GONZÁLEZ torna a disposizione ma potrebbe essere il giorno del ritorno sopratutto per Capitan MAIETTA che dovrebbe far coppia con MORAS.
In mediana HALLFREDSSON dovrebbe ancora partire dalla panchina dopo la gar con la sua Nazionale, conferme quindi per DONADEL fra MARQUINHO e ROMULO.
Il terzo attaccante col Campione del Mondo ed ITURBE potrebbe essere GOMEZ visto che JANKOVIC in settimana è stato debilitato da uno stato influenzale.
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 29 Cacciatore, 18 Moras, 25 Marques, 22 Maietta, 3 Albertazzi, 4 Pillud, 23 Gonzalez.
Centrocampisti: 7 Marquinho, 10 Hallfredsson, 5 Donati, 30 Donadel, 6 Martinho, 2 Romulo, 14 Cirigliano, 26 Sala.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 15 Iturbe, 11 Jankovic, 19 Rabusic.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Cacciatore-Moras-Maietta-Agostini; Romulo-Donadel-Marquinho; Iturbe-Toni-Gomez.
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DICONO + - =
L'ex bomber dell'HELLAS DE VTIS ed attuale responsabile delle giovanili del PARMA «Mi aspetto una bellissima partita, perchè entrambe le squadre hanno fatto un campionato spettacolare fino ad ora e se la giocheranno a viso aperto» TuttoHellasVerona.it
Mister MANDORLINI 'A Parma per fare risultato...' «Cosa mi aspetto da questa gara? Mi aspetto di vincere, o per lo meno fare bene contro una squadra che sta facendo un grande campionato. Il Parma fin dall'inizio aveva grandi ambizioni e adesso viene da una striscia di 14 risultati utili consecutivi, quindi sarebbe una soddisfazione ancora maggiore riuscire a fare risultato.
Meglio Toni o Cassano? Per noi Luca è determinante e spero sia decisivo anche domani. Sono tutti e due giocatori fantastici che hanno fatto grandi carriere, noi abbiamo la fortuna di averne uno nella nostra rosa.
Donadoni? Non conosco bene la società del Parma quindi non so dire che tipo di programmazione ci sia alle spalle dei crescenti risultati dei crociati, ma dal punto di vista sportivo questo allenatore sta facendo grandi cose. E per fare grandi cose sul campo e coi risultati ci vuole grande programmazione da parte della società, quindi immagino il Parma ne abbia una. Non so se sia un modello per noi, noi siamo una neopromossa che vuole ritagliarsi un pezzo importante in questa Serie A, loro invece sono praticamente sempre in Serie A da ormai più di vent'anni. Quindi andiamo avanti senza bisogno di riferimenti, anche se il Parma è ben organizzato senza dubbio.
Se è uno spareggio per l'Europa? Non direi, è una partita come le altre perché ne mancano ancora moltissime da qui alla fine e quindi a prescindere dal risultato la stagione sarà decisa più avanti. Ci teniamo molto, ovviamente, perché abbiamo gli stessi punti. È comunque presto per dichiarare quale sarà il nostro obiettivo finale.
L'approccio alla gara? Il Parma punta l'Europa League perché è in A da molti anni, per noi è piccolo sogno che proveremo a realizzare. Lo spirito e l'atteggiamento della squadra è sempre quello di provare a fare risultato.
Il modulo del Parma? Hanno anche cambiato a campionato in corso, conosciamo il nostro modo di giocare e questo è quello che conta, sapremo imporre il nostro gioco.
Maietta? Se la vedrà con Marques, che sta facendo bene, li voglio tenere in ballo tutti e due fino alla fine» HellasVerona.it
Mister Donadoni: Parma-Verona? Sarà importante l'approccio al match e la giusta mentalità | 8 marzo 2014 - Andrea Mandorlini |
Ezequiel CIRIGLIANO 'Io mi sto allenando al massimo' «Cosa mi aspetto dalla mia stagione? Mi sto allenando al massimo, sto attendendo il momento giusto per dimostrare tutto il mio valore. Cosa mi ha impedito di far vedere le mie qualità? Nella prima parte di stagione ho avuto sfortuna, ora mi sto allenando con intensità e voglia, solo l'allenatore può dirmi quando toccherà a me. La belle parole di Mandorlini nei miei confronti? Le ho lette sui giornali, quello che ha detto mi ha fatto molto piacere ed è uno stimolo per dare di più, per allenarmi ancora meglio e dimostrare il mio valore. Le voci sulla mia vita privata? Non avevo ascoltato niente, mi interessa solo la voce del mio allenatore e di questo sono felice. Qui sento la sua fiducia e quella della società e questo mi aiuta ad allenarmi al massimo. Io ancora a Verona in futuro? Questa è una città che mi piace molto, anche se ho avuto poche occasioni per scendere in campo. Vorrei rimanere qui perché mi sento a mio agio. In campo contro Parma ed Inter? Tutti i martedì, quando torniamo ad allenarci, ho la sensazione che giocherò alla domenica. Faccio di tutto per questo, dando il massimo in allenamento. Col Parma per l'Europa? La squadra sta facendo un campionato importante, dobbiamo evitare di rilassarci e continuare a non mollare nulla per arrivare in fondo a questo livello. Se Iturbe resta? Parliamo molto tra di noi, è felice qui ma è importante continuare a dare il massimo per mantenere il nostro momento positivo. Io in nazionale? La mia testa è rivolta solo all'Hellas, voglio guadagnarmi il posto qui ed impegnandomi posso arrivare a giocare per la nazionale argentina. Come mi trovo in questo gruppo? Posso parlarne solo bene, i nostri risultati vengono dallo spogliatoio. Mi trovo bene con Iturbe, con Gomez e con gli uruguagi, siamo un gruppo unito. I giocatori che più mi hanno impressionato in Italia? Jorginho e Borja Valero» HellasVerona.it
Pietro LEONARDI Amministratore Delegato del PARMA «Dopo domenica ho visto tanto entusiasmo intorno al Parma e gran parte del merito è della nostra tifoseria. A Reggio contro il Sassuolo abbiamo vinto per i nostri tifosi. Domenica ero contento di aver raggiunti 40 punti con ancora tante gare da giocare da qui alla fine. Parallelamente ho sempre detto che i nostri tifosi sono autorizzati a sognare e perciò lasciamogli il sogno. Sono contento perchè i ragazzi si stanno meritando sul campo tutte queste soddisfazioni e arrivati a questo punto abbiamo l'augurio di scalare più possibile la classifica. Domenica dovremo andare a prendere l'Inter, non è che dobbiamo pensare a tenere il Verona. Sarebbe riduttivo. Abbiamo detto andiamo a prendere il Verona domenica scorsa lo abbiamo agganciato. L'obiettivo nostro deve essere sempre quello di guardare anvanti» ParmaToday.it
Andrea D'Amico procuratore di DONADEL e DONATI «Donadel? E' molto contento di essere diventato una prima scelta di Mandorlini. Marco merita questa fiducia perché è stato sempre un giocatore di primissimo livello e, ora, sta raccogliendo i frutti della sua costanza e del suo impegno. In ogni squadra in cui è andato ha fatto bene. Inoltre, si è inserito molto bene nello spogliatoio del Verona. Il Futuro? Ora è in prestito dal Napoli. Comunque sta molto bene in gialloblù e sarebbe molto contento di poter continuare questa avventura perché gli piace molto l'ambiente, il tifo e la città. Donati era partito bene, poi, però, l'allenatore ha preso una strada diversa. Sicuramente è un giocatore di grande valore e la carriera che ha fatto parla per lui. Perché non gioca? Bisognerebbe chiedere al mister, lui fisicamente sta bene. Il futuro? Aspettiamo» CalcioNews24.com
Mister PAVANEL sconfitto con la Primavera ad Udine «La partita? Oggi abbiamo perso, ma non siamo sconfitti. Si è trovata l'Udinese in vantaggio per 2-1 quando dovevamo essere avanti noi 2-0, spiegare una sconfitta così è difficile. Mi tengo la prestazione, ma qualcosa dal lato emotivo lo stiamo pagando dopo il torneo di Viareggio: nel momento in cui non fai attenzione, gli errori li paghi. Non ci può andar sempre male, ma nei dettagli, come la precisione sotto porta, dobbiamo migliorare. La corsa al quinto posto, nel momento in cui si perdono scontri diretti, si complica. L'Udinese è stata cinica, noi veniamo castigati ad ogni piccola occasione, spiegare sconfitte così è difficile, ma la prestazione c'è stata. In questo campo ha vinto solo l'Inter, evidentemente noi dobbiamo essere perfetti. Continuiamo a lavorare sui nostri errori e teniamo il morale alto in vista dell'Atalanta» HellasVerona.it
6 marzo 2014 - Ezequiel Cirigliano |
Tommaso GHIRARDI presidente del PARMA «Siamo concentrati su una gara molto importante per entrambe le squadre, e' una grande soddisfazione essere sesti in classifica, ci sono due citta' italiane importanti, due societa' che stanno rinascendo. Speriamo che sia una gara molto corretta e la si ricordi per il gioco espresso in campo. Siamo contenti, stiamo crescendo di anno in anno. Facendo la media degli ultimi cinque anni, siamo fra le prime dieci squadre italiane e questa e' la cosa che mi inorgoglisce di piu'. Non era facile fare meglio dopo il nono posto della passata stagione, ma stiamo facendo un buon calcio e meritando sul campo la classifica che abbiamo» Repubblica.it
Gustavo Mascardi agente di ITURBE «Molte squadre si sono interessate a Juan Manuel in questa stagione. Però non ci sono club favoriti, per niente. L’Hellas Verona riscatterà il giocatore per la cifra pattuita con il Porto punto e basta. Il resto si vedrà in seguito. Il con Sabatini diesse della ROMA? Le posso dire che io Sabatini lo conosco ormai da molti anni. Lo incontrerò al momento opportuno» LaRoma24.it
Il presidente SETTI con l'omologo GHIRARDI del PARMA in occasione dell'incontro "I modelli di successo dell'Hellas Verona FC e del Parma FC raccontati dai loro presidenti" «Sono amico di Tommaso Ghirardi fin da prima di entrare nel calcio, abbiamo un ottimo rapporto. Alla base del progetto Verona c'è una grande passione, la passione nel voler creare qualcosa che gratifichi i nostri sforzi. Quando si lavora bene i risultati arrivano. Il messaggio che vogliamo passare agli studenti è l'amore per lo sport. Vogliamo migliorare e diminuire il gap con le grandi squadre italiane attraverso l'inventiva e la passione, c'è tanto bisogno di idee. La sorpresa del campionato siamo noi, quello che siamo riusciti a fare finora è davvero molto bello. Il gap con le migliori della Serie A è incolmabile economicamente, dobbiamo quindi puntare sulle idee per potercela giocare. Il Parma? Ha tanti giocatori pericolosi, su tutti Amauri, Cassano e Parolo, ma anche noi abbiamo le nostre frecce nella faretra. Siamo due squadre molto tecniche, vinca il migliore. Certo, spero finisca come all'andata, non sarebbe male. Europa League? Io voglio sempre il massimo e Mandorlini lo sa bene. Io ho un sogno ben preciso, faremo il possibile per realizzarlo. Il contratto di Mandorlini? Ora ne parleremo con calma, penso che l'intento comune sia quello di arrivare a un esito positivo, anche considerando tutto il percorso che è stato fatto in questi anni. Sogliano? Vorrei fosse chiaro che il Milan non lo ha mai cercato e lui non ha mai avuto intenzione di andarsene o tentazioni di questo tipo. L'incontro che avrò con lui sarà solo per programmare la prossima stagione sportiva, sinceramente non vedo all'orizzonte grossi problemi. Jorginho? L'ho venduto e lo rivenderei, per il suo bene e per il bene del Verona. A questi ragazzi voglio trasmettere le modalità di realizzazione delle loro idee, idee di cui possiamo giovare tutti» HellasVerona.it
Mister Bepi PILLON «Il momento del Verona è sotto gli occhi di tutti: sta facendo un campionato eccezionale con Mandorlini che ha plasmato la squadra portandola dalla serie C1, mettendo in fila tre scalate e grandi risultati. La squadra è già salva con tre mesi di anticipo e sta lottando per l'Europa, meglio di così non poteva fare. I meriti vanno condivisi con lo staff, i giocatori e la società: quando ci sono grandi scalate vuol dire che c'è l'alchimia giusta tra i dirigenti. Quando c'è coesione è più facile che i risultati arrivino ed i momenti di difficoltà siano superati nella maniera corretta. Nella fattispecie l'Hellas Verona è dotato di una buona struttura, ha un direttore sportivo che sta facendo grandi cose ed insieme a Mandorlini hanno costruito una squadra importante. Toni sta facendo grandi cose, penso che sia l'ideale terminale offensivo per la squadra. Quest'anno si è dimostrato tra i migliori centravanti del torneo. Prandelli ha la possibilità di scegliere chiunque a prescindere dall'età, se continua così non vedo perché ignorarlo. Romulo? E' stata una bella sorpresa, non lo conoscevo bene. Nel sistema di gioco di Mandorlini le sue qualità emergono. E' una nota lieta di questo campionato» TuttoMercatoWeb.com
4 marzo 2014 - Maurizio Setti |
Mister MANDORLINI2 intervistato su Telenuovo e TeleArena «A Parma per l'Europa? Mi auguro che dal punto di vista fisico e mentale staremo meglio. Teniamo molto a questa partita, tutti i ragazzi vogliono giocare diversamente rispetto alla sfida col Bologna. La panchina d'argento? Meglio essere sesti oggi che vincerla. Cirigliano e Cacia? Quello che ho detto domenica vale sempre. Con Cacia sono sempre stato chiaro, l'ho visto dispiaciuto ma ho detto che lui sarebbe sempre stato la prima scelta. Poi uno si deve far trovare pronto, deve pensare ad allenarsi con un piglio diverso. Per Cirigliano vale la stessa cosa, giocherà ancora, ma Donadel mi dà altre garanzie in questo momento. Ciò che conta sono i punti e l'atteggiamento della squadra. Il rinnovo? Ho un rapporto splendido con tutti, ma ora voglio parlarle di cosa ha fatto questa squadra, di quanto sia straordinario l'operato dell'Hellas Verona in questa stagione. Perciò trovo inutile parlare di tante piccole cose abbastanza inutili, sinceramente. Hallfredsson? È con me da molto tempo, ma non lo terrò mai fuori per ragioni contrattuali, per me queste cose non esistono né esistono per la società. E lo stesso vale per Cacia, io gli voglio molto bene e lui sa che pretendo molto da lui, se vorrà essere importante avrà mille occasioni per dimostrarlo. Il finale di stagione? Metterò in campo di volta in volta la formazione che secondo me è la migliore, non faccio valutazioni contrattuali o di altro genere, cercheremo solo di vincere tutte le partite» HellasVerona.it
Mister DONADONI «Il Verona? E' una tappa del nostro cammino, giochiamo contro una squadra che ha i nostri stessi punti con una partita in più, è bello arrivare in questo momento del campionato e misurarsi con un'altra realtà che sta facendo un campionato importante e, non lo dico per mettere le mani avanti, il risultato di domenica non influirà sul giudizio del campionato del Parma e del Verona» CalcioNews24.com
Mister MANDORLINI1 felice del secondo posto al "Panchina d'argento" «a Panchina d'argento? Sono molto contento, sono arrivato secondo solo per pochi voti, forse un paio, quindi bene così. Si tratta di un riconoscimento importante, che rispecchia l’andamento del campionato della stagione passata. Per questo credo che Di Francesco abbia meritato di vincere, l’anno scorso hanno fatto davvero bene. Per quanto mi riguarda, però, sono veramente felice del campionato che sta facendo il Verona in Serie A e dei 40 punti già raggiunti in sole 26 giornate. Panchina d’oro? Penso che Conte non solo abbia strameritato quella di quest’anno ma che ne vincerà ancora molte perché è veramente bravo e preparato» HellasVerona.it
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2 marzo 2014 Tutti i bambini allo stadio gialloblù | Primavera: Udinese-Hellas Verona 3-1 (recupero 15a giornata) |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Il NAPOLI punta al secondo posto, JORGINHO avvisa la ROMA.... BIANCHETTI non ce la fa e deve abbandonare il ritiro dell'Under 21 azzurra a causa di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. 5 gare senza punti, è già finita l'avventura al SASSUOLO per MALESANI; al suo posto ritorna DI FRANCESCO...
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PROVA TV PER DE ROSSI E JESUS puniti entrambi con 3 giornate di squalifica, il romanista dovrà rinunciare anche alla convocazione azzurra avendo infranto il codice etico
RASSEGNA STAMPA + - =
I CONVOCATI PER PARMA VERONA
Collecchio 8 marzo 2014 - Al termine dell'allenamento di rifinitura di questo pomeriggio mister Donadoni ha comunicato la lista dei convocati per la partita con il Verona al Tardini.
Di seguito l'elenco completo dei convocati
30 ACQUAH Afriyie
11 AMAURI
91 BAJZA Pavol
7 BIABIANY Jonathan
2 CASSANI Mattia
99 CASSANO Antonio
9 CERRI Alberto
19 FELIPE
8 GALLOPPA Daniele
5 GARGANO Walter
18 GOBBI Massimo
6 LUCARELLI Alessandro
32 MARCHIONNI Marco
83 MIRANTE Antonio
3 MOLINARO Cristian
24 MUNARI Gianni
20 OBI Joel
29 PALETTA Gabriel
17 PALLADINO Raffaele
16 PAROLO Marco
1 PAVARINI Nicola
35 ROSSINI Jonathan
23 SCHELOTTO Ezequiel
TATTICA E PARTITELLA A COLLECCHIO: DOMANI LA RIFINITURA E LA CONFERENZA DI MISTER DONADONI
Collecchio 7 marzo 2014 - Il Parma di mister Donadoni ha proseguito questa mattina con lavoro di tattica e una partita di collaudo 11 contro 11 la preparazione alla gara con il Verona in programma domenica pomeriggio al Tardini.Terapie per Vergara . Domani la squadra sosterrà la rifinitura a porte chiuse alle 14,30 a Collecchio. Mister Donadoni sarà a disposizione dei media per la conferenza pre gara alle 13,45 nella sala stampa del centro direzionale.
VERSO PARMA-VERONA: A COLLECCHIO ALLENAMENTO TECNICO TATTICO
Collecchio 5 marzo 2014 - Il Parma ha proseguito la preparazione alla gara casalinga con il Verona anche questa mattina al centro sportivo gialloblu. Dopo una prima parte di lavoro di forza in palestra per chi ha giocato domenica con il Sassuolo, la squadra si è riunita sul campo per una seduta tecnico tattica. Differenziato per Pavarini e Vergara, assenti i Nazionali Paletta, Parolo, Gargano e Cerri. Domani pomeriggio i crociati si alleneranno alle 14,30 a Collecchio.
FONTE: FCParma.com
Settore Ospiti Hellas Verona, già venduti circa 2.000 biglietti
Inserito il: marzo 07, 2014 In: Notizie
Sono circa duemila i biglietti del Settore Ospiti dello stadio ‘Ennio Tardini’ già staccati alla chiusura odierna della loro vendita per la partita di domenica pomeriggio contro l’Hellas Verona. I tagliandi per la porzione di spalti riservata ai tifosi scaligeri sono disponibili fino alle ore 19 di domani, sabato 8 Marzo.
Parma, 7 Marzo 2014
FONTE: SettoreCrociatoParma.it
Parma-Verona del 2001, quando il calcio non è calcio
Posted on mar 7 2014 - 11:00am by Salvatore Lavino
Domenica al Tardini si giocherà Parma-Verona, diventata suo malgrado una partita particolare non tanto per le due tifoserie, accomunate dallo stesso epiteto cromatico con le quali vengono accomunate assieme alle rispettive squadre, “i gialloblu”, quanto piuttosto per essere stata in passato molto chiacchierata nell’ormai lontano 2001: fu un match molto controverso, giocato alla fine di quella stagione e sul quale vige ancora oggi il concreto sospetto di una combine andata a segno. Nell’ultima giornata quel Parma-Verona finì sull’1-2 e con quel risultato il Napoli, allora presieduto da Giorgio Corbelli, fu condannato alla retrocessione in Serie B. Ma l’imprenditore bresciano successivamente ha più volte denunciato la profonda intesa che legava gli allora presidenti dei due club, Calisto Tanzi per i ducali e Giambattista Pastorello per gli scaligeri, e diverse inchieste tra le quali quella della trasmissione di Rai 3, “Report” acclararono che quella partita fu effettivamente “aggiustata”.
IL PERSONAGGIO – Calisto Tanzi, condannato a 18 anni di carcere per aggiottaggio e bancarotta fraudolenta in merito al crack della Parmalat, società da lui presieduta e con la quale aveva creato un sistema perverso di guadagni illeciti del quale beneficiavano politici, banche, giornali e grandi imprenditori, il tutto a spese dei piccoli investitori che invece da anni venivano truffati per decine e decine di milioni di euro, avrebbe controllato l’Hellas Verona dal 1998 al 2004 nonostante fosse presidente a tutti gli effetti del Parma, e la cosa era venuta alla luce grazie ai rapporti molto stretti intessuti fra i due club, non soltanto relativi ad un fitto scambio di giocatori.
FUORILEGGE – E’ da segnalare come il Verona, in quel campionato mai vincitore in trasferta, si impose al Tardini per 2-1 con un rigore plateale provocato da Benarrivo, difensore del Parma assistito da Federico Pastorello, figlio del presidente dei veneti Giambattista, notoriamente grande amico di Tanzi. Talmente amico che Pastorello senior sarebbe stato un prestanome del prode Callisto, de facto vero presidente dell’Hellas, cosa assolutamente vietata dalle normative della Lega Calcio nel caso in cui già ci si trovi alla guida di un’altra squadra nella stessa categoria di appartenenza. E quanto accaduto al Tardini 13 anni fa, a Napoli ne sono convinti, andò contro tutte le regole esistenti dello sport e dell’etica.
LO SCANDALO – Corrado Ferlaino, storico presidente del Napoli dagli anni ’70 fino all’avvento di Corbelli, del quale fu socio alla guida degli azzurri, ricordava in un’intervista: “Parlai spesso con Tanzi di quella retrocessione, ma lui faceva il vago, cambiava sempre discorso. Aveva molto potere prima di incappare nei suoi noti guai giudiziari, e suo figlio Stefano aveva sfiorato la presidenza della Lega Calcio. La giustizia sportiva non intervenne, e probabilmente fu una decisione giunta dall’alto. Se il Napoli fosse rimasto in Serie A avrebbe incassato tra i 40 e i 50 miliardi di lire per i diritti televisivi e probabilmente la società non sarebbe fallita, invece con la B ottenemmo solo 10 miliardi, che non furono sufficienti. Io non potevo denunciare Tanzi alla magistratura ordinaria per l’esistenza della clausola compromissoria che non potevo violare, ma ci pensò mia moglie. Soltanto che quella denuncia inoltrata alla Procura di Parma è sparita, nascosta da qualche magistrato amico del signor Tanzi. Il signor Franco Carraro invece, allora presidente di Lega, mi disse che perdevamo solo tempo a credere alla storia della doppia proprietà e mi disse che era una situazione lecita. Ma il Napoli fu vittima di un grosso imbroglio che tutti sanno essersi consumato in quel Parma-Verona“.
CONDANNA – Un anno fa, il 14 marzo 2013, la Procura di Parma ha richiesto il rinvio a giudizio per Calisto Tanzi e Giambattista Pastorello, con sequestro conservativo di 1,8 milioni riferibili a Pastorello e anche di 16,7 milioni di euro di beni dell’Hellas Verona, per concorso in bancarotta fraudolenta del gruppo Parmalat. Pastorello nel 2005 si dimise dalla carica di presidente della società veneta per poi venderla nel 2006, ma ha continuato a guadagnarsi da vivere nel mondo del calcio riuscendo a ricoprire il ruolo di vicepresidente del Genoa fino al 2011, quando Enrico Preziosi lo licenziò. Attualmente è vicepresidente del Lugano, in Svizzera. E manco a dirlo per lui quel Parma-Verona fu una partita come le altre...
FONTE: MaiDireCalcio.com
Parma-Hellas Verona, le probabili formazioni
Gara valida per la 27ª giornata di Serie A e in programma domenica 9 marzo 2014 alle ore 15:00
Scritto da Francesco Cucinotta il 8 marzo 2014 alle 08:00.
QUI PARMA - Squadra che vince non si cambia. Donadoni conferma l’undici che ha espugnato il Mapei Stadium e si affida a Paletta, reduce dal debutto con la maglia azzurra, e a Lucarelli per guidare la difesa crociata. Davanti, Amauri sarà assistito come al solito da Biabiany e Cassano. Ma occhio a Schelotto: l’ex interista è in gran forma e potrebbe ritagliarsi uno spazio importante in questo scorcio di stagione.
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro; Gargano, Marchionni, Parolo; Biabiany, Amauri, Cassano. All. Donadoni.
QUI HELLAS VERONA - Luca Toni rientra dalla squalifica e riprende regolarmente il suo posto al centro dell’attacco scaligero, assieme a Iturbe e a uno fra Jankovic e Juanito Gomez. Ritorno importante anche di capitan Maietta in difesa; mentre a centrocampo è ballottaggio fra Marquinho e Hallfredsson, con quest’ultimo reduce dall’impegno con l’Islanda e dunque in svantaggio rispetto al compagno.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Albertazzi; Romulo, Donadel, Marquinho; Iturbe, Toni, Jankovic. All. Mandorlini.
Parma-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Stefano Tomat il 7 marzo 2014 alle 09:00.
Sconfiggendo il Sassuolo nel derby emiliano, il Parma di Donadoni ha agganciato in classifica l’Hellas Verona al sesto posto: avendo anche disputato una gara in meno, i Ducali sono una delle squadre più accreditate per un posto in Europa.
I PRECEDENTI – L’ultima volta che il cammino di queste due squadre si è incrociato risale al 2001-2002, l’ultima stagione dell’Hellas in serie A. In quell’occasione la partita finì 2-2, grazie ai gol di Di Vaio, Bonazzoli, Frick e Mutu. L’anno precedente si era verificata l’ultima vittoria in trasferta degli scaligeri: 1-2 il risultato finale, fissato dalle reti di Amoroso, Oddo e Cossato. Andando indietro ulteriormente di un anno, nel 1999-2000, possiamo riscontrare l’ultimo successo dei padroni di casa: 3-0 in virtù delle reti siglate da Amoroso, Crespo e Ortega. Gli altri due incontri al Tardini tra queste due società risalgono al 1996-1997 (1-0 firmato da Stanić) e al 1991-1992 (1-1 firmato da Prytz e dall’autogol di Icardi).
LE STATISTICHE – Gli incontri al Tardini tra Parma ed Hellas Verona sono solo 5, nei quali per 2 volte ha avuto la meglio la squadra di casa. Gli ospiti si sono imposti in una sola occasione, mentre i pareggi sono 2. I gol messi a segno ammontano a 13, di cui 8 dagli emiliani e 5 dai clivensi. Nei 6 incontri disputati a Verona, invece, gli scaligeri si sono imposti per 4 volte, perdendo in 2 occasioni. Nel corso di queste 6 sfide sono state messe a segno 19 marcature, 10 dall’Hellas e 9 dal Parma.
All’andata la sfida era terminata 3-2 in favore dell’Hellas: in questo momento gli scaligeri sembrano in un momento leggermente meno brillante rispetto al resto della stagione, quindi consigliamo di azzardare un x2 e over 3,5, vista la facilità delle due squadre a trovare la via del gol.
FONTE: MondoPallone.it
AVVERSARIO
Hellas Verona, trend mutato nelle ultime trasferte
08.03.2014 14:01 di Marco Rizzo Twitter: @RizzoMarco56
Il Verona di Andrea Mandorlini aveva costruito, ad inizio stagione, la base del proprio successo sulle partite casalinghe ed il Bentegodi era diventato un campo davvero difficile da cui uscire vittorioso. Tuttavia, nel girone di ritorno, qualcosa sembra essere cambiato, come confermato dal recente trend fuori dalle mura amiche. Gli scaligeri, infatti, nelle ultime cinque partite in trasferta hanno totalizzato ben tre vittorie e sono usciti sconfitti solo dalla trasferta di Milano, sponda rossonera. E' scontro, dunque, anche tra due squadre con dati positivi alle spalle. Basti pensare alla data dell'ultima sconfitta gialloblu: due novembre 2013.
EDITORIALE
4-3-3, bel gioco e fantasia: Parma-Hellas Verona, due belle realtà a confronto
08.03.2014 00:00 di Marco Rizzo Twitter: @RizzoMarco56
Domenica al Tardini si affronteranno Parma ed Hellas Verona, una sfida che si preannuncia tutt’altro che noiosa e povera di emozioni, anzi. Le due compagini gialloblu sono tra le squadre in serie A che esprimono il miglior calcio: propositivo, senza timore di imporre il proprio gioco e si fatica a ricordare partite in cui hanno impostato la propria gara sulle ripartenze, attendendo lo sviluppo della manovra offensiva avversaria dietro la linea del pallone. Per chi ricordi il match di due settimane fa tra Parma e Fiorentina, è molto probabile che il Tardini rivivrà una partita tra due team che giocano a viso aperto con capovolgimenti da una parte e dall'altra.
Del resto, anche la gara d’andata aveva regalato emozioni, e non poche. Cinque gol, ribaltamento del risultato e tanto spettacolo. Il rimpianto ducale furono i due rigori concessi sul finale di partita, su cui pesò l’inesperienza di una squadra che non godeva dell’odierna maturità e la squadra di Mandorlini era all’apice dell’entusiasmo. Quasi certamente, si affronteranno con 4-3-3 speculari, tentando entrambe di sfruttare le loro migliori armi per far male all’avversario. La retroguardia crociata, ad oggi, dà numerosi indizi per essere ritenuta superiore a quella veronese: dai singoli interpreti, guardando al numero dei gol subiti, fino alle prestazione fornite. Per quanto riguarda la mediana, il Verona ha certamente perso tanto con la partenza di un giocatore come Jorginho, centrocampista completo e moderno, la cui intelligenza tattica, unita alle doti palla al piede, gli regalerà un roseo futuro. Romulo è una lieta sopresa, però, e Marquinho nello spazio che gli veniva concesso alla Roma ha sempre dimostrato di meritare la giusta opportunità per esprimersi con continuità. La mediana del Parma è solida e consolidata ed il solito Marco Parolo proverà ad incidere sul risultato, come stava rischiando di fare nella gara d’andata. Infine, i due tridenti d’attacco. Certamente l’Hellas Verona può godere di un calciatore come Iturbe, che non avrà eguali in campo nell’abilità di saltare l’uomo e al momento Luca Toni è un centravanti di sicuro affidamento, più abile di Amauri nel tramutare in rete le opportunità che si presentano negli ultimi venti metri. Tuttavia, la velocità di Biabiany è una dote rara, l’abilità nell’ultimo passaggio che ha Antonio Cassano è difficilmente trovabile in serie A e certamente sarà il calciatore con il maggior tasso tecnico nel match del Tardini e Donadoni punterà ancora forte sulla voglia di Amauri, che lo ha sempre portato contro ogni critica ad importanti risultati.
Sarà una sfida, dunque, tra due tra le più belle realtà nella nostra serie A. I due allenatori, Andrea Mandorlini e Roberto Donadoni, stanno regalando ai propri tifosi grandi soddisfazioni attraverso il duro lavoro, l’entusiasmo, il gruppo e la voglia di fare. Costruire le proprie squadre sul bel gioco e la voglia di affrontare le partite a viso aperto è un qualcosa di raro in serie A, dove in molti cercano di vincere il proprio match come se si trattasse esclusivamente di una battaglia tattica basata su un delicato equilibrio. E’ un merito, questo, per cui i tifosi gialloblu ed gli amanti del calcio intero devono essere fieri. Dunque, Parma-Hellas Verona: 4-3-3, bel gioco e fantasia. E per chi si fosse dimenticato: in palio c’è l’Europa. C’è bisogno d’altro?
AVVERSARIO
Hellas Verona, in rampa di lancio Pillud e Cirigliano
07.03.2014 20:34 di Redazione ParmaLive
Mandorlini studia qualche novità in vista della trasferta a Parma di domenica, alla luce della deludente prova messa in campo in casa contro un'altra emiliana, il Bologna, domenica scorsa, ma anche per dare nuova linfa ad una squadra comprensibilmente logora dopo 26 giornate ad altissimo livello. L'erede designato al posto di Jorginho dopo la cessione di quest'ultimo, Ezequiel Cirigliano, è pronto a riprendersi il posto in regia al posto di Donadel, ma in rampa di lancio c'è anche Iván Pillud, l'unico dei nuovi arrivati che ancora non ha trovato spazio, riporta tggialloblu.it.
NEWS
Parma-Hellas Verona, ecco dove e quando acquistare i biglietti per domenica
04.03.2014 20:01 di Redazione ParmaLive
Attraverso il proprio sito ufficiale, il Parma comunica orari e prezzi dei tagliandi per la prossima gara interna di domenica contro l'Hellas Verona, sfida valida per la 27^ giornata di campionato. A fondo comunicazione anche il link per acquistare i biglietti online:
Per la gara con il Verona in programma domenica al Tardini alle 15 è attiva la prevendita sul circuito Lottomatica (Si ricorda che per l'acquisto dei biglietti per il settore ospiti è necessario essere in possesso di Tessera del Tifoso, I biglietti del settore ospiti non sono in vendita on-line ma solo presso i punti vendita Lottomatica abilitati fino alle 19 di sabato 8 marzo. Si ricorda altresì che la Tessera del Tifoso è necessaria per acquistare i biglietti di qualsiasi settore dello stadio Tardini per tutti i residenti nella regione Veneto)
La prevendita sul circuito Lottomatica inizia lunedì 3 marzo alle 10.
Hanno diritto al biglietto RIDOTTO ove previsto:
Donne-Under18-Over65-Invalidi con grado superiore al 70% certificato.
Gli Under 14, solo se accompagnati da un parente fino al 4° grado, possono, col documento d'identità, ritirare alle casse il biglietto gratuito.
ORARI DI VENDITA BIGLIETTERIE STADIO
Sabato 8 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30
Domenica 9 marzo dalle 12 in poi
Compra online il tagliando per Parma-Hellas Verona https://www.listicket.com/ticketing/acquisto/acquistoStep1/28119/PARMA-vs-HELLAS-VERONA-Serie-A-TIM-2013-2014?lang=it
FONTE: ParmaLive.com
Pronostico Parma - Hellas Verona: andiamo sulla sorpresa
Di Stefano Iannaccone
Postato il 5 marzo 2014
Uno scontro diretto per l’Europa. Parma-Hellas Verona è una partita molto interessante della 27a giornata del campionato di serie A, anche se il ricco programma rischia di oscurarla. I ducali e gli scaligeri sono sicuramente due belle sorprese di questa stagione. Così, nonostante la folta concorrenza, possono ambire a conquistare un posto in Europa League. Il fischio di inizio dell’incontro è in programma domenica 9 marzo alle ore 15.00.
Il Parma è sesto in classifica con 40 punti, esattamente come l’Hellas Verona. Il tecnico Roberto Donadoni ha trovato la giusta quadratura dopo una partenza non proprio brillante. La sua squadra è sicuramente tra le più in forma del campionato: l’ultima sconfitta risale infatti al 2 novembre, quando la Juventus espugnò il “Tardini”. Da allora è stata avviata una rimonta che ha portato all’attuale situazione. La stella del gruppo è senza dubbio Antonio Cassano, capocannoniere con 9 gol. Il rendimento casalingo è positivo, ma migliorabile con 21 punti conquistati in 12 incontri.
L’Hellas Verona è un meccanismo perfetto costruito da Andrea Mandorlini. Il tecnico ha saputo gestire il gruppo dello scorso anno, migliorato dagli innesti di uomini di qualità come Romulo e Toni, sicuramente i valori aggiunti. Nemmeno la partenza di Jorginho ha avuto pesanti ripercussioni. L’andamento esterno è forse il piccolo handicap (almeno in ottica Europa League) dei veneti: in 12 partite hanno conquistato 14 punti, grazie a 4 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Tuttavia, nell’ultima parte di stagione c’è stata una importante accelerazione con 3 successi in 4 uscite. Insomma, il tecnico ha saputo migliorare i limiti.
Il pronostico è comunque favorevole al Parma, grazie al fattore campo. Il segno “1” è infatti quotato a 1.75 da Eurobet e William Hill. Il pareggio, invece, è dato a 3.80 da Paddy Power, a 3.65 da Sisal Matchpoint. Infine, il segno “2” è proposto a 5.00 da Bwin, Betclic e Paddy Power.
Il nostro consiglio è quello di cercare la scommessa a sorpresa sulla vittoria degli ospiti, rompendo la lunga imbattibilità dei ducali. L’Hellas Verona ha dimostrato di poter cambiare marcia. Per chi vuole provare una giocata spericolata c’è la soluzione “X” primo tempo e “2” fine incontro, quotato a 10.00 da Betclic. Infine, come risultato esatto optiamo per lo 0-1, a 15.00 sulla lavagna di Paddy Power.
FONTE: ScommessePro.com
Parma, Leonardi grida: "Ora andiamo a prendere l'Inter"
A pochi giorni dalla sfida contro il Verona, l'ad conia un motto nuovo: "Dobbiamo guardare sempre avanti, è il nostro obiettivo, bisogna tentare di scalare la classifica il più possibile". Pavarini: "Ora vediamo cosa sappiamo fare"
Guglielmo Trupo 6 marzo 2014
Presso l’Hotel Delle Rose di Monticelli Terme, si è svolta la ventitresima edizione della festa organizzata dal Parma Club di Monticelli Terme capitanato dal presidente Giorgio Iotti. Alla serata erano presenti l’Amministratore Delegato Pietro Leonardi, il portiere Nicola Pavarini, il difensore Cristian Molinaro e il centrocampista Joel Obi, accompagnati dal Team Manager Alessandro Melli e dal Responsabile Relazioni Esterne Mirco Levati.
L'ad Leonardi ha ringraziato i tifosi e fissato un nuovo obiettivo in occasione della gara con il Verona: "Dopo domenica ho visto tanto entusiasmo intorno al Parma e gran parte del merito è della nostra tifoseria. A Reggio contro il Sassuolo abbiamo vinto per i nostri tifosi. Domenica ero contento di aver raggiunti 40 punti con ancora tante gare da giocare da qui alla fine. Parallelamente ho sempre detto che i nostri tifosi sono autorizzati a sognare e perciò lasciamogli il sogno. Sono contento - ha proseguito - perchè i ragazzi si stanno meritando sul campo tutte queste soddisfazioni e arrivati a questo punto abbiamo l'augurio di scalare più possibile la classifica. Domenica dovremo andare a prendere l'Inter, non è che dobbiamo pensare a tenere il Verona. Sarebbe riduttivo. Abbiamo detto andiamo a prendere il Verona domenica scorsa lo abbiamo agganciato. L'obiettivo nostro deve essere sempre quello di guardare anvanti".
Questo invece bilancio sulla stagione crociata fatto da Nicola Pavarini: "40 punti sono un primo step, ora vediamo di toglierci delle soddisfazioni e proviamo a vedere di cosa siamo capaci e cosa riusciamo a fare da qui alla fine del campionato".
FONTE: ParmaToday.it
Serie A 2013/2014, Parma - Verona: probabili formazioni del confronto della 27^ giornata
06-03-2014 - Mauro Leone
Organici al completo e ampia possibilità di scelta per i tecnici nella sfida del 27^ turno della serie A 2013/2014.
Parma-Hellas Verona contrappone quelle che possono forse essere considerate le maggiori rivelazioni stagionali in una partita che alla luce della graduatoria mette in palio punti importanti per la qualificazione alle prossime coppe europee.
Le probabili formazioni di Parma-Verona, in programma domenica 9 marzo alle ore 15.00 e valida come incontro della 27^ giornata della serie A 2013/2014, fanno sorridere i due tecnici Roberto Donadoni e Andrea Mandorlini che non registrano assenze di rilievo nei rispettivi organici.
Il Parma cercherà di allungare la propria striscia di 14 risultati utili consecutivi affidandosi al 3-5-2 e a Mirante come estremo difensore. I giocatori di movimento sono tutti disponibili e quindi spazio alla formazione tipo con Cassani, Paletta e Lucarelli a formare il reparto arretrato e con Biabiany e Molinaro, che dovrebbe essere preferito a Gobbi, a presidiare le corsie esterne. In mezzo si profila un turno di riposo per Marchionni sostituito in regia da Gargano che dovrebbe essere affiancato da Acquah e Parolo mentre Amauri e Cassano dovrebbe essere la solita coppia di attaccanti.
Il Verona si opporrà agli emiliani con il tipico 4-3-3 nel quale Rafael sarà ancora una volta l'ultimo baluardo a protezione della porta. In difesa è in dubbio Gonzalez e quindi al centro dovrebbero giocare Marques e Moras con Maietta in panchina mentre sulle fasce largo a Cacciatore ed Albertazzi che dovrebbe essere preferito ad Agostini. In mediana dovrebbero partire dal primo minuto Romulo, Donadel e Marquinho e dalla panchina Cirigliano, Donadel ed Halfredsson mentre in attacco rientra dalla squalifica Toni che dovrebbe fare reparto insieme a Iturbe e Martinho che risulta in vantaggio su Gomez e Jankovic.
Parma - Verona, probabili formazioni:
Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Acquah, Gargano, Parolo, Molinaro; Amauri, Cassano. A disposizione: Pavarini, Bajza, Rossini, Felipe, Obi, Marchionni, Gobbi, Palladino, Munari, Pozzi, Schelotto, Mauri. Allenatore: Donadoni.
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Marques, Moras, Albertazzi; Romulo, Donadel, Marquinho; Iturbe, Toni, Martinho. A disposizione: Nicolas, Borra, Sala, Agostini, Donati, Cirigliano, Maietta, Pillud, Halfredsson, Jankovic, Cacia, Gomez. Allenatore: Mandorlini.
FONTE: News.SuperMoney.eu
Parma: sessione di scarico per Gargano e Parolo
Al centro sportivo di Collecchio sono tornati i nazionali, l'allenamento è stato concentrato da esercitazioni di agilità e lavoro tecnico specifico sul campo
PARMA - Il Parma prosegue la preparazione atletica per la sfida di domenica prossima contro l'Hellas Verona allo stadio Tardini (ore 15). Al centro sportivo di Collecchio il tecnico Roberto Donadoni ha fatto svolgere a questi giocatori un lavoro defaticante per Paletta e Cerri, mentre un lavoro di scarico per Gargano e Parolo. Il Parma si allenato ques'oggi sulla mobilità in palestra. L'allenamento è stato seguito da esercitazioni di agilità e lavoro tecnico specifico sul campo.
Mercoledì 5 Marzo, 2014
Il Parma s'allena per l'Hellas. E Vergara è ancora a parte
Seduta atletica con il colombiano e Pavarini a svolgere lavoro differenziato, senza i nazionali Paletta, Parolo, Gargano e Cerri
PARMA - Il tecnico Roberto Donadoni ha fatto svolgere oggi una seduta atletica di mattina. Il Parma si è ritrovato al centro tecnico di Collecchio per preparare la gara contro l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, in programma domenica prossima allo stadio Tardini (ore 15). Tutti i crociati in campo tranne Vergara e Pavarini che proseguono il lavoro differenziato ed i nazionali Paletta, Parolo, Gargano e Cerri. Dopo una prima parte di lavoro di forza in palestra per chi ha giocato domenica con il Sassuolo, la squadra si è riunita sul campo per una seduta tecnico tattica.
FONTE: TuttoSport.com
Parma, Donadoni: "Con il Verona sarà importante l'approccio al match"
23 convocati per la gara contro l'Hellas
16 ore fa 17:38 Francesco Liccardo
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del prossimo match di campionato, Roberto Donadoni, tecnico del Parma, ha parlato della difficile gara di domani con l'Hellas Verona e del buon momento di forma della sua squadra. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club emiliano: "Si tratta di una gara tra due squadre che hanno gli stessi punti, che stanno facendo bene e che hanno ancora tante partite da giocare da qui alla fine. Sia noi che il Verona abbiamo voglia di continuare un cammino importante, per cui domani faremo di tutto per vincere. Sappiamo che ci sarà da fare grande fatica, avremo di fronte un gruppo in salute, che anche quando non ha dimostrato grandissima brillantezza ha sempre tirato fuori risultati importanti, quindi l'impatto sulla gara da parte nostra sarà davvero fondamentale, come l'impronta che dovremo saper dare da subito al match, con la consapevolezza che ci aspetta un impegno duro ma che è altresì stimolante misurarsi a questo livello". A Parolo e Paletta già chiamati dal ct Prandelli si sono aggiunti anche Mirante e Cerri per lo stage della prossima settimana? "Mi fa piacere . Mirante merita l'attenzione e se l'è guadagnata". C'è grande entusiasmo tra i tifosi, si aspetta qualcosa da loro: "Solo che facciano i tifosi. Credo che sia importante che il tifo e che la gente sia orientata in un determinato modo. Sappiamo che dipende molto da noi ma creare il giusto appeal con la tifoseria e' un lavoro che va fatto da entrambe le parti e noi cercheremo di crescere da questo punto di vista e spero che anche i nostri tifosi vogliano partecipare". Ecco i convocati per il match contro l'Hellas:
Portieri - Mirante, Bajza, Pavarini.
Difensori - Cassani, Gobbi, Felipe, Lucarelli, Molinaro, Paletta, Rossini.
Centrocampisti - Acquah, Galloppa, Gargano, Schelotto, Parolo, Munari, Marchionni, Obi.
Attaccanti - Amauri, Biabiany, Cassano, Cerri, Palladino.
Parma, allenamento tecnico tattico a Collecchio in vista del Verona
Prosegue la preparazione dei crociati per la gara con l'Hellas
15 ore fa 21:51 Francesco Liccardo
Prosegue la preparazione del Parma in vista del prossimo match di campionato domenica contro l'Hellas Verona. Questa mattina, come riporta il sito ufficiale degli emiliani, la squadra guidata da mister Donadoni, dopo una prima parte di lavoro di forza in palestra per chi ha giocato domenica con il Sassuolo, si è riunita sul campo per una seduta tecnico tattica. Ancora lavoro differenziato per Pavarini e Vergara, assenti invece i Nazionali Paletta, alla prima convocazione in azzurro, Parolo, Gargano e Cerri. Domani pomeriggio i crociati si alleneranno alle 14,30 a Collecchio.
FONTE: EuropaCalcio.it
10:41 3 marzo 2014 Alex Alessandrini
Parma: ora il sogno Europa è possibile
Il Parma sogna in grande e ora vede l’Europa ad un passo. Un gol di Parolo dopo pochi minuti è bastato a battere il Sassuolo in trasferta, portando a casa così il 14° risultato utile consecutivo.
La squadra di Donadoni ha raggiunto l’Hellas Verona a quota 40 punti ed ha ancora una partita da recuperare. Attacco composto da soluzioni diverse ed efficaci in egual modo, difesa rocciosa con Paletta a gestire tutto il reparto, centrocampo dinamico con numerosi calciatori in grado di inserirsi e creare pericoli: è questo il mix creato dal tecnico gialloblù e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Donadoni però non si accontenta, anzi alza ancora di più l’asticella nella conferenza stampa di fine gara, dichiarando: “Viviamo alla giornata. Abbiamo ottenuto 14 risultati utili consecutivi perché pensiamo a raccogliere il massimo di gara in gara. Con questo obiettivo cercheremo di andare ancora avanti e alla fine vedremo cosa dirà la classifica”.
Ulteriore soddisfazione per la squadra di Ghirardi è la prima convocazione nella Nazionale Italiana per l’oriundo Paletta.
FONTE: CalcioLine.com
VITA DA EX
Parma-Verona, De Vitis: "Sfida importante fra due squadre in forma"
08.03.2014 09:10 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, Antonio De Vitis, ex attaccante del Verona ed attuale Responsabile delle Ricerca e della Selezione del Settore Giovanile del Parma, ha parlato della sfida in programma domenica pomeriggio al Tardini: "Mi aspetto una bellissima partita, perchè entrambe le squadre hanno fatto un campionato spettacolare fino ad ora e se la giocheranno a viso aperto".
PRIMO PIANO
Parma-Verona: i precedenti
07.03.2014 15:04 di Elisabetta Zampieri Twitter: @bettazampieri
La sfida di domenica tra Parma e Verona sarà la sesta gara disputata al Tardini. Cinque precedenti quindi tra le due formazioni con due vittorie della squadra di casa, una vittoria del Verona e due pareggi.
L'ultima sfida è stata quella della stagione 2001-2002. Risultato finale 2-2 grazie ai gol di Di Vaio, Bonazzoli, Frick e Mutu. L'ultima vittoria del Verona invece in terra emiliana risale alla stagione 2000-2001, risultato finale 1-2 gol di Amoroso, Oddo e Cossato.
PRIMO PIANO
Cacia, c'è la stima del mister, ma durante la finestra di mercato...
04.03.2014 06:46 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
La storia è più o meno nota a tutti. Nei piani del Verona durante il mercato di gennaio, una volta individuato un nuovo terminale offensivo (Rabusic), più simile per caratteristiche a Luca Toni, c'era la volontà di cedere Daniele Cacia, fondamentale nella scorsa stagione quanto impalpabile in quella in corso. La società, fatte le sue valutazioni, non avrebbe voluto perdere l'attaccante catanzarese a parametro zero al termine della stagione - cosa ormai certa - ma soprattutto "liberarsi" di uno stipendio importante per la restante parte di torneo.
Le offerte sul piatto per l'ex capocannoniere cadetto non sono affatto mancate (Cagliari/Leeds e qualche Serie B, ndr) ma di comune accordo col suo entourage ha preferito continuare legittimamente - considerata anche l'ottima remunerazione - il rapporto col Verona. Ora, dopo la chance non concessagli contro il Bologna, è nato qualche malumore. Mandorlini, assoluto padrone delle scelte tecniche in casa Verona, ma allo stesso tempo più vicino alla tipologia di guida tecnica anglosassone (manager, ndr), ha scelto Rabusic. Primo perché vede in lui la tipologia di attaccante più adatto al gioco proposto, secondo, da buon aziendalista, perché è del tutto normale schierare un giovane di proprietà che deve essere valorizzato, alla ricerca di assimilare i ritmi della Serie A e nel quale crede tutta la società.
Per Cacia, difficile ora dimostrare il contrario, nonostante le buone parole di Mandorlini, ma soprattutto dopo l'ingresso di Gomez al posto di Rabusic, le presenze in maglia gialloblù, salvo infortuni a raffica, potrebbero essersi già consumate. Le dieci presenze - tre da titolare e sette a partita in corsa - concessegli da mister Mandorlini non sono poche. Il Verona ha creduto in lui è gli ha dato la possibilità di mostrare il suo valore in categoria. E lui ha faticato, molto. D'altra parte non si può continuare a vivere di ricordi, in A c'è bisogno di concretezza ed esperienza, quella che Toni mette in campo ogni domenica con ottimi risultati.
Cacia dunque non si scandalizzi se ora nelle gerarchie dell'allenatore non è più il numero due, e nemmeno forse il tre, dietro bomber Toni. Lo ripetiamo ancora una volta, la società ha sempre creduto in lui, compreso mister Mandorlini e tutto lo staff tecnico, ma ora, anche dopo le note vicende di mercato, sarà dura rivederlo in campo. Cacia non può pretendere di più in questo momento. Ora spetta a lui onorare il rapporto col Verona e continuare da grande professionista qual'è, anche dalla panchina.
HELLAS VERONA NEWS
Nazionale al Bentegodi: amichevole pre-Mondiale a giugno
02.03.2014 10:50 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Azzurri a Verona in occasione del test pre-Mondiale in programma il 4 giugno prossimo.
La squadra del commissario tecnico Cesare Prandelli sfiderà in amichevole il Lussemburgo per testare la condizione in vista dell'importante competizione continentale.
Un ritorno, dopo il lontano Italia-Uruguay (1-1) del 22 aprile 1989.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
ULTIM’ORA
VERONA, 19:05
CALCIO, VERONA: RIPRESA A PESCHIERA, DIFFERENZIATO PER JANKOVIC
Allenamento pomeridiano per i giocatori del Verona a Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partita. E' tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo Alejandro Gonzalez, mentre Bosko Jankovic ha svolto una seduta differenziata per un leggero stato febbrile. Assente Emil Hallfredsson, impegnato con la nazionale islandese.
ULTIM’ORA
PARMA, 16:58
CALCIO, PARMA; GHIRARDI: COL VERONA E' MATCH MOLTO IMPORTANTE
All'Universita' di Parma, docenti per un giorno, Maurizio Setti e Tommaso Ghirardi giocano d'anticipo la sfida che vedra' fra pochi giorni in campo le rispettive squadre. "Siamo concentrati su una gara molto importante per entrambe le squadre - racconta ai microfoni di Sky il presidente del Parma -, e' una grande soddisfazione essere sesti in classifica, ci sono due citta' italiane importanti, due societa' che stanno rinascendo. Speriamo che sia una gara molto corretta e la si ricordi per il gioco espresso in campo. Siamo contenti, stiamo crescendo di anno in anno. Facendo la media degli ultimi cinque anni, siamo fra le prime dieci squadre italiane e questa e' la cosa che mi inorgoglisce di piu'. Non era facile fare meglio dopo il nono posto della passata stagione, ma stiamo facendo un buon calcio e meritando sul campo la classifica che abbiamo".
FONTE: Repubblica.it
MERCATO
TuttoB - Su Arini gli occhi dell'Hellas Verona
03.03.2014 00:16 di redazione TuttoAvellino Twitter: @tuttoavellinoit
Continua il corteggiamento dei club di serie A nei confronti dei calciatori dell'Avellino, autori di un campionato sopra ogni aspettativa. Secondo quanto risulta al portale tuttob.com, infatti, su Mariano Arini sarebbe forte l'interesse dell'Hellas Verona. Riuscirà il ds De Vito a mantenere in biancoverde tutti i suoi gioielli a fine anno?
FONTE: TuttoAvellino.it
AG. ITURBE a LR24.IT: “Il Verona lo riscatterà, incontrerò Sabatini al momento opportuno”
(03.03.2014 18:34)
LAROMA24.IT – Sarà uno dei protagonisti del prossimo calciomercato estivo, Juan Manuel Iturbe, giovane talento paraguaiano naturalizzato argentino in forza al Verona che lo ha prelevato in prestito dal Porto. Gustavo Mascardi, uno degli agenti del giocatore, obiettivo dei giallorossi per rafforzare la squadra del prossimo anno, ha parlato in esclusiva a LAROMA24.IT del futuro dell’esterno offensivo:
Sono molti i club interessati a Iturbe, in Italia e all’estero, c’è una squadra in vantaggio sul giocatore?
Sì, molte squadre si sono interessate a Iturbe in questa stagione. Però non ci sono club favoriti, per niente.
Il Verona riscatterà il giocatore e deciderete dopo il futuro del ragazzo?
L’Hellas Verona riscatterà il giocatore per la cifra pattuita con il Porto punto e basta. Il resto si vedrà in seguito.
Che rapporto ha con Sabatini? Ci sono incontri in programma con il ds della Roma nei prossimi mesi?
Le posso dire che io Sabatini lo conosco ormai da molti anni. Lo incontrerò al momento opportuno.
Paolo Rocchetti
FONTE: LaRoma24.it
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Parma-Hellas Verona - Rose al completo per i tecnici
07.03.2014 07.40 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Quaranta punti in classifica a testa e il sesto posto che vale l'ultimo posto di Europa League, così come il titolo di rivelazione della stagione di Serie A: tutte cose che Parma ed Hellas Verona condividono al momento, ma che solo una potrà ottenere a fine annata. Per questo e per altri motivi la sfida di domenica al Tardini è una delle gara più interessanti della giornata. Un altro è la discussa gara di andata, vinta dai gialloblù di casa, con grandi rimpianti degli ospiti, che conducevano per 2-1 all'ora di gioco e raccolsero due dubbi rigori subiti in mezz'ora per il 3-2 finale. La sfida tra Toni e Paletta è un ulteriore causa, con l'ariete dell'Hellas che ha nel Parma la propria vittima preferita in carriera (9 reti in 17 presenze), mentre il difensore ducale che sarà comprensibilmente galvanizzato dopo la convocazione e l'ottima prestazione in Nazionale. L'élite del calcio italiano di provincia va in scena al Tardini, chi la spunterà?
COME ARRIVA IL PARMA - Fatta eccezione per i quattro nazionali, Paletta, Parolo, Gargano e Cerri, il tecnico Donadoni ha potuto lavorato col gruppo al completo per tutta la settimana e potrà scegliere la formazione migliore possibile domenica mattina. Tutti gli indici portano ad una riconferma in toto dell'undici che ha fatto benissimo contro la Fiorentina e vinto a Reggio Emilia, anche se Gobbi potrebbe riprendersi il posto a discapito di Molinaro.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Recuperato Toni dalla squalifica, anche Mandorlini ha avuto a disposizione l'intera rosa per tutta la settimana, fatta eccezione per il nazionale islandese Hallfredsson, rientrato ieri. Jankovic ha smaltito in fretta un piccolo attacco influenzale e anche Maietta è tornato abile arruolabile dopo il risentimento muscolare che l'aveva fermato nella scorsa settimana.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Setti: "Toni, scommessa vinta. Romulo macchina da guerra"
05.03.2014 16.44 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Il patron dell'Hellas Verona Verona Maurizio Setti ha parlato ieri ai microfoni della Gazzetta dello Sport della prossima gara contro il Parma: "Non so come potrà finire, altrimenti sarei un mago. Se dovessi scegliere gli uomini chiave, direi Cassano e Toni, due nazionali o almeno ex nazionali. Ritengo sempre che sia l'intero organico a fare la differenza. Europa? Secondo me con trentasei punti a disposizione siamo in altissimo mare. Dobbiamo pensare a fare il meglio possibile. Il Parma, forse, ha un programma diverso. E' da diversi anni in serie A, noi dobbiamo giocarcela di domenica in domenica. Toni? E' una scommessa vinta e glielo detto domenica. Ci dovrà riconoscere qualcosa e siamo contenti entrambi. Il giocatore a cui mi sono più affezionato? Romulo. E' stato una sorpresa, un qualcosa di eclatante perchè è una macchina da guerra. Lo accendi all'inizio della partita e si spegne alla fine", evidenzia ParmaLive.com.
SERIE A
Verona-Mandorlini, verso l'intesa sul contratto: il futuro è insieme
05.03.2014 10.19 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Corriere di Verona oggi in edicola fa il punto su quello che sarà il matrimonio, da ridiscutere, tra Andrea Mandorlini e l'Hellas Verona. Ieri Maurizio Setti, presidente gialloblù, ha fatto intendere che non ci saranno problemi a riguardo: Mandorlini va in scadenza il prossimo giugno con i veneti e prossimamente ci saranno incontri più specifici tra il management del club e l'allenatore. Ed il futuro è già iniziato visto che Setti racconta che la prossima settimana ci sarà un incontro per programmare l'estate che verrà.
SERIE A
Hellas Verona, gli occhi della Premier League su Iturbe: c'è anche Mou
04.03.2014 19.28 di Alessandra Stefanelli
Non solo la Roma e la Juventus su Juan Manuel Iturbe, stellina dell'Hellas Verona il cui cartellino appartiene però ancora al Porto. Stando a quanto riportato dal portale inglese TalkSport, infatti, anche le big di Premier League starebbero seguendo con attenzione la situazione del talento argentino. Su tutti Liverpool, Arsenal e Chelsea. I Blues in particolare vanno a caccia di un attaccante per rimpiazzare Samuel Eto'o, che al 90% lascerà il club.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Pillon: "Hellas, Mandorlini e Sogliano il top. Toni da Mondiale"
04.03.2014 11.41 di Gianluigi Longari Twitter: @Glongari
Fonte: @RaffaellaBon
Con mister Bepi Pillon abbiamo sviscerato, in esclusiva per Tuttomercatoweb, le qualità dell'Hellas Verona dei miracoli che si sta rivelando come una delle più piacevoli sorprese del campionato e della stagione.
"Il momento del Verona è sotto gli occhi di tutti: sta facendo un campionato eccezionale con Mandorlini che ha plasmato la squadra portandola dalla serie C1, mettendo in fila tre scalate e grandi risultati. La squadra è già salva con tre mesi di anticipo e sta lottando per l'Europa, meglio di così non poteva fare. I meriti vanno condivisi con lo staff, i giocatori e la società: quando ci sono grandi scalate vuol dire che c'è l'alchimia giusta tra i dirigenti. Quando c'è coesione è più facile che i risultati arrivino ed i momenti di difficoltà siano superati nella maniera corretta. Nella fattispecie l'Hellas Verona è dotato di una buona struttura, ha un direttore sportivo che sta facendo grandi cose ed insieme a Mandorlini hanno costruito una squadra importante".
Toni è stata la principale scommessa vinta dal club
"Toni sta facendo grandi cose, penso che sia l'ideale terminale offensivo per la squadra. Quest'anno si è dimostrato tra i migliori centravanti del torneo".
Merita la Nazionale?
"Prandelli ha la possibilità di scegliere chiunque a prescindere dall'età, se continua così non vedo perché ignorarlo".
Il brasiliano Romulo sta attirando su di sé i fari di Juventus e Paris Saint Germain
"E' stata una bella sorpresa, non lo conoscevo bene. Nel sistema di gioco di Mandorlini le sue qualità emergono. E' una nota lieta di questo campionato".
SERIE A
Verona, Cacia separato in casa. A giugno sarà addio
04.03.2014 13.37 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Quando non si scende in campo neanche quando il diretto concorrente per il posto in campo è indisponibile, forse è il caso di cambiare aria. E' questa la situazione evidenziata in casa Hellas dal Corriere di Verona per Daniele Cacia, capocannoniere decisivo lo scorso anno per la promozione dalla Serie B e oggi separato in casa con il Verona. Il contratto è in scadenza nel prossimo 30 giugno e con zero minuti giocati nell'ultimo mese e mezzo la separazione pare oramai inevitabile.
SERIE A
Hellas Verona, anche Mourinho punta Iturbe
03.03.2014 16.40 di Tommaso Maschio
Secondo quanto riportato da Tuttosport ci sarebbe anche il Chelsea di Josè Mourinho sulle tracce dell'attaccante esterno dell'Hellas Verona Juan Manuel Iturbe. Il portoghese infatti sta seguendo con grande attenzione i progressi dell'argentino e l'evoluzione delle trattative fra scaligeri e Porto per il riscatto del cartellino del calciatore con il sogno di portare Iturbe a Londra nella prossima estate.
SERIE B
Avellino, Arini nel mirino del Verona
03.03.2014 10.34 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Secondo quanto riportato da Tuttob il centrocampista dell'Avellino Mariano Arini è seguito da alcuni club di Serie A, in particolare per l'ex Andria Bat è forte il corteggiamento dell'Hellas Verona.
SERIE A
Parma, pratica Sassuolo archiviata: ora la sfida Europa
03.03.2014 07.25 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Il Parma vince ancora, convincendo ancora sul piano del gioco, ma non da quello del cinismo sotto porta, portando a quota 14 i risultati utili consecutivi collezionati in questa fantastica fase della stagione 2013-2014: il viatico migliore per preparare quella che nell'immaginario ducale è da tempo la sfida decisiva per capire quale dovrà essere l'obiettivo della squadra in questo finale di stagione, vale a dire la gara casalinga contro il Verona. Il 3-2 dell'andata, con doppio rigore dubbio, non è andato giù ai tifosi crociati, che attendono ora in casa propria la diretta concorrente per l'Europa League, una sfida che intanto pare essersi allargata anche all'Inter, distante un solo punto da crociati e veronesi, coi primi che hanno però una gara in meno rispetto alle contendenti.
Per il Sassuolo settimo ko di fila, meritato, ma ciò che preoccupa guardando ieri la squadra di Malesani non è il tabellino ma l'assoluta mancanza di gioco e idee per gran parte della gara, l'immane differenza vista tra le squadre non solo in termini di occasioni create, facilità di manovra e azioni da rete, ma soprattutto per quanto riguarda convinzione e lotta su prime e seconde palle: una squadra a caccia della salvezza, senza grinta e decisione, dove può andare?
Discorso a parte merita Berardi, autore di una vera e propria follia che oltre a costargli l'esclusione dalla Nazionale Under 21 (la seconda) e diverse giornate di squalifica, ha peggiorato la situazione della sua squadra in un momento nel quale proprio non può permettersi certe leggerezze. Bisogna, a questo punto, rendere a Malesani ciò che è di Malesani, che in settimana aveva avvertito circa le condizioni mentali poco ideali dell'attaccante. Ora per lui del forzato riposo che non potrà che giovargli.
SERIE A
Hellas, emissari in Spagna per assistere a Valencia-Dinamo Kiev
02.03.2014 15.31 di Marco Frattino
L'Hellas Verona guarda il Valencia e la Dinamo Kiev per cercare elementi di valore da mettere a disposizione di Mandorlini nella prossima stagione. Come rivela il portale iberico Superdeporte.es, alcuni emissari del club scaligero hanno assistito dal vivo alla sfida dei sedicesimi di Europa League tra gli spagnoli e la formazione ucraina giovedì scorso allo stadio Mestalla. Il match, conclusosi a reti inviolate, ha promosso il Valencia vista la vittoria per 2-0 maturata nel match d'andata.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
16:42 | 05/03
Verona, agente Donadel e Donati: «Futuro? Ecco la situazione...»
Il procuratore dei due centrocampisti ai microfoni di "HellasNews24.com".
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA DONADEL DONATI – Scenari diversi per Marco Donadel e Massimo Donati, che potrebbero prendere decisioni diverse al termine della stagione sul loro futuro. E’ intervenuto a tal proposito l’agente Andrea D’Amico, che cura gli interessi di entrambi i centrocampisti dell’Hellas Verona: «Donadel? E' molto contento di essere diventato una prima scelta di Mandorlini. Marco merita questa fiducia perché è stato sempre un giocatore di primissimo livello e, ora, sta raccogliendo i frutti della sua costanza e del suo impegno. In ogni squadra in cui è andato ha fatto bene. Inoltre, si è inserito molto bene nello spogliatoio del Verona. Il Futuro? Ora è in prestito dal Napoli. Comunque sta molto bene in gialloblù e sarebbe molto contento di poter continuare questa avventura perché gli piace molto l'ambiente, il tifo e la città», ha dichiarato il procuratore ai microfoni dei nostri colleghi di “HellasNews24.com”.
DONATI - «Era partito bene, poi, però, l'allenatore ha preso una strada diversa. Sicuramente è un giocatore di grande valore e la carriera che ha fatto parla per lui. Perché non gioca? Bisognerebbe chiedere al mister, lui fisicamente sta bene. Il futuro? Aspettiamo», ha aggiunto D’Amico.
by Silvana Palazzo
16:26 | 05/03
Parma - Hellas Verona, precedenti al Tardini: quel gol di Cossato...
SERIE A PARMA HELLAS VERONA FOCUS PRECEDENTI - Allo Stadio Ennio Tardini di Parma domenica pomeriggio alle ore 15.00 andrà in scena la sfida tra Parma e Hellas Verona, gara valevole per la ventisettesima giornata di Serie A 2013/2014. E' una sfida tra le due compagini sorpresa di questo campionato, entrambe vicine alla zona Europa ed entrambe già arrivate a quota quaranta punti. In attesa di capire chi potrebbe insidiare l'ultimo posto utile per la qualificazione in Europa League, le due formazioni si affronteranno domenica prossima in una sfida importante ma non decisiva ai fini della stagione, considerando le undici partite rimanenti da qui fino al termine del campionato.
I PRECEDENTI STORICI - Parma - Verona, nonostante la caratura delle due società, è una sfida relativamente giovane del campionato di Serie A, visto che per la prima volta le due formazioni si sono affrontate nel 1991, in seguito alla prima storica promozione in A della società ducale. In tutto, considerando anche gli incontri disputati in Coppa Italia, sono 12 i precedenti storici delle due formazioni: uno score che sorride alla compagine butea, vincitrice per ben 7 volte contro le sole tre vittorie del Parma. Considerando, invece, le sole partite tra i due club in Serie A disputate sul suolo dell'Ennio Tardini, sono 5 in tutto i precedenti tra Parma - Hellas Verona, una sfida che non viene disputata dalla stagione 2001-2002 (escludendo l'incontro di Coppa Italia del 2011-201). Lo score, seppur il campione sia molto esiguo, sorride alla formazione di casa, vittoriosa in ben due circostanze contro la sola vittoria dell'Hellas e i due pareggi.
LE ULTIME VOLTE - L'unica vittoria in trasferta della compagine scaligera risale al termine della stagione 2000-2001, un 1-2 con Oddo e Cossato marcatori dopo il temporaneo pareggio di Amoroso. Una vittoria ricordata ancor oggi dalle parti dell'Arena, visto che quel gol di Cossato a due minuti dalla fine permise ai veronesi di espugnare il Tardini e continuare a sperare nella salvezza, che arriverà infine nello spareggio contro la Reggina. Il Parma, dal canto suo, non vince questa sfida da più di 14 anni dal lontano 3-0 del 3 ottobre 1999, quando il terzetto delle meraviglie Amoroso-Crespo-Ortega siglarono una rete a testa: l'altra vittoria risale alla stagione 1996-1997, decisivo l'1-0 di Mario Stanic. L'ultimo Parma - Hellas Verona in ordine cronologico è del 28 ottobre 2001, uno spettacolare 2-2 con i reparti offensivi ambedue sugli scudi: il primo tempo finì 0-2 grazie ai gol di Mario Frick e Adrian Mutu, nella ripresa il pareggio firmato Marco Di Vaio ed Emiliano Bonazzoli. Circa la stagione in corso, invece, la giornata numero 8 di Serie A ha regalato un altro scoppiettante Hellas Verona - Parma, terminato sul punteggio di 3-2 per i padroni di casa.
by Andrea Bartolone
14:35 | 05/03
Parma, allenamento differenziato per Vergara
PARMA ALLENAMENTO VERGARA DONADONI - Allenamento senza i nazionali per il Parma a Collecchio questa mattina. La squadra di Roberto Donadoni deve fare a meno dei giocatori convocati dalla nazionale italiana e di Gargano, volato con l'Uruguay. Allenamento differenziato per Vergara, insieme a lui anche il secondo portiere Pavarini come si legge nella nota ufficiale del Parma.
NOTA - «Il Parma ha proseguito la preparazione alla gara casalinga con il Verona anche questa mattina al centro sportivo gialloblu. Dopo una prima parte di lavoro di forza in palestra per chi ha giocato domenica con il Sassuolo, la squadra si è riunita sul campo per una seduta tecnico tattica. Differenziato per Pavarini e Vergara, assenti i Nazionali Paletta, Parolo, Gargano e Cerri. Domani pomeriggio i crociati si alleneranno alle 14,30 a Collecchio».
by Gianmarco Lotti
14:00 | 05/03
Serie A, 27^ giornata: Parma - Hellas Verona, probabili formazioni
SERIE A PARMA HELLAS VERONA FORMAZIONI DIRETTA/STREAMING – Allo Stadio Ennio Tardini di Torino domenica pomeriggio alle ore 15.00 andrà in scena la sfida tra Parma e Hellas Verona, gara valevole per la ventisettesima giornata di Serie A 2013/2014. E' una sfida tra le due compagini sorpresa di questo campionato, entrambe vicine alla zona Europa ed entrambe già arrivate a quota quaranta punti.
COSI' IN CAMPO - Roberto Donadoni vuole continuare la cavalcata verso l'Europa con il suo Parma, lo farà con il neo-nazionale italiano Paletta al centro della fiesa e con il trio d'attacco consolidato formato da Biabiany, Cassano e Amauri. Il verona ritorva Toni e quindi Rabusic si siederà in panchina, Mandorlini avrà a disposizione dal primo minuto anche Agostini come terzino sinistro. Ecco le possibili formazioni.
PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro; Gargano, Marchionni, Parolo; Biabiany, Amauri, Cassano. A disp: Bajza, Pavarini; Rossini, Gobbi, Felipe, Schelotto, Acquah, Mauri, Obi, Palladino, Cerri, Pozzi. All. Roberto Donadoni.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Marques, Moras, Agostini; Romulo, Donadel, Marquinho; Iturbe, Toni, Jankovic. A disp: Nicolas, Mihaylov, Pillud, Maietta, Albertazzi, Cirigliano, Donati, Hallfredsson, Sala, Martinho, Cacia, Rabusic, Gomez. All. Mandorlini.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle 15 e 00 sul digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Sky Go" e "Premium Play". Rimanete connessi su calcionews24.com, potrete trovare sia la sintesi che le pagelle e le altre informazioni riguardo al match.
by Gianmarco Lotti
19:01 | 04/03
Hellas Verona: Gonzalez torna in gruppo, Jankovic a parte
Jankovic ha svolto una seduta differenziata per un leggero stato febbrile
HELLAS VERONA SERIE A MANDORLINI – L'Hellas Verona comincia a preparare la prossima partita contro il Parma, match in programma per domenica alle ore 15 e fondamentale ai fini del piazzamento in Europa. Quest'oggi i gialloblù hanno svolto un allenamento pomeridiano sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partita.
I SINGOLI – Secondo quanto riportato dal sito web ufficiale del club scaligero, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo Alejandro Gonzalez, mentre Bosko Jankovic ha svolto una seduta differenziata per un leggero stato febbrile. Assente Emil Hallfredsson, impegnato con la nazionale islandese. Domani, mercoledì, è in programma una seduta mattutina alle ore 11. Giovedì e venerdì invece appuntamento pomeridiano alla ore 15.30 a porte chiuse.
by Alessandro Pistolesi
17:28 | 03/03
Hellas Verona, anche il Chelsea sulle tracce di Iturbe
Gli aggiornamenti sui possibili affari della società scaligera.
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA CHELSEA ITURBE – Cresce la lista delle pretendenti di Juan Manuel Iturbe, che è seguito con particolare attenzione all’estero. Il talentuoso attaccante dell’Hellas Verona è stato accostato, infatti, a diversi grandi club europei, ma nelle ultime ore si sarebbe registrato l’inserimento di una nuova grande squadra.
LA SITUAZIONE - Stando a quanto riportato da “Tuttosport”, Iturbe è finito nel mirino del Chelsea: pare, infatti, che il tecnico José Mourinho stia seguendo con particolare attenzione il calciatore argentino, preso dagli scaligeri in prestito con diritto di riscatto dal Porto. La situazione relativa al futuro di Iturbe è in evoluzione ed i Blues sono alla finestra.
by Silvana Palazzo
09:20 | 03/03
Parma, Donadoni: «Dobbiamo essere bravi a mantenere questo percorso»
PARMA DONADONI - Roberto Donadoni, allenatore del Parma delle meraviglie, sesta forza del campionato italiano insieme all'altra rivelazione di questa stagione, il Verona di Mandorlini, ha parlato ai microfoni di "Radio Anch'io Sport", trasmissione radiofonica in onda su "Radio Uno".
[...]
Il Verona? E' una tappa del nostro cammino, giochiamo contro una squadra che ha i nostri stessi punti con una partita in più, è bello arrivare in questo momento del campionato e misurarsi con un'altra realtà che sta facendo un campionato importante e, non lo dico per mettere le mani avanti, il risultato di domenica non influirà sul giudizio del campionato del Parma e del Verona.
[...]
by Antonio Parrotto
FONTE: CalcioNews24.com
03.03.2014
Andrea Mandorlini secondo alla «Panchina d'argento»
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Avellino, Arini nel mirino di un club di Serie A
03.03.2014 00:00 di Nicolo Schira Twitter: @@NicoSchira
Ad Avellino in un anno e mezzo è diventato protagonista assoluta e si è imposto come un pilastro dell'undici di Rastelli, nonchè uno dei migliori centrocampisti della cadetteria. Mariano Arini è seguito da alcuni club di Serie A, in particolare per l'ex Andria Bat è forte il corteggiamento dell'Hellas Verona.
FONTE: TuttoB.com
07.03.2014
Cirigliano, carte scoperte: «Sì, m'aspettavo di più...»
«Qui è come essere a scuola, ce ne vuole per capire bene il calcio italiano. Io mi sto allenando al massimo ma tocca al mister dire se è arrivato il mio momento»
Dodici partite per capire quel che è ovvio. Per Ezequiel Cirigliano parlano il talento, le magie con l'Under 20 argentina, i duelli col Brasile di Neymar, Lucas, Oscar e Casemiro, la maglia pesante del River Plate ma anche l'etichetta di futuro Mascherano probabilmente esagerata o comunque fuori luogo. Giocatori diversi rispetto all'asso del Barcellona, ma questo è un altro paio di maniche. Cirigliano te lo aspetti sempre in campo, ma Mandorlini non è uno a cui piace elargire concessioni.
D'accordo le carezze, ma si cresce anche a furia di mangiare pane duro. In patria Cirigliano è un potenziale crack, in Italia per adesso uno dei tanti prospetti da soppesare per bene. A Parma probabilmente giocherà, perché il tempo non è molto ed il giudizio, curriculum a parte, resta in sospeso. In ballo c'è un riscatto da due milioni e mezzo di euro e il posto da regista del Verona dei prossimi anni.
LA GRANDE BELLEZZA. Difficile dimenticare quel che tutti hanno sempre detto di te. Predestinato vero, uno a cui due anni fa si erano avvicinati anche Roma e Napoli che la strada che porta all'Argentina la conoscono bene. «È solo il primo anno lontano dal mio Paese, è come essere a scuola ed apprendere ogni giorno qualcosa da giocatori straordinari. Gente di un altro pianeta per ora, a me adesso serve continuità per arrivare a quel livello», diceva ieri Cirigliano, stretto fra la palestra della Serie A e i picchi toccati in Argentina, quelli che rapirono Sean Sogliano e il Verona. Bottega complicata anche da avvicinare, quella del River.
Eppure l'Hellas riuscì ad entrarci, ad accomodarsi, a strappare un accordo che può valere oro colato ma che per ora è un'opera bellissima soltanto a metà.
«QUI STO BENE». L'assist alla società è uno di quelli che Mandorlini vorrebbe tanto vedere in campo. «Se voglio restare? Verona mi piace molto, qui mi sto trovando bene. Posso crescere come calciatore e come persona», il suo pensiero in sintesi ieri pomeriggio prima dell'allenamento di Peschiera, altra tappa di avvicinamento ad un appuntamento da non sbagliare. Per adesso Cirigliano ha goduto di una fiducia incondizionata a priori, quella generata dall'attesa di quel colpo centrato dopo settimane di lavoro e blindato nella vecchia sede di via Torricelli, in una torrida domenica d'estate.
Il resto doveva guadagnarselo sul campo, ma finora c'è riuscito solo in parte. Colpa di infortuni e di contrattempi vari.
Il tempo per mostrare la faccia migliore il Verona glielo sta dando ora.
STRADA TRACCIATA. Mandorlini vuole custodire con cura un profilo tanto prezioso. Vuole migliorarlo, anche chiedendogli qualcosa in più rispetto a quel che Cirigliano ha già immagazzinato finora in un calcio diverso. «Magari da me il mister si aspetta qualche pallone più largo, così come cercare la profondità con un lancio lungo rispetto al tocco sempre corto», racconta Cirigliano da bravo studente, fra una domanda e l'altra. Qualche attenuante Cirigliano ce l'ha: «Ho avuto sfortuna in questi primi sei mesi, adesso non resta che allenarmi con intensità e voglia di lavorare in attesa che arrivi il momento giusto per dimostrare quanto valgo. Adesso tocca al mister, solo lui può dirmi quando toccherà a me».
NIENTE SCONTI. Mandorlini nell'ultimo periodo non ha concesso sconti, neanche a parole. «Cirigliano? Deve allenarsi e aspettare il suo turno. Lui così come Sala e come tutti gli altri», la riposta secca a precisa domanda dopo la sconfitta col Torino. «Cirigliano o Donadel? Bisognerebbe preoccuparsi se il Verona vince o perde, non se scelgo uno o l'altro», la sottolineatura sabato prima del Bologna. Concetto chiaro, Cirigliano dovrà conquistarsi ogni minuto di partita. Senza l'etichetta di successore spontaneo di Jorginho, quello che più l'ha colpito in questi mesi di Serie A, insieme al fiorentino Borja Valero.
«MI ASPETTAVO DI PIU'». «Mi aspettavo di giocare di più anche quando Jorginho era ancora qui, anche se tatticamente questo è un campionato molto duro e la fisicità conta più che in Argentina. Sono un tipo molto autocritico, ma sono anche molto tranquillo per quel che sto cercando di dare in allenamento. Pressioni? No, non mi pesano», l'autoritratto del giovane Ezequiel, deciso a prendersi il posto di una contesa che domenica varrà tantissimo. «Non dobbiamo rilassarci, stiamo giocando un campionato davvero importante e ottenendo risultati incredibili. Adesso non bisogna fermarsi». Il Verona l'aspetta. Lui aspetta il Verona. È il momento delle scelte. E Cirigliano non vuole perdere il treno. A cominciare da Parma.
Alessandro De Pietro
05.03.2014
Setti racconta il modello Hellas: «Ci guida la grande passione»
«Il Milan non ha mai cercato Sogliano e lui non vuole lasciare Verona. Il rinnovo del contratto di Mandorlini? Nessun problema con il mister»
Amici fuori dal campo, rivali domenica. Prima di salire in cattedra all'Università di Parma e diventare docenti per un giorno, Maurizio Setti e Tommaso Ghirardi giocano in anticipo la sfida in programma domenica al Tardini. Un confronto ad alta quota con profumo d'Europa. «Siamo concentrati su una gara molto importante per entrambe le squadre - racconta il presidente del Parma - è una grande soddisfazione essere sesti, ci sono due città italiane importanti, due società che stanno rinascendo. Speriamo che sia una gara molto corretta e la si ricordi per il gioco espresso in campo».
SORPRESE GIALLOBLÙ. Difficile, quasi impossibile, immaginare a inizio stagione Verona e Parma appaiate al sesto posto a questo punto del campionato. «Siamo contenti, stiamo crescendo di anno in anno - prosegue Ghirardi - facendo la media degli ultimi cinque anni, siamo fra le prime dieci squadre italiane e questa è la cosa che mi inorgoglisce di più. Non era facile fare meglio dopo il nono posto della passata stagione ma stiamo facendo un buon calcio e meritando sul campo la classifica che abbiamo. Questa crescita mi sta dà grande soddisfazione».
LA FORZA DELLE IDEE. Ma anche il Verona sta disputando una grande stagione. «Macchè il Parma. Siamo noi la vera rivelazione del campionato - ribatte Setti con il sorriso sulle labbra -. Facciamo tutto con grande passione, siamo una neopromossa. Ci stiamo comportando bene, poi conta anche la componente fortuna, ma di base c'è il lavoro di tante persone che operano in società e non solo i dirigenti che si vedono. Il nostro compito è quello di migliorare, combattiamo ogni giorno contro le grandi potenze, per battere queste corazzate non possiamo confrontarci con gli investimenti economici, serve la forza delle idee».
IL PROGETTO HELLAS. L'aveva detto alla presentazione del Verona, lo ripete anche adesso. «Il calcio è cambiato e penso sia impossibile rivedere una provinciale vincere lo scudetto come successe al Verona tanti anni fa - spiega il presidente - soprattutto perchè il gap economico è incolmabile. Per competere con le grandi del campionato, una società come l'Hellas dovrebbe rimetterci almeno cento milioni di euro l'anno. Una scelta improponibile. Chi potrebbe farlo? Quanto tempo andrebbe avanti? Allora bisogna contrastare le corazzate della Serie A puntando su un progetto chiaro, trasparente, affidabile. Questo è il nostro modello».
L'AFFARE JORGINHO. In quest'ottica va vista an che la cessione di Jorginho al Napoli. «Rifarei ancora tutto, non ho rimpianti - ammette Setti -. L'ho venduto e lo rivenderei, per il suo bene e per il bene del Verona. Abbiamo ceduto la metà del cartellino a una squadra che lotta per grandi obiettivi, lui può arrivare lontano. A tutti questi ragazzi voglio trasmettere valori importanti, devono capire che possono realizzare i loro sogni, basta crederci. E queste scelte possono portare positività a tutti».
PROFUMO D'EUROPA. A salvezza raggiunta cambiano anche gli obiettivi della società. Domenica al Tardini si gioca per l'Europa. «Io voglio sempre il massimo - spiega il presidente del Verona - e Mandorlini lo sa bene. Come sempre, prima del campionato, ne ho parlato con lui. Io ho un sogno ben preciso e penso sia realizzabile. Faremo il possibile per farlo diventare realtà. Cos'è questo sogno? Ho scommesso che potremo raggiungere un certo punteggio. Se fosse così si aprirebbero delle porte che porterebbero a qualcosa di bello».
IL RINNOVO DEL MISTER. Difficile sapere qualcosa di più sulla scomessa e sul sogno. Più semplice parlare del mister. «Non ci saranno problemi legati al rinnovo di Mandorlini - ammette - ora ne parleremo con calma. Penso che l'intento comune sia quello di arrivare a un esito positivo, anche considerando tutto il percorso che è stato fatto in questi anni».
IL FUTURO DI SOGLIANO. Squadra che vince non si cambia. Rinnovo per Mandorlini, avanti con Sogliano. «Siamo come due morosi, ci sentiamo dieci volte al giorno - taglia corto Setti -. Il Milan non lo ha mai cercato e lui non vuole andarsene. L'incontro che avrò con lui sarà solo per programmare la prossima stagione sportiva, sinceramente non vedo all'orizzonte grossi problemi».
Luca Mantovani
04.03.2014
Arrestato ultrà dell’Hellas
Il suo gemello era stato ferito
VERONA. La Digos di Verona ha arrestato un ultra scaligero perchè responsabile, assieme agli altri due tifosi bolognesi fermati anch’essi, di violenze in occasione dell’incontro di calcio disputatosi al «Bentegodi» domenica scorsa fra l’Hellas Verona ed il Bologna. Le due tifoserie sono divise da forte rivalità, come dimostrato dai gravi incidenti verificatisi prima della partita di andata, svoltasi nel capoluogo felsineo lo scorso 6 ottobre, quando un ultrà veronese venne accoltellato da un tifoso rivale. Secondo quanto si è appreso l’ultra veronese, coinvolto nei precedenti incidenti, avrebbe agito per vendetta contro i bolognesi.
Gli ultrà sottoposti a provvedimenti restrittivi sono i bolognesi Claudio Bassini, 45 anni, di San Giovanni Persiceto, e Alex Bonora, 38 anni, di Anzola dell’Emilia, entrambi con precedenti denunce, per i quali il pm ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della convalida del gip. Il veronese arrestato è Luca Della Pellegrina, 29 anni; per lui il processo è stato fissato per aprile. Quest’ultimo è il fratello gemello di Matteo Della Pellegrina, l’uomo che lo scorso 6 ottobre venne ferito gravemente nei tafferugli tra gialloblù e rossoblù.
La scorsa domenica una parte di tifosi veronesi ha atteso dalle 10 del mattino l’arrivo dei bolognesi, secondo quanto accertato dalla Digos scaligera, per vendicarsi dell’aggressione subita ad ottobre. A capo del gruppo di ultras scaligeri Luca Della Pellegrina, coinvolto per l’aggressione al fratello gemello, che avrebbe assalito i rivali nonostante fossero stati scortati dalla polizia in un’area riservata. Gli agenti sono riusciti a disperdere i facinorosi e ad evitare il peggio. La Digos, sulla base dei filmati, ha raccolto una serie di elementi che hanno portato oggi ai nuovi provvedimenti. La polizia era intervenuta anche dopo la gara d’andata, arrestando cinque persone (l’accoltellatore bolognese e quattro ultras scaligeri) e denunciandone altre in stato di libertà. Usufruendo della normativa speciale che consente di allargare fino a 48 ore la flagranza del reato, stamane la Digos di Verona in collaborazione con quella di Bologna, dopo aver visionato le immagini dei sistemi di video sorveglianza, ha bloccato tre dei presunti autori dei disordini accaduti prima della partita, quando un gruppo di facinorosi locali aveva provato ad assaltare, provocandone la reazione violenta, gli oltre 400 ultras felsinei che avevano raggiunto con notevole anticipo l’impianto sportivo. Solo l’intervento dei reparti di polizia, i quali si erano tempestivamente frapposti tra contendenti che si stavano scagliando reciprocamente oggetti contundenti, aveva evitato un pericoloso degenerare delle violenze.
A BOLOGNA. Due tifosi del Bologna, appartenenti al gruppo Forever ultras - uno di 44 anni e uno di 38 - sono stati prelevati, stamattina, nelle loro case e condotti in questura dagli uomini della Digos. I due ultrà - a quanto appreso - sono stati portati in questura per provvedimenti nell’ambito delle indagini sui tafferugli avvenuti domenica in occasione della trasferta dei tifosi rossoblù a Verona, per la partita tra gli scaligeri padroni di casa e il Bologna. Lo scorso 6 ottobre, in occasione della sfida al Dall’Ara tra le due formazioni c’erano stati tafferugli, fuori dallo stadio, fra le due tifoserie. Tre tifosi del Verona erano rimasti feriti in un contatto con i sostenitori rossoblù. Uno di loro aveva ricevuto una coltellata in un braccio, un altro una bottigliata in testa. Per quei tafferugli, erano stati arrestati - nei giorni seguenti la partita - un tifoso del Bologna e quattro del Verona, mentre un altro supporter scaligero era stato denunciato a piede libero. Gli ultrà sottoposti a provvedimenti restrittivi sono i bolognesi Claudio Bassini, 45 anni, di San Giovanni Persiceto, e Alex Bonora, 38 anni, di Anzola dell’Emilia, entrambi con precedenti denunce, per i quali il pm ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della convalida del gip. Il veronese arrestato è Luca Della Pellegrina, 29 anni; per lui il processo è stato fissato per aprile. Quest’ultimo è il fratello gemello di Matteo Della Pellegrina, l’uomo che lo scorso 6 ottobre venne ferito gravemente nei tafferugli tra gialloblù e rossoblù. La scorsa domenica una parte di tifosi veronesi ha atteso dalle 10 del mattino l’arrivo dei bolognesi, secondo quanto accertato dalla Digos scaligera, per vendicarsi dell’aggressione subita ad ottobre. A capo del gruppo di ultras scaligeri Luca Della Pellegrina, coinvolto per l’aggressione al fratello gemello, che avrebbe assalito i rivali nonostante fossero stati scortati dalla polizia in un’area riservata. Gli agenti sono riusciti a disperdere i facinorosi e ad evitare il peggio. La Digos, sulla base dei filmati, ha raccolto una serie di elementi che hanno portato oggi ai nuovi provvedimenti.
04.03.2014
Dalla C alla A Rafael para tutto anche i rigori...
Dicevano così di Zenga e, a volte, pure di Buffon. Non solo di Rafael. Allergici ai rigori. Fortissimi ma quasi impotenti ad undici metri dall'avversario. La Serie A racconta di specialisti veri e propri. Di Tagliatatela e Handanovic, di Gillet e Sereni, di Seba Rossi e Pagliuca. Silenzio invece attorno a Rafael. Casualità? Evidentemente sì, se Rolando Bianchi domenica è andato a sbattere contro i suoi guantoni nel pallone che valeva la salvezza. Dei quaranta punti del Verona qualcuno è passato dalle sue mani sicure, anche nella sfavillante Serie A dopo aver visto di tutto in quella C1 o Prima Divisione che adesso sembra preistoria. Fa il modesto Rafael. Portiere di ghiaccio, più che pazzo come tanti altri numeri uno. Pare si soffra di solitudine nel restare in porta, specie se hai piedi da centrocampista come lui. Altro valore indiscutibile. Non tutti riescono ad essere il primo regista della squadra, ma Rafael è speciale anche in questo. I rigori? Ne ha parato almeno uno in ogni categoria che ha frequentato. Come Gomez per i gol. La vecchia guardia non tradisce mai.
DESTINI INCROCIATI. La storia di Rafael è fatta anche di intrecci. C'era anche Leandro Greco, guarda caso l'ultimo a fargli gol due domeniche fa a Livorno, il 7 ottobre del 2007 a Legnano quando l'Hellas subì una delle sconfitte più cocenti della sua storia recente, punito da Laurent Lanteri e Carlo Taldo. Uno adesso gioca nella Paganese, l'altro è direttore sportivo del Lugano. A Legnano proprio Greco aveva illuso il Verona, ma anche Rafael ci aveva messo del suo volando basso alla sua destra per deviare il penalty del francese Lanteri. I rigori all'epoca erano l'ultimo dei problemi, ma un paio di settimane prima Rafael ne aveva preso un altro. Stavolta a Pietro De Giorgio in casa della Cavese. Parata inutile, perché sulla respinta il pallone in porta ci finì comunque. A quei tempi non ne andava bene una tant'è che il Verona si salvò dopo i play out con la Pro Patria.
DA ALEX AI NUMERI. Chi ha detto che Rafael non è uno specialista? I numeri soprattutto, in controtendenza in Italia rispetto ai picchi dell'Under 21 del Santos quando di palloni ne prendeva parecchi e l'avversario di turno, anche il più bravo, vedeva la porta sempre molto piccola proprio perché davanti c'era l'esperto in materia. Il passaggio in prima squadra Rafael però l'avvertì, al Santos compagno di Robinho ed Alex adesso campioni di Milan e Paris Saint Germain. I rigori divennero gol, in Brasile come in Italia. C'era poco da fare. Ventuno su 24 nelle prime cinque stagioni d'Italia. Il feeling col dischetto dei primi tempi si era improvvisamente affievolito. Almeno fino a Grosseto, cinque anni e mezzo dopo Lanteri e De Giorgio, nella partita apparentemente più facile di questo mondo contro l'ultima in classifica. Uno di quei pomeriggi che rischiava di diventare maledettamente complicato se solo Piovaccari avesse fatto il suo dovere e Rafael non si fosse ricordato di Legnano e Cava dei Tirreni o dei primi passi mossi al Santos con una maglia da portiere. Vincere a Grosseto era solo fare il proprio dovere, tanto più che sette giorni più tardi il Verona avrebbe incrociato il Livorno nello scontro diretto. C'era poco da scherzare, ma Rafael fece il suo.
TUTTI IN PIEDI. Il cerchio l'ha chiuso domenica, guardando in faccia la Curva Sud. Non dev'essere male girarsi ad esultare insieme a quella muraglia tutta gialloblù. Bravo e modesto Rafael, a Cava dei Tirreni come a San Siro. Tanto da sorridere all'idea di una convocazione con la Nazionale del Brasile o abbassare gli occhi quando tutti gli hanno ricordato quanto sia diventato forte. «C'è gente più in gamba del sottoscritto, a me basta il Verona. Mi basta aver raggiunto la salvezza. Il rigore? Con Simone Baggio studiamo tutto, ho visto dei dvd anche coi rigori di Rolando Bianchi. L'ho studiato durante la settimana. E mi è andata bene», la sintesi di una domenica perfetta, col merito allargato ad uno dei collaboratori tecnici più fidati di Mandorlini e la gioia per un traguardo straordinario, proprio perché tagliato già ai primi di marzo. Rafael ha aspettato il momento giusto per ritagliarsi il suo attimo di gloria. Ci voleva un'occasione speciale. Ci voleva il pallone dei 40 punti. Giusto che il sigillo sulla salvezza ce l'abbia messo lui. Anche nelle fatalità il calcio ha una sua logica.
Alessandro De Pietro
04.03.2014
Toni inaugura la palestra a Rolo
È stata una grande festa, ieri mattina a Rolo, per l'inaugurazione ufficiale della palestra scolastica realizzata in paese subito dopo l'emergenza terremoto, per sostituire quella resa inagibile proprio dalle scosse telluriche del maggio 2012. E ospite d'onore della cerimonia è stato il calciatore Luca Toni, campione del mondo azzurro nel 2006 e attualmente in forza all'Hellas Verona, impegnato nel campionato di serie A. Il bomber ha fatto visita agli studenti durante le fasi del voto per l'elezione del consiglio comunale dei ragazzi. Poi, tutti in palestra per salutare il calciatore, accolto dal canto dell'inno nazionale e pure da uno spiritoso balletto animato dai bambini.
Toni è stato salutato dall'assessore regionale Paola Gazzolo, dal sindaco Vanna Scaltriti, dal dirigente scolastico Viviana Cattaneo e dal presidente regionale Uisp, Mauro Rozzi. Il parroco, don Callisto Cazzuoli, ha impartito la benedizione. Poi la fila di domande all'ospite, che di buon grado ha risposto a tutte le curiosità degli studenti: come hai cominciato la carriera? Come fai a conciliare i tuoi tanti spostamenti con la vita familiare? Hai sempre praticato solo il calcio o avevi passione anche per altri sport? E ancora: cosa fai quando non sei in forma?
«Sono dell'Appennino modenese. Faccio una scorpacciata di tigelle e mi rimetto in sesto velocemente», ha scherzato Luca. L'ex bomber di Fiorentina, Bayern, Roma, Genoa e Juventus ha poi firmato il pallone da calcio che resterà in palestra a ricordo della giornata di festa. Infine, il via a una partitella di calcetto, con gli ultimi saluti al campione. Ma a Rolo l'opera di ricostruzione post sisma non è affatto conclusa: sono in corso gli interventi per il recupero del campanile (di proprietà comunale) annesso alla chiesa (già riaperta al culto alcune settimane fa) e presto dovrebbero iniziare i lavori per riaprire il teatro Spazio Aperto, uno dei luoghi vitali per gli spettacoli, eventi ricreativi, sociali e feste di paese.
FONTE: LArena.it
Parma-Hellas Verona: 25 convocati
Postata il 08/03/2014 alle ore 16:45
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 25 calciatori per la sfida contro il Parma, in programma domenica 9 marzo (ore 15) allo stadio Tardini di Parma.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 29 Cacciatore, 18 Moras, 25 Marques, 22 Maietta, 3 Albertazzi, 4 Pillud, 23 Gonzalez.
Centrocampisti: 7 Marquinho, 10 Hallfredsson, 5 Donati, 30 Donadel, 6 Martinho, 2 Romulo, 14 Cirigliano, 26 Sala.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 15 Iturbe, 11 Jankovic, 19 Rabusic.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "A Parma per fare risultato" / VIDEO
Postata il 08/03/2014 alle ore 15:32
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate alla vigilia della sfida Parma-Hellas Verona, 27a giornata del campionato Serie A TIM in programma domenica 9 marzo (ore 15) allo stadio Tardini di Parma: "Cosa mi aspetto da questa gara? Mi aspetto di vincere, o per lo meno fare bene contro una squadra che sta facendo un grande campionato. Il Parma fin dall'inizio aveva grandi ambizioni e adesso viene da una striscia di 14 risultati utili consecutivi, quindi sarebbe una soddisfazione ancora maggiore riuscire a fare risultato.
Le mie scelte? Il progetto, l'idea fissa è quella di giocare la partita con la miglior squadra possibile nel momento del match. Io preparo la partita di volta in volta, ma non vi anticipo nulla, vi dico solo che gioca Luca Toni.
Udinese? Non penso niente riguardo a quanto uscito in settimana perché non c'è nulla di vero. Guidolin è un amico, mi ha anche fatto sapere che mi ha votato alla Panchina d'argento. È una falsità creata per destabilizzare un po' l'ambiente, sono rimasto stupito perché non ne sapevo nulla.
Il rinnovo? Non ne ho ancora parlato con il presidente, per ora penso solo alle partite che rimangono da giocare, a fine stagione si vedrà.
Meglio Toni o Cassano? Per noi Luca è determinante e spero sia decisivo anche domani. Sono tutti e due giocatori fantastici che hanno fatto grandi carriere, noi abbiamo la fortuna di averne uno nella nostra rosa.
Donadoni? Non conosco bene la società del Parma quindi non so dire che tipo di programmazione ci sia alle spalle dei crescenti risultati dei crociati, ma dal punto di vista sportivo questo allenatore sta facendo grandi cose. E per fare grandi cose sul campo e coi risultati ci vuole grande programmazione da parte della società, quindi immagino il Parma ne abbia una. Non so se sia un modello per noi, noi siamo una neopromossa che vuole ritagliarsi un pezzo importante in questa Serie A, loro invece sono praticamente sempre in Serie A da ormai più di vent'anni. Quindi andiamo avanti senza bisogno di riferimenti, anche se il Parma è ben organizzato senza dubbio.
Se è uno spareggio per l'Europa? Non direi, è una partita come le altre perché ne mancano ancora moltissime da qui alla fine e quindi a prescindere dal risultato la stagione sarà decisa più avanti. Ci teniamo molto, ovviamente, perché abbiamo gli stessi punti. È comunque presto per dichiarare quale sarà il nostro obiettivo finale.
La rosa del Parma? È fortissima e trovo normale che sia lì, ha moltissimi nazionali e giocatori di grande livello. Da Cassano e Biabiany, da Paletta a Gargano, hanno davvero una rosa che non può non essere collocata appena sotto le grandi del campionato.
Gli stimoli? Non ci mancano assolutamente, abbiamo ancora tante partite da giocare e obiettivi da centrare. Non vedo alcun tipo di rilassamento nei miei giocatori, e quando e se ci sarà l'unico colpevole sarò io. Tutti i giocatori, a parte qualche piccola situazione uscita contro il Bologna, sono pienamente coinvolti nel progetto. Ogni settimana si lavora per la partita successiva.
L'approccio alla gara? Il Parma punta l'Europa League perché è in A da molti anni, per noi è piccolo sogno che proveremo a realizzare. Lo spirito e l'atteggiamento della squadra è sempre quello di provare a fare risultato.
Toni? Non so a quanti gol possa arrivare ora della fine, lui per primo ha tantissima voglia di tornare a segnare visto che viene da 4 partite di fila in cui è sempre andato in gol.
Pillud, Maietta e Hallfredsson? Sono tutti potenziali titolari, stanno bene e sono perfettamente inseriti nel gruppo. Solo Pillud sta ancora imparando alcune nozioni tattiche fondamentali. Hallfredsson ha anche appena fatto un'intera partita con la nazionale islandese.
La festa della donna? Le donne ricoprono un ruolo importante nella nostra vita, quindi auguri a tutte.
Il modulo del Parma? Hanno anche cambiato a campionato in corso, conosciamo il nostro modo di giocare e questo è quello che conta, sapremo imporre il nostro gioco.
Maietta? Se la vedrà con Marques, che sta facendo bene, li voglio tenere in ballo tutti e due fino alla fine.
Lo stage della nazionale? Sono stati convocati anche dei Primavera e dei giocatori di Serie B, ma ci poteva stare anche Albertazzi a mio avviso. Ad ogni modo spetta a Prandelli, che è molto bravo, selezionare i giocatori".
Ufficio Stampa
Parma-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 08/03/2014 alle ore 15:31
Statistiche, numeri e curiosità della partita Parma-Hellas Verona, 27a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 ed in programma domenica 9 marzo (ore 15) allo stadio "Ennio Tardini" di Parma.
LE CURIOSITA’
Non ci sono squalificati nella sfida del Tardini, però sono 4 i diffidati per entrambe le squadre. Marchionni, Paletta, Parolo e Pozzi per i padroni di casa e Donadel, Iturbe, Maietta e Romulo per i gialloblù.
L'Hellas Verona è ad un solo passo dal record storico di gol in una stagione di serie A: oggi è a 43 contro i 44 del torneo 1957/58.
Sostituzioni all’opposto in Parma-Hellas Verona: gli emiliani sono la squadra che ne effettua di meno, i veneti sono una delle 3 squadre che hanno sempre sfruttato i 3 cambi nelle 26 giornate fin qui disputate, come Atalanta e Fiorentina
I NUMERI
I precedenti ufficiali a Parma sono 25: in bilancio 11 successi emiliani, 6 pareggi ed 8 vittorie gialloblù.
Nella sfida tra allenatori, Mandorlini è imbattuto contro Donadoni. Quello di domenica sarà infatti il sesto confronto ufficiale e il bilancio parla di 3 vittorie dell'allenatore gialloblù e di 2 pareggi
Con la vittoria di Livorno per 3-2, l’Hellas Verona è diventato, a pari merito con quelli delle stagioni 1983/84 e 1986/87, il secondo più vincente nella storia gialloblù in serie A su girone unico. Il record assoluto (15 vittorie in singolo campionato) risale all’anno dello scudetto di Bagnoli.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 07/03/2014 alle ore 18:15
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e partita.
Tutti a disposizione, compreso Emil Hallfredsson, rientrato dagli impegni con la nazionale islandese.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Parma-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 06/03/2014 alle ore 18:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e partita.
Assente solamente Emil Hallfredsson, che rientrerà nelle prossime ore dall'impegno con la nazionale islandese.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Parma-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Cirigliano: "Io mi alleno sempre al massimo" / VIDEO
Postata il 06/03/2014 alle ore 15:30
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Ezequiel Cirigliano. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Parma-Hellas Verona, 27a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma domenica 9 marzo (ore 15) allo stadio "Ennio Tardini" di Parma: "Cosa mi aspetto dalla mia stagione? Mi sto allenando al massimo, sto attendendo il momento giusto per dimostrare tutto il mio valore. Cosa mi ha impedito di far vedere le mie qualità? Nella prima parte di stagione ho avuto sfortuna, ora mi sto allenando con intensità e voglia, solo l'allenatore può dirmi quando toccherà a me. La belle parole di Mandorlini nei miei confronti? Le ho lette sui giornali, quello che ha detto mi ha fatto molto piacere ed è uno stimolo per dare di più, per allenarmi ancora meglio e dimostrare il mio valore. Le voci sulla mia vita privata? Non avevo ascoltato niente, mi interessa solo la voce del mio allenatore e di questo sono felice. Qui sento la sua fiducia e quella della società e questo mi aiuta ad allenarmi al massimo. Io ancora a Verona in futuro? Questa è una città che mi piace molto, anche se ho avuto poche occasioni per scendere in campo. Vorrei rimanere qui perché mi sento a mio agio. In campo contro Parma ed Inter? Tutti i martedì, quando torniamo ad allenarci, ho la sensazione che giocherò alla domenica. Faccio di tutto per questo, dando il massimo in allenamento. Col Parma per l'Europa? La squadra sta facendo un campionato importante, dobbiamo evitare di rilassarci e continuare a non mollare nulla per arrivare in fondo a questo livello. Se Iturbe resta? Parliamo molto tra di noi, è felice qui ma è importante continuare a dare il massimo per mantenere il nostro momento positivo. Io in nazionale? La mia testa è rivolta solo all'Hellas, voglio guadagnarmi il posto qui ed impegnandomi posso arrivare a giocare per la nazionale argentina. Come mi trovo in questo gruppo? Posso parlarne solo bene, i nostri risultati vengono dallo spogliatoio. Mi trovo bene con Iturbe, con Gomez e con gli uruguagi, siamo un gruppo unito. I giocatori che più mi hanno impressionato in Italia? Jorginho e Borja Valero".
Ufficio Stampa
Nazionali, 90 minuti per Hallfredsson contro il Galles
Postata il 06/03/2014 alle ore 11:00
VERONA - Sconfitta per l'Islanda di Emil Hallfredsson. A Cardiff finisce 3-1 per il Galles, ma ottima resta la prestazione del centrocampista gialloblù, rimasto in campo per tutti i 90 minuti di gioco. Vantaggio gallese siglato da Collins al 12' del primo tempo, pareggio di Gudmundsson (26' pt). Nel secondo tempo decide tutto Bale, che propizia il raddoppio di Vokes prima di segnare il definitivo 3-1.
Emil Hallfredsson rientrerà a Verona nella giornata di giovedì 6 marzo.
GALLES-ISLANDA 3-1
Marcatori: 12' pt Collins, 26' pt Gudmundsson, 19' st Vokes, 25' st Bale.
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Prestazione ok, ma quanta sfortuna"
Postata il 05/03/2014 alle ore 17:12
PASIAN DI PRATO (Udine) - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida contro l'Udinese (3-1), recupero della 15a giornata del campionato Primavera TIM 2013-14: "La partita? Oggi abbiamo perso, ma non siamo sconfitti. Si è trovata l'Udinese in vantaggio per 2-1 quando dovevamo essere avanti noi 2-0, spiegare una sconfitta così è difficile. Mi tengo la prestazione, ma qualcosa dal lato emotivo lo stiamo pagando dopo il torneo di Viareggio: nel momento in cui non fai attenzione, gli errori li paghi. Non ci può andar sempre male, ma nei dettagli, come la precisione sotto porta, dobbiamo migliorare. La corsa al quinto posto, nel momento in cui si perdono scontri diretti, si complica. L'Udinese è stata cinica, noi veniamo castigati ad ogni piccola occasione, spiegare sconfitte così è difficile, ma la prestazione c'è stata. In questo campo ha vinto solo l'Inter, evidentemente noi dobbiamo essere perfetti. Continuiamo a lavorare sui nostri errori e teniamo il morale alto in vista dell'Atalanta".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattina
Postata il 05/03/2014 alle ore 15:27
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto lavoro in palestra, trasformazione sul campo e partita. Presenti alla seduta, oltre a un centinaio di tifosi, quasi 50 allenatori dell'A.I.A.C. (Associazione Italiana Allenatori Calcio) di Varese, i quali hanno potuto assistere alle metodologie di lavoro dell'allenatore gialloblù.
E' tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo Bosko Jankovic, ancora assente invece Emil Hallfredsson, impegnato con la nazionale islandese.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Parma-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Primavera: Alba non basta, passa l'Udinese
Postata il 05/03/2014 alle ore 14:30
PASIAN DI PRATO (Ud) - Seconda, consecutiva, sfortunatissima sconfitta per la Primavera gialloblù di Massimo Pavanel, che dopo aver perso col Brescia venerdì scorso a Vigasio si ripete oggi a Udine. Identica anche la sequenza dei gol, con l'Hellas che passa in vantaggio per primo e poi si fa rimontare fino al 3 a 1 finale, veramente ingiusto per quanto visto in campo, dove il Verona è andato alla conclusione molte più volte dei bianconeri, che però sono riusciti a segnare con gli unici tre tiri in porta effettuati. Prosegue così il momento negativo della Primavera, che dopo la Viareggio Cup non è più stato capace di fare punti ma che proverà sicuramente a tornare alla vittoria nelle prossime settimane.
UDINESE-HELLAS VERONA 3-1
Marcatori: 15' pt Alba, 37' pt Tellan, 41' pt Rovini, 31' st Moras.
Primo tempo
1' Partiti
6' Gatto ruba palla al limite e prova il tiro, che termina abbondantemente alto
7' Azione corale dell'Udinese che porta Hoxha al tiro, non di molto sopra la traversa
15' GOL Fantastico tiro a palombella di Alba che scavalca Vicario e si insacca sotto l'incrocio dei pali
19' Gatto si allarga e prova il sinistro dal limite, a lato di poco
29' Doppio passo di Fares e destro a seguire, completamente fuori bersaglio
33' Su calcio d'angolo Boni si inserisce bene e la prende di testa, ma la schiaccia troppo e la sfera termina di un niente sopra la traversa
37' GOL Siku mette in mezzo, la difesa gialloblù si addormenta e Tellan ne approfitta depositando in rete
41' GOL Rovini prende palla e tira dal limite, una leggera deviazione inganna Borra che cade malamente e non riesce a evitare che il fiacco tiro si insacchi
46' Occasione sciupata dai gialloblù sugli sviluppi di un calcio di punizione, nessuno riesce nella deviazione decisiva
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
1' Zaccagni arriva dalle retrovie in area e raccoglie la palla scagliandola direttamente in fallo di fondo
13' Alba entra in area e scodella per Gatto che di testa manda fuori di un nulla
22' Donsah prova una sventagliata dai trenta metri, Vicario non ha problemi
26' Ballarini mette in mezzo per Fares che ci arriva di prima ma strozza troppo il tiro
31' GOL Moras entra in area, dribbla Nervo e deposita in rete
43' Punizione sulla fascia di Alba che mette in mezzo, ci arriva Gatto che spedisce alto
48' Termina qui la partita
UDINESE (3-5-2): Vicario; Riccardi, Siku, Codromaz; Douglas, Tellan, Pontisso (dal 28' st Bertoia), Hoxha, Jadson; Moras, Rovini.
A disposizione: Perisan, Boskovic, Bonilla, Bezzo, Borsetta, Puto, Iussig, Saitta, Perfetto, Berra.
All.: Mattiussi.
HELLAS VERONA (4-3-3): Borra (dal 1' st Nervo); Ballarini (dal 27' st Miketic), Rossi, Boni, Tentardini (dal 35' st Birlea); Salifù, Donsah, Zaccagni; Alba, Fares, Gatto.
A disposizione: Varricchio, Crisci, Boateng, Menolli, Speri, Sall, Manolache, Ronconi.
All.: Pavanel.
Arbitro: Brasi di Seregno.
Assistenti: Zancanaro e Hager.
NOTE. Ammoniti: Tellan, Ballarini, Jadson, Gatto.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 04/03/2014 alle ore 18:10
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partita.
E' tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo Alejandro Gonzalez, mentre Bosko Jankovic ha svolto una seduta differenziata per un leggero stato febbrile. Assente Emil Hallfredsson, impegnato con la nazionale islandese.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta mattutina (ore 11)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Parma-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Setti: "Parma? Vinca il migliore" / VIDEO
Postata il 04/03/2014 alle ore 18:09
PARMA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Maurizio Setti. Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate in occasione dell'incontro "I modelli di successo dell'Hellas Verona FC e del Parma FC raccontati dai loro presidenti", organizzato da Master Sport e tenutosi nel pomeriggio di martedì 4 marzo presso presso l'aula Congressi del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma: "La sorpresa del campionato siamo noi, quello che siamo riusciti a fare finora è davvero molto bello. Il gap con le migliori della Serie A è incolmabile economicamente, dobbiamo quindi puntare sulle idee per potercela giocare. Il Parma? Ha tanti giocatori pericolosi, su tutti Amauri, Cassano e Parolo, ma anche noi abbiamo le nostre frecce nella faretra. Siamo due squadre molto tecniche, vinca il migliore. Certo, spero finisca come all'andata, non sarebbe male. Europa League? Io voglio sempre il massimo e Mandorlini lo sa bene. Io ho un sogno ben preciso, faremo il possibile per realizzarlo. Il contratto di Mandorlini? Ora ne parleremo con calma, penso che l'intento comune sia quello di arrivare a un esito positivo, anche considerando tutto il percorso che è stato fatto in questi anni. Sogliano? Vorrei fosse chiaro che il Milan non lo ha mai cercato e lui non ha mai avuto intenzione di andarsene o tentazioni di questo tipo. L'incontro che avrò con lui sarà solo per programmare la prossima stagione sportiva, sinceramente non vedo all'orizzonte grossi problemi. Jorginho? L'ho venduto e lo rivenderei, per il suo bene e per il bene del Verona. A questi ragazzi voglio trasmettere le modalità di realizzazione delle loro idee, idee di cui possiamo giovare tutti".
Ufficio Stampa
Setti: "La passione alla base del progetto Verona"
Postata il 04/03/2014 alle ore 17:10
PARMA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, intervistato da Sky Sport in occasione dell'incontro "I modelli di successo dell'Hellas Verona FC e del Parma FC raccontati dai loro presidenti", organizzato da Master Sport e tenutosi nel pomeriggio di martedì 4 marzo presso presso l'aula Congressi del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma: "Sono amico di Tommaso Ghirardi fin da prima di entrare nel calcio, abbiamo un ottimo rapporto. Alla base del progetto Verona c'è una grande passione, la passione nel voler creare qualcosa che gratifichi i nostri sforzi. Quando si lavora bene i risultati arrivano. Il messaggio che vogliamo passare agli studenti è l'amore per lo sport. Vogliamo migliorare e diminuire il gap con le grandi squadre italiane attraverso l'inventiva e la passione, c'è tanto bisogno di idee".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Obiettivo raggiunto, testa solo all'Hellas"
Postata il 03/03/2014 alle ore 22:30
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, intervenuto telefonicamente alla trasmissione "Vighini Show", in onda su TeleNuovo e condotta dal giornalista Gianluca Vighini: "La panchina d'argento? Meglio essere sesti oggi che vincerla. La partita col Bologna? Eravamo in una di quelle giornate dove quando pareggi è comunque tanto. Eravamo lenti, impacciati, non abbastanza carichi, capitano partite così. Toni? È fondamentale per noi, non solo per i gol ma per tanti altri motivi. Sono comunque contento di Rabusic, ha fatto quello che gli ho chiesto. Col Bologna il centrocampo era sottotono, mentre la difesa ha fatto una buona prova. Iturbe? Non era al massimo, venerdì aveva preso una brutta botta ma ha voluto esserci e di questo sono orgoglioso, per la sua crescita mentale. Anche il resto della squadra non è riuscita a supportarlo al meglio, come dicevo era una giornata difficile e aver fatto un punto è comunque importantissimo. Cacia? Con lui ho un rapporto splendido, è stato ed è un giocatore importante. Gli ho sempre detto che sarebbe stato un giocatore chiave di questa squadra, lui stesso ha ammesso di non aver dato il massimo. Ha comunque la mia stima, che però va coltivata e mantenuta. Il rinnovo? Ho un rapporto splendido con tutti, ma ora voglio parlarle di cosa ha fatto questa squadra, di quanto sia straordinario l'operato dell'Hellas Verona in questa stagione. Perciò trovo inutile parlare di tante piccole cose abbastanza inutili, sinceramente. Cirigliano? Ha avuto delle chance, e si è anche comportato bene. È il più giovane, deve fare tante cose e ancora fa fatica a farne alcune. È comunque una giocatore fantastico che si allena sempre al massimo, ho tantissima considerazione di lui. Hallfredsson? È con me da molto tempo, ma non lo terrò mai fuori per ragioni contrattuali, per me queste cose non esistono né esistono per la società. E lo stesso vale per Cacia, io gli voglio molto bene e lui sa che pretendo molto da lui, se vorrà essere importante avrà mille occasioni per dimostrarlo. Il finale di stagione? Metterò in campo di volta in volta la formazione che secondo me è la migliore, non faccio valutazioni contrattuali o di altro genere, cercheremo solo di vincere tutte le partite. Oggi sono andato a Coverciano con Ballardini, abbiamo parlato di come non siamo riusciti a esprimerci in nessun modo, eravamo ancora peggio che col Torino dove si erano fatti degli errori ma la prestazione c'era stata".
Successivamente, l'allenatore gialloblù è intervenuto telefonicamente anche alla trasmissione "Lunedì nel pallone", in onda su TeleArena e condotta dal giornalista Gianluca Tavellin: "La partita contro il Bologna? Abbiamo acquisito un po' di maturità, ci godiamo questi pareggi, dobbiamo essere contenti. La partita è stata quello che è stata, abbiamo raccolto un punto importante che ci ha permesso di raggiungere la salvezza a marzo, stiamo facendo un campionato incredibile e ormai siamo diventati grandi. La panchina d'argento? Al di là del premio contano i punti di quest'anno e noi ne abbiamo già fatti 40. Siamo veramente molto contenti. A Parma per l'Europa? Mi auguro che dal punto di vista fisico e mentale staremo meglio. Teniamo molto a questa partita, tutti i ragazzi vogliono giocare diversamente rispetto alla sfida col Bologna. Cirigliano e Cacia? Quello che ho detto domenica vale sempre. Con Cacia sono sempre stato chiaro, l'ho visto dispiaciuto ma ho detto che lui sarebbe sempre stato la prima scelta. Poi uno si deve far trovare pronto, deve pensare ad allenarsi con un piglio diverso. Per Cirigliano vale la stessa cosa, giocherà ancora, ma Donadel mi dà altre garanzie in questo momento. Ciò che conta sono i punti e l'atteggiamento della squadra. Io e Ballardini? Siamo stati insieme a Coverciano, con lui c'è un grande rapporto di amicizia. Il contratto in scadenza? L'anno scorso abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, come quest'anno. Io con l'Hellas non ho problemi, indipendentemente dalle scelte che verranno fatte. Qui mi trovo bene, l'ho sempre detto e non ci sarà bisogno di molti discorsi perché penso solo ai colori gialloblù".
Ufficio Stampa
Tutti i bambini allo stadio gialloblù / VIDEO
Postata il 03/03/2014 alle ore 19:45
VERONA - Seicento bambini, trascinati dai cori e dagli applausi dei 20mila spettatori del Bentegodi. Grande successo per il primo appuntamento dell'iniziativa "Tutti allo stadio", che ha portato ad assistere alla sfida Hellas Verona-Bologna, nel primo dei tre appuntamenti previsti, i piccoli studenti protagonisti del "Progetto Scuola 2013-14 - Gioca con la tua classe". Volti felici, quelli dei bambini, che hanno contagiato con il loro entusiasmo tutti i tifosi, sfilando sulla pista di atletica con sciarpe e bandiere gialloblù al termine del primo tempo.
TUTTI ALLO STADIO - I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica 30 marzo: Hellas Verona-Genoa (ore 15)
Domenica 27 aprile: Hellas Verona-Catania (ore 15)
TUTTI ALLO STADIO - LA FOTOGALLERY https://www.facebook.com/media/set/?set=a.626725424047803.1073742048.135358576517826&type=3&uploaded=36
Peschiera: programma allenamenti
Postata il 03/03/2014 alle ore 14:33
PESCHIERA DEL GARDA - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per martedì 4 marzo, alle ore 15.30, presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, dopo la giornata di riposo concessa, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini in vista della sfida contro il Parma, in programma domenica 9 marzo (ore 15) allo stadio Ennio Tardini.
IL PROGRAMMA
Martedì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Mercoledì: seduta mattutina (ore 11)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Parma-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Panchina d'argento / Mandorlini: "2°? Sono felice così"
Postata il 03/03/2014 alle ore 14:10
COVERCIANO - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate dopo la cerimonia di premiazione della "Panchina d'argento", premio riservato al miglior allenatore della Serie B 2012-13. Il primo posto assegnato ad Eusebio Di Francesco, il secondo al nostro allenatore: "La Panchina d'argento? Sono molto contento, sono arrivato secondo solo per pochi voti, forse un paio, quindi bene così. Si tratta di un riconoscimento importante, che rispecchia l’andamento del campionato della stagione passata. Per questo credo che Di Francesco abbia meritato di vincere, l’anno scorso hanno fatto davvero bene. Per quanto mi riguarda, però, sono veramente felice del campionato che sta facendo il Verona in Serie A e dei 40 punti già raggiunti in sole 26 giornate. Panchina d’oro? Penso che Conte non solo abbia strameritato quella di quest’anno ma che ne vincerà ancora molte perché è veramente bravo e preparato".
Ufficio Stampa
Panchina d'argento - Mandorlini secondo
Postata il 03/03/2014 alle ore 13:04
COVERCIANO - Andrea Mandorlini secondo alla "Panchina d'argento". Il prestigioso riconoscimento, assegnato al miglior allenatore della Serie B 2012-13, è stato consegnato lunedì 3 marzo, presso il Centro Tecnico di Coverciano, all'allenatore del Sassuolo, Eusebio di Francesco. Al terzo posto si è classificato Davide Nicola, in una graduatoria decisa dai voti degli stessi allenatori. E' un bellissimo premio a testimonianza dell'ottimo campionato disputato dai gialloblù nel campionato scorso, terminato con la splendida promozione in Serie A grazie al lavoro determinante del nostro allenatore e del suo staff.
All'evento, anticipato dall'incontro di aggiornamento per gli allenatori di Serie A e B, hanno parteciato anche Carlo Ancelotti e Luciano Spalletti, rispettivamente sulla panchina di Real Madrid e Zenit San Pietroburgo.
Ufficio Stampa
Nazionali, Hallfredsson convocato dall'Islanda
Postata il 03/03/2014 alle ore 09:30
VERONA - Il centrocampista gialloblù, Emil Hallfredsson, è stato convocato dalla nazionale islandese per la sfida Galles-Islanda. La gara amichevole si giocherà mercoledì 5 marzo (ore 20.45) al Cardiff City Stadium di Cardiff.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: Il NAPOLI punta al secondo posto, JORGINHO avvisa la ROMA.... BIANCHETTI non ce la fa e deve abbandonare il ritiro dell'Under 21 azzurra a causa di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. 5 gare senza punti, è già finita l'avventura al SASSUOLO per MALESANI; al suo posto ritorna DI FRANCESCO...
CALCIOMERCATO: Colpaccio INTER per la prossima stagione! Arriva VIDIC dal MANCHESTER UNITED...
NBA: LEBRON JAMES nella storia! Suoi i 61 punti che asfaltano i BOBCATS! Settimo ko consecutivo per i KNICKS...
STRISCIONI CONTRO SUPERGA, individuati e denunciati alcuni tra i responsabili...
MISTER CONTE VINCE LA PANCHINA D'ORO per il secondo anno di fila...
FORMULA 1: All'ultima giornata di test in Bahrain è HAMILTON con la sua MERCEDES il più veloce davanti alla WILLIAMS di BOTTAS e alla FERRARI di ALONSO...
CASO 'CHIELLINI' NERVI TESI FRA PRANDELLI E CONTE, il tecnico della JUVE 'Giorgio era infortunato e non doveva essere chiamato in Nazionale', il cittì 'Telefonata? Si certo, l'aspettavo io...'. Nel frattempo la FIGC presenta la nuova maglia che debutterà in amichevole contro la SPAGNA.
PROVA TV PER DE ROSSI E JESUS puniti entrambi con 3 giornate di squalifica, il romanista dovrà rinunciare anche alla convocazione azzurra avendo infranto il codice etico
VIDIC ALL'INTER, ORA È UFFICIALE. THOHIR:
"UN GRANDE CAMPIONE, HA IL CARISMA DEI LEADER"
Mercoledì 5 Marzo 2014
MILANO - Ora è ufficiale, Nemanja Vidic giocherà all'Inter dalla prossima stagione. Lo ufficializza il club in una nota on line.
Il presidente dell'Inter Erik Thohir è soddisfatto del nuovo acquisto nerazzurro Nemanja Vidic, difensore del Manchester United. «Vidic è un grande campione - dice Thohir in una nota pubblicata sul sito del club -. Sono estremamente soddisfatto della chiusura dell'accordo che porterà Nemanja a Milano. È uno dei più forti difensori al mondo, le sue caratteristiche, la sua esperienza internazionale, il suo carisma da leader saranno fondamentali per la squadra e per la crescita dei nostri giocatori più giovani». «Aggiungerà valore al club e - promette il presidente - sarà un ulteriore tassello per la costruzione di una grande Inter. Vorrei, infine, ringraziare il Manchester United, Nemanja e il suo entourage per la disponibilità e professionalità dimostrata nel corso della trattativa».
CONTE VERSO IL TERZO SCUDETTO CONSECUTIVO,
VINCE PER IL SECONDO ANNO LA PANCHINA D'ORO
Martedì 4 Marzo 2014
di Timothy Ormezzano
TORINO - Sempre più vicino al tris tricolore con la sua Juve, Antonio Conte fa il bis a livello individuale aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo la Panchina d'Oro: «Non è mai facile ripetersi - afferma il miglior allenatore della scorsa stagione, davanti a Montella e Mazzarri -, a volte è più semplice vincere che farsi votare dai colleghi».
Dall'Oscar a Sorrentino a quello al salentino Conte, che supera il “guru” Capello (Don Antonio ha 69 punti dopo 26 giornate, contro i 67 di Don Fabio nel 2005-06) e fa il pieno di complimenti.
Anche quelli del ct Prandelli, benché indispettito dalla polemica sollevata dal tecnico bianconero sulla convocazione in Nazionale di Chiellini: «Giorgio è disponibile, e io ho il diritto di chiamarlo».
Tra premi e primati, Antonio Conte si gode la vista sullo scudetto a +11 dalla Roma, ma lo spumante resta in fresco: per festeggiare c'è tempo. «La vittoria contro il Milan è una tappa importante, anche se non abbiamo ancora fatto niente di definitivo».
Il futuro è di nuovo un argomento tabù, da dribblare: «Adesso penso soltanto a recuperare le energie per affrontare la Fiorentina». Conte è assai più disponibile a svelare i segreti di Tevez: «Più l'aria si fa calda e più lui si fa largo. Carlitos ha carisma. E nei momenti di difficoltà lui c'è sempre, vero campione».
Anche Buffon esalta l'Apache: «Tevez ci ha tenuto in vita a inizio stagione e ora i suoi numeri ci fanno ancora più grandi». Intanto Vidal giura fedeltà: «Le voci di un mio passaggio al Barcellona o al Real sono ridicole speculazioni. Voglio vincere lo scudetto e giocare un buon Mondiale».
STRISCIONI CONTRO SUPERGA: INDIVIDUATI
E DENUNCIATI ALCUNI TIFOSI DELLA JUVENTUS
Martedì 4 Marzo 2014
TORINO - Sono stati individuati e denunciati alcuni tifosi della Juventus per il caso degli striscioni inneggianti a Superga esposti allo Juventus Stadium in occasione dell'ultimo derby. La Digos sta eseguendo delle perquisizioni.
LEBRON ENTRA NELLA STORIA: SEGNA 61 PUNTI
E DISTRUGGE DA SOLO I CHARLOTTE BOBCATS
Martedì 4 Marzo 2014
MIAMI - Fantastico Lebron. Da uomo mascherato dopo la frattura nel naso, con i suoi Miami Heat segna 61 punti ai Charlotte Bobcats e con una strabiliante percentuale: 22 su 33 dal campo, con 8/10 da tre punto. Una slavina che ha distrutto Charlotte, del resto già piuttosto derelitta da inizio stagione.
James, già molto caldo nel primo tempo, si scatena nel terzo quarto (25 punti con 5/5 da tre) e guida Miami all'ottava vittoria consecutiva. I 61 punti sono il suo nuovo career-high. Così Miami batte Charlotte 124-107. E' il nuovo record di franchigia per Miami (56 il precedente, di Glen Rice il 15 aprile 1995) e il 66.7% del prescelto è la quarta miglior percentuale di sempre per una prova da oltre i 60 punti (di Karl Malone, Tom Chambers e Shaquille O'Neal le prime tre).
GLI ALTRI Tra le altre partite della serata da segnalare la settima sconfitta consecutiva dei sempre più in crisi New York Knicks (21-40), che cedono ai Detroit Pistons (24-36) per 96-85. Miglior giocatore della partita è il giovane (20 anni) centro della squadra del Michigan, Andre Drummond, che realizza 17 punti e domina i tabelloni catturando ben 26 rimbalzi.
Bene anche il play-maker Brandon Jennings che serve 11 assist e i panchinari Will Bynum e Rodney Stuckey che segnano 16 punti. Neanche un minuto in campo per l'azzurro Gigi Datome. Tra i Knicks il miglior realizzatore è Anthony con 28 punti.
Fondamentale vittoria esterna per i Memphis Grizzlies (34-25) sul parquet dei Washington Wizards (31-29) per 110-104. La squadra del Tennessee, alla caccia di un posto alla post-season, passa nella Capitale grazie alle prove del play-maker Mike Conley (20 punti e 7 assist) e del veterano Tayshaun Prince (21 punti e 6 rimbalzi). I 'maghì lottano ma devono alzare bandiera bianca malgrado le buone prestazioni della guardie John Wall (23 punti e 9 assist) e Bradley Beal (21 punti).
Sul campo amico del Barclays Center i Brooklyn Nets (29-29) fermano i Chiacago Bulls (33-27) per 96-80. Il team di Jason Kidd fa leva sulla vena di Deron Williams e Joe Johnson che realizzano rispettivamente 20 e 19 punti e riescono a prevalere sulla squadra dell'Illinois, che paga le 28 palle perse.
Uno strepitoso Kevin Love trascina al successo al Pepsi Center di Denver i suoi Minnesota Timberwolves (30-29) per 132-128 sui Nuggets (25-34), giunti al sesto ko di fila. Il prodotto di Ucla sfodera una prova da 33 punti e 19 rimbalzi.
MONDIALI: ECCO LA NUOVA MAGLIA DELL'ITALIA
ESORDIO IN AMICHEVOLE CON LA SPAGNA
Lunedì 3 Marzo 2014
Saranno indossate per la prima volta mercoledì a Madrid in occasione dell'amichevole che vedrà la Nazionale impegnata con la Spagna le nuove maglie Puma per i Mondiali di Brasile 2014. I nuovi kit sono stati presentati oggi dal vicepresidente della Figc Demetrio Albertini, dal ct Cesare Prandelli, dal capitano della nazionale Gianluigi Buffon, dall'amministratore delegato Puma Europa Volfango Bondi, dall'amministratore delegato Puma Italia Andrea Rogg e da Stefano Caroti, chief commercial officier e membro del Board Puma.
Ispirate alla tradizione artigianale italiana, le maglie hanno un look sartoriale, con una vestibilità slim, il colletto e l'abbottonatura 'su misurà. «Le nuove maglie dell'Italia mi sono piaciute molto - ha dichiarato Buffon - il design ha un forte 'tocco italianò. È davvero entusiasmante sapere che le maglie saranno protagoniste di un tour per tutta Italia grazie al quale i fan ci daranno il sostegno di cui abbiamo bisogno. Quando il tour finirà saremo carichi della passione dei nostri tifosi e pronti per il Brasile».
Sulla stessa lunghezza d'onda Mario Balotelli, che ha avuto modo di testare la maglia nei giorni scorsi: «Con la squadra ci stiamo preparando per rappresentare l'Italia al meglio e rendere orgogliosi i nostri tifosi nel mondo. Il tour delle maglie che indosseremo in Brasile è un'idea grandiosa e mi auguro che tutti i nostri tifosi vorranno dimostrarci il loro affetto celebrando le nostre maglie. Ne avremo bisogno per partire carichi e determinati a fare bene al Mondiale».
È stato anche presentato il 'Celebri-Amo La Maglià Tour: le 23 maglie degli azzurri che andranno al Mondiale in Brasile percorreranno l'Italia, partendo dalle principali piazze italiane, dando l'opportunità ai tifosi di esprimere la propria passione per la Nazionale. Un truck azzurro sarà in tour dall'8 marzo, con una prima tappa a Napoli in piazza Dante e appuntamenti successivi, tra cui Milano e Roma, e potrà essere seguito sul sito go.puma.com/celebriamolamaglia e sul sito vivoazzurro.it. Figc e Puma promuoveranno, attraverso il sito di fundraising CharityStars, un'asta delle maglie firmate dai giocatori e dalle celebrities durante il tour, il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza.
MALESANI ESONERATO CON 0 PUNTI IN 5 PARTITE:
IL SASSUOLO RICHIAMA DI FRANCESCO
Lunedì 3 Marzo 2014
SASSUOLO - Malesani è già fuori. E' durata poco più di un mese la sua epserienza al Sassuolo. Fatale la sconfitta interna col Parma, la quinta in altrettante partite. La società ha deciso di richiamare in panchina Eusebio Di Francesco, l'artefice della promozione: ripartirà dai suoi 17 punti conquistati nelle prime 21 giornate, e dalla prossima trasferta di Bologna, ovvero uno scontro diretto.
Malesani era stato chiamato da Squinzi il 28 gennaio, il presidente voleva Pippo Inzaghi, ma ha dovuto incassare il no del Milan che ha voluto tenerlo alla guida della Primavera. Malesani ha raccolto 0 punti in 5 partite, prima del suo arrivo il Sassuolo era a -1 dalla salvezza, al terzultimo posto: ora è ultimo a -4.
PRANDELLI, POLEMICA CON LA JUVE. "VOLEVANO
UNA TELEFONATA? SONO IO CHE LA ASPETTAVO..."
Lunedì 3 Marzo 2014
ROMA - C'eravamo tanto odiati magari no, non ci siamo mai piaciuti sicuramente sì. La grande antipatia di Antonio Conte per Cesare Prandelli e viceversa è il film in onda sugli schermi del calcio italiano che rischia di vincere l'Oscar al contrario, e il «maleducato» sussurrato in nottata dall'allenatore juventino al ct per le modalità della convocazione di Chiellini («decido io chi chiamare» la secca risposta del tecnico azzurro) è solo una conferma. Troppo diversi gli stili dei due, persino ai tempi in cui giocavano: tanto era compassato e moderatamente elegante Prandelli, quanto dinamico e invasato Conte.
Conte contro Prandelli, il presente e il passato Juve, e in mezzo il futuro della nazionale. «Prandelli ha convocato Chiellini infortunato senza telefonarmi, non è stato educato», l'acido attacco dell'allenatore bianconero ribadito stamattina dalla panchina d'oro. «Io ho il diritto di chiamare un giocatore che va in panchina», la replica secca e ben scandita di Prandelli. Juve contro Italia, Italia contro Juve. O meglio la nazionale e il suo movimento uno contro l'altro. Due modi opposti di pensare, a ben vedere perfettamente rappresentati da una coppia di allenatori agli antipodi: Conte l«avvelenatò, Prandelli l»eticò. Stesso cuore e polmoni simili in campo, quando in diverse epoche juventine vestivano identica maglia; poi, in panchina, strade assolutamente divergenti.
A un certo punto, fino a qualche mese fa, il destino di Cesare e Antonio ha rischiato di incrociarsi di nuovo: l'incubo Champions che incombe sulla Juve, il fascino del progetto azzurro che fa colpo anche sugli Agnelli, e le voci su Prandelli accreditato come nuovo allenatore a Torino. Chissà se Conte ieri, dopo Milan-Juve, se lo è ricordato quando ha lanciato il suo attacco a sorpresa, confermando che neanche le vittorie più decisive sono sufficienti ad addolcirlo. «Chiellini è fermo da tre settimane, e ora Prandelli lo convoca. Mi sarei aspettato una sua telefonata, e invece nulla: non è un comportamento educato», l'affondo ripetuto da Coverciano alla consegna della panchina d'oro. Stavolta niente unanimità dai colleghi, stuferanno più le polemiche virali o le vittorie inarrestabili?
Il paradosso è che il suo voto virtuale al 'gran cattivò Prandelli lo ha dato. «Io avrei scritto Conte, per come sa rimotivare i giocatori», il timido tentativo di ricucitura del ct, arrivato però al termine di una risposta che così dura non si era mai vista in quattro anni di Prandelli azzurro. «Io ho il diritto, e dico il diritto, di convocare un giocatore che è disponibile», l'incipit del tecnico della nazionale, in partenza per Madrid e poco concentrato sull'imminente Spagna-Italia. «Se un giocatore non è a disposizione, come Balotelli, non lo chiamo. Se sta recuperando da un infortunio lo chiamo, come De Sciglio. Chiellini aveva dato disponibilità». Ecco spiegata la convocazione del difensore, da parte sua imbarazzato al raduno azzurro («nella polemica non entro, sono qui per recuperare e tornare al 100%»).
Ma resta aperto il grande caso, il rapporto personale con Conte. E la difficile diplomazia con i club in generale, come dimostrano le critiche che arrivano anche da Garcia per il caso De Rossi. «In questi ultimi due anni ho avuto un rapporto con tutti gli allenatori - la risposta piccata di Prandelli al collega juventino- Abbiamo girato l'Italia, ci siamo resi disponibili sette giorni su sette ventiquattro ore al giorno. I nostri medici si sentono con quelli dei club negli ultimi quindici giorni prima di una partita, a tutti rispondiamo. A tutti gli allenatori che chiamano...».
Perchè in passato, è il messaggio subliminale, l'Italia ha tenuto conto delle esigenze dei club facendo ruotare giocatori sovraccaricati: Pirlo, su tutti. Proprio il regista bianconero era stato finora l'unico precedente di attrito: da Torino filtrò per le partite dello scorso autunno il fastidio per una chiamata, e il ct rispose con un 'glielo dite voti ad Andrea di saltare una presenza azzurra?'. Era la punta di un iceberg. «Alle 23.22 di ieri - è l'affondo finale di Prandelli sul caso Chiellini - il medico della Juve ha mandato un sms: tutti a posto, anche Chiellini. Marotta dice che si aspettava una chiamata? Quando ha problemi mi chiama sempre, sono io che l'aspettavo...».
Niente male, a 100 giorni dal Mondiale. La Juve non è solo il bacino azzurro (sette giocatori su 26 in questa chiamata), ma il simbolo del calcio italiano per club: sempre più in conflitto con gli interessi nazionali. «Stamattina - l'aneddoto raccontato da Prandelli - leggevo un libro in treno, e un signore davanti a me leggeva i giornali sportivi: come fa a essere così sereno che tutti la attaccano? mi ha chiesto. Sto sereno perchè per me la grande bellezza è esattamente questa: l'azzurro. Ed essere attaccato da tutti comincia a piacermi».
CONVOCAZIONE CHIELLINI, CONTE ATTACCA PRANDELLI:
"CT POCO GARBATO: GIORGIO NON STA BENE"
Lunedì 3 Marzo 2014
TORINO - Juve furiosa con Prandelli dopo la convocazione in nazionale. Il d.g. bianconero Marotta dice: "Non gioca da tre settimane e sta facendo allenamenti differenziati, non ci aspettavamo che fosse convocato. Prandelli poteva almeno avvertirci. Chiediamo almeno una maggiore comunicazione ai club".
Conte ancora più polemico: "Mi aspettavo almeno una mezza chiamata da Prandelli per chiedermi: 'Stupido, come sta Giorgio?'. Lo trovo poco garbato e poco educato questo tipo di comportamento: dai tanti giocatori alla Nazionale e ti fanno anche questo, non lo trovo giusto. Chiellini da tre settimane non gioca, venerdì ha ripreso ad allenarsi con un defaticante e l'ho portato a Milano per fargli riassaporare il campo ma, nella mia mente, non c'era il pensiero di utilizzarlo. Vederlo convocato mi dispiace e mi rammarica, tante volte da parte del c.t. si chiede collaborazione e disponibilità, noi ne diamo tantissima, perché forniamo tanti giocatori, mi aspettavo almeno una mezza telefonata - ha sottolineato Conte -. Domani mi aspetto i titoloni: "Conte attacca Prandelli".
NAZIONALE, NIENTE SPAGNA PER DE ROSSI:
PRANDELLI NON LO CHIAMA DOPO IL PUGNO A ICARDI
Domenica 2 Marzo 2014
ROMA - Daniele De Rossi è stato escluso dai convocati azzurri per l'amichevole con la Spagna per il 'codice etico' dopo il pugno dato ieri a Icardi. Nella lista di Cesare Prandelli, prima convocazione per Immobile e Paletta. Assente l'infortunato Balotelli. Per la partita di Madrid, in programma allo stadio Vicente Calderon contro i campioni del mondo e d'Europa in carica della Spagna, mercoledì 5 marzo (alle 22),
I CONVOCATI Prandelli ha convocato i seguenti calciatori. - Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (Paris Saint-Germain). - Difensori: Ignazio Abate (Milan), Davide Astori (Cagliari), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo), Mattia De Sciglio (Milan), Christian Maggio (Napoli), Gabriel Paletta (Parma). - Centrocampisti: Andrea Candreva (Lazio), Emanuele Giaccherini (Sundarland), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint-Germain), Marco Parolo (Parma), Andrea Pirlo (Juventus), Marco Verratti (Paris Saint-Germain). - Attaccanti: Alessio Cerci (Torino), Mattia Destro (Roma), Alberto Gilardino (Genoa), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Pablo Daniel Osvaldo (Juventus). Tecnici federali: Cesare Prandelli, Gabriele Pin, Vincenzo Di Palma, Renzo Casellato, Maurizio Viscidi; preparatore atletico: Giambattista Venturati; medici federali: Enrico Castellacci e Luca Gatteschi; massofisioterapisti: Aldo Esposito, Antonio Pagni e Giorgio Balotta. I convocati dovranno trovarsi domani, entro le 12, nello Sheraton Malpensa airport hotel. Alle 13,30 è prevista la conferenza stampa del ct e la presentazione delle nuove maglie Puma degli Azzurri. Alle 15,40 la Nazionale partirà per Madrid e alle 19 sosterrà una seduta d'allenamento nella Ciudad Real Madrid.
DE ROSSI STANGATO: TRE TURNI DI STOP PER IL
PUGNO A ICARDI. STESSA PENA PER JUAN JESUS
Lunedì 3 Marzo 2014
ROMA - Dopo l'esclusione dalla nazionale per il codice etico, ecco la stangata del giudice sportivo. Tosel, come Prandelli, condanna il comportamento tenuto da Daniele De Rossi nella gara con l'Inter e squalifica per tre giornate il centrocampista, reo di aver colpito al volto Icardi. Per la squadra di Rudi Garcia, che da Coverciano difende il giocatore, si tratta di uno stop pesantissimo poichè De Rossi salterà la delicata trasferta di Napoli e i due successivi impegni con Udinese e Chievo.
A Trigoria, tuttavia, con il ricorso che sarà presentato d'urgenza si punta a uno sconto di pena. Ad incastrare De Rossi è stata la 'prova televisivà visto che nè l'arbitro Bergonzi nè gli altri ufficiali di gara avevano adottato alcun provvedimento disciplinare. Le immagini però, spiega il giudice sportivo nel dispositivo, hanno mostrato chiaramente che «De Rossi nella propria area di rigore particolarmente affollata per l'esecuzione di un calcio di punizione concesso in zona d'attacco alla squadra avversaria, nel contrastare a stretto contatto l'azione di Icardi, appoggiava con veemenza la mano destra sul capo dell'antagonista e quindi, in rapida successione, con la stessa mano lo colpiva da tergo con un pugno al volto».
Un pugno non rilevato in campo, ma immortalato dalla tv. «Il gesto di De Rossi - spiega ancora Tosel - integra inequivocabilmente per l'evidente volontarietà, l'energia impressa e la delicatezza della zona del corpo colpita gli estremi della 'condotta violentà, connotata per consolidato orientamento interpretativo, dall'intenzionalità e dalla potenzialità lesiva».
In difesa di De Rossi si è subito schierato Rudi Garcia, alludendo anche a una possibile provocazione da parte di Icardi. «Dopo la partita con l'Inter ci sono state delle cose che non mi sono piaciute - le parole a Sky Sport del francese - De Rossi è già stato condannato, ma voglio dire che la tv non mostra tutto. Sicuramente non va bene farsi giustizia da soli, ma è successo qualcosa che ha provocato la risposta di Daniele». Inoltre, secondo Garcia, sono stati adottati «due pesi e due misure». «Il problema di queste regole è che far entrare la tv nel calcio è difficile - la considerazione dell'allenatore - Ad inizio stagione ci sono stati alcuni episodi contro di noi in cui siamo stati vittime ma in quel caso non ho visto nessuna prova tv».
E anche la risposta della società alla mano pesante di Tosel non si è fatta attendere: i dirigenti romanisti Zanzi, Baldissoni e Fenucci hanno appreso della squalifica a Barcellona, dove si trovano per l'assemblea generale dell'Eca (l'associazione del club europei), dando subito il via al ricorso. La difesa giallorossa contesterà la condotta violenta attribuita a De Rossi dal giudice sportivo (per la Roma si è trattato di uno scontro di gioco, per questo il mediano non verrà multato), e il fatto che l'arbitro era talmente vicino all'azione da non poter non valutare quanto accaduto.
F1, HAMILTON DAVANTI A TUTTI
ALONSO CHIUDE CON IL TERZO TEMPO
Domenica 2 Marzo 2014
La Mercedes di Lewis Hamilton ha chiuso con il miglior tempo l'ultima giornata di test della Formula 1 in Bahrain a due settimane dal via del Mondiale 2014 a Melbourne in Australia. L'inglese in 1'33”278 (69 giri) ha preceduto la Williams di Valtteri Bottas (1'33”987 e 108 giri) e la Ferrari di Fernando Alonso (1'34”280 e 74 tornate). Quarto tempo per la Force India di Nico Hulkenberg (1'35”577 e 74 giri) che ha preceduto la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne (1'35”701 e 74 giri) e la Sauber di Adrian Sutil (1'36”467 e 91 giri). Settimo Max Chilton su Marussia (1'36"835 e 61 giri) che ha sopravanzato Esteban Gutièrrez su Sauber (1'37”303 e 86 giri) e Sebastian Vettel su Red Bull (1'37”468 e 77 giri). Decima la McLaren di Jenson Button (1'38”111 e 22 tornate) davanti a Kamui Kobayashi su Caterham (1'38”391 e 106 giri) e Romain Grosjean su Lotus (1'39”302 e 32 giri).
FONTE: Leggo.it
18:47 | 07/03
Hellas Verona, rientra anche Hallfredsson: tutti a disposizione
HELLAS VERONA SERIE A MANDORLINI – Domenica pomeriggio alle ore 15 allo stadio Ennio Tardini contro il Parma andrà in scena una sfida fondamentale per la corsa all'Europa League. Il Verona si sta preparando al meglio per arrivare alla gara contro i ducali nella condizione migliore. Allenamento pomeridiano quest'oggi per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e partita.
IL PUNTO – Tutti a disposizione i giocatori della rosa di Andrea Mandorlini, compreso Emil Hallfredsson, rientrato dagli impegni con la nazionale islandese. Domani mattina alle ore 11 si terrà la rifinitura, poi la partenza verso Parma dove domenica gli scaligeri si giocheranno una sfida fondamentale per gli esiti del campionato.
by Alessandro Pistolesi
15:44 | 03/03
Italia Under 21, Bianchetti lascia il ritiro
ITALIA BIANCHETTI UNDER 21 DI BIAGIO - Il difensore Matteo Bianchetti dello Spezia, ma di proprietà dell'Hellas Verona, ha lasciato poco fa il ritiro della nazionale italiana under 21 per un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. Niente partita dunque per Bianchetti che così è tornato dopo poche ore in azzurro al Picco dove si rimetterà in forma per le prossime partite della formazione ligure.
QUALIFICAZIONI EUROPEE - La nazionale allenata da Luigi Di Biagio, dopo aver dovuto rimandare a casa l'infortunato Belotti (che è quindi tornato al Palermo, anche lui quindi non giocherà mercoledì), deve rinunciare anche a Bianchetti per la sfida valida per le qualificazioni europee che si giocherà a Lurgan contro i padroni di casa dell'Iralanda del Nord. La notizia è stata riportata da repubblica.it.
by Gianmarco Lotti
FONTE: CalcioNews24.com
Napoli, Jorginho punta la Roma: "Abbiamo fame, Benitez e' la nostra garanzia"
Il centrocampista italo-brasiliano sui Mondiali: "Brasile favorito"
Napoli | 05/03/2014 - 08:09
VERONA JORGINHO MONDIALI / NAPOLI - Dal Verona al Napoli. Passando per i Mondiali di giugno. In pochi mesi è cambiata totalmente la vita di Jorginho. "Devo tanto a Verona e al Verona, mi hanno aiutato a crescere ed hanno creduto in Jorginho almeno quanto me. - spiega il centrocampista al 'Corriere dello Sport' - Poi è arrivato il Napoli ed ho scoperto negli occhi della gente la soddisfazione per il mio arrivo. Sono in debito, per questo sono qui per vincere. Benitez è una garanzia, con lui si può puntare a qualsiasi obiettivo. E poi c'è un pubblico che fa impazzire. I miei punti di riferimento sono due: Xavi che ha velocità di pensiero e di esecuzione, Pirlo che ha capacità balistiche non comuni, perchè sa pescare il compagno al di là degli avversari".
ROMA - "Possiamo afferrare ancora il secondo posto. Ora dobbiamo affrontarla senza De Rossi, non so se sia un vantaggio: noi abbiamo fame, dal prossimo anno proveremo ad avvicinare la Juventus".
MONDIALI - "Il Brasile penso sia favorito di poco sulla Spagna. Poi c'è l'Olanda, la Germania che non fallisce mai e l'Italia che è sempre pericolosa. L'Argentina? Non ce lo metto, vediamo che dice Higuain..."
FONTE: CalcioMercato.it