CROTONE 3-3 VERONA: Non basta la tecnica contro una squadra dal gran cuore su un campo difficile! In pochi strapperanno punti allo 'Scida' ma fare 3 gol e non vincere non può che lasciare parecchio amaro in bocca... Primo gol scaligero per COCCO, MARTINHO migliore in campo!
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Le due squadre partono a spron battuto: Il CROTONE non ha timori reverenziali e l'HELLAS risponde come una squadra nelle zone nobili della classifica deve fare: dopo le prime punzecchiature è il VERONA a passare in vantaggio con MARTINHO che sfrutta l'errore di GALARDO, dribbla il disperato intervento di VINETOT e fulmina CAGLIONI.
La reazione dei calabresi ed il pareggio arriva poco dopo: HALLFREDSSON viene colpito in area da una pallonata, il signor Di Bello ci vede un fallo di mano e assegna il rigore che GABIONETTA trasforma.
Il ritmo non cala con l'HELLAS che ricomincia a macinare gioco ed il CROTONE che risponde colpo su colpo ma sono i gialloblù che si avvicinano di più all'ulteriore vantaggio che trovano al 40°: JORGINHO recupera palla e da avvio all'azione con GOMEZ che vola a destra poi la da indietro all'accorrente HALLFREDSSON che pesca COCCO: Il tiro dell'ex ALBINOLEFFE 'buca' CAGLIONI per la seconda volta ed il centravanti trova il meritatissimo primo gol scaligero!
La seconda metà di gara si apre come la prima ma i bollenti spiriti del CROTONE sembrano spegnersi intorno al 20° quando il ritmo cala visibilmente e l'HELLAS rallenta il gioco.
Agli avversari però la grinta non difetta e, anche se in modo farraginoso e confuso, continuano a presentarsi dalle parti di NICOLAS e così al 34° quando la partita sembrava scorrere più o meno placidamente verso il termine ecco la frittata: PETTINARI trova un palla in area scaligera più o meno all'altezza del dischetto del rigore e fulmina un NICOLAS apparso non sicurissimo nell'occasione, è il deludente 2 a 2!
Nel frattempo era entrato anche CACIA che in 10 minuti ha fatto vedere i sorci verdi alla difesa locale e quando al 48° ha fornito a GOMEZ TALEB il pallone del 3 a 2 (unico lampo in una gara peraltro bigia di 'Juani') tutti pensavano che fosse inita ma ancora una volta si doveva fare i conti con la grinta spianata dei padroni di casa che propro sul fil di lana trovavano per la terza volta il pari con MAIELLO!
Gara dura doveva essere e gara dura è stata con i padroni di casa forse tecnicamente inferiori ai gialloblù ma con un cuore enorme, il pareggio delude il pubblico di fede scaligera ma è tutto sommato meritato dai calabresi mai domi!
Certo che segnare tre gol in trasferta e non vincere è abbastanza raro ma sono convinto che allo 'Scida' in pochi conquisteranno punti: Complimenti a DRAGO e al carattere che ha saputo infondere ai suoi.
Sbagliare è umano perseverare è diabolico! Che qualcuno spieghi a NICOLAS la regola per cui un portiere non può toccare con le mani la palla passata indietro da un compagno... Anche stvolta ci ha detto bene ma le punizioni a due in area sono molte pericolose per chi le subisce e per le coronarie di tifosi scaligeri!
Solita gara di spessore della premata ditta MAIETTA-MORAS anche se il greco è uscito malconcio dallo 'Scida' ma anche dallo 'smarrito' BAČINOVIĆ giungono buone nuove: Lo sloveno ha fornito segnali molto incoraggianti nei 7 minuti in cui è stato in campo... Ma il migliore in campo è stato forse MARTINHO, motorino inesauribile e goleador: Difficile chiedere di più ad un calciatore!
Icoraggiante anche la gara di COCCO: L'ex ALBINOLEFFE ha confermato le ottime credenziali che l'hanno accompagnato a Verona e non ha fatto rimpiagere 'bomber' CACIA con un gol fatto ed un altro sfiorato... MANDORLINI può dormire sonni tranquilli per quanto riguarda le bocche da fuoco anche se GOMEZ (gol a parte) ancora una volta è parso il fantasma di se stesso.
Brutto rientro per ABBATE apparso spesso in difficoltà nelle azioni offensive sulla sua fascia
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Crotone 3-3 Verona: Gli highlights della gara
DICONO PETTINARI, autore del momentaneo 2 a 2 per il CROTONE «Finalmente mi sono sbloccato, è un gol che aspettavo da tanto, una gioia personale bellissima che mi mancava. Per quanto riguarda la prestazione della squadra è stata ottima, giocavamo contro una grande formazione: peccato per aver preso quel gol nel recupero che potevamo e dovevamo evitare, per fortuna abbiamo avuto una grandissima reazione e abbiamo trovato il pareggio subito dopo. Questa è la prova che siamo un grande gruppo, ci abbiamo creduto fino all’ultimo secondo, non molliamo mai» TuttoB.com
Giuseppe URSINO diesse dei calabresi «Giochiamo sempre così, con questo carattere, per noi non è una novità, solo che nel primo scorcio di campionato non abbiamo ottenuto i risultati sperati. Il Verona? Se continueranno a giocare così, andranno in A facilmente. L'abbiamo affrontata a viso aperto, il risultato è giusto» TuttoMercatoWeb.com
Il giornalista Pedullà «Se la prima scappa, ricorrere al turn over può essere pericoloso. Il Sassuolo è in fuga e l'Hellas Verona deve fare attenzione con il turn over. Mandorlini ha una sola missione: vincere e riportare i gialloblù in Serie A. A un giocatore come Cacia non rinuncerei mai in questo momento. Non ho capito la scelta di lasciarlo in panchina. Il Verona ha un grande organico che sinora non ha dato il massimo. Sinora è stato il singolo come Cacia a risolvere le gare» TuttoB.com
Mister MENICHINI «L'Hellas Verona ha fatto bene a ricorrere al turn over, perchè ha una rosa talmente vasta che lo permette. In questo modo l'organico viene sfruttato al massimo e si valorizzano tutti i giocatori della rosa. Livorno e Verona sono le principali rivali del Sassuolo capolista. I neroverdi hanno un progetto vincente che coniuga spettacolo e risultato: giocano divertendosi...» TuttoB.com
COCCO «Sono contento per la mia prestazione, per un attaccante il gol è sempre importante. Mi dispiace che non sia bastato per portare a casa i 3 punti. Sono rammaricato di non aver sfruttato al meglio anche le altre due occasioni che ho avuto, forse dovevo essere più cattivo, ma tutto sommato dopo 4 mesi che non gioco una partita da titolare non mi posso lamentare. Il mio gol? È venuto fuori da un movimento che abbiamo provato in settimana e fortunatamente ha funzionato. Il Crotone ha meritato il pareggio? Non so se il risultato sia giusto, anche perché al 46' del secondo tempo vincevamo. Però questo sarà un campo ostico per tante squadre, il Crotone ha il merito di non aver mollato niente, neanche quando sembravano spacciati. Ora dobbiamo iniziare a pensare al Sassuolo che arriva al Bentegodi in un momento di forma strepitoso, però giocare in casa è un vantaggio che dobbiamo assolutamente sfruttare. Il nostro modulo penalizza la difesa? Siamo una squadra costruita per provare a vincere su tutti i campi, quindi è normale che a volte, quando ricerchi la vittoria a tutti i costi, puoi sbilanciarti e subire. Però abbiamo preparato la partita molto bene e l'avevamo indirizzata sui binari giusti: purtroppo un po' per colpa del calo fisico, dovuto alle partite ravvicinate, e un po' per disattenzione, ci siamo fatti riprendere. Cosa ho provato dopo il gol? Una felicità immensa, anche perché dopo l'infortunio non ho passato un bel periodo, il gol è il premio per i miei sacrifici, ripeto sono dispiaciuto non sia bastato per portare a casa i 3 punti» HellasVerona.it
Mister DRAGO «Meno male che è arrivato il pareggio perché non meritavamo di perdere per quello che abbiamo fatto vedere in campo. D'altra parte il calcio è così. Quando abbiamo subito il gol di Gomez mi sono cadute le braccia ma c'è stata una grande reazione. Abbiamo fatto tre gol alla difesa meno battuta del campionato. Abbiamo reagito benissimo dopo il vantaggio dei gialloblù. Abbiamo dato prova di avere qualità ma anche tanta personalità» LArena.it
Raffaele VRENNA patròn rossoblù «Questo è un gruppo formato da bravi ragazzi. Tanti giovani che sanno di venire a Crotone e crescere bene. Qui le possibilità ci sono, basta avere voglia di lavorare e sapersi mettere in mostra. Sorrido quando penso al mio Crotone a chilometro zero. Il mister è di qua, è cresciuto con le nostre squadre giovanili. Tanti giocatori sono di qua, alcuni dirigenti. Questo mi fa ancora più piacere. Il Verona? Una grande corazzata. Giocano un bel calcio e hanno giocatori molto importanti. Una squadra che ha tutte le possibilità per andare direttamente in A» LArena.it
MANDORLINI «Le partite vanno giocate fino alla fine. Buona gara su un campo difficile. Qualche errore lo abbiamo commesso, avevamo fatto abbastanza per vincere la partita. A volte perdiamo delle energie in situazioni dove non dobbiamo perderle. La squadra ha fatto molto, dispiace perché avremmo meritato la vittoria. Il terzo gol incassato? Forse qualcuno era un po’ stanco. Bacinovic? Bene, poi volevo dare più sostanza con Laner ma ne ho avuta poca. Armin era tanto che non giocava ma mi è piaciuto. Cocco? L’avevamo preparata, l’ho visto bene. Anche Martinho alto era una sorpresa, ma è stato devastante. Comunque sono partite che bisogna vincere. Hanno fatto gol tutti gli attaccanti, Cocco si è fatto trovare pronto e sono orgoglioso di lui. Quando manca un minuto e mezzo credo che si debba pretendere di difendere un po’ meglio. Però metteremo a posto anche questa, abbiamo ancora molto tempo. Era un campo difficile, peccato perché avremmo giocato la partita di lunedì a 4 punti. Ultimi istanti fatali? Una gara negli ultimi secondi l’abbiamo persa, una pareggiata, forse la prossima la vinciamo noi. E’stata colpa di un calo fisico, abbiamo avuto tante giocate importanti. Buonissima partita su un campo che sarà ostico per tutti. Amareggiato? Hanno pareggiato alla fine, una partita fatta di particolari. Bisogna stare più attenti ma questa squadra mi piace tantissimo. Una gran gara anche da parte dei nostri cambi. Noi abbiamo concesso delle leggerezze sul secondo e terzo gol, loro sono stati bravi a rimettere in piedi la partita ogni volta nelle occasioni importanti. Il rigore? Non valuto mai, ma mi è sembrato netto. Ero amareggiato per un rinvio corto di Moras e la respinta lì. Il rigore era ineccepibile» HellasVerona.it
CROTONE 3-3 VERONA
4-3-3 per la formazione di DRAGO che schiera il 'vecchio amico di tutti i veronesi' CAGLIONI tra i pali e GABIONETTA esterno destro d'attacco (CALIL partirà dalla panchina) assistito da CIANO e DE GIORGIO.
Turn over tutto sommato limitato per MANDORLINI che fa respirare LANER e CACIA sostituendoli con BACINOVIC e COCCO.
E' ancora NICOLAS a sostituire RAFAEL mentre al centro della difesa, nonostante la diffida con squalifica pendente sul capo del capitano, è regolarmente in campo l'ormai collaudata coppia MAIETTA-MORAS; sulla fascia destra si rivede ABBATE con CACCIATORE spostato dalla parte opposta e MARTINHO esterno d'attacco, torna a praticare un ruolo a lui più congeniale (anche se il 'volante' brasiliano sarebbe più un centrocampista che un attaccante); dalla parte opposta 'Juani' GOMEZ.
PRIMO TEMPO
2° Errore fotocopia di quello di Sabato scorso da parte di NICOLAS che ancora prende con le mani un passaggio indietro dai compagni! La battuta degli avversari è fulminea, GALARDO cerca la conclusione e sfiora il bersaglio grosso!
4° MARTINHO percussore a sinistra, palla al centro dove GOMEZ spara alto, peccato...
5° GABIONETTA per DE GIORGIO che tira fuori: CROTONE molto aggressivo in queste battute iniziali
6° HALLFREDSSON cerca COCCO in profondità: Il suo colpo di testa vola alto
7° BACINOVIC lancia COCCO, CAGLIONI esce ma non blocca la palla ed il centravanti scaligero non riesce ad approfittarne
15° BACINOVIC-JORGINHO-MARTINHO in velocità! Il 'volante' entra in area e scarica a rete... Bravo CAGLIONI a rifugiarsi in angolo! 17° MARTINHO si infila tra GALARDO ed il suo disimpegno avventato e scappa verso la porta avversaria, dribbla VINETOT e fulmina l'incolpevole CAGLIONI! VERONA in vantaggio e MARTINHO al 3° centro in campionato...
20° MAIELLO in area spara su HALLFREDSSON, la palla sbatte sul braccio dell'islandese in un intervento che parrebbe del tutto involontario ma l'arbitro non è d'accordo, ammonisce il vichingo ed assegna ai locali il penalty 22° Batte GABIONETTA e pareggia!
27° CACCIATORE al cross ma nè COCCO nè GOMEZ trovano la deviazione! Peccato...
28° Colpo di testa di ABBATE palla fuori dallo specchio... In campo arrivano petardi lo speaker dello 'Scida' richiama il pubblico locale
30° Crossa ABBATE per GOMEZ che di testa non è preciso
35° DE GIORGIO conclude una prolugata azione dei suoi ma la mira gli difetta
36° MAZZOTTA va al cross da sinistra ERAMO incorna verso NICOLAS che para senza problemi
37° Giallo anche per BACINOVIC dopo un fallo da dietro 40° E' bravo JORGINHO a recuperar palla e a darla a GOMEZ che trova un corridoio sulla destra poi la da indietro all'accorente HALLFREDSSON che pesca COCCO: L'ex ALBINOLEFFE segna il primo gol scaligero e riporta avanti il VERONA!
43° HALLFREDSSON subisce fallo ad una decina di metri dal limite dell'area calabrese
44° JORGINHO batte malamente e l'azione sfuma...
45° Termina il primo tempo
SECONDO TEMPO
1° Si riparte, nessuna sostituzione
2° MAZZOTTA al cross, libera MAIETTA, MARTINHO prende palla per un coast-to-coast che finalmente è deviato in angolo da un avversario!
3° GOMEZ guadagna un fallo sul vertice sinistro dell'area rossoblù; JORGINHO batte per ABBATE che incoccia di testa! CAGLIONI blocca a terra
4° Colpo di testa pericolosissmo di DE GIORGIO, NICOLAS devia in angolo...
6° MARTINHO viene fermato in fuorigioco ma prosegue l'azione e viene ammonito
8° HALLFREDSSON-BACINOVIC-JORGINHO, palla per COCCO che incorna: CAGLIONI è strepitoso nel negare la doppietta a centravanti scaligero!
9° DE GIORGIO va al tiro: Palla alta!
10° Quarto ammonito fra i gialloblù, stavolta il giallo è per ABBATE!
11° GABIONETTA supera CACCIATORE ma si blocca, probabile stiramento... PETTINARI da il cambio al brasiliano
14° MORAS s'infortuna in mischia!
15° NICOLAS non trattiene un tiro di DE GIORGIO e fa carambolare la palla in angolo! Altro errore del portiere... Nel frattempo CECCARELLI da il cambio al centrale greco...
17° MAZZOTTA crossa per PETTINARI che fortunatamente non trova la deviazione vincente!
20° Cala un po' il ritmo gara...
23° LANER da il cambio a BACINOVIC nelle fila scaligere: Buona gara dell'ex PALERMO...
24° DRAGO inserisce TERROMINO al posto di DE GIORGIO
28° L'HELLAS addormenta la gara
32° CALIL da il cambio a CIANO nel CROTONE
33° CACIA entra per COCCO 34° PETTINARI in mischia trova il pareggio dopo aver tirato più o meno all'altezza del dischetto del rigore! NICOLAS non è parso esente da colpe...
37° TORROMINO va al tiro la palla è alta di poco!
38° CACIA in profodità va al tiro: la difesa ribatte
42° CALIL tira: la difesa scaligera ribatte 46° CACIA serve di testa GOMEZ sulla destra in profondità e 'Juani' trova un tiro magnifico che inganna CAGLIONI: VERONA di nuovo in vantaggio! 48° Incredibile pareggio di MAIELLO (perso da MARTINHO) su un mezzo disastro della difesa gialloblù: NICOLAS ancora una volta lascia perplessi
49° L'arbitro fischia la fine
TABELLINO
CROTONE-HELLAS VERONA 2-3
Marcatori: 17' pt Martinho, 22' Gabionetta (rig.), 40' pt Cocco, 33' st Pettinari, 45' st Gomez, 48' st Maiello.
CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Maiello, Galardo; Gabionetta (dal 11' st Pettinari), Ciano (dal 32' st Calil), De Giorgio (dal 25' st Torromino).
A disposizione: Concetti, Migliore, Checcucci, Correia, Addae.
All.: Drago
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Abbate, Moras (dal 15' st Ceccarelli), Maietta, Cacciatore; Jorginho, Bacinovic (dal 23' st Laner), Hallfreddsson; Gomez Taleb, Cocco (dal 32' st Cacia), Martinho.
A disposizione: Berardi, Rivas, Grossi, Bojinov.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Melloni e Argiento.
Note. Ammoniti: Hallfredsson, Bacinovic, Martinho. Spettatori.
LE ALTRE DI B
Vince ancora l'inarrestabile SASSUOLO 3 a 1 a domicilio alla 'sorpresa' TERNANA mentre il LIVORNO subisce il pari al 91° a Lanciano.
Si 'acontenta' il PADOVA al 'Braglia' di Modena finisce 0 a 0 mentre la JUVE STABIA conferma il buon momento e all'84° ha ragione della REGGINA.
Pareggio anche tra CITTADELLA e BRESCIA.
Soccombe il NOVARA ad Ascoli mentre il CESENA ha ragione del GROSSETO nei minuti finali.
Colpaccio dell'EMPOLI al 'San Nicola' di Bari, SCAGLIA porta la sua PRO VERCELLI alla vittoria sullo SPEZIA.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO SONDAGGIO HELLAS SU MAMMARELLA: Il 30enne terzino sinistro capitano della VIRTUS LANCIANO rimane sotto osservazione da parte di SOGLIANO ma c'è anche il PESCARA (ed un certo PUGLIESE rientrante a Gennaio)
IN BREVE A PIÉ PAGINA VOLLEY: Vigor BOVOLENTA è ancora papà! E' la quinta volta... VITA DA EX: Parla Ernesto TORREGROSSA 20enne gialloblù in prestito al COMO in Lega Pro... Primo centro di Emanuele BERRETTONI al BASSANO. FRATTALI vicinissimo al VALLE D'AOSTA SERIE A: Il MILAN sotto di due gol a Palermo riesce a raddrizzare una gara he s'era messa male. Continuano le polemiche su CATANIA-JUVE dopo che l'arbitro, su consiglio del guardalinee (Maggiani che guardacaso aveva uno scudetto della Juve sulla propria pagina FB: 'https://www.facebook.com/pages/Luca-Maggiani/325579754141590?fref=ts') letteralmente assediato dalla panchina bianconera, è tornato (sbagliando clamorosamente) sulla propria decisione e non assegnare agli etnei un gol regolarissimo concedendo invece alla squadra di AGNELLI una rete in fuorigioco! Il presidente dei rossoblù PULVIRENTI chiede la ripetizione della gara ma servirebbe l'assenso degli avversari che, in 'puro stile Juve', manco ci pensano...
RASSEGNA STAMPA
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Ds Crotone: "Non siamo nella posizione che meriteremmo"
31.10.2012 12.53 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: di Raffaella Bon
Una, due, tre. Senza mollare per un attimo, il Crotone ha rimontato per tre volte il Verona nella dura gara di B di ieri e Tuttomercatoweb.com ne ha parlato con il ds Giuseppe Ursino. "Giochiamo sempre così, con questo carattere, per noi non è una novità, solo che nel primo scorcio di campionato non abbiamo ottenuto i risultati sperati".
Sconfitte inattese, come quella di Terni.
"Già, ma anche ad Ascoli, dove abbiamo preso gol solo per una disattenzione. Meritiamo una classifica diversa. Ieri è stata una gara intensa, molto bella, di carattere appunto".
Inoltre, contro una big come il Verona.
"Se continueranno a giocare così, andranno in A facilmente. L'abbiamo affrontata a viso aperto, il risultato è giusto".
La chiosa con Florenzi, stella della Roma: lo scorso anno lo aveva a Crotone.
"Non è una sorpresa, sappiamo quel che può dare. Ha personalità e potenzialità per migliorarsi".
Prima di andare a Roma, lei ha avuto Stramaccioni a Crotone inoltre.
"L'ho avuto alle prime armi, ma intravedevo già la sua intelligenza e la sua voglia di arrivare. Ha bruciato le tappe, ma è un uomo di cultura e sa adattare le sue conoscenze alle squadre ed ai calciatori che allena".
SERIE A Il punto sulla B - Harakiri di Verona e Livorno: il Sassuolo scappa!
31.10.2012 06.45 di Arturo Minervini
Notte di reti, tante, e di risultati significativi per la cadetteria. Si parte, nell'analisi di questo 12° turno, da un numero. Il 6. Tanti, infatti, diventano i punti di vantaggio della capolista Sassuolo sulle dirette inseguitrici. Non sa fare altro che vincere la squadra di Di Francesco - dieci vittorie su dodici gare - che espugna in scioltezza il campo della Ternana con 3 reti nei 27 minuti finali. Impressiona il dato sulla differenza reti del Sassuolo, che guida la classifica relativa alle reti segnate (23) ed a quelle subite (appena 5). Scappa a + 6 la capolista, in virtù delle sciagurate prestazioni di Verona e Livorno, incapaci di mantenere il vantaggio a Crotone e Lanciano e farsi rimontare nel finale. Pareggia 3-3 il Verona sul campo del Crotone, quando ormai Mandorlini pregustava la vittoria. Rete beffa di Maiello, subita praticamente a tempo scaduto. Amaro sapore anche per Davide Nicola, nella trasferta del suo Livorno a Lanciano. Anche per i toscani fatale il 90° minuto, con Volpe che firma il definitivo pareggio dopo una gara dominata per lunghi tratti dal Livorno.
NOIA A MODENA, VESPE IN SALITA Si ci attendeva gol e spettacolo dalla sfida tra Modena e Padova. Attese assolutamente deluse, con le due squadra sopraffatte dalla paura di non perdere. Lecito attendersi di più in particolare dal Modena, che nelle ultime 3 giornate ha raccolto appena 2 punti. Gran momento della Juve Stabia che batte la Reggina con una rete di Caserta e sale a quota 18 in classifica, agganciando il Padova al 4° posto. Dopo l'avvio orribile, la squadra di Braglia sta dimostrando di avere il potenziale per lottare per un posto nei play-off.
DUE GARE, DIECI RETI Succede di tutto a Bari e Cesena nell'infrasettimanale di B. Clamorosa al San Nicola la rimonta dell'Empoli, che sotto di due reti alla fine del primo tempo, ribalta il risultato nella ripresa e porta a casa la seconda vittoria consecutiva. Gran momento di forma per i toscani. Bari in caduta libera: appena 2 punti nelle ultime quattro giornate per la squadra di Torrente. Reti ed emozioni anche tra Cesna e Grosseto: tre penalty, cinque reti e la marcatura decisiva all'89' di Rodriguez per il Cesena. Ossigeno puro per la classifica dei romagnoli.
Ecco i risultati del 12° turno
Ternana-Sassuolo 1-3 (Valeri,Pavoletti, Brosco, Magnanelli)
Ore 20.45
Ascoli-Novara 2-0 (Zaza, Fossati)
Bari-Empoli 2-3 (Dos Santos, Bellomo, Tavano, Pratali, Tonelli)
Cesena-Grosseto 3-2 (Rig. Sforzini, Rig, Succi, Lanzafame, Rig. Graffiedi, Rodriguez)
Cittadella-Brescia 1-1 (Rig. Di Roberto, Salamon)
Crotone-Hellas Verona 3-3 (Martinho, Rig. Gabionetta, Cocco, Pettinari, Juanito Gomez, Maiello)
Juve Stabia-Reggina 1-0 (Caserta)
Lanciano-Livorno 1-1 (Belingheri, Volpe)
Modena-Padova 0-0
Pro Vercelli-Spezia 1-0 (Scaglia)
Varese-Vicenza 1-1 (Ebagua, Plasmati)
Ecco la classifica dopo 12 giornate:Sassuolo 31; Verona 25; Livorno 23; Padova e Juve Stabia 18; Cittadella 17; Ternana e Varese 16; Modena, Brescia, Ascoli e Spezia 15; Bari, Vicenza, Empoli e Cesena 12; Crotone e Pro Vercelli 11; Novara 10; Reggina e Lanciano 9; Grosseto 3.
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali: risultati e classifica
30.10.2012 22.39 di Arturo Minervini
Ecco la classifica dopo 12 giornate: Sassuolo 31; Verona 25; Livorno 23; Padova e Juve Stabia 18; Cittadella 17; Ternana e Varese 16; Modena, Brescia, Ascoli e Spezia 15; Bari, Vicenza, Empoli e Cesena 12; Crotone e Pro Vercelli 11; Novara 10; Reggina e Lanciano 9; Grosseto 3.
Finita a Lanciano e Crotone! Livorno e Verona bloccate: il Sassuolo vola a +6!
GOL DI VOLPE!!! Lanciano-Livorno 1-1 Si fa riprendere anche il Livorno! Pareggio del Lanciano con Volpe!
GOL DI JUANITO GOMEZ! Crotone-Verona 3-3 Incredibile! Pari immediato del Crotone! Gran gol di Maiello!
GOL DI RODRIGUEZ!!! Cesena-Grosseto 3-2 Rodriguez appena entrato firma la rete del sorpasso del Cesena!!!
GOL DI JUANITO GOMEZ! Crotone-Verona 2-3 Vantaggio del Verona! Assist di Cacia e Juanito Gomez firma il nuovo vantaggio!
GOL DI TONELLI!!! Bari-Empoli 2-3 Incredibile! Empoli avanti con un colpo di testa su azione d'angolo di Tonelli! Toscani dal 2-0 al 2-3!
GOL DI CASERTA! Juve Stabia-Reggina 1-0 Vantaggio delle Vespe! In due tempi Caserta firma la rete per la squadra di Braglia!
Varese-Vicenza Palo di Mustacchio! Vicenza vicino al vantaggio!
Cittadella-Brescia 1-1 Si riportano avanti i padroni di casa! Il Brescia tiene!
GOL DI SALAMON! Cittadella-Brescia 1-1 Pareggio del Brescia! Gran destro su punizione di Salamon che batte Cordaz!
Varese-Vicenza Ancora Ebagua pericoloso per il Varese! Porta stregata in questa ripresa per il Varese!
GOL DI PETTINARI! Crotone-Verona 2-2 Pareggio del Crotone! Pettinari di rapina sorprende la difesa del Verona sigla il pari!
GOL DI FOSSATI!!! Ascoli-Novara 2-0 Raddoppio dell'Ascoli! E' Fossatti ad allungare le distanze!
GOL DI PRATALI!!! Bari-Empoli 2-2 Meritato pareggio dell'Empoli! Pratali su una corta respinta di Lamanna firma il pari!
Ascoli-Novara Prova a reagire la squadra di Tesser, ma l'Ascoli chiude bene gli spazi
GOL DI GRAFFIEDI!!! Cesena-Grosseto 2-2 Terzo rigore della gara! Questa volta è Graffiedi a battere dagli 11 metri e siglare il pari per il Cesena
GOL DI SCAGLIA!!! Pro Vercelli-Spezia 1-0 Avanti la Pro! E' Scaglia, dopo una corta respinta del portiere su tiro di Zigoni, a firmare il vantaggio!
GOL DI LANZAFAME!!! Cesena-Grosseto 1-2 Toscani nuovamente avanti! Tiro di Lanzafame, deviato da Comotto, e Grosseto in vantaggio!
Juve Stabia-Reggina Traversa di Erpen! Juve Stabia vicina al vantaggio!
Pro Vercelli-Spezia Grande girata di Masi su azione d'angolo! Miracolo di Iacobucci che salva lo Spezia!
GOL DI TAVANO!!! Bari-Empoli 2-1 Accorcia l'Empoli! Bel destro all'angolino di Tavano!
GOL DI ZAZA!!! Ascoli-Novara 1-0 Vantaggio dell'Ascoli! Zaza da distanza ravvicinata non perdona!
Bari-Empoli Che occasione per l'Empoli! Grande punizione di Tavano che colpisce il palo!
GOL DI SUCCI!!! Cesena-Grosseto 1-1 Questa volta è il Cesena ad usufruire e trasformare un rigore! Dal dischetto Succi firma il pari
Iniziano i secondi tempi. Prima gara a partire quella tra Crotone e Verona
Ecco i risultati al termine dei primi 45'
Ascoli-Novara 0-0
Bari-Empoli 2-0 (Dos Santos, Bellomo)
Cesena-Grosseto 0-1 (Rig. Sforzini)
Cittadella-Brescia 1-0 (Rig. Di Roberto)
Crotone-Hellas Verona 1-2 (Martinho, Rig. Gabionetta, Cocco)
Juve Stabia-Reggina 0-0
Lanciano-Livorno 0-1 (Belingheri)
Modena-Padova 0-0
Pro Vercelli-Spezia 0-0
Varese-Vicenza 1-1 (Ebagua, Plasmati)
Ascoli-Novara Si gioca ancora ad Ascoli, dove la gara è stata interrotta per un problema all'impianto di illuminazine
Ascoli-Novara Occasione in chiusura di tempo per l'Ascoli! Gran tiro di Simone Zaza che alza troppo la mira
Cittadella-Brescia Che errore di Corvia! L'attaccante del Brescia calcia alto un calcio di rigore assegnato al Brescia!
Juve Stabia-Reggina Espulso il tecnico della Reggina, Davide Dionigi, per eccessive proste
GOL DI SFORZINI!!! Cesena-Grosseto 0-1 Vantaggio del Grosseto! Dal dischetto Sforzini è implacabile!
GOL DI COCCO! Crotone-Verona 1-2 Nuovo vantaggio del Verona! E' Cocco a firmare il nuovo vantaggio della squadra di Mandorlini!
GOL DI BELINGHERI!!! Lanciano-Livorno 0-1 Vantaggio del Livorno! Gran sinistro di Belingheri!
Cesena-Grosseto Buona occasione per il Grosseto con Obodo
Crotone-Verona Ora è il Crotone a fare la gara! Verona in affanno!
GOL DI DI ROBERTO! Cittadella-Brescia 1-0 Cittadella in vantaggio! Dal dischetto Di Roberto spiazza Arcari e firma la sua sesta rete stagionale
GOL DI PLASMATI! Varese-Vicenza 1-1 Alla prima occasione arriva il pari degli ospiti! La firma è di Plasmati!
GOL DI BELLOMO! Bari-Empoli 2-0 Raddoppio del Bari: punizione di Bellomo che firma la seconda rete per i padroni di casa!
GOL DI GABIONETTA! Crotone-Verona 1-1 Pareggio del Crotone! Dal dischetto l'attaccante firma il pari calabrese!
Juve Stabia-Reggina Crescono gli ospiti. Ora la Juve Stabia è in difficoltà
GOL DI MARTINHO! Crotone-Verona 0-1 Grandissima rete di Martinho! Azione personale conclusa con un sinistro all'angolino! Verona avanti
Lanciano-Livorno Traversa di Dionisi! Livorno vicino al vantaggio!
GOL DI EBAGUA! Varese-Vicenza 1-0 Che gol di Ebagua! Sinistro al volo all'incrocio! Sesto gol della punta in campionato
Cesena-Grosseto Inizio piuttosto brutto della gara. Squadre bloccate
Lanciano-Livorno Occasione per il Livorno! Grande stacco di testa di Paulinho! Livorno vicino al vantaggio
Juve Stabia-Reggina Punizione pericolosa di Barillà per la Reggina!
Ascoli-Novara Provano a colpire in contropiede gli ospiti, sfruttando la velocità di Gonzalez. Tiene bene l'Ascoli
GOL DI DOS SANTOS! Bari-Empoli 1-0 Padroni di casa in vantaggio! In mischia decide una zampata di Dos Santos!
Lanciano-Livorno Partono subito bene i padroni di casa, che provano a mettere in difficoltà gli ospiti
Inizia questa serata dedicata alla serie B!
Impegni in trasferta per le inseguitrici del Sassuolo: Verona di scena a Crotone, Livorno impegnato a Lanciano.
Nell'anticipo delle 18 vittoria importante del Sassuolo, vincente per 3-1 sul campo della Ternana. La capolista sale così a 31 punti.
Benvenuti alla diretta testuale del 12° turno del campionato cadetto.
Questo il programma completo della dodicesima giornata:
CALCIOMERCATO Crotone, Pettinari: ''Finalmente mi sono sbloccato''
31.10.2012 15:30 di Attilio Malena
Stefano Pettinari, attaccante del Crotone ha commentato cosi' in sala stampa l'ottimo pareggio contro il Verona:'' Finalmente mi sono sbloccato, è un gol che aspettavo da tanto, una gioia personale bellissima che mi mancava. Per quanto riguarda la prestazione della squadra è stata ottima, giocavamo contro una grande formazione: peccato per aver preso quel gol nel recupero che potevamo e dovevamo evitare, per fortuna abbiamo avuto una grandissima reazione e abbiamo trovato il pareggio subito dopo. Questa è la prova che siamo un grande gruppo, ci abbiamo creduto fino all’ultimo secondo, non molliamo mai'.
PRIMO PIANO Pedullà: "Mandorlini ha sbagliato con il turn over. L'Hellas ha una sola missione: vincere. Cacia deve sempre giocare"
31.10.2012 11:00 di Nicolò Schira
Ospite negli studi di SportItalia per Speciale Serie B il noto giornalista Alfredo Pedullà si è soffermato sul momento dell'Hellas Verona: "Se la prima scappa, ricorrere al turn over può essere pericoloso. Il Sassuolo è in fuga e l'Hellas Verona deve fare attenzione con il turn over. Mandorlini ha una sola missione: vincere e riportare i gialloblù in Serie A. A un giocatore come Cacia non rinuncerei mai in questo momento. Non ho capito la scelta di lasciarlo in panchina. Il Verona ha un grande organico che sinora non ha dato il massimo. Sinora è stato il singolo come Cacia a risolvere le gare".
PRIMO PIANO Menichini: "Hellas, il turn-over è ok. Il progetto del Sassuolo: gioco e divertimento. Il Vicenza da tenere d'occhio. Cesena pronto alla svolta. Molti difensori odierni ai miei tempi e con Mazzone sarebbero andati in tribuna..."
31.10.2012 09:30 di Nicolò Schira
Ospite della trasmissione Speciale Serie B di SportItalia mister Leonardo Menichini ha così fotografato la dodicesima giornata del campionato cadetto:
"L'Hellas Verona ha fatto bene a ricorrere al turn over, perchè ha una rosa talmente vasta che lo permette. In questo modo l'organico viene sfruttato al massimo e si valorizzano tutti i giocatori della rosa. Livorno e Verona sono le principali rivali del Sassuolo capolista. I neroverdi hanno un progetto vincente che coniuga spettacolo e risultato: giocano divertendosi. Da segnalare il pareggio del Vicenza a Varese su un campo non facile. I veneti sono partiti in ritardo a causa del ripescaggio, eppure stanno dimostrando cose interessanti. La vittoria del Cesena, infine, contro il Grosseto può rappresentare la svolta della stagione. Era una sfida delicata che può dare entusiasmo ed autostima ai romagnoli dopo l'avvio non facile di stagione. I difensori di oggi stanno perdendo la capacità di marcare. Oggi fanno tutto e mancano nei fondamentali di marcamento dell'avversario. Molti di quelli che giocano titolari in B ai miei tempi e a quelli di Mazzone sarebbero andati in tribuna...".
PRIMO PIANO 12^ giornata, Crotone e lanciano fermano Verona e Livorno, impresa Empoli a Bari, Spezia ancora ko, ok Juve Stabia, Cesena e Ascoli. Pareggi a Cittadella, Modena e Varese
30.10.2012 20:45 di Federico Errante
Ascoli-Novara 2-0 8'st Zaza 25'st Fossati
Bari-Empoli 2-3 3' Claiton 22' Bellomo 12'st Tavano (E) 28'st Pratali (E) 41'st Tonelli (E)
Cesena-Grosseto 3-2 41' Sforzini su rig 3'st Succi su rig. (C) 18'st Lanzafame 24'st Graffiedi su rig (C) 44'st Rodriguez (C)
Cittadella-Brescia 1-1 27' Di Roberto su rig 36' Salamon
Crotone-Verona 3-3 18' Martinho 22' Gabionetta su rig (C) 40' Cocco 33'st Pettinari (C) 46' st Gomez 48'st Maiello (C)
Juve Stabia-Reggina 1-0 39' st Caserta
Lanciano-Livorno 1-1 38' Belingheri 46'st Volpe (L)
Modena-Padova 0-0
Pro Vercelli-Spezia 1-0 22'st Scaglia
Varese-Vicenza 1-1 13' Ebagua 26' Plasmati (Vi)
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Hellas Verona e Pescara su un difensore del Lanciano
29.10.2012 19:11 di Alessio Eremita
Il mercato si avvicina, e le idee circa possibili acquisti non vengono meno. La Virtus Lanciano ha messo in mostra, in questo inizio di stagione, diversi calciatori importanti, dotati di grande qualità; uno su tutti è Carlo Mammarella, difensore che ha attirato le attenzioni di alcuni grandi club anche grazie alle splendide punizioni battute dalle quali sono arrivati gol. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, sul giocatore classe '82 sarebbero piombate Hellas Verona e Pescara; per il momento si tratterebbe solo di semplici sondaggi, sebbene non sia impossibile che l'interesse cresca fino a diventare offerta.
FONTE: TuttoB.com
martedì, ottobre 30th, 2012 | Posted by Marco Macca
SERIE B DIRETTA LIVE, Crotone-Verona 3-3: INCREDIBILE PAREGGIO NEL FINALE ALLO ‘SCIDA’!!!
FINITA!! PARTITA INCREDIBILE ALLO ‘SCIDA’! FINISCE 3-3!!!
93' – INCREDIBILE PAREGGIO CROTONE!!! ERAMO BATTE NICOLAS!!!!
91' – GOOOL DEL VERONA!! GOMEZ APPROFITTA DI UN’INCERTEZZA DELLA DIFESA CALABRESE E INSACCA!!!
88' – Verona rintanato, Crotone in avanti!
83' – Ancora il Crotone: Torromino si gira ed esplode un destro che finisce alto di un soffio! L’Hellas soffre!!
78' – PAREGGIO DEL CROTONE!!!! PETTINARI APPROFITTA DI UN PASTICCIO DELLA DIFESA GIALLOBLU E TRAFIGGE NICOLAS!!!
77' – Una sostituzione per parte: nel Crotone è il turno di Calil, che rileva Ciano. Nel Verona invece entra Cacia al posto di Cocco;
75' – Hellas che ora si chiude tentando di ripartire, mentre il Crotone continua a cercare varchi;
70' – Nel Crotone dentro Torromino al posto di De Giorgio. Ora il Crotone attacca, il Verona ha perso decisamente terreno;
68' – Fuori Bacinovic, dentro Laner;
63' – pettinari non riesce ad approfittare di un errore di Ceccarelli e di testa cicca il pallone!
58' – Si fa male anche Moras: al suo posto Ceccarelli;
56' – Gabionetta si stira ed esce infortunato, al suo posto entra Pettinari;
54' – Ammonito Abbate per fallaccio su Gabionetta;
53' – Miracolo di Caglioni su Cocco!
50' – Ammonito Martinho;
49' – grande intervento di Maietta che blocca un tentativo di tiro di Ciano!
47' – Prova Jorginho da fuori, palla a lato;
INIZIA IL SECONDO TEMPO!
INTERVALLO
40' – HELLAS DI NUOVO AVANTI!! SPLENDIDO ASSIST DI HALLFREDSSON CHE METTE COCCO DAVANTI A CAGLIONI, IL BOMBER NON SBAGLIA!!!
37' – Ammonito Bacinovic per fallo su Eramo;
35' – Ci prova Maiello, palla in tribuna;
31' – Ancora Hellas con Gomez, che manda a lato di poco dopo un cross di Jorginho;
29'- Il Verona sembra aver ripreso in mano le redini del gioco: Cacciatore crossa al centro, interviene Cocco che manda a lato di pochissimo!!
22' – PAREGGIO CROTONE!!! GABIONETTA SU RIGORE TRAFIGGE NICOLAS DOPO UN FALLO DI MANO DI HALLFREDSSON IN AREA!!
17' – GOOOL DEL VERONA!! GALARDO SBAGLIA IL RETROPASSAGGIO E MARTINHO RUBA PALLA, SCAIRCANDO UN DIAGONALE SU CUI CAGLIONI NON PUO’ NULLA!!
15' – Ancora occasione Verona! Bacinovic dialoga con Gomez che poi scarica su Martinho, il cui sinistro è però neutralizzato da una grande parata di Caglioni!
12' – Match molto fisico in questo primo quarto d’ora, con il Crotone che la butta molto sull’agonismo e con il Verona che invece prova a controllare palla, finora però senza successo;
7' – Occasione Verona! Hallfredsson la mette al centro e di testa interviene Cocco, palla alta di un soffio!
2' – Incredibile punizione a due in area regalata da Nicolas, ma Maiello sbaglia incredibilmente!
PARTITI!!
Ecco le formazioni ufficiali:
CROTONE (4-3-3): 33 Caglioni; 26 Matute, 19 Vinetot, 21 Abruzzese, 13 Mazzotta; 6 Eramo, 17 Maiello, 4 Galardo; 9 Gabionetta, 11 Ciano, 10 De Giorgio. All.: Massimo Drago
HELLAS VERONA (4-3-3): 12 Nicolas; 13 Abbate, 18 Moras, 20 Maietta, 29 Cacciatore; 19 Jorginho, 24 Bacinovic, 10 Hallfreddsson; 21 Gomez Taleb, 23 Cocco, 6 Martinho. All.: Andrea Mandorlini.
FONTE: SerieBNews.com
«Pensavo proprio d'averla vinta Errori? Non siate troppo severi» LUCI E OMBRE. Il disappunto del tecnico che però promuove a pieni voti Martinho, Cocco, Gomez. E anche Bacinovic
Andrea Mandorlini prova a darsi spiegazioni del pari «Abbiamo sprecato energie, siamo calati alla fine O forse no. Devo rivedermela alla tv. Peccato però...»
31/10/2012
Gianluca Tavellin CROTONE Mandorlini, com'è consuetudine, esce per ultimo dall'albergo che ospita la squadra. S'infila sul bus che parte alla volta dello «Scida». È tranquillo, anche se ha già annunciato un mini turnover. Durante il riscaldamento non si fa vedere. Entra in campo accompagnato dal team manager Mazzola, poco più in là il suo vice Bordin. Questa volta lo anticipa di qualche metro il diesse Sogliano, elegantissimo. Passa davanti alla panchina del Crotone e Caetano Calil, attaccante che in passato ha fatto male all'Hellas, si alza, lo abbraccia e lo salutA. Il pubblico della tribuna comincia ad inveire all'indirizzo del mister.
SI MOLTIPLICANO I «VAFFA». Niente di che, per chi segue da tempo il calcio nostrano. I «vaffa» si amplificano dalla curva del Crotone. Tutto normale, tutto scontato... Una carezza rispetto al clima di Livorno. I crotonesi, molti dei quali legati a doppio filo con Verona per legami imprenditoriali, politici e di amicizia, sono gente perbene. Il loro scudetto è mantenere la categoria. Alla fine molti colleghi intervisteranno Mandorlini facendogli i complimenti. «Abbiamo giocato una buona gara», esordisce dal canto suo il mister. «Siamo sempre stati propositivi. Hanno segnato tutti e tre gli attaccanti che ho mandato in campo, compreso Martinho. Siamo molto contenti anche per le reti di Cocco e Gomez, ne avevano bisogno entrambi». L'ex attaccante dell'Albinoleffe anche nel secondo tempo ha avuto una palla d'oro, ma è stato bravissimo Caglioni. «L'avevamo provata così», ammette Mandorlini, «coi moviment che Cocco ha mandato a memoria. Sono felice anche per Gomez, che è tornato al gol su azione».
ERRORI E RIMPIANTI. Tre errori difensivi hanno generato altrettante reti da parte dei padroni di casa. Mandorlini prende tutti in contropiede. «Forse siete un po' severi», dice. «Abbiamo sbagliato delle situazioni tattiche che ci hanno fatto sprecare troppe energie. Siamo calati nel finale anche se ormai, francamente, dopo il gol di Juanito pensavo di averla vinta. Va così, anche il Livorno è stato raggiunto nel finale». Inutile domandare al mister quali sono «queste situazioni»: «Sono cose che ci teniamo per noi, all'interno dello spogliatoio. Le analizzeremo con calma, voglio rivedermi la partita». Sono quasi i dirigenti a fare coraggio ai gialloblù, oltre al mister. «Il campionato è lungo ed imprevedibile». Dichiarazione non ufficiale da attribuire a Setti, Sogliano e Gardini che parlottano a fine gara nella stanza attigua alla sala stampa.
UNIVERSALI. «Abbiamo cambiato molto», aggiunge Mandorlini. «Martinho ha fatto una grande gara, sa giocare ovunque. Mi è piaciuto molto Cocco mentre Hallfredsson è stato di quantità e qualità, ma è calato alla fine con qualche suo compagno...». Già, la condizione atletica dei gialloblù. Non è la prima volta in questo campionato che nel finale qualcosa non va. Il Verona ci ha messo del suo per agevolare il compito degli attaccanti crotonesi. In occasione del terzo goal a pochi secondi dal fischio finale oltre a Maiello sul secondo palo c'era almeno un altro suo compagno in grado di colpire indisturbato: troppo! «Mah non so. Ripeto: voglio rivedere la partita prima di pronunciarmi». Bacinovic è stato rispolverato dopo parecchio tempo ed era stato avvisato con largo anticipo che sarebbe toccato a lui orchestrare gioco. «A me Bacinovic è piaciuto», rivela Mandorlini.«Ha fatto quello che doveva fare. È partito forse un po' titubante ma poi ha fatto la sua parte. L'ho sostituito con Simon (Laner, ndr) perchè in quel momento della gara mi serviva un giocatore che avesse più gamba per contrastare le loro ripartenze».
RISERVA O NON RISERVA? Già, le ripartenze. Il «Mandorlo» si sistema il bavero della giacca della tuta ed un po' ci tiene a puntualizzare sul presunto calo fisico dei suoi: «Scusate, se noi fossimo stati in riserva di ossigeno come avremmo potuto ripartire così brillanti, a pochi minuti dalla fine, con Martinho e con Cacia?». Già vero!? Ci stanno sia il punto esclamativo che quello di domanda... Un po' come quello che si chiede il campionato. Come fa il Verona a giocare bene ed avere sei punti di ritardo sul Sassuolo capolista? Bene, l'occasione arriva propizia lunedì prossimo per dimezzare lo svantaggio e cancellare i dubbi che derivano dalla scarsa attenzione difensiva dimostrata ieri sera.
LE PAGELLE
31/10/2012
5,5 NICOLAS. Ancora un'indecisione nel primo tempo per regalare una punizione a due in area al Crotone, un paio di uscite tempestive ma si vede che manca un po' di affiatamento con i compagni di reparto e arrivano troppi palloni nell'area piccola.
5 ABBATE. Soffre la velocità degli attaccanti avversari dal primo all'ultimo minuto. Si perde De Giorgioo nell'azione che porta al rigore del Crotone, si fa superare come un ragazzino dallo spunto di Torromino che regala l'assist del secondo pareggio ai rossoblù. Palla da una parte e uomo dall'altra, si vede poche volte anche nei campionati giovanili.
5 MORAS. Una serata storta per il difensore greco che, oltretutto, deve abbandonare il campo per infortunio. Sbaglia il rinvio nell'azione che porta al rigore, non trova mai il passo giusto contro i rapidissimi attaccanti avversari.
5,5 CECCARELLI. Entra in campo nel momento più difficile della partita, quando in area del Verona tira già aria di tempesta. Purtroppo non ha nemmeno il tempo per trovare il ritmo giusto e va subito in difficoltà.
5,5 MAIETTA. Si vede che non è mai fortunato quando torna nella sua Crotone. Sbanda la difesa e sbanda anche lui, soprattutto quando bisogna mantenere la calma e respingere l'assalto dei rossoblù.
5,5 CACCIATORE. Fa qualcosa di buono nel primo tempo quando si propone con buona continuità, anche se due o tre cross sono da rivedere, cala nella ripresa e gli esterni avversari lo mandano in difficoltà. Non si fa trovare pronto nel cross che porta al pareggio finale.
6,5 JORGINHO. Molto bravo anche da interno di centrocampo, dove conquista mille palloni e regala un paio di giocate da campione. Prova anche da regista a dare ordine alla manovra ma la squadra non ne ha più.
6 BACINOVIC. Ritrova una maglia da titolare dopo tante partite, parte con il freno a mano tirato ma poi trova gioco e personalità. Cala un po' nella ripresa ma è normale, ha bisogno di trovare anche il ritmo partita.
SV LANER. Gioca una manciata di minuti ma non riesce a lasciare il segno sulla gara.
7 HALLFREDSSON. Cresce di partita in partita, splendido soprattutto nel primo tempo, bellissimo l'assist per il gol di Cocco. Si sacrifica nella ripresa anche in copertura.
6,5 GOMEZ. Un tempo in panchina ha fatto bene all'attaccante argentino. Offre un paio di accelerazioni delle sue, realizza il primo gol della stagione su azione, può diventare il valore aggiunto della squadra gialloblù.
6,5 COCCO. Il primo gol in gialloblù è il premio alla sua partita di grande sacrificio. Corre da una parte all'altra del fronte offensivo, rincorre gli avversari e realizza con freddezza.
SV CACIA. In campo ndei minuti finali per regalare l'assist a Gomez.
8 MARTINHO. Devastante, soprattutto nel primo tempo. Un gol da applausi, da brasiliano vero.
6,5 MANDORLINI. Fa rifiatare un po' di gente e indovina la mossa di Martinho sulla fascia sinistra del tridente offensivo. È mancata solo la vittoria.
6,5 DI BELLO. Tiene in mano la partita senza troppi patemi d'animo, vede bene anche nell'azione che porta al rigore del Crotone.
Drago esulta «Che reazione al gol del 3-2»
31/10/2012
Grande soddidsfazione in casa del Crotone. Felici per aver fermato l'Hellas, galvanizzati per il pareggio raggiunto all'ultimo minuto. Il presidente Raffaele Vrenna abbraccia il giovane Pettinari, classe '92, l'attaccante che ha firmato il gol del due a due. «Questo è un gruppo formato da bravi ragazzi», ammette. «Tanti giovani che sanno di venire a Crotone e crescere bene. Qui le possibilità ci sono, basta avere voglia di lavorare e sapersi mettere in mostra».
FABBRICA DI TALENTI. Una fucina di piccoli «campioncini» insomma. Gli ultimi che hanno preso il volo si chiamano Florenzi per la Roma e Sansone per il Parma. «Sorrido quando penso al mio Crotone a chilometro zero», spiega ancora Vrenna. «Il mister è di qua, è cresciuto con le nostre squadre giovanili. Tanti giocatori sono di qua, alcuni dirigenti. Questo mi fa ancora più piacere». E il Verona? Tanti complimenti per far diventare ancora più grande l'impresa dei suoi ragazzi. «Una grande corazzata», ammette ancora il presidente rossoblù. «Giocano un bel calcio e hanno giocatori molto importanti. Una squadra che ha tutte le possibilità per andare direttamente in A».
PERSONALITÀ. Molto contento anche mister Drago. «Meno male che è arrivato il pareggio», afferma, «perché non meritavamo di perdere per quello che abbiamo fatto vedere in campo. D'altra parte il calcio è così. Quando abbiamo subito il gol di Gomez mi sono cadute le braccia ma c'è stata una grande reazione». Il campo ha detto che questo Crotone può giocare alla pari con le grandi del campionato. «Abbiamo fatto tre gol alla difesa meno battuta del campionato», conclude l'allenatore del Crotone. «Abbiamo reagito benissimo dopo il vantaggio dei gialloblù», insiste. «Abbiamo dato prova di avere qualità ma anche tanta personalità».
L. M.
Il gruppo si sgrana Ora è corsa a tre Lunedì al Bentegodi il big match contro il Sassuolo primo della classe. Ma resta vivo anche il Livorno
31/10/2012
Pazzesco finale a Crotone. L'Hellas ripreso per tre volte vede fuggire via il Sassuolo. Splendida e appassionante corsa a tre per la A. Perché c'è pure il Livorno ancora in corsissima. Due soli posti per il paradiso. Anche se è ancora troppo presto per sparare sentenze. Eppure i nomi sono da sempre li stessi. E lunedì ecco arrivare il big match proprio al Bentegodi tra le prime due della classe cadetta. Sarà partitissima. Purtroppo, però, non potrà esserci sorpasso. Sarà braccio di ferro. E la squadra emiliana potrebbe pure perderlo senza finire sott'acqua visto che oggi i punti di differenza con i gialloblù sono sei. La squadra di Mandorlini deve guardarsi pure dal Livorno che sembra intenzionato a non mollare tanto in fretta la presa. Ma come l'Hellas non è riuscita a portare a casa l'intera posta a Lanciano.
SUPER SASSUOLO. Niente da dire, la capolista oggi continua a tenere un'andata da paura. Dieci vittorie, un pari e una sola sconfitta. Sia inteso: il Verona sta andando forte. Ma il Sassuolo sta viaggiando a velocità supersonica. Reggerà? Per adesso il campo dice di sì. A Terni, contro un avversario in grande forma, i neroverdi hanno piazzato un tris perfetto. Niente da dire, tanto di cappello alla capolista. I numeri del Sassuolo oggi sono impressionanti. Trentuno punti in tasca su trentasei disponibili nelle dodici partite giocate fin qui. Non solo, la regina cadetta vanta il miglior attacco della categoria con 23 reti fatte e anche la miglior difesa con solo 5 reti subite. Numeri che dicono tutto. La squadra allenata da Eusebio Di Francesco è l'autentica Speedy Gonzales d'inizio stagione. Quasi irresistibile. Non imbattibile. Ma continuasse a viaggare a questa media, che pare insostenibile, supererebbe a fine campionato i 100 punti. Tornando alla gara di Terni, la partita è stata decisa dalle reti di Valeri, Pavoletti e Magnanelli. Una splendida utilitaria, senza campioni di grido, che viaggia sgommando ad altissima velocità. Sei punti avanti si sta assolutamente bene. Il Verona, però, potrebbe tornare a mettere pressione agli emiliani. Lunedì vedremo. E sapremo.
PERICOLO AMARANTO. Sei punti dietro, due punti avanti. Del Sassuolo abbiamo detto. Il Verona, però, deve guardarsi soprattuto dal Livorno. La squadra che oggi, anche se i tempi non sono ancora del tutto maturi per fare certi discorsi, contende la seconda piazza che vale la A. Battuti in casa dall'Hellas, gli uomini di Nicola non sembrano avere accusato più di tanto il colpo. E sono tornati subito in carreggiata. Pure loro sono stati frenati da una squadra, il Lanciano, affamata di punti. Ma gli amaranto ronzano vicino all'Hellas. Tutte le altre sembrano essere spettatrici. Per ora.
S.A.
Verona acciuffato all'ultimo scatto: a Crotone è solo 3-3 Martinho, Cocco e Gomez mettono la freccia: i calabresi rimediano al '93
31/10/2012
Crotone. Sei gol e tante emozioni allo Scida di Crotone. L'Hellas porta a casa un punto ma resta tanta rabbia per come matura il 3-3 finale. I gialloblù dominano il primo tempo e chiudono in vantaggio grazie ai gol di Martinho e Cocco. Nella ripresa il Crotone si getta in avanti e trova il pari. L'Hellas scappa ancora, all'ultimo minuto del tempo regolare, con un tocco di Gomez, ma non trova la forza per difendere la vittoria e portare a casa i tre punti, In pieno recupero arriva il pareggio definitivo con Maiello. Altri punti gettati in extremis com'era successo a Padova, ancora una volta Maietta e compagni mostrano limiti nella gestione della partita. Anche perchè non ci sono grandi rivoluzioni nel Verona che scende in campo a Crotone anche se è molto diverso da quello che ha battuto il Lanciano. Due le grandi novità: Bacinovic riprende in mano le bacchetta da direttore d'orchestra, Cocco diventa il punto di riferimento centrale nel tridente offensivo. Sul reparto arretrato pesano tre diffide ma Andrea Mandorlini conferma Moras e Maietta centrali con Cacciatore a sinistra e Abbate a destra. Jorginho e Hallfredsson giocano a fianco del regista sloveno. Martinho parte molto più avanti a sinistra con Cocco al centro e Gomez a destra.
Drago risponde con un 4-3-3 a specchio, lascia in panchina il brasiliano Calil e si presenta con tre attaccanti molto rapidi come De Giorgio, Ciano e Gabionetta. Subito un brivido in area gialloblù, dopo una manciata di minuti. Punizione a due, tocco per De Giorgio, pronto il sinistro ma la palla sfiora il palo. Si sveglia il Verona. La mossa Martinho funziona, a sinistra il brasiliano fa il bello e il cattivo tempo e Matute è sempre in difficoltà. Cocco sfiora il bersaglio al 4' e al 6' e al quarto d'ora c'è la gran palla di Jorginho per Martinho che lascia sul posto anche Vinetot: sinistro e miracolo di Caglioni che mette in corner. L'aperitivo del gol gialloblù che arriva dopo 2': Martinho, ancora lui, sfrutta l'indecisione tra Matute e Vinetot, entra in area, dribbling e controdribbling da applausi e sinistro che non perdona. Uno a zero meritato. Tutto facile? Nemmeno per idea. L'Hellas si complica la vita da solo. Abbate «legge» male un rinvio di Abruzzese, De Giorgio controlla sulla sinistra e mette in mezzo, Moras sbaglia il rinvio, arriva Ciano che batte a botta sicura, Hallfredsson respinge in scivolata ma tocca con un braccio. Rigore. Sul dischetto Gabionetta firma il pari. Un campanello d'allarme per il Verona che riprende a macinare gioco, Jorginho e Halfredsson sono una sicurezza lì in mezzo, cresce anche Bacinovic, Gomez e Martinho sono un punto di riferimento sulle fasce.
Al 27', sul cross di Cacciatore, Gomez arriva con un attimo di ritardo e Cocco non inquadra la porta da due passi ma l'attaccante si fa perdonare pochi minuti dopo quando sfrutta uno splendido assist di Hallfredsson e batte Caglioni. Nello spogliatoio mister Drago prova a rimettere in partita la squadra e ci riesce. I rossoblù riprendono in mano le redini del gioco, le ripartenze del Verona non fanno più male. Entrano in campo prima Pettinari, poi Torromino e Calil. Mandorlini deve sostituire Moras infortunato con Ceccarelli poi getta nella mischia Laner per dare un po' di respiro a Bacinovic. Ma l'inerzia della partita è cambiata. Al 33' grave incertezza di Abbate che si fa saltare a sinistra da Torromino, palla al centro, rimpallo sfortunato, Pettinari deve solo spingere dentro la palla. Festa grande allo Scida ma l'Hellas non è mai morto. Il tempo è finito, il quarto uomo sta alzando il cartello con i minuti di recupero, palla lunga, «spizzata» di Cacia, Gomez fulmina Caglioni. Sembra finita ma i gialloblù perdono la testa e regalano qualche metro di troppo al Crotone che trova il pareggio all'ultimo secondo: cross di Torromino, difesa «imbambolata», sul secondo palo spunta Maiello che firma il tre a tre. Incredibile. Ora il Sassuolo è più lontano.
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Qualche leggerezza, ma la squadra c'è"
Postata il 31/10/2012 alle ore 12:45 L'allenatore gialloblù dopo la sfida contro il Crotone: "Buonissima partita su un campo difficile per tutti. Sono orgoglioso di Cocco e mi è piaciuto molto Bacinovic"
CROTONE - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini al termine della partita pareggiata 3-3 contro il Crotone: "Le partite vanno giocate fino alla fine. Buona gara su un campo difficile. Qualche errore lo abbiamo commesso, avevamo fatto abbastanza per vincere la partita. A volte perdiamo delle energie in situazioni dove non dobbiamo perderle. La squadra ha fatto molto, dispiace perché avremmo meritato la vittoria. Il terzo gol incassato? Forse qualcuno era un po’ stanco. Bacinovic? Bene, poi volevo dare più sostanza con Laner ma ne ho avuta poca. Armin era tanto che non giocava ma mi è piaciuto. Cocco? L’avevamo preparata, l’ho visto bene. Anche Martinho alto era una sorpresa, ma è stato devastante. Comunque sono partite che bisogna vincere. Hanno fatto gol tutti gli attaccanti, Cocco si è fatto trovare pronto e sono orgoglioso di lui. Quando manca un minuto e mezzo credo che si debba pretendere di difendere un po’ meglio. Però metteremo a posto anche questa, abbiamo ancora molto tempo. Era un campo difficile, peccato perché avremmo giocato la partita di lunedì a 4 punti. Ultimi istanti fatali? Una gara negli ultimi secondi l’abbiamo persa, una pareggiata, forse la prossima la vinciamo noi. E’stata colpa di un calo fisico, abbiamo avuto tante giocate importanti. Buonissima partita su un campo che sarà ostico per tutti. Amareggiato? Hanno pareggiato alla fine, una partita fatta di particolari. Bisogna stare più attenti ma questa squadra mi piace tantissimo. Una gran gara anche da parte dei nostri cambi. Noi abbiamo concesso delle leggerezze sul secondo e terzo gol, loro sono stati bravi a rimettere in piedi la partita ogni volta nelle occasioni importanti. Il rigore? Non valuto mai, ma mi è sembrato netto. Ero amareggiato per un rinvio corto di Moras e la respinta lì. Il rigore era ineccepibile".
Ufficio Stampa
Cocco: "Finalmente sono tornato al gol"
Postata il 31/10/2012 alle ore 12:27 L'attaccante gialloblù dopo il pareggio di Crotone: "Siamo delusi per non essere riusciti a portare a casi i 3 punti. Adesso pensiamo al Sassuolo, bisogna sfruttare il fattore campo"
CROTONE - Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Andrea Cocco dopo il pareggio per 3-3 contro il Crotone: "Sono contento per la mia prestazione, per un attaccante il gol è sempre importante. Mi dispiace che non sia bastato per portare a casa i 3 punti. Sono rammaricato di non aver sfruttato al meglio anche le altre due occasioni che ho avuto, forse dovevo essere più cattivo, ma tutto sommato dopo 4 mesi che non gioco una partita da titolare non mi posso lamentare. Il mio gol? È venuto fuori da un movimento che abbiamo provato in settimana e fortunatamente ha funzionato. Il Crotone ha meritato il pareggio? Non so se il risultato sia giusto, anche perché al 46' del secondo tempo vincevamo. Però questo sarà un campo ostico per tante squadre, il Crotone ha il merito di non aver mollato niente, neanche quando sembravano spacciati. Ora dobbiamo iniziare a pensare al Sassuolo che arriva al Bentegodi in un momento di forma strepitoso, però giocare in casa è un vantaggio che dobbiamo assolutamente sfruttare. Il nostro modulo penalizza la difesa? Siamo una squadra costruita per provare a vincere su tutti i campi, quindi è normale che a volte, quando ricerchi la vittoria a tutti i costi, puoi sbilanciarti e subire. Però abbiamo preparato la partita molto bene e l'avevamo indirizzata sui binari giusti: purtroppo un po' per colpa del calo fisico, dovuto alle partite ravvicinate, e un po' per disattenzione, ci siamo fatti riprendere. Cosa ho provato dopo il gol? Una felicità immensa, anche perché dopo l'infortunio non ho passato un bel periodo, il gol è il premio per i miei sacrifici, ripeto sono dispiaciuto non sia bastato per portare a casa i 3 punti".
Ufficio stampa
Crotone-Hellas Verona: la diretta web
Postata il 30/10/2012 alle ore 20:10
CROTONE - 3 gol non bastano al Verona per aver ragione di un combattivo Crotone. L’Hellas Verona scende in campo con importanti novità di formazione, fuori Cacia, Bojinov e Grossi, dentro Cocco, Gomez e Martinho schierato sulla linea degli attaccanti. Nonostante la partenza aggressiva del Crotone, la squadra di Mandorlini mantiene la calma e grazie ad una azione personale di Martinho va in vantaggio. La partita scorre tranquilla fino al fortuito mani di Hallfredsson su tiro di Eramo, rigore e giallo per l’islandese. Gabionetta supera Nicolas e il punteggio torna in parità, il Verona riprende a fare gioco e a 5’ dal termine del primo tempo torna in vantaggio con Cocco, su grande invenzione di Hallfredsson. Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo ma dopo i primi 15 minuti le occasioni latitano e il ritmo cala. Il finale è però da cardiopalma, prima Pettinari pareggia, grazie ad un rimpallo, poi al 45’ Gomez riporta avanti l’Hellas ma all’ultimo secondo Maiello chiude la sfida sul 3-3
CROTONE-HELLAS VERONA 2-3
Marcatori: 17' pt Martinho, 22' Gabionetta (rig.), 40' pt Cocco, 33' st Pettinari, 45' st Gomez, 48' st Maiello.
Primo Tempo
2' Punizione a due in area, il Crotone batte velocemente ma De Giorgio mette fuori
3' Bella azione di Martinho che viene bloccato in area, sulla respinta Gomez calcia alto
5' De Giorgio dal limite, nessun pericolo per Nicolas
7' Hallfredsson per Cocco che di testa sfiora l'incrocio
15' Jorginho per Martinho che da dentro l'area incrocia il tiro, miracolo di Caglioni
17' GOL Martinho servito sulla sinistra ubriaca Matute e segna
22' GOL Gabionetta segna dagli undici metri il rigore dato per presunto mani di Hallfredsson
27' Gran cross di Cacciatore, Cocco sul secondo palo non riesce ad indirizzare nello specchio
31' Abbate dentro per Gomez che di testa non va distante dallo specchio a Caglioni battuto
36' Eramo di testa colpisce da buona posizione, centrale
40' GOL Jorginho recupera, Hallfredsson dentro e Cocco non sbaglia
Secondo Tempo
2' Hallfredsson per Jorginho che però calcia a lato
4' Schema su punizione per Abbate che di testa impensierisce Caglioni
5' Maietta super su Ciano, angolo per il Crotone
7' Palla di Jorginho per Cocco che incrocia, bella risposta del portiere calabrese
10' Maiello ci prova da sinistra, palla alta
17' Pettinari all'altezza del dischetto non riesce a incornare
33' GOL Un rimpallo favorisce Pettinari che non sbaglia
36' Sponda di Cacia per Martinho che però impatta male
37' Torromino calcia forte e preciso, la palla sfiora la traversa
45' GOL Cacia allunga di testa per Gomez che dalla destra batte Caglioni
48' GOL Cross da sinistra sul secondo palo tutto solo Maiello non sbaglia
CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Maiello, Galardo; Gabionetta (dal 11' st Pettinari), Ciano (dal 32' st Calil), De Giorgio (dal 25' st Torromino).
A disposizione: Concetti, Migliore, Checcucci, Correia, Addae.
All.: Drago
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Abbate, Moras (dal 15' st Ceccarelli), Maietta, Cacciatore; Jorginho, Bacinovic (dal 23' st Laner), Hallfreddsson; Gomez Taleb, Cocco (dal 32' st Cacia), Martinho.
A disposizione: Berardi, Rivas, Grossi, Bojinov.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Melloni e Argiento.
Note. Ammoniti: Hallfredsson, Bacinovic, Martinho. Spettatori.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Sassuolo: prevendita biglietti
Postata il 30/10/2012 alle ore 11:37 Tagliandi acquistabili presso il circuito Ticket One, nei punti VivaTicket e presso le filiali del Banco Popolare
VERONA - Il club scaligero rende noto che sono acquistabili, nei punti vendita Ticket One, VivaTicket e nelle filiali del Banco Popolare, i biglietti per la sfida di campionato Hellas Verona-Lanciano, in programma lunedì 5 novembre alle ore 21 presso lo stadio "Bentegodi". Nel giorno della gara i tagliandi saranno disponibili presso l'Hellas Verona Ticket Point (parcheggio A dello stadio "Bentegodi"), aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio.
Nei giorni di prevendita è inoltre possibile acquistare on-line i tagliandi collegandosi al sito www.ticketone.it. E' necessario essere dotati di stampate, in quanto verrà emesso il titolo definitivo di accesso (non sarà necessario convertire il titolo in altro biglietto essendo lo stampato già munito di codice a barre univoco che permette di accedere direttamente, tramite i cancelli d'ingresso, ai tornelli dello stadio). Al prezzo del biglietto va aggiunta la prevendita più 2,50 € a ordine. Per tutte le informazioni necessarie relative al servizio si possono consultare al link http://www.ticketone.it/tservice.dll?affiliate=ITT&fun=thelplist&doc=feature/helpContact/areas&katid=6147
Giovanili: i risultati della settimana
Postata il 29/10/2012 alle ore 18:10
VERONA - Ecco i risultati di tutte le partite disputate nel fine settimana dal settore giovanile dell'Hellas Verona.
ALLIEVI NAZIONALI 96
(campionato)
HELLAS VERONA-INTER 2-4
Marcatori: 20' pt e 1' st Gaiola, 21' pt Rossi, 4' st Golia, 16' st Ponti, 24' st Birlea.
HELLAS VERONA: Nervo, Cortese, Savoia, Spadaro (dal 25' st Cacciatori), Rossi, Micheletto, Abbagnato (dal 6' st Lapolla), Ronconi, Cristanelli, Miah (dal 16' st Cristanini), Birlea.
A disposizione: Pancera, Quintarelli, Lopriore, Maroccolo, Mazzali, Brocco.
All.: Pavanel.
INTER: Costa, Bandini (dal 1' st Sciacca), Lomolino (dal 18' st Manolache), Yao (dal 29' st Mapelli), Pinton, Steffe, Golia (dal 21' st Barone), Gaiola (dal 23' st Casale), Romney (dal 1' st Ponti), Palazzi, Maiorano (dal 4' st Baldini).
A disposizione: Feleppa, Russo.
All.: Cerrone.
VERONA - Quando l'Hellas Verona incontra le prime dalla classe, vedi Milan, Atalanta e appunto l'Inter, si trasforma e gioca ottime partite, come capita anche contro i nerazzurri nonostante la sconfitta finale. Primo tempo giocato alla pari. Al gol ospite risponde capitan Rossi deviando di testa una punizione pennellata di Miah. Nella ripresa l'Inter parte a mille e in 4 minuti va in gol ben due volte, prima con Gaiola e poi con Golia grazie ad azioni fulminee che trovano impreparata la difesa dell'Hellas: dopo alcuni minuti il Verona subisce anche il quarto gol con Ponti che sfrutta la caduta di un difensore e segna. Nonostante il 4 a 1 la squadra gialloblù non si demoralizza e prima riduce le distanze con Birlea su rigore, poi costruisce altre pregevoli azioni, meritando quantomeno la terza rete, anche se il risultato non cambia più fino alla fine.
ALLIEVI NAZIONALI ‘97
(campionato)
HELLAS VERONA CITTADELLA 1-0
Marcatori: 35’ pt Tamburini
HELLAS VERONA: Polini, Miron (dal 13' st Grossi), Baschera, Piccinini, Contri, Ederle, Gilli (dal 38' st Cuccaroni), Bellinazzi, Tamburini, Soumah (dal 34' st Zampini), Faccioli (dal 34' st Paoli).
A disposizione: Aduini, Gobbi, Oliboni, De Beni, Tomè.
All.: Pellegrini.
CITTADELLA: Dell'Olivo, Bonamin (dal 21' st Minozzi), Sagui, Ugo, Carraro (dal 4' st Praticò), Demo (dal 30' st Basso), Costa, Muraro (dal 27' st De Pieri), Lago (dal 25' t Ballin), Milanesi (dal 9' st Kingly), Bortoluzzi.
A disposizione: Mattiuzzi, Iodice, Praticò.
All.: Lucchini.
VERONA – Basta un gol di Tamburini ai ragazzi di Pellegrini per battere il Cittadella in una gara ben condotta dai giovani gialloblù. Il Verona parte abbastanza bene e potrebbe segnare in diverse occasioni ma l'imprecisione e un gran portiere avversario concedono all’Hellas solo la rete di Tamburini, bravo a sbucare per primo in mischia e a battere il numero uno ospite. Il risultato finale premia meritatamente i giovani scaligeri.
GIOVANISSIMI REGIONALI ‘99
(campionato)
HELLAS VERONA-MONTEBELLUNA 4-0
Marcatori: 3’ pt Ghiotto, 19’ pt Aloisi, 26’ pt Gecchele, 22’ st Danzi.
HELLAS VERONA: Carletti (dal 25’ st Battaglini), Cinti, Polato, Forgia (dal 11’ st Gardini), Cottini (dal 25’ st Dall'Agnola), Ghiotto, Gecchele (dal 5’ st Gaburro), Danzi, Aloisi (dal 25’ st Milella), Lonardi (dal 21’ st Talmi), Martins Gomes (dal 21’ st Menegazzi).
All.: Ghisleni.
MONTEBELLUNA: Barp (dal 25’ st Cunial), Favaretti (dal 22’ pt Bernardi), Favero P, Barbon, Favero A, Vedova (dal 11’ st Dall'Acqua), Fornasier (dal 15’ st Pallaro), Sinani, Sibilia, Imoh.
A disposizione: Onisto, Djoulou.
All.: Campanella.
CALDIERO - Buona partenza della squadra gialloblù che sblocca subito il risultato con Ghiotto abile di testa su cross dal fondo. Il possesso palla che resta sempre in mano ai ragazzi dell’Hellas: c’è una sola azione pericolosa del Montebelluna ben parata da Carletti prima di un salvataggio sulla linea. Il primo tempo è di predominio dei veronesi che giocano costantemente nella metà campo avversaria. Arrivano altri due gol ad opera di capitan Aloisi e Gecchele, poi nella ripresa la girandola di sostituzioni non cambia l’inerzia dell’incontro: il gioco è sempre condotto dal Verona ed il poker finale lo firma Danzi. Una bella vittoria dedicata al mister Ghirardello, assente per un problema fisico ma pronto a breve a tornare in campo.
GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI 2000
(campionato)
TREVISO - HELLAS VERONA 1-2
Marcatori: Tomelleri, Vigolo, Dal Bo.
HELLAS VERONA: Bertasini, Baschirotto, Manzini, Kumbulla, Gambato, Valente, De Togni, Dolci, Vigolo, Spinelli, Tomelleri.
A disposizione: De Guidi, Brentegani, Venturini, Bonturi, Aggrey, Tedesco, Ruviero.
All.: Marchesini.
TREVISO – Nella trasferta trevigiana i gialloblù partono sottotono e la partita rimane su ritmi piuttosto bassi. Poi i ragazzi di Marchesini iniziano a girare, dopo aver sciupato un rigore con Tomelleri riescono a portarsi in vantaggio con lo stesso Tomelleri, grazie ad un diagonale rasoterra perfetto appena dentro l'area. Il Verona continua a macinare gioco e prima colpiscono una traversa con Vigolo, poi è lo stesso attaccante a raddoppiare battendo il portiere con un colpo sotto dopo un paio di dribbling davvero pregevoli. A nulla vale il gol trevigiano di Dal Bo a 5' dalla fine su calcio di punizione, la partita si chiude vittoriosamente con il 2 a 1 per l’ Hellas Verona.
ESORDIENTI 2001
(campionato)
HELLAS VERONA-VIRTUS VECOMP VERONA 4-2
Marcatori Hellas Verona: Campaldini, Di Serio (2), Del Duca.
HELLAS VERONA: Albrigi, Agbugui, Aldighieri, Bogoni, Budic, Campaldini, Cazzola, Dal Cortivo, Del Duca, Di Serio, Fontana A.
A disposizione: Fontana L., Contri, Gioia, Mehrabi, Miron, Mori, Nardi, Roncolato, Rudella, Vicentini.
All.: Marconi.
VIRTUS VECOMP: Adami, Zoppi, Burli, Melotti D., Evangelisti, Azzolini, Righi, Sambugaro, Savi, Melotti G., Furlani.
A disposizione: Brugnaro, Cipriani, Corsi, Zampini, Gesuita, Ortolani, Zanetti.
All.: Avogaro.
VERONA - Partita vivace sin dall'avvio con l'Hellas più intraprendente ma con una Virtus pronta a ripartire pericolosamente. Contri e Vicentini ci provano da fuori ma il portiere virtussino si fa trovare pronto. Il Verona trova spazio sulla corsia di destra con Campaldini, Gioia e Bogoni che creano combinazioni efficaci. Proprio dopo una bella discesa di Bogoni l'Hellas passa in vantaggio con Di Serio che insacca in girata. La Virtus reagisce subito e trova il pareggio con un gran tiro da fuori. L'Hellas non ci sta e Mehrabi ha una bella occasione: il tiro è potente ma troppo centrale. All’ inizio del terzo tempo i rossoblù si portano avanti con un bel gol, complice anche una imprecisione in disimpegno del Verona. L'Hellas non si arrende: Fontana scappa sulla sinistra e centra per Campaldini che firma il 2 a 2. Due minuti più tardi è ancora Di Serio a punire la Virtus con un eurogol da fuori area. Del Duca due minuti più tardi chiude la partita tra gli applausi del folto pubblico presente.
ESORDIENTI 2002
(campionato)
SAN GIOVANNI LUPATOTO-HELLAS VERONA 0-0
HELLAS VERONA: Dal Castello, Biasi, Calabrese, Marchesini, Udoje, Filippini, Martone, Squarzoni, Puttini, Sossella, Le Fosse, Marastoni, Donatoni.
All.: Marchi.
SAN GIOVANNI LUPATOTO - Lo 0 a 0 finale non rispecchia il vero andamento della partita, con il Verona sfortunato in più occasioni: 2 volte il palo e 3 volte il portiere avversario negano la gioia del gol ai ragazzi veronesi. La partita è un monologo gialloblù, con il San Giovanni chiuso nella propria metà campo a difendersi con tutti gli elementi e i veronesi alla ricerca del varco giusto. Senza però trovare mai la via del gol
PULCINI 2003
(campionato del 27/10)
PRIMAVERA 99-HELLAS VERONA 2-10
Marcatori: Rossi (3), Rubino (3), De Martino, Crema (2), Gasparella.
HELLAS VERONA: Tosi, Crema, Gasparella, Micheletto, Florio, Rubino, Rossi, De Martino.
All.: Saccuman.
VERONA - In una giornata di pioggia la squadra di Saccuman supera senza problemi la Primavera 99: i baby gialloblù mostrano carattere e grinta da vendere e vanno in rete per ben 10 volte. Mattatori della partita Rossi e Rubino autori di una tripletta ciascuno in una giornata da ricordare.
(amichevole del 28/10)
HELLAS VERONA-ALBINOLEFFE 6-4
Marcatori Hellas Verona: Marini (4), Campobello, Crema.
HELLAS VERONA: Anderluzzi, Multari, Gardini, Crema, Campobello, Bragantini, Marini, Ferrarese, Bernardi.
All.: Saccuman.
SAN PIETRO IN CARIANO - Nel gelo della Valpolicella i piccoli gialloblù sfoderano una prova spettacolare contro la compagine bergamasca dell’Albinoleffe. Dopo essere andati in vantaggio con un destro da fuori area di Campobello c’è la rimonta degli ospiti, complice un autogol di Gardini e uno sfortunato svarione di Multari, Crema però riporta il risultato in parità. Da quel momento inizia il Marini-show, con il bomber di Malcesine che timbra per ben 4 volte e si regala uno splendido poker, portando il risultato sul 6 a 2. Inutili i due gol dell’Albinoleffe, la partita si conclude con il punteggio di 6-4 per i ragazzi di Saccuman.
PULCINI 2004
(amichevole)
HELLAS VERONA-ALBINOLEFFE 3-3
Marcatori Hellas Verona: Boschelli, Patanè (2).
HELLAS VERONA: Cozzolino, Andreani, Barletta, Boschelli, Calabrese, Colella, Furini, Meneghetti, Patanè.
All.: Salvoro
SAN PIETRO IN CARIANO - Nonostante la pioggia battente e il freddo pungente siano i protagonisti della mattinata domenicale veronese, i baby gialloblù di Salvoro affrontano i bergamaschi dell'Albinoleffe con grinta e tanta voglia. Pronti via e purtroppo uno sfortunato autogol porta in vantaggio l'Albinoleffe e il primo tempo finisce 0-1. Nella ripresa gli scaligeri entrano in campo con la voglia di ribaltare il risultato, allo scadere Meneghetti parte in progressione palla al piede, lasciando partire un tiro potente che però sbatte sul palo. Nel terzo ed ultimo tempo il clima si surriscalda: subito il pareggio dell'Hellas con Boschelli che a tu per tu con il portiere lo batte di precisione. L'Albinoleffe poco dopo segna per due volte portando il risultato sul 3-1. Ma i gialloblù non ci stanno e vogliono rientrare subito in partita: lo scatenato Boschelli parte sulla fascia, si accentra e serve Patanè che dalla breve distanza gonfia la rete. Il Verona dopo il gol prende ancora più coraggio e si riversa continuamente in avanti, allo scadere è ancora Patanè che in area batte nuovamente il portiere avversario portando il risultato in parità sul 3-3.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] VOLLEY: Vigor BOVOLENTA è ancora papà! E' la quinta volta... VITA DA EX: Parla Ernesto TORREGROSSA 20enne gialloblù in prestito al COMO in Lega Pro... Primo centro di Emanuele BERRETTONI al BASSANO. FRATTALI vicinissimo al VALLE D'AOSTA SERIE A: Il MILAN sotto di due gol a Palermo riesce a raddrizzare una gara he s'era messa male. Continuano le polemiche su CATANIA-JUVE dopo che l'arbitro, su consiglio del guardalinee (Maggiani che guardacaso aveva uno scudetto della Juve sulla propria pagina FB: https://www.facebook.com/pages/Luca-Maggiani/325579754141590?fref=ts) letteralmente assediato dalla panchina bianconera, è tornato (sbagliando clamorosamente) sulla propria decisione e non assegnare agli etnei un gol regolarissimo concedendo invece alla squadra di AGNELLI una rete in fuorigioco! Il presidente dei rossoblù PULVIRENTI chiede la ripetizione della gara ma servirebbe l'assenso degli avversari che, in 'puro stile Juve', manco ci pensano... MILAN, INFERNO E RITORNO. EL SHAARAWY SALVA ALLEGRI A PALERMO: 2-2 -FOTO
Martedì 30 Ottobre 2012 - 22:52
PALERMO - Un Milan che passa un tempo all'Inferno, prima di rinascere allo stadio di Palermo, nell'anticipo della decima giornata di serie A. I rossoneri pareggiano 2-2 in Sicilia, dopo essere andati in svantaggio di due reti, grazie alla verve del solito El Shaarawy, l'unico uomo che in questo momento sembra poter tenere a galla il 'Diavolo'. Prima fase di gioco con il Palermo in completo dominio, che si concretizza alla fine del primo tempo con un calcio di rigore realizzato da Miccoli. Nella ripresa pronti-via e Brienza raddoppia per i suoi. La panchina di Allegri inizia a scricchiolare, così il tecnico butta nella mischia Bojan, mentre Pato continua a "brancolare nel buio". Poi la svolta, Montolivo accorcia le distanze e i rossoneri prendono coraggio, chiudendo il Palermo nella sua metà campo, fino all'insperato pareggio del "Faraone". Allegri tira un sospiro di sollievo, almeno fino alla prossima domenica. Il Palermo può solo rimpiangere di non aver portato a termine una gara virtualmente chiusa.
BOVOLENTA, LA VEDOVA DÀ ALLA LUCE IL SUO QUINTO FIGLIO. "SI CHIAMA ANDREA"
Martedì 30 Ottobre 2012 - 16:50
ROMA - È nato Andrea, il figlio di Vigor Bovolenta, il centrale ed ex azzurro di pallavolo, stroncato da un malore a marzo scorso durante una partita che stava disputando con la sua Volley Forlì. Lo ha dato alla luce la moglie, Federica Lisi. La coppia aveva già quattro figli: Alessandro, 8 anni, Arianna, 4 anni e le gemelline Aurora e Angelica di un anno e mezzo.
CATANIA-JUVE, IL GUARDALINEE NEI GUAI: "QUELLA PAGINA FB È DI MAGGIANI" -FOTO
Martedì 30 Ottobre 2012 - 09:49
ROMA - Due giorni fa ha fatto infuriare un'intera tifoseria e una città, annullando un gol regolare contro la Juventus. Ora su Luca Maggiani, guardalinee, si è scatenata una vera e propria caccia allo scoop, soprattutto per quanto riguarda la sua pagina Facebook, messa sotto accusa dal presidente del Catania Pulvirenti che aveva detto di aver visto su essa una foto con il simbolo della Juve.
«Stamattina sono andato sul profilo Facebook di Maggiani e c'è lo scudetto della Juventus - aveva detto Pulvirenti - tutti sono liberi di tifare per chiunque, ma se vedo questo e penso a ciò che è successo in campo, ditemi cosa devo pensare». Subito dopo, era arrivata la smentita dell'Aia, che in una nota aveva precisato che Maggiani non ha alcun profilo Facebook.
Ma il sito web Giornalettismo, che ha "indagato" sull'argomento, ha scoperto cose interessanti, partendo dalla pagina intestata al guardalinee sul social network. Innanzitutto, il sito web nelle informazioni della pagina rimanda ad un'azienda, Raggio Verde srl, ditta che si occupava di attrezzature per il giardinaggio e che ha cessato ogni attività quasi due anni fa. Soci e amministratori erano Alessio Rossi, con una quota di 8.000 euro su 12.000 di capitale sociale, e proprio Luca Maggiani, che risulta anche tra gli amministratori.
Un legame quindi non chiarissimo, tra Maggiani e la pagina Facebook, anche se, va detto, i casi di omonimia sono sempre all'ordine del giorno (e in questo caso, si tratterebbe di una coincidenza davvero singolare). Va detto anche che nella pagina 'incriminata', oltre a diverse foto che ritraggono il guardalinee, campeggiano anche molte immagini pro-Juventus ma anche altre "contro".
Comunque vada a finire questa storia, sembra dunque che la smentita con minacce di azioni legali dell'Aia sia stata quanto meno azzardata; e, soprattutto, che le polemiche per quel gol annullato sono destinate a durare ancora a lungo.
MAGGIANI, LO SCUDETTO JUVE SULLA PAGINA FACEBOOK. IRA ARBITRI: "È UN FALSO" -FOTO
Lunedì 29 Ottobre 2012 - 11:31
ROMA - «La rete è stata annulla dalla panchina della Juventus. Hanno costretto la terna arbitrale a prendere una decisione sbagliata dopo che avevano preso una decisione giusta. Si può dire tutto, ma questi sono i fatti e ci sono testimonianze». Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, torna così sull'episodio contestato della partita fra gli etnei e la Juve al Massimino. «Sudditanza psicologica? Questo è palese e mi auguro che sia solo questo», risponde Pulvirenti, che ai microfoni di 'Radio Anch'io Lo Sport' lancia poi un'altra accusa al guardalinee della partita. «Mi sono andato a collegare sul profilo Facebook di Luca Maggiani e c'è lo scudetto della Juve. Può essere un profilo falso? Se non fosse il suo profilo gli chiederei scusa, ma non credo sia questo il caso. Non sono un esperto, ma penso che sia la sua pagina. Tutti sono liberi di tifare la propria squadra, ma se vedo quello che è successo ieri in campo cosa devo pensare? Ieri ero arrabbiato, oggi disorientato. Non riesco a capire. Dobbiamo accettare gli errori arbitrali? Benissimo, non abbiamo mai parlato ma quello che è successo ieri è clamoroso e sconcertante», insiste Pulvirenti.
L'AIA PRECISA. In riferimento alle affermazioni rese stamani dal presidente del Catania calcio, Antonino Pulvirenti, il quale è intervenuto su Rai Uno durante la trasmissione radiofonica Radio anch’io lo Sport, l’Associazione Italiana Arbitri ha ricevuto dall’assistente arbitrale della C.A.N. A Luca Maggiani attestato in cui egli precisa che la notizia secondo cui lo stesso sia titolare di un profilo personale o di una pagina sul social network Facebook è destituita di ogni fondamento. Al fine di tutelare l’integrità etica dell’arbitro e l’immagine istituzionale, l’A.I.A fa riserva di intraprendere le azioni legali più opportune nei confronti degli autori dell’iniziativa mediatica, realizzata attraverso la suddetta piattaforma new media, e verso chiunque abbia diffuso e diffonda la notizia palesemente falsa mediante qualsiasi mezzo di comunicazione. Analoga segnalazione viene inviata alla Procura Federale affinché accerti le responsabilità di soggetti eventualmente tesserati.
CATANIA-JUVE, SICILIANI ANCORA FURIOSI IL GIORNO DOPO. "SCANDALOSO AL CIBALI"
Lunedì 29 Ottobre 2012 - 15:07
CATANIA - All'indomani della sfida Catania-Juventus la rabbia della società siciliana esplode in un comunicato. «Scandaloso al Cibali, il day after»: si legge sul sito Internet a proposito della gara di ieri al Massimino citando la frase resa famoso via radio da Sandro Ciotti il 4 giugno 1961 quando gli etnei sconfissero la squadra guidata da Helenio Herrera. «Il Catania ha sempre sostenuto l'accettazione dell'errore arbitrale - afferma la società etnea - ed intende farlo ancora oggi, pur avendo subito ieri una somma ingiustizia: la trasformazione di un netto 1-0 (gol di Bergessio regolare, gol di Vidal viziato dall'off-side determinante di Bendtner) in un inverosimile 0-1. 0-1 a referto, 1-0 sul campo».
Il Catania sottolinea che «al di là delle certezze palesate da chi sostiene che la Juventus avrebbe vinto comunque (il risultato finale resta sempre ovviamente impossibile da prevedere, almeno per noi), resta il fatto inevitabile che: l'arbitro può sbagliare». Secondo la società etnea, quindi, «le parole del designatore della Can Serie A Stefano Braschi si sposano perfettamente con le nostre idee». «Noi, inoltre, non abbiamo avanzato il dubbio che la panchina della Juventus potesse aver interferito nella decisione di non convalidare la rete di Bergessio - aggiunge il Catania - noi abbiamo purtroppo constatato questa evidenza, considerando immagini e tempi delle convulse fasi successive all'assegnazione del gol. Impossibile nascondersi: impossibile nascondere questo gravissimo episodio che mina alle fondamenta l'immagine del nostro calcio, proponendo un quadro di confusione in cui basta insinuare un dubbio e fare la voce grossa per rimettere in discussione una decisione (regolarissima) e »costringere« a cambiarla (in una sbagliatissima)». «Ciò che un direttore di gara non può e non deve fare, per tutelare la sua autorevolezza e credibilità e per il bene del calcio italiano - conclude la società etnea - è lasciare che i calciatori di una squadra, addirittura partendo dalla panchina, giungano a circondare un assistente di gara, sorvegliando e reclamando attenzioni, senza incorrere in sanzioni disciplinari».
FONTE: Leggo.it
Torregrossa in diretta, grande affetto dai tifosi
Lunedì 29 Ottobre 2012
Affetto, simpatia, stimoli a fare ancora meglio. I tifosi del Como spronano Ernesto Torregrossa a restare tranquillo: il gol arriverà prima o poi. E' questo il senso dei messaggi che i supporters lariani hanno inviato oggi pomeriggio a CiaoComo radio al 20enne attaccante siciliano, arrivato la scorsa estate a Como. Ed ancora a "secco" di reti:"Anche se - precisa ridendo lui - due gol li ho fatti e secondo me erano regolari. Ma l'arbitro li ha annullati. Peccato... Come peccato per ieri a Bolzano: quel tiro l'ho visto dentro. E' stato bravo il portiere a pararmelo".
20 anni, la scorsa stagione a Monza, prima a Verona (dove il Ds Gibellini lo ha visto ed apprezzato) ed Udine, Torregrossa ha fisico potente e grande colpo di testa. Forse deve un pò migliorare con i piedi come gli ha ricordato, simpaticamente, proprio Gibellini intervenuto telefonicamente nel programma odierno:"Con il destro in particolare - ha detto - ma noi crediamo molto in lui. E' un ragazzo giovane, si sbloccherà e sarà il nostro valore aggiunto".
Torregrossa ha poi parlato della partita di domenica in casa con la Cremonese: "Sarà difficile - ha spiegato - ma ce la possiamo fare. Se noi giochiamo come siamo capaci, possiamo metterli in difficoltà". Due modi differenti di fare calcio secondo Giovanni Dolci, il responsabile dell'area tecnica, anche lui ospite della "!Curva" in diretta questo pomeriggio:"La Cremonese è squadra di gente esperta, noi abbiamo tanti giovani. Penso ad una bella partita, poi il campo dirà chi sarà il migliore".
Una curiosità per chiudere. Il giovane attaccante del Como ha anche ringraziato i tifosi che ogni domenica vanno a seguire la squadra, ma non entrano allo stadio perchè non hanno fatto la tessera del tifoso (ora Supporters card): "Ieri a Bolzano - ha detto - erano tanti e fuori da una curva. Li abbiamo sentiti incitarci con calore, sempre. Alla fine li abbiamo ringraziati perchè sono davvero da elogiare per quello che fanno..."
FONTE: CiaoComo.it
CALCIOMERCATO ESCLUSIVA TLP - Valle d'Aosta, in arrivo un ex Hellas Verona
29.10.2012 20:03 di Nicolò Schira Twitter: @BomberNiko
Il Valle d'Aosta é pronto a chiudere nelle prossime ore l'ingaggio - da indiscrezioni raccolte in esclusive da TuttoLegaPro.com - dell'estremo difensore, ex Hellas Verona, Pierluigi Frattali. Per il classe '86 contratto biennale con opzione per le due stagioni successive.
ALTRE NEWS Berrettoni, Buscé e le altre grandi firme al primo acuto stagionale
29.10.2012 19:00 di Alessio Lamanna
Messi insieme, i protagonisti del nostro titolo fanno qualcosa come circa 250 presenze in Serie A. Niente male per dei giocatori di Lega Pro. Purtroppo per loro, però, questi "ragazzini terribili" fanno anche registrare quasi 70 anni in due. Nonostante la carta d'identità, comunque, riescono ad essere ancora decisivi in un campionato professionistico come la Lega Pro.
Quelli di Emanuele Berrettoni e Antonio Buscé sono dei nomi che diranno qualcosa a buona parte dei calciofili dello stivale. E fanno parte del novero di visi noti che hanno messo a segno in questo weekend le loro prime segnature stagionali.
Per bon ton, cominciamo dal meno giovane. Quell'Antonio Buscé, classe '75 (di dicembre, però...), che sta dando un grande contributo al suo Pisa. E' anche grazie alla sua classe ed esperienza che i nerazzurri sono terzi, in scia alle due capolista laziali Frosinone e Latina. Ieri per l'ex bandiera dell'Empoli, mai stato un bomber, è arrivato il primo gol stagionale nella sua nuova esperienza toscana: quello del 2-1 nel match che vedeva opposto il Pisa al Catanzaro. Una rete importante, quella del momentaneo 2-1, che ha aperto la strada a Favasuli e Perez per il 4-1 finale.
Dopo il napoletano Buscé, completiamo il viaggio lungo il Tirreno col romano Emanuele Berrettoni. Meteora in maglia Lazio, l'attaccante classe '81 esordisce in Serie A proprio coi biancocelesti e milita poi nel Perugia. A Bassano aspettavano tanto il suo primo acuto, che è arrivato ieri al 49', per il momentaneo 4-0 al Bellaria. Chissà che questa, per l'ex anche di Verona, Napoli e Catania, possa essere solo la prima marcatura di una lunga serie.
Ma altre grandi firme hanno siglato il loro primo gol stagionale nel weekend appena conclusosi. Per esempio, spostandoci sulla costa adriatica, il bitontino Vincenzo Santoruvo ha contribuito alla vittoria del Frosinone nell'anticipo contro il Barletta col gol del 2-1. L'ex di Viterbese, Acireale e Fidelis Andria ha disputato numerose stagioni in B, col Bari e con lo stesso Frosinone. E a 34 anni riesce ancora ad essere utile alla causa ciociara.
Salendo in Romagna, concludiamo la nostra rassegna con Marco Bernacci. Il cesenate, 13 presenze e un gol in A col Bologna e con numerosi trascorsi in B, ha segnato ieri il terzo gol stagionale con il suo Bellaria. Però i precedenti due non erano stati siglati su azione, bensì su rigore. Dunque una prima volta anche per lui.
Vedremo se questi campioni, lussi per la Lega Pro, ci regaleranno altre opportunità per celebrare i loro gol.
FONTE: TuttoLegaPro.com
«Agnelli, perché non rigiochiamo questa partita?» IL CASO. Il presidente del Catania Pulvirenti è ancora furioso
«Se vuole cambiare il calcio, può cominciare dando l'esempio. Ha vinto una partita che non doveva vincere. Anzi, che avrebbe perso»
30/10/2012
CATANIA Il giorno dopo, se possibile, la rabbia è ancora maggiore. Quel gol prima convalidato e poi annullato a Bergessio per un fuorigioco inesistente non va proprio giù ad Antonino Pulvirenti. Intervenuto ai microfoni di «Radio anch'io Sport» su Radio1, il presidente del Catania è un fiume in piena, ribadisce quanto affermato nel dopo gara e punta anche il dito contro l'assistente di linea Maggiani, accusandolo di simpatie bianconere. «La rete è stata fatta annullare dalla panchina della Juve- tuona-. C'è il gol, l'arbitro guarda il suo collaboratore che convalida, Rizzoli non interviene e si dirige verso il centrocampo ma poi il guardalinee viene affrontato dai giocatori della panchina della Juve, che non potrebbero nemmeno alzarsi e lo costringono a chiamare Rizzoli, non so per quale motivo, e dopo l'arbitro annulla. Sono i giocatori della Juve che costringono la terna a prendere una decisione sbagliata. Questo è quello che è successo». Il massimo dirigente dei rossazzurri racconta di essere andato «sul profilo Facebook di Maggiani (ma si è rivelato falso, ndr) e c'è lo scudetto della Juventus. Tutti sono liberi di tifare per qualsiasi squadra ma se vedo questo e penso a quello che è successo in campo, il fatto che si sia fatto influenzare dai giocatori della Juve, ditemi voi cosa devo pensare. Sono disorientato, non riesco più a capire. Accettiamo gli errori degli arbitri, non abbiamo mai parlato ma quello che è successo domenica è sconcertante». Ma nel mirino di Pulvirenti non c'è solo l'assistente di linea. «Il quarto uomo non si accorge dei giocatori della Juve e poi vede me a 40 metri che applaudo l'arbitro e mi butta fuori- si sfoga-. Ho sbagliato ma allora devo pensare che il quarto uomo conosce il regolamento solo che è unilaterale, non vale allo stesso modo per tutti». Pulvirenti, però, tiene a precisare una cosa. «Non penso a un complotto ma a una sudditanza psicologica che è evidente, quantomeno da parte del guardalinee- spiega-. A parti invertite ci sarebbero stati tre espulsi del Catania. A Pechino ricordate cosa è successo con la panchina del Napoli quando sono andati a protestare? Ma voglio pensare che sia sudditanza psicologica, questo anche se tanti anni fa si diceva la stessa cosa e poi abbiamo visto cosa è successo». Nella partita precedente, con l'Inter, gli etnei si erano visti negare un rigore ma la protesta non era stata altrettanto vibrante. «Quella è una cosa normalissima, che può succedere nel mondo del calcio- commenta a proposito del rigore non dato-. Quello che è successo domenica va al di là, il gol lo avevano dato, avevano preso la decisione giusta. È una cosa inaudita, autorizziamo allora le panchine a entrare in campo e accerchiare l'arbitro». Poi una provocazione: «Visto che Agnelli vuole riformare il calcio, inizi dalle cose più semplici, chieda lo 0-3 contro la sua squadra. Farebbe un grande gesto».
MAGGIANI È SERENO. Dopo la tempesta non viene una giornata di quiete, ma di serenità sì. Ad ammetterlo è lui stesso, l'uomo dello scandalo in Catania-Juventus: Luca Maggiani, guardalinee internazionale dal 2004, considerato assistente di grande affidabilità. Quel gol valido annullato a Bergessio pesa, ma non da togliere tranquillità. Da figura quasi anonima nel mondo del calcio, dove le telecamere mettono tutto e tutti in mostra, Luca Maggiani, 44 anni, di La Spezia, si ritrova protagonista e al centro di polemiche infinite. Per lui, quindi, parlare di quiete è impossibile, ma di serenità sì. «Sono sereno, molto sereno- dice- perché può capitare di sbagliare e capiterà ancora». A sentirlo, voce pacata e tono gentile, avrebbe voglio di spiegare quanto fatto, ma ligio al dovere chiede il permesso prima di farlo e l'Aia gli mette il silenziatore. Maggiani si divide tra famiglia (è sposato con due figli, una femminuccia e un bambino che gioca nei "Pulcini" dello Spezia), azienda di giardinaggio di cui è titolare e una bandierina da sventolare in una metà campo, non ha un suo profilo Facebook. Lo assicura all'Aia, che va al contrattacco, minaccia azioni legali e chiede l'intervento della Procura federale contro Pulvirenti. Quella pagina sarebbe gestita da fan del guardalinee spezzino che dopo le polemiche di Pulvirenti hanno compiuto un intervento sostituendo lo scudetto della Juve con quello dello Spezia. Veleni che non tolgono serenità a Maggiani che riceve la stima del presidente dell'Aia Marcello Nicchi: «Ha sempre fatto bene in più di 200 partite in Serie A ed è apprezzatissimo all'estero».
FONTE: LArena.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.