ASCOLI 0-5 VERONA: 5 gol in 46 minuti! Tutto troppo facile... Partita chiusa virtualmente dopo un tempo contro un avversario a tratti imbarazzante, privo di animus pugnandi e che ha smesso di giocare dopo mezz'ora: Inutili le pagelle ai gialloblù e le facili esaltazioni in una gara che resterà sicuramente tra le più ricche di gol nella storia gialloblù!
LA GARA & LE IMPRESSIONI...
Il VERONA parte con convinzione ed in cinque minuti si presenta davanti a portiere avversario due volte.
All'8° ecco il vantaggio: LANER lancia profondo CACIA in area, il bomber a tu per tu con l'estremo difensore ascolano viene abbattuto dallo stesso MAURANTONIO: E' Rigore! Sulla palla va il capocannoniere scaligero che realizza il suo 21° gol in campionato... I padroni di casa reagiscono immediatamente con ZAZA che impensierisce RAFAEL in due occasioni ma è l'HELLAS a trovare il raddoppio con 'Juani' GOMEZ al 13°: JORGINHO libera CACCIATORE che scova un corridoio sulla destra e mette in mezzo per l'incornata dell'argentino!
Di lì in poi è un monologo gialloblù davanti ad avversari che, evidentemente sfiduciati, oppongono una scarsissima resistenza: Al 17° CACIA s'invola in area e viene steso da PRESTIA (che nell'occasione viene anche espulso), altro rigore che 'Juanito' trasforma.
Un quarto d'ora dopo ecco il poker di MARTINHO: JORGINHO lancia il 'volante' in profondità, CONOCCHIOLI scivola, il brasiliano dribbla FAISCA e poi buca MAURANTONIO; quinto gol al 39° con GOMEZ TALEB che di testa appoggia a CACIA in area, il 'bomber' non si fa pregare ed in pallonetto insacca!
Secondo tempo che scivola via placido: Il VERONA giochicchia, non vuole infierire forzando i ritmi di una gara già stravinta alla fine del primo tempo e d'altra parte l'ASCOLI non pressa cercando di arrivare al più presto al 90°.
Entrano COCCO e FERRARI, MANDORLINI sperimenta il 4-3-1-2 con 'Juani' GOMEZ TALEB dietro di loro.
Al 34° il mister fa rifiatare anche MORAS toccato duro precedentemente, spazio a BIANCHETTI ma non accade nulla fino alla fine della partita.
Road to Serie A
Squadra
Punti
38^
39^
40^
41^
42^
Sassuolo
80
2 a 1 al Bari
1-2 dal MODENA
Padova
VIRTUS LANCIANO
Livorno
Livorno
76
3 a 0 al GROSSETO
2 a 0 al Vicenza
TERNANA
Brescia
SASSUOLO
Verona
75
4 a 2 al Brescia
5 a 0 all'ASCOLI
Pro Vercelli
JUVE STABIA
Empoli
Empoli
66
0 a 3 dallo SPEZIA
1 a 0 al Cesena
VICENZA
Cittadella
VERONA
Novara
60
0 a 1 dal Modena
3 a 3 col PADOVA
Bari
PRO VERCELLI
Virtus Lanciano
Varese
58
1 a 0 alla TERNANA
2 a 0 al Cittadella
GROSSETO
Crotone
BRESCIA
Brescia
56
2 a 4 dal VERONA
1 a 0 alla REGGINA
Ascoli
LIVORNO
Varese
In maiuscolo le gare fuori casa
Ecco le date: 22 e 26 maggio le semifinali, 29 maggio e 2 giugno la finale play-off.
5 gol in 46 minuti! Tutto troppo facile... Partita chiusa virtualmente dopo un tempo contro un avversario a tratti imbarazzante, privo di animus pugnandi e che ha smesso di giocare dopo mezz'ora: Inutili le pagelle ai gialloblù e le facili esaltazioni in una gara, come detto, quasi fasulla ma che resterà sicuramente tra le più ricche di gol nella storia gialloblù! CACIA raggiunge ARDEMAGNI del MODENA in testa alla classifica dei capocannonieri della cadetteria: 22 gol per entrambi in 36 presenze! Due autentici cecchini...
Ma permettetemi di sottolineare la grande prova di AGOSTINI sulla fascia mancina della difesa: Il terzino si nota poco ma è capace di dare un equilibrio ed una spinta che quando non c'è brilla davvero per assenza! Gara a normale amministrazione per il resto della squadra mai messa in seria difficolta dagli opposti.
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Ascoli 0-5 Verona: Gli highlights della gara
DICONO MARTINHO «Vittoria importantissima, ci tenevamo tanto. Sapevamo che era un campo difficile dove fare punti, siamo stati bravi all'approccio alla partita. Era una partita tosta, siamo entrati subito concentrati e non era facile. La Pro Vercelli? Torniamo a casa per recuperare e prepariamo bene questa sfida. Hanno bisogno di punti per salvarsi. Il segreto di Ascoli? La determinazione e la voglia di vincere» HellasVerona.it
Simon LANER «Era una campo insidioso perché loro si giocavano molto, noi siamo stati molto bravi. Personalmente sono contento di essere tornato e di aver giocato una buona gara. Adesso testa alla Pro Vercelli» HellasVerona.it
Ermes MORINI allenatore dei portieri in questa gara anche capo-coach: «Abbiamo vinto una bella partita e sono contento per i ragazzi, io ero in panchina solo perché lunedì è successo qualcosa di imprevisto e spero non ci sia più bisogno di me. Mandorlini l'aveva preparata bene, nonostante il poco tempo, abbiamo raccolto quanto prodotto» HellasVerona.it
Il diesse scaligero SOGLIANO «La gara era stata preparata bene durante la settimana, sapevamo che ormai da qui alla fine sono tutti spareggi per noi. Era difficile, ma la squadra ha fatto bene. Ora dobbiamo archiviarla subito e pensare alla prossima, sono frasi che di solito dicono gli allenatori ma sono vere. Noi siamo una squadra che ha sempre giocato a volte anche troppo a calcio, molto tecnica e per questo spesso ci è mancata un po' di sana 'ignoranza' che la categoria richiede. Serve anche un po' di intensità, ora dobbiamo restare con i piedi per terra perché è ancora tutto aperto» TuttoMercatoWeb.com
Mister SILVA «Dopo la partita contro il Padova mi aspettavo battaglia e invece oggi è stata una resa indifendibile, per questo dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. Sullo 0-1 abbiamo reagito, poi c'è stata la resa mentale completa. Avevamo preparato bene la partita, sul sacrificio, sul mordente e la voglia di fare e invece non ci siamo assolutamente riusciti. Non mi era mai capitata una prestazione simile. La classifica ci dà delle chance, ma la testa dei giocatori deve cambiare. La mia panchina? Sono rientrato in un momento difficile, non sarebbe corretto lasciare. Però la testa dei giocatori deve cambiare» TuttoMercatoWeb.com
CACIA «Prima della partita, in settimana, tutti avevamo detto che questa era una partita difficile. Noi come gruppo pensavamo solo a questa gara perché sapevamo che sarebbe stata importante, è stata facile perché siamo stati bravi anche noi a metterla in discesa. Massimo rispetto per gli avversari, prendere cinque gol in casa non è facile e fa male. Io sto bene, quando faccio gol sono sempre felice e qui a Verona è sempre speciale segnare. Qui mi sono trovato bene fin dall'inizio, la mia speranza è quella di poter restare a lungo. Sono venuto qui perché credevo in questo progetto, ho creduto fin dall'inizio nella mia scelta e spero di non essermi sbagliato. A 30 anni vorrei misurarmi con la Serie A perché il mio rimpianto è non esserci mai arrivato al top, sia per infortuni che per miei errori. Ora sto bene, spero di aver pagato il conto aperto con la sfortuna e di poter fare bene anche nella massima serie» TuttoMercatoWeb.com
Martinho
Ermes Morini
Simon Laner
ASCOLI 0-5 VERONA
3-5-2 per l'ASCOLI di SILVA che rimpolpa bene il centrocampo mettendo all'attacco la temibile coppia FECSEZIN-ZAZA.
Classico 4-3-3 per mister MANDORLINI che ritrova MORAS al centro della difesa dal primo minuto, ripropone BACINOVIC in cabina di regia tra il rientrante LANER e JORGINHO e ridisegna il tridente con MARTINHO esterno sinistro ad aiutare CACIA e GOMEZ...
Circa 600 i tifosi scaligeri giunti al 'Cino e Lillo Del Duca' con larghi spazi sugli spalti nonostante i prezzi popolarissimi attivati dalla società marchigiana.
PRIMO TEMPO
1° L'HELLAS parte in quarta e subito c'è una grande occasione per CACIA che di testa incorna sopra la traversa un intelligente servizio di GOMEZ
5° E' ancora l'intraprendente GOMEZ che appoggia a MARTINHO ma il suo tiro a rientrare esce (non di molto) 8° LANER lancia bene CACIA profondo in area, il bomber a tu per tu con l'estremo difensore ascolano viene abbattuto dallo stesso MAURANTONIO: E' Rigore con l'arbitro che ammonisce il portiere! Sulla palla va CACIA che realizza il suo 21° gol in campionato con la casacca scaligera...
10° FECSEZIN scappa sulla sinistra e crossa in mezzo per ZAZA che di testa sovrasta MORA e MAIETTA sfiornado il gol! Che pericolo...
12° ZAZA si libera sulla destra e conclude a rete chiamando RAFAEL al difficile intervento 13° JORGINHO libera CACCIATORE che trova un corridoio sulla destra e mette in mezzo per l'incornata di 'Juani' GOMEZ è 2 a 0!
15° Traversa clamorosa di MARTINHO che dalla trequarti supera MAURANTONIO con un gran tiro che va a stamparsi sul legno che unisce i pali! 17° CACIA s'invola in area e viene steso da PRESTIA che si fa anche espellere nell'occasione! Altro rigore che GOMEZ chiede al bomber di battere: L'argentino porta l'HELLAS sul 3 a 0 e realizza la doppietta personale...
20° Bell'azione MARTINHO-JORGINHO, la conclusione del regista è deviata in angolo: Batte il 'volante' su CACIA che a due passi da MAURANTONIO vede ribattere la sua conclusione da un miracolo del guardiapai! VERONA incontenibile...
24° Tiro-cross di MARTINHO che va vicino al poker!
29° Tiro potente di JORGINHO dalla distanza: Palla alta... 31° Ecco il poker di MARTINHO: JORGINHO lancia profondo il 'volante', CONOCCHIOLI scivola, MARTINHO dribbla FAISCA e poi buca MAURANTONIO!
35° Conclusione potente di BACINOVIC dal limite: MAURANTONIO blocca...
37° SCALISE da il cambio a FOSSATI nelle fila bianconere 39° GOMEZ di testa rende il favore a CACIA che non si fa pregare ed in pallonetto insacca il 5 a 0! Troppo facile... Gli avversari sono evidentemente in bambola e non oppongono praticamente resistenza
43° SCALISE alla conclusione: La retroguardia gialloblù si oppone in corner...
45° LANER serve bene in mezzo CACIA, MAURANTONIO di pugno sbroglia la situazione...
46° Il signor Candussio termina la prima parte di gara: Quelli che tra i tifosi di casa non sono ancora usciti fischiano impietosamente i bianconeri!
SECONDO TEMPO
8° COCCO sostituisce CACIA, autore di una doppietta e al 22° gol in campionato, nelle fila gialloblù: Il VERONA giochicchia, non vuole infierire forzando i ritmi di una gara già stravinta alla fine del primo tempo...
15° Incornata da calcio d'angolo, RAFAEL regala il 6° corner agli avversari...
17° Contropiede avviato da GOMEZ che lancia COCCO ma il sardo è in off-side
19° FECSEZIN alla conclusione, potente il tiro ma nessun problema per RAFAEL
22° COLOMBA (esterno sinistro figlio dell'ex allenatore del VERONA) da il cambio a MOROSINI. Nell'HELLAS entra FERRARI al posto di MARTINHO: I gialloblù si schierano con un 4-3-1-2 con MARTINHO che va a fare l'interno sinistro in mediana e GOMEZ retrocede sulla trequarti dietro la coppia formata da 'Nick-Dinamite' e COCCO
25° Gol improvviso di ZAZA! Ma è annullato a causa di un offside dello stesso...
32° Bella conclusione di COCCO! La palla viene deviata in corner... Per l'ASCOLI entra GRAHAM, gli fa posto il magiaro FECSEZIN
34° MORAS lascia il posto a BIANCHETTI nelle fila dell'HELLAS
45° Termina la gara: Fischi impietosi tributati dai tifosi ascolani alla propria squadra...
LE ALTRE DI B
Nell'anticipo il SASSUOLO è stato sconfitto al 'Braglia' dal MODENA col gol vittoria di ARDEMAGNI, autore di una doppietta, al 90°!
Ne approfitta il LIVORNO che si sbarazza del VICENZA in un'ora sbagliando pure un rigore con PAULINHO, rocambolesco 3 a 3 del NOVARA a Padova dove l'ex CUTOLO ha pareggiato i conti al 94°!
2 a 0 del VARESE al CITTADELLA, colpo esterno del BRESCIA a Reggio Calabria.
Successo interno del BARI che supera lo SPEZIA per 2 a 1, pareggi per JUVE STABIA 1-1 TERNANA, PRO VERCELLI 0-0 GROSSETO e VIRTUS LANCIANO 1-1 CROTONE.
Nel posticipo l'EMPOLI ha regolato il CESENA per 1 a 0.
IN BREVE A PIÉ PAGINA EUROPA LEAGUE: Cori razzisti, multa di 45mila Euro per l'INTER
CALCIO BRASILE: Giocatore del VASCO DA GAMA rapito e torturato dai narcos!
TENNIS: In Marocco rimane in gioco la SCHIAVONE, subito fuori la PENNETTA! Come la ERRANI e la vinci al 'Porsche Tennis Grand Prix' di Stoccarda...
NBA PLAYOFF: 3 a 0 degli HAET sul campo dei BUCKS, semifinale a un passo! Controsorpasso dei BULLS sui NETS in gara 3, nella Western Conference i GRIZZLIES accorciano sui CLIPPERS, 2 a 0 di San Antonio su L.A., dei THUNDER sui ROCKETS e di Indiana su Atlanta
RASSEGNA STAMPA
Il Verona asfalta l'Ascoli. Ascoli Piceno | Il Verona gioca e l'Ascoli assiste impotente alla disfatta. Nel frattempo i tifosi chiamano Rai 3 alla ricerca del Vero Ascoli. E chiedono rispetto della maglia ai giocatori.
di Pietro Mazzocchi
L’Ascoli subisce una pesante sconfitta ad opera dell’ Hellas Verona nella 39esima giornata del campionato di Serie B. I bianconeri giocano una delle partite più brutte della storia e subisce 5 gol dal Verona e incappano nella quinta sconfitta consecutiva in campionato. Succede tutto nel primo tempo, con i gialloblù che calano la “manita” grazie alle doppiette di Cacia e Gomez e alla rete di Martinho. L’ultima sconfitta per 0-5 risale alla stagione 1986/87 ad opera della Juventus.
Una sconfitta che ha diverse cause e colpevoli. Mister Silva è molto chiaro “Una resa. Inaccettabile”. Il capitano si presenta in sala stampa “ Vogliamo chiedere scusa a tutta la città e ai tifosi. Ci assumiamo la responsabilità" ma per cosa chiedono scusa forse per i 4 gol presi dallo spezia, o forse per i 4 punti regalati alla Pro Vercelli, ma no forse per il gol preso in meno di un minuto dal Vicenza ma no per la sconfitta contro il Modena.
Se analizziamo le disarmanti prestazioni della formazione non solo i giocatori ma altre persone dovrebbero chiedere scusa, chi ha creato tale formazione e chi ne ha curato la condizione fisica. La superbia di alcune presone non hanno certo permesso al gruppo di crescere. Ma fino ad oggi abbiamo sentito gridare alla tifoseria “ Stateci vicini, non abbandonateci ma poi i primi a mollare sono i giocatori. Capitan Di Donato continua e afferma “Cercheremo di onorare la maglia e daremo tutto fino alla fine, chiediamo scusa a tutti coloro che vivono per l'Ascoli".
Quando un giocatore tira indietro la gamba in un contrasto e a farlo è anche un giovane che si lamenta che viene poco impiegato, la domanda viene spontanea ma fino adesso che cosa hanno fatto. Intanto fuori dal Del Duca esplode la contestazione. "Via da Ascoli", gridano i tifosi.
ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Faisca, Ricci; Conocchioli, Morosini (22’ st Colomba), Loviso, Fossati (31’ pt Scalise), Pasqualini; Zaza, Feczesin (32’ st Graham). A disp. Gomis, Russo, Soncin, Montalto. All. Silva
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cacciatore, Moras (33’ st Bianchetti), Maietta, Agostini; Laner, Bacinovic, Jorginho (23’ st Ferrari); Jorginho; Gomez, Cacia (8’ st Cocco). A disp. Berardi, Albertazzi, Nielsen, Crespo. All. Morini
ARBITRO: Candussio
RETI: 7’ pt Cacia rig. (H), 13’ pt, 18’pt rig. Gomez (H), 31’ pt Martinho (H), 37’ pt Cacia (H).
NOTE: ammonito Maurantonio (A). Espulso Prestia (A) al 17’ pt. Spettatori 4.522 (1.275 abb. e 93 voucher) per un incasso di 28.968,12 € ( rateo abb.9686,12 € e rateo voucher 837,00 €). Rec 1’ pt
28/04/2013
FONTE: IlQuotidiano.it
TENSIONI Ascoli-Verona, Digos indaga su ultras di casa
Gli ultras ascolani hanno cercato di aggredire i veronesi
28/04/2013 11:07
La Digos della Questura di Ascoli Piceno indaga dopo momenti di tensione, ieri, al termine della partita con il Verona, vinta dall'Hellas per 5-0.
Alcuni ultrà ascolani hanno cercato di entrare in contatto con quelli del Verona, circa 600, che stavano lasciando lo stadio secondo un percorso prestabilito. Altri tifosi della squadra marchigiana si sono portati sotto la tribuna dove hanno contestando la squadra. Poi è stato messoin atto un tentativo di sfondare un cancello della recinzione.
Solo intorno alle 19 la situazione all'esterno dello stadio Del Duca di Ascoli è tornata alla normalità. Tra gli insulti e le minacce dei tifosi inferociti per lo 0-5 col Verona, il pullman con a bordo i giocatori dell'Ascoli ha potuto lasciare lo stadio, scortato da polizia e carabinieri. Con le stesse modalità hanno lasciato la città i 600 tifosi gialloblù e il pullman della squadra gialloblù.
FONTE: TGVerona.it
Serie B - L'Empoli vince e tiene in vita i playoff Grazie ad un rigore trasformato col cucchiaio da Tavano i toscani battono 1-0 il Cesena e continuano a sperare nella post season. Il gap che la squadra di Sarri ha dal Verona, terzo in classifica, è ora infatti di 9 punti. I romagnoli chiudono addirittura in 9 per le espulsioni di Volta e Granoche. Rosso anche per i due tecnici Bisoli e Sarri.
Scritto da Enrico TURCATO (Twitter@EnricoTurcato) | Eurosport
Vince e convince l’Empoli di Sarri, che batte il Cesena per 1-0 grazie al rigore trasformato da Tavano nel primo tempo e accorcia a 9 punti il gap dal terzo posto occupato dall’Hellas Verona. Se finisse così i playoff si disputerebbero, perché non ci sono i 10 punti di margine tra la terza e la quarta in classifica. Gli ospiti, volenterosi, ma troppo imprecisi, rimangono 4 punti sopra la zona playout, ma per festeggiare la salvezza, a tre giornate dalla fine, dovranno attendere ancora.
DOMINIO EMPOLESE, SAPONARA SHOW. Nel primo tempo è un monologo toscano. I padroni di casa giocano alla grande, come hanno sempre fatto in questo girone di ritorno. Moro e Valdifiori orchestrano nel mezzo e offrono sempre preziosi spunti ai tre davanti, che continuano ad intendersi a meraviglia. Il più ispirato del tridente offensivo dell’Empoli è il talentino Saponara. Il futuro giocatore rossonero salta sempre l’uomo, prova il tiro da fuori ed innesca più volte i due colleghi di reparto. Il Cesena di Bisoli, invece, subisce senza ripartire e sembra la lontana parente della squadra ostica e grintosa vista nell’ultimo periodo.
BIG MAC SBAGLIA, TAVANO NON PERDONA. Saponara mette due volte Maccarone da solo contro Campagnolo, che prima nega all’ex giocatore di Siena e Samp un gol con una grande parata, e poi osserva la conclusione di Big Mac terminare a lato da cinque metri. Se un attaccante non è ispirato sotto porta, ci pensa l’altro a sbloccare la situazione. Al minuto 31 Saponara, sempre lui, entra in area e viene atterrato da Campagnolo. Rigore ineccepibile che Tavano trasforma col cucchiaio, siglando il suo 19° centro in campionato e regalando il meritato vantaggio all’Empoli. La gestione dell’1-0 da parte dei toscani è perfetta e nemmeno l’espulsione del tecnico Sarri, mandato fuori per le troppe proteste, scalfisce le sicurezze di una squadra che ormai gioca a memoria.
RIPRESA NERVOSA, ESPULSI BISOLI, VOLTA E GRANOCHE. Nel secondo tempo il Cesena entra in campo più convinto, grazie anche ai due cambi scelti da Bisoli, che inserisce Meza Colli e Ceccarelli, rivoluzionando il centrocampo. I romagnoli ci provano con Succi e Granoche, senza trovare la giusta fortuna e costringono nella prima metà della ripresa l’Empoli a difendersi senza ripartire. Col passare dei minuti la gara si innervosisce. Il Cesena, stizzito per il pareggio mancato, prima vede lasciare il campo al proprio tecnico, espulso per proteste, e poi rimane prima in 10, con Volta che prende un rosso diretto per un fallaccio a palla lontana su Saponara e poi addirittura in 9, con Granoche che prende per fallo di mano la seconda ammonizione (15^ espulsione stagionale per i bianconeri). Così i toscani posso gestire nel finale il vantaggio e la doppia superiorità numerica, portando a casa i tre punti tanto desiderati alla vigilia. A tre giornate dalla fine i playoff sono ancora vivi: i 9 punti che separano il Verona, terzo a quota 75 punti, dall’Empoli, quarto a 66, però non devono aumentare perché la post season sia disputata.
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
Ascoli travolta in casa dal Verona: 0-5 E i tifosi abbandonano lo stadio I supporter del Picchio hanno protestato contro la dirigenza, in particolare il presidente Roberto Benigni. A titolo precauzionale il questore ha disposto la chiusura di tutti i settori
di Antonio Delprete
Ascoli, 27 aprile 2013 - Un pugile suonato. Questa è l’immagine che meglio descrive il Picchio, affondato in casa dal Verona di Mandorlini. Al Del Duca il ‘testacoda’ tra Ascoli e veneti finisce 5-0 per gli ospiti.
Il match si decide nel primo tempo, e si capisce subito che si tratta dell’ennesima giornata no. Pronti-via, Cacia si rende subito pericoloso di testa. Ma è solo il primo squillo di tromba degli scaligeri, che in 17 minuti – ironia della (mala)sorte – chiudono la partita. Al sesto Maurantonio atterra Cacia in area: è rigore. Dal dischetto trasforma il numero 8. Una doccia fredda per una squadra reduce da quattro sconfitte consecutive. Dopo 300 secondi Zaza prova a dare una scossa ai suoi, ma la sua incornata termina di poco a lato. Quello del bomber bianconero è solo un lampo prima del diluvio di gol che si sta per abbattere sugli uomini di Silva. Di lì a poco, infatti, Cacciatore scodella un cross dalla destra; Gomez si trova al posto giusto nel momento giusto: è il raddoppio. Al diciassettesimo finisce la partita di Prestia, espulso per fallo da ultimo uomo su Cacia. E quella dell’Ascoli, che subisce da Gomez – ancora lui - la rete del 3 a 0 sul penalty conseguente. Il Picchio è al tappeto, ma il Verona non ha pietà. La quarta sberla arriva al 31esimo, quando Martinho, il quale aveva colpito una traversa in avvio, entra negli ultimi 16 metri, si beve la difesa bianconera e beffa Maurantonio con un pallonetto. Dieci minuti dopo i gialloblù fanno cinquina. Cacia (doppietta personale) sfrutta bene la sponda di Gomez e beffa l’estremo difensore bianconero con un lob.
Il secondo tempo è una pura formalità, scandita dai fischi degli irriducibili supporters ascolani. Un folto gruppo ha abbandonato la curva sud dello stadio. I tifosi del Picchio hanno protestato contro la dirigenza, in particolare il presidente Roberto Benigni. A titolo precauzionale il questore di Ascoli, Giuseppe Fiore, presente allo stadio, ha disposto la chiusura di tutti i settori, compreso quello della curva nord dove sono assiepati circa 600 tifosi del Verona. Peraltro, il malcontento nei confronti di una squadra allo sbando valica i muri dello stadio e viaggia anche in rete. Su Facebook, una delle pagine fan dedicate al Picchio è presa d’assalto dai tifosi esasperati. C’è chi se la prende col presidente Benigni, reo di aver allestito una squadra “scarsa e risicata”, chi con i calciatori “senza attributi”. Qualcuno, sopraffatto dallo sconforto, vede già il sodalizio piceno in Lega Pro. E’ vero: la classifica piange e mancano soltanto tre giornate alla fine del campionato. Ma pure i playout, ormai quasi certi, sono buoni per salvarsi. Non è questo il momento di gettare la spugna.
IL TABELLINO
ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Faisca, Ricci; Conocchioli, Morosini (22’ st Colomba), Loviso, Fossati (31’ pt Scalise), Pasqualini; Zaza, Feczesin (32’ st Graham). A disp. Gomis, Russo, Soncin, Montalto. All. Silva
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cacciatore, Moras (33’ st Bianchetti), Maietta, Agostini; Laner, Bacinovic, Jorginho (23’ st Ferrari); Jorginho; Gomez, Cacia (8’ st Cocco). A disp. Berardi, Albertazzi, Nielsen, Crespo. All. Morini
ARBITRO: Candussio
NOTE: ammonito Maurantonio (A). Espulso Prestia (A) al 17’ pt.
FONTE: IlRestoDelCarlino.it
Ascoli umiliato dal Verona (0-5). L'ira dei tifosi. "Chiediamo scusa"
ASCOLI PICENO. Una pagina nera per l'Ascoli: 0-5 con il Verona, Lega Pro sempre più vicina, tifosi sul piede di guerra. Contro l'Hellas dura solo un tempo. La cronaca. Cacia al 7' viene poi atterrato da Maurantonio, rigore netto che viene trasformato dallo stesso attaccante gialloblu. La reazione dell'Ascoli arriva al 9' con Zaza, che sovrasta Maietta e Moras su un cross di Faczenis, ma non trova la porta. Al 13' Cacciatore riesce a mettere un gran cross dalla destra, Gomez riesce ad aniticipare in tuffo l'avversario e i gialloblu raddoppiano. Al 16' Cacia con un gran numero salta due uomini, Prestia tenta l'intervento disperato e lo stende. Secondo rigore ed espulsione. Sul dischetto va Gomez e i gialloblu vanno sullo 0-3. Al 31' Jorginho lancia nello spazio Martinho, Conocchioli sporca il passaggio che giunge comunque al centrocampista che salta poi Faisca e batte Maurantonio. Al 35' Bacinovic prova ad annoverare anche il suo nome tra i marcatori con un tiro da fuori, ma la conclusione è centrale e Maurantonio blocca. Al 39' Jorginho trova Gomez in area, l'argentino fa da sponda di testa per Cacia e il bomber con un tocco delizioso supera Maurantonio per la quinta volta. Al 43' Faczesin ha la palla per accorciare le distanze su calcio d'angolo, ma riesce solo a sfiorare di testa. La ripresa inizia con la curva dell'Ascoli vuota, dopo che i supporter bianconeri hanno abbandonato lo stadio. Al Verona non resta che controllare la gara, l'Ascoli incassa la più brutta figura della sua storia recente.
In sala stampa, oltre al tecnico Massimo Silva, si presentano solo Daniele Di Donato e Andrea Soncin. Il primo: “Siamo qui per chiedere scusa a tutta la città e ai tifosi. Ci prendiamo tutta la responsabilità di questo momento difficile, ma cercheremo di onorare la maglia fino alla fine e dare tutto". L'attaccante: “Dobbiamo scusarci con chi paga il biglietto, col presidente e a chi vive per l’Ascoli. Siamo profondamente amareggiati".
Massimo Silva: “La peggiore giornata da quando sono qui e nella mia storia da allenatore. E’ stata una resa incondizionata. La squadra è indifendibile. Ci mancherebbe, sono il primo responsabile. E’ una resa inaccettabile. E’ inaccettabile, ma c’è una speranza di salvezza, ma devono crederci i ragazzi. E' una prestazione che mi ha offeso, ma ci sono uomini veri nel gruppo e da questi devono prendere la convinzione di potercela fare". Probabile che scatti il ritiro.
ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Faisca, Ricci; Conocchioli, Morosini (22’ st Colomba), Loviso, Fossati (31’ pt Scalise), Pasqualini; Zaza, Feczesin (32’ st Graham). A disp. Gomis, Russo, Soncin, Montalto. All. Silva
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cacciatore, Moras (33’ st Bianchetti), Maietta, Agostini; Laner, Bacinovic, Jorginho (23’ st Ferrari); Jorginho; Gomez, Cacia (8’ st Cocco). A disp. Berardi, Albertazzi, Nielsen, Crespo. All. Morini
NOTE: ammonito Maurantonio (A). Espulso Prestia (A) al 17’ pt. Spettatori 4.522 (1.275 abb. e 93 voucher) per un incasso di 28.968,12 € ( rateo abb.9686,12 € e rateo voucher 837,00 €). Rec 1’ pt
27 Apr 2013 19:12
Postato da: La Redazione
FONTE: QuelliChe.net
ASCOLI-VERONA 0-5. Tafferugli a fine gara tra tifoserie. Contestato Loviso: "Chiedo scusa a tutti"
Serie B - 27/04/2013 17:03
Un folto gruppo di tifosi dell'Ascoli ha abbandonato la curva sud dello stadio Del Duca durante la gara con il Verona. I supporter bianconeri hanno protestato contro la dirigenza, in particolare il presidente Roberto Benigni. I tifosi ascolani sono usciti dopo la rete del 4-0 del Verona che e' poi andato a riposo sul risultato di 5-0 a proprio vantaggio. A titolo precauzionale il questore di Ascoli, Giuseppe Fiore, presente allo stadio, ha disposto la chiusura di tutti i settori, compreso quello della curva nord dove sono assiepati circa 600 tifosi del Verona. Al termine della partita invece, si sono registrati momenti di tensione: alcuni ultra' ascolani hanno cercato di entrare in contatto con quelli del Verona, circa 600, che stanno lasciando lo stadio secondo un percorso prestabilito.
Altri tifosi della squadra marchigiana sono sotto la tribuna dove stanno contestando la squadra. E' in atto un tentativo di sfondare un cancello della recinzione. Preso di mira soprattutto il centrocampista Loviso per i suoi trascorsi alla Sambenedettese.
"Chiedo scusa alla citta' e ai tifosi -ha detto in sala stampa il capitano Daniele Di Donato affiancato dall'attaccante Andrea Soncin- Ci assumiamo tutte le responsabilita' e onoreremo la maglia fino alla fine e dare tutto. Vedremo dove saremo alla fine del campionato".
FONTE: RESport.it
Ascoli - Hellas Verona 0-5 | Gialloblu straripanti e partita chiusa nel primo tempo Con cinque reti nella prima frazione di gioco, i gialloblu possono amministrare in tutta serenità il secondo tempo senza mai affondare il colpo e senza correre rischi. Doppiette per Gomez e Cacia, nel mezzo poi c'è spazio anche per Martinho
Luca Stoppele 27 aprile 2013
Ascoli - Hellas Verona 0-5 | Gialloblu straripanti e partita chiusa nel primo tempo
Da tempo si aspettava una simile prova di forza da parte dell'Hellas Verona e questa è arrivata proprio nella fase più delicata della stagione ai danni di un Ascoli che, rimasto in dieci per l'espulsione di Prestia, ha solo potuto alzare bandiera bianca. I gialloblu dimostrano oggi di essere la corazzata che tutti si aspettavano e lanciano un messaggio a Livorno e Empoli per la promozione. Devastante Cacia che si procura due rigori, ne realizza uno e sigla una rete con un tocco delizioso. Recuperati quindi tre punti sul Sassuolo, mentre il distacco dagli amaranto resta invariato e i toscani sono attesi domani nel posticipo con il Cesena.
PRIMO TEMPO - Parte forte l'Hellas e al 2' minuto sfiora già il vantaggio con un colpo di testa di Cacia servito da Gomez, il pallone però termina alto. Al 5' ci prova Martinho con un tiro a giro ma non è fortunato. Ancora Cacia salta il diretto avversario al 7' e viene poi atterrato da Maurantonio, rigore netto che viene trasformato dallo stesso Cacia. La reazione dell'Ascoli arriva al 9' con Zaza, che sovrasta Maietta e Moras su un cross di Faczenis, ma non trova la porta. Al 13' Cacciatore riesce a mettere un gran cross dalla destra, Gomez riesce ad aniticipare in tuffo l'avversario e i gialloblu raddoppiano. Al 15' Martinho prova la conclusione di ptenza dalla grande distanza, ma il pallone colpisce la traversa e Cacia fallisce il tap in. Al 16' Cacia con un gran numero salta due uomini, Prestia tenta l'intervento disperato e lo stende. Secondo rigore ed espulsione. Sul dischetto va Gomez e i gialloblu vanno sullo 0-3. Al 25' un tiro-cross di Martinho passa di poco sopra la traversa bianconera. Pochi secondo dopo sempre l'esterno brasiliano cerca la conclusione al volo su una palla vagante, ma non inquadra la porta. Al 31' Jorginho lancia nello spazio Martinho, Conocchioli sporca il passaggio che giunge comunque al centrocampista che salta poi Faisca e batte Maurantonio. Al 35' Bacinovic prova ad annoverare anche il suo nome tra i marcatori con un tiro da fuori, ma la conclusione è centrale e Maurantonio blocca. Al 39' Jorginho trova Gomez in area, l'argentino fa da sponda di testa per Cacia e il bomber con un tocco delizioso supera Maurantonio per la quinta volta. Al 43' Faczesin ha la palla per accorciare le distanze su calcio d'angolo, ma riesce solo a sfiorare di testa.
SECONDO TEMPO - La ripresa inzia con la curva locale vuota, dopo che i supporter bianconeri hanno abbandonato lo stadio. Al 13' Faczesin si prova ancora di testa su calcio d'angolo, la sua conclusione viene però deviata e termina alta di poco. Faczesin cinque minuti dopo cerca fortuna da fuori area senza però impensierire Rafael. Al 31' Cocco cerca la rete perosnale con un tiro da fuori, che però viene deviato. Il Verona mantiene saldamente in mano il pallino del gioco, dando l'impressione di non voler mai affondare il colpo.
ASCOLI - HELLAS VERONA 0 - 5
MARCATORI: Cacia (HV) su rig. al 7', Gomez (HV) al 13', Gomez (HV) su rig. al 18', Martinho (HV) al 31', Cacia (HV) al 39'
ARBITRO: Candussio di Cervignano
AMMONITI: Maurantonio
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Verona, Sogliano: "Archiviamo subito questa vittoria"
27.04.2013 17.13 di Alessandra Stefanelli
Ai microfoni di Sky è intervenuto Sean Sogliano, ds del Verona, dopo la larga vittoria sull'Ascoli: "La gara era stata preparata bene durante la settimana, sapevamo che ormai da qui alla fine sono tutti spareggi per noi. Era difficile, ma la squadra ha fatto bene. Ora dobbiamo archiviarla subito e pensare alla prossima, sono frasi che di solito dicono gli allenatori ma sono vere. Noi siamo una squadra che ha sempre giocato a volte anche troppo a calcio, molto tecnica e per questo spesso ci è mancata un po' di sana 'ignoranza' che la categoria richiede. Serve anche un po' di intensità, ora dobbiamo restare con i piedi per terra perché è ancora tutto aperto".
SERIE B Ascoli, Silva duro: "Squadra indifendibile"
27.04.2013 17.24 di Alessandra Stefanelli
Quella subita oggi in casa contro il Verona è stata la sesta sconfitta consecutiva per il tecnico dell'Ascoli Massimo Silva, che a fine gara ha parlato ai microfoni di Sky: "Dopo la partita contro il Padova mi aspettavo battaglia e invece oggi è stata una resa indifendibile, per questo dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. Sullo 0-1 abbiamo reagito, poi c'è stata la resa mentale completa. Avevamo preparato bene la partita, sul sacrificio, sul mordente e la voglia di fare e invece non ci siamo assolutamente riusciti. Non mi era mai capitata una prestazione simile. La classifica ci dà delle chance, ma la testa dei giocatori deve cambiare. La mia panchina? Sono rientrato in un momento difficile, non sarebbe corretto lasciare. Però la testa dei giocatori deve cambiare".
ALTRE NOTIZIE Verona, Cacia: "Mai stato meglio, ora voglio la Serie A"
27.04.2013 16.55 di Alessandra Stefanelli
Ai microfoni di Sky è intervenuto l'attaccante del Verona Daniele Cacia dopo la larga vittoria in casa dell'Ascoli: "Prima della partita, in settimana, tutti avevamo detto che questa era una partita difficile. Noi come gruppo pensavamo solo a questa gara perché sapevamo che sarebbe stata importante, è stata facile perché siamo stati bravi anche noi a metterla in discesa. Massimo rispetto per gli avversari, prendere cinque gol in casa non è facile e fa male. Io sto bene, quando faccio gol sono sempre felice e qui a Verona è sempre speciale segnare. Qui mi sono trovato bene fin dall'inizio, la mia speranza è quella di poter restare a lungo. Sono venuto qui perché credevo in questo progetto, ho creduto fin dall'inizio nella mia scelta e spero di non essermi sbagliato. A 30 anni vorrei misurarmi con la Serie A perché il mio rimpianto è non esserci mai arrivato al top, sia per infortuni che per me errori. Ora sto bene, spero di aver pagato il conto aperto con la sfortuna e di poter fare bene anche nella massima serie".
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Gare finite, i risultati e la classifica
Premi F5 per aggiornare la diretta
27.04.2013 16.50 di Marco Frattino
16.54 - Terminate le gare, questi i risultati:
Ascoli-Hellas Verona 0-5 (Rig. Cacia, Gomez, rig. Gomez, Martinho, Cacia)
Bari-Spezia 2-1 (Sciaudone, Porcari, Fedato)
Juve Stabia-Ternana 1-1 (Bruno, Alfageme)
Lanciano-Crotone 1-1 (Abruzzese, Vastola)
Livorno-Vicenza 2-0 (Rig. Dionisi, Paulinho)
Padova-Novara 3-3 (Bonazzoli, aut. Dellafiore, Lazzari, Seferovic, De Feudis, Cutolo)
Pro Vercelli-Grosseto 0-0
Reggina-Brescia 0-1 (De Maio)
Varese-Cittadella 2-0 (Konè, Ebagua)
Questa la classifica dopo 39 turni: Sassuolo 80; Livorno 76; Verona 75; Empoli* 63; Novara 60; Varese 58; Brescia 56; Modena 54; Padova 51; Juve Stabia 49; Spezia, Ternana, Crotone 48; Bari, Cittadella 47; Cesena* 46; Lanciano 45; Reggina 42; Ascoli 40; Vicenza 38; Pro Vercelli 32; Grosseto 24.
*Empoli e Cesena con una gara in meno.
GOL DI CUTOLO! PADOVA-NOVARA 3-3 - Rete dell'attaccante ex Verona, che trova il pareggio al 48'! Errore di Lisuzzo che lascia scorrere la sfera in area, sinistro del centravanti di mister Pea che batte Bardi da due passi!
GOL DI EBAGUA! VARESE-CITTADELLA 2-0 - Raddoppia la formazione di Agostinelli! Giocata di Neto Pereira, palla per l'ex attaccante del Torino che segna da due passi.
Pro Vercelli-Grosseto - Invariata la situazione al Piola: Brugman dal dischetto spedisce la palla in curva!
Pro Vercelli-Grosseto - Rigore in favore degli ospiti: punito un fallo di Abbate su Coulibaly.
Bari-Spezia - Galletti in inferiorità numerica in questi ultimi minuti: Altobello - entrato da appena due minuti - commette un duro fallo ai danni di Rui. Espulsione diretta per il giovane difensore del Bari.
Lanciano-Crotone - Spingono gli ospiti: Eramo cerca il destro dal limite, Leali devia in calcio d'angolo.
Lanciano-Crotone - Occasione fallita dalla formazione abruzzese: dal dischetto, Volpe colpisce il palo alla destra di Concetti.
Lanciano-Crotone - Rigore per i padroni di casa: punito il fallo di mano di Del Prete sul traversone di Fofana.
GOL DI ALFAGEME! JUVE STABIA-TERNANA 1-1 - Pareggia la formazione umbra al Braglia di Castellammare: colpo di testa dell'attaccante argentino che batte l'immobile difesa delle Vespe.
Ascoli-Verona - La formazione di Silva cerca la rete dell'orgoglio: punizione dal limite di Zaza, che viene però intercettata dalla barriera dell'Hellas.
Varese-Cittadella - Padroni di casa a un passo dal raddoppio: Cordaz perde palla, Kone cerca la conclusione ma viene fermato in extremis dalla difesa di mister Foscarini.
Pro Vercelli-Grosseto - Sfiora la rete la formazione di Moriero: Donati entra in area, ma il tiro a botta sicura dell'esterno destro maremmano viene intercettato da Valentini.
Padova-Novara - Si esalta Bardi all'Euganeo, il portiere salva la squadra di Aglietti sul colpo di testa ravvicinato di Raimondi!
GOL DI FEDATO! BARI-SPEZIA 2-1 - Galletti ancora in vantaggio! Traversone di Ghezzal, il giovane attaccante anticipa un avversario di testa per la seconda rete del Bari!
GOL DI PAULINHO! LIVORNO-VICENZA 2-0 - Raddoppio della squadra di Nicola, l'attaccante brasiliano segna da due passi dopo uno svarione della difesa avversaria.
Padova-Novara - Insuperabile Bardi dal dischetto! Il portiere di proprietà dell'Inter intercetta il rigore di Cutolo indirizzato all'angolino sulla sua destra, per l'estremo difensore è il secondo penalty parato quest'oggi!
Padova-Novara - Rigore per i padroni di casa, assegnato per fallo di Crescenzi su Zè Eduardo.
GOL DI PORCARI! BARI-SPEZIA 1-1 - La compagine di Cagni agguanta il pari! Tocco di Rui, punizione di Porcari che batte Lamanna.
Padova-Novara - Spinge la squadra di casa, rischia la formazione di Aglietti: Cutolo colpisce il palo direttamente da calcio d'angolo.
Reggina-Bari - La squadra di Pillon sfiora il pari: punizione dal limite di Di Michele, palla indirizzata all'incrocio che termina di poco a lato.
GOL DI DE FEUDIS! PADOVA-NOVARA 2-3 - La squadra di Pea riapre la gara dell'Euganeo: cross dall'out destro, tiro al volo del centrocampista ex Torino che batte Bardi sul secondo palo!
GOL DI DE MAIO! REGGINA-BRESCIA 0-1 - Vantaggio delle Rondinelle: il difensore sigla la terza rete stagionale con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un corner.
Juve Stabia-Ternana - Ospiti a un passo dal pareggio: destro di Ceravolo, Nocchi immobile ma la sfera termina di poco a lato!
Lanciano-Crotone - Spinge la squadra ospite: destro di Del Prete dalla distanza, palla indirizzata all'incrocio ma Leali riesce a deviare in corner!
16.00 - Si riparte, iniziati i secondi tempi!
15.50 - Non sei davanti al pc? Tuttomercatoweb.com ti dà la possibilità di seguire i Live anche sulle nostre APP per cellulari Apple, Android e Windows. Una grafica dedicata che ti permetterà di seguire nel migliore dei modi Serie A, Serie B e tutte le gare europee delle italiane. Sono oltre 700mila le persone che già hanno scaricato e che usano le nostre applicazioni gratuite!
15.48 - Terminati i primi tempi, questi i risultati al 45':
Ascoli-Hellas Verona 0-5 (Rig. Cacia, Gomez, rig. Gomez, Martinho, Cacia)
Bari-Spezia 1-0 (Sciaudone)
Juve Stabia-Ternana 1-0 (Bruno)
Lanciano-Crotone 1-1 (Abruzzese, Vastola)
Livorno-Vicenza 1-0 (Rig. Dionisi)
Padova-Novara 1-3 (Bonazzoli, aut. Dellafiore, Lazzari, Seferovic)
Pro Vercelli-Grosseto 0-0
Reggina-Brescia 0-0
Varese-Cittadella 1-0 (Konè)
Juve Stabia-Ternana - Verdi cerca la seconda rete delle Vespe, Brignoli attento sulla conclusione dalla distanza dell'attaccante avversario.
GOL DI SEFEROVIC! PADOVA-NOVARA 1-3 - Rete dell'attaccante svizzero! Contropiede della formazione di Aglietti, con l'ex Fiorentina che non lascia scampo a Silvestri!
GOL DI CACIA! ASCOLI-VERONA 0-5 - Dilaga l'Hellas, il bomber ex Fiorentina e Lecce firma la sua doppietta! Assist di Gomez, diagonale di Cacia per la quinta rete del Verona!
GOL DI VASTOLA! LANCIANO-CROTONE 1-1 - Pareggio della squadra di Gautieri: cross dall'out mancino di Volpe, colpo di testa in tuffo del centrocampista per la rete abruzzese!
Padova-Novara - Parata di Bardi! Il portiere neutralizza il rigore calciato da Iori!
Padova-Novara - Rigore per i padroni di casa: Bardi commette fallo su Bonazzoli!
Livorno-Vicenza - Paulinho fallisce il rigore! Palla all'angolino, ma Bremec intercetta deviando la palla sul palo! Si salva la squadra di Dal Canto!
Livorno-Vicenza - Nuovo rigore assegnato alla squadra di Nicola, la formazione ospite punita per un fallo di mano sulla punizione calciata da Belingheri.
GOL DI SCIAUDONE! BARI-SPEZIA 1-0 - Galletti in vantaggio al San Nicola: Ghezzal apre per il centrocampista ex Taranto, che con un preciso diagonale batte l'estremo difensore avversario!
GOL DI KONE'! VARESE-CITTADELLA 1-0 - La squadra biancorossa passa in vantaggio: traversone dall'out mancino di Ferreira Pinto, colpo di testa dell'ivoriano che batte il portiere avversario dall'interno dell'area.
GOL DI MARTINHO! ASCOLI-VERONA 0-4 - Poker dell'Hellas, è notte fonda per l'Ascoli: l'esterno brasiliano entra in area dopo il suggerimento di Jorghino, supera Faisca e batte Maurantonio sul primo palo!
GOL DI LAZZARI! PADOVA-NOVARA 1-2 - Rimonta della squadra ospite: destro del trequartista dal limite che trova il palo prima di insaccarsi in rete! La formazione di Aglietti ribalta la situazione in appena quattro minuti.
AUTOGOL DI DELLAFIORE! PADOVA-NOVARA 1-1 - Immediato pareggio della formazione di Aglietti: la sfortunata deviazione del difensore italo-argentino beffa Silvestri!
GOL DI BONAZZOLI! PADOVA-NOVARA 1-0 - Vantaggio della formazione di mister Pea: è l'attaccante ex Reggina a firmare la rete, sfruttando un preciso rasoterra imprendibile per Bardi.
GOL DI JUANITO GOMEZ! ASCOLI-VERONA 0-3 - Tris dell'Hellas: l'argentino sigla la sua personale doppietta dal dischetto! Spiazzato Maurantonio.
Ascoli-Verona - Ancora un rigore per l'Hellas: fallo di Prestia su Cacia, espulsione per il difensore marchgiano!
GOL DI BRUNO! JUVE STABIA-TERNANA 1-0 - Vantaggio delle Vespe al Braglia: cross di Verdi, l'attaccante ex Modena e Sassuolo colpisce al volo per la rete della formazione campana!
GOL DI JUANITO GOMEZ! ASCOLI-VERONA 0-2 - Raddoppio dell'Hellas! L'attaccante argentino si fa trovare pronto sul traversone di Cacciatore, nulla da fare per Maurantonio!
Ascoli-Verona - Spinge la squadra di mister Silva, sinistro di Zaza dal limite ma Rafael si fa trovare pronto.
Ascoli-Verona - Immediata la reazione dei padroni di casa, che sfiorano il pareggio con un colpo di testa di Zaza. Palla di poco fuori dallo specchio della porta avversaria.
Bari-Spezia - Galletti a un passo dal vantaggio: destro di Rossi da buona posizione, palla che termina di poco a lato.
GOL DI ABRUZZESE! LANCIANO-CROTONE 0-1 - Vantaggio degli ospiti: il difensore della formazione calabrese segna di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, nulla da fare per Leali!
GOL DI CACIA! ASCOLI-VERONA 0-1 - L'attaccante dell'Hellas risponde al Livorno, destro potente che non lascia scampo a Maurantonio.
Ascoli-Verona - Rigore per l'Hellas: Maurantonio mette giù Cacia! Netto il fallo commesso dal portiere marchigiano!
GOL DI DIONISI! LIVORNO-VICENZA 1-0 - In vantaggio la squadra di Nicola: l'attaccante ex Salernitana spiazza Bremec dal dischetto! 12° rete in campionato per il centravanti livornese.
Livorno-Vicenza - Rigore per i labronici: Gentili commette fallo su Paulinho!
Ascoli-Verona - Ospiti a un passo dal vantaggio: colpo di testa di Cacia da due passi, ma la palla è oltre la traversa!
15.00 - Partiti! Inizia il 39° turno di Serie B.
14.45 - Livorno e Verona all'assalto della promozione: le squadre di Nicola e Mandorlini cercano la vittoria per staccare definitivamente l'Empoli, portando ad almeno a dieci punti il divario con la formazione toscana.
14.40 - Non sei davanti al pc? Tuttomercatoweb.com ti dà la possibilità di seguire i Live anche sulle nostre APP per cellulari Apple, Android e Windows. Una grafica dedicata che ti permetterà di seguire nel migliore dei modi Serie A, Serie B e tutte le gare europee delle italiane. Sono oltre 700mila le persone che già hanno scaricato e che usano le nostre applicazioni gratuite!
14.35 - Derby amaro per il Sassuolo nell'anticipo di ieri sera, col Modena che ha rinviato la festa promozione dei neroverdi al Braglia grazie alla doppietta di Ardemagni. Alle spalle della capolista ci sono Livorno e Verona, in campo questo pomeriggio per avvicinarsi ulteriormente alla Serie A.
14.30 - La redazione di Tuttomercatoweb.com vi dà il benvenuto alla diretta Serie B, campionato giunto al 39° turno.
Questo il programma completo del 39° turno di Serie B (RISULTATI IN AGGIORNAMENTO)
La classifica dopo 38 turni: Sassuolo* 80; Livorno 73; Verona 72; Empoli 63; Novara 59; Varese 55; Modena* 54; Brescia 53; Padova 50; Juve Stabia, Spezia 48; Ternana, Crotone, Cittadella 47; Cesena 46; Bari, Lanciano 44; Reggina 42; Ascoli 40; Vicenza 38; Pro Vercelli 31; Grosseto 23.
*Sassuolo e Modena con una gara in più.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO L'Ascoli crolla in casa con l'Hellas e scatta la contestazione
27.04.2013 18:00 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
L'Ascoli è crollato pesantemente in casa contro l'Hellas Verona. Una cinquina umiliante che ha scatenato l'ira dei tifosi che hanno assediato la squadra negli spogliatoi. Una situazione delicata che potrebbe avere ripercussioni anche sulla guida tecnica.
PRIMO PIANO Serie Bwin 39a giornata, risultati e marcatori
27.04.2013 16:55 di Giuseppe Borghe
Ascoli-Verona 0-5 (6'Cacia, 14' Gomez, 19' Gomez, 31' Martinho, 40' Cacia)
sabato, aprile 27th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Ascoli-Verona 0-5, i tifosi bianconeri contestano la squadra
I tifosi dell’Ascoli hanno contestato la squadra marchigiana dopo la sonora sconfitta subita questo pomeriggio a cospetto del Verona (5-0 il risultato finale). I sostenitori del picchio, tra gli altri, hanno preso di mira il centrocampista Loviso per i suoi trascorsi alla Sambenedettese. Il mediano bianconero Daniele Di Donato e l’attaccante Andrea Soncin in sala stampa hanno lasciato le seguenti dichiarazioni “Ci assumiamo tutte le responsabilità e onoreremo la maglia fino alla fine e dare tutto. Vedremo dove saremo alla fine del campionato” Il capitano ha poi aggiunto “Chiedo scusa alla città e ai tifosi”
fonte Repubblica sport
sabato, aprile 27th, 2013 | Posted by Marco Orrù SERIE B DIRETTA LIVE, Ascoli-Verona 0-5: segui la partita in tempo reale
25′ st, gol annullato all’Ascoli per fuorigioco di Zaza.
22′ st, fuori Morosini, dentro Colomba nell’Ascoli. Nel Verona, invece, fuori Jorginho e dentro Ferrari.
20′ st, il Verona tiene palla, ma non affonda il colpo. Contestazione dei tifosi dell’Ascoli sempre più accentuata.
14′ st, angolo per l’Ascoli, colpo di testa di Feczesin, ma Rafael respinge in corner.
12′ st, zero conclusioni in porta e rare azioni d’attacco da parte di entrambe le squadre. Partita finita da tempo ormai.
8′ st, dentro Cocco e fuori Cacia nel Verona.
Partita iniziata un pò a rilento Il Verona sembra non voler affondare più di tanto.
PARTITI!
SECONDO TEMPO
46′ pt, squadre negli spogliatoi dopo un minuto di recupero.
43′ pt, occasione per l’Ascoli, ma Feczesin non riesce a ribadire in rete dopo un calcio d’angolo.
I tifosi dell’Ascoli stanno già abbandonando lo stadio. Partita davvero incredibile! Alcuni sono già nel piazzale antistante lo stadio.
40′ pt, GOOOOL DEL VERONA. Gomez di testa per Cacia, pallonetto a scavalcare Maurantonio in uscita e palla in rete.
37′ pt, fuori Fossati, dentro Scalise nell’Ascoli.
35′ pt, botta da fuori di Bacinovic. Para Maurantonio.
31′ pt, GOOOOL DEL VERONA. Azione personale di Martinho e palla all’angolino.
27′ pt, l’Ascoli ci prova con una combinazione fra i due attaccanti. Chiude la difesa del Verona.
26′ pt, ancora Martinho con un tiro al volo dall’interno dell’area di rigore. Palla alta.
25′ pt, tiro-cross di Martinho. Palla di poco alta sopra la traversa.
21′ pt, mischione pauroso davanti alla porta di Maurantonio. Verona vicino al gol due volte.
19′ pt, GOOOOOL DEL VERONA. Penalty trasformato da Gomez. Avvio impressionante del Verona.
17′ pt, Prestia commette fallo da rigore su Cacia. Espulso il difensore dell’Ascoli e calcio di rigore per i veronesi.
16′ pt, Traversa di Martinho. Gran botta da fuori col sinistro del centrocampista brasiliano, palla che incoccia la traversa a Maurantonio battuto.
14′ pt, GOOOOOL DEL VERONA. Cross di Cacia dalla destra, splendido colpo di testa di Gomez in torsione e palla in rete.
13′ pt, grande azione personale di Zaza, tiro col sinistro da fuori, para Rafael in due tempi.
11′ pt, grande occasione per il pareggio dell’Ascoli. Cross di Feczesin e colpo di testa di Zaza, palla di poco fuori.
7′ pt, GOOOOOL DEL VERONA. Cacia realizza dal dischetto.
6′ pt, calcio di rigore per il Verona. Fallo di Maurantonio su Cacia. Ammonito il portiere ascolano.
5′ pt, il Verona è partito subito fortissimo. L’Ascoli un pò intimorito.
2′ pt, subito una grandissima occasione per il Verona. Cross dalla destra, Cacia solo davanti al portiere conclude alto di testa!
PARTITI! Possesso di palla per il Verona.
PRIMO TEMPO
Squadre in campo agli ordini dell’arbitro Candussio. Ascoli in maglia bianconera, Verona in maglia gialloblu.
Sarà possibile seguire in diretta live su ‘Seriebnews.com’ la partita Ascoli-Verona a partire dalle ore 15:
Formazioni ufficiali:
ASCOLI (3-5-2): 22 Maurantonio; 5 Prestia, 6 Vasco, 13 Ricci; 20 Conocchioli, 29 Morosini, 18 Loviso, 4 Fossati, 21 Pasqualini; 30 Faczesin, 10 Zaza. A disposizione: 1 Gomis, 2 Scalise, 7 Russo, 9 Soncin, 11 Montalto, 16 Colomba, 27 Graham.
All.: Massimo Silva.
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 18 Moras, 20 Maietta, 30 Agostini; 4 Laner, 24 Bacinovic, 19 Jorginho; 21 Gomez Taleb, 8 Cacia, 6 Martinho. A disposizione: 33 Berardi, 3 Albertazzi, 9 Ferrari, 14 Bianchetti, 16 Nielsen, 23 Cocco, 25 Crespo.
All.: Ermes Morini.
Arbitro: Candussio di Cervignano
Assistenti: Melloni e Avellano.
Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
28.04.2013 Martinho non finisce di stupire «Questo è un grande gruppo»
LA RIVELAZIONE. A colloquio col brasiliano, a segno anche ad Ascoli, sempre più determinante negli schemi gialloblù
«Non contano le cose personali, la squadra prima di tutto. Spero che Juanito mi superi, a noi servono i suoi gol per conquistare la A...»
Simone Antolini ASCOLI Vola pure lui. Insieme al Verona. Non si ferma più Martinho. Nella felice giornata in terra picena, il brasiliano ha ritrovato la via del gol. Bella abitudine. Mai persa nel corso di una stagione che per lui si é rivelata essere sontuosa. Nove reti e la faccia sorridente di chi sa di avere fatto tutto bene fino in fondo. La cinquina contro l 'Ascoli vale per la classifica, per l'onore, per l'orgoglio. Ma anche per il futuro. Obbiettivo? Vincerle tutte da qui alla fine per cercare di strappare il pass diretto per la serie A.
Martinho, ha deciso di tenere testa a Gomez e Cacia? Segnano tutti e due, e lei sta al passo. L'allegra banda del gol porta gioia e spensieratezza. "Porta soprattutto una vittoria. E ne avevamo tanto bisogno. In passato, magari, ci era capitato di essere meno concreti. Ma stavolta é andata in maniera molto diversa. Sono contento per i compagni che segnano ma anche per me. Mi é capitato di ritrovare il gol. Ottimo. Ma mi é piaciuto soprattutto il modo in cui la squadra ha affrontato la partita. Siamo stati pressoché perfetti". Due partite, sei punti e nove gol. É un Verona stratosferico. E gli avversari erano di tutto rispetto. Il Brescia che cercava un pass per i playoff e l' Ascoli condannato a muovere la classifica per evitare di retrocedere "Il merito é del mister che ci ha caricato nella giusta maniera. Eravamo consapevoli di quello che ci aspettava qui ad Ascoli e abbiamo trovato da subito le motivazioni giuste per prendere in mano le redini della partita. Sapevamo di non dover concedere nulla al nostro avversario. E ci siamo comportati di conseguenza. Siamo stato molto concreti sotto rete, sfruttando al meglio le palle gol create nel corso della prima parte della gara. É stato uno show del Verona". E poi la gestione della ripresa é stata perfetta... "Non abbiamo rischiato nulla. C'era da gestire anche la situazione dei diffidati in vista della partita di venerdì contro la Pro Vercelli. Era giusto giocare così il secondo tempo dopo avere messo al sicuro il risultato".
Bene, bravi, bis. Adesso, però mancano tre partite alla fine della stagione e il Verona non potrà sbagliare più nulla. "Lo sappiamo. Ed é proprio dall'inizio del campionato che andiamo in campo per vincerle tutte. La volontà non é mai venuta meno. Ma adesso dobbiamo prendere una partita alla volta. Senza fretta. Con la giusta concentrazione. Non è mai fa le mantenere alto il livello di attenzione, ma arrivati a questo punto della stagione, abbiamo il dovere di essere sempre al top e dovrà essere così da qui alla fine del torneo". Martinho, Cacia é imprendibile nella classifica marcatori. Ma tra lei e Gomez, che l' appaia a quota nove, chi farà più gol? "Spero vivamente lui. É un attaccante e abbiamo bisogno delle sue reti. Ma in questo momento abbiamo bisogno proprio di tutti. Non conta la gioia personale, ma il raggiungimento del nostro obiettivo. Lo inseguiamo da inizio stagione. E adesso vogliamo farci trovare pronti. Ci mancano tre partite e sappiamo di doverle giocare sempre al massimo, com'è stato ad Ascoli. Se siamo questi, niente ci può preoccupare".
28.04.2013
Morini, più di Mandorlini «Ehi, volete scherzare?» NOVANTUNESIMO. Il «sostituto» del mister, squalificato, respinge al mittente i complimenti
«Il merito è suo, io torno volentieri al mio lavoro... Certo, è stata una partita perfetta. Cinque gol, gioco, condizione atletica... Bravissimi»
ASCOLI “Non sono di Ravenna, ma di Forlì”. Ermes Morini precisa subito la sua provenienza. Romagnolo lui, romagnolo Mandorlini. Per noi veneti in questo Verona targato Emilia Romagna a volte è difficile districarsi. Maurizio Setti scambia due parole al volo nell'angusta stanzetta della zona mista. Un sorriso lungo da Ascoli a Carpi, dove lo aspettano probabilmente per festeggiare. “ Bravi tutti - sussurra- ma è presto per festeggiare”. Dal numero uno all'ennesimo mister in questa stagione sulla panchina del Verona. Dopo Bordin e Sogliano è toccato infatti a Morini. “ Questa è stata un'altra gara perfetta. Abbiamo giocato al calcio, attaccato, pressato. Siamo andati sul fondo e crossato, in più abbiamo segnato cinque reti. Impossibile fare meglio”.
Morini mette la quarta ed aggredisce così microfoni e taccuini, alla faccia di chi diceva che non avrebbe voluto rilasciare dichiarazioni. ”Io non c'entro nulla . Il mio lavoro è un altro". Si schernisce uno dei collaboratori più fidati di mister Mandorlini. Dopo il ricorso respinto sia per l'allenatore gialloblù che per il suo “vice” Bordin, è toccato a questo uomo mite passeggiare davanti alla panchina dell'Hellas: al suo fianco il diesse Sogliano e il presidente Setti, già coppia vincente con il Brescia. “Una giornata perfetta. Al massimo qualche indicazione dopo l'espulsione di Ricci. Dovevamo allargarci e tenere palla. Così è stato. I ragazzi sono stati bravissimi. Nel secondo tempo abbiamo temuto soltanto quando Moras è rimasto a terra. Fortunatamente si è rialzato subito. Tutto postivo, tutto facile.” Giornata tranquilla per Morini ed anche per il “suo” portiere Rafael.” Voi dite -attacca il buon Ermes - che Rafael non giudicabile, eppure mi è piaciuto perchè ha mantenuto la concentrazione fino alla fine e non era facile. Tutti sono stati molo bravi perchè nel secondo tempo non hanno affondato e non abbiamo corso rischi. A metà campo avevamo due giocatori diffidati e non prendere cartellini inutili è stata un'altra missione compiuta. Sono contento per tutti, ma il mio pensiero va al mister che è giustamente orgoglioso di questa squadra e del lavoro fatto in questi anni di grandi vittorie. Adesso mancano tre partite ed abbiamo la possibilità di vincerle tutte e centrare l'obiettivo. Recupereremo altri giocatori importanti. Il mister potrà scegliere”.
Morini sorride quando gli domandiamo se porterà le classiche paste più champagne per il suo debutto vincente. Vincere 5 a 0 non è da tutti, nemmeno Mandorlini al Verona non è riuscito nell'impresa: ”Non scherziamo, torno al mio lavoro, altro che paste”. Ermes sorride ma conferma quello che Bordin raccontava l'anno scorso a Roma con la Lazio. Morini non è romagnolo, ma di Genova, con chiaro riferimento ad una certa allergia a mettere mano al portafoglio...
G.T.
28.04.2013 LE PAGELLE
S.V. RAFAEL. L'Ascoli calcia in porta due volte in tutta la partita, poi il portiere brasiliano da spettatore non pagante assiste allo spettacolo dei compagni.
7 CACCIATORE. Padrone incontrastato della fascia, conferma una buona condizione, serve un gran pallone a Cacia dopo pochi secondi, mette sulla testa di Gomez una palla perfetta per il raddoppio dei gialloblù.
6,5 MORAS. Torna in campo dopo qualche partita in infermeria per infortunio, subito molto autoritario, con lui in mezzo all'area non si passa.
S.V. BIANCHETTI. Gioca una manciata di minuti nella fase finale della gara solo per far rifiatare Moras, tranquillo e sicuro festeggia in gialloblù la convocazione con l'Under 21.
6,5 MAIETTA. Solo una sbavatura nel primo tempo quando non arriva sulla palla che viene girata di testa da Zaza ma poi non concede più nulla agli attaccanti bianconeri.
7 AGOSTINI. Non c'è niente da fare: quando c'è si sente. Eccome... Spinge con continuità e recupera mille palloni con la grinta di un ragazzino. Esperienza e qualità al servizio della squadra: con lui sulla sinistra tutto il Verona ne guadagna in equilibrio.
7 LANER. Anche lui torna in campo dal primo minuto dopo una lunga assenza per infortunio. Si fa subito apprezzare per il suo dinamismo, molto bello l'assist per Cacia che porta al primo rigore per il Verona. Non smette di correre anche nella ripresa quando le due squadre tirano in remi in barca.
6,5 BACINOVIC. Guarda chi si rivede... Vista l'assenza di Hallfredsson Mandorlini lo ripropone in cabina di regia dal primo minuto e il centrocampista sloveno si fa apprezzare immediatamente perché gioca con la giusta determinazione e dimostra buone geometrie in mezzo al campo.
7 JORGINHO. Lascia la bacchetta di direttore d'orchestra a Bacinovic e lui si piazza sulla sinistra, al posto di Hallfredsson. Non sbaglia nulla nella prima parte della gara: funziona la mossa di giocare con due uomini di qualità in mezzo al campo, l'Ascoli va in crisi e l'Hellas mette al sicuro i tre punti in poco più di mezzora.
S.V. FERRARI. Difficile entrare in campo in una partita già decisa, diciamo che si tratta di una buona sgambata per Super Nick.
8 MARTINHO. Con la sua rapidità, il suo passo, la sua fantasia se gioca nel tridente offensivo diventa imprendibile per e difese avversarie. Colpisce una traversa, segna un gol, va molto vicino al secondo. Nella ripresa Mandorlin lo sposta a centrocampo e lui si limita e controllare la sua zona fino alla fine della gara.
8 CACIA. Si procura il rigore che porta il Verona in vantaggio, firma ancora una doppietta, torna in vetta alla classifica cannonieri. Da bomber di razza regala a Gomez il secondo tiro dal dischetto tenendo fede a un patto tra galantuomini siglato a inizio della stagione. Cacia è così: sincero e leale. La sua forza è anche questa.
6,5 COCCO. Dà il cambio a Cacia e si vede subito che ha voglia i mettersi in mostra, cerca di ravvivare una partita ormai spenta con un paio di accelerazioni delle sue e un bel tiro da fuori, c'è anche lui per la volata finale.
8 GOMEZ. Il ritorno al gol con il Brescia l'ha rigenerato, firma una bella doppietta anche con l'Ascoli e regala tre o quattro giocate d'autore quando la sfida è ancora in bilico. Parte dalla fascia, si accentra, cerca l'uomo, fa paura in area. Che strano il Verona gioca con il tridente d'attacco, allora non è una questione di moduli?
8 MANDORLINI & MORINI. Il fido Ermes in questo caso fa il braccio e va in panchina, l'amico Andrea, con Bordin, segue la gara dalla tribuna ma le mosse del tecnico fanno diventare una partita che alla vigilia faceva paura, in una passeggiata di salute. Perfetta la preparazione della gara, buona la gestione, ottima la scelta di portare tutti in ritiro il giorno prima. I campionati si vincono anche così.
6,5 CANDUSSIO. Vede bene i due falli da rigore (giusto il rosso per Ricci). Si limita ad applicare il regolamento e all'Hellas di quest'anno solo questo serve, gli arbitri « protagonisti», soprattutto al Bentegodi, portano solo danni.
28.04.2013 Daniele & Juanito i «gemelli del gol»
Come altre coppie: Bui-Traspedini o Penzo-Gibellini
Gianluca Tavellin ASCOLI
Qui il Verona in giallo aveva vinto soltanto una volta: l'anno scorso. Le altre volte in serie A - quella più prestigiosa con Elkajer a far girare come una trottola l'amico Bogoni e quella con Fontolan in goal con l'esordio del giovane Zinelli - aveva sempre indossato la prima divisa. Scaramanzia? Potere cromatico della maglia? Più semplicemente la voglia di colorare col giallo del pistillo delle margherite una giornata epica per la storia dell'Hellas. Qualcosa era accaduto nel campionato 2008-'09 col Legnano. Vittoria per 5-0 con Gomez, fatalità, in rete sempre su rigore. Ricordiamo le vittorie della stagione 1981-'82 a Cremona (5- 1) e una decina di anni più tardi la cinquina inflitta, sempre a domicilio, al Barletta con Fascetti in panchina. Mai però l'Hellas segnò cinque reti in un solo tempo. In entrambi i casi, il Verona alla fine della stagione fu promosso in serie A.
Troppo forte, troppo determinato l'Hellas del «Del Duca» versione 2013. Una squadra che non ha sbagliato nulla ed oltre ad avere impressionato sul piano del gioco ha messo in mostra una grande coppia d'attaccanti. Gomez e Cacia si sono cercati fin dai primi minuti e si sono spartiti perfino la gloria. D'altronde la premiata ditta aveva steso anche il Brescia lunedì scorso. La novità più che da Cacia è rappresentata da quel Juanito tornato ad essere l'incubo delle difese avversarie. Un campionato, il suo, iniziato nel modo migliore ed opacizzato a metà stagione da alcune prove sottotono. Gomez a volte è stato evanescente, ma ha svolto un lavoro pesante. Su e giù per la fascia, come del resto gli è capitato un paio di volte anche contro l'ottimo Scaglia del Brescia. Non è facile per un'attaccante sacrificarsi così. Meglio segnare sull'ennesimo assist stagionale di Cacciatore o porgere la palla per il comodo tocco a Cacia. Due modi diversi di interpretare il ruolo d'attaccante.
I nuovi gemelli del goal gialloblù ci hanno ricordato coppie del goal più celebri: Bui-Traspedini o Penzo-Gibellini. Un primo tempo da incorniciare per loro, fatto di scatti, dribbling, colpi di testa e reti. Ha voluto inserirsi nel ventaglio delle cinque margherite anche l'eterno Martinho. Una rete di destro, ma che sancisce il ruolo di bomber di scorta all'estroso brasiliano.Insomma una specie di formula «2+1» col brasiliano pronto a surrogare o implementare il bottino di reti di Cacia e Gomez. Per gradire nella ripresa sono entrati sia Ferrari che Cocco. Un potenziale esplosivo unico pronto a recuperare, in fatto di reti quello che la difesa ha ben custodito. Nove goal in due gare terribili com'erano state definite alla vigilia quelle con Brescia e Ascoli. Il Verona della coppia «Cacia-Gomez» non si ferma più. Vincerle tutte adesso è davvero alla portata dell'Hellas che si scopre anche a trazione anteriore.
28.04.2013 «E adesso, Micaela, devi sposarmi...»
DALLA PARTE DEI TIFOSI. La strepitosa prestazione di Ascoli scatena l'entusiasmo. E qualcuno si lascia andare...
«La mia ragazza me l'aveva promesso, ma solo in caso di promozione. Ormai, manca poco...»
Poco da dire. «C'erano tre categorie di differenza fra noi e l'Ascoli», la fotografia di Carlo, uno dei 557 partiti ieri mattina in direzione Ascoli. Il suo sms apre il pomeriggio di RadioVerona, dopo una partita senza storia. Un'apoteosi autentica. Quasi normalità, col trascorrere dei minuti. Andrea scherza: «Col terzo e quarto allenatore abbiamo fatto faville, con Sogliano e Morini siamo stati grandi. Che Mandorlini si senta in pericolo adesso? Battute a parte, siamo stati bravi ad aggredirli capendo che loro erano a terra. Fossero passati i primi venti minuti senza segnare magari sarebbe cambiata.
Meglio così, adesso il più mi pare fatto». Paolo si sposta sulle altre: «Mica facile per il Livorno raccogliere il massimo fra Ternana e Brescia, alla fine credo arriveremo secondi e i playoff non ci saranno. La certezza mia non è nel calendario quanto nel momento del Verona e in certi risultati che non potranno che aiutarci. Il Novara è distante, la Juve Stabia che troviamo alla penultima è fuori dalla lotta per i playoff, la Ternana deve giocarsela alla morte col Livorno e lo stesso deve fare il Vicenza con l'Empoli». Anna si esalta per Gomez: «Finalmente quello vero, al momento giusto. Il nostro valore aggiunto è tornato». Anche Christian trova qualcuno da mettere sul trono: «Sono contento per il rientro di Laner.
Era il preferito di Mandorlini, credo lo sia ancora anche se ad Ascoli più che i boscaioli sono serviti i gioiellieri. Prestazione stupenda da parte di tutti, facile dire che l'Ascoli era a terra. Siamo stati noi cinici nell'azzerarlo fin dal primo istante». Mario fa previsioni facili: «Vinciamole tutte, così saremo in serie A da secondi e con più di dieci punti sull'Empoli. Due volte, insomma. Ci siamo meritati tutto questo. Da Manfredonia a San Siro, da Legnano all'Olimpico». Nicola vuole invece restare coi piedi per terra: «Ho ancora in mente Bocalon ed il Portogruaro che viene a prendersi la serie B al Bentegodi. Dopo quella partita ho pianto per due giorni di fila, non commetterò più l'errore di sottovalutare l'avversario.
Per questo la Pro Vercelli per me è più forte del Borussia Dortmund, la Juve Stabia è come il Bayern Monaco e l'Empoli all'ultima avrà in squadra Messi, Cristiano Ronaldo, Rooney e il Van Basten dei tempi d'oro». Pietro rivela un retroscena familiare: «Micaela, la mia ragazza, non vuole sposarmi. Preferisce la convivenza, io invece sono più all'antica. Quest'estate abbiamo risolto la questione, avrebbe fatto “il sacrificio” solo in caso di promozione del Verona. Era convinta che non ce l'avremmo fatta, ma in settimana andrà a vedersi un po' di abiti. Grazie Hellas, ha capito che ormai non c'è più niente da fare». Chiude Danilo, che non stacca i piedi da terra: «Siamo da A, ma io festeggerò solo quando avremo la certezza matematica...»
Alessandro De Pietro
28.04.2013 Un Verona mai visto proprio sul più bello Uno show giallo e blu
Doppiette per Cacia e Gomez, con un rigore a testa. Quinta rete di Martinho. Cinquina in 45 minuti, poi la macchina da gol... rallenta
Luca Mantovani ASCOLI
Cinquina Hellas sulla ruota di Ascoli. I gialloblù ci mettono poco più di mezz'ora per sbrigare la pratica in terra marchigiana. Cacia e Gomez si regalano una doppietta, Martinho completa l'opera con un guizzo d'autore. Poi solo “accademia” per non umiliare i bianconeri in crisi d'identità e per continuare a correre verso la serie A. In attesa del posticipo tra Empoli e Cesena, il Verona resta al terzo posto con un punto di distacco dal Livorno secondo, a 7 dal Sassuolo capolista con tre partite ancora da giocare. Maietta e compagni mandano un segnale importante – anzi cinque segnali – alle concorrenti dirette per il salto di categoria e si presentano sulla dirittura d'arrivo con una grande condizione psicofisica nonostante la squalifica di Mandorlini e Bordin e la lunga lista d'infortunati.
SGRIGNA STOP. Alla vigilia della gara con l'Ascoli si ferma anche Sgrigna, il tecnico recupera Moras e Laner, ritocca la squadra che aveva battuto il Brescia e ripropone il 4-3-3 con Cacciatore, Moras, Maietta e Agostini davanti alla difesa, Bacinovic in cabina di regia, Laner e Jorginho a centrocampo, Cacia in attacco con Gomez da una parte e Martinho dall'altra. L'Ascoli cerca di opporsi con un 3-5-2 molto difensivo lasciando solo Zaza e Feczesin in avanti ma si capisce subito che non è giornata. Il cronometro non ha ancora concluso il primo giro di lancette e Cacciatore confeziona un cross perfetto per la testa di Cacia, colpo di testa da due passi, fuori di un niente. Padroni di casa in tilt, l'Hellas è una “macchina da guerra”, i meccanismi girano a meraviglia, l'assedio è già iniziato. Al primo affondo vero i gialloblù passano in vantaggio. Laner pesca Cacia in area, l'attaccante controlla, Maurantonio esce a valanga e lo travolge, calcio di rigore. Sul dischetto va il bomber gialloblù, gran botta e palla in rete.
NON C'E' STORIA. L'Ascoli prova a reagire, non c'è storia. Baby Zaza cerca di scuotere i suoi compagni con un bel colpo di testa ma, dopo una manciata di minuti, arriva il raddoppio gialloblù. Bello il cross di Cacciatore dalla destra, splendido il colpo di testa in tuffo di Gomez che fulmina il portiere ascolano. Tutto facile, tutto troppo facile. Marchigiani in gravissima difficoltà, mister Silva suona la sveglia ma l'Hellas capisce che è meglio chiudere subito la partita. Gran giocata di Cacia che si prende gioco di Ricci, il difensore bianconero non può far altro che atterrarlo davanti a Maurantonio. Secondo rigore per il Verona e rosso per Ricci. Cacia manda sul dischetto Gomez, Juanito cancella i fantasmi di Sassuolo e firma la sua doppietta personale.
CHI L'AVREBBE DETTO? Non sono passati nemmeno venti minuti, tre a zero per i gialloblù e Ascoli in dieci. Chi l'avrebbe mai detto alla vigilia, una partita che si doveva vincere a tutti i costi contro una squadra disperata diventa una passeggiata. Resta il tempo per vedere Martinho tornare al gol – il nono della stagione per il fantasista brasiliano – e applaudire la doppietta di Cacia. Gomez restituisce il favore al bomber, bello il colpo di testa che libera l'attaccante gialloblù a due passi da Maurantonio, pallonetto millimetrico e palla in fondo al sacco. Nella ripresa l'Hellas bada soprattutto a gestire la partita, senza rischiare nulla, per evitare infortuni, affaticamenti e cartellini gialli che possono pesare sulle prossime gare. Fuori Cacia, Jorginho e Moras, dentro Cocco, Ferrari e Bianchetti ma la partita è già finita da tempo. Può far festa Ermes Morini al debutto da “primo allenatore”, torna in Romagna con tre punti d'oro e una cinquina da applausi.
27.04.2013
Hellas sbanca Ascoli. Tensione allo stadio Il Verona vince 5 a 0, i tifosi locali abbandonano la curva per protesta contro la propria dirigenza. Il Questore «chiude» i settori come misura precauzionale. Non si segnalano incidenti
ASCOLI PICENO. Un folto gruppo di tifosi dell’Ascoli ha abbandonato la curva sud dello stadio Del Duca dove è in corso la gara con il Verona. I supporter bianconeri protestano contro la dirigenza, in particolare il presidente Roberto Benigni. I tifosi ascolani sono usciti dopo la rete del 4-0 del Verona che è poi andato a riposo sul risultato di 5-0 a proprio vantaggio. A titolo precauzionale il questore di Ascoli, Giuseppe Fiore, presente allo stadio, ha disposto la chiusura di tutti i settori, compreso quello della curva nord dove sono assiepati circa 600 tifosi del Verona.
Momenti di tensione comunque al termine della partita Ascoli-Verona che ha visto la squadra ospite battuta per 5 a 0. Alcuni ultrà ascolani hanno cercato di entrare in contatto con quelli del Verona, circa 600, che stanno lasciando lo stadio secondo un percorso prestabilito.
Altri tifosi della squadra marchigiana sono sotto la tribuna
dove stanno contestando la squadra. È in atto un tentativo di
sfondare un cancello della recinzione.
FONTE: LArena.it
Morini: "Io portafortuna, grande partita" / VIDEO
Postata il 28/04/2013 alle ore 11:21
ASCOLI - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Ermes Morini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, in panchina contro l'Ascoli al posto dello squalificato Mandorlini: "Una giornata bellissima, vinto una partita facendo una bella figura. Io in panchina? Non c'entravo niente, ero solo un pro forma. Diciamo che però ho portato fortuna. La squadra ha fatto una grande partita, una giornata da incorniciare. Ci siamo guadagnato tutto senza concedere nulla. Veniamo da un periodo lungo dove gli episodi non ci erano favorevoli, dove meritavamo di vincere partite dominate. E il gruppo si è fortificato sempre di più".
Ufficio Stampa
Martinho: "Pensiamo già alla Pro Vercelli" / VIDEO
Postata il 28/04/2013 alle ore 11:21
ASCOLI - Segui su hellasverona.it l'intervista a Martinho. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo la vittoria per 5-0 contro l'Ascoli: "Vittoria importantissima, ci tenevamo tanto. Sapevamo che era un campo difficile dove fare punti, siamo stati bravi all'approccio alla partita. Era una partita tosta, siamo entrati subito concentrati e non era facile. La Pro Vercelli? Torniamo a casa per recuperare e prepariamo bene questa sfida. Hanno bisogno di punti per salvarsi. Il segreto di Ascoli? La determinazione e la voglia di vincere".
Ufficio Stampa
Laner: "Gruppo compatto, guardiamo avanti" / VIDEO
Postata il 28/04/2013 alle ore 11:21
ASCOLI - Segui su hellasverona.it l'intervista a Simon Laner. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo la vittoria per 5-0 contro l'Ascoli: "Era un campo insidioso, noi ci giocavamo molto come loro. E siamo stati bravi ad attaccare alla grande dall'inizio. Sono contento di essere tornato così, è un segnale per me è importante. La palla da rigore per Cacia? Sono i movimenti in verticale che vuole il mister. Abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta, ora non abbassiamo la guardia".
Ufficio Stampa
Cinquina Hellas, Del Duca espugnato
Postata il 27/04/2013 alle ore 14:20 I gialloblù giocano una grande partita e grazie al gol di Martinho e le doppiette di Cacia e Gomez Taleb, con un rigore ciascuono, chiudono la contesa già nella prima frazione
ASCOLI - All’Hellas basta un tempo per superare l’Ascoli. I gialloblù partono subito forte, costringendo i bianconeri sulla difensiva fin dai primi minuti. Il Verona rischia solo su un colpo di testa di Zaza, per il resto è padrone del campo, e grazie alle doppiette, un rigore testa, di Cacia, capocannoniere assieme ad Ardemagni, e Gomez Taleb e al gol di Martinho chiude la prima frazione avanti 5-0. I padroni di casa ridotti in 10, per una fallo di Prestia da ultimo uomo in occasione del rigore del 3-0, non riescono a reagire. Nella ripresa la squadra di Mandorlini, sostituito da Ermes Morini in panchina, amministra il vantaggio senza patemi.
Primo Tempo
1' Partiti
2' Occasionissima per Cacia che servito splendidamente da Gomez Taleb alza troppo il suo colpo di testa da posizione favorevole
5' Gomez Taleb per Martinho, il suo tiro a giro esce di poco
7' GOL Cacia segna il rigore che lui stesso si è procurato su perfetto assist di Laner
11' Feczsin mette al centro dove Zaza svetta, palla a lato di un niente
14' GOL Jorginho apre per Cacciatore, sul suo traversone interviene Gomez Taleb che in tuffo non sbaglia
16' Martinho dai 20 metri prende in pieno la traversa a portiere battuto
17' Cacia salta Prestia che nel tentativo di recuperare lo aggancia, rigore e rosso
18' GOL Gomez Taleb trasforma il tiro dal dischetto
24' Tiro cross di Martinho che per poco non beffa Maurantonio
31' GOL Jorginho serve Martinho in profondità, Conocchioli scivola e l'esterno brasiliano prima salta Faisca poi supera l'estremo ascolano
36' Bacinovic ci prova da fuori, blocca Maurantonio
40' GOL Gomez Taleb di testa appoggia per Cacia che con un pallonetto fa il 5-0
46' Finita la prima frazione
Secondo Tempo
1' Ripresa la sfida del Del Duca
20' Feczesin recupera palla e dal limite conclude violentemente, blocca Rafael
26' Ci prova ancora l'attaccante ascolano dalla medesima posizione di prima, fuori di poco
30' Cocco ci prova dalla distanza, il suo tiro viene deviato in angolo
ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Vasco, Ricci; Conocchioli, Morosini (dal 22' st Colomba), Loviso, Fossati (dal 37' pt Scalise), Pasqualini; Faczesin (dal 32' st Graham), Zaza.
A disposizione: Gomis, Russo, Soncin, Montalto.
All.: Silva.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras (dal 34' st Bianchetti), Maietta, Agostini; Laner, Bacinovic, Jorginho (dal 22' st Ferrari); Gomez Taleb, Cacia (dal 8' st Cocco), Martinho.
A disposizione: Berardi, Albertazzi, Nielsen, Crespo.
All.: Morini.
Arbitro: Candussio di Cervignano
Assistenti: Melloni e Avellano.
NOTE. Espulso: Prestia al 17' pt. Ammonito: Maurantonio. Spettatori: paganti 3.154; abbonati 1.275.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] EUROPA LEAGUE: Cori razzisti, multa di 45mila Euro per l'INTER
CALCIO BRASILE: Giocatore del VASCO DA GAMA rapito e torturato dai narcos!
TENNIS: In Marocco rimane in gioco la SCHIAVONE, subito fuori la PENNETTA! Come la ERRANI e la vinci al 'Porsche Tennis Grand Prix' di Stoccarda...
NBA PLAYOFF: 3 a 0 degli HAET sul campo dei BUCKS, semifinale a un passo! Controsorpasso dei BULLS sui NETS in gara 3, nella Western Conference i GRIZZLIES accorciano sui CLIPPERS, 2 a 0 di San Antonio su L.A., dei THUNDER sui ROCKETS e di Indiana su Atlanta INTER, CORI RAZZISTI CONTRO IL TOTTENHAM: MULTA DA 45MILA EURO
Venerdì 26 Aprile 2013 - 18:40
MILANO - La Commissione Disciplinare Uefa ha inflitto una multa di 45.000 euro all'Inter per i cori razzisti intonati dai propri sostenitori nei confronti dei giocatori del Tottenham Adebayor e Naughton nel ritorno degli ottavi di Europa League. Il club nerazzurro può presentare ricorso entro tre giorni dalla pubblicazione delle motivazioni scritte.
BRASILE CHOC: BERNARDO DEL VASCO DA GAMA RAPITO E TORTURATO DAI NARCOS -FOTO
Venerdì 26 Aprile 2013 - 15:44
RIO DE JANEIRO - Il centrocampista del Vasco da Gama Bernardo Vieira de Souza è stato sequestrato e torturato da un gruppo di narcotrafficanti dentro una 'favela' di Rio de Janeiro. Lo ha reso noto lo stesso calciatore, che ha denunciato il fatto alla polizia.
In base a quanto accertato finora dalle forze dell'ordine, martedì scorso Bernardo è stato rapito e aggredito da alcuni banditi del 'Complexo da Marè' (nella zona nord della città). Il motivo sarebbe la sua relazione con Dayana Rodrigues, una delle 'fidanzate' del boss della droga locale.
Dopo essere stati sorpresi nella baraccopoli 'Salsa e Merengue', i due sono stati portati in un'abitazione isolata dove è iniziato il loro incubo: dapprima sono stati spogliati e poi legati con del nastro adesivo, torturati con scosse elettriche e picchiati selvaggiamente. La ragazza è stata anche ferita alle gambe da due colpi di arma da fuoco.
Secondo quanto scrive O Globo, i narcos avrebbero voluto uccidere Bernardo ma poi si sarebbero limitati alle torture in quanto l'assassinio del giocatore del Vasco avrebbe provocato eccessivo clamore e quindi anche l'occupazione della 'favela' da parte del battaglione UPP della polizia carioca, noto per la durezza dei suoi metodi. Il d.g. del Vasco Renè Simoes, ct dei 'Reggae Boyz' della Giamaica ai Mondiali di Francia '98, ha assicurato il pieno appoggio del club a Bernardo, attualmente infortunato.
TENNIS, IN MAROCCO SCHIAVONE OK, FUORI LA PENNETTA. ERRANI OUT A STOCCARDA
Venerdì 26 Aprile 2013 - 07:42
ROMA - L'unica gioia odierna per il tennis femminile italiano arriva grazie a Francesca Schiavone, che battendo la romena Simona Halep 6-3 6-2, ha superato il secondo turno del torneo di Marrakech, a differenza di Flavia Pennetta, eliminata dall'olandese Kiki Bertens 7-6 (0) 4-6 6-4. Nei quarti di finale del Grand Prix Sar La Princesse Lalla Meryem, torneo Wta International che si gioca sulla terra battuta nella città del Marocco, la 32enne milanese, numero 48 del tennis mondiale, affronterà la francese Alize Cornet, n. 33, che ha battuto al secondo turno l'azzurra Karin Knapp. Contro la Cornet, che ha sconfitto otto volte su nove precedenti, la Schiavone è alla ricerca della sua prima semifinale stagionale, dopo aver raggiunto i secondi quarti (i primi del 2013 sono stati a fine febbraio ad Acapulco, dove fu eliminata dalla spagnola Carla Suarez Navarro). Dopo aver superato al primo turno l'ungherese Melinda Czink, come lei fuori dalla Top 100, la Pennetta è stata eliminata dalla Bertens, n. 41. Tornata alle competizioni a febbraio dopo sette mesi di assenza per un infortunio al polso destro che ha richiesto un intervento chirurgico, la 31enne brindisina non ha ancora ritrovato la forma migliore.
SARA ERRANI SUBITO ELIMINATA A STOCCARDA - Subito fuori Sara Errani al torneo di Stoccarda: numero 7 del tennis mondiale e prima italiana nel ranking, la romagnola, che lunedì prossimo compirà 26 anni, è stata battuta al secondo turno (aveva saltato il primo grazie ad un bye) dall'americana Bethanie Mattek-Sands 6-0 4-6 6-1. Martedì era stata eliminata l'altra azzurra iscritta al Porsche Tennis Grand Prix (evento Wta Premier che si gioca su terra battuta indoor nella città tedesca), Roberta Vinci, numero 12 mondiale, sconfitta al primo turno 6-4 6-2 dalla kazakha Yaroslava Shvedova, n. 37. Sara e Roberta sono state le artefici della vittoria contro la Repubblica Ceca nella semifinale di Fed Cup disputata nei giorni scorsi a Palermo, che ha proiettato l'Italia alla finale di novembre contro la Russia. Battendo lunedì Lucie Safarova, in particolare, la 30enne tarantina ha conquistato il punto decisivo per le azzurre nella sfida contro le ceche. Dopo il ko a Stoccarda, la Vinci - che il 14 aprile, sconfiggendo la ceca Petra Kvitova (che ha poi battuto nuovamente in Fed Cup), ha conquistato a Katowice (Polonia) il suo ottavo titolo Wta - è rientrata a Palermo, dove vive e si allena, per sottoporsi ad accertamenti alla spalla destra, avendo accusato problemi. A quanto è stato annunciato, non parteciperà al torneo dell'Estoril (Portogallo), in programma la settimana prossima.
SAN ANTONIO, INDIANA E THUNDER SUL 2-0. PAUL GEORGE IL PIÙ MIGLIORATO -VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2013 - 09:46
OKLAHOMA CITY - Sono stati favorevoli alle squadre di casa i tre incontri di playoff giocati ieri in Nba, con ampi successi di San Antonio sui Lakers (102-91) e di Indiana su Atlanta (113-98), mentre Oklahoma ha battuto Houston di un niente (105-102).
Tutte le vincenti si sono così portate sul 2-0 nelle rispettive serie, avvantaggiandosi in modo deciso per il passaggio agli ottavi. Gli Spurs hanno fatto leva sul solito Tony Parker (28 punti) per avere la meglio sui Lakers orfani di Kobe Bryant. Il francese sembra aver recuperato in pieno il problema ad una caviglia e ha dato il suo apporto fondamentale alla squadra anche con sette passaggi e quattro rimbalzi.
Nell'altro incontro della Western Conference, Durant e Westbrook, con 29 punti ciascuno, sono stati a loro volta decisivi per il successo dei Thunder sui Rockets, peraltro maturato solo all'ultimo secondo dopo che i padroni di casa avevano dilapidato un vantaggio importante nell'ultimo quarto. A cercare di rompere le uova nel paniere ai texani ci ha provato Harden, con 36 punti, ma un infortunio al play Lin nel primo quarto ha ridotto le capacità offensive degli ospiti.
A Indianapolis, infine, l'uomo della partita è stato George - premiato come giocatore più migliorato dell'anno - che ha realizzato 27 punti, con 8 rimbalzi e tre assist. Atlanta ha potuto fare ben poco per resistere.
MIAMI SUL 3-0, CHICAGO BATTE BROOKLYN. I CLIPPERS CADONO A MEMPHIS -VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2013 - 09:54
MILWAUKEE - Miami vola verso la semifinale della Eastern Conference. Gli Heat passano per 104-91 sul campo dei Milwaukee Bucks e si portano sul 3-0 nella serie valida per il primo turno dei playoff. I campioni Nba ipotecano la qualificazione con il successo firmato da Ray Allen. Il veterano segna 23 punti in 30 minuti con 8/14 al tiro e 5/8 da 3.
LeBron James (22 punti in 32'48'' con 9/14 dal campo) offre il solito contributo senza dover strafare. Chris Bosh (16 punti e 14 rimbalzi) lascia il segno mentre stecca Dwyane Wade (4 punti con 1/12 al tiro). I Bucks alzano bandiera bianca nonostante i 16 punti a testa di Brandon Jennings e Larry Sanders. Milwaukee è ad un passo dall'eliminazione: per evitare l'umiliante cappotto, deve vincere gara 4 in programma domenica sul proprio campo.
I Chicago Bulls di Marco Belinelli, invece, conducono 2-1 nella serie con i Brooklyn Nets dopo la vittoria casalinga per 79-76 in gara 3. I tori sfruttano in attacco le prove eccellenti di Carlos Boozer (22 punti e 16 rimbalzi) e Luol Deng (21 e 10). Al resto, pensa la difesa: Chicago concede 15 punti nei primi 6'25'' di gioco, poi per un quarto abbondante i Nets tirano con un orribile 1/25. Belinelli, partito dalla panchina, gioca solo 12'19'': la guardia bolognese segna 3 punti e serve 2 assist, facendo la propria parte nel quarto periodo. Domani, a Chicago, appuntamento per gara 4.
Nella Western Conference, i Memphis Grizzlies battono i Los Angeles Clippers per 94-82 e accorciano le distanze nella serie che i californiani guidano per 2-1. Zach Randolph sale in cattedra con 27 punti e 11 rimbalzi, assistito da Marc Gasol (16 e 8), Tony Allen (13 punti) e Quincy Poindexter (13 punti). I Clippers, indietro dall'inizio alla fine, pagano il pessimo 36% al tiro: Blake Griffin chiude con 16 punti, troppo poco per sognare il 3-0.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.