ANTEPRIMA VERONA-PARMA + - =
Onorata la cara memoria del Presidente la vita deve continuare, magari guadagnando altri tre gradini nella scala che porta alla salvezza proprio contro i 'Ducali' imbattuti da quattro turni.
10 i confronti tra le due compagini con un bilancio perfettamente i parità: 4 vittorie per parte e 2 pareggi, 12 i gol realizzati al PARMA dall'HELLAS, 15 quelli subiti dagli scaligeri nei confronti dei ducali che hanno espugnato il 'Binti' l'ultima volta 12 anni fa (il 28 gennaio 2001 con doppietta di DI VAIO diretto in panca da 'Sandokan' MALESANI allora allenatore dei crociati)...
Grandi le motivazioni da una parte e dall'altra con l'HELLAS che vorrà dedicare la vittoria all'amato MARTINELLI ed il PARMA che dopo aver battuto il SASSUOLO ed aver festeggiato il centenario del club Domenica scorsa daranno tutto dare un seguito agli 8 punti conquistati nelle ultime 4 gare.
Prima della gara sarà ovviamente osservato un minuto di silenzio per ricordare il 31° presidente del VERONA scomparso Martedì e la squadra gialloblù giocherà, oltre che col lutto al braccio, con maglie ricamate con la scritta 'Giovanni Martinelli, grazie Presidente'; le maglie saranno poi vendute ad un'asta di beneficienza ed il ricavato sarà devoluto all'Associazione Amo di Baldo Garda, una Onlus che offre assistenza domiciliare per i malati oncologici.
QUI VERONA
Out MORAS e MAIETTA, entrambi ai box ancora per qualche tempo dopo i rispettivi infortuni ai flessori, in difesa si rivedrà sicuramente GONZÁLEZ con uno tra MARQUES e BIANCHETTI (quest'ultimo più probabile) ad affiancarlo.
Ex crociati attualmente all'HELLAS sono DONATI (mezza stagione nel 2003), DONADEL con 31 presenze tra Coppa Italia e Campionato nella stagione 2003-2004 ed il terzino RUBIN (mezza stagione nel 2012)
Probabile formazione
Al fianco di GONZÁLEZ vedo più BIANCHETTI di MARQUES al momento; confermato il centrocampo che a Bologna ha offerto un'ottima impressione e probabilmente anche il tridente d'attacco formato da GOMEZ-TONI-ITURBE (con MARTINHO che potrebbe 'soffiare' la maglia a 'Juanito')
I convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 23 Gonzalez, 25 Rafa Marques, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 14 Cirigliano, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe, 32 Ragatzu.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Agostini-Gonzalez-Marques-Cacciatore; Hallfredsson-Jorginho-Romulo; Martinho-Toni-Iturbe
QUI PARMA
Fuori lo squalificato MIRANTE portiere titolare, GALLOPPA, OKAKA e l'infortunato difensore argentino PALETTA in dubbio, nonostante il rientro in gruppo ieri, l'attaccante BIABIANY ed il secondo portiere PAVARINI che hanno lavorato in maniera differenziata; rientrano MARCHIONNI ed AMAURI dopo la squalifica.
Tre gli ex scaligeri attualmente al PARMA: Gianni MUNARI pilastro della mediana nel 2005-2006 (31 presenze e 4 gol) e poi il terzino Mattia CASSANI (70 presenze dal 2004 al 2006) ed il centrocampista Marco PAROLO che, giovane alle prime armi nell'HELLAS al secondo anno in C1 nel 2008-2009, mostrava già sprazzi di buona tecnica; entrambi di strada ne hanno fatta parecchia da allora guadagnandosi anche la maglia azzurra della Nazionale ma la stella indiscussa fra i ducali e senz'altro Antonio CASSANO, croce e delizia dei suoi tifosi da sempre attratti dai suoi numeri in campo ed al tempo infastiditi per il suo comportamento fuori quando (spesso) ha creato malumori nello spogliatoio...
I convocati
1 ACQUAH, 2 AMAURI, 3 BAJZA, 4 BENALOUANE, 5 BIABIANY, 6 CASSANI, 7 CASSANO, 8 CORIC, 9 FELIPE, 10 GARGANO, 11 GOBBI, 12 LUCARELLI, 13 MARCHIONNI, 14 MENDES, 15 MESBAH, 16 MUNARI, 17 OBI, 18 PALLADINO, 19 PAROLO, 20 PAVARINI, 21 ROSI, 22 SANSONE, 23 VALDES
Probabile formazione
Con MIRANTE squalificato e PAVARINI acciaccato la porta sarà affidata con ogni probabilità al giovane terzo BAJZA mentre a centrocampo GARGANO, al rientro dalla trasferta nella nazionale uruguayana, lascerà il posto a VALDES; in mediana spazio anche al rientrante MARCHIONNI e all'ex PAROLO.
E' ballottaggio AMAURI-PALLADINO (con quest'ultimo leggermente favorito) per una maglia da attaccante al fianco di CASSANO...
3-5-2 con Bajza; Cassani-Lucarelli-Felipe; Rosi-Valdes (o Gargano)-Marchionni-Parolo-Gobbi; Cassano-Palladino (o Amauri)
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister MANDORLINI «Non volevo parlare in questi giorni, forse avrei dovuto farlo in Chiesa il giorno del funerale. Ma è stato un anno duro per me. Ho perso un fratello e ora il presidente, che è stato più di un presidente perché mi ha fatto entrare nella sua famiglia e in quella dell'Hellas. Ci aveva sempre abituato a riprendersi, anche se ultimamente ce lo aspettavamo da un momento all'altro. Alle persone bisogna volergli bene quando sono in vita, credo che noi lo abbiamo fatto tantissimo. A lui ci siamo attaccati tantissimo il primo anno, quando ha avuto la prima operazione e per lui abbiamo coniato un grido per noi, per la squadra e per il presidente. Oggi ci sentiamo più poveri perché non c'è più. Lui la forza la prendeva da noi, ma avveniva anche il contrario. E' stato, sarà ed è la nostra anima. Ne abbiamo vinto tante di partite, ma speravamo che vincesse anche l'ultima, la più difficile» HellasVerona.it
Mister DONADONI2 sull'HELLAS «Non sono sorpreso per la loro classifica. All'esordio con il Milan, ha messo subito un'impronta importante su quello che intendeva fare. E' una neopromossa, ma non ha solo entusiasmo, sarebbe riduttivo riassumere così i suoi meriti. Ha giocatori con doti tecniche ed esperienza e una ritrovata verve anche da parte di Toni, che ha un percorso ad alto livello. Inseriti tutti questi ingredienti, giustificano la posizione di classifica. La differenza in serie A ormai è minima, una squadra funziona se riesce ad attaccare e a difendere in undici: qui sta la differenza, non possiamo permetterci di sbagliare da questo punto di vista» FCParma.com
Mattia CASSANI terzino ex gialloblù Domenica in campo col PARMA «E' stato l'inizio della mia carriera con i professionisti, sono stati tre anni belli, ho ottimi ricordi. Noi andiamo là a testa alta. Hanno entusiasmo, innesti di qualità in attacco, ma ce la giochiamo con entusiasmo, non possiamo evincere dall'atteggiamento delle ultime gare. Possiamo migliorare nella gestione di alcuni momenti durante la partita, non dobbiamo essere frettolosi e regalare con errori banali le ripartenze alla squadra avversaria. Dobbiamo giocare compatti in 40 metri, così possiamo migliorare. So quanta voglia di calcio c'è a Verona, l'ho vissuta, attaccano e difendono tutti assieme, si conoscono e giocano assieme da diversi anni con individualità interessanti davanti» ParmaToday.it
Sentite l'ex gialloblù BACHLECHNER 'Spirito anni '70/'80!' «Un avvio molto positivo, anche superiore alle attese. Dall’esterno vedo tanto entusiasmo intorno alla squadra da parte dei tifosi, sembra di rivedere l’Hellas degli anni 70/80. Salvezza anticipata? La Serie A è un campionato molto lungo e difficile, non credo che in poco tempo riuscirà a conquistarla. Tuttavia, sono convinto che l’Hellas non ha niente a che vedere con la salvezza... Un pronostico sulla prossima gara? Il Parma è una squadra molto allegra, nel senso che fa vedere partite molto belle, ma è anche altalenante perché a volte fa delle prestazioni opache. Se dovessi pronosticare, direi che il Verona vincerà sui ducali con un gol di scarto» CalcioNews24.com
Luca TONI «Noi vecchietti del campionato abbiamo ancora tanta voglia, ci danno dei bolliti ma ci stiamo divertendo. Per quanto riguarda il Verona posso assicurare che c'è tanto entusiasmo, ci sono calciatori che vogliono far vedere a tutti quanto valgono e si allenano sempre al massimo. Questa è sicuramente la mentalità giusta per fare bene. Possibilità per una convocazione a Brasile 2014? Vedremo le prestazioni che riuscirò a fornire durante il campionato, anche se molto dipenderà dalle scelte di Prandelli, che sta portando avanti un progetto con un gruppo già formato» TuttoMercatoWeb.com
Mister DONADONI1 allenatore del PARMA ed ex cittì della Nazionale azzurra «La querelle Cassano-Prandelli? Un anno fa non se ne parlava, ma Antonio se va avanti cosi non può passare inosservato. Ma penso che sia lui che Prandelli siano entrambi sereni. La prossima sfida in campionato in casa del Verona? L'approccio alla gara farà la differenza, ma anche la grinta e la determinazione che ci metteremo. Toni? Quando si è indicati sulla via del tramonto c'e' ancora più gusto a giocare. Accade a Toni come a Totti» TuttoMercatoWeb.com
Gianluca NANI diesse del WATFORD in Inghilterra «Se volevo portare Iturbe al Watford? Sì, vero. Ricordo una partita in cui nel giro di venti minuti mostrò tutte le sue qualità. Incontrai il suo agente alla partita e parlammo della possibilità di prenderlo. Perché non lo abbiamo preso? C'erano dei problemi per il tesseramento» TuttoMercatoWeb.com
15 Ottobre 2013 - Jacopo Sala | 15 Ottobre 2013 - Michelangelo Albertazzi |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
ITURBE "Mastino del Bentegodi" con il Livorno, dietro di lui RAFAEL poi TONI...
VICINO IL RINNOVO PER CACCIATORE che, secondo Sky, prolungherebbe fino al 2017...
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Ancora panchina sia per HALLFREDSSON che per MIHAYLOV ma mentre i vichinghi, dopo la gara con la NORVEGIA, guadagnano il diritto di fare gli spareggi il prossimo 15 e 19 novembre, butta ancora male per la BULGARIA del portiere scaligero che, in casa, è stata sconfitta dalla REPUBBLICA CECA
UNDER 21 VINCENTE IN BELGIO con capitan BIANCHETTI a condurre i compagni alla conquista di un successo importantissimo in chiave qualificazione e Sam LONGO entrato ad un quarto d'ora dalla fine...
TUTTI LI DANNO DI QUA E DI LA ma sia il presidente SETTI che il diesse SOGLIANO hanno già fatto intendere che non faranno dell'HELLAS VERONA un 'discount per grandi squadre'.
Troppo in fretta i media hanno già disegnato il futuro di JORGINHO ed ITURBE che sono probabilmente destinati a grandi cose ma al momento quelle grandi cose le faranno a Verona e chiunque in futuro vorrà metterci lingua dovrà innanzitutto trattare con la società scaligera che dopo aver creduto in loro e averli valorizzati non li cederà certo per un tozzo di pane...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
TRAGEDIA NELLE CORSE AUTOMOBILISTICHE: Il 26enne Sean EDWARDS muore carbonizzato in una PORSCHE
BRASILE 2014, la mafia verdeoro minaccia il terrore! Intanto si qualificano RUSSIA e BOSNIA, agli spareggi PORTOGALLO, GRECIA, ROMANIA, ISLANDA e per il girone sudamericano l'URUGUAY che ha battuto per 3 a 2 l'ARGENTINA...
Anche il compassato Roy HODGSON 'cade' nello sfogo razzista! Poi chiede scusa a TOWNSEND.
OFFERTI 10MILA DOLLARI AD ASPRILLA PER UN FILM PORNO! Il fortissimo attaccante colombiano ex PARMA ci stà pensando...
RAZZISMO ANCHE NEL CALCIO FEMMINILE? Durante l'incontro di Serie A tra il Napoli ed il VALPOLICELLA svoltosi a Verona, l'arbitro Dall'Oco avrebbe proferito frasi razziste nei confronti delle partenopee...
SERIE A: Dopo una lunga ed estenuante trattativa MORATTI cede il 70% delle azioni a THOHIR magnate indonesiano e a questo punto nuovo azionista di riferimento dell'INTER. Discriminazione Territoriale nei cori dei tifosi: Introdotta la condizionale per chi si 'comporta bene' all'interno dell'anno solare...
RASSEGNA STAMPA + - =
MISTER DONADONI: CI SIAMO ALLENATI MOLTO BENE DURANTE LA SOSTA, HO TANTE ALTERNATIVE
Collecchio, 19 ottobre - Sereno, concentrato, attento ma fiducioso. Mister Roberto Donadoni, nella consueta conferenza stampa prepartita, ha manifestato oggi grande fiducia e soddisfazione per il lavoro effettuato dal gruppo durante la sosta. Le alternative al vaglio sono molteplici, la squadra è pronta per andare a Verona e provare a continuare la striscia positiva arrivata a 4 turni senza sconfitte.
Questi i principali temi trattati in conferenza:
Sui nazionali e sui singoli: "Gargano è rientrato venerdì, non ha particolari problemi se non quello del fuso orario. Ho ancora un paio di dubbi in merito alla gara di domani che conto di sciogliere oggi. Biabiany è con il gruppo da qualche giorno, non è al 100 per cento ma è a disposizione. Direi che i ragazzi stanno bene, si sono allenati con grande piglio, ho tante soluzioni a disposizione e intendo valutarle. Dovremo gestirci bene a livello fisico e mentale, perché andremo poi incontro ad una settimana, la prossima, con 3 partite in 6 giorni. Pavarini dovrebbe rientrare oggi, le sue sensazioni saranno fondamentali. Penso torni a pieno regime, avremo risposte definitive dopo l'allenamento. Bajza si è allenato come sempre con grande attenzione, è un ragazzo sul quale il Parma e il sottoscritto credono. E' tranquillo, non ha tensioni particolari pur sapendo di partire dal primo minuto"
Sul Verona: "Non sono sorpreso per la loro classifica. All'esordio con il Milan, ha messo subito un'impronta importante su quello che intendeva fare. E' una neopromossa, ma non ha solo entusiasmo, sarebbe riduttivo riassumere così i suoi meriti. Ha giocatori con doti tecniche ed esperienza e una ritrovata verve anche da parte di Toni, che ha un percorso ad alto livello. Inseriti tutti questi ingredienti, giustificano la posizione di classifica. La differenza in serie A ormai è minima, una squadra funziona se riesce ad attaccare e a difendere in undici: qui sta la differenza, non possiamo permetterci di sbagliare da questo punto di vista"
Sul rientro dopo la sosta: "Abbiamo chiuso in maniera positiva con il Sassuolo, una gara che ci è costata molto a livello fisico e mentale. Questo ci deve insegnare qualcosa, non possiamo incorrere negli stessi sbagli. Dobbiamo ancora limare qualcosa, ma abbiamo lavorato bene in queste due settimane e non c'è nulla che possa far pensare a qualcosa di negativo se non un avversario estremamente motivato, che ha l'intenzione di confermare un trend positivo così come del resto noi"
I CONVOCATI PER HELLAS VERONA – PARMA FC
Collecchio 19 ottobre 2013 - Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio al centro sportivo gialloblu (differenziato per Okaka e Paletta) mister Donadoni ha comunicato la lista dei nostri giocatori convocati per la gara con l'Hellas Verona che si giocherà al Bentegodi domani alle 15.
Ecco l'elenco completo (maglia numero 43 per Marijan Coric):
1 ACQUAH
2 AMAURI
3 BAJZA
4 BENALOUANE
5 BIABIANY
6 CASSANI
7 CASSANO
8 CORIC
9 FELIPE
10 GARGANO
11 GOBBI
12 LUCARELLI
13 MARCHIONNI
14 MENDES
15 MESBAH
16 MUNARI
17 OBI
18 PALLADINO
19 PAROLO
20 PAVARINI
21 ROSI
22 SANSONE
23 VALDES
A COLLECCHIO CROCIATI IN CAMPO DALLE 11 PER PREPARARE LA GARA DI VERONA
Collecchio 18 ottobre 2013 - Oggi il Parma si allena alle 11. La seduta in programma in vista della gara di domenica al Bentegodi contro l'Hellas Verona si tiene a porte chiuse. Alle 10.30 nella sala stampa del centro direzionale Mattia Cassani sarà a disposizione dei giornalisti. Ieri i crociati hanno svolto nel pomeriggio una partita di collaudo. Programma individuale per Paletta e Okaka, lavoro differenziato per Pavarini. Assente ancora Gargano, di rientro dopo l'impegno con la Nazionale uruguaiana.
VERSO VERONA: PARTITELLA A COLLECCHIO, DOMANI CONFERENZA CON MATTIA CASSANI
Collecchio 17 ottobre 2013 - Seduta prettamente tattica questo pomeriggio per i crociati di mister Donadoni, impegnati in una partita di collaudo in vista della trasferta di Verona contro l'Hellas. Programma individuale per Paletta e Okaka, lavoro differenziato per Pavarini. Assente ancora Gargano, di rientro dopo l'impegno con la Nazionale uruguaiana. Domani la squadra si allenerà al mattino sempre a Collecchio dalle 11 a porte chiuse. Alle 10.30 Mattia Cassani sarà a disposizione dei media nella sala stampa del centro direzionale.
CONTINUA NEL POMERIGGIO LA PREPARAZIONE PER LA SFIDA CON L’HELLAS. CROCIATI IN CAMPO ALLE 15
Collecchio, 16 ottobre 2013 - Continua al nostro centro sportivo la preparazione in vista della trasferta di Verona contro l'Hellas. Oggi i crociati saranno in campo dalle 15. Ieri il gruppo di mister Donadoni ha sostenuto un doppio allenamento con palestra al mattino e partitelle a tema nel pomeriggio (programma differenziato per Paletta e Okaka, assenti i nazionali Gargano e Cerri).
A COLLECCHIO DOPPIO ALLENAMENTO CON MESBAH E KONÈ. DOMANI SEDUTA ALLE ORE 15
Collecchio, 15 ottobre - Il Parma ha ripreso gli allenamenti quest'oggi, iniziando così la settimana di lavoro che porterà fino al match di domenica a Verona per l'ottava giornata di campionato.
Al mattino, divisa in due gruppi, la squadra ha lavorato sulla forza mentre nel pomeriggio si è passati sul campo dove gli uomini di Donadoni si sono esercitati in partitelle a tema su campo ridotto.
Si sono riaggregati al gruppo Mesbah e Konè, rientrati dagli impegni con le nazionali che tengono invece ancora lontano da Collecchio sia Gargano (in campo stanotte) sia Cerri (in campo giovedì). E' tornato al lavoro con la squadra anche Jonathan Biabiany, mentre Paletta e Okaka hanno svolto una seduta personalizzata.
Domani, l'allenamento giornaliero è fissato per le ore 15.
FONTE: FCParma.com
Verona: battere il Parma per continuare a stupire
19/10/2013 -
La squadra di Mandorlini è una delle rivelazioni del campionato con 13 punti in 7 partite. Al Bentegodi, dove ha sempre vinto, Cassano e compagni proveranno a rompere l'incantesimo.
Non ci sono dubbi, dopo la Roma di Rudi Garcia, l’Hellas Verona è la grande sorpresa del torneo. Una meraviglia forgiata dall’allenatore Mandorlini, dal direttore sportivo Sogliano e dal presidente Maurizio Setti. Dalla scoperta del fenomeno Iturbe, alla rinascita di Toni passando dall’esplosione di Jorginho, la squadra scaligera è quinta in classifica sopra a corazzate come Fiorentina, Lazio e Milan. Tredici punti in sette partite frutto di 4 successi contro Milan, Livorno, Sassuolo e Bologna e un pareggio 2-2 con il Toro. Solo due le sconfitte: all’Olimpico contro la Roma e a Torino contro i campioni d’Italia della Juventus. Insomma, tanta roba.
Tuttavia, anche il Parma sta vivendo un buon momento di forma. Prima ha fermato la rincorsa ai primi posti della Fiorentina bloccandola sul 2-2 al Franchi per poi dare una dimostrazione di forza interna contro il Sassuolo, sconfitto nonostante una inferiorità numerica durata quasi un'ora. Due formazioni che arrivano dunque sulle ali dell'entusiasmo alla gara di domenica, che in Serie A manca da addirittura 11 anni.Finì 1-0 per il Verona, in rete con Mutu su calcio di rigore. Domenica i gialloblù scenderanno in campo con il lutto al braccio in ricordo del Presidente Giovanni Martinelli scomparso in settimana. Previsto anche un minuto di silenzio prima del fischio d'inizio. La società, lo staff tecnico e i calciatori al completo, hanno deciso, inoltre, di ricamare una frase 'Giovanni Martinelli, grazie Presidente' sulle maglie che saranno indossate.
FORMAZIONE VERONA - A Peschiera proseguono i recuperi dai rispettivi infortuni capitan Maietta e Moras che però non ci saranno contro gli emiliani. A centrocampo ballottaggio Donati-Hallfredsson, mentre in avanti Martinho potrebbe ritrovare una maglia da titolare a discapito di Juanito Gomez. A guidare l’attacco come sempre Luca Toni autore finora di tre gol. Cifre che potrebbero essere aggiornate. Il Parma, infatti, è la vittima preferita dell’attaccante che in 15 match ha realizzato 9 reti.
FORMAZIONE PARMA - Okaka, Paletta e Galloppa sicuri assenti per la trasferta in Veneto, ma Donadoni recupera dalla squalifica due giocatori importanti come Amauri e Marchionni. In porta non ci sarà sicuramente Mirante stoppato dal Giudice Sportivo a causa dell’espulsione rimediata nella partita contro il Sassuolo. Pronto dunque all'esordio da titolare in Italia lo slovacco Bajza. Davanti bomber Amauri dovrà vincere la concorrenza di Palladino (favorito al momento) per ritornare a fare coppia con Cassano. Biabiany invece è pienamente recuperato e sarà titolare a destra. Gargano è rientrato a Parma solo ieri, difficilmente partirà titolare domani.
FONTE: Vavel.com
Parma, parla Cassani: "Verona piazza affamata di calcio, ma noi abbiamo svoltato"
Parma, parla Cassani: "Verona piazza affamata di calcio, ma noi abbiamo svoltato"
Il difensore, protagonista della conferenza stampa, parla del suo momento e di quello della squadra, trascinata da Cassano: "Ha trovato la giusta dimensione, ripartiamo con una squadra che ha davanti qualità"
Redazione 18 ottobre 2013
Mattia Cassani ha le idee chiarissime. Il Verona è stata la sua squadra per tre anni, una delle tante, ma era agli inizi della sua carriera, ora è chiaro. Un Verona diverso, partito con il piede premuto sull'acceleratore, a mille, come nessuno forse se lo aspettava. Un po' il processo inverso di quello che è successo al Parma, che da qualche partita a questa parte ha ritrovato smalto e punti. Ma Cassani non vuole abbassare la guardia, lui è uno degli ultimi arrivati, ma sembra un veterano per come sta in campo e come lotta. Tanto che Donadoni, una sola volta, è stato capace di rinunciare alle sue scorribande, per una squalifica. E lui si adatta a un ruolo che non è proprio suo. "Sono venuto qua con grande entusiasmo - spiega Cassani in conferenza stampa - il gruppo m'ha accolto bene, è stato un inserimento facile, grazie anche alla fiducia del mister che spero di aver ripagato. Da migliorare c'è tanto, gioco in un ruolo che faccio da quest'anno dopo averlo svolto nelle giovanili: con impegno e dedizione posso progredire ancora. Io non ho grande fisicità ma ho altre caratteristiche, in un'amalgama di una difesa a tre ci può stare tutto. Cerco di far prevalere le mie caratteristiche per essere funzionale alla manovra". Manovra che si è sbloccata dopo qualche partita, in cui sembrava tutto non girare per il verso giusto. La svolta è arrivata con il Sassuolo, "una prova d'orgoglio, se sei compatto e hai spirito di squadra puoi portare la partita a casa contro chiunque". In quella gara ha brillato FantAntonio, "che si è caricato la squadra sulle spalle e ha fatto la differenza. Un po' più di convinzione nei nostri mezzi l'hanno data i risultati, ad esempio la prestazione di Firenze che ci ha permesso di capire che possiamo giocarcela con chiunque. Abbiamo utilizzato la sosta per mettere energia nelle gambe, ci attende un tour de force. Loro non hanno la pancia piena, ci aspetteranno, credo che concederanno qualcosa dietro durante la partita".
VERONA, NOI CI SIAMO - E l'avversario di domenica è una squadra in cui Cassani ha militato. Era più giovane, ma ha potuto constatare bene la fame di calcio che ha quella piazza, ora in visibilio per i 14 punti messi insieme e per un inizio sprint. "E' stato l'inizio della mia carriera con i professionisti, sono stati tre anni belli, ho ottimi ricordi. Noi andiamo là a testa alta. Hanno entusiasmo, innesti di qualità in attacco, ma ce la giochiamo con entusiasmo, non possiamo evincere dall'atteggiamento delle ultime gare. Possiamo migliorare nella gestione di alcuni momenti durante la partita, non dobbiamo essere frettolosi e regalare con errori banali le ripartenze alla squadra avversaria. Dobbiamo giocare compatti in 40 metri, così possiamo migliorare. So quanta voglia di calcio c'è a Verona, l'ho vissuta, attaccano e difendono tutti assieme, si conoscono e giocano assieme da diversi anni con individualità interessanti davanti".
FONTE: ParmaToday.it
Hellas Verona: problemi in difesa per Mandorlini
HELLAS VERONA, SERIE A ottobre 17, 2013 , by Donato Boccadifuoco
L’Hellas Verona prosegue la propria marcia di avvicinamento verso la sfida casalinga di domenica prossima contro il Parma. La squadra del tecnico Andrea Mandorlini può ampiamente sorridere visto lo strepitoso avvio di stagione, ma è dall’infermeria gialloblu che giungono le notizie peggiori. Per la gara contro gli emiliani infatti quasi certamente non saranno presenti due pilastri della difesa scaligera: Evangelos Moras ed il capitano Domenico Maietta.
Giornata di lutto oggi in casa Hellas Verona: questo pomeriggio infatti verranno celebrate le esequie del vice presidente Giovanni Martinelli, scomparso dopo una lunga malattia all’età di 62 anni. Da domani però, la testa degli scaligeri sarà interamente focalizzata alla sfida contro il Parma di Roberto Donadoni. Dal punto di vista dei giocatori arruolabili per la sfida, il tecnico Andrea Mandorlini potrà contare sulla quasi totalità della propria rosa: persistono infatti le cattive condizioni fisiche dei difensori Evangelos Moras e Domenico Maietta, due titolari indiscussi dell’11 scaligero. Il primo è ancora alle prese con una lesione muscolare al flessore della gamba sinistra, infortunio rimediato sul finire dello scorso mese. Per Maietta (secondo stop stagionale) non sembrano ancora essersi risolti del tutto i problemi al bicipite femorale della coscia destra. Ancora incertezza dunque sui tempi di recupero di entrambi i giocatori.
FONTE: SempreCalcio.com
AVVERSARIO
Hellas Verona, Bianchetti in corsa per una maglia da titolare
17.10.2013 15:40 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Con gli infortuni in difesa di Moras e Maietta, Andrea Mandorlini potrebbe decidere di far posto ad un classe 1993 nella sfida interna di domenica prossima contro il Parma. Stiamo parlando dell'ex Inter Matteo Bianchetti, che, secondo quanto riportato dal portale del Corriere dello Sport, potrebbe a sorpresa giocare dal 1', soffiando la maglia da titolare ad uno tra Marques e Gonzales.
FONTE: ParmaLive.com
Verona-Parma: l'ultimo exploit al Bentegodi risale al 2001 (doppietta Di Vaio)
2013-10-17 10:24:00 redazione SportParma
Non sono molto confortanti i precedenti in Serie A tra Hellas Verona e Parma allo stadio Bentegodi. L'ultima vittoria dei crociati a Verona, infatti, risale al 28 gennaio 2001, 12 anni fa.
Allora fu una doppietta di Di Vaio a condannare i padroni di casa; sulla panchina crociata sedeva un grande ex della sfida, Alberto Malesani. Era un altro Parma.
Il secondo ed ultimo exploit in terra Veneta risale a giugno 1997 (Verona-Parma 1-2): il Verona passò in vantaggio con un gol di Orlandini, poi la rimonta del Parma firmata da Chiesa e Crespo.
L'ultimo incrocio tra le due squadre risale alla passata stagione quando il Verona di Mandorlini espugnò il Tardini per 2-0 (gol di Ferrari e Gomez) e si qualificò al quinto turno della Coppa Italia.
Verso Verona-Parma: niente da fare per Paletta. Ballottaggio Rosi-Biabiany
2013-10-17 09:42:00 di Stefano Pertoldi
Possesso palle e ripartenze. Sono queste le mosse anti-Verona che mister Donadoni sta preparando per la sfida di domenica pomeriggio allo stadio Bentegodi. Una sfida pericolosa perché i padroni di casa sono in gran forma e sono spinti dal grande entusiasmo del proprio pubblico.
Per il Parma sarà una trasferta ad alto rischio, anche perché mancheranno perdine importanti. Innanzitutto Gabriel Paletta: le speranze di rivederlo in campo dopo la sosta sono tramontate, il difensore argentino non tornerà a disposizione prima di 10 giorni. In Veneto mancherà anche lo squalificato Mirante (in porta andrà Bajza). Ci sarà invece Biabiany che ha superato il problema muscolare, anche se Donadoni potrebbe farlo partire dalla panchina, con Rosi titolare. In attacco rientra Amauri e farà coppia con Cassano. A centrocampo torna Marchionni, ma non è scontata una sua presenza dal primo minuto. Okaka e Pavarini continuano a lavorare a parte.
FONTE: SportParma.com
Hellas Verona-Parma, le probabili formazioni
Scritto da Adolfo Iacomino il 18 ottobre 2013 alle 08:00.
QUI HELLAS VERONA - Scaligeri con l’umore giusto e la voglia di sorprendere ancora. Per la sfida contro il Parma il tecnico Mandorlini non potrà contare su capitan Maietta e Moras. Unico dubbio a centrocampo con Donati favorito sul rientrante Hallfredsson. In attacco inamovibili Iturbe e Luca Toni, il terzo posto se lo giocano Martinho e Juanito Gómez.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Marques, González Al., Agostini; Romulo, Donati, Jorginho; Iturbe, Toni, Martinho. All. Mandorlini
QUI PARMA - Donadoni per la trasferta veronese potrà contare su Marchionni e Amauri che hanno scontato la squalifica. Non ci sarà invece il portiere Mirante, espulso nella gara con il Sassuolo, pronto il giovane Bajza. Biabiany torna ad allenarsi con il gruppo ma soffre di un trauma al gioncchio sinistro ed è l’unico in dubbio. Ancora indisponibili Galloppa, Paletta e Okaka.
Parma (3-5-2): Bajza; Cassani, Lucarelli, Felipe; Biabiany, Marchionni, Gargano, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. All. Donadoni
FONTE: MondoPallone.it
Hellas Verona al lavoro, fisioterapia per Maietta
Assente dalla seduta anche Moras, impegnato nel percorso di riabilitazione
VERONA - Seduta mattutina quest'oggi per il Verona, allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. Il tecnico scaligero Andrea Mandorlini ha sovuto fare i conti con due sole defezioni: Evangelos Moras infatti che ha iniziato la fase riabilitativa sul campo. Domenico Maietta, invece, si è sottoposto ad una seduta fisioterapica. Il resto della truppa, agli ordini del tecnico, ha svolto una seduta in palestra con trasformazione sul campo. Per domani, in programma una seduta mattutina alle ore 11, a porte chiuse.
FONTE: TuttoSport.com
15:30 | 17/10
Serie A, 8^ giornata: Hellas Verona - Parma, probabili formazioni
HELLAS VERONA PARMA PROBABILI FORMAZIONI SERIE A DIRETTA/STREAMING - Hellas Verona e Parma si sfideranno domenica pomeriggio allo stadio 'Bentegodi', con fischio di inizio alle ore 15.00, nel match valido per l'ottava giornata della Serie A Tim. I padroni di casa cercheranno di continuare a stupire: dopo sette giornate, Toni e compagni occupano il quinto posto a quota 13 punti, un risultato quantomeno inaspettato trattandosi di una neopromossa. Il Parma, invece, è chiamato a proseguire il processo di crescita iniziato dalla gara di Catania, che ha consentito alla squadra di Donadoni di raccogliere 8 punti nelle ultime quattro gare.
COSI' IN CAMPO - Pochi dubbi per Mandorlini, che dovrebbe confermare la difesa a 4: con Moras e Maietta ko, saranno Marques e Gonzalez ad occupare il ruolo di centrali, anche se il Bianchetti visto con l'Under 21 potrebbe a sorpresa conquistare una maglia da titolare. In avanti confermatissimo Iturbe, star del momento: lui e Gomez faranno da supporto a Luca Toni.
Donadoni, invece, dovrà fare a meno di Mirante, espulso contro il Sassuolo: al suo posto il giovane Bajza. Il modulo sarà ancora una volta il 3-5-2: Valdes potrebbe lasciare il posto a Marchionni, ma se Gargano dovesse tornare acciaccato dalla pausa nazionali allora i primi due giocherebbero dall'inizio. Altri due ballottaggi per il tecnico gialloblù: Biabiany - Rosi sulla destra, con il secondo favorito per un posto dal primo minuto e il francese pronto a rompere gli equilibri a gara in corso, e Palladino - Amauri per affiancare Cassano, ma anche in questo caso un favorito c'è e si tratta della punta italo - brasiliana.
PROBABILI FORMAZIONI
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Marques, Agostini; Romulo, Donati, Jorginho; Gomez, Toni, Iturbe. Allenatore: Mandorlini.
PARMA (3-5-2): Bajza; Cassani, Lucarelli, Felipe; Rosi, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. Allenatore Donadoni.
IN TV - La partita sarà trasmessa a partire dalle ore 15,00 sul digitale terrestre (Mediaset Premium) e satellite (Sky Calcio). Gara disponibile in streaming su Sky Go.
by Giovanni Maffeis
16/10/2013 | Scritto da berga32
Calciomercato Napoli, pronti 15 milioni per Iturbe
CALCIOMERCATO NAPOLI ITURBE VERONA- Incanta il campionato italiano e avrai il mondo ai tuoi piedi. E’ quello che sta succedendo a Iturbe, calciatore paraguaiano naturalizzato argentino classe 1993, centrocampista dell’Hellas Verona, in prestito dal Porto . L’attuale valutazione del ragazzo è di 15 milioni, ma non sono di certo poche le squadre interessate al ragazzo benchè il prezzo del suo cartellino sia relativamente alto. L’argentino già in passato è stato vicino al Napoli, ma questa volta Rafa Benitez e Aurelio De Laurentiis sembrano decisi a portarlo a vestire la maglia azzurra ad ogni costo. Il tecnico spagnolo è infatti rimasto incantato dal talento aregntino.
FONTE: CalcioMercatoNews.com
Hellas Verona-Parma cominciò nel 1930. Poche le vittorie Crociate, con i gol di Paggi, Chiesa, Crespo e Di Vaio
Inserito il: ottobre 18, 2013 In: Apriamo Le Porte Del Parma Calcio Al Suo Centenario !!!
Il Parma Calcio domenica pomeriggio torna a Verona contro l’Hellas per una sfida di campionato, undici anni dopo l’ultima volta (il 10 Marzo 2002, 1-0 rete scaligera di Adrian Mutu), su un campo che, tra partite di Serie C, Serie B e Serie A, per i Crociati è avaro di successi.
La nostra squadra già alla prima trasferta veronese, il 23 Marzo 1930, nel torneo cadetto, fu sconfitta seppur di misura (1-0).
Il primo punto lo portò a casa con uno 0 a 0 nella fase finale della Serie C 1942/1943, mentre il sapore del successo sul suolo di Verona lo assaporò ventidue anni dopo, il 20 Febbraio 1965, in Serie B, quando vinse 0 a 1, nel ventitreesimo turno, grazie a una rete al 20’ del secondo tempo del mediano Giovanni Paggi.
Era il Parma allenato da Bruno Arcari subentrato all’esonerato Bruno Dazzi, che schierò Magnanini, Versolatto, Fontana, Polli, Rivellino, Paggi, Zurlini II, Rancati, Pellegrini, Pinti, Meregalli.
Per fare il bis fu necessario attendere la partita di Serie A in programma il 1 Giugno 1997, ultima del campionato in cui il Parma di mister Carletto Ancelotti contese sino alla fine lo scudetto alla Juventus con soli due punti di divario in classifica e il Verona retrocedette.
1902502P PARMA V ROMAFu un 1 a 2 con vantaggio veronese di Pierluigi Orlandini, pareggio Crociato di Enrico Chiesa e timbro della vittoria di Hernan Crespo.
Allo stadio ‘Bentegodi’, nella circostanza, scesero in campo Buffon, Mussi, Sensini, Thuram, Benarrivo, Crippa, Brolin (70’ Bravo), Baggio, Pedros, Chiesa, Crespo.
L’ultima volta che il Parma espugnò Verona fronte Hellas accadde il 28 Gennaio 2001, con un secco 0 a 2 (doppietta di Marco Di Vaio). Sulla nostra panchina a guidare le operazioni tecniche c’era Arrigo Sacchi, che sciorinò Buffon, Sartor, Thuram, F.Cannavaro, Torrisi (78’ Sensini), Fuser, Lamouchi, Boghossian, Conceicao, Di Vaio (90’ Amoroso), Milosevic (83’ Micoud).
Parma, 18 Ottobre 2013
Ultime ore per salire sui pullman del Ccpc in direzione Hellas Verona
Inserito il: ottobre 17, 2013 In: Notizie
Ultime ore per salire sui pullman del Ccpc in direzione Hellas Verona
Oggi è l’ultima giornata per poter salire domenica sui pullman del Centro Coordinamento Parma Club che partiranno alle ore 10 dal parcheggio scambiatore Ovest per dirigersi a Verona, dove il Parma, allo stadio ‘Bentegodi’ affronterà l’Hellas Verona.
Le prenotazioni per aderire al consueto pacchetto viaggio+biglietto del Settore Ospiti (30 Euro per i soci Under 18, di 35 Euro per i soci maggiorenni e di 45 Euro per tutti) si ultimano dalle ore 16 alle ore 19 odierne nella sede del Ccpc in via Minghetti 3 (zona Crocetta via Emilia Ovest-via Cremonese).
Per chi volesse seguire la Maglia Crociata nella città scaligera in modo autonomo, si ricorda che il biglietto del Settore Ospiti, per il cui acquisto è necessario essere titolari della Tessera del Tifoso, costa 18 Euro (ai tifosi Under 14 anche in questo comparto è riservato il simbolico di 3 Euro purché accompagnati da un adulto).
Questi tagliandi sono vendita nei punti vendita VivaTicket presenti sul territorio nazionale. A Parma e provincia sono due, in città il Bar Tabaccheria Lottici in piazza Ghiaia 33/D e a Fidenza il DiscJokey in via Gramsci 24.
Parma, 17 Ottobre 2013
FONTE: SettoreCrociatoParma.it
19/ott/2013 11.38.00
L'argentino sta entusiasmando i tifosi gialloblù al suo primo anno in Italia, ma il difensore lo invita a volare basso: "Ha qualità tecnica eccelsa, ma deve dimostrare continuità".
Per il Verona si chiude con la sfida contro il Parma di Donadoni al Bentegodi una triste settimana segnata dal lutto per la morte dell'ex presidente Giovanni Martinelli, che i giocatori scaligeri ricorderanno nella partita contro i ducali portando sulle loro maglie la scritta: "Giovanni Martinelli, grazie presidente".
Intanto ieri il difensore Fabrizio Cacciatore ha parlato in conferenza stampa, dispensando consigli al giovane talento Juan Manuel Iturbe, suo compagno di squadra. "E’ indubbio - ha sostenuto - che Iturbe abbia delle qualità tecniche eccelse, ma è giovane e dovrà dimostrare di avere continuità. Se lo farà, e noi del Verona ovviamente lo speriamo, è destinato a diventare un fuoriclasse. Certo, quello che ha fatto vedere nelle ultime due partite fanno pensare che Juan Manuel ci possa dare una grossa mano verso la salvezza. Ma non azzarderei paragoni con altri campioni. Aspettiamolo e diamogli tempo"
Qualcuno paragona Iturbe ad Antonio Cassano, avversario degli scaligeri domenica, che Cacciatore conosce per essere stato compagno di FantAntonio alla Sampdoria: "Antonio è un fuoriclasse. - ha sottolineato - E’ uno dei calciatori italiani più forti, non credo ci siano dubbi".
I problemi di FantAntonio, sono, secondo Cacciatore, legate al suo comportamento al di fuori del rettangolo verde, e per questo il difensore del Verona ha una raccomandazione da dare a Iturbe. "Se Cassano non è riuscito a dare sul campo tutto quello che era nelle sue potenzialità è per i problemi che ha avuto fuori dal campo. Ma sul suo talento, garantisco al cento percento. Ecco, l’augurio che faccio a Iturbe è di gestire meglio di Cassano le sue potenzialità, di non imitarlo per quanto fatto fuori dal campo".
FONTE: Goal.com
GLI OCCHI DI FLACHI
Geografia del tifo: Veni, vidi, Hellas Verona
Posted on 14/10/2013 by Davide Garavaglia
Si da il caso che chi leggerà queste righe dovrebbe essere, presumibilmente, tifoso delle principali tre squadre italiane (Juve, Inter e Milan); ci sarà pure un certo numero di romanisti e laziali, e mi auguro anche qualche buon verace napoletano (se ti piace il basket, hai sbagliato articolo). Comunque questo viaggio all’insegna del tifo italiano non parte né da Roma né da Milano, bensì da Verona.
Per chi fosse poco informato sulla storia del tifo italiano, la città di Verona è stata orgoglio (e vergogna) del calcio nostrano. Fondata nel 1903 da alcuni studenti del Liceo Maffei, l’Hellas è una delle prime squadre del calcio italiano, nonché prima squadra della città di Verona; il termine Hellas è la traslitterazione del nome greco che indentifica la Grecia.
Il tifoso del Verona è un soggetto che, a quanto pare, risulta lontanamente apparentato al genere umano. E qui occore subito specificare: per tifoso del Verona intendiamo i tifosi dell’Hellas; non ce ne vogliano i chierichetti clivensi ma a noi della tifoseria del Chievo (ma poi esiste?) non ci interessa un granché. Si è vero, la favola del Chievo, un piccolo quartiere che giocò in Europa, tutti bravi e buoni come i loro pandori; ma gli ultras sono altra cosa. Gli ultras veronesi a Natale bevono la Sambuca, non mangiano il Paluani; il tifoso dell’Hellas si distingue soprattutto per la propria tolleranza razziale, l’acuta intelligenza e l’arte della bestemmia creativa – prima di elogiarvi per le vostre bestemmie fatevi un giro in curva Sud.
Ma come mai abbiamo deciso di cominciare proprio con il tifo gialloblu? Perché i veronesi sono dei precursori.
L’Hellas Verona fu uno dei primi club italiani a guadagnarsi le simpatie delle tifoserie estere, inglesi soprattutto. Storico il gemellaggio, ancora saldo, con i supporter del Chelsea; in varie occasioni sono stati esposti striscioni di amicizia con i tifosi del Real Madrid. Gli ultras veronesi si ispirano apertamente ai colleghi d’oltremanica, tant’è che Verona, fin dagli anni Sessanta, era considerata per certi aspetti la “Liverpool d’Italia”. A Verona non hanno mai avuto i Beatles, ma dicono di accontentarsi di Gigliola Cinquetti che nella sua carriera ha comunque vinto di più tituli dell’Hellas. Ma i tifosi del Verona si distinguono appunto per il tifo, per il calore e il colore che sanno portare ogni domenica sulle tribune di tutta Italia da circa sessant’anni. Il tifo e i cori sono caratterizzati da un’impronta a dir poco originale, tipica veronese, basandosi magari su un particolare della gara, su qualche giocatore o avvenimento; cori atti anche a denigrare l’avversario (specie se di colore scuro e residente sotto la provincia di Verona). I frequentatori assidui della curva hanno tutti un soprannome, e alcuni diventano vere e proprie maschere, in stile perfettamente veronese: “Il Monazza” (dal dialetto veneto Mona) ad esempio, dev’essere un soprannome invidiato e invidiabile.
Se abiti a Verona e tifi Hellas devi essere necessariamente razzista, altrimenti gli altri saranno razzisti verso di te che non lo sei. Spero di aver reso l’idea. Più precisamente, i tifosi del Verona considerano terrone ogni cosa viva o inanimata nata al di sotto della provincia Veronese (tu che leggi, ci sono buone probabilità che tu sia terrone). Ma i tifosi veronesi sono anche molto coerenti: loro insultano tutto il Sud, senza distinzione di sesso, età o colore della pelle. Non fate sapere a un veronese che la Lazio con cui sono gemellati viene proprio dal Lazio: molti di loro credono sia un distaccamento del Trentino.
Questo essere un attimino discriminanti verso i meridionali e tutto ciò che non è di colore bianco perla ha portato spiacevoli incidenti, che elenchiamo in breve:
1982, Verona – Cagliari. È l’anno del magico Verona di Bagnoli, che vincerà il primo e unico scudetto della sua storia. Nelle fila avversarie gioca un ragazzo di colore, Juan Uribe, che ad un certo punto della partita andrà sotto la curva Sud a battere un corner. L’accoglienza? Banane in campo. Sì, ma non una, decine e decine. Per sottolineare la diversità tra Chievo e Verona, recentemente il Chievo Verona ha acquistato un altro Uribe, sempre di colore e sempre piuttosto scarso. Guarda te il destino…
1996: Durante il derby tra Hellas Verona e Chievo la curva gialloblu diede vita ad una vera e propria impiccagione di un manichino di colore nero, con la simpatica scritta “Negro go away”. Il gesto, che suscitò l’euforia di Calderoli e Bossi, era all’indirizzo di Michel Ferrier, calciatore olandese dalla pelle nera in procinto di trasferirsi a Verona. Non vi dico neanche come andò a finire: Ferrier con il Verona non ci vuole più giocare nemmeno alla PlayStation.
2008: Il Verona sta attraversando uno dei momenti più bui della sua storia, è infatti retrocesso in serie C1. La trasferta di Foggia rimarrà comunque nella storia del tifo veronese: evidentemente annoiati dalla partita, i tifosi dell’Hellas decidono di prendersela con Padre Pio, intonando cori dalla dubbia moralità come “Padre Pio terùn, Padre Pio terùn”.
2009: L’originalità degli Hellas Fans non decresce con il passare degli anni. A Crotone infatti scendono dai pullman vestiti da sceicchi, lanciando alla popolazione locale rotoli di cartamoneta – ovviamente falsi. Altro episodio accade sempre nel corso della stessa stagione stagione 2008-2009, quando la curva del Verona sta attraversando un momento di scoramento interno, con la rottura di alcuni gruppi storici. Ma i veronesi sono gente che non molla; e allora prima di Verona – Cremonese organizzano in curva un “funerale” con tanto di corteo, e dietro una croce sfilano cantando: “Io risorgerò”. Beceri, ignoranti e razzisti, chiamateli come volete; ma senza alcun dubbio geniali.
Se non si era già capito i tifosi dell’Hellas Verona sono apertamente schierati a destra. Anzi no, sono proprio fascisti; mai dire a un vero ultras del Verona che è di destra, lui è fascista. Il motto “Mussi volanti clivensi”, infatti, altro non è che l’anagramma di “Salve, Mussolini vincit”. Ora che conosciamo un po’ meglio la mentalità del tifoso veronese, non vi stupirete se a Livorno, Siena, Pisa ecc. vengono puntualmente scortati (leggende narrano che i tifosi del Verona pensino che Lenin altro non sia che il fantasista del Livorno).
Terra impervia la Toscana, nemica d’ogni veronese e d’ogni vero ultras fascistoide; non è un caso che a Verona abbiano una lingua tutta loro, rivendicando così la paternità della lingua italiana rispetto alla terra di Dante. Ma come ogni grande opera d’arte (perché di arte si tratta) anche l’Hellas ha però una sua contraddizione. La curva Sud è infatti gemellata con la Fiesole di Firenze. Strano? Eppure sembra che si amino fraternamente, come se Firenze non fosse il capoluogo di provincia dell’odiata Toscana. Come si suol dire, il calcio è strano.
Ma prima di chiudere questa simpatica rassegna del tifo gialloblu, occorre puntualizzare che il tifo veronese è da sempre uno dei nuclei più fedeli e caldi di tutta Italia. L’amore incondizionato per la città, la squadra e le tradizioni hanno spesso gettato la città di Verona sulle pagine meno nobili della cronaca sportiva e non solo. Ma è anche vero che, in un calcio fatto di pay-tv, salotti e moviole è assai raro ammirare una tifoseria così fedele ai colori, allo stadio e al tifo attivo (per il tifo passivo chiedere agli opinionisti da bar o ai scalda-poltrone), senza dimenticare che l’Hellas ha un palmares di gran lunga inferiore a quello di Juve, Inter e Milan. Con mille eccessi e con molteplici deviazioni, ma, se gli stadi ogni tanto si riescono ancora a riempire e ad avere colore, è anche merito di questi ragazzi, che hanno fatto della propria fede calcistica uno stile di vita.
Per chiudere alcune importanti nozioni culturali:
Religione: La religione prevalente tra i tifosi del Verona è l’agnosticismo mosconiano (65%), seguito dal cattolicesimo militante ma non esente dalla bestemmia (20%) e infine dai cultori della mona (100%).
Orientamento politico: Filofascisti, fascistoidi, Mussolinesimo
Gruppi storici/goliardici: Hellas Army (ancora esistenti), Hellas Fans (ancora esistenti), Hellas Alcool, I Gufi, I Vitelloni, Inferno Gialloblu, Sbeaccioni, I Butei (da leggere in dialetto veneto), Associazione Stalle Umane, Cicciolini.
Rivalità: Ogni cosa sia nera e non di Verona. Napoli, Livorno, Vicenza, Milan, Juve e Inter le principali.
Gemellaggi: Chelsea, Fiorentina, Lazio e Sampdoria
Personaggio simbolo: Germano Mosconi (pare sia il vero patrono di Verona)
Vestiario tipico: Meno capelli hai più rispetto avrai. Bomber, pantaloni mimetici e anfibi (possibilmente con la punta rinforzata). Croci celtiche facoltative, ma sempre ben accette.
FONTE: DatShit.it
Calcio: Donadoni, determinazione e grinta armi per battere il Verona
ultimo aggiornamento: 15 ottobre, ore 15:46
Parma, 15 ott. - (Adnkronos) - "Abbiamo lavorato bene durante la sosta. Mentalmente ora dobbiamo pensare a domenica, il Verona sta facendo bene e va affrontato con grande determinazione e rispetto. L'impatto emotivo, la grinta, saranno gli ingredienti che farà la differenza. Non dovremo aspettare il Verona per poi adattarci, serve impostare la gara in modo autonomo. Toni è un giocatore che era stato dato sulla via del tramonto, gli è servito come stimolo per stupire tutti".
L'allenatore del Parma, Roberto Donadoni, carica i suoi in vista della trasferta al Bentegodi contro gli scaligeri. "Non c'è qualcosa che è migliorato in maniera specifica, prima eravamo stati un po' penalizzati dagli episodi e da qualche nostro errore -prosegue il tecnico dei ducali parlando del buon momento dei suoi imbattuti da quattro turni-. L'interpretazione delle gare è sempre stata buona, ma non pienamente. Altrimenti avremmo conquistato qualche punto in più. Fa parte di una crescita che deve essere costante per costruire i risultati".
Infine un commento al momento di Cassano e sulle chance azzurre. "Antonio sta facendo ottime cose, è bello vedere che il ct tiene sotto osservazione tutti quelli che possono dargli un vantaggio in più per cercare di raggiungere un obiettivo. Cassano sta dimostrando di meritare ancora attenzioni, non voglio alimentare scaramucce fini a se stesse. L'Italia ha un bagaglio importante di giocatori da cui Prandelli può attingere. Antonio è sereno, positivo, si sta divertendo, se continua così non può passare inosservato ma questo non deve creare disturbo a una persona intelligente come Prandelli che sa fare valutazioni".
FONTE: ADNKronos.com
venerdì 18 ottobre 2013
Serie A, Verona: Marques e Gonzalez titolari contro il ParmaContro i crociati saranno indisponibili i due centrali Maietta e Moras, out per infortuni. In attacco Toni, con Iturbe e Martinho
VERONA - Sessione pomeridiana per l'Hellas Verona di Mandorlini. Un allenamento a porte chiuse verso la prossima gara di campionato contro il Parma di Roberto Donadoni, in programma domenica pomeriggio al Bentegodi (ore 15). Emergenza in difesa per gli scaligeri, senza gli infortunati Maietta e Moras. Il difensore greco sembra possa rientrare ad allenarsi con i compagni dalla prossima settimana e recuperare così in vista della sfida con l'Inter. Marques e Gonzelez si apprestano a giocare da titolari. Toni andrà in attacco con Iturbe e Martinho.
venerdì 18 ottobre 2013Serie A, Verona: lutto al braccio contro il Parma per MartinelliSarà osservato un minuto di raccoglimento prima dell'inizio della partita e la squadra indosserà una maglia con ricamata la scritta «Giovanni Martinelli, grazie Presidente»
VERONA - Sul sito ufficiale dell'Hellas Verona è apparsa una nota che contro il Parma, gara in programma domenica pomeriggio al Bentegodi, i giocatori scenderanno in campo con il lutto al braccio in memoria della scomparsa in settimana dell'ex presidente degli scaligeri Giovanni Martinelli. Inoltre sarà osservato un minuto di raccoglimento prima dell'inizio della partita e la squadra indosserà una maglia con ricamata la scritta «Giovanni Martinelli, grazie Presidente».
lunedì 14 ottobre 2013
Serie A Hellas Verona, Marques più Gonzalez: difesa ok
I due sudamericani stanno convincendo Mandorlini, in attesa dei recuperi degli infortunati Moras e Maietta
VERONA - L'Hellas si è goduta un'altra giornata di riposo, domani pomeriggio a Peschiera si tornerà a pensare alla gara interna col Parma che tutti i tifosi aspettano come definitivo trampolino di lancio verso l'altissima classifica. Mandorlini frena l'entusiasmo e pensa al campo: contro i ducali non ci saranno gli infortunati Maietta e Moras, confermati Gonzalez e Marques davanti a Rafael, a centrocampo ancora fiducia all'uomo del momento: Jorginho. Su di lui già ci sono gli occhi di diverse grandi squadre.
lunedì 14 ottobre 2013
Parma, alla ripresa Amauri tornerà a disposizione
Squalifica scontata anche per Marchionni che potrà essere schierato da mister Donadoni nel prossimo incontro con l'Hellas Verona
PARMA - Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, il Parma torna domani ad allenarsi. I crociati, che arrivano da quattro risultati utili di fila, riprenderanno ad allenarsi in vista dell'incontro con l'Hellas Verona. Il programma della giornata di domani prevede una doppia seduta: al mattino squadra divisa in due gruppi. Il primo inizierà alle 9.30, il secondo alle 10.15. Nel pomeriggio invece allenamento previsto per le 15. Alle 13 mister Donadoni sarà a disposizione dei media nella sala stampa. Dopo la squalifica, torneranno a disposizione di mister Donadoni Marchionni ed Amauri, mentre non sarà a disposizione per il prossimo incontro (per squalifica) Mirante che dovrà saltare la sfida con l'Hellas.
FONTE: CorriereDelloSport.it
16:01 | 19/10
Hellas Verona, Mandorlini: «In difesa giocherà Marques»
HELLAS VERONA MANDORLINI CONFERENZA STAMPA - Intervistato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma, Andrea Mandorlini, allenatore dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti. Inevitabile parlare della scomparsa di Giovanni Martinelli in settimana: «Ero diventato uno di famiglia, per me è stato un amico fraterno. E' stata una botta durissima, pensavamo potesse vincere quest'ultima battaglia. E' stato un anno duro e triste, lui traeva forza dalla nostra squadra e lui da noi. Adesso che non c'è più lo faremo ancora, così come abbiamo sempre fatto».
SHOW MUST GO ON - Mandorlini parla del prossimo impegno di campionato: «Il Parma è un'ottima squadra, con giocatori di grandi qualità, non è una gara che si può sottovalutare. Posso dire che vedo il lavoro che sostiene il gruppo, e posso dirvi che i troppi complimenti non ci hanno toccato. Difesa? Giocherà Marques, il suo momento è arrivato».
by Andrea Bartolone
15:30 | 17/10
Serie A, 8^ giornata: Hellas Verona - Parma, probabili formazioni
HELLAS VERONA PARMA PROBABILI FORMAZIONI SERIE A DIRETTA/STREAMING - Hellas Verona e Parma si sfideranno domenica pomeriggio allo stadio 'Bentegodi', con fischio di inizio alle ore 15.00, nel match valido per l'ottava giornata della Serie A Tim. I padroni di casa cercheranno di continuare a stupire: dopo sette giornate, Toni e compagni occupano il quinto posto a quota 13 punti, un risultato quantomeno inaspettato trattandosi di una neopromossa. Il Parma, invece, è chiamato a proseguire il processo di crescita iniziato dalla gara di Catania, che ha consentito alla squadra di Donadoni di raccogliere 8 punti nelle ultime quattro gare.
COSI' IN CAMPO - Pochi dubbi per Mandorlini, che dovrebbe confermare la difesa a 4: con Moras e Maietta ko, saranno Marques e Gonzalez ad occupare il ruolo di centrali, anche se il Bianchetti visto con l'Under 21 potrebbe a sorpresa conquistare una maglia da titolare. In avanti confermatissimo Iturbe, star del momento: lui e Gomez faranno da supporto a Luca Toni.
Donadoni, invece, dovrà fare a meno di Mirante, espulso contro il Sassuolo: al suo posto il giovane Bajza. Il modulo sarà ancora una volta il 3-5-2: Valdes potrebbe lasciare il posto a Marchionni, ma se Gargano dovesse tornare acciaccato dalla pausa nazionali allora i primi due giocherebbero dall'inizio. Altri due ballottaggi per il tecnico gialloblù: Biabiany - Rosi sulla destra, con il secondo favorito per un posto dal primo minuto e il francese pronto a rompere gli equilibri a gara in corso, e Palladino - Amauri per affiancare Cassano, ma anche in questo caso un favorito c'è e si tratta della punta italo - brasiliana.
PROBABILI FORMAZIONI
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Marques, Agostini; Romulo, Donati, Jorginho; Gomez, Toni, Iturbe. Allenatore: Mandorlini.
PARMA (3-5-2): Bajza; Cassani, Lucarelli, Felipe; Rosi, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. Allenatore Donadoni.
IN TV - La partita sarà trasmessa a partire dalle ore 15,00 sul digitale terrestre (Mediaset Premium) e satellite (Sky Calcio). Gara disponibile in streaming su Sky Go.
by Giovanni Maffeis
19:58 | 16/10
Parma, lavoro personalizzato per Paletta e Okaka
PARMA DONADONI SERIE A – Il Parma prepara la sfida contro l'Hellas Verona che andrà in scena domenica pomeriggio alle ore 15. Allenamento tecnico tattico oggi pomeriggio al centro sportivo gialloblu. Il gruppo di mister Roberto Donadoni ha svolto esercitazioni sul possesso palla e le ripartenze prima di terminare con una partitella finale.
IL PUNTO – Per quanto riguarda le condizioni dei singoli, sul sito web ufficiale del club ducale si legge che Paletta e Okaka hanno svolto un lavoro personalizzato. Programma differenziato anche per Pavarini che ha fatto terapie e palestra. Domani allenamento alle 15 a Collecchio a porte chiuse.
by Alessandro Pistolesi
16:47 | 16/10
Esclusiva – Verona, l’ex Bachlechner: «Hellas, è tornato quel clima degli anni ’70. La salvezza e Mandrolini…»
Dopo una settimana di sosta, torna la Serie A. L’Hellas Verona aveva chiuso il week-end con un sorriso, vincendo al Dall’Ara contro il Bologna. Domenica si ritorna in campo, gli scaligeri vanno di scena al Bentegodi. A fare tappa nella città di Romeo e Giulietta ci sarà il Parma. I ducali vorranno dare continuità ai risultati positivi conquistati, ma come ha insegnato l’Hellas, le passeggiate a Verona sono finite. In occasione del match di domenica, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Klaus Bachlechner, ex calciatore che in carriera ha vestito la casacca dei mastini.
Come commenta l’avvio in campionato dell’Hellas Verona?
«Un avvio molto positivo, anche superiore alle attese. Dall’esterno vedo tanto entusiasmo intorno alla squadra da parte dei tifosi, sembra di rivedere l’Hellas degli anni 70/80».
In base ai risultati ottenuti, il Verona può raggiungere anticipatamente la salvezza?
«La Serie A è un campionato molto lungo e difficile, non credo che in poco tempo riuscirà a conquistarla. Tuttavia, sono convinto che l’Hellas non ha niente a che vedere con la salvezza».
Quale giocatore la sta sorprendendo di più?
«Non ho ancora avuto modo di vedere una partita del Verona, ma dico Toni. Sta facendo cose superiori alle attese, sta segnando e, da come si dice, da molta sicurezza alla squadra».
L’anno scorso si parlava di un addio di Mandorlini, ma poi è rimasto. Quanto è stata fondamentale questa riconferma da parte della società?
«Poco fondamentale. Sono convinto che è la squadra che fa forza all’allenatore, non viceversa. Un grosso plauso ai dirigenti che sono riusciti a formare questa squadra e a mettere insieme i giocatori giusti. L’apporto del tecnico è positivo, ma per me non è fondamentale».
Hellas Verona-Parma, che partita si aspetta?
«Il Parma è una squadra molto allegra, nel senso che fa vedere partite molto belle, ma è anche altalenante perché a volte fa delle prestazioni opache. Se dovessi pronosticare, direi che il Verona vincerà sui ducali con un gol di scarto».
Chi sarà decisivo?
«Luca Toni».
Uno sguardo, però, anche ai tifosi dell’Hellas che al ritorno nella massima serie hanno oltrepassato il muro dei 16mila abbonati…
«Si, in città è ritornato l’entusiasmo degli anni 70/80. Anche la società ha molto merito, è riuscita a creare il clima giusto»
by Christian Schipani
11:43 | 14/10
Verona, Jorginho a Londra: contatti con l'Arsenal?
Possibile il coinvolgimento degli inglesi per il giocatore che piace tanto alla Fiorentina
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA JORGINHO ARSENAL FIORENTINA - Pericolo per la Fiorentina: sull'esterno dell'Hellas Verona Jorginho ci sarebbe anche l'Arsenal. Come segnalato da più fonti in questi giorni, il giocatore sarebbe stato in questi giorni a Londra per parlare, forse, proprio col club londinese. Per il momento non ci sarebbero tuttavia conferme su questa indiscrezioni.
CONTATTI - Secondo le fonti e secondo quanto riportato anche da "firenzeviola.it", in questi giorni ci sarebbero stati contatti informali tra la dirigenza dell'Arsenal e l'entourage del giocatore. Jorginho dovrebbe tornare oggi da Londra, ma la Fiorentina resta vigile sui prossimi movimenti di eventuali nuove concorrenti. Al momento non ci sarebbero altre informazioni sull'offerta londinese.
by Michele Ruotolo
10:30 | 14/10
Fiorentina, Criscito e Jorginho: le cifre
L'esterno dello Zenit valutato circa 10 milioni di euro, per quello del Verona invece si può ragionare
CALCIOMERCATO ZENIT CRISCITO VERONA JORGINHO FIORENTINA - La Fiorentina punta a rinforzare la propria rosa nel mese di gennaio o, al più, in estate: mancano un paio di tasselli sulle corsie esterne e si è fatto il nome di Mimmo Criscito dello Zenit San Pietroburgo e Jorginho dell'Hellas Verona, rispettivamente un terzino ed un esterno offensivo per sistemare la squadra viola in vista del futuro.
IL PUNTO - Come scritto oggi da "La Nazione", per quanto riguarda Criscito la situazione non è ancora ben definita: di sicuro c'è il fatto che il giocatore viene valutato almeno 10 milioni di euro dallo Zenit, non poco. Jorginho invece è un obiettivo più alla portata della Fiorentina: gli scaligeri potrebbero abbassare il prezzo in cambio di una contropartita tecnica, come Wolski o Bakic.
by Michele Ruotolo
FONTE: CalcioNews24.com
HELLAS VERONA NEWS
Peschiera, oggi la ripresa degli allenamenti
15.10.2013 09:00 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Oggi pomeriggio alle ore 15:30 la squadra agli ordini del tecnico Andrea Mandorlini tornerà al lavoro sul campo di Peschiera del Garda per preparare al meglio la sfida casalinga contro il Parma di Cassano e compagni.
I gialloblù tornano dunque al lavoro dopo i due giorni di riposo concessi dalla società in occasione della sosta di campionato per gli impegni delle rappresentative nazionali.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
lunedì, 14 ottobre 2013 - ore: 20:19
Calciomercato Hellas Verona. Jorginho tolto dal mercato
Lo ha deciso il presidente degli scaligeri Maurizio Setti…
Notizie Hellas Verona - Secondo quanto riportato da Sky Sport il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti avrebbe tolto dal mercato il regista Jorginho, al centro di numerose voci di mercato nelle ultime settimane. Il presidente avrebbe smentito categoricamente queste voci spiegando che il giovane italo-brasiliano resterà in gialloblù.
FONTE: SportNews.eu
SERIE A
A ogni gara il suo... numero! Cifre e curiosità dell'8° turno di A
18.10.2013 07.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
40 - Il totale dei punti conquistati dalle due squadre dopo sette giornate. La Roma è a punteggio pieno, il Napoli è stato fermato sul risultato di parità solo in casa dal Sassuolo. ROMA-NAPOLI.
0 - I punti conquistati fuori casa dal Catania. L'ultimo successo esterno è datato 24 febbraio 2013, 1-2 a Parma dopo un primo tempo già chiuso sullo 0-2. CAGLIARI-CATANIA.
47 - I gol segnati da entrambe le squadre negli ultimi dieci confronti a San Siro. La media è di 4.7 gol a partita: 30 i gol siglati dai rossoneri, 17 dai bianconeri. . MILAN-UDINESE.
4 - I successi conquistati dalla Lazio all'Atleti Azzurri d'Italia con l'inizio del nuovo millennio. Nello stesso arco di tempo la squadra bergamasca in casa contro i biancocelesti ha conquistato solo tre vittorie. ATALANTA-LAZIO.
328 - Da 328 minuti, recuperi esclusi, la Fiorentina non segna in casa, e in campionato, contro la Juventus. Stagione 2009-2010, alla 27esima giornata Fiorentina-Juventus finì 1-2 e Marco Marchionni segnò il gol del momentaneo pari al minuto 32 del primo tempo. FIORENTINA-JUVENTUS.
1 - I punti conquistati fino a questo momento in casa dal Genoa. In tre gare la compagine rossoblu ha collezionato un pareggio e due sconfitte. GENOA-CHIEVO VERONA.
7 - I punti conquistati dall'Hellas Verona (quinta forza del campionato) nelle ultime tre giornate. Dopo il ko contro la Juventus la compagine di Mandorlini ha pareggiato col Torino e vinto contro Livorno e Bologna. HELLAS VERONA-PARMA.
3 - I gol segnati in queste sette giornate da Paulinho. E' lui il calciatore che fino a questo momento ha siglato più reti in casa Livorno. LIVORNO-SAMPDORIA.
21 - I gol subiti dal Sassuolo nelle prime sette giornate. E' la difesa più battuta del campionato, al penultimo posto c'è proprio il Bologna con 20 reti incassate. SASSUOLO-BOLOGNA.
5 - I punti conquistati dal Torino nelle quattro gare casalinghe fin qui disputate. Dopo la vittoria contro il Sassuolo all'esordio, la squadra di Ventura non ha ottenuto più successi all'Olimpico: pareggio contro Milan e Verona e ko nel derby. TORINO-INTER.
Hellas Verona Notizie: Iturbe rimane in Italia ma Jorginho in Premier
Scritto il ott 15 2013 - 12:59am da GCorso
Hellas Verona Notizie: Quando il campionato di Serie A è in pausa, le notizie che circolano sul mondo del calcio riguardano soprattutto il calciomercato, l’argomento sempre caldo per tutto l’anno e che desta alle volte forti preoccupazioni tra i tifosi. Ad essere preoccupati stavolta sono i tifosi dell’Hellas Verona che stanno vivendo davvero uno splendido momento, grazie ai risultati ottenuti in campionato. Ma queste grandi prestazioni hanno attirato l’attenzione di molti grandissimi club per i gioielli più importanti.
Hellas Verona Notizie: Il nome che di certo sta attirando di più l’attenzione è quello di Iturbe, attaccante di proprietà del Porto che sta davvero impressionando con la sua qualità e la sua concretezza sotto porta. Gol fantastici, grande dribbling e velocità sono le caratteristiche per quest’attaccante che con tutta probabilità lascerà l’Italia a fine stagione. L’altro nome è quello di Jorginho, regista brasiliano che piace per le sue doti sopraffine di regista, qualità rare da trovare.
Hellas Verona Notizie: Per Iturbe si sono mosse squadre importantissime come il Barcellona che ha puntato l’attaccante già dai tempi del Porto e che piace tantissimo al mister Martino. Per Jorginho invece Manchester United, Everton e Tottenham sono solo alcune delle squadre che si sono mosse per averlo. Se per Jorginho la partenza all’estero è più probabile, per Iturbe potrebbe muoversi qualche club italiano d’accordo con lo stesso Hellas Verona, parliamo di Fiorentina.
FONTE: QuotidianoLive.com
LE STATISTICHE
Donadoni spera che in A con Mandorlini sia tutta un'altra storia...
19.10.2013 18.24 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Ammontano a 3 i precedenti in campionato fra Andrea Mandorlini e Roberto Donadoni. Ovviamente in qualità d'allenatori, perché come giocatori i due si sono incrociati più volte nel derby di Milano. Il primo con la casacca nerazzurra, il secondo con quella rossonera. Stavolta si ritroveranno da avversari (e per la prima volta) sulle panchine di due squadre di Serie A.
In cadetteria ha avuto la meglio l'attuale mister dell'Hellas Verona cogliendo 1 successo alla guida dell'Atalanta e 2 pari col Vicenza. Per il mister del Parma doppio segno "x" dalla panchina del Livorno ed un KO alla guida del Genoa.
Ma in Serie A è tutta un'altra storia...
TUTTI I PRECEDENTI FRA I DUE ALLENATORI (SERIE B)
1 vittoria Mandorlini
2 pareggi
0 vittorie Donadoni
5 gol fatti squadre Mandorlini
2 gol fatti squadre Donadoni
SERIE A
Hellas Verona-Parma è Iturbe contro Cassano: geni a confronto al Bentegodi
19.10.2013 11.05 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Tra Hellas Verona e Parma sarà sfida tra colpi di genio. Un'apertura regalata da Il Corriere di Verona oggi in edicola: da una parte c'è la freschezza ed il brio di Juan Manuel Iturbe, dall'altra i numeri di cassano di Antonio Cassano. Fantantonio, con gli scaligeri, ha già segnato due gol, mentre ITurbo, cercato dalle grandi d'Italia e d'Europa, è l'uomo più atteso nella formazione di Mandorlini.
LE STATISTICHE
Il gialloblu veronese è più splendente di quello parmigiano al Bentegodi
18.10.2013 17.18 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Un derby gialloblu quello tra Verona e Parma, i colori sociali delle due squadre sono identici. E' la sesta volta in Serie A che le due squadre si incontrano nella cittadina veneta. Nei cinque incontri precedenti si nota la mancanza assoluta di pareggi, con tre vittorie dei padroni di casa e due degli emiliani.
Ma nel computo totale non possiamo non tenere di conto anche delle partite che ci sono state in Serie B. E in sedici incontri in cadetteria, troviamo ben undici affermazioni veronesi e una sola dei ducali che tra l'altro hanno segnato più gol nelle cinque partite in A (sette reti) che nelle 16 in B (solo sei reti).
TUTTI I PRECEDENTI A VERONA (SERIE A E B)
14 vittorie Verona
4 pareggi
3 vittorie Parma
28 gol Verona
13 gol Parma
LA PRIMA SFIDA
1929/1930 Serie B Verona vs Parma 1-0
L'ULTIMA SFIDA
2001/2002 Serie A Verona vs Parma 1-0
SERIE A
Le probabili formazioni di Hellas Verona-Parma - Ballotaggio Amauri-Palladino
18.10.2013 07.50 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
15 punti in due nelle ultime quattro giornate (8 il Parma, 7 l'Hellas): ducali e scaligeri arrivano allo scontro diretto con numeri da grande squadre negli ultimi turni. I gialloblù di casa sono reduci addirittura da due vittorie di fila, avendo confermato la legge del Bentegodi anche col Livorno e togliendosi il dente della vittoria in trasferta andando a vincere a Bologna. Il Parma invece ha fermato la rincorsa ai primi posti della Fiorentina bloccandola sul 2-2 al Franchi per poi dare una dimostrazione di forza interna contro il Sassuolo, sconfitto nonostante una inferiorità numerica durata quasi un'ora e diversi episodi arbitrali controversi. E dopo il ritorno alla vittoria, la feste del centenario.
Due squadre che arrivano dunque sulle ali dell'entusiasmo alla gara di domenica, che in Serie A manca da addirittura 11 anni. Finì 1-0 per il Verona, in rete con Mutu su calcio di rigore a 5' dal termine. Tuttavia la sfida più recente è datata novembre 2011, quando la coriacea squadra di Mandorlini inflisse una sonora umiliazione all'ora squadra di Colomba, eliminata a domicilio dalla Coppa Italia grazie alle reti di Ferrari e Gomez.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Rientrati a Peschiera tutti i nazionali Hallfredsson, Longo, Mihaylov e Bianchetti, senza nessun guaio fisico, anzi con il morale alle stelle per i due azzurrini e l'islandese, per i rispettivi risultati colti nelle qualificazioni europee e mondiali. Le brutte notizie arrivano invece da chi è rimasto a casa, con Maietta e Moras che continuano ad allenarsi a parte e domenica non ci saranno.
COME ARRIVA IL PARMA - Okaka, Paletta e Galloppa sicuri assenti per la trasferta in Veneto, ma Donadoni recupera dalla squalifica due giocatori importanti come Amauri e Marchionni, perdendo invece sempre a causa del Giudice Sportivo il portiere Mirante. Pronto dunque all'esordio da titolare in Italia lo slovacco Bajza, mentre davanti l'italobrasiliano dovrà vincere la concorrenza di Palladino (favorito al momento) per ritornare a fare coppia con Cassano. Biabiany invece è pienamente recuperato e sarà titolare a destra.
ALTRE NOTIZIE
Verona, differenziato per i soli Moras e Maietta
17.10.2013 14.33 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Allenamento mattutino per il Verona di Andrea Mandorlini. Dopo il riscaldamento, il tecnico ha sottoposto i giocatori a torello, esercitazioni tattiche e una partita. Tutti in gruppo eccetto Moras e Maietta che hanno fatto differenziato. Per domani prevista una seduta pomeridiana.
SERIE A
Hellas Verona, vicino il rinnovo di Cacciatore
16.10.2013 17.48 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Secondo quanto riporta Sky è vicino il rinnovo di contratto del terzino destro classe 1986 Fabrizio Cacciatore con l'Hellas Verona. Il laterale di difesa gialloblù, ma in comproprietà con la Sampdoria, si è guadagnato un prolungamento fino a giugno 2017 con prestazioni sempre convincenti in questo inizio di stagione-
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Nani rivela: "Volevo Iturbe al Watford"
15.10.2013 23.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"Se volevo portare Iturbe al Watford? Sì, vero. Ricordo una partita in cui nel giro di venti minuti mostrò tutte le sue qualità. Incontrai il suo agente alla partita e parlammo della possibilità di prenderlo". Così a TuttoMercatoWeb.com il ds del Watford, Gianluca Nani svela un retroscena di mercato sull'attaccante che ha fatto innamorare Verona. "Perché non lo abbiamo preso? C'erano dei problemi per il tesseramento".
L'intervista completa sarà online a partire da mezzanotte all'interno della rubrica "A tu per tu".
SERIE A
Hellas Verona, ritmo sudamericano: Gonzalez e Marques per blindare la difesa
15.10.2013 15.21 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Una difesa tutta nuova, a ritmo sudamericano. E' quella che l'Hellas Verona, scrive oggi Il Corriere Veneto, si appresta a schierare in campo contro il Parma. Senza Moras e Maietta, il punto fisso della retroguardia è Alejandro Gonzalez: il debutto in A è stato con la Juventus, da allora ha convinto tutti e non ha più perso i galloni. Che cercherà altresì di conquistare Rafael Marques: il brasiliano ha completato l'ambientamento, è lui in vantaggio su Matteo Bianchietti che oggi tornerà dall'Under 21.
SERIE A
Donadoni: "Cassano-Prandelli? Se continua così non passerà inosservato"
15.10.2013 13.57 di Cristina Guerri
"La querelle Cassano-Prandelli? Un anno fa non se ne parlava, ma Antonio se va avanti cosi non può passare inosservato. Ma penso che sia lui che Prandelli siano entrambi sereni". Intervenuto attraverso i canali ufficiali del Parma il tecnico Roberto Donadoni ha espresso il proprio parere a proposito delle dichiarazioni di Cassano. L'allenatore gialloblù ha parlato anche della prossima sfida in campionato in casa del Verona. "L'approccio alla gara farà la differenza, ma anche la grinta e la determinazione che ci metteremo. Toni? Quando si è indicati sulla via del tramonto c'e' ancora più gusto a giocare. Accade a Toni come a Totti".
ALTRE NOTIZIE
Under21, la stampa celebra i ragazzi di Di Biagio: "Azzurrini da urlo in Belgio"
15.10.2013 10.47 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Sono solo celebrazioni oggi sulla stampa italiana per il successo dell'Under21 di Luigi Di Biagio ieri sera contro i pari grado del Belgio. Decide un gol di Christian Battocchio, eroe di serata. "L'Under fa l'impresa in Belgio: 1-0" è il titolo del Corriere dello Sport, "E' Under da urlo" quello de La Gazzetta dello Sport. Per la rosea sugli scudi, oltre al bomber di serata, anche il portiere del Livorno Francesco Bardi e il difensore Matteo Bianchetti del Verona.
ALTRE NOTIZIE
Pedullà sull'Hellas: "Jorginho al centro di un'asta. Iturbe può restare in Italia"
14.10.2013 23.52 di Tommaso Maschio
Il giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà durante il programma Calcio e Mercato su Sportitalia ha parlato della situazione di due gioielli dell'Hellas Verona come Jorginho e Juan Maunuel Iturbe: "Jorginho è al centro di un'asta con Arsenal, Everton e Tottenham, già sulle sue tracce in estate, a cui si è aggiunto anche il Manchester United. Ma in Italia c'è la Fiorentina che vanta ottimi rapporti con il Verona I giallobù però vogliono tenere il regista fino al termine della stagione. - continua Pedullà parlando anche di Iturbe - Il Barcellona lo segue già da tempo, come ha ammesso anche Gerardo Martino. Penso però che qualche club in Italia possa allearsi con l'Hellas per trattenere il giocatore in Serie A".
ALTRE NOTIZIE
Le pagelle dell'Italia Under 21 - Muro Bianchetti, genio Battocchio
14.10.2013 22.48 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Bardi 6.5: un intervento, decisivo. Risposta da campione su Mpoku
Zappacosta 6.5: patisce spesso la velocità degli esterni belgi, ma dalla sua c'è l'assist per Battocchio.
Bianchetti 7: se continua così, il posto da titolare a Verona gli dovrebbe essere dovuto. Perfetto negli anticipi, si rende protagonista nel finale di partita di due salvataggi spettacolari.
Antei 7: vedi Bianchetti. Preciso, elegante, provvidenziale. Si prende il lusso persino di salvaare un gol fatto in acrobazia.
Biraghi 6.5: viene fuori prepotentemente alla distanza. Interessanti i suoi traversoni, pericoloso quando sgancia il sinistro dalla distanza.
Battocchio 7: stando a Wikipedia la sua altezza è 169 cm. E in barba alla statura tascabile segna da ariete dell'area di rigore, saltando con grande tempismo e incornando imparabilmente. Del resto grande impegno, classe e numerosi assist per i compagni. (st 36' Improta ng).
Viviani6.5: piede educato, dal suo corner nasce l'1-0 di Battocchio. Illumina spesso la scena con le sue geometrie.
Baselli 6.5: notevoli le sue verticalizzazioni, peccato che i compagni di squadra non finalizzino a dovere.
Fossati 6: buone idee ma sulla coscienza una palla gol a porta vuota sprecata in maniera incredibile.
Belotti 6.5: lotta come un leone, si crea palle gol a volte sprecate per poca lucidità, ma è generosissimo. (st 29' Longo ng).
Rozzi 6: buoni numeri, poco tempo a disposizione. (st 8' Molina 6: qualche interessante volata).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
mercoledì, ottobre 16th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante
Lega Serie B, Assemblea e Consiglio spostati a venerdì per...
CONSIGLIO E ASSEMBLEA DI LEGA/MILANO
Il Consiglio e l’Assemblea di Lega Serie B inizialmente previsti per domani giovedì 17 ottobre sono stati spostati a venerdì 18 ottobre rispettivamente alle ore 10 e alle ore 12 con il medesimo ordine del giorno. La decisione è stata presa in segno di rispetto e per permettere di partecipare alle onoranze funebri del compianto presidente dell’Hellas Verona F.C. Dott. Giovanni Martinelli.
FONTE: SerieBNews.com
ALTRE NOTIZIE
Parma, Biabiany torna in gruppo. A disposizione anche Mesbah e Konè
16.10.2013 23.38 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Secondo quanto rivela ParmaLive.com, Donadoni fa la conta dei... presenti a Collecchio nel giorno della ripresa degli allenamenti in vista della sfida all'Hellas Verona di domenica. Djamel Mesbah e Mory Konè sono tornati in gruppo dopo i rispettivi impegni con la Nazionale, a disposizione anche Amauri e Marchionni, reduci dalla squalifica, ma soprattutto è tornato in gruppo Jonathan Biabiany, infortunatosi nella partita contro il Sassuolo ma a cui è bastata una settimana di lavoro personalizzato per recuperare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20.10.2013
L'Hellas sfida il Parma «Martinelli nel cuore Vinceremo per lui»
IL RITORNO AL BENTEGODI. Impegno casalingo per Rafael e compagni dopo la sosta del torneo
Verona col lutto al braccio, un minuto di raccoglimento prima dalla gara Ancora fuori Maietta e Moras, giocherà Marques a fianco di Gonzalez
Sarà il Bentegodi di Giovanni Martinelli. La scomparsa dell'ex presidente gialloblù ha lasciato il segno sulla società, sui giocatori, sui fedelissimi del Verona e la sfida con il Parma diventa l'occasione ideale per ricordare quello che è stato non solo il patron ma il primo tifoso di Rafael e compagni. L'Hellas giocherà con il lutto al braccio, indosserà una maglia dedicata a Martinelli e prima della gara verrà osservato un minuto di silenzio ma il messaggio che arriva dal presidente va oltre i ricordi materiali. «Chiaro che il primo pensiero va a lui, ad una partita da vincere per lui - ha detto ieri pomeriggio Mandorlini presentando la partita con gli emiliani -. Ho tante immagini di Martinelli. Sono andato anche a trovarlo questa settimana. Ricordo la poca voce quando si è arrabbiato dopo la partita contro il Varese, la gioia negli spogliatoi per la promozione in Serie A, è venuto contro il Livorno e ci ha dato ancora più forza.
Da qui in avanti sarà la nostra anima, comunque vada» Torna il campionato dopo la sosta del torneo per gli impegni della Nazionale e l'Hellas riparte dalla quinta posizione, sembra incredibile pensando all'inizio della stagione quando la matricola gialloblù si affacciava alla Serie A dopo tanti anni tra B e C. Grande entusiasmo dopo la vittoria in casa del Bologna e una settimana con i gialloblù in prima pagina su tutti i media nazionali. Grande entusiasmo, certo, ma anche la consapevolezza di non aver fatto ancora nulla. La morte di Martinelli ha cancellato in un colpo solo esultanze e feste. Il gruppo, anche se non c'era bisogno di un dramma così toccante, ha ritrovato quella concentrazione, quella grinta, quella cattiveria che non può abbandonare una formazione che lotta per centrare la salvezza. Il Parma ha raccolto quattro punti in meno della truppa scaligera nelle prime sette giornate di campionato ma Donadoni ha ridato equilibrio alla formazione emiliana, non perde da quattro gare, prima della sosta ha battuto con un perentorio tre a uno il Sassuolo e ha messo in vetrina un Cassano che sta ritrovando la forma migliore.
«FantAntonio è un campione, un grande giocatore - taglia corto Mandorlini - uno come lui può fare la differenza dal primo all'ultimo minuto ma non dobbiamo pensare solo a lui. Il Parma ha gente come Gargano, Amauri o Biabany. E poi tanti giocatori bravi. Sarà una partita molto difficile». Il Verona ha ritrovato in settimana i nazionali - Mihaylov e Hallfredsson sono rientrati in gruppo dopo le sfide per le qualificazioni mondiali, Bianchetti ha giocato con l'Under 21 in Belgio - ma probabilmente nessuno di loro andrà in campo. Ancora infortunati Moras e Maietta, Mandorlini ha deciso di schierare Marques a fianco di Gonzalez com'era successo nella fase finale della partita a Bologna. In porta Rafael, sulle fasce Cacciatore e Agostini. Qualche dubbio in mezzo al campo, il tecnico potrebbe riproporre Donati in regia con Romulo e Jorginho a sostegno - com'era successo al Dall'Ara, oppure riportare Jorginho davanti alla difesa con l'inserimento di Hallfredsson a sinistra. Due maglie su tre hanno già un padrone per il tridente offensivo, vista la condizione di Toni e Iturbe, l'ultima è in ballottaggio tra Martinho e Gomez. «Vedremo - butta lì il mister - può giocare anche Jankovic». Un po' di pretattica non guasta mai anche perchè l'Hellas, nelle prossime quattro gare, giocherà tre volte in casa e una vittoria con il Parma regalerebbe un po' di serenità in più a tutti. Perchè non provarci?
Luca Mantovani
19.10.2013
Toh chi si rivede, ricordate Cassani ?
QUI PARMA. Da quest'anno in Emilia l'esterno destro che qui ha vissuto tre stagioni prima di spiccare il volo
«Tanti momenti belli, so quanta voglia di calcio c'è a Verona. Ma noi ci siamo ritrovati. E c'è Cassano...»
PARMA Sfidare il passato per continuare a costruire il futuro. Quella di domani al Bentegodi sarà una partita speciale per Mattia Cassani, che Verona la conosce bene. All'Hellas ha trascorso tre anni, quasi all'inizio della sua carriera da professionista, da lì ha spiccato il volo, in un crescendo che l'ha portato sino alla nazionale. «Sono stati tre anni belli, ho ottimi ricordi - ammette il difensore oggi al Parma - So quanta voglia di calcio c'è a Verona, l'ho vissuta, attaccano e difendono tutti assieme, si conoscono e giocano assieme da diversi anni con individualità interessanti davanti». Ma domani non ci sarà spazio per i sentimenti. «Noi andiamo là a testa alta - assicura - loro hanno entusiasmo, innesti di qualità in attacco, ma ce la giochiamo con altrettanto entusiasmo».
Certo, «possiamo migliorare nella gestione di alcuni momenti durante la partita, non dobbiamo essere frettolosi e regalare con errori banali le ripartenze alla squadra avversaria. Dobbiamo giocare compatti in 40 metri, così possiamo migliorare». Dopo un'inizio di stagione difficile, però, il Parma ha ritrovato la strada giusta. «Con il Sassuolo è stata una svolta, una prova d'orgoglio - assicura Cassani - se sei compatto e hai spirito di squadra puoi portare la partita a casa contro chiunque. Antonio Cassano si è caricato la squadra sulle spalle, ha fatto la differenza. Un pò più di convinzione nei nostri mezzi l'hanno data i risultati, ad esempio la prestazione di Firenze che ci ha permesso di capire che possiamo giocarcela con chiunque. Abbiamo utilizzato la sosta per mettere energia nelle gambe, ci attende un tour de force. Loro non hanno la pancia piena, ci aspetteranno, credo che concederanno qualcosa dietro durante la partita».
A livello personale, infine, «sono venuto qua con grande entusiasmo, il gruppo mi ha accolto bene, l'inserimento è stato facile e la fiducia del mister spero di averla ripagata». Difensore in una difesa a tre, »da migliorare c'è tanto, è un ruolo che faccio da quest'anno dopo averlo svolto nelle giovanili: con impegno e dedizione posso progredire ancora. Io non ho grande fisicità ma ho altre caratteristiche, in un'amalgama di una difesa a tre ci può stare tutto». LE ULTIMISSIME. Il Parma, per la trasferta di Verona, ritrova Amauri e Marchionni che hanno scontato le rispettive squalifiche. Donadoni dovrebbe mandarli in campo entrambi, anche se il ballottaggio con Palladino (per il primo) e Valdes (per il secondo) è più che mai aperto. Anche Biabiany si è ristabilito e si gioca il posto da titolare con Rosi. Per il resto solito 3-5-2 con Gargano, ieri al suo primo allenamento, che dovrebbe giocare nonostante i viaggi intercontinenatli e le gare disputate con la sua nazionale. Pronto comunque Acquah. Tra i pali Bajza per lo squalificato Mirante.
19.10.2013
La palla a Melis il suo sinistro, bye bye Buffon
UNA PARTITA, UNA STORIA. Un 4-3 indimenticabile, l'anno di Prandelli. «Nell'intervallo perdevamo 3-1, ci siamo guardati in faccia e siamo tornati in campo trasformati». Era il grande Parma di Malesani, con Crespo, Thuram & C
Martino Melis ha conquistato la promozione in A con il Verona di Prandelli
Martino Melis non dimentica quel gol sotto la Curva Sud. Era il 20 febbraio del 2000, si giocava la quinta di ritorno, si affrontavano al Bentegodi l'Hellas di Prandelli e il Parma di Malesani. La «matricola» gialloblù annaspava in fondo alla classifica, gli ambiziosi emiliani lottavano per un posto in Europa. Non c'è partita, almeno sulla carta. Malesani può contare su campioni come Buffon e Thuram, Cannavaro e Crespo, il "Cesare nazionale" opponeva ragazzi in gamba come Brocchi e Falsini, Frey e Cammarata. Il primo tempo si chiude tre a uno per gli ospiti. Brocchi firma il vantaggio, Stanic, Fuser e Crespo ribaltano il risultato. Mezzo dramma, il Verona con un piede in B. «Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia - ricorda Melis - e siamo tornati in campo trasformati. "O la va o la spacca...", ci siamo detti. Meno paurosi, un po' più spavaldi». Dopo una manciata di minuti il Verona riduce le distanze con una punizione di Morfeo, Leo Colucci mette l'autografo sul pareggio e la partita scivola via tranquilla, sul tre a tre.
A pochi minuti dalla fine un errore grossolano di Lassissi mette Melis tutto solo davanti al portieri, il mancino gialloblù non ci pensa un attimo, mantiene il sangue freddo e batte Buffon. «Una gioia incredibile, il giusto premio per una squadra che aveva sempre lavorato molto bene anche se non arrivavano i risultati sul campo - spiega Melis - il blocco della squadra veniva dall'anno della promozione, c'era carattere e qualità, dovevamo trovare un po' di cattiveria in più. La vittoria con il Parma ha portato la svolta». In effetti, dopo quel successo, l'Hellas di Prandelli mette in fila dodici risultati utili consecutivi, batte la Juve e la Lazio al Bentegodi, vince a Torino, pareggia con il Milan a San Siro. «Abbiamo chiuso al nono posto - racconta Melis - in zona Intertoto, un grande campionato per una matricola». Qualcuno vede molte analogie con la squadra allenata da Mandorlini. «In effetti qualcosa ci può stare se pensiamo allo spirito e all'atteggiamento visto che anche quel Verona era stato appena promosso dalla B - sottolinea Melis - ma quest'anno sono partiti molto meglio, noi all'inizio avevamo avuto qualche problema. Sì, il gruppo era praticamente lo stesso della promozione ma mancava un po' di qualità anche se lavoravamo sempre tantissimo. Nel ritorno è arrivata la svolta grazie anche all'arrivo di Morfeo. Questo Hellas è già una buona squadra, ha qualità, ha grande esperienza con gente come Toni, ha giovani interessanti. Può restare in alto». C
hiusa l'esperienza da giocatore con il Verona, Melis ha giocato ancora un paio d'anni nella sua terra, la Sardegna, e poi ha iniziato ad allenare. Un paio di stagioni tra i dilettanti poi le giovanili dell'Empoli. Prima agli Allievi poi in Primavera per coltivare giovani come Tonelli, Pucciarelli o Hysay. «Un'esperienza molto importante - spiega - perchè si lavora sodo e il primo obiettivo è quello di far crescere giovani in fretta perchè devono essere pronti per la prima squadra, dalla Primavera ai campionati professionistici c'è un abisso e non bisogna bruciare ragazzi che possono diventare un capitale per la società». Adesso ha lasciato la panchina, lavora come osservatore e frequenta il Master di Coverciano. In attesa di una chiamata. E domani sarà spettatore «interessato» della sfida tra Verona e Parma. Con l'Hellas è salito in alto, nel Parma non ha mai giocato anche se per anni il suo tesserino è stato della società emiliana. «Ci sono stato vicino tante volte - conclude - ma allora il Parma voleva solo giocatori che giocavano in Nazionale. Sono rimasto al Verona, va bene così. Mi sono preso lo stesso le mie soddisfazioni».
Luca Mantovani
17.10.2013
Le speranze di Sala e Albertazzi «Noi siamo "Giovani in strada"»
L'INIZIATIVA. I due testimonial per un progetto dell'Automobile club
L'etichetta giusta per il Verona ce l'ha Jacopo Sala. «Per la concretezza e l'unione che vedo l'Hellas mi sembra proprio una squadra tedesca. E poi c'è un gruppo fantastico». Detto da uno chi ha vestito la maglia dell'Amburgo e segnato al Bayern Monaco non è un complimento da poco. Sala insieme ad Albertazzi si è mescolato martedì mattina a tanti ragazzi delle scuole superiori di città e provincia, entrambi testimonial di un progetto come «Giovani in Strada» voluto dall'Automobile Club di Verona con la collaborazione di Comune di Verona, la Polizia Municipale e l'Ufficio Scolastico Provinciale, dedicato a neopatentati e giovani. Jacopo la patente non ce l'ha ancora, ai tempi del Chelsea era troppo piccolo e ad Amburgo non ne aveva bisogno.
C'è il Parma intanto alle porte, c'è soprattutto per Sala una stagione davanti piena di opportunità. «Per me è un'annata molto importante - ha evidenziato Sala -, sono davvero molto sereno. La squadra sta andando bene, la piazza sta mostrando tanto entusiasmo. La mia situazione? Sento attorno a me tanta fiducia, aspetto la mia occasione. Tutto qui. Anch'io voglio dare una mano per ottenere la salvezza il prima possibile».
Dal traffico di Londra a quello di Milano, di cui Albertazzi è stato spesso vittima. «Ci mettevo più da Milano Centro a Milano Nord che da Milano a Bologna. Qualcosa di incredibile, ma neanche a Bologna è tanto diverso. La strada è pericolosa, per questo la sensibilizzazione è importante». Attende il suo turno pure Albertazzi, sontuoso con il Milan alla prima di campionato prima di un infortunio che ne ha rallentato l'impiego. «Per un giovane non è facilissimo trovare posto soprattutto in difesa. Il Parma? Una partita importante, come tutte le altre del resto. Dobbiamo affrontarla consapevoli delle nostre qualità e della nostra forza, tranquilli e determinati».
15.10.2013
Anche Juve e Fiorentina all'asta per Jorginho
LA GRANDE SFIDA. Ancora uno scontro di mercato tra i viola e i bianconeri. Beppe Marotta ci pensa per sostituire l'eventuale partenza di Pirlo. «Arrivano tante richieste ma non ci sono trattative» E Bruni rivela: l'avevo già segnalato ai miei dirigenti quando allenavo la Primavera dei bianconeri
Qualcuno l'ha visto a Londra. E così Jorginho è stato avvicinato ancora una volta all'Arsenal. Cosa farà il giovane regista dell'Hellas a fine campionato? Resterà in Italia o sceglierà la Premier League? Difficile fare previsioni adesso anche perchè Sean Sogliano ha allontanato tutte le «sirene» ma nella pausa di campionato sono tornate prepotentemente di moda le trattative di mercato. E si sono riaccessi i riflettori su Jorginho, com'era successo in estate. D'altronde aveva già fatto molto bene in Serie B, in A ha confermato di essere non solo un giocatore molto promettente ma anche un atleta intelligente - basta ripensare alla sua marcatura su Pirlo nella partita con la Juve - un rigorista sempre freddo e un centrocampista che trova con facilità la via della rete. Lo vuole l'Inghilterra, questo è vero, ma anche le squadre italiane stanno seguendo la pista Jorginho.
Dopo il caso Berbatov e gli screzi per Stevan Jovetic, si profila un nuovo scontro di mercato tra Juventus e Fiorentina. Questa volta viola e bianconeri poltrebbero contendersi il centrocampista dell'Hellas, seguito da tempo dai toscani, ma da qualche settimana finito anche sul taccuino di Beppe Marotta. Il club dei Della Valle lo vorrebbe subito, già a gennaio, magari inserendo nella trattativa il riscatto dal Porto di Iturbe, mentre gli Agnelli sarebbero disposti a prenderlo a gennaio ma lasciandolo in Veneto fino al prossimo giugno. Una mossa dettata dall'esigenza di rimpiazzare Andrea Pirlo in cabina di regia, in questo momento il regista della Nazionale sta incontrando qualche difficoltà con mister Conte, non ha rinnovato il contratto in scadenza e sta valutando anche le proposte dell'Inter. In attesa di nuovi sviluppi continua l'asta per strappare Jorginho all'Hellas. In estate sembrava cosa fatta il passaggio al Milan, visti anche i buoni rapporti di Sean Sogliano con i dirigenti rossoneri, ma si era fatta strada anche l'ipotesi di un derby di mercato con i cugini dell'Inter. Alla chiusura delle trattative tutti davano Jorginho per sicuro partente, alla fine del campionato, per Firenze dopo l'accordo con Romulo, l'ingaggio di Toni e la lunga trattativa con il club gigliato per portare Neto e Seferovic in riva all'Adige. Ma negli ultimi giorni il ritorno di fiamma della Juve ha cambiato le carte in tavola. «I bianconeri seguono da tempo Jorginho - ha raccontato l'ex allenatore della Primavera della Juve Luciano Bruni -. Mi fa piacere che si parli proprio adesso di questo calciatore. Chi ha seguito il mio lavoro nel settore giovanile della Juve sa che io avevo adocchiato il suo talento da diverso tempo».
Un retroscena e nuovi particolari. «L'avevo segnalato - svela l'ex centrocampista del Verona - ai vari Castagnini e Pessotto, perché lo ritenevo un giocatore di sicura prospettiva. Ci ritrovammo Jorginho contro al Viareggio, in un gara che ci oppose al Sassuolo. Malgrado i miei solleciti e le mie relazioni, non se ne fece però un bel niente. Peccato...... Nuovo Pirlo? Non so se possa essere paragonato proprio a Pirlo, Andrea per certi versi è un giocatore unico. Di sicuro alla Juve sarebbe stato molto utile». Sa di avere in mano un giocatore importante ma in questo momento non ha fretta Sean Sogliano. «Avevamo ricevuto tante richieste in estate - spiega il direttore sportivo del Verona - ma non abbiamo mai intavolato una trattativa vera. Anche perchè, dopo la promozione in A, abbiamo deciso di tenere Jorginho per capire che cosa poteva fare in una categoria superiore. Abbiamo fatto bene perchè lui ha superato un esame difficile. Anche adesso, però, tante società mi chiedono notizie ma non c'è una trattativa ufficiale». Ipotesi confermato anche da Joao Santos, il procuratore del giocatore. «Finora non c'è niente che possa far parlare di una trattativa - spiega . Sappiamo solo che a Torino ci sono tanti dirigenti che si occupano di seguire i giovani. Federico Cherubini, in maniera particolare, conosce bene e segue da tempo Jorginho».
Luca Mantovani
15.10.2013
Gemellaggio a Peschiera tra Parc Hotels e Verona
Un Golf per l'Hellas. Questa l'estrema sintesi di un accordo che ha cambiato in positivo il lavoro quotidiano del Verona. È è stata presentata la partnership fra i Parc Hotels Italia e l'Hellas Verona. Un accordo triennale che ha portato già da un paio di mesi circa i ragazzi di Mandorlini nella struttura inaugurata nove anni fa. Alla presentazione, molto informale come pretende l'ambiente sportivo, sono intervenuti il padrone di casa Roberto Fedrizzi, amministratore delegato di Parc Hotels Italia, il direttore generale del Verona Giovanni Gardini e i sindaci dei Comunidi Castelnuovo e di Peschiera Maurizio Bernardi e Umberto Chincarini e due calciatori dell'Hellas, il centrocampista Simon Laner e il capitano Domenico Maietta. «È un posto magnifico per allenarci - ha detto Maietta - ci troviamo molto bene e le strutture sono davvero moderne e funzionali».
Al capitano gialloblù fa eco il direttore generale Giovanni Gardini, che allarga il concetto». Qui allo Sporting Center, la squadra ed i tecnici hanno gli strumenti necessari per il loro lavoro quotidiano. La struttura offre gli spazi necessari anche per la nostra logistica e le esigenze della stampa per quanto rigauarda interviste e conferenze stampa». I gialloblù hanno il loro quartiere generale allo Sporting Center, ma possono uitlizzare tutti i servizi del Centro Sportivo di Peschiera dal residence fino al ristorante o al sala conferenze. Sono due i campi regolamentari utilizzati da Toni e compagni, con la possibilità di sfruttare anche il campo sintetico ed il grande spazio riservato al riscaldamento o agli esercizi dei portieri. Attrezzata anche la tensostruttura che di fatto è la palestra dei gialloblù. Il contratto ha validità triennale come ha ricordato l'amministratore Roberto Fedrizzi: «Spero sia un matrimonio duraturo quello fra il Golf di Peschiera e il Verona. I presupposti sono molto buoni e credo che l'Hellas qui potrà costruire i propri successi»
G.T.
FONTE: LArena.it
Giovanni Martinelli, grazie Presidente
Postata il 19/10/2013 alle ore 16:15
VERONA - "Giovanni Martinelli, grazie Presidente" è la frase che, in occasione della sfida Hellas Verona-Parma, sarà ricamata sulla maglia dei gialloblù (nella foto, la scritta ricamata). Una frase semplice, così com'era lo stile del nostro Presidente. Una frase per ricordarlo, nel giorno in cui, la squadra indosserà il segno di lutto al braccio e sarà rispettato un minuto di silenzio prima dell'inizio della partita. La società, lo staff tecnico e la squadra al completo, hanno deciso di ritirare le maglie e di metterle all'asta per beneficenza. L'intero ricavato, in accordo con la volontà dei famigliari e con quello che sarebbe stato il volere del presidente Giovanni Martinelli, sarà devoluto all'Associazione Amo di Baldo Garda, una Onlus che offre assistenza domiciliare per i malati oncologici.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Parma: 26 convocati
Postata il 19/10/2013 alle ore 16:00
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 26 calciatori per la sfida contro il Parma, in programma domenica 20 ottobre (ore 15) allo stadio Bentegodi di Verona. Non sono disponibili gli infortunati Domenico Maietta ed Evangelos Moras, che hanno svolto lavoro differenziato sul campo durante la rifinitura. Prima convocazione per l'attaccante gialloblù Daniele Ragatzu.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 23 Gonzalez, 25 Rafa Marques, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 14 Cirigliano, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe, 32 Ragatzu.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Martinelli è la nostra anima" / VIDEO
Postata il 19/10/2013 alle ore 15:50
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Hellas Verona-Parma, 8a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma domenica 20 ottobre (ore 15) allo stadio "Bentegodi": "Non volevo parlare in questi giorni, forse avrei dovuto farlo in Chiesa il giorno del funerale. Ma è stato un anno duro per me. Ho perso un fratello e ora il presidente, che è stato più di un presidente perché mi ha fatto entrare nella sua famiglia e in quella dell'Hellas. Ci aveva sempre abituato a riprendersi, anche se ultimamente ce lo aspettavamo da un momento all'altro. Alle persone bisogna volergli bene quando sono in vita, credo che noi lo abbiamo fatto tantissimo. A lui ci siamo attaccati tantissimo il primo anno, quando ha avuto la prima operazione e per lui abbiamo coniato un grido per noi, per la squadra e per il presidente. Oggi ci sentiamo più poveri perché non c'è più. Lui la forza la prendeva da noi, ma avveniva anche il contrario. E' stato, sarà ed è la nostra anima. Ne abbiamo vinto tante di partite, ma speravamo che vincesse anche l'ultima, la più difficile".
Ufficio Stampa
Bentegodi: seduta pomeriggio
Postata il 18/10/2013 alle ore 18:08
VERONA - Allenamento pomeridiano a sorpresa per i gialloblù sul campo dello stadio Bentegodi di Verona. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche per reparti. Tutti a disposizione tranne Evangelos Moras e Domenico Maietta, cha hanno svolto lavoro di recupero differenziato sul campo.
Sabato la rifinitura si svolgerà come consuetudine a porte chiuse sui campi dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse.
Domenica: Hellas Verona-Parma (ore 15).
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Parma: l'apertura dei cancelli alle 12.45
Postata il 18/10/2013 alle ore 16:50
VERONA - Hellas Verona FC comunica che in occasione della gara Hellas Verona-Parma, 8a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14, i cancelli dello stadio Bentegodi apriranno alle ore 12.45.
Ufficio Stampa
Grazie Presidente, l'ultimo saluto gialloblù
Postata il 17/10/2013 alle ore 17:49
SANDRA' - Il popolo gialloblù unito per l'ultimo saluto al Presidente, Giovanni Martinelli. Tanti, tantissimi, in migliaia, per far sentire il proprio affetto all'Uomo che ha ridato la speranza all'Hellas Verona e che oggi, nella Chiesa parrocchiale Sant'Andrea Apostolo di Sandrà, ha ricevuto l'abbraccio della sua gente. I familiari, i tifosi, i dipendenti delle sue aziende. E poi le sue passioni, la musica e il calcio, rappresentati dall'Accademia musicale "Sergio Martinelli" di Sandrà e dall'Hellas Verona, presente con Maurizio Setti, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e la squadra al completo, oltre a una delegazione del Settore Giovanile. Presenti moltissime autorità: il sindaco di Castelnuovo, Maurizio Bernardi; l'Assessore allo Sport di Verona, Marco Giorlo; il direttore generale Lega Serie A, Marco Brunelli; il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi; il direttore generale Lega Serie B, Paolo Bedin.
Un popolo, quello gialloblù, che ha voluto salutare il suo amatissimo Presidente, Giovanni Martinelli.
Grazie Presidente!
Iturbe "Mastino del Bentegodi" con il Livorno
Postata il 17/10/2013 alle ore 13:17
VERONA - E’ Juan Manuel Iturbe “Il Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Livorno: l'attaccante gialloblù, con 57 voti, si è aggiudicato la terza tappa del concorso promosso per la quindicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona Fc. Alle sue spalle il portiere Rafael De Andrade (per lui 34 preferenze) e l’attaccante Luca Toni (10).
CLASSIFICA DI GIORNATA E GENERALE https://www.hellasverona.it/mastinobentegodiclass.php
Il prossimo appuntamento con "Il Mastino del Bentegodi" sarà in occasione di Hellas Verona-Parma, 8a giornata di Seria A. Le votazioni saranno aperte da domenica 20 ottobre, giorno della gara, fino a giovedì 24 ottobre alle 19. I tifosi potranno esprimere la loro preferenza nell’apposito spazio presente sul sito internet hellasverona.it o inviando una mail all’indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattina
Postata il 17/10/2013 alle ore 13:10
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita. Tutti a disposizione tranne Evangelos Moras e Domenico Maietta, cha hanno svolto lavoro di recupero differenziato sul campo.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica: Hellas Verona-Parma (ore 15)
Ufficio Stampa
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Toni: "Noi vecchietti del campionato abbiamo tanta voglia"
16.10.2013 16.53 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Fonte: ParmaLive.com
Con l'Hellas Verona sta vivendo una seconda giovinezza. Parliamo dell'ex Campione del Mondo 2006 Luca Toni che ai microfoni di Dribbling, programma sportivo di Rai Due, si è raccontato toccando anche i temi della Nazionale e della sua ritrovata verve realizzativa in maglia veronese: "Noi vecchietti del campionato abbiamo ancora tanta voglia, ci danno dei bolliti ma ci stiamo divertendo. Per quanto riguarda il Verona posso assicurare che c'è tanto entusiasmo, ci sono calciatori che vogliono far vedere a tutti quanto valgono e si allenano sempre al massimo. Questa è sicuramente la mentalità giusta per fare bene". Quando le domande si spostano su una sua possibile convocazione per Brasile 2014 Toni spiega: "Vedremo le prestazioni che riuscirò a fornire durante il campionato, anche se molto dipenderà dalle scelte di Prandelli, che sta portando avanti un progetto con un gruppo già formato". Svelato anche il significato dell'esultanza con la mano portata all'orecchio: "E' un gesto che mi rappresenta e che ha caratterizzato tutta la mia carriera. E' un modo per esternare la gioia per il gol".
Peschiera: seduta mattina
Postata il 16/10/2013 alle ore 13:07
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto lavoro in palestra con trasformazione sul campo. Tutti a disposizione tranne Evangelos Moras, che ha iniziato la fase riabilitativa sul campo, e Domenico Maietta, che si è sottoposto ad una seduta fisioterapica.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Ufficio Stampa
Nazionali: così i gialloblù in campo
Postata il 16/10/2013 alle ore 10:53
VERONA - Ecco come si sono comportati i gialloblù impegnati con le rispettive nazionali, nelle gare giocate martedì 15 ottobre.
Emil Hallfredsson - Il centrocampista gialloblù è rimasto in panchina nella gara giocata ad Oslo tra Norvegia ed Islanda. Con questo risultato l'Islanda si classifica seconda nel gruppo E, qualificandosi per gli spareggi in programma il 15 e 19 novembre.
Nikolay Mihaylov - Nella partita Bulgaria-Repubblica Ceca, il portiere gialloblù è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti. Il match è terminato 1-0 in favore della Repubblica Ceca.
Ufficio Stampa
Allenamento: variazione programma
Postata il 15/10/2013 alle ore 20:38
PESCHIERA DEL GARDA - Cambio di programma. Mercoledì 16 ottobre verrà svolta la sola seduta mattutina, con inizio alle ore 10, e non la seduta pomeridiana, come comunicato precedentemente. La squadra ha ripreso gli allenamenti, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, nella giornata di martedì 15 ottobre.
Ufficio Stampa
Under 21: super Bianchetti, Belgio battuto 1-0
Postata il 14/10/2013 alle ore 22:28
GENK (Belgio) - Una prestazione da capitano. In tutti i sensi. Si può sintetizzare così la partita giocata da Matteo Bianchetti con l'Under 21, guidata al successo contro il Belgio per 1-0 (decide un gol di Battocchio al 4' del primo tempo). Novanta minuti in campo per il difensore gialloblù, monumentale in alcune chiusure e bravo a guidare un reparto che ha rischiato ben poco. Il commissario tecnico dell'Under 21, Luigi Di Biagio, ha concesso minuti importanti anche a Samuele Longo. L'attaccante, entrato al 29' del secondo tempo, si è sacrificato dando una mano a tutta la squadra nei minuti finali, conditi da tanta sofferenza. Tre punti fondamentali per la squadra azzurra, che con questa vittoria risale la classifica del gruppo 9 per le qualificazioni a Euro 2015.
BELGIO-ITALIA 0-1
Marcatore: 4' pt Battocchio.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
TRAGEDIA NELLE CORSE AUTOMOBILISTICHE: Il 26enne Sean EDWARDS muore carbonizzato in una PORSCHE
BRASILE 2014, la mafia verdeoro minaccia il terrore! Intanto si qualificano RUSSIA e BOSNIA, agli spareggi PORTOGALLO, GRECIA, ROMANIA, ISLANDA e per il girone sudamericano l'URUGUAY che ha battuto per 3 a 2 l'ARGENTINA...
Anche il compassato Roy HODGSON 'cade' nello sfogo razzista! Poi chiede scusa a TOWNSEND.
OFFERTI 10MILA DOLLARI AD ASPRILLA PER UN FILM PORNO! Il fortissimo attaccante colombiano ex PARMA ci stà pensando...
RAZZISMO ANCHE NEL CALCIO FEMMINILE? Durante l'incontro di Serie A tra il Napoli ed il VALPOLICELLA svoltosi a Verona, l'arbitro Dall'Oco avrebbe proferito frasi razziste nei confronti delle partenopee...
SERIE A: Dopo una lunga ed estenuante trattativa MORATTI cede il 70% delle azioni a THOHIR magnate indonesiano e a questo punto nuovo azionista di riferimento dell'INTER. Discriminazione Territoriale nei cori dei tifosi: Introdotta la condizionale per chi si 'comporta bene' all'interno dell'anno solare...
ASPRILLA, DAL CALCIO AL CINEMA PORNO?
"10MILA DOLLARI PER UN FILM A LUCI ROSSE"
di Giacomo Perra
ROMA - Dagli stadi più importanti e prestigiosi del mondo al set di un film porno il passo non è certamente breve eppure è la strada che presto potrebbe percorrere Faustino Asprilla.
L’indimenticato campione colombiano del Parma, oggi quarantaquattrenne, infatti, ha ricevuto la proposta di girare una pellicola hard da una casa di produzione cinematografica del suo Paese, la Santa Latina. L’offerta, tra l’altro, è una di quelle allettanti, almeno da un punto di vista economico, dato che l’azienda sarebbe disposta a mettere sul piatto 10mila dollari per una sola settimana di riprese.
La tentazione di Asprilla
L’ex fuoriclasse parmigiano non ha ancora dato una risposta ma, conoscendo la sua imprevedibilità, non è detto che non possa accettare. I produttori, in ogni caso, sono certi che il buon Faustino avrebbe tutte le carte in regola per riuscire anche nel mondo dello spettacolo a luci rosse: “Caro Asprilla, la tua carriera e i tuoi successi ti hanno fatto diventare un'icona nazionale. Il tuo stile di vita e il tuo impatto mediatico ci hanno convinti a proporti 10 mila dollari per fare l'attore porno durante una settimana. Siamo sicuri che potresti esprimere al massimo le tue potenzialità” scrivono nel sito della società.
Genio e sregolatezza dentro e fuori dal campo
In effetti, il colombiano ha fatto parlare di sé per le sue stravaganze e, pure, indirettamente, per le sue presunte doti sessuali. Sempre al centro dei riflettori e dell’attenzione di quotidiani e tv, pure a causa di alcune grane giudiziarie – finì agli arresti per possesso illegale d’arma da fuoco riservata all’uso militare – Asprilla è stato oggetto anche di piccanti pettegolezzi: amante delle belle donne, - a Parma si ricorda ancora la sua love story con la sexy star Petra Scharbach – e della trasgressione, nel 1993 fu fotografato nudo, involontariamente, durante la partita amichevole tra Colombia e Cile. Da quel giorno le sue parti intime divennero il tema di battute e di ironie e lo stesso Gigi Buffon, suo compagno di squadra ai tempi del Parma, in una simpatica intervista a “Le Iene” ne confermò, tra una risata e l’altra, le grandi dimensioni. Sarà probabilmente per questo che la Santa Latina ha deciso di puntare proprio su di lui. Di sicuro, Faustino non è il prototipo dell’uomo pudico e facile ad imbarazzarsi visto anche che nel 2007 posò nudo per un servizio. Quella volta rimase vestito all’altezza del pube, un lusso che nel caso di un clamoroso sì alle avances hard della società di produzione colombiana non potrà più permettersi.
HODGSON, USCITA RAZZISTA
SU TOWNSEND: POI SI SCUSA
Giovedì 17 Ottobre 2013
LONDRA - Bufera evitata prontamente per Roy Hodgson, ct dell'Inghilterra, 'reo' di aver sfoderato un'espressione di stampo razzista nei confronti di Andros Townsend, esterno del Tottenham e della nazionale.
L'incidente è capitato nell'intervallo dell'ultima partita di qualificazione mondiale tra Tre Leoni e Polonia. A Wembley i padroni di casa erano appena passati in vantaggio con Wayne Rooney, ma Hodsgon non era comunque soddisfatto dallo scarso coinvolgimento nella manovra di Townsend. Così il richiamo, certamente inopportuno nella sua forma, ai suoi giocatori: «Date da mangiare alla scimmia», richiedendo implicitamente più passaggi e assist per l'esterno del Tottenham.
A fine gara l'episodio è stato riferito da una gola profonda alla stampa costringendo Hodgson ad un precipitoso chiarimento pubblico. Indispensabile per via del colore (nero) della pelle di Townsend. «Desidero scusarmi con chiunque si sia sentito offeso dalle mie parole - la retromarcia di Hodgson -. Non c'era assolutamente nessuna intenzione da parte mia di pronunciare frasi offensive. Mi sono subito chiarito con Andros nello spogliatoi e gli ho parlato anche il giorno dopo. Mi ha assicurato che non si è sentito offeso e ha capito il senso del mio discorso nello spogliatoio».
Hodgson è rimasto dunque vittima della sua passione per l'areonautica aereospaziale dal momento che quell'espressione («dare da mangiare alla scimmia») è nata proprio nell'ambito di una delle prime missioni della NASA, quando gli antenati dell'uomo erano spediti nello spazio per esperimenti scientifici. All'epoca un astronauta annoiato, e forse indispettito dal ruolo centrale della sua compagna di viaggio, aveva chiesto quando gli sarebbe toccato un qualche incarico. Immediata quanto laconica la risposta della stazione di controllo: «Dai da mangiare alla scimmia». In difesa del ct inglese, conosciuto per l'impeccabile fair-play, si sono subito schierati diversi personaggi in prima linea nella battaglia contro il razzismo. E anche i suoi stessi giocatori come Rooney che ha affidato la difesa ad un tweet: «Ho letto di Roy questa mattina. Non ha fatto nulla di sbagliato. È una storia ridicola».
DISCRIMINAZIONE, ECCO LA CONDIZIONALE. ABETE:
"NESSUN LIMITE TEMPORALE ALLA CHIUSURA DEI SETTORI"
Mercoledì 16 Ottobre 2013
ROMA - Per i casi di discriminazione razziale e territoriale la Figc ha deciso di introdurre la condizionale sulle sanzioni comminate ai club. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.
In caso di numerosi tifosi protagonisti di cori, è stato spiegato, sarà sanzionato il club con la chiusura del settore dello stadio, ma la pena sarà sospesa. La pena sarà scontata soltanto se i supporter della stessa squadra replicheranno gesti simili nello stesso anno solare. In questo caso la nuova sanzione si sommerà alla prima precedentemente «congelata». La possibilità di chiusura dell'intero impianto rimane in caso di episodio grave.
ABETE: "SETTORI CHIUSI ANCHE TUTTO L'ANNO" «Il ricatto dei tifosi? Se continueranno, gli organi di giustizia sportiva potranno continuare a sanzionare quel tipo di settore chiudendolo per due, tre o dieci settimane. Non c'è un limite. Se ne possono stare a casa anche tutto l'anno se hanno intenzione di continuare a comunicare disvalori». Giancarlo Abete avverte le tifoserie che, solidarizzando con gli ultrà del Milan dopo la chiusura di San Siro, nelle ultime settimane hanno minacciato di far chiudere tutti gli stadi intonando cori discriminatori. Il presidente della Figc ricorda che anche dopo la modifica apportata oggi alla norma anti-discriminazioni «la chiusura dell'intero stadio è possibile anche alla prima violazione» e che questo «dipende dall'intensità del fenomeno». «Abbiamo sentito alcune curve, anche di grandi club, dire che la prossima volta avrebbero appositamente dato luogo a una situazione ripetuta per chiudere l'intero stadio. Era una situazione intollerabile perchè così si creavano le condizioni per un danno generalizzato».
GALLIANI: "ORA LA NORMA È LOGICA" Con l'introduzione della condizionale, quella sulle discriminazioni «certamente ora è una norma logica che va incontro ad una serie di esigenze già presenti nei regolamenti Uefa»: lo ha affermato l'ad del Milan Adriano Galliani, che aveva invocato una riforma dopo la sanzione della partita a porte chiuse subita dal club e poi sospesa. «Siamo soddisfatti - ha aggiunto Galliani intervistato da Milan Channel -. Direi che il consiglio federale ha ben operato».
MONDIALI: L'URUGUAY BATTE L'ARGENTINA 3-2
E CONQUISTA I PLAYOFF CONTRO LA GIORDANIA
Mercoledì 16 Ottobre 2013
ROMA - Con i risultati dell'ultimo turno di qualificazione della zona sudamericana per i Mondiali del 2014 in Brasile, Argentina, Colombia, Brasile, Cile ed Ecuador si qualificano alla fase finale. L'Uruguay va a gli spareggi.
CAVANI - Ieri la squadra uruguayana ha battuto l'Argentina 3-2, ma il risultato non è bastato per guadagnare l'accesso diretto ai Mondiali, ora deve affrontare i playoff con la Giordania. La nazionale di Tabarez si è imposta grazie alle reti di Cristian Rodriguez, Suarez (su rigore) e Cavani (foto), mentre all''Argentina, senza Messi e con l'interista Icardi al debutto, non è bastata la doppietta di Maxi Rodriguez. L'Albiceleste chiude comunque prima a 32 punti, l'Uruguay quinto a 25, gli stessi punti dell'Ecuador che, seppur sconfitto 2-1 in Cile, va ai Mondiali grazie alla migliore differenza reti. I cileni, che mettono al sicuro il pass chiudendo terzi (28), si impongono grazie alle reti dell'ex Udinese Sanchez e di Medel, mentre è di Caicedo il gol della bandiera degli ospiti.
COLOMBIA - Con due gol del capitano Mario Yepes, la Colombia ha battuto ieri sera il Paraguay per 2-1 qualificandosi ai Mondiali di Brasile 2014 con il secondo posto nella classifica del girone con 30 punti, dietro l'Argentina (32 punti) e davanti al Cile (28) e l'Ecuador (25). Dopo il vantaggio locale con Rojas al 6' e nonostante l'espulsione dell'interista Guarin al 31', la doppietta dell'atalantino Yepes regala la vittoria ai colombiani. Infine finisce 1-1 Perù-Bolivia (Flores e Bejarano in gol).
QUALIFIAZIONI MONDIALI, PASSANO RUSSIA E BOSNIA.
PORTOGALLO, GRECIA, ROMANIA E ISLANDA AGLI SPAREGGI
Martedì 15 Ottobre 2013
BAKU - Con l'ultima giornata di Qualificazioni dei Mondiali si decidono gli ultimi posti per i Mondiali del 2014.
RUSSIA OK La Russia allenata da Fabio Capello si qualifica per i Mondiali 2014. Il pareggio per 1-1 in Azerbaigian basta per salire a 22 punti e blindare il primato nel Gruppo F. A Baku, Russia in vantaggio al 15 con Roman Shirokov e replica dei padroni di casa al 90' con Vagif Javadov. Il Portogallo chiude il girone con il 3-0 casalingo sul Lussemburgo (Silvestre Varela al 29', Nani al 36' e Helder Postiga al 78') e, con 21 punti, si piazza secondo: la qualificazione passerà per i playoff di novembre.
BOSNIA QUALIFICATA La Bosnia Erzegovina vince 1-0 in Lituania e si qualifica per i Mondiali2014. Il gol di Vedad Ibisevic (68') vale il preziosissimo successo e il primato nel Gruppo G. La Bosia Erzegovina chiude a 25 punti come la Grecia, che batte il Liechtenstein per 2-0 (Dimitrios Salpingidis al 7' e Georgios Karagounis all'81') ma per la peggior differenza reti deve accontarsi della seconda piazza e dei playoff.
PORTOGALLO SECONDO Il Portogallo ha battuto il Lussemburgo per 3-0 in una partita del gruppo F delle qualificazioni mondiali. Reti di Varela al 26' pt, Nani al 36' pt e Helder Postiga al 33' st. I portoghesi chiudono il loro girone al secondo posto.
SPAREGGIO GRECIA Grecia batte Liechtenstein 2-0 in una partita del gruppo G delle qualificazioni mondiali. Reti di Salpingidis al 7' pt e Karagounis al 36' st. Gli ellenici si piazzano al secondo posto nel girone e vanno agli spareggi.
SPAREGGIO ISLANDA La Cenerentola Islanda si regala un sogno: a novembre giocherà gli spareggi per il Mondiale. Il merito è anche della Svizzera che non snobba l'impegno (anche per migliorare il ranking Fifa) e batte 1-0 laSlovenia, nonostante fosse già qualificata. All'Islanda, così, basta il pari in Norvegia, ottenuto grazie alla rete di Sigthorsson, cui ha risposto Braaten alla mezzora.
SPAREGGIO ROMANIA L'Olanda deve far punti per essere testa di serie al Mondiale e non ha pietà della Turchia: Fatih Terim, dopo l'esonero dal Galatasaray, deve patire un'altra delusione e non riesce a portare la sua Nazionale in Brasile. Ai playoff va infatti la Romania, che ha battuto 2-0 l'Estonia con una doppietta di Marica.
SEAN EDWARDS, 26 ANNI, MUORE CARBONIZZATO NELLA PORSCHE. IL PAPÀ SALVÒ LAUDA -FOTO/VIDEO
Martedì 15 Ottobre 2013
ROMA - Sean Edwards, pilota di 26 anni, è morto carbonizzato in pista nella Porsche 996 guidata da un pilota 20enne: l'auto è finita contro le barriere del circuito australiano durante le prove del Queensland Raceway.
Sean Edwards era passeggero della Porsche guidata da un pilota 20enne che ha perso il controllo del bolide, finendo contro le barriere di protezione della pista: l'impatto è stato violentissimo e l'auto ha preso fuoco prima che i soccorritori potessero intervenire per estrarre il corpo di Edwards.
Tra la vita e la morte anche il giovanissimo pilota della Porsche: i commissari di pista ci hanno messo più di tre ore per estrarlo dalla vettura.
Edwards era il pilota leader della classifica della Porsche Supercup.
IL PAPÀ SALVÒ LAUDA Sean Edwards, pilota britannico, era il figlio dell'ex pilota di Formula 1 Guy Edwards, colui che - insieme ad Arturo Merzario - estrasse Niki Lauda dalla sua Ferrari in fiamme, dopo lo schianto al Nurburgring del primo agosto 1976. Il regista Ron Howard lo aveva scelto per interpretare un cameo, in cui interpretava il padre nel film 'Rush', pellicola in questi giorni nei cinema.
INTER-THOHIR. MORATTI: "LASCIO IN BUONE MANI".
IL NEOPATRON: "NON VEDO L'ORA DI INIZIARE"
Martedì 15 Ottobre 2013
MILANO - «Sono onorato che Moratti mi abbia affidato la responsabilità di guidare l'Inter in un nuovo capitolo della sua storia, e sono molto felice per il fatto che continuerà ad essere presente come mio partner», dice Erick Thohir. «Non vediamo l'ora - aggiunge a nome dei nuovi soci indonesiani - di metterci al servizio di questo fantastico Club».
"LASCIO IN BUONE MANI" (di Ernesto De Franceschi) «Lascio in buone mani». Con queste parole un emozionato Massimo Moratti certifica la fine di un’era durata 18 anni e mezzo. L’Inter passa di mano, alle 9,30 è stato raggiunto l’accordo definitivo con il cosiddetto signing, cioè le firme, che sanciscono il passaggio del 70% di quote al magnate indonesiano Erick Thohir.
Una trattativa estenuante, durata oltre sei mesi, che oggi ha portato alla fumata bianc(nerazzurra). Nelle casse della famiglia Moratti entreranno circa 250 milioni di euro. Adesso saranno necessari circa 20 giorni per il closing definitivo, ci sarà un’assemblea dei soci che porterà alla composizione del nuovo cda, composto da 8 elementi.
Thohir potrebbe dare quelle garanzie che Moratti forse non era più in grado di assicurare. Il magnate indonesiano è infatti proprietario, insieme alla sua famiglia, dell'Holding Astra International (automobili, attività minerarie, servizi finanziari, agricoltura, infrastrutture, informatica), un'azienda che nel 2012 ha avuto un fatturato di quasi 12 miliardi di euro e ha avuto un utile di 1.38 miliardi di euro.
Possiede e dirige la Mahaka Media, società di editoria, telecomunicazioni e web. “Sono soddisfatto, i tempi sono stati lunghi ma mi sembra che la cosa sia equilibrata e fatta bene – ha spiegato all’ingresso dei suoi uffici milanesi, Moratti -. Dispiace sempre quando cambia qualcosa, non credo dovrò adattarmi ad un ritmo diverso. Da una parte c’è ovviamente l’amore per tutto questo e dall’altra il sollievo per aver messo in mani buone la società. Di questo sono sicuro perché è gente molto per bene. Ogni presidente dà una sua impronta, forse con il tempo ce ne sarà una diversa ma l’importante è che sia sempre rispettosa del resto del mondo e questo credo sarà”.
Ora il tema resta quello di capire che farà il presidente della nuova Inter all’indonesiana. Sempre Moratti? Thohir lo vorrebbe, per dare continuità con il recente passato vincente (solo tre anni fa i nerazzurri di Mourinho trionfavano a Madrid in Champions, conquistando lo storico triplete). Lui stamattina ha cercato di svicolare sull’argomento: “Se rimarrò presidente? Questo non lo so, comunque dipende solo da me”.
Di sicuro, dal febbraio 1995, data in cui Moratti diventò presidente, sono stati 16 i trofei conquistati dalla sua Inter: un Mondiale per club, una Champions League, una Coppa Uefa, 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. I tifosi interisti, che nei social network si dividono abbastanza equamente tra pro e contro cordata indonesiana, sperano che Thohir faccia anche meglio di così. Sarà possibile?
IL BRASILE MINACCIATO DALLA MAFIA:
"SARÀ IL MONDIALE DEL TERRORE"
Martedì 15 Ottobre 2013
RIO DE JANEIRO - Il Mondiale in Brasile è minacciato dal più temibile dei clan mafiosi del paese.
Il Primeiro Comando da Capital (PCC), la maggiore e più violenta organizzazione criminale del Brasile, minaccia di scatenare una «Coppa del terrore» se il governo locale non ascolterà le sue richieste. È quanto emerge da intercettazioni telefoniche effettuate dall'intelligence della polizia di San Paolo.
Le rivelazioni preoccupano il comandante generale della polizia militare, Benedito Roberto Meira, che ha convocato lo «stato di allerta» tra i suoi uomini: nel 2012, a seguito di attacchi ordinati dalla gang, 106 agenti sono stati assassinati nella megalopoli. Nelle conversazioni intercettate, i banditi affermano che metteranno in atto uno «sciopero bianco» se la cupola del Pcc verrà trasferita in celle di isolamento.
In caso di reazione delle autorità allo sciopero, i criminali fanno capire di essere pronti a comandare nuove stragi per le strade di San Paolo. In particolare, i membri del Pcc promettono di seminare paura e violenza durante i principali eventi del 2014 in Brasile, come i Mondiali di calcio e le elezioni politiche, se verranno irrigidite le misure nei loro confronti.
FONTE: Leggo.it
Verona, accusa del Napoli: "L'arbitro ci ha insultato con frasi razziste"
Il club femminile di Serie A presenta un esposto dopo la partita giocata a Verona contro il Valpolicella. "Da dove venite? Che lingua parlate? Non vi lavate le orecchie?" avrebbe detto oltre a 5 espulsioni tra ragazze e staff
La Redazione 15 ottobre 2013
Un nuovo caso, con nuove accuse. Il fatto curioso è che stavolta le parti si sarebbero invertite, con l'arbitro che, secondo la testimonianza delle vittime, avrebbe insultato le atlete in campo. "Che lingua parlate? Da dove venite? Non vi lavate le orecchie?": queste le frasi che il Napoli Calcio Femminile denuncia siano state pronunciate sabato scorso dall'arbitro nei confronti delle calciatrici azzurre durante il match di Serie A contro il Valpolicella a Verona.
Il club azzurro ha annunciato in una nota di aver presentato lunedì un esposto alla Divisione calcio femminile e all'Aia, riportando ''nel dettaglio i comportamenti dell'arbitro Dall'Oco nel corso dell'incontro", si legge nel documento. "Il direttore di gara - prosegue la nota del club napoletano - che ha sostituito l'arbitro Locatelli, designato originariamente, ha pronunciato nei confronti di dirigenti e calciatrici, nel corso dell'incontro, diverse frasi provocatorie e razziste ("Da dove venite? Che lingua parlate? Non vi lavate le orecchie?"), oltre alle cinque espulsioni comminate a due ragazze e tre componenti dello staff presenti in panchina". La società ha chiesto "ufficialmente di fare luce sull'operato dell'arbitro, non sul piano tecnico ma su quello comportamentale, per evitare che tali episodi possano ripetersi in futuro, e si riserva di adire le vie legali nei prossimi giorni nei confronti del signor Dall'Oco".
FONTE: VeronaSera.it
15.10.2013
Inter, il 70 per cento delle azioni ceduto al magnate indonesiano Thohir
MILANO. «Abbiamo firmato con Thohir, tra breve ci sarà il comunicato». Lo ha detto Massimo Moratti all’ingresso della Saras.
«Sono soddisfatto, i tempi sono stati lunghi ma mi sembra che la cosa sia equilibrata e fatta bene». Massimo Moratti saluta così il nuovo accordo siglato con l’uomo d’affari indonesiano Erick Thohir per la cessione del 70% delle quote dell’Inter.
«Aspettiamo di fare il comunicato e poi vedremo cosa sentirò di dire anche ai tifosi - ha aggiunto - Dispiace sempre quando cambia qualcosa, non credo dovrò adattarmi ad un ritmo diverso. Da una parte c’è ovviamente l’amore per tutto questo e dall’altra il sollievo per aver messo in mani buone la società. Di questo sono sicuro perchè è gente molto per bene».
FONTE: LArena.it